...E ADESSO IL SORRENTO (MA LA VEDO GRAN DURA)
Dopo un rincorsa durata tutto il campionato e passata all'esonero (inevitabile) di GIANNINI, le critiche (sacrosante) al ds GIBELLINI e al cd SICILIANO e persino qualche attacco (ingeneroso) al patròn MARTINELLI eccoci qui ad attendere, per la seconda stagione consecutiva, l'avvio degli agognati spareggi che sperabilmente ci porteranno in una categoria più consona...
Personalmente sono molto pessimista sul fatto di riuscire a salire (ma lo ero anche per la conquista dei playoff che pronosticavo persi per uno o due punti): per essere promossi serve una dose di caattere, personalità e pragmatismo che purtroppo in questo HELLAS non vedo e che dubito MANDORLINI, pur autore di un mezzo miracolo con una squadra costruita da altri (uscita sostanzialmente invariata pure al 'mercato' d'inverno) per un modulo tattico totalmente diverso dal suo, possa condurre oltre il primo turno contro il SORRENTO.
Vero è che l'HELLAS arriva a questi spareggi in una situazione molto diversa da quella dell'anno scorso quando gli 11 in campo e gli Nmila fuori si sentivano traditi, gabbati ed in definitiva sconfitti ancor prima di scendere in campo: troppo forte la delusione all'ultima gara della Regular Season quando, in 90 terribili minuti, il VERONA passò da una sicura promozione ad un rocambolesco terzo posto! Adesso la situazione è totalmente differente, gli animi più 'leggeri', tutti sostengono (a ragion veduta) che la squadra arriva ai playoff di rincorsa ma proprio per questo è fortissimo il pericolo che gli uomini di MANDORLINI, abbandonandosi ad una sorta di ingannevole appagamento, facciano calare quella tensione, quella necessità di vincere sempre che probabilmente è stata ingrediente fondamentale di questo primo traguardo raggiunto: TRAGUARDO MINIMO per una squadra ed una società dal blasone come quello scaligero arcistufa di 'ammuffire' in Serie C tra false speranze ed umiliazioni vere!
DICONO
MANDORLINI "Fondamentale l'aspetto mentale": «Qualche problemino ce l'abbiamo, sfruttiamo questi giorni per la messa a punto. Aspettiamo questa partita col Sorrento, l'approccio mentale conta molto. Vedo entusiasmo nei miei ragazzi per aver tagliato un primo traguardo. Vincere in casa e pareggiare fuori sarebbe una buona soluzione, il 29 maggio inizia un altro campionato. Speriamo di arrivarci bene, la prima sfida non è fondamentale ma molto molto importante»
Tiene banco in casa campana il possibile utilizzo di Paulinho, infortunatosi prima di Pasqua: «Seguo poco questa vicenda, i nostri medici parlano del rientro in campo del brasiliano come un'ipotesi remota. Si tratta di un infortunio delicato, che potrebbe diventare grave in caso di ricaduta. Massimo rispetto per i campani, ma concentriamoci solo sulla nostra preparazione del match. Il confronto va letto nell'ottica dei 180', soprattutto dal punto di vista della personalità la gara d'andata va affrontata nel migliore dei modi. Ho grande fiducia, i ragazzi sono cresciuti tantissimo ed ora hanno un'opportunità per il futuro. Vincere a Verona ha un peso specifico rilevante» (HellasVerona.it)
MAIETTA ottimista «Ci ho sempre creduto. Sapevo che il nostro valore alla fine sarebbe emerso. E quello che abbiamo fatto nel girone di ritorno ci dice che il Verona è la squadra da battere in questi play off. Siamo una mina vagante e nessuno ci vorrebbe affrontare. Ho giocato in tante squadre, ma l’armonia che ho trovato qui è stata eccezionale. Siamo proprio un bel gruppo, le difficoltà ci hanno cementato e fatto crescere».
Dicono che però sia una squadra con poco carattere, che mancano i veri leader. Cosa risponde?
«Una squadra senza carattere non fa 32 punti nel ritorno. Abbiamo pagato, questo sì, il brutto inizio di stagione. Ma poi, come dicevo il nostro valore è venuto fuori. Siamo una squadra vera, che ha tanti valori al suo interno. Il Sorrento è temibile, ma francamente arrivati a questo punto qualsiasi avversario va bene. Sono gare delicate, dobbiamo stare attenti, concentrati, sapendo che la partita durerà 180 minuti. Abbiamo due settimane per prepararci. E la mia scommessa la voglio vincere» (Leggo.it)
PAGHERA "Conta solo vincere": «Sarebbe bellissimo tornare in gioco proprio ora. Abbiamo posticipato un pochino il mio rientro a pieno regime perchè non posso rischiare di rompermi per la terza volta. Che io ci sia oppure no, l'importante è solo vincere. La rincorsa l'ho vissuta da membro del gruppo, mi sono sentito parte integrante nonostante l'infortunio. Ho apprezzato molto la vicinanza di staff e compagni, non abbiamo ancora fatto nulla. Come ambiente, Verona la trovo migliore di quanto pensassi. Ci siamo ripresi dalle difficoltà iniziali, ora bisogna far parlare il campo».
Nella semifinale dei play-off i gialloblù incontreranno il Sorrento, che punta molto su Paulinho: «A noi un'eventuale presenza del brasiliano non fa paura, sono arrivati secondi anche grazie a tanti altri buoni giocatori, nonostante ciò credo siano gli avversari a dover essere intimoriti. Per loro la promozione è un'ossessione, per noi un sogno. Giochiamoci bene questa carta, per passare il turno non è necessario vincere per forza in casa. Il confronto dura 180'. Contano la condizione mentale e come affronti le partite, l'ho capito anche grazie alla passata stagione col Brescia» (HellasVerona.it)
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
CHIUSA LA CORTE SPEZZINA A MANDORLINI? Così sembrerebbe viste le parole di Benito SICILIANO che 'blindano' il tecnico per almeno un'altra stagione e le esternazioni (scontate in questo momento a dir la verità) dello stesso MANDORLINI ma il mercato non chiude mai e molto, sono convinto, si deciderà 'a bocce ferme' alla fine dei playoff ed a seconda dell'esito di questi...
MARTINELLI 'AIUTATO' DA PADOVA E SASSUOLO? Sempre alla ricerca di forze economiche ed imprenditoriali fresche, il patròn cerca ancora di avvicinarsi ad eventuali 'aiuti esterni' ma se la ricerca è dura a Verona fuori lo è ancor di più; in ogni caso alcune indiscrezioni indicano nella famiglia CARRON (soci in minoranza al PADOVA ed ex a TREVISO) e nel patròn del SASSUOLO SQUINZI i 'papabili' dell'ultim'ora: staremo a vedere...
