REMONDINA sullo schiacciante 5 a 0 di LEGNANO "Non c'è nessuna ombra di dubbio sulla vittoria, anche prima di andare in vantaggio i ragazzi avuto due-tre occasioni da concretizzare. Si è visto subito che dovevamo centrare il successo, l'abbiamo fatto." e sul prossimo derby casalingo col VENEZIA "Prepariamoci ad una battaglia, mi auguro di vedere la stessa attenzione e la stessa intensità viste oggi. Avere una riconferma di questa prestazione sarebbe molto importante, senza dimenticare che vincere è prioritario."
GIRARDI "Siamo venuti in Lombardia decisi, concentrati e determinati per fare la partita perfetta. Sul 3-0 i lilla hanno un pò lasciato andare il corso del match, l'importante per noi era solo vincere."... Peccato che anche la SPAL abbia vinto "Ho sempre detto che la priorità andava al nostro successo, in pratica dobbiamo fare la corsa su noi stessi: solo in questo modo è possibile approfittare dei passi falsi altrui. Mancano tre gare alla fine, ci sono nove punti in palio. Ci crediamo fino all'ultimo." (HellasVerona.it)
RESTA (Presidente dei Lilla) "Il Verona oggi ha vinto con merito. Dopo il loro secondo gol abbiamo riposto le armi. Siamo in un momento veramente difficile. Oggi della squadra non parlerà nessuno perché bisogna riflettere su questa prestazione. La situazione della società è nota a tutti: sono rimasto quasi da solo, ma non per questo voglio che la squadra smetta di lottare. La salvezza è ancora possibile".
ZOCCHI (diesse del LEGNANO) "Questo gruppo sta lottando da quasi due anni in condizioni molto precarie. A gennaio è stata la società è stata costretta a fare delle scelte coraggiose: ben 7 giocatori della squadra titolare sono stati ceduti. Per questo mi sento di dire che tra il Verona, che è davvero un'ottima squadra, ed il Legnano non ci sono 5 reti di differenza." (TuttoMercatoWeb.com)
[LE ALTRE PARTITE]
In vetta al girone A della prima divisione fa scalpore la sconfitta della capolista Pro Patria, che cedendo in casa al Ravenna si è fatta raggiungere a quota 53 sia dal Cesena (fermato sul pareggio dal Lumezzane) che dalla Reggiana (vittoriosa al “Giglio” sul Portogruaro) - DNews.eu
[IN BREVE]
SUPERBIKE: SPIES e HAGA fenomeni in Olanda.
NUOTO: La Romena POTEC prende alla FILIPPI il record mondiale dei 1500 stile.
RALLY: LOEB vince anche in Argentina.
FORMULA 1: Anche in Bahrain 'Paracarro' BUTTON termina al primo posto, secondo VETTEL, terzo TRULLI.
MOTOMONDIALE: A Motegi è sfida interna fra YAMAHA e LORENZO precede ROSSI; STONER 'solo' quarto.
TENNIS FED CUP: Le azzurre scatenate si sbarazzano della RUSSIA e vanno in finale contro gli States.
CICLISMO LIEGI-BASTOGNE-LIEGI: Vince SCHLECK, terzo REBELLIN.
SECONDA DIVISIONE: La SAMBO vince e si riavvicina ai playoff.
ADRIANO&LE NOTTI DI RIO: Sembra darsi alla vita mondana il centravanti dell'INTER.
CLAUSURA ARGENTINA: Domina il VELEZ mentre il portiere del GIMNASIA se la prende con i raccattapalle...
BASKET SEMIFINALI SCUDETTO: MACERATA si riprende il pareggio a PIACENZA; si va alla quinta gara.
PREMIER LEAGUE: Il migliore dell'anno è GIGGS!
BASKET NBA: Lebron JAMES stellare e i CAVS proseguono.
CICLISMO GIRO D'ITALIA: CUNEGO inquadra il podio.
TENNIS INTERNAZIONALI D'ITALIA: Subito fuori CIPOLLA e STARACE.
Commenta il post: | oppure |
- Lega Pro, Prima Divisione A Risultati e marcatori 31.a
Cesena-Lumezzane 1-1
Marcatori: 16´ rig. Pintori (Lum); 76´ Motta (Ces)
Lecco-Pro Sesto 3-1
Marcatori: 15´ Montalto (Lec); 44´ Carlini (Lec); 77´ Beretta (Pro); 78´ Mateo (Lec)
Legnano-Verona 0-5
Marcatori: 24´ Girardi (Ver); 61´ Girardi (Ver); 81´ Corrent (Ver); 90´ rig. Gomez (Ver); 91´ Scapini (Ver)
Monza-Cremonese 1-2
Marcatori: 21´ Saverino (Cre); 62´ aut. Apuzzo (Mon); 63´ Bacis (Mon)
Novara-Spal 0-1
Marcatori: 87´ Arma (Spa)
Pergocrema-Padova 0-1
Marcatori: 66´ Varricchio (Pad)
Pro Patria-Ravenna 1-2
Marcatori: 9´ Correa (Pro); 24´ Zizzari (Rav); 65´ Ferrario (Rav)
Reggiana-Portogruaro 1-0
Marcatori: 8´ Stefani (Reg)
Venezia-Sambenedettese 0-0
Classifica
Pro Patria 53; Cesena 53; Reggiana 53; Ravenna 52; Spal 50; Padova 47; Verona 45; Lumezzane 44; Novara 43; Cremonese 39; Pergocrema 38; Portogruaro 37; Monza 35; Lecco 32; Pro Sesto 31; Legnano 30; Venezia 27; Sambenedettese 27
Prossimo turno 03/05/2009
Cremonese-Reggiana; Lumezzane-Pergocrema; Padova-Lecco; Portogruaro-Pro Patria; Pro Sesto-Novara; Ravenna-Monza; Sambenedettese-Legnano; Spal-Cesena; Verona-Venezia
FONTE: CalcioMercato.com
- Hellas, trionfo amaro: play off sempre a 5 punti
Il Verona fa cinque gol a Legnano: doppietta di Girardi, Corrent, Gomez su rigore e Scapini, ma la Spal sbanca Novara
di Mario Padovani
LEGNANO - Missione compiuta, ma il trionfo è amaro per l’Hellas, visto che la Spal sbanca in extremis Novara e sale a quota 50. Il che, tradotto in numeri, significa che i gialloblù restano a cinque lunghezze dai play off a 270’ dal termine della stagione regolare. Il Verona è cinico, spietato ed efficace, liquida il Legnano con un diluvio di cinque gol.
