Header ADS

Non si vince al BINTI dal 14 Dicembre contro il MONZA, astinenza preoccupante. CAMPAGNA a Coverciano per uno stage con l'ITALIA universitaria.

Dal 14 Dicembre scorso, 2 a 1 al MONZA, l'HELLAS non vince a casa propria; due mesi e mezzo nei quali la squadra ha racimolato un solo punto col LUMEZZANE e due sconfitte con la CREMONESE ed il PERGO Domenica scorsa. In mezzo due vittorie esterne che hanno fatto decollare fra i tifosi entusiasmi e speranze prontamente smentite nel turno successivo ed il 1° Marzo un VERONA 'ne carne ne pesce' sarà atteso a RAVENNA da una squadra in salute senza GIRARDI, PAROLO e MANCINELLI che dovranno scontare le rispettive giornate di squalifica. Motivi per essere ottimisti? Beh... Ce ne sono... Anzitutto il rientro di RANTIER che davanti potrebbe fare la differenza sia per i mezzi tecnici che possiede sia per la voglia di rivalsa che avrà dopo l'amaro esordio contro i grigiorossi e poi l'HELLAS da sempre si trova meglio ad incontrare avversari che giocano a viso aperto lasciando giocare, senza contare che in trasferta ultimamente si raccoglie molto. Nel frattempo un CAMPISI in 'versione saggio', non capendo come si possa passare da prestazioni super come a casa della SPAL o del PADOVA a partite come quella contro il PERGOCREMA, invita la squadra a cominciare a guardarsi anche alle spalle: il VERONA si trova al momento 'tra color che son sospesi'; a 3 punti dal 'paradiso' e a 3 dall'inferno segnale evidente di un campionato 'ne carne ne pesce' affossato nella mediocrità di un campionato mai come in questa stagione equilibrato dove quel che più conta è non esaltarsi troppo in caso di vittoria ne abbattersi altrettanto in caso di sconfitta pena il definitivo addio anche per questa stagione ai sogni di gloria.

Sondaggio a risposta singola
Come vedi meglio tatticamente il VERONA a RAVENNA supponendo SCAPINI fuori e ANACLERIO recuperato? [5 votes total]

Tutto considerato meglio tornare al 4-3-3 per sfruttare al meglio
RANTIER e GOMEZ sperando che TIBONI si 'svegli'... (0)
 0%
4-3-3 si, ma a destra schiero ANACLERIO a far compagnia a
RANTIER e TIBONI (2)
 40%
Mi tengo il 4-3-1-2 con ANACLERIO al posto di PAROLO e la
coppia RANTIER-GOMEZ davanti... (2)
 40%
4-3-1-2 GOMEZ al posto di PAROLO con TIBONI-DA DALT in avanti (0)
 0%
La tattica non conta nulla! (1)
 20%


Hellas Verona 0-1 Pergocrema


I video del TGGialloblù
- TIBONI: FACCIO A PUGNI CON IL MONDO
- VERONA-PERGOCREMA 0-1: LA SINTESI
- FLASH GOL PERGOCREMA
- FLASH RIGORE FALLITO TIBONI
- FLASH OCCASIONE TIBONI
- FLASH OCCASIONE PAROLO
- CECCARELLI: SCONFITTA INCONCEPIBILE
- REMONDINA: COSI' NON VA
- CECCARELLI: SCONFITTA INCONCEPIBILE
- PAROLO: TROPPI ERRORI
- CAMPISI: PROBLEMA DI TESTA
- RAFAEL: MIRACOLO INUTILE

[ALTRE NEWS]
CAMPAGNA convocato nella Nazionale Universitaria, stage a Coverciano
PRIMA MULTA DELL'ERA MARTINELLI: 500 Euro all'HELLAS "perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze".
ALLENAMENTO DI IERI: Riscaldamento tecnico, esercizi sulla mobilità, possesso palla, lavoro aerobico e partitella. Anaclerio e Corrent col gruppo, SCAPINI migliora, terapie per Hurme, a riposo precauzionale Mancinelli e BERGAMELLI
PUGLIESE dopo la sconfitta di Domenica "Bisogna stare zitti e lavorare a testa bassa, con molta umiltà. Servono i fatti: come dopo il ko con la Cremonese, dovrà scendere in campo una squadra operaia, ben organizzata e vogliosa di vincere. Mancano poche partite alla fine, servono gli ultimi sforzi per centrare l’obiettivo. Due sconfitte di fila in casa devono farci riflettere, si tratta di una bella mazzata. Identifichiamo gli errori, cercando di non ripeterli. Non si può più sbagliare." (HellasVerona.it).



