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#RestiamoACasa mentre la Lega di A studia... Un finale alternativo - Calciomercato: Difesa gialloblù sotto i riflettori, dopo RRAHMANI anche GUNTER e KUMBULLA fanno gola ai top-club - Quanto costano i procuratori...


#RestiamoACasa +   -   =

La Lega Serie A e tanti club (HELLAS VERONA compreso) premono perché il campionato riprenda appena possibile ma se l'emergenza Covid19 dovesse protrarsi oltre Giugno concludere risulterebbe pressoché impossibile; ecco perchè, stando a quanto scrive il 'Corriere della Sera', i vertici del calcio italiano stanno studiando finali alternativi.
Uno di questi prevederebbe la non assegnazione dello scudetto, JUVENTUS, LAZIO, INTER e ATALANTA in Champions League, ROMA e NAPOLI in Europa League con i gialloblù ai preliminari grazie alla miglior differenza reti col MILAN.

Calciomercato: Anche l'HELLAS sarebbe tra le squadre interessate all'esterno sinistro difensivo Fabiano PARISI attualmente in forza all'AVELLINO. Sul millenial, secondo TuttoAvellino.it, si accentrerebbero gli sguardi di PARMA, LAZIO e altre squadre della cadetteria...
Sempre in uscita il talentuoso KUMBULLA per il quale l'INTER appare su tutte avvantaggiata ma i media inglesi parlano di una superofferta in arrivo dall'EVERTON di ANCELOTTI che sarebbe pronto a sborsare una cifra di poco inferiore ai 24 milioni di Euro sparigliando le carte.
Ma la difesa gialloblù ha sorpreso in tutti i suoi titolari e, con RRAHMANI già ceduto al NAPOLI, anche su GÜNTER si accendono i riflettori: EuroCalcioMercato.net scrive che WOLFSBURG e BAYER LEVERKUSEN dalla Bundesliga sfidano il SIVIGLIA per avere l'ex GENOA attualmente in prestito all'HELLAS con diritto di riscatto (4 milioni) e controriscatto (1,5 milioni) e gli ultimi rumors segnalano anche il GALATASARAY su Koray...
Riassume bene il quadro Simone Antolini de L'Arena in questo articolo: Marash potrebbe restare, rinnovi in vista per VELOSO e BORINI (Premier League permettendo).


Nella compravendita dei calciatori una somma va ai procuratori: In questa speciale classifica in Serie A (pubblicata dalla FIGC) sono sul podio JUVENTUS (ovviamente), INTER e ROMA in quest'ordine mentre il VERONA si posiziona al quart'ultimo posto con una quota di poco inferiore ai 2 milioni di Euro sborsati contro i più di 44 dei bianconeri, i quasi 32 dei nerazzurri e i poco più di 23 dei giallorossi...
Chi spende meno dei gialloblù? Beh il BRESCIA batte tutti con l'esigua cifra di 506.209,37 Euro, poi c'è il LECCE con 1.051.819,91, quindi la SPAL con 1.272.796,37.

Taglio stipendi per i calciatori della Serie A? Lega e AIC sono ancora distanti da un accordo: Stando a quanto riporta questo articolo di Francesco Perna de IlPalloneGonfiato.com, i nodi riguarderebbero principalmente gli emolumenti arretrati, il no al congelamento di 4 mensilità da parte dei giocatori e il rischio messa in mora.


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Il presidente SETTI a 'La Gazzetta dello Sport' «Consapevoli e rispettosi delle assolute priorità del momento che stiamo vivendo, noi siamo per la ripresa del campionato, quando ci saranno le condizioni di sicurezza perché ciò possa avvenire. In questo momento può risultare prematuro e poco rispettoso toccare temi che non siano unicamente quello della salute, anche a fronte dell’immane sforzo di medici e operatori sanitari che stanno lavorando in condizioni davvero difficili. Il mio club e io dobbiamo anche trovare la forza di iniziare a pensare responsabilmente a come contribuire alla ripresa economica del Paese. Il calcio italiano è una delle principali industrie del nostro Paese e dà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Il calcio è anche lo sport per eccellenza in Italia e ha un grandissimo impatto e valore a livello sociale» MediaGol.it