E’ una prestazione di carattere e qualità, quella dell’Hellas, al vecchio “Mari”. Non è mai in dubbio, il successo gialloblù, sul campo c’è un Verona che spinge subito. L’occasione giusta ce l’avrebbe, così, Girardi, al 16’, ma il suo tocco sottomisura è mal calcolato, lo spreco evidente. Ma il perdono, per la torre gialloblù, è questione di minuti: al 23’ è pronta e precisa la sua deviazione dalla corta distanza, dopo un pigia-pigia in area, rete e Verona che vola. Non che l’Hellas possa permettersi di addormentare la partita, perché il Legnano, a caccia di punti per sopravvivere, non cede, e il pari lo sfiora al 33’, con Nizzetto: calcio di punizione calibrato, provvidenziale Rafael. Ecco, allora, un Verona che insiste: non basta per trovare il gol che potrebbe archiviare la pratica, ma all’intervallo, l’Hellas, ci va con buoni auspici.
Eppure lo stillicidio di opportunità mancate prosegue, nel secondo tempo, fin dal 9’ (Rantier scaraventa sul fondo da favorevole posizione). Ma l’esorcismo riesce a Girardi, spettacolare nella giocata aerea, sull’assist di Rantier, che si traduce, al 61’, nel 2-0. Quel che resta è un assolo facile facile, il Legnano finisce in dieci (si fa male Comi e Attilio Lombardo non ha più cambi), l’Hellas che dilaga. Il tris è di Corrent, all’80’. Allo scadere, poi, c’è una traversa centrata da Scapini, Gomez cala il poker su rigore (fallo di Cilona sullo stesso argentino), e subito dopo Scapini chiude il conto. Basterà? (ass)
- Remondina: «Finché la matematica non ci esclude, noi non molleremo»
LEGNANO - Preferisce guardare già al derby di domenica prossima al Bentegodi col Venezia. Gian Marco Remondina non riesce a gustarsi il 5-0 rifilato a domicilio al Legnano. «I risultati altrui (Padova, ma soprattutto il blitz della Spal a Novara, ndr) ci danno torto, ma noi abbiamo il dovere di continuare la nostra corsa ai play off. Finché la matematica non ci taglia fuori, noi lotteremo per centrare questo traguardo». E sulla partita, questo il Remondina-pensiero. «Giocata col piglio giusto. Gli ultimi tre gol arrivati da giocatori appena entrati? E’ il segnale che la mentalità di questo gruppo è davvero ottimale». Ecco Domenico Girardi: la sua doppietta ha spianato il successo dell’Hellas qui a Legnano. «Abbiamo interpretato la gara bene fin dall’inizio. I risultati delle altre concorrenti ci sono sfavorevoli? Noi non molleremo: ce la giocheremo sino alla fine». (M.Pad./ass)
- Ceccarelli granitico, Bergamelli super
RAFAEL 6
Ordinaria amministrazione.
CAMPAGNA 6,5
E’ un pendolino che non si ferma mai.
CECCARELLI 7
Una roccia che non si spezza.
BERGAMELLI 7
Ineccepibile su ogni pallone.
PUGLIESE 6,5
Apporto di valore.
GARZON 6,5
Stantuffo inesauribile.
BELLAVISTA 6,5
Detta i tempi di gioco con determinazione.
CAMPISI 6
Guadagna palloni, anche se è un po’ lezioso (dal 73’ CORRENT nella foto 6,5: onore al merito per il gol e per la dedizione alla causa dell’Hellas).
PAROLO 6,5
Attenta prova dietro le punte.
RANTIER 6,5
Gli manca solo il gol, ma il francese c’è sempre (dall’ 82’ GOMEZ 6,5: si conquista e realizza il rigore del 4-0).
GIRARDI 7
Con la sua doppietta apre la via al trionfo gialloblù (dall’84’ SCAPINI 6,5: una traversa e una rete in 10’). (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
- Hellas a valanga, ma non basta
IL POKERISSIMO GIALLOBLÙ A LEGNANO È VANIFICATO DALLA SPAL, CHE RIESCE A VINCERE IN EXTREMIS
Andrea Spiazzi Verona
Un Hellas straripante rifila cinque reti al Legnano e resta in corsa per i playoff che, con le vittorie di Spal e Padova e sole tre gare da giocare, in verità restano un obbiettivo sempre più difficile da cogliere. Contro una formazione in crisi di risultati e di gioco il Verona è spietato non concedendo un millimetro di campo ai lilla per tutti i novanta minuti.
Partono forte i gialloblù sotto l’acqua di Legnano che impietosa flagella il terreno di gioco senza tregua. Si capisce che Girardi è in forma andando vicino alla rete in due occasioni. Rantier parte pimpante per poi rallentare nel corso della gara. Al 23’ il francese si fa rimpallare davanti alla porta una conclusione e l’attaccante campano insacca da pochi passi. Remondina tiene i suoi sulla corda volendo chiudere la gara che tuttavia si ferma sull’1-0 dopo i primi 45 minuti e dopo altre occasioni avute da Rantier e Girardi.
I gialloblù nella ripresa si scatenano a fronte di un avversario che non trova mai il bandolo della matassa affidandosi unicamente all’estro di Nizzetto e alla caparbietà di Chiazzolino a centrocampo. Per il resto tanta generosità per i lombardi non adeguatamente supportata dal tasso tecnico dei singoli. Al 15’ della ripresa Rantier dal fondo pennellai mezzodoveirrompe Girardi insaccando prepotentemente di testa: è per lui la terza doppietta in campionato. Il Legnano prova a non arrendersi ma non riesce ad incidere, l’Hellas prosegue la sua marcia trionfale con un secco tiro di Corrent (entrato al posto di Campisi) imbeccato in area da Parolo al 37’, con un rigore conquistatosi da Gomez da lui stesso realizzato e con Scapini (subentrato a Girardi) che al 45’ approfitta della resa tattica del Legnano per involarsi sulla sinistra e trafiggere Ioime pochi istanti dopo aver centrato un clamoroso incrocio dei pali. Alla fine dei fuochi artificiali gialloblù i 700 tifosi tornano a casa bagnati ma festanti, con una speranza di playoff meno viva ma non ancora perduta.
- Corrent vuole avere più spazio «Ho aspettato con pazienza»
Nicola Corrent entra e lascia il segno, ma la stoccata finale la riserva a mister Remondina. Il centrocampista veronese ha messo il suo sigillo sul quinto centro dei gialloblù, ed in questo finale di campionato invoca più spazio: «Io mi ritengo un buon professionista, ho sempre lavorato seriamente per guadagnarmi una maglia da titolare e aspettato il mio turno con pazienza, accettando anche la panchina. Finora ho dimostrato di sapermi mettere al servizio della squadra e poter dare il mio contributo quando il mister mi chiama in causa, ma chiunque vorrebbe sempre giocare dall'inizio».
- Le pagelle
7,5_ Domenico Girardi Segna due gol, corre, e prende tante botte: è indiscutibilmente il migliore in campo.
6,5_Rafael Non effettua parate miracolose ma è pronto su un paio di conclusioni insidiose.