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RASSEGNA STAMPA
ESCLUSIVA ULTIM'ORA
Spezia, il neo Ds Zocchi a TLP: "In questa piazza l'imperativo è vincere"
21.05.2011 00:00 di Nicolò Schira
In sette anni di carriera si è dimostrato uno dei più brillanti e talentuosi conoscitori dell'universo Lega Pro. Parliamo del diesse Moreno Zocchi che da oggi intraprende, ufficialmente, la sfida più esaltante della sua carriera da direttore sportivo: riportare lo Spezia nell'olimpo del calcio nazionale. Un'avventura stimolante che lo porterà, seppur a malincuore, a separarsi dal Pavia dove ha vissuto - in due parentesi - quattro esaltanti stagioni, dapprima sfiorando la Serie B ai tempi di Ciullo, ora riportando gli azzurri in Prima Divisione e centrando una brillante salvezza nella quale ha saputo coniugare risultati e valorizzazione dei giovani. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il neo-ds spezzino per conoscere da vicino le sue prime impressioni in merito alla nuova esperienza professionale che sta per intraprendere.
Direttore, da oggi è ufficialmente il nuovo il diesse dello Spezia...
"Non ho mai nascosto a nessuno l'esistenza di questa trattativa. Sin da quando lo Spezia mi ha contattato una decina di giorni fa, ho subito messo al corrente la proprietà chiedendo la loro disponibilità. Ora sono carico di entusiasmo e pronto ad iniziare questa che ritengo sarà un'esperienza tanto affascinante quanto difficile. La Spezia è una piazza più particolare rispetto a Pavia sia per pressioni che aspettative, ma sono conscio del fatto di avere alle spalle una tifoseria e una società importante e ambiziosa, dove bisogna solo vincere. Questo sarà il nostro obiettivo".
I tifosi liguri sono già in fermento e attendo di scoprire chi sarà il nuovo mister. Oggi Mandorlini ha smentito l'ipotesi Spezia, che ne pensa?
"Mandorlini è sicuramente uno dei nomi che ai quali abbiamo pensato e che teniamo in considerazione come possibile allenatore, però è legato da un contratto pluriennale al Verona e pertanto è difficile che lasci Verona".
Il suo erede al Pavia potrebbe essere già in via Alzaia, mi riferisco all'amministratore delegato Alessandro Zanchi che da poco si è laureato direttore sportivo. Lei che lo conosce bene lo ritiene già pronto per questo incarico?
"Alessandro è un ragazzo estremamente intelligente e ha tutte le capacità per essere sicuramente pronto a svolgere il ruolo di diesse, però da quello che so non ha ancora deciso se assumere o meno questo ruolo. Comunque sono convinto che con una proprietà del genere alle spalle Pavia continuerà a fare e manterrà questa categoria. Anzi gli obiettivi della società pavese sono quelli di allestire una squadra competiva per fare una stagione importante, perciò i tifosi possono stare tranquill: sono in ottime mani".
Se così fosse, l'anno prossimo potremmo assistere ad un duello Spezia-Pavia per i quartieri alti della classifica...
"Per me sarebbe assolutamente un sogno vedere lo Spezia al primo posto e il Pavia al secondo l'anno prossimo...".
ALTRE NEWS
Sorrento, Manco pronto a rientrare per l'Hellas
20.05.2011 19:00 di Nicolò Schira
Fonte: Solo Sorrento
Gaetano Manco è sulla via del recupero. Oggi pomeriggio, al campo Italia, dovrebbe riprendere a lavorare con i compagni. Dunque non sembra a rischio un suo impiego per l’andata della semifinale playoff del prossimo 29 maggio, a Verona. Manco si fermò ai box nell’ultima giornata di campionato, contro la Cremonese. Tutta colpa di una forte contrattura al polpaccio sinistro, che costrinse l’allenatore Simonelli a sostituirlo in fretta. Fino a ieri, Manco ha svolto un accurato lavoro differenziato mentre oggi potrebbe rientrare nei ranghi.
Insomma, sensazioni abbastanza positive. Più o meno stesso discorso per Abdoulaye Niang. Il centrocampista senegalese è fermo da qualche settimana per uno stiramento al bicipite femorale destro. Ma il peggio, ora, pare essere passato. E’ stato sottoposto ad un’ecografia di controllo ed il programma di rientro è ormai a buon punto. Fino a sabato mattina, Niang proseguirà a fare lavoro differenziato, con corse a bordocampo e sedute in palestra. A partire da martedì prossimo, alla ripresa degli allenamenti, si potrà riaggregare ai compagni e lavorare più intensamente alla vigilia della trasferta playoff del Bentegodi.
ALTRE NEWS
Sorrento, lunedì il verdetto finale su Paulinho
Anche Niang è in recupero: a fine settimana l'ecografia di controllo
18.05.2011 15:30 di Valeria Debbia
Fonte: SorrentoCalcio.net/Metropolis
L’appuntamento è fissato per la prossima settimana. Lunedì si saprà se Paulinho potrà recuperare per i playoff. L’attaccante del Sorrento verrà sottoposto ad un’accurata visita di controllo, ci sarà una radiografia al braccio sinistro e, quindi, saranno tirate definitivamente le somme. Intanto, si respira un clima di moderata fiducia perché Paulinho si sta impegnando al massimo per recuperare e, dunque, tornare a disposizione dell’allenatore rossonero Gianni Simonelli. Tifosi, squadra e dirigenti: tutti in attesa del giorno del giudizio – lunedì – coltivando la sottile speranza di ricevere la notizia più importante alla vigilia dei playoff.
Il Sorrento incontrerà il Verona fra due settimane: l’andata, in programma il 29 maggio, si giocherà in trasferta al Bentegodi. Paulinho sta facendo praticamente di tutto per dimenticare l’infortunio, lavora sodo e sogna un rientro in grande stile. Lunedì sarà decisiva una radiografia: se le condizioni dell’omero dovessero essere confortanti e non ci fossero intoppi, il bomber potrebbe essere forse disponibile per la semifinale di ritorno col Verona. L’ipotesi più realistica, però, è che il rientro possa coincidere con l’eventuale finale d’andata.
Paulinho si procurò la frattura scomposta dell’omero sinistro il 23 aprile scorso, a Bolzano, nel finale di partita contro il Sudtirol. Venne operato tre giorni dopo e, al ritorno a Sorrento, fu accolto in piazza Tasso da 50 tifosi in festa. Giusto un po’ di riposo, poi la fisioterapia. Sotto la supervisione del medico sociale Epifano D’Arrigo e dei fisioterapisti Colonna e Rotondale, Paulinho non si è mai perso d’animo. Anzi, lavora ogni giorno con intensità: elettrostimolazioni al braccio, terapia manuale e, da una decina di giorni, ha ripreso anche l’attività atletica, con lunghe sedute in palestra e corsa a bordocampo. Sente tutti vicino, Paulinho, sostenuto con calore da compagni, tifosi e dirigenti. L’attaccante, che presto diventerà papà, mira a tornare in fretta, per trascinare il Sorrento all’assalto della promozione in serie B. Lui non si sbilancia sul proprio recupero, ma appare sempre sorridente e di buonumore.
Nei giorni scorsi, Paulinho si recò negli uffici della Gambardella Cash, a Pagani. Incontrò il presidente Mario Gambardella a cui disse senza troppi giri di parole che, soprattutto in caso di promozione fra i cadetti, vuole rimanere ancora in rossonero. Di mezzo, però, ci sono i playoff. A cominciare dal Verona.
