'PARADOSSO' HELLAS VERONA: Mercato estivo come da tempo non se ne vedevano, direttore sportivo osannato dopo i 'colpacci' DI GENNARO e DALLA BONA (cilegina sulla torta se mai la vedremo all'opera), squadra prima in classifica ininterrottamente dalla nona giornata ad oggi, a lungo miglior difesa dei campionati professionistici, record di imbattibilità in trasferta durato più di un anno dal 22° Marzo 2009 (ultima sconfitta lontano dal 'Binti' il 1° Marzo 2009 in occasione di RAVENNA 2-0 VERONA) al 3 Aprile scorso (REAL MARCIANISE 1-0 VERONA) e record porta imbattuta ancora in trasferta dal 26 Aprile 2009 (LEGNANO 5-0 VERONA) al 14 Marzo 2010 (PESCINA VdG 1-1 VERONA) eppure la piazza è in fermento e, dopo una settimana piuttosto turbolenta, è scoppiata la contestazione contro i gialloblù 'rei' di aver ottenuto solo un pareggio contro il PESCARA ma sopratutto di essersi fatti raggiungere in testa alla classifica dal (sorprendente) PORTOSUMMAGA.
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
31^
SPAL
Foggia
Reggiana
PESCARA
32^
Taranto
POTENZA
FOGGIA
Spal
33^
RIMINI
Cosenza
Potenza
PESCINA VdG
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
Da più parti viene chiesta la testa di REMONDINA, dimenticando che, pur non essendo un 'fenomeno', è arrivato a pochi punti dai playoff nella stagione 2008-2009 con una squadra giovanissima costruita praticamente a costo 0 mentre in questa stagione, pur con tutti i suoi limiti (veri o presunti tali) ha condotto l'HELLAS in testa alla classifica dal 18 Ottobre ad oggi. In campo poi, gira e rigira, ci vanno i giocatori e, se anche i MOURINHO, i CAPELLO, i RANIERI ed i PRANDELLI non incidono a mio avviso più del 10% (nel bene e nel male) capirete bene chi sono secondo me i maggiori responsabili dello scialaquo dei 'famosi' (o famigerati?) 7 punti di vantaggio...
Beninteso: sono fermamente convinto che nessun atleta (calciatori compresi) competa per perdere o pareggiare ('tramaci' esclusi) ma, anche se ti chiami MESSI o RONALDO ed il fisico non obbedisce a quello che la testa ti suggerisce, sono altresì sicuro che i risultati che ottieni saranno sempre non all'altezza... E qui arriviamo al tasto (dolentissimo) della condizione fisica: è chiarissima la difficoltà dei gialloblù al cospetto degli avversari anche meno dotati tecnicamente, gli altri arrivano sempre primi sulla palla e, quando la perdono, hanno ancora fiato ed ardore agonistico sufficiente a recuperarla!
Quindi il responsabile di tutto è MAZZURANA?
Non credo... O comunque non solo: La tabella degli allenamenti con le curve di rendimento fisico è studiata a tavolino ad inizio stagione per ogni singolo giocatore ed è frutto del lavoro di molte teste a seconda dell'obiettivo che si cerca di ottenere!
Certo che, se non s'inverte la tendenza, pure i playoff potrebbero diventare a rischio ma la contestazione (dalla quale va escluso il sasso sul pulmann che poteva uccidere il massaggiatore VENTURELLI e che va considerato per ciò che realmente è: un fatto di criminalità comune, non certo una estemporanea intemperanza di pseudotifosi), per certi versi capibile, serve solo a placare gli animi di chi la mette in atto, non certo ad aiutare una squadra sotto pressione da sempre che in questo momento avrebbe invece bisogno di serenità e risorse fisiche ma mentre per la prima basta un ritiro (o due) per le seconde la questione è molto più complicata...
Radiografia del Gol gialloblù 2009/2010
Giocatore
Amic.
Coppa
Camp.
Tot.
CECCARELLI
2
-
6
8
RANTIER
6
2
5
13
SELVA
4
2
5
11
BERRETTONI
10
2
3
15
COLOMBO
6
2
3
11
FARIAS
8
2
2
12
CIOTOLA
18
-
2
20
DI GENNARO
7
-
2
9
PENSALFINI
2
-
2
4
RUSSO
1
-
2
3
ANSELMI
1
-
1
2
CANGI
1
-
1
2
GOMEZ TALEB
2
3
-
5
GARZON
3
1
-
4
MASSONI
-
1
-
1
BURATO
2
-
-
2
DIANDA
1
-
-
1
SIBILANO
1
-
-
1
SCAPINI
1
-
-
1
VIVIANI
1
-
-
1
GUCCIONE
1
-
-
1
[DICONO]
Il terzino CANGI analizza l'incontro col PESCARA «Abbiamo tenuto testa ad un'ottima squadra, che vantava idee di gioco ed ha avuto occasioni nitide all'inizio. Nella ripresa qualche spunto in più ci avrebbe permesso di portare a casa la partita. Guai a concedere occasioni e dimenticare che siamo in testa. Sono ottimista relativamente al pari con la formazione di Di Francesco. Era il momento più delicato, la reazione è stata buona. Mi è dispiaciuto sentire i fischi del pubblico, opposti agli applausi pescaresi. Facciamoci forza con la gente che ci ama, per non rischiare di sciupare tutto»... Poi invita alla calma: «La scorsa settimana è stata molto difficile, siamo arrivati al match con molta tensione. Come detto da Bonato siamo ancora primi, la possibilità di giocarsi il campionato è nelle nostre mani. Nessuno si aspettava di incontrare difficoltà come quelle attuali, ma ora che si sono verificate serve l'unione di società, squadra ed ambiente circostante. Con l'astio non si va da nessuna parte. Dobbiamo lavorare tranquilli, cercando di arrivare all'obiettivo. Se il traguardo non verrà raggiunto la contestazione sarà giusta, sempre nei limiti della civiltà» (HellasVerona.it)
Il diesse BONATO tra paura e amarezza «Questo clima non mi piace. Così non si va in serie B. Si è sfiorata la tragedia, il nostro bus è stato colpito da una pietra. Chi ha tirato il sasso dal cavalcavia non è un tifoso dell'Hellas...» Una domenica amara per i gialloblù. Dopo il sasso sul pullman che ha danneggiato il parabrezza, l'incidente dove ha perso la vita Mirko Campagnari, il tifoso del Verona morto in tangenziale tornando a casa dopo la partita. «Vedere quel ragazzo a terra, con la sciarpa gialloblù al collo, ci ha dato tanta tristezza un altro colpo basso per il nostro morale, ci sentiamo molto vicini alla famiglia del nostro tifoso»... Poi si sofferma sulle ultime prestazioni dei gialloblù: «Sì, è vero, abbiamo dilapidato cinque o sei punti di vantaggio ma adesso non dobbiamo più guardare indietro. Bisogna spostare l'attenzione in avanti. Ci sono quattro partite da giocare, con il Pescara ho visto un piccolo passo in avanti, dobbiamo continuare su questo strada con la Spal, il Taranto, il Rimini. Non dimentichiamo che abbiamo lo scontro diretto in casa con il Portogruaro. Possiamo farcela. Il tifoso non deve aver paura di non arrivare al traguardo, deve avere la voglia di centrare l'obiettivo, questa è la filosofia giusta per crescere tutti insieme» (LArena.it)
BERRETTONI inquadra l'obiettivo: «In queste quattro partite che mancano al termine della stagione ci giochiamo tutto, la squadra ha le potenzialità sia fisiche che morali per centrare il successo in campionato, la situazione psicologica è decisamente migliore rispetto agli ultimi tempi, ci sono le qualità per vincere ogni match.» Ma che cosa sta succedendo alla squadra e sopratutto come si esce da questo brutto periodo? «Si è verificata un'involuzione soprattutto dal punto di vista del gioco. Dai momenti come questo si esce soltanto col lavoro, siamo insieme dal 15 luglio e bisogna continuare con compattezza.» E contro la SPAL? «Importante metterci lo stesso spirito, migliorando come gioco. Possiamo vincere contro chiunque, ho scommesso sulla promozione di questa squadra già il 15 giugno, quando ho firmato. Figuriamoci da primo in classifica a quattro gare dalla fine» (HellasVerona.it)
Anche il presidente MARTINELLI condanna l'insano gesto del lancio di un sasso dal cavalcavia che poteva costare carissimo a Bepo VENTURELLI, il massaggiatore dei gialloblù: «Abbiamo sentito un gran botto abbiamo visto il parabrezza scheggiarsi e sentito alcuni frantumi di vetro. È stato un attimo, abbiamo guardato in alto, sopra il cavalcavia, c'era un po' di gente ma non posso sapere se quella pietra è stata lanciata da un tifoso o da qualcun altro. Capisco la contestazione, ma arrivare a tanto va oltre ogni limite. Siamo ancora in corsa per vincere il torneo e vogliamo farcela. Remondina è confermato al cento per cento» (DNews.eu)
Flavio TOSI, il sindaco di Verona, cerca di rasserenare il clima andando a trovare i gialloblù in allenamento
