HELLAS VERONA 2-1 COSENZA: Teniamoci questa vittoria che vale doppio considerando la battuta d'arresto casalinga della REGGIANA ad opera di un PORTOSUMMAGA in versione corsara e forse anche triplo visto che, oltre ai veneziani torna a farsi sotto anche il PESCARA vittorioso a casa del PESCINA VdG...
Teniamoci la vittoria dicevo ma non esultiamo più che tanto perchè l'HELLAS non ha esaltato. Buona la grinta e la voglia di combattere, sicuramente confortante la rimonta ma il gioco s'è visto poco, sopratutto nel primo tempo dove, schierati con la novità tattica del 4-3-1-2, i gialloblù hanno palesato qualche difficoltà di troppo: togliendo gli esterni, dalle fasce non sono arrivati 'suggerimenti' per tutto il primo tempo e chi (come il sottoscritto) si aspettava una partita brillante di BERRETTONI trequartista centrale è rimasto un po' deluso.
Oltretutto si è avuto un carico di lavoro supplementare per la coppia RUSSO-GARZON a centrocampo e anche gli stantuffi CANGI-PUGLIESE sono stati meno tambureggianti del solito...
Verona 2-1 Cosenza highlights
Meglio nella ripresa (anche se il pareggio è nato da una palla inattiva) ma l'esperimento delle due punte innescate da una mezz'ala non è da cassare definitivamente, va solo 'digerito' meglio dalla squadra che dovrà trovare i giusti equilibri per attuarlo al meglio.
Non va sottovalutata poi la forza dell'avversario: il COSENZA s'è dimostrato squadra tosta dietro e pericolosa davanti, con DANTI (non a caso cercato da INTER e CHIEVO) abilissimo a sfruttare i suggerimenti di FIORE ed uno SCOTTO in più.
VERONA 'solo' fortunato dunque? Beh... Forse no ma in altre occasioni partite come questa non le avremmo vinte ed il 'treno della B' passa anche da episodi come quello che ha permesso all'HELLAS di passare in vantaggio a 5 minuti dalla fine, dopo aver rischiato di perdere, grazie al cross di un ragazzino entrato da pochi minuti capitalizzato al massimo da un nuovo acquisto che un esordio così forse non l'aveva nemmeno osato sognare!
Hellas Verona 2-1 Cosenza |
[DICONO]
REMONDINA si tiene stretta la vittoria che tiene a bada la REGGIANA e la prestazione dell'HELLAS nel 2° tempo «Abbiamo tre punti più degli emiliani, non bado tanto alla graduatoria quanto al fatto che la squadra scaligera debba giocare come sa. In una buona partita c'è stato un primo tempo così così, conoscevamo comunque il valore del Cosenza. Mi ha fatto un'ottima impressione, c'è stato grande equilibrio, forse l'azione più pericolosa l'hanno creata gli avversari. Di contro la nostra supremazia territoriale, bravi nelle ripartenze Fiore e compagni. Nella ripresa abbiamo meritato di pareggiare e di vincere.» Per quanto riguarda il nuovo modulo... «Come in tutte le cose servono pazienza e buona volontà, i movimenti da effettuare non sono uguali a quelli del 4-3-3» I singoli? «L'ex Gallipoli è il giocatore che ci aspettavamo, bravo ad attaccare la profondità, che sa buttare dentro il pallone. Nemmeno Berrettoni mi è sembrato male. Il dubbio è sempre lo stesso, quando un elemento sta facendo bene ed è molto più esperto devi valutare i tempi, per usufruire della freschezza di uno più giovane come il brasiliano. La cosa importante è che Farias sia decisivo come oggi, altre volte non è stato così» (HellasVerona.it)
Radiografia del Gol gialloblù 2009/2010 | ||||
Giocatore | Amic. | Coppa | Camp. | Tot. |
SELVA | 4 | 2 | 5 | 11 |
CECCARELLI | - | - | 5 | 5 |
BERRETTONI | 8 | 2 | 3 | 13 |
COLOMBO | 1 | 2 | 3 | 6 |
RANTIER | 4 | 2 | 2 | 8 |
PENSALFINI | 1 | - | 2 | 3 |
FARIAS | 5 | 2 | 1 | 8 |
CIOTOLA | 11 | - | 1 | 12 |
RUSSO | 1 | - | 1 | 2 |
DI GENNARO | 1 | - | 1 | 2 |
ANSELMI | - | - | 1 | 1 |
GOMEZ TALEB | 2 | 3 | - | 5 |
GARZON | 1 | 1 | - | 2 |
MASSONI | - | 1 | - | 1 |
CANGI | 1 | - | - | 1 |
DIANDA | 1 | - | - | 1 |
SIBILANO | 1 | - | - | 1 |
SCAPINI | 1 | - | - | 1 |
VIVIANI | 1 | - | - | 1 |
BURATO | 1 | - | - | 1 |
Mimmo TOSCANO (allenatore del COSENZA) «Grande rammarico perchè la squadra ha giocato una buona gara, non ha mai subito tiri in porta tranne qualche azione insidiosa di questo Verona, che giustamente non ci sta più a perdere punti in casa. Sono comunque contento di come ha giocato la mia squadra, ai ragazzi non posso rimproverare niente se non un po' d'ingenuità sui goal subiti» (CalcioMercato.com)
Entusiasta (e come potrebbe essere altrimenti?) DI GENNARO «L'importante era vincere la partita, volevamo tutti il bottino pieno. Durante l'intervallo ci siamo guardati negli occhi, con un pò di fortuna ce l'abbiamo fatta. Gli avversari erano messi bene in campo, ci hanno creato diverse difficoltà, però questa è stata la vittoria del gruppo. La desideravamo con tutte le nostre forze. Complimenti a squadra e staff tecnico» Com'è stato 'l'impatto' col BINTI? «Indubbiamente è lo stadio più prestigioso dove abbia mai giocato. L'emozione è passata dopo il fischio d'inizio, mi sono concentrato sul supporto da dare al resto dei compagni. Questo successo di permette di lavorare in settimana con maggior serenità. Ho voglia di mettermi a disposizione di tutti per riportare la società dove merita. La strada è lunga, dobbiamo volare basso, pensando ad una partita alla volta. Possiamo giocare molto meglio rispetto ad oggi, valore fondamentale l'aveva però il risultato, elemento decisivo per la tranquillità dell'ambiente» Tutti col Mister! «Remondina è un bravissimo allenatore, molto preparato sugli avversari e abile dal punto di vista tattico. Non deve messo in discussione, la squadra è tutta con lui. Io sono qui da dieci giorni, ma ci sono bei segnali da parte del gruppo. La svolta si avrà a maggio, ora rimaniamo umili perchè le difficoltà sono all'ordine del giorno» (HellasVerona.it)
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[IN BREVE]
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Al 'FRANCHI' DI SIENA ESPLODE UN CARTELLONE PUBBLICITARIO spostamento d'aria impressionante, ferito leggermente uno steward che si trovava nei pressi...
NEI GIORNI SCORSI IL PROCURATORE DI DI GENNARO aveva affermato (+ o -) che la cessione del suo assistito era stata effettuata a causa del disperato bisogno di soldi della nuova società scatenando le ire dell'attuale patròn D'ODORICO che negava il fatto. Ora però dovrà preoccuparsi: il vecchio proprietario ha fatto sequestrare il GALLIPOLI dalla GdF causa il non meglio precisato mancato 'mantenimento degli impegni sottoscritti'...
GIOCO PRONOSTICI:
Zampata di MARTINO che è Campione di Giornata. 2 punti dietro si ferma il trio ALE90HVR, BRIDGET, GABRI. Brutta giornata per BRUNI, GEDE (al rientro) e POSE ma lo Sfigadòn di oggi sono io eh eh...
In Classifica Generale allungo di MARTINO che stacca di 12 punti ALE90HVR e POSE, sempre più intricata la zona salvezza.
CLASSIFICA DI GIORNATA
8 - Martino
6 - Ale90hvr, Bridget, Gabri
5 - Black, Mister Loyal, Robroy
4 - Bruni, Gede, Pose
3 - Smarso
CLASSIFICA GENERALE
101 - Martino
089 - Ale90hvr, Pose
088 - Mister Loyal
086 - Bridget, Bruni
079 - Gabri
078 - Lucky
076 - Black, Robroy
075 - Smarso e Gede (71 + 4)
CLASSIFICA PRECEDENTE
93 - Martino
85 - Pose
83 - Ale90hvr, Mister Loyal
82 - Bruni
80 - Bridget
78 - Lucky
73 - Gabri
72 - Smarso
71 - Black, Robroy
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr, Bruni (11)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8)
Max. numero di risultati azzeccati: Bruni (5)
Punteggio minimo in una giocata: Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[RASSEGNA STAMPA]
Lunedì 25 Gennaio 2010
Vittoria in rimonta (2-1) sul Cosenza, decisivo l’ultimo acquisto. Di nuovo vetta solitaria
E il Verona canta: grazie Di Gennaro
di Gianluca Vighini
VERONA - Tutto in novanta minuti. L’Hellas conosce l’inferno, poi torna in paradiso. Merito di Francesco Di Gennaro, bomber con il gialloblù cucito sulla pelle. L’uomo che più di tutti ha voluto e cercato il Verona, ultimo arrivato nel calciomercato di gennaio, salva la panchina di mister Remondina e “svolta” la stagione dei gialloblù. Il suo gol all’84’ è un compendio di scaltrezza e bravura. Palla di Farias, movimento sul primo palo, rete, Bentegodi in visibilio.
