FINISCE 0 A 0 CON LA FIORENTINA...
...La prima amichevole della stagione ma ai punti avrebbe sicuramente il VERONA che ha fallito un calcio di rigore con GOMEZ TALEB e ha preso un palo interno con un magistrale tiro a giro di RIVAS bene imbeccato da HALLFREDSSON sulla fascia mancina.
Per RAFAEL due pericoli: su un gran tiro di LIJAIC all'inizio del secondo tempo e dopo un bel calcio di punizione battuto dai viola alla mezz'ora...
Bene BACINOVIC che in cabina di regia ha preso possesso della mediana scaligera (quando entrarà in piena condizione ci sarà da divertirsi) e GROSSI che ha mostrato spunti interessanti come esterno d'attacco; infortunio per PUGLIESE che lascia il campo in barella dopo una brutto tackle con CERCI (si teme per una frattura al malleolo dal modo in cui è uscito Gepy con la testa fra le mani: speriamo bene!).
Gara interrotta per 3 minuti per soccorrere un tifoso scaligero scivolato dagli spalti...
Questo il tabellino dell'incontro:
Fiorentina-Hellas Verona 0-0
Marcatori: -
Fiorentina: Lupatelli (71' Lezzerini); Cassani (76' Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual; Acosty, Olivera (69' Capezzi), Lazzari (61' Vargas); Jovetic (83' Taddei); Romulo (46' Cerci), Ljajic (66' Seferovic).
A disposizione: Gulin, Felipe, Ashong, Zohore.
Allenatore: Vincenzo Montella
Hellas Verona: Rafael (76' Nicolas); Crespo, Pesoli, Maietta (46' Ceccarelli), Fatic (46' Pugliese, 69' Huston); Laner (46' Jorginho), Bacinovic (60' Russo), Hallfredsson (76' Verdun); Rivas (46' Carrozza), Gomez Taleb (60' Berrettoni), Grossi (46' Bjelanovic).
A disposizione: Sluga.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Simone Aversano (Sez. arbitrale di Treviso)
Note. Ammoniti: -. Espulsi: -. Recupero: 0'-2'. Spettatori: 2.500 circa
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO
RIVAS «Sinceramente l'avevo vista dentro, poi la palla ha preso il palo. L'importante è essere stati corti, aver capito cosa chiede il mister, di fronte ad un avversario di spessore. E' andata comunque bene, avremmo potuto vincere ma guardiamo maggiormente alla prestazione della squadra. Sappiamo che il gruppo dell'anno scorso è reduce da ottimi risultati, gli ultimi acquisti devono inserirsi immediatamente. I compagni ci hanno accolto benissimo, una rosa compatta è alla base di ogni risultato» HellasVerona.it
MANDORLINI «Siamo ripartiti da poco, nonostante i carichi di lavoro si vedono già buone cose. Non facciamoci prendere da facili entusiasmi estivi, la nota più positiva è stata l'intraprendenza collettiva. Fatic, considerato la maggiore scommessa, ha fatto tante cose egregie. Primo impatto positivo, la società sa come operare, nel frattempo pensiamo a recuperare le energie» HellasVerona.it
Stefano MARCHETTI Direttore Generale del CITTADELLA «Il discorso Bjelanovic? Non so se si chiuderà. Il calciatore deve trovare l’accordo con l’Hellas Verona, la cui volontà è quella di far partire il calciatore. Con noi l’accordo c’è, è stato trovato. Questa sera ci sarà un incontro fra gli scaligeri e l’agente del calciatore e spero di ricevere una risposta positiva...» TuttoB.com
SPINELLI, presidente del LIVORNO proprietario del cartellino di PAULINHO 'SPEZIA e VERONA si scordino il ragazzo!' «Stiamo prendendo in considerazione alcune richieste dalla serie A, invece dalla serie B non le prendo in considerazione neppure per tutto l'oro del mondo. Spezia e Verona? Assolutamente no. La serie A può essere una vetrina importante, la B decisamente no quindi perché dovrei venderlo?» TuttoMercatoWeb.com
MAIETTA: 'Troppo presto per i pronostici' «In questi giorni si lavora tanto soprattutto dal punto di vista atletico, col mister stiamo cercando di inserire al meglio i nuovi arrivi. Sono stati acquistati ragazzi disponibili, è importante entrare quanto prima negli schemi del tecnico. L'anno scorso abbiamo cominciato con la Samp, magari incontrare un'altra gemellata porterà fortuna. Per i pronostici è ancora troppo presto, concentriamoci solo sul lavoro da svolgere in campo» HellasVerona.it
JORGINHO: 'La fiducia va conquistata ogni giorno' «La fiducia va guadagnata ogni giorno. La scorsa stagione non conta più, ad ogni allenamento bisogna dare il massimo per il bene della squadra. I nuovi acquisti sono tutti bravi ragazzi, credo che la formazione sia ben attrezzata. Il mister è carico come sempre, è normale che si arrabbi quando sbagliamo. Tachtsidis? Sono contentissimo per lui, l'ho visto già fare un gran gol. Ha sempre lavorato bene, mi ha aiutato tanto e spero possa avere molto di positivo ancora davanti a sé» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
B SOLIDALE 2011-2012: Premiata la foto della plastica parata di RAFAEL contro il SASSUOLO!
CALCIOSCOMMESSE: Dopo la 'tegola' FERRARI che rischia uno stop di tre anni, nuvole nere anche sul futuro di Emanuele PESOLI, nuovo acquisto della difesa scaligera, a causa di un presunto illecito commesso quando militava nel VARESE per la gara SIENA-VARESE del 21 Maggio 2011!
Il 2 Agosto prossimo via al processo ma non ci voleva: SOGLIANO potrebbe rivedere i suoi piani per la retroguardia, rispedire il giocatore al SIENA e forse intervenire ancora sul mercato "Dispiace perchè sulle sue qualità umane ci metterei la mano sul fuoco, ma noi ci siamo cautelati già prima e se il giocatore verrà squalificato, lo restituiremo al Siena. Il suo contratto, in pratica, non è stato ancora depositato in Lega. Ora attendiamo il processo del 2 agosto e spero che il ragazzo verrà scagionato"
VITA DA EX Brutto epilogo di stagione tra l'ASCOLI ed il senegalese di scuola gialloblù PAPA WAIGO; questa la spiegazione della vicenda che assume anche toni personali raccontata dall'ex giocatore scaligero:
E’ incredibile che tutti mi stiano dando addosso e mi trattino come un bandito. Io mi trovo negli Emirati per trattare un ingaggio, ma non c’è nulla di deciso. Il mio contratto con l’Ascoli è scaduto e la società non può dire che c’era un opzione sul mio contratto per altri due anni quando io non ero d’accordo. E’ una decisione unilaterale e io mi sento libero da vincoli. Ho rinunciato a 600 mila euro dalla Fiorentina per prenderne 90 mila ad Ascoli e lottare per la salvezza con 7 punti di penalizzazione. Ho dato tutto per questo club, non è bastato?.
Anche mia moglie Kady mi attacca, la situazione fra noi è critica, ma non può dire che sono un bandito e che sono scappato senza occuparmi dei miei figli, io gli adoro e chiamo ogni giorno a casa. Non ho mai giocato per soldi, ho una scuola calcio in Senegal con 300 bambini tutta mie spese e con il calcio non mi sono mai arricchito. Una cosa è certa, ad Ascoli non tornerò più, ho presentato un esposto alla Fifa e spero che mi diano ragione. Inoltre dovranno pagare anche i danni morali visto che mi stanno trattando da bandito
IN BREVE A PIÉ PAGINA
MENEZ E NASRI SOSPESI DALLA NAZIONALE FRANCESE dopo gli insulti alla stampa...
SERIE A: Ecco il calendario...
CALCIOSCOMMESSE: CONTE deferito, indagati anche PEPE, BONUCCI e DI VAIO...
RASSEGNA STAMPA
Calcio: Fiorentina, reti inviolate amichevole con il Verona
22:40 27 LUG 2012
(AGI) Moena - E' terminato zero a zero il test amichevole disputato questo pomeriggio, presso il centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena, fra la Fiorentina di Vincenzo Montella e l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Soddisfatto a meta' il tecnico gigliato: "E' stato un test molto significativo e impegnativo, come ce lo aspettavamo. Nel primo tempo la squadra si e' applicata moltissimo: ho visto la giusta volonta' nel ricercare quello che stiamo provando. Sul piano tecnico-tattico, pero', abbiamo commesso qualche errore: e' mancata la profondita', la qualita' e la velocita'. Jovetic? So quello che mi puo' dare a sinistra. So anche quello che puo' garantire in un altro sistema di gioco: lo stiamo provando infatti anche in un'altra posizione" .
FONTE: AGI.it
Amichevoli, Fiorentina-Verona 0-0
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 27 Luglio 2012 21:02 in Calcio
L'amichevole tra Fiorentina e Verona, terminata 0-0, è stata partita vera e non solo per i quasi duemila spettatori, in particolare sostenitori del Verona, gemellati con quelli viola, che hanno incitato di continuo la loro squadra tra cori e fumogeni colorati e l'invasione di un singolo a gara terminata con pronto intervento dei carabinieri. Attimi convulsi specie quando un giovane tifoso è svenuto e subito soccorso dallo staff medico della Fiorentina e nel secondo tempo quando è uscito in barella Pugliese per un serio infortunio al malleolo sinistro ed è stato portato in ospedale. Montella ha tenuto in campo a lungo Jovetic fresco di blindatura da parte di Andrea Della Valle che ha lasciato Moena senza assistere all'amichevole (bagno di folla per il proprietario viola che alla fine dell'allenamento mattutino ha firmato autografi e s'é fatto fotografare tra i tifosi insieme al neo acquisto Viviano.