Il diesse D'AMICO a L'Arena «È un momento delicato per tutti noi. Credo che lo spazio vada dato a chi davvero sta lavorando per risolvere questa pandemia. Ho amici medici e infermieri sia qui a Verona che a Pescara. Siamo tutti in ansia per i nostri cari. Il calcio può aspettare, anche se noi dobbiamo seguire delle regole che ci vengono dettate dall’Uefa, dalla Figc e dalla Lega. Ha detto bene il nostro presidente Setti. Prima la salute e poi quando tutto sarà finito torneremo a giocare. Cerchiamo di fare a casa quello che avremmo fatto in ufficio. Manca il campo ma è una parte fondamentale. Mi sento spesso col mister, i ragazzi e tutti i componenti del Verona, vivaio compreso. Faccio almeno tre ore di video al giorno, anche la sera qualche volta. Sono filmati che arrivano da ogni parte del mondo. Sudamerica, Europa, e un po’ d’Asia. Segnalazioni, partite di un mese fa, insomma tanto lavoro per apprendere. Di questo periodo disgraziato mi tengo la grande opportunità per avere tempo a disposizione per il lavoro di scouting e come tutti per la famiglia. Stiamo attendendo tutte le indicazioni dalle varie istituzioni. A noi a giugno scadono dei contratti e altri iniziano in un altro club. Chi lo sa cosa decideranno ad esempio se si dovesse giocare a luglio, credo ci diranno qualcosa su come comportarci. Mercato? Impossibile parlarne adesso. Non sappiamo se finiremo la stagione o se giocheremo in estate inoltrata. Tutto prematuro il resto sono solo ipotesi di chi ne parla. Juric? Ci sentiamo quotidianamente e sta bene. Ripeto siamo tutti preoccupati per la salute e poi vedremo che cosa accadrà. Speriamo a metà mese di avere delle indicazioni più chiare dal governo per la vita di tutti noi e di conseguenza della nostra attività. Siamo dei privilegiati e lo dico sempre ai ragazzi. I sacrifici li fanno altri. Persone che stanno soffrendo perché malate ed altre che hanno perso o perderanno il lavoro, il calcio può anche aspettare» HellasLive.it


Gianfranco ZIGONI a L'Arena «Qualcuno ha preso in giro il Belgio perchè ha sospeso i campionati ma io mi domando come si possa pensare a giocare in questo momento dove la gente muore. Il denaro è la rovina del mondo. Secondo me, se tutto va bene, si riprende a settembre e da gennaio si fa il campionato. L'importante è la presenza dei tifosi. Senza pubblico non è più calcio. Amo Verona e dico ai veronesi che ne veniamo fuori» TuttoHellasVerona.it

Luca TONI alla trasmissione 'Chiamarsi Bomber' «La quarantena va bene mi sto godendo i bambini e sto facendo dei lavori a casa. Aiuto mia moglie per evitare di discutere con lei (ride, ndr). La cosa che faccio più volentieri in questo periodo è la spesa, che non l’ho mai fatta. Mi manca non vedere il miei genitori che abitano in un altro comune. Le nostre abitudini sono cambiate, sicuramente quando usciremo di casa avremo ancora paura, almeno fino a quando non troveranno un farmaco. Ho sentito Cannavaro e mi ha detto che in Cina ancora usano le mascherine e tengono la distanza. Ci vorrà del tempo prima di tornare alla normalità. Dobbiamo stare a casa sennò si allungano i tempi di quarantena. Se la rispettiamo tutti, tra un mesetto ci ritroveremo ad uscire di casa. Serie A? La vedo dura per la ripresa. Non ha senso parlare di calcio oggi mentre la gente muore. Chi parla di riprendere il campionato dovrebbero farsi un giro a Bergamo dove muoiono centinaia di persone al giorno. Secondo me è una follia pensare al campionato adesso» MediaGol.it

Max KUMBULLA al 'Corriere della Sera' «Penso sia il sogno di tutti: già è difficile arrivare in alto, farlo con la squadra con cui tutto è iniziato è indescrivibile. Le mie origini mi trasmettono un forte senso di appartenenza alle tradizioni e alla storia del mio popolo. È un sentimento che mi spinge a dare sempre il massimo. Cosa penso delle parole del premier albanese Edi Rama quando sono stati inviati in Italia trenta medici per aiutare nella lotta al coronavirus? Sono orgoglioso di un gesto del genere, in un momento così difficile per l’Italia, che è sempre stata al fianco dell’Albania, quando l’Albania ne ha avuto bisogno. Ringrazio lui e i medici che sono venuti in Italia» Hellas1903.it

