#HellasWeeklyNews + - =
NUOVO EPISODIO NELLA 'TELENOVELA CASSANO'! 'Non sono matto, solo che col Verona è mancata la scintilla!' - ha precisato il fantasista barese ridando credito alla prima versione (del secondo e definitivo abbandono dello sposgliatoio gialloblù) apparsa sul profilo Twitter della moglie che lui stesso aveva categoricamente smentito in poche ore (probabilmente dopo aver sentito il suo ormai ex procuratore Tinti imbufalito per tutta la vicenda che non ha certo aiutato nemmeno la sua d'immagine) - 'Mi sono dato tempo fino a Settembre, poi smetto per davvero...'
Sarà da credergli? E chissene! L'importante è che l'HELLAS per quanto possibile 'cada in piedi' ricevendo in cambio 200 o 50mila Euro, a seconda che CASSANO torni a giocare in A (GENOA?) o in B (ENTELLA?), magari da investire nello stipendio di un giovane alla faccia del fu FantAntonio.
Premesso questo son proprio curioso di vedere quale squadra, anche di infimo blasone, sarà tanto incosciente da affidargli un ruolo sul campo.
TEST MATCHES: Il NEWCASTLE batte il VERONA al St. James Park con due gol nel primo tempo, cede anche la Primavera di mister PORTA contro i pari età del MILAN...
IL VERONA È DI VOLPI, o almeno questo è quanto asserisce la Guardia di Finanza che sta indagando (per conto della Procura di Como) sul patròn dello SPEZIA proprietario di società che in Nigeria controllano i porti dove transita il greggio. L'imprenditore è indagato per autoriciclaggio nella scalata alla banca CaRiGe, lo riporta in questo articolo il Corriere della Sera
QUOTE SNAI: Per i bookmakers non cambia poco o nulla, lo scudetto andrà alla JUVENTUS e il NAPOLI sarà la suadra col miglior attacco ma tra le neopromosse l'HELLAS è indicato come potenziale sorpresa con una salvezza raggiungibile addirittura in anticipo...
CALENDARIO PRIMAVERA 2017-2018, la squadra di mister PORTA esordirà contro la ROMA poi trasferta a BOLOGNA, derby alla sesta il 21 Ottobre, chiusura col MILAN...
TESSERA DEL TIFOSO VERSO L'ABOLIZIONE: Evoluzione della tessera del tifoso, si va verso l’abolizione progressiva con la possibilità, fin dalla prossima stagione, di poter acquistare i biglietti negli stadi anche per le trasferte e pochi minuti prima del fischio d’inizio. Ferma restando la possibilità di restrizione da parte dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive per le partite ritenute a rischio... HellasLive.it
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DICONO + - =
Capitan PAZZINI «Non è scattata la scintilla a Cassano? Peccato perché poteva darci una bella mano. Altro non saprei dire, ma non c’aveva dato questa sensazione: stava bene, si era sempre allenato. Quello che sappiamo noi è quello che è uscito sui giornali. Quello che ci ha detto la mattina del 23 luglio, ultimo giorno del ritiro, è stato: “Ciao ragazzi, io vado: in bocca al lupo”. Poteva essere tutto ed il contrario di tutto: ciao ci vediamo nei prossimi giorni, o mai più. Come settimana prima: ci aveva riunito per dirci addio la mattina, il pomeriggio era di nuovo uno di noi. Io non l’ho più sentito. Antonio continuare a giocare? Per me sì. Ma è semplicemente una mia sensazione. Orfano dei suoi assist? Conto che me li faccia Cerci. Nel Milan abbiamo giocato insieme poco, ma in due partite me ne ha dati due…» HellasLive.it
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: RANTIER riparte dalla Serie D alla VIGOR CARPANETO... Fabrizio CACCIATORE rinnova col CEO.
COMMUNITY SHIELD all'ARSENAL che batte il CHELSEA ai rigori dopo l'1 a 1 finale firmato MOSES-KOLASINAC, determinante per i Blues l'espulsione di PEDRO ad una decina di minuti dal termine a cui è seguito il pari dei Gunners all'82esimo. WENGER batte ancora CONTE a 78 giorni di distanza dalla vittoria in FA Cup, doppio errore dagli 11 metri di CURTOIS e MORATA che sparano ignobilmente fuori, impacabili i biancorossi...
MOTOGP: Doppietta HONDA a Brno per MARQUEZ e PEDROSA! Le YAMAHA pagano il ritardo con cui chiamano ai box VINALES e ROSSI giunti rispettivamente al terzo e al quarto posto ma il mondiale rimane apertissimo...
MONDIALI NUOTO: Altro oro per l'ITALIA! Lo conquista Gregorio PALTRINIERI nei 1500 sl
CALCIOMERCATO STELLARE: L'impossibile è avvenuto! Il PSG paga al BARÇA i 222 milioni di clausola rescissoria e NETYMAR si trasferisce in Ligue 1...
CALCIO FEMMINILE: Melania GABBIADINI si ritira dal calcio giocato 'Grazie a tutti per questi 13 anni. In tutti questi giorni mi avete riempita di messaggi, è stato incredibile, tutto l'affetto che ho sentito è stato davvero forte e impossibile da dimenticare'
BASKET: Danno e beffa per Danilo GALLINARI, star italiana dell'NBA, dopo il pugno in campo! Mano fratturata e addio Europei...
RASSEGNA STAMPA + - =
Newcastle - Hellas Verona 2-0: sconfitta netta per gli scaligeri, bene il portiere Nicolas
IL PASSIVO POTEVA ESSERE PIÙ ALTO
Nicolas (Getty Images)
Redazione Fantagazzetta | 06/08/2017 17:59
Sconfitta netta per il Verona in amichevole contro il Newcastle, al pari degli scaligeri appena promosso dopo un anno in seconda divisione. Ma le analogie finiscono qui perchè gli inglesi sono apparsi molto più in palla e già al quarto d'ora erano in vantaggio di due gol. Prima Perez su cross di Manquillo, poi l'ex Chelsea Atsu raddoppia dopo aver dribblato Nicolas.
Proprio il portiere brasiliano è quello che più si è messo in luce. Sollecitato tante volte dal Newcastle, si è fatto trovare pronto in varie occasioni, mostrando alcuni ottimi interventi nel primo tempo. Nella ripresa Verona un po' meglio, ma le occasioni sono dei Magpies che colpiscono un palo e poi trovano sulla strada un altro portiere in giornata, Silvestri. I portieri non bastano però, Benitez batte così il suo ex vice Pecchia.
Newcastle - Hellas Verona 2-0
Newcastle (4-2-3-1): Elliot (66' Darlow); Manquillo (66' Gámez), Lejeune (66' Lascelles), Clark (66' Mbemba), Dummett (66' Merino); Shelvey (66' Aarons), Hayden; Atsu (66' Murphy), Ritchie, Pérez (72' De Jong); Mitrović (66' Diamé). All: Benitez.
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas (46'Silvestri); Bearzotti (60' Romulo), Kumbulla (60' Ferrari), Souprayen, Fares; Bessa, Buchel (75' Fossati), Zuculini B. (60' Valoti); Cerci (75' Luppi), Pazzini (60' Zaccagni), Verde.
A disposizione: Coppola, Felicioli, Stefanec, Laner. All: Pecchia.
Marcatori: 5' Perez, 12' Atsu.
FONTE: FantaGazzetta.com
06 AGO 2017
WE ARE LATE
Tirare conclusioni dopo un’amichevole non mi piace. Però questa gara con il Newcastle di Benitez (non il Chelsea di Conte, nè il Manchester di Mourinho) ci lascia in bocca una sensazione non buona.
Fatte le debite proporzioni sul solito stato fisico che è per forza di cose diverso, il Verona non ha proprio convinto. Ci siamo presentati a questo primo vernissage di un certo spessore con una difesa che farebbe fatica in B. Con tutto il rispetto per Bearzotti, il giovanissimo Kumbulla, Souprayen e Fares, così rischiamo imbarcate su imbarcate non appena sarà calcio vero.
