LE IMPRESSIONI
Il 5 a 1 non deve ingannare, ha ragione LE NOCI nel dire che non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora... Giusto rimanere con i piedi per terra e mantenere un sano equilibrio anche perchè questo MONZA è apparso nettamente debole. C'è però anche da dire che PAGANESE e COMO non si sono dimostrate così superiori ai monzesi eppure hanno vinto, dunque cos'è cambiato? Beh... Innanzitutto s'è chiuso il calciomercato e, almeno fino a Gennaio, tutti rimangono dove sono! Finite le 'sirene' che deconcentravano più di qualcuno è stato il momento di concentrarsi SOLO sul calcio giocato (era ora) e poi i nuovi hanno impressionato in quantità, qualità e mentalità: se mantengono questi standard per tutto il campionato ci sarà sicuramente da divertirsi!
ANDERSON, dopo le imprecisioni iniziali forse dovute all'emozione, ha spinto tantissimo a sinistra dove ha trovato in HALLFREDSSON una montagna di muscoli e determinzaione a difesa della squadra: davvero impressionante l'islandese caparbio nel difendere palla, pragmatico e veloce nel servire i meglio piazzati e poi quel PICHLMANN sul quale mi devo ricredere in pieno: con LE NOCI sembra giocare da una vita tanto è forte l'intesa e poi qualità, scambi veloci, assist e gol, cosa chiedere di più ad un attaccante? Con uno così anche l'ex centravanti del PERGOCREMA è tornato ai suoi livelli e, trippletta a parte, è stato un vero e proprio castigamati sul fronte di attacco scaligero regalando pure due assist ai compagni. Bravi anche BERRETTONI, ESPOSITO e MANCINI ad 'dirigere' l'orchestra insieme ad HALLFREDSSON nel 4-3-1-2 di GIANNINImentre dietro qualcosa è da rivedere a parte il bell'esordio di ANDERSON sulla corsia sinistra: CANGI ha sofferto tantissimo SAMB ed in più di un'occasione è parso in ritardo mentre la coppia di centrali CECCARELLI-MAIETTA pur non essendo stata impegnata più che tanto, non ha dato l'impressione di essere sempre reattiva e pronta come avrebbe dovuto. RAFAEL deve infine capire che non serve faccia il fenomeno ogni tanto, basterebbe un'onesta gara di attenzione e concentrazione: quel gol di IACOPINO è per più di metà un suo personale regalo al MONZA...
Un HELLAS da stropicciarsi gli occhi travolge al 'Brianteo' un modestissimo MONZA nel quale i soli SAMB e capitan IACOPINO hanno giocato su livelli accettabili... L'ex gialloblù CAMPISI ha esordito nell'11 titolare avversario rimanendo in campo tutta la gara (ottenendo solo un cartellino giallo causa ripetuti interventi fallosi). Cinque gol tutti in una gara a favore del VERONA non si vedevano da quasi un anno (26 Ottobre 2009 VERONA 5-1 PESCINA) ma eravamo al 'Bentegodi' ed in tutt'altra situazione psicologica!
LA PARTITA
S'è messa bene subito con LE NOCI, lestissimo ad approffittare di un ritardata risalita di un avversario: calcio d'angolo battuto da BERRETTONI, la difesa monzese respinge, MANCINI crossa su LE NOCI che scatta sul filo del fuorigioco e fulmina WESTERVELD sula sua sinistra. SAMB potrebbe pareggiare subito ma è bravo (e fortunato) RAFAEL a respingere il rmo tiro e la sua ribattuta. Al 17° bravissimo 'sequoia' HALLFREDSSON a difendere un pallone sulla sinistra, cross al centro e LE NOCI che raddoppia con il più facile dei gol. Il 3 a 0 è firmato da PICHLMANN su assist dalla destra di LE NOCI: tempismo perfetto, esterno sinistro ed il portiere monzese che capitola ancora. SAMB prova ad impensierire RAFAEL ma è sempre l'HELLAS a condurre il gioco e quando a pochi minuti dal 45° FIUZZI si fa cacciare dopo un fallo tattico su MANCINI (bravo a dribblare l'avversario e a puntare la porta) si capisce che la partita è segnata.
Nella ripresa il VERONA non vuole infierire e dopo un tentativo di PICHLMANN su colpo di testa (sempre reattivo e attento l'austriaco) è CAMPISI da lontano a cercare di sorprendere RAFAEL. Al 60° bella combinazione PICHLMANN-LE NOCI-MANCINI con il centrocampista che di piattone destro firma il 4 a 0! Cinque minuti più tardi CECCARELLI ferma in qualche modo SAMB al limite dell'area, posizione invitantissima per uno come IACOPINO che in effetti non si fa pregare ed 'uccella' l'estremo difensore brasiliano slla sua destra direttamente da calcio di punizione... All'84° è ancora i duo PICHLMANN-LE NOCI ad inventare calcio e l'occasione favorevole capita si piedi di GARZON che però non riesce a superare WESTERVELD. A pochi secondi dal termine PICHLMANN, ancora non contento, serve sulla testa di LE NOCI una gran palla che l'ex PERGO prima manda sul palo e poi insacca: è il 5 a 1, fnisce in gloria...