Detta così sembra essere stata una passeggiata. Invece il successo sul Cosenza ha assunto per lunghi tratti il significato d’una salita al monte Calvario. In casa il Verona non vinceva dalla gara con il Real Marcianise dell’8 novembre.
La Reggiana aveva ormai colmato il gap, il gol era diventato una chimera. Persino la panchina di Remondina traballava pericolosamente.
Figurarsi al minuto 46’ del primo tempo quando Virga ha portato meritatamente in vantaggio il Cosenza. Una rete frutto di una gara spregiudicata ma attenta da parte dei calabresi pur orfani del loro uomo migliore, Raffaele Biancolino. Il Verona ha opposto solo una timida resistenza, impacciato, alla ricerca perenne della misura. Il modulo inedito con le due punte (Di Gennaro e Colombo) e il rifinitore (Berrettoni) non funziona.
Remondina ha il merito di capirlo e di cambiare nella ripresa. Fuori l’inutile Colombo, dentro il vivace Ciotola. Aiutato da un Berrettoni in versione super, l’Hellas reagisce. Il gol del pareggio arriva da un calcio di punizione laterale battuto da Esposito e trascinato letteralmente in rete di testa da Anselmi. Solo con la forza dei nervi i gialloblù cercano la vittoria. Remondina si gioca la carta Farias, toglie Berrettoni, si affida a Di Gennaro. Il bomber non tradisce, la crisi è superata, l’Hellas ritrova la vetta solitaria in classifica: +3 sulla Reggiana. (ass)
Lunedì 25 Gennaio 2010
Farias, un assist d’oro. Ciotola, spunti velenosi
RAFAEL 6
Un paio di parate importanti, ma pure qualche incertezza in uscita.
CANGI 6
Tante discese, parecchia imprecisone.
ANSELMI 6
Fa e disfa. Aiuta la palla di Virga a varcare la rete, segna il gol del pareggio.
CECCARELLI 6,5
Altra prova di carattere.
PUGLIESE 7
Su e giù mille volte. Uomo in più.
RUSSO 6
Troppo timido.
ESPOSITO 6,5
Piedi d’oro e tanto fosforo.
GARZON 6
Soprattutto tampona.
BERRETTONI 7
Nel primo tempo non sa dove stare. Nel secondo cambia faccia al Verona (dall’84’ FARIAS 7: grande spunto e grande palla per il Di Gennaro-show).
COLOMBO 6
Non sta ancora bene: si vede (dal 46’ CIOTOLA 7: spunti velenosi).
DI GENNARO 7,5
Della serie: il salvatore della patria. Segna e fa vincere il Verona. Miglior debutto non c’era. (dal 93’ CAMPISI ng). (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
Le pagelle, Berrettoni ha una marcia in più
7_Il migliore è Farias
Entra e cambia la gara dando
nuovo ritmo, il suo pregevole
assist manda in rete Di
Gennaro e fa volare l’Hellas
6_Rafael
Due buone parate ma appare incerto
in occasione del gol subito.
6,5_Cangi
Non bene nel primo tempo, come
tutta la squadra, fa valere però la
sua spinta quando serve.
6_Anselmi
La sufficienza se la merita per il
gol ma traballa in alcuni momenti
nei quali il Cosenza la fa da padrone.
5,5_ Ceccarelli
Non dà la solita sicurezza al reparto
e soffre gli attacchi dei calabresi.
6_Pugliese
Ordinaria amministrazione ma ci
si aspettava di più in fase di spinta
6_Russo
Fa un lavoro sporco, si salva nel
grigiore del primo tempo.
5,5_Esposito
Molti errori in verticalizzazione
che non appartengono al suo piede.
Mettiamoci anche il terreno di
gioco ma non è un alibi per uno
come lui.
5,5_Garzon
Gli manca terribilmente il ritmo
partita ma può dire che con lui in
campo l’Hellas è tornata a vincere.
6,5_Berrettoni
Una marcia in più degli altri nella
ripresa quando punge l’av ve rs a r i o
a suo modo.
6_Ciotola
Entra bene in partita, si vede che è
in condizione.
6,5_Di Gennaro
Fa a sportellate con gli avversari e
soprattutto la caccia dentro, un
buon esordio
5,5_ Colombo
Mezzo voto in più perché gioca
col mal di pancia. Nella ripresa deve
uscire.
_M.A.
BENTEGODI COSENZA BATTUTO 2-1, NUOVO ACQUISTO GIÀ DECISIVO. REGGIANA KO IN CASA: GIALLOBLÙ SOLI IN TESTA
Di Gennaro-gol, l’Hellas va in fuga. Protesta dei tifosi. Striscione contro l’arresto di un ultrà a Cava de’ Tirreni
Hellas Verona 2 Cosenza 1
Hellas Verona (4- 3- 3) Rafael; Cangi, Ceccarelli, Anselmi, Pugliese; Esposito, Russo, Garzon; Berrettoni (83’ Fa -
rias), Di Gennaro (89’ Campisi), Colombo (46’ Ciotola). All. Remondina
Cosenza (4- 4-1-1) Petrocco (70’ Gabrieli); Ungaro, Maggiolini, Musca, De Rose; Fannucci, Bernardi, Danti (29' virga), Scotto (84’ Mortelliti); Fiore, Roselli. All. Toscano
MARCATORI 44’ Virga, 55’ Anselmi, 85’ Di Gennaro
Mattia Avesani Verona
L'Hellas torna alla vittoria al Bentegodi e lo fa a pochi minuti dalla fine con Francesco Di Gennaro che insacca uno splendido assist di Farias: i 13mila del Bentegodi esplodono in un boato e vedono realizzarsi il sogno che il nuovo bomber sia davvero quel talismano che in questo momento del torneo può essere decisivo per il Verona. Proprio così, perché i gialloblù hanno sofferto non poco contro un Cosenza agguerrito ed organizzato, hanno giocato non bene per più di un tempo ma poi hanno risolto i loro guai grazie alla tenacia e al fiuto del gol dell'ex Gallipoli.
La truppa di Remondina ringrazia anche il Portogruaro, che vincendo a Reggio Emilia ha bloccato i rivali per il primo posto, ora regolati a tre distanze. Serviti anche i gufi del mister di Rovato che può tornare a lavorare tranquillo grazie ad un successo sudato ma meritato. Di Gennaro parte subito, con al suo fianco Colombo. Dietro simuove Berrettoni, si passa al 4-3-1-2. Out Pensalfini, in mediana c'è Garzon. Mister Toscano, oltre a Porchia (febbre) e DePascalis (distorsione alla caviglia), non può contare sugli squalificati Di Bari e Biancolino. Stefano Fiore agisce dietro la coppia d'attacco Danti-Scotto. Il primo tempo è del Cosenza che dopo otto minuti con Scotto dalla sinistra mette al centro per Danti, il compagno di reparto svirgola e Rafael controlla.
Al 26' Fiore smarca Scotto, Rafael controlla in uscita. Alla mezzora Cangi serve con un rasoterra Di Gennaro ma la difesa cosentina sventa il pericolo. Petrocco devia in angolo un pallone impennatosi in seguito ad un corner di Berrettoni. Al 40' Di Gennaro fa le prove generali e su cross di Pugliese mette di poco fuori di testa. Vantaggio dei calabresi al 46' con Fiore che centra dal fondo per il tapin di Virga. Nella ripresa entra Ciotola per Colombo e l'Hellas si scuote. Al 7' Di Gennaro impegna di testa Petrocco. Il pareggio arrivaquattro minuti dopo: Esposito calcia una punizione dalla sinistra sulla quale si getta Anselmi (primo gol per lui) incornando a rete.
I gialloblù insistono e alzano il ritmo. La costanzanel cercare la vittoria è premiata all'86' quando Farias confeziona l'assist perfetto per la zampata di Di Gennaro e l'ovazione del pubblico. «Un successo di qualità contro un'ottima squadra - commenta Remondina- ora servedarecontinuità alle vittorie. Nel primo tempo abbiamo pagato un po' di tensione per la posta in palio, poi siamo usciti dall'empasse ». Da segnalare uno striscione dei tifosi dell'Hellas esposto al Bentegodi: “Ve r o n a : sempre e solo galera” in riferimento al fermo di un supporter incensurato arrestato a Verona nei giorni scorsi dopo aver fatto esplodere nella trasferta di Cava de' Tirreni un petardo.