6,5_Campagna Si conferma un ottimo terzino abbinando decisione negli interventi difensivi col coraggio nelle discese in avanti.
6,5_Ceccarelli Un paio di sbavature non compromettono una gara nel segno della concentrazione e del tempismo.
7_Bergamelli I tifosi si gustano la sua eleganza. Nel giorno del suo compleanno i compagni vogliono fargli tirare il rigore, lui generosamente declina. 6,5_Pugliese Può rifiatare in fase offensiva perché ci pensano gli altri a creare occasioni.
6,5_Garzon Fisicamente più in condizione rispetto alle precedenti gare, ottimo nello sbrogliare la manovra.
6,5_Bellavista La solita grinta, il solito punto di riferimento in mezzo al campo.
6_Campisi Senza infamia e senza lode, meno brillante del solito.
6_Parolo A tratti fa ottime giocate, in altri momenti si limita a controllare.
6_Rantier Mette lo zampino in un paio di reti, ma sbaglia un gol facile e protesta, inspiegabilmente, per il cambio a 7’ dalla fine sul 3-0.
_A.S.
- SPOGLIATOI
L’ALLENATORE GIALLOBLÙ INVITA I SUOI A NON MOLLARE
Remondina non si rassegna «Speriamo negli errori altrui». Girardi è felice per la sua prestazione: «Abbiamo giocato una gara perfetta, proprio come l’avevamo preparata. Peccato non aver recuperato punti». Le scelte del mister «All’inizio ho preferito Campisi a Corrent perché mi serviva più corsa e copertura»
Adriano Ancona Verona
Sulla ruota di Legnano esce il pokerissimo gialloblù, ma purtroppo la beffa finale è però dietro l'angolo: il successo ottenuto in extremis dalla Spal ha guastato la grande giornata di questo Hellas, che rimane a cinque punti dal treno playoff. «Ma noi continueremo a crederci finché la matematica non ci condanna - assicura Scapini - abbiamo dimostrato la forza di questa squadra, senza fermarci neanche a risultato acquisito contro una squadra che ha cercato di restare in partita il più possibile». Domenico Girardi usa toni trionfalistici. Con i suoi due gol è stato il vero match-winner e sprizza gioia da tutti i pori: «Siamo riusciti ad impostare una gara perfetta, come l'avevamo preparata. Rimane il rammarico per quanto successo sugli altri campi, perché c'era la possibilità di accorciare la classifica, ma restiamo convinti del nostro potenziale e daremo tutto fino all'ultima giornata».
Anche il tecnico Gianmarco Remondina esprime fiducia, è consapevole che agguantare i playoff sarà difficile ma vuole provarci fino all’ultimo: «Abbiamo fatto il massimo per vincere, e i ragazzi sono scesi in campo con un atteggiamento battagliero per conquistare i tre punti fin da subito. A questo punto non dipende più soltanto da noi, speriamo che davanti qualcuno perda terreno in questo finale». La gara di ieri ha riproposto l'alternanza tra Corrent e Campisi: «Io scelgo sempre per il bene della squadra - spiega il mister - e quindi ho preferito schierare un giocatore che garantisse maggior corsa ed una fase di copertura adeguata. Ma devo riconoscere che nell’accettare le mie decisioni c'è sempre una grande professionalità da parte di tutti».
- LE ALTRE PARTITE
COLPO DEL RAVENNA
Pro Patria sconfitta e raggiunta in vetta da Reggiana e Cesena
In vetta al girone A della prima divisione fa scalpore la sconfitta della capolista Pro Patria, che cedendo in casa al Ravenna si è fatta raggiungere a quota 53 sia dal Cesena (fermato sul pareggio dal Lumezzane) che dalla Reggiana (vittoriosa al “Giglio” sul Portogruaro).
FONTE: DNews.eu
- Disfatta Legnano, il Verona fa cinquina
Legnano Gli scaligeri, giunti al Mari con un seguito di oltre settecento tifosi, assaltano letteralmente ciò che rimane della compagine lilla, mai sommessa come in questa domenica. Fin dai primi minuti i gialloblu spaventano la retroguardia locale. Per il ritorno in porta di Iome non ci poteva esser partita più complicata. Dopo alcuni salvataggi dell’estremo difensore legnanese il Verona riesce a passare in vantaggio grazie a Girardi pronto ad insaccare su un perfetto assist di Garzon. La reazione dei padroni di casa è assai sterile e nel secondo tempo giunge la resa incondizionata. Al 60’ Girardi sigla la sua doppietta personale con un bel colpo di testa su azione nata da calcio d’angolo.
Negli ultimi dieci minuti i gialloblu infilano l’incolpevole Ioime per altre tre volte: prima Corrente, poi Gomez (90’) su calcio di rigore ed infine Scapini (92’) in contropiede fissando sullo 0 a 5 il risultato finale.
LEGNANO (4-4-2): Ioime; Simone, Vignati, Marietti, Cilona; Nizzetto, Chiazzolino (34’st Zaninetti), Morandi, Bosio (22’st M. Lombardo); Virdis (32’st Comi), Albanese. A disp. Mandelli, Vanzati, Maglio, Dell’Acqua. All. A. Lombardo
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Campagna, Ceccarelli, Bergamelli, Pugliese; Garzon, Bellavista, Campisi (29’st Corrent); Parolo; Rantier (38’st Gomez), Girardi (40’st Scapini). A disp. Franzese, Sibilano, Politti, Vanderhoeght. All. Remondina
FONTE: CittaOggiWeb.it
- TMW A CALDO - Legnano-Verona, la voce dei protagonisti
Un Verona in grande spolvero supera per 5 a 0 un arrendevole Legnano. I gialloblu prendono in mano le redini dell'incontro fin da subito, trovando il meritato vantaggio al 24' del primo tempo, quando una serie di rimpalli favoriscono il liberissimo Girardi per la rete dell' 1-0, parziale con cui le squadre vanno al riposo. Nella ripresa ancora Girardi, sugli sviluppi di un corner, segna di testa la doppietta personale al 61'. Il Legnano assiste impotente allo show degli scaligeri nei minuti finali. All' 81' un diagonale di Corrent regala ai gialloblu la rete del 3-0. Quindi un rigore di Gomez al 90' e, un minuto più tardi, una rete in contropiede di Scapini, mettono in cassaforte tre punti mai in discussione. Il Verona trova così un successo che lascia ancora flebili speranze in chiave play off. Il Legnano, invece, si guarda alle spalle e scopre che lo spauracchio della retrocessione diretta è distante appena tre lunghezze.
LEGNANO
Il presidente del Legnano, Giuseppe Resta: "Il Verona oggi ha vinto con merito. Dopo il loro secondo gol abbiamo riposto le armi. Siamo in un momento veramente difficile. Oggi della squadra non parlerà nessuno perché bisogna riflettere su questa prestazione. La situazione della società è nota a tutti: sono rimasto quasi da solo, ma non per questo voglio che la squadra smetta di lottare. La salvezza è ancora possibile".
