Com'era prevedibile REMONDINA lascia inizialmente COLOMBO in panchina e continua col 4-3-1-2 che ultimamente qualche soddisfazione ce l'ha pur data. CECCARELLI e CANGI saranno sostituiti rispettivamente da COMAZZI e CAMPAGNA mentre RANTIER al posto di Corrado cercherà di sostenere la prima punta DI GENNARO, alle loro spalle agirà BERRETTONI. In mediana il 'solito' trio formato da sinistra a destra da PENSALFINI, ESPOSITO e RUSSO. Fra i pali, ovviamente, RAFAEL che oggi festeggia le 100 presenze con la maglia scaligera. Presenti 3/400 tifosi granata grazie al ripensamento all'ultimo del prefetto di Verona (su insistenze del consiglio comunale di Reggio Emilia sindaco in testa). Per la REGGIANA il secondo portiere MANFREDINI sostituirà lo squalificato TOMASIG, davanti occhio alla pericolosa coppia ROSSI-FERRARI senza dimenticare il difensore goleador Mirko STEFANI che ha già realizzato 8 reti (6 su calcio di rigore). Giornata fredda e ventosa nonostante il sole al 'Bentegodi'.
Queste le squadre in campo (HellasVerona.it): HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Campagna, Anselmi, Comazzi, Pugliese; Russo, Esposito, Pensalfini; Berrettoni; Di Gennaro, Rantier. (Ingrassia, Massoni, Bertolucci, Garzon, Ciotola, Farias, Colombo). All. Remondina A.C. REGGIANA 1919
Manfredini; Girelli, Stefani, Zini, Mei; Nardini, Romizi, Maschio, Viapiana; Rossi, Ferrari. (Nutricato, Mallus, Alessandrini, D'Alessandro, Castiglia, Morelli, Temelin). All. Dominissini
Arbitra il signor Ostinelli di Como. HELLAS VERONA 0-0 REGGIANA (primo tempo): 3° Ammonito ANSELMI per un duro intervento su ROSSI. 6° Incredibile gol sbagliato da DI GENNARO che, dopo un erroraccio della difesa avversaria s'è trovato solo davanti al portiere e non ha saputo approffittare di una facile occasione! RAVENNA in vantaggio sul PESCARA. 10° PENSALFINI serve una bellissima palla a DI GENNARO che prontamente tira: miracolo del portiere avversario! 20° Insiste l'HELLAS che vuole il vantaggio: RANTIER spara una bomba da limite! Palla velenosa ma la traversa dice no... 23° CAMPAGNA trova un varco, scende e mette al centro; BERRETTONI prova il tap in al volo ma trova ancora il bravissimo MANFREDINI a respingere sulla linea. 24° Ospiti in vantaggio: VIAPIANA trova il jolly dalla distanza con un tiro che, forse aiutato dal vento, inganna RAFAEL. 28° Tiro di MASCHIO da lontano, palla alta. 37° Il VERONA non ci stà e si scatena davanti. Ci prova PENSALFINI: MANFREDINI si supera ancora una volta! 41° Finalmente l'HELLAS pareggia: Bravissimo RANTIER ad 'uccellare' la difesa avversaria dopo un errore su retropassaggio. Punteggio di nuovo pari.
Punteggio bugiardissimo alla fine del primo tempo: l'HELLAS ha dominato in lungo in largo ma sono stati gli ospiti con l'unico tiro in porta di VIAPIANA (aiutato da vento) a trovare l'immeritato vantaggio... 6 occasioni nette create dai gialloblù non sono bastate a superare gli avversari ma il VERONA ha fatto vedere un bellissimo calcio e mancano altri 45 minuti alla fine! AVANTI I BLÙ!
HELLAS VERONA 1-2 REGGIANA (secondo tempo): 1° ROSSI sostituito da TEMELIN nelle fila dei granata. 10° Prima BERRETTONI poi ESPOSITO provano a 'bucare' MANFREDINI ma è ancora bravo il portiere granata a stoppare le velleità scaligere. 16° Conclusione alta di BERRETTONI peccato! 18° Entra COLOMBO per RANTIER, bravo il francese a conquistare il pareggio e a sfiorare la doppietta negata solo dalla traversa. 23° STEFANI ammonito per un fallo su DI GENNARO che stava puntando a rete. 24° Gravissimo errore di ANSELMI: che invece di controllare l'avversario borbotta contro ESPOSITO, si fa scappare gli avversari e sul 3 contro 3 ne approfitta NARDINI VERONA 1-2 REGGIANA! 30° Cambio tattico di DOMINISSINI: dentro CASTIGLIA fuori ROMIZI 34° Cambio HELLAS: esce ESPOSITO entra FARIAS (strano cambio del REMO che rischia il tutto per tutto) 35° DI GENNARO vede e serve l'ottimo PENSALFINI, sinistro del centrocampista che finisce a lato. 38° Esce ZINI entra D'ALESSANDRO per la REGGIANA. 41° Fuori BERRETTONI dentro CIOTOLA per l'HELLAS. 43° Calcio d'angolo per il VERONA (9 contro uno i corner rispetto agli avversari) DI GENNARO intercetta ma il portiere ferma senza troppi patemi.
Incredibile perdere partite così ma purtroppo succede! Succede che gli avversari tirano 2 volte nello specchio e trovano 2 gol mentre tu ci provi continuamente e non riesci a bucare la porta! Partita davvero stregata dove, a parziale consolazione, il VERONA ha paradossalmente dimostrato di meritare la prima posizione del Girone. Brava (e fortunata) la REGGIANA a capitalizzare al massimo le uniche occasioni avute, ingenuo l'HELLAS a farsi superare nell'occasione del 2 a 1 quando ANSELMI (e la difesa meno perforata del campionato) ha concesso a NARDINI una favorevolissima occasione... Il calcio (purtroppo) è anche questo, la REGGIANA torna a -5 dai gialloblù in compagnia del PORTOSUMMAGA (mentre il PESCARA è stato fermato in extremis dal RAVENNA e rimane a -7) ma domani è un altro giorno! FORZA HELLAS!
