ANTEPRIMA VERONA-VIRTUS LANCIANO
I CONVOCATI
RAFAEL non ce la fa o meglio il mister, sapendo che può contare su due vice 'in rampa di lancio', in accordo con MORINI (il preparatore dei portieri) si affiderà a BERARDI o NICOLAS.
Fuori anche CARROZZA e CACIA è in forte dubbio: COCCO dal primo minuto contro il LANCIANO?
Hanno recuperato dai vari acciacchi RIVAS, HALLFREDSSON e CECCARELLI, fuori CALVANO ecco la lista dei 20 diramata da MANDORLINI:
Portieri: 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 18 Moras, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 20 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 9 Grossi, 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas
Carmine GAUTIERI rinuncia a CECCARELLI, ARIDITÀ D'AVERSA e GOUANO fermi ai box per inforunio nonchè allo squalificato ALMICI, di seguito i giocatori selezionati dai rossoneri:
Portieri: Angelo CASADEI, Nicola LEALI
Difensori: Federico AMENTA, Antonio AQUILANTI, Loris BACCHETTI, Carlo MAMMARELLA, Edoardo SCROSTA, Daniele ROSANIA
Centrocampisti: Domenico DI CECCO, Edmund Etse HOTTOR, Nadir MINOTTI, Fabrizio PAGHERA, Gaetano VASTOLA, Alessandro VOLPE,
Attaccanti: Diego FALCINELLI, Luigi FALCONE, Mohamed FOFANA, Vincenzo PEPE, Emanuele TESTARDI, Manuel TURCHI
Dopo la vittoria di Livorno, rovinata dai soliti idioti, torniamo a scrivere solo di calcio presentando il prossimo impegno interno dell'HELLAS contro il LANCIANO che si trova in classifica a 13 punti dai gialloblù: sulla carta una gara 'facile' ma sopratutto in queste occasioni, vuoi per scarsa concentrazione, vuoi per inspiegabili 'amnesie', gli uomini di MANDORLINI hanno sofferto fin'ora più del dovuto e gli avversari cercheranno di fare diga già a cominciare dalla mediana per uscire indenni dal 'Binti' cercando possibilmente il colpaccio con isolati e fulminei contropiedi innescati dal veloce FOFANÀ.
Sabato ci sarà un motivo di preoccupazione in più: I calci di punizione di capitan MAMMARELLA (peraltro già accostato al VERONA per il mercato di Gennaio) che fin'ora ha già 'bollato' tre volte, non male per un terzino!
Sono due e... Mezzo gli ex di turno: oltre al giovane talento bresciano PAGHERA e all'uzbeko ZEYTULAEV (che salvò gli scaligeri dall'onta della retrocessione nei minuti finali dei playout di Lega Pro del 2007-2008) c'è quel Danijel MARCETA, sloveno classe '89 di professione centrocampista, acquistato a titolo definitivo da SOGLIANO e subito girato alla neopromossa VIRTUS LANCIANO in comproprietà...
Squadra 'da trasferta' quella rossonera che in quattro gare esterne ha conquistato 4 punti (frutto dell'unica vittoria in campionato ad oggi e di un pareggio), 7 i gol fatti 13 quelli subiti...
QUI VERONA
Superata l'influenza, sono tornati ad allenarsi regolarmente col gruppo CECCARELLI e CALVANO, anche RIVAS ha preso parte alla seconda metà nella gara in famiglia contro la Primavera scaligera nella quale però sono usciti prima del tempo HALLFREDSSON (per affaticamento muscolare) e CARROZZA il cui infortunio sarà da valutare nelle prossime ore.
In dubbio con l'esterno d'attacco anche CACIA in settimana ha svolto allenamento ridotto mentre
RAFAEL, uscito malconcio dalla gara del 'Picchi', dovrebbe essere regolarmente in campo anche se non al meglio per il prossimo impegno di campionato al 'Bentegodi'
QUI LANCIANO
Carmine GAUTIERI ha chiesto i suoi un immediato riscatto a Verona dopo il brutto ko interno subito Sabato ad opera dell'EMPOLI.
Terapie per ROSANIA, D'AVERSA ed il portiere ARIDITÀ che non saranno recuperabili contro l'HELLAS, ha lavorato a parte il terzino ALMICI che comunque è stato squalificato dopo il 4° cartellino giallo.
Completamente a disposizione capitan MAMMARELLA, 'anima' dei rossoneri e specialista nei calci di punizione...
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DICONO
MANDORLINI «E' stata una settimana particolare, bisogna chiudere tutto e preparare una partita importante e delicata. E comunque dimenticare in fretta.
Le mie dichiarazioni pre-Livorno? Abbiamo fatto un comunicato insieme alla società, atteniamoci a quello, il resto vedremo.
Morosini? L'accostamento mi ha ferito molto, perché ci sono in mezzo dei sentimenti al di là di quello che si è detto e si è scritto. Mi ha fatto molto piacere quello che ha detto la famiglia, una cosa bellissima. E poi mi ha fatto piacere il comunicato della mia società. Non ho altro da dire, né sul deferimento né sul resto. Sono solo state dette delle cose errate, magari ne ho dette anche io alcune errate. Ora andiamo avanti, il comunicato semplifica tutto quello che è stato fatto.
Tre partite in 10 giorni? Bisogna prepararle bene, al di là delle tre gare, pensiamo al Lanciano. Ci sono stati diversi problemi di squadra, qualcuno non è ancora risolto e ce lo porteremo fino a prima dell'inizio. Non rischierò Rafael, valuterò fra Nicolas e Berardi. Anzi, a dire la verità vi svelo un segreto: deciderà Ermes Morini, il preparatore dei portieri. Lui ha la scelta, io mi fido, è bravissimo e so che deciderà per il meglio.
Cacia? Non si è mai allenato, solo un po' durante la rifinitura. Vuole esserci a tutti i costi, vedremo all'ultimo momento. Ci sono 20 convocati, neanche Carrozza è disponibile. In settimana il lavoro è stato fatto bene, nonostante la settimana sia stata travagliata.
Cosa mi è piaciuto della gara di Livorno? Beh, si è parlato poco di questa gara, c'erano cose più importanti. Il presidente ha fatto i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una partita che è passata all'ultimo posto. Siamo stati bravi ed equilibrati, nonostante qualche rischio che non si capisce perché si stacchi la spina quando domini così a lungo una partita. Ma ogni tanto ci capita, come giustamente ha detto il presidente potevano anche pareggiare. A volte pensiamo che sia fatta, invece la partita ha tanti aspetti. Dobbiamo guardare le grandi squadre per migliorare, quello deve essere il nostro punto di arrivo. E' impensabile comunque che non concedere mai qualcosa agli avversari. Quando giochiamo questa squadra mi piace. Dobbiamo essere più cattivi fra virgolette, la squadra è cresciuta e siamo lì. E non è scontato essere in quella posizione.
Bojinov? Ho sentito le sue interviste, al di là della presenza in campo è un esempio anche per quello che dice. Questo deve essere lo spirito della squadra, dei giocatori, e come lui che ha vissuto palcoscenici importanti sa che conta la squadra. Perché conta solo la squadra e il risultato.
Gomez? Mi ha fatto arrabbiare, per questo l'ho sostituito. Non stava dove dicevo io, poi gli ho detto che ha fatto delle situazioni sue importanti ma lui poteva farne delle altre ancora più importanti. E' anche da capire, perché vuole cercare il gol che gli manca» HellasVerona.it
Il patròn Maurizio SETTI3 «Sono in programma tante iniziative che metteremo a punto oggi: sabato sarà un ulteriore passo per far vedere la vera faccia di Verona città e società. Abodi? E' una persona equilibrata, vero leader della nostra lega, abile a dar valore a tutto ciò che dice. Ora anche noi dobbiamo migliorare, sia dentro che fuori dal campo. Finalmente il gioco è arrivato, anche se alcuni difetti da limare ci sono ancora. L'atteggiamento, comunque, mi è piaciuto, ma dobbiamo mantenere alta la guardia e migliorarci: la serie B è una categoria difficilissima. La classifica cambierà ancora, ci sono squadre costruite per vincere che ora stanno venendo fuori. La Serie B è ancora in fase di evoluzione, ma Sassuolo e Verona faranno un campionato di vertice» TuttoMercatoWeb.com
Il patròn Maurizio SETTI2 «Sabato si vedrà il vero volto della città di Verona. Ci saranno varie manifestazioni prima della gara col Lanciano. Non ci sto al fatto che si possa denigrare una città intera a causa di poche persone. Sono certo che Verona risponderà alla grande. Assisteranno al match anche il Sindaco della città, Tosi, e il Presidente della Lega Serie B Abodi» SerieBNews.com
Il patròn Maurizio SETTI1 'Ora parlamo solo di calcio...' «Settimana particolare, ma noi siamo già orientati alla partita importantissima di sabato. Per noi è determinante nel nostro percorso, quindi concentrati sul calcio. In qualche modo si è chiusa questa settimana particolare, noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. E sabato faremo iniziative riguardanti i cori successi a Livorno. Vogliamo ripartire in campo e sugli spalti. Non ci dimentichiamo del passato, ma ora è giusto pensare al futuro. Sabato la città risponderà in linea con il pensiero della nostra società, con il pensiero del Sindaco, con il pensiero della Lega Serie B che ci è stata vicina e ci ha dimostrato competenza e amore verso la nostra città. Tutti insieme dovremo dare un ulteriore segnale perché avremo gli occhi puntati di tutta Italia e dovremo dimostrare che questo è stato un singolo episodio che non si dovrà mai più ripetere. Verona pensa al Verona sicuramente, perché solo così si può pensare ad arrivare al Sassuolo. Credo che non sia un problema di chi sta davanti e il campionato sarà ancora lungo e ricco di cambiamenti. Pensiamo a noi, sabato ho visto una buona squadra. Il mio unico problema è che non ci dobbiamo rilassare e non abbiamo risolto tutto. Dobbiamo pensare che è stata la dimostrazione dei nostri valori e lo possiamo fare attraverso il nostro gioco. Il deferimento a Mandorlini? Il comunicato ha voluto evitare fraintendimenti, siamo sicuramente con il mister e dobbiamo fare un'analisi, a prescindere, dei nostri comportamenti. Sui giornali ci siamo tutti i giorni e le nostre parole devono diventare intelligenti, evitando che qualcuno ci attacchi per una parola snaturando il significato che tu abbini a quella parola» HellasVerona.it
BOJINOV 'Pensiamo al Lanciano' «Sta a noi dare continuità al gioco e ai risultati, solo così possiamo raggiungere la serie A, lo dico perché vedo un gruppo forte e una società seria. Le difficoltà verranno ma supereremo anche quelle. Se sono umile? Si, perchè sono convinto serva per dare l'esempio. Non sono nessuno anche se ho giocato in tante squadre blasonate, altri hanno molta più esperienza di me in serie B, scegliendo Verona sapevo che avrei lottato per il posto da titolare e sono a disposizione. Io sono qui per vincere il campionato e per farlo serve umiltà e predisposizione al lavoro. La vittoria di Livorno ci ha dato più sicurezza? Si credo di si, eravamo consapevoli anche prima della nostra forza ma le vittorie aiutano a consolidare quest'idea. Farò fatica a essere titolare? Il mio obbiettivo è vincere e fare bene, voglio giocare e mi trovo bene con tutti ma se giocano altri e vinciamo sono felice uguale, poi decide Mandorlini. Cacia e Bojinov contemporaneamente? Sicuro, lo abbiamo già dimostrato e poi stare in campo con lui è facile e bello. Ma ripeto, deve essere l'allenatore a decidere. Il Lanciano? Non lasciamoci trarre in inganno dalla classifica, sono una buona squadra che gioca un buon calcio e con alcune individualità interessanti. Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza e imporre il nostro gioco, perché qualsiasi squadra che viene a Verona si chiude e poi riparte, rendendoti la vita difficile. Se rimarrò a Verona? Non lo so ancora, però qui mi trovo benissimo: la società mi piace e anche la città» HellasVerona.it
MANDORLINI 'Buon test contro la Primavera e poi... Quanti tifosi!' «Buonissimo allenamento, abbiamo dovuto fare un po' di minutaggio. Mi è piaciuto anche il clima, disteso e sereno, vista la presenza di oltre cento tifosi. Questo ci aiuterà a preparare al meglio la prossima partita con il Lanciano» HellasVerona.it
Roberto LORENZINI tecnico della Primavera: «I ragazzi hanno avuto il piacere di giocare contro una squadra al vertice del campionato e avevano voglia di venire in questo ambiente. Per loro è stata una bella giornata. Sul gioco, invece, non sono queste le occasioni per migliorare. Una sfida in famiglia che comunque aiuta a crescere, quest'aria della prima squadra che sta andando bene può aiutare anche noi» HellasVerona.it
RAFAEL De Andrade 'Ho pianto per l'Hellas...' «Da ragazzo ho fatto dei sacrifici ma ho avuto la fortuna di avere una vita normale, grazie ai miei genitori. Non potevo permettermi tutto ma con il calcio sono riuscito a togliermi delle soddisfazioni. E pensare che quando ero piccolo giocavo in attacco e non sarei mai arrivato dove sono ora, poi mi hanno convinto a fare il portiere e le cose sono cambiate. Se ho mai pianto per il calcio? Sì, per l'Hellas Verona, sia di gioia, quando siamo stati promossi in Serie B a Salerno, ma anche di tristezza, a Varese quando ho visto sfumare un sogno che abbiamo accarezzato per tanto tempo, ma che proveremo a realizzare quest'anno» HellasVerona.it
Carmine GAUTIERI tecnico della VIRTUS LANCIANO «Vogliamo un immediato riscatto già col Verona. Le sconfitte possono anche spingere a dare qualcosa di più. Dobbiamo credere nel nostro lavoro perché il Lanciano ha tutte le qualità per ben figurare anche in serie B» PrimaDaNoi.it
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SONO 4 GLI IDENTIFICATI PER I CORI CONTRO MOROSINI, di età compresa tra i 20 e i 36 anni e tre di loro, sarebbero già stati tutti più volte gravati da precedenti specifici per reati commessi in ambito sportivo: saranno sottoposti a DASPO quinquennale (sperando di non vederli più non solo al 'Bentegodi' ma in qualunque altra struttura pubblica per manifestazioni sportive in Italia)
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FINISCE 7 A 1 LA 'SGAMBATA' CONTRO LA PRIMAVERA, la squadra di MANDORLINI ha battuto i giovani guidati da LORENZINI con le reti di BOJINOV, GOMEZ TALEB, FERRARI e GROSSI. Rete dei junior ad opera del ghanese SADAT.
IL COMUNE EMILIANO 'REGALA' TRASFERTA AI TIFOSI NEROVERDI: In occasione di VERONA-SASSUOLO del prossimo 5 Novembre, l'assesorato allo sport del comune di Sassuolo metterà a disposizione dei tifosi emiliani 3 pulmann per il 'Bentegodi'...
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Atlético Mineiro 3 x 2 Fluminense (Campeonato Brasileiro 2012) | Del Piero segna ancora ma stavolta la sua squadra vince nel derby di Sidney | Lionel Messi at age 10...!!! |
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RASSEGNA STAMPA
Verona, Carrozza e Hallfredsson ko
Anche oggi Rafael non si è allenato, ma sabato ci sarà. Stop per Cacia
Mercoledì 24 Ottobre 2012
VERONA - La seconda vittoria consecutiva, su un campo difficile come quello di Livorno, peraltro contro una diretta concorrente, non ha fatto altro che confermare l'Hellas Verona come una delle squadre più forti del campionato di B. Andrea Mandorlini ne è consapevole ma non ammette cali di tensione. In vista della sfida di sabato pomeriggio al Bentegodi contro il Lanciano, il tecnico dei veneti dovrebbe recuperare il portiere Rafael. Il brasiliano, uscito anzitempo dalla sfida dell'Armando Picchi, anche oggi è rimasto a riposo e non ha preso parte alla partita contro la Primavera. Nelle prossime ore le sue condizioni verranno testate dallo staff atletico ma la sua presenza non è in dubbio. Così come quella di Daniele Cacia, rimasto a riposo precauzionale dopo le fatiche dei giorni scorsi. Qualche preoccupazione in più, invece, la creano sia Hallfredsson che Carrozza, entrambi usciti malconci dalla sfida di questo pomeriggio. Per l'islandese si tratta di un affaticamento muscolare e il suo utilizzo contro gli abruzzesi è tutt'altro che scontato.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Hellas Verona vs Virtus Lanciano
11^ Giornata del Campionato Nazionale di SERIE B 2012-2013 - in calendario sabato 27 ottobre 2012.
Stadio Comunale "Marcantonio Bentegodi" di Verona - ore 15
I CONVOCATI DELLA VIRTUS LANCIANO
Portieri
Angelo CASADEI
Nicola LEALI
Difensori
Federico AMENTA
Antonio AQUILANTI
Loris BACCHETTI
Carlo MAMMARELLA
Edoardo SCROSTA
Daniele ROSANIA
Centrocampisti
Domenico DI CECCO
Edmund Etse HOTTOR
Nadir MINOTTI
Fabrizio PAGHERA
Gaetano VASTOLA
Alessandro VOLPE
Attaccanti
Diego FALCINELLI
Luigi FALCONE
Mohamed FOFANA
Vincenzo PEPE
Emanuele TESTARDI
Manuel TURCHI
Allenamenti - 25/10/2012
Allenamento del giovedì
Ultimo allenamento settimanale in preparazione della gara con il Verona.
