QUANTE POLEMICHE NEL DOPO NOCERINA-VERONA...
...Alcune in buonafede altre meno ma cerchiamo di fissare alcuni punti chiave:
- "L'accoglienza" a Nocera Inferiore era stata minuziosamente studiata: E questo a prescindere dalla triste (e non certo ingiustificata) reputazione dei tifosi scaligeri, basta ricordare il comportamento assunto dai tifosi dei molossi al 'Bentegodi' ed in quasi tutti gli stadi in cui sono stati ospiti... Il blasone gialloblù ha semmai aggiunto motivazioni: sai quanti punti-reputazione si guadagnano nell'ambiente, attaccando (non solo verbalmente come ampiamente documentato) i tifosi veronesi e addirittura rubando loro uno striscione? Ora si che i sostenitori di Nocera Inferiore saranno "rispettati" in Campania e fuori!
- Chi poteva (e doveva) contribuire a calmare l'incendio ha semmai soffiato sul fuoco col presidente dei campani che da una parte chiedeva ai suoi calma e civiltà e dall'altra definiva incontrollabili (testuale) i tifosi gialloblù: non è certo un modo "politically correct", a voler usare un eufemismo, di definire un gruppo di persone; trattasi di scivolata "veniale"? Anche no verrebbe da dire...
- In tutto questo s'inserisce quel fenomeno incompreso del telecronista SKY (di cui non riporto il nome per carità di patria ma che si può trovare praticamente ovunque sul web e non solo) che dopo una telecronaca assolutamente di parte va a fare goliardia sulla sua pagina Facebook scrivendo "Giulietta zoccola e Romeo cornuto"... Altra scivolata "veniale"? Sinceramente la frase non mi offende per niente e non la trovo particolarmente spiritosa pur essendo dotato di un certo sense of humor, viene semplicemente copiato uno slogan usato dai tifosi del NAPOLI tempo addietro (rilanciato da una parte di media e titolo di un libro sugli striscioni più simpatici di tutti i tempi) mostrando scarsa fantasia e professionalità... Inutili (e tardive) le "lacrime di coccodrillo" di due giorni dopo anche se, dopo il licenziamento in tronco, l'uomo poteva pensare di aver pagato abbastanza e quindi le scuse sono in un certo qual modo apprezzabili...
- "Si ma MANDORLINI ha sbagliato a non prendere la maglietta del ragazzino..." Dipende! Che ci faceva quel bambino in una zona rigorosamente off-limits? Anche se in alcuni stadi del Sud (vedi Reggio Calabria e Salerno per citare due esempi che tutti ricordano) la parola "off-limits" assume un significato tutto particolare dal momento che sul campo ed in sala stampa si trova di tutto un po' non si può certo dire che certe regole valgano per tutti. Allora era una cosa preparata pure quella? Beh mi sembra evidente considerato anche l'accanimento dei fotografi pronti ad immortalare un'eventuale abboccamento del mister ad un'innocente (ma mica poi tanto) provocazione ed intuendo che per il tecnico scaligero sarebbe stata solo una delle tante che si sarebbero poi succedute durante tutta la gara ed in sala stampa dove un giornalista, non riuscendo ad infastidire MANDORLINI con le domande, ha pensato bene prima di andarsene di passare all'offesa diretta (peraltro detta sottovoce in maniera vigliacca così da essere sentito solamente dall'interessato) provocando, alla buon'ora verebbe da dire, l'eccesso verbale del vulcanico timoniere dell'HELLAS che esplodeva in un poco sportivo "La NOCERINA se ne tornerà in Serie C e io godrò come un matto..." (più o meno testuale); col senno di poi come si può biasimare il mister? Naturalmente tutto parte dal "peccato originale" e quella canzone degli Skiantos cantata, forse con troppa leggerezza, alla presentazione della squadra ma anche lì ci sarebbe da discutere e tanto in effetti se n'è discusso...
- Oltre il danno la beffa del direttore generale della NOCERINA che ritiene troppi i 30.000 Euro di multa comminati alla società dei molossi e bolla come goliardici striscioni e cori dei tifosi di casa contro quelli veronesi: sono cose che fanno parte del calcio, anzi danno quel tocco di colore in più ad ogni gara! Peccato che quando gli stessi striscioni e cori vengono mostrati ed inneggiati al 'Bentegodi' tutto sono considerati tranne che goliardici... Bisognerà pure mettersi d'accordo prima o poi ed attivare le medesime (dure) regole per tutti onde mantenere la necessaria credibilità nel mondo del calcio ultimamente in caduta libera dopo lo scandalo 'Last Bet'...
- Che delusione vedere i poliziotti che scortano MANDORLINI e MAZZOLA fino alla panchina e poi rimanere a 'pattugliare' la zona come se si trattasse non già di una partita di calcio ma di una sorta di maxi-processo dove i giudici vanno protetti: ma solo io mi sono accorto dell'assurda demenzialità della scena? Se siamo arrivati a tanto il calcio è davvero agonizzante, urge una brusca virata (magari non alla Schettino)
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La patetica scena della consegna della maglietta con la scritta 'Benvenuto al Sud' da parte di un bambino a mister Mandorlini |
TIRATA D'ORECCHI DELLA NOCERINA AI PROPRI TIFOSI E A RAMIREZ
L’ASG Nocerina Srl in relazione ai fatti accaduti durante la gara con l’Hellas Verona, esprime profondo rammarico e condanna categoricamente gli artefici del deprecabile comportamento. A tal riguardo, la Società auspica che gli organi di polizia possano fare immediata chiarezza sull’accaduto individuando i protagonisti del malsano comportamento. Si esprime con fermezza altresì totale dissenso dall’atteggiamento assunto dal calciatore Merino Ramirez, resosi artefice del “gesto dell’orecchio” sotto la curva ospiti in occasione della segnatura del calcio di rigore, richiamando il tesserato ad attenersi alle norme comportamentali cui si fa espressamente cenno nel codice etico della Società
DICONO
...Le scuse del telecronista Sky Alpino «Scrivo per scusarmi con tutti i veronesi per quanto venuto fuori nel pomeriggio. Mi riferisco alla foto postata per qualche ora sul mio profilo Facebook da parte della persona che mi cura la pagina. Sono una persona perbene e sono molto addolorato per il polverone che tal cosa ha fatto scaturire, così come per le decine di insulti, minacce e offese varie, ben poco edificanti, fattemi pervenire da supporters veronesi in posta privata. Al di là di tutto, vorrei, se fosse possibile, far pubblicare sul sito tggialloblu poche righe di risposta, in cui “mi scuso se ho offeso città e tifosi, cosa che non era affatto nella mie intenzioni, a causa di quella che voleva essere una leggerezza goliardica e nulla più”» Linkiesta.it
Pino IODICE diggì della NOCERINA non ci stà '30.000 Euro per dei cori goliardici? Mi sembrano troppi...' «Nella giornata di ieri avevo già condannato il gesto di quella minoranza della tifoseria e a quanto mi sembra di leggere dal comunicato del Giudice Sportivo la multa è inerente soltanto al lancio di oggetti e materiale nei confronti della tifoseria ospite. Pur condannando il gesto che è inqualificabile penso che l'entità della sanzione sia eccessiva, pur sapendo della diffida che incombeva sul "San Francesco". Spero che gli organi di Polizia, sfruttando anche le telecamere, riescano ad individuare i colpevoli di tale azioni perchè questi non sono tifosi della Nocerina, anzi non vogliono il bene della società rossonera. Il gesto è assolutamente da condannare, mentre le altre cose ovvero striscioni e cori goliardici penso facciano parte del calcio, anzi diano quel tocco di colore in più ad ogni gara, sempre se si rimane nel rispetto reciproco» TuttoMercatoWeb.com
Fabio Guadagnini, direttore editoriale di Sky Sport, al presidente MARTINELLI: «Gentile Presidente, Le scrivo per esprimerle il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo Nocerina-Verona di sabato scorso. Mi riferisco non solo ai problemi tecnici a causa dei quali le immagini a tratti non sono state in linea con i nostri standard abituali, ma soprattutto per l’iniziativa del nostro collaboratore esterno Roberto Alpino, che ha commentato proprio la partita in questione, di “postare” sul proprio profilo di Facebook una frase offensiva nei confronti di uno dei simboli di Verona e dell’Italia. È un’iniziativa da cui prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali, e per la quale abbiamo già preso provvedimenti» Linkiesta.it
Il presidente di Lega ABODI sui fatti accaduti a Nocera Inferiore «Prima della gara sono stato in costante comunicazione con il Presidente degli scaligeri Martinelli. Il Verona non ha bisogno del nostro aiuto, ma i tifosi non si debbono rendere protagonisti di situazioni simili, anche perchè destabilizzano la società stessa che vuole puntare a traguardi ambiziosi. Comunque esamineremo tutti i fatti di Nocera e non lasceremo nulla di intentato» SerieBNews.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
BECCATO LO 'SPARATORE DI RAZZI' nel derby al 'Binti' contro il VICENZA, si è difeso dicendo agli agenti che lo hanno preso che intendeva solamente festeggiare il gol scaligero sparando in aria ma che qualcuno l'ha spinto facendogli sbagliare mira! Andiamo bene...
TUTTI SU HALLFREDSSON! Alla nutrita lista di ammiratori dell'islandese si iscrive (prepotentemente) anche il GENOA che fra l'altro può mettere sul piatto anche 'Pan&Goti' TACHTSIDIS...
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RASSEGNA STAMPA
Ammenda di € 30.000,00 con diffida : alla Soc. NOCERINA per avere suoi sostenitori, al 15° del primo tempo, dall'interno dello stadio e senza conseguenze lesive alle persone, lanciato sassied altro materiale di varia natura divelto dai locali igienici dell'impianto all'indirizzo dei tifosidella squadra avversaria che transitavano sulla strada sotto il settore “distinti”; recidiva specifica; entità della sanzione attenuata ex art. 14 – co. 5, in relazione all’art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.
FONTE: LegaSerieB.it
Sparò due razzi al derby, individuato ultras veronese
Al 40enne sarà emesso un divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni
27 mar | CRONACA PAG 04 La Redazione
Aveva lanciato due razzi contro i tifosi vicentini durante lo scorso derby. L’ultras veronese è stato individuato e prequisito dalla Digos scaligera. Per lui è scattato il divieto di assistere alle partite della sua squadra del cuore per i prossimi anni. Lo scorso 17 marzo al si disputò l’incontro di calcio Hellas Verona – Vicenza, derby veneto di serie B ad alto rischio per l’ordine pubblico a causa della nota rivalità di campanile. Il dispositivo di sicurezza allestito per l’occasione evitò qualsiasi contatto tra opposte fazioni, ma non mancarono tentativi di reciproca aggressione. Come quello che avvenne all’interno dello stadio durante la gara quando, al secondo gol della squadra scaligera, i tifosi dell’Hellas della tribuna est si avvicinarono con fare minaccioso alla recinzione che li separava dal settore della curva nord, spazio riservato agli ospiti, con il palese intento di attaccare briga. Alcuni supporter del Vicenza risposero alla provocazione e a loro volta si raggrupparono verso la recinzione, tanto che gli steward, non riuscendo ad arginare l’avanzata dei facinorosi, chiesero l’intervento delle forze dell’ordine che con una rapida azione dissuasiva entrarono nello stadio dividendo definitivamente i contendenti.
