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HELLAS VERONA-PRO PATRIA: Vigilia dell'ennesimo crocevia per i gialloblù? Non credo ma una vittoria potrebbe essere davvero determinante...


L'attesa è quella dei grandi eventi: tutti sembrano rapiti e trasportati dal prossimo match in programma al BINTI Domenica, ma d'altronde il tifoso gialloblù è così, facile agli entusiasmi quanto alle depressioni ed in questa fase è chiaro che le speranze ed il pathos sono tutti a favore visto che, dopo mesi di buio e lumicini durati poco, l'HELLAS arriva alla volata playoff come pochi (ed io fra questi) si aspettavano: sesta posizione ad un passo dai playoff. Sarebbe sbagliato a mio avviso, caricare troppo questa partita... In un campionato come questo è l'equilibrio il vero vincitore ed i successi di ogni squadra, a seconda della fascia in cui si trova, è strettissimamente legato al risultato delle altre; certo che vincere contro la capolista darebbe una grandissima spinta psicologica ad una squadra dall'età media molto bassa (meglio ricordarlo) e quindi molto 'scoperta', in un senso o nell'altro, alle pressioni psicologiche che è normale vivere durante una stagione in una piazza come quella di VERONA.

Pro Patria - Hellas Verona (23 Novembre 2008)


QUI VERONA:
Mister REMONDINA può tornare a sorridere, i suoi attaccanti al momento più pericolosi, sono tornati abili (o quasi) e quindi arruolabili. GIRARDI sembra aver recuperato appieno le forze per un match importante come quello contro i lombardi ed il suo scampolo di partita condito dall'assist per RANTIER Domenica a NOVARA lo sta a dimostrare; qualche dubbio in più invece per le condizioni del suo collega francese: Julien ha giocato apparentemente senza problemi nel test contro la Beretti e ammette di stare bene ed essere fiducioso ma una pubalgia non passa così... Dalla sera alla mattina... Speriamo non sia pretattica, anche perchè TIBONI è alle prese con una febbriciatola; niente di grave certo ma a questo punto del Campionato, con una partita come quella di Domenica, tutto diventa importante ed è fondamentale arrivare al massimo all'appuntamento. Personalmente ho molta fiducia anche in SCAPINI: contro i piemontesi ha giocato molto bene, ha fatto un gran movimento ed il gol, per uno come lui, arriva sempre quando conta davvero... La cosa che più mi preoccupa è invece il gioco dell'HELLAS al momento: se con la PRO SESTO abbiamo sfruttato fasce e 'palla a terra', contro il NOVARA non c'è riuscito e solo la buona sorte ci ha permesso di pareggiare una gara in cui, come all'andata, dovevano vincere gli avversari... Poco male! La strada dei playoff passa anche dalla fortuna negli episodi, speriamo che anche quelli ci siano favorevoli (certo che non sarebbe male se li aiutassimo un po')

Sondaggio a risposta singola
Dopo l'amaro pareggio casalingo col PORTOSUMMAGA pensi che: [24 votes total]

- I playoff sono ancora possibili questa squadra ci ha ormai abituato a repentine
discese e salite. (15)
 63%
- Non mi fido più di questo 'VERONA da montagne russe' mi accontento della
salvezza per questa stagione di più non si può ottenere. (5)
 21%
- Brutta batosta e il contraccolpo psicologico si farà sentire anche in chiave
playout: occhio! (0)
 0%
- Squadra rotta, morale a pezzi, siamo a rischio retrocessione e REMONDINA
va cacciato! (4)
 17%


QUI PRO PATRIA:
Nonostante il primo posto ed un cammino travolgente sin qui (52 punti in 29 gare, quasi 2 punti a partita di media e differenza reti quasi imbarazzante per le altre con 47 gol fatti e 24 subiti, miglior attacco e seconda difesa del Girone A), la squadra bustocca non vive un clima fra i più sereni: il fallimento è stato dichiarato ed il 30 Aprile pende come un'infausta spada di Damocle sui destini dei giocatori e dei tifosi biancoblù; entro quella data infatti, qualcuno dovrà farsi avanti per acquistare debiti e diritti della compagine calcistica oppure il giudice calerà inesorabilmente la sua mannaia sulla squadra e sui sogni sogni di tutti i tifosi di Busto Arsizio. Da tifoso a tifoso e da amante del calcio fairplay, non posso che augurare ai 'colleghi' che tutto si risolva per il meglio: i conti possono anche essere stati truccati, gli ingaggi gonfiati, ma sul campo la PRO s'è meritata quanto ha conquistato e, quand'anche la sua morte significasse un posto playoff per i gialloblù, non voglio che l'HELLAS debba ringraziare le carte bollate per un posto al sole! Lasciamo ripescaggi e giochi sporchi ai cuginastri WiCentini e rimaniamo lindi, orgogliosi e sempre fieri col nostro immacolato scudetto sul petto!

I video del TGGialloblù:
- DOTT.VECCHINI SU RANTIER
- PUGLIESE: PRO PATRIA PIU' FORTE
- SCAPINI: IL GOL ARRIVERA'
- RANTIER: PUBALGIA QUASI SCONFITTA
- FLASH, REMONDINA: SOGNO CONTINUA
- FLASH, REMONDINA: ERRORE E REAZIONE
- FLASH, REMONDINA: CECCARELLI ERA OK



BELLAVISTA «Siamo cresciuti e facciamo meno errori questa è la cosa più importante. Adesso non conta giocare bene, dobbiamo portare a casa i punti. Le percentuali di arrivare ai play off? Se battiamo la Pro Patria cento per cento, se non vinciamo calano al sessanta per cento». ANANIA «La partita di Verona sarà importantissima per capire cosa ci aspetta nel futuro immediato. Dovessimo uscire indenni anche da questo confronto, beh, potremmo sentirci ancora più vicini alla grande impresa». (LArena.it)

MARTINELLI «Ho parlato con alcuni giocatori ora è necessario dare fondo a tutte le forze di cui disponiamo per centrare un'impresa che non appare facile ma nemmeno impossibile. Certo, ma non dimentico che solo un mese fa si parlava di evitare i playout».

