HELLAS VERONA - PAVIA
Gara dal risutato unico per i gialloblù se vogliono riagganciare il treno promozione: bisona sbrigarsi perchè a furia di dire che c'è tempo la squadra alla lunga si dovrà limitare a guardare mestamente il culo dell'ultimo vagone disponibile...
In difesa mancherà capitan CECCARELLI, squalificato per somma di ammonizioni, ma ABBATE potrebbe non poterlo sostituire viste sue precarie condizioni, VERGINI al suo posto? Stop ache per FERRARI che deve scontare la seconda delle due giornate rimediate contro la SALERNITANA; intanto per CAMPAGNA, operato alla spalla, si parla di un rientro a Gennaio...
Squadra giovanissima quella lombarda allenata da mister ANDRISSI con un '77 (il difensore PREITE) due '80 (il portiere REDAELLI ed il centrocampista MAZZOCCO) e per il resto, a parte due 25enni, tutti gli altri componenti hanno al massimo 23 anni.
L'ultima gara a Verona fra le due squadre si giocò nel torneo di Serie B '54 '55 e finì con un gol per parte...
QUI VERONA
BERRETTONI ha ripreso a correre e questa è una buona notizia, ma ne passerà ancora tanto del tempo prima di rivedere Emanuele in campo... Terapie per il giovane PAGHERA e RUSSO che fino a questo momento, tra esclusioni ed infortuni, sta avendo una stagione travagliata. ABBATE, insieme a MARTINA RINI, stà lavorando a parte: dovrebbero essere entrambi recuperati per Domenica (anche se non saranno certo al meglio)
QUI PAVIA
Mister ANDRISSI fa lo 'spavaldo': «Noi a Verona proveremo a giocare per vincere. C'è rispetto per l'avversario, ma anche tanta voglia. E poi dobbiamo muovere assolutamente la classifica» ma è chiaro che, per una squadra che segna col contagocce (11 gol in 14 gare e terz'ultimo attacco del Girone A), i 90 minuti Domenica prossima al Bentegodi rappresentino un ostacolo quasi proibitivo sopratutto se si considera il fatto che i gialloblù hanno praticamente un solo risultato a disposizione se vogliono risalire una china che s'è fatta maledettamente ripida (anche perchè in casa, come PERGOCREMA e COMO, hanno vinto una sola volta fin'ora)... Fra biancazzurri, che solitamente si schierano con un equilibrato 4-4-2, rientra il centrocampista 20enne TARANTINO, mentre l'uomo gol è FERRETTI con 4 reti.
[DICONO]
MANCINI 'promuove' il nuovo mister «E' cambiata la mentalità, l'ex Cluj ci sta dando ulteriore carica. Lavoriamo con maggior lucidità, siamo più squadra. Anche noi abbiamo le nostre responsabilità relativamente al cambio del tecnico, forse in passato l'approccio non era consono».
L'allenatore romagnolo chiede ai suoi grande spirito di sacrificio: «Ho sempre dato massima disponibilità, il collettivo è il fattore principale. Possiamo pure perdere le qualità primarie a livello individuale, ma se il gruppo è compatto si diventa squadra».
Sulle possibilità di rimonta da parte della compagine scaligera, Mancini non ha dubbi: «Niente è impossibile. Ci credo adesso, lo facevo prima, quando le cose andavano meno bene, mi ripeterò anche in futuro» (HellasVerona.it)
Mister MANDORLINI ed il 'trampolino' SPAL «Può succedere di tutto nell'arco del match, considero Ferrara un punto di partenza importante ma ora dobbiamo confermarci. Necessitiamo di punti, l'importante è vincere. Ho fatto i complimenti a Garzon e compagni anche l'altro giorno, abbiamo le idee chiare relativamente a quanto vogliamo fare. Col tempo miglioreremo ulteriormente. I giocatori sono gli stessi, il cambiamento porta sempre novità. I tre punti sono un fattore primario, poi se arrivano tramite le cose provate in allenamento, tanto di guadagnato»
Con Ceccarelli squalificato ed Abbate infortunato, scelte obbligate per l'undici di partenza col Pavia: «Sia nel reparto arretrato che nella zona nevralgica del campo siamo un pò contati, però chi scenderà in campo si impegnerà anche per chi è assente. Bisogna fare di necessità virtù, pensando solo alla squadra».
Davanti confermato il trio Le Noci-Selva Pichlmann: «In linea di massima sì, hanno fatto bene, sarebbe importante per loro che andassero a segno» (HellasVerona.it)
GIOCO PRONOSTICI:
E' SANDRO il Campione della 14^ Giornata: con 7 punti mette in fila ARK, BRUNI e CIRI, terzo POSE. Sfigadoni oltre a me GEDE, MARTINO, MISTER LOYAL...
In classifica generale ARK torna solo in testa a 2 punti da BRIDGET e POSE e a 6 da BRUNI; DA SILVA è espulso per seconda ammonizione consecutiva.
Giocate qui i pronostici sulla 15^ e in bocca al lupo!
CLASSIFICA DI GIORNATA
7 - Sandro
6 - Ark, Bruni, Ciri
5 - Pose
4 - Bridget
3 - Gede, Martino, Mister Loyal, Smarso
CLASSIFICA GENERALE
66 - Ark
64 - Bridget, Pose
60 - Bruni
56 - Sandro
54 - Smarso
47 - Mister Loyal
45 - Ciri, Gede, Martino
31 - Da Silva
CLASSIFICA PRECEDENTE
60 - Ark, Bridget
59 - Pose
54 - Bruni
51 - Smarso
49 - Sandro
44 - Mister Loyal
42 - Gede, Martino
39 - Ciri
31 - Da Silva
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2009/2010 Martino |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO]
IL CASMS BLOCCA ANCORA I TIFOSI GIALLOBLÙ: Niente trasferta a LUMEZZANE, il 5 Dicembre, per chi è sprovvisto di tessera del tifoso...