Aspettando il giorno della verità sul fronte Paulinho, cerca di rimettersi in corsa anche Niang. Il centrocampista senegalese è fermo da un mese per uno stiramento al bicipite femorale destro. Ma è in recupero sulla tabella di marcia. A fine settimana farà un’ecografia di controllo: alla vigilia della trasferta di Verona, a quanto pare, potrebbe anche rientrare in gruppo.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Spezia, per la panca un duello d'elite
18.05.2011 09:20 di Nicolò Schira
Due sono, al momento, i principali candidati alla panchina dello Spezia per la prossima stagione. In pole position c'è l'ex Andrea Mandorlini, attualmente però impegnato nei playoff con l'Hellas Verona, che se dovesse centrare la promozione in B con gli scaligeri verrebbe automaticamente confermato dalla dirigenza veronese. Dunque il presidente Volpi è costretto a tifare contro il Verona se si vuole accaparrare Mandorlini, anche se i dirigenti liguri, da rumors raccolti in esclusiva da TuttoLegaPro.com, per non farsi trovare impreparati in caso di rifiuto da parte dell'attuale tecnico veronese, stanno lavorando ad un'alternativa altrettanto importante: si tratta dell'ex tecnico di Albino Leffe ed Ascoli Elio Gustinetti, pronto a tornare in panchina dopo l'esperienza negativa alla guida della formazione marchigiana in serie cadetta.
ALTRE NEWS
Sorrento, Simonelli: "Paulinho dovrebbe rientrare per il Verona"
17.05.2011 14:00 di Nicolò Schira
Fonte: Ufficio Stampa Sorrento Calcio
“Perdere non fa mai piacere. Però guardiamo con fiducia ai playoff”. Gianni Simonelli non fa drammi per il ko con la Cremonese. “Gara tranquilla, senza nervosismi. Una sconfitta che accettiamo con serenità” dice l’allenatore del Sorrento che già mira alla semifinale col Verona: “Ci immergiamo in quest’avventura con entusiasmo – spiega il tecnico -. Il Verona è un avversario di qualità, forte, che andrà affrontato con umiltà. Io, tuttavia, sono fiducioso”. Da valutare i tempi di recupero di Paulinho, in netta ripresa dopo la frattura all’omero sinistro subita un mese fa. “Sta lavorando tanto. Mi auguro – osserva Simonelli – di riaverlo a disposizione il prima possibile, magari in tempo per la doppia sfida col Verona. Le chance sono buone”.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Venerdì 20 Maggio 2011
E sulla doppia sfida play off con il Sorrento dice: recuperano Paulinho? Non m’interessa
Mandorlini chiude allo Spezia: «Sono felice all’Hellas»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Davvero mi vorrebbero allo Spezia? Beh, aspettino. Io sto qui all’Hellas e non ascolto voci che escono con l’evidente tentativo di destabilizzarci». Andrea Mandorlini è, come al solito un vulcano. Brucia ogni possibile voce di addio, uscita, guarda caso questa settimana. «La mia posizione la conoscete. Ho un contratto col Verona e lo onererò sino in fondo». Insomma, porte chiuse allo Spezia del patròn Volpi.
Gestione della tensione. Play off all’orizzonte (nove giorni) anche se Mandorlini non vuole rimuginarci su più di tanto. «Se ci penso adesso, arrivo sfinito alla partita. No, pensiamo solo a prepararci bene. Sulla gara inizio a concentrarmi dalla prossima settimana».
Il ritorno del bomber. Intanto a Sorrento si ipotizza un clamoroso rientro di Paulinho, il super bomber dei campani che è stato operato all’omero. «Affari loro - sbotta Mandorlini -, non so se ce la faranno a recuperarlo. Non è che m’importi un granché. Parlando con i nostri medici, dicono che sarebbe un azzardo, comunque sapete che io guardo solo in casa mia».
Rabbia per Pichlmann. Infine un piccolo accenno all’assenza dell’austriaco squalificato. «Mi dà fastidio - spiega Mandorlini - perché Thomas nelle ultime due partite stava bene e poteva esserci molto utile. Aveva bisogno di continuità, ma abbiamo comunque valide alternative». (ass)
Giovedì 19 Maggio 2011
Lo Spezia vuole rubare l’allenatore in corsa per la seria B
L’Hellas blinda Mandorlini: «Resta qui un altro anno»
di Gianluca Vighini
VERONA - Lo Spezia vuole Andrea Mandorlini. La notizia di mercato rischia di essere la classica pallina da neve destinata a diventare valanga in casa Hellas. Alla vigilia di due gare importantissime per il Verona, parlare di un addio di Mandorlini, l’uomo che ha compiuto il miracolo di riportare i gialloblù ai play off, è come una bomba ad orologeria.
Giù le mani. Per questo la società scaligera è immediatamente intervenuta per chiudere qualsiasi spiraglio al tentativo dello Spezia. «Mandorlini non si tocca», dice senza troppi giri di parole l’amministratore del Verona Benito Siciliano, proprio ieri mattina a colloquio con il presidente Martinelli negli uffici di Sandrà.
«Mandorlini ha un contratto biennale con noi e resterà anche il prossimo anno assieme al suo staff, questo è sicuro». Mandorlini, dunque sarà la base di partenza del Verona anche nella stagione che verrà. E questa è senza dubbio una buona notizia per i tifosi.
Feeling eccezionale. Tra Mandorlini e l’Hellas c’è un feeling che va oltre un normale rapporto di lavoro. L’allenatore è riuscito nel miracolo di far tornare il Bentegodi un fortino inespugnabile e ha riavvicinato la squadra alla città, dopo la delusione della mancata promozione dello scorso anno. «Ho scelto Verona - ha fatto sapere Mandorlini - perché la ritengo la piazza ideale per fare calcio. Dopo la delusione che ho avuto in Romania con il Cluj sono stato felicissimo di allenare l’Hellas, dove ho completamente dimenticato quella delusione».
Con i romeni Mandorlini ha praticamente vinto tutto. Le voci non destabilizzano. Con il Verona è alla vigilia di due gare durissime contro il Sorrento (andata il 29 maggio al Bentegodi, ritorbno il 5 giugno in Campania), nelle semifinali play off per la promozione in B. Per questo le voci di mercato non scalfiscono l’attenzione del tecnico veronese. Anche se a chiamarlo è una società dove Mandorlini ha lasciato una traccia profonda, portandola dalla C2 alla C1 e poi quasi alla serie B, sfiorata d’un soffio (perse ai play off con la Triestina nel 2001-02).
«La mia priorità - chiude il tecnico - è solo ed esclusivamente l’Hellas Verona». (ass)
Giovedì 19 Maggio 2011
Ieri da Sandrà è scattata l’operazione Sorrento
Al via anche la prevendita dei biglietti play off
VERONA - E’ iniziata la prevendita dei tagliandi per la sfida col Sorrento del 29 maggio. Per la prima fase i biglietti dovrebbero essere venduti solo agli abbonati che hanno un diritto di prelazione (anche se non possono mantenere il posto, ma solo il settore). Qualche agenzia, ha però ceduto i biglietti anche ai non abbonati e questo ha fatto scattare subito le proteste dei tifosi. Il Verona ha subito girato le proteste alla Lega pro che organizza i play off anche da questo punto di vista.
