RIMINI - HELLAS VERONA Vigilia 'strana' quella che ci separa dalla 32^ di campionato: La gara al 'Neri' appare quasi 'trasparente', è come se, tutti concentrati sull'ultima di campionato contro il PORTOGRUARO (che ha proposito sembra sia stata organizzata dal destino come in una sorta di entusiasmante dentro o fuori di cui molti butèi, compreso lo scrivente, avrebbero volentieri fatto a meno), il risultato contro i biancorossi non contasse...
Attenzione perchè non è proprio così: se è vero che vincendo contro i veneziani il risultato in Romagna sarebbe ininfluente è anche vero che arrivare alla partita contro i lagunari con due risultati su tre sarebbe un vantaggio psicologico considerevole visto e considerato che batterli sarebbe poi tutto tranne che scontato! Sopratutto per il 'timido' HELLAS degli utlimi tempi...
QUI RIMINI:MELOTTI, tecnico biancorosso, dovrà fare a meno di LEBRAN ma gli altri 10 componenti della squadra romagnola dovrebbero essere gli stessi che Domenica scorsa hanno perso col LANCIANO. I riminesi, spronati dalla proprietà (che ha fatto ufficialmente intendere di voler farsi da parte a fine campionato) che vuole a tutti costi 6 punti dagli ultimi due impegni stagionali per acciuffare un posto ai playoff e supportati dal pubblico delle grandi occasioni, grazie ai prezzi popolari sui biglietti attuati dalla società, sono carichi a 1000 e, memori del successo esterno al Bentegodi, sono convintissimi di potercela fare... Servirà molto carattere al VERONA per uscire indenne dalla 'bolgia' preparata in Romagna...
QUI HELLAS VERONA: Reparto arretrato in apprensione visti i problemi alla schiena per COMAZZI e l'infortunio che ha fermato ANSELMI; in avanti DI GENNARO non è al meglio, COLOMBO non è stato nemmeno convocato ma forse potrebbe rientrare Julien RANTIER. Si profila ancora il 4-3-3 che ha sconfitto il TARANTO (magari con DALLA BONA da subito?). Questi i convocati gialloblù da HellasVerona.it:
Portieri: Ingrassia, Rafael Difensori: Campagna, Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Massoni, Pugliese; Centrocampisti: Dalla Bona, Esposito, Garzon, Pensalfini, Russo; Attaccanti: Berrettoni, Ciotola, Di Gennaro, Farias, Rantier, Selva
[DICONO] CALORI, tecnico del PORTOGRUARO non si nasconde: «A questo punti ci crediamo; conosciamo la forza del Verona ma in questa stagione abbiamo assunto consapevolezza della nostra forza. Il 9 maggio andremo al Bentegodi per vincere» (TGGialloBlu.it)
REMONDINA invita i suoi a mantenere la 'guardia alta': «Quella col Rimini è una gara che ci permetterebbe di affrontare il Portogruaro in maniera diversa. Stiamo concentrati sull'obiettivo, gli avversari hanno in ballo i play-off, sarà una partita aperta. Il Verona sta meglio, dopo la vittoria di domenica scorsa. I successi ti danno morale, la condizione fisica e le motivazioni sono determinanti». La situazione in difesa è quasi di emergenza.
«Comazzi ha avuto problemi alla schiena, verificheremo la sua situazione. Anche Di Gennaro ha avuto tra l'altro qualche fastidio, l'unico ko è Anselmi. Sia Rantier che gli altri stanno recuperando». Il francese verrà convocato? «Lo voglio vedere fino all'ultimo. Si allena col gruppo da due giorni, penso possa essere dei nostri». Cosa la preoccupa di più del Rimini? «Si tratta di una squadra attrezzata, che si aspettava di lottare per la vittoria finale. I romagnoli hanno la possibilità di rientrare nella corsa play-off, forti della loro esperienza» (HellasVerona.it)
Sam DALLA BONA 'carico' più che mai usa toni da battaglia: «Siamo i migliori, dimostriamolo. Sono stato fermo troppo tempo, ho ritrovato una buona condizione Voglio dare una mano al gruppo, possiamo centrare l'obiettivo» (LArena.it)
