#BresciaVerona + - =
Acque molto agitate in casa BRESCIA a seguito del duro comunicato della Curva Nord che chiede (con rispetto) l'esonero di mister BROCCHI, la società difende (per ora) le sue scelte e risponde per le rime tramite un post sul proprio canale web ufficiale.
Eppure l'allenatore ex HELLAS (58 presenze 8 gol fra il 1998 e il 2000 con la maglia scaligera) nel girone d'andata aveva condotto con ottimi risultati la squadra della Leonessa e, contro il gran VERONA di inizio Ottobre al Bentegodi, aveva ottenuto un ottimo 2 a 2 figlio di un gioco a viso aperto a casa della capolista gialloblù, poi nelle ultime settimane una brusca frenata con 5 punti nelle ultime 8 gare e le Rondinelle che precipitano fino a trovarsi ora a soli 2 punti dai playout.
Gara da sempre molto sentita da entrambe le tifoserie, il prossimo 'Derby del Garda' vedrà comunque l'HELLAS chiamato ad una partita molto dura al Rigamonti perchè, come detto, i lombardi cercano disperatamente punti salvezza ma soprattutto perchè sanno bene che in casa quei punti li hanno fin'ora trovati grazie a 12 risultati utili (tra cui la metà vittorie) a fronte di una sola sconfitta (0-2 dall'AVELLINO alla 22esima) in 13 match.
Precedenti
Match quantitativamente e tradizionalmente importante quello del VERONA al Rigamonti: La prossima sfida sarà la 41esima nella storia (gare di Coppa Italia comprese) che vede i successi interni delle Rondinelle arrivati ormai a 18, l'ultimo dei quali risalente al 6 Aprile 2012 (che coincide anche con l'ultima partita giocata dall'HELLAS in quel di Brescia) e conquistato grazie ad una magia di CORDOVA su calcio di punizione battuto al 90° dal limite dell'area.
3 a 2 per i padroni di casa anche il 7 Febbraio 2006 (gol gialloblù di ADAILTON e ITALIANO).
Per trovare l'ultima vittoria scaligera sul campo del BRESCIA bisogna risalire alla stagione di Serie B del 1998-99 con le reti di CAMMARATA e GUIDONI a regalare i 3 punti alla causa gialloblù.
Ad arbitrare la prossima sfida è stato designato il signor Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna (lo stesso dell'andata al Bentegodi).
QUI BRESCIA
Difficilissimo il recupero dell'esperto Gianpiero PINZI vittima di un infortunio che l'ha escluso anche nell'ultimo turno col BARI, sicuramente out causa squalifica il difensore di origini senegalesi Racine COLY.
Convocati
1. Arcari (GK), 2. Untersee, 3. Pinzi, 6. Blanchard, 7. Camara, 8. Dall'Oglio, 9. Caracciolo, 11. Lancini, 14. Crociata, 15. Minelli (GK), 16. Prce, 17. Calabresi, 18. Ferrante, 19. Romagna, 20. Ndoj, 21. Bonazzoli, 22. Serraiocco (GK), 23. Mauri, 27. Vassallo, 28. Martinelli, 29. Modic, 31. Fontanesi, 32. Torregrossa, 33. Sbrissa
Probabile formazione
4-3-3 con Minelli; Untersee-Romagna-Blanchard-Lancini; Martinelli-Dall'Oglio-Sbrissa; Bonazzoli-Caracciolo-Camara
QUI VERONA
Ancora fuori VALOTI (borsite retrocalcaneare) e PISANO (distorsione tibio-tarsica di 2° grado alla caviglia sinistra che dovrebbe smaltire comlpletamente entro il posticipo di Lunedì 13 Marzo contro l'ASCOLI).
Convocati
Portieri: 12. Coppola, 31. Ferrari L., 1. Nicolas
Difensori: 4. Bianchetti, 5. Boldor, 30. Caracciolo, 28. Ferrari A., 18. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 8. Fossati, 2. Romulo, 20. Zaccagni, 33. Zuculini B., 14. Zuculini F.
Attaccanti: 25. Cappelluzzo, 23. Fares, 9. Ganz, 21. Gomez, 10. Luppi, 11. Pazzini, 26. Siligardi, 7. Troianiello
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Ferrari-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Romulo-Fossati-Zuculini F.;Zaccagni-Pazzini-Bessa
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DICONO + - =
Andrea CARACCIOLO capitano del BRESCIA difende mister BROCCHI dall'attacco dei tifosi «È tutto molto strano e per quanto ci abbia provato, io non riesco a darmi una spiegazione ad un tale accanimento contro una sola persona. Personalmente, parlando da capitano, sono molto dispiaciuto per l’attacco a mister Brocchi e ci tengo a ribadire che io come tutti i miei compagni, siamo assolutamente dalla sua parte perchè è una bravissima persona, leale e corretta. Mi sarei piuttosto aspettato una contestazione della serie “tirate fuori gli attributi”, di quelle che ho già vissuto e che so come affrontare, che mi hanno anche aiutato a crescere. Con questo non intendo dire male dalla curva che anzi ci ha sempre sostenuto e aiutato nel nostro percorso e il sogno mio e dei miei compagni è quello di segnare un gol proprio domenica e proprio sotto la curva il cui supporto è importantissimo. Domenica ci metteremo soprattutto il cuore» QuiBrescia.it
Il diesse FUSCO «Con il Brescia sarà una gara importante, più diminuiscono le partite a disposizione, maggiore sarà la loro incidenza. Per di più giocheremo in trasferta, nel girone di ritorno abbiamo ottenuto 8 punti e uno soltanto fuori casa. La squadra deve dimostrare le sue qualità, sul campo non ho visto una squadra in crisi: con SPAL e Frosinone - ad esempio - abbiamo giocato alla pari, proponendo qualcosa in più. A volte le prestazioni possono essere condizionate da un episodio. Non siamo qui ad attaccarci agli episodi, anzi: dobbiamo diventare più forti degli episodi stessi con calciatori che possono diventare fortissimi. Altri esempi: Semplici, nei primi 15 minuti della partita con la SPAL, non sapeva ch, poi le cose sono andate meglio per l'Avellino. Al termine della gara, terminata con un pareggio, si sono abbracciati come se avessero vinto il campionato. Io ottimista? Ci sono tanti motivi per esserlo, in primo luogo la serietà della squadra. La forza di questo gruppo è emerso in tanti frangenti, le prestazioni le valuto in maniera positiva. Siamo sempre stati equilibrati, anche nella prima parte del campionato, anche nei momenti di maggiore euforia predicavamo l’equilibrio e torniamo a farlo ora. C’è uno stimolo enorme in tutti noi nel fare sempre meglio, il presidente Setti ha stima nel mio lavoro e in quello dell’allenatore: siamo tutti insieme, compatti per il nostro obiettivo» HellasVerona.it
Franco ZUCULINI si stà rivelando prezioso nel centrocampo gialloblù dopo il lungo recupero «Con la Ternana abbiamo trovato una vittoria che cercavamo da tempo, questo ci dà fiducia. Anche un evento come questo, come tutto ciò che è positivo, aiuta. Quello che non dobbiamo perdere è l'atteggiamento, non credo nella fortuna ma solo nel lavoro. Sono sicuro che se non molliamo mai, in allenamento e in partita, le vittorie continueranno ad arrivare. Condizione fisica? Molto bello giocare, allenarsi senza mai scendere in campo non piace a nessuno. Per fortuna non ho mai mollato e gli infortuni sono fastidiosi ma passano. Giocare con Bruno? Bellissimo, ci conosciamo bene e possiamo migliorare insieme. Devo ringraziare i miei compagni, perché mi lasciano esprimere il mio modo di essere in campo. Viene prima l'uomo del calciatore, e questo gruppo che nasce da lontano ha tutto per superare i tanti ostacoli. Brescia? Tutte le partite sono fondamentali, da giocare a mille, dando la stessa importanza a tutte le gare possiamo arrivare in fondo alla grande» HellasVerona.it
Gianpiero PINZI esperto centrocampista del BRESCIA che è molto in dubbio per la prossima gara contro l'HELLAS «Purtroppo durante il girone di ritorno stiamo andando un po’ sotto le aspettative, eppure abbiamo disputato un buon girone d’andata. E’ un momento di grande difficoltà, quello di B è un campionato molto equilibrato. Domenica abbiamo questo appuntamento con il Verona che per i nostri tifosi è la partita dell’anno e dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per risollevarci in classifica e dar loro una grande gioia» LazioPress.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LA SERIE A? Secondo un articolo di Hellas1903.it varrebbe 40 milioni a fronte di un incremento di 5 milioni sugli attuali ingaggi, ecco perchè all'HELLAS conviene essere promosso piuttosto che rimanere in cadetteria e approfittare di 'soli' 15 milioni...