FC Barcelona Vs Panathinaikos 3-0 Goals & Highlights | The wind plays tricks at Comodoro Rivadavia vs Instituto de Cordoba |
[RASSEGNA STAMPA]
CHAMPIONS LEAGUE: Anche MANCHESTER UNITED e BARÇA agli ottavi... Il nuovo mister del CLUJI che ha sostituito MANDORLINI reagisce male durante la gar contro il BASILEA e spacca un vetro della panchina: esonerato! VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI ritrova il CHIEVO... EUROPEI DI NUOTO: Oro per la PELLEGRINI e SCOZZOLI, bronzo pe TURRINI. CALCIO ARGENTINA: ortiere rinvia ma la palla va in coner per colpa del vento contrario... NBA: Vittorie per CLIPPERS e HAWKS
[RASSEGNA STAMPA]
ALTRE NEWS
Casms, quanti provvedimenti restrittivi in Lega Pro
25.11.2010 14:45 di Valeria Debbia
Il Casms si è riunito questa mattina per decidere in merito alla gare considerate a rischio individuate dall'Osservatorio. Queste le decisioni riguardanti i match di Lega Pro (da cui sono comunque esenti i possessori della Tessera del Tifoso):
- per Sorrento-Spezia del 5/12/2010 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Liguria;
- per Monza-Como del 5/12/2010 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Como;
- per Lumezzane-Hellas Verona del 5/12/2010 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Veneto;
- per Cavese-Andria del 5/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Puglia;
- per Nocerina-Gela del 5/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Sicilia;
- per Pisa-Viareggio del 5/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel Comune di Viareggio (LU);
- per Lucchese-Juve Stabia del 5/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Campania;
- per Giacomense-Giulianova del 5/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Teramo;
- per Taranto-Foggia del 6/12/2010, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Foggia.
FONTE: TuttoLegaPro.com
EUROPA
ESCLUSIVA TMW - Mandorlini: "Il Cluj? Non mi stupisco più"
Intervista di Raffaella Bon
25.11.2010 12.32 di Andrea Losapio
Il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, dopo l'ennesimo esonero operato da parte del Cluj: "Non mi stupiscono più, non capisco perché questo allenatore fosse lì. Non riesco ancora a darmi una spiegazione di come siano andate le cose. L'incompetenza e l'arroganza della dirigenza sono state emblematiche". Mandorlini ha poi parlato del suo esordio: "Siamo stati sfortunati, potevamo anche vincere. Abbiamo disputato una buona partita, è una grande piazza e sta soffrendo il momento. Se ci sono possibilità di lottare per la B? La classifica non ci sorride, ma la strada è ancora lunga".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Venerdì 26 Novembre 2010
Domenica al Bentegodi con il Pavia Mandorlini: «Hellas, serve solo vincere»
di Gianluca Vighini
VERONA - Il difficile viene adesso. Per Mandorlini è più di una convinzione. «A Ferrara ho avuto delle buone risposte - spiega il tecnico dell’Hellas -, ma adesso dobbiamo continuare. E confermare quei segnali positivi che si sono visti. Spero che la mente dei ragazzi ora sia un po’ più sgravata. Anche se non dobbiamo mai dimenticarci che solo con il sacrificio e la massima attenzione possiamo arrivare ai risultati. La classifica è quella che è: la sola medicina che ci farà guarire sono le vittorie».
La prima volta. Mandorlini ha chiesto massima attenzione per questa gara del Verona contro il Pavia. E’ la sua prima in casa. «Come mi sentirò? Bene, fa sempre piacere giocare al Bentegodi. Ma quello che più m’interessa è la partita. Abbiamo lavorato qualche giorno in più, spero di rivedere i concetti provati in allenamento».
Avanti col modulo. Mandorlini ha sposato il 4-3-3. « E’ il calcio moderno - spiega lui -, dove tutti devono correre e sacrificarsi. Chi non lo fa non sarà mai un grande calciatore. Bisogna chiudere e ripartire: questo è il concetto al di là del modulo».
Squadra già fatta. Abbate non ce la fa. Rientra Scaglia a sinistra, così Cangi tornerà a destra, con Ceccarelli e Maietta centrali. A centrocampo restano Mancini, Esposito e Hallfredsson, mentre in attacco giocano Pichlmann, Selva e Le Noci.
Buona notizia. A oltre due mesi dall’infortunio al legamento Berrettoni ha ripreso a correre. Se tutto va bene tra un mese e mezzo potrebbe tornare.
Lumezzane vietata. Il Casms ha vietato la trasferta del 5 dicembre ai tifosi veronesi non in possesso della tessera del tifoso. (ass)
Giovedì 25 Novembre 2010
Il centrocampista rigenerato dalla cura Mandorlini: bisogna restare in corsa per la serie B
Esposito: «Hellas, cinque pieni da qui a Natale»
di Gianluca Vighini
VERONA - Hellas senza alibi. «No, proprio non ne abbiamo», sospira Gennaro Esposito. Via Giannini la squadra si è riscoperta nuda. Sola, davanti allo specchio a cercare di capire cosa non andava e perché il Principe era stato esonerato.
Un fallimento. Come sempre succede quando una società è costretta a rivedere il proprio progetto iniziale e a cacciare l’allenatore. «Purtroppo è così - spiega Esposito -, Nel calcio a pagare è sempre il tecnico. Ma questo non vuol dire che anche noi non abbiamo le nostre colpe. Anzi, ne abbiamo tantissime».
Nel mirino. Gennaro è stato spesso nel mirino della critica e dei tifosi. Prestazioni non all’altezza, lontane anni luce da quelle della scorsa stagioni. Un rendimento per certi versi inspiegabile. «Credo che quando si ricomincia da zero - tenta di spiegare Esposito - si faccia sempre fatica. Abbiamo cambiato modulo, abbiamo cambiato squadra. Non siamo riusciti a ricreare gli equilibri della passata stagione. Sono mancati i risultati e siamo stati anche un po’ sfortunati. Se unite tutto avrete capito che non è stato facile. Ma la squadra c’è, ed è di valore».