De Andrade Bittencourt RAFAEL ne è convinto: L'HELLAS non sbaglierà al 'Neri' di Rimini... Cosa è cambiato dopo Marcianise? «La squadra è molto più concentrata, il campionato è difficile e di conseguenza ogni singolo minuto richiede il massimo impegno. Questo è un momento importante, non possiamo sbagliare» Sei convinto che l'Hellas sia più forte di tutti? «Sicuramente. Sapevamo che quella col Taranto era una partita insidiosa, cercavamo la vittoria da un pò di tempo. D'ora in poi è obbligatorio continuare così. Abbiamo grosse qualità, serve l'atteggiamento giusto su ogni pallone». Di chi avete più paura? «Sono gli altri a dover avere paura di noi. Noi siamo l'Hellas, in questa stagione è stato dimostrata la forza del collettivo, una forza che va consolidata». Domenica siete sembrati un pò stanchi. «Ognuno di noi ha dato il massimo, lottando in ogni frangente. Qualunque situazione ti fornisce la possibilità per gestire meglio le energie, la condizione è secondaria quando arrivano le vittorie». A Rimini sono convinti di battervi, perchè la formazione di Melotti ha meno da perdere rispetto a voi. «Andremo al "Neri" per fare la nostra partita, novanta minuti di valore rilevante per il risultato finale. Se loro vogliono vincere, noi siamo ancora più carichi» (HellasVerona.it)
Il patròn dei romagnoli, BENEDETTINI, suona la carica: «Ci giochiamo la partita dell'anno. Non possiamo sbagliare. Ci servono sei punti per andare ai play off». Il Verona, nonostante la presenza massiccia di tifosi veronesi, troverà sicuramente un ambiente molto carico. «A questo punto della stagione non possiamo più fare calcoli. Il Rimini per poter ambire ai playoff deve ottenere il massimo in queste due partite. Sarebbe inutile fare la corsa sulle nostre avversarie» (LArena.it)
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
33^
RIMINI
Cosenza
Potenza
PESCINA VdG
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
[ALTRE NEWS] L'HELLAS ANCORA IN TV: E' stato disposto che la Rai sia incaricata di trasmettere in diretta sul canale regionale terrestre veneto il match in programma allo stadio "Neri" (HellasVerona.it)
[IN BREVE] VITA DA EX: Tempi di magra per Ezio ROSSI che ha sostituito il 'principe' GIANNINI alla guida del GALLIPOLI; soldi non ce ne sono e così, per pagare la trasferta, l'ex mediano gialloblù chiede aiuto al fratello... CICLISMO&DOPING: Dal 2000 ad oggi 'fermati' 300 ciclisti... MOTOGP: Casey STONER su DUCATI il più veloce nelle libere di Jerez. EUROLEAGUE: Diavolo d'un HOGDSON! Porta il suo FULHAM in finale contro l'ATLETICO MADRID facendo lo sgambetto al LIVERPOOL... CHE VI DICEVO A PROPOSITO DI MOGGI? L'ex diggì bianconero assicura: 'Non sono stato radiato dalla FIGC!'... Evvai che si apre n'altro capitolo se ne sentiva davvero il bisogno. RANKING FIFA: Il BRASILE è di nuovo davanti, superata la SPAGNA.
GIOCO PRONOSTICI: Vince l'HELLAS e MARTINO risorge: 6 punti e titolo di Campione di Giornata! Un punto dietro si ferma GABRI. Sfigadòn LUCKY. Espulsa BRIDGET per 3^ amonizione accumulata: 'dèso la me darà ;o)
30-04-2010 Diretta Televisiva per Rimini vs Verona
La Rimini Calcio F.C. comunica che su disposizione della Lega Calcio Professionistico, la gara Rimini vs Verona, in programma domenica 2 maggio alle ore 15:00, sarà trasmessa in diretta "per la sola regione veneto" sul canale RAI 3.
29-04-2010 Rimini vs Verona: estesa la vendita dei tagliandi!
La Rimini Calcio F.C. comunica che la vendita dei tagliandi per la gara di campionato Rimini vs Verona, in programma domenica 2 maggio alle ore 15:00, è stata estesa a tutti i residenti nelle province di Forlì/Cesena, Ravenna, Pesaro/Urbino e alla Repubblica di San Marino.
FONTE: RiminiCalcio.com
Venerdì 30 Aprile 2010
Il tecnico del Verona: «Se portiamo a casa i tre punti siamo messi bene» «Hellas, a Rimini è una finale»
di Gianluca Vighini
VERONA - «La prima finale si gioca domenica. Il dopo non m’interessa». Così Gian Marco Remondina, tecnico dell’Hellas.
Remondina, 180 minuti in cui vi giocate la promozione diretta...
«Una cosa alla volta. Affrontiamo prima il Rimini. E’ una gara che vogliamo vincere. Se vinciamo questa, ci mettiamo molto bene in classifica sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia. Poi penseremo al Portogruaro».
Dopo la vittoria col Taranto ha parlato di entusiasmo ritrovato. Che settimana è stata questa?
«L’entusiasmo nel calcio è capace di fare miracoli. Stiamo bene, i ragazzi si sono allenati con grande concentrazione e intensità. Vedo un futuro roseo».
Domenica scorsa però la squadra è sembrata un po’ stanca...
«No, se vi riferite ai crampi non è così. I crampi di Selva sono una cosa naturale. Andy non gioca da cinque mesi e con il caldo che faceva era logico che potesse averli. Ciotola mi ha riferito che in primavera lui soffre sempre e che per lui sono una cosa naturale. Infine Pugliese, qui devo svelarvi un piccolo segreto...».