Lavoro sulla forza: ripetute in salita.
Lavoro tattico, pressing e possesso.
Lavoro personalizzato per Ceccarelli.
Indisponibili Almici (squalifica), Aridità, D'Aversa e Gouano.
Domani mattina rifinitura e partenza per Verona.
Allenamenti - 24/10/2012
Allenamento del Mercoledì
Allenamento pomeridiano al "Biondi" per la Virtus.
Dopo il consueto riscaldamento, Gautieri ha incentrato tutta la seduta su una partitella 11vs11 su campo di dimensioni regolamentari.
Non hanno partecipato alla seduta Rosania e D'Aversa, che hanno fatto terapia. Almici ha lavorato in palestra. Indisponibile Aridità.
Allenamenti - 23/10/2012
2° giorno di allenamento
Niente doppia sessione per la truppa di Gautieri; solo allenamento pomeridiano.
Lavoro aerobico con il pallone: small sided games e possessi palla a due tocchi e, infine, a un tocco.
Parte conclusiva dedicata ai movimenti offensivi.
In terapia D'Aversa; fermi Almici e Aridità.
Allenamenti - 22/10/2012
Ripresa degli allenamenti
Ripresa degli allenamenti per preparare la difficile trasferta di Verona.
Lavoro fisico; clima di grande concentrazione.
Mammarella ha ripreso a lavorare in gruppo.
Si è fermato Almici per un problma alle costole che si è acuito nel corso dell'ultima gara.
Ancora assente Aridità; lavoro specifico e terapia per D'Aversa.
FONTE: VirtusLanciano.it
Per la Virtus all'orizzonte c'è l'ostacolo Hellas
Pubblicato Martedì, 23 Ottobre 2012 21:42
Scritto da Oscar Di Carlo
Archiviata la brutta sconfitta casalinga ad opera dell'Empoli, la Virtus è tornata ad allenarsi in vista della trasferta al Bentegodi di Verona nel momento forse più delicato della stagione.
I rossoneri potranno contare sul recupero di Carlo Mammarella, ma perdono per squalifica il terzino Almici appiedato dal giudice sportivo dopo la quarta ammonizione rimediata per proteste contro l'Empoli.
Nessun squalificato invece nelle file del club scaligero che però è stato deferito dalla commissione disciplinare in merito ai cori offensivi rivolti dai propri sostenitori al compianto Piermario Morosini durante il match tra Livorno e Verona, la stessa commissione inoltre ha deferito il tecnico Andrea Mandorlini per le dichiarazioni pre-partita in cui lo stesso avrebbe ammesso di avere una certa antipatia nei confronti della squadra toscana.
FONTE: IlMondoDelloSport.it
Calcio, Lanciano. Biglietteria per Hellas Verona vs Virtus Lanciano
Hellas Verona vs Virtus Lanciano
11^ Giornata del Campionato Nazionale di SERIE B 2012-2013 – in calendario sabato 27 ottobre 2012.
Stadio Comunale "Marcantonio Bentegodi" di Verona- ore 15
Biglietti in vendita sul circuito nazionale TicketOne
I tagliandi messi a disposizione per il Settore Ospiti
Prezzo Tagliando € 12,00 + diritti di prevendita
Apertura Vendita Lunedì 22-10-12 ore 9.00
Chiusura Vendita: Venerdì 26-10-12 ore 19.00
Capienza Settore: posti 6.019
Denominaazione: “Curva Nord – Settore Ospiti"; riservata ai soli possessori della Tessera del Tifoso.
Per acquistare il tagliando e per entrare allo stadio, sarà necessario esibire un documento valido di riconoscimento oltre alla tessera del tifoso in originale oppure, in alternativa, la richiesta di sottoscrizione della tessera in originale o l’abbonamento stagionale.
Da normativa vigente, il giorno della gara non saranno in vendita i tagliandi del Settore Ospiti e ai residenti nella Regione Abruzzo, sprovvisti di Tessera del Tifoso, non sarà venduta alcuna tipologia di tagliando.
FONTE: AbruzzoNews24.it
SERIE B
La Virtus Lanciano guarda già al Verona
Gautieri: «cerchiamo immediato riscatto»
CALCIO 20/10/2012
LANCIANO. Il Lanciano ha ripreso ieri gli allenamenti in vista della difficilissima trasferta di sabato pomeriggio a Verona.
La squadra è reduce dal pesante capitombolo interno con l'Empoli. Sconfitta senza appello che ha bagnato nel peggiore dei modi l'esordio dello stadio Biondi in serie B. Nulla comunque è ancora perduto anche se il trend delle ultime giornate ha consegnato un Lanciano poco incisivo in avanti e troppo fragile in difesa. Il gioco è tutt'altro che spettacolare o redditizio e da più parti ci si interroga se la rosa del Lanciano abbia gli uomini giusti per supportare il 4-3-3 che vuole Carmine Gautieri, che già guarda al match con gli scaligeri: «vogliamo un immediato riscatto già col Verona. Le sconfitte possono anche spingere a dare qualcosa di più. Dobbiamo credere nel nostro lavoro perché il Lanciano ha tutte le qualità per ben figurare anche in serie B».
Il Lanciano non ha iniziato bene la gara come in altre occasioni, ma per Gautieri invece è tutto il contrario: «abbiamo approcciato invece al meglio la partita con quella grande occasione in contropiede capitata a Falcinelli. Poi col passare dei minuti abbiamo ceduto terreno ed iniziativa all'Empoli che ci ha fatto male».
«Giocatori come Tavano, Maccarone e Saponara» – conclude Gautieri – «sono un lusso per la categoria. Il loro secondo gol ci ha tagliato le gambe e non siamo più stati in grado di reagire. Nella ripresa abbiamo cercato una reazione ma è chiaro che contro giocatori con quella qualità ed in vantaggio di 2 gol è tutto molto più difficile».
Ieri Mammarella ha ripreso a lavorare con il gruppo mentre si è fermato Almici per un problema alle costole. Out Aridità, lavoro specifico e terapie per D'Aversa.
A Verona intanto e soprattutto in tutta Italia monta la polemica per i vergognosi cori della curva veronese durante l'incontro Hellas-Livorno nei confronti di Piermario Morosini, calciatore scomparso sul campo di Pescara nell'aprile scorso. Premesso che generalizzare non è mai buona cosa, i veronesi non sono nuovi a questo tipo di manifestazioni becere ed incivili. Basta ricordare, restando vicini al nostro Abruzzo, i cori contro i terremotati rivolti dalla curva scaligera in occasione dei tanti Pescara-Hellas Verona degli ultimi anni.
Per il match del Bentegodi sono già in vendita i tagliandi di settore ospiti per i possessori della Tessera del Tifoso. Il costo di ogni tagliando è di 12,00 euro esclusi diritti di prevendita.
Andrea Sacchini
23/10/2012 - 10:52
FONTE: PrimaDaNoi.it
ALTRE NOTIZIE
Verona, Setti: "La classifica cambierà ancora"
26.10.2012 15.45 di Elisabetta Zampieri
Fonte: TuttoHellasVerona.it
E' tornato a parlare Maurizio Setti, dopo i fatti di Livorno. Proprio da qui, il presidente gialloblù riparte: "Sono in programma tante iniziative che metteremo a punto oggi: sabato sarà un ulteriore passo per far vedere la vera faccia di Verona città e società. Abodi? E' una persona equilibrata, vero leader della nostra lega, abile a dar valore a tutto ciò che dice. Ora anche noi dobbiamo migliorare, sia dentro che fuori dal campo". Si passa poi a parlare di calcio giocato: "Finalmente il gioco è arrivato, anche se alcuni difetti da limare ci sono ancora. L'atteggiamento, comunque, mi è piaciuto, ma dobbiamo mantenere alta la guardia e migliorarci: la serie B è una categoria difficilissima". Infine un appunto sul campionato: "La classifica cambierà ancora, ci sono squadre costruite per vincere che ora stanno venendo fuori. La Serie B è ancora in fase di evoluzione, ma Sassuolo e Verona faranno un campionato di vertice".
SERIE A
Curiosità dalla B - Tutti i numeri della cadetteria
24.10.2012 06.45 di Elisabetta Zampieri
E' arrivata, dopo nove risultati utili consecutivi, la prima sconfitta del Sassuolo. Una sconfitta arrivata per mano del Cittadella, una delle sorprese di questa stagione, ora a quota 13 in piena lotta play off. La formazione neroverde, ancora capolista, ha ridotto però il proprio vantaggio sul Verona, seconda dopo la vittoria di Livorno, a quattro lunghezze. Con la sconfitta rimediata in Veneto il Sassuolo si trova al pari del Verona per quanto riguarda le sconfitte in campionato, una sola, ma rimane comunque in testa per quanto riguarda le vittorie ottenute in stagione, ben otto. La capolista si trova in cima alla classifica anche dei gol subiti, solo quattro, mentre le seconde classificate, Ternana e Verona, restano indietro a quota sette.
Sono state solo 22 le reti segnate nell'ultimo turno di campionato, la giornata più avara di gol dall'inizio della stagione. Il conto totale delle reti sale a quota 276, una media altissima di 2,5 gol a partita. Otto gli zero a zero dall'inizio della stagione, solo tre nell'ultima giornata. 28 sono fino ad oggi le vittorie in trasferta, 4 a testa Livorno e Sassuolo in cima a questa particolare classifica, ed otto sono invece le squadre senza un "2".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
TOTOB: la Schedina di...
26.10.2012 00:10 di Mattia Vavassori
La redazione di TuttoB.com, in occasione della consueta rubrica TOTOB, ospita MARCO BASONI, uno dei pionieri della storica trasmissione "Qui Studio a Voi Stadio" nonchè volto noto della Rai e oggi di diverse emittenti private milanesi.
SASSUOLO-JUVE STABIA – I padroni di casa sono primi in classifica e sono reduci da una sconfitta in trasferta contro il Cittadella. La Juve Stabia esprime un buon gioco, ma credo che otterrà il successo il Sassuolo. 1
LIVORNO-CESENA – I ragazzi di mister Nicola dovranno riscattarsi dopo lo stop casalingo di sabato scorso contro l'Hellas Verona. 1
BRESCIA-PRO VERCELLI – I lombardi tra le mura amiche riusciranno agevolmente a sconfiggere la Pro Vercelli. 1
EMPOLI-MODENA – Sarà un match interessante: l'Empoli ha necessità di fare punti, mentre il Modena naviga in buone acque. X2
GROSSETO-TERNANA – Gli umbri sono settimi, sono in una posizione tranquilla e sono vicini alle zone nobili della classifica. Il Grosseto è partito con una penalizzazione e ha dovuto recuperare. X2
HELLAS VERONA-LANCIANO – La compagine veneta, insieme al Sassuolo, ambisce alla promozione in serie A. 1
NOVARA-VARESE – Sono due team di valore. Vedo favorito il Varese che, secondo il mio punto di vista, ha qualcosa in più rispetto al Novara. X2
PADOVA-BARI – I pugliesi hanno fatto una grande risalita e senza penalità sarebbe a quota 18 punti. Sono dell'idea che la spunterà il Padova. 1X
REGGINA-ASCOLI – I calabresi occupano gli ultimi posti della graduatoria e hanno bisogno di portare a casa un risultato positivo. 1X
SPEZIA-CITTADELLA – E' una sfida da tripla. Lo Spezia sta disputando una grande stagione, anche se non sarà facile affrontare il Cittadella. 1X2
VICENZA-CROTONE – Le due squadre si equivalgono. Avrà la meglio l'equilibrio e terminerà con un punto per parte. X
EDITORIALE
Serie Bwin, tempo di primi giudizi: ecco il pagellone alla 10^ giornata
24.10.2012 00:01 di Marco Fornaro
Dieci giornate, è tempo di giudizi. Le prime impressioni, cui seguiranno le conferme o smentite di fine stagione. Per ora il campionato regala emozioni ed equilibrio. Ecco le nostre valutazioni, in ordine di posizione in classifica.
SASSUOLO - Guida la classifica a 25 punti su 30 a disposizioni. Numeri favolosi che testimoniano la solidità del progetto emiliano che ha però fallito la prima prova di fuga, che ha avvicinato le concorrenti. Resta un avvio con cifre esorbitanti, 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. La Serie A è il sogno dei neroverdi, chissà che non sia la volta buona per realizzarlo. VOTO 9
HELLAS VERONA - Sotto il piano del gioco, rispetto alla scorsa stagione lascia maggiormente a desiderare, ma finchè il campo "offre il suo consenso" i commenti diventano superflui. Secondo posto a 21 punti, gli scaligeri hanno già sciupato parecchie occasioni, Novara in casa e Padova fuori su tutte. Gli uomini di Mandorlini, una volta passati in vantaggio, sembrano crogiolarsi sugli allori, peccando di leziosità che alla lunga si paga. Gli attaccanti, però, si chiamano Daniele Cacia e Valeri Bojinov, centravanti che dal nulla possono risolvere le partite, come già accaduto in diverse circostanze. Se il Verona supera lo step successivo è candidata numero uno alla conquista della Coppa con le Ali. VOTO 8
LIVORNO - Alzi la mano chi avrebbe immaginato gli amaranto così in alto dopo 10 turni. Probabilmente nessuno, sottoscritto compreso. Spinelli in estate ha fatto forza su Paulinho e Dionisi, i risultati pagano con il bel gioco. Tuttavia non credo sia una squadra che, senza adeguati acquisti a gennaio, possa competere per i primi posti. La partenza sprint lascia ben sperare, però, in una lotta almeno per i play-off che il sodalizio toscano vorrà provare a raggiungere. VOTO 8.5
PADOVA - Primi turni da dimenticare a parte, Pea ha saputo trovare la quadra giusta puntando su Cutolo e Farias come artefici della rinascita biancoscudata. Dopo una stagione da accartocciare, l'ex tecnico del Sassuolo deve cercare il salto di categoria, in attesa di un Granoche carico di buona volontà, ma a secco di reti. Se l'ex Varese si sblocca definitivamente, la squadra può decollare. VOTO 7.5
SPEZIA - E' vero, la squadra è da amalgamare, ma con una rosa di tale qualità presentarsi alla decima giornata al quinto posto (sarebbe molto più in basso senza le penalizzazione di diverse squadre) sembra un'eresia. Sansovini, seppur grande attaccante, non può decidere 42 sfide da solo, con lampi e giocate di alta scuola. Serena fatica a trovare i risultati sul campo ed è già al primo bivio della stagione. VOTO 5.5
JUVE STABIA - Siamo solo all'inizio e le vespe hanno già mostrato due facce della loro stagione. Prime 5 sfide disastrose, l'allergia ai punti iniziava a preoccupare. Poi la rinascita che regala altrettante vittorie messe in fila soprattutto grazie alle giocate di Mbakogu e Danilevicius, scatenati. VOTO 6.5
TERNANA - Lo stesso discorso dei gaiiloblu vale per le fere, d'altronde i punti coincidono e i risultati del campo quasi. Avvio sconcertante, 3 sconfitte su 3 e zero gol. Cifre da Lega Pro. Poi Toscano ha saputo puntare sugli elementi cardine che lo scorso anno sono riusciti a trascinare gli umbri in Serie B per ripartire, creare spettacolo ed avvinghiarsi alla zona play-off. E' una delle liete sorprese di questo "start-up" del campionato. VOTO 7
MODENA - La rosa è competitiva, i canarini daranno fastidio alle concorrenti per i play-off. La difesa non desta troppe preoccupazioni, se la squadra carbura anche in avanti dove i gol sono ancora pochi saranno pericoli per tutti. VOTO 6.5
VARESE - La squadra ha grandi valori, non inganni la classifica e le ultime gare di appannamento. Castori, però, dovrà ritrovare in fretta il filo dei risultati per dimenticare un periodo no e riportare in alto una squadra che farà un gran bene, ma da cui ci si aspettava qualcosina in più in questo avvio. VOTO 6
BRESCIA - Rendimento esterno altalenante a parte, le rondinelle hanno trovato la retta via tra le mura amiche, dove diverse vittorie stanno trascinando gli azzurri in una buona posizione di classifica. Non sarà un campionato che vedrà gli uomini di Calori lottare per posizioni ambiziose, ma i presupposti per divertire ci sono. VOTO 6
CITTADELLA - Solito campionato quello che i veneti stanno dimostrando di poter disputare. Salvezza tranquilla alla portata, gli uomini di Foscarini sono quasi imperforabili al Tombolato, mentre peccano parecchio lontano da casa. Peccato, perché con risultati esterni un tantino più confortanti questa squadra avrebbe le capacità per stazionarsi nella metà alta della classifica. Chissà che con il passare del tempo Di Roberto & Co. non smentiscano tutto. VOTO 6.5
ASCOLI - 13 punti sul campo e buona qualità, i marchigiani proseguono nei loro intenti di salvezza tranquilla, questa volta senza la pressione di una penalizzazione eccessiva (-1 ai nastri di partenza). Qualche stop casalingo (Bari e Juve Stabia) lascia a desiderare, ma la situazione sembra sotto controllo. VOTO 6
BARI - Reagire dopo 7 di penalizzazione ed i fantasmi di Masiello che hanno allontanato tifosi dal San Nicola non sarebbe stato facile per nessuno, soprattutto per un gruppo di giovani trascinato da mister Torrente, che con i ragazzi però, dimostra di saperci fare come testimonia la sua carriera a livello di settore giovanile. Singoli a parte, questa squadra ha dimostrato di poter proporre un ottimo calcio visto in casa e in trasferta. L'astronave di Renzo Piano torna ad esser un fortino fino ad ora mai espugnato (4 vittorie ed 1 pareggio). Il campo vedrebbe il Bari in quarta posizione, fare più di così sarebbe stato quasi impossibile, anche se qualche occasione di troppo è stata già sciupata. VOTO 7
