HELLAS VERONA 1-2 GUBBIO: Umbri corsari al 'Bentegodi' con gol di GOMEZ e SANDREANI (come all'andata), prima sconfitta dell'era MANDORLINI che insiste nell'equivoco tattico di PICHLMANN esterno ed uno sterile 4-3-3...
LE IMPRESSIONI
Prima sconfitta dall'avvento di MANDORLINI sulla pachina del club di via Torricelli ed è purtroppo un risultato meritato: il 4-3-3 è un approccio tattico evidentemente forzato sulle individualità dicui dispone il VERONA attuale e se è vero che LE NOCI ha dimostrato (non oggi purtroppo) di poter giocare come attaccante di supporto a sinistra è vero pure che il tecnico ex CLUJI continua ad insistere sull'equivoco PICHLMANN largo a destra.
L'austriaco, che per caratteristiche fisico-tecniche è pesante e macchinoso, non dispone dello spunto e della vivacità che gli necessiterebbero per giocare da esterno e soffre quando, continuamente lanciato sul fondo, non riesce a raggiungere i palloni e poi di buttarli in area dove FERRARI, oggi finalmente in (bel) gol, commette molti errori tecnici, non si fa rispettare dagli avversari, non crea varchi e viene continuamente 'beccato' dai tifosi...
Il VERONA perde un'altra buona occasione per agganciare il treno playoff e purtroppo non si vede come NAPOLI e TIBONI possano in qualche modo modificare le cose: perchè non tornare a giocare col trequartista e riportare PICHLMANN in area? Oppure (meglio) inserire due esterni di centrocampo in grado di fare un qualche cross per sfuttare l'austriaco e/o TIBONI?
Ai posteri l'ardua sentenza mentre a +2 dai playout e a -7 dai playoff appare nel futuro prossimo, grigia e gravosa come una nuvola carica di pioggia, un'altra stagione in C1...
HELLAS VERONA 1-2 GUBBIO
In barba ad 'entusiasmi' ed elucubrazioni varie dei tifosi, che si aspettavano almeno uno dei tre nuovi acquisti in campo, MANDORLINI spiazza tutti e punta su quello che aveva; avanti quindi col 4-3-1-2 con ABBATE schierato ancora a destra in attesa del recupero di CANGI e con VERGINI che sostituisce MAIETTA di fianco a CECCARELLI, 'solito' cetrocampo a tre con HALLFREDSSON-ESPOSITO-RUSSO e LE NOCI attaccante sinistro con FERRARI che torna dal primo minuto al centro e PICHLMANN a destra.
Il terzino PERETTI in tribuna con capitan GARZON e SELVA e TIBONI in panca insieme allo scalpitante NAPOLI e a MANCINI fermato da qualche problema in settimana.
Gli avversari, che arrivano al Bentegodi supportati da circa 500 tifosi eugubini, schierano dal primo minuto l'ex gialloblù GOMEZ TALEB vicecapocannoniere del Girone con 13 gol insieme a BORGHESI altro giovane interessante della compagine di TORRENTE che vede tra i suoi protagonisti anche capitan SANDREANI e gli ex GENOA BOISFER e RAGGIO GARIBALDI.
Il presidente MARTINELLI, dopo aver superato il difficile intervento chirurgico, torna al 'Binti' ad unire la gloriosa bandiera giallolù a quella dei butèi.
VERONA intraprendente ma lento e così tra errori (del fischiatissimo FERRARI sopratutto) e sciattaggini ecco arrivare il vantaggio del 'solito' GOMEZ TALEB bravo e lesto ad approffittare di una disattenzione di VERGINI e CECCARELLI.
Da questo momento, nel giro di 6 minuti, FERRARI si riscatta con una incredibile rovesciata ma la gioia del pareggio dura pochissimo perchè SANDREANI, come all'andata, riporta in vantaggio i bianchi direttamente da calcio di punizione.
Il problema è sempre quello: PICHLMANN a destra è praticamente inutile non essendo abbastanza veloce quando lanciato sul fondo, anche LE NOCI è abbastanza evanescente dalla parte opposta così come FERRARI al centro, i 3 attaccanti poi, paiono quasi estranei alla squadra staccati ed esclusi dalla manovra come sono; se a questo aggiungiamo una difesa non eccepibile appare chiaro come il VERONA di questi tempi abbia più di qualche difficoltà...
Nella seconda metà di gara, dopo circa un quarto d'ora, MANDORLINI cambia quasi completamente il fronte offensivo inserendo prima MANCINI e NAPOLI per RUSSO e PICHLMANN e poi anche LE NOCI per TIBONI ma il tema tattico della gara non cambia: l'HELLAS detiene un certo dominio territoriale (7 a 2 il conto dei corner per i veronesi) ma fa paradossalmente il gioco del GUBBIO che, sornione, attende gli scaligeri e riparte con fulminei contropiedi nei quali il VERONA rischia più volte di capitolare un'altra volta.