Certo: mancavano Heurtaux, Caracciolo, Bianchetti, Cherubin, Caceres e Brosco. Ed è una situazione che in campionato si spera non si debba ripetere. E’ un’emergenza contingente ma, ripeto alla nausea, non si possono sbagliare valutazioni. Abbiamo visto anche nella scorsa stagione che ogni scommessa rischia di essere pagata con gli interessi. E il fatto che sia andata bene una volta non deve farci sbagliare il tiro.
Cherubin non si vede ancora, Brosco è un’incognita, Caracciolo è al primo anno di serie A, Bianchetti un’eterna promessa, Souprayen non regala certezze. Al momento quelli più affidabili sono Heurtaux, Alex Ferrari (anche lui comunque un semidebuttante) e Caceres il cui stato di forma e il cui recupero è tutto da scrivere.
Insomma lì dietro, non dormiamo sonni tranquilli. E senza affidabilità difensiva anche il gioco di Pecchia fa fatica a scorrere.
Ripeto affinchè il concetto sia chiaro: non si vuole qui fare allarmismo, ma solo cercare di vedere le cose con sano realismo. E quello che abbiamo visto non è buono.
A Newcastle abbiamo verificato quanto questo progetto sia in ritardo. Con l’avvio durissimo del campionato è un ritardo da colmare in fretta. Diventasse un pesante ritardo, anche in classifica, sarebbero guai seri fin dall’inizio.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Benitez contro Pecchia, tra abbracci e sorrisi. Avversari per la prima volta dopo gli anni di Napoli e Newcastle: le foto
06/08/17 19:25| | News calcio | Autore: Redazione
L'allievo contro il maestro, per la prima volta. E anche se, a differenza dei più classici film in cui nel finale è sempre l'allievo a trionfare, questa volta a vincere è stato il maestro, poco importa: l'emozione di incontrarsi da avversari per la prima volta difficilmente verrà dimenticata da entrambi. Stiamo parlando di Rafa Benitez e Fabio Pecchia, insieme dal 2013 fino a giugno 2016 rispettivamente come allenatore e vice allenatore prima del Napoli e poi del Newcastle. L'italiano divenne vice dello spagnolo ai tempi di Napoli su indicazione di Bigon consigliato dall'amico Fusco, oggi ds proprio del Verona e da sempre in buoni rapporti con Rafa. Benitez avrebbe voluto continuare a lavorare con Pecchia ma l'italiano decise che era giunto il momento di tentare questa nuova avventura al Verona, così i due si separarono nel giugno 2016 mantenendo però sempre un grande rapporto di stima e amicizia. E proprio oggi i due si sono affrontati in un match amichevole tra Newcastle ed Hellas Verona terminato 2-0 per gli inglesi: non di certo una gran prestazione della squadra di Pecchia, in cui prima Nicolas e poi Silvestri hanno limitato il passivo. Ma come dicevamo in precedenza, poco importa: è stata una bella occasione per rivedersi, chiacchierare, riabbracciarsi. Confrontarsi. Anche se non è stato l'allievo a sconfiggere il maestro, come da copione. Due amici più che due colleghi, avversari per la prima volta dopo tanti anni insieme.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
FANTASCHEDE – Hellas Verona, l’anno di purgatorio avrà fatto bene?
Dopo una sola stagione in Serie B, l’Hellas Verona è tornata subito nella massima categoria. Confermato alla guida tecnica Fabio Pecchia. Tutto sull’Hellas Verona in ottica fantacalcio: ruoli, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Alessio Roccio 4 agosto 2017
Gli scaligeri sono tornati in Serie A dopo un solo anno di purgatorio in cadetteria. Avrebbero dovuto dominarlo quel campionato, data la forza della rosa e la presenza di numerosi giocatori con tanta esperienza nel massimo campionato. Invece, chi segue la Serie B lo sa bene, niente è scontato. Il Verona ha trovato la promozione solamente all’ultima giornata, arrivando a pari punti con il Frosinone, ma davanti per gli scontri diretti. Davvero incredibile se si pensa che poi il Frosinone è stato eliminato ai playoff. La redazione di Calcio d’Angolo ha analizzato per voi la squadra di Pecchia: la rosa ruolo per ruolo, il possibile 11 titolare, le inclinazioni a bonus, malus e infortuni. Insomma, tutto quello che c’è da sapere sul Verona prima di decidere se comprare o meno i suoi calciatori all’asta del fantacalcio.
L’HELLAS VERONA: LA ROSA
La rosa dell’Hellas Verona è stata fino a questo momento rinforzata con acquisti mirati, senza stravolgimenti nella formazione. Fabio Pecchia ha, dunque, a disposizione la quasi totalità dei ragazzi protagonisti della promozione di maggio, senza defezioni di spessore. A difendere i pali ci penserà ancora il brasiliano Nicolas, 29enne brasiliano. Davanti a lui la consueta difesa a 4; importanti gli innesti di Heurtaux dall’Udinese, di Cherubin dal Bologna e di Felicioli dal Milan. Rimasti i vari Romulo, Bianchetti, Souprayen e Ferrari, che sono stati protagonisti nella passata stagione. In mezzo al campo il tridente titolare Bessa-Fossati-B. Zuculini è stato rinforzato con l’acquisto di Buchel dall’Empoli, senza dimenticare il giovane Zaccagni e il fratello di Bruno, Franco Zuculini. Davanti i colpi più rilevanti. Lasciando perdere la già nota vicenda Cassano, sono arrivati in Veneto Cerci e il giovane Verde, talento scuola Roma. Con Pazzini, al momento, compongono il tridente titolare.
FANTACALCIO: LA FORMAZIONE TITOLARE
Verona (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari, Heurtaux, Souprayen; B. Zuculini, Fossati, Bessa; Cerci, Pazzini, Verde. All: Pecchia
Cosa manca?
In attesa dell’ufficialità di Martin Caceres, che rinforzerà la retroguardia, il Verona dovrà assolutamente fare qualcosa davanti, vista la rescissione di Cassano. Diamanti può essere più che un’idea. Aspettiamoci qualcosa anche in mezzo al campo, sia in entrata che in uscita.
FANTACALCIO: INCLINAZIONE AI BONUS
I bonus in casa Verona arriveranno prettamente dal reparto offensivo. Occhi puntati sul capitano Gianpaolo Pazzini, reduce da una straordinaria stagione in cadetteria e vincitore della classifica marcatori con 23 reti. Riflettori puntati anche su Alessio Cerci e alla sua voglia di rimettersi in mostra e su Daniele Verde, 8 reti lo scorso anno ad Avellino. Da non sottovalutare l’italo-brasiliano Daniel Bessa, anch’egli 8 reti lo scorso anno, ma a differenza dell’ex Roma è centrocampista.
FANTACALCIO: FREQUENZA MALUS
Le espulsioni del club veneto lo scorso anno in Serie B furono 6, dunque nemmeno troppe. Ben 5 dirette, rimediate da Pazzini, Fares, Zaccagni, Maresca e Caracciolo, mentre una sola per doppia ammonizione subita da Bianchetti. Sette i rigori a favore per l’Hellas; sei realizzati, cinque da Pazzini e uno da Romulo, mentre quello sbagliato lo calciò sempre il brasiliano Romulo.
FANTACALCIO: RESISTENZA AGLI INFORTUNI
La passata stagione, per il Verona fu una stagione tutto sommato fortunata da questo punto di vista, dato che non ci furono infortuni di grave entità. Una stagione all’opposto rispetto a quella 2015-16, quando l’Hellas fu falcidiata da continui stop. Souprayen saltò ben 14 giornate tra infortuni muscolari e problemi alla caviglia, 12 gare saltate anche da Albertazzi, 21 partite in infermeria per Romulo, che soffrì di una fastidiosa pubalgia, 6 gare per Pazzini, 3 per Juanito Gomez e ben 23 giornate per Fares a causa della frattura di tibia e perone.
FANTACALCIO: CONSIGLIATI, SCONSIGLIATI E POSSIBILE SORPRESA
Consigliati:
Gianpaolo Pazzini: è vero l’età inizia ad essere importante – 33 anni – ma non scordiamoci che Luca Toni è stato capocannoniere in Serie A con 22 reti a 38 anni. Ovviamente con la maglia dell’Hellas.