LE ALTRE DEL GIRONE L'ANDRIA ferma il PORTOSUMMAGA e pure la CAVESE impone l'1 a 1 alla TERNANA. Il PESCARA viene raggiunto a RAVENNA proprio nelle battute finali. Vince la SPAL col GIULIANOVA ed il POTENZA in trasferta a COSENZA, pareggiano TARANTO-FOGGIA, LANCIANO-PESCINA e MARCIANISE-RIMINI.
ROMA-MILAN 0-0 Gli highlights
Nets vs. Knicks Game Recap
[IN BREVE] FORMULA 1: Mancano solo 7 giorni all'apertura dela stagione col GP del Bahrain! LIGA SPAGNOLA: Aggancio missione riuscita! Il REAL rimonta e vince, il BARÇA frena e così le merengues affiancano ora i blaugrana in vetta alla classifica. NBA: KNICKS imbarazzanti, ne approfittano i NETS!
GIOCO PRONOSTICI:
Dopo la partita con la REGGIANA conclusasi in maniera infausta pochi minuti fa non ho tantissima voglia di scrivere perciò chieo venia se non sarò... Gioioso o ricco di particolari ma mi limiterò alla 'fredda cronaca':
Con 5 punti sono Campioni oggi oltre a me BLACK, BRUNI e (ancora) BRIDGET. Sfigadon ALE90HVR (prima volta), ammonito ROBROY per mancata partecipazione. Passo e chiudo!
07/03/2010 - h. 17:16
Prima Divisione, Girone B: risultati e marcatori di oggi [26^ giornata] Colpaccio del Potenza a Cosenza grazie a una doppietta di Evangelisti e la Reggiana vince il big match di Verona.
07/03/2010
Forza Hellas, riprenditi il Bentegodi UNO SCONTRO AL VERTICE. Un mese fa Rafael e compagni hanno vinto l'ultima partita in casa, due a uno contro il Ravenna con i gol di Cangi e Di Gennaro. Ancora fermi Cangi e Ceccarelli, Remondina ha convocato Colombo «Un'occasione da non perdere per difendere la nostra posizione»
L'Hellas ha tre buoni motivi per non sbagliare partita contro la Reggiana. Innanzitutto è una sfida al vertice nel girone B di Prima Divisione, un mese fa gli emiliani avevano raggiunto il Verona in vetta confermando la bontà dell'organico messo a disposizione di Dominissimi all'inizio del campionato. Poi è arrivata una flessione evidente, ora ci sono otto punti di differenza tra le due formazioni, ma la Reggiana continua a inseguire la promozione diretta e attende la sfida con la capolista per rilanciare le sue ambizioni.
In secondo luogo l'Hellas deve ritrovare la vittoria al Bentegodi dopo un mese di astinenza, è vero che la sosta ha frenato la corsa dei gialloblù ma è anche vero che dopo la bella vittoria con il Ravenna hanno raccolto solo un pari con il Potenza ultimo in classifica. Infine non va sottovalutato l'aspetto psicologico, il Verona in formazione d'emergenza ha reagito con una prestazione d'orgoglio nella trasferta di Andria, anche con la Reggiana dovrà fare sicuramente a meno di Francesco Cangi e Luca Ceccarelli, all'ultimo momento è stato recuperato e convocato Corrado Colombo ma difficilmente potrà scendere in campo dal primo minuto visto che non s'è mai allenato in settimana per la distorsione alla caviglia che l'ha costretto alla resa domenica scorsa.
Questa mattina, prima della gara, l'attaccante del Verona proverà ancora poi Remondina deciderà se mandarlo in campo o portarlo in panchina. Se non ce la farà Colombo, il tecnico dei gialloblù potrebbe riproporre Rantier e Di Gennaro come coppia offensiva con Berrettoni alle loro spalle ma in settimana il mister ha provato in più di un'occasione anche Ciotola con Di Gennaro e l'ex attaccante di Pisa e Avellino ha dimostrato di attraversare un buon momento di forma. Non dovrebbe cambiare nulla a centrocampo con Russo e Pensalfini pronti a dare una mano a Esposito, in mezzo alla difesa torna Anselmi che farà coppia con Comazzi, Campagna giocherà a destra, Pugliese a sinistra. Tra i pali Rafael che festeggerà la centesima presenza tra i gialloblù.
«Non pensiamo ai loro squalificati - taglia corto Remondina - la Reggiana è comunque una buona squadra, un mese fa ci avevano raggiunto in testa alla classifica, vuol dire che non sono così scarsi. Rossi o Temelin, Maschio o Stefani sono giocatori importanti per la categoria. Non possiamo sbagliare nulla questo è chiaro, dobbiamo ritrovare la vittoria al Bentegodi per regalare tanto entusiasmo anche alla nostra gente».
Una sfida al vertice in casa, la truppa di Remondina non ha mai sbagliato gli scontri diretti, soprattutto in questo campionato. «Abbiamo la possibilità di mettere fuori gioco la Reggiana definitivamente nella corsa al primo posto - spiega il tecnico gialloblù - se la battiamo finisce a undici punti, non sarà facile recuperare con otto partite da giocare». Senza Colombo si potrebbe rivedere anche il tridente offensivo. «Una soluzione che possiamo valutare - conclude Remondina - abbiamo giocatori che possono interpretare al meglio schemi diversi. Cercheremo di sfruttarli».