Monza 0-1 Verona: Gol di LE NOCI
Monza 0-2 Verona: Gol di LE NOCI
Monza 0-3 Verona: Gol di PICHLMANN
GIOCO PRONOSTICI:
Nella giornata in cui Gex si dimentica di giocare (e viene ammonito) Gede piazza la zampata ed uguaglia il record stagionale di 7 punti stabilito da Bridget! Non mollano Ark e Sandro (2 punti sotto).
Nessun pronostico beccato da Bruni e 0 stra-meritato!
Immediatamente dietro la lavagna!!! Ah ah ah...
SFIGADONI DI GIORNATA
Sandro, Gex (2)
Smarso, Gede, Bruni (1)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Gede (7)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Gede (5)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (3)
Punteggio minimo in una giocata: Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Monza 0-4 Verona: Gol di MANCINI
Monza 1-4 Verona: Gol di IACOPINO
Monza 1-5 Verona: Gol di LE NOCI
IL DOPOPARTITA
[DICONO] LE NOCI e la sua tripletta... «Contetissimo per i 3 punti che danno classifica e morale. Abbiamo troao subito il gol e abbiamo continuato a pressare: bene così! I tre nuovi? Gente di categoria superiore che ci darà una grossa mano. Non eravamo brocchi prima non siamo fenomeni ora giochiamo partita dopo partita per risalire la china e conquistare la testa della classifica. L'intesa con PICHLMANN? Beh lui è bravo a difendere palla e ha i giusti movimenti in campo, facile giocargli accanto...» (TeleArena Sport)
Mister GIANNINI non è sorpreso dai suoi «Alla fine abbiamo fatto solo ciò che chiedevo dall'inizio, come del resto nel primo tmpo col COMO, bravi tutti e non minimizziamo questo MONZA che Domenica scorsa ha raddrizzato un 2 a 0 a sfavore e a Ferrara con la SPAL nonveva demeritato. SELVA? È un giocatore importante non ho nulla ne contro di lui ne contro COLOMBO ma per decisione della società che aveva altri programmi su di loro li ho tenuti ai margini... Ora l'attaccante sanmarinese ci tornerà sicuramente utile. I nuovi hanno dato sicuramente personalità e carattere ad una squadra che era di suo già buona, complimenti comunqu anche a GARZON per la voglia con cui è entrato in campo...» (TeleArena Sport)
Felicissimo dell'esordio Thomas PICHLMANN «Bell'esordio non c'è che dire ma la squadra tutta ha giocato bene! Bella intesa con LE NOCI ma tutti mi hanno accolto bene nonostante si venisse da due sconfitte... Abbiamo fatto un gran primo tempo è sembrato tutto facile ma perchè noi l'abbiamo reso tale. Il gol? Di misura al volo in area su assist di LE NOCI, sono contento per la sua trippletta. Voglio tornare in Serie B in fretta la C1 va stretta a tutti, vogliamo vincere il campionato.» (TeleArena Sport)
MANCINI al primo gol in gialloblù «Grande prova della squadra, eravamo cocentrati contro una squadra che voleva giocare e alla fine sono usciti i valori. Il battibecco col mister a Zevio? Nulla d'importante ero stanco ma volevo continuare a giocare... Hallfredsson ci dà il giusto equilibrio proteggendo me e Berrettoni che siamo più offensivi. Facile col MONZA? Beh era più forte di COMO e PAGANESE...» (TeleArena Sport)
[DICONO]
Alberto MALESANI ripreso allora ed ancora oggi (in maniera sbagliata e sicuramente esagerata) per quella corsa impazzita sotto la sud ... La rifarebbe? «Sì, perchè io non porto una maschera era nel mio stile, nel mio modo di essere. Non me ne è mai fregato niente di quello che pensano gli altri. Non riesco a fare quello che vogliono loro. In questo mondo può sembrare un difetto ma, se lo si analizza bene può essere anche un pregio. Ora che sono avanti con gli anni mi trattengo di più. Ma chissà, se mi viene, magari una corsa la faccio anche qua. Noi allenatori viviamo enormi stress. A me non piace chi litiga, o prende in giro avversari. Non mi dà fastidio, invece chi gioisce o si arrabbia» (LArena.it)
[ALTRE NEWS] SELVA 'LA BELVA' in campo col SAN MARINO contro la 'spaziale' OLANDA che si è imposta per 5 a 0... Lo attendiamo protagonista anche in maglia gialloblù. TERZO GIORNO, abbonamenti a quota 2.475
[LE ALTRE DEL GIRONE]
Il LUMEZZANE vince con l'ALESSANDRIA e guadagna la vetta in compagnia del PAVIA che s'è sbarazzato dello SPEZIA; al secondo posto la PAGANESE che ha battuto il BASSANO. Fuochi d'artificio tra SORRENTO e REGGIANA: 7 gol e vittoria di misura dei campani! La SALERNITANA sbanca il SUEDTIROL, pari tra GUBBIO e RAVENNA in attesa del posticipo di domani fra CREMONESE e SPAL...