In tale frangente, mentre i due gruppi si scambiavano offese, un ultras scaligero sparò verso la curva nord due razzi luminosi, fortunatamente senza causare danni. Esigenze prioritarie di ordine e sicurezza pubblica non consentirono l’immediata ricerca del responsabile, anche se il fatto destò notevole clamore, tanto che la stessa Lega Calcio comminò una pesante multa alla società Hellas Verona. Tuttavia l’attività investigativa si mise in moto subito dopo e la Digos avviò una rapida quanto complessa indagine. Partendo da un residuo della carica di lancio del razzo, rinvenuto sugli spalti da uno steward a fine gara, la Digos veronese è giunta ad un uomo di 44 anni, conosciuto per aver già scontato un periodo di inibizione di accesso alla stadio per pregressi fatti di violenza in occasione di una partita di calcio giocata dall’Hellas fuori casa. La Digos ha perquisito accuratamente la sua abitazione, trovando altri riscontri di prova: i razzi erano stati sparati con una “penna-pistola” del tipo di quelle usate per le segnalazioni nautiche, acquistata via internet.
Il tifoso scaligero, vistosi scoperto, ha da subito ammesso le proprie colpe collaborando con gli agenti. Si è comunque giustificato adducendo che, essendo intenzionato a festeggiare per il goal della squadra veronese, avrebbe voluto in realtà esplodere i razzi verso l’alto per ottenere un effetto coreografico, ma a causa di alcune spinte accidentali ricevute da altri tifosi a lui vicini, la traiettoria dell’artifizio luminoso si sarebbe involontariamente direzionata verso il settore ove era ubicata la tifoseria ospite.
Il colpevole è stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici e lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive. La sua posizione è ora al vaglio dalla pm Beatrice Zanotti la quale ha nel frattempo convalidato la perquisizione ed i sequestri. A carico dell’ultrà, infine, il questore sta emettendo un nuovo provvedimento di divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni.
FONTE: VeronaSera.it
NEWS
Verona, 13:04
CALCIO, VERONA: LANCIO' RAZZI A TIFOSI VICENZA, IDENTIFICATO
E' stato identificato dalla polizia di Verona l'ultrà scaligero che nel corso del derby con il Vicenza allo stadio Bentegodi del 17 marzo lanciò due razzi verso la tifoseria vicentina. Si tratta di un uomo di 44 anni.
L'episodio è avvenuto quando gli addetti alla sicurezza veronesi, non riuscendo ad arginare all'interno dell'impianto lo scontro tra le tifoserie, fecero entrare gli agenti.
FONTE: Repubblica.it
News
Telecronista sfotte i veronesi su Facebook, Sky lo licenzia
Stefano Ciavatta
Sul suo profilo di Facebook un tifoso particolare della Nocerina, Roberto Alpino, giornalista e commentatore per Sky da Nocera Inferiore ha citato il famosissimo striscione dei tifosi del Napoli “Giulietta è ’na zoccola, Romeo è cornuto”. Era stato pubblicato insieme a una foto che sfotteva l'Hellas Verona, sconfitta dalla Nocerina. E questo gli è costato il licenziamento da parte di Sky.
26 marzo 2012 - 21:34
“Giulietta è ’na zoccola, Romeo è cornuto”, uno degli striscioni più famosi e geniali della storia degli stadi italiani torna a colpire. Stavolta non in curva B del Napoli come accadde nel 1996 in risposta al “Vesuvio pensaci tu” della curva scaligera, ma sulla bacheca virtuale di Facebook di un tifoso particolare della Nocerina, Roberto Alpino, giornalista locale e commentatore per Sky da Nocera Inferiore. L’aver citato lo striscione sul proprio profilo a corredo di una foto che sfotteva i veronesi freschi reduci da una sconfitta, Nocerina-Hellas Verona, valida per la 32esima giornata del campionato di serie B e finita per tre a uno per i padroni di casa, gli è costato il licenziamento da parte dell’emittente. A Carlo Pellegatti era andata meglio: il fuori onda di Milan -Juventus, «Conte è senza vergogna, è un malato mentale», gli è valso solo un Tapiro di Striscia.
Con le bacheche aperte e il passaparola il revival dello striscione napoletano è arrivato fino ai tifosi gialloblù che hanno protestato anche per la telecronaca di parte a cui hanno assistito durante la partita. La minaccia della disdetta dell’abbonamento alla pay tv è stata ovviamente la prima reazione ma per i tifosi veronesi è stata un sabato infernale. “Maltrattati fuori, bastonati in campo” ha titolato domenica L’Arena di Verona raccontando un rigore non dato per cui si è citato addirittura lo storico fallo di Juliano su Ronaldo in un Juventus-Inter della stagione ‘97-‘98, e poi ancora un calcio nel sedere di un giocatore all’altro, “l’esultanza strafottente” del centrocampista peruviano Merino sotto la curva di casa e l’offesa peggiore: la comparsa a fine partita nella curva della Nocerina dello striscione “Butei dela Busa” rubato all’andata dagli ultras campani al Bentegodi. E poi la ciliegina della telecronaca troppo faziosa di Alpino: cuffie lanciate in aria al terzo gol su rigore di Merino e foto su Facebook.
Come riporta Digital Sat, il direttore editoriale di Sky Sport Fabio Guadagnini ha scritto una mail di scuse diretta al presidente dell’Hellas Verona, Giovanni Martinelli: «Gentile Presidente, Le scrivo per esprimerle il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo Nocerina-Verona di sabato scorso. Mi riferisco non solo ai problemi tecnici a causa dei quali le immagini a tratti non sono state in linea con i nostri standard abituali, ma soprattutto per l’iniziativa del nostro collaboratore esterno Roberto Alpino, che ha commentato proprio la partita in questione, di “postare” sul proprio profilo di Facebook una frase offensiva nei confronti di uno dei simboli di Verona e dell’Italia. È un’iniziativa da cui prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali, e per la quale abbiamo già preso provvedimenti».
A nulla sono bastate le scuse tardive di Alpino attraverso le pagine del TgGialloblù: «Scrivo per scusarmi con tutti i veronesi per quanto venuto fuori nel pomeriggio. Mi riferisco alla foto postata per qualche ora sul mio profilo Facebook da parte della persona che mi cura la pagina. Sono una persona perbene e sono molto addolorato per il polverone che tal cosa ha fatto scaturire, così come per le decine di insulti, minacce e offese varie, ben poco edificanti, fattemi pervenire da supporters veronesi in posta privata. Al di là di tutto, vorrei, se fosse possibile, far pubblicare sul sito tggialloblu poche righe di risposta, in cui “mi scuso se ho offeso città e tifosi, cosa che non era affatto nella mie intenzioni, a causa di quella che voleva essere una leggerezza goliardica e nulla più”».
FONTE: Linkiesta.it
domenica, marzo 25th | Scritto da Stefano Migheli
Nocerina-Verona/ Mandorlini shock insulta i tifosi campani
NOCERINA VERONA MANDORLINI SHOCK INSULTA TIFOSI CAMPANI / NOCERA INFERIORE – “Tanto tornate in serie C, questi…”.
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, avrebbe pronunciato queste parole al termine della gara persa dagli scaligeri per 3-1 contro la Nocerina secondo quanto riferito da resport.it. L’allenatore era piuttosto rabbuiato per la sconfitta una volta rientrato negli spogliatoi e se l’è presa con il pubblico di Nocera Inferiore, che non ha risparmiato insulti e frecciate al tecnico che ad inizio stagione disse “ti amo terrone” durante la presentazione del Verona ad inizio campionato, riferito proprio ai salernitani. Mandorlini non è nuovo a scene del genere, tanto che si è reso protagonista in passato di altri episodi disdicevoli. Spesso si parla di razzismo nel calcio quando un giocatore di colore viene offeso; ma in questo caso non ci sembra che ci siano delle sostanziali differenze, nonostante si parli di italiani e di persone dello stesso colore della pelle….
FONTE: CalcioMercatoWeb.it
25 marzo 2012
Incidenti a Nocera, Verona si indigna
Dura presa di posizione da parte dell'Hellas Verona dopo gli incidenti avvenuti al termine di Nocerina-Verona vinta dalla formazione campana per 3-1: i tifosi di casa hanno ingaggiato un'autentica battaglia con la polizia per impedire il contatto con i 300 tifosi veronesi, bersagliati da una sassaiola mentre si apprestavano a salire sui propri pulmini per il ritorno a Verona e successivamente mentre lasciavano la città.
Il presidente Giovanni Martinelli ha riunito nella sede societaria i vertici dirigenziali. Al termine della riunione l'Hellas Verona ha diffuso un comunicato stampa: "A seguito dei gravi episodi di cui sono stati vittime a Nocera Inferiore i tifosi gialloblù, che il presidente Martinelli ringrazia in prima persona in quanto autori di un comportamento irreprensibile all'insegna della correttezza, Hellas Verona esprime con fermezza il proprio rammarico e la solidarietà per quanto accaduto. A fronte di tali circostanze, non potendo esercitare direttamente funzioni di ordine pubblico, il club si riserva di raccogliere ulteriori elementi utili che permettano di attivarsi nelle sedi opportune, per far sì che vengano presi provvedimenti nei confronti degli autori dei gesti violenti verificatisi in Campania, e che sia fornita l'adeguata tutela ai sostenitori che si recano in trasferta con l’esclusivo intento di far sentire il proprio appoggio alla squadra, con la consueta passione viscerale che li contraddistingue".
FONTE: Sport.it.msn.com
RASSEGNA STAMPA
Telecronaca tifosa e offesa su FB, Sky licenzia Alpino
20:00 del 27 marzo
Sono passate solamente poche settimane dal caso Pellegatti che si scatenò dopo la telecronaca tifosa rossonera di Milan-Juventus su Mediaset Premium con le accuse ad Antonio Conte e torna subito d'attualità il legame tra giornalisti e imparzialità nel commento.