RASSEGNA STAMPA + - =
Brescia-Hellas Verona, la peggior difesa del campionato contro il miglior attacco cadetto
marzo 3, 2017
Domenica allo stadio Rigamonti si sfideranno la difesa più fragile del campionato, insieme a Ternana e Trapani, il Brescia di Brocchi con 40 reti subite in 28 giornate, contro l’attacco più prolifico della serie B, l’Hellas Verona di Pecchia con 46 reti all’attivo.
FONTE: HellasLive.it
Calcio, Caracciolo e squadra con Brocchi
Il capitano del Brescia ha parlato alla Stampa difendendo l'allenatore delle Rondinelle, ponendo l'attenzione al prossimo derby contro l'Hellas Verona.
Mar 3, 2017
(red.) Arrivano le parole del capitano delle rondinelle, Andrea Caracciolo, in merito alla contestazione dei tifosi contro l’allenatore Brocchi. Ne dà notizia il Giornale di Brescia.
“È tutto molto strano e per quanto ci abbia provato, io non riesco a darmi una spiegazione ad un tale accanimento contro una sola persona. Personalmente, parlando da capitano, sono molto dispiaciuto per l’attacco a mister Brocchi e ci tengo a ribadire che io come tutti i miei compagni, siamo assolutamente dalla sua parte”. Il calciatore ha rilasciato solo parole di stima per mister Brocchi, descrivendolo come una ” bravissima persona, leale e corretta”.
“Mi sarei piuttosto aspettato – prosegue Caracciolo – una contestazione della serie “tirate fuori gli attributi”, di quelle che ho già vissuto e che so come affrontare, che mi hanno anche aiutato a crescere”.
Infine, il capitano del brescia aggiunge: “Con questo non intendo dire male dalla curva che anzi ci ha sempre sostenuto e aiutato nel nostro percorso e il sogno mio e dei miei compagni è quello di segnare un gol proprio domenica e proprio sotto la curva il cui supporto è importantissimo. Domenica (derby contro l’Hellas Verona al Rigamonti) ci metteremo soprattutto il cuore”.
FONTE: QuiBrescia.it
FOCUS
GdS - Sì, è un Pazzo Verona. La promozione in A dipende dal capitano
02.03.2017 11:19 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Decisivo. Come tante altre volte gli è successo in carriera. Il Verona rilancia la propria candidatura nella corsa alla promozione diretta in A, ritrovando — oltre alla vittoria — i gol di Giampaolo Pazzini. C’è una regola non scritta nel calcio, e recita più o meno così: «I gol non si contano, si pesano». Allora analizziamo i 19 gol di Pazzini in questo campionato e il loro peso specifico. Contro la Ternana è arrivata la quinta doppietta in un campionato in cui Pazzini ha segnato in 14 delle 23 gare giocate. Prima di martedì, Pazzini aveva realizzato l’ultimo gol contro la Salernitana il 29 gennaio, non a caso la partita che segnava l’ultimo successo dell’Hellas prima del febbraio nero, in cui sono arrivati due pareggi interni contro Benevento (2-2) e Spal (0-0), e due sconfitte esterne ad Avellino (2-0) e Frosinone (1-0). E prima della pausa di gennaio, Pazzini aveva segnato cinque reti nelle ultime sei gare giocate del 2016, portando alla classifica del Verona 11 punti e permettendo alla squadra di Pecchia di laurearsi campione d’inverno. Poi qualcosa s’è inceppato.
MISSIONE Difficile capire cosa. "A volte gli episodi, a volte abbiamo sbagliato atteggiamento, soprattutto fuori casa. Ed è anche vero che abbiamo affrontato squadre in forma e con tanto entusiasmo" ha detto Pazzini dopo la vittoria di martedì, ottenuta con qualche fatica di troppo: "Era importante vincere e l’abbiamo fatto. La squadra era un po’ contratta ma ci sta, avevamo perso morale ma questo successo può darci l’autostima per riprendere il nostro passo". Chi il passo sembra non perderlo mai sono Frosinone e Spal: "La Spal sta facendo un grandissimo campionato e ha il grosso vantaggio di non avere la pressione di dover vincere per forza. Il Frosinone è una squadra esperta, abituata a stare in cima, mente noi siamo stati primi per tanto tempo poi abbiamo avuto un calo. In B basta un filotto per ritrovarsi primi o scivolare".
LEADER Il record di gol eguagliato martedì presto potrebbe essere superato. Ma nella testa del Pazzo — più che l’ambizione personale — c’è il desiderio di vittoria di squadra. Lui alla rimonta ci crede, consapevole che gran parte delle ambizioni di promozione passano dai suoi gol: "Avevo rallentato un attimo anche io. Sono contento se i miei gol permettono al Verona di vincere, e so anche che più ne faccio e più è probabile che arrivi una vittoria. Ora serve la continuità, non fermiamoci perché mancano tantissime partite". Per raggiungere l’obiettivo, però, sarà fondamentale la spinta del pubblico, tornato ad applaudire la squadra dopo la contestazione di domenica e i dopo aver fischiato i giocatori prima e durante la partita. "I tifosi hanno un amore viscerale per questa squadra. Sapevamo che non erano contenti ma ora è importante stare il più uniti possibile — chiude Pazzini — Loro sono una grande risorsa, un tifo come il nostro non ce l’ha nessuno". Nemmeno un centravanti da 19 gol in 23 partite.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Serie B, 29^ giornata: le probabili formazioni
Probabili formazioni Serie B – Il Verona a Brescia per riavvicinare la vetta, derby Benevento-Salernitana. Tanti gli scontri diretti in coda
Autore: Daniel Saviano - 2 marzo 2017 - 10:19
PROBABILI FORMAZIONI SERIE B – Il turno infrasettimanale premia la Spal che avvicina la vetta, occupata dal Frosinone, e che può continuare la sua corsa sabato, quando affronterà il Pisa. La capolista sfiderà il Cittadella, tornato alla vittoria martedì; Entella-Bari è sfida play-off.
Nella parte bassa ben tre gli scontri diretti con le ultime sei che si affrontano: Trapani-Latina, Ternana-Pro Vercelli e Cesena-Vicenza. Brescia che al Rigamonti ospiterà l’Hellas Verona, la Salernitana impegnata nel derby campano contro il Benevento al Vigorito.
PROBABILI FORMAZIONI SERIE B, 29^ GIORNATA:
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BRESCIA-VERONA
Brescia (4-3-1-2): Minelli; Untersee, Dall’Oglio, Blanchard, Somma; Martinelli, Pinzi, Sbrissa; Mauri; Caracciolo, Camara. Allenatore: Brocchi
Verona (4-2-3-1): Nicolas; Souprayen, Boldor, Caracciolo, Ferrari; Zuculini, Zaccagni; Bessa, Romulo, Fossati; Pazzini. Allenatore: Pecchia
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FONTE: StopAndGoal.net
BSupport-29^Giornata:Brescia-Hellas Verona
Pubblicato Sabato, 04 Marzo 2017
Prosegue l'appuntamento settimanale con BSupport, la rubrica dedicata alle partite del Brescia che anche quest'oggi vi accompagnerà alla scoperta di curiosità, dati e statistiche relative al prossimo impegno delle rondinelle. Nel big match della ventinovesima giornata del campionato di Serie B, domenica pomeriggio al “Rigamonti” arriva l’Hellas Verona.
Calcio d’inizio 15.30.
Brescia-Verona si ritrovano avversarie dopo 4 stagioni e torna così un classico della serie B, se pensiamo che 32 dei 37 precedenti ufficiali al “Rigamonti” tra queste due squadre si sono giocati a livello di cadetteria. La tradizione non è favorevolissima ai colori gialloblu, a secco di vittorie dal 29 novembre 1998, quando fu 2-0, proprio in B, con i gol di Cammarata e Guidoni ed un rigore fallito per parte, da Hubner per i padroni di casa, da Aglietti (oggi coach dell’Ascoli) per gli scaligeri. Da quel giorno 4 vittorie bresciane e 2 pareggi nei 6 confronti a Mompiano.