Quale?
«Gepy ha agito... diciamo così con un po’ di furbizia... Sì, insomma ha perso un po’ di tempo ma non aveva niente».
Tempo di turn-over?
«Deciderò in extremis, naturalmente. Ma è probabile».
Cioè Dalla Bona giocherà dal primo minuto?
«Sam ha fatto molto bene con il Taranto. E’ entrato in un momento delicato, si è dannato l’anima. Ma soprattutto ha lavorato molto bene in questi mesi, ha perso molti chili, è smanioso di giocare. Sì, potrebbe essere arrivato il suo momento».
Anche il Rimini deve vincere per forza...
«Finalmente! Così almeno non troveremo una squadra che pensa solo a difendersi. Sono proprio contento: ce la giochiamo a viso aperto. Era ora che ci fosse qualcuno, che come abbiamo sempre fatto noi, giocasse con l’obbligo di vincere». (ass)
Venerdì 30 Aprile 2010 Comazzi ha mal di schiena Anselmi, out quasi certo
VERONA - Alberto Comazzi tiene in ansia mister Remondina. Ieri il difensore ha infatti svolto un lavoro differenziato per un fastidioso mal di schiena. Nulla di grave comunque. Il piccolo contrattempo si aggiunge però a quello che ha colpito Anselmi che quasi sicuramente non sarà della partita a Rimini. Ieri intanto il Casms ha ribadito che i biglietti della gara possono essere venduti solo ai residenti. E’ molto probabile, quindi che il match in terra romagnola sia ripreso dalla Rai e trasmesso solo per la zona del Veneto. (G.Vig./ass)
Giovedì 29 Aprile 2010 «L’Hellas non fallirà a Rimini»
di Gianluca Vighini
VERONA - Domenica 31 gennaio 2010: è da allora che manca la vittoria in trasferta. Il successo (2-0) sulla la Ternana è l’ultimo conquistato dai gialloblù lontano dal Bentegodi. Fu lì che l’Hellas pensò (forse inconsciamente) di aver vinto il campionato. E fu da lì che partì una scellerata gestione del vantaggio che ha permesso alle inseguitrici dell’Hellas di rifarsi sotto, anzi l’aggancio, vedi il Portogruaro, e che costringerà gli scaligeri a giocarsi tutto nelle prossime due gare.
Guai voltarsi indietro. «Esercizio inutile», ripetono in coro i giocatori di Remondina. «Adesso dobbiamo solo pensare a vincere con Rimini e Portogruaro per chiudere davanti a tutti dopo un campionato tutto in testa», ricorda Stefano Garzon. Restano però sul tappeto i numeri che solitamente mentono poco. Nelle ultime otto gare il Verona ha segnato con il contagocce: appena 5 reti. Una miseria per un attacco galattico come quello messo a disposizione dalla società a Remondina. Di questi 5 gol due li ha fatti Rantier, uno Selva, uno Farias e uno Cangi.
Il francese scalpita. I colpi di Julien, in effetti, sono mancati alla squadra. Pur non avendo disputato una stagione eccelsa Rantier ha i mezzi per essere determinante. Senza di lui (infortunio con il Giulianova, il 22 marzo) il Verona ha fatto ancora più fatica. «Ora sto molto meglio», spiega però il francese che dovrebbe giocare almeno uno spezzone di partita a Rimini per poi essere quasi al cento per cento contro il Portogruaro.
Selva, il bomber. Anche il ritorno di Andy Selva è stato salutato con grande sollievo da Remondina. C’è poco da fare: l’attaccante di San Marino ha personalità e doti che mancano agli altri. Il gol con la Spal lo ha portato a quota sei, alla pari di Ceccarelli. Vorrebbe arrivare a quota dieci. In queste due gare decisive ne avrà la possibilità. «Ci giochiamo tutto - sbotta la Belva - non temiamo nessuno: non falliremo a Rimini».
E’ cambiato tutto. Forse lo dice per caricare l’ambiente. Forse ne è realmente convinto. Remondina continua a sostenere che dopo Marcianise è iniziato un nuovo campionato per il Verona. «I miglioramenti sono evidenti, stiamo bene e per le ultime due gare staremo ancora meglio». Certi di vincere. A Rimini, intanto sono certi di battere l’Hellas. «Il Verona non sa - ha spiegato ieri Michele Ischia, difensore romagnolo - che troverà una squadra indemoniata domenica. Per il Rimini questa è la gara da non sbagliare. Loro sono forti, ma vinceremo noi». (ass)
Giovedì 29 Aprile 2010 In Romagna 2.300 tifosi gialloblù: «Non avranno un biglietto di più»
VERONA - Settore ospiti sold-out: tutto esaurito. Oltre 2300 tifosi dell’Hellas invaderanno Rimini per la gara di domenica contro i romagnoli. Non uno in più, però. Il prefetto di Rimini ha infatti disposto di non concedere altri tagliandi ai veronesi nonostante l’alta richiesta. Ma c’è lo stesso una speranza (anche se in questo momento appare remota): lo stesso prefetto ha infatti chiesto alla Lega Pro la trasmissione televisiva del match solo per l’area di Verona e provincia, così come è successo contro la Spal, l’altra settimana a Ferrara: la trasferta però era vietata ai supporter gialloblù.