Daniel Bessa: se avrete qualche credito che vi avanza a centrocampo spendetelo per Bessa. L’italo-brasiliano non vi deluderà. Titolare fisso, il centrocampista ha anche il vizio del gol.
Daniele Verde: il classe ’96, due stagioni dopo l’esperienza a Frosinone, ha una nuova chance in Serie A. Decisamente più maturo, l’attaccante scuola Roma potrebbe un buon colpo a basso prezzo.
Sconsigliati:
Alessio Cerci: reduce da un’annata da appena due presenze, potrebbe fare davvero fatica a riprendere il ritmo di gioco. Puntare o meno su Cerci è davvero un azzardo, una scommessa difficilmente vincente.
Franco Zuculini: a differenza del fratello Bruno potrebbe trovare decisamente meno spazio in mezzo al campo. Mi raccomando all’asta non vi confondete.
Juanito Gomez: a 32 anni ormai il meglio della sua carriera è andato. La passata stagione in cadetteria è stato schierato solamente 16 volte, siglando una sola rete. Nelle gerarchie di Pecchia parte dietro.
Possibile sorpresa:
Mattia Zaccagni: il classe ’95 sta crescendo anno dopo anno ed è pronto al debutto nella massima categoria. La passata stagione 2 reti e 2 assist in 26 presenze.
Cassano: “Voglio giocare ancora, con il Verona è mancata la scintilla”
Dopo le controversie degli ultimi giorni Antonio Cassano è tornato a parlare: “Sono abituato alla pressione mediatica mi scivola addosso”
Gianni De Simon 31 luglio 2017
La vicenda Cassano è diventata un libro infinito di capitoli da scrivere giorno per giorno. Quello nuovo lo ha scritto personalmente senza dar adito ai media di interpretare ciò che voleva o non voleva dire. Le sue dichiarazioni in un intervista a La Stampa sono l’ennesima riprova di una spontaneità unita ad un estro speciale di chi è unico nel suo genere: “Nella vita si fanno delle scelte soprattutto nell’ambito professionale. Quella dell’addio all’Hellas Verona è stata una delle mie tante scelte. Capita miliardi di volte alle persone di prendere una decisione e poi cambiare idea. Se poi lo fa un calciatore fa più rumore. Se è Cassano allora è matto. Nella mia vita di c…e ne ho fatte tante, ma non sono scemo. Penso che alla fine sono rimasto coerente con il mio modo di essere. Ormai sono abituato alla pressione mediatica, mi sento un k-way: la pioggia mi scivola addosso”.
Cassano è entrato nel particolare sulla sua disavventura con il Verona presentandola con una metafora: “Non è scattata la scintilla. È come quando sei con una donna e ti accorgi di non volerci passare del tempo insieme. È questione di feeling, di aria. L’ho detto al presidente Setti così come a Pecchia – l’allenatore del Verona, ndr – così ho preferito interrompere subito invece che portare avanti una cosa trascinata”.
E ora? Cosa farà Cassano?: “Non ho intenzione di ritirarmi. Non l’ho mai avuta. Poi sono state riportate delle cose diverse ma io non ho mai detto che avrei lasciato il calcio. Infatti al momento della rescissione hanno proposto di mettere una penale da pagare nel caso mi sarei accordato con un’altra squadra e ho accettato. Di sicuro voglio continuare, ho più di un’idea ma non ho offerte. La cosa fondamentale è che mi diverta. Entella? Sarebbe una bella sfida per tentare il miracolo della promozione in Serie A. A febbraio avevo praticamente accettato ma poi non me la sono sentita di scendere di categoria. In questo momento mi piacerebbe molto essere allenato di Gianpaolo, sarei perfetto per il suo gioco. Io non ho un procuratore chi mi vuole deve chiamarmi personalmente. Se non ho offerte entro settembre resto a casa”.
Antonio Cassano è uno dei personaggi più controversi del nostro calcio. Il talento di Bari vecchia ha esordito in Serie A con la maglia della squadra della sua città, il Bari nel dicembre 1999 con mister Eugenio Fascetti nel derby pugliese perso per 1-0 contro il Lecce. La prima rete risale alla settimana successiva: è la storica marcatura contro l’Inter quando prima di battere a rete lasciò sul posto Panucci e Blanc. GENIO E SREGOLATEZZA
FONTE: CalcioDAngolo.com
Cassano: 'Non smetto, ma se nessuno mi chiama...'
'Non sono scemo, a Verona non è scattata la scintilla'
"La vita è fatta di scelte. Anche professionali. Si può farne una che si ritiene giusta e poi ripensarci: è successo miliardi di volte nel mondo. Ma se capita a un calciatore fa più clamore. Se poi è Cassano, allora è matto. Però...".
Così Antonio Cassano nel corso di una intervista al quotidiano La Stampa dopo il suo clamoroso addio al Verona e l'intenzione di lasciare il calcio che ora sembra essere già rientrata.
"Nella mia vita di c...e ne ho fatte tante, ma non sono scemo. E soprattutto sono sempre stato coerente", ha aggiunto Fantantonio. Per Cassano a Verona "non è scattata la scintilla, l'ho capito subito. Una questione di feeling, di aria. Ho pensato fosse meglio interrompere, anziché trascinare la cosa", ha proseguito.
"Se smetto? Voglio continuare", ha poi dichiarato Cassano. "Vicino a Genova? Sì e no.... Conosco da tempo la famiglia Preziosi. Stimo Juric, ha il fuoco dentro. Offerte? A oggi, zero", ha detto ancora Fantantonio. Cassano idee ne ha "qualcuna. Anzi più di qualcuna. La cosa fondamentale è che mi diverta. Come ho sempre fatto in 18 anni di carriera". Vicino a casa c'è l'Entella.
"La sfida sarebbe grande: tentare il'miracolo' serie A. Sono stato a un passo a febbraio, avevo detto 'sì' ma la notte ho riflettuto, non me la sentivo ancora di scendere in B", ha spiegato Cassano. L'ex attaccante del Real Madris si è comunque dato un limite di attesa. "Settembre: se sarò a casa, ci resto per davvero", ha concluso Cassano.
lunedì, 31 luglio 2017, ore 10.59
FONTE: RaiSport.Rai.it
Il Napoli, la Champions e l’esordio al Bentegodi
By Federico Messini - 4 agosto 2017
Sarà il Nizza di Balotelli l’avversario del Napoli nel preliminare di Champions League.
Andata a Napoli il 16 agosto, ritorno il 22 in Francia.
In mezzo a tutto ciò, il 19 agosto, la squadra di Sarri farà visita al Verona al Bentegodi.
Il sorteggio di Champions è stato sicuramente positivo per l’Hellas perché il Nizza è un avversario ostico e non sarà una passaggiata per il Napoli. I partenopei avranno pochissimo tempo, dopo la gara di andata in casa, per preparare la sfida ai gialloblù e per poi affrontare la trasferta in terra transalpina qualche giorno dopo.
Sicuramente Sarri a Verona farà ricorso ad un ampio turn over: troppo importante la qualificazione alla coppa continentale per rischiare i titolari in campionato e, con tutto il rispetto per le riserve del Napoli, il livello tecnico della panchina azzurra in alcuni ruoli è di molto inferiore rispetto ai titolari.
E poco importa se la squadra partenopea sarà più avanti nella preparazione atletica a causa di questo impegno di coppa, se la testa sarà già a Nizza e a Balotelli.
La Champions aiuta quindi l’Hellas nell’esordio stagionale e, ancora una volta, anche se indirettamente, sarà Mario Balotelli a influire sul ritorno in Serie A del Verona. Con la speranza che il risultato resti lo stesso di quattro stagioni fa.
Damiano Conati
Hellas, il voto al mercato dopo un mese
By Federico Messini - 1 agosto 2017
Portiere: voto 6
È arrivato Silvestri per creare competitività nello spogliatoio. Il titolare sarà Nicolas, ma l’ex Leeds cercherà di mettere in difficoltà l’allenatore. Si poteva puntare ad un profilo più alto, si è scelta la strada della continuità. Il voto sufficiente è da minimo sindacale.