PAROLO «Siamo carichi, vogliamo conquistare i playoff e giocarceli in un Bentegodi ancora più pieno di com'è stato sinora» (DNews.eu)

GIRARDI «Siamo in corsa per i play off, questo è sicuro. La Pro Patria è una squadra fortissima, dobbiamo affrontarla senza timore reverenziale, ma pure senza spavalderia. Noi non abbiamo paura di nessuno, ma come dice il mister l’attenzione deve essere sempre al massimo. Una cosa è certa: se vinciamo con la Pro Patria abbiamo un piede e mezzo nei play off». (Leggo.it)

PUGLIESE «Sarà molto importante il risultato di domenica al Bentegodi. Mi aspetto uno stadio con tanta gente e mi auguro di poter festeggiare, alla fine, sotto la curva Sud insieme ai nostri tifosi». (TGGialloblu.it)

[ALTRE NEWS]
VITA DA EX: ...GARELLA protagonista in un video musicale!

[ACCADDE OGGI]
18 Aprile 2008 PELLEGRINI in vista del match di PAGANI: Nessuna paura. Problemi per il maxischermo in BRA: CONTO TV non molla i diritti. Anteprima 32^ C1/A. Davide PELLEGRINI prova DI BARI a sinistra e PIOCELLE a centrocampo: contro la PAGANESE novità in vista in casa HELLAS VERONA.



[IN BREVE]

ECCO PERCHE ADRIANO NON TORNA! Certo... E' difficile dargli torto.
FORMULA 1: FERRARI alle prese col KERS! Niente in CINA e libere deludenti... BRIATORE prende all'inglese (tearè) la decisione FIA sui diffusori e se la prende un po' con tutti a cominciare da BARRICHELLO 'pensionato' e BUTTON 'paracarro'.
LA STAMPA INGLESE esalta il calcio della PREMIER e ne ha ben donde!
BASKET NBA: La griglia playoff.
CICLISMO GIRO D'ITALIA: ARMSTRONG ci sarà!
TERREMOTO: La MARMI LANZA VERONA raccoglie 40.000 euro da devolvere agli sfollati.
CHAMPIONS LEAGUE: BUM BUM BUM ed il VILLAREAL deve arrendersi. Ora le semifinali con BARÇA-CHELSEA (da paura!) e MANCHESTER UNITED-ARSENAL. Comunque vada, almeno una inglese in finale.
BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA ai playoff da oggi, si comincia con CASTROCARO.
TENNIS TORNEO DI MONTECARLO: BOLELLI e FOGNINI promossi agli ottavi... COPPA UEFA: WERDER BREMA fatale all'UDINESE ma i friulani escono a testa alta!

Commenta il post:oppure



GIOCO PRONOSTICI:
La 'rivincita degli ultimi' oggi: BRIDGET diventa campionessa di giornata con ben 9 punti :!: :!: :!: (ma vi assicuro che per lei scatta immediato l'antidoping :lol: ) ROBROY sfigadòn insieme a MISTER LOYAL, MR31032001 (che con 7 passa in testa agli SFIGADONI DI STAGIONE UAUAUA ) e ROUGEHELLAS... Incredibile ma succede anche questo nel Gioco Pronostici B/=\S ;o) In classifica generale gran balzo per POSE GIALLOBLU' e MARTINO che scavalcano BRUNI e si piazzano sul podio! Bravi butèi ;o)

Ammonizioni per BRUNI e GABRI che non hanno giocato. Espulsione per FERRO...

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy140
Pose Gialloblu125
Martino123
Bruni122
Bubu77120
Black119
Boro118
Gabri116
Mister Loyal114
Bridget113
Smarso111
RougeHellas109
MR31032001108


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Girardi: «Play off, arriviamo»
L’attaccante scalpita per la sfida con la Pro Patria: «Siamo pronti»
di Gianluca Vighini
VERONA - E’ stato nascosto per gran parte del campionato. Poi è salito in cattedra. E ora, assieme a Julien Rantier è l’asso nella manica del Verona. Superato l’infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare tre partite, Domenico Girardi è pronto a giocare la gara più importante della stagione, quella contro la capolista Pro Patria.
Girardi, che sfida sarà?
«Determinante per il nostro futuro. Siamo in corsa per i play off, questo è sicuro. La Pro Patria è una squadra fortissima, dobbiamo affrontarla senza timore reverenziale, ma pure senza spavalderia. Noi non abbiamo paura di nessuno, ma come dice il mister l’attenzione deve essere sempre al massimo. Una cosa è certa: se vinciamo con la Pro Patria abbiamo un piede e mezzo nei play off».
Cosa non ha funzionato finora nella sua stagione?
«Beh, mi ha fatto difetto soprattutto la continuità. Quando ho potuto giocare con un po’ di continuità le cose si sono messe meglio. Per me e per il Verona».
Qual è stato il momento più importante di questo campionato?
«Senza dubbio il rigore che ho segnato a San Benedetto in una partita che non meritavamo di perdere. Lì mi sono sbloccato, poi è arrivata anche la doppietta e da lì in poi la strada si è fatta in discesa».
La gara migliore?
«Qui non ci sono dubbi: con la Reggiana al Bentegodi. Una partita intensa, bella. Ci siamo divertiti in campo e credo anche sugli spalti».
Intanto l’intesa con Rantier è sempre migliore...
«Con lui mi trovo veramente bene. E’ un grande giocatore che si è inserito alla perfezione nel gruppo. L’intesa è stata quasi naturale».
Girardi, il suo cartellino è del Chievo, al Verona è in prestito: dove giocherà il prossimo anno?
«Eh, bella domanda: non lo so. Non lo so davvero. Sono del Chievo ma non ho mai giocato per la società di Campedelli. Credo che il mio destino sia in mano alle due società. Decideranno a fine campionato.
Hellas ai play off, allora?
«Eccome, siamo in corsa non molleremo tanto facilmente». (ass)