FONTE: DNews.it
lunedì 25 gennaio 2010
Il Pagellone Verona-Cosenza
Seconda sconfitta consecutiva per la truppa di Mimmo Toscano. Ma questa volta i silani hanno di che recriminare. Al Bentegodi di Verona, al cospetto della capolista, i lupi dominano in lungo e largo per tutto il primo tempo, si divorano almeno 3 palle goal, sciorinano un calcio veloce e grintoso su un terreno di gioco pessimo. Riescono a segnare in chiusura di tempo con Virga che spizza di testa un perfetto assist di Fiore dal fondo. Nel secondo tempo la musica cambia. Gli scaligeri prima pervengono al pareggio al 56 con Anselmi: il centrale difensivo mette in rete una punizione col contagiri di Esposito. Poi, la solita amnesia difensiva a 5 minuti dalla fine, permette a Di Gennaro di toccare il primo pallone della sua partita e regalare 3 punti pesantissimi alla squadra di Remondina che confeziona, ringrazia e porta a casa, isolandosi nuovamente in testa. Voti, comunque, quasi tutti sufficienti per il Cosenza che, ricordiamolo, si è presentato per questa sfida, in formazione largamente rimaneggiata (almeno per ciò che concerne la difesa). In difesa ottimi Ungano e Musca, sufficiente anche Fanucci dopo la disastrosa partita con il Giulianova. A Centrocampo Fiore è un leader incontrastato (non è una novità), bene anche i due mediani Roselli e De Rose. In Avanti grande partita di sacrificio di Scotto, che va comunque bacchettato per i due goal divorati a tu per tu con Rafael. Bene Virga autore della momentanea rete del vantaggio. Bernardi è stanco e meriterebbe un po’ di riposo. Capitolo a parte Maggiolini, l’esterno ha letteralmente “asfaltato” la sua fascia, sfiorando anche il goal del vantaggio. Va detto, però, che il goal vittoria scaligero è arrivato ancora una volta da un cross partito dalla sua fascia. Sia ben chiaro che le colpe non sono tutte dell’ex Novara, che non può certo sdoppiarsi e materializzarsi in zona offensiva e difensiva. Una piccola riflessione. Con 29 goal al passivo, abbiamo la seconda peggior difesa dell’intero nostro girone, ma oggi abbiamo ritrovato 2 difensori con le “palle” come Ungano e Musca, forse accantonati un po’ troppo in fretta. In fondo, forse, non serve andare lontano o spendere soldi per rinforzare il reparto, ma solo motivare e dare fiducia a chi la casacca rossoblu la vesta già da questa estate. E domenica ritorna il pitone che con quella di oggi ha scontato tutte e 4 le giornate di squalifica. C’e da rialzarsi subito e tornare a vincere, anche perché lassù in testa non riescono proprio a correre
Petrocco voto 6,5: Partita di ordinaria amministrazione nel primo tempo per il pipelet silano. Viene chiamato in causa solo un paio di volte su calcio d’angolo e sul finire del primo tempo quando fa buona guardia sull’unico vero tiro in porta di Berrettoni servito da Russo smanacciando in corner. Incolpevole sul goal del pareggio di Anselmi, si fa male e viene sostituito al 71′ da Gabrieli
Fanucci voto 6: Dopo la brutta prova di 7 giorni fa il centrale rosso blu sfodera un prestazione tutta grinta e polmoni. Si fa trovare sempre pronto, soprattutto di testa, quando il Verona trovando gli spazi a centrocampo intasati, inizia a scaraventare palle in avanti per la testa di Di Gennaro e Berrettoni.
Maggiolini voto 6,5: Prestazione maiuscola del laterale con la pecca del goal preso dalla sua fascia. Allo scadere della partita. Nel primo tempo insieme al suo dirimpettaio Bernardi fanno letteralmente impazzire Ceccarelli e Pugliese con accelerazioni improvvise, cross e triangolazione veloci. Il buon Tiziano è anche sfortunato quando, sull’1 a 1 a 15 minuti dalla fine, lascia partire un diagonale che bacia il palo e si spegne sul fondo strozzando in gola l’urlo ai 400 supporter rossoblu
Bernardi 5,5: Corre, sbuffa, si danna l’anima, soprattutto nel primo tempo, quando spesso e volentieri va al cross per i compagni e dialoga con Fiore, Danti e Scotto. Si spegne quasi totalmente nella ripresa. Una giornata di riposo al buon Alessandro andrebbe data, visto che sta tirando la carretta da inizio campionato.
Ungaro voto7: Perché andare a spendere soldini al mercato di riparazione, quando i difensori buoni li abbiamo già e nemmeno li facciamo giocare. Prendiamo Ungano. Alla sua seconda apparizione da titolare, il buon Gaetano sfodera una prestazione super, tutta grinta e cuore. Il migliore della difesa. In un paio di circostanze va anche vicino al goal quando, da due calci d’angolo, sfiora la traversa con due poderose in zuccate che non hanno fortuna.
Musca voto 6: Anche lui troppo spesso messo da parte a guardare le partite dalla panca o dalla tribuna, trova le motivazione giuste e sfodera un’ottima prestazione. Forse un po’ timido nel secondo tempo, quando tutta la squadra fa l’errore di chiudersi troppo presto a difesa del risultato. Ha la colpa di perdersi Di Gennaro nell’unica sortita offensiva della ripresa… e cosa carissimo. Peccato
Roselli voto 6: Primo tempo ottimo, secondo tempo appena sufficiente. Certo, appena lui e il compare De Rose rallentano o rifiatano, il Cosenza soffre e sono dolori. Ovviamente non si può pretendere che vadano a 1000 all’ora per tutta la partita ed i due goal presi oggi non si possono addebitare al buon Fabio.
De Rose voto 6: Il buon Ciccio polpaccio sangue rossoblu al 100% si mangerebbe pallone, avversari e persino l’erba. Anche lui dopo un primo tempo quasi sontuoso, dove sono decine i palloni recuperati nella mediana, sembra soffrire un certo calo nella ripresa. Si becca il giallo che lo porterà a saltare la partita di domenica prossima.
Fiore voto 7,5: Un aggettivo su tutti per la prestazione dell’ex nazionale: illuminante. Testa sempre alta quando c’è da smarcare i compagni, Stefano fa le cose semplici ma efficaci. Dal suo piede parte l’assist per l’illusorio vantaggio del Cosenza, ma anche una geniale palla che smarca Scotto a tu per tu con l’estremo difensore giallo-blu.
Danti voto 5,5: La sua partita finisce alla mezz’ora del primo tempo, quando per infortunio lascia il posto a Virga. Devastanti un paio di accelerazioni , ha però anche lui la colpa di divorarsi nei primi minuti il goal del vantaggio, quando Scotto dal lato sinistro dell’area piccola, gli confeziona uno zuccherino. Danti svirgola e Rafael ringrazia.
Scotto voto 6: Al di la dei due goal divorati, la sua partita è splendida. Lotta, corre, spesso fa reparto da solo, soprattutto nel secondo tempo, quando la squadra troppo spesso rincula e il piccolo attaccante sardo si ritrova a dover lottare da solo contro 3 o 4 avversarsi. Confeziona un assist splendido per Danti che non concretizza, poi lui stesso si divora per due volte nel giro di 3 minuti il vantaggio. Esce stremato a 10 minuti dalla fine
Subentrati
30′ Virga 6: Entrato per sostituire Danti, ha il merito di aver sbloccato la partita. L’ottimo Valerio fa le cose semplici. dialoga bene con Fiore in mezzo al campo, sgroppa sulla fascia e si fa trovare pronto all’appuntamento con il suo primo goal in maglia rossoblu, quando su cross di Fiore tocca la palla che carambola su un difensore avversario finendo in fondo al sacco. Anche lui nella ripresa si rintana troppo dietro e non spinge più come prima.
Gabrieli: S.V.
81 Mortelliti SV
Toscano voto 6: Al buon Mimmo forse l’unica pecca di non vedere la sua squadra essere più cattiva e cinica. E’ costretto a fare di necessità virtù, quando allo squalificato di Bari e all’infortunato De Pascalis, si aggiunge anche il capitano Porchia febbricitante, inventa una difesa quasi inedita che lo ripaga con un’ottima prova.
Arbitro
Cervellera di Taranto voto 6: Buona la direzione di gara dell’arbitro pugliese. Giusta la punizione con cui il Verona pareggia. Ha la gara sempre in pugno ed anche i cartellini sventolati sono (in tutto 3) sono meritati.
Tifosi del Cosenza: 10: Arrivati in oltre 300 unità nelle nebbiose e fredde terre Venete, come al solito offrono lezione di tifo e mentalità cantando per oltre 90 minuti e colorando il settore con i loro drappi e vessilli rosso blu. La curva scaligera li accoglie con uno striscione ironico che recita “Benvenuti in Italia”.
domenica 24 gennaio 2010
Verona-Cosenza 2-1
Una partita sfortunata per i lupi di Mimmo Toscano che escono sconfitti immeritatamente dal Bentegodi.