Da quando Sky Sport ha acquisito nuovamente i diritti per trasmettere le partite del campionato di Serie bwin, la cronaca di quei match è spesso affidata a giornalisti reclutati direttamente nella città della squadra locale con il rischio che una semplice frase ironica possa trasformarsi ben presto in un caso diplomatico.
Roberto Alpino, in occasione della gara disputata sabato scorsa tra Nocerina e Verona da lui commentata per Sky Sport, al termine della partita aveva inserito una foto sul proprio profilo di Facebook con la scritta "Giulietta è 'na zoccola, Romeo è cornuto". La frase cita un famoso striscione esposto dai tifosi partenopei molti anni fa e poi ripresa anche da Cristiano Militello come titolo (nella prima parte ndr) di un suo libro.
Questo comportamento da parte di Alpino ha fatto scattare la protesta di tanti tifosi gialloblù che sui vari blog hanno minacciando una disdetta di massa dell'abbonamento alla pay-tv satellitare a causa non solo delle offese telematiche ma anche di una telecronaca, secondo loro, troppo "sbilanciata" in favore della Nocerina.
Il fatto è stato segnalato sempre attraverso il social network a Daniele Barone, coordinatore della Serie Bwin per Sky che accertato l'accaduto ha prontamente risposto:
"Ho visto, una cosa gravissima per la quale prenderemo provvedimenti immediati. Me ne scuso a titolo personale e a nome di Sky che ha sempre IMPOSTO la più totale imparzialità ai suoi telecronisti"
Anche Fabio Guadagnini, direttore editoriale di Sky Sport, ha scritto una mail diretta al presidente dell'Hellas Verona, Giovanni Martinelli, per esprimere il disappunto personale e quello di Sky.
"Gentile Presidente, Le scrivo per esprimerle il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo Nocerina-Verona di sabato scorso. Mi riferisco non solo ai problemi tecnici a causa dei quali le immagini a tratti non sono state in linea con i nostri standard abituali, ma soprattutto per l’iniziativa del nostro collaboratore esterno Roberto Alpino, che ha commentato proprio la partita in questione, di “postare” sul proprio profilo di Facebook una frase offensiva nei confronti di uno dei simboli di Verona e dell’Italia. E’ un’iniziativa da cui prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali, e per la quale abbiamo già preso provvedimenti. Nel garantirLe che simili episodi non si verificheranno più, Le esprimo il mio rammarico più sincero. Cordiali saluti. Fabio Guadagnini Direttore Editoriale Sky Sport"
Successivamente, ma probabilmente troppo in ritardo (in quanto è stato licenziato), lo stesso Alpino ha voluto chiedere scusa attraverso le pagine del TgGialloblù per il suo comportamento.:
"Scrivo per scusarmi con tutti i veronesi per quanto venuto fuori nel pomeriggio. Mi riferisco alla foto postata per qualche ora sul mio profilo fb da parte della persona che mi cura la pagina. Sono una persona perbene e sono molto addolorato per il polverone che tal cosa ha fatto scaturire, così come per le decine di insulti, minacce e offese varie, ben poco edificanti, fattemi pervenire da supporters veronesi in posta privata. Al di là di tutto, vorrei, se fosse possibile, far pubblicare sul sito tggialloblu poche righe di risposta, in cui "mi scuso se ho offeso città e tifosi, cosa che non era affatto nella mie intenzioni, a causa di quella che voleva essere una leggerezza goliardica e nulla più". La ringrazio e saluto. Roberto Alpino"
(Simone Rossi per Digital-Sat.it)
ALTRE NOTIZIE
Tifosi Verona: Inferociti dopo Nocera
17:44 del 26 marzo
Il Verona non ci sta. Perchè sabato pomeriggio l'ambiente di Nocera è stato ostile ben oltre i limiti, stando a quanto lamentano molti tifosi sui forum on-line a loro dedicati. Il clima di intimidazione verso i sostenitori gialloblù si è subito avvertito: i venti minuti di ritardo sull'inizio della partita con cui sono stati introdotti in curva, le auto fatte posteggiare sotto il settore dei tifosi della Nocerina e oggetto di sassaiola, le due ore e mezza di attesa prima di lasciare lo stadio tra gli agguati dei sostenitori campani. E infine lo striscione esposto, quello che all'andata venne trafugato al 'Bentegodi'. Tutti problemi ambientali già riscontrati dai veronesi, anche se in misura più grave, nell'ultima trasferta di Salerno per la finale play-off...
A.A.
FONTE: CalcioMercato.com
08:39 - martedi 27 marzo 2012
Calcio - I numeri della 32a di Serie B
34 - i gol della 32° giornata. E' il secondo record stagionale, dopo i 40 gol della settima giornata, era il 30 settembre, e meglio dei 33 gol registrati alla 3° giornata, il 3 settembre, alla 22° giornata, il 14 gennaio, e alla 29° giornata il 3 marzo. I gol segnati in stagione fino a questa giornata sono 875, mentre un anno fa erano 789, due anni fa 838 e tre 818.
2 - i 0-6 del Gubbio dopo quello subito dalla Sampdoria lo scorso 4 settembre. Il Gubbio è l'unica squadra a non aver mai vinto in trasferta. L'ultimo successo risale a Reggio Emilia nella scorsa stagione quando gli umbri vinsero 1 a 0 a Reggio Emilia. Le squadre ad aver ottenuto più vittorie in trasferta sono Sassuolo, Bari, Torino e Varese con otto successi.
2 - Le partite del Pescara senza gol. Oltre alla sconfitta per 3 a 0 ad Ascoli, bisogna ritornare al 24 febbraio, quando all'Adriatico il Varese vinse per 2 a 0.
11 - Le vittorie del Torino in casa. E' il secondo record insieme all'Hellas Verona, dopo il Pescara che conduce questa classifica con 12 successi. 38 i punti ottenuti dal Pescara, 37 quelli dal Torino e 36 per l'Hellas Verona.
14 - i turni senza vittorie del Vicenza. In questa classifica viene battuto solo dall'Albinoleffe che non porta a casa i tre punti da 16 turni.
FONTE: SportEconomy.it
Un giornalista di Sky insulta il Verona su Facebook, divampa la polemica dei tifosi
Protagonista dell'episodio il telecronista Roberto Alpino.
Pubblicato il 24/03/12 in Calcio
Gli sfottò tra tifoserie sono l'essenza del calcio.
Quando però a rendersene protagonisti sono i giornalisti, ovvero coloro che prima di tutto dovrebbero salvaguardare l'imparzialità, allora una semplice frase ironica può trasformarsi ben presto in un caso diplomatico.
E' quanto accaduto questo pomeriggio in occasione della partita di Serie B tra Nocerina e Verona.
Il giornalista di Sky Roberto Alpino, incaricato di commentare il match per il canale satellitare, prima della partita ha infatti utilizzato come immagine del proprio profilo Facebook un celebre slogan partorito molti anni fa dai tifosi del Napoli.
"Giulietta zo.... e Romeo cornuto".
Questa la frase che ha fatto imbestialire i tifosi dell'Hellas Verona, che nel giro di pochi minuti hanno inondato la pagina ufficiale di Sky Sport inviperiti per l'accaduto, minacciando una disdetta "di massa" dell'abbonamento ai canali di Rupert Murdock, anche a causa di una telecronaca, secondo loro, troppo "sbilanciata" in favore della Nocerina.
Per il momento Sky non si è pronunciata sull'accaduto, ma è probabile che nelle prossime ore ci saranno degli sviluppi, anche nei confronti dello stesso Roberto Alpino, che ha provveduto a rimuovere l'immagine, ma probabilmente destinato ad andare in contro a una sanzione molto pesante.
FONTE: Sport.Virgilio.it
SERIE B
Nocerina, il diggi Iodice: "Sanzione troppo elevata, pronto il reclamo"
Il diggi rossonero non e' d'accordo sulla sanzione dei 30mila euro comminati dal Giudice Sportivo al club salernitano
27.03.2012 19.06 di Luca Esposito
Fonte: TuttoNocerina.com
Era nell'aria una possibile sanzione per la Nocerina, dopo gli avvenimenti di Sabato al "San Francesco" quando una frangia molto ristretta di tifosi aveva dato il "benvenuto" ai supporters del Verona con un lancio di pietre e vari oggetti, e così è stato. Anzi ci è andato giù pesante il Giudice Sportivo infliggendo alla società rossonera una multa salatissima: 30.000 euro e diffida che pende ancora sullo stadio rossonero. I colleghi di Tuttonocerina.com hanno raggiunto telefonicamente il Direttore Generale della Nocerina, Pino Iodice, per sapere come si muoverà la società molossa per un eventuale reclamo: "Nella giornata di ieri avevo già condannato il gesto di quella minoranza della tifoseria e a quanto mi sembra di leggere dal comunicato del Giudice Sportivo la multa è inerente soltanto al lancio di oggetti e materiale nei confronti della tifoseria ospite. Pur condannando il gesto che è inqualificabile penso che l'entità della sanzione sia eccessiva, pur sapendo della diffida che incombeva sul "San Francesco". Spero che gli organi di Polizia, sfruttando anche le telecamere, riescano ad individuare i colpevoli di tale azioni perchè questi non sono tifosi della Nocerina, anzi non vogliono il bene della società rossonera. Il gesto è assolutamente da condannare, mentre le altre cose ovvero striscioni e cori goliardici penso facciano parte del calcio, anzi diano quel tocco di colore in più ad ogni gara, sempre se si rimane nel rispetto reciproco".
E ora come si comporterà la Nocerina? Effettuerà reclamo oppure la sanzione verrà digerita come un boccone amarissimo? "Impugneremo la sanzione perchè credo che l'entità dell'indennizzo sia troppo elevata rispetto alle effettive colpe che vengono elencate nel comunicato poichè ci si limita a quella specifica situazione. E' vero che c'era già la diffida sul nostro stadio ma ritengo che ci siano da valutare alcune situazioni. Noi comunque faremo ricorso alla Corte di Giustizia Federale per cercare quantomeno di diminuire l'importo della sanzione. Resta l'assoluta condanna di quel gesto da parte di tutta la dirigenza della Nocerina".
PRIMO PIANO
Sky, giornalista insulta il Verona su Facebook. Scoppia la polemica
25.03.2012 01.48 di Federico Errante per tuttob.com
Fonte: virgilio sport
Gli sfottò tra tifoserie sono l'essenza del calcio. Quando però a rendersene protagonisti sono i giornalisti, ovvero coloro che prima di tutto dovrebbero salvaguardare l'imparzialità, allora una semplice frase ironica può trasformarsi ben presto in un caso diplomatico. E' quanto accaduto questo pomeriggio in occasione della partita di Serie B tra Nocerina e Verona.
Il giornalista di Sky Roberto Alpino, incaricato di commentare il match per il canale satellitare, prima della partita ha infatti utilizzato come immagine del proprio profilo Facebook un celebre slogan partorito molti anni fa dai tifosi del Napoli.