La cura Mandorlini. A cambiare rotta ci deve pensare adesso Mandorlini. «Beh, intanto siamo tornati al 4-3-3 della scorsa stagione - dice Esposito -, ma soprattutto a Ferrara abbiamo giocato con maggiore grinta. Il risultato, non lo dico io ma tutti gli addetti ai lavori va stretto al Verona. Stiamo meglio, non ci sono dubbi. Ora si tratta solo di sfruttare al massimo le cinque partite che ci sono da qui alla sosta».
Ancora emergenza. Ieri la seconda seduta della settimana. Terapie per Abbate, Russo, Paghera e Martina Rini che sente ancora male alla caviglia sinistra, a riposo Campagna dopo l’operazione alla spalla. (ass)
Mercoledì 24 Novembre 2010
Hallfredsson a muso duro: un punto a Ferrara è troppo poco, il nostro obiettivo resta la promozione in B
«Verona, adesso bisogna vincerle tutte»
di Gianluca Vighini
VERONA - Soddisfatto? Neanche un po’. Emil Hallfredsson non è uno che le manda a dire. E davanti al brodino che l’Hellas ha bevuto domenica scorsa al Mazza di Ferrara, il centrocampista islandese scuote la testa, aggrotta le
sopracciglia e spara. «Spal ha fatto poco, cioè niente. Hanno tirato una volta in porta e hanno fatto un gol. Una partita così la devi vincere».
Un punto è poco. Messaggio forte e chiaro. Il pareggio avrà fatto anche morale ma non serve a nulla alla classifica deficitaria del Verona. «Bisogna prendere i tre punti. I programmi non sono cambiati. Vogliamo vincerle tutte da qui alla fine e andare in serie B», spiega Hallfredsson che domenica con la Spal è tornato ai suoi livelli dopo il disastro di Salerno che è costato la panchina a Giannini.
Nessun confronto. E a proposito di allenatori, Hal non vuole azzardare paragoni tra il Principe di Roma e il duro Mandorlini. «Questo allenatore ha una mentalità diversa, ma io non voglio paragonarlo a Giannini. Non è giusto. Io sono solo un giocatore. Sono venuto qui per vincere e cercherò di fare tutto il possibile per centrare questo obiettivo». Nel frattempo il Verona aspetta il Pavia, un’occasione da non perdere per tornare dentro al campionato. «Non c’è dubbio - chiude Hallfredsson - la prossima partita deve portarci i tre punti. Così ci prepareremo alla grande per il recupero di mercoledì prossimo al Bentegodi col Sorrento».
Remontada possibile. «Se il Verona fa il Verona - spiega il ds Gibellini, più sollevato dopo aver visto la gara di Ferrara - possiamo venir fuori da questa situazione. Ora abbiamo una serie di partite da non sbagliare. Soprattutto quelle al Bentegodi. Da qui al 20 dicembre, dobbiamo dare tutto».
Operato Campagna. Il laterale destro è stato operato ieri a Ravenna alla spalla. Da definire i tempi del recupero, ma è certo che il giocatore non rientrerà prima della sosta natalizia. Questo significa che Campagna tornerà in campo nel 2011.
Terapie invece per Paghera, Russo e Abbate. Il difensore ha un edema in trauma distorsivo del collaterale mediale del ginocchio destro. (ass)
FONTE: Leggo.it
25/11/2010
Mister Andrissi carica il Pavia «Giocheremo per vincere»
QUI BIANCAZZURRI. Lombardi attanagliati dal problema del gol
Sfida salvezza. Nessuna paura. La classifica dice che il Verona oggi deve uscire prima di tutto dal cono d'ombra. A Pavia sperano di approfittare del momento delicato dei gialloblù. D'accordo il blasone, d'accordo l'atmosfera del Bentegodi, «ma noi a Verona proveremo a giocare per vincere. C'è rispetto per l'avversario, ma anche tanta voglia. E poi dobbiamo muovere assolutamente la classifica». Così parlò Gianluca Andrissi, tecnico dell'undici pavese, prossimo avversario domenica dei ragazzi di Mandorlini.
Il Pavia è reduce dal pari interno con l'Alessandria. In casa non vince dal 5 settembre. In trasferta vuole regalarsi qualche colpo a effetto. Il gruppo Pavia è giovane. Fiore all'occhiello della squadra può essere considerato l'attaccante Stefano Del Sante. Valore di mercato: 400mila euro. Buon fiuto del gol. Anche se domenica scorsa contro i «grigi» è partito dalla panchina. Il modulo adottato dai lombardi è il 4-4-2. Squadra ordinata, che svolge il compito in maniera diligente, ma che a volte paga forse a caro prezzo gli errori individuali. E comunque, oggi il Pavia ha racimolato 15 punti.
Uno in più dell'Hellas. Sono tre le vittorie, sei pareggi e cinque le sconfitte. Obiettivo salvezza, naturalmente.
Andrissi potrà fare affidamento sul recupero di Tarantino, che rientra dalla squalifica. Blanchard e Visconti rappresentano punti di riferimento di una squadra che sta trovando nell'attaccante Ferretti l'uomo della provvidenza (quattro centri finora).
Ma in casa pavese il problema del gol rappresenta tema scottante da analizzare. Il Pavia, infatti, con 11 reti all'attivo in 14 giornate, ha il terzo peggior attacco del torneo. Peggio hanno fatto solo Paganese e Como. L'ultimo precedente al Bentegodi tra le due squadre risale al lontano 12 dicembre 1954. Verona e Pavia si incontrarono nel torneo cadetto. Finì 1-1. Per l'Hellas trovò la via del gol il centravanti modenese Giuliano Giovetti, che quel giorno firmò tra l'altro il suo primo e ultimo gol con la maglia gialloblù. S.ANT.
24/11/2010
Operato Campagna Ceccarelli fermo un turno
Garzon e compagni sono tornati ieri al lavoro per iniziare la preparazione in vista della prossima sfida di campionato con il Pavia. Al centro sportivo di Sandrà il tecnico Mandorlini ha messo in scaletta riscaldamento tecnico, partitelle a tema e ripetute.
Terapie per Russo, Paghera ed Abbate: il difensore ha riscontrato un edema in trauma distorsivo del collaterale mediale del ginocchio destro.