Il Brescia ha sempre subito gol nelle 7 partite di serie B da inizio 2017, per un totale di 12 gol al passivo. L’ultimo match chiuso a porta inviolata risale allo 0-0 di Trapani del 30 dicembre scorso.
Il Verona è in profonda crisi lontano da casa e lo certificano le cifre in modo inequivocabile: scaligeri senza successi esterni dal 5 novembre scorso, 4-1 a La Spezia, poi 1 pareggio e 5 sconfitte, 12 reti subite (esattamente 2 in media ad incontro) ed a secco da 315’ (ultima rete firmata Pazzini al 45’ dell’1-1 a Carpi della vigilia di Natale, poi si conta la ripresa del “Cabassi” e le trasferte perdute a Latina ed Avellino per 0-2 ed a Frosinone per 0-1).
Brescia-Verona vedrà di fronte una delle difese “groviera” della Lega B 2016/17 (Brescia, 40 gol subiti in 28 giornate, come Ternana e Trapani) e l’attacco più prolifico (Hellas Verona, 46 reti realizzate).
Caracciolo vs Pazzini: La rete dello scorso 24 febbraio contro il Cittadella, firmata da Andrea Caracciolo, ha portato l’ “airone” a 11 gol nella Lega B 2016/17, centrando per il quinto anno di fila l’approdo in doppia cifra. Diventano così 10 – in assoluto – le stagioni in doppia cifra di Caracciolo nel professionismo, tutte sempre con la maglia del Brescia, dove – dati aggiornati alla mano – l’ “airone” è arrivato a 163 gol segnati in 367 partite ufficiali con la maglia delle “rondinelle”, la leggenda del calcio a Brescia.
Con la doppietta segnata nel turno infrasettimanale contro la Ternana, Giampaolo Pazzini è sempre più capocannoniere della B 2016/17 con 19 centri; l’attaccante di Pescia ha eguagliato il suo primato personale stagionale, fissato nel 2009/10 alla Sampdoria in A: 19 reti a fine stagione. Pazzini resta anche il calciatore più decisivo del torneo: 24 punti dell’Hellas arrivano grazie ai suoi gol determinanti, in specifico le vittorie contro Latina, Frosinone, Ternana, Bari e Salernitana in casa, a Terni ed Ascoli Piceno, i gol dei pareggi casalinghi per 2-2 contro Brescia e Perugia e dell’1-1 a Carpi. In pratica il 49% dei punti gialloblu arrivano da lui (24 su 49 totali): nessun calciatore incide così tanto nelle fortune di una squadra di Lega B 2016/17.
Secondo confronto tecnico ufficiale tra i due allenatori – Cristian Brocchi e Fabio Pecchia - in partite ufficiali. L’unico precedente è relativo al match di andata di questo campionato, pareggiato per 2-2 al “Bentegodi”. Da calciatori troviamo 3 confronti, senza pareggi, con score di 2 successi per l’attuale mister dei lombardi ed 1 per quello scaligero.
Terza sfida ufficiale, da tecnico, per Cristian Brocchi contro l’Hellas Verona: il bilancio dei 2 precedenti è di 1 pareggio ed 1 vittoria veneta. Brocchi, da calciatore, ha vestito la maglia dell’Hellas Verona per due stagioni: dal 1998/99 al 1999/00. Con essa, nel primo anno ha prima esordito in serie B, mettendo a segno ben 6 reti (suo record di marcature stagionali) ed ha ottenuto la promozione in serie A, in cui ha esordito nel secondo anno, centrando la salvezza. Per lui, in totale, in maglia gialloblu 63 gare ufficiali ed 8 reti.
Il Brescia arriva a questo match con 31 punti ( 7 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte). Il Verona invece di punti ne ha 49 e ha realizzato 46 gol subendone 30 mentre il Brescia ha segnato 32 gol e subiti 40.
Arbitrerà l'incontro il Sig. Gianluca AURELIANO di Bologna. Sono sette i precedenti con il Brescia: il pareggio contro il Siena per 2 a 2 nella stagione 2013/2014, la sconfitta con il Carpi per 2 a 0 nella stessa annata, la vittoria casalinga nella stagione 2014/2015 contro il Crotone con le reti di Benali e Scaglia, la sconfitta per 3 a 2 a Bari e la vittoria contro il Como il pareggio a Chiavari con l’Entella sempre nella stessa stagione. Tre precedenti risalgono all’annata passata e precisamente al pareggio con l’Entella e le sconfitte esterne con Lanciano e Cagliari. Ultimo precedente nella gara d’andata contro l’Hellas Verona (2-2)
Statistiche elaborate dall'Agenzia Football Data
24 convocati per la sfida contro l'Hellas Verona
Pubblicato Sabato, 04 Marzo 2017
24 convocati da mister Brocchi per la sfida di domani contro l'Hellas Verona, 8^ gionata di ritorno del Campionato Serie B ConTe.it 2016.17, in programma alle ore 15.00 allo stadio Rigamonti.
Unico squalificato Coly.
1. Arcari (GK)
2. Untersee
3. Pinzi
6. Blanchard
7. Camara
8. Dall'Oglio
9. Caracciolo
11. Lancini
14. Crociata
15. Minelli (GK)
16. Prce
17. Calabresi
18. Ferrante
19. Romagna
20. Ndoj
21. Bonazzoli
22. Serraiocco (GK)
23. Mauri
27. Vassallo
28. Martinelli
29. Modic
31. Fontanesi
32. Torregrossa
33. Sbrissa
Squalificati: Coly
Indisponibili: Somma, Bisoli
Brescia-H. Verona - Esauriti i biglietti di Curva Nord
Pubblicato Venerdì, 03 Marzo 2017
"Il derby è una partita che vale molto di più delle altre."
L'ha detto ieri Romagna, l'ha ribadito oggi l'Airone Caracciolo. E ora anche i numeri lo confermano.
In vista della sfida contro l'Hellas Verona, sono andati esauriti gli ultimi biglietti di Curva Nord che domenica farà registrare il SOLD OUT.
Restano ancora disponibili i tagliandi negli altri settori secondo modalità e prezzi che trovate nella sezione Biglietteria sul nostro sito.
Avanti rondinelle. Noi e voi. INSIEME.
Comunicato ufficiale
Pubblicato Mercoledì, 01 Marzo 2017
Il comunicato diffuso dalla "Curva Nord del Brescia", impone, da parte della Società, una ferma presa di posizione a difesa e tutela della professionalità dell'allenatore - tutt'altro che incompetente - e la evidente necessità di chiarire, ancora una volta, il contesto nel quale la società opera.
Piaccia o no (e, a noi, certamente no!!), ancora oggi, parte consistente dei nostri ricavi, anzichè investirli su squadra e settore giovanile, come sarebbe giusto e auspicabile fare, sono necessariamente destinati a sanare la pesante situazione debitoria presa in carico.
Poichè questa gestione è indirizzata ad assumere esclusivamente impegni che possano essere onorati, ha messo a disposizione dell'allenatore una squadra "sostenibile" (ad oggi, la più giovane della categoria), formata da un gruppo di giovani accreditati di buona prospettiva integrato con qualche elemento di collaudata esperienza.
Come noto, la maturazione dei giovani non è sempre lineare, non sempre è possibile prevederne lo sviluppo e quasi sempre, purtroppo, procede per prove ed errori.
Questa consapevolezza in Società c'è sempre stata. Non a caso, lo slogan che ha inaugurato la stagione recitava "Cresciamo insieme", senza proclami, nè promesse se non quella di perseguire un unico obiettivo: il mantenimento della categoria.
Le incertezze della traversata, affidata ad un gruppo molto giovane, erano prevedibili ma affrontata anche confidando nel vantaggio competitivo che il sostegno del pubblico ci avrebbe garantito. Confidenza, non incoscienza, perchè basata sull'atteggiamento tenuto dalla tifoseria per tutta la passata stagione e sino ad oggi.
Per non vanificare gli sforzi sin qui compiuti, è necessario riuscire a condurre la barca in porto.
Saremo in grado di farlo con meno difficoltà se si potrà continuare a contare sul sostegno della tifoseria in generale e quella della Curva Nord in particolare.