"Giulietta zo.... e Romeo cornuto".
Questa la frase che ha fatto imbestialire i tifosi dell'Hellas Verona, che nel giro di pochi minuti hanno inondato la pagina ufficiale di Sky Sport inviperiti per l'accaduto, minacciando una disdetta "di massa" dell'abbonamento ai canali di Rupert Murdock, anche a causa di una telecronaca, secondo loro, troppo "sbilanciata" in favore della Nocerina.
Per il momento Sky non si è pronunciata sull'accaduto, ma è probabile che nelle prossime ore ci saranno degli sviluppi, anche nei confronti dello stesso Roberto Alpino, che ha provveduto a rimuovere l'immagine, ma probabilmente destinato ad andare in contro a una sanzione molto pesante.
SERIE A
Genoa, idea Hallfredsson per il centrocampo
27.03.2012 20.39 di Alessio Alaimo
Protagonista di un buon campionato con la maglia del Verona, il centrocampista Emil Hallfredsson finisce nel mirino del Genoa. A riportare l'indiscrezione è TuttoB. Il portale specifica anche che ci sono stati dei contatti tra Preziosi e Martinelli e che la trattativa sarebbe ben avviata.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FLASH NEWS
Nocerina-Hellas, attesi i primi provvedimenti
26.03.2012 12:00 di Federico Errante
Fonte: resport.it
La quiete dopo la tempesta. Nocera Inferiore ha già provveduto ad eliminare le "scorie" del movimentato dopo-partita di Nocerina-Verona, ripulendo da detriti di vario genere le strade caratterizzate dal passaggio della carovana gialloblù, oltre che teatro di scontri con le forze dell'ordine. Il sabato nella città capofila dell'Agro potrebbe portare strascichi giudiziari nei confronti di alcuni protagonisti delle violenze di vario genere perpetrate prima e dopo il match contro gli scaligeri. I quartieri di Casolla e Piedimonte hanno fatto registrare i maggiori problemi, con episodi isolati verificatisi a Nocera Superiore e, stando alle indiscrezioni, pure a Napoli, dove tifosi partenopei avrebbero accolto gli "odiati" supporters scaligeri secondo i canoni dell'aspra rivalità che divide le due tifoserie. Nel pomeriggio di ieri le strade nei dintorni dello stadio, così come il viale che conduce all'ingresso del settore Ospiti dello stadio San Francesco, non presentavano più alcun segno dell'arroventato tardo pomeriggio di sabato. Tuttavia, gli uffici della Questura di Salerno potrebbero emettere a breve qualche provvedimento, analizzando le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza dello stadio nocerino e dai video degli agenti della Digos impegnati nel servizio d'ordine
PRIMO PIANO
Nocerina-Hellas, il giornalista licenziato da Sky si scusa con Verona
26.03.2012 16:00 di Federico Errante
Fonte: tggialloblu
Roberto Alpino, che ha commentato per Sky la gara tra Verona e Nocerina e che aveva postato sul suo profilo facebook un'inopportuna frase ("Giulietta zoccola, Romeo cornuto") mi ha scritto ieri sera le sue scuse. Ritengo opportuno pubblicare il suo intervento, dopo che Sky lo ha immediatamente licenziato come annunciato in diretta a Tuttocalcio da Daniele Barone, responsabile della serie B. (g.vig.)
Caro Gianluca, Le scrivo per scusarmi con Lei e tutti i veronesi per quanto venuto fuori nel pomeriggio. Mi riferisco alla foto postata per qualche ora sul mio profilo fb da parte della persona che mi cura la pagina.Sono una persona perbene e sono molto addolorato per il polverone che tal cosa ha fatto scaturire, così come per le decine di insulti, minacce e offese varie, ben poco edificanti, fattemi pervenire da supporters veronesi in posta privata.
Al di là di tutto, vorrei, se fosse possibile, far pubblicare sul sito tggialloblu poche righe di risposta, in cui "mi scuso se ho offeso città e tifosi, cosa che non era affatto nella mie intenzioni, a causa di quella che voleva essere una leggerezza goliardica e nulla più". La ringrazio e saluto.
Roberto Alpino
HELLAS VERONA
Hellas Verona, post-Nocera: comunicato del club scaligero
25.03.2012 21:45 di Federico Errante
Fonte: hellasverona.it
E’ terminata da pochi istanti la riunione tenutasi presso la sede di Via Torricelli tra i vertici societari, per analizzare gli episodi avvenuti durante la partita e quanto subito dai propri supporters in occasione della 32° giornata di campionato. A seguito dei gravi episodi di cui sono stati vittime a Nocera Inferiore i tifosi gialloblù, che il presidente Martinelli ringrazia in prima persona in quanto autori di un comportamento irreprensibile all’insegna della correttezza, Hellas Verona esprime con fermezza il proprio rammarico e la solidarietà per quanto accaduto.
A fronte di tali circostanze, non potendo esercitare direttamente funzioni di ordine pubblico, il club si riserva di raccogliere ulteriori elementi utili che permettano di attivarsi nelle sedi opportune, per far sì che vengano presi provvedimenti nei confronti degli autori dei gesti violenti verificatisi in Campania, e che sia fornita l’adeguata tutela ai sostenitori che si recano in trasferta con l’esclusivo intento di far sentire il proprio appoggio alla squadra, con la consueta passione viscerale che li contraddistingue.
HELLAS VERONA
Hellas Verona, scaligeri "all'arrabbiata"
26.03.2012 10:43 di Federico Errante
Fonte: l'arena
Ventiquattrore dopo la rabbia non passa. Anzi, più ci pensi e più ti alteri. Leggi i giornali, guardi le foto, rivedi le immagini televisive e capisci che c'è qualcosa che non va. L'Hellas ha perso con la Nocerina, ci può stare. Ma non si possono cancellare le ingiustizie subite. Defraudati in campo, maltrattati fuori.
RIGORE SACROSANTO. Basta analizzare i fatti, senza fare troppi commenti, per dare una conferma ai sospetti. Partiamo dall'episodio che ha deciso la gara. O meglio dal minuto che ha deciso la gara. Quarto d'ora della ripresa, Gomez salta un uomo al limite, entra in area, dribbla anche Pomante che lo atterra, non fa solo ostruzione ma mette il gomito per essere sicuro di atterrare l'attaccante argentino. Vi ricordate il fallo di Juliano su Ronaldo in quella sfida tra Juve e Inter del 6 febbraio 2006? Anche in quel caso Ceccarini non fischiò il rigore ma ancor oggi si parla sempre di scandalo. Non contento dell'errore Candussio, dopo una manciata di secondi, ha deciso di sbagliare ancora e ha regalato un rigore alla Nocerina per un contatto di gioco tra Ceccarelli e Catania. Sì, il braccio del capitano tocca il corpo del giocatore campano che crolla a terra «tarantolato» ma quanti rigori ci sarebbero in una partita? Probabilmente il direttore di gara friulano voleva chiudere la gara in anticipo per non subire le ire di tifosi e dirigenti campani.
LA PROVOCAZIONE. Errori determinanti a parte, però, non si possono dimenticare alcune situazioni di gioco che fanno riflettere. Vedi, come documentano le immagini, il calcio nel sedere di Rea a Lepiller o l'esultanza strafottente di Merino sotto la Curva gialloblù. Forse l'arbitro non ha visto? Mah, allora sicuramente scatterà la prova tv com'è successo in altre occasioni per giocatori del Verona.
LO STRISCIONE. A proposito di provocazioni. Possiamo spostare l'obiettivo fuori campo. Iniziamo dalla fine. Cosa ci faceva lo striscione gialloblù con la scritta «Butei dela Busa» in Curva della Nocerina alla fine della partita? Quello striscione rubato dagli ultras campani al Bentegodi è stato cercato dalla Digos di Salerno nelle case dei tifosi rossoneri ma non l'hanno trovato. Meglio si facciano un esame di coscienza. Loro e i tanti agenti che sorvegliavano l'impianto San Francesco visto che hanno fatto entrare allo stadio uno striscione di quaranta metri. Il questore di Salerno non si sente un po' preso in giro? Prenderà provvedimenti o farà scattare indagini per capire di chi sono le responsabilità? Solo la cilegina sulla torta di una giornata da dimenticare. Per esempio cosa deciderà il giudice sportivo per le continue offese dei tifosi campani a Mandorlini e ai veronesi? Non può certo dimenticare che qualche anno fa ha multato i supporter dell'Hellas per insulti a Remondina, allora tecnico dei gialloblù.
IL BIMBO GIOVANNI. E il bambino Giovanni che porta una maglia a Mandorlini con la scritta «Benvenuto al Sud», telecomandato da papà e parenti sempre in beneficio di telecamere e fotografi? Sempre pronti a riprendere e attaccare uno scatto di nervi di Mandorlini. Perchè un minorenne ha libero accesso alla sala stampa? Un gesto distensivo si può fare anche lontano dalla stadio. Senza dimenticare il cronista di Sky, Roberto Alpino. Un giornalista che lancia le cuffie per esultare in diretta al terzo gol della Nocerina e che scrive su Facebook «Giulietta è 'na zoccola, Romeo è cornuto». Un comportamento che ha fatto scattare la protesta di tanti tifosi gialloblù. Ieri Fabio Guadagnini, direttore editoriale di Sky Sport, ha scritto una mail diretta al presidente per esprimere il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo la sfida tra Nocerina e Verona. Ha qualificato il comportamento di Alpino «come un'iniziativa dalla quale prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali e per la quale abbiamo già preso provvedimenti». Speriamo che Alpino non faccia più cronache per Sky.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, il Genoa in pole per la tua stella
27.03.2012 16:35 di Nicolò Schira
Per lui sono arrivate nel corso di queste settimane tantissima richieste da parte di club di categoria superiore, ma uno su tutti sta stringendo i contatti per assicurarselo. La formazione in questione è il Genoa di patron Enrico Preziosi che sta facendo sul serio per arrivare alla mezzala islandese Emil Hallfredsson. Ci sono già stati dei contatti fra il numero uno rossoblù e il presidente veronese Martinelli e la trattativa è ben intavolata. Una cosa è certa: comunque vada la stagione l'ex centrocampista della Reggina l'anno prossimo giocherà in Serie A.
