DICONO: DI GENNARO (playmaker della stagione tricolore '84'85) ha assistito a VERONA 5-1 PESCINA e non ha usato mezze misure «È l´anno giusto. La società è cambiata, l´ambiente è cambiato, il gruppo è unito. E la squadra può essere considerata di categoria superiore. Hanno schiantato il Pescina nel giro di mezz´ora. Ho esultato anch´io come non facevo da tempo. I primi quattro gol sono stati spettacolari. Il Verona è spettacolare. Ripeto: mi sembra che ci sia stata in questo ultimo anno una svolta significativa. Martinelli, Bonato e Remondina lavorano in perfetta simbiosi. L´ambiente è tornato ad essere propositivo e positivo. E in campo i ragazzi ci sanno fare».
I giocatori su cui puntare? «... Lì in mezzo al campo mi è piaciuto Esposito. Magari non possiede il lancio che avevo io. Ma sa ispirare la squadra, ha idee, gioca di prima o a due tocchi. Qualcuno diceva che è lento. A me pare sia un giocatore importante per questo gruppo».
E poi? «Colombo è da categoria superiore. Poteva andare altrove, ha scelto Verona per rilanciarsi. E poi mi ha fatto piacere rivedere Ceccarelli. Lo allenavo quand´era un Allievo. Ne ha fatta di strada. Oltre al gol, ha dimostrato di essere un giocatore di spessore». (LArena.it)
Intervista a Corrado Colombo
Intervista a Filippo Pensalfini
SULL'HELLAS: ...Dal campo veronese è arrivato forte e chiaro il messaggio della forza dei gialloblu, una straripante vittoria quella degli scaligeri, che seppellisce con una cinquina il malcapitato Pescina. Non solo tre punti, ma da tempo il Verona vince e convince, gioca con grande intensità e consapevolezza della propria forza (RealSports.it)
...Il Bentegodi assiste ad una lezione di calcio del Verona che, nel posticipo di lunedi' sera stravince contro la matricola Pescina con un cinque a uno eloquente. I gialloblu’, assieme al Pescara oltre ad essere in testa alla classifica sono le uniche due squadre imbattute del girone B. Pratica Pescina chiusa già nei primi quarantacinque minuti chiusi sul quattro a zero; la ripresa è pura accademia ed una passerella da prima della classe. (Goal.com)
COLOMBO ed il primo gol in maglia gialloblù «E' stata un'emozione fortissima, il gol l'ho fatto sotto la curva avversaria dove non c'era nessuno ma poco importa. Poi l'applauso al momento della sostituzione mi ha fatto venire i brividi» e sulla concorrenza: «Penso che per il mister avere a disposizione attaccanti che fanno bene sia solo importante, poi le scelte le fa lui e vanno rispettate ma certo non è un problema essere in tanti". Remondina fino a questo punto della stagione ha giocato con le tre punte salvo qualche rara circostanza: "Due o tre punte conta poco, a me interessa essere in campo, pur di giocare farei anche il terzino» (TGGialloblu.it)
PENSALFINI «Non abbiamo ancora fatto nulla. Col Pescina è stata la partita perfetta. In una squadra che vuole vincere la panchina può rappresentare un valore aggiunto» (HellasVerona.it)
RAFAEL «Non c’è mai solo un reparto che ha il merito di questi record. Siamo una squadra equilibrata. Gli attaccanti difendono, i difensori attaccano. Stiamo bene, ma soprattutto abbiamo capito che per vincere il campionato serve soprattutto una dote: la continuità» (Leggo.it)
[ALTRE NEWS] COPPA ITALIA LEGA PRO: Il girone dell'HELLAS comprenderà POTENZA e LUMEZZANE. Nella prima giornata il VERONA giocherà contro i potentini al BINTI l'11 Novembre prossimo quando il LUMEZZANE riposerà. Ogni squadra effettuerà 2 gare, una fra le mura amiche e l'altra in trasferta. Passerà la prima di ogni 'minigirone' o, in caso di parità, varranno le regole di differenza reti, gol in trasferta, in casa o sorteggio in quest'ordine. OGGI PARTITELLA IN FAMIGLIA CONTRO LA BERETTI: A riposo oltre a CAMPAGNA e SELVA anche CANGI. CAMPIONATO DI LEGA PRO GIRONE B il punto sulla decima giornata.
GUTI maricòn e lui reagisce male...