[IN BREVE] MOTO 2:Terribile incidente per il giapponese TOMIZAWA che sbaglia, cade e viene poi investito da due colleghi! Trasportat in ospedale muore poco dopo... NOAH il 'bay fenomeno' del BAYERN MONACO! MONDIALI BASKET: La SERBIA avanti... TENNIS: Numeri da fenomeno? Non solo FEDERER ma anche la SCHIAVONE colpisce la pallina fra le gambe... VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI torna in panca in Serie A, in bocca al lupo al grande Alberto... QUALIFICAZIONI ALL'EUROPEO: Gran gol del turco ALTINTOP contro il KAZAKISTAN...
[RASSEGNA STAMPA]
CALCIOMERCATO Hellas Verona, un argentino in prova
04.09.2010 18:45 di Claudio Gallaro
Da ieri l'attaccante argentino Gustavo Savoia è in prova all'Hellas Verona. Il ventinovenne di Reconquista (città natale di Gabriel Omar Batistuta, ndr) sarà valutato dallo staff tecnico gialloblu e nell'arco di qualche giorno il club di via Torricelli deciderà il suo futuro.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, per il Verona cinquina e primi punti ai danni del Monza
Monza-Verona 1-5
05.09.2010 19:10 di Valeria Debbia
Il Verona trova la sua prima vittoria in campionato al Brianteo di Monza e lo fa schiantando i biancorossi per 5-1, ma anche dimostrando qualità e personalità. I brianzoli perdono (malamente) senza mai impensierire veramente i ragazzi di mister Giannini. Sugli scudi l'attaccante gialloblù Giuseppe Le Noci, autore di una pregevole tripletta e di due assist.
il Verona passa in vantaggio già al primo minuto, quando - sugli sviluppi di un calcio d'angolo - Maietta recupera una palla che la difesa del Monza aveva debolmente allontanato: sul suo cross in area si materializza Le Noci che - sul filo del fuorigioco - insacca. Il Monza si fa vedere al 5' con Samb, che spara un diagonale sul quale l'estremo difensore scaligero mette una pezza. Il pallone a quel punto carambola sul numero 10 brianzolo, Meduri, ma a quel punto Rafael riesce ad abbrancare la sfera.
Al 17' ecco il raddoppio degli ospiti: Cudini si lascia rubare palla dal neoacquisto scaligero Hallfredsson, che serve Le Noci: il bomber gialloblù accompagna la palla in rete a porta praticamente sguarnita. Sei minuti più tardi è ancora il Verona ad andare in gol, questa volta con Pichlmann, che prende il tempo ancora a Cudini su cross del solito Le Noci.
Al 38' poi Fiuzzi - già ammonito - atterra da dietro Mancini, che al limite dell'area gli aveva soffiato la sfera: il difensore biancorosso riceve il secondo cartellino giallo e si accomoda anzitempo negli spogliatoi, lasciando la squadra già in svantaggio anche in inferiorità numerica. Mister De Petrillo allora fa subito una sostituzione: esce Prato ed entra Campinoti, ma nei minuti di recupero è ancora il Verona a sfiorare il gol, sempre con Le Noci, ma Westerveld riesce a deviare in angolo.
La ripresa si apre con l'undici di mister Giannini sempre pericoloso, ancora con Pichlmann. Tre minuti più tardi il neoacquisto biancorosso Campisi prova a sorprendere l'estremo difensore scaligero con una conclusione dalla trequarti, ma la sfera termina di poco a lato. Al 60' il Verona realizza la quarta rete: Tuia perde palla a metà campo, Pichlmann passa all'accorrente Le Noci, il quale serve in area il liberissimo Mancini, al quale basta appoggiare la palla in rete.
Il Monza trova la sua unica rete al 65’ con una bellissima punizione di capitan Iacopino, che di precisione la mette nel sette. Nei minuti finali c'è tempo per una bella parata di Westerveld su Garzon finale, ma anche per una bella azione di Stefàno Seedorf, che dopo essersi bevuto un paio di avversari, si presenta davanti al portiere ospite e spara alto. Al 93' infine Le Noci trova la tripletta, ribadendo in rete un suo colpo di testa che si era precedentemente perso sul palo.
VERONA (4-3-2-1): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta (56’ Campagna), Anderson (68’ Martina Rini); Mancini (63’ Garzon), Esposito, Hallfredsson; Berrettoni, Le Noci; Pichlmann. (A disp.: Da Vià, Ferri, Paghera, Russo). All. Giannini.
ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto (Croce-Mosca)
MARCATORI: 1’ Le Noci (V), 17’ Le Noci (V), 23’ Pichlmann (V), 60’ Mancini (V), 65’ Iacopino (M), 93’ Le Noci (V).
AMMONITI: Fiuzzi, Campisi, Samb (M), Mancini e Anderson (V).
