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Ai funerali del patròn ARVEDI una grande emozione. L'HELLAS e la 'tiritera' playoff: una dose di sano equilibrio da parte di tutti non guasterebbe...


FUNERALI ARVEDI: Ho visto tanta gente ma meno di quanta me ne aspettavo, ho visto poche sciarpe e giubbotti con i loghi dell'HELLAS ma più di quanti me ne aspettavo, ho visto un ex collega che non mi aspettavo certo di vedere dopo più di 4 anni e ho visto Nando CHIAMPAN. Ho visto i giornalisti che mi aspettavo di vedere e ho visto anche un 'tifoso' con la macchina fotografica in cerca di personaggi famosi: forse non sapeva di essere ad un funerale, all'estremo saluto ad uno dei più grandi (se non il più grande) presidenti scaligeri di sempre, ma anche questo me lo aspettavo... Poi la cerimonia è finita e mi è apparso davanti un affranto LEONardino PREVIDI al quale ho dato la mano in segno di gratitudine per quanto ha fatto per l'HELLAS; poi è uscito il feretro ed è partita una tromba solitaria a gridare alto in cielo l'ultimo saluto al Conte e lì, in quel momento, è successa un'altra cosa che non mi aspettavo: l'EMOZIONE! Un'emozione forte... Intensa... Ho girato i tacchi e sono tornato a casa... Addio Piero.



I contributi filmati del TGGialloblu:
- FUNERALI ARVEDI: ARRIVO FERETRO
- FUNERALI ARVEDI: FUNZIONE
- FUNERALI ARVEDI: SALUTO ALPINO
- FUNERALI ARVEDI: PASTORELLO CONTESTATO
- ADDIO CONTE PIERO: SERVIZIO

LA 'TIRITERA' PLAYOFF: 18 Gennaio il VERONA vince a Ferrara a casa di una lanciatissima SPAL, dopo 9 mesi si trova la prima vittoria esterna, i playoff sono a +4 e i media tornano a parlare di playoff, 25 Gennaio i gialloblù cadono a San Benedetto in casa dell'ultima in classifica anche ad opera del grande ex CAMMARATA; i playoff rimangono lì e nessuno ci fa caso più di tanto, l'attenzione è tutta tesa all'imminente cambio di proprietà 8 Febbraio HELLAS VERONA 2-3 CREMONESE ambiente rinvigorito dal cambio al vertice della società, tutti si attendono una vittoria e forse ci si dimentica che dall'altra parte arrivano i grigiorossi con un MORFEO ed un RIGANO' in più; si perde ed i playoff vanno a +5 mentre si avvicinano i playout (-4) e per l'HELLAS si parla per la di crisi, 15 Febbraio si va a PADOVA a casa di una formazione tornata ad avere grandi ambizioni. Il clima è perlomeno di sconforto e invece gli scaligeri sorprendono tutti e vincono ancora in trasferta grazie ad un gran gol di CAMPISI, i playoff mai così vicini il clima è fiducioso serve qualcosa per diminuire l'ottimismo e attirare l'attenzione! Tiriamo fuori l'argomento fusione che va sempre di moda in attesa che il VERONA vinca con il PERGOCREMA ed entri finalmente in zona playoff.

Portosummaga 0-0 Hellas Verona 2 Novembre 2008

22 Febbraio il 'modesto' PERGOCREMA vince fortunosamente al BENTEGODI; gli animi sono giustamente delusi, si parla ancora di svolta mancata, di occasione persa, non si vince tra le mura amiche da più di un mese, 3 punti avanti ci sono i playoff e 3 indietro i playout, clima incerto e umore pessimistico al massimo. 1 Marzo a RAVENNA ci attendono i romagnoli tornati alla ribalta ma l'HELLAS ci ha stupito lontano dal BINTI contro alcune corazzate: ci si attende come minimo una buona partita ed invece arrivano sconfitta e critiche! Si parla apertamente di abbandonare il sogno playoff che tanto non c'è più niente da fare: paradiso a +5, inferno a -2 sembra tutto perduto ma quel pazzo di RANTIER (e per quel che può valere anche il sottoscritto) invita a non farsi prendere dallo sconforto! In fondo il campionato è ancora lungo, sempre equilibratissimo e tutto può succedere!. 15 Marzo, dopo una lunga sosta arriva lo 'spauracchio' REGGIANA, due settimane d'inferno per REMONDINA che è indicato come il maggior responsabile della crisi gialloblù, in molti vorrebbero la sua testa e invece che succede? Il VERONA batte la seconda in classifica grazie alle magie della premiata ditta RANTIER-GIRARDI! Il morale si risolleva un poco e anche GIRARDI e altri invitano a non abbandonare le speranze playoff ma l'attaccante campano s'infortuna subito dopo nel pieno della forma e nella notte fra il 19 ed il 20 viene a mancare l'ex patròn ARVEDI... Con il LECCO (22 Marzo) ci si attende una vittoria da regalare alla memoria del Conte che tanto ha fatto per l'HELLAS ma la vittoria arriva quasi per caso.