[IN BREVE] FORMULA 1: Fra TRULLI e SUTIL è ancora polemica dopo lo scontro in Brasile. CALCIO SPAGNOLO: In Copa del Rey il REAL le prende da una squadra di terza divisione. GUTI sostituito e beccato dai tifosi risponde in maniera 'poco elegante'... ECCELLENZA: 5 anni di squalifica al presidente dell'AKRAGAS che aveva dedicato una vittoria ad un amico arrestato per mafia. Un punto di penalità alla squadra che, in teoria, lo aveva sostenuto. VOLLEY: Sorteggio amico per l'ITALIA ai mondiali, l'urna associa agli azzurri IRAN, GIAPPONE ed EGITTO.
GIOCO PRONOSTICI:
Coppia inedita in testa alla classifica della 10^ giornata: si tratta di GABRI e POSE che con un punteggio non eccezionale mettono in fila tutti! Bene così per loro ma il basso punteggio medio tra primi ed ultimi indica chiaramente come l'ultima giornata del Girone B della Lega Pro abbia preso tutti un po' alla sprovvista... Per la vittoria del FOGGIA a Reggio? Oppure per il mezzo passo falso casalingo del PORTOSUMMAGA? Forse anche per la vittoria esterna del PESCARA ma tant'è per me 2 miserrimi punti e lo sfigadòn di giornata non me lo leva nessuno (4 volta in 10 giornate ohibo ma fin che l'HELLAS vince chissenefrega eh eh)! Alla prossima...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Mister Loyal (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
HELLAS Colombo ci crede: «Noi e il Pescara abbiamo qualcosa in più degli altri»
Andrea Spiazzi Verona
Corrado Colombo contro il Pescina ha offerto una prestazione di quantità e qualità, non facendo rimpiangere l’assente giustificato Andy Selva. La voglia di giocare è tanta per l’a tt a c c a n t e di Vimercate: «Desideravo restare in campo per cercare il secondo gol, ma il mister ha fatto bene a sostituirmi: fisicamente ero arrivato », spiega Colombo. «Ci sta girando tutto bene, la palla va dentro con facilità – prosegue – credo sia merito del fatto che entriamo in campo con la giusta mentalità, quella vincente che deve avere il Verona».
Con Berrettoni ha fatto coppia per la prima volta. «Mi sono trovato benissimo, come pure con Rantier che già conoscevo per tipologia di gioco». Berrettoni, Selva, Colombo, Ciotola, Rantier, in cinque per tre maglie ma nessuno mostra il muso se viene lasciato fuori. «Siamo ragazzi intelligenti – commenta Colombo – ognuno sa che se un compagno è più in forma è giusto che giochi lui». Se gli chiedi chi si giocherà il primato risponde: «Penso che noi ed il Pescara abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più». Ieri Selva si è allenato solo in parte col gruppo. Oggi il sorteggio per i mini gironi a tre squadre di Coppa Italia di Lega Pro: prossimo turno l’11 novembre.
HELLAS
UNDICI GOL SEGNATI NELLE ULTIME DUE PARTITE Il capolavoro di Remondina attacco infallibile e bel gioco. Il successo sul Pescina conferma il momento positivo. Vicino al rientro Selva: ieri ha lavorato con il resto del gruppo.
Andrea Spiazzi Verona Non credeva ai suoi occhi, il pubblico dell'Hellas, nel vedere la propria squadra tritare l'avversario, macinare gioco, con tre passaggi arrivare in porta e andare in gol con cinque uomini diversi. Avversario scarso? No. Il Pescina, fino al gol del 2-0, ha mostrato carattere, poi la qualità dei ragazzi di Remondina ha fatto la differenza. 11 reti in cinque giorni (una sola subita), includendo la gara di Coppa Italia col Como, sono il miglior biglietto da visita con cui presentarsi domenica a Giulianova. Sei vittorie, sei pari e zero sconfitte dei gialloblù, come il Pescara, 17 reti fatte e 3 subite: ecco il ruolino di marcia dell'Hellas, la “squadra da battere”del girone.