Cosenza corsaro nella prima frazione, nonostante le assenze i lupi si portano in vantaggio con Virga dopo una bellissima azione del “neo” capitano Stefano Fiore in mischia l’ex romanista trova il gol del vantaggio.
Al 12′ del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione Anselmi di testa trova il gol del pari.
Ma al 40′ arriva la beffa, il neo entrato Farias vola sulla destra, Di Gennaro è bravo a raccogliere il traversone basso e trafigge Gabriele subetrato a Petrocco per infortunio.
Il Verona con questa vittoria si porta solo in vetta alla classifica mentre il Cosenza nonostante la sconfitta resta ancora in zona play off ma sarà fondamentale vincere domenica in casa contro l’Andria
FONTE: CosenzaCalcio.eu
Al Cosenza gli applausi, al Verona i tre punti
Nella ripresa la rimonta scaligera con Anselmi e Di Gennaro. Fuori per infortunio Danti e Petrocco
Rosario Settineri verona
Nonostante abbia disputato una buona gara, il Cosenza esce sconfitto dal "Bentegodi".
Una partita che ha dimostrato le qualità della formazione di Toscano ma anche la necessità di acquisire una maggiore concretezza e "cattiveria" agonistica, per potere conquistare punti importanti in ottica promozione.
A Verona, quello che è mancato al Cosenza, è proprio lo spunto in più per riuscire a chiudere la partita e la capacità di contrastare il prevedibile ritorno dei padroni di casa.
Il Verona ha iniziato la gara spingendo in particolare sulla fascia destra con servizi in direzione di Russo i cui traversoni non venivano però raccolti dai compagni di squadra. All'8' il Cosenza si è presentato in area del Verona con Danti che, servito sul filo del fuorigioco, serviva in centro area un buon pallone a Scotto ma quest'ultimo non riusciva a colpire con forza adeguata e il tiro veniva facilmente controllato dal portiere gialloblù. Dopo qualche minuto era ancora Scotto ad andare al tiro dal limite dell'area ma la conclusione finiva alta sulla traversa. Al 24' la più nitida occasione da rete per gli ospiti. Danti, dalla trequarti di campo, con un'incursione centrale, serviva un invitante assist a Scotto che incrociava ma l'attaccante, entrato in area, non riusciva a superare il portiere del Verona. Sul conseguente calcio d'angolo lo stesso Scotto concludeva di testa a pochi passi dalla porta del Verona ma l'ennesimo miracolo di Rafael gli negava la gioia del gol.
Toscano al 30' è stato costretto ad effettuare la prima sostituzione inserendo Valerio Virga al posto di Danti, dolorante per un colpo subìto in un contrasto. Il Verona si rifà vivo in area del Cosenza al 32'. Su angolo dalla destra battuto da Berrettoni, Cangi devia di tacco e da un successivo rimpallo ne esce un pallone sporco che chiama Petrocco ad una difficile deviazione sopra la traversa. I padroni di casa reclamano anche il rigore per una spinta in area su Di Gennaro, il quale pochi minuti dopo torna alla conclusione con un buon colpo di testa finito di poco a lato. Al 45', quando le squadre sembravano destinate al riposo a reti inviolate, il Cosenza si portava in vantaggio con un ottimo spunto di Fiore che, smarcatosi sulla sinsitra a conclusione di un triangolo, serviva un velenoso pallone a centro area solo toccato da Rafael e deviato in rete da Virga, seppure con un rimpallo e nonostante l'estremo tentativo di respinta da parte di un difensore gialloblù.
Alla ripresa del gioco Remondina sostituiva Colombo con Ciotola ed era ovviamente il Verona a spingere di più nel tentativo di riequilibrare l'incontro. Ed è al 10' della ripresa che il Verona agguanta il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra per fallo di Virga su Berrettoni, Anselmi in area piccola stacca più alto di tutti e di testa da distanza ravvicinata riporta la gara in parità. Al 25' anche Petrocco si infortuna in un'uscita e costringe Toscano ad inserire il secondo portiere Gabrieli. Al 39' il Verona conquista il vantaggio fissando il risultato su quello che poi sarebbe stato il definitivo 2 a 1. Con una ravvicinata deviazione Di Gennaro girava in rete un traversone basso di Ciotola autore di una incisiva e veloce discesa sulla fascia destra.
Il Cosenza subiva il contraccolpo e tentava una reazione ma rimaneva solo il tempo per l'ultima sostituzione del Verona prima del fischio finale. Una sconfitta non meritata quella rimediata contro il Verona dal Cosenza, una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per il gioco espresso e per la conferma delle potenzialità di questa squadra che ha lottato ad armi pari con la capolista. La strada è di certo quella giusta, l'obiettivo deve esser riuscire a gestire meglio le situazioni di vantaggio e acquisire la cattiveria giusta che, unita ad un pizzico di fortuna, è determinante per la conquista risultati positivi.
FONTE: GazzettaDelSud.it
Domenica 24 Gennaio 2010 20:53
Calcio: il punto sulle calabresi. Perdono Cosenza e Vibonese, il Catanzaro non va oltre il pari PDF
Domenica negativa per le calabresi di I e II divisione. Solo il Catanzaro infatti riesce a portare a casa punti, per l’esattezza uno sul campo dell’ultima in classifica. Seconda sconfitta consecutiva invece per Cosenza ad opera del Verona, capolista del girone, e per la Vibonese, che viene fermata in casa dal Monopoli.
di Antonio Modafferi
VERONA 2-1 COSENZA
Seconda sconfitta consecutiva per i lupi, questa volta però contro un avversario quotato, il Verona di Remondina in testa alla classifica del girone B di I divisione, ma anche questa volta il rammarico è tanto, vista la buona condotta di gara dei silani, oltre al fatto di essere passati in vantaggio per primi. Ma andiamo con ordine. Mister Toscano è in piena emergenza, infatto deve rinunciare agli infortunati Chianello e De Pascalis, all’influenzato Porchia e agli squalificati Di Bari e Biancolino. Confermate in pieno le indiscrezioni della vigilia, con il reparto arretrato dei rossoblù nuovo di zecca con gli innesti di Ungaro e Musca al fianco di Fanucci, per il resto il solito 3-4-1-2 testimone della volontà del Cosenza di andare a giocarsi a viso aperto la propria partita nonostante l’avversario di rango e le assenze.
E questa scelta sembra pagare mister Toscano e i suoi infatti, dopo un tiro di Cangi per i padroni di casa, il Cosenza pare padrone del campo, e al 9’ potrebbe sbloccare il parziale con Danti che, servito ottimamente da Scotto, manca l’aggancio. Come se non bastasse intorno al 26’ Scotto prima si presenta solo davanti al portiere, ma non riesce ad andare a rete, poi, su calcio d’angolo di Fiore, costringe lo scaligero Rafael alla prodezza. Continua a piovere sul bagnato per Toscano, costretto a fare entrare Virga per Danti, colpito da una brutta botta; l’ex Roma va quindi a fare la seconda punta. Il Verona invece continua a non produrre nulla e viene finalmente punito dal Cosenza al primo minuto di recupero del primo tempo. Fiore dialoga con Scotto e serve proprio il neo entrato Virga, che porta meritatamente in vantaggio i silani. Nella ripresa il Verona scende in campo più deciso, e già all’11’ trova il pareggio con Anselmi, abile ad insaccare di testa su un calcio di punizione.
Ma il Cosenza non si scompone e sfiora la seconda rete: al 22’ Maggiolini, servito dal solito Fiore, tira fuori di poco, mentre cinque minuti più tardi Toscano perde per infortunio anche il portiere Petrocco, sostituito dall’esordiente Gabrieli. Quando la partita sembra essere destinata al pareggio, a cinque minuti dal termine i padroni di casa completano la rimonta: Di Gennaro, imbeccato da Cangi, sfrutta l’unica, ma pesante, disattenzione difensiva del Cosenza e mette dentro. Sconfitta che brucia per i rossoblù, autori di una bella prestazione nonostante l’emergenza che, visti gli infortuni odierni, sembra non finire. La distanza dal quinto posto, occupato da Ravenna e Ternana, è di sole due lunghezze.
FONTE: Strill.it
25/01/2010 - h. 16:49
Calciomercato: lunedì prossimo stop alle trattative
Tra una settimana esatta si chiude il calciomercato e la sede ufficiale, l’Ata Quark Hotel di Milano, sarà anche teatro delle ultimissime operazioni.
TuttoLegaPro.com sarà presente sul posto già da venerdì 29 gennaio per raccogliere news dagli addetti ai lavori: presidenti, direttori sportivi, agenti di calciatori ... Cercheremo, come già successo al calciomercato di fine agosto, di aggiornare i nostri lettori su tutte le trattative riguardanti le 90 squadre della Lega Pro.