[DICONO] CECCARELLI «Gara mancata in pieno purtroppo, peccato perchè poteva rilanciae le nostre amnbizioni dopo che avevamo ritrovato continuità... Onestamente devo anche dire che oggi non si è meritato come altre volte quando abbiamo impegnato più volte il portiere avversario. Abbiamo sbagliato in occasione del loro primo gol quando GOMEZ andava marcato meglio poi abbiamo pareggiato ma il loro secondo gol ci ha tagliato le gambe e nonostante nel secondo tempo ci abbiamo provato in tutti i modi non siamo riusciti a raddrizzare la partita. Ora dobbiamo definitivamente guardarci dietro e combattere ogni gara di qui alla fine per non essere coinvolti nei playout» (RadioVerona)
FERRARI «Credo ancora ai playoff nonostante ci manchino parecchi punti... Dobbiamo certo stare attenti dietro ma dobbiamo pure continuare a crederci... Il mio gol aveva riaperto i giochi e poi purtroppo siamo stati puniti. Il Ferrari vero non s'era mai visto forse solo un po' oggi e devo continuare ad impegnarmi per far cambiare idea ai tifosi» (RadioVerona)
MANDORLINI «Siamo ormai costretti a giocare ogni gara come la partita della vita e della morte, purtroppo oggi dovevamo mettere anche un'energia nervosa che purtroppo non c'è stata. La squadra non mi è piaciuta nemmeno dal punto di vista caratteriale e nemmeno nell'intervallo ho visto negli occhi dei nostri quella carica, quell'adrenalina che ci serviva così gli avversari hanno avuto buon gioco aspettandoci e contrattaccando. Guardarci dietro? Lo dico dall'inizio... Aspettiamo i nuovi e pensiamo alla gara di Lunedì contro la Reggiana: nessuno ci aiuta, dobbiamo rimboccarci le maniche ed aiutarci da soli» (RadioVerona)
GIOCO PRONOSTICI:
Purtroppo l'avevo azzeccato 'stò risultato infausto interno ma la palma del migliore non mi gratifica per niente oggi... SANDRO sfigadòn con 2 punti.
In classifica generale ARK recupera 3 punti a POSE e si riporta a +5, io salgo al terzo posto (vertigini) e FEDE, ammonito per non partecipazione, rimane attardato...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino, Smarso (10)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose, Smarso (4)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Martino, Mister Loyal (7)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
[LE ALTRE DEL GIRONE]
Giornata pesante per i gialloblù che si vedono sopravanzati da quasi tutti quelli che aveva dietro eppure si poteva approfittare del mezzo passo falso interno della REGGIANA col COMO.
Colpo esterno del LUME a Ferrara, vincono SPEZIA, BASSANO, ALESSANDRIA, CREMONESE e SALERNITANA, pareggiano RAVENNA-SORRENTO e, appunto, REGGIANA-COMO.
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] FORMULA 1: Brutto incidente per KUBICA in una gara di rally, ora rischia una mano! SERIE A: BOLOGNA ok contro il CATANIA. MATRI non fallisce la seconda volta e contro il 'suo' CAGLIARI regala la vittoria alla JUVE. MILAN e LAZIO pareggiano ne approfitta il NAPOLI con uno splendido CAVANI, vince anche il PALERMO. 100° gol di DI NATALE e l'UDINESE batte una DORIA uscita evidentemente massacrata dalla perdita di CASSANO e PAZZINI. TENNIS FED CUP: Grande PENNETTA! L'ITALIA batte l'AUSTRALIA... RUGBY 6 NAZIONI: L'ITALIA sfiora la vittoria contro l'IRLANDA!
[RASSEGNA STAMPA]
DALLO SPOGLIATOIO Verona-Gubbio: Le voci dallo spogliatoio
18:22 del 06 febbraio
Il Verona ospita la capolista Gubbio cercando di riagganciare la zona play-off. Gli ospiti dimostrano subito la loro qualità e si portano in vantaggio con Gomez che di testa supera Rafael al 16'. E' immediata la reazione della squadra scaligera, che pareggia i conti con Ferrari appena un minuto dopo, ma il Gubbio rialza subito la testa e raddoppia al 21' con Sandreani, che realizza attraverso uno stupendo calcio di punizione. I padroni di casa risentono del contraccolpo psicologico e faticano a rendersi pericolosi nel gioco offensivo, Mandorlini prova ad inserire anche i neo acquisti Tiboni e Napoli, ma senza riuscire a trovare il goal. Il Gubbio difende bene la propria porta fino al triplice fischio finale, vince consolidando la prima posizione e lanciando un chiaro segnale alle inseguitrici. Verona che invece vede sempre più complicato l'inseguimento dei playoff e che subisce la prima sconfitta dell'era Mandorlini.
