JUVENTUS-VERONA + - =
Anteprima JUVE-VERONA secondo round, ammesso che la similitudine con la boxe sia usabile dal momento che dubito molto che anche un 'toro' come Tyson sarebbe sopravvissuto traslando sul ring un 6 a 1 come quello di Giovedì: Più che un ko tecnico un omicidio in diretta!
...E col senno di poi, se possibile, la si vede ancora più nera dopo le parole di un tecnico che appare sempre più in confusione 'Colpa mia che ho schierato una squadra troppo spregiudicata' ha detto MANDORLINI in conferenza stampa (ogni tanto mi chiedo se si ascolti quando parla), un (stra)Gran Capitan MÁRQUEZ che anche l'altroieri ha concesso un rigore e a 5 minuti dalla fine ha pure cercato di replicare con quel fallo a due gambe in area su COMAN (ma proprio nessuno gli può imporre di cambiare atteggiamento dopo 2 cartellini rossi e i penalty causati fino ad ora?), una squadra con l'animus pugnandi di un ameba ferita ed una JUVE che Domenica metterà in campo pure la classe di BUFFON, PIRLO e TEVEZ!
Che dire... Ci aspettano almeno altri 90 minuti di passione, prepariamoci al peggio!
QUI TORINO
Non sarà dal match VIDAL ricoverato addirittura in ospedale dopo il violento attacco febbrile che l'ha colpito e pure OGBONNA, uscito anzitempo dopo un brutto contrasto Giovedì, potrebbe lasciare il posto ad altri.
Qualche disguido in difesa causa infortunio per i bianconeri, CACERES lascerà ancora spazio a LICHTSTEINER a destra con BONUCCI ed il rientrante CHIELLINI al centro della difesa ed EVRA dalla parte opposta.
PEREYRA confermato in mediana con POGBA e MARCHISIO ad aiutare PIRLO in regia, attacco affidato a TEVEZ e LLORENTE.
Convocati
1 Buffon, 3 Chiellini, 4 Caceres, 6 Pogba, 7 Pepe, 8 Marchisio, 9 Morata, 10 Tevez, 11 Coman, 12 Giovinco, 14 Llorente, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 24 Vitale, 26 Lichtsteiner, 30 Storari, 33 Evra, 34 Rubinho, 37 Pereyra, 38 Mattiello
Probabile formazione
Buffon; Lichtsteiner-Bonucci-Chiellini-Evra; Pereyra-Pirlo-Pogba-Marchisio; Tevez-Llorente.
QUI VERONA
Non è questione di moduli... 5-3-2, 4-3-3 o 4-3-1-2 se oltre a non essere tecnicamente all'altezza degli altri non ci metti quel po' di grinta che sempre fa la differenza sei destinato a buscarle (e ad offendere i tifosi) come è successo nella scoppola allo Stadium, probabilmente rientrerà TONI ma la difesa sarà più o meno quella (ahinoi): Dopo la grandinata di Giovedì, si annuncia ancora tempesta forte a Torino, tendente all'uragano...
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 Marquez, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 93 Fares, 99 Nenè.
Probabile formazione
Rafael; Martic-Sorensen-Marquez-Rodriguez-Brivio; Hallfredsson-Tachtsidis-Sala; Saviola-Toni.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «Come reagire dalla sconfitta in TIM Cup? Dobbiamo farlo, ora ci aspetta un'altra partita. Credo che sarà difficile non fare meglio di quello che si è visto in Coppa Italia. Da venerdì stiamo preparando questa gara, andremo a giocarcela. Giovedì sera abbiamo fatto molti errori, di concentrazione, loro hanno qualità e abbiamo concesso molte situazioni in cui sono bravi. Ogni partita ha la sua storia, domenica sarà una partita diversa e, come ha detto Buffon, mi auguro di trovare un altro Verona. Se cambierò qualcosa rispetto alla TIM Cup? Ci saranno altri calciatori, volevo già fare questa scelta indipendentemente dalla sconfitta di giovedì. Luca Toni? Sta bene, si è allenato a Peschiera e mi auguro che sia della partita. Difesa a 3? La possibilità di cambiare c'è sempre. Bisogna essere bravi nei cambiamenti, sopratutto nella gara contro la Juve, una squadra agguerrita e ben conscia del fatto che sarà un'altra partita. Chi giocherà in porta? Ho sempre pensato che le sfide contro la Juve le dovesse disputare Rafael. Ci penso ancora, parlerò con lui e poi vedremo. Giovedì ha fatto quello che doveva fare, anche se tutti ci aspettavamo molto di più da tutti. Marquez a centrocampo? In questo momento è un forzatura, e noi dobbiamo avere serenità e tranquillità. Tachtsidis? E' un'alternativo, credo che sarà regolarmente in campo. Come battere la Juve? Con grandi squadre devi commettere meno errori, perché calciatori importanti, se sbagli, non ti perdonano. Dovremo essere più concentrati per concedere meno, l'unica giocata vera è stato il gol di Coman, mentre nelle altre reti lo zampino del Verona era ben visibile» HellasVerona.it
Mister ALLEGRI «La partita domani sarà diversa da quella di giovedì. Loro avendo subito una sconfitta del genere faranno un'altra gara e cercherano di non concederci niente. Saremo fuori di testa a pensare sia facile. Dobbiamo affrontare le cose pensando alla seconda parte di campionato. Cambi o conferme domani? La partita di giovedì mi ha dato indicazioni importanti e conferme. Mi consente di cambiare la squadra in corsa durante la partita, anche il sistema. Alla fine del campionato c'è bisogno di tutti. Domani rientreranno alcuni di quelli che non hanno giocato giovedi, mi lascia sereno vedere che tutti sono all'altezza» TuttoMercatoWeb.com
Patròn SETTI delusissimo dopo la figuarccia in Coppa Italia richiama duramente squadra e tecnico «Sono arrabbiato. Purtroppo è poco commentabile, per rispetto verso i nostri tifosi, che sono stati fantastici, ma anche per rispetto verso noi stessi. Una prestazione che non appartiene a chi vuole vestire la maglia dell'Hellas Verona e partecipare al progetto. Penso, che alla base di tutto, ci sia la consapevolezza che, anche contro le squadre forti, almeno sotto il profilo dell'impegno e della mentalità devi essere vincente. Poi, puoi anche perdere, ma devi andare in campo e dare tutto. Riflettevo proprio sul fatto che anche l'anno scorso abbiamo giocato in Coppa Italia a Genova, contro la Sampdoria, e perdemmo 5 a 1... Qui non si parla dei giocatori, ma della mentalità, e questa la deve dare il mister. Bisogna inculcare qualcosa che va al di là delle qualità tecniche di ogni giocatore perché, dalla mia squadra e dalle mie persone, pretendo una certa mentalità. Però nelle riflessioni che sto facendo, visto che ho passato una brutta notte, sono dispiaciuto perché ho verificato che qualcosa non viene preparato bene. Quando giochi contro una squadra devastante come la Juventus, in cui le loro seconde linee sono molto più forti forse anche delle nostre prime, sotto l'aspetto della mentalità ci vuole una grinta e una cattiveria diversa, per rispetto nei confronti di tutti... Domenica? Ci vuole una mentalità diversa e bisogna che i nostri tecnici lavorino per dare questo tipo di messaggio, che deve arrivare chiaro, forte e determinato. Penso che giocare in uno stadio con 40 mila persone sia uno stimolo bellissimo per chi ama giocare al pallone, che ci sia Tevez o che ci siano altri giocatori, dovrebbe essere un onore. Quindi la partita va affrontata nel modo giusto, per vendere cara la pelle. La Juventus non è un punto di riferimento, ma certamente è uno stimolo, sia per i giocatori vecchi che per quelli nuovi. Deve giocare chi ha la mentalità giusta per combattere e fare la guerra, perché prima di tutto bisogna correre più degli altri. Sono riflessioni che mi sono venute nel corso della notte e credo di aver capito che nel mondo di oggi, o corri davvero o qualsiasi qualità viene a mancare. Domenica mi aspetto una rivincita per chiedere scusa a tutti, per ottenere qualcosa di importante. Se non altro vorrei vedere la squadra uscire dal campo con la lingua che tocca terra, a dimostrazione che abbiamo dato tutto, sia dal punto di vista agonistico che tattico. Su tutto il resto, posso dire che il cammino è ancora lungo, ci sono tante partite e non ci dobbiamo certamente fermare qui. Dobbiamo riflettere sul fatto che gli atteggiamenti della squadra sono determinanti per il prosieguo del campionato» GianlucaDiMarzio.com
Gigi BUFFON sicuro 'Domani sarà una gara diversa...' «Domenica sera? Sara una gara probabilmente diversa rispetto a quella di ieri, con una squadra che magari non ci affronterà a viso aperto come ha fatto nella partita di Coppa Italia. E probabilmente avrà anche il dentino avvelenato, perché magari perdere in maniera così netta è un qualcosa che non fa piacere a nessuno e vedendo un po' i connotati caratteriali del loro allenatore, sicuramente, troveranno energie e rabbia a dismisura per cercare di vendicare questa sconfitta. Prossimi due turni di campionato casalinghi da sfruttare al massimo? Si si però è importante solo per noi, nel senso che quando sei davanti, hai la fortuna e l'onore di sapere che tutto dipende da te. E per cui quando ci sono gare da vincere non bisogna tentennare, ma bisogna continuare a dare dimostrazione, soprattutto, a noi stessi di essere una squadra che sa quando deve accelerare e sa quando magari poter rifiatare anche durante la stagione» TuttoJuve.com
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IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
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RASSEGNA STAMPA + - =
Juventus-Hellas Verona: convocati e probabili formazioni
Scritto da: Redazione JM gen 17, 2015
Juventus-Hellas Verona: i convocati di Allegri e Mandorlini e le probabili formazioni. Niente da fare per Arturo Vidal e Angelo Ogbonna: Massimiliano Allegri non li avrà a disposizione domenica sera contro il Verona, il primo per una febbre con tonsillite che lo ha costretto addirittura al ricovero in ospedale, il secondo per la distorsione alla caviglia rimediata giovedì in Coppa Italia proprio contro gli scaligeri. Assenti anche i lungodegenti Barzagli, Romulo e Asamoah.
Ecco i 21 convocati della Juventus: Buffon, Chiellini, Caceres, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Tevez, Coman, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Pirlo, Vitale, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra, Mattiello.
Dopo la rifinitura al centro sportivo di Venaria, ha diramato l’elenco dei convocati anche il tecnico dell’Hellas Verona, Mandorlini: non ci sono gli infortunati Juanito Gomez Taleb, Mounir Obbadi, Artur Ionita, Bosko Jankovic ed Evangelos Moras. I 22 convocati: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini; 2 Rodriguez, 4 Marquez, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic; 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis; 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 93 Fares, 99 Nenè.