VICENZA - L'avvio è sorprendente, nonostante una squadra ultimata in un amen i biancorossi hanno saputo trovare l'avvio giusto, trascinati da un Malonga incontenibile. Poi il calo dell'attaccante ex Cesena coincide con quello del gruppo e parecchi punti si sono andati perdendo lungo il cammino. VOTO 6
NOVARA - Le qualità del gruppo sono invidiabili, la posizione troppo bassa per via di una penalizzazione che condanna i neo retrocessi a rincorrere. Tuttavia l'avvio ricco di pareggi ha fatto sì che la strada di Gonzalez & Co. si complicasse ulteriormente. Dopo la ripresa, il nuovo stop di Crotone che non permette agli uomini di Tesser di compiere quel passo avanti tanto richiesto. 3 vittorie in 10 gare sono troppo poche, serve un cambio di marcia per una squadra che potrebbe lottare per i piani alti della classifica. VOTO 5.5
CROTONE - Drago fa esprimere la squadra molto bene, ma dopo un avvio di due vittorie ed una sconfitta al Braglia con il Sassuolo, il filotto negativo di 6 gare senza vittorie ha lasciato indicazioni poco positive. La ripresa con il Novara deve essere il rilancio per un campionato non iniziato benissimo, ma che sembra poter vedere i pitagorici tra le concorrenti meno a rischio per la retrocessione. VOTO 5
CESENA - Avvio disastroso, i nove punti sembrano quasi una manna dal cielo per una squadra che da un anno è in caduta libera. 5 turni per attendere la prima vittoria e ultime due gare, entrambe in casa, potenzialmente da 6 punti e realmente da 2. L'esonero di Campedelli è stato un segnale, Bisoli sta facendo il possibile, ma sembra mancare la materia prima. I bianconeri non hanno un giocatore simbolo che sappia risolvere le partite, mentre il collettivo reagisce ancora a sprazzi. Evitare la Lega Pro sarà il primo scoglio, inaspettato alla vigilia, da superare. VOTO 4.5
V.LANCIANO - La squadra si esprime ancora a tratti, i buoni risultati dell'Euganeo (1-1 con il Padova alla 1^) e del Granillo (0-1 con la Reggina alla 6^) non hanno avuto seguito. In casa (seppur neutro) sono stati sprecati gettoni fondamentali contro le dirette concorrenti. Dalle sfide con Empoli, Ascoli, Grosseto e Pro Vercelli sono arrivati solo 3 punti che in chiave di scontri diretti dinanzi al proprio pubblico sono un bottino misero. Il calendario, ora, inizia a complicarsi già dal prossimo turno, quando gli abruzzesi faranno visita al Verona. VOTO 4.5
PRO VERCELLI - Il ruolino di marcia è disastroso anche per i neo promossi piemontesi, il cui punto debole risulta la difesa. 18 gol subiti, 1.8 a partita. La media è imbarazzante, Tiribocchi & Co. hanno mantenuto la porta inviolata per una sola volta. Il dato è emblematico, lì davanti nessuno incide come dovrebbe e la strada si fa sempre più in salita. VOTO 4.5
EMPOLI - Il polverone di un vero e proprio disastro è smorzato dal colpo esterno del Biondi di Lanciano, dove lo 0-3 è pesante. Tuttavia una partenza che vede i toscani vincere la prima volta dopo 9 tentativi è parecchio imbarazzante. Sarri ha salvato momentaneamente la sua panchina. In casa si fa fatica, due reti e 0 vittorie sono segnale di una squadra che non sa imporre il proprio gioco. E se ripeschiamo il discorso delle difese ci accorgiamo che le reti subite sono ben 20. VOTO 4.5
REGGINA - Una piazza come quella amaranto meriterebbe molto di più che un campionato con i brividi e i rischi della Lega Pro. Dopo 10 giornate infatti non sembra un'eresia iniziare a nominare una categoria che i calabresi devono allontanare al più presto. Il -3 peggiora, poi, una situazione già di per sè grave. Dionigi può ben poco in un contesto che vede la squadra spuntata ed orfana di un giocatore che sposti gli equilibri. La difesa è leggermente superiore a quella della Pro Vercelli, la media reti subite a partita scende a 1.4. La sostanza, però, varia poco. VOTO 4
GROSSETO - Chiude il fanalino di coda Grosseto, che senza penalizzazione sarebbe a quota 8, lasciando l'Empoli in ultima posizione. L'avvio è sconcertante, la squadra al posto di reagire ha accusato il colpo, vincendo una sola volta in campionato ed iniziando a suonare qualche campanellino d'allarme. 6 gare senza vincere sono troppe, lo Zecchini va sfatato per la seconda volta sabato contro la Ternana. VOTO 4.5
PRIMO PIANO
10^ giornata, "La Stella della B"
24.10.2012 09:31 di Stella Colucci
Inciampa il Sassuolo. Corsare Verona, Padova e Juve Stabia
Nella decima giornata del campionato Bwin si arresta la striscia positiva del Sassuolo, la vittoria del Verona sul campo del Livorno è macchiata dal vergognoso coro di alcuni ultras di fede gialloblù nei confronti del compianto Morosini, il centrocampista amaranto deceduto sul campo del Pescara per arresto cardiaco nel passato campionato. Da regolamento l’arbitro su invito del tutore dell’ordine pubblico nella circostanza specifica avrebbe potuto anche sospendere la partita. Deferito, intanto, Mandorlini per alcune dichiarazioni e atteggiamenti denigratori sia della città che della società Livorno calcio. Empoli e Padova rovinano l’esordio casalingo di Lanciano e Pro Vercelli. Il Varese non vince dal 22 settembre e la Juve Stabia, dopo un pessimo inizio, somiglia sempre di più alla squadra rivelazione dello scorso anno.
Il Sassuolo (25p) manca l’aggancio al record (9 vittorie nelle prime 10 giornate) detenuto in serie B dalla Juventus stagione 2006/2007. Il Tombolato si conferma ostico per i neroverdi che nelle precedenti occasioni non sono mai andati oltre il pari. Di Carmine firma la vittoria del Cittadella (13p). Il Verona (21p) batte il Livorno (19p) al Picchi e lo scavalca in classifica. I labronici entrano nel vivo del gioco solo dopo aver incassato il primo gol del veronese Cacia, annullato il gol del possibile pareggio a Paulinho segue il raddoppio allo scadere di Martinho. Il Padova (16p) guasta il doppio esordio a Vercelli (7p): il ritorno al Piola e la prima di Camolese in panchina. I bianchi resistono un tempo prima di soccombere alla doppietta di Farias, inutile il punto della bandiera di Casoli.
Punto d’oro per lo Spezia (15p) all’Ossola contro il Varese (14p). Le due squadre impattano sullo 0 a 0. L'allergia alla vittoria dei lombardi, 2 punti nelle ultime 5 partite, però continua. Poker della Juve Stabia (15p) ad Ascoli (12p): al termine del primo tempo i campani sono in vantaggio grazie al gol di Caserta che ribatte in rete il rigore parato da Guarna. Nel secondo tempo altro rigore sul dischetto Genevier per il raddoppio mentre Scognamiglio realizza il tris. L’Ascoli trova in 4’ due gol con Zaza, ma Bruno allo scadere rovina le residue speranze bianconere sigillando il quarto successo di fila per le vespe e la seconda sconfitta casalinga per i marchigiani. Secondo pareggio consecutivo invece della Ternana (15p): al Liberati termina 0 a 0 con il Vicenza (10p). Pari senza gol anche al Braglia tra Modena (14p) e Grosseto (2p)con Somma che conquista così il primo punto della sua gestione. L’occasione più ghiotta capita ad Ardemagni che coglie un palo. Il Bari (11p) conserva l’imbattibilità interna contro il Brescia (13p). Avanti gli ospiti con Deprelà mentre Galano agguanta il pareggio.
Nell’anticipo di venerdì il Crotone (9p) contro il Novara (9p) ritrova la vittoria dopo 40 giorni. Aprono gli ospiti nella ripresa con Pesce, i calabresi ribaltano le sorti dell’incontro con la doppietta di Gabionetta (la seconda rete su rigore).
La Reggina (6p) non getta la spugna, allo svantaggio iniziale del cesenate (9p) Comotto risponde Comi che allo scadere spegne gli entusiasmi dei tifosi di casa. Prima vittoria stagionale per l’Empoli (6p) di Sarri che si impone per 3 reti a 0 a Lanciano (8p). In gol Maccarone, Saponara (prodezza al volo da fuori area) e Signorelli. Lenta e impacciata la Virtus nel suo esordio al Biondi dopo le sfide casalinghe disputate sul neutro di Pescara.
PRIMO PIANO
10^ giornata, "La B sul taccuino"
24.10.2012 19:30 di Redaz. TuttoB.com
Fonte: legaserieb.it
La B sul taccuino è un'iniziativa della Lega Serie B in collaborazione con i giornalisti che seguono, valutano e commentano ogni sabato il campionato cadetto.
Tutte le settimana viene chiesto a loro di esprimersi sulla squadra della giornata, sul gesto sportivo della settimana, che può essere un gesto tecnico,una giocata anche di fair play, sul gol più bello, sull'allenatore che ha messo meglio in campo la propria formazione e che ha saputo leggere tatticamente la partita, sul giovane Under 21 che più ha impressionato e, infine, sull'atleta che in assoluto ha giocato meglio.
Hanno partecipato questa settimana Alessandro Baretti di Tuttosport, Tullio Calzone del Corriere dello Sport, Andrea Capello di La Presse, Federico Errante di Tuttob, Gianni Federico di Sky, Matteo Lupatelli di Seriebnews, Tino Redaelli di Italpress e Alberto Rimedio di Rai.
Queste le scelte per la decima giornata di andata:
Miglior giocatore Vince l'attaccante del Padova Farias, autore di una doppietta con la Pro Vercelli, che si impone su Jorginho dell'Hellas Verona, su Di Carmine del Cittadella, che con il suo gol ha contribuito alla prima sconfitta in campionato del Sassuolo, e su Galano del Bari.
Migliore squadra I giornalisti premiano il Cittadella capace di riaprire il vertice del campionato e mettere in discussione il dominio fino a questo punto incontrastato del Sassuolo.
Miglior giovane Primo posto per Comi della Reggina, quindi Saponara dell'Empoli, Bellomo del Bari e l'attaccante di Ascoli e B Italia Zaza.
I gesti della giornata Vince la presa di distanza dell'Hellas Verona, immediata e categorica, verso i cori su Piermario Morosini. Applausi anche al'azione del gol del Cittadella, soprattutto al giovane centrocampista della B Italia Baselli, quindi alla parata di Cordaz su Pavoletti, all'assist di Tavano per il primo gol dell'Empoli, firmato da Maccarone, e alla solidarietà dello stadio di Ternana verso i lavoratori delle Acciaierie che rischiano il posto di lavoro.
Miglior allenatore Pari merito fra Braglia e Foscarini, rispettivamente vittoriosi con Juve Stabia e Cittadella, che superano Sarri dell'Empoli..
Il gol più bello Vince Saponara, autore del secondo gol segnato alla Virtus Lanciano con l'Empoli, quindi voti anche alla prima rete di Farias, al primo gol di Gabionetta per il Crotone e a quello di Cacia dell'Hellas Verona al Livorno.
PRIMO PIANO
Serie Bwin 10^ Giornata, la Top 11 di TuttoB
23.10.2012 00:10 di Nicolò Schira
Come ogni settimana ritorna la nostra Top11 dedicata ai migliori dell'ultimo turno di campionato. Fra piacevoli riconferme e alcuni volti nuovi ecco la nostra formazione:
Portiere:
Alberto Pomini (Sassuolo): la capolista rischia un passivo ben più pesante dello striminzito 1-0 finale del Tombolato. Merito delle parate del numero uno neroverde.
Difesa:
Fabio Daprela (Brescia): ottima prova del forte difensore elvetico che segna e si conferma fra i migliori elementi della compagine bresciana.
Gianluca Comotto (Cesena): se l'esperto difensore ex Fiorentina è il miglior bomber romagnolo in casa Cesena c'è qualcosa che non va. Detto questo si conferma la solida garanzia e va pure in gol. Cosa pretendere di più?
Gennaro Scognamiglio (Juve Stabia): in questo momento è insueprabile in difesa e pungente in attacco. Segna di testa la rete che spiana la vittoria alle Vespe che volano così sempre più in alto.
Cristiano Biraghi (Cittadella): attacca per novanta minuti come un indemoniato sulla fascia, creando parecchi pericoli alla retroguardia del Sassuolo. In queste condizioni appare un delitto non convocarlo in Under 21...
Centrocampo:
Riccardo Saponara (Empoli): altra prestazione da cineteca del folletto empolese che segna e fa segnare. Non a caso il suo futuro è già scritto: a giugno sarà Serie A con il Parma.
Martinho (Hellas Verona): altra prova scintillante dell'ex Catania, condita da un gol di pregevole fattura. Non sta facendo rimpiangere Tachcidis.
Enis Nadarevic (Varese): sulla fascia trotta e galoppa con velocità. Per cercare di arginarlo i difensori spezzini le provano tutte, senza alcun esito.
Attacco:
Denilson Gabionetta (Crotone): con una doppietta trascina i pitagorici al ritorno al successo e manda k.o. il Novara. In questo momento è pronto a spiccare il volo verso la Serie A.
Simone Zaza (Ascoli): da solo riesce a mettere in difficoltà la difesa della Juve Stabia. Segna due gol e pone la sua candidatura per la maglia azzurra dell'Under 21.
Diego Farias (Padova): il gioiellino brasiliano regala due perle al pubblico del Piola, condannando Camolese alla sconfitta e lanciando il Padova nei quartieri alti della classifica.
Allenatore:
Maurizio Sarri (Empoli): nel momento decisivo della stagione la sua squadra risorge con un secco 3-0 a Lanciano. Una vittoria che cancella l'inizio deludente di stagione e fa presagire che il peggio sia alle spalle.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, ottobre 26th, 2012 | Posted by Marco Macca
Verona-Virtus Lanciano, probabili formazioni e ultime dai campi
Il Verona affronta al ‘Bentegodi’ la matricola Virtus Lanciano con l’obiettivo di accorciare la distanza che lo separa dal Sassuolo capolista, sperando in un risultato positivo da parte della Juve Stabia, che, reduce da ben 4 vittorie di fila, affronterà i neroverdi a Castellammare.
Probabili formazioni:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Joeginho, Laner, Halfredsson; Gomez, Cacia, Grossi. All. Mandorlini.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Vastola, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Di Cecco, Paghera, Volpe; Falcinelli, Fofana, Turchi. All. Gautieri.
giovedì, ottobre 25th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie bwin, la presentazione della giornata cadetta numero 11
La giornata numero 11 di Bwin si svilupperà in due tornate, con gli anticipi al venerdì e le restanti nove partite al “Saturday afternoon”. Il calendario infatti prevede il secondo turno infrasettimanale della stagione regolare, martedì 30 ottobre, che implica l’impossibilità di disputare posticipi al lunedì, visto la vicinanza dei match successivi. Così alle 19 Sassuolo-Juve Stabia sarà il vero must di questo turno, dove la capolista cercherà di riprendere la strada maestra a cospetto delle vespe in grande risalita dopo le quattro vittorie consecutive. Alle 21 al Picchi il Livorno ospiterà il Cesena, per riscattare la sconfitta di settimana scorsa contro il Verona. Per ciò che concerne le nove partite al sabato spicca Verona-Lanciano come gara di cartello. Il Padova ospiterà il Bari, alla ricerca di conferme dopo il filotto di tre successi. Un Cittadella galvanizzato dal colpo interno contro la capolista farà visita ad uno Spezia che proprio al Picco ha ottenuto dieci dei quindici punti in graduatoria, mentre la Ternana salirà in maremma contro il fanalino di coda Grosseto. Il Modena, che sta attraversando un ottimo momento di forma, affronterà un Empoli rinvigorito dal tris del Biondi. L’altalena di risultati ottenuti fin qui da Novara e Varese non ha garantito ad entrambe, complice anche la penalizzazione, di poter spiccare il volo verso le posizioni nobili. Soprattutto gli azzurri dovranno cercare punti per scacciare cattivi pensieri e scrollarsi al più presto da una classifica fin qui deficitaria. Completano il programma Reggina-Ascoli, Vicenza-Crotone e Brescia-Pro Vercelli per un turno cadetto che potrebbe riservare ulteriori sorprese prima dell’infrasettimanale.
giovedì, ottobre 25th, 2012 | Posted by Marco Orrù
Verona, Setti: ‘Sabato si vedrà il vero volto della città”
Il Presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti ha parlato delle varie iniziative in programma per sabato prossimo in onore di Piermario Morosini, per far capire a tutta Italia il vero volto di Verona: ”Sabato si vedrà il vero volto della città di Verona. Ci saranno varie manifestazioni prima della gara col Lanciano. Non ci sto al fatto che si possa denigrare una città intera a causa di poche persone. Sono certo che Verona risponderà alla grande. Assisteranno al match anche il Sindaco della città, Tosi, e il Presidente della Lega Serie B Abodi”.