Difesa: voto 8
Il mercato ha portato due terzini destri di alta qualità come Ferrari e Caceres. Entrambi, tra l’altro, adattabili in centro. Ha portato Felicioli, per ora riserva di Souprayen, che potrebbe avere i numeri per arrivare lontano. Infine da Udine è arrivato Heurtaux, il difensore esperto per dare sicurezza alla linea difensiva. Se non fosse per gli infortuni che hanno martoriato il reparto, in questo momento si potrebbe dire che negli ultimi anni mai sono arrivati a Verona così tanti difensori. Tra l’altro per tutti i nuovi arrivati, tranne Caceres, si parla di prestiti ma con diritto di riscatto a favore del Verona. Quindi sono tutti potenziali giocatori gialloblù del futuro. Fusco ha davvero compiuto un ottimo lavoro.
Centrocampo: voto 7
La Società ha deciso di confermare l’intero reparto che ha ottenuto la promozione. Il vero colpaccio è l’acquisto a titolo definitivo di Bruno Zuculini dal Manchester City. Per completare la mediana serviva poi un giocatore forte fisicamente e di piede mancino: è arrivato Büchel, non un campione affermato ma un ragazzo adatto alla dimensione gialloblù. Tra l’altro il diritto di riscatto è a favore del Verona e quindi può diventare interamente un giocatore gialloblù.
Il ritorno di Laner offre la possibilità a Pecchia di avere un jolly dedito al lavoro, sempre utile in caso di necessità.
Attacco: voto 7
Mezzo voto in meno per colpa di Cassano. Non tanto per come è stato gestito, dal momento che a un certo punto è entrato in scena in prima persona il presidente Setti, ma per la scelta di puntare su di lui. Si sapeva a cosa si poteva andare incontro e il rischio di perdere certi equilibri di spogliatoio era grande. Per fortuna è stata una bolla di sapone durata meno di un mese.
Cerci invece è un colpo da 90 anche se arriva da un periodo di continui guai fisici. Verde è di proprietà della Roma, ma è un arrivo intelligente e molto utile. Mancano un altro esterno di valore e un vice Pazzini per completare il reparto e la squadra. Ma ad un mese dalla fine del calciomercato, si può dire che Fusco ha già compiuto un ottimo lavoro.
Damiano Conati
Laner e Cossu: a volte ritornano
By Redazione - 31 luglio 2017
Damiano Conati
33 anni Simon Laner. Addirittura 37 Andrea Cossu. Entrambi del settore giovanile scaligero, si sono incrociati qualche volta in gialloblù solo nei primi anni 2000, poi per entrambi un lungo girovagare nelle tre serie italiane e la quasi certezza di essere arrivati ormai a fine carriera. Cossu nelle ultime due stagioni ha persino giocato tra i dilettanti dell’Olbia.Ed invece eccoli di nuovo a vivere la preparazione estiva con le loro squadre del cuore. Laner con il suo Hellas, dove non occupa posto in lista essendo prodotto del vivaio e dove fa da chioccia in mezzo al campo a giovani rampanti come Valoti e Zaccagni. Cossu con il suo Cagliari, dove è una bandiera e un idolo della tifoseria.
Non sappiamo se riusciranno a dare il loro contributo sul terreno di gioco quest’anno, ma il loro ritorno fa bene al calcio e lascia ancora quel briciolo di romanticismo che purtroppo questo sport ha perso negli anni.
FONTE: HellasNews.it
247 tifosi gialloblù ieri a Newcastle
agosto 7, 2017
Grande rappresentanza di tifosi dell’Hellas Verona ieri pomeriggio al St. Jams’ Park di Newcastle. Erano presenti ben 247 cuori gialloblù.
Come cambierà la tessera del tifoso nei prossimi tre anni
agosto 5, 2017
Vendita dei biglietti, anche il giorno della gara, ai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati, evoluzione della tessera del tifoso verso la fidelity card, biglietteria libera tranne per le gare a cui l’Osservatorio per le manifestazioni sportive assegna un indice di rischio elevato, eliminazione dei voucher, eliminazione della campagna ‘porta un amico allo stadio’ e abbonamento libero. Sono queste le principali novità contenute nel protocollo di intesa ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’ siglato ieri tra Figc e tutte le sue componenti, Coni, ministro dell’Interno e ministro dello Sport presso la sede della Figc a Roma. L’obiettivo è quello di una migliore fruizione degli stadi di calcio. Il vademecum prevede una pianificazione nei prossimi tre anni di modalità più snelle e dirette per favorire l’accesso e la partecipazione alle gare di calcio, anche semplificando le procedure di vendita e acquisto di biglietti e abbonamenti. “Abbiamo prima rimosso le barriere dallo stadio Olimpico, ora facciamo concretamente un ulteriore passo in avanti per riportare allo stadio le famiglie, le giovani generazioni di appassionati, per sostenere quel senso di inclusione che lo sport favorisce”. È il commento del ministro dello Sport, Luca Lotti, in merito alla firma del protocollo di intesa. Un vademecum che prevede nuove forme più snelle di fruizione degli stadi di calcio: “Promuovere la socialità – ha affermato il ministro dello Sport – offrire una nuova immagine del calcio e ricondurlo a una dimensione di festa e condivisione sono alcuni dei punti per me fondamentali da perseguire con tenacia durante il mio mandato. Con coraggio e con un fruttuoso gioco di squadra assieme al ministro Minniti, alla Figc e al Coni abbiamo intrapreso un percorso in questo senso”. Parole a cui fa eco anche Carlo Tavecchio: “La Figc persegue la sostenibilità del sistema calcistico sotto tutti i punti di vista, ora anche della fruibilità degli eventi – le parole del numero 1 della Figc -. Lo ha fatto attraverso l’introduzione di norme più stringenti che regolano l’iscrizione ai campionati e oggi lo fa promuovendo un aggiornamento normativo che, grazie alla collaborazione delle istituzioni competenti, mette la dimensione sportiva al centro dell’evento calcistico, con conseguente migliore accessibilità negli stadi da parte dei tifosi e investendo nella gestione organizzative delle partite da parte dei club”. Fonte: calcio e finanza
Tessera del tifoso addio, sì all’abbonamento libero
agosto 4, 2017
Vendita dei biglietti, anche il giorno della gara, ai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati, evoluzione della tessera del tifoso verso la fidelity card, biglietteria libera tranne per le gare a cui l’Osservatorio per le manifestazioni sportive assegna un indice di rischio elevato, eliminazione dei voucher, eliminazione della campagna ‘porta un amico allo stadio’ e abbonamento libero. Sono queste le principali novità contenute nel protocollo di intesa ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’ siglato oggi tra Figc e tutte le sue componenti, Coni, ministro dell’Interno e ministro dello Sport presso la sede della Figc a Roma. L’obiettivo è quello di una migliore fruizione degli stadi di calcio. Il vademecum prevede una pianificazione nei prossimi tre anni di modalità più snelle e dirette per favorire l’accesso e la partecipazione alle gare di calcio, anche semplificando le procedure di vendita e acquisto di biglietti e abbonamenti. Fonte: ANSA
Pazzini: “La salvezza sarà il nostro scudetto. Cerci, sarai tu il mio Cassano. Antonio? Non l’ho più sentito ma penso che continuerà a giocare”
agosto 3, 2017