«Sono venuto qui per far sentire la vicinanza del Sindaco, dell'Assessore Sboarina, oggi impegnato a Roma, e di tutta la città. Quello che stanno facendo Martinelli, il mister e la squadra è motivo d'orgoglio per Verona. Siamo primi, l'Hellas è di gran lunga la squadra più forte del girone, essere ottimisti e fiduciosi è d'obbligo, al di là del risultato. La solidarietà della città era doverosa, non è ammissibile un gesto di violenza in un contesto come quello attuale. Era importante far capire ai ragazzi che sono i migliori, andiamo avanti assieme fino alla promozione», poi si sofferma sull'episodio del sasso gettato dal cavalcavia contro il bus della squadra scaligera: «L'autore di quel gesto è un criminale, il rischio era altissimo visto il numero di persone a bordo del pullman. Non si tratta di un tifoso, speriamo venga individuato. La contestazione è legittima, comportarsi in questo modo assolutamente no» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS]
Altri € 5.000,00 di multa all'HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni; gli stessi intonavano cori inneggianti alla discriminazione territoriale verso l'opposta tifoseria. SQUALIFICA DI UNA GIORNATA PER COMAZZI causa recidività in ammonizioni (4 gialli per lui), in diffida BERRETTONI, alla SPAL Domenica prossima mancherà il difensore CABECCIA anche lui fermato dal giudice sportivo per doppia ammonizione causa condotta scorretta verso un avversario. Si sono rivisti al lavoro in biancazzurro anche BAZZANI e VALTULINA, che non avevano preso parte alla trasferta di Lanciano per alcuni problemi fisici. DISORDINI VERONA-PESCARA: Arrestati 5 tifosi abruzzesi. PROGETTO 'NUOVO BINTI': Presentato ieri a Roma dall'assessore allo sport del comune di Verona Sboarina il progetto per il nuovo stadio con la sistemazione e l’ammodernamento del 'Binti'
[IN BREVE] UN SASSO HA COLPITO IL PULMANN SUL QUALE VIAGGIAVA L'HELLAS DOPO LA PARTITA, SFIORATA LA TRAGEDIA! Ma quella non è contestazione, è delinquenza comune mascherata sotto l'aspetto del tifo... MOTOMONDIALE: Pronti via ed è subito VALENTINO! GOLF: Ad Augusta il ritorno di WOODS ma vince MICKELSON. L'asso di colore non ci stà e critica sè stesso... BASKET NBA: RAPTORS 'sottoterra', playoff lontani. CALCIO&STRANEZZE: Tifosi delusi fanno causa ai dirigenti! Succede in casa JUVE... ATLETICA: La 'Milano Marathon' va a al keniano KIPCHUMBA. SUPERBIKE: Continua la rimonta di Max BIAGGI ora a -18 dalla testa della classifica... MOTOMONDIALE: VALEROSSI l'incontentabile! Contento per la vittoria in Qatar ma - afferma - non siamo ancora all'altezza di DUCATI e HONDA... CICLISMO: Lo svizzero CANCELLARA re del pavè! Dopo il 'Fiandre' vince anche la Parigi-Roubaix. MOGGI BIS: Si riapre un processo, quello a 'Calciopoli', che speravamo chiuso per sempre e l'ex dirigente delle 'zebre' cala quello che sembra il suo asso nella manica ovvero 'Tutti colpevoli = Nessun colpevole!'... Ma non ce n'eravamo liberati? PORTOSUMMAGA: Clima entusiasta e tifosi in fibrillazione per il big match del 'Bentegodi' contro l'HELLAS, già pronti tre pulma per la trasferta a Verona. CALCIO INGLESE: Mister CAPELLO allena i suoi all'ipossia d'altura mediante tende speciali... Nel frattempo il CHELSEA liquida il BOLTON ed allontana i 'red devils' in classifica... CALCIO&ESONERI: Salta ALLEGRI a CAGLIARI; un vero e proprio fulmine a ciel sereno per l'allenatore più bravo della scorsa stagione!
GIOCO PRONOSTICI:
Nella Domenica forse più amara del campionato la spunta Bruni che con 8 punti è campione di giornata, bravi anche Pose secondo e Black terzo. Sfigadoni oltre a me anche Gede e Lucky. Ammoniti Barnaba e Bridget che non hanno giocato.
In classifica generale e sempre lassù Martino che però oggi cede un punticino all'immediato inseguitore Mister Loyal e addirittura 4 punti a Pose!
13/apr/2010 09.35.00 Il Punto sulla Prima Divisione, Gir. B. – Il Portogruaro primo in classifica, agguantato il Verona!
Il Rimini sbanca Cosenza e si affaccia in zona play off.
Missione compiuta! Il Portogruaro di Mister Calori espugna lo Iacovone e, approfittando del pareggio interno del Verona, lo raggiunge a quota 51 in testa alla classifica. Taranto che perde l'ultima occasione per tentare la scalata ai play off e che perde anche la faccia subendo la contestazione dei tifosi mentre il Presidente D'Addario non sa piu' che pesci prendere e sta meditando l'ennesino ribaltone tecnico, anche se a questo punto servirebbe a ben poco. Pugliesi che passano in vantaggio con Prosperi ma che subiscono la rimonta veneta con i gol di Marchi e Cunico. Dopo ventiquattro giornate il Verona aveva sette punti di vantaggio sulla seconda; vantaggio depauperato nel giro di sei giornate e adesso le cose per la squadra di Remondina si complicano maledettamente e quella B che fino a poche settimane fa era ad un passo, torna in discussione. Esce tra i fischi del Bentegodi la squadra gialloblu’ che non va oltre lo zero a zero con un Pescara ben messo in campo da Eusebio Di Francesco e che rimane in lizza per la prima piazza avendo solo due punti di svantaggio sulla coppia di testa.
Torna alla vittoria al Giglio la Reggiana che batte piu' agevolmente dell'uno a zero finale (gol di Saverino) un Giulianova inconcludente che, con la vittoria del Potenza, viene a trovarsi in ultima posizione, anche se non rischia la retrocessione diretta per le note vicende della squadra di Capuano. La Ternana fa il colpaccio a Ravenna blindando i play off tornando alla vittoria dopo quattro pareggi ed una sconfitta e costringendo la squadra di Soda a rimandare al prossimo anno il tentativo di riconquista della B ma soprattutto a doversi guardare alle spalle dato che la salvezza è ancora tutta da conquistare. L'avvento di Glerean sulla panchina del Cosenza non porta i benefici auspicati dalla società; netta sconfitta interna, contestazione dei tifosi e zona play off che si allontana inesorabilmente. Fa il colpaccio un ritrovato Rimini che, grazie alle ultime prestazioni aggancia il quinto posto e si ripropone come una autorevole candidata alla B. Il solito Lanciano formato casalingo che non è nemmeno lontano parente di quella squadra che fuori casa viaggia a ritmi alti.
La Spal fa un figurone in terra abruzzese e, dopo essere passata in svantaggio con un gol del rossonero Sansone, reagisce e vince per tre a uno grazie alle reti di Cipriani, Rossi e Smit. Il Marcianise vince una importantissimo spareggio salvezza andando ad espugnare il campo dell'Andria che, con questa sconfitta viene a trovarsi in zona play out. E' di Tedesco il gol vittoria della formazione casertana. Altro spareggio salvezza allo Zaccheria dove il Foggia batte nettamente il Pescina alimentando le speranze di evitare i play out. Per la formazione abruzzese la sconfitta equivale alla quasi certezza di dover disputare gli spareggi. Burzigotti e Colomba per il due a zero finale a favore dei pugliesi. Orgoglio Potenza! Nonostante la retrocessione ormai decisa a tavolino, la squadra di Eziolino Capuano dà una lezione di dignità vincendo l'incontro con la Cavese che, sicuramente, non si aspettava una avversaria cosi' agguerrita e motivata. Soddisfazione, magari magra, quella dei tifosi potentini che vedono la propria squadra non piu' ultima della classe.
Domenica prossima le due capolista avranno partite che, prese con la dovuta concentrazione, le vedono favorite; il Verona andrà a fare visita ad una Spal che sta conquistando una tranquilla salvezza. Il Portogruaro sfiderà sul terreno amico il Foggia, quart'ultimo in classifica. Sfida play off all'Adriatico tra il Pescara e la Reggiana; due formazioni che promettono spettacolo. Il Rimini, affrontando il Potenza, avra' la possibilità, in caso di successo, di consolidare i play off.
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Mercoledì 14 Aprile 2010
Hellas/Patròn Martinelli tra crisi, contestazione e clima pesante: «Dobbiamo reagire subito» «Sono deluso, ma andremo in B»
di Gianluca Vighini
VERONA - Deluso, amareggiato, ma non abbattuto. «Quello che è successo, non sta né in cielo, né in terra». Giovanni Martinelli, presidente dell’Hellas, però non ha alzato bandiera bianca. «In fondo li capisco. A parte il gesto del sasso, i tifosi non ne possono più di questa categoria. Hanno masticato amaro per tanti anni e ora hanno paura che l’obiettivo possa sfuggirci. Ma è proprio questo il momento di stringerci vicino alla squadra. Dopo la trasferta con la Spal che dobbiamo vincere, arriva il Taranto. E io voglio nuovamente vedere lo stadio Bentegodi pieno come contro il Pescara».