Dopo due vittorie di fila i playoff tornano in vista a soli 4 punti ed i playout lontani (-7) ma la domanda è: indipendentemente dal risultato di Domenica prossima contro il PORTOSUMMAGA sarebbe davvero così difficile (e mi rivolgo sia ai tifosi che agli addetti ai lavori) mantenere una certa dose di sano equilibrio? Voglio dire... Non pretendo certo che tutti siano 'pazzi' come me che pronostico l'ultimo gradino playoff dal Luglio scorso ma anche parlare di disastri, playout e stagione fallimentare ancora prima che finisca e dimenticando tutte le vicissitudini passate fin qui mi sembrerebbe poco corretto! Il piano iniziale era la promozione in 3 anni. Frase 'scomoda' ma onesta. Si cerchi di tenerlo a mente la prossima volta che si parlerà di Serie B o Seconda Divisione scegliendo magari una più verosimile via di mezzo... Almeno fino a fine stagione!


[ALTRE NEWS]
RAFAEL «Queste due vittorie ci hanno rilanciato. E’ fondamentale però non perdere altri colpi. Vietato sbagliare nelle prossime due gare casalinghe. Io sono dell’avviso comunque che anche i nostri avversari cominciano ad avere paura di noi. Vinciamo in casa e fuori: siamo noi la squadra più in forma del momento» (Leggo.it)
BERGAMELLI «Abbiamo voglia di dimostrare ancora molto e cercheremo di dare il massimo nelle prossime due gare al Bentegodi. Mi piacerebbe molto restare a Verona, qui mi trovo benissimo, ho l'opportunità di crescere facendo parte di un progetto serio». (DNews.eu)
VITA DA EX: GONNELLA verso la rescissione col GROSSETO. FOSCHI indagato per frode sportiva.
COME CORRE IL PORTOGRUARO DI CALORI: Ha battuto SPAL e CREMONESE e non ha mai perso in trasferta. Lo dice anche MANCINELLI: «Quest'anno siamo sempre andati in campo per vincere, senza fare troppi calcoli. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari e vincere con le grandi, abbiamo trovato qualche difficoltà di troppo con le piccole, in alcune partite casalinghe. Ma la squadra è stata ricostruita e rivoluzionata, ci sono tanti giovani, non è facile trovare la continuità che serve in un campionato così difficile. Fino a due settimane fa tutti parlavano di corsa per la salvezza, di play out a un passo. Adesso tutti vogliono i play off. Serve un po' di equilibrio altrimenti non si possono realizzare progetti importanti. La pressione può giocare brutti scherzi» (LArena.it)



[ACCADDE OGGI UN ANNO FA]
26 Marzo 2008, pronostici VERONA-PADOVA: Pronostici HELLAS VERONA-PADOVA, 29 giornata calcio serie C1, parlano Giovanni ORFEI, Davide PELLEGRINI e Antonio BELLAVISTA. ORFEI e BELLAVISTA indicavano la strada verso la salvezza: La ricetta di Giovanni ORFEI e Antonio BELLAVISTA per la salvezza dell'HELLAS VERONA, Alessio STAMILLA su FOLIGNO e PADOVA, le colpe di ARVEDI.