È stato operato, invece, a Ravenna Dario Campagna. A qualche giorno di distanza dall'intervento alla spalla lo staff medico gialloblù definirà il programma di recupero.
STOP PER CECCARELLI. Il difensore gialloblù Luca Ceccarelli è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo dopo la quarta ammonizione stagionale rimediata domenica che lo costringerà a saltare la sfida contro il Pavia. A lui si aggiunge anche l'attaccante Nicola Ferrari, che deve scontare l'ultimo dei due turni di squalifica che gli erano stati inflitti dopo l'espulsione rimediata a Salerno.
IL PROGRAMMA. Da qui a domenica Mandorlini ha programmato quattro sedute di lavoro. Due al mattino e due al pomeriggio. Si comincia questa mattina con un allenamento previsto per le 10,30. Domani e venerdì i gialloblù scenderanno in campo alle 14,30. Sabato, invece, la rifinitura è prevista per le 11.
BIGLIETTI. Sono disponibili nei punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One i biglietti per la gara di campionato Hellas-Pavia di domenica alle 14,30. Nel giorno della gara i tagliandi si possono acquistare all'Hellas Verona Ticket Point (parcheggio A del Bentegodi) dalle 11 fino al fischio d'inizio. S.A.
FONTE: LArena.it
26/11/2010 - 17:30
Sandrà: verso il Pavia, 4a seduta
Venerdì pomeriggio per Garzon e compagni riscaldamento, torello, conclusioni a rete, cross e partitella
26/11/2010 - 15:15
Hellas Verona-Pavia, arbitra Carbone di Napoli
In occasione della 15a giornata di campionato il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Liturco e Tedeschi
26/11/2010 - 15:20
Mancini e la rimonta: "Niente è impossibile"
"Il lavoro con Mandorlini è caratterizzato da maggior lucidità, siamo più squadra. Stiamo lavorando per centrare una vittoria, ci aspetta un periodo importante"
SANDRA' - "Stiamo lavorando per centrare una vittoria, ci aspetta un periodo importante: nelle prossime partite possiamo centrare i tre punti". Le prime battute dello spazio interviste a cui ha preso parte Manuel Mancini chiariscono la volontà del centrocampista di chiudere il 2010 nel migliore dei modi, iniziando dal match col Pavia.
Il giocatore romano sottolinea le sterzate dell'ultimo periodo, con Mandorlini sulla panchina gialloblù: "E' cambiata la mentalità, l'ex Cluj ci sta dando ulteriore carica. Lavoriamo con maggior lucidità, siamo più squadra. Anche noi abbiamo le nostre responsabilità relativamente al cambio del tecnico, forse in passato l'approccio non era consono".
L'allenatore romagnolo chiede ai suoi grande spirito di sacrificio: "Ho sempre dato massima disponibilità, il collettivo è il fattore principale. Possiamo pure perdere le qualità primarie a livello individuale, ma se il gruppo è compatto si diventa squadra".
Sulle possibilità di rimonta da parte della compagine scaligera, Mancini non ha dubbi: "Niente è impossibile. Ci credo adesso, lo facevo prima, quando le cose andavano meno bene, mi ripeterò anche in futuro".
Le vicende relative ad un eventuale subentro alla guida del club non turbano più di tanto l'operato dei calciatori: "Confido nella società e in Martinelli, forse il miglior presidente mai avuto finora. Non so come andranno le cose, voglio pensare solo a far bene il mio mestiere. Per noi e per Verona, tutto il resto sono chiacchiere".
Ufficio Stampa
26/11/2010 - 15:34
Mandorlini: "Ferrara un punto di partenza"
"Ora l'importante è solo vincere. Abbiamo le idee chiare relativamente a quanto vogliamo fare, col tempo miglioreremo ulteriormente"
SANDRA' - Dopo la buona prestazione messa in mostra contro la Spal, Andrea Mandorlini se ne aspetta un'altra : "Può succedere di tutto nell'arco del match, considero Ferrara un punto di partenza importante ma ora dobbiamo confermarci. Necessitiamo di punti, l'importante è vincere".
Il tecnico romagnolo è felice della disponibilità evidenziata dal collettivo: "Ho fatto i complimenti a Garzon e compagni anche l'altro giorno, abbiamo le idee chiare relativamente a quanto vogliamo fare. Col tempo miglioreremo ulteriormente. I giocatori sono gli stessi, il cambiamento porta sempre novità. I tre punti sono un fattore primario, poi se arrivano tramite le cose provate in allenamento, tanto di guadagnato".
Con Ceccarelli squalificato ed Abbate infortunato, scelte obbligate per l'undici di partenza col Pavia: "Sia nel reparto arretrato che nella zona nevralgica del campo siamo un pò contati, però chi scenderà in campo si impegnerà anche per chi è assente. Bisogna fare di necessità virtù, pensando solo alla squadra".
Davanti confermato il trio Le Noci-Selva Pichlmann: "In linea di massima sì, hanno fatto bene, sarebbe importante per loro che andassero a segno".