La carica. «Io ci credo e tutti dobbiamo crederci - spiega il patròn del Verona - non possiamo respirare questo clima di rassegnazione quando siamo ancora primi e pienamente in corsa. Questa squadra ha tutte le carte in regola per salire di categoria. Alla fine in B ci andremo. Ne sono sicuro». Ripresa con il sindaco. Ieri la squadra si è ritrovata a Sandrà. C’erano moltissimi tifosi, ma nessuna contestazione nonostante una precauzionale presenza delle forze dell’ordine. E con i tifosi è arrivato anche il sindaco di Verona Flavio Tosi che ha salutato la squadra negli spogliatoi, accompagnato dall’eurodeputato Lorenzo Fontana, anche lui grande tifoso dell’Hellas. «Il gesto che ha compiuto quel deficiente non merita nemmeno un commento. Spero che questo delinquente vada in galera e subito» ha detto il sindaco. Che poi ha voluto dare fiducia alla squadra. «Dobbiamo dire grazie a questa società che ha salvato il Verona e fatto una squadra molto forte. Siccome siamo molto forti io credo che andremo in B. Ho comunque detto ai ragazzi che noi gli siamo grati». «A parte l’appannamento - ha invece aggiunto Fontana - questa squadra ha tutto per salire di categoria. Ma ne deve essere veramente convinta». (ass)
Mercoledì 14 Aprile 2010 Fumogeni e cori contro i pescaresi: 5.000 di multa
VERONA - La gara con il Pescara costata alla società anche cinquemila euro di multa. Ieri infatti il giudice sportivo ha punito il Verona perché «propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore due fumogeni; gli stessi intonavano cori inneggianti alla discriminazione territoriale verso l’opposta tifoseria». Com’era prevedibile è stato invece squalificato per una giornata Comazzi che era stato ammonito ed era in diffida. Mentre dovrebbe rientrare Anselmi.
Ferrara off limits. Non è una novità: trasferta vietata dal Casms per i tifosi gialloblù, che non potranno seguire Ceccarelli e compagni per la sfida in terra emiliana contro la Spal. Nel frattempo la Digos sta lavorando per arrivare all’esecutore del lancio del sasso contro il pullmann dell’Hellas, avvenuto domenica nelle vicinanze del Bentegodi. Ieri allenamento differenziato per Bertolucci e Ciotola, riposo per Colombo, mentre Rantier si è sottoposto solo a delle terapie. (G.Vig./ass)
Mercoledì 14 Aprile 2010
Il progetto ieri a Roma Il Bentegodi si rifà il look in vista dell’Europeo 2016
di Lillo Aldegheri
VERONA - L’assessore comunale allo Sport, Federico Sboarina, ha partecipato ieri a Roma alla presentazione della candidatura italiana agli Europei di calcio 2016, assieme alle altre 11 città che potrebbero ospitare le partite della manifestazione. Verona ha presentato da tempo, in vista dell’appuntamento, il progetto per il nuovo stadio con la sistemazione e l’ammodernamento del Bentegodi, che dovrebbe cambiare radicalmente aspetto.
Tra le novità previste, l’eliminazione della pista d’atletica, il rifacimento completo del terreno di gioco (mezzo metro più in basso di quello attuale, per migliorare la visibilità) nuovi spazi per accogliere i tifosi ospiti, il miglioramento delle tribune centrali alcune delle quali diverrebbero dei veri e propri “salottini”. All’esterno il Bentegodi sarebbe “chiuso” con vetrate al posto degli arcovoli attuali, con la possibilità di ospitare negozi, bar e ristoranti. Il costo complessivo dei lavori sarebbe di circa 40 milioni di euro.
Sboarina si è detto ottimista sulla possibilità che l’Italia venga designata anche se, ha ricordato, le controproposte di Turchia e Francia sono forti. La decisione definitiva verrà presa dalla UEFA il prossimo 28 maggio. (ass)
Martedì 13 Aprile 2010
Il diesse: «Troppa tensione. Ci hanno tirato un sasso, ha sfondato il parabrezza del pullman» Bonato: «Così l’Hellas non va in B»
di Gianluca Vighini
VERONA - Arrabbiato come mai lo è stato da quando è all’Hellas. Anzi di più: deluso, amareggiato, addirittura commosso. Ieri Nereo Bonato, diesse del Verona, ha abbandonato per una mezz’ora lo stile sobrio e compassato che ne ha caratterizzato l’azione finora e ha intonato uno sf ogo che dovrà far riflettere pesantemente l’ambiente Hellas.
Sasso contro il pullman. A far scatenare la reazione del direttore sportivo è stato un sasso che è stato lanciato da un cavalcavia, vicino alla curva Sud, quando la squadra ha lasciato domenica sera lo stadio al termine della gara contro il Pescara. «Un sasso che ha sfondato il parabrezza del pullman, mandandolo in frantumi e solo per una questione di centimetri non ha ammazzato il nostro massaggiatore - ha detto Bonato ieri nella sede di via Torricelli - Davanti c’era anche il presidente Martinelli e io accanto a lui. Sono tornato a casa, mi sono tolto la camicia, avevo ancora i vetri addosso. Il fatto ci ha sconvolto, anche perché appena un chilometro dopo abbiamo trovato un nostro tifoso che era caduto con il motorino. Lo abbiamo visto riverso a terra, con la sciarpa del Verona addosso. Era a terra, morto. I due episodi, slegati, ci hanno sconvolti e hanno sconvolto il presidente Martinelli. E per questo ho deciso oggi (ieri, ndr) di parlare».
Clima ostile. «Parlo soprattutto del clima ostile che si è creato - ha continuato Bonato - e che trovo assurdo. La squadra è prima in classifica, la società ha fatto tutto il possibile per costruire una squadra di vertice. E ai vertici ci siamo da tantissime giornate. Lo dico chiaro e deciso: con questo clima, se non ci ricompattiamo immediatamente, non andiamo in serie B. Dobbiamo ritrovare serenità, il nostro pubblico non deve aver paura di non salire. Deve spingerci verso l’obiettivo».
Ce la facciamo. «Io sono convinto che ce la faremo. Abbiamo tante carte da giocarci. Credetemi. Non è finita. Anzi, il pari col Pescara è stato un buon punto. Chi ha detto che contro il Pescara dovevamo vincere 4-0? Abbiamo giocato contro una grande squadra e ne siamo usciti bene. Da qui ripartiamo. Vedrete. Ci saremo anche noi per la promozione. Io ci credo. Ci devono credere anche i tifosi dell’Hellas. Quelli veri». (ass)
FONTE: Leggo.it
SQUALIFICATO MARCO CABECCIA... (13 aprile 2010)
Come già si sapeva il difensore biancazzurro Marco Cabeccia è stato squalificato per un turno. Fatale l'espulsione subita domenica scorsa a Lanciano per doppia ammonizione. Anche nelle file del Verona, prossimo avversario, si registra la squalifica per una gara del difensore Alberto Comazzi.
News inserita il 13 Apr 2010 da Renato Schena
DEFATICANTE PER LORENZI E CIPRIANI...( 13 aprile 2010)
La squadra è tornata al lavoro nel pomeriggio. Visi sorridenti e preparazione che si è svolta sul campo n^1. Tutti presenti compresi Bazzani e Valtulina, che avevano saltato la trasferta di Lanciano per indisponibilità riconducibile ad alcuni problemi fisici. Seduta invece defaticante per Lorenzi e Cipriani. Domani mattina nuovo allenamento alle ore 10,30.
News inserita il 13 Apr 2010 da Renato Schena
PREVENDITA E "PROGETTO FAMIGLIA" PER LA GRADINATA... (13 aprile 2010)
In riferimento alla decisione assunta nei giorni scorsi dal CASMS, relativa alle limitazioni d'ingresso allo stadio "Mazza" di Ferrara, in occasione della gara Spal - Verona del 18 aprile 2010, la società Spal 1907 comunica di aver avuto autorizzazione dalla Prefettura di Ferrara per il "Progetto Famiglia" riguardante la gradinata (tradizionalmente settore ospiti). Questo il contenuto della proposta approvata: ingresso bambino /ragazzo accompagnato da un adulto. Tariffe biglietti: bambino under 12 ingresso gratuito; ragazzo/a da 13 a 18 anni € 2,00 più diritti di prevendita; adulto uomo/donna € 4,00 più diritti di prevendita. Per questa forma di promozione i biglietti sarà possibile acquistarli fino alle ore 19 di sabato 17 aprile 2010. La prevendita per il settore gradinata "Progetto Famiglia" sarà disponibile solo presso la biglietteria dello stadio (lato tribuna) in Corso Piave, 28 a Ferrara. Orari e modalità sono gli stessi della prevendita generale.
A titolo di promozione si comunica che, in occasione della stessa gara, saranno messi in vendita i biglietti per il settore Curva Ovest al costo di € 4,00 più diritti di prevendita. Rimarranno invece invariati i costi di tutti gli altri settori: Tribuna Blu € 25,00; Tribuna Azzurra € 20,00; Tribuna Laterale € 15,00. Diritti di prevendita di € 1,00 fino alle ore 19 di sabato 17 aprile 2010. Questi gli altri punti vendita della città e provincia: Webland 2000 in via Giuseppe Bongiovanni, 36 a Ferrara; Centro Coordinamento Spal Club in via Bulgarelli, 17/A a Ferrara; Tabaccheria Segnali di Fumo in Corso Martiri della Libertà, 73 a Ferrara; Bar Tabaccheria Estense in via Pomposa, 29 a Ferrara; Tabaccheria Poggi in via Ladino, 59 a Porotto (FE); Emme Tabaccheria in via Statale, 207 a S.Agostino (FE); Edicola L'Angolo in via Statale, 417 a Dosso (FE); Tabaccheria Italia in Corso Matteotti, 38 a Jolanda di Savoia (FE); Bar Pic Nic in via Dante Alighieri, 2 a Portomaggiore (FE). Biglietteria dello stadio, in Corso Piave, 28 a Ferrara, aperta ogni pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19 (dal martedì al venerdì). Sabato dalle ore 9 alle ore 12; pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19. Domenica mattina dalle ore 9 fino ad inizio gara. A lato, nella casella "biglietteria" della home page, abbiamo inserito tutte le modalità per le varie forme di accredito handicappati, tessere varie e accrediti stampa.