[IN BREVE]
CALCIO&NOVITÀ: l'arbitro COLLINA chiede il doppio arbitro ed il cartellino arancio per comminare espulsioni a tempo (come nella pallanuoto per capirci).
CICLISMO: Il cittì dell'ITALIA vede BASSO prossimo vincitore al GIRO
SERIE B: Esonerato il tecnico del TREVISO, al suo posto dovrebbe sedere Abel BALBO (attaccante argentino ex PARMA, ROMA e UDINESE a cavallo fra il 1990 e il 2000) ma la squadra non ci stà e sciopera! MONDIALI SCI NORDICO: Primo oro per l'ITALIA! Lo conquista Arianna FOLLIS nello sprint femminile.
VITA DA EX: Giovanni GALLI opinionista, commentaore per TV e radio, diesse e anche dirigente. Ora per l'ex portiere azzurro potrebbero aprirsi le porte della politica...

Commenta l'articolo:oppure



GIOCO PRONOSTICI:
Prima di tutto è doveroso il benvenuto a Ferro ;o), nuovo giocatore che per non strafare sceglie di non raccogliere troppi punti ma nemmeno troppo pochi in maniera da piazzarsi giusto giusto fra il campione di giornata che è Pose Gialloblu con 6 punti ed il pokerissimo di Sfigadoni: Ale90HVr, Boro, Bruni e MR31032001

In classifica generale Robroy giunto oggi penultimo riesce comunque a soffiare un punto a Bruni e tenere a distanza pure il buon Martino Japonico UAUA. In zona retrocessione è bagarre visto che in 5 soli punti stanno 6 giocatori ma... Ci sono altre 11 giornate da qui alla fine e tutto può ancora succedere ;o)

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy104
Bruni98
Martino94
Pose Gialloblu92
Bubu77, MR3103200190
Gabri89
Boro88
Bridget87
Black, Mister Loyal86
Smarso85
RougeHellas82
Ale90HVr, Ferro81


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina). Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Nazionale Universitaria: 27 azzurrini a Coverciano
Ventisette Azzurrini a Coverciano per il primo stage del 2009, in vista delle Universiadi Estive che si svolgeranno a Belgrado dal 30 giugno al 12 luglio. La Nazionale Universitaria, allenata da Giorgio Veneri e Carlo Ripari, si radunerà domani presso il Centro tecnico federale, dove nel pomeriggio sosterrà una partitella a ranghi contrapposti.


Questa la lista dei convocati:
Portieri: Corradino (Benevento), Camilli (Valdelsa), Nicastro (Giacomense);
Difensori: Pippa (Catanzaro), De Franco (Catanzaro), Laverone (Valdelsa), Ciminà (Giulianova), Ghidini (Lumezzane), Zaffagnini (Montichiari), Salvadori (Poggibonsi), Cuomo (Potenza), Lolaico (Potenza), Campagna (Verona), Bernardini (Varese);
Centrocampisti: Galbiati (Figline), Pedruzzi (Montichiari), De Agostini (Prato), Piccinni (Noicattaro), Cutrupi (Pistoiese), Amantini (San Marino), Polinesi (Sangiustese), Valtulina (Pro Sesto), D’Alessandro (Isola Liri), Coltellessa (Sangiovannese);
Attaccanti: De Filippis (Pro Sesto), Iadaresta (Vibonese), Ramaglia (Scafatese).