“Dovremo correre più degli altri e provare a dare fastidio a tutti. Il nostro obiettivo è uno, e uno solo: salvarci. Il Verona deve stabilizzarsi in serie A. Salvarsi non varrà meno di essere promossi. La salvezza sarà il nostro scudetto. Se siamo un po’ in ritardo come dice Pecchia? Molti giocatori cambiati, alcuni hanno iniziato più tardi, altri devono arrivare: diciamo che dobbiamo accelerare – ha dichiarato Giampaolo Pazzini a La Gazzetta dello Sport – È vero che i gol non si contano ma si pesano? Verissimo. E se mi dicono che ne segnerò svariati in meno di 23 ma tutti pesanti, io rispondo: dove si firma? Ho sempre messo il noi davanti all’io: quest’anno dovrò farlo ancora di più. Non è scattata la scintilla a Cassano? Peccato perché poteva darci una bella mano. Altro non saprei dire, ma non c’aveva dato questa sensazione: stava bene, si era sempre allenato. Quello che sappiamo noi è quello che è uscito sui giornali. Quello che ci ha detto la mattina del 23 luglio, ultimo giorno del ritiro, è stato: “Ciao ragazzi, io vado: in bocca al lupo”. Poteva essere tutto ed il contrario di tutto: ciao ci vediamo nei prossimi giorni, o mai più. Come settimana prima: ci aveva riunito per dirci addio la mattina, il pomeriggio era di nuovo uno di noi. Io non l’ho più sentito. Antonio continuare a giocare? Per me sì. Ma è semplicemente una mia sensazione. Orfano dei suoi assist? Conto che me li faccia Cerci. Nel Milan abbiamo giocato insieme poco, ma in due partite me ne ha dati due… Tre motivi per scommettere su Cerci? Ha qualità che ormai è merce abbastanza rara, esperienza e orgoglio. Una qualità di Pecchia mai riscontrata negli altri allenatori? È uno che sa restare sempre tranquillo. Se mi mancherà Toni? Certo: gli amici ti mancano sempre. Era importante anche per la piazza. È andata così. Quanti punti può portarci il Bentegodi? Penso tanti, più che altro lo spero. Nel momento più difficile dello scorso campionato ci hanno tirato su loro, nello sprint finale ci hanno trascinato loro. Contratto fino al 2020 ma non è detto che continuerò a giocare fino ad allora? Sì. Non mi sono mai sentito legato a quella scadenza, neanche quando firmai il contratto”
Tessera del tifoso, si va verso l’abolizione
agosto 2, 2017
Evoluzione della tessera del tifoso, si va verso l’abolizione progressiva con la possibilità, fin dalla prossima stagione, di poter acquistare i biglietti negli stadi anche per le trasferte e pochi minuti prima del fischio d’inizio. Ferma restando la possibilità di restrizione da parte dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive per le partite ritenute a rischio. E’ l’apertura del Viminale, di comune accordo con il ministero dello Sport, la Figc e il Coni, che sarà annunciata venerdì in una conferenza a via Allegri a cui prenderanno parte anche il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, il numero uno del Coni, Malagò, il ministro Lotti e il ministro dell’Interno Minniti. Il protocollo d’intesa verte sulla fruizione degli stadi di calcio e si intitola ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’: "Dopodomani – ha rivelato Malagò – ci sarà un incontro promosso dai massimi vertici delle autorità, dal capo della Polizia, e dal capo dell’Osservatorio Daniela Stradiotto”. Fonte: ANSA
FONTE: HellasLive.it
SETTORE GIOVANILE
Campionato Primavera: Verona, via con la Roma
02/08/2017 16:50
Dopo il sorteggio del calendario della Serie A, avvenuto una settimana fa, ecco anche quello riguardante il Campionato Primavera 2017/18. Il torneo giovanile avrà inizio il 9 settembre e si concluderà il 19 maggio. Per l’Hellas allenato da Antonio Porta, esordio casalingo contro la Roma il 9 settembre e poi prima trasferta a Bologna il 16. Al 3° turno, match fra le mura amiche contro la Fiorentina (23 settembre) e subito dopo, nuova gara fuori casa col Toro. Il derby col Chievo è previsto alla 6^ giornata (21 ottobre), mentre all’ultima (13 gennaio), sfida contro il Milan.
Questo il calendario completo:
01) Verona-Roma (and. 09/09/17 – rit. 20/01/18)
02) Bologna-Verona (and. 16/09/17 – rit. 27/01/18)
03) Verona-Fiorentina (and. 23/09/17 – rit. 03/02/18)
04) Torino-Verona (and. 30/09/17 – rit. 10/02/18)
05) Verona-Atalanta (and. 14/10/17 – rit. 17/02/18)
06) Chievo-Verona (and. 21/10/17 – rit. 24/02/18)
07) Verona-Udinese (and. 28/10/17 – rit. 03/03/18)
08) Inter-Verona (and. 04/11/17 – rit. 10/03/18)
09) Verona-Sampdoria (and. 18/11/17 – rit. 31/03/18)
10) Lazio-Verona (and. 25/11/17 – rit. 14/04/18)
11) Verona-Napoli (and. 02/12/17 – rit. 21/04/18)
12) Juventus-Verona (and. 09/12/17 – rit. 28/04/18)
13) Verona-Sassuolo (and. 16/12/17 – rit. 05/05/18)
14) Genoa-Verona (and. 23/12/17 – rit. 12/05/18)
15) Verona-Milan (and. 13/01/18 – rit. 19/05/18)
ANDREA FAEDDA
NUOVO CAPITOLO
Cassano senza agente vuole giocare ancora
31/07/2017 10:29
Tullio Tinti non è più il procuratore di Antonio Cassano. La seperazione è avvenuta dopo l'incredibile dietrofront del fantastista barese che ha detto addio al Verona, annunciando in più riprese la volontà di lasciare il calcio giocato, salvo poi tornare (più volte) sui suoi passi. L'ultimo capitolo della farsesca vicenda dice che Cassano vuole continuare a giocare. In serie B c'è la Virtus Entella pronta a metterlo sotto contratto. In serie A si era parlato del Genoa, ma al momento la porta del Grifone resta chiusa.
Il Verona si è cautelato nel momento della risoluzione del contratto, facendo firmare a Cassano un paio di clausole. Se il giocatore sottoscriverà un contratto con una società di serie A dovrà pagare una penale di 200mila euro. Se finirà in B, dovrà invece versare 50mila euro nelle casse gialloblù. (L.F.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Serie A, i pronostici: scudetto alla Juve, Napoli miglior attacco, Verona sorpresa, Lazio la più cattiva
La griglia delle favorite, il miglior attacco, la migliore difesa. E poi: quali squadre calceranno più rigori, quale piazzamento otterranno a fine stagione, quali giocatori riusciranno a firmare una tripletta, chi avrà più cartellini gialli. Su questi e altri responsi relativi al prossimo campionato di Serie A, i quotisti SNAI si sono divertiti a proporre una inedita pioggia di scommesse, concepite per stimolare la competenza e la capacità di analisi dei calciofili. Il pronostico classico di inizio stagione è relativo alla caccia allo scudetto. E qui niente di nuovo rispetto agli anni scorsi, con la Juventus prima per distacco, a 1,80. Alle spalle dei bianconeri, il Napoli a 4,50 e un Milan che negli ultimi giorni ha scalato la lavagna, assestandosi a 6,00. Ma si può giocare anche l'accoppiata nei primi due posti: Juve prima e Napoli secondo sono a 4,00, l'ordine inverso a 6,00. Il gran ritorno delle milanesi è un'ipotesi ad alta quota: Milan-Inter è a 50, Inter-Milan a 75. Lo scorso anno il Napoli sfiorò i cento gol in campionato ed è piuttosto logico che nella scommessa sul miglior attacco gli uomini di Sarri tirino il gruppo, a 2,50, con la Juve seconda a 3,50.
Il gioco spettacolare e dinamico degli azzurri ha impressionato i quotisti SNAI, che mettono in cima il Napoli anche nella giocata sul maggior numero di tiri, a 2,50 (Inter seconda a 3,50), in quella sugli assist vincenti (2,50) e in quella sui chilometri percorsi (3,00). La Juve è invece candidata alla miglior difesa, a 1,70. Staccati, a 4,50, Napoli e Milan. Non esistono solo le squadre di vertice. I tifosi di altri club, ad esempio, potranno scommettere sul piazzamento finale della loro squadra.