News inserita il 13 Apr 2010 da Renato Schena
FONTE: Spal1907.net
LA DELUSIONE DI MARTINELLI «CONTESTATECI MA NON COSÌ» Hellas>> Tragedia sfiorata per un sasso contro il pullman: il presidente non ci sta. Non rovinare tutto. Niente drammi «Nulla è compromesso ma con questo clima è tutto più difficile»
Andrea Spiazzi Verona
C’è un clima teso in casa Hellas. Dopo lo 0-0 col Pescara la squadra ha dovuto far fronte alla contestazione dei tifosi, uscendo dal Bentegodi col pullman. Non è finita lì, però. Poco dopo, tornando verso l’albergo sede del ritiro, il mezzo è stato centrato da un sasso lanciato da un cavalcavia. Il vetro si è sfondato e Bepi Venturelli, lo storico massaggiatore, ha rischiato grosso. Seduti davanti, uno a fianco all’altro c’erano Martinelli e Bonato, che hanno assistito impotenti al gesto vile di qualche folle riconducibile alla tifoseria gialloblù, dato che il ponte è quello nelle immediate vicinanze della curva sud, dove di pescaresi non vi era nemmeno l’ombra. Sia Martinelli che Bonato hanno condannato l’e p i s o d i o. Il presidente, amareggiato, ha parlato di un «fatto esecrabile».
«Capisco la contestazione - spiega il patron dell’Hellas -, ma arrivare a tanto va oltre ogni limite. Siamo ancora in corsa per vincere il torneo e vogliamo farcela. Remondina è confermato al cento per cento». Una condanna al gesto scriteriato è arrivata ieri anche dal direttore sportivo. «Non possiamo avere un clima ostile a casa nostra. Questa società non se lo merita e non può pagare la rabbia pregressa dei tifosi che vivono la C non certo per colpa nostra. È stata una giornata da cancellare - prosegue il ds - prestazione della squadra a parte. L’episodio del masso per miracolo non si è trasformato in tragedia. A casa mi sono tolto la camicia e ne sono usciti pezzi di vetro. Inoltre, nel tornare, il pullman si è fermato in occasione dell’incidente in moto che è costato la vita ad un nostro tifoso. Venturelli e Fattori sono scesi per vedere se potevano essere utili ma non vi era già più nulla da fare». Torna poi a parlare di calcio, Bonato.
«Siamo ancora in ancora in corsa per il primato e in linea con i nostri obiettivi. È vero che abbiamo scialacquato un netto vantaggio, ma adesso arrivano quattro partite decisive delle quali due in casa. Se restiamo tutti uniti possiamo farcela, viceversa, con un clima ostile sarà ancora più difficile. La squadra ha reagito rispetto a Marcianise, secondo me col Pescara ha dato quello che poteva. Stiamole vicino, nessuno molli proprio ora». Remondina e i suoi oggi tornano ad allenarsi in vista della trasferta a Ferrara di domenica, alla quale non potranno recarsi i supporters gialloblù. La partita col Pescara ha raccontato di una squadra in ripresa e di un Andy Selva che può fare la differenza nelle quattro sfide che restano. Fiato permettendo potrebbe essere lui a fare da trascinatore nella volata finale, come lo fu ad inizio campionato.
FONTE: DNews.it
14/04/2010
L'amarezza di Martinelli «Quel sasso poteva uccidere» LE REAZIONI. Cangi e Berrettoni: tanta paura, ora pensiamo a giocare
Quarantottore dopo Giovanni Martinelli non ha ancora cancellato quei momenti di paura. C'era anche il presidente del Verona sul pullman della squadra colpito con un sasso lanciato dal cavalcavia. «Abbiamo sentito un gran botto - racconta Martinelli - abbiamo visto il parabrezza scheggiarsi e sentito alcuni frantumi di vetro. È stato un attimo, abbiamo guardato in alto, sopra il cavalcavia, c'era un po' di gente ma non posso sapere se quella pietra è stata lanciata da un tifoso o da qualcun altro. Siamo stati per un po' in silenzio, probabilmente non ci abbiamo pensato più di tanto. Quando sono tornato a casa, ho tolto la giacca e ho sentito ancora dei frantumi di cristallo mi sono reso conto che abbiamo corso un pericolo incredibile, un gesto veramente sconsiderato, se quel sasso sfondava il parabrezza poteva uccidere qualcuno. Un'azione inqualificabile, non posso nemmeno pensare che sia stato un tifoso dell'Hellas».
«Tanta paura, questo sì, ma adesso tutto è passato - continua Emanuele Berrettoni - l'altro ieri si è espresso il nostro direttore sportivo, ha fatto sentire il parere della società. Noi siamo in linea con il club, adesso dobbiamo pensare solo al campo e cercare di portare a casa un risultato importante già dalla partita di Ferrara».
In sintonia anche Francesco Cangi. «La contestazione ci può stare - aggiunge il terzino gialloblù - i nostri tifosi ci sostengono sempre e possono esprimere il loro dissenso. Piuttosto mi è spiaciuto quando ho sentito i tifosi del Pescara cantare più dei nostri. Il sasso contro il pullman? Un gesto da sconsiderati».
13/04/2010
Bonato tra paura e amarezza: «Questo clima non mi piace» LA RABBIA DOPO LA CONTESTAZIONE. Il direttore sportivo gialloblù passa al contrattacco. «Così non si va in serie B». «Si è sfiorata la tragedia, il nostro bus è stato colpito da una pietra Chi ha tirato il sasso dal cavalcavia non è un tifoso dell'Hellas...»
Verona. Bonato non ci sta. Il clima avvelenato che circonda l'Hellas ha generato polemiche, insulti, contestazioni. «Così non si va in B - ha detto ieri pomeriggio il diesse del Verona dopo il pareggio con il Pescara, adesso serve una riflessione generale». Non solo per la protesta dei tifosi dell'Hellas. Il masso lanciato dal cavalcavia sul pullman del Verona ha lasciato il segno. «Sono ancora scosso - racconta Bonato - per una frazione di secondo s'è sfiorata la tragedia. Chi è stato? Non possiamo saperlo. Un tifoso dell'Hellas? Non posso definire tifoso dell'Hellas chi fa una cosa del genere. Un gesto veramente inqualificabile».
Una domenica amara per i gialloblù. Dopo il sasso sul pullman che ha danneggiato il parabrezza, l'incidente dove ha perso la vita Mirko Campagnari, il tifoso del Verona che ha perso la vita in tangenziale tornando a casa dopo la partita. «Vedere quel ragazzo a terra, con la sciarpa gialloblù al collo, ci ha dato tanta tristezza - ammette il direttore sportivo del Verona - un altro colpo basso per il nostro morale, ci sentiamo molto vicini alla famiglia del nostro tifoso».
«Il periodo è difficile - continua - ma quello che è successo va aldilà dell'aspetto sportivo. La settimana scorsa abbiamo fatto chiarezza, ci siamo presi le nostre responsabilità dopo la sconfitta con il Marcianise. Ma cosa possiamo dire alla squadra dopo la partita con il Pescara? I ragazzi hanno dato il massimo, hanno sofferto nella prima parte di gara ma ci può stare, la paura era tanta, venivamo da una settimana delicata. Alla fine del primo tempo e per gran parte della ripresa ha giocato solo il Verona, i giocatori hanno dato una dimostrazione di grande carattere, non potevamo fare di più. Sì, è vero, abbiamo dilapidato cinque o sei punti di vantaggio ma adesso non dobbiamo più guardare indietro. Bisogna spostare l'attenzione in avanti. Ci sono quattro partite da giocare, con il Pescara ho visto un piccolo passo in avanti, dobbiamo continuare su questo strada con la Spal, il Taranto, il Rimini. Non dimentichiamo che abbiamo lo scontro diretto in casa con il Portogruaro. Possiamo farcela. Il tifoso non deve aver paura di non arrivare al traguardo, deve avere la voglia di centrare l'obiettivo, questa è la filosofia giusta per crescere tutti insieme».
Questa società paga le amarezze che ha conosciuto l'Hellas negli ultimi anni. «Lo sappiamo, il Verona ha fatto tanti anni di A e di B e questa gente merita una categoria importante - puntualizza ancora Bonato - ma adesso siamo in Lega Pro e dobbiamo vincere questo campionato. Non è colpa nostra se siamo qui, anzi per quello che ha fatto questa società vanta dei crediti».
Contestazioni e polemiche che potrebbero allontanare dal Verona altri imprenditori. «Quando Giovanni Martinelli ha rilevato l'Hellas - conclude Bonato - ha costruito un progetto che va aldilà dell'aspetto sportivo, una società chiara e trasparente, che ha sempre indicato gli obiettivi e fatto investimenti importanti. In questo momento di crescita vogliamo allargare la nostra compagine societaria ma questa situazione non richiama certo altri imprenditori».