Juventus-Hellas Verona – Probabili formazioni
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente
A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Vitale, Padoin, Mattiello, Marrone, Pepe, Giovinco, Coman, Morata. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Barzagli, Asamoah, Romulo, Vidal, Ogbonna
Verona (4-3-2-1): Benussi; Martic, Marquez, Gu. Rodriguez, Agostini; Sala, Tachtsidis, Greco; Christodoulopoulos, Hallfredsson; Toni
A disp.: Rafael, Gollini, Brivio, Sorensen, Moras, Marques, Luna, Valoti, Campanharo, Saviola, Nené, N. Lopez. All.: Mandorlini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ionita, Obbadi, Jankovic, J. Gomez
Juventus – Verona in diretta TV e streaming: precedenti e formazioni
Scritto da: Redazione JM gen 18, 2015
Juventus – Verona in diretta, 18 gennaio 2015 ore 20:45. Il posticipo della 19.a giornata di Serie A, l’ultima di andata, vede i campioni d’Italia affrontare tra le mura amiche l’Hellas Verona di Mandorlini, battuto qualche giorno fa in Coppa Italia con un punteggio tennistico. Sarà tutta un’altra gara, però, visto che la posta in palio è ben più alta: dopo il pareggio della Roma a Palermo, la Juventus potrebbe allungare in classifica sui giallorossi, mentre gli scaligeri vogliono consolidare la propria posizione che attualmente li vede a +6 sulla zona calda.
Ecco perché, nella conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri ha avvisato i suoi, invitandoli a tenere alta l’attenzione. Rispetto alla gara di Tim Cup, il tecnico bianconero cambierà diversi elementi, ma non potrà avere a disposizione Arturo Vidal e Angelo Ogbonna. Il difensore ex Toro non avrebbe comunque giocato, mentre il cileno sarà sostituito dietro le punte dall’argentino Pereyra. In avanti, torna la coppia titolare Llorente-Tevez.
Quanto alla formazione del Verona, Mandorlini ritrova capitan Toni, che in passato ha avuto anche una parentesi alla Juventus, ma dovrà fare a meno di Ionita, Obbadi, Jankovic, J. Gomez.
Juventus – Verona: diretta TV e streaming
Juventus-Verona, posticipo della 19.a giornata di Serie A, sarà trasmessa in diretta TV da Premium Calcio e Premium Calcio HD, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD. Entrambe le pay TV si collegheranno molto prima del calcio d’inizio in programma alle 20:45: non mancheranno commenti tecnici e interviste, prima e dopo la gara. In streaming live, Juve-Verona sarà visibile grazie ai servizi Premium Play e Sky Go, accessibili via computer, smartphone e tablet.
Juventus – Verona: i precedenti
Sono in tutto 28 i precedenti tra Juventus e Verona a Torino: in 23 occasioni ha vinto la Vecchia Signora, contro 4 pareggi e una sconfitta. Lo scorso anno, la gara finì con il punteggio di 2-1 con i gol di Tevez, Llorente e Cacciatore. L’ultimo pareggio risale alla stagione 1987-1988 (0-0), mentre l’unico successo degli scaligeri risale al campionato 1928-29.
Juventus – Verona – Probabili formazioni
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente
A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Vitale, Padoin, Mattiello, Marrone, Pepe, Giovinco, Coman, Morata. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Barzagli, Asamoah, Romulo, Vidal, Ogbonna
Verona (4-3-2-1): Benussi; Martic, Marquez, Gu. Rodriguez, Agostini; Sala, Tachtsidis, Greco; Christodoulopoulos, Hallfredsson; Toni
A disp.: Rafael, Gollini, Brivio, Sorensen, Moras, Marques, Luna, Valoti, Campanharo, Saviola, Nené, N. Lopez. All.: Mandorlini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ionita, Obbadi, Jankovic, J. Gomez
FONTE: JuveMania.it
Verso Juventus-Hellas Verona: le probabili formazioni
Hallfredsson (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 18 Gennaio 2015, ore 01:22
Il posticipo tra Juventus e Hellas Verona chiude l’ultima giornata del girone di andata del campionato di serie A. Dopo il 6 a 1 in Coppa Italia, l’Hellas Verona ha tutta la voglia di voltare pagina, ripartendo dal 3 a 1 rifilato al Parma in campionato. Contro i Campioni d'Italia in carica, e già laureatasi Campioni d'Inverno con tre punti di vantaggio sulla Roma, quella che andrà in scena questa sera alle 20 e 45 allo Juventus Stadium sarà dunque un’altra bella battaglia. Una sfida che sarà completamente diversa dalla Coppa Italia; dopo una sconfitta del genere il Verona deve infatti giocare un'altra partita, con più attenzione, cercando di concedere poco o nulla.
In casa bianconera Allegri non vuole rischiare nulla. Dovrà molto probabilmente rinunciare anche a Vidal e Ogbonna, oltre a Barzagli, Romulo, Asamoah e Marrone. Per quanto riguarda la formazione la difesa dovrebbe comunque essere quella titolare, con l'unico ballottaggio tra Lichtsteiner e Caceres. A centrocampo torna in cabina di regia Andrea Pirlo, mentre Pereyra dovrebbe giocare tra le linee a sostegno dei rientranti Tevez e Llorente. In casa gialloblù invece tutti si aspettano un'altra squadra. Mandorlini dovrà rinunciare ancora a Ionita, Obbadi, Moras, Jankovic e Juanito Gomez fermi ancora ai box. Molto probabilmente scenderà in campo il 3-5-2 visto contro il Parma, con il dubbio in porta Rafael-Benussi.
LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Evra, Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner; Pogba, Pirlo, Marchisio; Pereyra; Tevez, Llorente. Allenatore: Allegri.
HELLAS VERONA (3-5-2): Rafael; Rodriguez, Marquez, Marques; Brivio, Greco, Tachtsidis, Sala, Martic; Toni, Saviola. Allenatore: Mandorlini. ARBITRO: Irrati di Pistoia.
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Juventus - Hellas Verona, le probabili formazioni | Mandorlini chiede una reazione al gruppo
Dopo la pesante sconfitta subita giovedì sera in Coppa Italia, le due formazioni tornano ad affrontarsi allo Stadium nel posticipo di domenica. Il tecnico ravennate per l'occasione cambia modulo e schiera la difesa a 5
La Redazione 17 gennaio 2015
L'ultima giornata del girone di andata del campionato di serie A, vede l'Hellas Verona impegnato domenica sera alle 20.45 nel difficile impegno sul terreno di gioco della Juventus.
I Campioni d'Italia in carica sulla carta sono probabilmente la squadra più forte di questo campionato, già laureatasi Campione d'Inverno e che guida la classifica con tre punti di vantaggio sulla Roma. Lo scontro di giovedì sera avvenuto in Coppa Italia tra le due formazioni da una certa sicurezza alla formazione di casa ma Allegri non intende lasciare punti per strada e avvantaggiare i giallorossi, cercherà quindi di tenere alta l'asticella della tensione fra i suoi giocatori.
Il 6-1 rimediato proprio allo Stadium giovedì sera deve servire di lezione ai gialloblu, ripresi in settimana anche dal presidente Setti. Se Mandorlini vuole avere qualche speranza deve fortificare la mentalità dei suoi giocatori, che negli ottavi di Coppa Italia sembravano scesi in campo già sconfitti in partenza. Probabilmente non è a Torino che i gialloblu troveranno punti utili alla propria causa ma ciò non significa che bisogna rinunciare a provarci fin dall'inizio.
I PRECEDENTI - Sono 33 gli scontri diretti tra le due formazioni a Torino. Per 27 volte la vittoria è andata ai bianconeri, mentre sono 5 i pareggi (l'ultimo fu uno 0-0 giunto in serie A nella stagione 1987/1988) e 1 sola la vittoria per gli scaligeri, giunta proprio i Coppa Italia nella stagione 1962/1963 grazie alla rete decisiva di Maioli. L'ultimo scontro tra le due formazioni risale a giovedì (15 gennaio 2015) in Coppa Italia, con i bianconeri che si sono imposti con il risultato di 6-1.
QUI JUVENTUS - "La sfida di domani sarà diversa dalla Coppa Italia, dopo una sconfitta del genere il Verona giocherà un'altra partita, con più attenzione, cercando di concederci poco. Saremmo fuori di testa a pensare che sarà tutto facile, soprattutto per l'importanza in questo momento del campionato. In questa seconda parte di stagione dobbiamo commettere meno errori possibile, perché c'è meno tempo per recuperare. Vidal sta molto meglio, oggi verrà dimesso, vediamo se si potrà anche allenare con la squadra. Domani a disposizione? È difficile, lui vuole esserci, ma è sotto antibiotici, oggi valuteremo col dottore. Ogbonna ha un dolore alla caviglia, oggi vediamo se sarà disposizione. Ma Caceres, in ogni caso, è recuperato, in difesa siamo a posto. Chi ha giocato meno ha dimostrato di essere in buone condizioni fisiche, ci sarà bisogno di tutti. Morata? Ha giocato una buona partita sotto l'aspetto tecnico. Pereyra? Sono contento per il suo gol, ha qualità per migliorare ancora". Allegri non vuole rischiare che i suoi giocatori sottovalutino l'impegno con gli scaligeri e si aspetta una partita diversa da parte dei suoi avversari. Il tecnico toscano dovrà quindi molto probabilmente rinunciare anche a Vidal e Ogbonna, oltre ai degenti di lungo corso Barzagli, Romulo, Asamoah e Marrone. La difesa dovrebbe comunque essere quella titolare con l'unico ballottaggio tra Lichtsteiner e Caceres. A centrocampo torna in cabina di regia Andrea Pirlo, mentre Pereyra dovrebbe giocare tra le linee a sostegno dei rientranti Tevez e Llorente.