Impresa non facile per nessuno se si aggiunge il dato dei 20 risultati utili consecutivi di Remondina, un mister lavoratore tanto schivo quanto capace di parlare coi fatti. L'inserimento graduale di Rantier è uno dei suoi capolavori. Inutile rischiarlo prima, anche se la piazza lo voleva in campo. Ora il francese è un giocatore ritrovato, è tornato al gol, è di nuovo uno dei leader della squadra. Il Verona, dopo Giulianova, affronterà il Real Marcianise l'8 novembre prima del big match a Pescara in posticipo il 16 del mese. Intanto ieri la squadra si è allenata. La buona notizia riguarda Andy Selva che ha lavorato in parte col gruppo e punta a ritrovare la forma per la trasferta abruzzese. Dario Campagna, invece, è rimasto a riposo ed è in attesa di capire per quanto tempo la lussazione alla spalla lo terrà distante dal campo. Entra in diffida, in seguiro all'ammonizione riportata contro il Pescina, Stefano Garzon.
FONTE: DNews.eu
Jolly Colombo: «Per l’Hellas faccio anche il terzino» L’attaccante che ha sostituito Selva, probabilmente sarà titolare nella trasferta a Giulianova
di Gianluca Vighini
VERONA - «Per giocare in questo Hellas farei carte false. Sono disposto anche a fare il terzino, se occorre...». Corrado Colombo ha giocato la sua prima gara da titolare contro il Pescina, lunedì sera. Un successo esaltante, anche e soprattutto per merito dell’attaccante di Vimercate, che non solo ha segnato un gol, ma ha anche contribuito a far giocare perfettamente tutta la squadra. Ora però, quando Selva ritornerà, il problema per Remondina sarà chi mandare in campo.
«Per me l’importante è che in questa squadra ci siano tutti giocatori di qualità - ha fatto sapere il tecnico -, poi chi gioca lo decideremo domenica dopo domenica anche scegliendo i giocatori in base alle caratteristiche degli avversari». «Nessun dualismo con Selva - ha invece aggiunto ieri Colombo -, Andy è un amico. Ci stimiamo molto e tutti e due abbiamo capito che questo Verona ha bisogno di tanti giocatori forti per tornare laddove merita di stare».
Colombo ha ancora negli occhi l’emozione del Bentegodi. «Devo dire che nonostante tanti anni di carriera lunedì sera ho provato qualcosa di fortissimo. Uno stadio così raramente si vede anche in serie A. Credo che la prova della squadra sia stata molto convincente anche grazie alla spinta che ci ha dato il nostro pubblico».
Ora sotto dunque, con il prossimo impegno, quello della trasferta di domenica a Giulianova. Andy Selva ha ricominciato ad allenarsi, ma ancora con una seduta differenziata. Difficilmente sarà in campo nel prossimo match in terra abruzzese. E quindi Colombo tiene sempre più caldo il motore. Se il bomber sanmarinese tascabile ha lavorato a parte, Campagna è rimasto a riposo. (ass)
Rafael spiega i segreti del Verona: «Equilibrio tra reparti e continuità»
VERONA - Se Sparta ride, Atene è ancora più felice. Nel senso che se l’attacco del Verona è il più devastante del girone B con 17 gol fatti (undici nelle ultime due gare al Bentegodi, in Coppa con il Como e in campionato con il Pescina...), la difesa resta la meno battuta dalla A alla Prima Divisione con tre reti incassate. Solo il Gela, in Seconda Divisione ha fatto meglio dell’Hellas nei campionati professionistici (due sole reti subìte).
Ma non solo: i gialloblù fuori casa non hanno mai preso gol e restano ancora imbattuti in campionato alla pari proprio del Pescara, Novara (prima Divisione girone A) e del già citato Gela. Insomma, la Remondina-band è una sorta di macchina da guerra implacabile. Ecco il Rafael-pensiero, uno degli artefici di questo miracolo. «Non c’è mai solo un reparto che ha il merito di questi record. Siamo una squadra equilibrata. Gli attaccanti difendono, i difensori attaccano. Stiamo bene, ma soprattutto abbiamo capito che per vincere il campionato serve soprattutto una dote: la continuità». (G.Vig./ass)
«Hellas, una macchina perfetta» Berrettoni entusiasta del primato: «La strada è ancora lunga, ma il gruppo è fantastico. Non vogliamo più fermarci»
di Gianluca Vighini
VERONA - Il suo gol finirà nelle cinteche dei tifosi gialloblù alla voce: «Gol Meravigliosi». Una prodezza senza confini. Una rete da archiviare, la prima di una magica serata che il Verona ha dominato dall’inizio alla fine, forse persino troppo. Già, troppo Hellas, pochissimo Pescina, un divario oggi abissale che lancia il Grande Duello, tra la Remondina-band e il Pescara di Cuccureddu, ormai lanciati in una fuga a due che sarà il leit motiv di questo campionato. E in mezzo, anzi all’inizio, c’è proprio lui, Emanuele Berrettoni, il primo acquisto estivo di Nereo Bonato, l’uomo a parametro zero, il “genio incompreso”, l’attaccante che... «questo non arriverà mai». Invece lui, sta arrivando. Come il Verona.