Il montenegrino s'é impegnato, ha deliziato con qualche giocata, s'é arrabbiato quando il suo tiro, l'unico dei viola nei primi 45', è finito poco sopra la traversa. E all'uscita di Cassani, schierato capitano secondo la rotazione attuata da Montella da inizio ritiro, Jovetic ne ha ereditato la fascia. La Fiorentina senza Cuadrado e El Hamdaoui e col neo acquisto Mati Fernandez che s'aggregherà la prossima settimana, cerca spesso di giocare palla a terra ma è stata la squadra veneta a sfiorare di più il gol: al 17' pt Lupatelli ha parato un rigore a Gomez atterrato da Roncaglia e al 38' Rivas ha colpito l'incrocio dei pali.
A inizio ripresa il tiro di Ljajic è stato deviato sulla traversa. Per la Fiorentina, salutata dal presidente esecutivo Cognigni, dal vicesindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, ultimo allenamento domani prima di lasciare la Val di Fassa per tre giorni di riposo. Fiorentina e Verona hanno pareggiato 0-0 in amichevole.
Fiorentina pt (4-3-3): Lupatelli, Cassani, Roncaglia, Nastasic, Pasqual, Romulo, Olivera, Lazzari, Acosty, Jovetic, Ljajic. All. Montella Fiorentina st (4-3-3): Lupatelli (26' Lezzerini), Cassani (31' Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual, Romulo, Olivera (25' Capezzi), Lazzari (16' Vargas), Cerci, Jovetic (37' Taddei), Ljajic (21' Seferovic).
Verona (4-3-3): Rafael, Crespo, Maietta (1' st Ceccarelli), Pesoli, Fatic (1' st Pugliese, 26' Huston), Laner (1' st Carrozza), Bacinovic (15' st Berrettoni), Hallfredsson (30' Verdun), Rivas (1' st Jorginho), Gomez (19' st Russo), Grossi (1' st Bjelanovic). All.Mandorlini Arbitro. Aversano di Treviso Spettatori: oltre 1800.
FONTE: SportItalia.com
Amichevoli, Fiorentina-Verona 0-0: i viola non vanno oltre il pari, i veneti sbagliano un rigore e colpiscono un palo
Pareggio a reti inviolate nel primo test impegnativo della Fiorentina contro il Verona: Lupatelli respinge il rigore di Gomez, Rivas centra il legno con un gran tiro da fuori.
27/lug/2012 21.57.00
Terza amichevole stagionale per la Fiorentina di Vincenzo Montella: al centro sportivo 'Cesare Benatti' arriva il Verona di Mandorlini, accompagnato da numerosi tifosi veneti. Il match si conclude sul risultato di 0-0, con i viola che soffrono ancora la precaria condizione fisica, concedendo parecchie occasioni da rete agli avversari.
Parte con buona organizzazione di gioco la squadra toscana, ma le migliori occasioni del primo tempo vengono create dal Verona. Al 16' Grosso mette dentro per Laner che viene steso da Roncaglia in area di rigore: dagli undici metri però, Lupatelli ipnotizza Gomez e si resta sullo 0 a 0.
Al 38' altra enorme occasione per il Verona con Rivas che converge dalla sinistra e lascia partire un destro che si stampa sul palo. Nel frattempo grande atmosfera sugli spalti con le due tifoserie che rinnovano il gemellaggio. Nella ripresa Montella cambia molto, ma la stanchezza della Fiorentina, sembrata leggermente in ritardo di condizione rispetto ai veneti, emerge sempre maggiormente fino alla fine del match.
IL TABELLINO
Fiorentina-Verona 0-0
Fiorentina: Lupatelli (26' st Lezzerini), Cassani (c)(32' st Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual, Acosty (1' st Cerci), Olivera (24' st Capezzi), Lazzari (15' st Vargas), Romulo, Ljajic (22' st Seferovic), Jovetic (38' Taddei). Allenatore: Montella
Hellas Verona: De Andrade, Crespo, Fatic, Bacinovic, Maietta, Pesoli, Rivas, Laner, Gomez, Hallfredsson, Gross. A disp: Andrande, Ceccarelli, Pugliese, Russo, Jorginho, Carrozza, Berrettoni, Bjelanovic, Huston, Verdun, Sluga. Allenatore: Mandorlini
FONTE: Goal.com
Fiorentina, tifoso cade dagli spalti: interrotta l'amichevole col Verona
Malore per un supporter gialloblù a Moena
Tre minuti di sospensione, poi il match è ripreso
Firenze, 27 luglio 2012 - Il test amichevole fra Fiorentina e Verona, in programma questo pomeriggio al centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena, è stato interrotto al venticinquesimo del primo tempo, sul risultato di 0-0, per un malore accusato da uno dei tifosi gialloblù, caduto dagli spalti.
Il tifoso ha sbattuto la testa e ha perso per qualche istante i sensi. A soccorrere il supporter del Verona, che poi si è ripreso ed è stato condotto in ospedale per i dovuti accertamenti, sono stati uno dei responsabili sanitari della Fiorentina, Luca Pengue e uno dei medici sociali del Verona, Alberto Fontana. Dopo tre minuti di sospensione, l'arbitro della gara, Aversano di Treviso, ha fatto riprendere regolarmente la partita.
FONTE: LaNazione.it
ULTIM’ORA
MOENA, 22:02
CALCIO, VERONA; MANDORLINI: JOVETIC TOP PLAYER
"Jovetic è fortissimo. Fa bene la Fiorentina a considerarlo incedibile: sono contento di questa decisione del club viola. E' imprescindibile per la sua squadra, è un top player". Così Andrea Mandorlini, al termine dell'amichevole odierna fra il suo Hellas Verona e la Fiorentina di Montella. "Vincenzo è un allenatore giovane, ricco di idee. Ha fatto bene nella sua prima stagione in seire A - ha detto Mandorlini - adesso si deve riconfermare. Ho parlato con alcuni giocatori che conosco, come Lazzari, e sono molto contenti di lui". "Tachsidis? Non darò consigli a Zeman per il suo utilizzo. Dico solo che è un giocatore che ha grandi prospettive: deve crescere. A Roma lo farà certamente, visto che ci sono grandi giocatori. Siamo affezionati a lui: mi auguro che possa dare tanto alla Roma, ai suoi tifosi e al suo nuovo allenatore".
ULTIM’ORA
MOENA, 21:10
CALCIO, AMICHEVOLE: FIORENTINA-VERONA 0-0
L'amichevole tra Fiorentina e Verona, terminata 0-0, è stata partita vera e non solo per i quasi duemila spettatori, in particolare sostenitori del Verona, gemellati con quelli viola, che hanno incitato di continuo la loro squadra tra cori e fumogeni colorati e l'invasione di un singolo a gara terminata con pronto intervento dei carabinieri.
Attimi convulsi specie quando un giovane tifoso è svenuto e subito soccorso dallo staff medico della Fiorentina e nel secondo tempo quando è uscito in barella Pugliese per un serio infortunio al malleolo sinistro ed è stato portato in ospedale.
Montella ha tenuto in campo a lungo Jovetic fresco di blindatura da parte di Andrea Della Valle che ha lasciato Moena senza assistere all'amichevole (bagno di folla per il proprietario viola che alla fine dell'allenamento mattutino ha firmato autografi e s'è fatto fotografare tra i tifosi insieme al neo acquisto Viviano. Il montenegrino s'è impegnato, ha deliziato con qualche giocata, s'è arrabbiato quando il suo tiro, l'unico dei viola nei primi 45', è finito poco sopra la traversa. E all'uscita di Cassani, schierato capitano secondo la rotazione attuata da Montella da inizio ritiro, Jovetic ne ha ereditato la fascia.
La Fiorentina senza Cuadrado e El Hamdaoui e col neo acquisto Mati Fernandez che s'aggregherà la prossima settimana, cerca spesso di giocare palla a terra ma è stata la squadra veneta a sfiorare di più il gol: al 17' pt Lupatelli ha parato un rigore a Gomez atterrato da Roncaglia e al 38' Rivas ha colpito l'incrocio dei pali. A inizio ripresa il tiro di Ljajic è stato deviato sulla traversa. Per la Fiorentina, salutata dal presidente esecutivo Cognigni, dal vicesindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, ultimo allenamento domani prima di lasciare la Val di Fassa per tre giorni di riposo.
Fiorentina e Verona hanno pareggiato 0-0 in amichevole.
Fiorentina pt (4-3-3): Lupatelli, Cassani, Roncaglia, Nastasic, Pasqual, Romulo, Olivera, Lazzari, Acosty, Jovetic, Ljajic. All.
Montella
Fiorentina st (4-3-3): Lupatelli (26' Lezzerini), Cassani (31' Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual, Romulo, Olivera (25' Capezzi), Lazzari (16' Vargas), Cerci, Jovetic (37' Taddei), Ljajic (21' Seferovic).
Verona (4-3-3): Rafael, Crespo, Maietta (1' st Ceccarelli), Pesoli, Fatic (1' st Pugliese, 26' Huston), Laner (1' st Carrozza), Bacinovic (15' st Berrettoni), Hallfredsson (30' Verdun), Rivas (1' st Jorginho), Gomez (19' st Russo), Grossi (1' st Bjelanovic). All.Mandorlini
Arbitro. Aversano di Treviso
Spettatori: oltre 1800.