Luca Mantovani
07/03/2010
Manfredini pronto al debutto «Una sfida da emozioni forti» QUI REGGIANA. Il giovane portiere prenderà il posto di Tomasig
Il debutto nella bolgia del Bentegodi. Per chi ha fegato e coraggio può essere davvero il massimo. Oggi a difendere i pali della Reggiana ci sarà Niccolò Manfredini, 22 anni. La squalifica del titolare Tomasig lo manda in rampa di lancio proprio nella partita che può rilanciare le quotazioni degli emiliani. «Dispiace per Tomasig - racconta il portiere - ma io cercherò di dare il meglio di me stesso. Queste sono occasioni impedibili. E il fatto di giocare contro la capolista può essere ancora di maggiore stimolo. Spero possa essere una partita movimentata, così da poter dimostrare fino in fondo il mio valore». Oltre a Tomasig, il tecnico Loris Dominissini dovrà fare a meno anche di Alessi e Anderson, appiedati a loro volta dal giudice sportivo. La Reggiana, causa maltempo, per tutta la settimana è stata costretta ad allenarsi sul sintetico. Per i granata del presidente Fontanesi si tratta di un match dai tanti significati visto che gli emiliani non hanno perso la speranza di poter agganciare ancora il primo posto. I tifosi, dopo l'interessamento delle istituzioni reggiane e veronesi sono visti revocare nel tardo pomeriggio di venerdì il divieto a seguire la squadra a Verona. E quindi, oggi i supporters granata saranno al loro posto sugli spalti al Bentegodi.
Per quanto riguarda la formazione, non dovrebbero esserci particolari sorprese dell'ultima ora. Dominissini dovrebbe affidarsi al 4-4-1-1. Detto di Manfredini, che tra i pali sostituirà lo squalificato Tomasig, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Girelli, Stefani, Zini e Mei. Particolare attenzione dovrà essere fatta per il difensore goleador Stefani, che quest'anno ha fatto meglio addirittura del soprendente Luca Ceccarelli (sei reti per lui), andando in rete otto volte. In mediana dovrebbero agire Nardini, Romizi, Maschio e Viapiana. Ferrari agirà, invece, alle spalle dell'unica punta Rossi, che pare aver vinto il ballottaggio con Temelin. S. A.
06/03/2010
Rafael spegne cento candeline in maglia gialloblù L'ANNIVERSARIO. Il portiere brasiliano taglia un traguardo prestigioso. «Le mie parate più belle? Contro Foligno e Novara Indimenticabile la partita in casa contro la Ternana, vorrei cancellare l'espulsione con la Cavese»
Verona. Lui è il «numero uno» della difesa meno battuta d'Italia. Una soddisfazione in più per Rafael De Andrade Bittencoirt, il portiere del Verona che domani pomeriggio collezionerà la centesima presenza in maglia gialloblù. Nella sfida con la Reggiana l'estremo difensore brasiliano toccherà un traguardo di grande prestigio. «Sono molto orgoglioso - ammette Rafael - perchè taglio un traguardo importante con la maglia di una squadra prestigiosa, anche se adesso siamo in Lega Pro in Brasile seguono le partite del Verona per la grande tradizione che ha sempre avuto questa piazza».
L'esordio in Coppa Italia con la Sambonifacese. «Una partita strana, un debutto difficile con una situazione delicata anche per la protesta dei tifosi che non erano contenti dopo la retrocessione dalla B - racconta - ma fin da allora ho sempre cercato di dare il massimo di mettermi a disposizione della squadra per raggiungere risultati importanti».
Rafael è sempre stato uno dei beniamini dei tifosi. «Si è stabilito subito un feeling importante - spiega - una questione di pelle, probabilmente i fedelissimi dell'Hellas hanno sempre apprezzato il mio attaccamento alla squadra».
Cento partite con la maglia gialloblù, quella più bella? «La sfida con la Ternana al Bentegodi, all'inizio di questo campionato - ammette - venivamo da un periodo difficile, dovevamo fare risultato a tutti i costi e la squadra ha fatto una grande prestazione, con il sostegno di un pubblico incredibile. Poi quando ho fatto l'assist per Farias e abbiamo raddoppiatto non ho capito più nulla...»
La gara da cancellare. «Quella con la Cavese, sempre quest'anno - continua - dopo l'espulsione mi sentivo il mondo cadere addosso, il corridoio che porta agli spogliatoi sembrava ancora più lungo e buio».
Ma ci sono anche le parate da ricordare. «Quella su Turchi del Foligno, alla prima stagione con la maglia dell'Hellas - racconta - mi aveva fatto un pallonetto da centrocampo, ero un po' fuori, sono riuscito a ritrovare la posizione, toccare la palla e mandarla sulla traversa. Poi l'anno scorso, contro il Novara, quando ho respinto il pallonetto del loro difensore». Adesso è cambiata l'aria a Verona, si lotta per un obiettivo importante. Domani pomeriggio arriva la Reggiana. «Occasione da non fallire. Possiamo battere una rivale - conclude - e di continuare la nostra corsa».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
07/03/2010 - 16:10
Hellas Verona-Reggiana 1-2 La prima frazione si chiude in parità, in gol Viapiana e Rantier. Gli uomini di Dominissini mettono la freccia con Nardini che contretizza un contropiede
VERONA - La 26a di campionato si apre con la premiazione di Rafael, che taglia il traguardo delle 100 presenze ufficiali con l'Hellas. Il presidente Giovanni Martinelli consegna, poco prima del fischio d'inizio, una maglia personalizzata in ricordo di questa ricorrenza. Remondina ritrova in extremis Colombo (in panchina), con le assenze confermate di Cangi e Ceccarelli. Anselmi, dopo aver scontato la squalifica, rientra al centro della difesa a fianco di Comazzi. Dominissini non può contare su Tomasig, Alessi ed Anderson, appiedati dal Giudice Sportivo. Ferrari agisce alle spalle di Rossi, unica punta.