Intanto ieri è ripresa la preparazione dei gialloblù a Sandrà. Da Sorrento arriva la notizia che lunedì Paulinho sarà sottoposto a un esame approfondito: il bomber del girone A di Prima Divisione vuole essere in campo contro l’Hellas. (G.Vig./ass)
Mercoledì 18 Maggio 2011
L’ex del Frosinone ha una doppia certezza: ho rinunciato al premio promozione in B, me lo daranno in A
Maietta scommette sull’Hellas
di Gianluca Vighini
VERONA - Credeva così tanto nell’Hellas e nelle sue potenzialità che Mimmo Maietta non ha chiesto premi per la promozione in serie B del Verona. Ne riceverà uno (sostanzioso) solo in caso di promozione in serie A. Matto? Troppo ottimista? No, dice il difensore, è solo una scommessa personale, fatta realisticamente conoscendo la qualità della squadra e della società.
Ora che il Verona è arrivato ai play off, Maietta, la sua scommessa sembra più vicina ad avverarsi.
«Io non ho mai pensato a Verona come a una piazza da serie C. Ho accettato l’Hellas come si può fare con una nobile decaduta in serie B. Per questo, quando ho firmato il contratto triennale con la società ho detto: il premio me lo date, ma solo il giorno in cui arriviamo in serie A».
Una bella iniezione di fiducia. Crede così tanto in questa causa?
«Ci ho sempre creduto. Sapevo che il nostro valore alla fine sarebbe emerso. E quello che abbiamo fatto nel girone di ritorno ci dice che il Verona è la squadra da battere in questi play off. Siamo una mina vagante e nessuno ci vorrebbe affrontare».
Il gruppo unito è stata una delle chiavi per raggiungere questo obiettivo. Come siete riusciti a girarla questa stagione?
«Mai avuto problemi in questo senso. Né con Giannini, né tantomeno con Mandorlini. Ho giocato in tante squadre, ma l’armonia che ho trovato qui è stata eccezionale. Siamo proprio un bel gruppo, le difficoltà ci hanno cementato e fatto crescere».
Dicono che però sia una squadra con poco carattere, che mancano i veri leader. Cosa risponde?
«Una squadra senza carattere non fa 32 punti nel ritorno. Abbiamo pagato, questo sì, il brutto inizio di stagione. Ma poi, come dicevo il nostro valore è venuto fuori. Siamo una squadra vera, che ha tanti valori al suo interno».
Intanto lei insegue sempre il primo gol della sua carriera.
«E’ vero. Non riesco a segnare. Ma mai come quest’anno ci sono andato vicino. Anche domenica ci ho provato. Ma sono convinto che il gol arriverà. Prima o poi»
Con che propositi arrivate a questa doppia sfida col Sorrento?
«Con grande fiducia. Il Sorrento è temibile, ma francamente arrivati a questo punto qualsiasi avversario va bene. Sono gare delicate, dobbiamo stare attenti, concentrati, sapendo che la partita durerà 180 minuti. Abbiamo due settimane per prepararci. E la mia scommessa la voglio vincere». (ass)
Mercoledì 18 Maggio 2011
Preoccupazione per Berrettoni
Squadra in campo a Sandrà
VERONA - L’Hellas riprende oggi ad allenarsi a Sandrà. Mandorlini ha previsto una doppia seduta. Qualche preoccupazione per le condizioni di Emanuele Berrettoni (che ieri ha compiuto 30 anni). L’attaccante laziale ha subìto un’iperestensione al ginocchio destro (quello operato dopo la rottura del crociato) e dovrà essere sottoposto a specifiche terapie in questa settimana. Lo staff medico del Verona, comunque, ritengono che Berrettoni si potrà allenare la prossima settimana e che sarà presente alla prima con il Sorrento.
Anche Simonelli, mister campano, spera di recuperare a tempo di record Paulinho, il bomber brasiliano che si è fratturato la spalla. (G.Vig./as
«Il Sorrento non fa paura»
Il tecnico guarda già ai play off: dobbiamo solo sfruttare meglio le occasioni che creiamo
di Gianluca Vighini
VERONA - «Non so se un reclamo per le irregolarità del campo possa servire a qualcosa. Ma francamente non ne farei una questione di vita o di morte. Io a Sorrento non c’ero mai stato, ma dopo aver visto la squadra di Simonelli e quel campo, dico che ci vado volentieri. Di sicuro non ho paura di affrontare ai play off questo avversario».
Il giorno dopo la conquista degli spareggi promozione, Mandorlini è già un vulcano. L’Hellas tonerà ad allenarsi domani a Sandrà, bisogna ricaricare le pile, ma soprattutto arrivare al cento per cento per l’appuntamento più importante dell’anno. Spiega Mandorlini. «Questa squadra mi piace. Ha una sua identità precisa di gioco che non smarrisce mai. Sappiamo come far viaggiare la palla, creiamo tante occasioni da gol. L’unico problema è che in virtù di quello che creiamo facciamo pochi gol. E’ questo che dobbiamo migliorare. Se diventiamo più cinici sotto porta non abbiamo avversari».
Il miracolo di Mandorlini sta tutto nelle cifre. In 22 partite il romagnolo ha totalizzato 37 punti, viaggiando ad una media di 1,68 a partita. Nel girone di ritorno ha fatto 32 punti, ossia due punti in più rispetto al Verona di Remondina che aveva chiuso primo l’andata dello scorso campionato.
Se l’Hellas avesse specularmente ottenuto gli stessi punti del ritorno anche all’andata, sarebbe arrivato secondo a un punto dal Gubbio, promosso a quota 65.
Biglietti in vendita. La società veronese ha reso note le modalità per acquistare i tagliandi per la gara del 29 maggio contro il Sorrento (inizio alle 16). I biglietti saranno in vendita da domani. Ci sarà una prima fase di prelazione per gli abbonati: fino alle 13 di sabato 21. E una seconda fase di vendita libera dalle 13 di sabato 21 alle 19 di sabato 28. (ass)
Martedì 17 Maggio 2011
Berrettoni che sollievo, il ginocchio non preoccupa
VERONA - Non destano preoccupazione le condizioni di Berrettoni sostituito durante Pergocrema-Hellas per una botta al ginocchio. Berrettoni dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la prima partita dei play off. Sarà assente invece Thomas Pichlmann che è stato ammonito a Crema. L’attaccante austriaco era in diffida. Il tecnico Mandorlini ha buone speranze di recuperare al cento per cento anche Aiman Napoli che è tornato ad allenarsi regolarmente con il resto del gruppo gialloblù. (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
Verona e Salernitana, un ritorno da applausi
LA CORSA. Quattordici punti in più dell'andata
20/05/2011
La Salernitana con un girone di ritorno stratosferico riesce a fare meglio del pur sensazionale cammino dell'Hellas dopo il giro di boa. La Salernitana, infatti, incamera 15 punti in più rispetto al girone d'andata (gli stessi che ha perso la Spal), mentre il Verona si migliora di 14 (gli stessi che ha perso il Sudtirol). Senza questi exploit le due formazioni non sarebbero state capaci di agganciare la zona play off. Le suddette squadre vanno ora a contendersi l'accesso alla serie B da posizione sfavorevole (4° e 5° posto), ma proprio questo ultimo trend potrebbe indicare un differente stato di forma e quindi lasciare aperti più di uno spiraglio al superamento del turno. Di rilievo anche il fatto che il Sorrento, prossimo avversario del Verona, è leggermente calato alla distanza lasciando sul terreno del ritorno 4 punti. I precedenti di questa stagione, e non c'è memoria di altri scontri, parlano a favore della squadra campana che ha pareggiato al Bentegodi e vinto in casa propria con doppietta del bomber Paulinho.G.B.