Emanuele Berrettoni, com’è quella frase che lei ripete sempre?
«Asfaltati. A Roma lo diciamo sempre. Mi pare il caso di dirlo anche stavolta». Asfaltati al termine di una partita praticamente perfetta e con un Berrettoni sontuoso...
«Direi che abbiamo vinto grazie a un Verona grandissimo. Io sono uno degli ingranaggi di questa squadra. I meriti, e lo dico davvero, vanno divisi tra tutti». Avete trovato subito una grande intesa con Colombo...
«Vero. Ci siamo trovati a meraviglia. Ma lo stesso facciamo quando c’è in campo Andy Selva e quando ci sono tutti gli altri. La forza dell’Hellas sono tutti questi giocatori forti». Lei è stato il primo a “sposare” il progetto di Martinelli e Bonato. Perché l’ha fatto?
«Perché quando ti chiama una società come il Verona non puoi dire di no. Sapevo dell’importanza di questa piazza, conoscevo il calore di questo pubblico. Non ho avuto un attimo di esitazione. E’ il Verona, e ho firmato subito». Com’è giocare in questo stadio?
«Sensazioni incredibili. E’ bellissimo. L’ho detto. Sono venuto a Verona per vivere tutto questo». E il “genio incompreso” che fine ha fatto?
«Sono qui per arrivare più in alto possibile. Francamente oggi non mi metto limiti. Sappiamo che la strada è lunga, piena di trappole. Ma noi ci siamo. Giochiamo con le prime e con le ultime con lo stesso entusiasmo e la stessa grinta. Anche questo è uno dei nostri segreti». (ass)
FONTE: Leggo.it
Calcio Iª Div. B - 10ª giornata: il punto di Marco Magli
Si è concluso col posticipo del ‘Bentegodi’ la decima giornata di campionato. Dal campo veronese è arrivato forte e chiaro il messaggio della forza dei gialloblu, una straripante vittoria quella degli scaligeri, che seppellisce con una cinquina il malcapitato Pescina. Non solo tre punti, ma da tempo il Verona vince e convince, gioca con grande intensità e consapevolezza della propria forza, da questo momento si può ritenere ufficiale la sfida agli uomini di Cuccureddu, raggiunti al comando della classifica, uniche compagini imbattute, sarà spettacolo, un vero duello.
Il Pescara sfata il tabù trasferta e conquista, grazie alla rete dell’ex sampdoriano Bonanni, la prima vittoria fuori casa che vuol dire anche primato. Il campo del ‘Mazza’ sta diventando pericolosamente terra di conquista per la Spal (tre sconfitte, tutte maturate in casa appunto), la squadra di Dolcetti non è ancora riuscita a conquistare tre punti davanti ai propri sostenitori, ora la classifica diventa problematica, quintultimo posto ed una sola vittoria in registro. La corazzata di Cuccureddu resta imbattuta e conquista la vetta della classifica approfittando del mezzo passo falso del Portogruaro, che ha impattato, senza reti, contro la Cavese di Maurizi. Tre gare senza vittorie costano la vetta della classifica alla compagine allenata da Calori, per gli ‘aquilotti’ invece si tratta del quarto risultato utile consecutivo e seconda difesa meno battuta del torneo, sei le reti incassate (meglio solo il Verona con la miseria di tre reti subite, nessuna in trasferta!).
La Ternana si conferma lunatica non conoscendo mezze misure, mai un pareggio, e reagisce alle tre sconfitte consecutive battendo il lanciato Rimini, che veniva da due successi di fila. Il Ravenna balza in zona play off aggiudicandosi l’intera posta in palio contro il giovane Giulianova di Bitetto, per i bizantini si tratta della seconda vittoria consecutiva al ‘Benelli’, mentre si interrompe la striscia positiva degli abruzzesi, fatta di tre pareggi consecutivi. Il Taranto di Brucato non è ancora riuscito a vincere allo ‘Iacovone’, solo tre pareggi, dall’arrivo dell’ex tecnico del Mantova i rossoblu hanno raccolto sette punti in cinque gare (stesso cammino di Braglia che gli è costato l’esonero), senza mai perdere, col Potenza ha dovuto rimontare per ben due volte. La squadra lucana, col ritorno di Capuano in panchina, ha risposto positivamente a chi la riteneva allo sbando e reagisce dopo le tre sconfitte consecutive.