FONTE: TuttoB.com
martedì, marzo 27th, 2012 | Posted by Dandronaco
Verona, il direttore di Sky Sport si scusa con Martinelli
I tifosi del Verona non hanno digerito il comportamento del giornalista Roberto Alpino, telecronista della gara con la Nocerina per ‘Sky’, che aveva postato sul proprio profilo Facebook una frase che riprendeva un noto striscione esposto dai supporter del Napoli qualche anno fa e che è stato giudicato offensivo per la città. Per questo episodio sono arrivate le scuse del direttore editoriale di ‘Sky Sport’ Fabio Guadagnini, che ha scritto una lettera al presidente dell’Hellas Giovanni Martinelli: “Gentile Presidente, Le scrivo per esprimerle il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo Nocerina-Verona di sabato scorso. Mi riferisco non solo ai problemi tecnici a causa dei quali le immagini a tratti non sono state in linea con i nostri standard abituali, ma soprattutto per l’iniziativa del nostro collaboratore esterno Roberto Alpino, che ha commentato proprio la partita in questione, di “postare” sul proprio profilo di Facebook una frase offensiva nei confronti di uno dei simboli di Verona e dell’Italia. E’ un’iniziativa da cui prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali, e per la quale abbiamo già preso provvedimenti. Nel garantirLe che simili episodi non si verificheranno più, Le esprimo il mio rammarico più sincero. Cordiali saluti. Fabio Guadagnini Direttore Editoriale Sky Sport”.
martedì, marzo 27th, 2012 | Posted by Matteop
Verona, identificato il tifoso che lanciò razzi a tifosi del Vicenza
La polizia ha identificato l’ultrà del Verona che lanciò razzi nel derby contro il Vicenza allo stadio Bentegodi, il 17 marzo scorso. Si tratta di un uomo di 44 anni, che ha agito quando gli addetti alla sicurezza, non riuscendo a placare la situazione, decisero di far entrare gli agenti.
I due razzi luminosi in questione terminarono vicini ai tifosi biancorossi senza causare gravi conseguenze. Un uomo che era conosciuto per percedenti fatti di violenza in altre situazioni. La Digos ha perquisito la sua abitazione e ha trovato altre prove. La sua posizione ora sarà esaminata dalla Procura della Repubblica…
lunedì, marzo 26th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Nocerina-Verona, in arrivo i provvedimenti giudiziari per gli incidenti di sabato
Potrebbero arrivare in questi primi giorni di settimana i provvedimenti giudiziari per i responsabili degli incidenti nel post gara di Nocerina-Verona. I circa 300 sostenitori scaligeri infatti sono stati bersagliati da un fitto lancio di oggetti, che hanno materializzato la frantumazione di vetri di alcuni mezzi utilizzati dai sostenitori gialloblu. Intanto la cittadina campana è stata ripulita dalla serie di detriti rimasti sulle sede stradali dopo gli atti teppistici concretizzati. La questura di Salerno visionerà i filmati degli agenti impiegati dal servizio d’ordine e quelli dell’impianto di videorsorveglianza del San Francesco di Assisi per individuare i responsabili dei disordini.
lunedì, marzo 26th, 2012 | Posted by Orru
Verona, Presidente della Lega Abodi:”Sugli scontri di Nocera non lasceremo nulla di intentato”
Il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi è intervenuto ai microfoni di ‘TeleArena’ a proposito degli scontri avvenuti a Nocera Inferiore tra i tifosi del Verona e quelli della Nocerina in occasione del match di sabato scorso. Ecco le sue parole:”Prima della gara sono stato in costante comunicazione con il Presidente degli scaligeri Martinelli. Il Verona non ha bisogno del nostro aiuto, ma i tifosi non si debbono rendere protagonisti di situazioni simili, anche perchè destabilizzano la società stessa che vuole puntare a traguardi ambiziosi. Comunque esamineremo tutti i fatti di Nocera e non lasceremo nulla di intentato”.
di Marco Orrù
domenica, marzo 25th, 2012 | Posted by Dandronaco
Verona, comunicato della società sugli incidenti di Nocera
Il Verona esprime rammarico per gli incidenti accaduti in occasione della partita con la Nocerina e annuncia che si attiverà affinché i responsabili siano puniti. E’ questo – in sintesi – il contenuto di un comunicato emesso dal club gialloblu in riferimento ai fatti di ieri.
Eccone il testo integrale:
“E’ terminata da pochi istanti la riunione tenutasi presso la sede di Via Torricelli tra i vertici societari, per analizzare gli episodi avvenuti durante la partita e quanto subito dai propri supporters in occasione della 32° giornata di campionato. A seguito dei gravi episodi di cui sono stati vittime a Nocera Inferiore i tifosi gialloblù, che il presidente Martinelli ringrazia in prima persona in quanto autori di un comportamento irreprensibile all’insegna della correttezza, Hellas Verona esprime con fermezza il proprio rammarico e la solidarietà per quanto accaduto.
A fronte di tali circostanze, non potendo esercitare direttamente funzioni di ordine pubblico, il club si riserva di raccogliere ulteriori elementi utili che permettano di attivarsi nelle sedi opportune, per far sì che vengano presi provvedimenti nei confronti degli autori dei gesti violenti verificatisi in Campania, e che sia fornita l’adeguata tutela ai sostenitori che si recano in trasferta con l’esclusivo intento di far sentire il proprio appoggio alla squadra, con la consueta passione viscerale che li contraddistingue”.
FONTE: SerieBNews.com
Beffa Hellas, il giudice «perdona» la Nocerina
LA «MANO MORBIDA». Dopo le ammende rifilate al club di Via Torricelli - settantamila euro in una settimana - si attendevano provvedimenti più severi contro i campani. Trentamila euro di multa per i sassi contro i veronesi Niente prova tv per le provocazioni di Rea e Merino. E lo striscione rubato? E i cori contro Mandorlini?
28/03/2012
Ingiustizia è fatta. I tifosi del Verona si aspettavano una batosta contro la Nocerina dopo i fatti che avevano turbato la sfida tra i campani e l'Hellas al San Francesco. Beffati in campo e maltrattati fuori, c'erano tutti gli estremi per dare un esempio anche al club rossonero dopo quanto era avvenuto nelle settimane precedenti, settantamila euro di multa al presidente Martinelli prima per i cori razzisti a Torino poi per il lancio di razzi nella partita con il Vicenza. Invece la Nocerina se l'è cavata con trentamila euro di multa più la diffida «per avere suoi sostenitori, al 15' del primo tempo, dall'interno dello stadio e senza conseguenze lesive alle persone, lanciato sassi e altro materiale di varia natura divelto dai locali igienici dell'impianto all'indirizzo dei tifosi della squadra avversaria che transitavano sulla strada sotto il settore “distinti”; recidiva specifica; entità della sanzione attenuata per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza». Si pongono subito un paio di domande.
Cos'ha fatto la società per prevenire e vigilare? Come si vede nella foto che pubblichiamo in alto ci sono decine di persone non autorizzate in campo e un tifoso, alla fine della gara, abbraccia addirittura un giocatore rossonero. E poi perchè, visto che c'era già una diffida non è stato squalificato il campo? Infine come mai le forze dell'ordine - uno spiegamento di forze incredibile con centinaia di agenti in servizio e un elicottero che ha ronzato per tre ore nel cielo di Nocera - hanno fatto passare i tifosi del Verona proprio sotto la Curva dei civilissimi ultras campani. In effetti c'è poco da meravigliarsi se pensiamo alla Digos di Salerno che è riuscita prima a non trovare lo striscione rubato dai tifosi della Nocerina ai «Butei della Busa» nella partita d'andata e poi non ha fatto nulla per bloccare l'ingresso del «corpo del reato» nel settore occupato dai fedelissimi dei «molossi». Anche qui un'altra domanda: tutti hanno visto quello striscione, perchè nessuno l'ha fatto sequestrare alla fine della gara?
Speriamo che il Questore di Salerno abbia preso provvedimenti contro i responsabili della sicurezza dello stadio San Francesco oppure, come seconda ipotesi, sia pronto a dare le dimissioni per l'onta subita. «Stiamo conducendo una battaglia per il rispetto delle regole», ha detto il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abosi, intervenendo l'altra sera alla trasmissione di Tele Arena «La Domenica nel Pallone». Anche lui, allora, dovrebbe chiedersi perchè non vengono rispettate le regole se proprio il Giudice Sportivo è il primo a usare «due metri e due misure». Per esempio perchè non è stata adottata la prova tv contro Rea colpevole di aver colpito con un calcio nel sedere, a gioco fermo, Lepiller? E perchè non è stato sanzionato Merino che ha esultato provocatoriamente sotto il settore occupato dai tifosi del Verona? Visto che Candussio aveva fatto finta di nulla - a differenza di colleghie che estraggono il giallo quando il goleador si toglie la maglietta - poteva intervenire almeno il giudice. Senza dimenticare i cori contro Andrea Mandorlini. Per novanta minuti lo stadio San Francesco ha cantato «Mandorlini pezzo di merda o Mandorlini figlio di puttana...» ma nessuno, dico nessuno, s'è accorto di nullo. Il 2 maggio del 2010 il giudice sportivo della Lega Pro si è concesso il lusso di dare una multa al Verona perchè i suoi tifosi avevano offeso Remondina, allora allenatore dei gialloblù. Perchè il giudice di serie B non ha punito gli ultras di Nocera Inferiore che si sono scagliati contro Mandorlini? Non è solo campanilismo ma rispetto delle regole di civiltà.
Luca Mantovani
La rabbia di Sboarina «Due pesi, due misure...»
28/03/2012
Due pesi e due misure. Ancora una volta. La decisione del giudice sportivo di multare la Nocerina di trentamila euro per il lancio di sassi contro i tifosi del Verona e di perdonare tutto il resto, tutto quello che è successo in campo e fuori, ha scatenato la rabbia del club gialloblù che nelle ultime settimane ha pagato settantamila euro di ammenda e dei tifosi dell'Hellas che hanno affidato i loro messaggi di protesta soprattutto alla rete, ai social network e ai blog che associano tanti sostenitori di Ceccarelli e compagni. Amareggiato anche l'assessore allo Sport del Comune di Verona, Federico Sboarina. Non solo per il trattamento riservato ai tifosi scaligeri ma anche per la «mano morbida» usata dal giudice sportivo contro gli ultras campani.
«Noi vogliamo soprattutto il rispetto delle regole - spiega l'assessore - per questo non capisco cos'è successo a Nocera. Il giudice si è limitato a punire il lancio di sassi verso i tifosi del Verona ma non ho mai visto in altri campi d'Italia un allenatore scortato in campo e sorvegliato in panchina da due poliziotti . Il vice Bordin, dopo l'espulsione, è stato accompagnato da due poliziotti fino negli spogliatoi. Non è stato considerato il calcio di Rea a Lepiller e la provocazione di Merino ai tifosi gialloblù. Così si rischia di scatenare la reazione di trecento ragazzi che hanno fatto più di mille chilometri in un giorno per sostenere l'Hellas. E lo striscione rubato a Verona e mostrato nella loro Curva? Perchè i poliziotti non hanno sequestrato immediatamente il corpo del reato».