25/01/2010 - h. 12:51
"VISTO da GUFFANTI": Il punto sulla 21^ in Lega Pro
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale dei Direttori Sportivi della F.I.G.C. e da diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese Calcio. Per il nostro portale TuttoLegaPro.com si occuperà del PUNTO, una rubrica dedicata al calciomercato e ad altre news sui club della Lega Pro.
Il Punto - "VISTO da GUFFANTI"
Una Domenica segnata dall´equilibrio, quella di ieri nei campionati di Lega Pro: 18 vittorie per le squadre che hanno giocato in "casa", 15 pareggi, di cui 7 terminati 0 a 0 e 11 sono state le vittorie esterne e stasera conclude la 21° giornata il posticipo serale tra JuveStabia e Siracusa, gara di Seconda Divisione del girone C.
Sempre più spaccato il girone A della Prima Divisione: non vincono le prime tre, Novara, Cremonese e Arezzo, ma accorciano le distanze le immediate inseguitrici. Il Varese dei record casalinghi 11 vittorie su undici incontri e il ciclone Benevento che con i 4 goal di ieri diventa il secondo miglior attacco del girone con 32 reti una solo in meno della Cremonese; un girone diviso a metà anche per l´importante vittoria dell´Alessandria sul Perugia e quella del giovane Lumezzane sul campo del Foligno che assieme al vittorioso Figline detiene la testa della classifica della parte "bassa", dove, a parte la bella vittoria del Sorrento grazie ai gol del giovane Paulinho, nessuna squadra ha vinto determinando che 10 di loro in soli tre punti si contendono salvezza o playout.
Nel girone B permane una classifica con numeri più "rallentati" rispetto al girone A, dove il Verona vittorioso sul Cosenza raggiunge la nona vittoria e il primo posto in solitudine in virtù della sconfitta casalinga della Reggiana ad opera di un Portogruaro che continua a tenere il passo delle grandi. Vittorioso ieri anche il Pescara, sconfitto un buon Pescina, rallenta tra le prime il Ravenna che perde a Taranto permettendo ai pugliesi di agganciare il Rimini e inserirsi a ridosso dei playoff; sostengo che è un girone che va a rilento in quanto le vittorie ottenute dalle prime 5 in questo girone, nel girone A non servirebbero a stare nei playoff.
Molto simile nei dati numerici è il girone A della Seconda Divisione dove lo Spezia primo in classifica detiene la testa con soli 37 punti e in soli sette punti vi sono la metà delle squadre del girone, prosegue invece la marcia della Lucchese nel girone B anche se la Nocerina gli impone il settimo pareggio stagionale, e nei piani alti della classifica vincono tutte le inseguitrici e fuga a sei.Nel girone C pareggio per il Catanzaro, delle prime in attesa del bigmatch di stasera, vince il solo Gela, ma se i siciliani dovessero fare bottino pieno anche qui si potrebbe parlare di una mini fuga.
In settimana si è svolto il consueto quadrangolare annuale che raduna i migliori giovani delle squadre della Lega Pro. Ho letto su alcuni quotidiani le dichiarazioni di alcuni esponenti federali che metteveno in risalto la bontà tecnica espressa nelle gare disputate, ricordandoci che molti calciatori di serie A sono passati da queste selezioni. Ne sono fortemente convinto anch´io di quanto detto con una considerazione in più: che rispetto gli ultimi anni sono sempre meno coloro che fanno il salto dalla "C" alla massima serie. Se non che siano dei ritorni ai club di appartenenza dopo aver maturato esperienze e perchè non si esaurisca il buon filone d´oro degli anni passati si dovrebbe spingere di più le società a fare giocare i propri giovani, la maggior parte dei convocati di queste selezioni non giocano o hanno trovato poco spazio nei propri club. Qualcosa, di certo, non "quadra".
Riccardo Guffanti
24/01/2010 - h. 16:38
Prima Divisione, girone B: risultati e marcatori di oggi [21^ giornata]
Il neo acquisto Di Gennaro regala tre punti al Verona. Taranto si risolleva grazie a Bolzan. Buon momento per l´Andria che batte anche il Rimini.
Andria - Rimini 1-0 34´ Pomante
Giulianova - Marcianise 0-0
Lanciano - Foggia 0-0
Pescina VdG - Pescara 0-2 73´ e 79´ Vitale
Potenza - Ternana 1-1 44´ Porcaro (P), 71´ Tozzi Borsoi (T)
Reggiana - Portogruaro 0-1 54´ Altinier
Spal - Cavese 2-0 19´ Bedin, 94´ Marongiu
Taranto - Ravenna 1-0 9´ Bolzan
Verona - Cosenza 2-1 46´ p.t. Virga (C), 56´ Anselmi (V), 86´ Di Gennaro (V)
Classifica, dopo 21 giornate: Verona 38, Reggiana 35, Pescara 34, Portogruaro 33, Ternana e Ravenna 32, Taranto, Cosenza e Rimini 30, Lanciano 27, Andria 26, Spal 25, Giulianova 23, Cavese e Foggia 22, Marcianise e Pescina 21, Potenza 20
Prossimo turno (domenica 31 gennaio, ore 14:30): Cavese-Reggiana, Cosenza-Andria, Marcianise-Potenza, Pescara-Giulianova, Portogruaro-Lanciano, Rimini-Pescina, Spal-Taranto, Ternana-Verona. Ravenna-Foggia (lunedì 1 febbraio, ore 20:45)
FONTE: TuttoLegaPro.com
Colpo del Pescara Taranto, punti d'oro
Ecco i risultati della ventunesima giornata del campionato di Lega Pro1: girone A e girone B
ROMA, 24 gennaio - Risultati e classifiche della 21/a giornata, 4/a di ritorno, del campionato di calcio di 1/a Divisione.
Girone A: Alessandria-Perugia 1-0 Como-Viareggio 1-1 Figline-Paganese 2-0 Foligno-Lumezzane 0-1 Lecco-Cremonese 2-2 Monza-Novara 1-1 Pro Patria-Benevento 3-4 Sorrento-Arezzo 3-2 Varese-Pergocrema 2-1 Classifica: Novara 47 punti; Cremonese 42; Varese 40; Benevento 39; Arezzo 37; Lumezzane 34; Perugia e Alessandria 32; Foligno e Figline 24; Sorrento e Monza 22; Pro Patria, Viareggio e Como 21; Lecco 20; Pergocrema 17; Paganese 15. Perugia e Figline penalizzate di 1 punto. Recupero 27 gennaio: Arezzo-Lumezzane. Prossimo turno (domenica 31 gennaio): Benevento-Arezzo Cremonese-Foligno Figline-Alessandria Lecco-Pro Patria Lumezzane-Varese Novara-Pergocrema Paganese-Sorrento Perugia-Como Viareggio-Monza
Girone B: Andria-Rimini 1-0 Giulianova-Real Marcianise 0-0 Pescina-Pescara 0-2 Potenza-Ternana 1-1 Reggiana-Portogruaro 0-1 Spal-Cavese 2-0 Taranto-Ravenna 1-0 Verona-Cosenza 2-1 Virtus Lanciano-Foggia 0-0. Classifica: Verona 38 punti; Reggiana 35; Pescara 34; Portogruaro 33; Ravenna e Ternana 32; Rimini, Cosenza e Taranto 30; Virtus Lanciano 27; Andria 26; Spal 25; Giulianova 23; Foggia e Cavese 22; Pescina e Real Marcianise 21; Potenza 20. Foggia penalizzato di 1 punto. Prossimo turno (domenica 31 gennaio): Cavese-Reggiana Cosenza-Andria Pescara-Giulianova Portogruaro-Virtus Lanciano Ravenna-Foggia Real Marcianise-Potenza Rimini-Pescina Spal-Taranto Ternana-Verona.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Lega Pro Prima Divisione: Verona – Cosenza 2-1. Gli scaligeri vincono in rimonta
By Lupo Published: 24 gennaio 2010
Altra occasione gettata alle ortiche per il Cosenza di Mimmo Toscano: in vantaggio di una rete al Bentegodi e dopo un primo tempo dominato dalla squadra silana, i Lupi si fanno beffare da un Verona che è parso inferiore ai rossoblu prima con Anselmi e a 5 minuti dal termine dal nuovo acquisto Di Gennaro. Due a uno il risultato finale che ha penalizzato fin troppo il Cosenza, capace di pungere ogniqualvolta si presenta dalle parti di Rafael ma che in difesa fa ancora acqua da tutte le parti. I gol subiti dai Lupi in campionato sono troppi (29 come il Pescina e seconda peggiore difesa del torneo dopo quella del Potenza) e non basta il secondo miglior attacco del girone B (32 reti all’attivo dietro solo alla Reggiana). Urgono rinforzi nel reparto arretrato se si vuole puntare in alto anche se oggi mancavano Porchia (influenzato) e Di Bari (squalificato).