- Domenica al Bentegodi la Pro Patria: «La prima di 5 finali da vincere»
«Hellas, se ci sei batti la capolista»
di Gianluca Vighini
VERONA - «E’ la prima di cinque finali». Così Antonio Bellavista ha battezzato la sfida di domenica al Bentegodi (alle 15) alla capolista Pro Patria, match fondamentale per l’Hellas in chiave play off. Una gara che il Verona sta preparando con grande attenzione, studiando e ristudiando ogni possibile situazione di gioco. Ieri nella gara amichevole Rantier ha dimostrato di aver completamente superato il problema agli adduttori. L’attaccante ha giocato senza problemi e ha anche palesato un ottimo stato di forma. «Sto bene sono molto fiducioso», ha detto al termine dell’allenamento sollevando notevolmente il morale di Remondina e dell’intero staff scaligero.

E’ chiaro che avere il francese in buona condizione è fondamentale per proseguire nel sogno play off. A questo punto è scontato il suo impiego fin dall’inizio in coppia con Girardi. Il test con la Berretti è stato vinta dalla prima squadra 6-1 con gol di Vanderhoeght (anche lui recuperato: potrebbe trovare spazio durante la gara), Scapini, Dianda, Parolo e doppietta proprio di Girardi. Un solo piccolo problema per Remondina: Tiboni non ha giocato perché febbricitante. Non dovrebbe essere nulla di grave. Il bomber (otto gol) sarà regolarmente a disposizione per il big-match. (ass)

FONTE: Leggo.it


- Garella “superstar ” ispira le canzoni e recita nei videoclip
II portiere del Verona campione d’Italia si presta come attore per il musicista Jocelyn Pulsar
Enrico Veronese Verona
È lui o non è lui, quell’omone in giacca e cravatta che impartisce direttive a giocatori immaginari sullo spelacchiato campo di Forlì? Certo che è lui, risponderebbe lesto un noto tormentone dei suoi anni d’oro. Claudio Garella, per tutti Garellik, il mitico portiere del Verona campione d’Italia, e nel Napoli del primo scudetto, a 54 anni d’età e a diciotto dal ritiro agonistico diventa soggetto-oggetto di una canzone, prestandosi anche a recitare nel relativo videoclip: l’artista si chiama Francesco Pizzinelli, in arte Jocelyn Pulsar, trentenne romagnolo di una discreta popolarità nel sottobosco indie italiano, e Garella si candida quale singolo per il suo ultimo disco pop, Penso a Sonia ma suono per la gloria, giocato spesso sul filo dell’ironia.

Se negli anni Ottanta Platini incarnava lo stile-Juve, non meno decisive - lo sanno bene i tifosi scaligeri - furono le movenze dell’antieroe coi guanti, magari sgraziato o fortunoso ma tremendamente efficace: il brano inquadra l’infanzia dell’autore, aspirante portiere alle prese con abbordabili modelli dal volto umano e con la “solitudine del dodici”, e di riflesso un Paese visto con gli occhi della nostalgia che ha tutto per farsi rimpiangere. Nel surreale filmato (candidato a ripetere gli exploit dei suoi precedenti, dato anche l’illustre cameo) Garella appare invece per come si presenta oggi, allenatore di provincia che concede solo spiccioli di partita al numero 12 interpretato dallo stesso Pizzinelli, il quale nel frattempo si annoia in panchina giocando a freccette con un compagno di squadra, il chitarrista Luca Facchini, oppure cucinando e facendo cyclette: al momento agognato dell’entrata in campo, Jocelyn Pulsar scopre che la partita è già finita, e si rifugia nella raccolta delle figurine proprio dell’Hellas di Bagnoli…

«Non è stato semplice raggiungere Claudio» racconta il musicista, che del video è anche soggettista e sceneggiatore, mentre la regia è firmata dal giovane Luca Coralli di Miller Pictures. «Ci siamo riusciti sfruttando le potenzialità di Facebook dopo essere risaliti alla figlia minore. Garella non ci conosceva ma si è prestato di buon grado, e ha raggiunto il set in giornata partendo da Torino assieme alla moglie». Nei pressi del capoluogo piemontese il gigante buono è rimasto nel calcio dilettantistico, in specie giovanile, come direttore sportivo: ma «non sono certo tutte rose e fiori», racconta fuori onda la stessa signora Laura. E così è più facile incontrare l’ex salvatore del Bentegodi a spasso col nipotino.