Da censurare la cronaca della partita affidata da Sky a Roberto Alpino, un cronista tifoso della Nocerina che ha postato su Facebook insulti contro il Verona e Verona. «Un'offesa per tutta la città - continua l'assessore - non solo per la squadra. Sky ha fatto bene a chiedere scusa a Verona e prendere dei provvedimenti contro il cronista». «Ovviamente chi non rispetta le regole - conclude Sboarina - deve essere sanzionato, a tutte le latitudini. Non è vittimismo ma un dato oggettivo».
L.M.
Lanciò razzi a tifosi del Vicenza
Identificato ultrà del Verona
La polizia ha individuato l'autore del lancio di due razzi contro la tifoseria biancorossa in occasione dell'ultimo derby disputato al Bentegodi. Si tratta di un uomo di 44 anni
27/03/2012
Verona. È stato identificato dalla polizia di Verona l’ultrà scaligero che nel corso del derby con il Vicenza allo stadio Bentegodi del 17 marzo lanciò due razzi verso la tifoseria vicentina. Si tratta di un uomo di 44 anni.
L’episodio è avvenuto quando gli addetti alla sicurezza veronesi, non riuscendo ad arginare all’interno dell’impianto lo scontro tra le tifoserie, fecero entrare gli agenti. Mentre i due gruppi si scambiavano reciproche offese, un ultrà scaligero sparò verso la Curva Nord dov’erano i vicentini due razzi luminosi i quali, dopo una parabola di circa 30 metri, terminarono il loro tragitto proprio dove si trovavano gli avversari senza causare conseguenze.
Esigenze prioritarie di ordine e sicurezza pubblica non consentirono l’immediata ricerca del responsabile, anche se il fatto destò notevole clamore, tanto che la stessa Lega Calcio ha inflitto una pesante multa al Verona.
Tuttavia l’attività investigativa si è messa in moto subito: partendo da un residuo della carica di lancio del razzo, rinvenuto sugli spalti da uno steward a fine gara, la Digos veronese è giunta ad un uomo di 44 anni, conosciuto per precedenti fatti di violenza in occasione di una partita di calcio giocata dal Verona fuori casa.
La Digos ha perquisito la sua abitazione, trovando altri riscontri di prova: i razzi erano stati sparati con una ’penna-pistolà del tipo di quelle usate per le segnalazioni nautiche, acquistata via internet su un sito inglese pagando con carta di credito.
Il tifoso scaligero ha subito ammesso le proprie colpe ed è stato denunciato per «possesso di artifizi pirotecnici e lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive» La sua posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica. A carico dell’ultrà, infine, il Questore di Verona sta emettendo un nuovo provvedimento di divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni.
Dal Cittadella al Modena, dieci finali per giocarsi la serie A
APPUNTAMENTO AL BENTEGODI. La squadra di Mandorlini vuole riscattare immediatamente la sconfitta con la Nocerina. Il Torino capolista ha 4 punti di vantaggio. Venerdì l'anticipo con i padovani poi Brescia in trasferta e Bari in casa: «L'Hellas ha il calendario più facile? Pensiamo solo alla prossima gara»
27/03/2012
Cinque partite al Bentegodi, cinque in trasferta. Dieci giornate da vivere tutte d'un fiato. Si alza il sipario sulla volata promozione. L'Hellas apre venerdì sera con il Cittadella, chiude il 27 maggio a Modena. Ormai la situazione è abbastanza chiara, a meno di sorprese clamorose. Sono rimaste in quattro le squadre in lotta per la promozione diretta in serie A. Il Torino capolista guarda tutti dall'alto in basso con 66 punti all'attivo. Però sulla squadra granata pende il ricorso presentato dal Padova dopo la decisione del giudice sportivo di invertire il risultato del campo e di regalare una vittoria a tavolino alla truppa di Ventura per i problemi all'impianto di illuminazione dell'Euganeo. Se non cambierà nulla il Torino potrà continuare nella sua corsa, se perderà i tre punti anche lui dovrà rimboccarsi le maniche fino all'ultima giornata. In seconda posizione viaggiano appaiate Pescara e Sassuolo che vivono sentimenti contrastanti.
Gli emiliani dopo qualche passaggio a vuoto in casa nelle ultime settimane hanno portato a casa sei punti acciuffando il risultato per i capelli sempre grazie a un gol di Troianiello. La squadra di Zeman è meno brillante, si è arresa in casa con la Reggina, si è ripresa, ha alzato bandiera bianca con l'Ascoli con un contorno di polemiche e Zeman che va all'attacco. In quarta posizione l'Hellas di Mandorlini. Una squadra che ha fatto un vero e proprio capolavoro, basta vedere le posizioni di classifica che occupano Nocerina, Gubbio e Juve Stabia, le altre neopromosse. Sessanta punti in classifica e tante prestazioni da ricordare, basta pensare all'ultima impresa con il Torino o alla perentoria vittoria nel derby con il Vicenza. La sconfitta con la Nocerina ha scombussolato i piani di Ceccarelli e compagni ma il tecnico gialloblù ha già voltato pagina e punta già l'obiettivo sul Cittadella. Saranno queste le quattro squadre che si giocheranno la promozione diretta in A, due saliranno subito, altre due andranno ai play off.
Chi farà compagnia alle grandi escluse. Il Padova in questo momento è quinto ma deve recuperare sette punti al Verona per migliorare la propria posizione, ha nove punti di distacco dalle seconde, difficilmente potrà lottare per i primi due posti. Lo stesso discorso vale per il Varese. I biancorossi sono a quota 52, occupano l'ultima posizione utile per centrare i play off ma devono pensare più alle squadre che stanno arrivando da dietro che alle formazioni che li precedono in classifica. In effetti il Brescia, dopo l'arrivo di Calori in panchina al posto di Scienza, ha risalito la corrente e ora si trova al settimo posto, a un punto dal Varese. Ha ripreso vigore anche la marcia della Sampdoria che è passata a Cittadella e si è portata a 48 punti, solo due di distacco dai biancorossi lombardi.
Sempre in altalena la Reggina che ha perso contatto dalle prime dopo la sconfitta con il Varese ma con 46 punti non ha perso le speranze di agganciare i play off. L'Hellas riceverà al Bentegodi Cittadella, Bari, Empoli, Livorno e Varese, dovrà affrontare in trasferta Brescia, Crotone, Reggina, Albinoleffe e Modena. Le sfide in casa, almeno sulla carta, non sono irresistibili, dovrà vedersela con squadre che hanno ancora poco o nulla da chiedere in campionato. Per quanto riguarda le trasferte vanno prese con le molle quelle al Sud con Crotone e Reggina non solo per l'aspetto tecnico ma anche per i problemi ambientali, tutta da giocare la sfida con il Brescia. Potrebbero diventare abbordabili le partite con Albinoleffe e Modena visto che si giocheranno alla fine del campionato. Mandorlini, però, non vuole fare troppi calcoli. «Obiettivo solo sulla prossima partita - taglia corto - dobbiamo pensare solo al Cittadella».
Già in vendita i biglietti per la sfida del Bentegodi
27/03/2012
Sono già disponibili i biglietti per la sfida tra Verona e Cittadella in programma venerdì sera al Bentegodi. Si possono trovare nei punti vendita Ticket One, Index Best Union e nelle filiali della Banca Popolare di Verona. Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del «Bentegodi» - aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio. Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare online i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it.
LE GIOVANILI. Non è certamente da incorniciare il bilancio delle giovanili dell'Hellas di quest'ultimo week end. Sono troppe infatti le sconfitte subite, specie dalle formazioni più «grandi» per considerare positivo il resoconto settimanale. La Primavera di mister Bonazzi nelle due ultime partite casalinghe ha rimediato due sconfitte: una contro il Bologna (0-2) e l'altra contro il Milan (1-6) subendo 8 reti e mettendone a segno solo una con Andreis. Hanno perso, seppur di stretta misura, (1-0) anche gli Allievi Nazionali di Gianluca Falsini, nella sfida contro l'Udinese, e da Cittadella sono tornati sconfitti (3-0) pure gli Allievi B di Stefano Ghirardello. Di rilievo invece le due vittorie esterne ottenute in quattro giorni, dai Giovanissimi Nazionali di Leonardo Ventura. Nella partita di recupero di giovedì scorso a Trieste i gialloblù si sono imposti con il classico risultato di due a zero grazie alla rete messa a segno da Cristanini e ad un autogol mentre nel match di domenica a Vascon di Carbonera contro il Treviso, si sono aggiudicati i tre punti grazie alla doppietta di Cuccaroni e al gol di Contri. Buono anche il pareggio nel derby contro il Chievo (0-0) dei Giovanissimi Regionali di Maurizio Beverari al loro nono risultato utile consecutivo. Infine: i Giovanissimi Prof. 99 sono stati sconfitti a Bassano per 3-2, gli Esordienti 2001 hanno vinto a Lugagnano per 3-0 mentre i Pulcini 2002 hanno impattato per due e due contro l'Alba Borgo Roma. Due pareggi anche per i Pulcini 2003 che nel recupero di giovedì, contro il Borgoprimomaggio, e nella gara di sabato, contro Noi la Sorgente, hanno chiuso sul risultato di tre a tre. F.L.
LUTTO IN CASA NANNI. Si è spento Ferruccio Nanni, fratello di Franco, ex difensore gialloblù, ora presidente dell'Assoziazione Ex Calciatori dell'Hellas Verona. All'amico Franco le condoglianze della redazione sportiva dell'Arena.
Insulti, sfottò, clima bollente Mandorlini perde la pazienza
IL DOPOPARTITA. Per tutto il pomeriggio, ambiente piuttosto ostile. E al termine del match, succede di tutto
Grande spiegamento di forze di polizia, sassi sui pulmini veronesi, ma per fortuna non ci sono state conseguenze per i fans gialloblù
25/03/2012
Marzio Perbellini
NOCERA INFERIORE
Lo aspettavano da una vita: da quel famoso «Ti amo terrone». E quando l'hanno visto entrare sono impazziti. A ogni passo, tutto lo stadio rimbombava in un boato di insulti e epiteti irripetibili. «Figlio di puttana» tra i più gentili, urlato da 5mila persone inferocite. Andrea Mandorlini ha raggiunto la panchina (difesa da due agenti) percorrendo il terreno di gioco guardando dritto verso quella curva ostili. È stato solo l'inizio. Perché la fine è stata anche più amara. Soprattutto per quei trecento di supporters gialloblù arrivati a Nocera dopo un viaggio allucinante durato tutta la notte: non solo sono stati fatti entrare allo stadio 20 minuti dopo per ragioni di sicurezza, quando il loro Verona già era sotto di 2 gol.
