NAZIONALI GIALLOBLÙBELGHALI in campo 90 minuti nell'amichevole vinta dall'ALGERIA per 3 a 1 contro lo ZIMBABWE. KASTANOS in campo 65 minuti nella sconfitta casalinga di CIPRO per 2 a 0 contro l'AUSTRIA.
QUANTO È COSTATO FINO AD ORA UN PUNTO AL VERONA? Come sempre quando c'è la sosta per le nazionali, i media che parlano e scrivono di Serie A, non sanno più come 'accalappiare' il consumatore-tifoso ma ogni tanto qualche confronto interessante c'è nonostante al giro di boa del campionato manchino ancora 8 partite: È il caso di quello che riporta TransferMarkt.it sul costo per punto per punto in Serie A considerata la spesa per allestire la rosa e dal rapporto si scopre che all'HELLAS, con 6 punti in 11 match, ogni punto è costato quasi 4,5 milioni (4,43 milioni per l'esattezza) e che nella speciale classifica si trova sul podio preceduto dal PISA 3,31 mln/punto e dalla CREMONESE, al momento a metà classifica con 14 punti, per la quale ogni punto è costato 'solo' 1,87 milioni. Il club meno virtuoso? Ovviamente la FIORENTINA attualmente ultima ad una lunghezza dai gialloblù che ha sfiorato fino ad ora i 40 milioni a punto (quasi 9 volte il prezzo speso dal VERONA) ma anche la JUVENTUS penultima con 25,81 mln/punto e l'ATALANTA con 24,75 mln/punto hanno scialaquato alla grande...
2 A 0 DEL VERONA AL BÈLLINZONA nell'amichevole disputata a Castelnuovo del Garda; contro la squadra guidata da mister SANNINO (all'ultimo posto nella B svizzera) è stata decisiva la doppietta di MOSQUERA nel primo tempo.
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Martin FRESE al 'Corriere di Verona' «Non è stata una notte facile dopo l’autorete contro l’Inter. La nostra era stata un'ottima prestazione, il pareggio sarebbe stato un risultato giusto, fermando con merito una squadra fortissima com'è l'Inter. È stato un grande dispiacere, non lo nascondo. Ma sono un giocatore professionista, ho superato quell'episodio, sono che sono cose che accadono ma ndiamo avanti con fiducia. Sappiamo che avremmo meritato più punti per quanto espresso sul campo. Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto finora, riuscendo a ottenere la vittoria che manca. Contro il Parma sarà dura, come tutte quelle che si giocano in campionato, in una lega del livello della A. Ci stiamo preparando, saremo di fronte al nostro pubblico, giocheremo nel nostro stadio, inseguiamo la vittoria che cerchiamo per sbloccarci. Bisognerà disputare una grande gara con un avversario che ha qualità» HellasLive.it
Pierino FANNA al 'Corriere di Verona' «Davanti non ritengo che Orban sia una punta che possa sostenere il peso offensivo della squadra. Avrebbe bisogno di avere al fianco un giocatore più solido, un mestierante, un faticatore. La partita con il Parma non si può sbagliare, il calendario è complicato. Dopo si va a giocare con il Genoa, attardarsi ancora renderebbe tutto difficile. Si sa che c’è da lottare. La concorrenza è più qualificata e di valore rispetto agli ultimi campionati. Prendiamo il Pisa: da neopromosso, ha messo giocatori di grande esperienza come Cuadrado e Nzola. Intanto bisogna conquistare questi tre punti che non sono ancora arrivati ed è normale che la cosa pesi» CalcioHellas.it
Gianluca FALSINI al 'Corriere di Verona' «Il Verona di oggi si deve sbloccare? Sul piano dei risultati evidentemente sì. In termini di gioco, le uniche gare in cui non mi è piaciuto sono state quelle con Pisa e Lecce, oltre alla serata della pesante sconfitta con la Lazio. Certo, serve qualcosa di più. E con il Parma, alla ripresa, sarà una sfida fondamentale. Penso che a Paolo Zanetti manchi, sul piano della rosa, un certo tipo di giocatori: centrocampisti che si inseriscano, che vadano alla conclusione, che hanno le caratteristiche per incidere in attacco, che cerchino il tiro. L’unico che ha queste attitudini è Serdar. Il Parma? Sono chiaro: l’Hellas incontrerà un avversario che ha una cifra di qualità maggiore. Mi ha stupito Cuesta, non mi aspettavo che un allenatore che è stato secondo di Arteta si facesse subito così pratico. D’altro canto questo avviene nel calcio italiano, quando devi salvarti. Altri esempi? La Cremonese di Nicola e anche il Pisa di Gilardino. Squadre che non saranno belle, ma pragmatiche sì» CalcioHellas.it