- «UN DELITTO NON PROVARCI»
Martinelli vuole i playoff per non rinviare di un anno l’assalto alla Serie B. Concentrato sul presente. Il pronostico del patron «Temo soprattutto il Padova ma anche il Novara, e domenica voglio vedere lo stadio pieno»
Andrea Spiazzi Verona
Finora la squadra ha fatto il minimo indispensabile, adesso abbiamo l'obbligo di tentare di arrivare ai playoff». Giovanni Martinelli non ama parlare ma quando lo fa esprime in modo chiaro il suo pensiero. Sabato scorso era a Novara assieme a Ficcadenti ed al consigliere di amministrazione Benito Siciliano. Lo sguardo rivolto solo al terreno di gioco, mai una parola con i collaboratori, qualche segno di nervosismo quando l'Hellas cadeva in errori banali, poi il balzo dal seggiolino al momento del gol di Rantier. Ai microfoni di Easy Network Martinelli appare di buon umore. «Ho parlato con alcuni giocatori (è accaduto martedì alla ripresa degli allenamenti, ndr) - spiega - ora è necessario dare fondo a tutte le forze di cui disponiamo per centrare un'impresa che non appare facile ma nemmeno impossibile».

Il presidente, dunque, non rinuncia all’ottimismo. «Certo, ma non dimentico che solo un mese fa si parlava di evitare i playout». Quindi? «Abbiamo un gruppo di bravi giocatori, sanno che devono dare il massimo. In questo momento alcuni, come Garzon e Parolo, che hanno tirato la carretta per lungo tempo, sono un po' stanchi, nonostante questo dico che la squadra deve fare ancora di più». Il presidente è al lavoro dal 30 gennaio scorso in sella al Verona. «Ci sono procedure burocratiche complesse, la parte più ostica di questa avventura che, per il resto, trovo meravigliosa»: Si dice che Ficcadenti possa andarsene. «Massimo sta facendo un grande lavoro e sono sicuro che lo potrà proseguire», afferma, sicuro di quello che dice, Martinelli. Ci si aspetta che il presidente parli dei piani futuri. «Non è il momento, ora pensiamo a concentrarci per queste ultime cinque partite». Si sa, in ogni caso, che Ficcadenti è all'opera per confermare alcuni dell'attuale rosa anche per l'anno prossimo. Tornando al campionato, il quinto posto fa gola non solo all'Hellas. «Ci metto il Padova, naturalmente, ma anche il Novara tra le pretendenti. Pensiamo, intanto, alla sfida con la Pro Patria: domenica sogno uno stadio pieno di tifosi».

- Per Rantier è di nuovo allarme-pubalgia ma con la Pro Patria non vuole mancare

- DOMENICA SFIDA ALLA CAPOLISTA
Parolo chiama i tifosi «Contro la Pro Patria ci serve il loro aiuto». Rantier quasi sicuramente farà coppia con Girardi, ma le sue condizioni devono essere verificate giorno per giorno.
Andrea Spiazzi Verona
Domenica l'Hellas affronta la Pro Patria, schiacciasassi del campionato, prima in classifica, nella gara della verità. Solamente una vittoria contro la corazzata lombarda permetterà ai gialloblù di affrontare le ultime quattro gare con una reale possibilità di accedere ai playoff. La partita della svolta, sarà il destino, arriva proprio contro quella squadra che la truppa gialloblù affondò lo scorso anno ai playout e che quest'anno, ripescata, sta dettando legge. Remondina ieri ha provato l'undici titolare contro la Beretti. Si è rivisto, e pure in forma, Julien Rantier, a fare coppia in avanti con un attivissimo Girardi.

Il francese vive alla giornata la sua pubalgia e a seconda di come si alza dal letto capisce se può infilare le scarpette o meno. Il rebus sarà dunque la sua presenza che comunque, almeno in parte, sembra certa. Parolo, uomo chiave del Verona, lancia la sfida: «Siamo carichi, vogliamo conquistare i playoff e giocarceli in un Bentegodi ancora più pieno di com'è stato sinora», afferma il centrocampista, ridimensionato nel suo ruolo di fautore di gioco quando, come a Novara, lo schema è palla alta verso Girardi. «Non importa - commenta Marco - io mi adatto, cerco di inserirmi per arrivare al tiro. Con quattro reti ho già superato il mio record, manon voglio fermarmi qui. Il presidente Martinelli dice che è un obbligo tentare di acciuffare i playoff? Ha ragione, anche noi ne siamo convinti, e battere un avversario forte come la Pro Patria sarà il viatico migliore».

- GLI AVVERSARI
Bustocchi nel caos: due settimane per salvare il club dal fallimento
La curatela fallimentare della Pro Patria ha invitato “tutti i soggetti interessati a presentare manifestazione di interesse per l'acquisto del complesso aziendale”. Il curatore Luca Regalia ha aggiunto che tali soggetti “preferibilmente già costituiti nella forma prevista dall'ordinamento sportivo, dovranno depositare l'offerta al Tribunale di Busto Arsizio, entro le ore 12,00 del giorno 30 aprile 2009”.


Prende così il via il tentativo di salvare il titolo e il campionato della squadra biancoblù. Intanto Spal, Padova, Cesena, Ravenna e Verona potrebbero presentare un esposto per denunciare la situazione della società bustocca, che rischia di avere pesanti ripercussioni sul campionato. Mister Franco Lerda tuttavia non si scompone e prepara la sfida con il Verona, forte dei 52 punti ottenuti, 47 gol fatti e solo 24 subiti, 15 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. << A.S.