Ma dopo aver ingoiato la tripletta dell'ultima della classe, e gli sfottò di un pubblico, hanno pure visto srotolare nella curva avversaria il loro striscione «Butei della Busa», all'inno «Uno di meno, uno striscione di meno». Era quello rubato nella gara di andata. I tifosi scaligeri impietriti guardavano schiumando rabbia. Se ne ricorderanno, purtroppo. Anche perché fuori, è andata di male in peggio: i loro pulmini investiti da una pioggia di sassi, rotti i vetri anche ad alcune macchine. Polizia ovunque, strade paralizzate e celerini a manganellare ai quattro angoli di Nocera. Anche negli spazi scavati nel cemento riservati agli spogliatoi e alla sala stampa l'aria era rovente.
La premessa: un bimbo di poco più di 9 anni seduto in prima fila nella sala delle interviste con una scritta riservata al tecnico gialloblù: “Benvenuto al sud”. Un dispetto. Una provocazione. Ma è un giornalista a fare saltare i nervi a Mandorlini: dopo la bella gara di Torino a Nocera si sarebbero aspettati di più, ironizza. Il tecnico gialloblù risponde evasivo, l'altro si incendia e se ne va ringhiando a denti stretti parole che solo Mandorlini capisce. Infatti molla il microfono e gli risponde urlandogli di andarsene lui a casa e che esulterà quando lui e il Nocera se ne andranno in C. Non l'avesse mai detto! È il finimondo. Corrono i poliziotti a placare gli animi, Mandorlini imbufalito non si trattiene, la stampa locale nemmeno. Alcuni fanno da paceri, l'aria è tesa.
Tanto che Alberto Alpino, commentatore di Sky della partita, scrive poco dopo sul suo profilo Facebook: «Giulietta è una zoccola e Romeo un cornuto». Giusto a ribadire quale era lo spirito. La notizia fa il giro del web e arriva alle orecchie di Giovanni Federico, responsabile di Sky per la serie B. Che si precipita a scusarsi con Verona, i tifosi e la società e assicura che lo farà personalmente incontrando l'assessore Sboarina in occasione della sfida col Cittadella. «Mi assumo la responsabilità di quanto accaduto», dice. «Mi dissocio e condanno a nome mio e di Sky non solo da quanto pubblicato dal nostro collaboratore su Facebook, ma anche dalla telecronaca che ha condotto. Posso solo assicurare che non accadrà più».
FONTE: LArena.it
Lettera di Guadagnini (Sky Sport) al presidente Martinelli
Postata il 26/03/2012 alle ore 18:24
Il Direttore Editoriale dell'emittente televisiva scrive al patron scaligero dopo la gara di sabato tra Nocerina ed Hellas Verona
VERONA - Hellasverona.it vi propone il testo integrale della lettera inoltrata dal Direttore Editoriale di Sky Sport Fabio Guadagnini al presidente Giovanni Martinelli dopo la partita Nocerina-Hellas Verona:
"Gentile Presidente,
Le scrivo per esprimerle il disappunto personale e quello di Sky per quanto avvenuto prima, durante e dopo Nocerina-Verona di sabato scorso. Mi riferisco non solo ai problemi tecnici a causa dei quali le immagini a tratti non sono state in linea con i nostri standard abituali, ma soprattutto per l’iniziativa del nostro collaboratore esterno Roberto Alpino, che ha commentato proprio la partita in questione, di “postare” sul proprio profilo di Facebook una frase offensiva nei confronti di uno dei simboli di Verona e dell’Italia. E’ un’iniziativa da cui prendiamo distanza in quanto antitetica alle nostre linee editoriali, e per la quale abbiamo già preso provvedimenti. Nel garantirLe che simili episodi non si verificheranno più, Le esprimo il mio rammarico più sincero.
Cordiali saluti.
Fabio Guadagnini
Direttore Editoriale Sky Sport"
Ufficio Stampa
Sandrà: Maietta in parte col gruppo
Postata il 27/03/2012 alle ore 20:16
Martedì pomeriggio si è fermato anzitempo a scopo precauzionale Lepiller, a causa di un risentimento al retto femorale destro
SANDRA' - Martedì seconda seduta di lavoro per la formazione gialloblù in preparazione alla gara interna col Cittadella.
A Sandrà lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo. In parte col gruppo Maietta, mentre si è fermato anzitempo a scopo precauzionale Lepiller, a causa di un risentimento al retto femorale destro.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: A Sepang FERRARI in grossa difficoltà poi arriva la pioggia e cambia tutto! ALONSO primo e PEREZ secondo...
CALCIO BRASILE: Morto il tifoso ferito negli scontri durante il derby di San Paolo...
SERIE A: Esonerato RANIERI! Al suo posto STRAMACCIONI dalla Primavera interista...
NBA: Continua la stagione-no di HORNETS e RAPTORS ancora battuti...
RAZZISMO: C'è sempre il 'genio' di turno ma questo studente universitario inglese ne supera tanti! Ha pubblicato insulti razzisti su Facebook contro l'infartuato MUAMBA... Preso ha beccato 56 giorni di carcere! In Italia multate JUVE e LAZIO ma quando finirà questo scempio?
INSULTI RAZZISTI A MUAMBA SU TWITTER, STUDENTE 21ENNE FINISCE IN CARCERE -FOTO
Martedì 27 Marzo 2012 - 19:12
LONDRA - Ha insultato su Twitter il giocatore Fabice Muamba, 23enne centrocampista del Bolton che il 17 marzo è stato colpito da infarto in campo. Liam Stacey, 21enne studente di biologia, pagherà cari i propri post: è stato condannato a 56 giorni di carcere per gli insulti razzisti. Dopo il drammatico episodio, Stacey ha pubblicato commenti offensivi su Twitter. I post sono stati segnalati alle autorità da diversi utenti: il giovane è stato arrestato con l'accusa di istigazione all'odio razziale ed è stato condannato in tribunale.
GIUDICE SPORTIVO, 12 SQUALIFICATI. CORI RAZZISTI, MULTATE JUVE E LAZIO
Lunedì 26 Marzo 2012 - 17:51
Il giudice sportivo ha squalificato 12 giocatori per un turno dopo la 29a giornata del campionato di Serie A. Stop per Diego Perez (Bologna), Davide Astori (Cagliari), Modibo Diakhite (Lazio), Lars Ekstrand (Udinese), Andrea Esposito (Lecce), Gabriel Heinze (Roma), Djamel Mesbah (Milan), Gaby Mudingayi (Bologna), Sulley Muntari (Milan), Andrea Raggi (Bologna), Marco Rigoni (Novara) e Paolo Sammarco (Chievo).
AMMENDA A JUVE E LAZIO PER CORI RAZZISTI - La Juventus è stata multata di 25.000 euro dal giudice sportivo. La società bianconera è stata punita perchè, durante la gara di ieri contro l'Inter, sono stati indirizzati cori razzisti a due giocatori nerazzurri. Inoltre, alcuni tifosi bianconeri hanno «turbato l'iniziale minuto di raccoglimento intonando cori ingiuriosi contro la tifoseria avversaria». Sugli spalti dello Juventus Stadium, poi, è comparso «uno striscione dal tenore ingiurioso nei confronti del Presidente della squadra avversaria». Pesante sanzione anche per la Lazio, multata di 20.000 euro per cori razzisti nei confronti di un giocatore del Cagliari. Juventus e Lazio sono state anche diffidate dal giudice, Per violazioni minori, ammende a carico di Napoli (3000 euro), Bologna (2000) e Novara (2000).
BRASILE, SCONTRI NEL DERBY A SAN PAOLO: MORTO IL TIFOSO FERITO -FOTO/VIDEO
Lunedì 26 Marzo 2012 - 18:52
SAN PAOLO - Il tifoso 21enne colpito ieri a San Paolo durante uno scontro tra tifoserie del Palmeiras e del Corinthians, è morto la scorsa notte, in ospedale. Il giovane Andrè Alves non ha resistito ad un colpo di arma da fuoco in testa, e dopo alcune ore in morte cerebrale, è spirato nell'ospedale Vila Cachoeirinha di San Paolo. Secondo la polizia, l'attacco degli ultrà dei Gavioes da Fiel sarebbe una ritorsione per la morte di membro del gruppo l'anno scorso da parte di tifosi della Mancha Verde, organizzazione ultrà del Palmeiras. Secondo la ricostruzione della polizia, almeno 300 ultrà del Corinthians hanno attaccato ieri alcuni pullman di tifosi del Palmeiras prima dell'incontro tra le due squadre, nonostante la presenza di due volanti della polizia paulista. Gli agenti hanno cercato di reagire e fermare l'attacco, ma sono stati attaccati con petardi, fumogeni e fuochi d'artificio ad alzo zero, e poi sopraffatti. Vari tifosi del Palmeiras sono stati pestati a sangue, e testimoni riportano di aver sentito numerosi spari, uno dei quali può aver colpito Alves. Un portavoce della polizia ha ammesso che le forze dell'ordine non si aspettavano l'attacco, e che gli agenti presenti, fatti ostaggio, non hanno potuto altro che assistere inermi all'aggressione, chiaramente premeditata e meticolosamente preparata.
L'INTER ESONERA CLAUDIO RANIERI. AL SUO POSTO ANDREA STRAMACCIONI
Martedì 27 Marzo 2012 - 07:50 di Ernesto De Franceschi
MILANO - «Alla fine di una giornata incredibile Claudio Ranieri non è più l’allenatore dell’Inter. Il comunicato ufficiale è arrivato alle 22,04 sul sito ufficiale della società. Un divorzio consensuale con il tecnico romano. A guidare la squadra nerazzurra sarà Andrea Stramaccioni, 34 anni, quinto tecnico del dopo Mourinho, fino a ieri pomeriggio tecnico della Primavera interista con cui aveva appena conquistato la Champions League dei giovani e alla prima esperienza assoluta in serie A. Una decisione presa in prima persona dal presidente nerazzurro che nel pomeriggio aveva avuto un lunghissimo faccia a faccia nella sede della Saras con il direttore tecnico Marco Branca e il direttore sportivo Piero Ausilio. «Se resta Ranieri? penso di sì. La sconfitta con la Juve è stata un brutto colpo. Purtroppo la squadra fatica a segnare», aveva detto il patron prima di salire in sede, parole certo non rassicuranti per Sor Claudio. E infatti qualche ora dopo, quella che pareva più di un’idea presidenziale, si è trasformata in realtà, nonostante Ranieri avesse firmato solo il 22 settembre scorso un contratto fino al 2013.