ULTIM’ORA
FIRENZE, 20:19
CALCIO, FIORENTINA: TIFOSO VERONA CADE DA SPALTI, TEST SOSPESO 3'
Il test amichevole fra Fiorentina e Verona, in programma questo pomeriggio presso il centro sportivo "Cesare Benatti" di Moena, è stato interrotto al venticinquesimo del primo tempo, sul risultato di 0-0, per un malore accusato da uno dei tifosi gialloblù, caduto dagli spalti. Il tifoso ha sbattuto la testa e ha perso per qualche istante i sensi. A soccorrere il supporter del Verona, che poi si è ripreso ed è stato condotto in ospedale per i dovuti accertamenti, sono stati uno dei responsabili sanitari della Fiorentina, Luca Pengue e uno dei medici sociali del Verona, Alberto Fontana. Dopo tre minuti di sospensione, l'arbitro della gara, Aversano di Treviso, ha fatto riprendere regolarmente la partita.
FONTE: Sport.Repubblica.it
INDAGINE
Caos calcio scommesse deferito Emanuele Pesoli
26/07/2012 11:37
Fulmine a ciel sereno nel ritiro dell'Hellas Verona, raggiunto questa mattina dalla notizia del deferimento di Emanuele Pesoli nell'ambito dell'inchiesta legata al calcio scommesse. Secondo l'accusa, il neo difensore gialloblù sarebbe coinvolto nella combine della gara Siena-Varese del 21 maggio 2011. Pesoli, che all'epoca giocava nel Varese, avrebbe avuto contatti diretti con il grande "accusatore" Carlo Gervasoni per far terminare in pareggio la partita.
Il processo dovrebbe svolgersi il 2 agosto davanti alla Disciplinare. Se le accuse di illecito dovessero essere confermate, per Pesoli si preannuncerebbe una lunga squalifica. Una notizia che rischia ora di scombussolare i piani sul mercato dell'Hellas, con Sogliano che potrebbe essere costretto a tornare sul mercato per acquistare un nuovo difensore centrale.
Di seguito il passaggio del testo ufficiale redatto dal procuratore Palazzi:
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Bari ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale (...) PESOLI Emanuele, all’epoca dei fatti calciatore tesserato della società A.S. VARESE 1910, e GERVASONI Carlo, all’epoca dei fatti calciatore tesserato della società PIACENZA CALCIO F.C. S.P.A., per violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva per avere, prima della gara SIENA – VARESE del 21/05/2011, in concorso fra loro, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato. In particolare, il PESOLI chiedendo a GERVASONI di verificare la disponibilità dei calciatori del Siena a pareggiare la gara; il GERVASONI contattando al fine suindicato CAROBBIO che opponeva un immediato rifiuto. Con l’aggravante, per il solo GERVASONI, di cui all’art. 7, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva della pluralità degli illeciti posti in essere dal predetto tesserato nei procedimenti n. 1615pf10-11 e n. 33pf11-12.
FONTE: TGVerona.it
ALTRE NOTIZIE
Amichevole, Fiorentina-Verona finisce a reti inviolate
27.07.2012 20.32 di Simone BernabeiSul campo sportivo di Moena, sede del ritiro della Fiorentina, si sono affrontate in amichevole la squadra di Montella ed il Verona. Circondati da diverse migliaia di tifosi, i giocatori hanno dato vita ad una gara senza troppe emozioni terminata 0-0. Per i viola, da segnalare la presenza in campo di Stevan Jovetic dopo l'affaticamento muscolare dei giorni scorsi e l'assenza dei nuovi acquisti Viviano, Della Rocca e El Hamdaoui.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Spinelli: "Paulinho solo in A, non lo cedo in B"
27.07.2012 18.46 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Sorprendenti dichiarazioni da parte del presidente del Livorno, Aldo Spinelli, in esclusiva a TuttoMercatoWeb a proposito del futuro dell'attaccante Sergio Paulo Betanin, meglio noto come Paulinho. "Stiamo prendendo in considerazione alcune richieste dalla serie A, invece dalla serie B non le prendo in considerazione neppure per tutto l'oro del mondo".
Quindi niente da fare per Spezia e Verona?
"Assolutamente no. La serie A può essere una vetrina importante, la B decisamente no quindi perché dovrei venderlo?".
Sfogliamo la margherita, chi lo ha chiesto in A?
"Ci sono alcune squadre che stiamo valutando, se ve dicessi sarebbe troppo bello e vi eviterei di lavorare (sorride, ndr). Comunque dovremmo anche trovare il sostituto adatto perché vogliamo disputare un campionato sereno e tranquillo".
Lei aveva parlato della Roma.
"Hanno preso Destro, quindi non credo abbia bisogno di un quarto-quinto attaccante. A Zeman piace, però voglio che il ragazzo vada a giocare dove abbia visibilità".
E il dopo Paulinho?
"Stiamo valutando qualche nome importante, il mio direttore ha le idee chiare. Il sostituto di Paulinho potrebbe essere Bernacci".
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 26 luglio
27.07.2012 01:00 di Marco Fornaro
La settimana corre verso la fine, questo giovedì ci ha entusiasmato. Tanti movimenti, l'Hilton inizia a riempirsi per regalare scenari importanti di calciomercato, nonostante una giornata parzialmente coperta da calcioscommesse e calendari. Ve li riepiloghiamo tutti nelle "Pillole di mercato".
Hellas Verona, caccia all'attaccante - E' un vero e proprio dilemma il nome del centravanti da "venti gol" che dovrà accompagnare i Mandorlini's boys nella prossima stagione. Cacia e Caracciolo i nomi insistenti, mentre è attualmente in stand-by la situazione legata ad Osarimen Ebagua, lo scorso anno al Torino ed ora in ritiro con il Varese. Davanti sfuma Okaka. Intanto Lanciano e Nocerina pressano Cremonese e Ascoli per Emanuele Berrettoni.
Varese, Milanese scatenato - Continua il lavoro dei lombardi, che si assicurano Ramzi Aya e Moussa Kone, pronti a rimpolpare difesa e centrocampo. Intanto il Fortuna Dusseldorf preme per Enis Nadarevic.
Crotone, occhi puntati su Ursino - Sta facendo un grande lavoro, come ogni anno è pronto ad allestire squadre competitive per anticipare di qualche giornata la salvezza. Praticamente fatta per Nicola Leali, previsto un incontro per Karamoko Cissè.
Reggina, movimenti in uscita - A duro lavoro anche Giacchetta: preso Bergamelli, mentre Daniel Adejo piace al Catania. In esubero anche Nikolas Kres. Ousmane Sy in prestito al Treviso.
Annotazioni di mercato - Pigliacelli fa impazzire la B, Livorno, Verona e Sassuolo sul portiere classe '93. Il Lecce chiude per Pia, Sammarco è alle strette con lo Spezia, mentre la Ternana aspetta di risolvere il nodo della formula (prestito o comproprietà) per chiudere con Andrea Catellani e segue Giallombardo. Verna e Di Filippo lasciano Lanciano per il Chieti, Pratali torna all'Empoli, al Sassuolo piace Borghese.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, Grossi chiama Cocco: "Ci aiuterebbe"
26.07.2012 17.38 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Tanti volti nuovi, tanta voglia di far bene e conquistare una serie A che manca da troppo tempo. L'Hellas Verona fa sul serio con il suo ds Sean Sogliano. Tra i nuovi acquisti c'è Paolo Grossi, centrocampista ex Siena. "La prima settimana di lavoro a Sandrà- spiega il nuovo giocatore gialloblù a TuttoMercatoWeb.com - è stata abbastanza soft, ora i carichi di lavoro sono aumentati. La squadra è composta da ragazzi desiderosi di apprendere le metodologie del mister, c'è grande disponibilità"
Perché ha scelto l'Hellas?
"Per una serie di motivi, tra questi la conoscenza di Sogliano con cui ho già lavorato in passato. Poi la città, il tifo passionale e le ambizioni di un progetto importante".
Fin adesso, dal mercato, ne uscite rinforzati.
"Sicuramente la società si è mossa molto sul mercato, nel calcio contano tanto anche il gruppo e la voglia di far bene. Le basi su cui lavorare ci sono, ora starà a noi dimostrare di essere all'altezza".
Il prossimo anno obiettivo Serie A. Inutile nascondersi.
"Il nostro obiettivo è lavorare sul campo con il massimo dell'impegno. Puntiamo a migliorarci e a crescere partita dopo partita".
In città c'è grande entusiasmo. È uno stimolo in più per fare bene.
"Certo. Me ne avevano parlato, in occasione della presentazione ho avuto modo di provare in prima persona queste emozioni. Si tratta di un fattore che fa davvero piacere, e sarà un motivo in più per dare il massimo".
E ora caccia all'attaccante. Sforzini, Jeda, Caracciolo, Cocco, Cacia... il partner d'attacco ideale per Gomez?
"Sono degli attaccanti di spessore, personalmente conosco Andrea Cocco perché abbiamo giocato insieme. E' un ragazzo che potrebbe dare una grossa mano alla causa gialloblù. Ma certe decisioni non spettano a me".
Oggi siete la squadra da battere. La principale antagonista dell'Hellas?
"Non credo ce ne sia una in particolare. Novara, Spezia, Cesena e Varese sono formazioni attrezzate, si stanno rinforzando parecchio".
Un occhio alla serie A, più povera senza Ibra e Thiago Silva. Con Matri e Acerbi, che Milan potrebbe essere?