FONTE: DNews.eu


- Quanto corrono Hellas e Pro Patria...
LA SFIDA DEL BENTEGODI. SI ALZA LA TENSIONE IN VISTA DELLA PROSSIMA PARTITA. SI SCONTRANO DUE FORMAZIONI IN BUONA SALUTE «UNA GARA FONDAMENTALE»
Sono tra le squadre che hanno raccolto più punti nell'ultimo mese. Girardi: ora diamo una svolta alla stagione
Come corrono Pro Patria e Verona... Basta guardare i numeri delle ultime giornate e si capisce che domenica pomeriggio, al Bentegodi, si incontreranno due delle formazioni più in forma del momento. I bustocchi nell'ultimo mese hanno messo insieme tre vittorie e un pareggio - in casa del Cesena - e ora hanno riconquistato la vetta solitaria con tre punti di vantaggio proprio sui romagnoli. Un buon passo anche per il Verona che viaggia con otto punti, due vittorie e due pari, in quattro gare, diventano undici in cinque se si considera anche l'impresa corsara in casa del Lecco.

DUE MESI OK. Tra l'altro il grafico che pubblichiamo qui a fianco evidenzia anche il buon cammino dell'Hellas negli ultimi due mesi, i gialloblù hanno ritrovato una buona continuità dopo il passaggio a vuoto tra fine gennaio e febbraio e la giornata di riposo all'inizio di marzo. Nelle ultime otto gare il Verona ha raccolto 14 punti come Pro Patria e Portosummaga, solo il Ravenna ha fatto meglio con 18 punti.
OCCHIO AL RAVENNA. I romagnoli, non c'è che dire, sono la squadra che ha fatto meglio nel girone di ritorno. Un vero e proprio decollo, basta pensare che nelle ultime dieci partite ha messo insieme 24 punti, più della metà di quelli che ha in classifica. Un salto in avanti che ha portato i giallorossi di Atzori nei quartieri alti del girone A di Prima Divisione anche se, nelle ultime giornate hanno alzato il piede dell'acceleratore e anche il ritmo si è abbassato.
RIMONTA VENEZIA. In grande spolvero il Venezia che, dopo aver vinto anche il recupero di mercoledì con il Legnano, ha abbandonto l'ultimo posto in classifica e ora spera nei play out. Nove punti nelle ultime tre gare, dieci nelle ultime sei partite, i lagunari si confermano una squadra in buona salute e potrebbero diventare veramente un osso veramente duro quando si presenteranno al Bentegodi fra una quindicina di giorni.
SEMPRE ATTENTI. Non si fida di nessuno Totò Bellavista. «Affronteremo cinque finali - ammette - non contano le posizioni in classifica, in questo momento la prima vale come l'ultima. Anzi, probabilmente saranno proprio le squadre che lottano per non retrocedere a creare più problemi agli avversari. Hanno meno qualità, è vero, ma adesso conta lo spirito».
UNA ALLA VOLTA. Non fa programmi a lunga gittata nemmeno Gian Marco Remondina. «Abbiamo trovato continuità - spiega il tecnico - e i numeri ora danno ragione al nostro lavoro. Ma non abbiamo ancora fatto nulla, siamo arrivati vicini a un sogno, dobbiamo fare risultato per non vederlo svanire. Adesso pensiamo alla Pro Patria, poi vedremo. Una gara fondamentale».
LA SVOLTA. Super concentrato anche Domenico Girardi che ha smaltito l'infortunio e vuole dare una mano al Verona nella volata finale. «Abbiamo trovato continuità e i risultati arrivano - ha dichiarato il centravanti gialloblù sul sito ufficiale della società - adesso possiamo dare una svolta positiva alla nostra stagione. Abbiamo ancora cinque partite da affrontare e tre punti da recuperare, una vittoria con la Pro Patria regalerebbe entusiasmo a tutto l'ambiente».

- Bellavista in cattedra «Play off? Ci siamo»
UN GUERRIERO PER L'HELLAS. HA SOLO TRENTADUE ANNI MA DOMENICA ERA L'UNICO NATO NEGLI ANNI '70, I COMPAGNI ERANO TUTTI DEGLI ANNI '80
«Se vinciamo contro la Pro Patria ci andremo sicuramente Questo gruppo ha dimostrato di avere grande carattere»
Scorri la lista dei giocatori del Verona che domenica scorsa hanno giocato contro il Novara e noti subito l'anno di nascita di Totò Bellavista. Lui è nato nel '77, gli altri sono tutti degli anni '80, un veterano in mezzo a tante giovani promesse. «Qui ormai sei un vecchietto a trentadue anni - butta lì il centrocampista gialloblù - ma devo dire la verità, mi diverto con questi ragazzi. Il gruppo è cresciuto, ha dimostrato di avere un grande carattere, il pareggio di Novara ha confermato che il Verona può correre con le prime della classe».
A Novara, però, la squadra non è stata brillantissima...
«In tribuna non si respira la stessa aria del campo, si vedono cose diverse. Non bisogna dimenticare che ci sono anche gli avversari e il Novara è una signora squadra, costruita per vincere il campionato, hanno speso tre volte tanto rispetto al Verona. Noi abbiamo sofferto, potevamo prendere un altro gol ma abbiamo stretto i denti e pareggiato. Alla fine potevamo anche vincere. Questo è lo spirito giusto».


