Ciao butèi, in allegato i diplomini premio per la stagione 2007/2008 del gioco pronostici BONDOLA/=\SMARSA. Agli interessati: Bruni, Bridget, Chivers e mr31032001 saranno mandati anche via mail, per tutti gli altri sono disponibili nell'apposito album... A tutti indistintamente un ringraziamento e le congratulazioni per aver partecipato fino alla fine!
P.S: A Bruni va anche il diritto di "sfoggiare" l'avatar del vincitore nel forum B/=\S 'http://bondolasmarsa.easyfreeforum.com' e dove più gli aggraderà:
Oggi pomeriggio riscaldamento tecnico, perfezionamento tattico e partitella in famiglia per l'HELLAS VERONA, GARZON: Giochiamo alla morte i calcoli possono solo complicarci la vita... RAFAEL: Dobbiamo dimostrare sul campo di essere superiori alla PRO PATRIA:
- Sabato pomeriggio di lavoro per la squadra scaligera
Sul campo dell'antistadio Orfei e compagni hanno svolto esercizi di perfezionamento tattico e partitelle a tema
E’ giunta quasi al termine la prima settimana di preparazione ai play-out per i ragazzi allenati da Davide Pellegrini, che sabato hanno affrontato una seduta pomeridiana sul campo dell’antistadio. Dopo il riscaldamento tecnico, la squadra scaligera ha svolto esercizi di perfezionamento tattico e partitelle a campo ridotto.
Differenziato per Hurme, terapie per Vigna e Gonnella, fermo Greco a causa della frattura di clavicola e setto nasale. Domenica pomeriggio alle 16:00 amichevole a Vigasio (VR) contro la formazione locale.
- Garzon: "Gestiamo bene la tensione"
"Mettiamo in campo determinazione e volontà, i calcoli non portano da nessuna parte"
Nel pomeriggio di venerdì, in occasione dello spazio interviste, il centrocampista Stefano Garzon ha espresso di fronte agli organi d’informazione le proprie sensazioni in vista degli spareggi con la Pro Patria. Domenica scorsa i gialloblù sono usciti sconfitti dallo stadio "Miramare", centrando comunque i play-out: "A Manfredonia abbiamo fatto molta fatica nel primo tempo, una volta trovati gli equilibri la squadra ha dimostrato di potersela giocare. Se tiriamo fuori consapevolezza dei nostri mezzi ed una buona dose di grinta possiamo creare problemi a chiunque."
Il mediano scaligero ha già affrontato nel corso della sua carriera gare come quella coi bustocchi: "Servirà una corretta gestione della tensione, bisogna essere bravi a contenere l’emozione. La posta in palio è altissima, troppa carica potrebbe nuocere. Mettiamo in campo determinazione e volontà, i calcoli non portano da nessuna parte. Preferibilmente dovremmo vincere in casa, ma non dev’essere un assillo." Dopo Reggina e Spezia, il destino dell’Hellas si incrocia nuovamente con una doppia finale: "Di fronte avremo un avversario molto organizzato, dimostriamo di non essere da meno. Rispetto al campionato ci saranno sensazioni e stimoli diversi, abbiamo tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo."
- Rafael: "Le sensazioni sono positive"
"Dimostriamo di avere le caratteristiche adatte per uscire vincitori dal doppio confronto"
Due partita alla fine della stagione, e l’estremo difensore Rafael De Andrade ha ben chiaro l’obiettivo: centrare la salvezza per tutto il popolo gialloblù. I play-out faranno nascere stimoli nuovi rispetto a quelli avuti nel corso del campionato: "Mancano dieci giorni al primo spareggio, le sensazioni sono quelle di una squadra che si prepara tranquilla e serena. Saranno le gare più importanti dell’anno, non vogliamo assolutamente fallire. Ho sempre cercato di impegnarmi sia in allenamento che alla domenica, ottenere una salvezza sudata fino in fondo avrebbe un grandissimo valore."
A Manfredonia il portiere brasiliano ha salvato più volte il risultato: "Da quando sono arrivato mi sono sempre trovato in ottima condizione, anche grazie ai preziosi insegnamenti di Dario Marigo. Siamo giunti fin qua, di fronte ad una sfida lunga centottanta minuti. Troveremo una formazione un pò in difficoltà, giocare contro avversari troppo chiusi talvolta può creare delle problematiche." Per restare in Serie C1 l’approccio mentale farà la differenza: "Cerchiamo di stare concentrati, sappiamo che nel primo atto avremo il supporto dei tifosi, il vero punto di forza. Vogliamo dimostrare che l’Hellas ha le caratteristiche adatte per uscire vincitore dal doppio confronto."