Il direttore sportivo del Legnano, Moreno Zocchi: "Questo gruppo sta lottando da quasi due anni in condizioni molto precarie. A gennaio è stata la società è stata costretta a fare delle scelte coraggiose: ben 7 giocatori della squadra titolare sono stati ceduti. Per questo mi sento di dire che tra il Verona, che è davvero un'ottima squadra, ed il Legnano non ci sono 5 reti di differenza. Vedo i ragazzi allenarsi tutti i giorni e resto convinto che la salvezza sia alla portata di questo gruppo. Quello di oggi prò non è certamente l'atteggiamento giusto per farlo. Dobbiamo lasciarci immediatamente alle spalle questo momento difficile. Domenica ci attende un primo spareggio a S.Benedetto. Sarà fondamentale non perdere questa partita, per la quale tenteremo di recuperare qualche titolare".
VERONA
Il mister del Verona, Gianmarco Remondina: "Abbiamo ancora qualche speranza di centrare i play off e l'unica strada percorribile è quella di provare a vincerle tutte. Il successo di oggi è molto importante. Il Legnano forse ha pagato i troppi impegni ravvicinati dell'ultimo periodo. I lilla sono una buona squadra, con dei giovani molto motivati. Lombardo sta facendo un ottimo lavoro".
Il centrocampista del Verona, Nicola Corrent: "Un successo pesante che putroppo mantiene immutati i punti di distacco dal quinto posto, con una partita in meno da giocare. Per non avere rimpianti dobbiamo provare a vincere sempre, a partire dal prossimo impegno cotro il Venezia. Sono molto contento per il gol di oggi: spero di farne altri, magari più importanti, nelle prossime partite".
- Pro 1/A: tre squadre al comando
Pro Patria perde in casa e viene raggiunta da Reggiana e Cesena
FONTE: CorriereDelloSport.it
- Remondina: "Ed ora riconfermiamoci"
"Non c'è nessuna ombra di dubbio sulla vittoria, le nostre intenzioni si sono viste sin dall'inizio"
LEGNANO - Fino all'87' la 31a giornata di campionato vedeva i gialloblù a due punti dai play-off. Poi un gol di Arma ha regalato alla Spal tre punti d'oro, che permettono alla formazione di Dolcetti di mantenere invariata la distanza nei confronti dell'Hellas. A tre giornate dal termine la squadra scaligera ha il dovere di continuare a lottare, in considerazione della prestazione messa in mostra allo stadio "Mari". Dopo il fischio finale della sfida col Legnano, conclusasi col punteggio di 5-0, il tecnico Gian Marco Remondina ha analizzato la prestazione dei suoi. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù.
Bellavista e compagni hanno dimostrato di volere la vittoria dal primo all'ultimo istante, evidenziando buone trame di gioco.
"Non c'è nessuna ombra di dubbio sulla vittoria, anche prima di andare in vantaggio i ragazzi avuto due-tre occasioni da concretizzare. Si è visto subito che dovevamo centrare il successo, l'abbiamo fatto."
L'intesa tra Rantier e Girardi si perfeziona sempre di più.
"Ritengo sia normale, entrambi hanno potuto allenarsi per recuperare la forma migliore. Ho sostituito il francese sul 3-0 perchè ho cominciato a pensare alla gara col Venezia, so che lui voleva far gol a tutti i costi, ma ho preferito guardare avanti."
Anche la difesa ha retto bene, mostrando grande compattezza di fronte ad un avversario veloce e dinamico.
"Ceccarelli e Bergamelli giocano insieme da un pò di tempo, si intendono nel modo giusto, credo che tutti i giocatori scesi in campo abbiamo dato vita ad una bella partita."
Domenica riceverete la visita del Venezia, si prevede un derby infuocato: voi combattete per i play-off, i lagunari per evitare la retrocessione diretta.
"Prepariamoci ad una battaglia, mi auguro di vedere la stessa attenzione e la stessa intensità viste oggi. Avere una riconferma di questa prestazione sarebbe molto importante, senza dimenticare che vincere è prioritario."
Gli ultimi tre gol segnati al Legnano portano la firma di giocatori subentrati a partita in corso: indice di grande compattezza.
"Ovviamente chi parte dalla panchina è sempre scontento, ma lo ripeto e lo ripeterò sempre: chi entra, spesso è determinante per il risultato. Tutto ciò a testimonianza della considerazione che ho dei ragazzi."
- Girardi: "Ci crediamo fino all'ultimo"
"La priorità andava al nostro successo, in pratica dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Solo in questo modo è possibile approfittare dei passi falsi altrui"
LEGNANO - Al termine della sfida disputata allo stadio "Mari", l'attaccante gialloblù Domenico Girardi, autore di una doppietta, ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi d'informazione. Col successo centrato alle spese del Legnano sono sette i risultati utili consecutivi centrati dalla formazione di Remondina, che prosegue nella rincorsa ai play-off. Una prestazione di carattere e determinazione, a testimonianza della forza di volontà del gruppo scaligero. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù.
Contro gli uomini di Lombardo avete dato vita ad una prestazione praticamente perfetta.
"Abbiamo giocato una gara importante, siamo riusciti a portare i tre punti a casa, anche se speravamo di guadagnare terreno in virtù degli scontri diretti odierni."
Giunti a tre giornate dalla fine del campionato non vorrete di certo mollare la presa.
"Siamo venuti in Lombardia decisi, concentrati e determinati per fare la partita perfetta. Sul 3-0 i lilla hanno un pò lasciato andare il corso del match, l'importante per noi era solo vincere."
Nella sfida coi lombardi hai lottato dal primo all'ultimo su tutti i palloni, a testimonianza di un stato di forma sempre migliore.
"L'intesa con Rantier cresce di volta in volta, abbiamo espresso un buon gioco sia in fase offensiva che difensiva. Ho sempre creduto nelle mie qualità, nel contempo cercavo la continuità arrivata ultimamente."
L'1-0 della Spal in casa del Novara ridimensiona le vostre ambizioni?
"Ho sempre detto che la priorità andava al nostro successo, in pratica dobbiamo fare la corsa su noi stessi: solo in questo modo è possibile approfittare dei passi falsi altrui. Mancano tre gare alla fine, ci sono nove punti in palio. Ci crediamo fino all'ultimo."