Cinque gare da giocare, tre punti dalla zona play off...
«Ci siamo anche noi. Siamo cresciuti e facciamo meno errori questa è la cosa più importante. Adesso non conta giocare bene, dobbiamo portare a casa i punti. Le percentuali di arrivare ai play off? Se battiamo la Pro Patria cento per cento, se non vinciamo calano al sessanta per cento».
Il calendario com'è?
«Dobbiamo affrontare subito la Pro Patria, prima in classifica, e all'ultima giornata il Cesena, secondo. Ma in questo momento non contano i punti fatti e le posizioni, adesso tutte le squadre arrivano con il coltello fra i denti, dobbiamo pensare al nostro gruppo, dobbiamo contare solo sulle nostre qualità».
Ancora la Pro Patria sul cammino del Verona, tanti ricordi?
«Sì e tutti belli. L'anno scorso ho incontrato la Pro Patria tre volte, due volte abbiamo vinto, una pareggiata. Quest'anno abbiamo fatto zero a zero, la tradizione è positiva, dobbiamo confermarci anche al Bentegodi. La situazione è cambiata, gli obiettivi sono diversi. Adesso si corre per un traguardo importante, un anno fa lottavamo per non cadere in C2 ma la salvezza non si può dimenticare. Sono arrivato con la squadra ultimissima, abbiamo fatto una piccola impresa. Un bellissimo ricordo».
Da Morante e Da Silva a quattro attaccanti di razza...
«Stiamo meglio lì davanti ma guardate che Morante e Da Silva sono due attaccanti di categoria, purtroppo quando trovi la stagione sbagliata... tutto va a rotoli. Morante ha avuto il grande merito di segnare il gol decisivo con la Pro Patria ma anche quest'anno fa fatica, Da Silva sta facendo bene a Taranto. Sicuramente sta meglio l'Hellas adesso, Remondina può scegliere tra Rantier e Tiboni, tra Scapini e Girardi senza dimenticare Gomez o Anaclerio. Sono alternative importanti».
I giovani sono cresciuti. Chi è il più bravo?
«Sono maturati praticamente tutti, non vorrei fare una classifica di rendimento. Non è facile ricostruire una squadra con tanti ragazzi, molti di loro non avevano mai giocato in questo campionato. Sono stati tutti bravi perchè si sono adattati subito, hanno lavorato, hanno sempre dimostrato grande umiltà. Questa è una qualità importante, molti di loro potranno avere un futuro tra i professionisti».
E il futuro di Bellavista?
«Il mio contratto scade a giugno ma io sono a disposizione, sono pronto a rimanere. L'ho sempre detto e lo ripeto, ho sposato un progetto, ho dimostrato che non sono vecchio o da buttare e mi piacerebbe rimanere per riportare, insieme ai miei compagni, questa squadra in alto. Non so cos'è successo ma ho stabilito subito un buon feeling con l'ambiente gialloblù, mi sento veramente a casa mia. Perchè dovrei andarmene?».
Luca Mantovani

- Anania dà consigli al gruppo
QUI PRO PATRIA. LA SQUADRA BUSTOCCA CERCA DI ISOLARSI DAI PROBLEMI SOCIETARI E VUOLE DIFENDERE IL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA ANCHE CONTRO IL VERONA
«Dobbiamo stare attenti agli ultimi minuti di gioco L'anno scorso i gialloblù ne hanno approfittato»
Il passato suggerisce di fare molta attenzione al Verona. A Busto Arsizio, infatti, hanno imparato a loro spese a dare grande valore alla zona «Cesarini». Il ricordo degli ultimi scontri con l'Hellas è troppo fresco. E fa male. Perché la passata stagione proprio la squadra gialloblù si è divertita a giocare con i «tigrotti» sul filo dei secondi. Era successo in campionato quando Vito Di Bari riuscì a conquistare a tempo scaduto una preziosissima vittoria a Busto. La storia si è ripetuta con Morante e Zeytulaev negli istanti finali delle due gare spareggio. Il Verona con la Pro Patria, dunque, morde quasi sempre alla fine.

Oggi, però, la squadra di Remondina affronterà un'altra squadra rispetto al passato. A Busto sono convinti che la sfida del Bentegodi sia passaggio fondamentale per la conquista della promozione diretta. Lo dice il tecnico Lerda, lo confermano anche i giocatori. Il portiere Anania non ama certo nascondersi. «La partita di Verona sarà importantissima per capire cosa ci aspetta nel futuro immediato. Dovessimo uscire indenni anche da questo confronto, beh, potremmo sentirci ancora più vicini alla grande impresa». La Pro Patria comanda il campionato, le altre inseguono. Lerda ricorda che «dieci punti valgono la felicità». Il gruppo è solido, e probabilmente l'instabilità societaria non ha fatto altro che accelerare il processo di cementificazione della squadra.

La vittoria con la Spal, del resto, è segnale inequivocabile di quello che è successo nello spogliatoio. «Pensiamo solo al campo – ha ribadito Anania – tutto il resto ormai non conta niente. Abbiamo lottato, abbiamo sofferto, e a questo punto vogliamo arrivare fino in fondo. La squadra ha dimostrato di possedere grandi valori, non solo tecnici ma anche morali». Il passato recente, invece, ricordi ai bustocchi che il Verona è avversario da prendere con le molle. In due anni di confronti, infatti, sono arrivati due pareggi, due sconfitte, beffe in serie, ed una cocente delusione, cancellata poi con il ripescaggio. Ma l'Hellas, per tutti a Busto Arsizio, è una brutta bestia. S.A.