FONTE: Lega-Calcio-Serie-C.it


- Campisi: «Hellas, meglio guardarci alle spalle»
Dopo la sconfitta interna col Pergocrema: play off a tre punti, gli stessi di vantaggio sui play out
Luisito scuote la testa. «Non capisco, davvero. Non capisco come possiamo sbagliare gare come questa, come possiamo aver sprecato per l’ennesima volta un’occasione simile». L’anagrafe di Campisi recita «anno di nascita: 1987». In realtà, a dispetto dei suoi 22 anni, il centrocampista dell’Hellas sembra un veterano. Dopo la sconfitta con il Pergocrema è uno dei più lucidi nell’analisi. «Evidentemente c’è qualcosa che non va se continuiamo a fallire il salto di qualità. C’è qualcosa di mentale che ci blocca. Vinciamo a Padova e poi perdiamo con il Pergocrema al Bentegodi: sembra pazzesco. Ma ora, dobbiamo ricominciare tutto da zero, questa è la verità. E questa situazione francamente a me non va. Stazionare lì, a metà classifica, equidistanti dai play off e dai play out. Eppure questa squadra ha dimostrato di potersela sempre giocare alla pari con tutte. Ma poi quando arriviamo al dunque, c’è sempre qualcosa che ci frena- Per questo dico anche: cominciamo a guardarci alle spalle...».

E il rigore sbagliato da Tiboni? Una mazzata sul morale dell’attaccante di Desenzano, che praticamente ha smesso di giocare nell’ultima mezz’ora. Campisi e Tiboni si conoscono bene, sono cresciuti insieme a Bergamo e per l’amico, Luisito ha un consiglio particolare. «Lui è un professionista e sbagliare un rigore fa parte del gioco, non è quello il problema. Questo episodio gli servirà per maturare, perché la partita non era finita, c’erano altri 30 minuti e poteva rifarsi. Se lo conosco bene, dopo questo errore, uscirà un attaccante ancora più forte». L’Hellas si ritroverà oggi pomeriggio all’antistadio per la ripresa degli allenamenti. Prima della seduta giocatori e tecnico terranno un faccia a faccia nello spogliatoio per capire i motivi della sconfitta.

FONTE: Leggo.it


- MOMENTO NERO E DOMENICA A RAVENNA MANCHERANNO GIRARDI, PAROLO E MANCINELLI
L’Hellas fa la dieta: sette punti in sette partite
Sette punti in sette partite è una media da retrocessione, quella che ha tenuto il Verona dal 21 dicembre scorso. I numeri dunque bocciano la squadra di Remondina, pur in grado di ottenere le uniche due vittorie di questa tranche in trasferta prima a Ferrara e poi a Padova. In mezzo il deludente pari col Lumezzane e le quattro sconfitte poi, a Cesena, a San Benedetto del Tronto, e in casa con Cremonese e Pergocrema. Il bel Verona sbarazzino e coraggioso che si era conosciuto nei mesi precedenti pare non esistere più.

Soprattutto non c'è più quella squadra in grado di ribaltare le partite che si erano messe male, in grado di sopperire alla poca esperienza e alla minor qualità delle avversarie con la grinta ed il carattere, con la voglia di arrivare. La sconfitta con il Pergocrema suona come un allarme per la truppa gialloblù. Ora sarà meglio tornare a dire, una volta per tutte, che prima bisogna ottenere la salvezza, e poi si vedrà se i ragazzi dell'Hellas avranno gli attributi necessari per provare un colpaccio. Perchè col Pergocrema quelle qualità non si sono viste, nemmeno a cercarle col lanternino. E domenica a Ravenna, senza gli squalificati Girardi, Parolo e Mancinelli (gli ultimi due saranno sanzionati per aver raggiunto le quattro ammonizioni) prendere punti non sarà facile.

FONTE: DNews.eu


Maledizione Bentegodi L'Hellas non sa più vincere
IL PUNTO. IL KO CONTRO IL PERGOCREMA HA SOTTOLINEATO UN PROBLEMA CHE DURA ORMAI DA DUE MESI E MEZZO
«Probabilmente, qualcuno sente troppa pressione» spiega Remondina. «Non so dare altre spiegazioni...»
Maledizione Bentegodi. I gialloblù non vincono in casa da due mesi e mezzo e dovranno attendere altri venti giorni per riscattare un periodo nero. L'ultimo successo è datato 14 dicembre - due a uno con il Monza - poi un pareggio con il Lumezzane e due sconfitte con Cremonese e Pergocrema. Adesso l'Hellas rigiocherà davanti al pubblico amico il 15 marzo, contro la Reggiana, prima dovrà vedersela con il Ravenna in trasferta e poi tutto il campionato si fermerà per un turno di riposo. Ma, tabù Bentegodi o no, il problema è uno solo. Ancora una volta il Verona ha gettato al vento un'occasione d'oro per continuare a correre con le prime della classe.