VERONA
L'allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: 'Qualche errore lo abbiamo fatto, non eravamo i soliti dal punto di vista nervoso. Abbiamo giocato comunque contro una grande squadra che è la prima in classifica. Ci è mancata la rabbia e la cattiveria che abbiamo avuto in altre occasioni, forse abbiamo pagato anche la condizione psicologica di dover vincere per inseguire'.
GUBBIO
L'allenatore del Gubbio, Romano Mengoni: 'Dobbiamo giocare per il primo posto, ormai è inutile nasconderlo. Le altre squadre non hanno ancora la nostra continuità e credo che le 15 vittorie siano la dimostrazione che ci vogliamo credere fino alla fine. Questa squadra continua a seguire la stessa linea di lavoro: tanto sacrificio, umiltà, disciplina, ognuno al proprio posto sono le regole fondamentali per poter vincere. L'ultimo quarto d’ora è stata una sofferenza viste soprattutto le qualità tecniche del Verona, ma non dimentichiamoci che siamo stati noi ad avere due occasioni importanti nel finale'.
Matteo Ambrosi
FONTE: CalcioMercato.com
Lunedì 07 Febbraio 2011 Tutti dietro la lavagna, si salva solo il contestato Ferrari
RAFAEL 5
Non arriva sulla punizione di Sandreani. Piazzato male.
ABBATE 5
Solo buona volontà. Qualità zero.
CECCARELLI 5
Si espone ad un paio di tremendi contropiedi. Non è quello della scorsa stagione.
VERGINI 5,5
Gomez gli sbuca alle spalle. Poi rimedia con chiusure efficaci.
SCAGLIA 5
Non spinge mai veramente.
RUSSO 5
Impacciato in fase difensiva, trova il passaggio per Ferrari. Troppo poco (dal 12’ st Mancini 6: quando entra si vede un piccolo miglioramento).
ESPOSITO 5
Sbaglia una quantità di palloni pari ai granelli di sabbia di una clessidra.
HALLFREDSSON 4,5
Un fantasma che passeggia al Bentegodi.
LE NOCI 5
Cambia fronte senza cambiare risultato: impalpabile (dal 24’ st Tiboni ng).
FERRARI 6
Gol da applausi dopo i fischi.
PICHLMANN 4
Sulla fascia destra non serve (dal 12’ st Napoli 6: cerca di vivacizzare un po’ la squadra. E in parte ci riesce). (G.Vig./ass)
Lunedì 07 Febbraio 2011 Chiudi Prima sconfitta di Mandorlini, il veronese Gomez esalta il Gubbio: play off a -7, play out a soli due punti
Hellas patatrac, addio ai sogni di gloria
di Gianluca Vighini
VERONA - Mandorlini non cerca alibi dopo la sconfitta con il Gubbio. Con un filo di voce in sala stampa il mister del Verona ha spiegato. «In queste 10 gare non eravamo noi. Prima della gara, durante e dal punto di vista nervoso, abbiamo giocato contro una buona squadra. Il modulo? Sì diciamo che abbiamo schierato i tre attaccanti in linea, ma dovevano muoversi molto di più. Napoli aveva avuto la febbre, Tiboni sapevamo che non aveva i 90 minuti. Eppure abbiamo raddrizzato la partita con Ferrari, anche se per lui non è facile giocare (fischiatissimo sin dall’inizio per uno stop sbagliato, ndr). Abbiamo preso gol su calcio piazzato. Qualcosa abbiamo pagato dal punto di vista nervoso. Ma c’era tanto tempo per rimediare. Purtroppo non eravamo noi, non c’era rabbia e determinazione».
Insomma. il Verona affonda. E ogni discorso su un possibile aggancio alla zona play off diventa un monologo degno di Zelig. In realtà l’Hellas non è neanche sceso in campo con il Gubbio. Timido e impacciato all’inizio, nonostante un Bentegodi straripante d’entusiasmo, gelato alla lettura delle formazioni, quando Mandorlini lascia in panchina Mancini, Napoli e Tiboni e schiera Ferrari centrale con Pichlmann e Le Noci ai lati.
La capolista passa al 15’ con il solito Gomez, (unica consolazione pensare che il giovane è di proprietà dell’Hellas). Incredibile la difesa del Verona che sembra di sale sul colpo di testa di Juanito. Eppure l’Hellas riesce a tornare in partita tre minuti dopo quando proprio Ferrari trova una girata fantastica. Al primo affondo, però il Gubbio rimette la freccia. La punizione di Sandreani lenta e con il contagiri sorprende Rafael, che non dà l’impressione di essere piazzato al meglio.