[IN BREVE]
RUGBY 6 NAZIONI: Dopo la lite in discoteca l'energumeno francese CHABAL si scusa con l'italiano CASTROGIOVANNI.
CALCIOPOLI: Riprende il processo ma senza parti civili.
CONVOCAZIONI AZZURRE: LIPPI 'Ne CASSANO ne AMAURI e non devo spiegazioni'. Si fa strada l'ipotesi IAQUINTA con QUAGLIARELLA e PALOMBO.
CALCIO&CRISI: 'Le Roy' PLATINI avanza una proposta per diminuire le pressioni economiche dei club.
FORMULA 1: MASSA-RAIKKONEN il duello comincia in casa FERRARI. Il week end prossimo da Melbourne (Australia) parte la nuova stagione fra 1000 novità che dovrebbero favorire sorpassi e spettacolo... Si vedrà!
CICLISMO: Nonostante la frattura alla clavicola ARMSTRONG sarà al Giro ma senza speranze di successo.
BASKET: Quarti di finale EUROLEGA SIENA perde col PANATHINAIKOS
CICLISMO: CUNEGO vince la seconda tappa della COPPI-BARTALI! Buon segno in attesa del Giro rosa. Vuelta Castilla y Leon 3^ tappa a VALVERDE indagato in ITALIA dal CONI per presunto doping.
CALCIO&BRASIL: Il FENOMENO vuole chiudere in BRASILE e con 30 gol potrebbe attirare l'attenzione di DUNGA, cittì della nazionale verdeoro.
CALCIO&ENGLAND: CAPELLO alle prese con le critiche del dopo convocazioni, tutto il mondo, evidentemente, è paese.
BASKET NBA: Playoff tutti i giochi ancora aperti.

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GIOCO PRONOSTICI:
Gran giornata per Black e Gabri che oltre ad essere Campioni in doppia cifra abbattono qualche record stagionale: entrambi portano il punteggio massimo in una giocata a 10 e in più Black fissa un nuovo limite per il Max. numero di pronostici (7) ed eguaglia il record di Max. numero di risultati azzeccati (4) Non c'è male davvero :!: UAUAUA

Bravo anche il 'rientrante' Ferro ed 'il solito' RobRoy che si fermano alla piazza d'onore; Martino è terzo. Altra brutta Domenica per Bruni, campione 2007-2008 che vede fuggire RobRoy, sfigadòn insieme a Mister Loyal :0(

In classifica generale RobRoy vola a +10 sempre inseguito da Bruni, Martino e Pose Gialloblù, più staccati Gabri e Bubu77 ma i giochi sono ancora aperti: CREDETECI :!: :!: :!:

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy124
Bruni114
Martino111
Pose Gialloblu110
Gabri108
Bubu77106
Black105
Mister Loyal, Boro103
MR31032001101
Bridget, RougeHellas99
Smarso98
Ferro92


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo post sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!



- «Ai play off con 18 punti»
L’Hellas fa i conti, gli spareggi promozione non sono così lontani Rafael rilancia: «Ora gli altri ci temono»
di Gianluca Vighini
VERONA - Servono almeno 18 punti per il miracolo play off. L’Hellas sta rincorrendo un sogno e dopo le due gare vinte consecutivamente l’argomento è tornato sulla bocca di tutti i tifosi gialloblù. Si parla di «salto di qualità», di «partite decisive», di «miracolo ancora possibile».
Gian Marco Remondina, scottato ormai da inizio stagione (ogni volta che il Verona è stato sul punto di spiccare il volo è stato implacabilmente atterrato) tira però il freno alla ripresa della preparazione in vista della sfida casalinga di domenica al Bentegodi con (l’ostico) Portogruaro. «Non ne voglio parlare. Finora questo benedetto salto di qualità non ci è mai riuscito. Penso solo al Portogruaro che è gara dura e per nulla scontata, anzi».


L’anno scorso la classifica finale recitava così: Sassuolo primo e promosso a quota 63, Cremonese punti 60, Cittadella 58 (in B ai play off), Foligno 57, Foggia 56. Se l’andamento di questo torneo fosse speculare, vorrebbe dire che all’Hellas (oggi a 36 punti) servirebbero altri venti punti per raggiungere i play off. L’impressione però è che in questo torneo i giochi siano più equilibrati anche perché sono molte di più le squadre che possono ancora centrare questo obiettivo.
E allora la quota presumibile si potrebbe fissare a 53-54 punti, vale a dire , ora come ora, lontana 18 lunghezze per l’Hellas. Un miracolo possibile? «Noi ci crediamo», racconta Rafael, autore domenica scorsa a Lecco di due straordinarie parate che hanno permesso all’Hellas di mantenere inviolata la porta. E l’estremo brasileiro spiega il perché. «Queste due vittorie ci hanno rilanciato. E’ fondamentale però non perdere altri colpi. Vietato sbagliare nelle prossime due gare casalinghe. Io sono dell’avviso comunque che anche i nostri avversari cominciano ad avere paura di noi. Vinciamo in casa e fuori: siamo noi la squadra più in forma del momento». (ass)