- Hellas Verona-Venezia, le prescrizioni del Prefetto
Eliminazione del settore ospiti e biglietti disponibili ai soli residenti in provincia di Verona in occasione della prossima gara di campionato
- Hellas Verona-Venezia, info per la stampa
Le richieste per la prossima gara di campionato dovranno pervenire via fax o mail entro le ore 19:00 di giovedì 30/04/2009
- Martedì inizia la preparazione della gara col Venezia
Archiviato il successo ottenuto sul campo del Legnano in occasione della 31a sfida di campionato, gli uomini di Remondina usufruiscono di un giorno di riposo
- Giovanili: cinquine per Berretti e Giovanissimi Regionali
Il bilancio delle sfide affrontate nello scorso weekend dalle formazioni del vivaio parla di quattro vittorie ed un pari
- Legnano-Hellas Verona 0-5
Cinquina scaligera al "Mari": in gol Girardi (doppietta), Corrent, Gomez (rig.) e Scapini, ma i play-off restano a cinque lunghezze
LEGNANO - In occasione della 31a giornata di campionato i gialloblù sono impegnati al "Mari", dove i padroni di casa hanno ottenuto 23 punti sui 30 accumulati finora. Remondina conferma l'undici che ha fermato in casa la Pro Patria, lasciando in tribuna in extremis a Tiboni, infortunatosi nel corso della rifinitura affrontata a Dormelletto (NO): il problema riscontrato al ginocchio destro verrà valutato in seguito ad eventuali accertamenti. Lombardo schiera sugli esterni di centrocampo Nizzetto e Bosio, a sostegno della coppia avanzata Virdis-Albanese.
Al 7' Bellavista, appostato nei pressi del lato corto dell'area di rigore, riceve palla dal calcio d'angolo da Campisi e prova la botta di prima intenzione, conclusione a lato di un metro. Sovrapposizione sulla destra di Garzon al 16', cross preciso per Girardi che impatta di controbalzo senza però inquadrare lo specchio della porta. Sempre l'attaccante di San Giuseppe Vesuviano viene servito di testa da Rantier al 19', il tiro dai sedici metri termina fuori.
Al 23' Girardi porta in vantaggio l'Hellas: doppia conclusione di Rantier da pochi passi respinta da un difensore avversario, il centravanti campano interviene trovando il tap-in vincente. Due minuti dopo punizione dai venticinque metri di Nizzetto, Vignati prova lo stacco di testa controllato da Rafael. Punizione dai venti metri di Nizzetto al 33', respinta coi pugni dal numero uno scaligero. Rantier converge verso il centro al 39' e prova la conclusione a girare verso il secondo palo, deviazione in corner della difesa lilla.
Scambio veloce sulla trequarti al 52' tra Parolo, Girardi e Rantier con quest'ultimo che va al tiro col mancino, parato a terra da Ioime. Ancora il francese riceve dal limite dell'area piccola da Garzon, che mette dentro un rasoterra col destro, il colpo di prima intenzione dal primo palo termina a lato. Su ribaltamento di fronte, al minuto 54, Bosio impegna Rafael che respinge.
Raddoppio degli uomini di Remondina al 61' ancora con Girardi, che incorna alle spalle di Ioime su cross col contagiri dalla destra di Rantier. Corner di Nizzetto che attraversa tutta l'area di rigore al 64', Rafael raccoglie prima che intervengano gli attaccanti di Lombardo. Tris scaligero all'80' col neo-entrato Corrent, che controlla un traversone teso di Parolo dalla linea di fondo e di prima intenzione supera Ioime.
Triangolazione Gomez-Parolo-Scapini all'altezza della linea dell'area col centravanti di Bovolone che colpisce di destro la traversa. Sul proseguimento dell'azione Cilona stende Gomez, che dagli undici metri batte il numero uno lilla e sigla il poker. Un minuto dopo azione di contropiede di Scapini che arriva a tu per tu con Ioime e lo supera nuovamente, l'Hellas centra il 5-0.
Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine del match: a tre giornate dal termine il distacco dai play-off rimane invariato, cinque lunghezze dalla Spal, ultima candidata a disputare gli spareggi-promozione.
Il tabellino
A.C. LEGNANO - HELLAS VERONA F.C. 0-5 (0-1)
Reti: 23', 61' Girardi, 80' Corrent, 89' rig. Gomez, 91' Scapini
A.C. LEGNANO
Ioime; Simone, Vignati, Marietti, Cilona; Nizzetto, Morandi, Chiazzolino (67' Zaninetti), Bosio (67' Lombardo); Albanese, Virdis (76' Comi). (Mandelli, Vanzati, Maglio, Dell'Acqua). All. Lombardo
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Campagna, Ceccarelli, Bergamelli, Pugliese; Garzon, Bellavista, Campisi (73' Corrent); Parolo; Girardi (84' Scapini), Rantier (82' Gomez). (Franzese, Sibilano, Politti, Vanderhoeght). All. Remondina
Arbitro: Meli di Parma
Assistenti: Gaspari, Del Bianco
Ammoniti: Garzon, Parolo, Bergamelli, Marietti
Espulsi: -
Recupero: 0' - 4'
Spettatori: 1.660
FONTE: HellasVerona.it
Verona nella storia: a Legnano la più larga vittoria esterna di sempre
Anche se la corsa play-off resta durissima, la squadra di Remondina ha stabilito a Legnano un record: il 5-0 conquistato fuori casa è infatti la più larga vittoria di sempre.
Raggiungere i play-off sarà un'impresa. Ma il giovane Verona di Remondina a Legnano è entrato ugualmente nella storia. Il 5-0 contro i lilla è infatti destinato ad entrare negli almanacchi calcistici come la vittoria esterna più larga di sempre.
Per ritrovare un Verona così devastante infatti bisogna risalire al 3 marzo 1991, quando l'Hellas vinse nel campionato si serie B per 5-1 contro il Barletta. Era il Verona di Eugenio Fascetti, appena retrocesso in B dopo l'epopea di Osvaldo Bagnoli, un Verona che era stato dichiarato fallito a febbraio e che aveva trovato la forza di un gruppo eccezionale per tentare l'impresa e arrivare in serie A.
In quella gara giocarono Gregori, Calisti, Polonia, Rossi, Sotomayor, Pusceddu, D.Pellegrini, Magrin, Lunini (dal 71' Cucciari), Prytz, Fanna (dal 75' Lamacchi).
I marcatori di quel match furono al 46' e al 74' Pusceddu, al 55', all'86 e al 90' Davide Pellegrini. La festa, chiamiamola così, fu "rovinata" da una rete di Carrara del Barletta al 70'.
La gara di Barletta segnò una svolta vera e propria nel campionato del Verona che da lì in poi innescò la quarta e arrivò in serie A, piazzandosi secondo in classifica a 45 punti, dietro al Foggia che finì primo con 51 punti.
Ma il Verona di Remondina ha fatto meglio vincendo per 5-0 e quindi non subendo reti.
Anche il Verona di Osvaldo Bagnoli, quello che salì dalla B alla A nel torneo 1981-'82 vinse con un punteggio analogo il 28 febbraio 1982: 5-1 contro la Cremonese.