"I rossoneri hanno perso due grandi campioni, ma ciò non significa necessariamente non fare un campionato all'altezza. Se la dirigenza ha fatto una scelta di questo tipo avrà avuto le sue ragioni, sono certo che lavoreranno per fare un campionato di alto livello".
Sarà ancora la Juve la favorita?
"Penso proprio di sì".
Chiudiamo con i deferimenti per la vicenda scommessa. Che ne pensa?
Purtroppo si tratta di una cosa negativa, una bomba esplosa nel contesto calcistico italiano. Oltre al tecnico della Juve sono stati deferiti alcuni ragazzi che conosco, e per questo mi dispiace. Se qualcuno ha davvero sbagliato e ci sono prove e controprove, allora è giusto che paghi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
LE INTERVISTE
Hellas Verona, Jorginho: "Darò sempre il massimo"
25.07.2012 21:27 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Parla anche Jorginho nel pomeriggio dedicato ai media di Santa Cristina. Ecco la sue parole a Tuttohellasverona: "Mi sono guadagnato il posto l'anno scorso. Ora c'è tutto da rifare, per il bene della squadra. I complimenti fanno piacere, ora però dobbiamo lavorare. Che effetto mi fa vedere Tachtsidis giocare nella Roma? Sono contentissimo per lui. È bravo, si merita tutto questo. Ci ha sempre aiutato tanto, farà bene anche a Roma. Per quanto riguarda me so che quest'anno darò il massimo"
PRIMO PIANO
Hellas Verona, Maietta: "La Fiorentina? Speriamo porti fortuna"
25.07.2012 22:14 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Mimmo Maietta si sofferma ai microfoni di Tuttohellasverona per commentare l'andamento del ritiro estivo. Ecco le sue parole: "Si fa fatica, si lavora tanto, come giusto che sia del resto. Lavoriamo atleticamente ed in campo, col mister, testiamo i nuovi arrivati per farli entrare negli schemi di gioco".
Come sta andando l'inserimento dei nuovi arrivati?
"Benissimo direi. Sono soprattutto dei bravi ragazzi e si stanno mettendo a disposizione del mister e della squadra".
Venerdì c'è già il primo impegno con la Fiorentina
"Anche l'anno scorso abbiamo iniziato con una gemellata con il Verona. Spero che ci porti fortuna".
Un pronostico?
"È ancora presto, ne riparleremo più avanti".
FONTE: TuttoB.com
venerdì, luglio 27th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona, finisce 0-0 il test contro la Fiorentina. Infortunio per Pugliese
E’ terminato 0-0 l’atteso test amichevole disputato a Moena tra il Verona di Andrea Mandorlini e la Fiorentina di Vincenzo Montella. Le due squadre si sono disimpegnate davanti ad un folto pubblico proveniente prevalentemente dal veneto. Durante il match un tifoso gialloblu è stato soccorso dai sanitari di ambo le squadre perché vittima di un malore: il gioco si è fermato per 3’. Al 38’ occasione nitida per gli scaligeri: Rivas ha calciato di potenza incocciando l’incrocio dei pali. Nella ripresa Gomez è fermato da Roncaglia in uscita poi è stato Bjelanovic ad impensierire la retroguardia viola. C’è infine da segnalare l’uscita in barella di Pugliese il quale sarebbe uscito anzitempo per un problema al malleolo.
venerdì, luglio 27th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona, tifoso scaligero cade dagli spalti durante il match contro la Fiorentina
Un tifoso del Verona ha avvertito un malore mentre stava assistendo al match amichevole contro la Fiorentina sul campo di Moena. Il sostenitore gialloblu, caduto dagli spalti, ha sbattuto la testa prima di essere soccorso da uno dei responsabili sanitari toscani Luca Pengue e uno dei medici sociali dei veneti Alberto Fontana. Il test è stato interrotto per circa 3' prima di riprendere sul parziale di 0-0 dal minuto 25 della prima frazione.
giovedì, luglio 26th, 2012 | Posted by Matteo Fantozzi
Awards Solidale, ecco i premi
Pozzi, Ogbonna, Insigne, Zeman e Chiambretti. Sono solo alcuni nomi dei vincitori dei Serie bwin Awards 2011/12 assegnati dalla Lega Serie B e dal title sponsor bwin nell’ambito della stagione che si conclude sabato prossimo. L’iniziativa è volta alla valorizzazione e riconoscimento dei giocatori, allenatori e società del torneo cadetto attraverso 15 premi divisi per categorie.
L’evento, che si inserisce tra le attività che accompagnano l’innovativo progetto di sponsorizzazione e di denominazione del campionato, ha come obiettivo quello di diventare un importante appuntamento annuale di condivisione e confronto fra tifosi, valorizzando il patrimonio tecnico e il movimento calcistico rappresentato dalle società della Serie bwin. Diverse le categorie individuate dagli Awards assegnati in
base al voto dei tifosi, dei giornalisti e di addetti ai lavori.
I tifosi hanno scelto Nicola Pozzi, sulla pagina ufficiale facebook, come giocatore della stagione 2011/12. Sempre il voto popolare, sul sito seriebwin.it, ha premiato quale gol più bello quello di Marco Sau, in Sampdoria-Juve Stabia del 9 dicembre 2011, mentre i 22 allenatori hanno incoronato Zdenek Zeman mister dell’anno.
I giornalisti hanno scelto invece i giocatori per ruolo: portiere Mattia Perin del Padova, difensore Angelo Ogbonna del Torino, centrocampista Gianluca Sansone del Sassuolo e attaccante Lorenzo Insigne del Pescara.
La foto più bella del campionato è quella di Davide Spada della Spadareporters che ritrae Rafael, portiere del Verona, in Hellas-Sassuolo, mentre SampNews è il progetto di marketing e comunicazione più innovativo. Quello solidale, Diversamente Ascoli, è andato all’Ascoli, il premio Fair play invece a Fulvio Pea, mister del Sassuolo, che in occasione di Pescara-Sassuolo ha applaudito Insigne dopo la
sostituzione. Fra i tifosi vip il premio va a Piero Chiambretti.
1 L'allenatore
Zdenek Zeman (Pescara)
2 Il Portiere
Mattia Perin (Padova)
3 Il Difensore
Angelo Ogbonna (Torino)
4 Il Centrocampista
Gianluca Sansone (Sassuolo)
5 L’Attaccante
Lorenzo Insigne (Pescara)
6 Il Giocatore
Nicola Pozzi (Sampdoria)
7 Il Gol
Marco Sau per la rete realizzata in Sampdoria-Juve Stabia del 9 dicembre 2011
9 Premio Fair Play
Fulvio Pea (Sassuolo)
11 Premio Marketing & Comunicazione
Sampdoria
12 Premio Progetto Solidale
Ascoli
13 La foto più bella
Davide Spada (Spadareporters), Hellas VeronaSassuolo del 4 settembre 2011
14 Il Tifoso Vip
Piero Chiambretti (Torino)
15 Il Miglior Giovane
Insigne
Sondaggio Sky
FONTE: SerieBnews.com
L'Hellas impressiona e spegne la Fiorentina
BELLA PROVA. Mandorlini commenta felice: «Non ci aspettavamo di essere già così pronti». Sugli spalti cade un tifoso e tiene tutti con il fiato sospeso: niente di grave. Bella prova della squadra di Mandorlini, Gomez sbaglia anche un rigore, Rivas e Bacinovic incantano Unica nota dolente del match è l'infortunio a Pugliese
28/07/2012
Una magia di Bacinovic, una perla di Rivas, un rigore sprecato da Gomez. Tanto Verona, poca Fiorentina. La verità di Moena è dolce, anche se solo parziale. L'Hellas detta legge, impone la partita desiderata, palleggia con destrezza e punge appena può. Sette facce nuove nel primo undici della stagione non possono regalarti anche intesa e geometrie, ma sul campo si muove già un complesso armonico e con idee limpide. I contorni diventano ben presto nitidi, il credo di Mandorlini in fondo è semplice da seguire. I sorrisi diffusi si trasformano in facce scure solo quando Pugliese, in un contrasto con Cerci, cade a terra e si mette le mani in faccia dopo un contrasto con Cerci. Probabile frattura del malleolo sinistro la prima diagnosi, le prossime ore diranno di più. Non ci voleva. La sfortuna di Gepy diventa ben presto l'unica nota stonata di un pomeriggio agli archivi con tanti ottimi suggerimenti. «Non ci aspettavamo di essere così pronti», la sintesi finale di Mandorlini, prima di imboccare la porta degli spogliatoi. Ottima la prima, davvero.
GRANDI PREMESSE. Il piccolo stadio di Moena è bello carico già due ore prima dell'inizio. Gialloblù più viola d'altronde è sempre stato un abbinamento felice nel calcio, almeno sugli spalti. Il Verona piace, gioca bene, tiene la Fiorentina a distanza. Bacinovic fa cantare il pallone, Grossi e Rivas giocano larghissimi, Gomez prende botte e le dà da vero centravanti. Pesoli, vicino a Maietta, è la fotografia della personalità. Fatic spinge come un treno, attento anche a mantenere le giuste distanze nella linea a quattro. Se continua così Sogliano avrà vinto la sua scommessa. Il Verona è nei lampi del regista Armin, come il tacco geniale che al quarto d'ora libera Laner davanti a Lupatelli. Nastasic può solo stenderlo, ma dal dischetto Gomez non alza abbastanza il destro incrociato e Lupatelli ci arriva. Fa niente. Il Verona va soprattutto da Grossi e meno da Rivas, spesso nascosto nella partita. Quando però Emanuel decide di accendersi è notte fonda per gli altri. Il pallone che lavora al 40' è figlio del talento più puro, così come il destro a giro che pulisce l'incrocio dei pali. Applausi scroscianti, Moena d'altronde è tutta dell'Hellas anche se si gioca nel ritiro della Fiorentina.