Forza Brescia
FONTE: BresciaCalcio.it
Pinzi cuore biancoceleste: “Il 26 maggio ero in Nord come un tifoso qualsiasi, emozione unica”
REDAZIONE 1 MARZO 2017
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Veniamo al Brescia, la tua squadra attuale. Che non sta vivendo un buon momento. Cosa è successo?
Purtroppo durante il girone di ritorno stiamo andando un po’ sotto le aspettative, eppure abbiamo disputato un buon girone d’andata. E’ un momento di grande difficoltà, quello di B è un campionato molto equilibrato. Domenica abbiamo questo appuntamento con il Verona che per i nostri tifosi è la partita dell’anno e dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per risollevarci in classifica e dar loro una grande gioia.
ilposticipo.it
FONTE: LazioPress.it
02 MAR 2017
SE PECCHIA E’ UN INCAPACE…
Seguitemi un istante in questo ragionamento: in molti sostengono che Pecchia sia un incapace. Coloro evidentemente ritengono molto deludente il suo lavoro. Il postulato di questi critici è ritenere la squadra gialloblù la più forte della serie B. Uno squadrone. La Juventus della categoria. E quindi si ritiene che il Verona abbia l’obbligo di stravincere il campionato, ammazzare le partite, divertire.
Ci sta. Questa gente, parallelamente, pensa che la società e quindi il presidente Setti abbiano fatto un grande lavoro. Perchè se la squadra è fortissima e ora va male, per forza deve essere così. E perciò a deludere è Pecchia che non sa condurre questa corazzata con la giusta esperienza e con sufficiente capacità.
Io credo invece che il Verona sia solo una buona squadra. Nè più forte nè meno forte di tante altre. Una squadra che proprio attraverso il grande lavoro di Pecchia è diventata una delle candidate alla serie A. La valutazione del Verona passa soprattutto attraverso due uomini. Il primo è Giampaolo Pazzini. Che oggi è un trascinatore ma sette mesi fa era un coglione. Va detto. Nessuno avrebbe mai immaginato che Pazzini dopo il campionato dello scorso anno potesse fare una stagione del genere. Gravato da un logorio fisico, Pazzo sembrava il classico giocatore sul viale del tramonto. E’ stato invece proprio Pecchia a volerlo fortemente. Lo ha guardato negli occhi, gli ha regalato stimoli, lo ha reso importante sia nello spogliatoio, sia tatticamente. E i risultati sono questi.
L’altro è Romulo. Un giocatore che è stato immenso a Verona per mezzo campionato. E che poi non abbiamo più visto. Martoriato da infortuni e da una testa che a volte lo frena. Romulo è un ragazzo d’oro, magari attanagliato da strane paure. Lo stesso Romulo ha detto nell’ultima conferenza stampa di quanto sia stato vicino al ritiro. Togliessimo questi due giocatori, cosa resterebbe del Verona?
Ho appreso che il monte ingaggi dell’Hellas è stato abbassato notevolmente. Con gli ingaggi (spalmati) di Pazzini e Romulo, con quello di Gomez, e con lo stipendio di Mandorlini e del suo staff (circa un milione e mezzo), siamo a quindici milioni. Zaccagni ha rinnovato a 60 mila euro. Idem Cappelluzzo. Anche Boldor prende 60 mila euro. Franco Zuculini ne prende solo 30 mila. Nicolas da 70 mila è passato a 130 mila. Questo per dire che a Pecchia non è stata affidata una corazzata. Dal mercato sono arrivati Bessa (grande operazione chiusa con l’Inter a 1 milione e ottocentomila euro) e Ganz (in prestito dalla Juve) Entrambi erano retrocessi con il Como (che poi a ben vedere era retrocesso anche Volpati quando arrivò a Verona…). Fossati è arrivato come parziale contropartita della cessione di Ionita al Cagliari. Sono rimasti alcuni giocatori come Souprayen che in serie A avevano fatto pena.
Ora vi chiedo: questa è una squadra capace di ammazzare il campionato? E’ quella super corazzata che i critici di Pecchia ritengono essere? Forse, aggiungo io, l’avvio straordinario del campionato ha illuso tutti. E sicuramente Pecchia non è stato aiutato dal mercato di gennaio quando Setti doveva mettere mano al portafoglio, come scrissi in tempi non sospetti. Ecco allora che forse il lavoro di questo allenatore va un tantino rivalutato. Magari se ragionassimo guardando un po’ più in là del nostro naso ci accorgeremmo che Pecchia non è poi così incapace. E che probabilmente il Verona terzo a tre punti dalla prima, in piena corsa per la promozione diretta in serie A è in piena linea con le reali aspettative tecniche ed economiche della società.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.TeleNuovo.it
NEWS
Attacco Verona, l’alternativa Cappelluzzo
Il centravanti ha scalato le gerarchie ed è diventato il vice Pazzini
di Redazione Hellas1903, 03/03/2017, 10:46
Sempre più presente, nello schieramento del Verona in corsa, ma anche a inizio partita (è accaduto a Frosinone), Pierluigi Cappelluzzo.
L’attaccante ha superato sia Simoneandrea Ganz che Juanito Gomez nella lista di scelte di Fabio Pecchia.
Il ruolo di vice Pazzini, adesso, è suo. Con la Ternana è stato lui a subentrare al capitano gialloblù nel finale. E, a questo punto della stagione, Cappelluzzo è diventato un’alternativa reale per il reparto offensivo dell’Hellas.
Verona, la Serie A vale 40 milioni
L’Hellas in caso di promozione incasserebbe più del doppio di quanto percepirebbe in B
di Redazione Hellas1903, 03/03/2017, 08:05
Una voragine, la distanza tra quanto il Verona percepirebbe andando in Serie A e la somma che, invece, verrebbe assegnata al club restando in B.
Considerando il secondo paracadute previsto in caso di mancata promozione, pari a 15 milioni, l’Hellas, aggiungendo la mutualità e i contributi di Lega, ma senza i circa 1.5 milioni dei diritti tv per il campionato cadetti (esclusi per chi fruisca, appunto, del paracadute), andrebbe a toccare, al massimo, i 18 milioni di euro.
Andando in Serie A, invece, il club di via Belgio andrebbe a introitare una cifra pari a 40 milioni di euro tra diritti televisivi, contributi, aumento delle entrate commerciali e biglietteria.
Quanto ai costi, l’aumento sarebbe contenuto: l’Hellas paga 15 milioni di euro di ingaggi, ora, e in A non suderebbe, per la linea societaria adottata, i 20 milioni.
La gestione mensile del Verona, quest’anno, costa 1.8 milioni di euro.
NEWS
Contestazione a Brescia, i tifosi: “Brocchi vattene”
Durante l’allenamento di oggi è stato esposto uno striscione contro il tecnico dei lombardi
di Redazione Hellas1903, 02/03/2017, 20:41
Prosegue la contestazione da parte dei tifosi bresciani nei confronti del tecnico Christian Brocchi.
Dopo il comunicato ufficiale della Curva Nord di due giorni fa, la quale chiedeva alla società di esonerare l’ex allenatore del Milan, nel corso dell’allenamento di oggi è stato esposto uno striscione che recitava “Brocchi vattene”.
Resta dunque teso il clima in casa Brescia in vista del match di domenica contro il Verona.
Fonte immagine: pagina Facebook “Avanti Brescia”.
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Tupta: “Hellas grande club, lavoro per giocare in prima squadra”
Il giovane attaccante slovacco: “Per giocare ad alti livelli servono sacrifici”
di Redazione Hellas1903, 01/03/2017, 16:05
Intervistato dal portale slovacco www.sportinak.sk, Lubomir Tupta, attaccante della Primavera gialloblù, ha parlato della stagione in corso, dove il Verona è impegnato nella lotta per tornare in Serie A. Inoltre, il giovane centravanti non ha nemmeno mancato di raccontare qualche aneddoto sulla sua vita nel capoluogo veneto.
Così Tupta: “L’Hellas è un grande club e sta facendo di tutto per tornare in Serie A, ovvero la categoria che gli appartiene. Sto facendo il possibile per giocare nella con la prima squadra. Qui a Verona vivo con il mio compagno di squadra Simon Stefanec, abitiamo assieme in un appartamento in modo da trascorrere il tempo libero, durante il quale cerchiamo di rilassarci il più possibile, dal momento che gli allenamenti sono molto impegnativi. Quando possiamo, andiamo spesso in città. Rispetto a Catania, la mia vita qui è molto diversa: lì vivevo all’accademia che era lontana dal centro, non c’era nessun posto dove andare. Ero quasi isolato dal mondo”.