La partita la fa il Cosenza sin dai primi minuti che ha le migliori occasioni per passare in vantaggio con Danti e due volte con Scotto (clamorosa la palla gol capitata sul baby attaccante al 25′ che solo soletto spara tra le braccia di Rafael). Il Verona è messo in difficoltà dal pressing degli ospiti e si rende pericoloso solo su calcio d’angolo quando Cangi esalta il numero uno silano Petrocco; nel frattempo Danti era uscito per infortunio lasciando il posto a Virga che al 45′ fa sognare i 500 tifosi rossoblu giunti a Verona: l’esterno approfitta di una deviazione maldestra del portiere scaligero su cross dalla sinistra di Fiore per la rete dell’1-0 parziale.
Nella ripresa il Verona pareggia i conti con Anselmi imbeccato in area da un calcio di punizione di Berrettoni, ma i Lupi non ne vogliono sapere del pareggio e cercano l’assalto alla porta di Rafael che tira un sospiro di sollievo quando Maggiolini entra in area e con il sinistro conclude di un soffio a lato. Poteva essere il colpo del ko e invece all’85′ è il nuovo arrivato Di Gennaro a regalare una vittoria immeritata al Verona segnando il definitivo 2-1 per la gioia dei 13 mila del Bentegodi.
Il tabellino
VERONA – COSENZA 2-1
45′ Virga (C), 59′ Anselmi (V), 85′ Di Gennaro (V)
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Anselmi, Ceccarelli, Pugliese; Russo, Esposito, Garzon; Berrettoni (85′ Farias); Colombo (46′ Ciotola), Di Gennaro (90′ Campisi).
A disposizione: Ingrassia, Comazzi, Campagna, Bertolucci, Campisi, Da Silva, Ciotola.
Allenatore: Remondina.
COSENZA (3-4-1-2): Petrocco (71′ Gabrieli); Musca, Fanucci, Ungaro; Bernardi, De Rose, Roselli, Maggiolini; Fiore; Scotto (85′ Mortelliti), Danti (30′ Virga).
A disposizione: Gabrieli, Amico, Marsili, Giardina, Virga, La Canna, Mortelliti.
Allenatore: Toscano
Arbitro: Cervellera
Ammoniti: De Rose (C), Ciotola (V)
Espulsi:
FONTE: IlPallonaro.com
18:27 del 24 gennaio
Verona-Cosenza Le voci dallo spogliatoio
Il Verona torna alla vittoria, riportandosi in testa alla classifica in solitaria, staccando di 3 punti la Reggiana, caduta in casa contro il Portosummaga. Nel primo tempo è la squadra di casa a costruire di più, ma il Cosenza a costruire le occasioni più pericolose, e, proprio in chiusura del primo tempo, a portarsi in vantaggio con Virga, che finalizza un'azione costruita da Fiore.
Nel secondo tempo, Remondina cambia modulo passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3, introducendo Ciotola al posto di Colombo. Il ritorno al vecchio assetto tattico porta i suoi frutti, il Verona cresce di pari passo al calo degli uomini di Toscano: al 10' Esposito pennella sul secondo palo il pallone che Anselmi, di testa, trasforma in goal. La squadra di casa spinge per trovare il goal della vittoria, il tecnico gialloblù all'84' mette in campo Farias al posto di un applauditissimo Berrettoni, ed è proprio il brasiliano al 40' a servire dalla destra Di Gennaro sul primo palo che batte Gabrieli e permette alla squadra di vincere la partita. Il neo acquisto gialloblù ha trovato quindi da subito l'intesa con il goal, contribuendo alla corsa della squadra scaligera verso la promozione. Cosenza che ha dimostrato di essere una squadra che può puntare alla promozione, velenosa nelle ripartenze, ma che deve lavorare sul calo di forma che affligge i suoi giocatori nel secondo tempo.
HELLAS VERONA
L'allenatore dell'Hellas Verona, Gianmarco Remondina: 'Vittoria importante, soprattutto per il nostro pubblico, che era stanco degli ultimi risultati qui al Bentegodi. In rimonta è ancora più bello perché denota il carattere di questa squadra. Il cambio del modulo nel secondo tempo ci ha premiato, ora posso valutare le due soluzioni sapendo che ho tutti gli attaccanti a disposizione, che però devono ancora trovare l'intesa con il nuovo arrivato Di Gennaro'.
COSENZA
L'allenatore del Cosenza, Domenico Toscano: 'Grande rammarico perchè la squadra ha giocato una buona gara, non ha mai subito tiri in porta tranne qualche azione insidiosa di questo Verona, che giustamente non ci sta più a perdere punti in casa. Sono comunque contento di come ha giocato la mia squadra, ai ragazzi non posso rimproverare niente se non un po' d'ingenuità sui goal subiti'.
Matteo Ambrosi
FONTE: CalcioMercato.com
24/01/2010 - 17:35
Remondina: "La squadra deve giocare come sa"
"Venivamo da troppi pareggi, una formazione come la nostra deve sempre giocare per il bottino pieno. Ripartiamo dal secondo tempo di oggi"
VERONA - Dopo la vittoria col Cosenza la classifica della Prima Divisione sorride all'Hellas Verona, che ha staccato la Reggiana, prima inseguitrice dei gialloblù. "Abbiamo tre punti più degli emiliani, non bado tanto alla graduatoria quanto al fatto che la squadra scaligera debba giocare come sa", ha dichiarato mister Remondina al termine della 21a gara di campionato.
"In una buona partita c'è stato un primo tempo così così, conoscevamo comunque il valore del Cosenza. Mi ha fatto un'ottima impressione, c'è stato grande equilibrio, forse l'azione più pericolosa l'hanno creata gli avversari. Di contro la nostra supremazia territoriale, bravi nelle ripartenze Fiore e compagni. Nella ripresa abbiamo meritato di pareggiare e di vincere." Gli scaligeri sono partiti dal primo minuto con un 4-3-1-2, caratterizzato dalla presenza della coppia offensiva Colombo-Di Gennaro: "Come in tutte le cose servono pazienza e buona volontà, i movimenti da effettuare non sono uguali a quelli del 4-3-3. L'ex Gallipoli è il giocatore che ci aspettavamo, bravo ad attaccare la profondità, che sa buttare dentro il pallone."
Farias ha innescato la punta napoletana in occasione del 2-1, fornendo un assist perfetto dalla linea di fondo: "Nemmeno Berrettoni mi è sembrato male. Il dubbio è sempre lo stesso, quando un elemento sta facendo bene ed è molto più esperto devi valutare i tempi, per usufruire della freschezza di uno più giovane come il brasiliano. La cosa importante è che Farias sia decisivo come oggi, altre volte non è stato così."
Dopo il gol del vantaggio parte della panchina ha abbracciato proprio il tecnico di Rovato: "Il gruppo è unito e solido, i risultati sono sempre l'ago della bilancia. Venivamo da troppi pareggi, una formazione come la nostra deve sempre giocare per il bottino pieno. Ripartiamo dal secondo tempo di oggi."
Ufficio Stampa
23/01/2010 - 22:35
Di Gennaro: "La vittoria del gruppo"
"Ho voglia di mettermi a disposizione di tutti per riportare la società dove merita. La strada è lunga, dobbiamo volare basso, pensando ad una partita alla volta"
VERONA - Non poteva chiedere di meglio al suo esordio Francesco Di Gennaro, autore del gol del sorpasso gialloblù a spese di un ottimo Cosenza. Al "Bentegodi" la punta napoletana ha bagnato la "prima" con una rete da vero predatore dell'area di rigore, anticipando sul primo palo in marcatore diretto: "L'importante era vincere la partita, volevamo tutti il bottino pieno. Durante l'intervallo ci siamo guardati negli occhi, con un pò di fortuna ce l'abbiamo fatta. Gli avversari erano messi bene in campo, ci hanno creato diverse difficoltà, però questa è stata la vittoria del gruppo. La desideravamo con tutte le nostre forze. Complimenti a squadra e staff tecnico".
Una domenica particolare, con i primi applausi da parte del pubblico veronese: "Indubbiamente è lo stadio più prestigioso dove abbia mai giocato. L'emozione è passata dopo il fischio d'inizio, mi sono concentrato sul supporto da dare al resto dei compagni. Questo successo di permette di lavorare in settimana con maggior serenità."
Dopo mesi di corteggiamento da parte del club di Via Torricelli l'ex Gallipoli è arrivato a Verona con grandi prospettive: "Ho voglia di mettermi a disposizione di tutti per riportare la società dove merita. La strada è lunga, dobbiamo volare basso, pensando ad una partita alla volta. Possiamo giocare molto meglio rispetto ad oggi, valore fondamentale l'aveva però il risultato, elemento decisivo per la tranquillità dell'ambiente."
L'intesa coi compagni e col mister va via via perfezionandosi: "Remondina è un bravissimo allenatore, molto preparato sugli avversari e abile dal punto di vista tattico. Non deve messo in discussione, la squadra è tutta con lui. Io sono qui da dieci giorni, ma ci sono bei segnali da parte del gruppo. La svolta si avrà a maggio, ora rimaniamo umili perchè le difficoltà sono all'ordine del giorno."