FONTE: LArena.it


- Hellas Verona-Pro Patria, chiusi accrediti stampa
Scaduto il termine per le richieste in vista della 30a sfida di campionato della squadra scaligera

- Hellas Verona-Pro Patria, arbitra Corletto di Castelfranco V.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Antico (Palermo) e Tronchin (Treviso)

- Giovanili: weekend con i ragazzi Hellas
Berretti impegnata a Ravenna, derby col Chievo per gli Esordienti '96, gli Allievi Regionali ospitano il Treviso

- 2° Concorso FARE, 41 voti per l'immagine vincitrice
Terminate le votazioni: dell'utente jojobo la foto preferita dai visitatori del sito ufficiale gialloblù

- H. Verona-Pro Patria, modalità d'accesso allo stadio
La società invita a presentarsi al "Bentegodi" con congruo anticipo rispetto l'inizio del match

- On-line la cartella stampa di Hellas Verona-Pro Patria
Scaricabili tutte le statistiche riguardanti la prossima gara di campionato dei gialloblù grazie al servizio di Virtualcalcio

FONTE: HellasVerona.it


- Test positivo per Rantier. L'attaccante: sto bene
Nella partitella contro la Berretti, il francese ha formato nel primo tempo la coppia d'attacco insieme a Girardi. La squadra di Remondina si è imposta 6-1 con le reti di Vanderhoeght, Scapini, Dianda, Parolo e la doppietta dell'ex Foligno. All'antistadio presente Massimo Ficcadenti
"Sto bene e non vedo l'ora di scendere in campo". Queste le parole di Julien Rantier prima dell'amichevole di questo pomeriggio contro la Berretti di Zarattoni. Buone le indicazioni per il tecnico Remondina proprio dall'attaccante francese, che nel primo tempo ha formato la coppia offensiva con Girardi. Nella prima frazione di gioco, la linaa difensiva è stata composta da Politti, Bergamelli, Conti e Pugliese, Vanderhoeght, Campisi e Corrent a centrocampo, Anaclerio sulla trequarti, con Rantier e Girardi in attacco.

L'ex attaccante del Piacenza si è mosso bene, è andato più volte al tiro ed è stata una delle note più positive della prima parte della partitella. La rete dell'1-0 porta la firma di Vanderhoeght che di testa ha superato Franzese su assist di Girardi. L'attaccante campano è poi salito in cattedra, siglando la sua doppietta personale, prima su azione (assist di Anaclerio) e poi dagli undici metri.

Nel secondo tempo, Remondina ha dato spazio a Campagna, Sibilano, Ceccarelli e Moracci in difesa, Garzon, Bellavista e Parolo a centrocampo, Gomez vertice alto del rombo, con Scapini e Dianda in attacco. L'attaccante di Bovolone ha siglato il 4-0, Dianda il 5-0 e il 6-0 porta invece la firma di Parolo. La partitella in famiglia è terminata sul risultato di 6-1. Non hanno partecipato all'amichevole Tiboni, influenzato, e Puccio, che ha svolto lavoro differenziato.
Alberto Fabbri


- Pugliese: contro la Pro Patria ci giochiamo la stagione
Da quando è arrivato a Verona, Gepy ha conquistato tutti. "Sono molto grato alla società ed all'allenatore per la fiducia che mi hanno subito dimostrato. Sappiamo di affrontare una squadra che è più forte di noi, ma abbiamo dimostrato di poter tener testa a qualsiasi avversario - ha dichiarato l'ex capitano del Monopoli - Vogliamo entrare in zona playoff e per farlo occorrerà anche l'aiuto dei nostri tifosi. Ci piacerebbe domenica, al triplice fischio finale, festeggiare con loro sotto la Sud"

Nove su nove. E' questo lo score personale di Giuseppe - Gepy - Pugliese con la maglia dell'Hellas. Nove gettoni arricchiti con un gol, in casa, contro la Pro Sesto. Da quando è sbarcato in riva all'Adige, grazie all'operato di Massimo Ficcadenti nel mercato di riparazione, l'ex capitano del Monopoli si è conquistato sempre una maglia da titolare. "Sono orogoglioso di questo attestato di stima di società e allenatore - ha dichiarato a Tggialloblu.it - Un minutaggio così elevato, onestamente, ha un pò sorpreso anche me".

Domenica al Bentegodi si presenterà la Pro Patria, la prima della classe, una partita "dove gli stimoli vengono da soli - spiega il terzino sinistro - Preferisco sicuramente la fase offensiva a quella difensiva, ma per il bene della squadra sono sempre disposto a qualche sacrificio. La squadra di Lerda è più forte di noi - racconta Pugliese - ma nel calcio non sempre vince chi è più forte. Oltre al trio offensivo di indiscusso valore, la formazione allenata da Lerda vanta un giocatore di qualità come Correa. Lo ricordo a Gallipoli, un ragazzo che meriterebbe anche categorie superiori".

A cinque partite dal termine, con 3 punti da recuperare dal quinto posto, Pugliese non può nascondere la voglia di centrare i playoff. "Per centrare questo obiettivo, sarà molto importante il risultato di domenica al Bentegodi - spiega il difensore - Mi aspetto uno stadio con tanta gente e mi auguro di poter festeggiare, alla fine, sotto la curva Sud insieme ai nostri tifosi".
Alberto Fabbri

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]
ECCO PERCHE ADRIANO NON TORNA! Certo... E' difficile dargli torto. FORMULA 1: FERRARI alle prese col KERS! Niente in CINA e libere deludenti... BRIATORE prende all'inglese (tearè) la decisione FIA sui diffusori e se la prende un po' con tutti a cominciare da BARRICHELLO 'pensionato' e BUTTON 'paracarro'. LA STAMPA INGLESE esalta il calcio della PREMIER e ne ha ben donde! BASKET NBA: La griglia playoff. TERREMOTO: La MARMI LANZA VERONA raccoglie 40.000 euro da devolvere agli sfollati. CHAMPIONS LEAGUE: BUM BUM BUM ed il VILLAREAL deve arrendersi. Ora le semifinali con BARÇA-CHELSEA (da paura!) e MANCHESTER UNITED-ARSENAL. Comunque vada, almeno una inglese in finale. BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA ai playoff da oggi, si comincia con CASTROCARO. TENNIS TORNEO DI MONTECARLO: BOLELLI e FOGNINI promossi agli ottavi... COPPA UEFA: WERDER BREMA fatale all'UDINESE ma i friulani escono a testa alta! CICLISMO GIRO D'ITALIA: ARMSTRONG ci sarà!
TERREMOTO: La MARMI LANZA VERONA raccoglie 40.000 euro da devolvere agli sfollati.
- VOLLEY, VERONA RACCOGLIE 40000 EURO PER PAGANICA
Verona ha raccolto questa sera 40.000 euro per Paganica, uno dei paesi più colpiti dal terremoto abbruzzese. E' avvenuto al termine del confronto amichevole tra Marmi Lanza Verona e il Team Azzurri, denominato "Volley 4 Abruzzo", terminato, per la cronaca, con il punteggio di 0-4. Durante la serata sono state vendute all'asta la maglia di Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, le casacche dell'Hellas Verona e del Bardolino Calcio Femminile, il pallone del Chievo e la maglia di Lasko.(Spr)