QUI HELLAS VERONA - "Come reagire dalla sconfitta in TIM Cup? Dobbiamo farlo, ora ci aspetta un'altra partita. Credo che sarà difficile non fare meglio di quello che si è visto in Coppa Italia. Da venerdì stiamo preparando questa gara, andremo a giocarcela. Giovedì sera abbiamo fatto molti errori, di concentrazione, loro hanno qualità e abbiamo concesso molte situazioni in cui sono bravi. Se cambierò qualcosa? Ci saranno altri calciatori, volevo già fare questa scelta indipendentemente dalla sconfitta di giovedì. Chi giocherà in porta? Ho sempre pensato che le sfide contro la Juve le dovesse disputare Rafael. Ci penso ancora, parlerò con lui e poi vedremo. Tachtsidis? E' un'alternativa, credo che sarà regolarmente in campo. Come battere la Juve? Con grandi squadre devi commettere meno errori, perché calciatori importanti, se sbagli, non ti perdonano. Dovremo essere più concentrati per concedere meno, l'unica giocata vera è stato il gol di Coman, mentre nelle altre reti lo zampino del Verona era ben visibile". Mandorlini si aspetta quindi un'altra squadra rispetto a quella della Coppa Italia, soprattutto dal punto di vista mentale. Ionita, Obbadi, Moras, Jankovic e Juanito Gomez sono ancora fermi ai box e il tecnico prende in considerazione il cambio di modulo. Allo Stadium questa volta dovremmo vedere un Verona con la difesa a 5 comandata da Marquez e supportato da Rodriguez e Marques. A centrocampo Tachtsidis sarà il perno centrale affiancato da Sala e Greco, mentre in attacco torna Luca Toni che dovrebbe poter contare sul contributo di Javier Saviola.
ARBITRO - Massimiliano Irrati di Pistoia.
FONTE: VeronaSera.it
Pubblicato il:17 gennaio 2015
FILADELFO SCAMPORRINO - Esperto di Calcio
Juventus-Verona, occasione ghiotta allo Stadium: info streaming e orario diretta Tv, quote
Juventus-Verona, occasione ghiotta allo Stadium per andare in fuga, sarà una partita diversa da quella di Coppa Italia?
Juventus-Verona è il posticipo delle ore 20,45 di domenica 18 gennaio del 2015 che chiuderà il quadro relativo alla 19esima giornata, l'ultima del girone di andata per il campionato di calcio 2014-2015 di Serie A. Juventus-Verona, a distanza di pochi giorni, è tra l'altro la rivincita degli ottavi di Coppa Italia superati dai bianconeri che, sempre tra le mura amiche, hanno battuto la squadra guidata dal mister Mandorlini con il punteggio tennistico di 6 a 1. 'Con la Juve sarà un'altra storia', ha dichiarato proprio il mister dell'Hellas Verona, che ha convocato 22 giocatori, alla vigilia della seconda trasferta torinese consecutiva e dopo la batosta in Tim Cup. Dello stesso avviso è anche il mister della Juventus Massimiliano Allegri nel dichiarare nella conferenza stampa della vigilia che 'in questo momento della stagione non bisogna commettere errori, perché c'è poco tempo per recuperare', e che 'sarà una partita diversa da quella di giovedì'.
Juventus-Verona è un match che può tra l'altro permettere ai bianconeri, vincendo, di confermarsi in testa alla classifica con cinque punti di vantaggio sulla Roma di Rudi Garcia che, nell'anticipo di sabato 17 gennaio del 2015 a Palermo, non è andata oltre l'1 a 1 contro la squadra rosanero guidata dal mister Iachini. Per la sfida di campionato Juventus-Verona è stato designato l'arbitro Signor Irrati che sarà coadiuvato dagli assistenti Signori De Pinto e Crispo, mentre il quarto uomo è il Signor Faverani. I Signori Baracani e Mazzoleni sono invece gli arbitri addizionali. Quante possibilità ha l'Hellas Verona di strappare punti a Torino, allo Juventus Stadium che per i bianconeri rappresenta un vero e proprio fortino? Poche secondo i bookmakers visto che, per esempio, sul risultato secco di Juventus-Verona attualmente Lottomatica/Better propone le seguenti quote scommesse: segno 1 ad appena 1,18 volte la posta, pareggio a 6,50, segno 2 a 17.
La partita di calcio Juventus-Verona, per quel che riguarda la copertura televisiva, sarà trasmessa in diretta Tv da Sky via satellite e da Mediaset Premium sulla piattaforma del digitale terrestre secondo il seguente palinsesto: diretta Tv Sky in corrispondenza dei canali Sky Sport 1 Hd, Sky Supercalcio Hd, Sky Calcio 1 Hd ed in streaming live per gli abbonati con il servizio Sky Go che, scaricando l'omonima app, permette la visione del match con smartphone e tablet; diretta Tv Mediaset Premium invece in corrispondenza dei canali Premium Calcio, Premium Calcio Hd ed in streaming live per gli abbonati con il servizio Premium Play. Nel prossimo turno di Serie A 2014-2015 valido per la 20esima giornata, la prima del girone di ritorno, rispetto alla Roma la Juventus continuerà ad avvantaggiarsi di un calendario sulla carta favorevole. Questo perché i bianconeri continueranno a giocare in casa, stavolta contro il ChievoVerona, mentre la Roma sarà impegnata nel 20esimo turno nella trasferta insidiosa contro la Fiorentina.
FONTE: Corriere.it
Vidal e Ogbonna saltano la sfida contro l'Hellas Verona
19:16 Dal sito ufficiale della Juventus arrivano gli aggiornamenti sulle condizioni di Arturo Vidal e Angelo Ogbonna. Il cileno non si è allenato per via di una tonsillite e di uno stato febbrile. "Lo staff medico della Juventus ha ritenuto opportuno il ricovero ospedaliero per monitorare meglio l'evoluzione ed eseguire le terapie più idonee ad una rapida ripresa agonistica. Le condizioni di Angelo Ogbonna- uscito anzitempo per far spazio a Chiellini in Coppa Italia per una distorsione alla caviglia sinistra - vengono anch'esse tenute monitorate", si legge.
FONTE: Corriere.it
Verso #JuveVerona – Ricovero ospedaliero per Vidal, probabile distorsione per Ogbonna. Domani alle 12 parla Allegri
16 gennaio 2015 13:00 Antonio Torrisi
A poche ore dalla vittoria in Tim Cup contro il Verona, la Juventus pensa già al campionato e alla sfida di domenica sera proprio contro la squadra di Mandorlini.
UNA JUVE INCEROTTATA - La Juve torna ad allenarsi a Vinovo, defaticante per chi ha giocato, normale seduta di allenamento per chi non è sceso in campo ieri, ma le notizie non sono confortanti. Max Allegri, infatti, deve fare i conti con una squadra “incerottata” e acciaccata: Angelo Ogbonna, sostituito nel corso della sfida di Tim Cup, dovrebbe restar fuori per 15 giorni a causa di una distorsione alla caviglia, mentre Arturo Vidal, a casa per una tonsillite, non si è allenato e non riuscirà ad essere in campo per la sfida di Domenica sera. A proposito del cileno e del difensore, la Juventus, sul proprio sito, ha pubblicato il seguente comunicato: “… All’allenamento non ha preso parte Vidal, affetto da tonsillite associata ad elevato rialzo febbrile. Lo staff medico della Juventus ha ritenuto opportuno il ricovero ospedaliero per monitorare meglio l’evoluzione ed eseguire le terapie più idonee ad una rapida ripresa agonistica. Le condizioni di Angelo Ogbonna– uscito anzitempo per far spazio a Chiellini in Coppa Italia per una distorsione alla caviglia sinistra – vengono anch’esse tenute monitorate…”. Allegri dovrà, quindi, correre ai ripari, chiamando in causa nuovamente Pereyra, apparso in forma nella sfida di Coppa Italia.
DOMANI ALLE 12 PARLA ALLEGRI – Domani Massimiliano Allegri incontrerà i giornalisti nella conferenza stampa di vigilia di Juventus – Hellas Verona. L’appuntamento è alle 12.00 presso la sala stampa dello Juventus Center di Vinovo
PROBABILE FORMAZIONE – Considerando le assenze, in difesa le scelte sono quasi obbligate: contro il Verona domenica tornerà Lichtsteiner dal primo minuto. Bonucci, Chiellini ed Evra completeranno il reparto. Panchina, quindi, per Martin Caceres. A centrocampo sarà Pereyra il sostituto di Arturo Vidal. Pirlo agirà in regia, Pogba e Marchisio saranno le mezzali. Tevez e Llorente coppia d’attacco. Giovinco, Coman e Morata, però, scalpitano per essere della partita dopo i goal in Coppa Italia.
FONTE: SpazioJuve.it
Juventus, Vidal non si è allenato: salta il Verona?
serie a 16 gennaio 2015
Mettendo da parte il mercato, in casa Juventus si pensa alle condizioni fisiche di Arturo Vidal. Il cileno non è sceso in campo ieri sera in Coppa Italia contro il Verona a causa di una tonsillite e, come riporta Sky Sport, anche questa mattina non ha preso parte all’allenamento colpito da febbre.
La sua presenza domenica sera in campo contro l’Hellas Verona potrebbe essere fortemente in dubbio e, dovrebbe costringere Allegri a riproporre Pereyra a centrocampo che ieri sera ha disputato un’ottima partita.
FONTE: CalcioMercatoNews.com
Serie A - Buffon: "Certe parate non le facevo dieci anni fa"
"Tutti si aspettano il mio tracollo, ma io rilancio e dimostro che certe cose non le facevo nemmeno dieci anni fa", ha confessato Gigi Buffon a Jtv
17 ore fa LaPresse
2014-15 Juventus, Gianluigi Buffon (LaPresse)
"Fare più strada possibile in Champions e confermarsi in Italia con campionato e Coppa Italia. E' un trofeo che manca da troppo tempo, e quando è possibile come in questi anni è possibile provare a vincere". Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon in un'intervista rilasciata a Jtv ha parlato degli obiettivi stagionali della sua squadra. "Se avessimo vinto la Supercoppa sarebbe stata una metà stagione eccezionale, e sopra ogni più rosea aspettativa - ha proseguito il capitano della Nazionale parlando di questo avvio di stagione - Al di là di quella sconfitta, le indicazioni che ha dato la Juve sono quelle di una squadra in chiara evoluzione e che in tanti giocatori sta trovando maturità e cerca la consacrazione a livello europeo".
Buffon è poi tornato sul rotondo successo di ieri sera in Coppa Italia con l'Hellas Verona. "Quella di ieri è stata una prova convincente, a dimostrazione del fatto che siamo una rosa competitiva, molto amalgamata e con singoli che hanno delle qualità eccelse. L'abbiamo visto ieri - ha evidenziato - In mezzo a tutto questo ha fatto piacere rivedere un Pepe frizzante e la gente allo Juventus Stadium, la cui partecipazione ad una partita di Coppa Italia è stata davvero importante. Tutto questo non può che far bene a noi come squadra e a tutto l'ambiente Juve: cementa ancora di più questo momento di grande gioia che viviamo noi come squadra e i tifosi". In campionato domenica i campioni d'Italia se la vedranno nuovamente con l'undici di Mandorlini. "Sarà una gara diversa, con una squadra che magari non ci affronterà a viso aperto come ha fatto ieri e avrà il dente avvelenato perché perdere in maniera così netta è qualcosa che non fa piacere a nessuno - ha sottolineato il portiere bianconero - Vedendo i connotati caratteriali del loro allenatore, troveranno energie e rabbia a dismisura per cercare di vendicare questa sconfitta".