Dura la vita per le neopromosse: il piazzamento più probabile per il Benevento è il ventesimo, cioè l'ultimo, a 2,70. Un campionato a sorpresa, concluso nelle prime quindici, è offerto a 7,00. Più accreditato il Verona, che paga entro la quindicesima piazza solo 3,25. Capitolo rigori: chi ne avrà più a favore? I quotisti SNAI dividono la scelta in gruppi. In quello delle “grandi” si candidano Milan e Napoli, a 4,00, con Lazio e Roma a 4,50, Inter a 5,00 e Juve a 5,50. A proposito di sanzioni, c'è anche la scommessa sulla squadra che riceverà più cartellini gialli: la Lazio, considerando il plotoncino delle favorite, è considerata la più “cattiva”, a 2,50. All'estremo opposto, il Napoli, a 8,00. Lo scorso anno ha vinto la classifica cannonieri, ma non ha mai segnato tre gol in una sola partita di campionato: una tripletta di Dzeko nella prossima stagione si gioca a 2,00. Leggermente più probabile, a 1,88, l'exploit di Higuain, Icardi e Mertens (che l'anno scorso ha segnato due triplette e un poker).
FONTE: CalcioMercato.com
NEWCASTLE-HELLAS VERONA 2-0: LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
06/AGOSTO/2017 - 20:15
Newcastle upon Tyne - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, del portiere Marco Silvestrie del difensore Alex Ferrari, rilasciate al termine di Newcastle-Hellas Verona 2-0, test match prestagionale giocato allo stadio 'St James' Park' di Newcastle.
Pecchia: «Partita fisica e impegnativa, continuiamo a lavorare»
Silvestri: «Prestazione che ci servirà per il futuro»
Ferrari: «Newcastle pronto, noi lo saremo per la Tim Cup»
Benitez: «Ho visto un Verona con idee chiare, potrà fare bene»
TEST MATCH / PRIMAVERA: HELLAS VERONA-MILAN 1-3
06/AGOSTO/2017 - 17:30
Storo (Trento) - Esordio stagionale positivo per la Primavera dell’Hellas, che perde 3-1 in amichevole col Milan (valevole per la Valle del Chiese - Trentino Cup) ma gioca alla pari coi rossoneri, costruendo spesso più azioni della squadra di Gattuso. E’ proprio il Verona a passare in vantaggio per primo, con un bel passaggio di Danzi a liberare Sane, che non sbaglia. Sfortunato il pari: un cross da calcio d’angolo fa un rimbalzo strano davanti alla linea di porta, ingannando portiere e difensori. Nella ripresa, complice la preparazione ancora agli inizi, i ritmi calano e solo uno sprazzo del Milan cambia gli equilibri, a 10 minuti dalla fine. A tempo scaduto arriva il 3-1 di Sanchez. Ora la squadra farà rientro a Verona, per riprendere gli allenamenti in vista degli impegni ufficiali.
HELLAS VERONA-MILAN 1-3
Marcatori: 19’ pt Sane, 24’ pt Pobega, 35' st Tonin, 45' st Sanchez.
Secondo tempo
47' Finisce qui la gara
45' GOL Sanchez tira da distanza ravvicinata, mettendo la palla tra tra portiere e traversa
41' Tsadjovt prova il pallonetto, Bianchi è attento e agguanta il pallone
35' GOL Il Milan passa in vantaggio con Tonin, che riceve palla in mezzo all'area e segna con deviazione
29' Hellas vicino al vantaggio con Sane, anticipato all'ultimo dal portiere
20' Importante deviazione in angolo di Righetti, ad anticipare un avversario
15' Le squadre cambiano tanto e si studiano, in cerca di spazi
1' Inizia il secondo tempo
Primo tempo
45' Finisce qui il primo tempo
42' Dentale cerca e trova lo scatto di Sane, che manda alto di poco da posizione defilata
35' Azione in velocità del Verona, con Corradini anticipato al momento del cross
24' GOL Pareggia subito il Milan, direttamente su calcio d'angolo di Pobega. Sfortunato il rimbalzo davanti a Borghetto
19' GOL Assist delizioso di Danzi che taglia fuori tutta la difesa e mette Sane davanti al portiere, che segna
10' Bella iniziativa del Verona, con Corradini che mette in mezzo un pallone interessante su cui non arriva nessuno
1' Partiti
HELLAS VERONA (4-3-3): Bianchi; Nigretti, Corradini, Baniya, Perazzolo; Danzi, Hoxha, Saveljevs; Sane, Aloisi, Dentale.
Subentrati nel secondo tempo: Righetti, Cherubin, Lisi, Amayah, Marrulli, Galazzini, Fiumicetti.
A disposizione: Tedesco, Maistrello, Numerato, Scalera, Hudzik.
All.: Porta.
MILAN (4-3-3): Guarnone; Negri, Merletti, Corneggia, Llamas; El Hilali, Pobega, Torrasi; Kyeremateng, Sinani, Capanni.
Subentrati nel secondo tempo: Tsadjovt, Njie, Barazzetta, Bargiel, Brescianini, Sanchez, Finessi, Bianchi, Tonin.
A disposizione: Soncin, Della Vedova, Murati, Sala, Vigolo, Torchio, Haidara, Maldini, Fabozzi.
All.: Gattuso.
Ammonito: Torrasi.
TEST MATCH: NEWCASTLE-HELLAS VERONA 2-0
06/AGOSTO/2017 - 15:30
Newcastle upon Tyne - Il Verona esce sconfitto dal test match internazionale con il Newcastle, decisive nel primo tempo le reti di Perez e Atsu. Il Newcastle si è rivelato un avversario di tutto rispetto, più avanti col lavoro di preparazione rispetto al Verona (esordiranno in campionato il prossimo 13 agosto). Nonostante il risultato, si è visto un Verona lucido, con chiare idee di gioco, figlio del lavoro di preparazione fatto fin qui da mister Pecchia e dello staff gialloblù.
NAZIONALI: AGBUGUI AL S. GEORGE’S PARK INTERNATIONAL TOURNAMENTCON L'ITALIA U17
04/AGOSTO/2017 - 12:20
Verona - Altra convocazione con la Nazionale Italiana Under 17 per il difensore gialloblù classe 2001 Darrel Agbugui, selezionato dal CT Carmine Nunziata per prendere parte al S. George’s Park international Tournament, che avrà luogo a Burton Upon Trent, nelle vicinanze di Manchester, in Inghilterra, dal 16 al 23 agosto. In programma tre gare prestigiose per gli azzurrini, contro Scozia, Turchia e Inghilterra.
S. George’s Park international Tournament
Venerdì 18 agosto (ore 18)
St. George's Park
ITALIA U17-SCOZIA U17
Domenica 20 agosto (ore 18)
St. George's Park
TURCHIA U17-ITALIA U17
Martedì 22 agosto (ore 19)
Aggborough Stadium
INGHILTERRA U17-ITALIA U17
BUCHEL: «VERONA? NON CI HO PENSATO DUE VOLTE. L'OBIETTIVO È LA SALVEZZA»
03/AGOSTO/2017 - 15:30
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Marcel Buchel, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
SUL GRUPPO
«L’approccio con il gruppo è stato bello, conoscevo anche alcuni giocatori quindi è stato più facile. Sono contento di poter vestire questa maglia, ho trovato persone semplici e umili che mi hanno fatto sentire subito a mio agio, anche lo stesso Pazzini, il capitano, nonostante la sua carriera importante. Momenti come la cena che ha organizzato ieri sera per il suo compleanno sono importanti per costruire un gruppo unito anche fuori dal campo».
PERCHE’ IL VERONA
«Se ti chiama l’Hellas non puoi pensarci due volte, questa è una grande piazza, ho trovato una bella squadra e il direttore mi ha voluto fortemente. Sono contento, anche perché credo che questo sia uno dei momenti più importanti della mia carriera, sono nel pieno della mia maturità calcistica. Devo dimostrare che merito questa categoria e che posso dare tanto a questa squadra, sono sicuro che Verona sarà una grande opportunità per me».