Ai Carron piace l'Hellas E lo stadio ancora di più...
20/05/2011
Aiuti da Padova? Giovanni Martinelli ha bisogno di sostegno. Lo reclama da tempo il presidente del Verona. Lasciato fin qui solo nella sua avventura passionale a braccetto con l'Hellas. In questi giorni sono tornate le «voci». Sussurri che tra l'altro non arrivano neanche da troppo lontano. Ieri avevamo parlato di un possibile interessamento del patron del Sassuolo Giorgio Squinzi. Figura imprenditoriale il cui profilo è di sicuro spessore.
Ma è il suono di tamburi che riecheggia dalla vicina Padova che fa tendere l'orecchio in attesa di possibili novità.
Dunque, Barbara Carron, vicepresidente del club biancoscudato, è stata vista in compagnia di Benito Siciliano e del presidente Martinelli sulle tribune dello stadio di Bassano. Coincidenza? Semplice amicizia? O piacevole pomeriggio vissuto tra chiacchiere di calcio e d'affari?
Da Padova dicono che la famiglia Carron, impegnata nel campo imprenditoriale nel mondo delle costruzioni edili, potrebbe avvicinarsi al Verona nel momento in cui il progetto di una nuova cittadella dello sport tutta di marca Hellas, potesse davvero prendere piede. Affari e sport che combaciano. In attesa che le cose maturino e che il tempo, magari, regali nuove verità. La Carron è socia di minoranza del Padova, e detiene al momento il 5 per cento delle quote della società biancorossa. In passato la «famiglia» era stata presente anche all'interno del Treviso durante la reggenza di patron Setten. Ora c'è da capire se la possibile entrata in scena nel mondo Hellas, fosse davvero così, possa essere legata esclusivamente al progetto del nuovo stadio, o se esistono in alternativa volontà e condizioni di aiutare Martinelli nella corsa al rilancio completo del Verona.
Ci saranno anche gli Eroi di Bagnoli a spingere l'Hellas contro il Sorrento
CAMBIA IL VENTO. Tifosi «speciali» in tribuna, la passione non manca. Di Gennaro suona la carica a Ceccarelli e compagni. «L'arrivo di Mandorlini ha cambiato le carte in tavola, la sfida con il Sorrento può essere la gara della svolta»
19/05/2011
L'Hellas per Hellas. Tutti insieme in tribuna per tifare gialloblu. Ventisei anni dopo. Come se fosse ieri. Domenica 29 maggio ci saranno anche loro al Bentegodi. Non tutti. Ma una buona rappresentanza. «Una delegazione dello scudetto» l'ha definita Luciano Marangon. «Perché oggi siamo tifosi che sperano finalmente di veder Verona volare alto».
Dunque, cosa succede? Il 28 e 29 maggio s'apre in Fiera lo Sport Expo. Contenitore dedicato agli sport e pensato per far divertire i ragazzini dai 6 ai 14 anni. Presente pure l'Associazione Ex Calciatori Hellas Verona unitamente al Coordinamento Calcio Club Hellas Verona e all'Associazione Culturale Hellas Verona. Obiettivo? Stimolare l'amore, la passione e far riaffiorare il ricordo, a dire il vero mai sopito, dell'universo Hellas. Ma poi? Poi tutti allo stadio. Perché allo stand Hellas sono stati invitati tanti eroi dello scudetto: Tricella, Volpati, Fontolan, Fanna, Di Gennaro, Sacchetti, Galderisi. Pure Briegel ed Elkjaer. Preben potrebbe esserci a sorpresa. Il Panzer tedesco, invece, farà di tutto per venire. Comunque vada, in tribuna ci saranno occhi da scudetto. Bagnoli e Mascetti compresi. Perché in questi casi al cuor non si comanda.
CAMBIA IL VENTO. «Io voglio esserci ? spiega Totò Di Gennaro. Voglio partecipare a quella che spero possa essere la partita della svolta. Forse è arrivato dopo tanta attesa il momento del cambiamento. Rispetto alla scorsa stagione, il Verona non parte da favorita. E forse è meglio così. Sappiamo tutti come è andata a finire. E la delusione è stata cocente. L'arrivo di Mandorlini ha cambiato le carte in tavola. C'è nuovo entusiasmo, la squadra ha recuperato il terreno perduto. E centrare l'accesso ai playoff è stato passaggio fondamentale per tenere viva la speranza. E poi mi sembra esistano tutte le condizioni necessarie per poter vedere il Verona protagonista. Mandorlini è tecnico esperto, e credo lo abbia ampiamente dimostrato. In più, sotto il profilo psicologico e sul piano della condizione mi pare che la squadra abbia dato ampie garanzie».
TUTTE ALLA PARI. Luciano Marangon dovrà giocare su due campi. Fiera e stadio. «E probabilmente ? racconta ? per permettere alla nostra delegazione di assistere alla partita. toccherà a me restare lontano dal Bentegodi. Ma con il cuore sarò là. Queste sono le partite da vivere in prima linea. Serve carattere, non sono ammesse esitazioni di nessun tipo. Non si può assolutamente avere paura. Mandorlini ha migliorato il Verona. E adesso l'Hellas se la può giocare alla pari con tutte. Credo sia fondamentale trascinare la squadra in questo momento. Voci di popolo mi dicono che in caso di ulteriore insuccesso il presidente Martinelli sarebbe costretto a ridimensionare. Ha speso troppo. Spero che anche la fortuna posso permettergli di fare festa. Quest'anno comunque la storia è diversa: te la giochi, ma sa che i fronte hai avversarie del tuo livello. L'anno scorso eri quasi condannato a vincere. E a volte l'emozione gioca brutti scherzi.
SEMPRE PRESENTI. Per nulla al mondo Piero Fanna perderà la sfida tra Hellas e Sorrento. «Io? Sempre presente. Ma non solo in occasioni come questi. Noi dello Scudetto non ci siamo mai staccati dal Verona. E allo stadio ci mescoleremo agli altri. Perché qui siamo tutti tifosi dell'Hellas, e vogliamo tutti la stessa cosa: fare festa. C'ero quando il Verona ha perso contro il Portogruaro. La sofferenza, però, non fa paura ai tifosi del Verona. Mi aspetto di vedere il solito Bentegodi. Coinvolto e coinvolgente. L'occhio e il cuore vogliono la loro parte. E anche questa volta rimarranno soddisfatti».