Tutti si aspettavano una prestazione importante dopo il successo di Padova ma i gialloblù non si sono dimostrati all'altezza. Un'ora di buon gioco, per carità, ma proprio in partite come quella con il Perrgocrema la squadra di carattere trova la zampata giusta per chiudere, per portare a casa i tre punti, per dare una svolta al campionato. Anche perchè Bellavista e compagni hanno avuto sui piedi l'occasione buona per chiudere la partita e rilanciare le ambizioni di una squadra che ha dimostrato di poter stare nella parte alta della classifica ma l'errore di Tiboni dal dischetto ha ridimensionato le ambizioni di un Verona che non ha ancora trovato la giusta continuità.

Sì, è vero, non si poteva prevedere un Verona così in alto in classifica dopo lo spareggio dell'anno scorso per evitare la C2 e la rivoluzione d'estate con tanti giovani inesperti alle prese con un campionato conosciuto. Ma non si può negare che per quello che s'è visto in campo i gialloblù potevano rincorrere la serie B o almeno i play off anche quest'anno, basta pensare alla Spal o alla Reggiana, matricole che occupano le prime posizioni di classifica, oppure al Pergocrema che, dopo il successo al Bentegodi, ha sorpassato i gialloblù ed è salito a quota 32. Il successo nel derby con il Padova aveva rilanciato le ambizioni dei gialloblù - anche perchè dovevano giocare sette gare in casa e cinque in trasferta prima della fine del campionato - ma la svolta casalinga non è arrivata e adesso bisogna rivedere tutti i calcoli. Nel girone d'andata il Verona aveva raccolti sedici dei ventitrè punti proprio al Bentegodi, con 5 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Nel ritorno l'Hellas non ha mai vinto al Bentegodi, un pareggio e due sconfitte, e ha fatto due vittorie in trasferta su campi difficili come Ferrara e Padova.

«Probabilmente qualche ragazzo sente la pressione del Bentegodi - ammette Gian Marco Remondina - non posso spiegarmi in altro modo questa tensione che caratterizza le nostre partite in casa. Prepariamo sempre la sfida con grande impegno e si capisce che la squadra lavora bene basta ripensare anche all'inizio dell'incontro con il Pergocrema. L'approccio è sempre giusto e la squadra costruisce due o tre occasioni importanti nei primi minuti. Ma se non troviamo il gol sale la tensione, la manovra è meno lucida, ci preoccupiamo più a difendere che a costruire e quando facciamo così, prima o poi l'errore ci scappa sempre. L'avevamo fatto con la Cremonese e ci siamo ripetuti il Pergocrema. Quando sbagli le squadre che possono vantare giocatori esperti non perdonano».

In effetti il problema esiste. Non ha dubbi Luca Ceccarelli, uno dei giocatori più esperti della squadra. «Abbiamo avuto tante occasioni buone in questo campionato per dimostrare a tutti che possiamo starci anche noi - ammette il difensore gialloblù - ma tutte le volte abbiamo offerto prestazioni così così. Quando una squadra vera deve fare risultato non si deve fermare davanti a niente, servono prove di carattere per mandare segnali anche agli avversari. La sconfitta per il Pergocrema è una brutta sberla per tutti, alla ripresa degli allenamenti dobbiamo guardarci in faccia e capire che cos sta succedendo». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Marco Parolo. «Un ko amaro che ci deve far riflettere - conclude - ma una cosa è chiara: se il Verona gioca così vuol dire che non è pronto per il salto di qualità».

- Due trasferte con il sorriso
GIOVANILI. GLI ALLIEVI REGIONALI VINCONO A BASSANO, I GIOVANISSIMI IN CASA DELL'UNION

FONTE: LArena.it


- Pugliese: "Non possiamo più sbagliare"
"Due sconfitte di fila in casa devono farci riflettere, si tratta di una bella mazzata"
Martedì pomeriggio, al termine della prima seduta settimanale di allenamento della squadra scaligera, il giornalista de L’Arena Francesco Arioli ha intervistato presso lo stadio "Bentegodi" il difensore Giuseppe Pugliese. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del terzino gialloblù.