Continua il bomber della Primavera, il quale non dimentica le difficoltà nell’aver lasciato la famiglia a soli sedici anni: “Sì, andare via di casa così presto non è stato per nulla facile, ma ora sono abituato a questo tipo di vita. Desideravo giocare a calcio ad alti livelli, e quindi sapevo che avrei dovuto fare dei sacrifici. Ma grazie alla tecnologia di adesso, riesco a comunicare con la mia famiglia quasi tutti i giorni”.
(Traduzione a cura di Raffaele Campo)
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Brescia, la Curva Nord: “Brocchi se ne vada”
Comunicato degli ultras: “Siamo stufi, così andiamo in Lega Pro”
di Redazione Hellas1903, 01/03/2017, 10:00
Clima bollente attorno al Brescia, prossimo avversario del Verona.
Attraverso un comunicato diffuso in queste ore, dopo la sconfitta con il Bari, gli ultras della Curva Nord hanno chiesto l’esonero del tecnico, Cristian Brocchi.
Questo il contenuto del testo.
“Adesso BASTA! Siamo completamente stufi di questa situazione. La Curva Nord è stufa, anzi tutta la tifoseria bresciana è stufa! Stiamo parlando di una città che continua a ricevere delusioni su delusioni, da parte di una squadra di amorfi e di un allenatore incompetente che con il suo operato, sostenuto tra l’altro dalla società del Brescia Calcio, ci stanno portando sempre più velocemente verso la linea di non ritorno. Di questo passo la retrocessione in Lega Pro è inevitabile!
Vogliamo chiedere a coloro che gestiscono il nostro Brescia dal punto di vista operativo di rendersi conto di ciò che sta accadendo e di prendere provvedimenti seri e reali, senza scuse campate in aria come quelle che vengono appioppate ai giornalisti. Perchè è inutile continuare a parlare quando i risultati parlano chiaro. CINQUE punti in OTTO partite sono la chiara dimostrazione che così non va e che il Signor Brocchi, con tutto il rispetto per l’uomo che è e che non ci permettiamo di infangare, deve ANDARSENE! La società valuti di esonerarlo al più presto perchè come allenatore non può assolutamente aiutarci.
Questo è l’appello di una tifoseria che vede la propria passione calpestata. La stessa tifoseria che ha sempre sostenuto e seguito la squadra per tutta Italia, anche nei momenti peggiori, e che sicuramente non merita un tale assenteismo da parte dei dirigenti e in primis dell’allenatore… se così si può chiamare”.
NEWS
Qui Brescia, Pinzi out per il Verona
Il centrocampista, assente martedì sera, non recupera per la sfida di domenica contro i gialloblù
di Redazione Hellas1903, 01/03/2017, 11:45
In vista del match di domenica contro il Verona, in programma alle ore 15 allo stadio “Rigamonti”, il tecnico del Brescia Christian Brocchi, finito pesantemente sotto accusa da parte dei tifosi in queste ultime ore, dovrà rinunciare a Giampiero Pinzi.
Il centrocampista, assente anche martedì sera contro il Bari per infortunio, non riuscirà a recuparare per la sfida contro l’Hellas.
Lo riferisce “Il Giornale di Brescia”.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA
Il ritorno di Fossati con Bessa alto
04/03/2017 14:47
Dopo il mini-ritiro di Peschiera, il Verona è pronto ad affrontare il Brescia di Brocchi al Rigamonti. Squadra che vince non si cambia: Pecchia dovrebbe confermare l'undici titolare che ha battuto la Ternana al Bentegodi, con l'unica variante che riguarda il ritorno di Fossati in regia al posto di Bruno Zuculini. A difendere Nicolas ci saranno Alex Ferrari, Caracciolo, Bianchetti (ancora in vantaggio su Boldor) e Souprayen. Con Fossati a centrocampo spazio a Franco Zuculini e Romulo. Sulle fasce invece agiranno Bessa a sinistra e Zaccagni a destra che dovrebbe essere preferito sia a Luppi che a Siligardi. Pazzini sarà la punta centrale: il capitano gialloblù cercherà di raggiungere la quota di 20 gol in campionato.
Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari A., Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; F.Zuculini, Fossati, Romulo; Zaccagni, Pazzini, Bessa. All: Pecchia.
FORMAZIONE ANTI-VERONA
Brescia, tutto sulle spalle dell'Airone
04/03/2017 14:40
Tutto pronto per il derby del Garda: Brocchi, contestato dalla piazza, dovrebbe affrontare il Verona con un 4-3-3 speculare alla squadra di Pecchia. Minelli tra i pali, Untersee terzino destro, Romagna e Blanchard centrali e Lancini a sinistra (Coly squalificato). A centrocampo non ci saranno i titolari Pinzi (anche se convocato, quasi sicuramente andrà in panchina) e Bisoli. Ci dovrebbe essere Martinelli, che non è al 100% con Dall’Oglio e Sbrissa. In attacco, Andrea Caracciolo è imprescindibile al centro con vicino Bonazzoli e Camara. Ma non è da escludere un "1+2" con Crociata (prodotto del vivaio del Milan) trequartista e con l'ex Verona Torregrossa (di proprietà ancora gialloblù) seconda punta vicina all'Airone.
Brescia (4-3-3): Minelli; Untersee, Romagna, Blanchard, Lancini; Martinelli, Dall'Oglio, Sbrissa; Bonazzoli, Caracciolo, Camara. All: Brocchi.
L.VAL.
LA CONFERENZA
Brocchi muto,Caracciolo: Col cuore contro Verona
04/03/2017 11:13
Brescia sempre più nella bufera: i tifosi continuano a protestare contro l'allenatore Brocchi, definito come "incompetente". Quindi la consueta conferenza stampa della vigilia del tecnico delle rondinelle non c'è stata per decisione della società lombarda.
A parlare prima del match col Verona ci ha pensato il capitano, e simbolo, del Brescia, Andrea Caracciolo: "La squadra è tutta unita con l'allenatore del quale ha fiducia. Mi ha fatto davvero strano vedere la Curva scagliarsi soltanto verso di lui: può piacere o no, questo ci sta, ma non può essere l'unico capro espiatorio. Perchè questo accanimento? Questo poi in una settimana particolare dove si è parlato soltanto di Brocchi e per nulla del derby che ci attende. Così, diventa più dura".
L'Airone vuole pensare solo al derby: "Mi sarei piuttosto aspettato una contestazione della serie 'tirate fuori gli attributi', che ho già vissuto e che so come affrontare. Io e i miei compagni pensiamo al derby di domenica dalla mattina alla sera. Contro il Verona metteremo soprattutto il cuore".
L.VAL.
SERIE B
Ganz, sveglia!
Sorpasso Cappelluzzo
3/03/2017 12:47
Dov'è finito Simone Ganz? Partito quasi come co-titolare di Pazzini, l'attaccante che il Verona ha preso in prestito dalla Juventus è scalato man mano nelle gerarchie di Pecchia. Prima vice Pazzini e ora addirittura dietro Cappelluzzo che appare in vantaggio nelle scelte del mister.
Ganz, che a gennaio poteva andare via, è rimasto con l'intento di rendersi utile al Verona. La sua è stata una stagione difficile, chiuso da un mostro sacro come il "Pazzo". Ma proprio sul tema "caratteriale" di Ganz, la Juventus sta facendo delle valutazioni. Per questo lo ha lasciato in un ambiente come quello veronese pieno di concorrenza. Tocca ora al giocatore dimostrare con abnegazione e duri allenamenti di potersela giocare. E la Juventus è alla finestra per vedere come Ganz si comporta...
BRESCIA-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B
In B, l'ultimo "2" a Brescia è "Prandelliano"
03/03/2017 03:49
Brescia e Verona si affronteranno domenica 5 marzo (ore 15 al Rigamonti) per la 29^ giornata di B. Non sarà un impegno facile per l’Hellas che è chiamato a dar continuità alla vittoria ottenuta contro la Ternana nel turno precedente. I padroni di casa infatti, hanno un solo punto di vantaggio dalla zona playout, per cui un successo li allontanerebbe maggiormente dalle cattive acque. I gialloblù di Pecchia invece, terzi con 49 punti, proveranno a riavvicinarsi alle prime due della graduatoria: Frosinone 52 e Spal 51.