Intanto ieri doppia seduta sul campo di Sandrà per la squadra di Gian Marco Remondina. Anselmi accusa ancora qualche problema e ha lavorato a parte. Mentre appare scontata la riconferma di Comazzi (convincente la sua prova contro il Taranto domenica scorsa) al fianco di capitan Ceccarelli al centro della difesa. Terapie invece per il portiere di riserva Ingrassia, dolorante a una caviglia. (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
INFORTUNIO ALLE SPALLE IL ROMANO HA SCALZATO DI GENNARO Selva la “Belva”si è ripreso l’Hellas: è lui l’asso da giocare all’ultima mano
Andrea Spiazzi Verona
“Selva la belva” è tornato. L’uomo giusto al momento giusto. Dopo uno stop di sei mesi il 33enne sammarinese, romano di adozione e di vulgata, è miracolosamente riapparso proprio nel momento in cui la squadra stava perdendo la sua identità, e stava gettando a mare il prezioso bottino raccolto durante la stagione. Andy aveva fatto il suo, all’inizio, e fu tanta roba. Lasciò la squadra a 22 punti dopo dieci gare, medie dalle quali l’Hellas si è allontanata oramai da un pezzo. Non solo, furono cinque le sue reti, con la memorabile tripletta al Pescina, che peraltro fu fatale al suo polpaccio. Di lui, fortissimamente voluto da Remondina e dal ds Bonato, si apprezza soprattutto la capacità di trascinare l’intero gruppo.
Carattere forte, il suo, capace di scrollare di dosso la paura agli altri. E poi l’esperienza, la sagacia tattica. E il gol, puntualmente ritrovato a Ferrara, zampata felina da bomber consumato. C’è da credere che nemmeno il miglior Di Gennaro potrà ora soffiargli il posto, se non per farlo rifiatare nel finale di gara. Tanto più che, essendo ritornanto a disposizione anche Rantier, mister Remondina potrebbe essere fortemente tentato dal tridente col francese a destra, Selva e Berrettoni. Aprite le porte che passano i gialloblù, direbbe un vecchio coro. “Fatece largo che passamo noi”, per dirla alla Andy Selva.
ESODO A METÀ OK SOLO PER 2.300 TIFOSI Stop ai biglietti per Rimini ma forse ci sarà la diretta
Non sono stati concessi altri biglietti per seguire lasquadra a Rimini, ma chinon andrà potràforseseguire lapartitain diretta televisiva. Il questore della città romagnola, su indicazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ha deciso dinonconcedere, per ragioni di ordine pubblico, un ulteriore settore dello stadio “Neri" ai tifosi de ll ’Hellas, che saranno così “solo” 2300, tanti quanti i biglietti venduti per la curva ospiti dello stadio romagnolo. L’invasione del popolo gialloblù è stata così limitata, con disappunto di molta gente che avrebbe voluto aggiungersi alla carovana. È stato inoltre stabilito che i restanti tagliandi d'ingresso potranno essere acquistati solo dalle persone residenti nella provincia di Rimini.
A tal proposito, il prefetto ha inoltrato richiesta alla Lega Pro di concedere la diretta televisiva della gara per la sola regione Veneto. Potrebbe esserci quindi un replay di quanto accaduto in occasione di Spal- Verona, quando i tifosi che si videro negare la possibilità della trasferta si consolarono con la visione dell’evento su Rai 3, peraltro foriero di notevoli lamentele dati i 27 minuti di ritardodel collegamento.La colpa fu data al vulcano islandese e alle interferenze del nuvolone di cenere. In caso di diretta si spera che domenica i potenti mezzi Rai non facciano altre magre figure. I riminesi, intanto, sono convinti di poter fare lo sgambetto al Verona. «Sono loro che hanno più da perdere - ha detto il difensore Michele Ischia nella trasmissione “Rimini vai” -. Noi siamo impegnati in una rincorsa. Il Verona è una grande squadra e deve assolutamente vincere, ma troverà un Rimini da battaglia, che vuole centrareiplay-off».
RAFAEL PRENOTA LA PROMOZIONE «SIAMO PIÙ FORTI E CE LA FAREMO» Hellas>> Il portiere vuole vincere a Rimini per mantenere a distanza il Portogruaro. L’ultimo sforzo.