A due giorni di distanza dalla sconfitta col Pergocrema, restano rimpianti?.
"Molti, alla fine era un match che potevamo vincere. Abbiamo avuto occasioni sia all’inizio che dopo il penalty di Tiboni. "
Avete dato il massimo che era nelle vostre possibilità?
"No, si può sempre dare di più. Nei primi minuti siamo partiti forte, potevamo e dovevamo continuare su quella strada, combattendo su ogni palla per cercare di fare nostra la partita."
Sul tiro dal dischetto di Tiboni hai avuto una grande occasione per portare in vantaggio l’Hellas.
"Spesso sui calci di rigore mi posiziono a ridosso della riga dei sedici metri, partendo da dietro in modo da approfittare di un’eventuale ribattuta. Sono arrivato in corsa, la palla mi è rimbalzata davanti, l’ho colpita col piatto ma è andata alle stelle. Magari avrei dovuto schiacchiarla verso il basso, non ho avuto tempo e modo di calciare diversamente."
A che punto sono i meccanismi del reparto difensivo?
"Giochiamo con una difesa a quattro, con la stessa disposizione utilizzata nella mia esperienza a Monopoli. Bene o male i movimenti sono gli stessi, sotto questo punto di vista non ho avuto difficoltà."
Domenica prossima dovrete cercare di recuperare i punti persi ultimamente.
"Bisogna stare zitti e lavorare a testa bassa, con molta umiltà. Servono i fatti: come dopo il ko con la Cremonese, dovrà scendere in campo una squadra operaia, ben organizzata e vogliosa di vincere. Mancano poche partite alla fine, servono gli ultimi sforzi per centrare l’obiettivo."
Cosa serve a questo Hellas per uscire da una situazione difficile?
"Due sconfitte di fila in casa devono farci riflettere, si tratta di una bella mazzata. Identifichiamo gli errori, cercando di non ripeterli. Non si può più sbagliare."

- Antistadio, prima seduta in vista del match col Ravenna
Aggregati al gruppo Anaclerio, Corrent ed in parte Scapini, terapie per Hurme, a riposo Mancinelli e Bergamelli
Martedì pomeriggio, sul campo dell’antistadio, gli uomini di Remondina hanno affrontato la prima seduta di lavoro in vista sfida di campionato col Ravenna. Per i gialloblù riscaldamento tecnico, esercizi sulla mobilità, possesso palla, lavoro aerobico e partitella. Aggregati al gruppo Anaclerio, Corrent ed in parte Scapini, terapie per Hurme, a riposo precauzionale Mancinelli e Bergamelli. Mercoledì doppia seduta, sempre all’antistadio.

- Mercoledì Dario Campagna impegnato a Coverciano
Il difensore gialloblù prenderà parte al primo stage del 2009 in vista delle Universiadi Estive

- Giudice Sportivo, una giornata a Mancinelli e Parolo
500€ di ammenda alla società, entra in diffida Dario Bergamelli (terza infrazione)

FONTE: HellasVerona.it


- Squalificati Mancinelli e Parolo, Remondina pensa al 4-3-3
A Ravenna, l'allenatore gialloblù ritroverà Rantier ma non potrà contare sul terzino destro marchigiano e sul trequartista ex Foligno che sono stati squalificati dal Giudice sportivo. Al posto di Mancinelli dovrebbe trovare una maglia da titolare Campagna, mentre è possibile un cambio tattico con il trio offensivo composto da Rantier, Tiboni e Gomez.
E' più di un'ipotesi. Gian Marco Remondina, per sopperire alla squalifica di Marco Parolo, sta pensando di tornare al 4-3-3 per la delicata trasferta di Ravenna. I giocatori che potrebbero ricoprire il ruolo di rifinitore dietro le punte sono Anaclerio e Gomez, ma è più facile invece pensare che l'allenatore gialloblù proponga il trio composto da Rantier, Tiboni e Gomez. Julien Rantier tornerà a disposizione dopo le due giornate di squalifica che lo hanno costretto ad assistere dalla tribuna contro Padova e Pergocrema. Indicazioni maggiori si potranno avere dopo l'amichevole infrasettimanale. In difesa invece pare scontato l'impiego di Dario Campagna al posto dello squalificato Marco Mancinelli, che contro il Pergocrema ha rimediato la quarta ammonizione stagionale.