In campionato nei prossimi turni i bianconeri se la vedranno con le due veronesi, l'Udinese ed il Milan. "Lo saranno soprattutto per noi: quando sei davanti, infatti, hai la fortuna e l'onere di sapere che tutto dipende da te - ha proseguito Buffon - Quando ci sono gare da vincere non bisogna tentennare ma dare la dimostrazione, soprattutto a noi stessi, di essere una squadra matura, che sa quando accelerare e rifiatare durante la stagione". Parlando delle parate più difficili in questa prima parte di stagione, l'estremo difensore della Juventus ha ricordato "sicuramente quella contro la Sampdoria in casa" e "una importante con l’Atletico Madrid in casa visto che era la gara decisiva. Seppure non mi piaccia celebrarmi, sono veramente soddisfatto di quanto stiamo e sto facendo - ha sottolineato il capitano dei bianconeri - Tutti da parecchio tempo, anche in maniera corretta, aspettano il tracollo, e la cosa che mi stimola da morire è continuare a rilanciare sempre, e dimostrare che alcune cose che sto facendo ora magari 10 anni fa non l'avrei fatte. Il vero stimolo è questo: continuare a stupire assieme e grazie alla mia squadra".
FONTE: It.Eurosport.Yahoo.com
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TJ - LLORENTE: ARRIVA L'HELLAS E NON VUOLE ESSERE PIU' IL FANALINO DI CODA
17.01.2015 00:00 di Massimo Pavan Twitter: @pavanmassimo
Fernando Llorente sente nominare il Verona e sorride, l'Hellas infatti gli ha permesso di superare l'anno scorso il suo primo momento di difficoltà italiano. Siamo quasi nel recupero quando il gigante spagnolo raccoglie un bel gol di Vidal dalla destra di Vidal infila Rafael di testa mandando la Juve al riposo in vantaggio.Un grido di liberazione per Llorente che fino a quel momento era stato criticato pesantemente, la fine di un incubo.
FINE DELLA CRISI - anche quest'anno Llorente ha attraversato dei momenti complicati. La sua media gol non è altissima ma il Verona può aiutarlo. 23 presenze, 5 gol e 3 assist e media gol di una rete ogni 318 minuti visti i 1589 minuti complessivi. Per intenderci, Morata ha segnato 5 gol in 694 minuti e viaggia ad un gol ogni 139. Tevez di gol ne ha segnati 16 in 1988 minuti e ha la spaventosa media di un gol ogni 124, infine Giovinco e Coman che hanno migliorato la media con la Coppa Italia e viaggiano a 1 gol ogni 128 minuti Giovinco e 1 gol ogni 236 minuti Coman. Llorente ultimo, quindi...
VOGLIA DI GOL - logico aspettarsi da Llorente i gol e la voglia di migliorare il ruolo di fanalino di coda nel rapporto minuti-gol segnati, l'avversario è quello giusto domenica, in tutti i sensi, per carenze difensive e anche per scaramanzia e perchè no vista la rete a Rafael dell'anno scorso e poi anche per quella sfida a Luca Toni che un pò gli somiglia fisicamente.
LAVORO PER LA SQUADRA - Llorente però, va detto, non è solo gol, è anche tanto lavoro per la squadra, e per questo la sua stagione va ritenuta tutto sommato positiva anche se poi alla fine quando si guardano i numeri si considera il totale dei gole rispetto all'anno scorso a Llorente mancano alemno 2-3 gol minimo.
FIDUCIA DI ALLEGRI - proprio come per Conte, Llorente però, può contare su un alleato, quel Massimiliano Allegri che non l'ha mai messo e mai lo metterà in discussione, il mister apprezza il lavoro sporco e l'apertura degli spazi che concede lo spagnolo, elemento fondamentale per il giudizio del mister.
Allegri è contento, quindi, e verrebbe da dire: contento lui, contenti tutti.
PRIMO PIANO
BUFFON: "Bello rivedere Pepe. Domenica il Verona avrà il dentino avvelenato. Vogliamo fare strada in Europa"
16.01.2015 14:35 di Camillo Demichelis Twitter: @demichelis90
Gigi Buffon ha parlato ai microfoni di Enrico Zambruno di Jtv. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com:
Gigi missione compiuta in Coppa Italia, in una serata molto bella a 360 gradi, tante buone indicazioni. Pepe che torna a giocare dopo oltre due anni da titolare 90 minuti. Coman che fa un super goal, Pereyra che trova la sua prima rete con la maglia della Juve. Vista da fuori come è stata...
"È stata una prova senz'altro convincete a dimostrazione del fatto che siamo una rosa molto competitiva, molto amalgamata e con giocatori e singoli che hanno delle qualità eccelse, visto ieri. Poi in mezzo a tutto questo ha fatto sicuramente piacere ritrovare e rivedere un Pepe frizzante. E rivedere anche la partecipazione della gente a una partita di Coppa Italia che è stata veramente importante. E tutto questo non può che fare bene a noi come squadra e all'ambiente Juve, perché secondo me cementa ancora di più il rapporto in questo momento di grande gioia che viviamo sia noi come squadra, sia loro come tifosi".
Domenica sera c'è di nuovo l'Hellas Verona che gara sarà secondo te?
"Sara una gara probabilmente diversa rispetto a quella di ieri, con una squadra che magari non ci affronterà a viso aperto come ha fatto nella partita di Coppa Italia. E probabilmente avrà anche il dentino avvelenato, perché magari perdere in maniera così netta è un qualcosa che non fa piacere a nessuno e vedendo un po' i connotati caratteriali del loro allenatore, sicuramente, troveranno energie e rabbia a dismisura per cercare di vendicare questa sconfitta".
I prossimi due turni di campionato sono importanti perché bisogna sfruttare il doppio turno casalingo interno e anche di fronte agli altri impegni dei nostri avversari...
"Si si però è importante solo per noi, nel senso che quando sei davanti, hai la fortuna e l'onore di sapere che tutto dipende da te. E per cui quando ci sono gare da vincere non bisogna tentennare, ma bisogna continuare a dare dimostrazione, soprattutto, a noi stessi di essere una squadra che sa quando deve accelerare e sa quando magari poter rifiatare anche durante la stagione".
Facciamo un bilancio di questa prima parte della stagione siamo al giro di boa quindi un primo punto di riferimento sulla stagione 2014/2015 lo possiamo fare?
"Beh sicuramente se avessimo vinto la Supercoppa sarebbe stata una metà di stagione eccezionale e sopra ogni più rosea aspettativa. Adesso dico che al di là di quella sconfitta le indicazioni che ha dato la Juve è di una squadra che è in chiara evoluzione e che probabilmente anche in tanti giocatori sta trovando una maturità e sta cercando anche una consacrazione a livello europeo. E l'obiettivo è sicuramente quello di fare più strada possibile in Champions League, seppur difficile, confermarsi in Italia nel campionato, ma anche con la Coppa Italia, perché all fine è un trofeo che manca da troppo tempo a una squadra come la Juve. Ed è un qualcosa che quando è possibile come in questi anni, come in questi casi è giusto provare a vincere".
Ti chiedo l'ultima cosa: sulla copertina di Hj Magazine sei in versione Superman, hai fatto delle parate da Superman, ne scegliamo un paio, particolarmente significative, belle e che ti porti dentro da questa prima parte di stagione?
"Beh sicuramente una delle più belle è stata quella con la Sampdoria in casa. E una importante è stata con l'Atletico di Madrid, sempre in casa, visto che era la gara decisiva. Però devo dire che seppur non mi piaccia celebrarmi, sono veramente soddisfatto di quello che stiamo e che sto facendo. Perché insomma tutti da parecchio tempo, anche in maniera corretta, aspettano sempre, non dico il tracollo, ma il crollo e invece la cosa che mi piace e mi stimola da morire è rilanciare sempre e dimostrare che magari certe cose che sto facendo ora magari dieci anni fa non le avrei fatte. E questa è la vera sfida, è il vero pungolo continuare con la mia squadra e insieme alla mia squadra e grazie alla mia squadra a stupire".
FONTE: TuttoJuve.com
Hellas Verona, Setti stizzito: “Sconfitta in Coppa? Sono arrabbiato. Voglio una mentalità diversa, e la deve dare Mandorlini”
Setti - Hellas Verona (@HellasVeronaFC)
Gianluca Di Marzio 16-01-2015 21:22
L'Hellas Verona si lecca le ferite di Coppa, perché lo Stadium ha certamente lasciato il segno. Nel risultato, e - soprattutto - nel morale dei gialloblù. Testa subito al campionato, ed ecco nuovamente la Juventus: match da non sbagliare, per lo meno nell'approccio iniziale. Stizzito, anche il presidente Setti che intervenuto ai microfoni di Radio Bellla & Monella ha dichiarato: "Sono arrabbiato. Purtroppo è poco commentabile, per rispetto verso i nostri tifosi, che sono stati fantastici, ma anche per rispetto verso noi stessi. Una prestazione che non appartiene a chi vuole vestire la maglia dell'Hellas Verona e partecipare al progetto. Penso, che alla base di tutto, ci sia la consapevolezza che, anche contro le squadre forti, almeno sotto il profilo dell'impegno e della mentalità devi essere vincente. Poi, puoi anche perdere, ma devi andare in campo e dare tutto. Riflettevo proprio sul fatto che anche l'anno scorso abbiamo giocato in Coppa Italia a Genova, contro la Sampdoria, e perdemmo 5 a 1... Qui non si parla dei giocatori, ma della mentalità, e questa la deve dare il mister. Bisogna inculcare qualcosa che va al di là delle qualità tecniche di ogni giocatore perché, dalla mia squadra e dalle mie persone, pretendo una certa mentalità. Però nelle riflessioni che sto facendo, visto che ho passato una brutta notte, sono dispiaciuto perché ho verificato che qualcosa non viene preparato bene. Quando giochi contro una squadra devastante come la Juventus, in cui le loro seconde linee sono molto più forti forse anche delle nostre prime, sotto l'aspetto della mentalità ci vuole una grinta e una cattiveria diversa, per rispetto nei confronti di tutti". E domenica, che partita si aspetta? "Ci vuole una mentalità diversa e bisogna che i nostri tecnici lavorino per dare questo tipo di messaggio, che deve arrivare chiaro, forte e determinato. Penso che giocare in uno stadio con 40 mila persone sia uno stimolo bellissimo per chi ama giocare al pallone, che ci sia Tevez o che ci siano altri giocatori, dovrebbe essere un onore. Quindi la partita va affrontata nel modo giusto, per vendere cara la pelle. La Juventus non è un punto di riferimento, ma certamente è uno stimolo, sia per i giocatori vecchi che per quelli nuovi. Deve giocare chi ha la mentalità giusta per combattere e fare la guerra, perché prima di tutto bisogna correre più degli altri. Sono riflessioni che mi sono venute nel corso della notte e credo di aver capito che nel mondo di oggi, o corri davvero o qualsiasi qualità viene a mancare. Domenica mi aspetto una rivincita per chiedere scusa a tutti, per ottenere qualcosa di importante. Se non altro vorrei vedere la squadra uscire dal campo con la lingua che tocca terra, a dimostrazione che abbiamo dato tutto, sia dal punto di vista agonistico che tattico. Su tutto il resto, posso dire che il cammino è ancora lungo, ci sono tante partite e non ci dobbiamo certamente fermare qui. Dobbiamo riflettere sul fatto che gli atteggiamenti della squadra sono determinanti per il prosieguo del campionato".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
08:10 | sabato 17 gennaio 2015
Setti: «Mandorlini, dov'è la mentalità?»