FONTE: HellasVerona.it
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Leandro GRECO ancora KO: La sua stagione all'HELLAS VERONA si è trasformata in una vera e propria Via Crucis! Karamoko CISSÈ e gli ululati razzisti subiti a MANFREDONIA: In campo mi isolo, penso solo a giocare, non ci ho fatto nemmeno caso... Da oggi pomeriggio aperta in SALA BIROLLI la mostra sun un secolo di HELLAS. REGULAR SEASON: Esonerato PELLEGRINI arriva SARRI, si vince col MANFREDONIA, si pareggia con la CREMONESE e poi si cambia ancora allenatore. In vendita i biglietti per la gara d'andata dei due spareggi contro il PRO PATRIA:
- FRATTURA ALLA CLAVICOLA E AL SETTO NASALE. ERA TORNATO IN GRUPPO DA POCHI GIORNI DOPO UN LUNGO INFORTUNIO
Un’altra tegola sul Verona Greco si rompe ancora. Il centrocampista si è scontrato con il portiere durante la partitella Stagione da dimenticare
La maledizione non abbandona l’Hellas. Soprattutto non lascia perdere Leandro Greco. Una stagione da dimenticare per il centrocampista gialloblù. Ieri pomeriggio, nella fase finale dell’allenamento, il giovane fantasista romano si è scontrato con il portiere della Berretti e si è fratturato la clavicola e il setto nasale. Una sfortuna incredibile. Era rientrato in gruppo solo mercoledì, alla ripresa degli allenamenti, veniva da un lungo stop dopo l’infortunio di Busto Arsizio, nella gara di campionato vinta dal Verona sulla Pro Patria. Quel giorno Davide Pellegrini aveva deciso di schierare Greco nei minuti finali per tenere palla e dare equilibrio a tutta la manovra. Un paio di stop, qualche allungo, poi l’urlo sulla fascia e le lacrime.
PROBLEMI IN RITIRO. La jella è la compagna di Greco fin dal ritiro. Le voci lo danno già in lista di partenza ma Colomba punta su di lui e il centrocampista gialloblù, al termine della trattativa, mette alle spalle i problemi fisici accusati in ritiro e torna a disposizione del gruppo, convinto di poter fare bene a Verona per lanciarsi nel calcio che conta. Passa qualche settimana e si capisce che qualcosa non va. Gioca a Sassuolo ma accusa un problema muscolare, esce dal campo, cerca di recuperare, non è al cento per cento con il Venezia, viene riproposto con il Legnano, dove va anche in gol ma poi arrivano ancora problemi.
CHE BOTTA CON IL MANFREDONIA. Via Colomba, arriva Pellegrini. Il nuovo tecnico fa grande affidamento su Leo ma il ragazzo non supera i guai fisici, si allena a fatica, gioca a sprazzi e non trova mai continuità. L’Hellas fa quello che può, si batte in fondo alla classifica, ha bisogno della classe di Greco. Il «talentino» viene rispolverato nella sfida con il Manfredonia, l’ultima gara dell’andata. Si parte subito forte, Greco è incontenibile. Dopo pochi minuti un lampo di classe illumina il Bentegodi e l’Hellas passa in vantaggio proprio con Greco. Quel gol regala i tre punti a Pellegrini ma verso la fine del primo tempo, Greco si accascia al suolo e chiede il cambio, il solito fastidio muscolare.
LA RICADUTA CON SARRI. Il centrocampista è ancora ai box, intanto viene esonerato Pellegrini e torna Sarri. Non mancano le richieste per Greco in gennaio ma il Verona punta ancora una volta su di lui. Il «gioiellino» piace a Sarri e Galli, non vedono l’ora di vederlo in campo, nel ritiro invernale durante la pausa natalizia, Greco fa cose egregie ma prima di tornare a Verona arriva un’altra ricaduta. Nuovo stop, nuove cire, tutto da rifare.
ANCORA KO A BUSTO. Greco non gioca nemmeno una partita con Sarri, è sempre infortunato. Dopo la sconfitta con la Ternana anche Sarri viene cacciato, torna Pellegrini. Greco si allena già con il gruppo, il nuovo tecnico cerca di gestirlo, lo manda in campo quando tutto sembra a posto, a Busto Arsizio. Pochi minuti di gioia poi ancora l’infortunio. Lo stop, le terapie, il ritorno in gruppo. Greco non vedeva l’ora di rendersi utile, di dare una mano all’Hellas, non aveva fatto i conti con la jella.
- IL PERSONAGGIO. UNA PROVA DI MATURITÀ
Cissè dribbla i buh razzisti «Non li sento». Già cancellati gli insulti dei tifosi del Manfredonia «Quando vado in campo penso solo alla partita»
Karamoko premia il cuore Hellas. «Lavoro e serenità. Così siamo riusciti ad uscire dalle difficoltà. Oggi non è ancora finita. Anzi. Ma il mister ci ha dato una strada da seguire. E adesso sappiamo dove andare». Cissè incarna l’anima Verona. Uno per tutti, e tutti per uno. Davide Pellegrini come unico riferimento, e tutto il resto che non conta più nulla. Nemmeno gli ululati che gli sono piovuti addosso al «Miramare» di Manfredonia. «Io? Non ho sentito niente. Certe cose non le sento proprio. Ululati? In campo penso a giocare, mi isolo. Basta così...».