ESPULSO: Fiuzzi (M)
NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni, spettatori paganti 900. Calci d’ angolo 5-7. Recupero: pt. 3’, st. 4’.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [3^ giornata]
05.09.2010 17:02 di Corrado Della Bruna
Verona a valanga sul Monza (tripletta di Le Noci ed esordio col goal di Pichlmann). Spettacolare partita tra Sorrento e Reggiana (7 reti) con i campani che portano a casa i tre punti. Vincono anche Lumezzane, Paganese e Pavia. Colpo esterno della Salernitana. Pari i match tra Gubbio e Ravenna (reti bianche) e tra Como e Pergocrema.
Como-Pergocrema 1-1 5' Licata (C), 66' Ricci (P)
Gubbio-Ravenna 0-0
Lumezzane-Alessandria 1-0 23' Ferrari su rig. (L),
Monza-Verona 1-5 1', 16' e 93' Le Noci (V), 22' Pichlmann (V), 60' Mancini (V), 65' Iacopino (M).
Sorrento-Reggiana 4-3 5' Togni (S), 19' e 70' Erpen (S), 23' e 41' Guidetti (R), 30' Alessi (R), 71' De Giosa (S).
SudTirol-Salernitana 0-1 44' Carcuro (Sa).
Cremonese-Spal (in posticipo lunedi 6 Settembre, ore 20:45)
Classifica, dopo 3 giornate: Lumezzane e Pavia 7; Paganese 6; Ravenna, Sorrento e Spal* 5; Gubbio, Cremonese*, Como, Alessandria e Salernitana 4; Verona e Pergocrema 3; Reggiana, Spezia e Monza 2; Bassano e Sudtirol 1. *una partita in meno
Batticuore Hellas al G. P. di Monza LA SFIDA DI OGGI. Siamo alla terza giornata e già c'è bisogno di una prova d'orgoglio per rimediare a un avvio di campionato decisamente inferiore alle attese Subito in campo Anderson, Hallfredsson e bomber Pichlmann, sul quale sono riposte grandi speranze. Giannini è sereno: «Stiamo tranquilli, ne usciremo»
Alle spalle il Como e i fischi, lo zero in classifica e un inizio terribile. Obbligatorio dimenticare in fretta e iniziare a pedalare, già da Monza. Senza pensare che di punti a disposizione ce ne sono ancora 96 e il campionato finisce il 15 maggio. Meglio non sprecare altri bonus. Il Verona ricomincia dalla terza domenica, dalla Brianza e da un brutto cliente. Il quadro, però, adesso pare avere contorni diversi. Più marcati, se non altro per quell'ultimo giorno di mercato che ha consegnato a Beppe Giannini forze fresche in ogni zona del campo. «La società è stata brava a prendere quelli che da tempo erano nostri obiettivi. Adesso bisogna inserirli il più velocemente possibile», è stato il primo pensiero a bocce ferme di Giannini, pronto a dare una maglia da titolare già da oggi ad Anderson, Hallfredsson e Pichlmann. Tipi tosti, di altra categoria, pronti ad intervenire immediatamente al servizio della causa. I loro transfer sono già in sede da un paio di giorni, presto dal Paraguay arriverà pure quello di Vergini. Gibellini a luglio aveva messo le mani avanti: «Dateci tempo, avremo bisogno del mercato fino all'ultimo minuto». Così è stato, anche se nessuno pensava che le conseguenze da pagare sarebbero stati gli scivoloni con Paganese e Como.
Settimana lunghissima, quella dell'Hellas. Per correggere errori e capire meglio quello che non è andato. «Ho visto nei giocatori grande attenzione e voglia di dimostrare che non siamo così scarsi come tutti ci stanno dipingendo», assicura Giannini, oggi senza il nazionale Malomo e gli squalificati Scaglia e Abbate. Le opzioni si assottigliano dietro, ma a centrocampo c'è l'imbarazzo della scelta. Esposito e Halfredsson sono sicuri di un posto, l'altro se lo contendono Mancini (favorito, vista la settimana a Sandrà) e Russo. In difesa, a destra, Cangi in vantaggio su Campagna.
La speranza però si chiama più che mai Thomas Pichlmann, centravanti austriaco che nella parlata assomiglia un po' ad Elkjaer e sulle cui spalle ora graverà quasi tutto il peso dell'attacco. Il ragazzo la porta la vede, il curriculum pare un certificato di garanzia abbastanza solido in grado di rompere il filo col passato e con quei bomber (o pseudo tali) leoni con altre casacche e agnellini al Bentegodi.
Le analisi in questi giorni si sono sprecate, sotto ogni profilo. Giannini ha approfondito pregi e difetti, non solo del suo Hellas. Giusto per avere una visione totale delle cose. «Ho visto altre partite, osservato altre squadre e vi assicuro che nessuno corre a cento all'ora. Per favore, togliamo ogni vena polemica attorno a questa squadra». La gente, come sempre, un segnale forte l'ha dato. Mille abbonamenti il primo giorno, 964 il secondo, 511 nelle tre ore di ieri. Il totale fa 2.475, un bel po' nonostante l'avvio zoppicante.