Le altre vittorie esterne più larghe sono state poi il 14 marzo 1943 (Bassano-Verona 0-4 in serie C) e il 24 marzo 1945 (serie B e C Nord) Panigale-Verona 0-4.
- Remondina: crederci finchè la matematica non ci condanna
Dopo la gara di Legnano, l'allenatore del Verona non si sente ancora fuori dai giochi. "Anche se la Spal ha vinto all'88', noi abbiamo il dovere di crederci fino alla fine" ha spiegato.
Fuori dai giochi? No, in casa del Verona ancora nessuno si sente di abbandonare il sogno play-off. Dopo il 5-0 con il Legnano e la vittoria in extremis della Spal contro il Novara, la classifica resta immutata.
Il Verona è sempre a cinque punti dai ferraresi, ma adesso con una partita in meno da giocare.
Finita? "Assolutamente no" spiega Gian Marco Remondina, tecnico dell'Hellas "noi abbiamo il dovere di crederci fino alla fine, finchè la matematica ci dirà che siamo tagliati fuori. E' chiaro che il nostro campionato non dipende solo da noi, ma anche dai risultati che arrivano dagli altri campi. Però, la cosa importante è che noi facciamo il nostro dovere fino in fondo. Per questo sono concentrato già sulla prossima gara. Dobbiamo battere il Venezia e sperare ancora".
- Garzon devastante, Girardi punto di riferimento: tutti promossi nella cinquina Verona
E' un Verona che corre, difende, attacca per novanta minuti quello che sbanca Legnano. Centrocampo sugli scudi con Garzon devastante a destra e Bellavista ancora una volta strepitoso nelle due fasi. Difesa attenta con Bergamelli che cresce di domenica in domenica. In attacco Girardi (doppietta) è un assoluto punto di riferimento. Parolo e Rantier firmano due assist a testa.
RAFAEL 6. Attento due volte nel primo tempo su altrettanti colpi di testa in area da palla inattiva di Vignati (14' e 24') e ancora al 33' sulla punizione di Nizzetto che è forte ma centrale. Nella ripresa mezzo brivido per un rinvio "scivolato" causa terreno zuppo di pioggia e per un pallone che si vede pericolosamente scorrere in area dalla sinistra un attimo dopo il 2-0. Fa notizia non solo la goleada Verona ma anche la casella intonsa sotto la voce "miracoli del portiere", segno della partita (per i gialloblù) quasi perfetta.
CAMPAGNA 7. All'inizio non sale perchè il 4-4-2 di Lombardo è in realtà un 4-2-4, con gli esterni alti sempre uno contro uno con i difensori gialloblù. Primo tempo di contenimento su Bosio, con chiusura decisiva salva vantaggio alla 44'. Ripresa di forza e personalità con le consuete sgroppate. Al 14' raddoppia una discesa di Garzon ma una volta in area è chiuso da Chiazzolino con il quale si scontra violentemente. Al 35' è bravo a dare l'avvio all'azione che porta al 3-0 di Corrent. Peccato, alla fine, non voglia pronunciarsi su un suo prossimo futuro ancora in gialloblù.
CECCARELLI 6,5. Partita di grande attenzione e concentrazione. Sbaglia pochissimo e sull'unico liscio della partita (24' s.t.) è bravissimo Bergamelli ad uscire palla al piede sull'incredulo Virdis. Più di qualche chiusura, più di qualche fuorigioco procurato nella salita della linea, più di qualche complimento. Protagonista di un siparietto con Remondina nella ripresa: prima manda a scopare il mare il tecnico che gli vuole impartire un ordine per la squadra e non lo fa salire per un calcio d'angolo. Poi si becca accorgimento e rimbrotto tutto insieme. Ma un secondo dopo Girardi segna il 2-0 e tutto finisce in un abbraccio alla panchina. Finisce stringendo i denti per un dolore muscolare.
BERGAMELLI 7. Sbroglia un paio di situazioni delicate con la freddezza del veterano: al 33' arriva per primo sulla punizione di Nizzetto ribattuta da Rafael, anticipando il possibile tap in di Albanese, al 24' della ripresa ferma l'azione di Virdis in area innescata dall'unica sbavatura nella partita di Ceccarelli. Al 39' del p.t. resta in avanti su azione d'angolo e si fa trovare puntuale sul secondo palo per il cross di un inspiratissimo Parolo. Peccato che Ioime capisca tutto con un attimo d'anticopo e gli "scippi" il pallone della testa per quello che sarebbe stato il 2-0. Cresce di domenica in domenica, farselo scappare sarebbe una follia.
PUGLIESE 6,5. Nel primo tempo sale di rado per lo stesso motivo che ha tenuto basso Campagna: gli esterni del Legnano alti e la necessità di mantenere la posizione. Nizzetto gli scappa una sola volta (33') ma Bellavista rincorre il 7 lilla per commettere il più utile dei falli tattici ad un passo dal tiro e dall'area di rigore. Nel secondo tempo più sostanza anche in fase offensiva. Una certezza.
GARZON 7,5. Inizia a correre al primo fischio di Meli e finisce 90 minuti dopo (nei 5 di recupero finali, sul 5-0, non si è più giocato). Da il via alla prima azione Verona dopo venti secondi (palla sulla profondità per Parolo e cross di quest'ultimo per Rantier anticipato da Ioime). Al 6' potrebbe andare in gol calciando dal limite in corsa ma Girardi (assist all'indietro) lo cerca con un pallone in contropiede e dalla parte sbagliata. Al 15' altra volata sulla destra e palla perfetta in mezzo all'area che Girardi dovrebbe solo spingere in porta anzichè calciare di rimbalzo sopra la traversa. Al 23' ancora lui, ancora dalla stessa parte, per il pallone che Rantier trasforma nell'assist per il vantaggio importantissimo di Girardi. Finita? Macchè, appena iniziata. Alla mezzora ancora un pallone al bacio in mezzo all'area per Girardi, alto di testa. All'8' della ripresa altra palla d'oro sul primo palo per Rantier con il francese che sciupa incredibilmente il raddoppio. In sintersi de-va-stan-te.
BELLAVISTA 7,5. E' il giocatore chiave del match perchè con i 4 attaccanti del Legnano uno contro uno con la difesa del Verona è l'uomo che da copertura, facendo da schermo davanti ai due centrali difensivi. Modulo, quello di Lombardo, che consente invece la superiorità a centrocampo e libertà d'azione che Bellavista (e Parolo) in fase offensiva sfruttano moltissimo. Al 7' va incontro a Campisi per la battuta di un angolo dalla sinistra, controllo e tiro dai venti metri da posizione angolata con palla che finisce non troppo distante dal primo palo. Al 38' apertura al bacio per Girardi sulla destra, azione che non sarà però concretizzata centralmente da Rantier. Nella ripresa, al 10', è super prezioso quando con uno scatto felino anticipa Albanese pronto a calciare in porta e mette palla in angolo. Corsa (tanta), sostanza (tanta), ma nelle ultime due partite anche piede e fosforo.