Ufficio Stampa
25/01/2010 - 15:33
Colombo, smaltita la gastroenterite
Filippo Pensalfini e la punta lombarda dovrebbero quindi essere disposizione di mister Remondina alla ripresa degli allenamenti, per Rantier sedute di lavoro differenziato
25/01/2010 - 13:36
Spazio interviste alla ripresa degli allenamenti
A disposizione di carta stampata, emittenti televisive e radiofoniche ci saranno il difensore Giuseppe Pugliese e l'attaccante Diego Farias
25/01/2010 - 10:16
Dopo il Cosenza un giorno di riposo per i gialloblù
La preparazione della formazione di Remondina in vista della trasferta con la Ternana avrà inizio martedì con una seduta pomeridiana a Sandrà
25/01/2010 - 09:36
On-line la fotogallery di Hellas Verona-Cosenza
Disponibili le immagini scattate da Francesco Grigolini - Fotoexpress in occasione della 21a giornata di campionato
FONTE: HellasVerona.it
24/01/2010 19:53
Verona, questione di "palle"
Di Gennaro è subito decisivo ma nel Verona che supera 2-1 il Cosenza più che di moduli o di gioco è soprattutto una questione di attributi. Berrettoni si prende in spalla la squadra nel momento decisivo ma più che il trequartista spesso deve fare il centrocampista. Bene Pugliese, Esposito, l'Anselmi goleador (nella foto il gol dell'1-1) e il Ceccarelli assist-man nell'azione che decide il match. Remondina gira la partita con i cambi di Ciotola e Farias.
RAFAEL 6,5. E' tornato poco coraggioso nelle uscite ma nel primo tempo tiene a galla il Verona con le due parate in due minuti su Scotto: prima la respinta (di piede) nell'uno contro uno con Scotto, poi nella presa sul colpo di testa in tuffo nell'area piccola dell'attaccante da azione d'angolo. Parata resa più difficoltosa da una leggera deviazione di Garzon che cambia la traiettoria della palla.
CANGI 5,5. Rispetto a quanto corre è poco determinante. E dietro il Cosenza crea sempre pericolo dalla sua parte (Scotto per Danti all'8, Fiore sul gol, l'occasione di Maggiolini nella ripresa).
CECCARELLI 6. Scotto gli scappa due volte nelle occasioni al 25' e al 26' dove è decisivo Rafael. Non riesce a essere pericoloso su azione d'angolo perchè Toscano gli mette in marcatura fissa Musca che pensa solo a non fargli prendere il pallone. Determinante nel pallone in verticale per Farias che inizia l'azione del 2-1 di Di Gennaro.
ANSELMI 6,5. Il gol del pari è quello che rimette in partita il Verona nel match che può segnare la svolta della stagione. Prezioso.
PUGLIESE 6,5. Nella ripresa fa l'ala aggiunta senza però mai soffrire dietro. Qualche cross importante, come al 40' - per la testa di Di Gennaro, e un tentativo di prendere rigore su Bernardi (28' s.t.) che è l'esempio di come non si fa simulazione.
RUSSO 5,5. Poco brillante e poco propositivo nella domenica in cui, mancando Pensalfini, poteva pensare più alla fase offensiva che al dare equilibrio alla squadra. Come per Cangi soffre troppo sulla parte di competenza.
ESPOSITO 6,5. Nel primo tempo più di una volta parte palla al piede e si propone (lui) perchè davanti non gli danno punti di riferimento. Spesso predica nel deserto, ma quando lo seguono (pennellata d'autore sul gol di Anselmi) per il Cosenza son guai.
GARZON 6. Si danna l'anima e prova qualche inserimento senza però riuscire a essere mai pericoloso.
BERRETTONI 6,5. Nel primo tempo più che trequartista fa il centrocampista, venendo a prender palla molto basso e finendo poi imbottigliato nel traffico centrale del Cosenza, con De Rose che gli pesta i piedi per ordine di Toscano. Nella ripresa svaria di più e nel momento più difficile si prende in spalla il Verona con iniziative personali che lasciano il segno. Una, al 10', porta alla punizione con la quale Esposito mette in porta Anselmi per il gol dell'1-1. Spirito di sacrificio, ma così distante dalla porta è sprecato.
dal 39' s.t. Farias 6,5. Entra e gioca subito un palla dentro l'area per Di Gennaro. Un minuto dopo, innescato da Ceccarelli, sforna l'assist per il 2-1 dell'attaccante napoletano con un cross teso sul primo palo. E per non farsi mancare niente, litiga con chiunque gli passi vicino perchè stavolta ha l'adrenalina a mille. Bentornato.
COLOMBO 5,5. Resta in dubbio sino all'ultimo per un malessere che si manifesta in pullman e prosegue all'arrivo allo stadio, che gli passa solo perchè la voglia di giocare è tanta e non si può star fuori nella partita che può segnare la svolta nella stagione. Ma il campo dice che non era da partita e che il Verona (e Di Gennaro) si sono mossi meglio senza di lui.
dal 1' s.t. Ciotola 6,5. Un buon secondo tempo a conferma che, a livello di condizione, oggi è l'attaccante più in forma. A suo agio nel nuovo modulo con il doppio trequartista schierato da Remondina nella ripresa.
DI GENNARO 7. Il Verona lo ha comprato per vincere e lui ha fatto subito vincere il Verona. Quando ha vicino Colombo cerca di svariare e trovare spazio sugli esterni, riuscendo però a incidere poco. Meglio nella ripresa, con Ciotola e più libertà di agire da solo su tutto il fronte offensivo. Finalmente l'Hellas ha in organico una punta che attacca il primo palo ("e che fa gol" sul primo palo, dirà poi Remondina).
dal 48' s.t. Campisi s.v. Entra per godersi la festa finale e per regalare la standing ovation a Di Gennaro.
REMONDINA 6. Il Verona non gioca bene ma vince; "tirando fuori le palle", dirà a fine gara. Ed è quello che conta perchè Martinelli e Bonato gli hanno chiesto non lo spettacolo ma il primo posto in campionato e la promozione. Prova le due punte prima e i due trequartisti poi senza trovare la quadratura del cerchio, ma il 2-1 al Cosenza e il +3 alla Reggiana in classifica stasera valgono più di moduli e tattiche. Forse il problema del gioco non è risolto e forse è stato solo un colpo di fortuna, ma forse il Verona (seconda vittoria nelle ultime nove partite) ha svoltato. E questa volta vince la partita con i cambi (Ciotola e Farias).
ARBITRO CERVELLERA 6,5. Fa giocare molto seguendo la nuova linea di Collina e vede bene sulla simulazione di Pugliese. E' poco aiutato dai collaboratori sugli abbracci sin troppo fraterni con cui Musca annulla Ceccarelli su ogni angolo in favore del Verona.
25/01/2010 12:05
Di Gennaro: Verona mi ha già conquistato
Il bomber è intervenuto questa mattina alla trasmissione sportiva di Radio Adige "Dite la Vostra". "Sono un ragazzo umile, non mi piace andare in giro. La vittoria di ieri? Merito di tutta la squadra. Remondina in bilico? L'ho scoperto a fine partita"
25/01/2010 11:29
Io, tifoso dell'Hellas aggredito in treno dagli ultras del Cosenza
Tggialloblu.it pubblica la drammatica lettera di un tifoso del Verona, residente a Firenze, picchiato in treno da alcuni Ultras del Cosenza. "Da quando seguo l'Hellas mai avevo subito una simile aggressione, e la cosa che più mi ha sorpreso è stato sentirmi dare la colpa per l'aggressione subita" ha spiegato.
24/01/2010 15:51
Verona-Cosenza 2-1 Capovolto il risultato nel secondo tempo, a segno anche Di Gennaro
Vittoria sudata e meritata del Verona che capovolge il risultato nel secondo tempo grazie ai gol di Anselmi e Di Gennaro. Brutto il primo tempo con gli ospiti padroni del campo. L'Hellas fatica come spesso accade e rischia su tre occasioni dei calabresi. Si riscatta nel finale di tempo, sfiorando il gol con Berrettoni. Ma al 44' pt arriva il gol del Csenza con Virga. Nella ripresa fuori Colombo e dentro Ciotola. E' un altro Verona e grazie ai gol di Anselmi di testa al 10' st e Di Gennario al 40' st trova la vittoria che serviva.