Andrea Spiazzi Verona
Conto alla rovescia. Tra due giorni l’He l l a s affronta il primo dei due appuntamenti che potrebbero significare serie B qualora la truppa del Remo si facesse trovare pronta in entrambe le occasioni. La prima, quella di domenica a Rimini, rappresenta la possibilità, vincendo la gara, di attendere poi il Portogruaro con a disposizione il pareggio e la vittoria per salire. Se dalla Romagna, viceversa, arrivassero zero o anche un solo punto, poi per forza bisognerà stendere i veneziani al Bentegodi. Tutto ciò dando per scontato che i ragazzi di Calori non toppino la sfida casalinga col Cosenza, naturalmente. Remondina cerca di aggiustare il tiro. I primi caldi potrebbero fare scherzi inopportuni, meglio stare sul pezzo. Per rinfrescarsi i suoi avranno mezza estate a disposizione, a mangiar cocomeri di fronte ai Mondiali.
Niente scuse, dunque. «Stiamo concentrati sull’obiettivo, gli avversari sono ancora in lizza per i playoff, sarà una partita aperta - dice il mister -, noi vogliamo sfruttarla al meglio per poi giocarcela col Porto senza l’assillo della vittoria obbligata. Farà caldo? Sarà così per entrambe le squadre. Conto sulla voglia dei giocatori di tenere duro, questo è il segreto per arrivare a vincere». Suona la carica anche Rafael: «La squadra è molto concentrata, questo è un momento importante, non possiamo sbagliare». Il portiere è convinto che l’Hellas sia la più forte. «Sicuramente abbiamo notevoli qualità - afferma -, serve l'atteggiamento giusto su ogni pallone, senza paura, quella devono averla gli altri. Noi siamo l'Hellas, in questa stagione è stata dimostrata la forza del collettivo, una forza che va consolidata. Il Rimini è convinto di batterci? Se loro vogliono vincere, noi siamo ancora più carichi». Ieri la squadra si è allenata in partitella con la Berretti. Out Anselmi ed Ingrassia, qualche problemuccio ce l’hanno anche Comazzi e Di Gennaro. Entrambi, tuttavia, dovrebbero farcela.
Remondina metterà gli undici che hanno superato il Taranto con Ciotola, Selva e Berrettoni in avanti. Garzon potrebbe giocare al posto di Russo. Dalla Bona partirà dalla panchina dove, forse, siederà anche Rantier. Intanto il Comune di Verona si sta impegnando sul fronte diretta televisiva. Non è affatto certo (oggi se ne saprà di più) che l’affare vada in porto anche se la richiesta è partita dal Prefetto di Rimini. Va ricordato che non si tratta di una trasferta vietata dato che in Romagna saranno in 2300 a seguito dell’Hellas ma del no, per motivi di sicurezza, all’aumento di tagliandi per i veronesi. Il sindaco tifoso Tosi è tuttavia al lavoro per avere la diretta su Rai 3 Veneto.
FONTE: DNews.it
30/04/2010
Rafael senza paura «Siamo il Verona, vietato sbagliare» GIÙ LA SARACINESCA. Il portiere brasiliano mostra grande coraggio
«Abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo Dopo il ko di Marcianise abbiamo reagito bene, ora dobbiamo continuare su questa strada»
Tutti pensano già alla sfida con il Portogruaro ma prima bisogna giocare a Rimini. «E magari vincere», butta lì Rafael. In effetti un successo in terra romagnola consentirebbe al Verona di rimanere in testa alla classifica con la possibilità di affrontare l'ultima partita di campionato con i veneziani con la possibilità di avere a disposizione due risultati su tre. Il successo sul Taranto ha rilanciato la corsa dell'Hellas, il Pescara ne ha pagato le conseguenze, solo la truppa di Calori ha tenuto il passo dei gialloblù. «Una prestazione importante - ammette il portiere brasiliano - dovevamo vincere e l'abbiamo fatto. Una prova di grande carattere».
La squadra ha toccato il fondo a Marcianise. Qualcosa è cambiato dopo la sconfitta in Campania. «La squadra è molto più concentrata - spiega Rafael su hellasverona.it - il campionato è difficile e di conseguenza ogni singolo minuto richiede il massimo impegno. Questo è un momento importante, non possiamo sbagliare». L'Hellas ha sprecato troppi punti di vantaggio, adesso tutto è stato rimesso in gioco ma il Verona ha dimostrato in più di un'occasione di essere la squadra più forte. «Sicuramente - continua l'estremo difensore brasiliano - purtroppo abbiamo pagato una flessione dopo la sosta. Ci siamo ripresi. Sapevamo che quella con il Taranto era una partita insidiosa, cercavamo la vittoria da un po' di tempo e abbiamo centrato l'obiettivo. D'ora in poi è obbligatorio continuare così. Abbiamo grosse qualità, serve l'atteggiamento giusto su ogni pallone». Un successo che ha allontanato gli incubi. «Chi fa più paura? Sono gli altri a dover avere paura di noi - ribatte Rafael -. Noi siamo l'Hellas, in questa stagione è stato dimostrata la forza del collettivo, una forza che va confermata». Anche lo spogliatoio si è ricompattato. «Il gruppo è sempre stato unito - aggiunge - il dialogo è all'ordine del giorno. Ora dobbiamo stare sereni e andare in campo con una mentalità vincente».