Occhio al Monza, intanto. Squadra fresca, agile, spensierata, imbattuta, con l'obiettivo dei playoff e la voglia di non esporsi troppo. Giannini però guarda prima di tutto a casa sua. «Mi aspetto ulteriori passi in avanti, di continuare a crescere sotto il profilo del gioco e nella condizione fisica. Stiamo discretamente bene, lo dimostreremo. Di momenti negativi ne ho vissuti tantissimi, l'esperienza mi ha sempre testimoniato che rimanendo freddi e lucidi se ne viene fuori».
Un'altra medicina potrebbe essere Andy Selva, che con San Marino venerdì ne ha presi cinque dall'Olanda e probabilmente martedì ne prenderà altrettanti dalla Svezia. Rimasto in casa, Giannini ora vuole sfruttare anche questa arma. «Fino ad ora l'ho gestito tenendo conto delle idee della società. Con me, voglio precisarlo, non ha mai avuto alcun tipo di screzio. Quando sarà al 100% anche lui potrà darci una mano». A Monza dovrà pensarci qualcun altro. Non c'è più tempo da perdere.
Alessandro De Pietro
Toh, Campisi subito «nemico»
Il più forte di tutti andrà in tribuna. A vedere la partita ci sarà Clarence Seedorf, che approfitterà del riposo della serie A per dare un'occhiata al suo Monza, al cugino Stefano e al fratello Chedric. Al Brianteo lui è di casa. Di sicuro vedrà all'opera Stefano, partner d'attacco di Samb e certamente il più bravo dei due. «Il Verona è una squadra forte ma dobbiamo approfittare del suo momento negativo», ha ripetuto in settimana Alessio De Petrillo, allenatore esordiente in Prima Divisione, l'ultima stagione al Pisa come responsabile del settore giovanile ed un passato in C2 con Sansovino e Gubbio. Reduce dai pareggi con Pergocrema e Spal, oggi il Monza non sarà proprio nelle migliori condizioni. Willy Aubameyang, ciliegina arrivata dal Milan all'ultimo giorno di mercato, è con la nazionale del Gabon. Ferrario, preso dal Prato, è ancora squalificato dopo l'espulsione col Pergo. In più sono infortunati Barjie, Alberti e Oualembo.
Certo di partire dall'inizio Luisito Campisi, che fino a qualche giorno fa era a Sandrà con Giannini. Il Verona lo rivedrà in veste inedita, da centrale di metà campo e non più da esterno, un vecchio ex come Vincenzo Iacopino, ormai un'istituzione in Brianza. In porta Sander Westerveld, con l'Olanda secondo di Van der Saar agli Europei del Duemila, in difesa le 37 primavere di Mirko Cudini, già in serie A con Ascoli e Torino. A.D.P.
FONTE: LArena.it
05/09/2010 - 17:52
Le Noci: "La squadra non ha mai mollato" "Segnare dopo 2' toglie un pò di pressione, oggi c'è stata cattiveria sin dall'inizio. Ogni match va giocato come una finale, senza dare nulla per scontato"
MONZA - Il protagonista della 3a giornata è senza dubbio Giuseppe Le Noci, autore di tre delle cinque reti che hanno permesso all'Hellas Verona di trovare la prima vittoria in campionato.
Fondamentale per la conquista dei tre punti essere partiti col piede giusto: "La prima rete odierna è stata la più importante, perchè ha permesso alla nostra squadra di sbloccare subito il risultato. Non so se la posizione fosse regolare, sono ripartito senza guardare la linea. Ho pensato solo a far gol. Segnare dopo 2' toglie un pò di pressione, oggi c'è stata cattiveria sin dall'inizio. Non abbiamo mollato di un centimetro, la partita era troppo importante".
La media realizzativa ha subìto una decisa impennata: "Sicuramente non sarà così fino alla fine, quel che conta è centrare il successo, indipendentemente da chi vada a segno".
Nonostante la vittoria odierna, i gialloblù non dimenticano le lezioni nate dai due ko con Paganese e Como: "Siamo all'inizio, in questo campionato c'è molto equilibrio. Credo ci siano sei-sette squadre migliori di altre, ogni match va giocato come una finale, senza dare nulla per scontato. Godiamoci il giorno di riposo, per pensare immediatamente alla sfida col Sudtirol. Bisogna evitare di pensare che ora sia tutto facile, ci aspettano altre insidie. Dovremo essere pazienti, senza farci prendere dalla frenesia. Abbiamo tanti giocatori di qualità".
Ufficio Stampa
05/09/2010 - 17:52
Giannini: "Siamo partiti molto forte" "Ogni cosa è risultata più facile grazie ad una corretta interpretazione. Dobbiamo essere un gruppo capace di non esaltarsi in maniera eccessiva"
MONZA - Al "Brianteo" riscatto dell'Hellas Verona, che ha travolto la compagine biancorossa con un perentorio 5-1. Ad analizzare la 3a sfida di campionato, il tecnico Giuseppe Giannini: "Ci tenevamo a voltare pagina dopo le sfide con Como e Paganese, oggi ci è riuscito un pò tutto. Siamo partiti molto forte, trovando subito il vantaggio. Ogni cosa è risultata più facile grazie ad una corretta interpretazione".