GLI OBIETTIVI E IL MIO RUOLO
«Il mio obiettivo personale è essere riscattato dalla società, voglio rilanciarmi ed essere felice quando gioco a calcio, se riuscirò a farlo il resto arriverà da sé, soprattutto in una città e in un ambiente importante come questi. Per la squadra l’obiettivo deve essere la salvezza, è la cosa più importante per costruire il nostro futuro. Una volta raggiunta si potrà puntare ad altro, ma rimanere in Serie A è il primo passo. Bisogna partire bene, ci sarà da soffrire, ma stiamo lavorando bene e penso che potremo toglierci alcune soddisfazioni. Posizione in campo? Io sono un centrocampista centrale, ma posso fare anche la mezz’ala. Mi piace molto giocare con la palla tra i piedi, poi starà al mister decidere dove potrò esprimermi al meglio».
NAZIONALI: FELICIOLI CON L'ITALIA UNDER 20
02/AGOSTO/2017 - 19:20
Verona - Convocazione con la Nazionale Italiana Under 20 per il difensore gialloblù Gian Filippo Felicioli. Il classe 1997, infatti, è stato chiamato dal Commissario Tecnico Alberico Evani per prendere parte al prossimo raduno degli Azzurrini, che si terrà da domenica 6 a giovedì 10 agosto, giorno in cui i ragazzi della Nazionale sfideranno in amichevole il Ravenna allo Stadio 'Bruno Benelli' (RA). Il difensore gialloblù, impegnato con il Verona nell'amichevole di Newcastle, si aggregherà allo stage azzurro lunedì 7 agosto.
NAZIONALE UNDER 20-RAVENNA FC
Giovedì 10 agosto (ore 11.00)
Stadio 'Bruno Benelli' di Ravenna
SILVESTRI: «FELICE DI AVER SCELTO VERONA, A DISPOSIZIONE DI QUESTO GRUPPO»
01/AGOSTO/2017 - 14:30
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Marco Silvestri, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
LA MIA SCELTA
«Arrivo dal Leeds, in cui ho giocato 92 partite in 2 anni. Poi, il terzo anno mi sono trovato ad essere il secondo e ho giocato solo le partite di Coppa. La situazione mi stava stretta, iniziavo a sentire nostalgia dell’Italia e non appena è arrivata la chiamata del Verona non ci ho pensato su due volte, ho capito subito che era la soluzione migliore. Ho accettato immediatamente e in un paio di giorni è stato deciso tutto. Ho parlato personalmente con il presidente e il direttore sportivo del Leeds per metterli al corrente della mia volontà e li ringrazio per questi 3 anni e per aver rispettato la mia scelta. Arrivato al Verona ho trovato un gruppo fantastico, mi sono subito trovato a mio agio, è un gruppo di qualità sia a livello calcistico sia a livello umano, mi piace molto».
IL MISTER E I COMPAGNI
«Mister Pecchia? Mi piace molto come lavora, in fase di impostazione il gioco passa dal portiere e questo permette ai difensori di allargarsi, questa è un’arma in più che potremmo sfruttare. Se sarà il primo portiere? Sono decisioni che non sta a me prendere, ma al mister. Quando sono arrivato non ho chiesto niente, Nicolas ha vinto il campionato disputando un’ottima stagione e giocando tutte le partite, questo fa senza dubbio di lui un portiere affidabile. Ad ogni modo, la competizione fa bene a tutti, sia a lui che a me. Vediamo cosa succederà, se verrò chiamato in causa mi farò trovare pronto. Ho la fortuna di allenarmi con Nando Coppola, posso imparare molto dalla sua esperienza, e inoltre con il preparatore dei portieri Visconti si lavora molto bene. Un giudizio sulla mia carriera? Ho 26 anni e ho già giocato più di 250 partite, tra cui 98 in Inghilterra, ho fatto la gavetta in C1 e in B, l’unico rimpianto degli anni al Chievo è di non aver trovato spazio e di essere dovuto andare al Cagliari, credo che per un portiere gli aspetti importanti siano continuità e fiducia. Sono cresciuto con il mito di Buffon, ma credo che sia importante prendere esempio un po’ da tutti. Dal calcio inglese torno con una grande esperienza, ho imparato soprattutto a farmi rispettare all’interno dell’area, dai compagni quanto dagli avversari».
IL VERONA E LA SERIE A
«La scelta di Verona? Con tutto il rispetto per il Chievo, dove ho sempre trovato grandi professionisti, a Verona c’è solo l’Hellas. I tifosi sono caldi e appassionati, amano la squadra e senza dubbio saranno un’arma in più, come sono sempre stati. Ci daranno una grossa mano e meritano di vederci dare tutto per l’obiettivo. La Serie A? E’ un torneo difficile, ma tutti se la possono giocare con tutti, a parte alcune squadre che faranno un campionato isolato».
COMUNICATO MEDICO: THOMAS HEURTAUX
31/LUGLIO/2017 - 14:45
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che al calciatore Thomas Heurtaux, in seguito ad accertamenti clinico-diagnostici, è stata riscontrata una frattura del complesso orbito-maxillo-zigomatico sinistro per la quale è stato sottoposto ad intervento di riduzione chirurgica presso la clinica maxillofacciale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (ospedale di Borgo Roma), eseguita dal professor Pier Francesco Nocini. Per la ripresa dell'attività agonistica sarà necessaria circa una settimana.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
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BASKET: Danno e beffa per Danilo GALLINARI, star italiana dell'NBA, dopo il pugno in campo! Mano fratturata e addio Europei...
Rantier riparte dalla Serie D
agosto 3, 2017
La Vigor Carpaneto 1922 piazza il proverbiale botto di mercato compiendo un salto di qualità in rosa grazie all’arrivo di Julien Rantier, attaccante francese che ha disputato la scorsa stagione in Lega Pro vestendo le maglie del Bassano Virtus e del Sudtirol. Un nome, quello del giocatore transalpino, molto conosciuto nel territorio, dal momento che in carriera ha vestito la maglia del Piacenza (tre anni in serie B dal 2006 al 2009, 77 presenze con 9 gol) per poi indossare quella rossonera del Pro Piacenza (33 presenze e 8 gol in Lega Pro nel 2015-2016). Nato l’11 agosto 1983 ad Ales e alto un metro e 75, Rantier vanta anche l’esordio nella serie A italiana con la casacca dell’Atalanta (2002-2003), prima di giocare in B con Vicenza, AlbinoLeffe, nuovamente Vicenza e Verona, dove nell’Hellas ha disputato anche una stagione e mezza in C1 fino al 2010. Infine, prima dell’approdo al Pro Piacenza, Rantier ha giocato in C1 con il Taranto (dal 2010 al 2012) e con il Perugia (2012-2013) e in C2 e in C con l’Alessandria (dal 2013 al 2015). Statistiche alla mano, la sua carriera è costellata da 396 presenze e 156 gol. “Ho fatto una scelta di vita – spiega il neo-biancazzurro – volevo stare vicino alla mia famiglia, poi ho conosciuto il presidente Rossetti, una persona eccezionale. Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura alla Vigor e mi fa piacere tornare in terra piacentina, dove da dieci anni ormai sono “adottato”. Dopo 17 anni di professionismo mi tuffo in questa nuova sfida. La serie D? Mi aspetto un campionato difficile; in qualsiasi serie ogni giocatore deve affrontare il campionato con la testa e l’atteggiamento giusti”. In bocca al lupo a Rantier per la nuova avventura da parte di Hellas Live.
FONTE: HellasLive.it
ULTIM’ORA
VERONA, 19:08
CALCIO, CHIEVO: RINNOVANO CACCIATORE, CASTRO, RADOVANOVIC E BIRSA
Giornata di rinnovi in casa Chievo Verona. La societa' del presidente Luca Campedelli ha comunicato ben cinque rinnovi di altrettante pedine del club gialloblu'. Quattro sono giocatori che la serie A e soprattutto questa squadra la conoscono bene e negli ultimi anni hanno contribuito alle salvezze del Chievo. Si tratta di Fabrizio Cacciatore, Lucas Castro, Ivan Radovanovic e Valter Birsa. L'ultimo rinnovo arriva da un giovane, che con questa maglia ha gia' compiuto una straordinaria impresa con la conquista del tricolore con la formazione Primavera. E' l'attaccante Kevin Yamga, rientrato quest'anno dopo le stagioni in prestito a Siena e Arezzo.