La reazione del presidente del Verona dopo il pesante ko
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo Foto: www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA SETTI MANDORLINI - Dopo la pesante e umiliante sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus è arrivata la reazione del presidente dell’Hellas Verona, che non ha affatto gradito la prestazione della sua squadra. Intervenuto attraverso i microfoni della radio ufficiale del club, Maurizio Setti ha lanciato messaggi inequivocabili all’allenatore Andrea Mandorlini e alla squadra: «Contro la Juventus ho visto una prestazione che non fa parte della sfera di chi vuol vestire la maglia dell'Hellas Verona e far parte del nostro progetto. E' poco commentabile sia per noi ma anche per tutti i bravissimi tifosi che sono venuti a Torino. In ogni partita, anche affrontando squadre forti, devi essere vincente almeno per impegno e mentalità, bisogna entrare in campo e dare tutto», ha dichiarato Setti.
FURIBONDO - Poi ha puntato il dito contro Andrea Mandorlini: «Al di là dei calciatori io credo che la mentalità la debba dare l’allenatore, occorre che siano inculcati dei valori che vanno oltre alle semplici qualità tecniche di un calciatore. Dalla squadra pretendo questo tipo di mentalità. Si può vincere o perdere, ma il fatto che probabilmente qualcosa non venga preparata bene mi fa arrabbiare. Poi, quando giochi contro una squadra come la Juve, dove anche le riserve sono calciatori importanti, ci vogliono più grinta e cattiveria per il rispetto di tutti». E in vista della prossima sfida di campionato, proprio contro la Juventus: «Domani sera dovremo avere una mentalità diversa. I nostri allenatori devono lavorare per questo», ha concluso il presidente del club scaligero.
19:50 | venerdì 16 gennaio 2015
Hellas Verona, in cinque a parte
Mandorlini continua la preparazione verso la Juventus
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
SERIE A HELLAS VERONA REPORT ALLENAMENTO - Dopo la pesante sconfitta di ieri sera contro la Juventus negli ottavi di Coppa Italia, chiusa col punteggio tennistico di 6-1 per i bianconeri, l'Hellas Verona è tornata ad allenarsi. La squadra di Mandorlini è rimasta a Torino, visto l'impegno di domenica sera sempre contro la squadra di Allegri, e si è allenata al centro sportivo di Venaria Reale.
IL REPORT - Mister Mandorlini ha diviso la squadra in due gruppi: chi ha giocato ieri sera contro la Juventus ha svolto del lavoro defaticante sul campo, mentre gli altri hanno proseguito con del riscaldamento, possesso palla ed esercitazioni tattiche. Moras e Gomez hanno svolto fisioterapia, mentre Obbadi e Ionita hanno svolto palestra, corsa sul campo e fisioterapia; lo stesso ha fatto Jankovic, ma senza lavorare in palestra. Luca Toni si è allenato da solo a Peschiera ed in serata raggiungerà i compagni nel ritiro di Torino.
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA
L'apertura di Tuttosport: "Juve, scappa..."
18.01.2015 08.17 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
"Juve, scappa...", con questo virgolettato di Massimiliano Allegri apre l'edizione odierna del quotidiano torinese Tuttosport. Contro il Verona la Juventus ha la possibilità di portarsi a +5 sulla Roma, fermata sul pari a Palermo, mentre c'è ampio spazio anche alle dichiarazioni di Rafa Benitez che ha invitato a cercare su Internet le dichiarazioni sugli arbitri di Buffon, Marotta ed Allegri quando non erano ancora della Juventus.
ALTRE NOTIZIE
Juventus, Allegri ne convoca 21: out Ogbonna
17.01.2015 17.58 di Cristina Guerri
a Juventus si appresta ad affrontare il Verona per la seconda volta in quattro giorni: dopo la vittoria di giovedì in Coppa Italia, i bianconeri si troveranno di nuovo di fronte gli scaligeri domenica, nell'ultima giornata del girone di andata.
Per l'impegno di campionato Allegri ha convocato 21 giocatori. Questo l'elenco diramato dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuto a Vinovo:
1 Buffon
3 Chiellini
4 Caceres
6 Pogba
7 Pepe
8 Marchisio
9 Morata
10 Tevez
11 Coman
12 Giovinco
14 Llorente
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
24 Vitale
26 Lichtsteiner
30 Storari
33 Evra
34 Rubinho
37 Pereyra
38 Mattiello
SERIE A
Juve, Allegri: "Morata vive per il gol. Tutti vogliono giocare"
17.01.2015 13.46 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Domani sera la Juventus scenderà in campo nuovamente contro il Verona. Cambi in vista per Allegri rispetto al 4-3-3 usato in Coppa Italia? "La partita di giovedì mi ha dato indicazioni importanti e conferme" ha spiegato il mister bianconero in conferenza stampa. "Mi consente di cambiare la squadra in corsa durante la partita, anche il sistema. Alla fine del campionato c'è bisogno di tutti. Domani rientreranno alcuni di quelli che non hanno giocato giovedi, mi lascia sereno vedere che tutti sono all'altezza. Giovedi Morata ha fatto una buona partita sotto l'aspetto tecnico. Ha trovato il gol anche se su rigore. Gioca molto sull'istinto, vive per il gol come tutte le punte. È giovane e non ha ancora giocato tanto. Deve trovare un equilibrio tra quando fa gol e quando non lo fa. Ha sempre fatto bene, anche a Napoli. Ha bisogno di giocare lui come tutti".
SERIE A
LIVE TMW - Allegri: "Juan Jesus su Chiellini? Meglio avesse evitato"
17.01.2015 12.15 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Terza conferenza stampa per Massimiliano Allegri in questa settimana. L'argomento è sempre lo stesso, ovvero il Verona, che per uno strano scherzo del destino dopo la gara di Coppa Italia si incrocia nuovamente con la Juventus in campionato. Si comincia parlando del punto di vista psicologico della gara. "La partita domani sarà diversa da quella di giovedì. Loro avendo subito una sconfitta del genere faranno un'altra gara e cercherano di non concederci niente. Saremo fuori di testa a pensare sia facile. Dobbiamo affrontare le cose pensando alla seconda parte di campionato".
Fare passi in avanti nelle due prossime gare rispetto alla Roma. "Siamo 3 punti sopra la Roma e non basta questo per vincere. I due turni che andremo ad affrontare non sono a noi favorevoli perché si vince sul campo. La Roma questa sera potrà vincere a Palermo. Noi pensiamo solo a fare altre vittorie, domani ci aiuterà fino alla fine".
Cambi domani dopo la gara di giovedì o le viene voglia di confermare qualcuno? "La partita di giovedì mi ha dato indicazioni importanti e conferme. Mi consente di cambiare la squadra in corsa durante la partita, anche il sistema. Alla fine del campionato c'è bisogno di tutti. Domani rientreranno alcuni di quelli che non hanno giocato giovedi, mi lascia sereno vedere che tutti sono all'altezza".
Morata da stimolare? "Giovedi ha fatto una buona partita sotto l'aspetto tecnico. Ha trovato il gol anche se su rigore. Gioca molto sull'istinto, vive per il gol come tutte le punte. È giovane e non ha ancora giocato tanto. Deve trovare un equilibrio tra quando fa gol e quando non lo fa. Ha sempre fatto bene, anche a Napoli. Ha bisogno di giocare lui come tutti".
Come sta Vidal? "Vidal sta meglio. Oggi è uscito dall'ospedale e vediamo se si allenerà. È difficile vederlo domani, lui vuole mettersi a disposizione ma è sotto antibiotico".
Periodo pre Champions fondamentale? "Il campionato è fondamentale a gennaio, a marzo. Noi dobbiamo vincere sperando che la Roma perda punti, cosa non facile. Dobbiamo mantenere il vantaggio inalterato, ma il campionato si risolverà alle ultime partite sicuramente".
Sturaro già a gennaio? "Parlerò dei giocatori quando e se arriveranno. Divento noioso altrimenti con le risposte".
Ogbonna come sta e Pereyra che ruolo può fare meglio? "Ogbonna ha avuto una forte distorsione e vediamo oggi se sarà a disposizione. Avendo recuperato Caceres possiamo essere a posto comunque, anche se spero ci sia. Pereyra sono contento abbia fatto gol, ne ha sbagliati di molto più facili. Ha trovato una buona condizione fisica, è il primo anno alla Juve e credo abbia fatto una buona prima parte di stagione. Può giocare da mezz'ala e nei tre davanti".
Vuole rispondere a Juan Jesus su Chiellini? "Chiellini è tutto meno che antisportivo. È stato fortunato Juan Jesus perché se l'arbitro l'avesse visto in quel momento lo avrebbe espulso e ci sarebbe stato rigore per noi. Era meglio se non tornava sull'argomento".