Simone Antolini
Play-off, Verona-Sorrento su Rai Sport 1
16/05/2011
Roma. Le gare di Play Off di 1^ Divisione Verona-Sorrento del 29 Maggio 2011 e Benevento-Juve Stabia del 5 Giugno 2011 saranno trasmesse in diretta da Rai Sport 1 alle ore 16:00. Lo ha reso noto la Lega Pro
FONTE: LArena.it
Sandrà: lavoro di forza, trasformazione, tattica e partitella
20/05/2011 - 18:48
Venerdì seduta differenziata per Abbate e Russo (l'ecografia a cui si è sottoposto il centrocampista ha dato esito negativo), corsa per Berrettoni, terapie per Napoli
SANDRA' - Seduta pomeridiana per la squadra di Mandorlini nella giornata di venerdì.
Il penultimo allenamento settimanale ha visto i gialloblù affrontare riscaldamento, lavoro di forza in palestra con trasformazione sul campo, tattica e partitella.
Differenziato per Abbate e Russo (l'ecografia a cui si è sottoposto il centrocampista ha dato esito negativo), corsa per Berrettoni, terapie per Napoli.
Ufficio Stampa
Paghera: "La Serie B il nostro sogno"
19/05/2011 - 22:44
"Per il Sorrento la promozione potrebbe essere un'ossessione, giochiamoci bene questa carta. La condizione mentale conta molto, l'ho imparato lo scorso anno"
SANDRA' - Una delle belle novità del finale di stagione dell'Hellas Verona è il quasi completo recupero di Fabrizio Paghera. Il regista bresciano non nasconde la propria voglia di rientrare fra i convocabili in vista delle ultime sfide: "Sarebbe bellissimo tornare in gioco proprio ora. Abbiamo posticipato un pochino il mio rientro a pieno regime perchè non posso rischiare di rompermi per la terza volta. Che io ci sia oppure no, l'importante è solo vincere. La rincorsa l'ho vissuta da membro del gruppo, mi sono sentito parte integrante nonostante l'infortunio. Ho apprezzato molto la vicinanza di staff e compagni, non abbiamo ancora fatto nulla".
Le aspettative sulle piazza scaligera sono state pienamente soddisfatte: "Come ambiente, Verona la trovo migliore di quanto pensassi. Ci siamo ripresi dalle difficoltà iniziali, ora bisogna far parlare il campo".
Nella semifinale dei play-off i gialloblù incontreranno il Sorrento, che punta molto su Paulinho: "A noi un'eventuale presenza del brasiliano non fa paura, sono arrivati secondi anche grazie a tanti altri buoni giocatori, nonostante ciò credo siano gli avversari a dover essere intimoriti. Per loro la promozione è un'ossessione, per noi un sogno. Giochiamoci bene questa carta, per passare il turno non è necessario vincere per forza in casa. Il confronto dura 180'. Contano la condizione mentale e come affronti le partite, l'ho capito anche grazie alla passata stagione col Brescia".
Ufficio Stampa
19/05/2011 - 18:10
H. Verona-Sorrento, i primi dati della prevendita
La Lega Italiana Calcio Professionistico ha comunicato che sono 2.800 i tagliandi acquistati finora per l'andata della semifinale play-off
19/05/2011 - 17:01
Striscioni, validi i nulla-osta precedentemente forniti
L’eventuale modulistica per nuove richieste di autorizzazione dovranno essere inviate tassativamente entro le 15 di lunedì 23 maggio
Mandorlini: "Il confronto va letto nei 180 minuti"
19/05/2011 - 16:44
"Il 29 maggio inizia un altro campionato. Speriamo di arrivarci bene, la prima sfida non è fondamentale ma molto molto importante"
SANDRA' - Questa settimana permette all'Hellas Verona di recuperare le energie in vista della semifinale d'andata dei play-off. "Qualche problemino ce l'abbiamo, sfruttiamo questi giorni per la messa a punto. Aspettiamo questa partita col Sorrento, l'approccio mentale conta molto. Vedo entusiasmo nei miei ragazzi per aver tagliato un primo traguardo". Cercherà dunque di sfruttare al massimo le sedute di lavoro mister Mandorlini, rilanciato come tutto l'ambiente dalla conquista degli spareggi-promozione.
Un percorso, quello dei gialloblù, molto costante negli ultimi periodi: "Vincere in casa e pareggiare fuori sarebbe una buona soluzione, il 29 maggio inizia un altro campionato. Speriamo di arrivarci bene, la prima sfida non è fondamentale ma molto molto importante".
A chi gli chiede un difetto della propria squadra, il tecnico ravennate risponde analizzando alcuni episodi chiari agli addetti ai lavori: "Forse avremmo potuto chiudere prima le partite, resto comunque contento di quanto fatto. Il bello deve ancora venire".
Tiene banco in casa campana il possibile utilizzo di Paulinho, infortunatosi prima di Pasqua: "Seguo poco questa vicenda, i nostri medici parlano del rientro in campo del brasiliano come un'ipotesi remota. Si tratta di un infortunio delicato, che potrebbe diventare grave in caso di ricaduta. Massimo rispetto per i campani, ma concentriamoci solo sulla nostra preparazione del match. Il confronto va letto nell'ottica dei 180', soprattutto dal punto di vista della personalità la gara d'andata va affrontata nel migliore dei modi. Ho grande fiducia, i ragazzi sono cresciuti tantissimo ed ora hanno un'opportunità per il futuro. Vincere a Verona ha un peso specifico rilevante".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Sorrento in diretta televisiva
16/05/2011 - 15:59
La gara d'andata della semifinale play-off, in programma domenica 29 maggio alle 16, verrà trasmessa su Rai Sport 1
VERONA - La gara tra Hellas Verona e Sorrento, valida per l'andata della semifinale play-off di Prima Divisione (Girone A), in programma domenica 29 maggio allo stadio "Bentegodi", verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport 1.
Il fischio d'inizio del match è fissato per le ore 16.
Ufficio Stampa
Play-off, il regolamento completo
15/05/2011 - 20:25
Ripreso il Comunicato Ufficiale 146 diramato il 5 aprile dalla Lega Pro relativamente alle sfide in programma tra il 29 maggio ed il 19 giugno
VERONA - Riprendendo il Comunicato Ufficiale 146 diramato il 5 aprile dalla Lega Pro, Hellas Verona ricorda il regolamento play-off.
La determinazione della seconda squadra che, in ogni girone, acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del campionato, si sono classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra seconda classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quinta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quinta classificata;
b) la squadra terza classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quarta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quarta classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
d) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e b) disputano una gara di andata e una di ritorno.
La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato.
A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno. Nel caso permanga parità dopo i tempi supplementari, verrà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
e) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto d) si intende classificata al secondo posto del girone ed acquisisce, conseguentemente, il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato di Serie B.