La storia tra Brescia e Verona in Serie B, vanta ben 32 precedenti in terra lombarda, così suddivisi: 6 vittorie venete, 12 ics e 14 successi delle “rondinelle”. Anche nei gol fatti, bresciani superiori: 45 a 28.
La prima gara tra le due formazioni in cadetteria, venne giocata nella stagione 1932/33: il 16 aprile 1933, i bianco-blu s’imposero 3-1. Si riaffrontarono nel 1936/37 e anche quella volta vinsero i bresciani: 2-0. Al terzo tentativo però, 1^ vittoria veronese: 0-2 (reti di Giovanni Bianchi e Dalfini) nel Campionato 1937/38 (12 dicembre 1937). Primo pari invece, nel 1939/40: 0-0. Un anno dopo (stagione 1940/41), il Brescia affondò l’Hellas con un punteggio tennistico: 6-0. Dopo il pareggio per 2-2 ottenuto nel 1948/49, il Verona riespugnò il campo avversario nel 1949/50: 0-1, gol di De Lazzari (7 maggio 1950). Ci vorranno 4 anni per rivedere un successo dell’Hellas a Brescia. Il 10 gennaio 1954 (torneo 1953/54), i veneti s’imposero per la 3^ volta: 1-2 grazie a una doppietta di Zecca. Il Verona fu corsaro per la 4^ volta nel 1956/57 (6 gennaio 1957): 0-1, gol di Larini su rigore. Il 5° trionfo fu il più rotondo: 0-3 (Maioli, Fontanesi e Pirovano su rigore) nel Campionato 1961/62 (5 novembre 1961). Infine dopo 37 anni, arrivò il 6° successo: fu nel 1998/99 (l’anno della promozione in A con Prandelli) col match che si chiuse 0-2 (reti di Cammarata e Guidoni, il 29 novembre 1998). Negli anni successivi, in cadetteria ci furono altri 4 incroci al Rigamonti, 3 dei quali terminati con vittoria delle “rondinelle”: 3-2 nel 2005/06, 0-0 nel 2006/07, 2-1 nel 2011/12 e 2-0 nel 2012/13.
BRESCIA-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B:
Partite giocate: 32
Vittorie Brescia: 14
Pareggi: 12
Vittorie Verona: 6
Gol fatti Brescia: 45
Gol fatti Verona: 28
ANDREA FAEDDA
TRASFERTA PER IL VERONA
Il Derby del Garda al "Fortino" Rigamonti
02/03/2017 10:55
Dopo la vittoria con la Ternana, il Verona è subito pronto a tornare in campo: al Rigamonti ci sarà da giocare il "Derby del Garda" col Brescia. Dopi tanti mesi, dalla trasferta di La Spezia, i gialloblù hanno bisogno di vincere fuori casa per cercare di dare una svolta a questa seconda parte di stagione, dove è mancata soprattutto la continuità di risultati. Una vittoria importante fuori dalle mura amiche, e in un derby, darebbe la carica giusta dopo le polemiche dell'ultima settimana in casa scaligera.
FORTINO RIGAMONTI. La squadra di Brocchi ha galleggiato per tutto l'anno a metà classifica ma nelle ultime settimane è stata risucchiata nel vortice della zona play-out (31 punti in classifica). Le rondinelle hanno fatto la propria fortuna in casa (6 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta con l'Avellino) e non sarà facile batterli. Nel mercato di gennaio la squadra si è rinforzata con il difensore centrale Blanchard, mentre il rendimento post-pausa invernale ha detto 5 sconfitte (il k.o. 0-2 con l'Avellino in casa, 1-0 col Frosinone, 3-2 col Perugia, 2-1 col Carpi 2-0 col Bari), un pareggio col Pisa e la roboante vittoria (4-1) col Cittadella.
L.VAL.
SERIE B
Paracadute da 15 mln
Ecco come sarà
28/02/2017 11:07
Molti tifosi del Verona si chiedono se l'Hellas potrà usufruire di un ulteriore paracadute nel caso la squadra non riuscisse a salire in serie A.
La risposta è sì: il Verona avrà a disposizione altri 15 milioni di euro dopo il paracadute da 25 milioni arrivato quest'anno.
La misura è stata fatta per assorbire gli effetti della retrocessione. In pratica, per evitare di creare effetti disastrosi sui bilanci di una squadra che retrocede che ha in carico stipendi elevati, la Lega ha deciso di erogare questi ammortizzatori che poi hanno preso la denominazione di "paracadute.
Per accedervi, però, è necessario avere disputato almeno tre campionati consecutivi in A, cosa che aveva fatto il Verona.
Proprio Setti si era battuto l'anno scorso in Lega per far approvare questa norma, che ebbe come principale oppositore il presidente del Napoli De Laurentiis che accusò successivamente il Verona di aver creato una situazione "simile al Parma".
Nel frattempo il Verona ha notevolmente abbassato la quota ingaggi, oggi vicina ai 15 milioni di euro, nonostante l'incidenza di contratti onerosi (al netto di rimodulazione con spalmatura e rescissioni) come quelli di Pazzini, Romulo e Gomez e quelli di Mandorlini e del suo staff che ne assorbono gran parte. Per la cronaca la rosa a disposizione di Pecchia non è quella più costosa della categoria.
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TgGialloblu.it
Brescia - Hellas Verona, le probabili formazione | In regia ritorna Fossati
Dopo le panchine delle ultime giornate, il centrocampista dovrebbe tornare a comandare il centrocampo in occasione del derby del Garda. Vicino a lui ci saranno probabilmente Franco Zuculini e Romulo, mentre Bessa giocherà più avanzato
Luca Stoppele
04 marzo 2017 16:24
Nella ventinovesima giornata di Serie B, l'Hellas Verona fa visita al Brescia nella sfida che andrà in scena allo stadio Rigamonti alle ore 15 di domenica 5 marzo.
Ad un solo punto di distanza dalla zona playout, le Rondinelle si preparano a dare battaglia sul proprio terreno di gioco, dove due giornate fa hanno inflitto 4 gol al Cittadella, salvo poi venire sconfitti nella partita seguente a Bari. Brocchi deve quindi trovare un risultato positivo sia per la classifica, sia per zittire i suoi contestatori.
Anche Fabio Pecchia nelle ultime giornate ha dovuto subire le voci che lo vogliono in bilico sulla panchina dell'Hellas. La vittoria della scorsa giornata sulla Ternana però ha calmato un po' le acque, ma per non rischiare di perdere ulteriore terreno dalla capolista Frosinone il tecnico deve tornare dalla trasferta lombarda con una altro successo.
QUI BRESCIA - Contestato duramente dai suoi stessi tifosi, per decisione della società il tecnico non ha svolto la consueta conferenza stampa della vigilia, convocata invece dal capitano Andrea Caracciolo, che ha parlato della situazione che sta attraversando la squadra e lo stesso Brocchi: "È strano vedere la curva che si scaglia contro una persona: il nostro allenatore. Nella settimana importante come quella del derby non si è ancora parlato della partita. Si parla di Brocchi come se fosse solo lui il colpevole. Da capitano mi assumo le mie responsabilità e le colpe sono anche di noi giocatori e della società. Mi sarei aspettato una contestazione verso tutti. Brocchi mette passione, lealtà e correttezza. Vedere tutto questo accanimento tre giorni prima del derby mi è sembrato una cosa strana. Detto questo non voglio andare contro la curva: il mio sogno e dei miei compagni è esultare sotto la curva. Noi stiamo con Brocchi. Sappiamo che ci sono partite dove abbiamo entusiasmato e altre dove abbiamo fatto pietà. Noi siamo questi. Il nostro intento è salvarci il prima possibile, ma a far così diventa dura. Non capisco il motivo di questo accanimento verso una sola persona. Può piacere o non piacere, ma proprio non capisco. Sono qui dal 2000 mi sarei aspettato una contestazione che ci avrebbe dato carica. La mia sensazione è che come allenatore non sia piaciuto fin dall’inizio, però ci sono state prestazioni anche buone. Usiamo dei gps che dicono che stiamo correndo di più rispetto al girone d’andata: il problema non è fisico ma mentale. Siamo una squadra giovane e costruita per salvarsi. La società è sempre stata chiara. Giornalisti ed io vorremmo scrivere e vivere altre situazioni, ma questa è la realtà. La curva è da applaudire per il sostegno, ma mi dispiace per questa situazione che si è creata. Fortunatamente la squadra è unita all’allenatore, lui lo sa e sta rispondendo bene. Domenica ci metteremo il cuore. Brocchi con i risultati ottenuti in carriera potrebbe benissimo andarsene e poi? Chi allena il Brescia? Piovani (ndr il Team Manager). I compagni devono pensare solo al derby, non possono pensare ad altre cose".