RASSEGNA STAMPA
Hellas, il Corriere di Verona: "La rabbia dopo la batosta"
17.01.2015 08.38 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
L'umiliazione di Torino è passata come una tempesta sul Verona. C'è uno Sean Sogliano furioso, ed è quello che ha strigliato squadra e allenatore dopo l'ecatombe calcistica di giovedì con la Juventus. E c'è Maurizio Setti che, dopo lunghi silenzi, prende la parola e chiarisce i contorni di quanto sta avvenendo, e potrebbe avvenire. "Sono molto arrabbiato. Ho dormito poco. Dobbiamo chiedere scusa a tutti", dice il presidente. Gialloblù che sono rimasti in ritiro a Torino per preparare la prossima gara. Si comincia da quel che ha detto a botta calda Andrea Mandorlini, incamerato, suo malgrado, il 6-1 di giovedì: "Abbiamo subito l'occasione di prenderci una rivincita", riporta Il Corriere di Verona.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Juventus-Verona - Tegola Vidal per Allegri
Fischio d'inizio domani alle ore 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
17.01.2015 06.57 di Vito Aulenti Twitter: @@vitoaul
Il posticipo serale della diciannovesima giornata di Serie A propone il secondo atto della sfida tra Juventus ed Hellas Verona, andata già in scena giovedì scorso e stravinta 6-1 dai ragazzi di Allegri, qualificatisi senza particolari affanni ai quarti di finale di Coppa Italia. Quella di domani, tuttavia, si prospetta come una partita completamente diversa per i bianconeri, che troveranno di fronte a sé un avversario certamente più concentrato e motivato, soprattutto dopo la figuraccia incassata in coppa. I 25 precedenti disputati in terra piemontese tra le due formazioni sorridono nettamente ai padroni di casa, che a Torino, sino ad ora, non hanno mai perso: sono infatti ben 21 le vittorie della Vecchia Signora, che ha 'concesso' il pari agli scaligeri solamente in 4 occasioni. Nella passata stagione, ad imporsi fu proprio la Juventus, che trascinata dall'esplosività del tandem offensivo Tevez-Llorente, riuscì a ribaltare l'iniziale svantaggio firmato da Cacciatore.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - Doppia assenza pesante per Massimiliano Allegri, che oltre ai lungodegenti Asamoah, Romulo e Barzagli, dovrà fare a mano di Ogbonna, alle prese con una distorsione alla caviglia sinistra, e Vidal, addirittura ricoverato in ospedale a causa di una tonsillite associata ad elevato rialzo febbrile. A sostituire l'eclettico centrocampista cileno sarà con ogni probabilità l'argentino Pereyra, già in gol contro gli scaligeri nel 6-1 di due giorni fa. Sulla corsia di destra è lotta serrata tra Lichtsteiner e Caceres, mentre in attacco dovrebbe essere Llorente a spuntarla su Morata e Giovinco.
COME ARRIVA IL VERONA - La sonante sconfitta incassata giovedì allo Juventus Stadium non è andata giù al presidente gialloblù Maurizio Setti, che ha invitato la squadra di Mandorlini a mettere in campo tutt'altro spirito nelle partite a venire. I veneti, privi degli indisponibili Moras, Jankovic, Obbadi, Ionita e Juanito Gomez, proveranno senz'altro ad accontentare il proprio numero uno, agevolati anche dagli importanti rientri di Hallfredsson e Campanharo, che hanno scontato il loro turno di squalifica, e di Luca Toni, ripresosi dall'influenza.
SERIE A
Juve, il 4-3-3 ti esalta grazie al ritorno di Pepe ma domani si cambia
17.01.2015 06.15 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Solo ieri vi abbiamo descritto la gara di Coppa Italia tra Juve e Verona come quella delle prime volte e dei ritorni. Non abbiamo però parlato di un altro first time, ovvero l'utilizzo del 4-3-3 dal primo minuto, modulo che Allegri non aveva mai deciso di schierare fino ad oggi. Il perché é riconducibile alla figura di Simone Pepe, giocatore che non giocando da più di due anni, aveva fatto sì che anche Conte decidesse di mettere lo stesso schema di gioco nel cassetto, lasciando il 3-5-2 come base. Pepe è l'unico che può permettere ai bianconeri di utilizzare il tridente, anche se non più tardi di domenica si tornerà al vecchio 4-3-1-2 titolare. Non dimentichiamoci infatti che l'ex Udinese è reduce da un infortunio gravissimo è che ieri è stata la prima volta dal settembre 2012 che calcava il campo dall'inizio, quindi andrà ben dosato. Ergo: con un Pepe in forma e preparato atleticamente al meglio, il 4-3-3 che ieri ha entusiasmato lo Stadium potrebbe tornare protagonista. Un tridente che quindi potrebbe avere oltre al romano, la coppia d'oro formata da Tevez e Llorente, ieri tenuti a riposo, nonostante l'argentino non ne riceverebbe certo dei benefici. Esalterebbe infatti le caratteristiche dello spagnolo, ma limiterebbe in maniera esagerata l'Apache, obbligato a fare il Giovinco o il Coman di turno o a lavorare sulla fascia. Ecco perché questo modulo potrebbe essere riproposto magari a partita in corso o nuovamente in Coppa Italia, dove Allegri ha capito di poter decidere di schierare anche le "seconde linee" senza aver paura di sbagliare o denigrare la competizione italiana.
ALTRE NOTIZIE
Verona, squadra al lavoro a Venaria: Toni atteso in ritiro in serata
16.01.2015 20.03 di Alessandra Stefanelli
Il Verona si è allenato oggi al centro sportivo di Venaria a Torino. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida di TIM Cup con la Juventus ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha svolto riscaldamento, possesso palla ed esercitazioni tattiche. Luca Toni si è regolarmente allenato a Peschiera e raggiungerà in serata la squadra nel ritiro di Torino. Fisioterapia per Evangelos Moras e Juanito Gomez Taleb. Mounir Obbadi e Artur Ionita hanno svolto palestra, corsa sul campo e fisioterapia. Bosko Jankovic ha effettuato corsa sul campo e fisioterapia.
ALTRE NOTIZIE
Juve, Vidal in ospedale per febbre alta. Caviglia Ogbonna monitorata
16.01.2015 18.23 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Fonte: Juventus.com
Archiviata la sfida contro il Verona, ai bianconeri non resta che concentrarsi sulla prossima partita… contro il Verona. Scherzo del calendario, la Juventus sarà nuovamente alle prese con gli uomini di Mandorlini già domenica. Allo Juventus Center, dunque, i bianconeri si sono ritrovati questa mattina, sotto un cielo uggioso: coloro che ieri sono scesi in campo hanno svolto l'abituale lavoro defaticante in palestra, mentre tutti gli altri hanno invece proseguito la preparazione in campo secondo la normale tabella di marcia.
All'allenamento non ha preso parte Arturo Vidal, affetto da tonsillite associata ad elevato rialzo febbrile. Lo staff medico della Juventus ha ritenuto opportuno il ricovero ospedaliero per monitorare meglio l'evoluzione ed eseguire le terapie più idonee ad una rapida ripresa agonistica. Le condizioni di Angelo Ogbonna– uscito anzitempo per far spazio a Chiellini in Coppa Italia per una distorsione alla caviglia sinistra – vengono anch'esse tenute monitorate. Domani infine (già vigilia di Serie A TIM) il mister terrà la conferenza stampa pre-partita alle ore 12. L'appuntamento per i giornalisti è nella sala stampa dello Juventus Center.
ALTRE NOTIZIE
Juventus, Vidal a rischio per domenica sera
16.01.2015 12.09 di Cristina Guerri
Tegola Vidal per la Juventus. Secondo quanto riportato dagli inviati di Sky Sport a Vinovo il centrocampista cileno non si starebbe allenando per febbre e tonsillite. Molto difficile che il cileno recuperi per domenica sera contro il Verona.
LE STATISTICHE
Secondo ciak fra Allegri e Mandorlini
16.01.2015 12.09 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Assieme contano ben 304 panchine nella Serie A italiana. Massimiliano Allegri ne ha già collezionate 222 (113 successi, 53 pareggi, 56 sconfitte), Andrea Mandorlini 82 (22 vittorie, 25 segni "x", 35 battute d'arresto). Eppure se non teniamo conto della Coppa Italia, con l'ultimo testa a testa andato in scena ieri sera, i confronti fra i due mister nel massimo campionato ammontano ad 1 solo: Hellas Verona-Milan 2-1 alla prima giornata della stagione 2013-2014.
Quindi... ciak, si gira la seconda scena!
TUTTI I PRECEDENTI FRA I DUE ALLENATORI (SERIE A)
0 vittorie Allegri
0 pareggi
1 vittoria Mandorlini
1 gol fatto squadra Allegri
2 gol fatti squadra Mandorlini
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18.01.2015
Verona, alza la testa «Sarà un'altra musica»
«Sotto esame? Lo siamo sempre. Il presidente ha detto delle cose che ci devono servire da stimolo. Giovedì non eravamo noi, ora coraggio...»
Non sarà facile vendicarsi contro i campioni d'Italia ma l'Hellas ha il dovere di provarci. Fino in fondo. Brucia la batosta di Coppa con la Juve, sei gol non sono mai facili da digerire, ma il Verona ha la possibilità di cancellare la “figuraccia” nel posticipo di campionato che si giocherà questa sera allo Juventus Stadium. Strappare punti nel fortino bianconero è un'impresa praticamente impossibile per tutti, anche per squadre più attrezzate dell'Hellas, ma la truppa gialloblù deve mandare un segnale importante non solo ai tifosi e al tecnico ma anche alla società e, soprattutto, al presidente Setti che ventiquattrore dopo il ko di Torino ha puntato l'indice contro mister Mandorlini e il suo staff tecnico
17.01.2015
Mandorlini, vigilia della Juve: «Mi aspetto una reazione»
Mandorlini, mi aspetto un altro Verona
VERONA. «Credo di aver dato una certa mentalità alla squadra in questi cinque anni, finora forse non ce l'abbiamo ancora ma è anche vero che abbiamo cambiato molto, diciotto giocatori non sono pochi». Andrea Mandorlini ha replicato alle dichiarazioni del presidente Maurizio Setti, che dopo i sei gol subiti dal Verona in casa della Juventus giovedì in Coppa Italia ha evidenziato come «al di là dei calciatori io credo che la mentalità la debba dare l'allenatore, occorre che siano inculcati dei valori che vanno oltre alle semplici qualità tecniche di un calciatore».
Nella conferenza stamp una reazioneTorino, alla vigilia del match di campionato di domani sera con la Juventus, Mandorlini ha anche cercato di voltar pagina: «Adesso mi aspetto una reazione, giovedì abbiamo sbagliato troppe cose e contro una squadra come la Juve devi restare sempre molto concentrato». Toni, recuperato dall'influenza di questi giorni, sarà titolare nel 5-3-2. In porta Rafael favorito su Benussi.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Juventus-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 17/01/2015 alle ore 18:18
Venaria (Torino) - Dopo la rifinitura pomeridiana sul campo del centro sportivo di Venaria, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro la Juventus, 19a giornata di Serie A TIM in programma domenica 18 gennaio (ore 20.45) allo Juventus Stadium. Non saranno disponibili gli infortunati Juanito Gomez Taleb, Mounir Obbadi, Artur Ionita, Bosko Jankovic ed Evangelos Moras. Convocato anche il Primavera Mohamed Fares.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 Marquez, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 93 Fares, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Con la Juve sarà un'altra storia" / VIDEO
Postata il 17/01/2015 alle ore 14:30
Torino - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Juventus-Hellas Verona.