Sanzioni
Le ammonizioni irrogate nelle gare di campionato non hanno efficacia per le gare di play-off e play-out; la seconda ammonizione e l’espulsione determinano l’automatica squalifica per la gara successiva, salvo l’applicazione di più gravi sanzioni disciplinari. Le sanzioni di squalifica che non possono essere scontate in tutto o in parte nelle gare di play-off e play-out devono essere scontate, anche per il solo residuo, nel campionato successivo. Si precisa, di conseguenza, che, tutte le squalifiche irrogate nel corso del Campionato devono essere scontate nei play-off e play-out.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: Finisce il matrimonio tra FICCADENTI ed il CESENA... Nonostante la (quasi) miracolosa salvezza dei banconeri non è mai scoppiato veramente l'amore tra i tifosi romagnoli e 'ex giocatore di TORINO e VERONA...
'BOMBA' NEL CALCIOMERCATO: RONALDO litiga con MOU al REAL ed i 'galacticos' lo offrono al MANCHESTER CITY per l'astronomica cifra di 170 milioni di euro! Ma gli sceicchi rilanciano a 180!
PLAYOFF NBA: Western Conference i THUNDER al pareggio con i MAVERICKS! Eastern Conference colpo esterno degli HEAT a Chicago è 1 a 1!
FORMULA 1: ALONSO rinnova con la FERRARI fino al 2016...
CALCIO BELGIO: Giocatore a terra esanima dopo un calcio in faccia da parte di un avversario...
WRESTLING: Muore 'MACHO MAN' alias Randy SAVAGE, colui che contribuì alla spettacolarizzazione di uno sport-mito degli anni '80!
ADDIO MACHO MAN, 58 ANNI. ERA IL RE DEL WRESTLING
Venerdì 20 Maggio 2011 - 22:09
Ultimo aggiornamento: 22:44
NEW YORK - Addio a Randy Savage "Macho Man", 58 anni, lottatore wrestling popolarissimo negli anni Ottanta e Novanta. Randall Mario Poffo, questo il vero nome della star, è stato colto da infarto mentre era a bordo della propria auto in Florida, insieme alla moglie Lynn, con la quale aveva appena festeggiato il primo anno di matrimonio. Nulla di grave per la donna, che ha riportato solo qualche lieve ferita. Immediatamente dopo il malore, la vettura ha invaso la corsia opposta e si è schiantata contro un albero nei pressi di Tampa, in Florida. Savage è stato soccorso e trasportato al Largo Medical Center, dove è morto per le ferite riportate. Secondo il primo rapporto della Florida High Patrol, al momento dell'incidente sia l'ex wrestler che la moglie indossavano la cintura di sicurezza e non erano sotto effetto di alcol o droga. Wrestler dal 1985, Macho Man Randy Savage era diventato uno dei simboli del wrestling mondiale. Si presentava sul ring in bandana, cappello da cowboy ed enormi occhiali da sole. A suo modo era considerato nel mondo del wrestling un pioniere, colui che aveva contribuito a trasformare i protagonisti del ring in personaggi a cavallo tra sport e spettacolo.
CESENA, ADDIO A FICCADENTI. "RISOLUZIONE CONSENSUALE"
Venerdì 20 Maggio 2011 - 13:04
CESENA - Dopo la storica promozione in serie A, e la altrettanto storica salvezza di quest'anno, Massimo Ficcadenti saluta il suo Cesena. A dare l'annuncio il presidente Igor Campedelli, che ha parlato di risoluzione consensuale tra società e tecnico. «Abbiamo raggiunto un risultato importante, alla fine di questo viaggio ci siamo sentiti entrambi stanchi», ha detto Campedelli. «Ne abbiamo parlato ieri sera in totale serenità. Non sembrava nemmeno che stessimo discutendo di una separazione», ha affermato arrivando in Lega.
CROLLA A TERRA DOPO UN CALCIO, BELGIO CHOC -VIDEO
Mercoledì 18 Maggio 2011 - 11:36
Ultimo aggiornamento: 14:49
LIEGI - Un incidente incredibile con un giocatore a terra esanime e i soccorsi disperati in campo. Scena choc durante l'incontro tra Genk e Standard Liegi (1-1) della prima divisione belga che ha consegnato il terzo scudetto della storia alla formazione di casa. Al 25' l'attaccante ospite Medhi Carcela si è involato sulla destra quando è stato affrontato da Chris Mavinga. Il francese ha sbagliato i tempi del'intervento e ha colpito con un calcione in pieno volto l'avversario, crollato a terra. Le immagini sono impressionanti, così come lo spavento dei commentatori belgi. Carcela, ventunenne velocissimo e dal grande avvenire (ha anche la nazionalità spagnola), ha ripreso conoscenza solo in ambulanza. I medici hanno riscontrato numerose fratture al volto, ma le condizioni generali sono buone. Mavinga ha espresso tutto il suo dolore: "Volevo colpire palla, sono desolato".
FERRARI, ALONSO PROLUNGA: COL CAVALLINO FINO AL 2016
Giovedì 19 Maggio 2011 - 10:36
ROMA - La Ferrari ha annunciato di aver rinnovato l'accordo di collaborazione tecnico-sportiva con il pilota Fernando Alonso fino al termine della stagione 2016. «Ci fa molto piacere di aver prolungato il rapporto con un pilota che ha sempre dimostrato di essere un vincente, anche nelle condizioni più difficili - ha detto il presidente Luca di Montezemolo - Fernando ha tutte le qualità, tecniche ed umane, per essere parte a pieno titolo della storia della Ferrari che, lo speriamo, potrà arricchirsi presto di nuovi successi». «Sono molto felice di aver raggiunto questo accordo - ha commentato Fernando Alonso - Mi sono trovato subito a mio agio alla Ferrari e ormai la sento come una seconda famiglia. Ho grandissima fiducia nelle donne e negli uomini che lavorano a Maranello e in chi li guida: è stato quindi naturale per me decidere di estendere il rapporto così a lungo termine con quella che sarà l'ultima squadra della mia carriera in Formula 1».
NOWITZKI NON BASTA, OKC VINCE A DALLAS: 1-1 -VIDEO
Venerdì 20 Maggio 2011 - 10:29
Ultimo aggiornamento: 10:30
DALLAS - Gli Oklahoma City Thunder hanno sconfitto 106-100 i Dallas Mavericks ed hanno pareggiato 1-1 la serie finale della Conference Ovest dei playoff del campionato Nba di basket. Determinanti i 24 punti di Durant e i 23 di Harden per Oklahoma, mentre a Dallas non bastano i 29 punti di Nowitzki.
LEBRON SUPER, MIAMI VINCE A CHICAGO: ORA È 1-1 -VIDEO
Giovedì 19 Maggio 2011 - 10:45
CHICAGO - Miami passa 85-75 a Chicago in gara 2 della finale della Eastern Conference e pareggia i conti. Gli Heat si portano sull'1-1 e guadagnano il vantaggio del campo nella serie dopo un successo firmato dai 29 punti di LeBron James (12/21 al tiro, 10 rimbalzi e 5 assist), dai 24 di Dwyane Wade (8/16 e 9 rimbalzi) e dai 13 di Udonis Haslem, decisivo dalla panchina.