- Né carne, né pesce: al Verona serve subito un chiarimento tra giocatori e tecnico
Fallito per l'ennesima volta il salto di qualità, la squadra scaligera ha bisogno di guardarsi in faccia e capire che senso dare a questo campionato. Squadra mediocre? O squadra in grado di stupire? Squadra che ha fatto il massimo fino ad oggi o formazione che può anche tentare di salire subito in serie B? Il Verona ancora non ha sciolto nessuna di queste domande. Anzi. Più passano le giornate più la squadra di Remondina diviene un rebus. Una grande incognita, un gigantesco punto di domanda, incapace di farsi amare fino in fondo dai suoi tifosi, ma incapace, soprattutto di darsi lei stessa delle risposte.

CAPACITA' DI ANALISI: Sicuramente a molti dei ragazzi che frequentano lo spogliatoio del Verona non manca la capacità di analisi. Basta ascoltare le parole di Campisi, di Parolo, di Ceccarelli per rendersi subito conto che ci troviamo davanti a ragazzi con saldi principi e di ottima personalità. Spesso però, a questa grande capacità di analizzare la situazione non fanno seguito i fatti. Ed allora si entra nel campo del mistero. Del subconscio. Forse la squadra scaligera ha paura di giocare al Bentegodi, anche se nessuno vuole ammetterlo. Forse la pressione che si crea in questi momenti, sebbene positiva e a fin di bene non viene assorbita dalla squadra. Forse, più semplicemente, la squadra si rilassa, pensa di poter vincere "facile", si adagia.

IL LAVORO DI REMONDINA. A questo punto viene da chiedersi: è sufficiente il lavoro di Remondina? Com'è possibile che a Padova il Verona sia stato perfetto nella conduzione del match, mentre con il Pergocrema, errori a parte, ci sono state nuovamente mille sbavature sia in attacco, sia in difesa? Per esempio: il Verona ha insistito con lanci lunghi in verticale con palla a cercare Tiboni e spizzata di quest'ultimo per Gomez. Quasi mai, però, i due si sono trovati. Gomez ha giocato sempre lontano dal compagno che alla fine si è spazientito fino ad uscire dal match dopo il rigore sbagliato. Senza considerare la solita difficoltà strutturale di andare sulle fasce, di giocare palla a terra, di scardinare le difese arroccate degli avversari.

GIOVANI, MA NON TROPPO. L'errore di Tiboni ci sta. Chissà quanti rigori sbaglierà ancora il ragazzo da qui alla fine della sua carriera. Il problema non è lì. Il problema è che il Verona ha perso per l'ultima mezz'ora il suo unico e vero attaccante. Tiboni ha cominciato a litigare con se stesso, poi con il pallone, poi con gli avversari. Praticamente ha litigato con tutto il mondo. Ma questo ha creato un grave problema al Verona. Anche i compagni si sono innervositi. E alla fine il Verona si è ulteriormente involuto dal punto di vista del gioco, sino a subire la rete del Pergocrema, sull'ennesimo errore di posizione della difesa.

SOSTITUZIONI "CERVELLOTICHE". Anche stavolta la lettura della gara dalla panchina non ha convinto. Remondina ha tolto due giocatori di quantità come Garzon e Campisi per cercare di dare più forza offensiva alla squadra inserendo Dianda e Vanderhoeght. Questo ha tolto ogni equilibrio alla squadra, esponendola agli attacchi del Pergocrema e non avendo effetto in fase di conclusione (tiro di Dianda a parte). Forse era meglio lasciare in campo uno tra Garzon e Campisi, inserire Dianda a destra e passare ad un più equilibrato 4-4-2.