DOMENICA SARA' UN'ALTRA PARTITA
"Come reagire dalla sconfitta in TIM Cup? Dobbiamo farlo, ora ci aspetta un'altra partita. Credo che sarà difficile non fare meglio di quello che si è visto in Coppa Italia. Da venerdì stiamo preparando questa gara, andremo a giocarcela. Giovedì sera abbiamo fatto molti errori, di concentrazione, loro hanno qualità e abbiamo concesso molte situazioni in cui sono bravi. Ogni partita ha la sua storia, domenica sarà una partita diversa e, come ha detto Buffon, mi auguro di trovare un altro Verona. Se cambierò qualcosa rispetto alla TIM Cup? Ci saranno altri calciatori, volevo già fare questa scelta indipendentemente dalla sconfitta di giovedì. Luca Toni? Sta bene, si è allenato a Peschiera e mi auguro che sia della partita. Difesa a 3? La possibilità di cambiare c'è sempre. Bisogna essere bravi nei cambiamenti, sopratutto nella gara contro la Juve, una squadra agguerrita e ben conscia del fatto che sarà un'altra partita. Chi giocherà in porta? Ho sempre pensato che le sfide contro la Juve le dovesse disputare Rafael. Ci penso ancora, parlerò con lui e poi vedremo. Giovedì ha fatto quello che doveva fare, anche se tutti ci aspettavamo molto di più da tutti. Marquez a centrocampo? In questo momento è un forzatura, e noi dobbiamo avere serenità e tranquillità. Tachtsidis? E' un'alternativo, credo che sarà regolarmente in campo. Come battere la Juve? Con grandi squadre devi commettere meno errori, perché calciatori importanti, se sbagli, non ti perdonano. Dovremo essere più concentrati per concedere meno, l'unica giocata vera è stato il gol di Coman, mentre nelle altre reti lo zampino del Verona era ben visibile".
LE PAROLE DEL PRESIDENTE SETTI? UNO STIMOLO
"Le parole del presidente Setti? Ci siamo sentiti dopo la partita di TIM Cup. Non erano queste le parole che mi ha detto, ma vedo tutto come uno stimolo. Sarà difficile non fare meglio di giovedì, se guardiamo indietro sono contento della mentalità che ho dato in questi 5 anni, e mi fido di questo. Per quanto riguarda questa stagione qualche problema c'è stato, ma quando cambi 18 calciatori ci vuole tempo. Sicuramente ci sono stati alti e bassi, su questo concordo con il presidente perché spetta a me dare una nuova mentalità. Mi ero già preso le mie responsabilità, credo che il suo intervento ci voglia stimolare per fare meglio domenica sera. Da quando ho esordito in Serie A come calciatore mi sento sempre tirato in causa, sia io che il presidente eravamo molto delusi, ma c'è già un'altra partita da giocare".
TIFOSI? I PRIMI A ESSERE DISPIACIUTI SIAMO NOI
"I nostri tifosi? Ci ho pensato anche tre anni fa, quando abbiamo portato 10.000 persone a Milano. A loro penso sempre, ma penso anche a quello che dobbiamo fare in campo. I primi ad essere dispiaciuti, al di là dei tifosi che ci hanno seguito in tanti anche questa volta, sono tutti i calciatori, e davanti a loro l'allenatore".
CONTENTO DELL'ARRIVO DI FERNANDINHO
"L'arrivo di Fernandinho? Ho parlato con il direttore, Sogliano. E' un esterno d'attacco, ha giocato con Marques in Brasile e può agire sulla sinistra. E' importante vedere le sue qualità dal vivo, siamo contenti del suo arrivo".
Ufficio Stampa
Juventus-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 17/01/2015 alle ore 14:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Juventus-Hellas Verona, 19a giornata di Serie A TIM in programma domenica 18 gennaio (ore 20.45) allo Juventus Stadium.
I NUMERI
Sono 33 i confronti ufficiali a Torino tra le due squadre: in bilancio 27 vittorie bianconere (ultimo 6-1, nella coppa Italia 2014/15), 5 pareggi (ultimo 0-0, nella serie A 1987/88) ed 1 solo successo gialloblù (1-0, nella Coppa Italia 1962/63, rete di Maioli al 90').
9 i giocatori in diffida: Lichtsteiner, Marchisio, Ogbonna, Pogba, Tevez (Juventus); Greco, Ionita, Martic, Valoti (Hellas Verona).
La Juventus è imbattuta in match ufficiali da 14 partite, con bilancio di 9 vittorie e 5 pareggi.
LE CURIOSITA'
Temibili le riserve gialloblù: anche domenica scorsa è arrivato un gol dalla panchina, il quinto stagionale in 18 turni di campionato. I 5 gol del Verona siglati da calciatori entrati a partita in corso portano la firma di Nico Lopez (3), Valoti e Ionita (1 a testa).
Sono due i precendenti tra Allegri e Mandorlini: Hellas Verona-Milan del 24 agosto 2013, prima giornata della serie A 2013/14, in cui l'allenatore gialloblù vinse 2-1, e lo scorso 6-1 per l'allenatore bianconero in Coppa Italia, giovedì scorso.
L’arbitro di Juventus-Hellas Verona sarà Irrati di Pistoia. Il Verona conta 6 successi, 5 pareggi e 2 sconfitte su 13 precedenti totali, di cui uno in stagione, 1-1 in casa contro la Lazio, lo scorso 30 ottobre.
Statistiche a cura di Football Data
Setti: "Voglio vedere una mentalità diversa"
Postata il 16/01/2015 alle ore 20:00
Verona - Le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate durante l'intervista esclusiva alla trasmissione "Questo è il Verona" in onda sulla official radio RadioBellla&Monella.
DOBBIAMO CAMBIARE ATTEGGIAMENTO
"Un commento alla sconfitta di Torino? Questa è una domanda a cui rispondere è difficile. Sono arrabbiato. Contro la Juventus ho visto una prestazione che non fa parte della sfera di chi vuol vestire la maglia dell'Hellas Verona e far parte del nostro progetto. E' poco commentabile sia per noi ma anche per tutti i bravissimi tifosi che sono venuti a Torino. In ogni partita, anche affrontando squadre forti, devi essere vincente almeno per impegno e mentalità, bisogna entrare in campo e dare tutto".
PRETENDO GRINTA E CATTIVERIA
"Cosa non ha funzionato? Facevo una riflessione: l'anno scorso, in Coppa Italia contro la Sampdoria, abbiamo perso 5-1 a Genova. Al di là dei calciatori io credo che la mentalità la debba dare l'allenatore, occorre che siano inculcati dei valori che vanno oltre alle semplici qualità tecniche di un calciatore. Dalla squadra pretendo questo tipo di mentalità. Si può vincere o perdere, ma il fatto che probabilmente qualcosa non venga preparata bene mi fa arrabbiare. Poi, quando giochi contro una squadra come la Juve, dove anche le riserve sono calciatori importanti, ci vogliono più grinta e cattiveria per il rispetto di tutti".
DOMENICA DOBBIAMO CAMBIARE
La sfida di domenica sera? Dovremo avere una mentalità diversa. I nostri allenatori devono lavorare per questo, dare un messaggio chiaro, forte e molto determinato. Giocare in uno stadio con 40.000 persone deve essere uno stimolo per la gente che ama il gioco del calcio, essere in campo contro Tevez o altri calciatori deve essere un onore. Se affrontiamo i nostri avversari in maniera giusta possiamo vendere cara la pelle, vecchi e nuovi calciatori devono dare qualcosa di diverso. Chi ha la mentalità da combattente allora merita di giocare, dobbiamo correre più degli altri, ma queste riflessioni non spettano a me. Nel mondo odierno o corri davvero o qualsiasi qualità viene a mancare. Abbiamo la possibilità di una rivincita per chiedere scusa a tutti e di ottenere qualcosa di importante, ma per farlo dobbiamo uscire con la lingua che tocca per terra dopo aver dato tutto, da ogni punto di vista. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante partite, ma gli atteggiamenti di una squadra sono determinanti per il risultato".
GRAZIE TIFOSI
"Stanotte ho dormito poco. Diciamo grazie ai nostri tifosi, queste sono trasferte impegnative e tornare con la consapevolezza di aver visto una bella partita sarebbe meglio. Mi auguro che domenica la gente vada a casa con uno spirito diverso rispetto a quello avuto fino ad adesso, perché mi sono molto arrabbiato. Abbiamo i piedi per terra, alti e bassi sono normali, la Juventus non è il nostro punto di riferimento ma dobbiamo lottare su ogni palla. Faccio il mio in bocca al lupo a tutti, affinché la nostra squadra riesca a dimostrare tutto quello che vale. E' giusto parlare quando le cose vanno male, ci vuole carattere per fare determinate cose".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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PALLACANESTRO: Tutto pronto per l'All Star Game italiano al PalaOlimpia!
CALCIO & FENOMENI, il 'vero' RONALDO (quello carioca) torna a giocare a 39 anni? Potrebbe succedere ora che ha comprato una squadra della serie B americana ed è tornato ad allenarsi...
BASKET NBA: HAWKS al 10° successo di fila sbanca anche Boston, SPURS avanti su Charlotte nonostante le pesanti assenze di BELINELLI e LEONARD, Golden State all'ottava vittoria, ritorno al sorriso anche per per i CLIPPERS dopo 5 batoste...
CALCIO SPAGNA: Fernando TORRES sente aria di casa e si scatena, la sua doppietta con l'ATLETICO MADRID elimina i 'Galacticos' di ANCELOTTI in Copa del Rey...
Il 'vero' Ronaldo torna in campo a 39 anni?
L'ex fenomeno: "Mi alleno, voglio provarci"
HOLLYWOOD - La provocazione che scuote il calcio. Il «vero Ronaldo, quello brasiliano», come lo ha osannato Josè Mourinho, potrebbe tornare a giocare in primavera nella Nasl, la seconda Lega del Nord America.
Per ora è una suggestione ma essendo 'il fenomeno' diventato co-proprietario dei Fort Lauderdale Strikers, la squadra che milita appunto nella Nasl, questa supposizione non è poi tanto campata in aria. Se è vero, come ha ammesso con una battuta lo stesso brasiliano classe '76 in conferenza stampa: «Ci proverò. Giocare è il mio grande amore ma ho avuto diversi infortuni. E poi bisogna essere in forma, quindi mi allenerò. Per il momento posso dire che è un piacere essere qui e un onore far parte della squadra». L'ex fenomeno è diventato coproprietario dei Fort Lauderdale Strikers a fine 2014, acquisendo il 25% del club che gioca in Florida. Ronaldo si è ritirato dall'attività agonistica nel febbraio 2011 dopo aver giocato le ultime stagioni con il Corinthians.