- Brienza, Aronica, Montalbano e l'ex ds Foschi
Antimafia: indagati tre giocatori ed ex direttore sportivo del Palermo. Per la gara con l'Ascoli nel 2002-2003 in B. Frode sportiva prescritta, ma possibili conseguenze penali
PALERMO - La procura antimafia di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati l'ex direttore sportivo del Palermo calcio Rino Foschi (oggi direttore sportivo del Torino), e tre giocatori, Franco Brienza (ora alla Reggina), Salvatore Aronica (attualmente al Napoli) e Vincenzo Montalbano (ha lasciato il calcio professionistico, attualmente è in Eccellenza nel Ribera). A loro carico si ipotizza la frode sportiva per un presunto condizionamento della partita Ascoli-Palermo del campionato 2002-2003 e finita di 2-1 per la squadra siciliana.

DICHIARAZIONI - L'iscrizione è stata decisa dopo che i magistrati hanno riletto le dichiarazioni dell'avvocato Marcello Trapani, ex legale dei boss Tommaso Natale Salvatore e Sandro Lo Piccolo ed ex procuratore sportivo. Trapani aveva riferito infatti di un versamento di 200 mila euro all'attaccante del Palermo Brienza, al terzino dell'Ascoli Aronica e al difensore dell'Ascoli Montalbano (che nel 2002 militò nel Palermo, e nel 2003 nell'Ascoli). I tre sarebbero stati corrotti su iniziativa di Foschi, ma l'Ascoli sospettò qualcosa e l'allenatore Bepi Pillon non li schierò nella partita giocata il 24 maggio 2003 e decisa da un gol al 90'. Un'altra partita sotto indagine, ma sulla quale il collaboratore di giustizia non sa niente di preciso, è Palermo-Verona, finita 2-0 e giocata il 31 maggio successivo. Scopo delle combine sarebbe stato quello di agevolare la promozione del Palermo in serie A, ma il piano non riuscì in quanto i rosanero persero la partita decisiva con il Lecce e rimasero nella serie cadetta.

FRODE SPORTIVA PRESCRITTA - Montalbano ha riferito di non avere giocato Ascoli-Palermo in quanto infortunato, Aronica perché la squadra marchigiana aveva intenzione di cederlo, mentre Brienza, su ordine della Reggina, non ha voluto parlare. L'ipotesi di frode sportiva è virtualmente prescritta sia sul piano penale che su quello sportivo, ma dal punto di vista penale potrebbe essere riconosciuta l'aggravante di avere agevolato la mafia.

PALERMO RESPINGE ACCUSE - Già nei giorni scorsi, dopo alcune indiscrezioni sulle dichiarazioni di Trapani apparse sulla stampa locale, il Palermo calcio con un comunicato aveva respinto ogni accusa, riservandosi «ogni azione in tutte le competenti sedi giudiziarie a tutela del buon nome e dell'immagine della Società».

FONTE: Corriere.it


- Bergamelli squalificato un turno, rientra Ceccarelli
VERONA - Com’era previsto: Dario Bergamelli è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo di Lega Pro. Con il Portogruaro rientrerà però in difesa Luca Ceccarelli che ha scontato le due giornate di squalifiche rimediate a Ravenna. E’ tornato in gruppo Lorenzo Sibilano. Difficile dire adesso se potrà essere a disposizione per la sfida casalinga di domenica, ma sicuramente Remondina potrà contare anche su di lui per la volata finale. Lo scoppio di un petardo a Lecco è costato invece alla società una multa di 500 euro. (G.Vig./ass)