OTTIMISMO? PERCHE' NO. E' dunque tutto da buttare? No, assolutamente no. Molte cose vanno salvate di questa squadra. Ma è necessario che ora Remondina, come successe all'andata, s'inventi "qualcosa" che ci sia una reazione come successe tra il primo e il secondo tempo di Sesto. Urge insomma un approfondito faccia a faccia tra tecnico e giocatori perchè possano emergere incomprensioni ed equivoci. E' il momento più importante del campionato. E il Verona è ancora lì in mezzo: nè carne, nè pesce.

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]
CALCIO&NOVITÀ: l'arbitro COLLINA chiede il doppio arbitro ed il cartellino arancio per comminare espulsioni a tempo (come nella pallanuoto per capirci). CICLISMO: Il cittì dell'ITALIA vede BASSO prossimo vincitore al GIRO. SERIE B: Esonerato il tecnico del TREVISO, al suo posto dovrebbe sedere Abel BALBO (attaccante argentino ex PARMA, ROMA e UDINESE a cavallo fra il 1990 e il 2000) ma la squadra non ci stà e sciopera! MONDIALI SCI NORDICO: Primo oro per l'ITALIA! Lo conquista Arianna FOLLIS nello sprint femminile. VITA DA EX: Giovanni GALLI opinionista, commentaore per TV e radio, diesse e anche dirigente. Ora per l'ex portiere azzurro potrebbero aprirsi le porte della politica...
CALCIO&NOVITÀ: l'arbitro COLLINA chiede il doppio arbitro ed il cartellino arancio per comminare espulsioni a tempo (come nella pallanuoto per capirci). CICLISMO: Il cittì dell'ITALIA vede BASSO prossimo vincitore al GIRO
- Regolamento
COLLINA PROPONE «ESPULSIONI A TEMPO E DOPPIO ARBITRO»
Un “cartellino arancione” per comminare espulsioni a tempo: è quello che Pierluigi Collina sabato proporrà all’International Board. Il designatore arbitrale apre anche al doppio arbitro: «La Figc è disponibile a sperimentarlo».

- CICLISMO
IL CT AZZURRO BALLERINI FIDUCIOSO SUL PIENO RECUPERO DEL VARESINO
«Basso può puntare al Giro»

FONTE: DNews.eu

SERIE B: Esonerato il tecnico del TREVISO, al suo posto dovrebbe sedere Abel BALBO (attaccante argentino ex PARMA, ROMA e UDINESE a cavallo fra il 1990 e il 2000) ma la squadra non ci stà e sciopera! MONDIALI SCI NORDICO: Primo oro per l'ITALIA! Lo conquista Arianna FOLLIS nello sprint femminile.
- Treviso, panchina a Balbo ma la squadra non si allena
Stamani il presidente Setten ha esonerato Gotti e chiamato l'ex attaccante di Roma e Udinese, alla prima esperienza. Come due settimane fa, però, la squadra ultima in serie B ha fatto blocco contro la decisione. Imminenti le dimissioni dell'argentino


- Follis, finalmente è d'oro
Dieci anni dopo Stefania Belmondo, l'atleta valdostana, più volte di bronzo in passato e già 3 volte sul podio in Replubblica Ceca, ha vinto il titolo iridato nella prova sprint femminile a tecnica libera. Merito anche degli sci preparati dal marito-skiman, Alessandro Biondini. La Randall conquista la prima medaglia del fondo per gli Stati Uniti

FONTE: Gazzetta.it


VITA DA EX: Giovanni GALLI opinionista, commentaore per TV e radio, diesse e anche dirigente. Ora per l'ex portiere azzurro potrebbero aprirsi le porte della politica...
- Giovanni Galli, possibile futuro in politica
Potrebbe colorarsi dell'arte della politica il futuro prossimo di Giovanni Galli, ex portiere della nazionale e di diversi club italiani, con una recente esperienza dirigenziale col Verona. Il Pdl di Firenze sarebbe seriamente intenzionato a candidarlo alle imminenti elezioni comunali di giugno, in contrapposizione a Matteo Renzi, vincitore delle primarie del centrosinistra. In attesa che Galli sciolga la riserva e decida se accettare o meno la richiesta del partito di Silvio Berlusconi, qualche dirigente locale si sbilancia, indicando nell'ex estremo difensore il nome che "al 90%" sarà proposto per giocarsi con Renzi la carica principale di "Palazzo Vecchio".

FONTE: TuttoMercatoWeb.com