Ottime le prove degli ultimi arrivi, Anderson, Hallfredsson e Pichlmann: "Hanno portato un tocco in più di esperienza, oltre ad una consapevolezza delle proprie capacità che ha giovato al resto del gruppo. Chi è sceso in campo finora, dando il proprio contributo, ha comunque fatto molto bene".
L'ex allenatore del Gallipoli non fatica a trovare le motivazioni, indipendentemente dal risultato maturato sul terreno di gioco: "Per me cambia poco rispetto al passato recente, riesco a caricarmi e motivarmi da solo. Per carattere sono concentrato e tenace, il mio compito è di trasferire questi fattori ai ragazzi, ho cercato di ripetere quanto fatto nelle altre settimane. Va dato coraggio, indipendentemente dal punteggio anche il primo tempo di lunedì mi era piaciuto".
Difficile trovare un gol più bello rispetto agli altri, fra i cinque trovati contro il Monza: "Ogni rete è stata bella, sia quella di Mancini che le altre messe a segno dalle punte. Dobbiamo essere un gruppo capace di non esaltarsi in maniera eccessiva. Ho visto otto squadre in questo scorcio di campionato, il Monza era quella più in forma. Una formazione da tenere in considerazione, a Ferrara meritavano i tre punti".
Ufficio Stampa
05/09/2010 - 16:53
Monza-Hellas Verona 1-5 Dopo 2 ko consecutivi, prova d'orgoglio in terra brianzola per i gialloblù, che ritrovano il successo in campionato. In gol Le Noci (tripletta), Pichlmann e Mancini
MONZA - In terra brianzola l'Hellas ritrova la vittoria dopo 2 ko consecutivi: prova di orgoglio da parte dei gialloblù, che archiviano la pratica già nella prima mezzora con tre reti. Nella ripresa Ceccarelli e compagni controllano senza forzare più di tanto il ritmo, trovando il poker grazie ad un destro di Mancini e la cinquina con Le Noci, autentico protagonista di giornata.
Mister Giannini schiera dal primo minuto tre degli ultimi quattro arrivati, tutti quelli per cui è giunto in via Torricelli il visto di esecutività del trasferimento. In campo con la maglia da titolare Anderson sul lato sinistro della difesa, Hallfredsson a centrocampo con Esposito e Mancini, Pichlmann a far coppia con Le Noci. Out in extremis Andrea Caroppo, colpito da attacco influenzale, in panchina va il portiere classe '93 Federico Da Vià. De Petrillo, costretto a rinunciare a Barjie e Ferrario, si affida agli ex Iacopino e Campisi.
Pronti-via corner di Berrettoni respinto dalla retroguadia, traversone basso di Mancini verso il secondo palo, Le Noci mette dentro in spaccata (2'). Al 4' Samb sguscia via sulla linea di fondo, mette le palla sul destro e scocca il tiro verso la porta, Rafael respinge. La sfera impatta contro Meduri, l'estremo difensore gialloblù si fa trovare pronto. Ceccarelli e compagni trovano il raddoppio ancora con l'ex Pergocrema al 17', a seguito di un'azione di Hallfredsson sulla sinistra: l'islandese appoggia per la punta che mette in fondo al sacco a porta sguarnita.
Esordio con gol per Thomas Pichlmann: cross dalla destra di Le Noci per l'ex Grosseto, tocco di punta sul primo palo a superare Westerveld e tris scaligero al minuto 23. Al 25' è nuovamente Samb a rendersi pericoloso per i padroni di casa colpendo al volo un traversone dalla destra, Rafael va in presa. Brivido per la porta brianzola al 27', a seguito di un cross di Anderson svirgolato da Cudini che termina in corner. Al 38' biancorossi in dieci a causa del secondo cartellino giallo rimediato da Fiuzzi, reo di aver atterrato appena fuori dall'area di rigore Mancini, autore di un pressing che ha complicato il possesso palla del centrale difensivo. In chiusura di prima frazione mancino preciso da posizione defilata di Le Noci, Westerveld manda in angolo.
Cross teso di Le Noci (52') dalla corsia destra, l'incornata di Pichlmann è però fuori misura. Botta di Campisi dalla distanza con Rafael fuori dai pali (55'), palla a lato di un soffio. Dai venti metri Samb controlla e scocca il mancino (57'), conclusione imprecisa che finisce alta. Al quarto d'ora della ripresa Pichlmann appoggia per Le Noci, il numero nove gialloblù imbecca dalla linea di fondo Mancini, destro sotto l'incrocio a superare Westerveld. Il Monza accorcia le distanze al 65' con un calcio di punizione magistrale di Iacopino dai venti metri.