CAMPISI 6. Bene per dinamismo e attenzione nella fase difensiva. Ma in attacco commette troppi errori di lettura tattica della partita, anticipando o ritardando troppo (specie nel primo tempo) molti passaggi.
dal 28' s.t. Corrent 6,5. Nel rasoterra con cui buca per la terza volta nella giornata Ioime c'è rabbia, cattiveria agonistica, voglia di stare in un gruppo che un attimo dopo il gol si stringe al suo capitano e lo festeggia come poche altre volte si era visto. Doveva giocare dall'inizio ma ormai è quasi una regola: titolare al venerdì, panchinaro la domenica.
PAROLO 7. Da continuità all'ottima prestazione con la Pro Patria ripetendo una partita ottima sui due fronti: lavorando bene e tanto in copertura ma stando dentro l'azione e scodellando assist in fase offensiva. Non a caso, entra in quasi tutte le azioni decisive della partita. Dopo 20 secondi si inserisce nel cuore dell'area Legnano per mettere sulla testa di Rantier un pallone gentilmente imbucato da Garzon (Ioime salva). Al 19' taglia dalla sinistra e pesca dall'altro lato Rantier, assist per Girardi che strozza la conclusione. Al 39' è ancora a sinistra per crossare sul secondo palo per Bergamelli, anticipato di un soffio dal portiere di casa. Nella ripresa firma l'assist del 3-0 per Corrent e il lancio che manda in porta Scapini per la cinquina finale.
RANTIER 6,5. Con Girardi forma la coppia perfetta. Nel Verona è un giocatore chiave perchè, come dice Remondina, è uno che finalizza ma che sa anche mandare in porta i compagni. Pronti-via e al ventesimo secondo Ioime gli cava dalla testa, davanti alla porta, l'assist dalla destra di Parolo. Al 19' lascia scorrere per Girardi che uno contro uno grazia Ioime perchè il destro non è il suo piede. Quattro minuti dopo, su centro dalla destra di Garzon, s'impappina in mezzo all'area ma ha la rapidità del fulmine nel trasformare un errore nell'assist vincente per Girardi che fa 1-0. Al 36' capolavoro su Cilona al limite, sulla destra, e mezzo lob che senza la deviazione di Marietti sarebbe finito probabilmente in porta. Poi, un attimo dopo, prende il giallo (simulazione) per aver accentuato in area un contatto con Simone. Nella ripresa potrebbe timbrare il 2-0 all'8' quando Garzon gli recapita dalla destra un pallone sul primo palo che andrebbe solo spinto in porta, ma il nostro lo calcia dritto per dritto sbagliando clamorosamente. Si rifà al 19' con l'assist per il 2-0 di Girardi che arriva da schema da angolo finalmente riuscito.
dal 37' s.t. Gomez 6,5. Si procura e calcia il rigore del 4-0 facendo arrabbiare Scapini.
GIRARDI 8. Ne fa due ma potrebbero essere di più. Al 15' su assist dalla destra di Garzon arriva troppo sotto colpendo male davanti al portiere. Quattro minuti dopo altro errore clamoroso questa volte su assist di Rantier che gli "chiama" però la conclusione con il destro che non è proprio il suo piede. Ne esce un diagonale strozzato che va fuori a Ioime immobile. Al 23' sigla il primo gol chiudendo in porta, dall'area piccola, sul tocco di Rantier. Al 38' cerca di ricambiare il favore con uno splendido assist al volo di piede per l'attaccante francese anticipato da Ioime. Nella ripresa è perfetto nello schema da angolo che porta al 2-0. In generale è il punto di riferimento del Verona (che forse si è svegliato troppo tardi) di Remondina.
dal 39' s.t. Scapini 6,5. Ha una voglia di far gol che fa paura, per questo s'inca..a come una iena quando Gomez non gli da il pallone del rigore del 4-0. L'inca..atura era pure doppia perchè un attimo prima (nella stessa azione) aveva mandato lo stesso pallone a stamparsi sul sette. Per fortuna Parolo lo manda in porta poco prima del recupero e lui torna al gol con un diagonale perfetto, festeggiando il 5-0 al Legnano quasi fosse un gol in Champions League.
REMONDINA 6,5. Il Verona dilaga con il Legnano in dieci per l'infortunio di Comi a tre cambi già avvenuti, ma anche prima la squadra gioca bene, corre alla grande, sfrutta le fasce, crea palle gol a ripetizione. Peccato presenti un Verona così quando la rincorsa ai playoff sia qualcosa più di ardua (-5 dalla Spal a 3 partite dalla fine) dopo aver perso qualche punto di troppo per strada. (s.rasu)
Legnano-Verona 0-5 Finisce in goleada. Ma il gol della Spal all'88' gela i gialloblù
26/04/2009 16:25 Verona in vantaggio al 24' del primo tempo su gol di Girardi che sfrutta al meglio un rimpallo in seguito ad un tiro di Rantier. Il secondo gol arriva al 15' della ripresa sempre con Girardi, ma questa volta di testa. L'hellas chiude i conti al 37' del secondo tempo con un gol di Corrent ispirato da una bella azione personale di Parolo che la mette al centro dove bastava appoggiarla in rete. Nel finale finisce in goleada con il rigore di Gomez ed il quinto gol di Scapini
LEGNANO - VERONA
LEGNANO: Ioime, Simone, Cilona, Chiazzolino (Zaninetti 22' st), Vignati, Marietti, Nizzetti, Morandi, Bosio (Lombardo 20' st), Vanzati, Virdis (Comi 33' st). (Mandelli, Zaninetti, Vanzati, Maglio, Dell'Acqua)
All. Lombardo
VERONA: Rafael, Campagna, Ceccarelli, Bergamelli, Pugliese, Garzon, Bellavista, Campisi (Corrent 31' st), Parolo, Girardi (Scapini 39' st), Rantier (Gomez 38' st). (Franzese, Politti, Anaclerio, Gomez, Scapini, Sibilano)
All. Remondina
Note
GOL: Girardi (24' pt), Girardi (15' st), Corrent (37' st), Gomez (rig. 45' st), Scapini (47' st)
AMMONITI: Garzon (26' pt), Bellavista (32' pt), Rantier (36' pt)
ESPULSI:
RECUPERI: 0'
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
SUPERBIKE: SPIES e HAGA fenomeni in Olanda. NUOTO: La Romena POTEC prende alla FILIPPI il record mondiale dei 1500 stile. RALLY: LOEB vince anche in Argentina. FORMULA 1: Anche in Bahrain 'Paracarro' BUTTON termina al primo posto, secondo VETTEL, terzo TRULLI. MOTOMONDIALE: A Motegi è sfida interna fra YAMAHA e LORENZO precede ROSSI; STONER 'solo' quarto. TENNIS FED CUP: Le azzurre scatenate si sbarazzano della RUSSIA e vanno in finale contro gli States. CICLISMO LIEGI-BASTOGNE-LIEGI: Vince SCHLECK, terzo REBELLIN.