E adesso? Aggiunge Mandorlini con amarezza. «Quando sei di rincorsa devi rischiare, altrimenti non riesci a colmare il divario. Parlerò con i ragazzi perché qualcosa non ha funzionato a livello nervoso. Mancini o meno è la squadra che deve comunque fare di più. Anche se li abbiamo messi lì nell’ultima mezz’ora non siamo mai stati pericolosi. Se i punti sono questi, la classifica non può mentire. Anche se bisogna tenere presente che il Gubbio ha giocato più rilassato, mentre noi dobbiamo sempre pensare a non sbagliare. E questo alla fine ci può condizionare». Ma con la Reggiana, lunedì prossimo, non si può più sbagliare. (ass)
FONTE: Leggo.it
EDITORIALE TLP VISTO da GUFFANTI": il punto sulla giornata in 1^ Divisione
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese. Editorialista per TuttoLegaPro.com
07.02.2011 13:00 di Riccardo Guffanti
E sono quindici, con quella di ieri (22° giornata) con l'1-2 sul campo del Verona, le vittorie del Gubbio. Per la squadra di mister Torrente e il Diggì Gigi Simoni il dato diventa maggiormente significativo grazie anche al passo falso del Sorrento che era la squadra che più tallonava in classifica la squadra umbra. I campani hanno chiuso la gara con un pareggio per 2-2 sul campo del Ravenna, ora sono ben sette i punti che dividono le due squadre.
Venti sono state le reti in totale realizzate nel girone A, nessuna gara è terminata sullo zero-zero, è stato il primo turno dopo la chiusura del mercato riparatore di gennaio e dai risultati deduco anche se parzialmente che la squadra che più ne ha giovato è la Cremonese che vince per 2-1 su un forte Pavia (doppietta del neo acquisto Scaglia), 29 punti in classifica a sole quattro lunghezze dai playoff, ovviamente la prima uscita del dopo mercato non sorride invece al Verona che con la sesta sconfitta stagionale e visti i risultati delle altre si trova molto vicino alla zona a rischio e sinceramente pur mancando ancora diverse partite penso che gli obbiettivi di inizio stagione devono necessariamente modificare.
Pur cambiando molto a gennaio con diversi arrivi , non cambiano i risultati, negativi della Paganese, 1-0 nella trasferta di Alessandria, anche se il gol è arrivato allo scadere della gara e la prestazione è stata più che positiva, ma la posizione di classifica rimane delicatissima, quasi a far pensare che come per il primo posto non c'è quasi più corsa, lo stesso si potrebbe pensare che ciò vale in chiave opposta.
Ovviamente mi auguro di sbagliare, ma se così fosse il proseguo del campionato si giocherà sulla zona playoff e out e qui ne sono coinvolte tutte le squadre, lo dimostrano i risultati che ogni domenica modificano la classifica in modo sostanziale, nel recupero di sette giorni fa il Lumezzane visto contro la Salernitana è stato la brutta copia di quello che ieri ha espugnato il campo della Spal, 0-2, così accorcia verso l'alto l'Alessandria e la stessa Salernitana che in barba alla situazione societaria conferma il suo momento positivo, a singhiozzo le prove della Reggiana che gli costano l'uscita dalla zona nobile, 1-1 con il Como, e viene superata dal Bassano che a " fari spenti " si inserisce tra le grandi, 2-1 sul Monza e sono nove le vittorie per la squadra veneta, per ora il discorso fatto per la Reggiana vale anche per lo Spezia che vince 2-1 sull' AltoAdige ma saranno le prossime gare a poter confermare che, anche grazie agli ultimi interventi di mercato, si possa parlare di playoff, dietro continuano le difficoltà di Pergocrema e Monza e il rischio out diventa sempre più concreto, ma come detto essendo la classifica molto corto si continuerà a vederne delle belle.
Alle quindici del Gubbio risponde nel girone B la Nocerina con la sua quindicesima vittoria, 0-1 in trasferta sul Viareggio e in attesa del posticipo di stasera dell'AtleticoRoma con il Foligno, in caso di non vittoria della squadra romana, i punti di distacco possono diventare dai dieci agli undici, se così fosse vorrebbe dire che il girone B diventa a 17 squadre, con il primo posto già assegnato.
Dico questo anche in funzione della sconfitta del Benevento che perde nella trasferta di Siracusa,1-0, e diventa come una rinuncia a una rincorsa che sembrava dopo il girone di andata comunque ardua, ma in questo girone si stanno determinando delle spaccature di classifica importanti, sopratutto per la zona playoff e il mercato di gennaio ne è significativo, Benevento pur avendo perso, il Taranto che vedremo nell'altro postipo di stasera con l'Andria, hanno secondo me rafforzato i propri organici che consideravo comunque già importanti, con qualche incomodo come la Juve Stabia partita per un campionato tranquillo e ora in piena zona playoff , ieri 1-0 sul Pisa e sesto risultato utile consecutivo.