Ufficio Stampa
25/11/2010 - 16:45
Sandrà: Berrettoni ha ripreso a correre
L'attaccante si è rivisto sul rettangolo verde a due mesi di distanza dall'intervento. Differenziato per Abbate e Martina Rini, terapie per Paghera e Russo
25/11/2010 - 15:21
Anderson, Rafael e Torregrossa a Job&Orienta
Venerdì mattina i tre gialloblù presenzieranno lo stand dell’associazione per diffondere il proprio messaggio a favore della donazione volontaria
25/11/2010 - 10:28
Giovanili: nel weekend tre gare con la Sambonifacese
Match coi rossoblù per Berretti, Giovanissimi Regionali e Professionisti '98. Doppia sfida con la Virtus Vecomp per Pulcini 2001 e 2002
24/11/2010 - 15:49
Sandrà: verso il Pavia, 2a seduta di lavoro
Per Garzon e compagni lavoro di forza in palestra con trasformazione sul campo. Terapie per Abbate, Russo, Paghera e Martina Rini, a riposo Campagna
24/11/2010 - 15:15
"Mastino del Bentegodi", Hallfredsson consolida il primato
Il successo di tappa centrato in occasione del match col Bassano permette all'islandese di allungare in classifica generale
23/11/2010 - 17:10
Prima squadra, il programma settimanale
Mercoledì e sabato sedute mattutine, giovedì e venerdì allenamenti pomeridiani a Sandrà. Domenica alle 14:30 al "Bentegodi" la 15a giornata di campionato
23/11/2010 - 16:51
Sandrà: verso il Pavia, iniziata la preparazione
Martedì pomeriggio riscaldamento tecnico, partitelle a tema e ripetute. Terapie per Russo, Paghera ed Abbate, operato alla spalla Dario Campagna
23/11/2010 - 15:21
Giudice Sportivo, una giornata a Luca Ceccarelli
In occasione della gara esterna con la Spal il difensore gialloblù ha rimediato la quarta ammonizione stagionale
23/11/2010 - 14:46
Esposito: "Contenti della prestazione di domenica"
"Ci è dispiaciuto tornare a casa con un solo punto, meritavamo di più. Cambiano gli interpreti, ma il modulo utilizzato dall'ex Cluj lo conosciamo bene"
SANDRA' - "Domenica tutta la squadra ha ben figurato, siamo usciti dal campo contenti della prestazione. Ci è dispiaciuto tornare a casa con un solo punto, meritavamo di più: giocando così i risultati arriveranno". Ha lasciato un pò più di fiducia nell'ambiente scaligero il pari centrato sul campo della Spal, come raccontato da Gennaro Esposito.
L'1-1 di domenica ha dimostrato che i gialloblù hanno le carte in regola per tenere testa alle compagini che si contendono il vertice: "L'abbiamo sempre pensato, sin dall'inizio. La squadra è stata costruita per vincere, purtroppo sono state incontrate delle difficoltà, ma tramite il gioco metteremo alle spalle il periodo appena passato".
L'arrivo di Mandorlini regala una ventata di positività a Garzon e compagni: "Il nuovo tecnico ha portato più unione, stima e serenità. Prima forse subivamo qualche blocco psicologico. Non avere un modulo ben preciso complicava un pò le cose, ognuno di noi si è reso conto che il problema riguardava l'aspetto psicologico. Ci ha detto di stare tranquilli, giocando in maniera semplice. Cambiano gli interpreti, ma il modulo utilizzato dall'ex Cluj lo conosciamo bene. Noi centrocampisti dobbiamo sacrificarcio un pò di più per mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per andare a rete".
Ufficio Stampa
23/11/2010 - 14:46
Hallfredsson: "La squadra ha giocato come sa"
"Peccato non aver centrato il bottino pieno. Abbiamo dato vita ad una buona partita, caratterizzata da aggressività. Dal punto di vista mentale siamo più rilassati"
SANDRA' - Martedì pomeriggio, presso il centro sportivo di Sandrà, Emil Hallfredsson ha raccontato le sensazioni della squadra scaligera, reduce dall'1-1 esterno di domenica scorsa: "Siamo contenti, ma è stato un peccato non aver centrato il bottino pieno. Abbiamo dato vita ad una buona partita, caratterizzata da aggressività. La squadra ha giocato come sa, lo ritengo un aspetto positivo".
Il cambio sulla panchina gialloblù non ha modificato più di tanto l'atteggiamento in campo dell'islandese: "Per me non cambia nulla a livello tattico, mentre dal punto di vista mentale siamo più rilassati, la testa è maggiormente libera".
Giuseppe Le Noci, autore al "Mazza" del 5° gol stagionale, ha fallito nella ripresa una ghiotta occasione: "Tutti gli attaccanti sbagliano, anche a livello di Serie A. Avrà certamente modo di rifarsi, le qualità sono dalla sua parte".
Ufficio Stampa
22/11/2010 - 09:28
Accrediti stampa per i match con Pavia e Sorrento
In vista della sfida coi lombardi le richieste dovranno pervenire entro le 19 di giovedì 25, per la gara coi campani il termine è fissato per lunedì 29
22/11/2010 - 09:13
Martedì la ripresa degli allenamenti a Sandrà
Un giorno di riposo per gli uomini di Mandorlini dopo la 14a gara di campionato, disputata allo stadio "Mazza" contro la Spal
21/11/2010 - 20:55
Le Noci: "La squadra è viva e meritava i tre punti"
"La classifica dice che dobbiamo lavorare molto, siamo stati bravi a reagire dopo il gol contro una signora squadra. Abbiamo fatto la partita e creato opportunità"
FERRARA - Il rete in chiusura di primo tempo di Giuseppe Le Noci ha permesso ai gialloblù di centrare l'1-1 contro la Spal. Tuttavia, la punta lombarda non nasconde il proprio rammarico per l'occasione fallita nella ripresa: "Mi dispiace perchè si trattava di una palla importante, avrebbe potuto regalarci i tre punti. Per me è stato fondamentale tornare al gol, a dimostrazione che la squadra c'è, è viva e meritava di vincere".
Da due settimane Garzon e compagni lavorano sotto la guida di Andrea Mandorlini: "Le cause del cambiamento sono da ricercare in noi, ognuno deve tirar fuori di più. La classifica dice che dobbiamo lavorare molto, siamo stati bravi a reagire dopo il gol contro una signora squadra. Abbiamo fatto la partita e creato opportunità per poter centrare i tre punti. Possiamo migliorare tanto, conosciamo il tecnico da poco tempo ma dobbiamo capire bene le idee e metterle in pratica per essere più presenti all'interno nell'area di rigore".
La classifica non risponde alle aspettative di inizio stagione: "Le responsabilità non devono diventare un peso ma stimoli per fare bene. I risultati danno fiducia e spensieratezza per provare pure le cose più difficili".
Ufficio Stampa
22/11/2010 - 16:17
Hellas Verona-Pavia, biglietti in vendita da stasera
I tagliandi per la prossima gara di campionato saranno disponibili presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One
VERONA - Il club di Via Torricelli rende noto che sono disponibili a partire da questa sera, presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One i biglietti per la gara di campionato Hellas Verona-Pavia, in programma domenica 28 novembre alle 14:30. Nel giorno della gara i tagliandi d'ingresso possono essere acquistati all'Hellas Verona Ticket Point (parcheggio A dello stadio "Bentegodi") a partire dalle 11:00 fino al fischio d'inizio.