Al ‘Giglio’ è Salgado show, l’attaccante cileno, con una tripletta (due di grande fattura), rilancia il Foggia sul campo di un avversario molto quotato come la squadra di Dominissini. Gli emiliani devono invertire rotta, con questi giocatori è doveroso portare a casa più punti, ancora Rossi tra i migliori in campo. L’esordio dell’ex azzurro Fiore con la maglia del Cosenza ha portato un punto, che ad un certo momento sembrava insperato, infatti è stato il promettente Danti al 50’st a pareggiare i conti. Terzo risultato utile consecutivo per i silani. I ragazzi di Boccolini invece confermano che fuori casa le cose vanno meglio. L’Andria conquista il suo primo punto lontano dal ‘Degli Ulivi’, rimediando due volte allo svantaggio. I frentani si mordono le mani per un’altra occasione persa e restano nel limbo della classifica, allungano comunque la striscia positiva a cinque turni.
FONTE: RealSports.it
28/ott/2009 08.57.17
Il Punto sulla Prima Divisione, Gir. B – Pescara corsaro, Verona rullo compressore Il Portogruaro non regge il passo ed è terzo; la Ternana si rifà sotto.
Pescara e Verona salutano la compagnia e con due super prestazioni staccano il Portogruaro costretto al pari casalingo. Gli abruzzesi di Antonello Cuccureddu conquistano il primo successo esterno al Mazza contro una Spal irriconoscibile rispetto alla passata stagione ed ancora a secco di vittorie casalinghe. Il gol della vittoria biancoazzurra porta la firma di Bonanni. Il Bentegodi assiste ad una lezione di calcio del Verona che, nel posticipo di lunedi' sera stravince contro la matricola Pescina con un cinque a uno eloquente. I gialloblu’, assieme al Pescara oltre ad essere in testa alla classifica sono le uniche due squadre imbattute del girone B. Pratica Pescina chiusa già nei primi quarantacinque minuti chiusi sul quattro a zero; la ripresa è pura accademia ed una passerella da prima della classe.
Il Portogruaro viene fermato sullo zero a zero dalla Cavese e scende al terzo posto in classifica; gli uomini di Calori si fanno imbrigliare dalla manovra dei campani che non faticano piu' di tanto ad uscire con un punto dal terreno veneto. Una doppietta di Tozzi Borsoi ed un gol di Perney consentono alla Ternana di tornare alla vittoria dopo un periodo critico e insediarsi al quarto posto della graduatoria; niente da fare per il Rimini che al Liberati subisce la sua quarta sconfitta esterna, decisamente troppe per una squadra che ha ambizioni di pronta risalita in B.
Torna alla vittoria anche il Ravenna che regola il Giulianova con un classico due a zero frutto delle reti di Ciuffetelli e Packer che consentono ai giallorossi di mantenere la zona play off. Zona che è ad un tiro di schioppo per il sorprendente Cosenza, solo sfiorata pero' dato che il Real Marcianise impone il pari ai padroni di casa potentini che raggiungono l'uno a uno solo nei titoli di coda con un gol di Danti al minuto 100.
Il ritorno di Eziolino Capuano (che ha tuonato contro l'arbitro reo di aver sfavorito la sua squadra) regala un prestigioso pareggio del Potenza allo Iacovone di Taranto; pugliesi costretti a rincorrere ed accontentarsi di un pari in una partita che li vedeva favoriti. Di Catania e Polani i gol del Potenza, mentre Mezavilla e Correa firmano le reti tarantine. Grande prova di orgoglio e determinazione del Foggia che espugna il Giglio dopo una pirotecnica partita con la Reggiana. Il quattro a tre finale per i satanelli riporta un po' di sereno in casa pugliese e segna l'esplosione di Salgado, autore di una tripletta d'autore. Sagra degli errori, come sempre, quando il risultato è cosi' ampio con la Reggiana, la cui retroguardia, a tratti, è stata davvero imbarazzante
Festa a Lanciano nell'incontro con l'Andria, non tanto per quello che si è visto in campo (anche se il due a due finale ci racconta di un incontro vivace) ma per quello che è successo sugli spalti con le due tifoserie che, vista la decisione del Prefetto di Chieti di vietare l'apertura della curva agli ospiti hanno assistito fianco a fianco all'incontro; di questi tempi è un fatto da segnalare a caratteri cubitali...