FONTE: Leggo.it


- «Voglio restare qui a Verona»
BERGAMELLI, IN COMPROPRIETÀ CON L’ATALANTA, SPOSA IL PROGETTO DI MARTINELLI
Il difensore ricorda Arvedi: «È stato un presidente generoso e vicino ai giovani, a Lecco è stato emozionante vincere per lui».
Andrea Spiazzi Verona
«Abbiamo voglia di dimostrare ancora molto e cercheremo di dare il massimo nelle prossime due gare al Bentegodi». Dario Bergamelli, fresco di squalifica per aver raggiunto le quattro ammonizioni, è uno dei giovani sui quali aveva scommesso Nardino Previdi portandolo a Verona la scorsa estate. Le aspettative su di lui sono state ampiamente ripagate perchè il centrale difensivo ha avuto modo di dimostrare le sue innate qualità, che, unite al lavoro quotidiano, lo stanno portando ad essere uno dei migliori difensori della categoria. Oggi, con tutta la squadra, sarà presente ai funerali di Piero Arvedi. «Mi dispiace molto per la scomparsa del conte - dice Bergamelli - di lui mi ricordo la generosità, la voglia di scherzare, il desiderio di essere vicino a noi giovani, come quando, prima di Cesena, volle che andassimo a trovarlo, noi che abitiamo tuttora nei suoi appartamenti di Peschiera. A Lecco volevamo vincere per lui, ed è stato emozionante riuscirci».

Il futuro del difensore è legato a ciò che l'Atalanta vorrà fare di lui. Il cartellino appartiene alla società bergamasca, l'Hellas lo ha in prestito con diritto di riscatto della metà, ma i nerazzurri possiedono la facoltà del controriscatto. «Mi piacerebbe molto restare a Verona, qui mi trovo benissimo, ho l'opportunità di crescere facendo parte di un progetto serio». Quel progetto che i tifosi attendono sia presentato dal presidente Martinelli, e che anche Massimo Ficcadenti sta valutando per poter apporre la sua firma in un contratto che lo leghi alla società gialloblù. Intanto Bergamelli racconta della gioia del nuovo presidente dopo la gara di Lecco: «È entrato negli spogliatoi raggiante, è una persona molto presente che ci viene a trovare sia prima che dopo la gara».

- Sibilano di nuovo con il gruppo. Esami per Corrent

FONTE: DNews.eu


- Il Portogruaro vola con la «cura Calori»
I PROSSIMI AVVERSARI. L'EX DIFENSORE DEL PERUGIA HA PRESO IL POSTO DI DOMENICALI IN PANCHINA. HA BATTUTO SPAL E CREMONESE E NON HA MAI PERSO IN TRASFERTA
Ha battuto Cremonese e Spal. In trasferta ancora imbattuto Spaccò l'Italia in due. Amore e odio per Alessandro Calori. Successe qualche anno fa, quando Alessandro faceva ancora il calciatore. In una giornata tristemente nota al calcio italiano per le code polemiche che seguirono alla chiusura della stagione '99-2000, il buon Sandro infilò la Juve con un tocco da consumato attaccante.

Lui giocava a Perugia, pioveva da impazzire quel giorno. E Calori fece lo sgambetto alla Signora. E che sgambetto. Gol della vittoria per gli umbri e scudetto scucito dal petto dei bianconeri all'ultimo secondo. Storia vecchia. Calori, però, è passato proprio alla Storia anche per questo. Oggi, però, l'ex difensore toscano ha voglia di parlare soprattutto della sua nuova avventura. Allena il Portogruaro, prossimo avversario dell'Hellas. I granata, dopo avere stentato non poco, si sono ripresi, e adesso viaggiano in linea di galleggiamento. L'inferno può aspettare. L'Hellas resta a quattro punti di distanza. Meglio stare attenti a questa squadra.

«Il gruppo – ammette Calori – è buono. Stiamo lavorando bene, vedo grande partecipazione. Possiamo migliorare ancora molto. Ma questa penso sia prerogativa di tutti». Felice della scelta. «Mi sono immerso in un ambiente nuovo, positivo, trasparente. A Portogruaro ho avuto il piacere di tornare a fare calcio in famiglia. Sento attorno a me tanta passione. Lavorare così è ancora più bello, più stimolante. Ultimamente ci siamo presi anche qualche bella soddisfazione». Già, i granata non scherzano. E Calori, tecnico da cinque partite non conosce sconfitta. Anzi, si è preso il lusso di battere in casa Cremonese (al debutto) e Spal, e ha messo paura anche al Padova, con il quale ha diviso la posta. Buono anche il cammino in trasferta. Il Porto di Calori rischia poco, quasi nulla, e non a caso nelle due trasferte giocate a San Benedetto del Tronto e Crema ha raccolto due pari preziosi subendo, tra l'altro, una sola rete. Numeri che devono far riflettere.
S.A.