ALTRE RISPOSTE. La difesa soffre il giusto, anche perché Jovetic non è ancora il marziano da trenta milioni di euro e attorno a lui nessuno brilla davvero. La Fiorentina è soprattutto nelle conclusioni di Romulo, ci prova anche Ljajic ma Raf abbassa la saracinesca ed esulta come se fosse ai playoff. La gente continua a cantare, spaventata nel primo tempo soltanto da un suo tifoso che cade a terra e perde conoscenza. Si fermano tutti, anche in campo. Solo un falso allarme, colpa anche di soccorsi non proprio tempestivi. La ripresa scorre veloce, l'immancabile girandola di cambi produce solo ulteriori conferme. Jorginho come vice-Bacinovic è sempre più nella parte, Russo lavora sodo, Verdun dimostra di avere un bel piede. Un paio di interessanti cross solo per un pelo non trovano la testa di Bjelanovic, ultimi squarci di una partita vera. «Sapevamo che sarebbe stata dura», il commento conclusivo di Vincenzo Montella, l'Aeroplanino che a Moena ha visto volare una squadra sola. E non era la sua.
Alessandro De Pietro
Buona prestazione a Moena, con la Fiorentina è 0-0
Postata il 27/07/2012 alle ore 20:54
La formazione scaligera fallisce un penalty nella prima frazione con Gomez Taleb, ma tiene testa agli uomini di Montella
MOENA - Buona prestazione per la formazione scaligera, reduce dalla prima settimana di preparazione estiva, che impatta 0-0 contro la Fiorentina. Partita combattuta e giocata a buon ritmo, unica pecca l'infortunio nella ripresa di Pugliese: per lui grave distorsione al malleolo.
Primo tempo. Inizio di marca toscana: tentativo di Ljajic al 5' bloccato da Rafael, successivamente Acosty viene chiuso in angolo. Al 16' fallo in area di Nastasic su Grossi, Lupatelli respinge il tiro dal dischetto di Gomez Taleb. Il botta e risposta continua con Fatic e Jovetic: l'esterno effettua un tiro-cross che trova la risposta di pugno di Lupatelli (26'), l'attaccante prova l'azione personale e conclude alto sopra la traversa (35'). Hellas vicinissimo al gol al minuto 38: Hallfredsson serve Rivas sulla corsa, l'argentino converge e scocca il tiro a girare, la palla sbatte contro l'incrocio dei pali. Discesa sulla destra di Acosty (43'), botta di prima intenzione di Romulo mandata in angolo da Rafael.
Secondo tempo. Al 52' destro potente di Ljajic, Rafael manda contro la traversa. La risposta scaligera non si fa attendere, Crespo calcia in area impegnando l'estremo difensore toscano. Mancino a fil di palo di Hallfredsson (66'). Servizio di Jorginho per Bjelanovic (74'), la mira della punta croata non è precisa. Carrozza riceve sulla trequarti (80'), si gira e tenta il sinistro, sfera alta. Uomini di Montella vicini al vantaggio all'88': diagonale di Seferovic a lato di un soffio. Al 91' sponda di Bjelanovic per Berrettoni, destro sopra la traversa.
Fiorentina-Hellas Verona 0-0
Marcatori: -
Fiorentina: Lupatelli (71' Lezzerini); Cassani (76' Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual; Acosty, Olivera (69' Capezzi), Lazzari (61' Vargas); Jovetic (83' Taddei); Romulo (46' Cerci), Ljajic (66' Seferovic).
A disposizione: Gulin, Felipe, Ashong, Zohore.
Allenatore: Vincenzo Montella
Hellas Verona: Rafael (76' Nicolas); Crespo, Pesoli, Maietta (46' Ceccarelli), Fatic (46' Pugliese, 69' Huston); Laner (46' Jorginho), Bacinovic (60' Russo), Hallfredsson (76' Verdun); Rivas (46' Carrozza), Gomez Taleb (60' Berrettoni), Grossi (46' Bjelanovic).
A disposizione: Sluga.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Simone Aversano (Sez. arbitrale di Treviso)
Note. Ammoniti: -. Espulsi: -. Recupero: 0'-2'. Spettatori: 2.500 circa
Ufficio Stampa
Hellas, c'è profumo di A. Sotto con la Fiorentina
GRANDE ATTESA. I gialloblù di Mandorlini aprono la stagione contro la blasonata Viola: «Sarà dura, anche per i carichi di lavoro, ma nessuno va in campo per perdere...», avverte il mister. I nuovi molto attesi alla prova, «l'inserimento procede...»
27/07/2012
Il laboratorio trasloca da Santa Cristina a Moena. Assaggio di serie A, ma non solo. Trovarsi la Fiorentina nell'altra metà campo farà un certo effetto, vecchi amici soprattutto sugli spalti ma anche per una storia di ex che non finisce più, a cominciare da Cesare Prandelli. Dodici allenamenti non sono molti per miscelare i pochi superstiti e i tanti nuovi, Mandorlini a questo penserà prima del fischio d'inizio e anche durante. Qualche intoppo va messo in preventivo.
«Lavori in corso» d'altronde è un cartello che in molti affiggono sulla porta di casa di questi tempi. Indicazioni da prendere con le molle, nel bene e nel male. Il risultato conterà poco, «anche se nessuno ci sta a perdere e tantomeno io», ha precisato Mandorlini, giusto per rendere l'idea. Meglio sfoderare subito lo spirito battagliero dei momenti migliori. Non c'è niente di meglio che un avversario di fascia alta per mettere alla prova il concetto di intensità a lui tanto caro, anche se non tutti avranno memorizzato i codici tattici del mister. Comprensibile.
NUOVA LINFA, VECCHIE CERTEZZE. Luglio è un mese equivoco, ma anche agosto lo sarà. Il Verona come tutti gli altri ha suoi prossimi giocatori in ritiro da un'altra parte e ancora con sé gente che non vuole andarsene. Scherzi e normalità di un mercato apertissimo, in cui gli affari migliori (certamente i più convenienti) li concludi proprio sul filo di lana. «Conta sudare adesso, stare insieme, formare la squadra indipendentemente da tutto», sottolineava giorni fa Sean Sogliano, al lavoro per levare da Santa Cristina il superfluo e inserire i tasselli giusti al loro posto.
La grana-Pesoli non ci voleva, Emanuele si era inserito al meglio e in campo già aveva imparato a guidare i compagni. Bjelanovic c'è ma dovrebbe essere a Cittadella, Berrettoni c'è ma non ha particolari richieste. Deciderà il mercato, così come per qualche altro. Mandorlini ha un Abbate da poco recuperato dall'infortunio muscolare di Varese, Calvano continua a correre sulla pista d'atletica per smaltire in fretta l'infortunio ad una caviglia, Fatic è indietro di condizione rispetto ai compagni. Lievi sfumature, adesso conta il blocco-squadra.
Quello non ha mai tradito, per questo Mandorlini l'altro ieri ha esaltato lo zoccolo duro. Lo stadio di Moena sembrerà sempre più piccolo con l'avvicinarsi alle 18.30, ora del fischio di inizio. La capienza non supera i 2.500 posti, ma solo 1.500 potranno accomodarsi in tribuna. Impossibile perdersi Verona-Fiorentina.
SOLITA STRADA. Anche la Fiorentina è un cantiere. Vincenzino Montella sta disegnando piano piano il 4-3-3 brillante di Catania, pur fra tanti pensieri. Senza dimenticare le pressioni e la gestione di un gruppo ancora da formare. La Viola potrebbe perdere Jovetic, ha appena stretto la mano a Viviano e Della Rocca, ha tirato le orecchie al gruppetto che un paio di sere fa è andato sopra le righe alla festa per il compleanno di Cerci, fra qualche birra di troppo e bicchieri andati in frantumi.
Non ha di questi problemi Mandorlini, che però vuole trasformare in fretta tanti buoni (anche ottimi) giocatori in un complesso armonico. Il nuovo Hellas ha paletti precisi, fedeli ad un gioco già sperimentato con successo un anno fa ma con punte ancora più affilate ad esempio in avanti, dove il valore assoluto di Rivas, Carrozza e Grossi può risolvere parecchie problemi. Ancora da educare completamente l'ago-Bacinovic, chiamato «a prendersi le sue responsabilità» e a dirigere il traffico là in mezzo così come impone il suo curriculum. «Deve calarsi in fretta nella nuova dimensione», ha puntualizzato il mister, che in parallelo sta mettendo al suo posto il talento e la maturità di Jorginho.
Attorno a loro tanta qualità. Convince Laner, piace Martinho, trasmette sicurezza Crespo. L'Hellas è più forte nei nuovi ma anche nei vecchi. Maietta è ripartito dagli standard di maggio, Hallfredsson salirà ancora di livello, Gomez promette meraviglie partendo dai lati ma anche sistemato al centro. La Fiorentina sarà il banco di prova giusto per testare progressi e ampliare eventuali lacune. Vietato lasciarsi andare a fuorvianti entusiasmi o tornare a casa col broncio. Assaggiamo un po' di serie A. Vada come vada, tanto è solo calcio di luglio.
Alessandro De Pietro
Parla Mandorlini: «Ecco come sarà il nuovo Hellas...»