Domenica prossima il Verona sarà di scena al Fadini di Giulianova in una trasferta che nasconde insidie per la formazione di Remondina. L'altra capolista, il Pescara, ospiterà all'Adriatico un Taranto dagli alti e bassi, ma formazione di tutto rispetto. Derby romagnolo tra Rimini e Ravenna, divise da antiche rivalità, mentre il posticipo serale televisivo del lunedi' sarà tra Portogruaro e Ternana, ovvero la seconda contro la quarta; interessante no?
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Colombo abbraccia l'Hellas «Grinta e qualità, che gruppo» VOGLIA DI RISCATTO. Grande felicità dopo aver rotto il ghiaccio nella sfida con il Pescina. «Una serata da brividi». «Mi sono fidato di Ceccarelli, sono contento di essere qua La dedica del primo gol gialloblù? A tutti i compagni, lo meritano»
Serata da brividi al Bentegodi. Cinque gol al Pescina, aggancio del Pescara in vetta, una maglia da titolare, il primo gol in gialloblù... Tanti motivi per far festa e Corrado Colombo sorride. «Belle emozioni, ricordi che non si cancellano», ammette l'attaccante dell'Hellas.
Colombo è nato in provincia di Milano, è cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, ha girato una decina di squadre accompagnato dalla fama dell'«eterna promessa». Ora vive a Pisa con la moglie Giada e la figlia Camilla e ha deciso di rilanciarsi proprio a Verona.
«Non avrei mai accettato altre proposte da squadre di Lega Pro - spiega Colombo - e non avrei mai pensato di arrivare all'Hellas. Però, devo ammettere che in estate, eravamo in vacanza in Maremma con Luca Ceccarelli e lui ogni tanto la buttava lì. Dài, vieni al Verona mi diceva. C'è una grande piazza, la società è buona, i tifosi hanno una passione incredibile. Mi sembrava un'ipotesi così lontana. Poi è arrivata la proposta di Bonato è ho detto subito sì». Una grande partita con il Pescina, la rete di Colombo è arrivata come la ciliegina sulla torta. «Finchè non segnavo non uscivo - sorride - scherzi a parte sono contento di aver fatto centro ma il gol non è tutto per me. Non ho mai segnato tantissimo ma ho sempre pensato soprattutto alla squadra. Tutti quelli che hanno giocato con me hanno fatto tanti gol, vorrà dire qualcosa».
Il Verona, con Colombo titolare, ne ha fatti sei in Coppa al Como e cinque in campionato al Pescina.
«L'Hellas è una grande squadra - continua l'attaccante gialloblù - con Colombo o senza Colombo e proprio per questo sono contento della mia scelta. Grinta e qualità, questo gruppo è splendido, ci sono venti ragazzi che potrebbero giocare titolari in tante formazioni non solo di Lega Pro ma anche di B ma stanno qua, lavorano e rispettano le scelte degli altri e le decisioni dell'allenatore. Chi resta fuori diventa il primo tifoso della squadra, questa è la forza del Verona. La dedica del mio primo gol in gialloblù? A tutti i compagni, in generale, a quelli che giocano meno degli altri, in particolare».
Ha l'aria da guascone, è sempre sorridente, è un leader in campo e fuori, il primo a buttarla in ridere quando la tensione può fare strani scherzi. «Qui si lavora duro, sappiamo quali sono i nostri obiettivi - racconta Colombo - ma ci sono tutti giocatori di grande professionalità, gente che si allena con una determinazione incredibile. Ma quando c'è la possibilità di scherzare nessuno si tira indietro. Io ho i miei compagni fedeli come Pippo Pensalfini e Luca Ceccarelli ma il feeling è buono con tutti».
Adesso il Verona ha spostato l'obiettivo sul Giulianova. «Sarà una trasferta insidiosa - ammette Colombo - loro vengono da una brutta sconfitta,avranno voglia di vendicarsi. Dobbiamo scendere al campo con la solita determinazione, rispettando gli avversari anche se siamo consapevoli di quello che può fare questo Verona».