E dietro tutto sarà possibile, le squadre sono tutte vive, il Barletta espugna il campo del Foggia che inizia a pagare dazio per mancanza di equilibri, la Lucchese va a vincere per 2-4 sul campo del Cosenza e conferma di avere lasciato dietro alle sue spalle un lungo periodo negativo, anzi, con la vittoria di ieri si è andati vicini alla zona nobile della classifica. La Cavese ultima in classifica se la gioca alla pari e molto bene con la Ternana,1-1, tenendo vicino al rischio retrocessione più squadre e ovviamente questo non è cosa da poco.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [22^ giornata]
06.02.2011 16:29 di Valeria Debbia
La capolista Gubbio espugna il Bentegodi di Verona, mentre la Spal cade a Lumezzane. Beffa per la Paganese che perde ad Alessandria al 90'. Una doppietta di Scaglia regala la vittoria alla Cremonese contro il Pavia. Lo stesso succede a Bassano, dove Porchia permette ai padroni di casa di rimontare sul Monza. Il Sorrento pareggia a Ravenna così come la Reggiana con il Como.
Ferrari: "Abbiamo peccato di brillantezza"
06/02/2011 - 18:55 "La partita era stata giocata alla pari con gli avversari. Gara riacciuffata subito, che poteva essere gestita meglio"
VERONA - Sesta sconfitta in campionato per i gialloblù, superati al "Bentegodi" da un Gubbio che si è imposto grazie alle reti di Gomez e Sandreani. "Oggi abbiamo peccato di brillantezza in diversi elementi. Dispiace perchè nonostante ciò non avevamo demeritato, la partita era stata giocata alla pari con gli avversari. Gara riacciuffata subito, che poteva essere gestita meglio. Purtroppo abbiamo subìto poco dopo l'1-2, senza poi creare vere occasioni". Questa la prima analisi di Nicola Ferrari di fronte agli organi d'informazione.
"Non dobbiamo mollare niente, rimetterci in carreggiata ed andare avanti. Il potenziale di questa rosa si vede ad ogni allenamento. Ho giocato anche con altre squadre, il nostro valore non è uscito e per questo dobbiamo tirarlo fuori prima possibile", ha proseguito l'ex Pergocrema.
Inutile il primo gol siglato in campionato dall'attaccante: "Si tratta di una rete importante per me, speravo da tempo di andare a segno, resta il rammarico perchè non è servita per portare a casa punti. I fischi dagli spalti ci stanno, io cerco di concentrarmi solo su me stesso. Spero di fare bene per questa città e questi tifosi, perchè qui mi trovo benissimo".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Amareggiati per molti aspetti"
06/02/2011 - 18:55 "Abbiamo commesso degli errori, soprattutto sul primo gol. Tante cose non vanno come vorremmo. Nessuno ti dà una mano, dobbiamo aiutarci da soli"
VERONA - Contro la capolista l'Hellas Verona ha perso un importante treno per rimettersi in corsa per i play-off. Gomez e compagni hanno evidenziato alcuni limiti della formazione scaligera, come ammesso da mister Mandorlini dopo il fischio finale: "Ormai da ventidue partite i discorsi si ripetono, qualche verità c'è. Volevamo fare bene, molte volte succede di non riuscirci. Abbiamo commesso degli errori, soprattutto sul primo gol. La gara era stata rimessa in piedi, con molti minuti ancora da giocare".
Il tecnico romangolo ha notato l'assenza di alcuni segnali: "Non ho visto adrenalina, quella miccia necessaria per invertire la rotta. Avevo capito che sarebbe stata una giornata difficile, le situazioni possono cambiare in un verso o nell'altro. Abbiamo dato vita a mezzora di forcing, contro una squadra pronta a ripartire in contropiede. La scelta iniziale di Ferrari è stata dettata anche da questo, il Gubbio ti fa fare la partita per poi pressarti".
In sala stampa Ceccarelli e lo stesso ex Pergocrema sottolineano l'importanza di fare punti quanto prima: "L'ho sempre detto dall'inizio, indipendentemente dall'obiettivo. Siamo amareggiati per molti aspetti, tante cose non vanno come vorremmo. Nessuno ti dà una mano, dobbiamo aiutarci da soli".
Mancini e Napoli sono entrati nella ripresa, dopo qualche problema fisico negli ultimi giorni: "Hanno fatto quanto possibile, speriamo la loro condizione migliori la prossima settimana".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Gubbio 1-2, diretta web
06/02/2011 - 16:05 Gli ospiti passano con Gomez (16'), Ferrari risponde con una bella girata di destro in area. Al 21' Sandreani riporta in vantaggio gli umbri su punizione
VERONA - Dopo il turno di riposo osservato dal campionato di Prima Divisione l'Hellas ospita al "Bentegodi" la capolista Gubbio. Mandorlini schiera dal 1' Russo a centrocampo con Le Noci a sostegno di Pichlmann e Ferrari, Mancini in panchina coi nuovi arrivati Napoli e Tiboni. Lo squalificato Torrente, sostituito dal secondo Mengoni, si affida all'ex gialloblù Juanito Gomez (13 gol in questa stagione) a comporre il trio d'attacco con Galano e Donnarumma. Prima del fischio d'inizio del match i gialloblù hanno indossato una t-shirt con un messaggio dedicato al presidente Martinelli, tornato allo stadio dopo il delicato intervento a cui è stato sottoposto.