Il Presidente Esecutivo Italo ZANZI a L'Arena «Non è facile affrontare un team in salute come quello di Di Francesco a casa propria. Direi che abbiamo tenuto il campo e resistito agli assalti. I nostri ragazzi hanno la consapevolezza che alla classifica mancano dei punti. Però al tempo stesso, sono convinti che arriveranno e non può essere altrimenti. La realtà la conosciamo molto bene ma all’interno dello spogliatoio c’è tanta positività. Non c’è sconforto, i ragazzi sono tutti uniti. Questa è la cosa che mi fa essere ottimista, oltre al fatto che il campionato è lungo. È sempre il team che vince. Quest’estate tutti a parlare di Suslov. Certo, lui è fortissimo ma poi purtroppo si è infortunato. Non è il solo giocatore che la differenza. Perché nessuna protesta sugli episodi arbitrali in queste prime giornate? Perché questa è la linea della nostra società. Tanto tutti hanno visto che cos’è successo. Inutile urlare. Piuttosto nei giorni scorsi a Roma c’è una riunione nella quale ho preso la parola. Ho ricordato che le simulazioni dei calciatori non vengono quasi più punite con il cartellino giallo. Questi comportamenti irritano notevolmente arbitri e avversari. » CalcioHellas.it
Victor NELSSON «Vedremo cosa succederà quest'estate, ma so che il mio futuro non è al Galatasaray. Non tornerò indietro. Non voglio dilungarmi troppo su quello che è successo al Galatasaray. Ma posso dire che è stato un periodo difficile quando sono tornato quest'estate dal mio prestito alla Roma. L'Hellas? Sono molto felice di essere al Verona. È un ottimo club, con un ottimo staff tecnico e una città fantastica» EkstraBladet.dk
Antonio DI GENNARO ha parlato dell'HELLAS di oggi a L'Arena «I numeri mostrano qualche scricchiolio. Questo Hellas deve ancora vincere, è normale essere preoccupati. Io credo che la rosa sia competitiva ma a gennaio serve qualche aggiustamento. Anche per la società appena insediata la priorità deve essere il mantenimento della categoria. L'attacco? Su Giovane e Orban invece ho un’opinione molto positiva. Sono bravi, anche se affiancherei loro un vero uomo d’area di rigore. A gennaio l’investimento che consiglio è quello sulla punta centrale. Zanetti? L’allenatore gialloblù ha il merito di aver dato un’identità chiara al suo gruppo. Ora però deve accendere il sacro fuoco. In qualche partita manca la cattiveria agonistica, che invece è troppo importante per chi vive sull’orlo del precipizio» CalcioHellas.it
L'ex attaccante gialloblù Nicola FERRARI «La squadra ha un’anima, si esprime con qualità. Il livello del torneo non è eccelso e questo può agevolare l’Hellas. Nonostante i pochi punti è vicinissima a tutte le altre. Zanetti? Oggi sto allenando la Primavera dell’Union Brescia e vi assicuro che il nostro non è un mestiere facile. A me piace molto Zanetti. Sa plasmare il materiale che gli viene messo a disposizione. È una dote importantissima per un tecnico. Giovane? Il brasiliano è un talento speciale. Io mi sbilancio: sarà lui l’uomo copertina della salvezza. Mi sarebbe piaciuto averlo come compagno di squadra. Zanetti? Non vedo liberi allenatori migliori di lui. Il suo lavoro nella passata stagione è stato straordinario. Adesso sta pagando i tanti volti nuovi. Io sono fiducioso nel suo operato, mentre su Giovane e Orban, mi auguro si calino al più presto nella realtà del campionato che deve disputare l’Hellas. Gli attaccanti che lottano per la salvezza devono correre su ogni pallone come se fosse l’ultimo. Avere questa attitudine è fondamentale per rimanere in Serie A» CalcioHellas.it
Double Header | Presentato oggi l'evento allo stadio Bentegodi