Ranieri paga due mesi da incubo con la squadra eliminata dalla Coppa Italia e della Champions League e scivolata nell’anonimato più assoluto in campionato con il terzo posto ormai consegnato agli avversari. «Se il presidente chiama sarà impossibile dire di no», erano state le parole di Andrea Stramaccioni nel pomeriggio dagli studi di Sky Sport, un allenatore che ama molto i metodi del suo maestro Arrigo Sacchi che prima della recente finale di Champions under 19 gli aveva rivelato tutti i segreti dell’Ajax, avversario poi battuto in finale.
Adesso con Stramaccioni in panchina gli ultimi due mesi di campionato per l’Inter saranno all’insegna dei giovani. Nel modulo 4-2-3-1, in pieno stile Mourinho del mister di Roma, ci saranno spazio per Ranocchia, Obi, Poli, Crisetig, Faraoni e per il nuovo arrivato dal Brasile Juan Jesus. Nella speranza che la scommessa Stramaccioni possa trasformarsi in una puntata vincente come quella di Montella, suo grande amico. «Qualcuno in prima squadra della Primavera in questo finale di stagione? Non faccio l’allenatore - aveva ammesso nel pomeriggio Moratti - ma credo che ce ne siano già tre o quattro che possono fare più di qualche minuto in serie A». Oggi Stramaccioni dirigerà il suo primo allenamento alla Pinetina e domenica l’esordio in serie A contro il Genoa.
LA RIUNIONE La sconfitta di ieri contro la Juventus fa male, troppo per Moratti. Si riunisce il vertice della società: Branca, Ausilio, Filucchi si siedono attorno a un tavolo per valutare, capire e analizzare. Un incontro fiume al termine del quale nessuno dice una parola. Ma si intuisce che qualcosa sta per accadere. Un minuto dopo l'altro crescono le quotazioni di Stramaccioni, il quale ha un gran feeling con il presidente e, in una intervista di questa mattina, si diceva pronto a tutto, anche al grande salto.
«Penso di sì»: così Moratti rispondeva ai cronisti che gli chiedevano se Ranieri sarebbe rimasto sino alla fine stagione. Il presidente non sembrava, comunque, del tutto sereno e riconosceva che la sconfitta contro la Juve era stata un brutto colpo. Talmente brutto da fargli rompere ogni indugio e procedere al cambio già nella serata. «Il presidente Massimo Moratti e tutta l'Inter - si legge nella nota ufficiale del club - ringraziano Claudio Ranieri e il suo staff per la professionalità e l'impegno profusi con sincerità, in questi mesi alla guida della squadra. F.C Internazionale comunica inoltre di aver affidato la squadra ad Andrea Stramaccioni, tecnico della primavera che ha vinto la prima edizione della Next Generation Series. Il più grande affettuoso in bocca al lupo ad Andrea Stamaccioni che domani sarà al lavoro con la squadra al centro sportivo Angelo Moratti».
LA SFIDA DI STRAMACCIONI Stramaccioni è chiamato a una grande responsabilità, ma anche a una sfida affascinante. Forse il suo entusiasmo e la sua freschezza possono ridare vigore a una squadra che appare opaca e spenta. La sua 'filosofia' la riassume con semplicità: «L'ho detto anche ieri, a fine gara, e ci tengo a ripeterlo oggi. Arrigo Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili - racconta - prima del match mi ha tenuto al telefono tantissimo per darmi sostegno e anche indicazioni. Questa manifestazione ha una importanza che va al di là del club di appartenenza. L'Italia c'è, ha e sforna giocatori, e questo è un grande patrimonio. Forse, l'assenza di una squadra riserve rende più grande il fossato, il divario tra le prime squadre e le formazioni primavera. Ma in Italia ci sono tanti giovani bravi».
Stramaccioni parla a lungo di Moratti che ieri lo ha seguito nella sua avventura europea, un segnale evidente di una scelta che stava già maturando: «Il presidente mi ha proprio emozionato. Quello che mi ha detto un attimo prima e poi a fine gara lo tengo per me. Posso dire che per me Moratti rappresenta il calcio, e il fatto che mi abbia abbracciato con quella verve è stato davvero bello e unico». E poi parole importanti: «se Moratti chiama io rispondo sempre».
DECISIVA LA SCONFITTA CON LA JUVE Insomma, c'è entusiasmo e voglia di rialzarsi stringendosi attorno a una figura nuova e vincente dell'Inter. Soprattutto, Moratti vuole ripartire dopo la sequela di risultati sciagurati ottenuti con Ranieri in panchina. Quella contro la Juventus è l'ultimo di una serie di brutti colpi.
Dopo un ottimo esordio, l'Inter firmata da Ranieri aveva perso smalto e vigore: battuta dal Napoli (Coppa Italia), dal Lecce, dalla Roma per 4-0, dal Novara, dal Bologna, dal Marsiglia in Champions, dal Napoli al San Paolo. Un pareggio con il Catania il 4 marzo, una vittoria contro il Chievo il 9, e l'ennesima batosta nella gara di ritorno contro il Marsiglia (2-1), un mediocre 0-0 contro l'Atalanta, per arrivare a ieri: 2-0 contro la Juve. Per Moratti è stato troppo.
BARGNANI E BELINELLI, DOPPIO FLOP. TORONTO E NEW ORLEANS KO -VIDEO
Martedì 27 Marzo 2012 - 10:39
TORONTO - Pochi punti, tanti errori e due sconfitte. Serata amara per Andrea Bargnani e Marco Belinelli sui parquet Nba. Il 'mago' segna solo 8 punti nel match casalingo che i Toronto Raptors (16-34) perdono per 117-101 contro gli Orlando Magic (32-18). Bargnani, titolare per 23'11'', chiude con un modesto 3/11 al tiro (0/1 da 3 punti) e 3 rimbalzi.
Il lungo romano non dà un grosso contributo in una gara in cui il team canadese, privo dell'infortunato DeMar DeRozan, si affida Gary Forbes (21 punti) e concede molti minuti alla panchina. Orlando parte sparata (24-8) e sfrutta la mano caldissima di Ryan Anderson, che martella da fuori e firma 28 punti con 9/15 e soprattutto 8/13 da 3 punti.
In mezzo all'area, Dwight Howard è la solita presenza (23 punti e 10 rimbalzi). «Non siamo riusciti a fermare Howard e Anderson per tutta la partita. La nostra difesa collassava su Howard, i loro tiratori sfruttavano le occasioni senza sbagliare», dice Bargnani analizzando il match.
BELINELLI FLOP Sono appena 7, invece, i punti che Belinelli (3/8 al tiro in 23'35'') realizza nella sconfitta per 97-85 che i New Orleans Hornets (12-37) incassano sul campo dei Los Angeles Clippers (28-21). I californiani comandano con Chris Paul (25 punti e 10 assist) e Blake Griffin (20 punti). Gli Hornets si fanno del male da soli con la bellezza di 29 palle perse che si trasformano in 35 punti per gli avversari.
MIAMI E CHICAGO KO Nei quartieri alti della lega, fanno rumore i passi falsi delle corazzate della Eastern Conference. I Chicago Bulls (40-11), miglior team della Nba, cadono in casa per 108-91 contro i Denver Nuggets (27-23), sempre privi di Danilo Gallinari. La formazione del Colorado capitalizza l'ottima prestazione delle guardie Ty Lawson (27 punti) e Arron Afflalo (22). I Bulls, alla settima gara di fila senza il play Derrick Rose, vengono dominati a rimbalzo (45-32): inutili i 17 punti di CJ Watson e i 14 a testa di Carlos Boozer, Kyle Korver e John Lucas.
Semaforo rosso, ed è il secondo consecutivo, anche per Miami. Agli Heat (35-13) non bastano i 24 punti di Dwyane Wade e LeBron James. Gli Indiana Pacers (29-19) si impongono per 105-90 davanti al proprio pubblico. Menzione speciale per Danny Granger (25 punti).
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Indiana Pacers - Miami Heat 105-90; Washington Wizards - Detroit Pistons 77-79; Charlotte Bobcats - Boston Celtics 95-102; Toronto Raptors - Orlando Magic 101-117; New York Knicks - Milwaukee Bucks 89-80; New Jersey Nets - Utah Jazz 84-105; Houston Rockets - Sacramento Kings 113-106; Chicago Bulls - Denver Nuggets 91-108; Los Angeles Clippers - New Orleans Hornets 97-85.
FONTE: Leggo.it
La F 2012 corre: il trionfo Ferrari riapre il Mondiale
FORMULA UNO. Quanti sorrisi dopo Sepang
E Briatore esalta... il suo Alonso «È un mostro: gara da antologia»
27/03/2012
MODENA Dalla consapevolezza di dover difendersi almeno all'inizio all'incredibile sorpresa di ritrovarsi in testa al Mondiale piloti. Il giorno dopo la doccia di gioia di Sepang Fernando Alonso si riscopre lepre in Formula 1 alla faccia del pessimismo e delle difficoltà incontrate dai test invernali in poi. E così lo spagnolo e la Ferrari possono guardare alle prossime gare con più fiducia in attesa di una F2012 competitiva al cento per cento. «È chiaro», avverte il team principal della casa di Maranello Stefano Domenicali, «che questo successo ci deve dare ancora più motivazione perchè dimostra che questo è un campionato incertissimo, dove tutto può accadere. Un piccolo progresso di prestazione può farci fare un bel passo avanti rispetto ad altre squadre. Ora godiamoci questo momento ma subito dopo dobbiamo essere di nuovo in fabbrica a spingere sullo sviluppo di questa F2012». Una Ferrari attesa a miglioramenti prestazionali già nelle prossime gare che rivedranno la Formula 1 di scena in Cina sul circuito di Shanghai il prossimo 15 aprile.
«Questo successo», ci tiene a sottolineare il direttore tecnico della scuderia di Maranello Pat Fry, «è una bellissima ricompensa per tutti gli sforzi che stiamo facendo. Ma il risultato non ci deve far pensare che, improvvisamente, tutti i nostri problemi si siano risolti da soli: non è così e ne siamo tutti perfettamente consapevoli. Fernando ha fatto una gara fantastica, spingendo per tutta la durata della corsa sempre con grande attenzione, senza mai strafare». E per andare più veloce la Rossa potrà contare sulla marcia in più di Alonso come assicura il suo scopritore Flavio Briatore: «Fernando può fare la differenza dando quei due tre decimi in più che mancano. Se la Ferrari deve recuperare quasi un secondo sull'asciutto», dice a Gr Parlamento, «con lui il gap da recuperare sarà minore. Credo che questa in Malesia sia stata una delle sue più belle gare. I primi otto giri sotto la pioggia sono stati da manuale, ha fatto la differenza. Alonso è stato un mostro, ha fatto una corsa che deve entrare nell'antologia della Formula Uno».
FONTE: LArena.it