Con Coly squalificato e Somma e Bisoli indisponibili, Brocchi per il derby del Garda dovrebbe affidarsi ad un 4-3-1-2, con Mauri dietro Caracciolo e Camara. In difesa l'unico dubbio sembra essere quello tra Lancini e Fontanesi, mentre il centrocampo dovrebbe essere composto dal terzetto Martinelli, Dall'Oglio e Sbrissa.
QUI HELLAS VERONA - Anche in casa gialloblu non è stato l'allenatore a concedersi ai giornalisti alla vigilia del mtach. In questo caso ha parlare è stato il direttore sportivo Filippo Fusco: "Dopo la vittoria con la Ternana le squadra è andata in ritiro per preparare al meglio la prossima sfida, non parla nessuno di squadra e staff per non abbassare la concentrazione e per non lasciarvi a mani vuote ci sono io. Con il Brescia sarà una gara importante, più diminuiscono le partite a disposizione, maggiore sarà la loro incidenza. Per di più giocheremo in trasferta, nel girone di ritorno abbiamo ottenuto 8 punti e uno soltanto fuori casa. La squadra deve dimostrare le sue qualità, sul campo non ho visto una squadra in crisi: con SPAL e Frosinone - ad esempio - abbiamo giocato alla pari, proponendo qualcosa in più. A volte le prestazioni possono essere condizionate da un episodio. Non siamo qui ad attaccarci agli episodi, anzi: dobbiamo diventare più forti degli episodi stessi con calciatori che possono diventare fortissimi. Altri esempi: Semplici, nei primi 15 minuti della partita con la SPAL, non sapeva ch, poi le cose sono andate meglio per l'Avellino. Al termine della gara, terminata con un pareggio, si sono abbracciati come se avessero vinto il campionato. Io ottimista? Ci sono tanti motivi per esserlo, in primo luogo la serietà della squadra. La forza di questo gruppo è emerso in tanti frangenti, le prestazioni le valuto in maniera positiva. Siamo sempre stati equilibrati, anche nella prima parte del campionato, anche nei momenti di maggiore euforia predicavamo l’equilibrio e torniamo a farlo ora. C’è uno stimolo enorme in tutti noi nel fare sempre meglio, il presidente Setti ha stima nel mio lavoro e in quello dell’allenatore: siamo tutti insieme, compatti per il nostro obiettivo".
Valoti e Pisano come detto in settimana sono out, e Pecchia intanto medita su come schierare la propria formazione. La certezza è la difesa a 4, con Bianchetti e Boldor in ballottaggio per l'ultimo posto rimasto a disposizione. Per quanto riguarda il centrocampo potrebbe rientrare Fossati e comporre la linea mediana con Franco Zuculini e Romulo, mentre Bessa dovrebbe giocare sulla linea degli attaccanti con Pazzini e uno tra Siligardi, Luppi e Zaccagni.
ARBITRO - Gianluca Aureliano di Bologna.
FONTE: VeronaSera.it
#BresciaVerona: ecco i 22 gialloblù
04/MARZO/2017 - 13:35
Peschiera - Dopo la seduta mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 22 convocati per la sfida contro il Brescia, 29a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 5 marzo allo stadio 'Rigamonti' (ore 15).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
28. Ferrari A.
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
14. Zuculini F.
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
21. Gomez
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
#BresciaVerona: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
04/MARZO/2017 - 12:00
- Sfida numero 66 tra Verona e Brescia in Serie B: 18 vittorie gialloblù e 20 per le rondinelle, ma è il pareggio il risultato più frequente, essendosi verificato 27 volte finora.
- Nessuna squadra ha subìto più gol del Brescia nell’ultimo quarto d’ora di partita (10).
- Con le 2 reti messe a segno nell’ultima giornata, Giampaolo Pazzini è salito a quota 19 gol in questa Serie B, eguagliando il suo record di marcature in un singolo campionato (2009/10 con la Sampdoria in A). Pazzini anche è il calciatore che ha realizzato più doppiette in questa Serie B: 5, tra cui quella del match di andata proprio con il Brescia.
Fusco: «Dobbiamo avere equilibrio. A Brescia con fiducia in un gruppo in crescita»
03/MARZO/2017 - 16:00
Verona - Le principali dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù Filippo Fusco, rilasciate in vista di Brescia-Hellas Verona, 29a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
UNA PREMESSA
«Dopo la vittoria con la Ternana le squadra è andata in ritiro per preparare al meglio la prossima sfida, non parla nessuno di squadra e staff per non abbassare la concentrazione e per non lasciarvi a mani vuote ci sono io».
VERSO BRESCIA
«Con il Brescia sarà una gara importante, più diminuiscono le partite a disposizione, maggiore sarà la loro incidenza. Per di più giocheremo in trasferta, nel girone di ritorno abbiamo ottenuto 8 punti e uno soltanto fuori casa. La squadra deve dimostrare le sue qualità, sul campo non ho visto una squadra in crisi: con SPAL e Frosinone - ad esempio - abbiamo giocato alla pari, proponendo qualcosa in più. A volte le prestazioni possono essere condizionate da un episodio. Non siamo qui ad attaccarci agli episodi, anzi: dobbiamo diventare più forti degli episodi stessi con calciatori che possono diventare fortissimi. Altri esempi: Semplici, nei primi 15 minuti della partita con la SPAL, non sapeva ch, poi le cose sono andate meglio per l'Avellino. Al termine della gara, terminata con un pareggio, si sono abbracciati come se avessero vinto il campionato. Io ottimista? Ci sono tanti motivi per esserlo, in primo luogo la serietà della squadra. La forza di questo gruppo è emerso in tanti frangenti, le prestazioni le valuto in maniera positiva. Siamo sempre stati equilibrati, anche nella prima parte del campionato, anche nei momenti di maggiore euforia predicavamo l’equilibrio e torniamo a farlo ora. C’è uno stimolo enorme in tutti noi nel fare sempre meglio, il presidente Setti ha stima nel mio lavoro e in quello dell’allenatore: siamo tutti insieme, compatti per il nostro obiettivo».
LA ROSA
«All’inizio nessuno ci indicava come la squadra in grado di ammazzare il campionato, l’allenatore è stato bravo perché ha plasmato una rosa competitiva, fatta da calciatori giovani con grandi margini di miglioramento e da altri, esperti e forti. Anche all’inizio ci sono stati momenti di difficoltà, a Salerno e Benevento - pur esprimendo un calcio molto bello - abbiamo portato a casa un solo punto. Siamo cresciuti grazie al lavoro di tutte le componenti, la forza del Club gialloblù sta proprio nella sua coesione. Io sono l’ultimo arrivato e ho beneficiato di tutta questa organizzazione. La retrocessione è sempre un momento non bello, quando sono arrivato il mio incarico è stato quello di creare una rosa competitiva mantenendo l’equilibrio societario. L’ho fatto con il giusto mix di esperti e giovani. Pazzini, Zaccagni, Cappelluzzo, Fares e tutti gli altri, ognuno può dare un valore aggiunto. Ad oggi siamo in linea con il progetto, siamo ancora in corsa per fare bene. Qualcuno diceva che non potessimo puntare su Franco Zuculini, adesso è diventato quasi fondamentale. Lo stesso discorso vale per tutti: Zaccagni, che le prime 6 giornate non aveva trovato nemmeno un minuto e ora sta vivendo una fase di crescita. Abbiamo puntato su ragazzi come Bessa, Valoti e Cappelluzzo, giusto per fare dei nomi, bisogna avere la bravura di saper leggere il momento, tutti possono fare la differenza e diventare determinanti, magari in momenti differenti. Ogni settimana questo si dimostra sul campo. Vedo questi calciatori allenarsi ogni giorno, conosco in loro valori umani e tecnici. Vincere è difficile per tutti, ciononostante serve la forza per andare oltre. Il mercato di gennaio? Ferrari ha già dimostrato di poterci dare una grande mano, forte della sua duttilità, è un calciatore forte. Bruno Zuculini, per forza e temperamento, è venuto a coprire il posto lasciato libero da Maresca, che ha qualità ma in materia di dinamismo poteva pagare la Serie B. Sicuramente ci manca qualche gol dagli esterni, da cui ci aspettiamo di più, ma c'è ancora tempo. Pazzini? E' il nostro campione, ha accettato questa sfida e sa che non è ancora vinta. A volte abbiamo usato le mezze ali per saltare l'uomo e creare superiorità numerica, questa soluzione è stata ideata per contrastare chi ci ha studiato per batterci. Il fatto che ci rispettino non può che confermare la bontà del nostro lavoro. Ho fiducia in questa rosa e nella squadra, tutti gli effettivi hanno come unico obiettivo quello di vincere e di dimostrare di voler portare la maglia del Verona in Serie A. Non siamo una squadra maliziata, questo è vero, ma una composta da professionisti con ottimi margini di crescita, non lasceremo nulla di intentato per raggiungere il nostro obiettivo».