- I consigli di Mancinelli «Tutti con i piedi per terra»
LA VOLATA FINALE. MANCANO OTTO GARE ALLA FINE, I DUE SUCCESSI CONSECUTIVI HANNO RILANCIATO I GIALLOBLÙ. «NON SIAMO CAMPIONI MA NON ERAVAMO BROCCHI»
«Fino a due settimane fa parlavamo solo di salvezza ora tutti puntano ai play off Serve un po' di equilibrio»
È un giocatore che tutti i tecnici vorrebbero allenare. Quando c'è da soffrire Marco Mancinelli non si tira mai indietro, testa bassa e giù a pedalare. È nato centrocampista, ha fatto l'esterno, ha giocato anche nel tridente offensivo, da un po' di tempo è arretrato in difesa, gioca sulla fascia, soprattutto a destra ma si fa apprezzare anche a sinistra. È stato uno dei punti di forza nell'Hellas che ha raggiunto prima gli spareggi e poi la salvezza con Davide Pellegrini in panchina, è un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio per i giovani di Gian Marco Remondina, lui che vecchio non è.


Mancinelli è nato a Recanati il 31 gennaio dell'82, ha esordito nell'Ascoli in C1 a soli 18 anni, poi ha fatto due anni a Marrina prima di approdare all'Hellas. Cinque stagioni in riva all'Adige con due parentesi molto brevi a Vicenza e Ancona, non ha mai fatto un gol in gialloblù ma non se ne fa un cruccio. «Sarò felicissimo quando succederà ma non è certo il mio obiettivo», ripete sempre il biondino marchigiano. Verona è la sua seconda patria, è apprezzato dalla gente e dai tifosi, viene consultato da dirigenti e tecnici, è ascoltato dai compagni di squadra. Un ragazzo che «ha il polso della situazione». Mancinelli è soddisfatto del buon momento gialloblù ma non vuole lanciare proclami troppo presto. «Dobbiamo restare con i piedi per terra - ha detto l'altra sera alla trasmissione di Tele Arena, Il Lunedì nel Pallone - non abbiamo fatto ancora nulla, non dobbiamo montarci la testa. Le due vittorie con Reggiana e Lecco hanno riportato serenità, dobbiamo sfruttare questo entusiasmo ritrovato».

I play off, però, sono a quattro punti e il Verona giocherà due partite in casa, con Portogruaro e Pro Sesto, in soli sette giorni. Potrebbero arrivare sei punti, perchè non provarci? «Ci proveremo sicuramente - continua Mancinelli - come abbiamo sempre fatto. Quest'anno siamo sempre andati in campo per vincere, senza fare troppi calcoli. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari e vincere con le grandi, abbiamo trovato qualche difficoltà di troppo con le piccole, in alcune partite casalinghe. Ma la squadra è stata ricostruita e rivoluzionata, ci sono tanti giovani, non è facile trovare la continuità che serve in un campionato così difficile. Fino a due settimane fa tutti parlavano di corsa per la salvezza, di play out a un passo. Adesso tutti vogliono i play off. Serve un po' di equilibrio altrimenti non si possono realizzare progetti importanti. La pressione può giocare brutti scherzi».

Meglio restare ancora nascosti, allora. «Beh, non possiamo ripetere sempre che pensiamo solo a salvarci, sarebbe una bugia - puntualizza Mancinelli - ma non dobbiamo parlare solo di play off. Adesso arrivano due partite in casa, tutti dicono che sono facili, non sarà così. Sulla carta gli avversari sono alla nostra portata ma in campo è un'altra cosa. Chi arriva al Bentegodi e sa di giocare su un palcoscenico importante, raddoppia le forze per fare bella figura».
Non ci sarà più il Conte Arvedi a sostenervi. Oggi si celebreranno i funerali dell'ex presidente del Verona. «La notizia della sua morte ci ha sconvolto - conclude Mancinelli - abbiamo perso un grande tifoso, ci ha sempre dato una grande carica. Ma, sono sicuro che ci seguirà anche da lassù».
Luca Mantovani