Marco Orrù
mercoledì, ottobre 24th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Sassuolo, il comune organizza bus gratuiti per Verona
“I ragazzi di Eusebio Di Francesco hanno bisogno di tutti noi”. Sono parole dell’assessore allo sport di Sassuolo Giorgio Barbieri, rilasciate a Modenaonline. Il motivo è riconducibile all’iniziativa dello stesso assessorato di mettere a disposizione tre bus gratuiti a favore dei sostenitori in occasione della gara del 5 novembre a Verona. “Data l’importanza della gara siamo ad incitare tutti i tifosi a partecipare. Contro gli scaligeri, i ragazzi avranno bisogno del sostegno di tutti i tifosi e simpatizzanti che hanno a cuore i colori neroverdi ed il futuro sportivo della nostra città”.
martedì, ottobre 23rd, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie Bwin, la “top ten” dei marcatori
Questa la classifica dei marcatori cadetti aggiornata al termine del 10° turno di Bwin. Ecco la top ten:
1) Daniele Cacia (Verona) 9 presenze e otto reti
2) Matteo Ardemagni (Modena) 9 presenze e sette reti (un rigore)
3) Luca Siligardi (Livorno) otto presenze e sei reti
4) Pablo Gonzales (Novara) dieci presenze e sei reti
5) Marco Sansovini (Spezia) dieci presenze e sei reti
6) Riccardo Saponara (Empoli) sette presenze e cinque reti
7) Giulio Ebagua (Varese) otto presenze e cinque reti
8) Dominique Malonga (Vicenza) nove presenze e cinque reti
9) Leonardo Pavoletti (Sassuolo) nove presenze e cinque reti
10) Andrea Caracciolo (Brescia) dieci presenze e cinque reti
martedì, ottobre 23rd, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Serie B, le statistiche dopo la 10a giornata: Jorginho supera Magnanelli
Continua il dominio di Sassuolo e Verona nelle speciali classifiche elaborate da Panini Digital Soccer dopo la decima giornata di Serie B. La squadra di Di Francesco, in testa al campionato nonostante la sconfitta a Cittadella, e quella di Mandorlini occupano i primi posti per possesso palla, palle giocate (Sassuolo primo e Verona secondo), passaggi riusciti, supremazia territoriale (Verona primo e Sassuolo secondo) e pericolosità (Sassuolo primo e Verona terzo, con in mezzo il Livorno). La squadra che tira di più nello specchio della porta resta invece il Bari.
Anche tra i giocatori il dato più significativo riguarda Sassuolo e Verona: il gialloblu Jorginho ha superato il neroverde Magnanelli nella graduatoria dei passaggi riusciti, ormai una sfida a due visto che il terzo, Budel del Brescia, è staccatissimo. Aquilanti del Lanciano (insieme a un altro sassolese, Terranova) è il giocatore che ha recuperato più palloni nella decima giornata, e in classifica generale insidia il primato di Ceppitelli del Bari. Tra gli assistman, Zecchin del Varese vince la classifica di questa settimana staccando in quella generale Bellomo del Bari, che invece è il calciatore che ha tirato più volte verso la porta nell’ultimo turno portandosi al secondo posto solitario dietro Gonzalez del Novara nella classifica generale.
martedì, ottobre 23rd, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie B, l’analisi del decimo turno cadetto
La caduta della capolista Sassuolo, al Tombolato di Cittadella, permette al Verona di rosicchiare due punti e portarsi a meno quattro dai neroverdi. Il turno numero 10 della cadetteria interrompe la serie positiva iniziale dei ragazzi di Eusebio Di Francesco sconfitti da un gioiello di Samuel Di Carmine. Gli scaligeri superano nel finale il Livorno grazie a Cacia e Martinho nel pomeriggio del coro della vergogna al compianto Piermario Morosini. Il turno appena andato in archivio conferma il grande momento di Juve Stabia e Padova che espugnano rispettivamente Ascoli e Vercelli. La Ternana centra il settimo risultato utile consecutivo pareggiando in casa contro il Vicenza, per i rossoverdi è la striscia ininterrotta migliore attuale di tutte e ventidue le protagoniste dopo lo stop del Sassuolo. Gli altri X della giornata riguardano Modena-Grosseto e Varese-Spezia 0-0 mentre Cesena-Reggina e il posticipo di ieri Bari-Brescia terminano 1-1. Dopo sei turni di digiuno il Crotone torna a sorridere nell’anticipo contro il Novara, infine per l’Empoli primi tre punti del campionato al Guido Biondi di Lanciano.
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
E Mandorlini si corregge: «Certe cose non le direi»
L'INTERVISTA. Il tecnico ha vissuto una settimana difficile e ha voglia di pensare solo al campo: «Su Piermario, mi ha fatto piacere leggere le dichiarazioni della sua famiglia. Il Lanciano? È più forte di quanto dice la sua classifica»
27/10/2012
Indietro non guarda, se non per un attimo. Meglio il campo che il resto. «Si sono dette tante cose sbagliate in questa settimana, forse qualcuna anche da parte mia. Per come è andata certe dichiarazioni ora non le farei», ammette Andrea Mandorlini, uno stato d'animo diviso «fra delusione, rabbia e voglia di riflettere». Piermario Morosini è stato suo giocatore, all'Atalanta l'ha persino promosso in prima squadra. «La ferita resta, mi dispiace che quel che ho detto sia stato accostato a quel che è successo sabato. Mi tengo le parole della famiglia di Piermario, mi hanno fatto molto piacere. Il resto l'ha detto la società». C'è una partita da giocare e da vincere oggi, passata quasi inosservata ma pur sempre un momento-chiave della stagione dell'Hellas, prima della trasferta di Crotone e le sentenze del posticipo col Sassuolo. Bel trittico.
Il Verona non sta benissimo, al contrario delle certezze di Livorno. «Abbiamo avuto diversi problemi, ce li porteremo dietro fino all'ultimo», evidenzia Mandorlini, non proprio in emergenza ma nemmeno con l'imbarazzo della scelta. Mister, il Lanciano quanto la preoccupa? «Ha una classifica non veritiera, gioca bene ma raccoglie poco. Sarà bello soprattutto riabbracciare Gautieri, l'ho allenato a Bergamo. Bravissimo giocatore, uno di quelli a cui sono rimasto maggiormente affezionato». Bojinov, dopo Livorno, può essere considerato anche un attaccante esterno? «Lui lo sa, certe situazioni deve affrontarle meglio. Ricordiamoci che al di là dei singoli conta soprattutto la squadra. Bojinov è un giocatore importante, ma non abbiamo solo lui. Grossi a Livorno è stato bravo, ci teneva molto a far bene. Scherzando gli ho detto che si era preso due mesi di vacanza, ma ora è tornato quello che conoscevo e che avrei voluto al Verona anche l'anno scorso. In più recuperiamo Rivas, bene così». Perchè ha cambiato Gomez sabato? «Mi ha fatto arrabbiare, non stava facendo quel che gli chiedevo. Ma va capito, voleva andare più dentro, più vicino alla porta. Si vede che gli manca il gol. Ha sbagliato, ma rimane un giocatore fondamentale».
Anche Hallfredsson sta bene? «Cresce di partita in partita, ha messo minuti nelle gambe, è bello tonico. Piano piano tutto sta andando al posto giusto». Farà turnover col Lanciano? «Non alla prima partita, magari la seconda e la terza. Col Lanciano me la gioco al massimo». Che le piaciuto di più del Verona di Livorno? «Ho visto l'atteggiamento che volevo, con personalità. Anche il presidente ha fatto i complimenti ai ragazzi. Peccato la prestazione sia scivolata all'ultimo posto e che dopo aver segnato ci capita per un po' di staccare la spina. Dovremo crescere sotto questo profilo. Ci sta anche però di dover concedere qualcosa all'avversario, basta fare un paragone anche con le squadre più importanti per rendersene conto. Esistono anche gli altri, in fondo finora abbiamo perso solo a Padova per di più negli ultimi secondi. Non era scritto da nessuna parte che dovevamo essere così in alto, almeno adesso». Chi gioca al posto di Rafael? «Vedremo, deciderà Ermes Morini. Lui li vede e li allena tutti i giorni, giusto sia lui a decidere».
Alessandro De Pietro
Hellas, il presidente Setti volta pagina «Adesso servono segnali importanti»
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE. «Al Bentegodi si vedrà il volto della Verona che piace».
«Sono sicuro che la nostra città risponderà alla grande, in linea con l'idea del sindaco e del club Penso al Lanciano, sfida delicata»
26/10/2012
Verona. La voglia è quella di parlare di calcio. Maurizio Setti, a margine della presentazione dell'Annuario dedicato all'Hellas, è tornato a riflettere su quanto successo nel corso della settimana. «Ora però dobbiamo voltare pagina e pensare solo al campo», taglia corto il patron gialloblù. Il Verona di Andrea Mandorlini sta regalando soddisfazioni. Il primo posto in classifica non è un sogno. Tutto il resto viene dopo. Anche se il presidente vuole sottolineare una volta di più come la società vuole chiudere la triste storia legata agli insulti a Morosini. Setti, che settimana è stata? «Un po' particolare. Ma siamo già orientati alla partita importantissima con il Lanciano perché per noi è determinante nel nostro percorso. Rimaniamo concentrati su l'aspetto tecnico. In qualche modo si è chiusa una settimana diversa dalle altre. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per chiudere nel modo migliore questo capitolo. Inoltre per sabato sono previste iniziative particolari legati ai cori che ci sono stati a Livorno.
Non ci dimentichiamo del passato. Ma siamo protesi al futuro». Che messaggio si aspetta da parte della gente che andrà a tifare domani l'Hellas «Io sono sicuro che la città risponderà in linea con quello che è stato il pensiero della nostra società ma anche del Sindaco e della Lega, che con grande competenza ci è stata vicina nel corso di questa settimana. Tutti insieme dovremo dare un ulteriore segnale perché avremo puntati addosso gli occhi di tutta Italia. E dobbiamo fare in modo di far vedere che si è trattato di un singolo episodio che non dovrà mai più ripetere. Allo stadio ci sarò io ma anche il sindaco Tosi e il presidente di Lega Abodi. La volontà è quella di scusarci ulteriormente e lanciare una volta di più un segnale significativo. Teniamo molto all'immagine di Verona, della sua città e dei tifosi che con incrollabile passione seguono da sempre l'Hellas».
Quanto le è piaciuto il Verona di Livorno? E quanto state pensando a fare la corsa sul Sassuolo? «Il Verona pensa al Verona. Solo così può arrivare a pensare anche al Sassuolo. Il campionato è tanto lungo e avrà ancora tanti cambiamenti. Sabato ho visto una buona squadra. Non siamo un 'fuoco di paglia'. Ma non possiamo permetterci di rilassarci perché abbiamo trovato il bandolo della matassa. A Livorno poteva finire anche uno a uno, dopo la rete del vantaggio abbiamo concesso qualche occasione di troppo ai nostri avversari. Questo ci deve tenere sempre in allerta. Abbiamo giocato meglio del Livorno, ma le partite sono fatte anche di episodi. E noi dovremo essere bravi e attenti a convogliarli sempre a nostro favore. Se riusciamo a proporre per una partita intera il nostro gioco, saranno soddisfazioni».
Sul deferimento siete stati molto chiari: difesa totale della società e di Mandorlini «Abbiamo voluto appositamente fare un comunicato ufficiale per evitare tentennamenti o interpretazioni non esatte. Siamo con Mandorlini, siamo con il nostro tecnico. Tutti dobbiamo fare un'analisi di come si deve comportare. Anche perché ho colto un segnale importante: ormai siamo presenti tutti i giorni sulle testate nazionali. Questo vuol dire che siamo guardati a vista. Nel bene e nel male. Dicono che siamo la squadra da battere. E quindi dobbiamo avere la consapevolezza che le parole di chi è personaggio pubblico devono diventare intelligenti. E non lasciare mai la possibilità a qualcuno di attaccarti per una parola che viene interpretata in maniera diversa da quello che era il reale pensiero». Però l'Hellas non è simpatico... «Non esiste una società che sia simpatica a tutti e anche il Verona deve adeguarsi agli standard e alle dinamiche di comportamento che esistono in Italia. Più diventi importante e più finisci sotto i riflettori. E quindi diventi scomodo rispetto agli altri. Dovremo essere intelligenti a non farci mai attaccare. Anzi, dovremo dimostrarci sempre pronti a puntare noi, semmai, il dito contro gli altri».
«Daspo» di 5 anni ma solo per quattro ultrà
L'INCHIESTA. Indagini anche sui tifosi livornesi per i «cori delle foibe». Si tratta di giovani, tre sono «vecchie conoscenze». La famiglia Morosini presenta querela contro ignoti
26/10/2012
Tanto tuonò che... non piovve. Dopo le dichiarazioni roboanti alla Domenica Sportiva di Marcello Cardona, ex arbitro di calcio ora questore di Livorno, tutti si aspettavano un pugno duro contro un gruppo nutrito di ultrà che sabato pomeriggio, allo stadio di Livorno, ha intonato cori offensivi contro Piermario Morosini, il giocatore morto il 14 aprile scorso a Pescara. Ora il rigore c'è, ma sono solo 4 (per ora) gli ultrà del Verona, tutti in possesso della tessera del tifoso, denunciati dalla polizia di Livorno ai quali è stato applicato il cosiddetto «Daspo» di 5 anni senza obbligo di firma. Tutti e quattro sono ritenuti responsabili di aver intonato i cori oltraggiosi e di aver esibito il saluto fascista e intonato il canto delle camicie nere «Me ne frego».
Il questore di Livorno ha comunicato al questore di Verona che sono in corso le indagini per l'identificazione dei tifosi livornesi che hanno, contro i tifosi veronesi, intonato cori rammentando nei loro confronti i noti episodi delle foibe. Tra l'altro la curva toscana in occasione della sfida con il Verona ha ospitato anche un gruppo di fan della Virtus da tempo gemellati con i supporter amaranto. «Le indagini - spiega la questura di Livorno in un comunicato - sono iniziate visionando il video, richiesto a Sky Tv, della partita dove al 35' minuto e successivamente al 40' si possono udire i cori offensivi dei tifosi scaligeri diretti alla memoria del giocatore amaranto, deceduto durante la gara tra Livorno e Pescara dello scorso anno, Piermario Morosini». Quindi, a differenza di quanto era stato detto in precedenza, i cori sono stati sentiti ma non ci sono video fatti direttamente dagli agenti della Digos visto che sono stati di breve durata e i poliziotti non hanno fatto in tempo a raggiungere il settore occupato dai tifosi gialloblù. «Oltre ai cori offensivi della memoria di Morosini - continua il comunicato della questura toscana - si possono sentire anche diversi cori dei tifosi veronesi inneggianti il fascismo. Motti intonati più volte dai veronesi presenti in Curva Sud, unitamente al saluto fascista sono stati presi in considerazione per l'adozione dei provvedimenti unitamente ai cori contro la memoria di Piermario Morosini.
Nei giorni scorsi abbiamo riscontrato la ferma volontà di procedere penalmente prima e ricevuto ed acquisito, poi agli atti la denuncia querela dei familiari di Pier Mario Morosini ai sensi articolo 595 del codice penale che parla della diffamazione nella forma dell'offesa alla memoria dei defunti. «La famiglia immediatamente ci aveva fatto sapere di voler sporgere querela per aprire il percorso giudiziario - ha detto il questore Marcello Cardona - e ieri mattina l'ha presentata a un commissario di Bergamo Abramo Ferrari, uno zio di Piermario». Il vilipendio ai defunti è infatti un reato perseguibile a querela di parte. L'attività investigativa condotta, ancora incompleta, e in assoluta sinergia tra la Digos di Livorno e quella Verona, tuttora in corso, ha consentito dunque al questore di Livorno, Marcello Cardona, di emettere i primi Daspo, nei confronti di quattro tifosi veronesi. Si tratta di quattro giovani di età compresa tra i 20 ed i 40 anni. Tranne uno di loro, sono già stati tutti più volte gravati da precedenti specifici per reati commessi in ambito sportivo, nonché già destinatari di analoghi provvedimenti da parte di diverse questure. Il divieto comminato è per cinque anni e sono stati anche denunciati ai sensi dell'articolo 2 della legge Mancino perchè in una fase immediatamente successiva ai cori oltraggiosi hanno esibito svastiche e cantato inni fascisti.
«Dobbiamo isolare tutte le mele marce»
CALCIO E FAIR PLAY. Le riflessioni del presidente Ruggero Alcanterini
«Vogliamo far nascere a Verona un Osservatorio permanente per seguire gli eventi sportivi»
26/10/2012
«Verona non deve preoccuparsi, mele marce ce ne sono dappertutto». Esordisce così Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, provando a riflettere sugli episodi di Livorno che hanno coinvolto alcuni tifosi veronesi scatenando discussioni su ogni media locale e nazionale. «È un fatto grave, ma credo potesse accadere dappertutto e ripeto, personaggi di un certo tipo possono essere ovunque,non è giusto criminalizzare un'intera tifoseria o addirittura una città. Peraltro splendida e che per la sua conformazione, bellezza e posizione e' stata scelta come centro su cui puntare anche per il comitato che ho la fortuna di rappresentare» rivela Alcanterini, «proprio a Verona vogliamo far nascere un osservatorio permanente, un centro nevralgico per il fair play sportivo e non solo. Chi ha fatto quei cori a Livorno non merita neanche di esse considerato, l'attenzione va messa invece su queste centinaia di ragazzi che hanno voglia di impegnarsi e di seguire valori completamente diversi», continua osservando una Gran Guardia gremita di giovani veronesi arrivati da tante scuole del territorio per una delle giornate della Settimana Europea del Fair Play in svolgimento proprio a Verona.