22/11/2010 - 15:42
Giovanili, nel weekend otto vittorie e due ko
Sul campo del Mezzocorona la Berretti torna al successo, ko degli Allievi Regionali a Vicenza. Doppia vittoria di Allievi e Giovanissimi Nazionali con l'Udinese
VERONA - Otto vittorie e due sconfitte: questo il bilancio delle sfide affrontate dalle rappresentative del vivaio gialloblù nello scorso weekend. Sul campo del Mezzocorona la Berretti torna al successo grazie alle due reti di Kakou, ko degli Allievi Regionali a Vicenza. Doppia vittoria di Allievi e Giovanissimi Nazionali con l'Udinese.
BERRETTI
Sabato 20 novembre - 10a giornata di campionato
MEZZOCORONA-HELLAS VERONA 0-2
ALLIEVI NAZIONALI
Domenica 21 novembre - 9a giornata di campionato
UDINESE-HELLAS VERONA 1-2
ALLIEVI REGIONALI
Domenica 21 novembre - 10a giornata di campionato
VICENZA-HELLAS VERONA 1-0
GIOVANISSIMI NAZIONALI
Domenica 21 novembre - 8a giornata di campionato
HELLAS VERONA-UDINESE 2-0
GIOVANISSIMI REGIONALI
Domenica 21 novembre - 10a giornata di campionato
HELLAS VERONA-CHIEVO VERONA 1-0
GIOVANISSIMI "B" '98
Domenica 21 novembre - 8a giornata di campionato
HELLAS VERONA-ARES CALCIO 5-1
ESORDIENTI '99
Sabato 20 novembre - 8a giornata di campionato
CA' DI DAVID-HELLAS VERONA 1-3
ESORDIENTI 2000
Sabato 20 novembre - 8a giornata di campionato
PRIMAVERA '99-HELLAS VERONA 2-3
PULCINI 2001
Sabato 20 novembre - 8a giornata di campionato
SAN GIOVANNI LUPATOTO-HELLAS VERONA 0-3
PULCINI 2002
Sabato 20 novembre - 6a giornata di campionato
HELLAS VERONA-BORGO SAN PANCRAZIO 0-3
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CHAMPIONS LEAGUE: Anche MANCHESTER UNITED e BARÇA agli ottavi... Il nuovo mister del CLUJI che ha sostituito MANDORLINI reagisce male durante la gar contro il BASILEA e spacca un vetro della panchina: esonerato! VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI ritrova il CHIEVO... EUROPEI DI NUOTO: Oro per la PELLEGRINI e SCOZZOLI, bronzo pe TURRINI. CALCIO ARGENTINA: ortiere rinvia ma la palla va in coner per colpa del vento contrario... NBA: Vittorie per CLIPPERS e HAWKS
GRIFFIN TRASCINA I CLIPPERS, VINCE ANCHE ATLANTA -VIDEO
Due le partite disputate nella notte nella Nba, entrambe con un risultato favorevole per la squadra di casa. Gli Atlanta Hawks hanno sconfitto i Washington Wizards 116-96, con le buone prove di Joe Johnson (21 punti), Josh Smith (20 con 14 rimbalzi) e Al Horford (15+13). Ai Wizards non sono bastati i 21 punti di Gilbert Arenas e i 20 di Nick Young.
Nell'altro match, allo Staples Center di Los Angeles, i Clippers hanno superato 100-82 i Sacramento Kings: dominatore assoluto il rookie Blake Griffin, autore di 25 punti con 15 rimbalzi, coadiuvato da Eric Gordon (28 punti). Nei californiani, gara da dimenticare per Tyreke Evans (8 punti con 2/13 dal campo).
PORTIERE RINVIA, PALLONE IN CORNER PER IL VENTO -VIDEO
Immagini incredibili dal campionato argentino di seconda divisione, dove il vento ha pesantemente condizionato la partita tra il Comodoro Rivadavia e l'Instituto de Cordoba. Il portiere di questi ultimi ha visto infatti il proprio rinvio da fondo campo tornare indietro e finire in calcio d'angolo, a causa del vento a oltre 100 km/h. Davanti al video, ci si chiede come abbia fatto l'arbitro a far giocare regolarmente la partita.
EUROPEI NUOTO, TRIONFANO PELLEGRINI E SCOZZOLI FOTO
Ancora un trionfo per la campionessa italiana Federica Pellegrini. La nuotatrice veneta ha dominato gli 800 stile libero aggiudicandosi la medaglia d'oro agli europei in vasca corta, in Olanda ad Eindhoven. Federica ha battuto l'ungherese Kapas Boglarka, seconda, e l'irlandese Graine Murphy, terza, in 8'15''20.
L'olimpionica ha conquistato la prima medaglia d'oro per l'Italia dopo i cinque argenti e il bronzo della giornata d'apertura. Federica Pellegrini si è imposta con il primato personale nuotato nella serie del mattino: per la campionessa azzurra si è trattato di un oro vinto seduta in tribuna, perchè le è bastato il crono fatto durante la 'serie lenta' che ha chiuso la sessione preliminare della seconda giornata degli Euroindoor.
Era la seconda volta della Pellegrini negli 800 stile in vasca corta, la prima in ambito internazionale. Eppure l'olimpionica, già bronzo negli 800 agli Europei di Budapest dell'agosto scorso, ha condotto la gara con personalità, firmando il record personale che polverizza il precedente di 8'21''68, registrato il 4 febbraio 2007 a Verona. «Finalmente non mi si sono appannati gli occhialini - racconta la 22enne di Spinea - Sono molto contenta perchè sono riuscita a cambiare ritmo ai 400. Gli 800 sono una distanza che comincio a conoscere, ma la strada è ancora lunga. Procedo a piccoli passi, come quando da piccola ho iniziato a fare i 100 e 200, e Alberto Castagnetti mi parlava dei 400. La strada intrapresa con Morini è quella giusta».