Al quarto d'ora Ferrari protegge palla in area ed appoggia per Hallfredsson, il cross dell'islandese è facile preda di Lamanna. Su ribaltamento di fronte (16') cross di Farina, Gomez mette in fondo al sacco con un colpo di testa. Pronta reazione della formazione scaligera con l'ex Pergocrema, che in girata di destro trafigge l'estremo difensore avversario da dentro l'area di rigore. Al 21' gli ospiti allungano con un calcio di punizione magistrale dal limite di Sandreani che scavalca la barriera e batte Rafael. Respinta ai sedici metri di Lamanna sugli sviluppi di un corner, Le Noci scocca il destro peccando di precisione (25').
Calcio di punizione dai venticinque metri di Le Noci (31'), palla di poco alta sopra la traversa. Al 39' cross dell'attaccante lombardo contrato dalla difesa, Esposito batte di sinistro al volo senza inquadrare lo specchio della porta. Calcio d'angolo di Hallfredsson (42'), velo di Russo, Pichlmann non riesce nel tap-in. Ferrari riceve palla sulla trequarti (44') e supera Bartolucci e Boisfer, il suo destro è centrale e debole.
Al 50' traversone di Hallfredsson, Pichlmann serve Le Noci, diagonale fuori misura dal limite dell'area. Galano ruba palla sulla sinistra ed arriva sul fondo (57'), bravo Vergini a chiudere l'esterno umbro. Le Noci dialoga con Napoli (61'), l'ex Crotone prova il destro, Lamanna controlla. Cross dalla sinistra di Scaglia (71'), Tiboni incorna in corsa ma la sfera termina a lato. Diagonale di Mancini dai venti metri (74'), il destro è però impreciso. Bella triangolazione Mancini-Abbate-Esposito al 76', destro da posizione defilata del regista respinto da Lamanna. Ghiotta occasione all'80' per Bazzoffia, che a tu per tu con Rafael manda fuori da pochi passi dopo un lancio dalle retrovie.
Arbitro: Aleandro Di Paolo (Sez. arbitrale di Avezzano)
Note. Ammoniti: Esposito, Ferrari, Hallfredsson, Sandreani, Mancini, Gomez. Espulsi: -. Recupero: 2'-0'. Spettatori: 11.491
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: Brutto incidente per KUBICA in una gara di rally, ora rischia una mano! SERIE A: BOLOGNA ok contro il CATANIA. MATRI non fallisce la seconda volta e contro il 'suo' CAGLIARI regala la vittoria alla JUVE. MILAN e LAZIO pareggiano ne approfitta il NAPOLI con uno splendido CAVANI, vince anche il PALERMO. 100° gol di DI NATALE e l'UDINESE batte una DORIA uscita evidentemente massacrata dalla perdita di CASSANO e PAZZINI. TENNIS FED CUP: Grande PENNETTA! L'ITALIA batte l'AUSTRALIA... RUGBY 6 NAZIONI: L'ITALIA sfiora la vittoria contro l'IRLANDA! RUGBY, ITALIA SCONFITTA. META DI MCLEAN -FOTO
Sabato 05 Febbraio 2011 - 17:50
ROMA - L'Italia è stata battuta dall'Irlanda per 13-11 nella prima partita del Sei Nazioni 2011 di rugby.
Italia-Irlanda 11-13 (6-3) in una partita del Sei Nazioni 2011. Italia: McLean, Masi, Canale, Sgarbi (30' st Garcia), Mi. Bergamasco, Burton (32' st Orquera), Gori (11' st Canavosio), Parisse, Zanni, Sole (11' st Bernabò), Geldenhuys, Dellapé (15' st Del Fava), Castrogiovanni, Ghiraldini (24' st Ongaro), Perugini (36' pt Lo Cicero, 1' st Perugini, 24' st Lo Cicero). All.: Mallett. Irlanda: Fitzgerald, McFadden, O'Driscoll, D'Arcy (37' st P. Wallace), Earls, Sexton (26' st O'Gara), O'Leary (24' st Reddan), O'Brien, D. Wallace, Leamy, O'Connell (34' st Cullen), O'Callaghan, Ross (37' st Court), Best (37' st Cronin), Healy. (19 Jennings). All.: Kidney. Arbitro: Poite (Francia) Marcatori: nel pt 7' Mi. Bergamasco calcio piazzato, 28' Sexton calcio piazzato, 40' Mi. Bergamasco calcio piazzato; nel st 4' O'Driscoll meta, trasformata Sexton, 36' McLean meta, 38' O'Gara drop. Espulsione temporanea (giallo): Leamy al 33' st Spettatori: 33.000.