FONTE: LArena.it


- Mercoledì seduta mattutina per gli uomini di Remondina
All'antistadio lavoro di forza, resistenza alla velocità, esercitazioni sulla tattica e partitelle a tema
VERONA - Nella giornata di mercoledì gli uomini di Remondina hanno affrontato una seduta mattutina sul campo dell’antistadio. La squadra scaligera ha iniziato l'allenamento con lavoro di forza in palestra e resistenza alla velocità, per poi passare ad esercitazioni sulla tattica difensiva ed offensiva. Al termine, partitelle a tema. Corsa per Domenico Girardi, a riposo Nicola Corrent: la risonanza magnetica a cui si è sottoposto il capitano gialloblù ha dato esito negativo. Prossimo allenamento giovedì pomeriggio, sempre all'antistadio.

- A Cavalcaselle l'ultimo saluto a Pietro Arvedi
Mercoledì pomeriggio si sono tenuti i funerali dell'ex patron dell'Hellas Verona, scomparso il 20 marzo

- Julien Rantier "Mastino del Bentegodi" con la Reggiana
L'attaccante francese votato migliore in campo nell'ultima sfida casalinga, Rafael ancora in testa al concorso

FONTE: HellasVerona.it


- Chiesa stracolma a Cavalcaselle per l'ultimo saluto a Piero Arvedi. I tifosi contestano Pastorello
Alla cerimonia funebre hanno partecipato un migliaio di persone. Molti non hanno trovato posto in chiesa. Presenti la squadra e i dirigenti dell'Hellas Verona, gli ex presidenti Chiampan e Pastorello, Giussy Farina e Pilade Riello. Il feretro portato dagli alpini di Cavalcaselle. All'arrivo della bara esposto lo striscione "Ciao Piero". Terminata la messa, un gruppo di tifosi ha contestato l'ex presidente dell'Hellas Gian Battista Pastorello.
Soo da poco terminati a Cavalcaselle i funerali di Piero Arvedi, presidente onorario del Verona, morto venerdì scorso a tre mesi dal drammatico incidente sulla A22, quando un polacco ubriaco aveva investito la sua Mercedes rimasta senza benzina. La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa parrocchiale, stracolma di gente. Molti non sono riusciti ad entrare. Si stima che abbiano partecipato almeno un migliaio di persone.

Alle esequie, oltre alla squadra i tecnici e i dirigenti dell'Hellas, gli ex presidenti Chiampan e Pastorello, Giussy Farina e l'industriale Pilade Riello. Durante la Messa il coro degli Alpini ha cantato in onore dell'amico scomparso. Proprio il gruppo alpini di Cavalcaselle ha portato il feretro dentro la chiesa. All'arrivo della bara esposto uno striscione con scritto "Ciao Piero". Arvedi sarà sepolto al cimitero Monumentale, accanto alla mamma, la contessa Maria d'Emili.

Terminata la funzione, mentre la gente stava lasciando la chiesa, un folto gruppo di tifosi del Verona ha contestato Pastorello, urlandogli "sanguisuga!".

FONTE: TGGialloblu.it


[OFFTOPIC]

RUGBY 6 NAZIONI: Dopo la lite in discoteca l'energumeno francese CHABAL si scusa con l'italiano CASTROGIOVANNI. CALCIOPOLI: Riprende il processo ma senza parti civili. CONVOCAZIONI AZZURRE: LIPPI 'Ne CASSANO ne AMAURI e non devo spiegazioni'. Si fa strada l'ipotesi IAQUINTA con QUAGLIARELLA e PALOMBO. CALCIO&CRISI: 'Le Roy' PLATINI avanza una proposta per diminuire le pressioni economiche dei club. VITA DA EX: FOSCHI indagato per frode sportiva. FORMULA 1: MASSA-RAIKKONEN il duello comincia in casa FERRARI. CICLISMO: Nonostante la frattura alla clavicola ARMSTRONG sarà al Giro ma senza speranze di successo. BASKET: Quarti di finale EUROLEGA SIENA perde col PANATHINAIKOS
- «Castro, ti chiedo scusa»
Sebastien “Orco” Chabal RUGBISTA FRANCESE
L’atleta sabato scorso aveva importunato la fidanzata di Martín Leandro Castrogiovanni scatenando quasi una rissa. Ieri si è pentito ed ha inviato due sms

- Calciopoli
NIENTE SPOSTAMENTO MA SONO ESTROMESSE TUTTE LE PARTI CIVILI
È ripreso ieri a Napoli il processo per Calciopoli. La IX sezione del tribunale ha respinto le istanze di incompetenza territoriale avanzate dai legali di Moggi. Inoltre i giudici hanno deciso l'estromissione di tutte le parti civili perché non vi sono «danni diretti e immediati».