L'ex campione del mondo Alessandro ALTOBELLI all'ADNkronos «A mio parere il calcio si è fermato in colpevole ritardo anteponendo interessi economici alla salute dei giocatori e delle loro famiglie, ora non deve commettere questo errore di nuovo. Si torni in campo solo a emergenza finita e nella massima sicurezza per tutti» Hellas1903.it

Kalle RUMENIGGE ex attaccante dell'INTER attuale dirigente al BAYERN MONACO «La UEFA ha criticato il campionato belga, a mio avviso in modo giustificato, per aver dichiarato la stagione sospesa. In Germania siamo tutti d’accordo: i 36 club hanno deciso di chiudere la stagione, anche se dovesse avvenire oltre il 30 giugno per motivi politici o di salute» Hellas1903.it


Rocco COMMISSO presidente della FIORENTINA a ESPN «Quando ripartirà il calcio italiano? Quel che so è che non si partirà a giocare almeno fino al 20 maggio e non è possibile fare 15 partite in un mese e mezzo. Quindi si andrà a luglio, ma è impossibile sapere cosa succederà nei prossimi giorni. Se non migliorerà in due settimane, penso che non ricominceremo» Hellas1903.it

Gabriele Gravina presidente della FIGC a TuttoMercatoWeb.com «Nessuno oggi come oggi è in grado di fare previsioni finché l’emergenza sanitaria terrà sotto scacco la società. E’ una emergenza unica per il mondo, che ha aggredito ogni settore, anche economico. Superata questa però dovremo ripartire, tracciare un percorso di ripartenza e il calcio si sta interrogando sulle modalità di questa ripartenza, la priorità assoluta è la conclusione dei campionati. E’ una esigenza per definire gli organici ed evitare una estate piena di contenziosi legali, ciò non toglie che la federazione deve valutare anche altre ipotesi. Io ho coinvolto il nostro comitato scientifico, ricca di illustri professionisti che conoscono bene questo settore, per capire una procedura che deve essere attuata dalle società per mettere sotto il massimo controllo le nostre società. Fino al 18 aprile ci dovrebbe essere il lockdown, l’ipotesi è partire dal 20 di maggio o in un’ultima analisi con i primi di giugno, potremo a luglio definire i nostri campionati. Sappiamo che sono ipotesi, vogliamo dare un messaggio di speranza a tutti i cittadini, ma sappiamo che il calcio è un settore che passa in secondo piano nella lotta al virus. Si parla addirittura di agosto e settembre, io ho precisato che mi dispiacerebbe correre il rischio di compromettere un’altra stagione per salvare questa. Noi siamo attenti e rispettosi, oggi nessuno può fare previsioni, ma programmare è un dovere» TGGialloBlu.it

Tommaso GIULINI presidente del CAGLIARI a 'Videolina' «Non so ovviamente se e quando siamo in grado di ripartire o meno, certamente ci sarebbero dei vantaggi sul fatto delle classifiche per evitare ricorsi e mettere d’accordo tutti: il vantaggio di finire sarebbe anche quello di richiamare tutti i lavoratori che sono a casa. Al contrario ci sarebbero anche degli svantaggi: se si dovesse ripartire lo si farà a porte chiuse e ci sarebbero dei rischi comunque anche se ci saranno dei protocolli rigorosi per evitare contagi. Non so come si comporterà la Sardegna per la stagione turistica, ma mi dispiacerebbe che sia proprio la squadra del Cagliari a riportare il virus qua: ora non so dire cosa sia meglio, ma voglio dire che molti stanno parlando solo per i propri interessi. Vorrei capire cosa pensano i tifosi, che sono l’anima del calcio, magari con un sondaggio sul giornale. Da una parte vorrei tornare a giocare domani, ma dall’altra vedo tanto dolore e sofferenza negli ospedali: quindi lasciamo che siano anche i tifosi a decidere, se concludere la stagione o pensare già alla prossima» HellasLive.it



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