Copa del Rey, doppietta di Torres: l’Atletico fa 2-2 ed elimina Ancelotti
di Benedetto Saccà
A dare il segnale e a scatenare l’inferno di una sfida di rara intensità è stato l’ultimo arrivato o, meglio, il grande «ritornato»: Fernando Torres. All’avvio dei due tempi, impensabile eco, l’ex milanista ha regalato all’Atletico Madrid un paio di gol determinanti e, nei fatti, soprattutto l’accredito per i quarti di finale della Copa del Rey. Il pareggio (2-2) ha eliminato il Real Madrid: giusto, a ripercorrere l’andamento del doppio confronto. Stasera la squadra di Carlo Ancelotti aveva studiato un approccio ben diverso alla partita del Bernabeu: sapeva di dover rimontare uno svantaggio di due reti ma, di certo, mai avrebbe pensato di dover aggiornare e tracciare di nuovo il piano di volo dopo un tempo così breve. E in due occasioni gemelle, per giunta. E invece.
Torres ha firmato una doppietta da centravanti puro, battendo Navas al 1’ della frazione iniziale e al 1’ della ripresa. Sul versante opposto, il Madrid si è speso al massimo, specie durante il primo tempo, nell’assoluta convinzione di poter guadare il fiume in piena e approdare alla riva del turno successivo. Con una strategia aerea tradotta più dal talento che dalla tattica, i campioni d’Europa hanno saputo indovinare la via della porta, mantenendo sempre viva se non altro la fiammella della speranza. A spiccare il volo verso l’infinito e a correggere il pallone oltre le possibilità di Oblak sono stati Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo, sceso in campo anche prima dell’inizio per mostrare il Pallone d’oro al pubblico adorante.
L’Atletico, reduce dalla sconfitta subìta contro il Barcellona, ha alzato un muro invalicabile davanti alla propria area, e si è concesso strada facendo qualche sortita grazie a Griezmann, a Koke e a Garcia. Va aggiunto che è comunque piaciuto pure l’andare del Madrid: perché Cristiano ha inventato opportunità a scansione, Benzema e James Rodriguez hanno suscitato brividi lungo la schiena di Miranda e di Godin, e la coppia formata da Kroos e da Isco, lì al centro, ha danzato in bilico fra la difesa e l’offesa. Un poco in ombra, bisogna dirlo, Bale, incapace di mantenere certe promesse.
Ai campioni di Spagna rimane il merito di aver macchiato la maglia candida dei rivali di sempre; e un interessante abbinamento con il Barcellona nei quarti. Viceversa, Ancelotti si trova fra le mani l’amarezza di non essere mai riuscito a battere i biancorossi di Diego Simeone nei sei derby stagionali. Carlo avrà ora il dovere di capire le ragioni di questo piegare della curva del Real nelle sfide cittadine.
Atlanta da 10 e lode, vince anche a Boston.
Spurs ok senza Beli, sorridono i Clippers
Atlanta passa a Boston e centra la decima vittoria di fila in Nba. Gli Hawks, la squadra con il miglior record della Eastern Conference (31-8), si impongono per 105-91 con il prezioso contributo di DeMarre Carroll e Jeff Teague, che mettono a referto 22 punti ciascuno, e di Paul Millsap, autore di una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi. Ai Celtics (13-24) non bastano i 17 punti di Avery Bradley per evitare il sesto k.o. nelle ultime 8 gare.
Sorridono i campioni di San Antonio, che nonostante le assenze di Marco Belinelli e Kawhi Leonard superano Charlotte per 98-93. A guidare gli Spurs ci pensa Manu Ginobili con una prestazione da 27 punti, di cui 9 negli ultimi 6 minuti di gioco. L'argentino, partito dalla panchina, gioca 24 minuti e chiude con 10 su 14 al tiro, mettendo la sua firma sul successo di San Antonio. La squadra di coach Gregg Popovich ha ora la possibilità di migliorare il proprio record (24-16), potendo contare sul fattore campo in 8 delle prossime 10 partite.
Danny Green (18 punti) e Tim Duncan (14 punti e 10 rimbalzi) partecipano alla festa degli Spurs, mentre Belinelli è costretto ancora ai box dal problema all'inguine. Gli Hornets (15-25) si fermano dopo una striscia vincente di 5 partite nonostante i 28 punti di Kemba Walker.
Continua intanto il momento magico di Golden State, che centra l'ottava vittoria consecutiva battendo Miami per 104-89. La squadra con il miglior record della lega (31-5) è guidata da un super Stephen Curry, che mette 7 triple chiudendo con un bottino complessivo di 32 punti. Miami (17-22) deve fare a meno dell'infortunato Dwyane Wade e finisce al tappeto nonostante la buona prestazione di Chris Bosh (26 punti e 7 rimbalzi).
La notte in Nba fa registrare anche il ritorno al successo dei Los Angeles Clippers (26-13) dopo cinque sconfitte di fila. I californiani beffano Portland per 100-94 dopo avere recuperato uno svantaggio di 6 punti nell'ultimo quarto. Sugli scudi Jamal Crawford, autore di 25 punti compresa la tripla che a 3'58« dalla fine mette in ginocchio Portland. Bene anche Chris Paul (23 punti e 10 assist) e DeAndre Jordan (17 punti e 18 rimbalzi), mentre i Trail Blazers (30-9) non capitalizzano l'ottima prestazione di LaMarcus Aldridge, autore di 37 punti e 12 rimbalzi.
FONTE: Leggo.it
Le stelle del basket sbarcano al Palaolimpia: tutto pronto per l'All Star Game 2015
I migliori giocatori del campionato italiano di pallacanestro si sfidano sul parquet scaligero nella gara delle schiacciate, nel tiro da tre punti e nel match tra le due formazioni guidate da Pozzecco e Buscaglia
La Redazione 16 gennaio 2015
È tutto pronto oramai, le luci dei riflettori stanno per accendersi sul Beko All Star Game di pallacanestro, che quest'anno si svolgerà sabato 17 gennaio al PalaOlimpia di Verona.
La sfida tra i migliori giocatori della serie A1 di basket non vedrà la partecipazione dei componenti dell'EA7 Milano, impegnati in questi giorni in Eurolega, e di Luca Vitali, votato dalla Gazzetta dello Sport come Co-Mvp della stagione in corso ma attualmente infortunato. Chi non mancherà invece sarà Tony Mitchell, attuale capocannoniere del campionato e forse il giocatore più atteso della manifestazione.
L'evento si divide come al solito in tre momenti: Three Point Contest, Slam Dunk Contest e All Star Game.
THREE POINT CONTEST - Saranno quattro i giocatori che si daranno battaglia nella gara dei 3 punti: Drake Diener (Grissin Bon Reggio Emilia), Andy Rautins (Openjobmetis Varese), Marco Spanghero (Dolomiti Energia Trento) e Allan Ray (Granarolo Bologna).
I partecipanti al Festina Three Point Contest, che si svolgerà tra il primo e il secondo quarto e avrà una fase eliminatoria e una finale, avranno a disposizione 5 carrelli contenenti 4 palloni dal valore di 3 punti e uno, il cosiddetto "Money Ball", di 6, per un totale di 25 tiri da eseguire nel minuto di gara a loro concesso. Drake Diener è il detentore del titolo, che dovrà difendere dall'attacco degli contendenti, in particolar modo da quello che in questa stagione si è distinto come il tiratore più preciso: Marco Spranghero.
SLAM DUNK CONTEST - L’Openjobmetis Slam Dunk Contest si presenterà con una formula tutta nuova, dove i giocatori DeQuan Jones dell’Acqua Vitasnella Cantù e Tony Mitchell della Dolomiti Energia Trento, saranno affiancati rispettivamente da Vincent "The Flying Dutch" Van Sliedregt e da Kam "Fly With Us" Kader, dunkers dei Da Move, gruppo leader del freestyle sport entertainment europeo, formando così due squadre distinte.
I team si sfideranno al meglio delle cinque schiacciate in una gara che si preannuncia essere tra le piùspettacolari degli ultimi anni, dove il pubblico e una giuria di esperti, di cui farà parte anche il Presidente di Openjobmetis Marco Vittorelli, valuterà le acrobatiche evoluzioni dei quattro protagonisti, decretando così la compagine vincitrice.
ALL STAR GAME: LE DUE SQUADRE - Queste le due formazioni votate per l'evento del Palaolimpia.
Dolomiti Energia (allenatore Maurizio Buscaglia): David Logan (Banco di Sardegna Sassari) Andrea Cinciarini (Grissin Bon Reggio Emilia) Tony Mitchell (Dolomiti Energia Trento) Josh Owens (Dolomiti Energia Trento) Davide Pascolo (Dolomiti Energia Trento) Adam Hanga (Sidigas Avellino), Shane Lawal (Banco di Sardegna Sassari), James Feldeine (Acqua Vitasnella Cantù), Marco Spanghero (Dolomiti Energia Trento), Marcus Denmon (Enel Basket Brindisi), Hrovje Peric (Umana Reyer Venezia).
Named Sport Team (allenatore Gianmarco Pozzecco): Amedeo Della Valle (Grissin Bon Reggio Emilia) Christian Eyenga (Openjobmetis Varese) Okaro White (Granarolo Bologna) Drake Diener (Grissin Bon Reggio Emilia) Achille Polonara (Grissin Bon Reggio Emilia) Dominique Archie (Upea Capo d’Orlando), Andy Rautins (Openjobmetis Varese), LaQuinton Ross (Consultinvest Pesaro), Daniele Cinciarini (Giorgio Tesi Group Pistoia), DeQuan Jones (Acqua Vitasnella Cantù), Jacob Pullen (Enel Brindisi), Allan Ray (Granarolo Bologna).
Il record di punti in un All Star Game appartiene a Sugar Ray Richardson, che ne segnò addirittura 50 nel 1989. L'ex virtussino detiene anche la seconda piazza con i 37 punti realizzati nel 1988, sul terzo gradino ci sono i 36 di Zam Fredrick nell’86, poi i 35 di Jeelani, Oscar, Wes Matthews, Larry Middleton tra il 1983 e il 1990.
BIGLIETTI - I biglietti sono disponibili sui circuiti ticketone e geticket, oppure si possono trovare al Verona Box Office.
FONTE: VeronaSera.it