All'84' Pichlmann ruba palla sulla trequarti ed appoggia per Le Noci, il quale allarga sulla destra per Garzon. Il destro del centrocampista gialloblù è mandato in angolo dall'estremo difensore brianzolo. Incornata di Cangi (88') su corner di Berrettoni a seguito di un'uscita a vuoto di Westerveld, palla fuori. In pieno recupero cross di Pichlmann per Le Noci, la palla sbatte sul palo e viene poi ribadita in rete dallo stesso attaccante per la tripletta personale (94').
Hellas Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta (56' Campagna), Anderson (68' Martina Rini); Mancini (63' Garzon), Esposito, Hallfredsson; Berrettoni; Le Noci, Pichlmann.
A disposizione: Da Vià, Ferrari, Paghera, Russo.
Allenatore: Giuseppe Giannini
Arbitro: Michele Gallo (Sez. arbitrale di Barcellona Pozzo di Gotto)
Note. Ammoniti: Fiuzzi, Campisi, Mancini, Anderson, Samb. Espulsi: Fiuzzi al 38'. Recupero: 3'-0'. Spettatori: 2.500 circa
Ufficio Stampa
04/09/2010 - 14:35 Qualificazioni ad Euro 2012, in campo Andy Selva
La punta scaligera è stata utilizzata per tutti i 90' nell'incontro tra San Marino ed Olanda. Vittoria per 5-0 dei vice-campioni del mondo
04/09/2010 - 12:35 Campagna abbonamenti, chiuso il terzo giorno di prelazione
Raggiunta sabato mattina quota 2.475 sottoscrizioni. Lo sportello n. 1 dello stadio "Bentegodi" riaprirà lunedì alle 10:30
04/09/2010 - 12:27 Monza-Hellas Verona: 18 convocati
Due portieri, cinque difensori, sette centrocampisti e quattro attaccanti per la 3a gara di campionato
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
MOTO 2:Terribile incidente per il giapponese TOMIZAWA che sbaglia, cade e viene poi investito da due colleghi! Trasportat in ospedale muore poco dopo... NOAH il 'bay fenomeno' del BAYERN MONACO! MONDIALI BASKET: La SERBIA avanti... TENNIS: Numeri da fenomeno? Non solo FEDERER ma anche la SCHIAVONE colpisce la pallina fra le gambe... VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI torna in panca in Serie A, in bocca al lupo al grande Alberto... QUALIFICAZIONI ALL'EUROPEO: Gran gol del turco ALTINTOP contro il KAZAKISTAN... MOTO, TOMIZAWA MUORE AL GP DI SAN MARINO. INCIDENTE CHOC -FOTO/VIDEO
Terribile incidente nella gara della Moto2 del Gp di San Marino. A 14 giri dalla conclusione, il giapponese Shoya Tomizawa ha toccato un cordolo e perso il controllo della sua Suter. Il nipponico è caduto ed è stato investito dal sammarinese Alex De Angelis e dal britannico Scott Redding. Nonostante il trasferimento in ospedale, Tomizawa è morto.
GP SAN MARINO, INCIDENTE CHOC: GARA CONTINUA -VIDEO
Terribile incidente nella gara della Moto2 del Gp di San Marino. A 14 giri dalla conclusione, il giapponese Shoya Tomizawa ha toccato un cordolo e perso il controllo della sua Suter. Il nipponico è caduto ed è stato investito dal sammarinese Alex De Angelis e dal britannico Scott Redding. La gara non è stata interrotta, al comando c'è lo spagnolo Toni Elias.
NOAH, IL NUOVO FENOMENO DEL CALCIO TEDESCO - VIDEO
In Germania è nato il nuovo Ronaldinho. E' questo almeno quello che sperano di Noah Shawn i tifosi e i dirigenti del Bayern Monaco. Ha solo sette anni ed ha incantato con le sue giocate da bimbo prodigio. Numeri eccezionali che hanno fatto il giro del mondo e che stanno facendo di lui una delle promesse del calcio mondiale. Guardate il video de non ci credete.
MONDIALI BASKET: SERBIA AI QUARTI, BATTUTA LA CROAZIA
In una sfida all'ultimo punto tra ex Repubbliche jugoslave, la Serbia ha battuto la Croazia per 73-72 (19-27, 15-9, 20-14, 19-22) ed è la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale dei Mondiali di basket in corso a Istanbul. I vicecampioni d'Europa affronteranno la vincitrice tra Spagna e Grecia, match che si gioca stasera.
SCHIAVONE COME FEDERER: MAGIA TRA LE GAMBE -VIDEO
Francesca Schiavone ha imitato Roger Federer conquistando un punto grazie ad un colpo da sotto le gambe, proprio come ha fatto lo svizzero quattro giorni fa al primo turno degli Us Open contro Dabul. L'azzurra si è meritata gli applausi del Grand Stand di Flushing Meadows all'inizio del decimo gioco del secondo set, quando - scavalcata da un lob dell'avversaria, l'ucraina Alona Bondarenko - è riuscita a recuperare con un passate da sotto le gambe, poi chiuso con una volee a rete sulla respinta della Bondarenko. La milanese ha poi vinto anche il match con il punteggio di 6-1, 7-5 conquistando l'accesso agli ottavi di finale, dove troverà la russa Anastasia Pavlyuchenkova, testa di serie numero 20. Niente da fare, invece, per Flavia Pennetta, costretta a lasciare l'ultimo Slam della stagione al terzo turno contro l'israeliana Shahar Peer che ha vinto il match per 6-4, 6-4.