GRANDE CONVINZIONE. C'è ottimismo dopo i primi giorni di lavoro: «Niente rivoluzioni, la base c'è, i vecchi sono davvero eccezionali e i nuovi hanno qualità ed entusiasmo. Gomez centrale ? Beh, lui può far bene anche lì...»
26/07/2012
Sole e nuvole si danno il cambio in un attimo a Santa Cristina. Un giorno come un altro in Val Gardena, nel laboratorio del Verona. Mandorlini guida il gruppo, Sogliano osserva dalla panchina. Sgobba l'Hellas, alla ricerca degli equilibri tanto cari al mister. Pretenzioso trovarli immediatamente, nessuno lo pretende. Ogni passaggio ha i suoi tempi, sul campo e sul mercato. Concentrato Mandorlini, dall'inizio alla fine. Ogni allenamento serve per ribadire vecchi concetti e ribadire nuove idee. L'avvio è stato promettente. «Le prime indicazioni sono buone. Stiamo lavorando, così come deve essere in questo periodo. Tutto procede bene, dobbiamo solo continuare. La strada è lunga, siamo solo all'inizio».
Prime impressioni sui nuovi?
«Positive. Sono arrivati ragazzi ricettivi, hanno voglia di inserirsi e di dimostrare quanto valgono. Sono contento, la qualità non ci manca».
Prima punta a parte, ha ricambi ovunque
«Anche l'anno scorso li avevamo, fa parte dell'equilibrio generale di una squadra. L'idea è quella di avere due giocatori per ruolo, stavolta più caratterizzati rispetto a una volta. Soprattutto fra gli attaccanti esterni. Ma in linea di massima tutto resterà come prima».
Pesa il ruolo di favorito? Per tutti il Verona è in prima fila
«Adesso pesano solo i metri che i ragazzi dovranno sorbirsi in questi giorni di ritiro, tutto il resto lascia il tempo che trova. Bisogna soprattutto concentrarsi nella ricerca del gioco, il resto lo dirà il campo. Non conosco altre verità. Non mi sono mai sbilanciato, non lo farò nemmeno stavolta».
Gli abbonamenti aumentano, si va verso i cinquemila
«I nuovi sono rimasti sbalorditi, dopo la presentazione, dall'affetto e dal calore della gente. Giusto che la piazza sia esigente, giusto che punti ad avere sempre il massimo. Da tanto, troppo tempo il Verona non frequenta il calcio che merita».
Quanto tempo ci vorrà per assemblare la squadra come si deve?
«I principi resteranno gli stessi, nella sostanza cambieremo poco. Non ci vorrà molto secondo me, degli undici di base cinque o sei conoscono già il mio calcio. Sono basi importanti, a cui si aggiunge l'entusiasmo che stanno dimostrando tutti gli altri. Vedremo già dalla Fiorentina se ci saranno progressi, anche piccoli. Ma sono tranquillo, non abbiamo fretta. Il nostro obiettivo è la prima di Coppa Italia il 12 agosto e soprattutto il campionato. Manca un mese, non è poco».
Come si sta integrando Bacinovic?
«Deve cominciare a calarsi in una realtà diversa, spesso è stato accostato a grandi squadre ma anche il Verona lo è. Ha tutto il tempo e lo spazio necessario. Importante si prenda delle responsabilità. Viene da esperienze diverse, anche se è relativamente giovane. La classe non gli manca, ora deve dimostrare anche a noi quanto vale».
C'è un giocatore in particolare da cui è rimasto impressionato favorevolmente?
«Dai vecchi, da quelli che c'erano anche un anno fa. Mi dimostrano sempre qualcosa in più. Eccezionali, li ringrazio davvero».
Il Verona quanto sarà diverso rispetto all'ultimo?
«Vedremo, importante è la qualità dei giocatori. Su questo dobbiamo lavorare, il resto verrà strada facendo. Senza troppa fretta, lo ripeto».
Gomez prima punta è solo un esperimento?
«Gli ho chiesto di giocare attaccante centrale qui in ritiro, abbiamo delle carenze e qualcuno è ancora in stand-bay. Ho parlato con lui, potrebbe essere una variante importante. Se e quando arriveranno altri giocatori in quel ruolo fisseremo altri punti di partenza».
Che cosa si aspetta ancora dal mercato?
«Lo sapete, preferisco non parlare di mercato, per questo c'è Sogliano. Qualcosa ancora ci manca, ma ci penserà il nostro direttore sportivo a sistemare le cose».
C'è subito la Fiorentina, come ci arriva il Verona alla partita?
«Come le altre squadre, abbastanza stanco direi. Ci stiamo allenando come voglio io, toccando ferro abbiamo avuto pochi intoppi. Per ora va bene così. Chiaro che nessuno va in campo per perdere. E non ci andremo nemmeno noi».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Rivas: "Guardiamo alla prestazione della squadra"
Postata il 27/07/2012 alle ore 22:25
"Sappiamo che il gruppo dell'anno scorsa è reduce da ottimi risultati, gli ultimi acquisti devono inserirsi immediatamente. I compagni ci hanno accolto benissimo"
MOENA - Poteva essere il primo marcatore della nuova stagione gialloblù, ma ad Emanuel Benito Rivas la sfortuna e l'incrocio dei pali hanno negato questa gioia: "Sinceramente l'avevo vista dentro, poi la palla ha preso il palo. L'importante è essere stati corti, aver capito cosa chiede il mister, di fronte ad un avversario di spessore. E' andata comunque bene, avremmo potuto vincere ma guardiamo maggiormente alla prestazione della squadra".
"Sappiamo che il gruppo dell'anno scorso è reduce da ottimi risultati - continua l'argentino -, gli ultimi acquisti devono inserirsi immediatamente. I compagni ci hanno accolto benissimo, una rosa compatta è alla base di ogni risultato".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Positiva l'intraprendenza collettiva"
Postata il 27/07/2012 alle ore 20:59
"Siamo ripartiti da poco, nonostante i carichi di lavoro si vedono già buone cose. Non facciamoci prendere da facili entusiasmi estivi"
MOENA - "Speriamo non sia nulla di grave, dovremo valutare con lo staff medico". Prima battuta dopo il pari con la Fiorentina dedicata a Gepy Pugliese, infortunatosi nella ripresa.
Andrea Mandorlini è dispiaciuto per quanto accaduto all'esterno, quasi in concomitanza col deferimento di un altro difensore, Emanuele Pesoli: "Non c'è molto da dire, vediamo cosa succede. Ovviamente sono due giocatori importanti".
"Siamo ripartiti da poco, nonostante i carichi di lavoro si vedono già buone cose. Non facciamoci prendere da facili entusiasmi estivi, la nota più positiva è stata l'intraprendenza collettiva. Fatic, considerato la maggiore scommessa, ha fatto tante cose egregie. Primo impatto positivo, la società sa come operare, nel frattempo pensiamo a recuperare le energie".
Ufficio Stampa
Buona prestazione a Moena, con la Fiorentina è 0-0
Postata il 27/07/2012 alle ore 20:54
La formazione scaligera fallisce un penalty nella prima frazione con Gomez Taleb, ma tiene testa agli uomini di Montella
MOENA - Buona prestazione per la formazione scaligera, reduce dalla prima settimana di preparazione estiva, che impatta 0-0 contro la Fiorentina. Partita combattuta e giocata a buon ritmo, unica pecca l'infortunio nella ripresa di Pugliese: per lui grave distorsione al malleolo.
Primo tempo. Inizio di marca toscana: tentativo di Ljajic al 5' bloccato da Rafael, successivamente Acosty viene chiuso in angolo. Al 16' fallo in area di Nastasic su Grossi, Lupatelli respinge il tiro dal dischetto di Gomez Taleb. Il botta e risposta continua con Fatic e Jovetic: l'esterno effettua un tiro-cross che trova la risposta di pugno di Lupatelli (26'), l'attaccante prova l'azione personale e conclude alto sopra la traversa (35'). Hellas vicinissimo al gol al minuto 38: Hallfredsson serve Rivas sulla corsa, l'argentino converge e scocca il tiro a girare, la palla sbatte contro l'incrocio dei pali. Discesa sulla destra di Acosty (43'), botta di prima intenzione di Romulo mandata in angolo da Rafael.
Secondo tempo. Al 52' destro potente di Ljajic, Rafael manda contro la traversa. La risposta scaligera non si fa attendere, Crespo calcia in area impegnando l'estremo difensore toscano. Mancino a fil di palo di Hallfredsson (66'). Servizio di Jorginho per Bjelanovic (74'), la mira della punta croata non è precisa. Carrozza riceve sulla trequarti (80'), si gira e tenta il sinistro, sfera alta. Uomini di Montella vicini al vantaggio all'88': diagonale di Seferovic a lato di un soffio. Al 91' sponda di Bjelanovic per Berrettoni, destro sopra la traversa.
Fiorentina-Hellas Verona 0-0
Marcatori: -
Fiorentina: Lupatelli (71' Lezzerini); Cassani (76' Di Tacchio), Roncaglia, Nastasic, Pasqual; Acosty, Olivera (69' Capezzi), Lazzari (61' Vargas); Jovetic (83' Taddei); Romulo (46' Cerci), Ljajic (66' Seferovic).
A disposizione: Gulin, Felipe, Ashong, Zohore.
Allenatore: Vincenzo Montella
Hellas Verona: Rafael (76' Nicolas); Crespo, Pesoli, Maietta (46' Ceccarelli), Fatic (46' Pugliese, 69' Huston); Laner (46' Jorginho), Bacinovic (60' Russo), Hallfredsson (76' Verdun); Rivas (46' Carrozza), Gomez Taleb (60' Berrettoni), Grossi (46' Bjelanovic).