Luca Mantovani
13/04/2010
Premio Begali, in testa Pensalfini IL RICONOSCIMENTO. In ricordo dell'ex capitano spentosi due anni da
L'ammonizione rimediata domenica è costata a Berrettoni il primo posto nella classifica del premio Sante Begali, intitolato al capitano del Verona che ottenne la prima promozione in serie A (campionato 1956-'57) e del quale proprio oggi ricorre il secondo anniversario della morte. Il riconoscimento, lo ricordiamo, premia la correttezza dei giocatori e verrà dato al gialloblù che, tra tutti coloro che avranno disputato almeno un terzo dei minuti di campionato e non sono stati mai espulsi nel corso del torneo, avrà subìto il minor numero di ammonizioni in proporzione ai minuti giocati.
Il giocatore più corretto è ora Pensalfini (in media un «giallo» ogni 1.923 minuti), seguito da Berrettoni (uno ogni 1.181) Russo (uno ogni 858), Esposito (uno ogni 500) e Cangi (uno ogni 471 minuti). Il premio, un orologio Rolex Date Just serigrafato premio Sante Begali 2010 offerto da Full Time e Cairo Communication, è stato voluto dai figli di Begali e istituito in collaborazione con L'Arena. Sarà Osvaldo Bagnoli a consegnarlo. «Begali - racconta l'ex tecnico che lo ebbe come capitano - per me è sempre stato un punto di riferimento, una grande persona».
FONTE: LArena.it
14/04/2010 - 17:43 Giovedì pomeriggio spazio interviste a Sandrà
A disposizione degli organi d'informazione, a partire dalle ore 14:30, il tecnico Gian Marco Remondina e l'attaccante Andy Selva
14/04/2010 - 17:27 Verso la Spal, secondo giorno di lavoro per i gialloblù
Lavoro di forza e trasformazione sul campo al mattino, riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle su spazio ristretto nel pomeriggio
14/04/2010 - 16:52 Recupero 29a giornata, Potenza-Reggiana 0-0
Terminata da poco la gara del "Viviani": i lucani agganciano il Pescina VG, mentre i granata staccano di una lunghezza la Ternana e si portano in 4a posizione
14/04/2010 - 11:17
Contro la Spal 22 precedenti al "Mazza" Nella scorsa stagione decise una rete di Garzon su assist di Gomez. Nel '93 l'ultimo ko in terra emiliana, per 2-1. Tre gli ex: Cangi, Berrettoni e Selva
VERONA - 22 precedenti allo stadio "Mazza" tra Hellas Verona e Spal, che si troveranno di fronte domenica 18 aprile in occasione della 31a giornata di campionato. 7 a 5 il bilancio complessivo in favore degli emiliani, sconfitti nella scorsa stagione con una rete di Garzon su assist di Gomez (18 gennaio 2009). Nel 1993 l'ultimo successo biancazzurro, per 2-1, con rete scaligera dal dischetto di Lamberto Piovanelli. 10 i pareggi totali tra le due formazioni. 11 i punti raccolti dalla formazione di Notaristefano nelle ultime cinque partite casalinghe, frutto di 3 vittorie (2-0 a Cavese, Andria BAT e Giulianova) e 2 pari (0-0 con Taranto e Pescina VG). Tre gli ex tra le fila dell'Hellas: Cangi, Berrettoni e Selva.
Ufficio Stampa
13/04/2010 - 16:27
Cangi: "Siamo ancora primi, non dimentichiamolo" "Solo con tranquillità, cattiveria ed unione d'intenti possiamo dimostrare il nostro valore. Facciamoci forza con la gente che ci ama"
SANDRA' - Le parole espresse nel pomeriggio di lunedì hanno trovato un seguito alla ripresa degli allenamenti, quando Francesco Cangi ha incontrato la stampa locale per il consueto spazio interviste. Il difensore ex Gallipoli chiama il popolo gialloblù all'unione, per non vanificare il lavoro svolto da inizio stagione. Gli uomini di Remondina hanno voltato pagina rispetto alla deludente prestazione di Marcianise, tenendo testa ad un valido avversario come il Pescara. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del difensore gialloblù:
Molti si chiedono se ciò che è accaduto anche fuori dal campo vi carichi o crei ulteriori patemi d'animo.
"La scorsa settimana è stata molto difficile, siamo arrivati al match con molta tensione. Come detto da Bonato siamo ancora primi, la possibilità di giocarsi il campionato è nelle nostre mani. Nessuno si aspettava di incontrare difficoltà come quelle attuali, ma ora che si sono verificate serve l'unione di società, squadra ed ambiente circostante. Con l'astio non si va da nessuna parte. Dobbiamo lavorare tranquilli, cercando di arrivare all'obiettivo. Se il traguardo non verrà raggiunto la contestazione sarà giusta, sempre nei limiti della civiltà".
E' cambiato qualcosa dopo il post-partita di domenica?
"Passata Marcianise possiamo essere solo più tranquilli e positivi, la squadra scesa in campo contro i campani avrebbe subìto nettamente di fronte ad un avversario come il Pescara. Abbiamo tenuto testa ad un'ottima squadra, che vantava idee di gioco ed ha avuto occasioni nitide all'inizio. Nella ripresa qualche spunto in più ci avrebbe permesso di portare a casa la partita. Guai a concedere occasioni e dimenticare che siamo in testa. Sono ottimista relativamente al pari con la formazione di Di Francesco. Era il momento più delicato, la reazione è stata buona. Mi è dispiaciuto sentire i fischi del pubblico, opposti agli applausi pescaresi. Facciamoci forza con la gente che ci ama, per non rischiare di sciupare tutto".
In quattro partite servono almeno dieci punti.
"Sì, secondo me il calendario dell'Hellas è quello più difficile. Domenica il Portogruaro incontra il Foggia, il Pescara se la vedrà con la Reggiana. Poi c'è da vedere con che stimoli scenderanno in campo Potenza e Real Marcianise. Viviamo giorno per giorno, con la voglia di vincere a tutti i costi già a Ferrara. Solo con tranquillità, cattiveria ed unione d'intenti possiamo dimostrare il nostro valore".
Ufficio Stampa
13/04/2010 - 16:37
Berrettoni: "Nulla è compromesso" "In queste quattro partite ci giochiamo tutto, la squadra ha le potenzialità sia fisiche che morali per centrare il successo in campionato"
SANDRA' - Predica grande ottimismo Emanuele Berrettoni dopo il pari interno col Pescara. Gli uomini di Remondina, seppur raggiunti in testa alla classifica dal Portogruaro, hanno le doti necessarie per chiudere la pratica campionato senza passare dai play-off. Secondo l'ex Bassano Garzon e compagni devono far leva sulla compattezza dell'ambiente per arrivare allo sprint finale con la giusta lucidità, partendo dal prossimo impegno in casa della Spal. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù:
Passate le difficoltà di domenica, vissute dentro e fuori dal campo, è giunto il momento di guardare avanti.
"Sì, come lo è stato la scorsa settimana. In queste quattro partite che mancano al termine della stagione ci giochiamo tutto, la squadra ha le potenzialità sia fisiche che morali per centrare il successo in campionato".
La situazione psicologica com'è?
"Decisamente migliore rispetto agli ultimi tempi, ci sono le qualità per vincere ogni match".
A cosa è dovuto il calo dell'ultimo periodo?
"Si è verificata un'involuzione soprattutto dal punto di vista del gioco. Dai momenti come questo si esce soltanto col lavoro, siamo insieme dal 15 luglio e bisogna continuare con compattezza".
Avete un pò mollato la presa quando il vantaggio nei confronti delle inseguitrici è diventato consistente?
"Forse inconsciamente sì. Non credo abbia influito più di tanto, diverse componenti hanno permesso agli altri di recuperare il terreno perso. Nulla è compromesso, siamo ancora primi".
Con la Spal come col Pescara?
"Importante metterci lo stesso spirito, migliorando come gioco. Possiamo vincere contro chiunque, ho scommesso sulla promozione di questa squadra già il 15 giugno, quando ho firmato. Figuriamoci da primo in classifica a quattro gare dalla fine".
Ufficio Stampa
13/04/2010 - 16:38
Tosi: "Obbligatorio essere ottimisti" "Quello che stanno facendo Martinelli, il mister e la squadra è motivo d'orgoglio per Verona. Importante far capire ai ragazzi che sono i migliori"
SANDRA' - La ripresa degli allenamenti ha fatto segnare una visita di prestigio: il Sindaco del Comune di Verona Flavio Tosi ed il parlamentare europeo Lorenzo Fontana si sono presentati presso il centro sportivo di Sandrà per porgere il saluto delle istituzioni alla squadra gialloblù.
Il primo cittadino ha commentato la situazione attuale ed il lancio di un sasso contro il pullman che riportava la squadra nella sede del ritiro dopo il match col Pescara: "Sono venuto qui per far sentire la vicinanza del Sindaco, dell'Assessore Sboarina, oggi impegnato a Roma, e di tutta la città. Quello che stanno facendo Martinelli, il mister e la squadra è motivo d'orgoglio per Verona. Siamo primi, l'Hellas è di gran lunga la squadra più forte del girone, essere ottimisti e fiduciosi è d'obbligo, al di là del risultato. La solidarietà della città era doverosa, non è ammissibile un gesto di violenza in un contesto come quello attuale. Era importante far capire ai ragazzi che sono i migliori, andiamo avanti assieme fino alla promozione"
Le operazioni di ricerca per capire chi abbia messo a repentaglio l'incolumità della squadra scaligera procedono costantemente: "L'autore di quel gesto è un criminale, il rischio era altissimo visto il numero di persone a bordo del pullman. Non si tratta di un tifoso, speriamo venga individuato. La contestazione è legittima, comportarsi in questo modo assolutamente no".