Miami, avanti di 9 punti nel terzo periodo, si fa raggiungere nell'ultima frazione. L'equilibrio sul 73-73 resiste quasi 3 minuti, al formazione della Florida ma riesce ad avere la meglio con una difesa eccellente nel rush finale. I Bulls segnano solo 10 punti nei conclusivi 12 minuti con un disastroso 1/11 dal campo. Chicago paga la negativa prestazione collettiva (34,1% al tiro e 15% da 3 punti) che coinvolge in pieno anche Derrick Rose. Il play segna 21 punti ma mette a referto un eloquente 7/23 dal campo. Stecca anche Luol Deng, che si ferma a 13, 11 dei quali nel primo tempo. «Ho sbagliato tanti tiri, è stata solo una di quelle serate...», dice Rose.
I Bulls, rispetto a gara 1, non dominano sotto i tabelloni. Miami cattura più rimbalzi (45-41) e limita i punti degli avversari dopo aver concesso 15 rimbalzi offensivi. Chicago, in particolare, cattura 8 palloni sotto il tabellone dei rivali nei primi 6 minuti della partita ma produce solo 5 punti: niente allungo e il match rimane in bilico. Nel finale, a spezzare l'equilibrio provvede James: 9 punti per il break decisivo e l'1-1 è cosa fatta. «Chi non apprezza le partite difensive, non avrà gradito questa», dice il 'prescelto'. Per gara 3, appuntamento domenica a Miami.
RONALDO, CITY IMPAZZITO: SCEICCHI OFFRONO 180 MLN
Venerdì 20 Maggio 2011 - 19:54
ROMA - Di nuovo tutti pazzi per Cristiano Ronaldo, e stavolta c'è lo sceicco Mansour pronto a sborsare fino a 180 milioni di euro per avere la stella del Real. Il calciomercato si infiamma soprattutto in in Europa, dove un ruolo da protagonista prova a giocarlo il Manchester City, fresco di vittoria della coppa nazionale e dell'accesso alla Champions: secondo la stampa britannica sarebbe in corso la trattativa per portare alla corte di Roberto Mancini il campione portoghese, a cui il proprietario del club è disposto a dare 17 milioni netti a stagione, praticamente il doppio di quanto prende a Madrid. Ma il ritorno di Ronaldo in Premier League non sembra un'operazione facilissima, visto che dalla Spagna il Real continua a ribadire che il fuoriclasse è incedibile. Intanto per uno che potrebbe arrivare, c'è un altro campione che invece da Manchester vuole fare le valigie: è Carlos Tevez, la cui permanenza al City potrebbe avere i giorni contati. «Voglio lasciare il Manchester City - l'appello diretto del giocatore -. Il calcio è cambiato molto e no so neppure se continuerò a giocare fino al prossimo mondiale. A Manchester sono stato trattato molto bene e ho dato tutto me stesso per conseguire i risultati che abbiamo raggiunto quest'anno. Ma ho bisogno di cambiare».
Se l'argentino torna sul mercato è già pronta la fila per fare il colpo, perchè tevez fa gola a molti club italiani, Inter e Juventus in testa. Anche perchè è lo stesso Tevez ad escludere un ritorno anticipato in Argentina: «Tornare a giocare per il Boca Juniors sarebbe bellissimo ma credo che sia molto difficile. Da un punto di vista economico Š praticamente impossibile immaginare che possa giocare in Argentina». Mentre il City fa da crocevia a sogni e possibili offerte, in Italia si è consumato uno storico addio: Andrea Pirlo ha lasciato tra le lacrime i compagni del Milan ed è pronto a sbarcare a Torino, per indossare la maglia della Juve. Mancano solo i dettagli, ma nei prossimi giorni l'accordo dovrebbe essere formalizzato. I bianconeri potrebbero però perdere Alberto Aquilani: il riscatto dal Liverpool costa 16 milioni, una cifra troppo alta per il club degli Agnelli. E poi i Reds sarebbero pronti a riaccogliere a braccia aperte il giocatore che in Premier non aveva fatto vedere le sue migliori qualità causa troppi infortuni. E si continua a lavorare anche alla Roma del futuro: in attesa che arrivi la nuova proprietà guidata da Thomas DiBenedetto, il nuovo ds giallorosso Walter Sabatini si è messo al lavoro per definire l'allenatore. Il primo contatto è stato con Stefano Pioli, che vede crescere le sue quotazioni per sedere il prossimo anno sulla panchina giallorossa: si parla di contatto positivo, e nei prossimi giorni ci sarà un nuovo round.
Resta in corsa comunque anche il francese Didier Deschamps. Anche l'Inter si sta guardando intorno per rinnovare la rosa: tra gli obiettivi c'è Ever Banega, talento argentino del Valencia che potrebbe arrivare alla corte di Moratti con una cifra inferiore ai dieci milioni, visto che il club spagnolo ha bisogno di fare cassa. Difficile invece avvicinare Tevez, mentre resta in nerazzurro il portiere Julio Cesar. Sfilare invece Sanchez all'Udinese resta una missione complicata, visto quanto si sono alzate le quotazioni del goleador. Boateng resta al Milan al 90 per cento, mentre l'operazione Ganso in rossonero appare sempre più difficile perchè troppo onerosa. Intanto il Genoa di Preziosi è a un passo dal concludere l'affare con Lucas Pratto, attaccante classe 1988, argentino con passaporto comunitario, in forza ai cileni dell'Universidad Catolica, che piace tantissimo al presidente Preziosi. E dopo l'ennesimo anno tormentato sembra al capolinea anche il rapporto tra Mutu e la Fiorentina: Cesena tra le possibili destinazioni dell'attaccante romeno
LITE RONALDO-MOU, REAL LO OFFRE AL CITY PER 170 MLN €
Venerdì 20 Maggio 2011 - 11:07
MANCHESTER - Ronaldo al Manchester City. E' la bomba che oggi lancia il Sun, tabloid britannico che spesso e volentieri, sul calciomercato, 'spara' ipotesi non sempre inverosimili. Secondo il tabloid, il Real Madrid venderà il gioiello portoghese perché, dai citizens, sarebbe pronta un'offerta in stile Il Padrino, che "non si può rifiutare": 150 milioni di sterline, circa 170 milioni di euro, un'offerta choc, quasi il doppio di quanto pagato dalle merengues al Manchester United.
A facilitare la vendita al City da parte del Real, scrive il Sun, l'ennesima lite del portoghese con Josè Mourinho, che avrebbe portato i madrileni a mettere sul mercato CR7 offrendolo, addirittura, ai citizens. Dalla società inglese smentiscono, ma un eventuale passaggio di Ronaldo alla corte di Mancini sarebbe clamoroso anche perché il portoghese ha giocato sei anni con i rivali dello United. Sensazionale non solo il costo del cartellino di Ronaldo, ma anche il suo ingaggio, perchè l'interessato ha preteso uno stipendio di almeno 300mila sterline alla settimana, circa 17 milioni di euro all'anno.
Nel frattempo torna a far parlare di sè Carlos Tevez: in un'intervista ad una radio argentina l'attaccante del City ha dichiarato di voler lasciare Manchester. «Il calcio è cambiato molto e non so se voglio continuare a farne parte», le parole di Tevez che solo una settimana fa, all'indomani della vittoria della Fa Cup, aveva giurato di voler restare al City.
FONTE: Leggo.it