- Superbike
SPIES E HAGA FANNO IL VUOTO NEL GP OLANDESE
Gp di Assen, dominano Ben Spies e Noriyuki Haga. Lo statunitense ha vinto gara1 dopo un duello appassionante col giapponese, che poi si è rifatto dominando gara2. Per Biaggi (Aprilia) un quinto posto e un ritiro.
- Nuoto
LA ROMENA POTEC INFRANGE IL RECORD DELLA FILIPPI
La romena Camelia Potec ha tolto ad Alessia Filippi il record europeo dei 1.500 stile libero, nuotando in 15’52 ’’37 ai campionati nazionali di Francia,
a Montpellier. Il record della nuotatrice romana, 15'52’’84, era stato stabilito a Treviso.
- Rally
UNO STREPITOSO LOEB DOMINA IN ARGENTINA È LA QUINTA VITTORIA
Il francese Sebastien Loeb ha vinto il Rally d'Argentina, quinto appuntamento del Mondiale 2009. Il campione del mondo, sempre vincente in questo inizio di stagione, con la sua Citroen C4 ha preceduto di 1’13’’1 lo spagnolo Daniel Sordo.
- Gp del Bahrain>>
BUTTON CONCEDE IL TRIS FERRARI, SEGNI DI RIPRESA
Brawn Gp dominatrice. Anche Vettel e Trulli sul podio, Hamilton giunge quarto
L’inglese vince d’autorità Supera i diretti rivali con una serie di giri veloci in stile Schumacher. Le due rosse al traguardo Raikkonen giunge sesto e conquista i primi punti Massa, sfortunato, è 14°
- MOTOMONDIALE
IL COMPAGNO DI SQUADRA DELL’IRIDATO VINCE IL GP DEL GIAPPONE
Lorenzo fa il Rossi e batte tutti
A Motegi si impone l’iberico davanti al pesarese. Stoner su Ducati è soltanto quarto: «Ho avuto problemi nel giro di riscaldamento e ho perso tempo in partenza». Valentino è sereno «Due secondi posti non sono male ho fatto un bel finale»
- TENNIS FED CUP
Azzurre scatenate umiliano la Russia e volano in finale con gli Stati Uniti
- CICLISMO
IL LUSSEMBURGHESE ATTACCA E CONQUISTA LA CLASSICA CORSA BELGA
Liegi in mano ad Andy Schleck, Rebellin è terzo
FONTE: DNews.eu
ADRIANO&LE NOTTI DI RIO: Sembra darsi alla vita mondana il centravanti dell'INTER. CLAUSURA ARGENTINA: Domina il VELEZ mentre il portiere del GIMNASIA se la prende con i raccattapalle... BASKET SEMIFINALI SCUDETTO: MACERATA si riprende il pareggio a PIACENZA; si va alla quinta gara. PREMIER LEAGUE: Il migliore dell'anno è GIGGS! BASKET NBA: Lebron JAMES stellare e i CAVS proseguono. CICLISMO GIRO D'ITALIA: CUNEGO inquadra il podio. TENNIS INTERNAZIONALI D'ITALIA: Subito fuori CIPOLLA e STARACE.
- Dalla Fragolina al Caviale Adriano, calde notti a Rio
L'Imperatore domina la vita mondana della città carioca, e si consola tra le braccia di una splendida ballerina: "Lui è una delizia, ma non siamo innamorati". L'ex interista intanto è andato a vedere il Flamengo, con cui sogna di tornare a giocare
- Clausura, comanda il Velez. Il River ringrazia Pezzutti
La squadra di Gareca vince 4-2 lo scontro diretto col Colon e tiene dietro il Lanus. Gallardo dopo l'esclusione in Libertadores ispira la vittoria del River, facilitato anche dall'espulsione del portiere del Gimnasia Jujuy, che colpisce un raccattapalle con una pallonata. Esordio in panchina nel San Lorenzo per Simeone
- Macerata sbanca Piacenza. Si va alla quinta partita
In gara 4 della semifinale scudetto la Lube vince 3-0 (25-23, 25-18, 26-24) sul campo della Copra nonostante una partenza difficile: decisivo Martino. Venerdì la sfida che deciderà la rivale di Trento in finale
- Ryan Giggs è il migliore. La Premier lo incorona
A 35 anni il gallese del Manchester United, scoperto più di vent'anni fa da Alex Ferguson, è stato eletto "Player of the Year" dell’Associazione calciatori inglese. E nella squadra dell'anno ci sono ben sei giocatori con la maglia dei Red Devils. Ashley Young dell’Aston Villa il miglior giovane
- Ferrari, occhi sulla Spagna. Obiettivo: tornare in corsa
I tre punti di Raikkonen in Bahrain hanno interrotto il digiuno delle rosse, che ora contano sul nuovo pacchetto aerodinamico per Montmeló. Domenicali: "Il passo in avanti ci sarà, andrà valutato anche rispetto a quello che porteranno gli altri"
- LeBron super, Cavs avanti. Bene Houston, Magic in pari
Cleveland vince a Detroit e passa al secondo turno con un secco 4-0: 32 punti la media di James nella serie. Orlando conquista il pareggio (2-2) andando a battere Philadelphia sul suo campo. I Rockets piegano di misura Portland e vanno sul 3-1
- Giro, Cunego vuole il podio. Guarda Armstrong in altura
Il veronese della Lampre-Ngc a undici giorni dal via del Giro del Centenario: "Basso ha tutto per vincere, io spero di riuscire a tirare fuori qualcosa di buono. Punto a un buon posto sul podio". Il texano appare in buone condizioni dopo gli allenamenti in Colorado. Fatta la Liquigas per il varesino e Pellizotti
- Roma è poco italiana. Fuori Cipolla e Starace
Al primo turno dei 66esimi Internazionali d'Italia escono subito i primi rappresentanti azzurri: Flavio cede con il croato Cilic, Potito con lo spagnolo Montanes. Seppi fermato dalla pioggia
FONTE: Gazzetta.it
SECONDA DIVISIONE: La SAMBO vince e si riavvicina ai playoff
- La Sambonifacese batte 2 a 1 il Mezzocorona e si rituffa nella zona playoff
Grazie alla rete di Altinier ad un quarto d'ora dalla fine, la Sambonifacese agguanta la vittoria con il Mezzocorona (2 a 1) ed ottiene tre punti che rilanciano la squadra nella zona playoff. Il Mezzocorona si era portato in vantaggio con Panizza e Fattori aveva firmato il momentaneo pareggio nel primo tempo
FONTE: TGGialloblu.it