Ufficio Stampa
12/04/2010 - 17:03
Bonato: "Un clima di tensione non porta risultati" "Dalla contestazione si è passati ad un masso contro il pullman, un gesto inqualificabile. Per poco si è sfiorata la tragedia"
VERONA - Il direttore sportivo dell'Hellas Verona Nereo Bonato ha convocato lunedì pomeriggio i giornalisti locali per commentare alcune situazioni che hanno caratterizzato la giornata di domenica, in cui i gialloblù hanno pareggiato col Pescara.
"Il malessere non mi piace e non lo condivido. Il periodo è difficile, ma certe cose vanno al di là. Abbiamo aperto le porte anche ai tifosi, perchè ci dessero una mano. Tutti dobbiamo fare una riflessione determinante per creare un clima diverso. La partita affrontata era complicata, di fronte avevamo un avversario importante. Dalla contestazione si è passati ad un masso contro il pullman, un gesto inqualificabile. Per una frazione di secondo si è evitata la tragedia. Bisogna pensare prima di fare le cose. Un chilometro dopo questo episodio abbiamo visto un ragazzo a terra con la sciarpa dell'Hellas, ulteriore colpo al morale considerando che ha perso la vita. La società ha voluto intraprendere un certo tipo di progetto, con la volontà di farlo durare nel tempo. Ma questo non è il clima giusto. Stiamo operando mettendoci la faccia e tutto il nostro impegno, azioni di un certo tipo non portano da nessuna parte. Gli obiettivi non sono persi: il Pescara è due punti sotto ed ha festeggiato il punto centrato al "Bentegodi", da noi c'è solo pessimismo. Serve entusiasmo per arrivare in fondo, solo la gente può darcelo. Abbiamo le carte in regola per vincere, buttare via tutto per colpa nostra sarebbe un peccato. Essere credibili diventa difficile, tutti i concetti proposti inizialmente dal club sono stati portati avanti. Siamo disponibili, ma un certo limite non va oltrepassato. Le componenti devono rispettare il proprio ruolo, soprattutto quando non ci sono alcune condizioni. E' giusto prendere atto delle difficoltà. E' altrettanto giusto non mollare, servono prestazioni sempre migliori. Nelle prossime due partite in casa serve un clima positivo, non di tensione. "
Attualmente la priorità va all'unione di intenti da parte di tutte le componenti che influenzano il raggiungimento della meta: "Ieri sera ho riguardato la partita, dopo i primi venticinque minuti i ragazzi hanno fatto meglio rispetto agli abruzzesi. Non buttiamo via qualcosa che è ancora raggiungibile. Vincere i campionati non è semplice, Napoli e Genoa insegnano. Abbiamo fatto bene per tre quarti del campionato, ripartiamo in modo compatto. L'ambiente ha la sua importanza, in questi momenti la gente deve dimostrare l'attaccamento a squadra e società. Il clima è sempre da ultima spiaggia, sembra che l'amaro masticato sinora venga fatto pesare alla squadra. Stiamo cercando di fare il nostro meglio dando tutto in termini di impegno, serve la capacità di capire i limiti, i pregi e le qualità di tutto. Nel recente passato si è parlato di una formazione che potesse competere per il vertice, non per sconfiggere gli avversari con un 5-0 ogni domenica".
Ufficio Stampa
13/04/2010 - 17:19 Verso la Spal, a Sandrà la prima seduta di lavoro
Dopo la visita del Sindaco Tosi e del parlamentare europeo Fontana, per i gialloblù riscaldamento tecnico, potenza aerobica, partitelle a tema e possesso palla
13/04/2010 - 15:19 Giudice Sportivo, una giornata a Comazzi
5.000€ di ammenda all'Hellas Verona, mentre Berrettoni entra in diffida. Nella Spal assente Cabeccia, espulso con la Virtus Lanciano
13/04/2010 - 12:25 Hellas Verona Football Camp, si parte il 13 giugno
L'iniziativa si divide in turni settimanali e vedrà la partecipazione dei tecnici del vivaio gialloblù. Definita l'offerta "Presenta i tuoi amici"
13/04/2010 - 10:34 Presentato "Verona Campione!", libro a cura di Carla Riolfi
Il volume contiene una lunga serie di interviste e le riproduzioni delle pagine de L'Arena e della Gazzetta dello Sport dedicate alla cavalcata gialloblù
12/04/2010 - 17:17 Spazio interviste alla ripresa degli allenamenti
A disposizione di carta stampata, emittenti televisive e radiofoniche ci saranno il difensore Francesco Cangi e l'attaccante Emanuele Berrettoni
12/04/2010 - 14:34 Martedì al via la preparazione del match con la Spal
A Sandrà la prima seduta di lavoro in vista della gara in programma domenica 18 aprile allo stadio "Mazza"
12/04/2010 - 11:27 Giovanili: i risultati del weekend
Jorginho ed Emerson regalano i tre punti alla Berretti, mentre gli Allievi Nazionali regolano con un tris il Sudtirol. Ko dei Giovanissimi Regionali col Padova
FONTE: HellasVerona.it
14/04/2010 13:35 Incidenti Bentegodi, Digos arresta cinque tifosi Pescara
La Digos di Verona, in collaborazione con quella pescarese, ha arrestato quattro ultrà abruzzesi ritenuti responsabili dei disordini accaduti alla fine dell'incontro della partita di domenica scorsa al Bentegodi tra Hellas e Pescara. La polizia scaligera aveva già arrestato in flagranza un altro tifoso abruzzese domenica nel corso della partita. Il questore Stingone: "Non è finita qui: troveremo anche chi ha tirato il sasso contro il pullman del Verona".
14/04/2010 18:24 Berrettoni: Lo spogliatoio è unito, siamo i più forti
Emanuele Berrettoni suona la carica in vista della prossima trasferta in casa della Spal: "Lo spogliatoio è unito e tutti noi vogliamo raggiungere la serie B. Abbiamo la consapevolezza di essere i più forti pertanto domenica vogliamo solo i tre punti. Penso che la gente contesti perchè il grande calcio manca a Verona ormai da troppi anni; dobbiamo essere bravi a saper raccogliere le critiche costruttive".
12/04/2010 15:50 Bonato si sfoga dopo la contestazione: Tragedia sfiorata per sasso contro il pullman. Così non si va in B
Il d.s. del Verona Nereo Bonato risponde con una sfuriata alla contestazione di ieri dopo lo 0-0 con il Pescara: "Bepo Venturelli (da anni massaggiatore dell'Hellas) ha rischiato di morire per un sasso lanciato da un cavalcavia che ha sfondato il vetro del pullman del Verona. Questo non è il clima giusto per lottare per la serie B". "Credo in questo squadra e nell'obiettivo della promozione, ma possiamo farcela solo restando tutti assieme"
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
UN SASSO HA COLPITO IL PULMANN SUL QUALE VIAGGIAVA L'HELLAS DOPO LA PARTITA, SFIORATA LA TRAGEDIA! Ma quella non è contestazione, è delinquenza comune mascherata sotto l'aspetto del tifo... MOTOMONDIALE: Pronti via ed è subito VALENTINO! GOLF: Ad Augusta il ritorno di WOODS ma vince MICKELSON. L'asso di colore non ci stà e critica sè stesso... BASKET NBA: RAPTORS 'sottoterra', playoff lontani. CALCIO&STRANEZZE: Tifosi delusi fanno causa ai dirigenti! Succede in casa JUVE... ATLETICA: La 'Milano Marathon' va a al keniano KIPCHUMBA. SUPERBIKE: Continua la rimonta di Max BIAGGI ora a -18 dalla testa della classifica... MOTOMONDIALE: VALEROSSI l'incontentabile! Contento per la vittoria in Qatar ma - afferma - non siamo ancora all'altezza di DUCATI e HONDA... CICLISMO: Lo svizzero CANCELLARA re del pavè! Dopo il 'Fiandre' vince anche la Parigi-Roubaix. MOGGI BIS: Si riapre un processo, quello a 'Calciopoli', che speravamo chiuso per sempre e l'ex dirigente delle 'zebre' cala quello che sembra il suo asso nella manica ovvero 'Tutti colpevoli = Nessun colpevole!'... Ma non ce n'eravamo liberati? PORTOSUMMAGA: Clima entusiasta e tifosi in fibrillazione per il big match del 'Bentegodi' contro l'HELLAS, già pronti tre pulma per la trasferta a Verona. CALCIO INGLESE: Mister CAPELLO allena i suoi all'ipossia d'altura mediante tende speciali... Nel frattempo il CHELSEA liquida il BOLTON ed allontana i 'red devils' in classifica...CALCIO&ESONERI: Salta ALLEGRI a CAGLIARI; un vero e proprio fulmine a ciel sereno per l'allenatore più bravo della scorsa stagione! IL CHELSEA VINCE UNITED PIU' LONTANO
Allungo scudetto per il Chelsea allenato da Carlo Ancelotti. Il club londinese ha vinto 1-0, con gol di Anelka al 43' pt, il posticipo contro il Bolton. Il vantaggio in classifica sul Manchester United sale così a 4 punti, (77 a 73), quando mancano quattro turni al termine della Premier League. L'Arsenal, che ora è a quota 71 e gioca domani in casa del Tottenham, ha però con una vittoria la possibilità di portarsi a 3 punti dal Chelsea.