Al 6' scaligeri vicini al vantaggio: Pensalfini dalla trequarti smarca Di Gennaro, la punta approfitta dello scivolone di Stefani per concludere a rete con Manfredini in uscita, ma la mira è sbagliata. Ancora il centrocampista serve il compagno con un cross basso dalla destra (10'), l'estremo difensore emiliano si distende e manda in angolo. Gli uomini di Remondina non demordono e sfiorano il gol al 20' con Rantier, che tira di destro dal limite dell'area dopo un appoggio di petto di Di Gennaro, la palla si stampa contro la traversa.
Traversone dalla destra di Campagna (23') su cui Rantier e Pensalfini non arrivano, Berrettoni tenta il tap-in da posizione defilata ma Manfredini respinge sulla linea di porta. Alla prima occasione gli ospiti vanno a segno con Viapiana, che al termine di un'azione solitaria batte Rafael dai venti metri con un destro verso il palo lontano. Ancora i granata si rendono pericolosi con un tiro dalla distanza Maschio (28') a seguito di una respinta corta di Pensalfini, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa.
La manovra dell'Hellas sale d'intensità sul finire di primo tempo, Pensalfini va di collo esterno dai venti metri, il numero uno reggiano manda in angolo (37'). Sul corner calciato da Berrettoni impatta Russo, senza inquadrare la porta. Al 41' Rantier approfitta di un retropassaggio corto e col mancino trafigge Manfredini portando il risultato in parità.
Tiro-cross dal limite di Berrettoni (55') indirizzato verso l'incrocio dei pali, Manfredini respinge. Lo stesso portiere è autore di una buona presa a terra sugli sviluppi dell'azione successiva, quando Esposito prova il destro da posizione centrale. Al 61' il numero dieci gialloblù colpisce di sinistro, palla alta. Maschio dalla sinistra serve dalla parte opposta Ferrari, la cui botta d'esterno termina sopra la traversa (65'). Nardini segna il 2-1 al 69': punizione dal lato destro dell'area di Esposito troppo lunga per gli attaccanti recuperata dagli emiliani, che con il centrocampista concretizzano una perfetta azione di contropiede.
E' l'80' quando Di Gennaro, posizionato a centro area, appoggia indietro per Pensalfini. Il mancino dell'ex Sassuolo è largo e Manfredini controlla. All'87' Farias serve dalla bandierina Di Gennaro, il centravanti controlla e colpisce a botta sicura, la retroguardia di Dominissini respinge. La partita termina dopo 4' di recupero, seconda sconfitta in campionato per Garzon e compagni, che vedono ridotto a cinque lunghezze il margine sulle inseguitrici.
Il tabellino
HELLAS VERONA F.C. - A.C. REGGIANA 1919 1-2 (1-1)
Reti: 24' Viapiana, 41' Rantier; 69' Nardini
07/03/2010 - 13:20
Hellas Verona-Reggiana: le formazioni ufficiali I ventidue in campo per la sfida in programma allo stadio "Bentegodi" (fischio d'inizio alle ore 14:30)
VERONA - Le formazioni ufficiali di Hellas Verona-Reggiana, partita valida per la 26a giornata di Prima Divisione - Girone B (fischio d'inizio alle ore 14:30):
06/03/2010 - 12:49
Hellas Verona-Reggiana, modalità di accesso allo stadio La società invita tutti gli spettatori a recarsi allo stadio con congruo anticipo. Alle 13:15 l'apertura dei cancelli
VERONA - La società di Via Torricelli ricorda le modalità di accesso allo stadio "Bentegodi" in occasione dell’incontro Hellas Verona-Reggiana, in programma domenica 7 marzo alle ore 14:30.
PROCEDURE D’ INGRESSO
In occasione di qualsiasi manifestazione sportiva, è necessario presentare un titolo di accesso intestato a sè valido per la gara acquistata e un documento d’identità valido (anche per i minori). Per gli under 14 è necessario scaricare l’apposito modulo presente sul sito ufficiale.
I cancelli dello stadio "Bentegodi" saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 13:15.
IN CONSIDERAZIONE DELLE VIGENTI NUOVE PROCEDURE D’INGRESSO ALLO STADIO SI CONSIGLIA DI PRESENTARSI CON CONGRUO ANTICIPO.
SETTORI ESAURITI: Nel caso in cui l’accompagnatore di un Under 14 possegga biglietto o abbonamento per un settore esaurito, è prevista la sistemazione nel Settore Est, riservato alle famiglie.
VARCHI DI ACCESSO ALLO STADIO
Ai varchi di prefiltraggio è fatto obbligo di esibire al personale dello stadio il biglietto valido per la gara del giorno, unitamente a un documento di identità valido. Una volta all’interno dello stadio, gli spettatori dovranno raggiungere il settore loro riservato e occupare il posto assegnato.
Di seguito indichiamo i varchi di accesso allo stadio "Bentegodi":
LATO SUD
Cancelli 18, 19 (CURVA SUD)
LATO EST
Cancello 16 (FOTOGRAFI)
Cancello 14 (DIVERSAMENTE ABILI)
Cancello 12-13 (POLTRONE E POLTRONISSIME EST)
LATO NORD
Cancello 6 (CURVA NORD) dedicato agli ospiti
INGRESSI DEDICATI
Al fine di agevolare l’accesso allo stadio, la Società ha predisposto dei varchi preferenziali:
I diversamente abili potranno accedere in prossimità del cancello 16 dall’ingresso a loro dedicato, previa richiesta di accredito inoltrata alla società.