«Personalmente sono addolorato e credo che come categoria non siamo esenti da colpe», è il commento di Alberto Nuvolari, presidente della sezione veneta dell'Unione Stampa Sportiva Italiana. «Tutti dovremmo concorrere per smorzare i toni ma spesso questo non avviene. Mi spiace soprattutto perché questo episodio è avvenuto subito prima del via di questo evento di portata europea, che ha come tema principale i valori del fair play e del rispetto delle regole e dell'avversario». «Mi spiace molto anche per il presidente Setti - continua Nuvolari - in una recente intervista aveva parlato proprio di queste tematiche, ha ricevuto un colpo basso che non meritava. Speriamo che le giornate e gli appuntamenti di questo congresso possano aiutare a dare dei momenti di riflessione per cambiare davvero qualcosa».
Ottimismo Bojinov «Insieme per la A»
VOGLIA DI GOL. L'attaccante dell'Hellas allontana le voci negative «Questo è un grande gruppo, non sarò mai un caso»
25/10/2012
Freme Valeri. Vuole giocare. «Tutti lo vorrebbero, anche il magazziniere. Io ci sono, poi decide il mister», butta lì Bojinov fra una domanda e l'altra. Di Livorno non parla e non vuole nemmeno parlare. «Non siamo noi giocatori a doverlo fare, per questo c'è la società. Noi dobbiamo solo lavorare sul campo e fare gruppo», dice subito, giusto per mettere le cose in chiaro. L'intendimento della dirigenza del club di via Torricelli è palese, la squadra pensi solo a sudare durante la settimana e a vincere sabato. Bojinov c'è, soprattutto dopo le risposte di Livorno. Un secondo tempo di qualità, anche al servizio della squadra. «Vado dove mi dice Mandorlini, che sia in mezzo, a destra o a sinistra. Anche a centrocampo, se dovesse servire. Mi adeguo a tutto, ognuno di noi deve ragionare così». Il discorso non fa una grinza, Valeri è malleabile così come vuole Mandorlini. «Mi manca solo il ritmo partita, se giochi è chiaro che la condizione la trovi prima. Ma non sarò mai un caso io, voglio dare l'esempio. E fare tutto quel che serve perché il Verona vinca il campionato».
ZEMAN E MAIETTA. Ci mette un attimo a trovare la sua ex squadra che più somiglia al Verona. Bojinov punta dritto ai primi anni, al Lecce di una volta, a chi lo ha reso grande. «Penso al calcio di Zeman, anche Mandorlini vuole sempre che si crei gioco e che in attacco ci siano sempre tre punte. Poi ognuno è diverso dall'altro. Mandorlini è Mandorlini, Zeman è Zeman. Il mister sta dimostrando tutto il suo valore. Cura molto la fase difensiva, difatti dietro non soffriamo praticamente mai. E poi qui ho scoperto ottimi giocatori. Jorginho è fondamentale, Hallfredsson pure. Martinho va ovunque lo metti, sembrava dovesse fare l'attaccante e invece lo ritrovi terzino. Laner è un animale, va ovunque. Rafael para anche quello che respiriamo, senza dimenticare tutti gli altri. Siamo forti, ma dobbiamo soprattutto restare umili. Per tanti la A sarebbe un grande traguardo, dei miei compagni non tutti ci hanno giocato. È giusto che questa società torni dove merita, in campo con Roma, Lazio, Milan, Inter e Napoli. Significherebbe entrare nella storia. Già l'anno scorso questa squadra meritava di andare in serie A, la fame ora è tanta. Martedì mentre ci riscaldavamo uno vicino all'altro Maietta mi ha detto: «Valeri, io fra due partite faccio 150 presenze in B. Non farmi arrivare a duecento».
OSTACOLO EQUIVOCO. Prima di accontentare Maietta bisogna battere il Lanciano. Un chiodo fisso in una settimana in cui è facile che la testa corra ad altro ed in uno scenario particolare, una settimana dopo la tempesta di Livorno. «Siamo favoriti, va bene, sicuramente siamo più forti ma quel che conterà soprattutto sarà rimanere concentrati. Piedi per terra, di essere più bravi del nostro avversario dovremo dimostrarlo sul rettangolo verde. Ci serve continuità, dobbiamo continuare su questa strada. Io sono a disposizione, se sarò titolare col Lanciano bene. Altrimenti guarderò alle partite successive. Martedì andremo a Crotone, lunedì prossimo avremo il Sassuolo. Il campionato è lungo, ci sarà bisogno di tutti. Ci sarà spazio anche per me. Il Verona però è prima di tutto una squadra. Solo così andremo lontano, là dove tutti vogliamo arrivare».
A.D.P.
Settebello in amichevole contro i baby
25/10/2012
Un paio di grattacapi, da valutare prima del Lanciano. Hallfredsson e Carrozza sono stati costretti ieri ad uscire anzitempo dal campo nell'amichevole vinta 7-1 a Sandrà contro la Primavera. Solo un affaticamento per l'islandese, verranno invece valutate nelle prossime ore le condizioni di Carrozza così come quelle di Rafael, che comunque non preoccupa. Per il resto sta bene l'Hellas, come ribadito anche da un test infrasettimanale sbloccato al 37' del primo tempo da Bojinov dopo la percussione centrale di Martinho. Di diverso tenore la ripresa, con tanti cambi da una parte e dall'altra. Il Verona ha raddoppiato in avvio complice un'autorete di Guzzo e segnato successivamente nell'ordine con Grossi più le doppiette di Gomez e Ferrari. La rete della bandiera per la Primavera, sul cinque a zero, del ghanese Sadat su punizione. Mandorlini ha schierato nel primo tempo soprattutto giocatori finora poco utilizzati come Albertazzi, Ceccarelli, Calvano, Bacinovic e Cocco più i vari Martinho, Abbate, Bojinov, Carrozza, Pesoli e Nicolas in porta. Nella ripresa spazio a Gomez, Rivas e Grossi davanti, con l'inserimento di Moras, Maietta e Crespo (Albertazzi sempre in campo) in difesa e il centrocampo titolare con Hallfredsson, Jorginho e Laner. A riposo precauzionale Cacia. Soddisfatto Mandorlini al termine della gara: «Buonissimo allenamento. Mi è piaciuto anche il clima, disteso e sereno». In tribuna un centinaio di tifosi.
TUTTI AL BENTEGODI. Sono acquistabili, nei punti vendita Ticket One, VivaTicket e nelle filiali del Banco Popolare i biglietti per Verona-Lanciano di sabato al Bentegodi. Nel giorno di gara i tagliandi saranno disponibili presso l'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del Bentegodi - aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio. Prevendita attiva anche online su www.ticketone.it. Il calcio di inizio alle 15.
MINUTI AZZURRI. Francesco Berardi ha giocato martedì tutto il secondo tempo nel 5-0 in amichevole della rappresentativa di serie B all'Under 21 di Malta disputata allo stadio Hibernians di Paula. A segno Zaza, Brosco, Iemmello, Giandonato e Improta. Berardi dopo l'intervallo ha preso il posto di Iacobucci dello Spezia.A.D.P.
FONTE: LArena.it
Moro per sempre con noi
STADIO MARC’ANTONIO BENTEGODI
HELLAS VERONA-LANCIANO
Sabato 27 ottobre 2012, ore 15
La società Hellas Verona F.C. intende dedicare questa giornata al ricordo di Pier Mario Morosini, colpito da una tragedia che vuole essere commemorata affinché chiunque di noi che porta con sé questo doloroso sentimento legato alla sua storia lo possa esprimere. Qualcosa di talmente grande e profondo che il nome di Pier Mario non può e non deve essere accostato ad alcun gesto oltraggioso.
La società Hellas Verona F.C. si è sentita coinvolta moralmente, preparando una serie di iniziative che continuerà a sostenere nel tempo, perché questa giornata sia per Verona un momento di riflessione e, al tempo stesso, di gioia.
Allo stadio Bentegodi, prima del fischio d’inizio, la squadra gialloblù mostrerà uno striscione “Moro per sempre con noi”: i calciatori dell’Hellas, invece, hanno scelto di giocare con una maglietta “speciale” avente la scritta ricamata a mano “Moro per sempre con noi”. Le magliette saranno utilizzate solo in occasione della sfida contro il Lanciano e, successivamente, vendute a un’asta benefica.
In accordo con il Comune di Verona, c’è l’intenzione di dedicare un settore dello stadio Bentegodi a Pier Mario, mentre l’1 per cento dell’incasso delle partite casalinghe dell’Hellas Verona verrà devoluto ad attività/associazioni benefiche.
L’Hellas Verona F.C. si è resa, infine, promotrice e organizzatrice del “1° Memorial Pier Mario Morosini”, torneo di calcio “Categoria Pulcini 2003”, al quale hanno già aderito le società in cui Moro ha giocato: Atalanta, Udinese, Vicenza, Padova e Livorno. La manifestazione si disputerà sabato 3 novembre 2012.
Hellas Verona F.C.
(e tutti coloro che hanno Pier Mario nel cuore)
Hellas Verona-Lanciano: 20 convocati
Postata il 26/10/2012 alle ore 17:56
Sono 2 portieri, 7 difensori, 5 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione di Mandorlini per la partita di sabato al Bentegodi
SANDRA' - Dopo la rifinitura a Sandrà, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 20 giocatori per la sfida contro il Lanciano in programma sabato al Bentegodi. Non ci saranno Rafael e Carrozza, indisponibili per problemi muscolari.
Portieri: 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 18 Moras, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 20 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 9 Grossi, 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Ferito per Morosini, ora il Lanciano"
Postata il 26/10/2012 alle ore 16:51
L'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida al Bentegodi: "Questa settimana? Per me ha parlato la società e questo mi ha fatto piacere. Come le belle parole dei famigliari di Moro"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini, alla vigilia della sfida contro il Lanciano valida per l'11a giornata del campionato Serie bwin: "E' stata una settimana particolare, bisogna chiudere tutto e preparare una partita importante e delicata. E comunque dimenticare in fretta. Le mie dichiarazioni pre-Livorno? Abbiamo fatto un comunicato insieme alla società, atteniamoci a quello, il resto vedremo. Morosini? L'accostamento mi ha ferito molto, perché ci sono in mezzo dei sentimenti al di là di quello che si è detto e si è scritto. Mi ha fatto molto piacere quello che ha detto la famiglia, una cosa bellissima. E poi mi ha fatto piacere il comunicato della mia società. Non ho altro da dire, né sul deferimento né sul resto. Sono solo state dette delle cose errate, magari ne ho dette anche io alcune errate. Ora andiamo avanti, il comunicato semplifica tutto quello che è stato fatto. Tre partite in 10 giorni? Bisogna prepararle bene, al di là delle tre gare, pensiamo al Lanciano. Ci sono stati diversi problemi di squadra, qualcuno non è ancora risolto e ce lo porteremo fino a prima dell'inizio. Non rischierò Rafael, valuterò fra Nicolas e Berardi. Anzi, a dire la verità vi svelo un segreto: deciderà Ermes Morini, il preparatore dei portieri. Lui ha la scelta, io mi fido, è bravissimo e so che deciderà per il meglio. Cacia? Non si è mai allenato, solo un po' durante la rifinitura. Vuole esserci a tutti i costi, vedremo all'ultimo momento. Ci sono 20 convocati, neanche Carrozza è disponibile. In settimana il lavoro è stato fatto bene, nonostante la settimana sia stata travagliata. Cosa mi è piaciuto della gara di Livorno? Beh, si è parlato poco di questa gara, c'erano cose più importanti. Il presidente ha fatto i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una partita che è passata all'ultimo posto. Siamo stati bravi ed equilibrati, nonostante qualche rischio che non si capisce perché si stacchi la spina quando domini così a lungo una partita. Ma ogni tanto ci capita, come giustamente ha detto il presidente potevano anche pareggiare. A volte pensiamo che sia fatta, invece la partita ha tanti aspetti. Dobbiamo guardare le grandi squadre per migliorare, quello deve essere il nostro punto di arrivo. E' impensabile comunque che non concedere mai qualcosa agli avversari. Quando giochiamo questa squadra mi piace. Dobbiamo essere più cattivi fra virgolette, la squadra è cresciuta e siamo lì. E non è scontato essere in quella posizione. Bojinov? Ho sentito le sue interviste, al di là della presenza in campo è un esempio anche per quello che dice. Questo deve essere lo spirito della squadra, dei giocatori, e come lui che ha vissuto palcoscenici importanti sa che conta la squadra. Perché conta solo la squadra e il risultato. Gomez? Mi ha fatto arrabbiare, per questo l'ho sostituito. Non stava dove dicevo io, poi gli ho detto che ha fatto delle situazioni sue importanti ma lui poteva farne delle altre ancora più importanti. E' anche da capire, perché vuole cercare il gol che gli manca".
Ufficio Stampa
Sandrà: lavoro differenziato per Cacia
Postata il 25/10/2012 alle ore 18:56
L'attaccante ha svolto un allenamento a parte, per lui solo corsa leggera. Da valutare le condizioni di Carrozza e di Rafael, quest'ultimo in netto miglioramento
SANDRA' - Allenamento a porte chiuse per i gialloblù in vista della partita con il Lanciano. Riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita il programma svolto dalla squadra. Allenamento differenziato per Daniele Cacia, per lui solo corsa leggera: venerdì sarà valutato dallo staff medico durante la rifinitura. Anche Carrozza che ha risentito di un problema muscolare verrà valutato nelle prossime ore, così come Rafael che dopo aver terminato il ciclo di terapie si riunirà al gruppo. Venerdì rifinitura (ore 10.30) a porte chiuse nel centro sportivo di Sandrà.
Ufficio Stampa
Setti: "Ora vogliamo parlare solo di calcio"
Postata il 25/10/2012 alle ore 18:10
Il presidente gialloblù intervenuto alla presentazione dell'Annuario 2012-13: "Ripartiremo in campo e sugli spalti. E siamo attesi da una partita determinante nel nostro percorso"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù Maurizio Setti, intervenuto alla presentazione dell'Annuario 2012-13 dell'Hellas Verona: "Settimana particolare, ma noi siamo già orientati alla partita importantissima di sabato. Per noi è determinante nel nostro percorso, quindi concentrati sul calcio. In qualche modo si è chiusa questa settimana particolare, noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. E sabato faremo iniziative riguardanti i cori successi a Livorno. Vogliamo ripartire in campo e sugli spalti. Non ci dimentichiamo del passato, ma ora è giusto pensare al futuro. Sabato la città risponderà in linea con il pensiero della nostra società, con il pensiero del Sindaco, con il pensiero della Lega Serie B che ci è stata vicina e ci ha dimostrato competenza e amore verso la nostra città. Tutti insieme dovremo dare un ulteriore segnale perché avremo gli occhi puntati di tutta Italia e dovremo dimostrare che questo è stato un singolo episodio che non si dovrà mai più ripetere. Verona pensa al Verona sicuramente, perché solo così si può pensare ad arrivare al Sassuolo. Credo che non sia un problema di chi sta davanti e il campionato sarà ancora lungo e ricco di cambiamenti. Pensiamo a noi, sabato ho visto una buona squadra. Il mio unico problema è che non ci dobbiamo rilassare e non abbiamo risolto tutto. Dobbiamo pensare che è stata la dimostrazione dei nostri valori e lo possiamo fare attraverso il nostro gioco. Il deferimento a Mandorlini? Il comunicato ha voluto evitare fraintendimenti, siamo sicuramente con il mister e dobbiamo fare un'analisi, a prescindere, dei nostri comportamenti. Sui giornali ci siamo tutti i giorni e le nostre parole devono diventare intelligenti, evitando che qualcuno ci attacchi per una parola snaturando il significato che tu abbini a quella parola".
Ufficio Stampa
Annuario 2012-13: la presentazione
Postata il 24/10/2012 alle ore 20:24
Giovedì 25 ottobre alle ore 11.30 sarà svelata la nuova iniziativa editoriale gialloblù: due fascicoli da non perdere che racchiuderanno la stagione dei nostri campioni
VERONA - Giovedì 25 ottobre appuntamento alle ore 11.30 con Hellas Verona e "Casa e...": sarà l'occasione per presentare l'Annuario 2012-13, una nuova iniziativa editoriale per tutti gli appasionati e i tifosi dei colori gialloblù. Due fascicoli (il primo in uscita entro la fine del 2012, l'altro nel 2013), che racchiuderanno tutte le emozioni della stagione in corso e che vuole diventare un gioiello prezioso per i collezionisti. Alla conferenza stampa saranno presenti il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, i curatori del progetto, Paolo Padovani e Nicola Scappini, e il giornalista de L'Arena, Luca Mantovani. Moderatrice la giornalista di Sky Sport, Federica Masolin.