Michele COSSATO ha parlato a L’Arena per commentare l’avvio di stagione della squadra di mister ZANETTI «La rosa è forte ma anche tanto sfortunata. Anche per Zanetti vale lo stesso ragionamento. Fino a qui il Verona ha giocato bene ma ha perso punti per strada per questione di centimetri, tra pali, traverse e occasioni sciupate. Un allenatore incide sulla proposta di gioco, gli episodi invece appartengono alla casualità, ne sono convinto. Gli attaccanti? Devono stare calmi e tranquilli. Arriverà quel momento in cui la palla quasi magicamente ritornerà ad entrare, magari con un tiro sporco o sbilenco. Bisogna sempre crederci. I segnali finora non sono negativi. Io sono ottimista. L’Hellas si salverà» CalcioHellas.it
Mimmo MAIETTA a L'Arena «l direttore Sean Sogliano ha allestito la rosa con le possibilità che aveva a disposizione. Secondo me il gruppo ha dei buoni valori, anche se in alcuni ruoli mi sembra ci siano poche alternative. Questa squadra potrebbe rischiare a maggio» CalcioHellas.it
Joe 'The Jaws' JORDAN a 'La Gazzetta dello Sport' «Non ne sapevo molto di Verona, ma mi avevano impressionato giocandoci contro in Coppa Italia e tutti quelli a cui chiesi mi dissero che era un ottimo club. Parlai con Ciccio Mascetti, mi fecero una buona impressione sia lui sia i piani futuri della società. Trovai un’ottima squadra, con un ottimo allenatore, e una bellissima città in cui vivere. Andai via a fine stagione per tornare a casa, ma sapevo che stavo lasciando un’ottima squadra, che l’anno dopo vinse uno scudetto assolutamente meritato» CalcioHellas.it
Il sindaco Damiano TOMMASI a L'Arena sull questione stadio «Sono contento che ci sia il commissario nominato e abbia tra l’altro una provenienza dal ministero delle infrastrutture, perché credo che la partita degli stadi in Italia si debba giocare soprattutto con il Mit, che dovrà essere il driver strategico, altrimenti il rischio è di poggiare tutto l’investimento e la progettualità e la visione sulle società sportive, che però non hanno questa vocazione e in questo momento storico probabilmente neanche la forza economica. Non abbiamo la scadenza dell’Europeo come limite ultimo, ma prima si farà uno nuovo stadio meglio sarà, perché mantenere il Bentegodi, comunale, ha un costo. La novità è che la società Verona è intenzionata a fare un nuovo stadio e ha presentato un piano. E si dovranno coinvolgere altri investitori, ma con un limitato sostegno economico pubblico, per Verona come Bologna o Firenze, non c’è sostenibilità» TuttoMercatoWeb.com
LEGA CALCIO SERIE A E PUMA SVELANO IL PALLONE ORBITA HI-VIS SERIE A ENILIVE 2025/2026
PUMA e Lega Calcio Serie A presentano oggi il nuovo pallone Orbita Hi-Vis per la stagione invernale della Serie A Enilive, Coppa Italia Frecciarossa, e competizioni Primavera 1.
Le inedite grafiche ispirate al mondo della tecnologia richiamano nei dettagli visivi elementi come chip, circuiti e innovazione digitale, dando vita a un design moderno e all’avanguardia. Un omaggio al futuro del calcio, sempre più connesso, veloce e smart. Ma la vera novità è nella scelta del colore: per la prima volta nella storia della Serie A, il pallone Hi-Vis abbandona la classica base gialla per adottare un’inedita e vibrante base Fluo Orange. Una scelta audace, pensata per garantire massima visibilità in ogni condizione atmosferica, oltre a un impatto visivo forte e distintivo in campo.
Realizzato con i più alti standard tecnologici, il pallone garantisce precisione nei passaggi, traiettorie stabili e un controllo ottimale. Ogni dettaglio è pensato per migliorare le prestazioni dei calciatori e offrire agli spettatori un’esperienza visiva coinvolgente. Il design non è solo decorativo, ma parte integrante della performance.
Il pallone PUMA Orbita Serie A Hi-Vis FIFA Quality Pro utilizza una tecnologia all`avanguardia per creare una sfera ottimale che mantenga la sua forma e consenta un minore assorbimento di acqua. Viene infatti aggiunta una schiuma POE per aumentare la sensibilità al tocco, fornendo una sensazione più solida e una migliore consistenza del rimbalzo. Inoltre, la superficie in PU 3D testurizzato da 1,2 mm migliora l`aerodinamica e rende la palla più resistente all`abrasione e all`usura, aumentandone la durata. Il pallone è dotato anche di una vescica in gomma e di una valvola PAL (PUMA Air Lock) per una ritenzione d`aria e un rimbalzo ottimali.