Giornalisti e operatori dell’informazione dovranno presentarsi allo sportello a loro dedicato in prossimità del cancello 27, mentre i fotografi accederanno all’impianto dal cancello 16. Forze dell’Ordine ed arbitri ritirano il tagliando d’ingresso al bigoncio n.1. A seguito delle nuove disposizioni, i biglietti omaggio e servizio dovranno essere ritirati entro le ore 13:30 (un’ora e mezza prima del fischio d’inizio del match).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
07/03/2010 15:23
Hellas sfortunato, al Bentegodi passa la Reggiana 1-2 La Reggiana passa 1-2 al Bentegodi. Dominio assoluta della squadra di Remondina nella prima frazione ma al primo affondo Viapiana con una conclusione dai 25 metri trafigge Rafael. A cinque minuti dalla fine uno svarione di Mei favorisce l'incursione di Rantier che salta Zini e batte Mandredini per l'1-1. La formazione gialloblù aveva avuto almeno altre tre nitide opportunità, con Di Gennaro, Berrettoni e la traversa di Rantier. Nella ripresa l'Hellas spinge alla ricerca del gol del vantaggio ma su un contropiede condotto da Viapiana, Nardini ben servito sulla destra supera Rafael con un pregevole tocco di esterno destro.
Remondina sceglie Rantier al fianco di Di Gennaro. Colombo, non al meglio, parte dalla panchina. Al 6' l'Hellas avrebbe la possibilità di portarsi in vantaggio con Di Gennaro che sfrutta uno svarione della retroguardia granata ma a tu per tu con Manfredini calcia alto. All'8' ancora il bomber gialloblù tenta la girata ma Manfredini è attento a deviare in angolo. Al 19' Di Gennaro favorisce Rantier con una sponda ma la conclusione dell'attaccante francese si stampa sulla traversa. Al 23' nuovamente l'Hellas con Russo che dalla destra mette in mezzo, dalla parte opposta arriva Berrettoni che da due passi calcia a botta sicura ma Manfredini è prodigioso. Un minuto più tardi al primo affondo la Reggiana passa in vantaggio con la conclusione di Viapiana dai 25 metri. Al 27' Maschio dalla distanza sfiora il raddoppio. Al 40' Mei sbaglia il retropassaggio, Rantier nè approfitta, salta Zini e trafigge Manfredini per l'1-1.
06/03/2010 14:31 Hellas, c'è Colombo tra i convocati. Out Ceccarelli e Cangi
E' stato recuperato in extremis Corrado Colombo dopo l'infortunio alla caviglia che l'aveva costretto ad uscire nel corso della partita contro l'Andria. Il bomber di Vimercate partirà comunque dalla panchina; Remondina almeno inizialmente si affiderà a Di Gennaro e Rantier. Per quanto riguarda la difesa invece niente da fare per Ceccarelli e Cangi.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: Mancano solo 7 giorni all'apertura dela stagione col GP del Bahrain! LIGA SPAGNOLA: Aggancio missione riuscita! Il REAL rimonta e vince, il BARÇA frena e così le merengues affiancano ora i blaugrana in vetta alla classifica. NBA: KNICKS imbarazzanti, ne approfittano i NETS! SUPER MESSI SALVA IL BARCA, AGGANCIO REAL
Il Barcellona balbetta e il Real Madrid ne approfitta rimontando da 0-2 a 3-2 in casa contro il Siviglia che crolla nel finale di partita. Protagonisti dell'impresa delle merengues Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e van der Vaart che segna al 92': tre gol che valgono l'aggancio al Barca in testa alla classifica del campionato spagnolo. A salvare i blaugrana dalla sconfitta contro un bel Almeria è il solito Lionel Messi che con una doppietta risponde al gol in avvio di Cisma e mette una toppa all'autogol di Puyol: finisce così 2-2. Poco onore invece per l'ex interista Ibrahimovic: espulso a mezz'ora dalla fine per un contatto con Cisma (ma il provvedimento appare esagerato) è protagonista di una gara deludente. Nell'altro anticipo della 25/a giornata della Liga il Deportivo La Coruna batte il Tenerife 3-1.
GALLINARI NON BASTA, DISASTRO KNICKS: SCONFITTI DAI NETS-VIDEO
I 15 punti di Danilo Gallinari non evitano un'imbarazzante sconfitta ai disastrosi New York Knicks, capaci di perdere in casa 113-93 contro i New Jersey Nets, la peggior squadra dell'intera NBA. L'ala italiana, titolare per 27'17«, chiude con 6/8 al tiro e 0/1 da 3 punti. Nel suo fatturato anche 4 rimbalzi, 1 palla rubata e 1 stoppata. Gallinari, come tutti i suoi compagni, fa cilecca dalla lunga distanza. Con un eloquente 0/18 complessivo dall'arco dei 3 punti, i Knicks si guadagnano un posto negli archivi della NBA. La formazione della Grande Mela, avanti anche di 18 punti in avvio, finisce per sciogliersi nonostante le cifre di Wilson Chandler (20 punti e 10 rimbalzi) e David Lee (23 punti). La squadra di coach Mike D'Antoni incassa la 12esima sconfitta nelle ultime 14 gare: il penoso record complessivo ora è di 21-41. L'ultimo posto nella Atlantic Division non si materializza solo perchè esistono i Nets. New Jersey, con i 31 punti di Devin Harris, espugna il Madison Square Garden e centra il settimo successo della sua annata. I Nets (7-55) hanno bisogno di 3 vittorie nelle ultime 20 partite per lasciare all'edizione 1972-1973 dei Philadelphia 76ers il peggior record nella storia della NBA: 9 vittorie e 73 sconfitte.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season NBA: Charlotte Bobcats - Golden State Warriors 101-90; Miami Heat - Atlanta Hawks 100-94; New York Knicks - New Jersey Nets 93-113; Memphis Grizzlies - San Antonio Spurs 92-102; Minnesota Timberwolves - Houston Rockets 98-112; Chicago Bulls - Dallas Mavericks 116-122; Milwaukee Bucks - Cleveland Cavaliers 92-85; Phoenix Suns - Indiana Pacers 113-105; Utah Jazz - Los Angeles Clippers 107-85.