Ufficio Stampa
Sandrà: Cacia a riposo precauzionale
Postata il 24/10/2012 alle ore 16:00
Nell'amichevole contro la Primavera affaticamento muscolare per Hallfredsson. Per Carroza e Rafael le condizioni saranno valutate nelle prossime ore
SANDRA' - Durante l'amichevole con la Primavera, Hallfredsson e Carrozza sono usciti anzitempo. Per l'islandese si tratta di un affaticamento muscolare, mentre per l'esterno lo staff medico valuterà nelle prossime ore. Rimasto a riposo precauzionale Cacia, mentre le condizioni di Rafael saranno valutate nelle prossime ore ma non destano preoccupazione.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Un buon test verso il Lanciano"
Postata il 24/10/2012 alle ore 18:19
L'allenatore gialloblù commenta la sfida in famiglia: "Oltre 100 tifosi, davvero un bel clima". Il tecnico della Primavera, Lorenzini: "Bella giornata, aiuta i ragazzi a crescere"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini, al termine dell'amichevole disputata a Sandrà: "Buonissimo allenamento, abbiamo dovuto fare un po' di minutaggio. Mi è piaciuto anche il clima, disteso e sereno, vista la presenza di oltre cento tifosi. Questo ci aiuterà a preparare al meglio la prossima partita con il Lanciano". Anche un commento dell'allenatore della Primavera, Roberto Lorenzini: "I ragazzi hanno avuto il piacere di giocare contro una squadra al vertice del campionato e avevano voglia di venire in questo ambiente. Per loro è stata una bella giornata. Sul gioco, invece, non sono queste le occasioni per migliorare. Una sfida in famiglia che comunque aiuta a crescere, quest'aria della prima squadra che sta andando bene può aiutare anche noi".
Ufficio Stampa
Hellas, finisce 7-1 la sfida in famiglia
Postata il 24/10/2012 alle ore 17:50
A Sandrà i gialloblù di Mandorlini sconfiggono quelli di Lorenzini: nel primo tempo segna solo Bojinov, poi doppiette di Gomez e Ferrari, oltre alla rete di Grossi e a un autogol
SANDRA' - E' finita 7-1 in favore dell'Hellas Verona A la partita in famiglia con la Primavera. In un clima di grande serenità (oltre 100 tifosi hanno seguito la gara disputata nel centro sportivo di casa) ha vinto nettamente la squadra di Mandorlini: dopo l'1-0 con cui si è concluso il primo tempo firmato da Bojinov, nella ripresa (dopo molti cambi) i giovani di Lorenzini si sono arresi ai gol di Grossi e alle doppiette di Gomez e Ferrari. Rete della bandiera una bella punizione del ghanese Sadat.
Ecco, di seguito, la cronaca minuto per minuto.
HELLAS VERONA-PRIMAVERA 7-1
Marcatori: 37' pt Bojinov, 3' st Guzzo (aut.), 11' st Grossi, 24' st e 25' st Gomez, 31' st Sadat, 35' st e 38' st Ferrari.
Primo Tempo
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Albertazzi, Ceccarelli, Pesoli, Abbate; Calvano, Bacinovic, Marthinho; Bojinov, Cocco, Carrozza.
Hellas Verona Primavera (4-3-1-2): Sluga, Calandra, Guzzo, Huston, Nyamekeh; Owusu (dal 32' Calvetti), Arzamendia, Mohamed; De Vita; Alba, Verdun.
8' Bella palla di Bojinov per Cocco che al volo spedisce fuori di poco
10' Owusu ci prova da furi, palla larga
14' Marthino entra in area da sinistra ma conclude lasrgo
20' Bel cross di Carrozza per Bojinov, miracolo di Sluga
26' Tiro potente ma centrale di Cocco
28' Palla in mezzo di Abbate, Bojinov alto
30' Marthino ci prova dalla distanza, centrale
31' Alba conclude addosso a Nicolas da posizione defilata
34' Verdun indirizza bene verso lo specchio, ma la palla colpisce Alba ed esce
37' GOL Marthino sfonda centralmente, palla a Bojinov che salta due uomini e batte Sluga
44' Uno due Bojinov-Martihino-Bojinov, miracolo di Sluga
Secondo Tempo
Hellas Verona (4-3-3): Berardi; Albertazzi, Moras, Maietta, Crespo; Hallfredsson (dal 25' Ferrari), Jorginho, Laner; Gomez, Rivas, Grossi.
Hellas Verona Primavera (4-3-3): Nicolas, Calandra, Guzzo (dal 6' Fornasier), Huston (dal 6' Belfante), Nyamekeh (dal 12' Badu); Calvetti (dal 12' Salifu), Arzamendia (dal 5' Barone), Mohamed; Ferrari (dal 25' Sadat), Alba (dal 6' Drago), Verdun (dal 6' Mazzocchi).
3' GOL Autogol di Guzzo
11' GOL Grossi con una grande conclusione da fuori supera Nicolas
21' Calvetti defilato sulla sinistra effettua un pericoloso tiro-cross che nessuno raccoglie
24' GOL Gomez di testa su azione di calcio d'angolo
25' GOL Rivas serve dentro Gomez che supera Nicolas
27' Badu su punizione impensierisce seriamente Berardi
31' GOL Sadat su punizione mette la palla all'incrocio
35' GOL Palla dentro per Ferrari che supera agevolmente Nicolas
38' GOL Ancora Ferrari grazie ad una azione personale
Ufficio Stampa
Bojinov: "Pensiamo alla prossima partita"
Postata il 24/10/2012 alle ore 16:10
L'attaccante gialloblù in vista del match di sabato contro il Lanciano: "Alla squadra deve interessare questo impegno, bisogna restare concentrati e dare continuità ai risultati"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni di Valeri Bojinov, in vista della partita casalinga di sabato contro la Virtus Lanciano: "Sta a noi dare continuità al gioco e ai risultati, solo così possiamo raggiungere la serie A, lo dico perché vedo un gruppo forte e una società seria. Le difficoltà verranno ma supereremo anche quelle. Se sono umile? Si, perchè sono convinto serva per dare l'esempio. Non sono nessuno anche se ho giocato in tante squadre blasonate, altri hanno molta più esperienza di me in serie B, scegliendo Verona sapevo che avrei lottato per il posto da titolare e sono a disposizione. Io sono qui per vincere il campionato e per farlo serve umiltà e predisposizione al lavoro. La vittoria di Livorno ci ha dato più sicurezza? Si credo di si, eravamo consapevoli anche prima della nostra forza ma le vittorie aiutano a consolidare quest'idea. Farò fatica a essere titolare? Il mio obbiettivo è vincere e fare bene, voglio giocare e mi trovo bene con tutti ma se giocano altri e vinciamo sono felice uguale, poi decide Mandorlini. Cacia e Bojinov contemporaneamente? Sicuro, lo abbiamo già dimostrato e poi stare in campo con lui è facile e bello. Ma ripeto, deve essere l'allenatore a decidere. Il Lanciano? Non lasciamoci trarre in inganno dalla classifica, sono una buona squadra che gioca un buon calcio e con alcune individualità interessanti. Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza e imporre il nostro gioco, perché qualsiasi squadra che viene a Verona si chiude e poi riparte, rendendoti la vita difficile. Se rimarrò a Verona? Non lo so ancora, però qui mi trovo benissimo: la società mi piace e anche la città.
Ufficio Stampa
Rafael: "Ho pianto per l'Hellas..."
Postata il 23/10/2012 alle ore 23:41
Il portiere alla trasmissione tv "Palla lunga e pedalare": "E' successo a Salerno, quando siamo stati promossi in Serie B. E vorrei che ricapitasse anche in questa stagione"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del portiere gialloblù, Rafael, intervenuto alla trasmissione televisiva "Palla lunga e pedalare", in onda su TeleArena e ospite insieme ai calciatori brasiliani Adailton e Luciano (Chievo): "Una differenza che ho notato tra italiani e brasiliani, dal punto di vista calcistico, è la cultura per la Nazionale. Fin da piccoli il nostro sogno è la casacca verdeoro, mentre qui il desiderio più grande è arrivare in un top club. Senti la mancanza di casa? I primi mesi sono stati i più difficili, poi con l'aiuto dei famigliari e dei compagni superi tutto e la voglia di giocare è più forte anche della saudade. Qui è tutto diverso: il clima, le abitudini di vita e la cultura del tempo. Per non parlare dell'inverno, la neve e il fango sono difficili da affrontare soprattutto quando arrivi dai 34 gradi del Natale brasiliano. Verona con il clima del mio paese sarebbe perfetta. La mia infanzia? Da ragazzo ho fatto dei sacrifici ma ho avuto la fortuna di avere una vita normale, grazie ai miei genitori. Non potevo permettermi tutto ma con il calcio sono riuscito a togliermi delle soddisfazioni. E pensare che quando ero piccolo giocavo in attacco e non sarei mai arrivato dove sono ora, poi mi hanno convinto a fare il portiere e le cose sono cambiate. Il mio idolo? Sicuramente Taffarel, sono vissuto sempre nel suo mito e chi l'ha conosciuto mi ha confermato che è una persona fantastica anche fuori dal campo, cosa molto importante per dare il buon esempio, soprattutto ai più giovani. Pelè o Maradona? Entrambi due campioni ma tra i due io mi tengo il mio connazionale. Se ho mai pianto per il calcio? Sì, per l'Hellas Verona, sia di gioia, quando siamo stati promossi in Serie B a Salerno, ma anche di tristezza, a Varese quando ho visto sfumare un sogno che abbiamo accarezzato per tanto tempo, ma che proveremo a realizzare quest'anno".
Ufficio Stampa
Sandrà: Rivas e Rafael lavorano a parte
Postata il 23/10/2012 alle ore 19:10
L'esterno ha ripreso a correre, il portiere in attesa di accertamenti per un problema muscolare. Tornano con il gruppo Ceccarelli e Calvano
SANDRA' - Doppio allenamento per i gialloblù. Seduta mattutina in palestra, mentre al pomeriggio la squadra ha svolto torelli, esercitazioni tattiche e partita. Con il gruppo sono tornati ad allenarsi Ceccarelli e Calvano, dopo aver superato la sindrome influenzale, lavoro differenziato per Rivas che nel pomeriggio ha svolto una leggera corsa. Da valutare le condizioni Rafael, sostituito nel finale della sfida contro il Livorno: il portiere brasiliano (per lui terapie e lavoro differenziato) ha riportato un risentimento muscolare all'addutore sinistro che sarà valutato nelle prossime ore.
Ecco, di seguito, il programma.
Mercoledì: amichevole Hellas Verona-Primavera Hellas Verona (ore 15.30).
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30).
Venerdì: seduta mattutina (ore 10.30).
Sabato: Hellas Verona-Virtus Lanciano (ore 15).
Domenica: seduta mattutina (ore 10.30).
Ufficio Stampa
Giovanili: i risultati della settimana
Postata il 23/10/2012 alle ore 12:07
VERONA - Ecco i risultati di tutte le partite disputate nel fine settimana dal settore giovanile dell'Hellas Verona.
ALLIEVI NAZIONALI '96
(campionato)
PADOVA-HELLAS VERONA 3-0
Marcatori: 1' e 26' pt Fyda, 5' st Busetto.
PADOVA: Vanzat, Perini (dal 23' st Micheletto), Franchetti, Tresoldi, Sartori (dal 23' st Bonso), Ndao, Fyda (dal 17' st Doardo), Carraro, ( 31' st De Martin), Starita (17' st Zamberlan), Lovisotto (33' pt Asllani), Busetto (17' st De Cecchi).
A disposizione: Zaccagno.
All.: Grandini.
HELLAS VERONA: Nervo, Savoia (dal 1' st Lopriore), Micheletto, Spadaro, Rossi, Cortese, Ronconi, Birlea, Cristanelli, Miah (dal 9' st Lapolla), Furgeri (dal 1' st Cacciatori).
A disposizione: Mazzali, Quintarelli, Brocco, Pancera.
All.: Pavanel.
VERONA - Pronti via e il Padova al 1' è gia avanti. Fyada, dopo un batti e ribatti in area, è il più lesto di tutti e segna. L'Hellas non sembra accusare il colpo, anzi è in palla e costruisce ottime trame di gioco. Alla mezzora, nel momento migliore dell'Hellas, i Biancoscudati raddoppiano, Fyda si libera del diretto avversario con astuzia e forza, poi lascia partire un gran tiro che si spegne a fil di palo. Il secondo tempo inizia bene, è l'Hellas a fare la partita ma al 5' Busetto, in mischia, chiude la partita segnando il 3-0 per i padroni di casa. Il Padova si mostra sicuramente più squadra del Verona, con buona qualità, tecnica e grande fisicità: l'Hellas pur provando spesso a costruire gioco può recriminare su alcune disattenzioni fatali che pesano tantissimo sul risultato finale.
ALLIEVI NAZIONALI '97
(campionato)
CHIEVO VERONA - HELLAS VERONA 7 - 1
Marcatori: 17' pt Gallo, 18' pt autogol Andriani, 40' pt e al 5' e 11' st Provenzano, 18' st Molinaro, 21' st Idugbor, 35' st Copat.
CHIEVO VERONA: Bertasini, Stanghellini, Navisenti, Ceccarelli, Copat, Andriani, De Paoli, Faure, Gallo, Provenzano, Molinaro.
A disposizione: Gottari, Parisio, Spicuglia, Roma, Collu, Tonini, Paravicini, Idugbor, Amichia.
All.: Lazzarin.
HELLAS VERONA: Polini, Miron, Grossi, Oliboni, Contri, Ederle, Zampini, Paoli, Tamburini, Souman, Cristanini.
A disposizione: Salvetti, Varano, Bascheram Gobbi, Piccinini, Bellinazzi, Gilli, De Beni, Tomè.
All.: Pellegrini.
VERONA - Un determinato Chievo sconfigge per 7-1 un fragile Hellas. Dopo un avvio di studio è l'Hellas a rendersi maggiormente pericoloso ma i troppi errori di precisione, al momento dell'ultimo passaggio, non permettono di creare insidie a Bertasini. Al 17' i padroni di casa vanno in vantaggio con Gallo che di testa insacca su assist da calcio d'angolo, un minuto dopo però l'Hellas trova il pareggio grazie ad un autogol del centrale difensivo Andriani. Il Chievo gioca di rimessa e trova in Provenzano il perfetto terminale offensivo, l'attaccante allo scdere del primo tempo scadere si procura e segna il rigore che riporta in vantaggio i clivensi. Il secondo tempo è da dimeticare in fretta per i gialloblù. Provenzano con un gran destro a giro da fuori area mette ko il morale dei ragazzi di Pellegrini che non sembrano più in grado di reagire alle avanzate avversarie. Così Provenzano può firmare la tripletta personale e Polini si vede bucare anche da Molinaro, Idugbor e Copat che mettono il sigillo alla disastrosa sconfitta dell'Hellas.
GIOVANISSIMI NAZIONALI '98
(campionato)
HELLAS VERONA-CITTADELLA 2-1
Marcatori: 6' pt Pavan (rig.), 16' pt Boscolo, 18' st Casale.
HELLAS VERONA: Favari, Famaroti (dal 29' st Marani), Crema, Pellacani, Zardini, Casale, Pavan, Forlin, Cerda, (dal 22' Hoxha), Buxton, (dal 34'st Fiorio), Righetti (dal 10' st Neri).
A disposizione: Quartarolo, Benedusi, Libera, Verlicchi.
All.: Ventura
CITTADELLA: Duregon, Gatto (dal 4' st Marchitan), Zonta, Librelato, Da Rugna, Pozzato (dal 27' st Regojevic), Lucon (dal 27' st Giordano), Velardi (dal 18' st Simoni), Boscolo (dal 22' st Callegaro), Selmin, Santi (dal 34 ' st Boschetto).
A disposizione: Basso, Tomiazzo, Ruffa.
All.: Gazzetta
VERONA - Finisce 2 a 1 per i gialloblù la sfida dei giovanissimi '98 con il Cittadella. Come d'abitudine l'Hellas parte forte e già al sesto minuto passa in vantaggio grazie al rigore trasformato da Pavan, concesso per un fallo netto su Righetti. Nel giro di poco l'Hellas crea altre due palle gol sprecate da Buxton prima e da Forlin poi, che calciano debolmente a tu per tu con il portiere. E come spesso accade in questi casi arriva il gol del pareggio al 16' con Boscolo che sfrutta uno svarione difensivo. La partita diventa difficile ma nei venti minuti che mancano non succede nulla di rilevante. Il copione non cambia nemmeno all'inizio della seconda frazione, con le squadre impegnate principalmente a centrocampo. Ci vuole un calcio da fermo per ristabilire le distanze. Al 18', da un corner battuto dalla sinistra, Casale stacca più alto di tutti e insacca a fil di palo. Iniziano le sostituzioni da ambo le parti ma il risultato non cambia ed i gialloblù vincono meritatamente la partita.
GIOVANISSIMI REGIONALI '99
(campionato)
SAMBONIFACESE-HELLAS VERONA 1-3
Marcatori: 13' e 18' pt Aloisi, 21' pt Elluan, 31' st Ciuffo (rig).
SAMBONIFACESE: Zannone, Franchetto (dal 32' st Castellani), Lorenzoni (dal 23' st Benetti), Dal Molin, Santacà (dal 20' st Frigo), Forapan (dal 13' st Kwane), Malgarise, Scalzotto, Mantovani (dal 13' st Pelosato), Cherubin (dal 32' st Rossi), Ciuffo.
All.: Donadel.
HELLAS VERONA: Carletti (dal 23' st Battaglini), Cinti, Polato (dal 13' st Genuario), Forgia (dal 13' st Menegazzi), Cottini, Faedo, Gecchele (dal 1' st Sterzi), Danzi (dal 23' st Gardini), Aloisi, Lonardi (dal 13' st Gaburro), Martins Gomes Elluan (dal 1' st Talmi).
All.: Ghirardello.