- Italia>>
«CASSANO? PARLO DI CHI C’È»
Lippi sul barese taglia corto: «Non devo dare spiegazioni per le mie scelte». Il tecnico a muso duro. Porta chiusa anche ad Amauri «Ora sto tenendo d’occhio altri giocatori italiani che stanno facendo bene»

- DAL CAMPO
Le nuove idee del ct Iaquinta centravanti Quagliarella a destra e Palombo in mezzo

- CRISI ECONOMICA
TANTE LE IPOTESI PER LIMITARE I COSTI
Platini pensa alla tassa sul lusso e a ridurre le rose a 25 giocatori. I soldi raccolti verrebbero ridistribuiti in quote ai club più deboli economicamente come avviene nel baseball americano. Ma la proposta non trova troppi consensi.

- CALCIO E MAFIA
I FATTI RISALGONO AL 2002
Il ds Foschi e tre giocatori indagati per frode sportiva

- FORMULA 1
QUERELLE ECONOMICA
Alta tensione tra le scuderie e Massa sfida Raikkonen. Ecclestone rivela: «Renault e McLaren volevano saltare il primo Gp della stagione per il mancato pagamento di quote spettanti ai team». Duello in Ferrari Parla il brasiliano «Kimi è il primo rivale per la corsa al titolo»

- CICLISMO
L’Astana punta sul Tour de France «Armstrong al Giro non potrà vincere»

- BASKET
I QUARTI DI EUROLEGA INIZIANO MALE
Siena cede col Panathinaikos non bastano Mc Intyre e Sato

FONTE: DNews.eu

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Il veronese della Lampre-Ngc ha vinto la seconda tappa della Coppi&Bartali battendo allo sprint Serpa. Il terzo posto consente a Visconti di strappare a Gatto la maglia di leader

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La stagione, al via il prossimo weekend a Melbourne, presenta moltissimi cambiamenti: kers, gomme lisce e ali nuove. L'obiettivo è favorire i sorpassi e lo spettacolo. Solo i punteggi restano come nel 2008

- Ronie: "30 gol per Dunga Ma basta con l'Europa"
Il Fenomeno, ora al Corinthians, racconta la sua vita dentro e fuori dal campo: "Ho perso 8 chili, devo calare di altri 3, ma finalmente fisicamente sto bene. Voglio segnare tanto per la Nazionale, sogno un altro Mondiale. E finirò la mia carriera in Brasile"

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Il c.t. dell'Inghilterra aveva ricevuto critiche al veleno per la convocazione di Ledley King, infortunato. Ieri la telefonata al tecnico del Tottenham: "Si metta l'anima in pace". Intanto è già polemica sul futuro naturalizzato Almunia

- Playoff Nba, regna l'incertezza
Uno sguardo alla lotta per la postseason a poche gare dalla conclusione della stagione regolare. A Est in ballo settima e ottava posizione, con Charlotte e Milwaukee che provano a scalzare Detroit e Chicago. Situazione ingarbugliata pure a Ovest, dove per determinare la classifica sarà decisiva la corsa per Northwest e Southwest Division. Lotta tra Dallas e Phoenix per l'ottavo posto

- Valverde vince in Spagna
Lo spagnolo, indagato dal Coni per il suo coinvolgimento nell'Operacion Puerto, torna al successo in patria conquistando la 3ª tappa della Vuelta Castilla y Leon

FONTE: Gazzetta.it


VITA DA EX: GONNELLA verso la rescissione col GROSSETO.
- Grosseto, Gonnella verso la rescissione
E' praticamente finita l'avventura di Natale Gonnella (33) a Grosseto. Lo comunica il portale calciotoscano. La società maremmana dovrebbe ufficializzare a breve la rescissione contrattuale del difensore, rientrato in Toscana la scorsa estate dopo aver disputato gli ultimi sei mesi dell'ultimo campionato con il Verona.

FONTE: TuttoMercatoWeb.com