SCOZZOLI ORO NEI RANA Secondo oro per l'Italia agli Europei di nuoto in vasca corta di Eindhoven. Dopo quello di Federica Pellegrini sugli 800 stile è arrivato il titolo nei 100 rana di Fabio Scozzoli, che si è imposto con il tempo di 57«78 davanti al tedesco Hendrik Feldwehr, argento, e all'olandese Robin van Aggele, bronzo.
BRONZO PER TURRINI Bronzo per l'Italia agli Europei di nuoto in vasca da 25 metri in corso a Eindhoven. Federico Turrini ha chiuso al terzo posto la finale dei 400 misti con il tempo di 4'05«24, alle spalle dell'ungherese David Verraszto, oro, e al tedesco Yannick Lebherz, argento. Quinto Luca Marin in 4'09»11.
CHAMPIONS, MANCHESTER E BARÇA AGLI OTTAVI -VIDEO
Il Manchester United ha battuto 1-0 i Glasgow Rangers nella quinta giornata del Gruppo C della Champions League e si è qualificato agli ottavi di finale. Decisivo il gol di Rooney.
RUBIN KAZAN-COPENAGHEN 1-0 Il Rubin Kazan ha battuto il Copenaghen FC per 1-0 in una partita del girone D della Champions League. Rete di Noboa al 47' pt.
VALENCIA-BURSASPOR 6-1 Il Valencia batte il Bursaspor 6-1 nella quinta giornata del Gruppo C della Champions League. In gol per gli spagnoli Juan Mata, Roberto Soldado, Aritz Aduriz, Joaquin, Alejandro Dominguez. Per gli ospiti in rete Pablo Batalla.
BARCELLONA-PANATHINAIKOS 3-0 Il Barcellona ha battuto 3-0 il Panathinaikos qualificandosi agli ottavi di finale della Champions League assicurandosi anche il primo posto nel girone D con una giornata di anticipo. In gol per gli spagnoli Pedro con una doppietta e Messi.
HAPOEL-TEL AVIV-BENFICA 3-0 Hapoel Tel Aviv batte Benfica 3-0 nella quinta giornata del girone B della Champions League. In gol Eran Zahavi con una doppietta e Douglas da Silva.
SHALKE 04-LIONE 3-0 Lo Schalke 04 ha battuto il Lione 3-0 nella quinta giornata del Gruppo B della Champions League. Entrambe le squadre accedono agli ottavi di finale. In gol per i tedeschi Farfan e Huntelaar con una doppietta.
TECNICO DEL CLUJ ROMPE IL VETRO: CACCIATO -VIDEO
Il tecnico della squadra romena del Cluj, Sorin Cartu, è stato licenziato dopo la sua violenta reazione nel corso del match di Champions League contro il Basilea. Lo ha reso noto il club romeno, che ospiterà la Roma nell'ultima giornata dalla fase a gironi della massima competizione europea, l'8 dicembre prossimo.. Sorin Cartu aveva rotto il vetro della postazione degli allenatori dopo che la sua squadra è stata eliminata nella massima competizione europea perdendo 1-0 in casa degli svizzeri del Basilea. «I valori e l'immagine del club - spiega il Cluj in un comunicato - non possono essere associati al gesto del tecnico Sorin Cartu. È per questo che abbiamo deciso di interrompere la nostra collaborazione». La squadra romena ha inoltre presentato le proprie scuse all' Uefa, al Basilea ed ai tifosi. Cartu sarà sostituito da Alin Minteuan già membro dello staff tecnico del Cluj. Nel gruppo E di Champions il Bayern Monaco è già qualificato, mentre alla Roma basterà un pareggio in Romania.
FONTE: Leggo.it
25/11/2010
Interviste
«Il Chievo è opera mia ma devo batterlo»
ALBERTO MALESANI
Quattro anni ancora. Poi potrebbe anche decidere di farsi da parte. Alla soglia dei sessanta, del resto, si può anche cambiar vita. Alberto Malesani lo ha fatto più volte. Allenatore sempre alla moda, perché fuori moda. Con il suo stile inconfondibile, le sue fughe solitarie verso le platee del calcio. Sguardi, smorfie, sfide. Vinte e perse. Mai un pareggio. Lui non ama le mezze misure. Lo hanno studiato in molti. Spesso non è stato capito. Ma se a distanza di vent'anni dalla sua prima panchina al Chievo Alberto è ancora protagonista per le vie del calcio, vuol dire che l'Italia pallonara non ha potuto fare a meno di lui. Domenica il suo Bologna sfiderà proprio la squadra di Luca Campedelli. L'ennesimo ritorno al passato. Chievo, Hellas, Verona e i veronesi. Oggi Malesani viaggia con un sorriso sornione, porta capelli lunghi, disposti in maniera disordinata e sfumati d'argento. Si prende lunghe pause prima di parlare. Sceglie il timbro pacato. Racconta la sua storia, l'ha fatto ieri sera sugli schermi di TeleArena, a "Palla lunga e pedalare". Senza tirarsi indietro, senza chiamarsi fuori.
Malesani, quando torna a casa, respira Verona e ripensa all'avventura all'Hellas, rifarebbe davvero tutto?
"Io rifarei tutto. Però dal punto di vista professionale quella scelta era stata azzardata. Avrei potuto allenare squadre di grande blasone. Il cuore mi fece scegliere l'Hellas. Ho fatto una scelta che forse alla lunga è risultata sbagliata. Ma ho ascoltato la passione".
A quasi dieci anni da quella maledetta retrocessione è riuscito a darsi una spiegazione di quello che è veramente successo al Verona? Chi ha sbagliato?
"Lasciamo stare, ho smesso di pensarci. Di sicuro, non è stata solo colpa mia, come qualcuno magari pensa. L'errore va ripartito. Anche se poi alla luce dei fatti non è così. Perché l'anello debole è l'allenatore, e si va a colpire lui. Tutti quanti abbiamo sbagliato. Anche se l'errore non è stato di quelli grossolani, visto che all'ultima giornata eravamo ancora salvi. Avevamo fatto due punti in più dell'anno precedente con Laursen e Bonazzoli in più. Inoltre abbiamo valorizzato giocatori che poi sono stati venduti a prezzi esorbitanti. Ma abbiamo mancato la salvezza, purtroppo la cosa più importante".