Da valutare anche la condizione atletica. Domenica tanti giocatori sono andati in difficoltà fisica. «Ognuno di noi ha dato il massimo - sottolinea Rafael - lottando su ogni pallone. La condizione è secondaria quando arrivano le vittorie». A Rimini sono convinti di battere il Verona. «Andremo là per fare la nostra partita - conclude - novanta minuti di carattere. Loro vogliono vincere? Noi siamo ancora più carichi».
30/04/2010 Gran Guardia in festa per il convegno Hellas
Una giornata tutta in gialloblù. Questa sera, al Palazzo della Gran Guardia, alzerà il sipario sul convegno ad inviti «Una città, una bandiera, una maglia» legato alla mostra - che porta lo stesso nome - che si sta svolgendo sotto la Curva Sud del Bentegodi. La serata, che registra il tutto esaurito, sarà dedicata all'impresa del Verona campione d'Italia 1984-'85 attraverso i ricordi e gli aneddoti di tanti ex protagonisti gialloblù di tutte le epoche. Organizza l'Associazione Culturale Verona Hellas, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona, della Prima Circoscrizione Centro Storico, del Coordinamento Calcio Club Hellas Verona e dell'Associazione Ex Calciatori Hellas Verona.
Questa mattina, alle 11, sarà inaugurata la targa marmorea celebrativa dei 107 anni di storia dell'Hellas al Liceo Ginnasio di Stato «Scipione Maffei», istituto scolastico dove la squadra gialloblù fu fondata nel lontano 1903. La targa sarà collocata in un giardino vicino all'entrata dell'istituto. L'iniziativa voluta dal Coordinamento Calcio Club Hellas Verona e supportata dalla Prima Circoscrizione, vede il contributo della Cava Bonaldi realizzatrice della targa, del Calcio Club Bulldogs e della Scuola del Marmo di Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Continua intanto la vendita dei biglietti per la partita celebrativa del 2 giugno tra i Gialloblù Superstars e la Nazionale Attori. Mercoledì mattina alcuni dei protagonisti dello scudetto si sono trasformati in attori per girare lo spot promozionale della manifestazione. Mascetti, Bagnoli, Marangon, Fanna e Sacchetti hanno prestato la loro immagine per richiamare in massa il pubblico di fede gialloblù allo stadio.
30/04/2010
Benedettini vuole ancora i play off «Questa è la partita dell'anno» QUI RIMINI. Il presidente romagnolo chiede una reazione alla squadra dopo il ko di Lanciano
«Il successo al Bentegodi? Impossibile dimenticare, è stata la nostra vittoria più bella della stagione»
Sei punti, in palio la stagione. E intanto si comincia con il Verona. A Rimini vogliono vendere cara la pelle. Molto cara. Perché la voglia dei romagnoli è quella di accedere a tutti i costi ai playoff. Impresa possibile, visto che i ragazzi allenati da mister Melotti per ora fanno registrare un ritardo di un solo punto rispetto alle quinte in classifica.
Tuttavia, sarà indispensabile non sbagliare nulla da qui alla fine del campionato. E allora, visto che la situazione si è fatta molto delicata, è sceso in campo il presidente Luca Benedettini. Il messaggio che arriva dalla Romagna è molto chiaro. «Ci giochiamo la partita dell'anno - ammette -. Non possiamo sbagliare. Ci servono sei punti per andare ai play off». Il Verona, nonostante la presenza massiccia di tifosi veronesi, troverà sicuramente un ambiente molto carico. «A questo punto della stagione - aggiunge Benedettini - non possiamo più fare calcoli. Il Rimini per poter ambire ai playoff deve ottenere il massimo in queste due partite. Sarebbe inutile fare la corsa sulle nostre avversarie». Davanti ai biancorossi stazionano Reggiana e Ternana, che nell'ultimo turno di campionato non sono riuscite a muovere la classifica. Anche il Rimini ha fatto registrare una battuta d'arresto a Lanciano. E proprio per questo la squadra di Melotti dovrà cercare di realizzare un doppio colpo.
A Rimini per rispondere alla mobilitazione del popolo veronese, che domenica invaderà il «Neri», hanno pensato di rispondere proponendo ai tifosi biancorossi agevolazioni sull'acquisto dei biglietti, e tagliandi al prezzo di un euro per i minorenni. «I giocatori - continua Benedettini - stanno dando il meglio di loro stessi. E adesso sarebbe importante completare l'opera. Ci aspettiamo da parte dei nostri tifosi grande partecipazione. L'evento, del resto, è di quelli davvero molto importanti». Melotti dovrà fare a meno di Lebran squalificato per un turno dal giudice sportivo. Per il resto il Rimini dovrebbe scendere in campo con la stessa formazione che ha affrontato il Lanciano. Benedettini si prepara all'impatto con la capolista rievocando la partita dell'andata, quando i riminesi riuscirono a sbancare il Bentegodi. «E chi se la dimentica? Fu la nostra miglior partita. Giocare e vincere a Verona è stata un'emozione fortissima».S.A.