BOLOGNA OK COL CATANIA: GOL DI PORTANOVA -VIDEO
Domenica 06 Febbraio 2011 - 14:30
BOLOGNA - L'anticipo delle 12 della 24esima giornata di campionato vede un Bologna che vince di misura sul Catania grazie alla rete di Portanova al 41' del primo tempo. Il Catania ha gioocato in dieci din dal 21' del primo tempo dopo l'espulsione di Alvarez per somma di ammonizioni.
UDINESE SPIETATA, DI NATALE FIRMA IL GOL N.100 -VIDEO
Sabato 05 Febbraio 2011 - 20:59
Ultimo aggiornamento: 21:05
UDINE - Riecco l'Udinese bella, spettacolare, spietata e vincente sospinta da «El Nino Maravilla» al suo rientro dopo un turno di stop per squalifica e, guarda caso, quando Sanchez non ha giocato, mercoledì contro il Bologna, i bianconeri non sono andati oltre il pari. Oggi non c'è stata storia, la Sampdoria nulla ha potuto contro i bianconeri, oltretutto i liguri hanno giocato male, inesistenti nel primo tempo e ora Mimmo Di Carlo è a rischio esonero. Sanchez è stato il grande protagonista del primo tempo, ha segnato e ha fatto segnare, mandando sistematicamente in tilt il sistema difensivo predisposto da Di Carlo. I difensori doriani le hanno provate tutte per fermarlo, ricorrendo anche al gioco duro (Lucchini e Volta sono stati ammoniti), ma invano. L'attaccante sudamericano ha dato una spinta poderosa ai suoi, dal suo piede sono nate le azioni più belle e il secondo gol, quello di Totò Di Natale, il numero 100 in campionato con la maglia dell'Udinese da parte del capitano bianconero, è merito quasi tutto suo: Sanchez è partito dalla propria metà campo palla al piede, inutilmente rincorso da Koman e Tissone, poi, dieci metri fuori dall'area, ha pescato Di Natale con il più pregevole degli assist e il bomber, a tu per tu con Curci, non ha avuto difficoltà a trafiggerlo di sinistro, mandando in estasi il pubblico che ha voluto tributargli un applauso durato un paio di minuti per il traguardo conseguito.
MILAN E LAZIO FRENANO. NAPOLI E PALERMO IN VOLO.
Domenica 06 Febbraio 2011 - 17:11
Ultimo aggiornamento: 17:15
Il Napoli trainato da Cavani annienta il Cesena: 2-0, in gol anche Sosa su assist di Mascara. Il Milan si accontenta di un pari in casa con il Genoa. Anche la Lazio pareggia con il Chievo e il Parma con la Fiorentina. Inarrestabile il Palermo che batte il Lecce per 4-2. Bari sconfitto a Brescia.
La Lazio frena, il Palermo vola e sogna la Champions. La corsa all'Europa che conta diventa sempre più affollata dopo i risultati del 24° turno. I biancocelesti steccano all'Olimpico contro il Chievo e non vanno oltre l'1-1 casalingo. Con 42 punti, la formazione di Reja deve cominciare a guardare nello specchietto retrovisore. Il vantaggio di Hernanes, a segno con una strepitosa punizione al 48' del primo tempo, viene vanificato al 64' da Cesar abile a insaccare sul corner proveniente da destra. La Lazio perde la chance di rimanere agganciata alle zone altissime della classifica e ora deve fare i conti con una concorrenza sempre più temibile. Avanzano in tanti, a cominciare dal Palermo che passa per 4-2 a Lecce con una pirotecnica ripresa. I rosanero, ora a quota 40 punti, devono inseguire per due volte: i pugliesi vanno avanti con Giacomazzi (17') e Jeda (50') ma si sbriciolano dopo un'ora di gioco. Al primo pareggio di Miccoli (47'), il Palermo fa seguire una micidiale raffica nella ripresa: Pastore (57'), Hernandez (60') e Ilicic (17') imbucano a ripetizione e fanno calare il sipario sulla sfida.