A disposizione: Sluga.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Simone Aversano (Sez. arbitrale di Treviso)
Note. Ammoniti: -. Espulsi: -. Recupero: 0'-2'. Spettatori: 2.500 circa
Ufficio Stampa
Santa Cristina, alle porte la sfida coi viola
Postata il 26/07/2012 alle ore 20:33
Presso il centro sportivo "Mulin da Coi" doppia seduta caratterizzata da lavoro atletico al mattino, riscaldamento, torelli, tattica e partitella nel pomeriggio
SANTA CRISTINA - Ultimo giorno per la formazione scaligera prima dell'amichevole con la Fiorentina, test inaugurale della stagione sportiva 2012/13.
Presso il centro sportivo "Mulin da Coi" doppia seduta caratterizzata da lavoro atletico al mattino, riscaldamento, torelli, tattica e partitella nel pomeriggio.
Ufficio Stampa
Maietta: "Troppo presto per i pronostici"
Postata il 25/07/2012 alle ore 20:30
"In questi giorni si lavora tanto soprattutto dal punto di vista atletico, col mister stiamo cercando di inserire al meglio i nuovi arrivi"
SANTA CRISTINA - Intensi i carichi di lavoro, ma la lucidità per essere obiettivi non manca a Domenico Maietta, più detereminato che mai in vista della nuova stagione. "In questi giorni si lavora tanto soprattutto dal punto di vista atletico, col mister stiamo cercando di inserire al meglio i nuovi arrivi. Sono stati acquistati ragazzi disponibili, è importante entrare quanto prima negli schemi del tecnico".
Venerdì il debutto contro un avversario di spessore, la Fiorentina: "L'anno scorso abbiamo cominciato con la Samp, magari incontrare un'altra gemellata porterà fortuna. Per i pronostici è ancora troppo presto, concentriamoci solo sul lavoro da svolgere in campo".
Ufficio Stampa
Jorginho: "La fiducia va conquistata ogni giorno"
Postata il 25/07/2012 alle ore 19:56
"Sono contentissimo per Tachtsidis, l'ho visto già fare un gran gol. Ha sempre lavorato bene, mi ha aiutato tanto"
SANTA CRISTINA - Nonostante la carta d'identità sia quella di un giovane dalle ottime prospettive, Jorginho parla già da veterano. Reduce da un campionato di spessore, il brasiliano guarda al futuro con concretezza: "La fiducia va guadagnata ogni giorno. La scorsa stagione non conta più, ad ogni allenamento bisogna dare il massimo per il bene della squadra".
Le prime sedute di allenamento saranno utili per amalgamare il gruppo: "I nuovi acquisti sono tutti bravi ragazzi, credo che la formazione sia ben attrezzata. Il mister è carico come sempre, è normale che si arrabbi quando sbagliamo".
Un pensiero per Tachtsidis, già diventato importante per lo scacchiere della Roma: "Sono contentissimo per lui, l'ho visto già fare un gran gol. Ha sempre lavorato bene, mi ha aiutato tanto e spero possa avere molto di positivo ancora davanti a sé".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
MENEZ E NASRI SOSPESI DALLA NAZIONALE FRANCESE dopo gli insulti alla stampa...
SERIE A: Ecco il calendario...
CALCIOSCOMMESSE: CONTE deferito, indagati anche PEPE, BONUCCI e DI VAIO...
FRANCIA, MENEZ E NASRI SOSPESI DALLA NAZIONALE PER GLI INSULTI ALLA STAMPA
Venerdì 27 Luglio 2012 - 18:10
PARIGI - Le intemperanze durante il recente Europeo di calcio sono costate care ai nazionali francesi Samir Nasri e Jeremy Menez. La Federcalcio d'Oltralpe (FFF), tenendo fede alla politica della tolleranza zero verso gli indisciplinati varata dopo l'ammutinamento dei Bleus ai Mondiali del Sudafrica, ha deciso di sospendere i due giocatori, protagonisti di insulti all'indirizzo della stampa e tra compagni di squadra, ma anche dell'arbitro italiano Nicola Rizzoli. Nasri e Menez sono comparsi questa mattina davanti alla Commissione disciplinare federale e al termine dell'udienza sono state inflitte loro le attese sanzioni. In particolare, la FFF ha deciso di sospendere per tre partite consecutive Nasri, che aveva aperto il suo Europeo con un brutto gesto in direzione della tribuna stampa dopo un gol, mentre Menez - reo di aver preso in giro il portiere Hugo Lloris - salterà una sola partita. Gli altri due calciatori dei Bleus al centro delle polemiche, Hatem Ben Arfa - che ha avuto un alterco con il ct Laurent Blanc e il compagno di squadra Yann M'vila - che ha «soltanto» mandato a quel paese il tecnico che lo sostituiva contro la Spagna - sono stati richiamati all'ordine con un semplice «avvertimento».
LE SCUSE DI MENEZ I quattro giocatori, o i rispettivi legali - visto che in questo momento Menez (che salterà un'amichevole con l'Uruguay) è impegnato con il Paris Saint Germain negli Stati Uniti - sono stati sentiti per oltre due ore stamani nei locali della FFF a Parigi. Già ieri, in un'intervista all'Equipe, l'ex romanista si era scusato pubblicamente per il suo comportamento agli europei. Per quanto riguarda gli insulti all'indirizzo dell'arbitro Rizzoli, Menez si è detto rammaricato: «Ero un pò nervoso, non ero titolare e poi abbiamo perso - ha detto - Inoltre, sull'azione di gioco che ha scatenato il diverbio, non avevo commesso alcun fallo. Questo non basta comunque a giustificarmi, per questo voglio chiedere scusa». L'audizione di oggi, un appuntamento attesissimo dal mondo del calcio transalpino, è stata anche segnata da un alterco tra il padre di Nasri e l'agente del giocatore, Michel Ouazine. «Mi hai rubato mio figlio, mi hai rubato mio figlio. Per tre anni, me lo hai rubato, sono anni che me lo rubi», ha urlato Nasri, che col figlio non ha praticamente più rapporti. Una provocazione a cui l'agente non ha voluto rispondere: «Hatem - ha spiegato ai giornalisti - non parla con suo padre da tempo, serve un pò di dignità, lui aspetta solo che io gli risponda ma bisogna lasciarlo nella sua follia». Dopo il disastro in Sudafrica, con l'ammutinamento dei giocatori che ha ridicolizzato tutto l'ambiente, la Federazione aveva promesso tolleranza zero sul piano disciplinare. I giocatori hanno adesso una settimana di tempo per presentare ricorso.
CALENDARIO SERIE A: VIA CON JUVE-PARMA E PALERMO-NAPOLI. MILAN-INTER ALLA SETTIMA
Venerdì 27 Luglio 2012 - 07:35 di Daniele Molteni
MILANO - È nato il campionato povero di soldi e di stelle strapagate, figlio di un’Italia che sta affrontando la peggiore crisi dell’ultimo mezzo secolo. È stata svelata ieri la nuova serie A senza lustrini e paillettes e forse per questo più attenta ai giovani e, si spera, al calcio fatto in casa con i sapori della buona cucina di una volta. In campo però ci sono tanti scudetti, ben 98 visto che tra quelli del Dopoguerra manca solo quello del Verona. E soprattutto, tutti e quattro i derby che hanno fatto e faranno ancora la storia del nostro clacio.
Negli studi televisivi di via Deruta tutto il calcio che conta è ospite del presidente della Lega di A Beretta. Dal numero uno federale Abete ai vice Tavecchio e Albertini, il capo degli arbitri Nicchi, il designatore Braschi e il leader sindacale Tommasi. Poi i vertici dirigenziali dei club: Galliani, Marotta, Fassone, De Laurentiis, Lotito, Preziosi, Cellino e Pradè. Manca solo la Roma perché in tournée negli Usa.
La partenza del nuovo torneo assomiglia molto a quello andato in archivio un paio di mesi fa. La Juve di nuovo campione parte in casa contro il Parma, esattamemente come l’anno scorso in quella che diventò la giornata inaugurale per via dello sciopero. Per Giovinco, ritornato bianconero dopo le stagioni in Emilia, subito una sfida molto sentita come sarà, per tutti i tifosi bianconeri, quella del 30 settembre, sesto turno, quando allo Stadium arriverà la Roma di Zeman. Già i giallorossi. È loro il primo big match da giocare in trasferta, a San Siro contro l’Inter, esattamente come nello scorso settembre. Emozioni forti al via anche per il Milan che ospita la Samp, la squadra che strizza un occhio al suo ex Cassano, quanto mai rabbuiato e infastidito dalle partenze di Ibrahimovic e Thiago Silva.
Il primo derby sarà quello di Milano il 7 ottobre alla settima giornata. «La situazione economica è difficile e morde su tutti, ma noi stiamo prendendo una direzione matura, con scelte che consentono la sostenibilità del calcio italiano», dice Maurizio Beretta dopo aver diretto la cerimonia.
Si comincia con gli anticipi del 25 agosto, chiusura il 19 maggio 2013. Quattro sono le soste: il 9 settembre, il 14 ottobre, il 30 dicembre e il 24 marzo. In campo anche il 23 dicembre. Buon campionato a tutti.