29/04/2010
Che entusiasmo Dalla Bona «Siamo i migliori, dimostriamolo» ADESSO TOCCA A ME... L'ex centrocampista di Chelsea e Milan ha giocato per la prima volta con la maglia gialloblù
«Sono stato fermo troppo tempo, ho ritrovato una buona condizione Voglio dare una mano al gruppo, possiamo centrare l'obiettivo»
Finalmente il campo. Dopo due mesi e mezzo di lavoro duro, lontano dai riflettori. Sam Dalla Bona è tornato. «Ci sono anch'io per la volata finale», urla l'ex centrocampista di Chelsea e Milan.
Domenica l'esordio con la maglia gialloblù, mezzora di partita con il Taranto, lì in mezzo al campo, dove ha già combattuto centinaia di battaglie. Con la maglia del Chelsea in Premier League, con quella del Milan in Champions, con Lecce, Napoli e Sampdoria in serie A. Poi la rottura con la società partenopea, il lungo stop, il viaggio della speranza in Grecia, all'Iraklis. Sperava di giocare di più, di ritornare il Dalla Bona che tutti conoscevano. È stato bloccato da una situazione ambientale strana, da un infortunio che lo ha frenato per mesi e mesi. Poi è arrivata la chiamata del Verona. «L'uomo giusto per il nostro progetto», aveva detto il diesse Nereo Bonato alla chiusura del mercato invernale.
«Un centrocampista di grande esperienza per la serie B», dicevano. Perchè allora sembrava cosa fatta. Non è andata così. Dalla Bona ha sempre lavorato sodo per ritrovare la condizione ma il Verona non ha mantenuto le attese, ha tenuto la testa della classifica ma ha abbassato il ritmo e così si è fatto raggiungere dal Pescara e il Portogruaro. Tutto da rifare nelle ultime giornate, c'è bisogno di tutti, anche di Dalla Bona che ha ritrovato la condizione. «Non vedevo l'ora di rimettermi in gioco - racconta - aspettavo il momento dell'esordio da mesi. Per questo ho scelto Verona, per questo ho deciso di venire all'Hellas. Questa piazza non ha niente a che vedere con la Lega Pro. La gente, la dirigenza, i giocatori, tutti meritano di più».
Quando s'è alzato dalla panchina i tifosi hanno trattenuto il fiato, quando è entrato in campo un boato incredibile ha accompagnato la sua prima corsa sull'erba del Bentegodi. «Un'emozione che non potrò mai dimenticare - continua - quando vedevo la gente intorno al campo d'allenamento o quando andavo in tribuna avevo capito che la gente mi voleva bene, mi stavano aspettando ma non pensavo che accogliessero così il mio debutto. Non vedo l'ora di fare qualcosa d'importante per questi tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla squadra».
Adesso Remondina ha un'arma in più, un'alternativa per un centrocampo che nelle ultime partite ha mostrato qualche limite per la condizione fisica. «Sono a disposizione del mister - sottolinea Dalla Bona - ho sempre lavorato tanto, la forma è cresciuta ma posso ancora fare molto. Intanto sono tornato in campo e questo è molto importante. Remondina sa che ci sono, in questo momento del campionato la gloria personale viene dopo l'interesse della squadra, adesso dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere l'obiettivo».
Dalla Bona ha seguito dall'esterno il calo del Verona. La squadra ha gettato al vento un vantaggio importante. «Però è meglio non pensarci in questo momento, non serve a nulla guardare indietro - aggiunge - guardiamo solo avanti, alle prossime partite. Il girone è molto equilibrato, la flessione ci può stare nell'arco di una stagione, probabilmente le nostre concorrenti hanno fatto qualche passo falso all'inizio del campionato, oppure a metà. Poi hanno trovato la forza per rimontare ma non devono diventare un problema».