FONTE: Repubblica.it
“Neymar lascia il Barcellona”
I 222 milioni di clausola fanno impazzire il web
"Il giocatore, accompagnato dai suoi rappresentanti, ha comunicato al Barcellona questa mattina la sua volontà di lasciare il club". Così il club blaugrana conferma con un tweet ufficiale l'intenzione di Neymar di andar via dal Barça. "Il club - si legge ancora - impone però il pagamento della clausola rescissoria del contratto in vigore, che ammonta a 222 milioni di euro". Di ritorno dal viaggio in Cina via Dubai per motivi di sponsor, O Ney ha raggiunto la Ciutat Deportiva, ha salutato i compagni di squadra e ha comunicato loro la decisione di trasferirsi al PSG. Il brasiliano non ha preso parte all’allenamento e, con il padre-agente, ha incontrato il presidente Josep Maria Bartomeu per un breve colloquio. Nelle stesse ore, era giunto a Parigi Wagner Ribeiro, altro agente dell’attaccante, il quale aveva commentato su Twitter: "Meravigliosa Parigi: la Torre Eiffel, il vino, il cibo e il calcio".
L'ironia sui social
Sta per concretizzarsi così quello che è stato definito “l’affare del secolo” e i social network non hanno rinunciato a ironizzare sulle cifre astronomiche di
clausola, cessione e ingaggio.
La casa di Neymar a Parigi me la immagino così. #NeymarPSG pic.twitter.com/hRwzANb88L
— Marco Simonelli (@marsimonelli) 2 agosto 2017
ça x 444 000 #NeymarPSG pic.twitter.com/UHOaIdcrfT
— Steven (@setienne51) 2 agosto 2017
222.m€😳😵 he is a good player they say he deserves it👍🏻 #NeymarPSG pic.twitter.com/Ea3ps9PynY
— Adam Fakhoury (@adamfakhoury77) 2 agosto 2017
Ormai ci siamo...#Neymar #Psg 💰💰💰 pic.twitter.com/brHH0XKKpn
— Francesco Littera (@fralittera) 2 agosto 2017
Did I just read that right ?. £198m for a football player ?. #NeymarPSG pic.twitter.com/bVjNacZJXT
— Tom Munns (@TomMunns1) 2 agosto 2017
#NeymarPSG a questo prezzo tanto valeva comprarsi tutte le squadre della Ligue 1, almeno vinci il campionato sicuro al 100%.
— Luciano Mazzone (@Luciano_Mazz) 2 agosto 2017
Gallinari: pugno in campo e mano KO, addio agli Europei
Notte di follia in campo per Danilo Gallinari, che si frattura la mano e deve dire addio agli Europei. È costata cara al cestista azzurro la reazione con un pugno a Kok, ieri, durante l'amichevole con l'Olanda a Trento: espulsione e infortunio, che lo avevano già indotto a chiedere scusa ai compagni. "Avanti a testa alta con responsabilità ambizione e coraggio. Uniti e compatti, c'è ancora tanto da fare ma è stato un buon raduno", ha scritto via social il capitano Gigi Datome subito dopo la partita. Ma poi ha aggiunto una risposta a chi, sempre via social, aveva attaccato Gallinari: "So che son tante parole, ma nel mentre, almeno sin qui, ci stiamo mettendo anche i fatti. E dobbiamo continuare a farlo. Non ho fatto questo post per accumulare commenti su quel che è successo. Ci sono tante altre pagine, forum, bar per quello. Il mio era un messaggio propositivo per il futuro. Piangersi addosso e/o colpevolizzare lasciano il tempo che trovano e soprattutto non ci aiutano sul campo, che è il nostro compito". I tempi di recupero, non compatibili con le attività della nazionale in vista dell'Europeo sono stati stimati in circa 40 giorni. Al posto di Gallinari è stato convocato Diego Flaccadori.
Nuoto: oro mondiale nei 1500 per Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri ha vinto l'oro nei 1500 stile libero ai mondiali di nuoto di Budapest. L'olimpionico azzurro si conferma campione della specialità con il tempo di di 14'35''85 precedendo l'ucraino Mykhailo Romanchuk (14'37''14) medaglia d'argento e l'australiano Mack Horton (14'47''70) argento. Quarto l'altro azzurro Grabriele Detti con il tempo di 14'52''07. "Sono contento - sorride Paltrinieri - È stata una gara difficile, molto più del previsto, perché sapevo che Misha (Romanchuk, ndr) mi sarebbe stato incollato. Molto più del previsto. Ho vinto allo sprint e sembra una barzelletta. Dopo gli 800 stile non volevo fare un'altra gara negativa, mi bruciava ancora parecchio. Non ero contento di come avevo gestito quella prova, era una cosa che mi scocciava parecchio da quel giorno. Ho nuotato con intelligenza, le gare non sono mai sempre le stesse e io cerco di adattarmi in base alla situazione. Alla fine ha vinto l'intelligenza, con tanti strappi in mezzo, poi ai 1200 metri ho messo giù la testa e ho tirato diritto".
FONTE: Sky.it
Sport
Melania Gabbiadini appende le scarpe al chiodo: "Grazie a tutti per questi 13 anni"
Il capitano dell'Agsm Verona e della Nazionale italiana si ritira dal calcio giocato: "In tutti questi giorni mi avete riempita di messaggi, è stato incredibile, tutto l'affetto che ho sentito è stato davvero forte e impossibile da dimenticare"
La Redazione
01 agosto 2017 11:22
"Eccomi qui...lo so è passato già qualche giorno ma volevo godermi tante cose..di certo nn me ne sarei andata senza ringraziare."
Inizia così il post affidato ad Instagram da Melania Gabbiadini, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. L'ormai ex capitano dell'Agsm Verona e della Nazionale appende così gli scarpini al chiodo, al termine di una carriera vissuta come protagonista a livello italiano e non solo.
Gabbiadini, postando anche un'immagine fatta di diverse foto che la ritraggono sia in maglia azzurra che in maglia gialloblu, ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a rendere splendida la sua carriera.
"Ringrazio in primis la mia famiglia, perché in tutti questi anni,in tutte le scelte, in qualsiasi occasione, per qualsiasi cosa, sono stati sempre "presenti" un GRAZIE alla società Verona, 13 anni sono tanti ma in un certo senso se mi volto indietro, potrei dire "beh sono volati" perché quando stai bene in una squadra, in una città il tempo "vola"...ringrazio lo staff, dal mister al magazziniere, tutte le persone che hanno fatto parte del mio cammino in tutti questi anni. Un GRAZIE grande alla Nazionale, felice di aver vestito una maglia così importante, così grande..x avermi arricchita sempre di più! Grazie a tutto lo staff,per avermi seguita,aiutata,fatta crescere..un insegnamento che mi porterò sempre dentro! Un GRAZIE enorme a tutte le compagne di squadra che ho avuto al mio fianco, dove ho condiviso vittorie, sconfitte, gioie, dolori, emozioni, risate, ritiri, partite, spogliatoio e tanto altro....è stato un onore per me aver condiviso tanto, è stato un onore aver giocato al vostro fianco. Un GRAZIE anche al nostro calcio, si,perché mi ha dato molto di più di quello che mi aspettassi.. sono entrata in punta di piedi, me ne vado uguale, ma con il cuore pieno di ricordi! Un GRAZIE particolare "ai tifosi" quelle persone conosciute da una vita o da poco che mi hanno seguita sempre... Ed infine, un GRAZIE speciale alle amiche, si perché il calcio mi ha dato soprattutto questo.. mi ha dato delle persone che fanno parte di me e della mia vita costantemente, quelle che ci sono state dall inizio della mia carriera a Bergamo e quelle trovate a Verona, quelle di cui non posso più farne a meno, grazie x avermi sempre ascoltata, seguita, sostenuta, GRAZIE!! In tutti questi giorni mi avete riempita di messaggi, è stato incredibile, tutto l'affetto che ho sentito è stato davvero forte e impossibile da dimenticare! GRAZIE! È QUESTA LA MIA VERA VITTORIA....!!!!"
FONTE: VeronaSera.it