FONTE: Leggo.it
Malesani corre ancora sotto la curva STORIE DI EX. La pausa azzurra caratterizzata da due tecnici che hanno legato il loro passato alle vicende gialloblù e che si sono sfidati per la panchina del Bologna «La mia corsa nel derby col Chievo? La rifarei anche oggi. Io sono uno vero, non ho maschere da portare. Era quello il mio stile, il mio modo di stare nel calcio» BOLOGNA
Lui non cambia mai. Magari ci prova, non sempre gli riesce. L'Albertone è fatto così, prendere o lasciare. E così, ieri, s'è lasciato un po' andare con parole che non mancheranno di rivengare vecchie polemiche, ma che sono lo specchio della sua anima. Presentandosi al Bologna aveva tranquillizzato tutti dicendo di essere diventato «più saggio». Vero, non vero, chissà: «Ora mi contengo di più. Riesco a gioire internamente, prima non ce la facevo». Allo stesso tempo però, stuzzicato dai cronisti nella prima conferenza stampa dopo quella di presentazione, il tecnico veronese non smentisce la sua essenza di allenatore-ultrà: rifarebbe la corsa sotto la curva nel derby contro il Chievo quando allenava il Verona? «Sì, perchè io non porto una maschera».
E anche perchè, spiega Malesani, «era nel mio stile, nel mio modo di essere. Non me ne è mai fregato niente di quello che pensano gli altri. Non riesco a fare quello che vogliono loro. In questo mondo può sembrare un difetto ma, se lo si analizza bene può essere anche un pregio. Ora che sono avanti con gli anni mi trattengo di più. Ma chissà, se mi viene, magari una corsa la faccio anche qua».
Esultare «con la propria gente», in fondo, non è un peccato così grave. «Noi allenatori - va avanti - viviamo enormi stress. A me non piace chi litiga, o prende in giro avversari. Non mi dà fastidio, invece chi gioisce o si arrabbia». Cose che fanno, per il tecnico, anche guide di grandi club. «L'anno scorso in Inter-Siena, finita 4-3 per i nerazzurri, ho visto cose inaudite. C'era tutta Milano dentro al campo».
Il suo carattere in carriera, gli è costato. «Sono stato giudicato più per quello che per i risultati. Solo l'anno scorso a Siena, il vento è un pò cambiato». Anche se retrocessi, infatti «è stato apprezzato il mio lavoro». Pure in rossoblù «sono stato accolto bene, senza pregiudizi. In questi giorni sono rimasto sorpreso dal calore dei tifosi. Un affetto simile a quello che avevo sentito a Firenze. Per me è importante, mi sento meno solo».
Poi riprende: «Qui a Bologna ho trovato un bel gruppo che lavora con entusiasmo. Un mix perfetto tra giocatori giovani e giocatori esperti. Ho trovato gente disponibile che si allena in modo intenso e questo atteggiamento spero diventi la normalità». Molta la voglia di cominciare a fare sul serio: «Attorno a questa squadra c'è tanto entusiasmo a cominciare dalla società fino ai tifosi - prosegue Malesani - Quali saranno i miei schemi? Lo deciderò volta per volta, la cosa importante è che un allenatore lavori su concetti. I concetti sono determinanti, una volta che sono chiari si riesce a lavorare su qualsiasi sistema di gioco. Ogni allenatore ha il proprio modo di istruire i propri giocatori, l'obiettivo è vincere e fare risultati. Alleno la squadra solo da tre giorni per cui sto provando diverse strategie che cerchino di collocare i singoli nei ruoli dove possano dare il meglio di loro stessi. Nel calcio di oggi tutti hanno la conoscenza dell'aspetto tattico per cui è importante abituarsi a giocare con sistemi diversi, in modo tale da dare meno riferimenti possibili agli avversari e sorprenderli. I sistemi di gioco aiutano a vincere ma ciò che fa la differenza è la qualità di ogni singolo giocatore e l'allenatore deve dare una mano da questo punto di vista dando più sicurezze possibili ai suoi uomini».
Intanto, un altro allenatore che è passato dal Chievo, torna sulla vicenda-Bologna. La società rossoblù sembrava voler puntare su Mario Beretta per il dopo-Colomba e invece al tecnico milanese è stato preferito Alberto Malesani. Beretta manda «un grande in bocca al lupo» al collega ma non accetta le motivazioni che hanno portato all'esclusione del suo nominativo: «Hanno detto che faccio parte di scuderie o di clan come se fossi piduista - ha detto in un'intervista a Tuttosport -. Io invece faccio parte solo della scuderia di Mario Beretta. Io un uomo di Moggi? Intendiamoci, non lo considero a prescindere un insulto ma semplicemente non è vero ed è fastidioso che si dicano falsità intorno al proprio nome».
FONTE: LArena.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.