Come è rimasto il rapporto con i tifosi dell'Hellas?
"Non si può pretendere di avere un consenso bulgaro. In generale, però, posso ritenerlo buono. Quando giro per strada vado a testa alta, visto che ho dato tutto per il Verona. Retrocesso l'Hellas sono stato messo subito alla gogna per il mio stipendio. E questo mi ha fatto male. Ricordo, però, che l'anno dopo ho rinunciato a tanti soldi proprio per il bene del Verona, in modo che potesse risalire. E soprattutto sono rimasto perché credevo anch'io nella promessa di risalire subito. Mancata. Ma a quel punto anche il tifoso veronese ha capito che forse il vero colpevole non ero io. Ci sta di retrocedere. È successo a Bagnoli, è capitato anche qualche anno fa al Chievo, che poi si è rilanciato subito. In quel momento penso di avere fatto la cosa giusta: rimanere per il Verona. E da lì la mia carriera è scesa di tono, ma l'ho fatto per il Verona. E lo rifarei".
Le è piaciuto di più il Malesani iniziatore del ciclo Chievo, o l'allenatore in abito grigio che vinceva tutto con il Parma?
"La cosa più bella l'ho fatta con il Chievo. Perché è stato più facile vincere con il Parma che costruire il modello Chievo. Se vai in una grande squadra, del resto, basta non fare danni, e porti a casa qualcosa. Il Chievo è stata la mia opera calcistica. Ma mi succede di tornare a Verona ed essere insultato. E questo sinceramente mi suona strano".
Come è rimasto il rapporto con Campedelli e Sartori?
"Con Luca in un primo tempo ci sono state incomprensioni. Ma abbiamo ricucito. Giovanni, invece, l'ho sentito poche volte. C'è stima reciproca e quindi non c'è bisogno di sentirsi troppo. Sono loro, assieme al dott. Tengattini, le anime del Chievo. In una società, sono le tre figure chiave, quelle che ne determinano le sorti e il cammino. Per questo il Chievo non può stupire, finché ci sono loro...".
Qual è il giocatore che si è fatto uomo grazie a lei?
"Ne ho tanti. Al Verona Mutu, Oddo, Camoranesi. Odiati anche dalla piazza, che poi si sono rivelati campioni e ai quali ho dato fiducia subito. Però mi piace ricordare ragazzi dotati di grande umiltà. Uno su tutti: D'Angelo. È stato quello che ha segnato la storia del Chievo. Dava un'impronta alla squadra. Era il tattico, il saggio. Con lui anche Michele Cossato. Sono arrivati in alto proprio grazie alla grande umiltà".
Malesani, tema scottante e sempre attuale: rifarebbe la corsa sotto la Curva, dopo la vittoria nel derby con il Chievo?
"Sì, ma non è stata capito soprattutto dai tifosi del Chievo. L''ho fatta con grande rispetto, senza intaccare il mio legame con il club di Campedelli. E nessuno mi può togliere questa convinzione. Tanto meno chi al Chievo si è avvicinato facendo il voltagabbana, lasciando l'Hellas per affacciarsi alla società della Diga. Ricordo che ero io quello che faceva proclami per portare gente alla stadio a vedere il primo Chievo. Poi, se a criticarmi sono persone che lo fanno senza averne le credenziali, a me non interessa più di tanto. Il gesto? Giusto. Ho visto anche Mourinnho farlo. A Siena è andato sotto la Curva dei suoi tifosi partendo dalla panchina per festeggiare un gol. E mi sembra che lui sia il più grande allenatore del mondo. Se non sbaglio, nessuno gli ha detto nulla. E poi quel giorno a Delneri avevo detto tu: se vinco vado sotto la Curva. Ma chi ha giudicato male, ha anteposto l'immagine che uno dovrebbe avere, alla passione".
L'esperienza da allenatore che non avrebbe voluto fare?
"Tante. Io ho sbagliato tante volte. Pur essendo apprezzato poi dopo. Racconto un aneddoto: poco tempo fa mi ha chiamato il direttore dell'Empoli Pino Vitale. Lui mi ha preso e poi esonerato. Al telefono mi ha detto che gli dispiaceva molto, e ha riconosciuto a posteriori le mie ragioni. La considero personalmente una bella rivincita".
Domenica il Chievo, che squadra è?
"Non gli manca la solita grande precisione nel gestire, nel formare la squadra. La società ha fatto grandi scelte di giocatori e ha individuato in Pioli l'uomo giusto. Il Chievo non cambia. Nel corso degli anni gli può capitare anche un campionato anomalo, ma non sbaglierà mai. Del resto, pensate una cosa: negli anni, sono passati da qui tanti allenatori e quasi tutti hanno fatto molto bene. Una ragione c'è, no? ".
E il Verona di oggi?
"È una società che ha avuto buoni presidenti come Arvedi, e ha un buon presidente come Martinelli. Dirigenti passionali, ma che non hanno avuto la capacità di circondarsi delle persone giuste per formare società modello come il Chievo. Il Verona lo vedo ancora in fase di formazione. Comunque, penso abbia fatto con Mandorlini la scelta giusta".
Tornando al Chievo, chi toglierebbe domenica ai suoi avversari?
"Pellissier, visto che può fare sempre la differenza".
Voi, invece, state vivendo un momento difficile anche sul piano societario?
"E in vista della penalizzazione dobbiamo metterci a fare punti. Lo dico ai ragazzi: testa bassa e lavorare".
Malesani, prima di chiudere con il calcio tornerà a Verona da allenatore?
"Non lo escludo, nella vita non si sa mai".
Risposta secca: Bologna-Chievo, come finirà?
"Mi tocca giocare l'1 fisso. Noi siamo messi così così, il Chievo è a 19, non possiamo sbagliare..."
FONTE: LArena.it