PRIMA GIORNATA (26/08/2013 - 13/01/2013)
Atalanta-Lazio
Chievo-Bologna
Fiorentina-Udinese
Genoa-Cagliari
Juventus-Pama
Milan-Sampdoria
Palermo-Napoli
Pescara-Inter
Roma-Catania
Siena-Torino
SECONDA GIORNATA (2/09/2012 - 20/01/2013)
Bologna-Milan
Cagliari-Atalanta
Catania-Genoa
Inter-Roma
Lazio-Palermo
Napoli-Fiorentina
Parma-Chievo
Sampdoria-Siena
Torino-Pescara
Udinese-Juventus
Terza giornata (16/09/2012 - 27/01/2013): Chievo-Lazio; Fiorentina-Catania; Genoa-Juventus; Milan-Atalanta; Napoli-Parma; Palermo-Cagliari; Pescara-Sampdoria; Roma-Bologna; Siena-Udinese: Torino-Inter.
Quarta giornata (23/09/2012 - 3/2/2013): Atalanta-Palermo; Bologna-Pescara; Cagliari-Roma; Catania-Napoli; Inter-Siena; Juventus-Chievo; Lazio-Genoa; Parma-Fiorentina; Sampdoria-Torino; Udinese-Milan.
Quinta Giornata (26/09/2012 – 10/02/2013): Catania-Atalanta; Chievo-Inter; Fiorentina-Juventus; Genoa-Parma; Milan-Cagliari; Napoli-Lazio; Pescara-Palermo; Roma-Sampdoria; Siena-Bologna; Torino-Udinese.
Sesta giornata (30/09/2012 – 17/02/2013): Atalanta-Torino; Bologna-Catania; Cagliari-Pescara; Inter-Fiorentina; Juventus-Roma; Lazio-Siena; Palermo-Chievo; Parma-Milan; Sampdoria-Napoli; Udinese-Genoa.
Settima giornata (07/10/2012 – 24/02/2013): Catania-Parma; Chievo-Sampdoria; Fiorentina-Bologna; Genoa-Palermo; Milan-Inter; Napoli-Udinese; Pescara-Lazio; Roma-Atalanta; Siena-Juventus; Torino-Cagliari.
Ottava giornata (21/10/2012 – 03/03/2013): Atalanta-Siena; Cagliari-Bologna; Chievo-Fiorentina; Genoa-Roma; Inter-Catania; Juventus-Napoli; Lazio-Milan; Palermo-Torino; Parma-Sampdoria; Udinese-Pescara.
Nona giornata (28/10/2012 – 10/03-2013): Bologna-Inter; Catania-Juventus; Fiorentina-Lazio; Milan-Genoa; Napoli-Chievo; Pescara-Atalanta; Roma-Udinese; Sampdoria-Cagliari; Siena-Palermo; Torino-Parma.
Decima giornata (31/10/2012 – 17/03/2013): Atalanta-Napoli; Cagliari-Siena; Chievo-Pescara; Genoa-Fiorentina; Inter-Sampdoria; Juventus-Bologna; Lazio-Torino; Palermo-Milan; Parma-Roma; Udinese-Catania.
Undicesima giornata (04/11/2012 – 30/03/2013): Bologna-Udinese; Catania-Lazio; Fiorentina-Cagliari; Juventus-Inter; Milan-Chievo; Napoli-Torino; Pescara-Parma; Roma-Palermo; Sampdoria-Atalanta; Siena-Genoa.
Dodicesima giornata (11/11/2012 – 07/04/2013): Atalanta-Inter; Cagliari-Catania; Chievo-Udinese; Genoa-Napoli; Lazio-Roma; Milan-Fiorentina; Palermo-Sampdoria; Parma-Siena; Pescara-Juventus; Torino-Bologna.
Tredicesima giornata (18/11/2012 – 14/04/2013): Bologna-Palermo; Catania-Chievo; Fiorentina-Atalanta; Inter-Cagliari; Juventus-Lazio; Napoli-Milan; Roma-Torino; Sampdoria-Genoa; Siena-Pescara; Udinese-Parma.
Quattordicesima giornata (25/11/2012 – 21/04/2013): Atalanta-Genoa; Cagliari-Napoli; Chievo-Siena; Lazio-Udinese; Milan-Juventus; Palermo-Catania; Parma-Inter; Pescara-Roma; Sampdoria-Bologna; Torino-Fiorentina.
Quindicesima giornata (2/12/2012 – 28/04/2013): Bologna-Atalanta; Catania-Milan; Fiorentina-Sampdoria; Genoa-Chievo; Inter-Palermo; Juventus-Torino; Lazio-Parma; Napoli-Pescara; Siena-Roma; Udinese-Cagliari.
Sedicesima giornata (09/12/2012 – 050/05/2013): Atalanta-Parma; Bologna-Lazio; Cagliari-Chievo; Inter-Napoli; Palermo-Juventus; Pescara-Genoa; Roma-Fiorentina; Sampdoria-Udinese; Siena-Catania; Torino-Milan.
Diciassettesima giornata (16/12/2012 – 08/05/2013): Catania-Sampdoria; Chievo-Roma; Fiorentina-Siena; Genoa-Torino; Juventus-Atalanta; Lazio-Inter; Milan-Pescara; Napoli-Bologna; Parma-Cagliari; Udinese-Palermo.
Diciottesima giornata (22/12/2012 – 12/05/2013): Atalanta-Udinese; Bologna-Parma; Cagliari-Juventus; Inter-Genoa; Palermo-Fiorentina; Pescara-Catania; Roma-Milan; Sampdoria-Lazio; Siena-Napoli; Torino-Chievo.
Diciannovesima giornata (06/01/2013 – 19/05/2013): Catania-Torino; Chievo-Atalanta; Fiorentina-Pescara; Genoa-Bologna; Juventus-Sampdoria; Lazio-Cagliari; Milan-Siena; Napoli-Roma; Parma-Palermo; Udinese-Inter.
CALCIOSCOMMESSE, CONTE DEFERITO. INDAGATI ANCHE PEPE, BONUCCI E DI VAIO
Giovedì 26 Luglio 2012 - 11:17
ROMA - Antonio Conte è stato deferito per omessa denuncia dalla procura federale della Figc nell'ambito del filone d'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. I fatti si riferiscono a quanto l'attuale tecnico della Juventus era allenatore del Siena. Conte è indagato in relazione alle partite Novara-Siena e Albinoleffe-Siena del campionato 2010-11: la Procura non ha ritenuto di avere gli elementi per accusare il tecnico campione d'Italia per illecito sportivo, particolare che dovrebbe 'salvare' Conte da una squalifica.
Ma non c'è solo l'allenatore della Juve nel mirino della giustizia sportiva. Come previsto, questa mattina sono arrivati i vari deferimenti da parte della Procura federale alla Disciplinare, e ci sono diversi giocatori coinvolti. Innanzitutto gli altri due juventini Leonardo Bonucci e Simone Pepe: il primo è indagato per illecito sportivo, al pari di Portanova e Andrea Masiello. Pepe è invece indagato per omessa denuncia insieme a Marco Di Vaio, ex attaccante del Bologna ora in Canada.
Tra le squadre nei guai, quelle che rischiano grosso sono Lecce e Grosseto, indagate per responsabilità diretta, che potrebbero essere retrocesse. Il Siena rischia invece una penalizzazione per responsabilità oggettiva. Anche Udinese, Bologna, Sampdoria e Torino, per quanto riguarda la serie A, sono state deferite per responsabilità oggettiva. Sempre per responsabilità oggettiva, deferiti ALbinoLeffe, Ancona, Bari, Novara, Portogruaro e Varese, che militano in divisioni inferiori.
FONTE: Leggo.it
giovedì, luglio 26th, 2012 | Posted by Marco Orrù
Ascoli, parla Papa Waigo: ”In bianconero non tornerò mai più, mi dovranno pagare i danni morali. E su mia moglie…”
Ad Ascoli sta andando in scena in questi giorni uno scontro durissimo fra Papa Waigo e la società. Il club marchigiano dice di avere un accordo per altri due anni col ragazzo e pretende soldi dalla sua cessione, mentre dal canto suo il giocatore dice di essere libero da vincoli e sta trattando con altre squadre. Il ‘Corriere dello Sport’ lo ha raggiunto per far sapere la sua versione. Ecco le sue parole: ”E’ incredibile che tutti mi stiano dando addosso e mi trattino come un bandito. Io mi trovo negli Emirati per trattare un ingaggio, ma non c’è nulla di deciso. Il mio contratto con l’Ascoli è scaduto e la società non può dire che c’era un opzione sul mio contratto per altri due anni quando io non ero d’accordo. E’ una decisione unilaterale e io mi sento libero da vincoli. Ho rinunciato a 600 mila euro dalla Fiorentina per prenderne 90 mila ad Ascoli e lottare per la salvezza con 7 punti di penalizzazione. Ho dato tutto per questo club, non è bastato?”. Poi l’ex Cesena e Verona parla della situazione familiare: ”Anche mia moglie Kady mi attacca, la situazione fra noi è critica, ma non può dire che sono un bandito e che sono scappato senza occuparmi dei miei figli, io gli adoro e chiamo ogni giorno a casa. Non ho mai giocato per soldi, ho una scuola calcio in Senegal con 300 bambini tutta mie spese e con il calcio non mi sono mai arricchito”. Al termine la chiosa finale: ”Una cosa è certa, ad Ascoli non tornerò più, ho presentato un esposto alla Fifa e spero che mi diano ragione. Inoltre dovranno pagare anche i danni morali visto che mi stanno trattando da bandito”. Una storia davvero incredibile e veramente molto brutta.
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com