SAN BONIFACIO - L'Hellas di mister Ghirardello batte la Sambonifacese con la doppietta di Aloisi e la rete di Elluan. E' buon primo tempo quello dei ragazzi in maglia gialloblù con una partenza sprint e la prima occasione dopo 20 secondi. La supremazia sia tecnica che tattica è netta, al 13' arriva il vantaggio firmato Aloisi che raddoppia dopo 5 minuti. Al 21' e il Verona archivia la pratica Sambonifacese con il gol di Elluan, arrivato a conclusione di una bellissima azione. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano e c'è più imprecisione ma il pallino del gioco resta ben salto nella mani del Verona, nel finale la Sambonifacese trasforma un rigore dubbio per il 3 a 1 definitivo.
GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI 2000
(campionato)
HELLAS VERONA-BASSANO VIRTUS 4-1
Marcatori Hellas Verona: Tomelleri, Vigolo (2), De Togni.
HELLAS VERONA: De Guidi, Baschirotto, Manzini, Ruviero, Venturini, Peretti, Turrini, Dolci, Vigolo, Spinelli, Tomelleri.
A disposizione: Bertasini, Brentegani, Kumbulla, Gambato, Spezia, Valente, Tedesco, Rizzi, De Togni, Aggrey, Bonturi.
All.: Marchesini.
VERONA - Partita a senso unico quella del Verona contro il Bassano. Dopo soli cinque minuti l'Hellas è in vantaggio grazie a Tomelleri e al 9' Vigolo raddoppia dopo una bella combinazione con Turrini. Il Bassano accorcia le distanze con Favero all' inizio del secondo tempo, ma i gialloblù non hanno nessuna intezione di compromettere la vittoria e chiudono il match con De Togni. Nel terzo tempo il gol di Vigolo, doppietta per lui, completa la goleada.
ESORDIENTI 2001
(campionato, giocata il 20/10)
HELLAS VERONA-MONTORIO CALCIO 4-1
Marcatori Hellas Verona: Bridi (2), Fontana A, Agbugui.
HELLAS VERONA: Fontana L., Aldighieri, Agbugui, Contri, Dal Cortivo, Roncolato, Fontana A., Gioia, Budic, Cazzola, Mehrabi.
A disposizione: Bogoni, Bridi, Mori.
All.: Zangrandi.
MONTORIO CALCIO: Dola, Anselmi, Bonetti, Dal Dosso, Gaeta, Iafrancesco, Jawhar, Mirandola, Prato, Puliero, Righetti.
A disposizione: Mascalzoni, Tommasi, Scudellari, Zamboni Gianluca, Zamboni Giovanni, Dal Cason Signorini.
All.: Invento.
VERONA - Bella partita quella disputata tra l'Hellas e il Montorio. La squadra di Zangrandi dimostra di essere superiore sia dal punto di vista tecnico e fisico, ma gli ospiti rendono la sfida avvincente lottando su ogni pallone. Sugli scudi Bridi autore di una doppietta, subentrando dalla panchina. Di pregevole fattura anche il gol di Agbugui, tiro potente e preciso dal limite dell'area.
(amichevole, giocata il 21/10)
HELLAS VERONA-PRO SESTO 4-0
Marcatori: Rudela (2), Budic, Campaldini.
HELLAS VERONA: Albrigi, Miron, Del Duca, Nardi, Del Cortivo, Roncolato, Campaldini, Mori, Di Serio, Vicentini, Rudella.
A disposizione: Doro, Bogoni, Gioia, Budic.
All.: Zangrandi.
VERONA - L'Hellas Verona supera anche lo scoglio Pro Sesto con una bella prestazione, legittimata dal risultato di 4 a 0. Il primo tempo è avvincente, Campaldini agisce bene sulla destra e crea numerosi pericoli: al 5' è suo l'assist per Vicentini che conclude di poco a lato. Al 9' arriva il vantaggio: Di Serio pesca con un filtrante Rudella che supera il portiere. Al 14' il bomber di Isola della Scala raddoppia su bell'assist di Campaldini. Nel secondo tempo Budic segna il terzo gol con una bella incornata su calcio d'angolo. Il 4 a 0 è opera di Campaldini su assist di Vicentini. Nel terzo tempo la partita cala un pò di ritmo e la partita finisce tra gli applausi del folto pubblico.
PULCINI 2002
(campionato, giocata il 20/10)
HELLAS VERONA-CONCORDIA 4-0
Marcatori: Udogie, Fadini (2), Marastoni.
HELLAS VERONA: Dal Castello, Segalla, Ceradini, Avagliano, Campagnari, Udogie, Marastoni, Viviani, Fadini, Martone, Sossella, Marchesini.
All.: Marchi.
VERONA - Buona partita dei ragazzi gialloblù che riescono a vincere tutti e tre i tempi, imponendo il proprio gioco senza mai abbassare i ritmi. Primo tempo con Udogie scatenato sulla sinistra, su un suo tiro-cross un difensore avversario, nel tentativo di anticipare Martone, infila la palla nella propria porta. Nel secondo tempo Fadini raddoppia con un bel pallonetto. Nel terzo tempo il Verona mantiene una buona intensità, trova il 3 a 0 com Marastoni e chiude la gara ancora con Fadini, con un gran tiro da fuori area.
(amichevole, giocata il 21/10)
HELLAS VERONA - PRO SESTO 2 - 3
Marcatori Hellas Verona: Lerco, Squarzoni.
HELLAS VERONA: Grigolini, Biasi, Calabrese, Avagliano, Udogie, Lerco, Viviani, Martone, Squarzoni, Puttini, Donatoni, Le Fosse, Consolini.
All.: Marchi.
VERONA - Risultato bugiardo che non premia i ragazzi di Marchi, solo 4 traverse fermano la rimonta gialloblù. Il primo tempo si apre con i gialloblù che attaccano, Lerco sulla fascia destra non conosce ostacoli e le sue conclusioni finiscono fuori di un niente. Su un ribaltamento di fronte tiro da posizione defilata, Grigolini devia ma l'attaccante della Pro Sesto è lesto a insaccare da pochi passi. Il Verona reagisce ancora con Lerco che tutto solo batte il portiere avversario. Nel secondo tempo la musica non cambia, l'Hellas attacca e la Pro Sesto riparte in contropiede, dopo due traverse di Consolini gli ospiti trovano due gol in fotocopia: mischia in area e palla che supera l'incolpevole Grigolini. I ragazzi accusano il colpo ma a pochi minuti dal termine trovano il gol con Squarzoni con un gran tiro al volo da fuori area. Nel terzo tempo i veronesi attaccano a testa bassa ma devono arrendersi alla grande giornata del portiere ospite e alla sfortuna.
PULCINI 2003
(campionato, giocata il 20/10)
HELLAS VERONA-TEAM S. LUCIA GOLOSINE 16-2
Marcatori Hellas Verona: Marini (6), Campobello (4), Crema (2), Florio, Rubino, De Martino, autogol.
HELLAS VERONA: Lonardi, Gasparella, Crema, Florio, De Martino, Campobello, Rubino, Marini.
All.: Saccuman
VERONA - E' un super Verona quello che batte il Santa Lucia. La squadra di Saccuman mette in scena un vero e proprio show, mattatore assoluto bomber Marini, capace di siglare ben 6 gol nella stessa partita.
(amichevole, giocata il 21/10)
HELLAS VERONA-TRITIUM 4-6
Marcatori Hellas Verona: Bernardi (2), Rossi, Gardini.
HELLAS VERONA: Tosi, Gardini, Multari, Micheletto, De Martino, Bernardi, Bragantini, Rossi, Ferrarese.
All.: Saccuman.
VERONA - I ragazzi di Saccuman iniziano a giocare come sanno solo dal secondo tempo, quando sono sotto già di 4 reti. Da quel momento in poi l' Hellas riesce a collezionare numerose occasioni e a siglare 4 reti: con Bernardi due volte, Rossi, Gardini. Inoltre il Verona cogliere due pali, uno con Ferrarese ed uno con Rossi. Poi i due gol degli ospiti tagliano definitivamente le gambe ai gialloblù e la partita si chiude sul 6 a 4 finale.
PULCINI 2004
(triangolare amichevole, giocato il 20/10)
HELLAS VERONA - REAL SAN MASSIMO 2 - 0
INTREPIDA - HELLAS VERONA 0 - 10
Marcatori: Boschelli (3), Colella, Meneghetti (3), Migliorini (2), Patanè (3).
HELLAS VERONA: Anderluzzi, Boschelli, Colella, Cunico, Meneghetti, Migliorini, Patanè, Pighi, Sandrini, Squarzoni.
All.: Salvoro.
VERONA - I baby gialloblù di mister Salvoro vincono il triangolare triangolare organizzato dalla società Intrepida tra i rossoneri di San Michele, l'Hellas Verona e il Real San Massimo. Si inizia con Verona-Real San Massimo. Nel primo tempo la partita è molto equilibrata e si chiude sullo 0 a 0. Nella ripresa i veronesi tornano in campo con maggior aggressività e si portano subito in vantaggio grazie ad un gol di Colella che segna dopo una discesa sulla fascia. Poco dopo il raddoppio dei gialloblù grazie ad tiro al volo di Boschelli. La partita finisce 2-0 per l'Hellas.
Nella seconda partita giocata, il Verona, affronta i padroni di casa dell'Intrepida. Gli scaligeri entrano in campo e si scatenano: Patanè recupera palla in difesa, si dirige verso la porta avversaria e lascia partire un tiro rasoterra che gonfia la rete. Poco dopo i gol di Boschelli e Meneghetti chiudono il primo tempo sul 3 a 0 per il Verona. Nella ripresa ecco un altro gol di Boschelli e le doppiette di Patanè, Meneghetti e Migliorini. Risultato finale 0-10.
(amichevole, giocata il 21/10)
HELLAS VERONA-TRITIUM 3-5
Marcatori Hellas Verona: Barletta, Furini, Pighi.
HELLAS VERONA: Anderluzzi, Andreani, Barletta, Calabrese, Colella, Cunico, Furini, Pighi, Sandrini.
All.: Salvoro
VERONA - La partita inizia con continui ribaltamenti di fronte da entrambe le formazioni, ma il primo tempo finisce a reti inviolate. Il secondo tempo vede la Tritium che concretizza alcune azioni offensive andando sul 2-0 poco dopo il fischio d'inizio. Accorcia le distanze Barletta che approfitta di un retropassaggio maldestro del difensore ospite. Prima della fine del secondo tempo la squadra bergamasca segna un altro gol. Il secondo tempo finisce 1-3. Il terzo tempo viene giocato con molta intensità da entrambe le formazioni, i gialloblù sono sfortunati e colgono due pali. Poco dopo il gol della Tritium, Furini pareggia i conti con una rete realizzata dopo una serpentina tra i difensori avversari. Nuovamente il vantaggio ospite e finisce così il terzo tempo, 1-2. Nella quarta ed ultima frazione tempo gli scaligeri iniziano con il piede sull'acceleratore: Barletta lascia partire un tiro potente che sbatte sulla traversa: poco dopo il Verona riesce a concretizzare grazie a Pighi che realizza un gol dalla breve distanza. Allo scadere Cunico dalla distanza lascia partire un tiro
che coglie l'incrocio dei pali. Quarto tempo che termina 1-0, il risultato finale invece è 3-5.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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Martedì 23 Ottobre 2012 - 23:51
COPENAGHEN - Solo un pareggio deludente per la Juventus in Danimarca contro il Nordsjaelland: i padroni di casa sono andati per primi in vantaggio e solo Vucinic nella ripresa è riuscito a pareggiare i conti, per l'1-1 finale. Altro che puntare alla differenza gol con il Chelsea: la Juventus esce con un misero pari, ottenuto oltretutto a dieci minuti dal termine, dallo stadio di Copenaghen, scoprendo che il Nordsjaelland non è affatto una squadretta e che lei, la Signora, non è ancora squadra da grandi traguardi europei.
Adesso la Champions è appesa a un filo: con la vittoria dello Shakhtar sul Chelsea, gli ucraini vanno a quota sette e sarà difficile andarli a battere sul loro campo all'ultima giornata. Ma sarà anche arduo contendere al Chelsea, che in Danimarca ne ha fatti quattro, il secondo posto, pur battendoli eventualmente a Torino perchè adesso il destino non è solo più nelle mani della Juventus.
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Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 07:58 di Marco Zorzo
MILANO - Il Baffo col sigaro in bocca. Un Pallone d’Oro scippatogli da Denis Law nel 1964, l’anno della prima Coppa Campioni vinta con l’Inter sul Real Madrid, nonché bomber della manifestazione, il secondo posto nel 1971, alle spalle del mostro sacro Johan Cruijff, e il dualismo con l’amico-nemico Gianni Rivera. Sandro Mazzola è stato questo e molto altro: bandiera nerazzurra e della Nazionale nell’epoca del boom economico e nei primi anni Settanta. Adesso Sandrino di anni ne ha quasi 70 (li compirà l’8 novembre) e ha in testa un’idea meravigliosa: diventare il nuovo presidente della Federcalcio lombarda.
Mazzola, perché questa nuova sfida?
«Me l’ha suggerita l’amico Piero Frosio dopo una trasmissione in una emittente regionale. Amo la tecnica, l’inventiva: i ragazzi devono tornare ad amare il calcio. Inteso come quello degli oratori di una volta, che vanno riscoperti. Sarebbero la salvezza».
Alla ricerca dei nuovi Mazzola?
«Non solo, ci sono molte cose da sistemare. Insomma, c’è da lavorare parecchio».
Perché le società dovrebbero votare lei e non il presidente uscente Belloli?
«Per il semplice fatto che porterò avanti nuovi progetti. Voglio dare più forza e peso politico alla Federcalcio della nostra regione. Perché quello che è stato fatto fino a questo momento non è bastato. A chiederlo non sono io, ma moltissime società che ho visitato e che mi hanno contattato. Bisogna curare gli interessi di tutti. E far salire, possibilmente, il livello tecnico. E magari tornare a coinvolgere anche il Centro Sportivo Italiano».
La Lombardia è un’isola felice?
«Da quello che ho potuto constatare, direi proprio di sì. Tantissime le società affiliate. Però si può e si deve migliorare. Insomma, c’è ancora tanto da lavorare. Ma l’aspetto non mi spaventa affatto. Anzi, è uno stimolo meraviglioso».
L’ultima domanda: il Milan rischia la B davvero e come giudica l’Inter ritrovata di Strama?
«Per quel che riguarda i rossoneri, non rischiano affatto la B. D’accordo, non è tecnicamente forte, ma è una squadra da metà classifica. Mentre l’Inter ha trovato la strada giusta, il modulo è quello azzeccato, Stramaccioni sta facendo proprio un bel lavoro, ora deve far crescere soprattutto i giovani. Purtroppo sono pochi quelli italiani».
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Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 10:22
RIO DE JANEIRO - Il brasiliano Rivaldo sta valutando il ritiro a causa di un infortunio alla spalla e alle costole accusato mentre giocava per il Kabuscorp nel massimo campionato dell'Angola. Il 40enne fantasista ha scritto su Twitter che l'infortunio lo costringe ad almeno due settimane di fisioterapia, mettendo a serio rischio il resto della stagione.
«Con questo infortunio la stagione è praticamente finita per me in Angola. Devo pensare se smettere di giocare o se continuare per un altro anno», ha detto Rivaldo. L'ex stella del Barcellona ha segnato 11 gol in 15 partite da quando è arrivato al Kabuscorp dal San Paolo all'inizio di quest'anno. Rivaldo, ha vinto il Fifa World Player of the Year nel 1999, ha segnato 34 gol in 74 partite con la maglia del Brasile e faceva parte della squadra di Luiz Felipe Scolari che vinse la Coppa del Mondo nel 2002.
MESSI FENOMENO A 10 ANNI: METTE A SEGNO UNA SPLENDIDA PUNIZIONE -VIDEO
Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 13:13
BUENOS AIRES - Si riconosce a stento, ma se guardate come si muove sul campo da gioco, sicuramente si accorgerete che è proprio lui, Messi. Già con la maglia numero 10, già con una classe cristallina nelle gambe e nella testa. In questo video mette a segno una splendida punizione.
LA SCIATRICE RIESCH NEL LIBRO CHOC: "CIRCO BIANCO? NO, È CIRCO PORNO" -FOTO
Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 14:15
ROMA - A pochi giorni dall'apertura di stagione della coppa del mondo di sci alpino ad irrompere sulla scena sono le confidenze in salsa piccante con cui Maria Hoefl Riesch, classe 1984, ha condito la sua autobiografia. La poderosa valchiria di Partenkirchen ha dedicato un corposo capitolo della sua prima fatica letteraria a quello che lei stessa ha definito Porno Zirkus. La traduzione pare superflua, accoppiandosi perfettamente con il titolo del libro, Geradeaus, quello sì, da tradurre. «Sempre dritto» e non fraintendete: si parla di traiettorie. A scapito dei toccanti passaggi sull'infanzia bavarese fra i castelli di Ludwig e sulla durezza della vita da campione, il capitolo più letto è quello dove Maria ha profuso il peggio dei luoghi comuni su gossip e liason caserecce ancorché pericolose. Forse pensava di stupire l'algido pubblico teutonico. O forse, più semplicemente, sperava di vendere qualche copia in più (il libro in Germania è edito da Malik, 19,50 euro) magari cancellando il clichè di campionessa polivalente ma digiuna di simpatia.