Il pallone da gioco PUMA Orbita Serie A Enilive Hi-Vis 2025/2026 è disponibile su PUMA.com e presso selezionati retailer.
Giovane Santana do Nascimento è la prossima plusvalenza del Verona. Non si tratta di un se, visto che il brasiliano ha già dimostrato parecchio in queste prime partite di campionato, pur giocando in una squadra che non ha ancora raccolto una vittoria. Piuttosto di un quando, perché già per gennaio ci sono interessamenti da parte delle big.
Per lui ci sono già stati dei contatti con Inter e Milan nelle scorse settimane ma diverse società hanno chiesto informazioni, cioè quasi tutte le big. Questo perché ha uno stipendio molto abbordabile e una valutazione ancora abbastanza bassa, fra i 10 e i 15 milioni. Certo, bisognerà capire se l'Hellas Verona preferirà l'uovo oggi o la gallina domani.
Perché negli ultimi anni gli scaligeri hanno sempre ceduto i migliori giocatori. Anche a gennaio, quando forse sarebbe consigliabile non farlo. Però il rischio retrocessione c'è ed è palpabile - come ogni anno - e una cessione senza affanno può essere più remunerativa che dovere correre ai ripari in caso di Serie B. Si vedrà, nei giorni scorsi c'è stato un incontro a Milano, a Palazzo Parigi, fra lui e il suo agente per capire il da farsi. Non dipenderà solo da loro.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona - Allo stadio 'Olivieri' è terminata 0-3 Hellas Verona-Lecce, 11a giornata del campionato di Primavera 1 2025/26.
Passando alla cronaca, al 12’ il Verona costruisce la prima occasione della partita: Szimionas mette un cross preciso in area per Monticelli, che colpisce di testa, ma Penev si fa trovare pronto e blocca senza problemi.
Al 15’ arriva la risposta del Lecce con Di Pasquale, che tenta la conclusione dalla distanza, ma il pallone termina direttamente sul fondo.
Due minuti più tardi, al 17’, i salentini sfiorano il vantaggio: Pehlivanov lascia partire un gran tiro da oltre trenta metri che si stampa sul palo alla sinistra di Castagnini.
Al 36’ ancora Lecce pericoloso con Esteban, bravo a liberarsi in area e a calciare sul primo palo, ma Castagnini è attento e respinge in angolo.
Nel finale di tempo, al 43’, prova a rendersi pericoloso il Verona con Monticelli, che tenta la soluzione da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta.
Dopo 45 minuti equilibrati, le due squadre vanno al riposo sullo 0-0.
In avvio di ripresa, al 51’, Castagnini si supera con un grande intervento sul colpo di testa ravvicinato di Vescan-Kodor, prima che Slotsager riesca ad allontanare il pallone.
Tre minuti più tardi, al 54’, grande occasione per il Verona: cross perfetto di De Battisti dalla sinistra per Akale, che arriva a colpire ma spedisce alto sopra la traversa con il destro.
Al 61’ i gialloblù restano in dieci uomini per l’espulsione di Szimionas, ammonito per la seconda volta.
Il Lecce ne approfitta e al 72’ trova il vantaggio: Esteban si procura un calcio di rigore e dal dischetto realizza l’1-0.
Tre minuti dopo, al 75’, arriva anche il raddoppio: Kovac parte palla al piede, entra in area e con il sinistro incrocia perfettamente sul palo lontano, battendo Castagnini per il 2-0.
Al 81’ il Lecce chiude la partita trovando la terza rete: tiro dalla distanza di Calame, deviato, che diventa un assist involontario per Onyemachi, bravo ad avventarsi sul pallone e a insaccare di prima intenzione.
Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio: all’Olivieri il Lecce supera il Verona con il punteggio di 3-0.
Il prossimo impegno del Verona sarà lunedì 24 novembre alle ore 12, quando i gialloblù affronteranno in trasferta la Lazio nella sfida valevole per l'12a giornata di Primavera 1 2025/26.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio all'Olivieri. Forza ragazzi!