ALLEGRI, DA PANCHINA D'ORO AL LICENZIAMENTO SHOCK
Dalla Panchina d'oro - miglior allenatore del campionato 2008/09 al suo esordio in A - all'esonero a cinque giornate dalla fine. È l'amaro destino di Massimiliano Allegri, silurato a sorpresa questa sera dal presidente Massimo Cellino, che ha preso la decisione da Miami. Una decisione «shock», giunta come un fulmine a ciel sereno nella tarda serata a Cagliari, quando in Florida, invece, era l'ora di pranzo. Via Allegri, con un breve comunicato apparso nel sito Internet della società rossoblù, nel quale si ringrazia l'allenatore «per il lavoro svolto» e gli si augurano «i migliori auspici per il prosieguo della carriera». La guida tecnica è stata affidata all'allenatore della Primavera, Giorgio Melis. Sarà coadiuvato da Gianluca Festa, ex difensore di Cagliari, Inter e Roma, che era già stato precettato da Cellino nel caso fosse diventato presidente del West Ham per allenare la squadra londinese.
La clamorosa decisione è maturata dopo l'ennesima sconfitta subita dal Cagliari, domenica a Torino con la Juventus, la settima nelle ultime nove partite, nelle quali la squadra di Allegri ha ottenuto solo due punti. Una decisione che ha preso tutti alla sprovvista ma che, stando ad ambienti vicino al presidnete, era nell'aria da qualche settimana. Cellino, da Miami, preferisce tacere. Il telefono squilla a vuoto. Il Cagliari, raggiunta virtualmente la salvezza, era ormai in caduta libera: l'ultima vittoria risale a quasi due mesi fa, 2-0 al Parma il 21 febbraio al Sant'Elia. Una pericolosa inversione di rotta, rispetto al brillante campionato svolto sino ad allora, che evidentemente ha convinto Cellino a dare una scossa all'ambiente, esonerando il quarantuedenne tecnico livornese.
Allegri chiude così, in maniera amara, una stagione che lo aveva visto protagonista assoluto in serie A con la vittoria della Panchina d'oro a Coverciano. Era giunto a Cagliari nell'estate del 2008, dopo aver guidato il Sassuolo alla promozione in serie B (ed aver vinto la Panchina d'oro tra i tecnici di serie C) e dopo un avvio disastroso - cinque sconfitte consecutive - si era imposto all'attenzione generale per il suo calcio brillante che aveva permesso al Cagliari non solo di salvarsi ma di sfiorare la qualificazione in Europa League, lanciando giocatori come Biondini e Cossu, finiti in Nazionale con il portiere Marchetti, e Matri. Ma tutto ciò non è bastato.
L'ULTIMA DI CAPELLO: TENDE IPOSSICHE PER I GIOCATORI
Speciali tende per acclimatarsi all'altura: è questa l'ultima iniziativa di Fabio Capello che in vista del mondiale in Sudafrica, dove si giocherà in alta quota, non vuole lasciare nulla al caso. L'obiettivo è vincere il mondiale e per centrare l'impresa che all'Inghilterra manca da 44 anni, Capello ha fornito ai suoi nazionali tende ipossiche che diminuendo la percentuale di ossigeno presente nell'aria stimolano la produzione di globuli rossi che portano ossigeno ai muscoli. Secondo il Daily Mail sono già diverse settimane che Frank Lampard e compagni dormono sotto queste tende, in commercio in Gran Bretagna al costo di 340 euro (più altri 4.000 euro per il generatore). Ma non solo. Nel corso dell'ultimo ritiro sono stati effettuati anche appositi esami per stabilire quali giocatori soffrano di più l'aria rarefatta. Esperti del «London Altitude Centre» hanno così potuto individuare i nazionali che subiscono di più l'altitudine, recapitando a loro per primi le tende ipossiche.
GOLF, MICKELSON VINCE AD AUGUSTA. WOODS QUARTO: "ORA STACCO"
Tiger Woods torna al grande golf tra gli applausi degli appassionati e il suo quarto posto ai Masters di Augusta viene salutato, da lui e dai tifosi, come una vittoria. Nel torneo che ha segnato il trionfo dello statunitense Phil Mickelson davanti all'inglese Lee Westwood, il ritorno di Woods è stato accolto come una sorta di grande perdono collettivo nei confronti di Woods. Il quale, dopo essere giunto 4° con un ottimo -11 (a quattro colpi dal -15 segnato da Mickelson), ha detto che intende «staccare la spina per un po'». Troppa la tensione vissuta in questi giorni di Augusta. Troppa l'attenzione, troppa la pressione. Perché, anche se ha vinto Mickelson, questi Masters sono stati più di ogni altra edizione i Masters del suo ritorno alle gare...
RAPTORS SCONFITTI DI 20 PUNTI: PER BARGNANI PLAYOFF LONTANI
«Abbiamo perso di 20 punti nella partita più importante dell'anno». Andrea Bargnani vede evaporare la qualificazione ai playoff. I 18 punti del 'magò non hanno aiutato i Toronto Raptors, travolti in casa per 104-88 dai Chicago Bulls nello spareggio virtuale per l'ottavo posto nella Eastern Conference, l'ultimo utile per il passaggio alla post-season. Per entrambe le squadre, restano da giocare 2 gare nella stagione regolare: la vittoria all'Air Canada Centre consente a Chicago di condurre nel duello con un record di 39-41. Toronto, al quinto k.o. di fila, ora insegue con 38-42. Le chance di ribaltare la situazione sono ridotte al minimo. La formazione allenata da Jay Triano deve vincere stanotte a Detroit e mercoledì in casa contro New York. Contemporaneamente deve sperando che i Bulls perdano una delle gare contro Boston e Charlotte, già sicure di un posto ai playoff e, quindi, poco propense a spremersi adesso...
VALENTINO, SUBITO TRIONFO IN QATAR. VIDEO ULTIMI 3 GIRI
Il Mondiale della Motogp riparte, e lo fa sempre nel segno di Valentino Rossi. Prima gara dell'anno e prima vittoria del 'Dottorè, su una pista non facile per lui. L'italiano dice grazie alla caduta di Stoner, dominatore delle prove e della prima parte di gara, ma aggiunge nel suo palmares il successo n.104 e lo fa citando il 'Drakè Ferrari, dopo aver tagliato il traguardo. La gara della Motogp in Qatar scatta con tutti gli occhi puntati su Casey Stoner e la sua Ducati. Il pilota australiano, nei due giorni precedenti alla corsa ha dominato ogni sessione di prove, dalle libere alle ufficiali conquistando anche la pole position. Stoner, forse, già pregustava il suo «hole shot» e invece la sua gara è finita presto, al sesto giro, con una caduta. I sogni del ragazzo della Ducati sono diventati i suoi incubi e Valentino Rossi, che stava accusando del ritardo, inseguendo Stoner, ha iniziato a sorridere avendo avanti a se strada libera. Rossi lo aveva detto ieri, dopo le prove ufficiali: «Spero di riuscire a rimanere dietro a Stoner», perchè temeva il ritmo che il pilota Ducati era in grado di tenere a Losail.
Con Casey fuori dai giochi, Valentino ha preso la testa della gara e non l'ha più lasciata, mentre dietro di lui si scatenavano Andrea Dovizioso (Honda), Nicky Hayden (Ducati) e Jorge Lorenzo (Yamaha)...
JUVE: TIFOSI DELUSI, AZIONE LEGALE CONTRO DIRIGENTI
Un dossier sugli errori della Juventus dal 2006 a oggi. Lo ha commissionato l'associazione Giulemanidellajuve ad un pool di avvocati e commercialisti, di «comprovata fede juventina», a cui ha dato mandato di «avviare un'azione di responsabilità nei confronti degli attuali amministratori» del club. Sono due, in particolare, le contestazioni che l'associazione - nata nel maggio del 2006 sull'onda dello sdegno suscitato tra i tifosi bianconeri dai fatti di Calciopoli - contesta alla dirigenza juventina. In primo luogo «una errata gestione legale sui fatti di Calciopoli - si legge in una nota - con conseguente danno economico patito dagli azionisti di minoranza». E poi «una incapacità gestionale - prosegue il comunicato dell'associazione di tifosi - che ha portato una squadra un tempo ai vertici mondiali a recitare la parte di comprimaria». Per GiulemanidallaJuve si tratta della «più chiara rappresentazione di un fallimento». Di qui la scelta di incaricare avvocati e commercialisti di avviare un'azione di responsabilità contro gli attuali amministratori del club, una volta raccolto il materiale necessario a dimostrare «il colpevole depauperamento societario e azionario».
FONTE: Leggo.it
SI CERCANO I COLPEVOLI DELL’AGGRESIONE DI DOMENICA Filmati all’esame della polizia per ricostruire il lancio del sasso. Gli inquirenti ipotizzano
che gli autori del folle gesto siano tre o quattro. Ripresi gli allenamenti: Rantier non è al meglio.
Luca Ingegneri e Andrea Spiazzi Verona
Sono indirizzate verso le frange del tifo estremo le indagini della Digos. Sarebbe opera di un gruppetto di irriducibili della curva sud l’inqualificabile gesto di domenica pomeriggio che solo per una pura coincidenza non è sfociato in tragedia. Il sasso di notevoli dimensioni scagliato dal cavalcavia di via Fra’Giocondo contro il pullman dell’Hellas che rientrava in albergo dopo la partita è stato recuperato. Gli investigatori della polizia stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto con l’ausilio dei filmati dell’impianto di videosorveglianza dello stadio e le testimonianze degli addetti allo stadio. Non è scontato che il commando, composto da non più di tre o quattro ultrà, sia stato immortalato dalle telecamere. La zona di collegamento tra i parcheggi dello stadio non è completamente coperta dalle telecamere. E il lancio del sasso, che ha provocato soltanto gravi danni al pullman, potrebbe non essere stato ripreso.