CAGLIARI, BEFFA MATRI VIDEO DOPPIETTA DELL'EX, JUVE OK
Domenica 06 Febbraio 2011 - 12:37
CAGLIARI - Dopo due sconfitte consecutive, la Juventus risorge al Sant'Elia grazie ai gol di quell'attaccante che sino a una settimana fa era abituato a segnare in questo stadio: Alessandro Matri, autore di una doppietta, proprio come sei giorni fa, con la maglia rossoblù, al Bari. Davanti ai suoi ex tifosi, che lo hanno fischiato sonoramente per tutta la partita, Matri ha dimostrato quanto il calcio possa essere crudele. E spietato. Una ferita aperta, per i tifosi sardi, la sua improvvisa partenza nell'ultimo giorno del mercato. E lui, dopo aver fallito due palle gol all'esordio a Palermo, stavolta non ha sbagliato, battendo il suo ex compagno Agazzi con un gol per tempo. E nel finale è arrivato pure il sigillo del rientrante Luca Toni, autore di uno splendido gol di testa, imbeccato da un altro neo-entrato, Alessandro Del Piero, alla sua 444/a partita in bianconero.
PENNETTA SHOW IN FED CUP: ITALIA BATTE AUSTRALIA VIDEO
Domenica 06 Febbraio 2011 - 11:12
ROMA - Flavia Pennetta ha battuto l'australiana Jarmila Groth 6-3 6-2 nel quarto singolare di Australia-Italia, primo turno della Fed Cup. La gara si è tenuta al 'Domain Tennis Centrè di Hobart, in Tasmania (Australia). L'Italia supera così il primo turno con il risultato di 3-1. In precedenza Francesca Schiavone aveva sconfitto l'australiana Samantha Stosur (n.5 al mondo) 7-6 3-6 7-5.
L'IMPRESA ITALIANA Nuova impresa delle azzurre del tennis in Fed Cup. L'Italia ha battuto l'Australia 4-1 nella sfida giocata al Domain Tennis Centre di Hobart (su cemento), in Tasmania, e valida per il primo turno del Gruppo mondiale e accede così alla semifinale. Francesca Schiavone ha sconfitto Samantha Stosur 7-6 (7-1) 3-6 7-5 in due ore e 44 minuti, quindi Flavia Pennetta ha superato Jarmila Groth 6-3 6-2. Infine la vittoria nel doppio: Sara Errani e Roberta Vinci si sono imposte su Anastasia Rodionova e Rennae Stubbs per 2-6 7-6 (7-1) 6-4 dopo aver annullato alle avversarie anche un match point nel secondo set. Per la Vinci si Š trattato della 16esima vittoria consecutive in doppio. In semifinale, il 16 e 17 aprile, l'Italia affronter… la vincente di Russia-Francia. Con le russe si giocherebbe in trasferta, con le francesi in casa.
F1, KUBICA SOTTO I FERRI: MANO A RISCHIO -FOTO/VIDEO
Domenica 06 Febbraio 2011 - 17:14
GENOVA - La cuspide di un guard rail sul tracciato di Testico del rally Ronde di Andora (Savona) ha interrotto la corsa del giovane pilota di Formula uno Robert Kubica. L'incidente è avvenuto stamani alle 8,30. Il pilota è stato estratto dall'abitacolo della sua Skoda cosciente ma con alcune fratture molto gravi e con un elicottero dei vigili del fuoco è stato trasferito all'ospedale santa Corona di Pietra Ligure dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per la riduzione delle fratture e di una vasta emorragia interna. All'ospedale si è recato il responsabile medico del team di Kubica dottor Ceccarelli e anche l'esperto di chirurgia della mano dell'ospedale di Savona Rossello. La mano destra del pilota infatti è molto compromessa. I carabinieri intanto stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente e hanno sequestrato la macchina per verificare se ci siano stati problemi meccanici. Intanto, sono state raccolte le prime testimonianze del pubblico e dello stesso navigatore del pilota, Jacub Gerber che è rimasto illeso. Secondo quanto appreso, Kubica ha affrontato una curva a velocità elevata all'altezza di un bivio segnalato da un guard rail. Forse per l'asfalto reso viscido dalla gelata notturna o forse per un'irregolarità del sito stradale la Skoda ha sbandato e la sua traiettoria ha subito una deviazione di circa 80 gradi a destra. L'auto ha colpito la cuspide del guard rail che ha sfondato la portiera del pilota e ha piegato i piantoni del roll-bar. L'auto ha terminato la sua corsa contro il muro della chiesetta del paese. Kubica è rimasto incastrato nell'abitacolo mentre Gerber, illeso, è subito sceso e ha chiamato i soccorsi. In pochi minuti sul posto è arrivato il 118 e i vigili del fuoco che hanno estratto il pilota, ancora cosciente dall'abitacolo. L'elicottero del 115 ha trasferito Kubica all'ospedale di santa Corona dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per la riduzione delle fratture e per la coagulazione dell'emorragia interna. L'intervento è ancora in corso: in sala operatoria, oltre ai chirurghi del Santa Corona è presente anche il dottor Ceccarelli, capo del team medico della scuderia di Kubica e il professor Igor Rossello, esperto di chirurgia della mano.
FONTE: Leggo.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.