TRASFERTE COMPLICATE, MA SEGNALI INCORAGGIANTI
«Un commento su Pecchia? Siamo tutti soddisfatti, per risultati e valorizzazione della rosa e sta facendo ciò che gli è stato chiesto. La sua posizione è solida, ogni allenatore è solo perché il suo operato si giudica in base ai risultati. Certo, si poteva fare qualcosa meglio, magari avremmo potuto avere qualche punto in più, ma questo fa parte del gioco. Le difficoltà in trasferta? Sono un dato oggettivo. Ad Ascoli e Spezia abbiamo fatto molti gol, giocando bene possiamo esprimere lo steso calcio, sta a noi rimboccarci le maniche e dare torto ai numeri. Contano solo i gol fatti e quelli subìti, sta a noi capire cosa abbiamo sbagliato e preparare le partite in maniera migliore. Dobbiamo imparare a reagire con le giuste tempistiche e andare avanti nonostante le insidie che abbiamo incontrato e che incontreremo. La nostra crescita passa anche dall’esprimerci meglio fuori casa e sono sicuro che la squadra lo farà molto presto, ho visto i segnali giusti. In trasferta si può e si deve fare meglio e questo Fabio lo sa meglio di chiunque altro. Quando ci sono degli errori e quando ci sono anche le maggiori possibilità di crescita».
IO E TONI
«Toni? La sua esperienza ci è tornata molto utile per analizzare ciò che è stato fatto negli scorsi anni, collaboriamo a stretto contatto dal primo giorno».
TIFOSI E ANTISTADIO
«Il confronto con i tifosi? La squadra ha voglia di smentire tutti e di dimostrare sul campo di tornare a meritare la stima e l'affetto del pubblico. Gli allenamenti all'Antistadio? Avremo voluto farne altri, ma le nostre attrezzature sono tutte a Peschiera. Son sono facili da organizzare, soprattutto nei giorni feriali. Ovviamente ci dispiace, ma se ci saranno altre occasioni...».
Peschiera: report seduta mattino
03/MARZO/2017 - 13:55
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla, esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto. Proseguono nel lavoro differenziato Pisano e Valoti.
Domani in programma una seduta mattutina a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 4 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 5 marzo: Brescia-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Progetto Scuola: a Legnago Badan e Guglielmelli tornano sui banchi
02/MARZO/2017 - 14:50
Legnago - Disciplina, sana alimentazione, impegno e soprattutto non accontentarsi mai: questi i consigli di Andrea Badan e Nicola Guglielmelli, rispettivamente difensore e centrocampista della Primavera dell’Hellas Verona, maestri per un giorno presso la scuola primaria 'Mater Amabilis' di Legnago. L'incontro rientra tra le tappe del Progetto Scuola 2016-17, promosso dal Settore Giovanile e dalla Scuola Calcio dell’Hellas Verona FC. Davanti ai quasi 120 bambini presenti in aula, i due giovani gialloblù hanno raccontato la loro passione per il calcio, l'importanza dello sport per crescere sani e forti e del duro lavoro, indispensabile trasformare i sogni in realtà.
I due 'Primavera' hanno raccontato della loro esperienza nel mondo del calcio che li ha portati ad approdare al Club gialloblù: dai primi calci al pallone, al sacrificio nell’allontanarsi dai propri affetti, ma anche le varie difficoltà incontrate, come nel caso di Guglielmelli, che dopo un grave problema di salute che lo ha portato lontano dal campo per molti mesi, non ha perso la passione per questo sport, tanto da rientrare con i suoi compagni e segnare il suo primo gol con la maglia gialloblù proprio nella scorsa gara casalinga contro la Sampdoria.
Tutto questo per rincorrere il sogno di esordire nella massima serie, perseguendo una vita divisa tra la passione per il calcio ed il dovere di terminare gli studi. Non sono mancate le domande su hobby, tempo libero e qualche curiosità sui temi da spogliatoio: foto e autografi di rito hanno coronato la giornata tra i banchi di scuola di Badan e Guglielmelli.
Peschiera: report seduta mattino
02/MARZO/2017 - 14:20
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento tecnico, possesso palla e partitella a campo ridotto. Pisano e Valoti proseguono il lavoro differenziato. I gialloblù, per preparare al meglio la sfida con il Brescia, saranno da oggi in ritiro all'Active Hotel di Peschiera.
Domani la squadra tornerà in campo per una seduta mattutina a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 3 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 5 marzo: Brescia-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
I fratelli Zuculini ospiti di Balkan Express
02/MARZO/2017 - 10:35
Verona - Un evento esclusivo, a due passi dalla sede gialloblù di via Francia. E' il Crowne Plaza la location dell'evento 'Ti vogliamo conoscere', avvenuto ieri sera e organizzato dall'Official Sponsor dell'Hellas Verona Balkan Express, importante Fly&Tour Operator internazionale. Veri protagonisti del meeting, infatti, un centinaio di agenti di viaggio, oltre a varie personalità dello spettacolo e dello sport veronese. Tra questi i fratelli Franco e Bruno Zuculini (nella foto, insieme al direttore generale di Balkan Express, Igor Asciutto), che hanno rappresentato la squadra gialloblù nella kermesse, portando i saluti di tutto il club, prima di fare rientro a casa attorno alle 20.30.
Le principali dichiarazioni del centrocampista Franco Zuculini, intervenuto a margine dell'evento: «Con la Ternana abbiamo trovato una vittoria che cercavamo da tempo, questo ci dà fiducia. Anche un evento come questo, come tutto ciò che è positivo, aiuta. Quello che non dobbiamo perdere è l'atteggiamento, non credo nella fortuna ma solo nel lavoro. Sono sicuro che se non molliamo mai, in allenamento e in partita, le vittorie continueranno ad arrivare. Condizione fisica? Molto bello giocare, allenarsi senza mai scendere in campo non piace a nessuno. Per fortuna non ho mai mollato e gli infortuni sono fastidiosi ma passano. Giocare con Bruno? Bellissimo, ci conosciamo bene e possiamo migliorare insieme. Devo ringraziare i miei compagni, perché mi lasciano esprimere il mio modo di essere in campo. Viene prima l'uomo del calciatore, e questo gruppo che nasce da lontano ha tutto per superare i tanti ostacoli. Brescia? Tutte le partite sono fondamentali, da giocare a mille, dando la stessa importanza a tutte le gare possiamo arrivare in fondo alla grande».
Comunicato medico: Pisano e Valoti
01/MARZO/2017 - 19:05
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che, in seguito al mancato miglioramento del quadro clinico, il calciatore Eros Pisano è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti clinico-diagnostici, guidati dal prof. Benazzo, che hanno evidenziato una distorsione tibio-tarsica di 2° grado alla caviglia sinistra. I tempi di recupero sono stimati in circa 10 giorni.
Mattia Valoti, a causa del persistere della borsite retrocalcaneare, sarà sottoposto a ulteriori e specifici approfondimenti clinico-diagnostici che verranno svolti nei prossimi giorni.
Peschiera: report seduta mattino e programma allenamenti
01/MARZO/2017 - 14:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi ha giocato contro la Ternana ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non è sceso in campo ha effettuato riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e partitella.
Domani la squadra tornerà in campo per una seduta mattutina a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 2 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 3 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 5 marzo: Brescia-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it