FORMULA 1, MENO 7 AL PRIMO START SARÀ DI NUOVO SFIDA ALONSO-SCHUMI
Dal ritocco al nuovo sistema di punteggio modello MotoGp al divieto assoluto di fare rifornimenti di carburante con l'idea fissa di dare finalmente spettacolo. Ad una settimana dal primo semaforo verde della stagione nel Gran Premio del Bahrain il Mondiale 2010 di Formula 1 si presenta con alcune importanti novità.
PUNTEGGIO SIMILE ALLA MOTOGP Il punteggio che riprende i 'cuginì delle due ruote punta a premiare i piloti che preriscono rischiare di vincere piuttosto che accontentarsi di un piazzamento sicuro. Aumenta infatti la differenza tra i punti assegnati tra il primo classificato e gli altri. Al vincitore di ogni Gran Premio andranno 25 punti, 18 (e non 20 come inizialmente deciso) al secondo e 15 al terzo. 12 al quarto, 10 al quinto, 8 al sesto, 6 al settimo, 4 all'ottavo, 2 al nono ed 1 al decimo. Fino al 2009 la sequenza dei punti assegnati dal primo all'ottavo classificato era invece 10-8-6-5-4-3-2-1.
ADDIO PIT-STOP Altra grande novità è rappresentata dalla scomparsa delle soste ai box per rifornire benzina. Ci saranno quindi stint molto più lunghi e per i team sarà importante per non dire decisivo lavorare sui consumi. Le vetture con motori più risparmiosi potranno infatti caricare meno benzina ed essere più leggere con evidenti vantaggi in termini di prestazioni. Con il maggior peso delle vetture che partiranno con il pieno di benzina sarà importante anche la scelta e il ruolo degli pneumatici. «La strategia per gli pneumatici - spiega infatti il responsabile sviluppo della Bridgestone (fornitore unico per la Formula 1) Hirohide Hamashima - sarà molto importante nel 2010 perchè non ci saranno più i rifornimenti e i team dovranno valutare attentamente le strategie di sosta ai box.
NOVITA' PER I PNEUMATICI Avremo degli stint di gara più lunghi rispetto alle passate stagioni e sia la costruzione sia le mescole degli pneumatici sono state modificate in conformità al nuovo regolamento. Inoltre, i piloti che si qualificheranno nelle prime dieci posizioni sullo schieramento di partenza dovranno partire con gli stessi pneumatici utilizzati nella sessione di qualifica. Sarà interessante vedere questo cambiamento nelle prime gare».
ADDIO KERS Rispetto alla scorsa stagione i team hanno deciso di accantonare il Kers, sistema in grado di dare un surplus di potenza grazie all'energia ricavata dalle frenate. Un progetto considerato molto costo e utilizzato l'anno scorso solo da alcune scuderie e che la Fia non ha comunque accantonato definitivamente.
TORNA LA SFIDA ALONSO-SCHUMACHER Il ritorno di Schumacher con la Mercedes, Alonso in Rosso, Hamilton-Button campioni contro alla McLaren e l'altro Senna. E chi più ne ha più ne metta: dopo anni di sbadigli davanti alla tv, la Formula 1 targata 2010 (che prende il via domenica prossima con il Gp del Barhain) sembra aver voglia di darsi finalmente una sveglia e regalare ai suoi tanti appassionati emozioni nuove grazie anche e soprattutto ad attori vecchi. Oltre a Schumi si rivede anche la Lotus insieme alle altre chiaccheratissime new entry Virgin Racing e Hispania Racing sbarcate nel Circus per rimpiazzare le dolorose perdite Bmw e Toyota.
Non ci sarà invece l'altra novità a stelle e strisce UsF1 vero mistero della stagione invernale che precede il Mondiale. Saranno così in tutto 12 i team a darsi battaglia, due in più rispetto allo scorso anno. Quella che prenderà il via domenica prossima in Bahrain sarà una Formula 1 che rivedrà in pole position lo storico duello tra re Michael Schumacher e l'asturiano Fernando Alonso. Questa volta però a guidare la Ferrari sarà lo spagnolo ex Renault, mentre il sette volte campione del mondo si dovrà accontentare della Mercedes by Ross Brawn per tornare a vivere a 41 anni suonati emozioni che solo la velocità sa dargli. Altro motivo d'interesse il duello in casa McLaren tra il campione di oggi Jenson Button e quello di ieri Lewis Hamilton, tutti e due inglesi e tutti e due vogliosi di far vedere chi è il più forte sotto la Stella d'Argento.