Intanto i giocatori di Remondina sono tornati ad allenarsi in vista della sfida di campionato con la Spal in programma domenica 18 aprile al "Mazza", gara alla quale non potranno partecipare i tifosi veronesi per decisione del Prefetto di Ferrara su segnalazione del Casm. Hanno lavorato a parte Bertolucci e Ciotola, terapie per Rantier, a riposo Colombo. Oggi è prevista una doppia seduta di lavoro. Domenica Remondina non potrà contare su Alberto Comazzi: nella gara col Pescara il difensore gialloblù ha rimediato la quarta ammonizione stagionale che gli costa la squalifica da parte del giudice sportivo. Entra in diffida Berrettoni.
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Il processo di Napoli. La difesa accusa Facchetti «Dettava la griglia arbitrale» Narducci: «Le nuove chiamate
non cambiano proprio nulla». Prossima udienza il 20 aprile. L’ex dg della Juve soddisfatto «E ci sono altre conversazioni che riguardano le milanesi»
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Quarto ad Augusta Woods è scontento «Ho fatto tanti errori avrei voluto vincere»
A Milano CITY MARATHON NELLE MANI DI KIPCHUMBA
Il keniano Jafred Chirchir Kipchumba, 26 anni, ha vinto la Milano City Marathon con il tempo di 2h09'15''. La gara
femminile è andata all’etiope Ansakech Egigayehu Mengistu, 24 anni, che si è imposta in 2h25'50''.
Superbike DUE PODI PER BIAGGI A VALENCIA: ORA È A -18 DAL LEADER HASLAM
Nella terza prova del mondiale Superbike, a Valencia, successo dell’inglese Haslam in gara 1 davanti a Max Biaggi. In gara 2 il romano è giunto terzo: vittoria del giapponese Haga che ha preceduto Checa. In classifica Biaggi è a -18 da Haslam.
MOTOMONDIALE DOPO IL GP DEL QATAR
I timori di Valentino «La mia Yamaha non è ancora veloce»
FONTE: DNews.it
13/04/2010 E´ un Porto da sogno. B, arriviamo
Comincia Antonio Bertoncello, sindaco tifoso puntuale spettatore al Mecchia. «C´è una coesione tra società e squadra che sta portando a risultati eccezionali. Il Portosummaga sta promuovendo il nome di Portogruaro in Italia attraverso le sue gesta sportive. Una squadra di calcio che fa onore a tutta la città. Come sportivo e come sindaco farò il possibile per stare vicino al gruppo granata». Gli sportivi però si chiedono dove, in caso di promozione, la squadra andrebbe a giocare. «Me ne sto interessando - conferma Bertoncello - voi sapete che il comune è stato commissariato per mesi e mesi e l´ultimo bilancio è stato chiuso proprio dal commissario. Si tratterà di guardare le carte, capire quali risorse ci sono e valutare la possibilità di accedere a fondi europei». Di sicuro sarà difficile fare l´eventuale B al Mecchia.
Si parla di Treviso. «Lo stadio è una donazione di Piergiovanni Mecchia che intendeva la struttura come velodromo. Non è pensabile buttare giù l´anello del ciclismo e aumentare la cubatura per nuove tribune fino a una capienza di diecimila posti. Vedremo». L´entusiasmo dei tifosi, intanto, è alle stelle. Francesco «Cece» Bravo era da solo anche a Taranto. «Tutti mi sconsigliavano di andare fin laggiù - racconta - e invece ho visto un bellissima città e un Porto fantastico. A fine partita mi hanno applaudito i tifosi tarantini. Ora spero che il Mecchia domenica contro il Foggia sia strapieno. Bruno Lena tra elogio e prudenza: «La squadra sta andando oltre tutti gli orizzonti immaginabili, restiamo comunque realisti, salire in B senza stadio sarebbe forse un passo azzardato».
Sandro Supino, altro fedelissimo, domenica ha visto Verona-Pescara, le rivali. «Il Verona non è superiore a noi. La B? Spero che la squadra resti a Portogruaro in caso di promozione». Gianni Ongaro, presidente del Club Dino Mio, già pensa alla sfida del 9 maggio: «Stiamo organizzando tre pullman per Verona, già ci sono parecchi iscritti. E il 29 aprile tifosi e squadra assieme al Quadritondo per una cena che ci unirà tutti». Vanni Moro non ha dubbi: «E´ la fotocopia della stagione di C/2 del 2008: il Verona oggi, come il Bassano allora, è cotto. Noi abbiamo il vento in poppa e gli episodi favorevoli. In B andrà il Porto!». Roberto Buoso concorda: «Il Porto doveva salvarsi e ha già i playoff in tasca. E´ il Verona che ha paura di non farcela...». Fabio Tarantino esalta l´aspetto corsaro: «Otto vittorie in trasferta la dicono lunga, abbiamo un gruppo che gioca sempre per vincere». E Stefano Ongaro non è spaventato dalla prospettiva B: «Anche Albinoleffe e Gallipoli giocano lontano da casa. La famiglia Mio ha detto che non si tira indietro». Chiusura con Bepi Vida: «Il Porto non si fermerà, Taranto ha ribadito la stoffa del gruppo.
FONTE: La Nuova Venezia
13/04/2010
Paura Hellas, quel sasso poteva uccidere PALLONE E VELENI. Il direttore sportivo del Verona ha ricostruito i drammatici momenti vissuti dopo il lancio dal cavalcavia di una pietra contro il pullman della squadra. La grande amarezza di Bonato: «Questo gesto è inqualificabile». Parabrezza scheggiato, colpito il massaggiatore, tensione sul bus
Verona. Poteva essere una tragedia. Chissà se l'ha pensato anche il potenziale assassino che l'altra sera ha gettato un sasso giù dal cavalcavia che collega via Fra' Giocondo ai parcheggi dello stadio. Quella pietra ha centrato il pullman che viaggiava sulla tangenziale e riportava la squadra del Verona in albergo dopo la partita con il Pescara. Parabrezza scheggiato e frantumi di vetro che colpiscono l'autista e il massaggiatore storico dell'Hellas Bepo Venturelli, tanta paura per tutti.
Poco prima, al termine della partita con gli abruzzesi, l'allenatore della squadra Gian Marco Remondina e i giocatori gialloblù erano stati duramente contestati dai tifosi dell'Hellas. Il pareggio con la squadra biancazzurra e la vittoria del Portogruaro a Taranto che aveva permesso ai veneziani di agganciare il Verona in vetta alla classifica aveva fatto scattare la protesta degli ultras gialloblù. La colpa della squadra? Aver dilapidato in poche giornate un vantaggio importante che poteva garantire la promozione diretta in B con due o tre settimane d'anticipo. Insulti all'allenatore, offese ai giocatori. Dopo le interviste di rito il gruppo sale sul pullman, esce dai cancelli del Bentegodi, si avvia verso il palazzetto dello sport e passa tra un cordone di agenti che evitano il contatto tra i sostenitori più caldi e il bus. La curva a sinistra, l'immissione in tangenziale, pochi secondi dopo il botto. Il parabrezza scheggiato, una profonda crepa sul vetro, frantumi che invadono la parte anteriore del mezzo. L'autista e il massaggiatore sono quelli più esposti ma nel primo sedile ci sono il presidente dell'Hellas Giovanni Martinelli e il direttore sportivo Nereo Bonato. Dietro di loro Remondina, gli altri componenti dello staff tecnico, i giocatori. La paura è tanta.
«Un tifoso? Non lo so, è avvenuto tutto in un attimo, abbiamo sentito solo il colpo - ammette Nereo Bonato - subito non ci siamo nemmeno resi conto del pericolo che abbiamo corso. La riflessione è arrivata dopo, a mente fredda, quando abbiamo ripensato all'episodio, quando sono arrivato a casa e mi sono spogliato, quando ho tolto la giacca davanti a mia moglie e alle mie figlie e ho visto i frantumi di vetro ancora sulla camicia. Un tifoso dell'Hellas? Non potrei mai definire tifoso dell'Hellas uno che lancia un sasso sul pullman della squadra. Un gesto veramente inqualificabile». Poche centinaia di metri dopo, sempre sulla tangenziale, l'incidente dove ha perso la vita Mirko Campagnari, il tifoso del Verona che stava tornando a casa dopo la partita. «Vedere quel ragazzo a terra con la sciarpa gialloblù al collo ci ha dato grande tristezza - racconta Bonato - una domenica veramente amara». Qualcuno sostiene che potrebbero essere stati i tifosi del Pescara a lanciare quel sasso dal cavalcavia ma i sostenitori abruzzesi erano stati convogliati nella zona della Curva Nord, vicino al palazzetto dello sport, quasi impossibile per loro passare il cordone di sicurezza e arrivare a due passi dalla Sud. Sul lancio del sasso sta indagando la Questura, che analizza filmati e foto per individuare il responsabile del gesto.
Luca Mantovani
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14/04/2010 Riesce il contropiede della difesa di Moggi
CALCIOPOLI BIS. Al processo di Napoli accolte come prove 75 intercettazioni presentate dagli avvocati dell'ex dg Juve. Una telefonata svela la cena tra Facchetti e Bergamo Il figlio dell'ex presidente: «Vergognosa falsificazione»
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.