12' Bell'azione del Verona con Szimionas che crossa in area per Monticelli che stacca di testa ma il suo tiro viene bloccato da Penev
15' Prima conclusione anche per il Lecce con Di Pasquale che ci prova da fuori area ma mette direttamente sul fondo
17' Palo del Lecce. Grande tiro da più di 30 metri di Pehlivanov che colpisce in pieno il legno alla sinistra di Castagnini
36' Tiro in porta per la formazione ospite con Esteban che si smarca bene in area e prova a sorprendere Castagnini sul primo palo che però respinge in angolo
43' Ci prova Monticelli dalla distanza per il Verona ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa
45' Finisce qui il primo tempo a reti inviolate
46' Inizia ora la ripresa. Dai gialloblù!
51' Super parata di Castagnini che dice di no a un colpo di testa da posizione molto ravvicinata di Vescan-Kodor prima che Slotsager completi il disimpegno
54' Che occasione per Akale! Grande cross dalla sinistra di De Battisti che trova solo in area Akale, il numero 28 arriva all'impatto con il pallone ma con il destro mette alto sopra la traversa
61' Il Verona resta in dieci per il doppio giallo mostrato a Szimionas
72' GOL del Lecce. I salentini passano in vantaggio su calcio di rigore, procurato e segnato da Esteban
75' Raddoppio del Lecce. Azione personale di Kovac che entra in area e con il sinistro ad incrociare batte Castagnini
81' Terza rete del Lecce. Conclusione da fuori area di Calame che viene deviata e diventa buona per il tap-in al volo di Onyemachi che mette in rete
90'+3' Finisce qui la partita
La Virtus Verona è vicina a mettere a segno il colpo Davide Faraoni. Le parti si sono avvicinate tantissimo e all’inizio della prossima settimana potrebbe arrivare il momento del nero su bianco.. Faraoni ha chiesto altre 48 ore di tempo per pensarci, ma è orientato a dire sì al club di Gigi Fresco
FONTE: TrivenetoGoal.it
11 NOVEMBRE 2025 BENVENUTO RAFFAELE PALLADINO! Il 41enne allenatore è la nuova guida tecnica dell’Atalanta
Atalanta BC è lieta di comunicare che il ruolo di responsabile tecnico della Prima Squadra è stato affidato a Raffaele Palladino, 41enne allenatore che ha al suo attivo - dopo gli inizi nelle squadre Under 15 e Primavera del Monza - 126 panchine fra i professionisti, di cui 73 con il Monza e 53 con la Fiorentina, alla guida della quale è arrivato al sesto posto con 65 punti nello scorso campionato di Serie A, raggiungendo anche la semifinale della UEFA Conference League 2024/2025.
Raffaele Palladino si è legato al Club nerazzurro con un contratto fino al 30 giugno 2027.
Lo seguiranno in nerazzurro Stefano Citterio (allenatore in seconda), Federico Peluso (collaboratore tecnico), Fabio Corabi (preparatore atletico), Nicola Riva (collaboratore preparatore atletico), Andrea Ramponi (match analyst) e Mattia Casella (match analyst).
Raffaele Palladino si avvarrà anche dei seguenti collaboratori già presenti sin da inizio stagione: Cristian Raimondi (collaboratore tecnico), Marco Savorani (preparatore dei portieri), Sabino Oliva (collaboratore preparatore dei portieri), Marcello Iaia (specialist analyst of performance), Stefano Brambilla (match analyst) e Andrea Vigni (collaboratore preparatore atletico).
La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club rivolgono un caloroso benvenuto nella famiglia nerazzurra a mister Raffaele Palladino e ai suoi collaboratori.
10 NOVEMBRE 2025 IVAN JURIĆ NON È PIÙ L’ALLENATORE DELL’ATALANTA Il tecnico croato sollevato dall’incarico
Atalanta BC comunica che Ivan Jurić è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra assieme ai suoi più stretti collaboratori, vale a dire Matteo Paro, Miguel Veloso, Paolo Barbero, Stjepan Ostojić e Michele Orecchio.
Atalanta BC ringrazia Ivan Jurić e il suo staff per l’impegno profuso, augurando loro il meglio per il futuro.
FONTE: Atalanta.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 29 Novembre, ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2025-2026
Roma
27
Milan
25
Napoli
25
Inter
24
Bologna
24
Como
21
Juventus
20
Lazio
18
Sassuolo
17
Udinese
15
Cremonese
14
Torino
14
Atalanta
13
Cagliari
11
Parma
11
Pisa
10
Lecce
10
Genoa
8
Fiorentina
6
Hellas Verona
6
Ultima partita
Domenica 23 Novembre, ore 12:30 (DAZN)
1-2
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.