Oltre ad Alonso la Ferrari rivedrà in pista Felipe Massa dopo il terribile incidente di Budapest che lo ha costretto di fatto a rinunciare a metà Mondiale. Per il brasiliano una nuova stagione in rosso per cercare di concludere il discorso spezzato all'ultima curva dell'ultimo giro nel Gp del Brasile 2008. Ci sarà poi il ritorno della Mercedes che ha acquistato i campioni della Brawn Gp e che oltre a Schumacher schiererà il tedeschino Nico Rosberg proveniente dalla Williams. Non ci sarà più Flavio Briatore e neppure Nelsino Piquet dopo il noto scandalo del crash-gate di Singapore 2008, ma il Circus potrà riabbracciare un Senna. Trattasi di Bruno, nipote del mito Ayrton, che dopo 16 anni riporterà in pista una la leggenda brasiliana della velocità che prima del dramma di Monza aveva speso parole importanti per il piccolo Senna. «Se pensate che io sia bravo, aspettate di vedere mio nipote», aveva detto il tre volte campione del mondo presentando mondo il giovanissimo nipote di belle speranze. Nipote che ora, diventato uomo, magari non è proprio lo stesso pilota che con la sua scomparsa (come ha detto brutalmente patron Bernie Ecclestone) ha fatto grande il Circus moderno, ma di quell'icona verdeoro porta il nome e soprattutto il sangue. Cosa non da poco per uno che vuole andare più veloce di tutti e che da quest'anno avrà finalmente la sua occasione. Sempre più ai margini i piloti italiani con Jarno Trulli che orfano della Toyota si è dovuto accontentare della Lotus, mentre Vitantonio Liuzzi è rimasto alla Force India tenendosi stretto il posto lasciato libero da Giancarlo Fisichella passato alla Ferrari per sostituire l'infortunato Massa e rimasto a Maranello come pilota di riserva e collaudatore. Grandi attori a parte la Formula 2010 parte anche con la preoccupazione di aver perso grandi team come Bmw e Toyota (in più la Renault è a mezzo servizio) e d'averli rimpiazzati con scuderie traballanti sia dal punto di vista finanziario che da quello delle prestazioni. Se dal Bahrain saranno in 12 a scattare è non così scontato che nell'ultimo Gp di Abu Dhabi saranno sempre 12 i team sotto la bandiera a scacchi.
TUTTI I PILOTI Un veterano iridato per sette volte, Michael Schumacher, cinque esordienti (Hulkenberg,
Petrov, Chandhok, Senna e Di Grassi), tra cui un russo, un indiano e il nipote di Ayrton Senna, ma soprattutto tanti campioni come Alonso, che punta alla rivincita dopo le delusioni con la Renault, Massa, che sogna finalmente di azzannare il primo titolo iridato, Barrichello, che lo scorso anno ha trovato una nuova giovinezza, e Hamilton, pronto a far vedere che la sua carica non si è spenta: tutti sono pronti a dare la sfida al campione del mondo in carica Jenson Button.
- Jenson Button (Ing-McLaren MP4-25). Nato il 19 gennaio1980 a Frome. Debutto in F.1: Australia 2000 (Williams). Palmares: Campione del mondo 2009. Prima vittoria: Ungheria 2006 (Honda). Note: 7 vittorie, 7 pole, 172 gp e 327 punti.
- Lewis Hamilton (Ing- McLaren MP4/25). Nato il 7gennaio 1985 a Stevenage. Debutto in F.1: Australia 2007 (McLaren). Palmares: Campione del mondo 2008. Prima vittoria: Canada 2007 (McLaren). Note: 11 vittorie, 17 pole, 52 gp e 256 punti.
- Michael Schumacher (Ger-Mercedes W01). Nato il 3 gennaio 1969 a Hurth-Hermulleim. Debutto in F1: Belgio 1991 (Jordan). Palmares: Campione del mondo nel 1994, 1995, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004. Prima vittoria: Belgio 1992 (Benetton). Note: 91 vittorie, 68 pole, 250 gp disputati e 1.369 punti.
- Nico Rosberg (Ger-Mercedes W01). Nato il 27 giugno 1985 a Wiesbaden. Debutto in F.1: Bahrein 2006 (Williams). Note: 70 gp e 75,5 punti. Miglior risultato: 2/o a Singapore (2008).
- Sebastian Vettel (Ger-Red Bull RB6). Nato il 3 luglio 1987 a Heppenheim. Debutto in F.1: Usa 2007 (Bmw-Sauber). Prima vittoria: Monza 2008. Note: 5 vittoria, 5 pole, 50 gp e 125 punti.
- Mark Webber (Aus-Red Bull RB6). Nato il 27 agosto 1976 a Queanbeyan. Debutto in F.1: Australia 2002 (Minardi). Prima vittoria: Germania 2009. Note: 2 vittorie, 1 pole, 140 gp e 169,5 punti.
- Felipe Massa (Bra-Ferrari F10). Nato il 25 aprile 1981 a San Paolo. Esordio in F.1: Australia 2002 (Sauber). Prima vittoria: Turchia 2006 (Ferrari). Note: 11 vittorie, 15 pole, 116 gp e 320 punti.
- Fernando Alonso (Spa-Ferrari F10). Nato il 29 luglio 1981 a Oviedo. Debutto in F.1: Australia 2001 (Minardi). Palmares: campione del mondo 2005 e 2006. Prima vittoria: Ungheria 2003 (Renault). Note: 21 vittorie, 18 pole, 140 gp e 577 punti.
- Rubens Barrichello (Bra-Williams Fw32). Nato il 23 maggio 1972 a San Paolo. Debutto in F.1: Sudafrica 1993 (Jordan). Prima vittoria: Germania 2000 (Ferrari). Note: 11 vittorie, 14 pole, 288 gp e 607 punti.
- Nico Hulkenberg (Ger-Williams FW32). Nato il 19 agosto 1987 a Emmerich. Esordiente in Formula 1.
- Robert Kubica (Pol-Renault R30). Nato il 7 dicembre 1984 a Cracovia. Debutto in F.1: Ungheria 2006 (Bmw Sauber). Prima Vittoria: Canada 2008. Note: 1 vittoria, 1 pole, 69 gp e 137 punti.
- Vitaly Petrov (Rus-Renault R30). Nato l'8 settembre 1984 a Vyborg. Esordiente in Formula 1.
- Adrian Sutil (Ger-Force India VJM03). Nato l'11 gennaio 1983 a Monaco. Debutto in F.1: Australia 2007 (Spyker). Note: 55 gp e 6 punti. Miglior risultato: quarto a Monza (2009).