La classifica dice che la sfida tra Hellas e Pescara è già aperta. «I risultati dopo dieci partite dicono che Hellas e Pescara sono le squadre più forti del girone - conclude Colombo - adesso dobbiamo dimostrare che noi saremo davanti agli abruzzesi alla fine del campionato».
Luca Mantovani
mercoledì 28 ottobre 2009
VERONA: «Bravo Hellas», Di Gennaro applaude SORRIDE ANCHE TOTÒ. L´ex regista dello scudetto, ora opinionista Sky, ha seguito il posticipo. «Colombo è di categoria superiore, che piacere rivedere Ceccarelli». «Il Bentegodi è sempre da brividi e questa gente merita la serie A Vincere è sempre molto difficile ma può essere l´anno giusto».
«Di Gennaro olè». Il coro ripescato dal passato, ha reso ancora più musicale la vittoria dell´Hellas di Remondina. Lunedì Totò era presenta in tribuna. «Mi avevano parlato bene del Verona. Volevo toccare con mano. Certe sensazioni devi andare a cercartele». Oggi Antonio Di Gennaro è apprezzato opinionista Sky. Gira per il mondo chiamato a spiegare calcio. Quando passa da Verona si ferma volentieri. Ieri era il regista della Squadra dei Sogni. Oggi è un tifoso particolare. Unico. Come tutti gli Eroi dell´Osvaldo.
Totò, volevi capire di che pasta è fatto il Verona. E allora?
«E allora ho fatto bene a venire. Il Verona è una grande squadra. Prima di venire allo stadio mi ero fidato di quanto detto da giornali e amici. Stavolta ho toccato con mano. Direi che ci siamo». È l´anno buono?
«È l´anno giusto. La società è cambiata, l´ambiente è cambiato, il gruppo è unito. E la squadra può essere considerata di categoria superiore. Hanno schiantato il Pescina nel giro di mezz´ora. Ho esultato anch´io come non facevo da tempo. I primi quattro gol sono stati spettacolari. Il Verona è spettacolare». Ha rivisto un altro Di Gennaro in campo?
«Difficile fare paragoni. Però lì in mezzo al campo mi è piaciuto Esposito. Magari non possiede il lancio che avevo io. Ma sa ispirare la squadra, ha idee, gioca di prima o a due tocchi. Qualcuno diceva che è lento. A me pare sia un giocatore importante per questo gruppo». Remondina che impressione le ha fatto?
«Ha dato organizzazione alla squadra. Ha un gruppo assortito, ha tanti giocatori di alto livello. Mi pare li stia usando nella giusta maniera». Con chi se la gioca il Verona?
«Solo il Pescara. Ma oggi il Verona ha qualcosa in più». Meglio non dare mai niente di scontato, vero?
«Soprattutto in C. Ricordo che il Padova, prima di tornare in B, ha passato una vita a tentare la risalita. Meglio, davvero, essere preparati a tutti. Ripeto: mi sembra che ci sia stata in questo ultimo anno una svolta significativa. Martinelli, Bonato e Remondina lavorano in perfetta simbiosi. L´ambiente è tornato ad essere propositivo e positivo. E in campo i ragazzi ci sanno fare». Il passo successivo?
«Adesso la B, e ci mancherebbe. Ma poi ho guardato la Curva e il pensiero torna sempre là: Verona merita la serie A. Non ci sono storie. Certo, non dev´essere un assillo. Sarà importante calibrare sforzi e tempi. Mi sembra, tuttavia, che la società sia finita in mani sicure. C´è gente seria. Professionisti che sanno svolgere bene il loro lavoro. raccolgono i frutti di quello che hanno fatto». Chi ha visto bene?
«Colombo è da categoria superiore. Poteva andare altrove,ha scelto Verona per rilanciarsi. E poi mi ha fatto piacere rivedere Ceccarelli. Lo allenavo quand´era un Allievo. Ne ha fatta di strada. Oltre al gol, ha dimostrato di essere un giocatore di spessore». Tornerà?
«In questi giorni passati a Verona mi sono incontrato con Pierino Fanna. Mi ha detto: vai a vederli giocare, qualcosa è cambiato. Aveva ragione, Mi sono emozionato. E spero di tornare presto».