Basta, certo. Meglio archiviare il passato e rimettersi subito a correre. C’è da evitare la scivolata. Soprattutto, c’è da regalare al popolo dell’Hellas il lieto fine. Quello che farà tirare a tutti un lunghissimo sospiro di sollievo. «Ci stiamo già pensando, la partita di Manfredonia è un ricordo lontano. Non conta più nulla ora. Tuttavia, la difficile posizione di classifica del Verona in questi ultimi mesi ci aveva costretto a ragionare per...obiettivi. Ogni domenica dovevamo conquistarne uno. E ci siamo quasi sempre riusciti. Questo per dire che la squadra ha carattere e ha imparato a concretizzare i propri sforzi».
E la Pro Patria? «Abbiamo già vinto contro di loro. E lo abbiamo fatto in trasferta. Anche questo credo sia un particolare che può aiutarci. E poi quando giocheremo in casa dovremo cercare di buttare in campo tutto il nostro coraggio. Non avremo nessuna difficoltà a farlo, perchè sono convinto che saremo sostenuti da un grande pubblico. I nostri tifosi sono stati sempre eccezionali. E non ci abbandoneranno mai...». E allora avanti i gialloblù. Il morale? «Buono. Essere riusciti ad evitare la retrocessione diretta ci ha messo addosso una carica positiva. Le nuove certezze sono arrivate dal campo. Direi che arriviamo a questo doppio spareggio nel modo migliore». La condizione? «Possiamo migliorare sempre. Ma a me preme dire una cosa: in caso dovremo cercare di segnare molto, per arrivare poi alla sfida di Busto in condizioni ideali».
- AMARCORD GIALLOBLÙ.
SI INAUGURA OGGI POMERIGGIO, NELLA SALA BIROLLI DI VIA PALLONE, LA MOSTRA DEDICATA ALLA STORIA DELL’HELLAS. È APERTA DALLE 16 ALLE 22
Ci sono anche le magliette del Conte. Il presidente del Verona ha chiamato i responsabili della manifestazione per esporre due casacche
- CAMPIONATO IN PARALLELO/4.
SCOPRIAMO, DI GIORNO IN GIORNO, IL CAMMINO NELLA REGULAR SEASON DELLE SQUADRE CHE SI GIOCHERANNO LA SALVEZZA AI PLAY OUT
Esonerato Pellegrini, Sarri al timone. I gialloblù battono il Manfredonia e fanno pari con la Cremonese ma si cambia l’allenatore
- In vendita i biglietti per l’andata
FONTE: LArena.it
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| MR31032001 | SMARSO e BRUNI | BRIDGET |
[OFFTOPIC]
GIRO D'ITALIA: VANDEVELDE parte alla grande nella crono a squadre d'apertura! 30" a DI LUCA e CONTADOR. FORMULA 1: Al GP di TURCHIA sarà battaglia tra FERRARI e MCLAREN, Felipe MASSA in pole, subito dietro KOVALAINEN poi HAMILTON e RAIKKONEN sulla griglia di partenza:
- VandeVelde in rosa. Di Luca e Contador a 30"
Cronosquadre alla Slipstream come da pronostico, ma non è Millar il primo leader. Omaggio allo statunitense Hampsten, venti anni dopo. Ottima prova della Liquigas di Nibali e Pellizzoti staccati di appena 9'', in ritardo Simoni e Riccò
- Felipe: "Rivinciamo". Lewis: "Vi presseremo"
Il GP di Turchia ancora sfida a due tra Ferrari e McLaren. Il brasiliano in pole: "Pista fantastica, vogliamo ripeterci". Hamilton: "Siamo vicini, dobbiamo tenere le rosse sotto pressione"
FONTE: Gazzetta.it
CALCIO FEMMINILE: Il BARDOLINO VERONA in scioltezza anche in Coppa Italia. PALLAVOLO VERONA: Sulla MARMI LANZA il punto di vista di DAGIONI:
- CALCIO FEMMINILE/1.
DOPO IL 6-1 DELL’ANDATA NON C’È PROBLEMA PER IL RITORNO DI COPPA CONTRO IL TAVAGNACCO
Il Bardolino va in...gita In Friuli vince il turn over. Assenti due infortunate, Barbierato e Mencaccini. La Uefa ha reso noto le date della prossima Champions
- VOLLEY/A2.
ALLA GUIDA DEI GIALLOBLÙ NELLA PRIMA PARTE DELLA STAGIONE SCORSA, HA GUIDATO IL SALENTO D’AMARE TAVIANO ALLA SEMIFINALE PER LA PROMOZIONE
Il ritorno di Dagioni «È l’anno delle sorprese». C’è grande equilibrio ma la Marmi Lanza può temere solo se stessa. Ecco perché spero in qualcosa contro la logica...»
FONTE: LArena.it