FONTE: Repubblica.it


CHAMPIONS LEAGUE: BUM BUM BUM ed il VILLAREAL deve arrendersi. Ora le semifinali con BARÇA-CHELSEA (da paura!) e MANCHESTER UNITED-ARSENAL. Comunque vada, almeno una inglese in finale. BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA ai playoff da oggi, si comincia con CASTROCARO. TENNIS TORNEO DI MONTECARLO: BOLELLI e FOGNINI promossi agli ottavi... COPPA UEFA: WERDER BREMA fatale all'UDINESE ma i friulani escono a testa alta!
- A LONDRA PASSANO I GUNNERS
Tre cannonate dell’Arsenal e il Villarreal cola a picco. Anche un’espulsione. Eguren protesta per il calcio di rigore e si fa cacciare al 68'

- BASKET
OGGI GARA 1 CON CASTROCARO
I playoff si avvicinano, Nobile guida la Tezenis «Vinciamo per Verona»

- TENNIS
TORNEO DI MONTECARLO
Bolelli e Fognini show, vincono e conquistano gli ottavi di finale


- COPPA UEFA
BIANCONERI AVANTI 3-1 ALL’INTERVALLO, POI IL WERDER FA 3-3 E CONQUISTA LA SEMIFINALE
Il sogno dell’Udinese dura solo un tempo. Un’altra doppietta per Diego.

FONTE: DNews.eu

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- Sexy Fragolina strega Adri "Che felicità stare insieme"
Ellen Cardoso, ballerina e modella che ha stregato l'Imperatore, esce allo scoperto: "Io e Adriano abbiamo una relazione, ma non mi va di espormi troppo. Dico solo che stiamo proprio bene". E anche la ex del centravanti Joana approva

- Briatore ne ha per tutti "Mondiale senza credibilità"
Il team manager della Renault non ha digerito la sentenza della Fia, che considera regolari i diffusori di Brawn, Toyota e Williams. "Per gli altri è impossibile recuperare la distanza da loro". Su Barrichello e Button: "Abbiamo un pensionato e un paracarro a giocarsi il titolo"

- "Il missile" e "la scheggia". Stampa inglese in delirio
Ovvero Cristiano Ronaldo, con il suo gol potente dai trenta metri, e Theo Walcott, autore di un pallonetto magistrale. I media britannici, dopo gli elogi al Chelsea, esaltano Manchester United e Arsenal che hanno eliminato Porto e Villarreal e si affronteranno in semifinale di Champions

- Ferrari, niente kers in Cina. Massa: "Spero di fare punti"
I problemi al sistema, che ha provocato il ritiro di Raikkonen in Malesia, hanno indotto il Cavallino a non rischiare. Domenicali: "Correremo le due prossime gare in difesa". Felipe: "Ho sbagliato a dire che il Mondiale è già finito, ma se la Brawn continua così...A Shanghai punto al piazzamento"


- Ferrari, situazione difficile. Massa: "Testa alta e lavoro"
I piloti del Cavallino non contenti per le prime libere in Cina. Felipe: "Non vanno un po' di cose e senza Kers perdiamo potenza. Però lavorerò sempre per migliorare". Raikkonen: "Manca velocità di punta". Il sostegno all'Abruzzo sulle F60

- Briatore, la replica di Button "Paracarro? Ma mi voleva!"
Il leader iridato risponde all'attacco del manager Renault: "Voleva ingaggiarmi per questa stagione, e quindi... Se non è al vertice lui la F.1 non è credibile". Barrichello: "Io pensionato? Non sa perdere. I nostri diffusori sulla Renault non cambierebbero la loro auto"

- "Armstrong sarà al Giro" E Pozzato sogna in rosa
Il texano ha confermato oggi agli organizzatori della corsa rosa la sua partecipazione. Il veneto in videochat dopo le Classiche del Nord: "Voglio la prima maglia rosa a Venezia"

- Chicago non evita Boston. Ecco la griglia dei playoff
Nell'ultima giornata della regular season, i Bulls cedono in casa contro Toronto e chiudono settimi nella Eastern Confernce: ora affronteranno i campioni in carica. A Ovest, Denver troverà New Orleans, San Antonio sfiderà Dallas e Portland se la vedrà con Houston

PLAYOFF - PRIMO TURNO (al meglio delle 7 partite)
Eastern Conference
Cleveland (1)-Detroit (8)
Boston (2)-Chicago (7)
Orlando (3)-Philadelphia (6)
Atlanta (4)-Miami (5)

Western Conference
Los Angeles Lakers (1)-Utah (8)
Denver (2)-New Orleans (7)
San Antonio (3)-Dallas (6)
Portland (4)-Houston (5)

FONTE: Gazzetta.it