FONTE: LArena.it
29/10/2009 - 17:13
Sandrà, giovedì pomeriggio test con la Berretti Garzon e compagni hanno affrontato la formazione di Zarattoni. Al match non hanno preso parte Campagna, Cangi e Selva
SANDRA' - Giovedì pomeriggio, presso gli impianti sportivi di Sandrà (VR), i gialloblù hanno disputato una partitella in famiglia contro la Berretti. Alla sfida con i ragazzi di Stefano Zarattoni non hanno partecipato Andy Selva e Dario Campagna, oltre a Francesco Cangi (riposo precauzionale). Venerdì seduta pomeridiana, la penultima in vista della gara col Giulianova, in programma domenica 1° novembre alle 14:30.
29/10/2009 - 15:53
Pugliese e l’Hellas Verona insieme fino al 2011 Formalizzato il prolungamento del contratto del difensore, che da gennaio ha raccolto con la maglia gialloblù 27 presenze in gare ufficiali
29/10/2009 - 15:14
Coppa Italia Lega Pro, sorteggiati i gironi Gialloblù nel raggruppamento D insieme a Potenza e Lumezzane. Con i lucani la prima partita, in casa, l'11 novembre
29/10/2009 - 10:37
Giovanili: per gli Allievi Nazionali sfida col Chievo Su hellasverona.it i nove appuntamenti con le squadre del vivaio gialloblù in programma nel weekend
28/10/2009 - 16:55
Sandrà, mercoledì seduta pomeridiana per Garzon e compagni Lavoro di forza in palestra, resistenza alla velocità, tattica e partitelle a tema. Differenziato per Selva, a riposo Campagna
28/10/2009
Pensalfini: "Non abbiamo ancora fatto nulla" - VIDEO "Col Pescina è stata la partita perfetta. In una squadra che vuole vincere la panchina può rappresentare un valore aggiunto"
28/10/2009
Colombo: "Il gruppo la nostra forza" - VIDEO "Sta anche all'intelligenza del singolo capire quando un compagno sta meglio ed è giusto che giochi. In questo periodo ci gira bene"
FONTE: HellasVerona.it
28/10/2009 15:53
Colombo: "Pur di giocare farei anche il terzino" Corrado Colombo è soddisfatto del gol in campionato e della prima da titolare al Bentegodi ma non teme la concorrenza: "Non sarà facile scegliere per il mister ma io pur di giocare farei anche il terzino".
Da quando è arrivato a Verona ha sempre mostrato grande sicurezza e determinazione. Corrado Colombo vuole vincere con la maglia gialloblù, poco importa se si tratta della Prima Divisione, il suo obiettivo è chiaro. Finora aveva realizzato due gol in Coppa Italia alla Sambonifacese, ed era stato schierato da titolare anche nel secondo turno contro il Como. Lunedì sera ha avuto l'occasione di dimostrare che non è venuto a Verona per fare l'alternativa a Selva ma per giocarsi tutte le possibilità di essere sempre titolare: "E' stata un'emozione fortissima, il gol l'ho fatto sotto la curva avversaria dove non c'era nessuno ma poco importa. Poi l'applauso al momento della sostituzione mi ha fatto venire i brividi". Il gol in campionato gli mancava dal 9 maggio scorso ma non era certo un problema: "La cosa fondamentale era tornare il prima possibile in forma, il gol arriva, basta lavorare con intesità e dedizione". Il bomber di Vimercate ha sempre parlato di spirito e mentalità vincente ma questo Verona sembra qualitativamente più forte di tutti: "Si può avere qualità ma se in campo non vai con spirito vincente tutto viene vanificato; il mister ci ha chiesto una prova di forza e noi lo abbiamo ripagato". Tutti i gol di Colombo al Bentegodi erano stati realizzati sotto la Curva uno dei quali anche quando vestiva la maglia dello Spezia, contro il Pescina invece è stato sfatato questo simpatico tabù: "E' vero, infatti speravo che Pensalfini prendesse il palo nel primo tempo così ero pronto a metterla in rete"- dice sorridendo. Contro il Giulianova presumibilmente rientrerà anche Selva: "Penso che per il mister avere a disposizione attaccanti che fanno bene sia solo importante, poi le scelte le fa lui e vanno rispettate ma certo non è un problema essere in tanti". Remondina fino a questo punto della stagione ha giocato con le tre punte salvo qualche rara circostanza: "Due o tre punte conta poco, a me interessa essere in campo, pur di giocare farei anche il terzino".
Alessandro Betteghella
FONTE: TGGialloblu.it
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FONTE: Gazzetta.it
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FONTE: Leggo.it
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FONTE: DNews.eu
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.