HELLAS VERONA - COSENZA
MARCATORI: Virga al 44' pt, Anselmi al 10' st, Di Gennaro al 40' st
HELLAS VERONA: Rafael, Cangi, Ceccarelli, Anselmi, Pugliese, Esposito, Russo, Garzon, Berrettoni (dal 38' st Farias), Di Gennaro (dal 44' st Campisi), Colombo (dal 1' st Ciotola) (Ingrassia, Comazzi, Campagna, Bertolucci). All. Remondina
COSENZA: Petrocco (dal 25' st Gabrieli), Ungaro, Maggiolini, Musca, De Rose, Fannucci, Bernardi, Danti (dal 29' pt virga), Scotto (dal 39' st Mortelliti), Fiore, Roselli. (Amico, Giardina, La Canna, marsili). All. Toscano
NOTE: Ammoniti: De Rose, Ciotola, Pugliese. Recuperi: 0', 3'. Spettatori: 13.006
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: 'Bomberino' ALTINIER ha già fatto più ora da avversario per il VERONA col PORTOGRUARO di quando giocava con la maglia scaligera! Anche ieri ha firmato il gol con il quale i veneziani hanno battuto la REGGIANA a domicilio ed ora si trova in testa alla lista dei cannonieri del Girone B con 9 centri... VOLLEY A1: TRENTI riperte, MODENA ferma TREVISO e VERONA 'asfalta' PINETO. LIGA SPAGNOLA: Il 'solito' RONALDO decide la partita del suo REAL e poi si fa cacciare... NBA: I RAPTORS sbranano i LAKERS con un super BARGNANI. ATLETICA: SCHWAZER emula la morosa e vince la 35 km di Montalto di Castro. TENNIS AUSTRALIAN OPEN: La SCHIAVONE eliminata da Venus WILLIAMS ma esce a testa alta. Fra gli uomini FEDERER 'distrugge' HEWITT... NFL: I SAINTS raggiungono i COLTS al SuperBowl! È la prima volta per NEW ORLEANS che battono di 3 punti (grazie ad un field goal dalle 40 yard) i MINNESOTA VIKINGS ai supplementari...
Indianapolis e New Orleans si meritano il Super Bowl
I Colts rimontano i New York Jets grazie al solito Peyton Manning (3 td), i Saints eliminano dopo un supplementare i Minnesota Vikings, traditi da Favre
Schiavone, che rabbia- Federer strapazza Hewitt
L'azzurra fuori agli ottavi degli Australian Open dopo essere stata in vantaggio di un set contro Venus Williams. Avanti anche Serena e la cinese Na Li. Il numero uno del mondo elimina in tre set l'idolo locale. Si qualificano anche Davydenko, Djokovic e Tsonga
Bargnani&Beli super. Toronto supera i Lakers BASKET A DILETTANTI: TEZENIS VERONA corsara a FIDENZA
Il Mago mette a referto 22 punti ed è il miglior realizzatore dei suoi. Marco ne fa 15, ma è protagonista di un'ottima gara. Di Turkoglu il 2/2 decisivo nel 106-105 finale, con Bryant che sulla sirena sbaglia un tiro da posizione impossibile
Il portoghese si difende "Non volevo colpire Mtiliga"
Così Ronaldo: “E’ piccoletto, sarà alto un metro e settanta per quello l’ho preso in faccia, se era più alto non gli avrei fatto tanto male”. Valdano lo difende ma il Real teme una lunga sospensione
Trento è ripartita. Modena batte Treviso
L'Itas capolista dopo la sconfitta con Cuneo torna al successo (3-0) a Taranto. Il derby della nobiltà agli emiliani. Pineto perde anche Ereu: a Verona è una resa che assomiglia ad una retrocessione anticipata
FONTE: Gazzetta.it
CALCIO, ESPLODE CARTELLONE FERITO UNO STEWARD AL "FRANCHI"
Un boato ha scosso il «Franchi» al 31' del primo tempo di Siena-Cagliari, ma non si è trattato di una bomba carta come molti hanno pensato in un primo momento: sotto la curva Robur, all'altezza della bandierina del calcio d'angolo, è letteralmente esploso un cartellone pubblicitario elettronico, che è andato in frantumi. Uno steward che si trovava lì vicino è ricorso alle cure dei sanitari, lamentando un forte dolore al timpano destro. Dai primi rilievi, sembra che la causa sia da attribuire a un corto circuito, che ha causato l'esplosione. Per evitare rischi, è stato subito spento un identico cartellone che si trova sotto la curva opposta.
SEQUESTRATO IL GALLIPOLI EX PRESIDENTE BATTE CASSA
Le quote societarie del Gallipoli calcio (serie B) sono state sequestrate dalla guardia di finanza su disposizione della magistratura che ha accolto un'istanza dell'ex proprietario, il deputato Vincenzo Barba (Pdl). Ne dà notizia quest'ultimo spiegando che ciò è avvenuto «al fine di veder garantiti i propri crediti» in quanto «a tutt'oggi non mi è stato nè versato e nemmeno garantito, con garanzie reali certe, come dovrebbe essere tra galantuomini e comunque come previsto contrattualmente, nemmeno un euro della trattativa in base alla quale il sig.Daniele D'Odorico ha acquistato dal sottoscritto la proprietà del sodalizio sportivo». «Spiace essere arrivati a questo punto - rileva Barba - ma è stato quasi naturale, oserei dire consequenziale, dopo i continui e svariati solleciti di mantenimento degli impegni sottoscritti, dopo le strumentali e non più numerabili non-risposte telefoniche e cartacee, dopo il rischio serio e concreto che si stava verificando da qualche giorno a questa parte, in occasione del periodo del calciomercato, di veder sfogliata la robusta quercia secolare chiamata Gallipoli calcio con la vendita, o meglio, la svendita, dei gioielli che sono stati i protagonisti della nostra favola». «Non permetteremo a nessuno - conclude il deputato - di trasformare la nostra storia gloriosa in una barzelletta».
La cessione societaria risale allo scorso 29 agosto, quando l'allora presidente Barba, in seguito ad una contestazione della tifoseria sulla cessione, aveva proposto di regalarela società ai tifosi. Pochi giorni dopo condeva, a sorperesa, la cessione all' imprenditore friuliano D'Odorico. La risposta dell'attuale presidente del Gallipoli è arrivata, anche se ancora non risulta chiaro quale dei due "litiganti" abbia ragione. «Apprendiamo dell'iniziativa dell'on.le Barba di rendere pubblica la propria azione giudiziaria. Quand'anche egli eserciti un suo diritto, è inutile negare che tale iniziativa mini la serenità dell'ambiente e di una squadra che, proprio nella giornata di ieri, ha bloccato addirittura una delle attuali capoliste». Lo affermano in una nota congiunta gli attuali proprietari della società, Daniele e Giovanni D'Odorico, sottolineando che «probabilmente, nell'imminenza di importanti eventi sul territorio, l'onorevole ha sentito l'esigenza di accelerare il passo». «Per noi, tuttavia continuano - il Gallipoli calcio è diventata ormai una questione di cuore e di gestione societaria.
Ai tifosi possiamo soltanto dire che nei prossimi giorni saremo in città per raccontare loro la verità sulla vicenda. Nel frattempo devono sapere che il Gallipoli è in mane sicure, e non lasceremo che venga trattato alla stregua di un pacco postale». «L'onorevole Barba - insistono Daniele e Giovanni D'Odorico - avrà ciò che gli spetta, dopo che gli organi competenti avranno quantificato il reale valore della scatola vuota che ci ha venduto con il nome di Gallipoli calcio, per acquisire la quale abbiamo dovuto fare sacrifici immensi per trattenere i quattro giocatori della passata stagione di cui l'onorevole voleva disfarsi prima di cederci le quote societarie. Non abbiamo trovato nè settore giovanile, nè stadio dopo che ci era stato promesso che tutto sarebbe stato fatto per l'inizio del campionato». «Intanto - concludono - andiamo avanti. La squadra sia serena, i tifosi anche. Pensiamo ai risultati sul campo, tanto poi nelle sedi competenti tutto si chiarirà».
FONTE: Leggo.it
25 gen 10
Calcio, Reggiana-Portogruaro: 0 – 1
Sconfitta di misura per i granata nella partitaReggiana-Portogruaro, valida per la ventunesima giornata del campionato di 1^ Divisione Girone B.La rete decisiva per gli ospiti porta la firma di Altinier.
I granata vengono superati in classifica dal Verona, vittorioso per 2 a 1, e sono ora secondi in classifica e saranno impegnati domenica prossima nella trasferta contro la Cavese.
FONTE: Sassuolo2000.it
Basket - A Dilettanti
TEZENIS CORSARA IN CASA DI FIDENZA DRI SI SCATENA
La Tezenis Verona vince in casa della Siram Fidenza 76-66 ((22-19, 13-20, 14-23, 17-14). Tra gli scaligeri, prestazioni importanti di Dri (22 punti) e Ferrarese (18). La squadra resta ottava in classifica, Fortitudo in testa.
Dopo l’oro di Carolina
SCHWAZER IMITA LA FIDANZATA DUE GIORNI SUPER
Dopo un 2009 negativo e dopo l’Europeo di pattinaggio conquistato sabato dalla fidanzata Carolina Kostner, ieri l’olimpionico di marcia Alex Schwazer ha vinto la 35 km di marcia a Montalto di Castro.
FONTE: DNews.eu