Come eroina boccaccesca la Riesch non convince così come il suo libro non sembra destinato a diventare il caso editoriale dell'anno. Indubbiamente ci sono tutte le sfumature di grigio, pardon di bianco, che la sua fantasia nibelunga ha potuto concepire. E ci saranno forse anche dettagli su quanti «colpi di spazzola» - per evocare un altro pruriginoso best seller nostrano - servano sotto al casco, ma (s)parlare senza fare nomi ha lasciato i più a bocca asciutta e alcuni sollevati. I corridoi degli hotel come porti di mare, camere singole «dove non si dorme soli», allenatori, massaggiatori, cornuti e mazziati. C'è di tutto nell'hard core di Maria. Tranne i nomi. Anzi uno c'è: è l'hotel Chateau Lake Louise sulle sponde del gelido lago canadese. Fiamma crepitante nella hall, fuoco vivo nel saloon dove «si combina».
COMBINAVANO LE PARTITE: LA FIFA SOSPENDE A VITA TRE CALCIATORI -FOTO
Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 18:44
ZURIGO - Tre calciatori del Guatemala sono stati sospesi a vita per aver combinato alcune partite internazionali. La commissione disciplinare della Fifa ha deciso di ampliare la sanzione a livello internazionale e non solo in Guatemala. Guillermo Ramìrez Ortega, Yony Wilson Flores Monroy e Gustavo Adolfo Cabrera Marroquìn erano stati sanzionati il 6 settembre dalla Federazione del Guatemala per avere partecipato a combinare alcune partite. I tre giocatori hanno influenzato tre incontri, una della Coppa dei Campioni della Concacaf ad ottobre 2010 e due partite internazionali del Guatemala, disputate a giugno 2011 e maggio 2012.
BOXE, "MEDAGLIE TRUCCATE A LONDRA 2012". TRA LE 'VITTIME' ANCHE CAMMARELLE -VIDEO
Mercoledì 24 Ottobre 2012 - 15:32
PARIGI - E se tutto il pugilato alle Olimpiadi di Londra fosse stato una truffa olimpica? Ad insinuare l'inganno, un reportage di Stade 2 trasmesso la settimana scorsa dalla televisione pubblica francese France 2. Molte medaglie sarebbero state decise a tavolino e in anticipo. Sotto accusa l'Aiba (Associazione Internazionale Boxe Amatori) e le federazioni pugilistiche di Gran Bretagna, Ucraina e Kazakistan. A far partire il documentario l'eliminazione nei quarti del pugile francese Alexis Vastine.
Spiegano gli arbitri internazionali francesi Manuel Lorente e Patrick Baillevet: “Prima di una gara ufficiali dell’Aiba ti dicono di fare attenzione, che qualcuno merita di andare avanti. La gente pensa che la corruzione nella boxe sia dovuta a noi, ma non è così, è troppo facile. In realtà parte tutto da molto più alto”. Nel documentario è ripreso anche un servizio della BBC del 2011 in cui era dimostrato un versamento di 10 milioni di dollari da parte di una società dell’Azerbaijan su un conto svizzero della società americana WSB, sussidiaria dell’Aiba, in cambio di due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012. Infatti, l’azero Abdulhamidov, finito sei volte al tappeto contro il giapponese Shimizu, vinse l'incontro ma la federazione fu costretta a intervenire.
Il rumeno Rudel Obreja, ex presidente della stessa Aiba, ha raccontato: “A Londra 2012 c’è stato un chiaro traffico di medaglie nel pugilato. E’ un sistema diabolico, tutte le medaglie d’oro sono state decise a priori dall’Aiba – e poi aggiunge – l’anno scorso Jacques Rogge (presidente del Comitato Olimpico Internazionale ndr) è venuto a Bucarest, dove gli ho consegnato le prove di com’era organizzata la truffa nella boxe olimpica in vista di Londra. Non ne ho più saputo nulla”.
Un giudice di gara, intervistato di spalle, ha dichiarato: “Prima di un incontro un rappresentante dell’Aiba è venuto da me e mi ha detto senza mezzi termini che un certo pugile doveva vincere, per il bene dell’Aiba, del pugilato, e anche per il mio bene personale. Per avere le prove di quanto dico basta guardare al medagliere finale, e si capisce tutto”. Ovvero: 5 medaglie a Gran Bretagna e Ucraina che hanno stretto un accordo commerciale con l'Aiba per lanciare le loro squadre professioniste, 4 al Kazakistan, che all’Aiba ha versato 3 milioni per organizzare i prossimi campionati dilettanti, 3 al Brasile, padrone di casa a Rio 2016.
DEL PIERO, ALTRO GOL: DERBY AL SIDNEY. PRIMA VITTORIA IN AUSTRALIA -FOTO/VIDEO
Lunedì 22 Ottobre 2012 - 10:48
SIDNEY - Un'altra gioia per Alessandro Del Piero, che segna il gol che decide il derby e regala la prima vittoria al Sydney FC nella A-League. L'attaccante, autore gia' di 2 reti in 3 giornate di campionato, e' il protagonista assoluto della sfida che gli Sky Blues vincono per 1-0 sul campo dei cugini del Western Sydney FC nella prima edizione della stracittadina.
RIGORE DECISIVO Davanti agli oltre 19.000 spettatori del Parramatta Stadium, l'ex capitano della Juventus sale in cattedra all'inizio della ripresa dopo un primo tempo soporifero. Il 37enne si procura un calcio di rigore, si presenta sul dischetto e trasforma piazzando il pallone alla destra del portiere Ante Kovic. L'arbitro ordina la ripetizione del penalty, Del Piero cambia angolo e stavolta l'estremo difensore ribatte: il numero 10, pero', piomba sul pallone e ribadisce in rete per l'1-0 al 55'. Il secondo gol stagionale dell'ex juventino, a segno su punizione una settimana fa, accende la sfida e la qualita' dello spettacolo migliora.
Tutte le azioni principali del Sydney FC passano per i piedi del fuoriclasse italiano, al quale gli avversari riservano attenzioni speciali. Mateo Poljak, al 65', rimedia un cartellino giallo per un intervento a dir poco rude. I padroni di casa provano a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma faticano a creare vere occasioni. La porta difesa da Ivan Necevski non trema, il Sydney FC puo' festeggiare la prima vittoria.
RONALDINHO SHOW, L'ATLETICO MINEIRO BATTE LA CAPOLISTA FLUMINENSE -VIDEO
Lunedì 22 Ottobre 2012 - 11:51
RIO DE JANEIRO - Tutto da decidere in Brasile, con la lotta per il campionato carioca che si riapre alla 32esima giornata. L'Atletico Mineiro riaccende l'entusiasmo dei propri sostenitori, battendo in casa la capolista Fluminense, per 3-2. Trascinata da un Ronaldinho in vena di prodezze - tre assist e un gol annullato - la squadra Belo Horizonte si porta a 6 punti dalla vetta, mentre l'altra formazione che insegue, il Gremio di Porto Alegre, resta bloccato in casa al cospetto del Coritiba. Leonardo Silva vanifica una prodezza di Ronaldinho su punizione, perchè l'arbitro annulla il gol del possibile vantaggio dei padroni di casa; poi ci si mettono i pali, colpiti rispettivamente da Bernard e Jo, a salvare la Fluminense. Sembra che la sorte non voglia aiutare l'Atletico, che subisce peraltro il gol ospite di Wellington Nem. Leandro Donizete, poco dopo, coglie il terzo palo del 'Galò, quindi Dinho ispira Jo, che firma il pareggio e poi porta in vantaggio la propria squadra. Fred ammutolisce il pubblico, ma nel finale Ronaldinho imbecca Leonardo Silva e il difensore regala il successo all'Atletico.
CICLISMO, REVOCATI 7 TOUR AD ARMSTRONG. L'UCI: "NON C'È PIÚ POSTO PER LUI"
Lunedì 22 Ottobre 2012 - 13:20
ROMA - «Lance Armstrong verrà privato dei 7 Tour de France. L'Uci non presenterà ricorso contro la decisione dell'agenzia antidoping statunitense». Pat McQuaid, presidente dell'Unione ciclistica internazionale, annuncia la decisione della federazione mondiale in relazione al caso di Lance Armstrong. L'ex ciclista statunitense è stato radiato dall'agenzia antidoping statunitense (Usada) per il ricorso sistematico a sostanze illecite. Il provvedimento comporta, in particolare, la revoca dei 7 titoli conquistati dall'americano al Tour de France tra il 1999 e il 2005. «È un giorno decisivo per il ciclismo in un momento molto difficile. Il mio messaggio allo sport, agli atleti, agli sponsor e agli appassionati è che il ciclismo ha un futuro. Non ci troviamo per la prima volta ad un crocevia importante, abbiamo già affrontato momenti complicati», dice McQuaid nella conferenza stampa a Ginevra. «Lance Armstrong non ha più alcun posto nel ciclismo». Lo ha detto il presidente dell'Uci, Pat McQuaid l'Unione ciclistica internazionale, annunciando a Ginevra l'accoglimento della richiesta dell'Usada di revocare i sette Tour vinti dall'americano, a seguito delle accuse di doping.
GENOA, DE CANIO ESONERATO DOPO IL KO CON LA ROMA. PREZIOSI PRENDE DEL NERI
Lunedì 22 Ottobre 2012 - 19:08
GENOVA - La rocambolesca ma netta sconfitta contro la Roma ieri sera al Ferraris è costata la panchina all' allenatore del Genoa Gigi De Canio, esonerato stamani dal presidente Preziosi che si è accordato con Luigi Del Neri. Il nuovo allenatore verrà presentato domani a Pegli. «Il cambio non riguarda la classifica - ha detto Preziosi - ma il gioco che stenta e il fatto che diverse volte siamo andati in vantaggio e abbiamo perso. Penso a Catania, alla Juventus e alla Roma, ma anche a diversi pareggi stentati».
L'esonero ha colto di sorpresa un pò tutti, a cominciare dallo stesso De Canio. Che qualche timore però lo doveva avere. Andare in vantaggio due a zero, sfiorare il 3-0 e poi perdere in modo netto come è accaduto ieri ha lasciato sconcertati tifosi, società e il presidente Preziosi, che mandò via Gasperini, sempre in autunno, dopo una netta sconfitta a Palermo, anche quella volta in un posticipo la domenica sera.
De Canio stamane ha condotto l'allenamento e poi è andato a mangiare. Ma è stato riconvocato in sede dove il ds Stefano Capozzucca e l'ad Alessandro Barbano gli hanno dato la comunicazione ufficiale della voce che circolava da alcune ore. Preziosi ha confermato all'ANSA e alle televisioni l'esonero e ha annunciato l'arrivo di Del Neri anche se la società nel comunicato ufficiale annuncia una conferenza stampa del nuovo allenatore domani mattina senza indicare ancora il nome. Con questo esonero, Preziosi è arrivato al sesto allenatore e al settimo cambio in due anni: Gasperini, Ballardini, Malesani, Marino, di nuovo Malesani, De Canio, Del Neri.
Del Neri a Genova è «l'allenatore della Sampdoria». Il 'marchio' però non dovrebbe causargli problemi perchè gli sportivi genoani lo hanno stimato. Con il suo rigido, immutabile modulo 4-4-2 ha portato i 'cugini' al quarto posto nella stagione 2009-2010 con in attacco la coppia delle meraviglie Cassano e Pazzini. Purtroppo per i blucerchiati se ne andò subito alla Juventus e la Samp si fermò ai preliminari di Champions League prima di precipitare in serie B.
L'esperienza juventina di Del Neri è stata anonima ma Preziosi ha stima dell'allenatore. Lo aveva contattato lo scorso anno a dicembre per sostituire Malesani ma Del Neri disse no. «L'ho preso subito prima che lo facesse qualcun altro» ha dichiarato oggi Preziosi.
BASKET, NAPOLI ESCLUSO: LEGADUE SENZA RETROCESSIONI. "33MILA EURO NON PAGATI"
Martedì 23 Ottobre 2012 - 10:18
NAPOLI - Dovevano pagare 33.000 euro alla FIP, come prima rata dei contributi previsti, ma ne hanno pagati solo 3, dando la colpa al funzionario della banca per prendere tempo. Si è consumato, nella giornata di ieri, un vero e proprio dramma a Napoli, con la squadra di basket locale di LegaDue, teoricamente denominata ancora Associazione Pallacanestro Sant'Antimo (ma che giocava al PalaBarbuto per un accordo tra la Nuova Napoli basket, l'anno scorso in DNA, e la stessa Sant'Antimo di Cesaro, che aveva il titolo di Legadue), che è stata esclusa dal campionato per il mancato pagamento.
Il Giudice Sportivo Nazionale ha disposto lo svincolo immediato dei tesserati della società e l'annullamento delle gare finora disputate, e si è riservato altri provvedimenti alla conclusione delle indagini avviate dalla Procura Federale. La decisione era nell'aria da giorni, dopo che qualche giorno fa l'intera dirigenza napoletana (il gm Liguori, il ds Ambrosino e il team manager Mirenghi) aveva rassegnato le dimissioni, dissociandosi e prendendo le distanze proprio dagli inadempimenti societari verso la FIP, e dopo la sconfitta a tavolino contro la Scaligera Verona.
Ora la LegaDue, dopo soli tre turni, sarà rivoluzionata nella formula, perché verrà a mancare l'unica retrocessione prevista: tutte le partecipanti saranno ammesse alla nuova LegaDue Gold 2013/14, in barba allo spettacolo e alle sfide salvezza, con una buona metà delle squadre che potrebbero tirare i remi in barca risparmiando denaro prezioso. A farne le spese, oltre ai giocatori di Napoli (qualcuno di prima fascia, come Clemente, Ceron, Casini, Hubalek e Allegretti), i tifosi di Napoli e di tutta Italia, per uno sport che ogni anno subisce uno scossone sempre peggiore del precedente.
GOL FANTASMA, LA FIFA DICE SÌ ALLA TECNOLOGIA. ARRIVA "L'OCCHIO DI FALCO"
Martedì 23 Ottobre 2012 - 17:09
ROMA - Basta con le polemiche infinite sulla rete di Muntari in Milan-Juve dello scorso campionato, inizio della marcia trionfale dei bianconeri e del declino della squadra di Allegri, stop alle lamentele degli inglesi per il gol annullato a Lampard contro la Germania ai Mondiali in Sudafrica, fine con i mille altri episodi che fanno discutere i tifosi.
Da oggi, oltre agli arbitri d'area, sono a disposizione le tecnologie 'infallibilì che la Fifa ha ufficialmente adottato, l'occhio di falco («Hawk-Eye») e GoalRef. L'esordio dei due sistemi è previsto per il Mondiale per club in programma in Giappone a dicembre. La Federazione internazionale ha firmato oggi l'accordo con le due società che hanno inventato i sistemi, una inglese e una danese, per autorizzarle a installarli «in tutto il mondo» e, nell'annunciarlo, lo definisce una «pietra miliare».
La firma completa un percorso avviato un anno fa, dedicato soprattutto alla individuazione e alla valutazione delle tecnologie che diano la massima affidabilità. A emergere sono stati due sistemi, l'Hawk Eye e GoalRef, basato il primo sull'impiego di videocamere e il secondo su quello dei campi magnetici. Il costo della loro installazione va da 150 a 250 mila dollari a stadio, ma prima di essere impiegati per partite ufficiali in un impianto dovranno essere sottoposti a test approfonditi e ad un'ispezione finale condotta da un istituto indipendente. L'appuntamento per il debutto è a dicembre per il Mondiale per Club, dove telecamere e antennine - verranno usati entrambi i sistemi per valutare quale adottare nella Confederation Cup e ai Mondiali 2014 - dovrebbero garantire incontri a prova di errore sulla linea di porta.
Tale esordio sarà però anche occasione per entrare nel merito di una disputa filosofica che divide la Fifa dalla Uefa. Il boss del calcio mondiale, Sepp Blatter, è convinto assertore nell'aiuto tecnologico per evitare i gol fantasma e contrario all'introduzione dei cinque arbitri, posizione esattamente opposta a quella di Michel Platini, capo della federazione europea. Blatter ha voluto che le gare di qualificazione al Mondiale si svolgano con il sistema tradizionale di un arbitro centrale, due assistenti ed il quarto uomo, evitando di adottare il sistema dei cinque arbitri in campo approvato dall'International Board e già abbracciato dall'Uefa e dalla Federcalcio in Italia. Sui campi di calcio, si prospetta uno scenario di uomo contro macchina.
Ora si discuterà e si polemizzerà su questo, e non più sul gol fantasma.
MARADONA IN INDIA: 2.000 AGENTI PROTEGGONO 'EL PIBE' DA 40.000 FAN IN DELIRIO -FOTO
Martedì 23 Ottobre 2012 - 18:30
NEW DELHI (INDIA) - Corteggiato e protetto come un capo di Stato. Duemila agenti oggi hanno protetto l'arrivo di Maradona dai fan scatenati. Diego Armando Maradona è nella città di Kannur, in Kerala, dove domani è prevista la duplice inaugurazione da parte del "pibe de oro" di una gioielleria e dell'attività di una compagnia di elicotteri, entrambe appartenenti all'imprenditore indiano Boby Chemmanur.
Il Kerala è uno degli Stati indiani dove il football a volte supera il cricket nell'interesse dei tifosi, scrive Il Mattino di Napoli, e per questo l'eliporto dove è atterrato l'ex nazionale argentino si è riempito di una folla entusiasta. Al termine della sua attività di "ambasciatore" del gruppo di Boby Chemmanur, Maradona si concederà per un'ora ai tifosi in uno stadio da 40.000 posti appositamente affittato per l'occasione.
FONTE: Leggo.it