- Vitantonio Liuzzi (Ita-Force India VJM03). Nato il 6 agosto 1980 a Locorotondo. Debutto in F.1: San Marino 2005 (Red Bull). Note: 57 gp e 5 punti. Miglior risultato: Miglior risultato: sesto in Cina (2007).
- Sebastien Buemi (Sui-Toro Rosso STR5). Nato il 31 ottobre 1988 ad Aigle, in Svizzera. Debutto in F.1: Australia (2009). Note: 17 gp e 6 punti. Miglior risultato: settimo in Australia e Brasile (2009).
- Jaime Alguersuari (Spa-Toro Rosso STR5). Nato il 23 marzo 1990 a Barcellona. Debutto in F.1: Ungheria 2009 (Red Bull). Note: 8 gp e 0 punti. Miglior risultato: quattordicesimo in Brasile (2009).
- Jarno Trulli (Ita-Lotus T127). Nato il 13 luglio 1974 a Pescara. Debutto in F.1: Australia 1997 (Minardi). Prima vittoria: a Monaco nel 2004. Note: 1 vittoria, 4 pole, 219 gp e 246,5 punti.
- Heikki Kovalainen (Fin-Lotus T127). Nato il 19 ottobre 1981 a Suomussalmi. Debutto in F.1: Australia 2007 (Renault). Prima vittoria: Ungheria 2008. Note: 1 vittoria, 1 pole, 52 gp e 105 punti.
- Karun Chandhok (Ind-HR1). Nato il 19 gennaio 1984 a Chennai. Esordiente in Formula 1.
- Bruno Senna (Bra-HR1). Nato il 15 aprile 1983 a San Paolo. Esordiente in Formula 1.
- Pedro de La Rosa (Spa-Bmw Sauber C29). Nato il 24 febbraio 1971 a Barcellona. Debutto in F.1: Australia 1999 (Arrows). Note: 84 gp e 29 punti. Miglior risultato: secondo in Ungheria (2006).
- Kamui Kobayashi (JAP-Bmw Sauber C29). Nato il 13 settembre 1986 a Amagasaki. Debutto in F.1: Brasile 2009. Note: 3 gp e 3 punti. Miglior risultato: sesto ad Abu Dhabi (2009).
- Timo Glock (Ger-Virgin VR-01). Nato il 18 marzo 1982 a Lindenfels. Debutto in F.1: Canada 2004 (Jordan). Note: 51 gp e 51 punti. Miglior risultato: secondo in gp Ungheria (2008) e Singapore (2009).
- Lucas Di Grassi (Bra-Virgin VR-01). Nato l'11 agosto 1984 a San Paolo. Esordiente in F.1.
IL RE E' SEMPRE SCHUMI Dall'italiano Giuseppe Farina su Alfa omeo 59 anni fa all'inglese Jenson Button con la Brawn Gp (la x Honda acquistata in seguito dalla Mercedes) la scorsa tagione, sono in tutto trentuno i piloti che sono riusciti a vincere un Mondiale di Formula 1 che ricomincia la sua avventura domenica prossima in Bahrain. Il grande ex della Ferrari, Michael Schumacher, passato alla Mercedes per tornare a correre resta il più titolato con sette campionati, mentre Hamilton oltre ad essere il primo pilota di colore a correre in F1 è anche il più giovane iridato della storia del Circus.
1950 Giuseppe Farina (Ita) Alfa Romeo
1951 Juan Manuel Fangio (Arg) Alfa Romeo
1952 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
1953 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
1954 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati-Merceded Benz
1955 Juan Manuel Fangio (Arg) Mercedes-Benz
1956 Juan Manuel Fangio (Arg) Ferrari
1957 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati
1958 Mike Hawthorn (Gb) Ferrari
1959 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
1960 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
1961 Phil Hill (Usa) Ferrari
1962 Graham Hill (Gb) Brm
1963 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
1964 John Surtees (Gb) Ferrari
1965 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
1966 Jack Brabham (Aus) Brabham-Repco
1967 Denis Hulme (Nze) Brabham-Repco
1968 Graham Hill (Gb) Lotus-Cosworth
1969 Jackie Stewart (Gb) Matra-Cosworth
1970 Jochen Rindt (Aut) Lotus-Cosworth
1971 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
1972 Emerson Fittipaldi (Bra) Lotus-Cosworth
1973 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
1974 Emerson Fittipaldi (Bra) McLaren-Cosworth
1975 Niki Lauda (Aut) Ferrari
1976 James Hunt (Gb) McLaren-Cosworth
1977 Niki Lauda (Aut) Ferrari
1978 Mario Andretti (Usa) Lotus-Cosworth
1979 Jody Scheckter (Saf) Ferrari
1980 Alain Jones (Aus) Williams-Cosworth
1981 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Cosworth
1982 Keke Rosberg (Fin) Williams-Cosworth
1983 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Bmw turbo
1984 Niki Lauda (Aut) McLaren-Tag Porsche turbo
1985 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
1986 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
1987 Nelson Piquet (Bra) Williams-Honda turbo
1988 Ayrton Senna (Bra) McLaren-Honda turbo
1989 Alain Prost (Fra) McLaren
1990 Ayrton Senna (Bra) McLaren
1991 Ayrton Senna (Bra) McLaren
1992 Nigel Mansel (Gb) Williams
1993 Alain Prost (Fra) Williams-Renault
1994 Michael Schumacher (Ger) Benetton
1995 Michael Schumacher (Ger) Benetton
1996 Damon Hill (Gb) Williams
1997 Jacques Villeneuve (Can) Williams
1998 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
1999 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
2000 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2001 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2002 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2003 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2004 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2005 Fernando Alonso (Spa) Renault
2006 Fernando Alonso (Spa) Renault
2007 Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari
2008 Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes
2009 Jenson Button (Gbr) Brawn Gp.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.