Dopo aver giocato tante partite delicate in A e B, Dalla Bona può dare il consiglio giusto per affrontare la volata finale in questa Lega Pro. «Abbiamo ritrovato l'entusiasmo dopo la vittoria con il Taranto - conclude - questo è un gruppo di qualità, lo vedo tutti i giorni in allenamento. Se vinciamo due partite, raggiungiamo il nostro obiettivo. L'Hellas è la squadra migliore del campionato. Lo sappiamo, dimostriamolo».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
30/04/2010 - 12:41 Inaugurata la targa commemorativa della fondazione dell'Hellas
Presente all'appuntamento, tenutosi presso il Liceo Ginnasio di Stato "Scipione Maffei", il Presidente Giovanni Martinelli
30/04/2010 - 12:20 Rimini-Hellas Verona, la notifica del Prefetto di Rimini
E' stato disposto che la Rai sia incaricata di trasmettere in diretta sul canale regionale terrestre veneto il match in programma allo stadio "Neri"
30/04/2010 - 12:17 Rimini-Hellas Verona, arbitra Giacomelli di Trieste
Nella 33a giornata di campionato il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Crispo (Genova) e Amoretti (Imperia)
30/04/2010 - 12:04 Rimini-Hellas Verona: 19 convocati
Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti per la 33a sfida di campionato
30/04/2010 - 15:03
Sabato a Soave la Berretti si gioca la qualificazione I gialloblù di Zarattoni ospitano il Prato, reduce dal successo per 3-1 ai danni dell'Alessandria. Fischio d'inizio alle 15
VERONA - Sabato pomeriggio la Berretti di Stefano Zarattoni si gioca il passaggio al turno successivo della Fase Finale. I gialloblù affronteranno al Campo Comunale di Via San Matteo a Soave (VR) il Prato, reduce dal successo per 3-1 ai danni dell'Alessandria.
Le società classificate al primo posto di ogni girone di qualificazione più una migliore squadra classificata al secondo posto verranno ammesse ai Quarti di Finale.
Ufficio Stampa
29/04/2010 - 15:50
Rafael: "La paura lasciamola agli altri" "Noi siamo l'Hellas, in questa stagione è stato dimostrata la forza del collettivo, una forza che va consolidata. Momento importante, vietato sbagliare"
SANDRA' - Giovedì pomeriggio è tornato a parlare Rafael De Andrade: a Rimini i gialloblù hanno l'opportunità di dar vita alla staccata decisiva per chiudere la pratica campionato. Un successo in terra romagnola consentirebbe ai ragazzi di Remondina di affrontare l'ultimo impegno stagionale, quello del 9 maggio col Portogruaro, con un approccio decisamente migliore. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del portiere gialloblù
Cosa è cambiato dopo Marcianise?
"La squadra è molto più concentrata, il campionato è difficile e di conseguenza ogni singolo minuto richiede il massimo impegno. Questo è un momento importante, non possiamo sbagliare".
Sei convinto che l'Hellas sia più forte di tutti?
"Sicuramente. Sapevamo che quella col Taranto era una partita insidiosa, cercavamo la vittoria da un pò di tempo. D'ora in poi è obbligatorio continuare così. Abbiamo grosse qualità, serve l'atteggiamento giusto su ogni pallone".
Di chi avete più paura?
"Sono gli altri a dover avere paura di noi. Noi siamo l'Hellas, in questa stagione è stato dimostrata la forza del collettivo, una forza che va consolidata".
Dopo l'ultimo ko lo spogliatoio si è ritrovato.
"Il gruppo è sempre stato unito, il dialogo è all'ordine del giorno. Importante stare sereni ed andare in campo con una mentalità vincente".
Domenica siete sembrati un pò stanchi.
"Ognuno di noi ha dato il massimo, lottando in ogni frangente. Qualunque situazione ti fornisce la possibilità per gestire meglio le energie, la condizione è secondaria quando arrivano le vittorie".
A Rimini sono convinti di battervi, perchè la formazione di Melotti ha meno da perdere rispetto a voi.
"Andremo al "Neri" per fare la nostra partita, novanta minuti di valore rilevante per il risultato finale. Se loro vogliono vincere, noi siamo ancora più carichi".
Ufficio Stampa
29/04/2010 - 15:49
Remondina: "Concentrati sull'obiettivo" "Quella col Rimini è una gara che ci permetterebbe di affrontare il Portogruaro in maniera diversa. Gli avversari hanno in ballo i play-off, sarà una partita aperta"
SANDRA' - Non perde occasione per ricordare ai suoi uomini il valore delle prossime due sfide il tecnico dell'Hellas Verona, Gian Marco Remondina. Di fronte agli organi d'informazione l'ex Sassuolo ha espresso la propria fiducia nelle capacità di Garzon e compagni di conquistare la promozione in cadetteria. Il taglio del traguardo passa però dallo stadio "Neri", storicamente ostico per i colori scaligeri. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del tecnico gialloblù
Prima della partita col Taranto sottolineò l'importanza dell'appuntamento. Stavolta farà altrettanto?
"Ho evidenziato il valore del match perchè lo ritenevo corretto. I tre punti conquistati permettono di affrontare meglio gli ultimi due appuntamenti. Quella col Rimini è una gara che ci permetterebbe di affrontare il Portogruaro in maniera diversa. Stiamo concentrati sull'obiettivo, gli avversari hanno in ballo i play-off, sarà una partita aperta".
Il Verona come sta?
"Meglio, dopo la vittoria di domenica scorsa. I successi ti danno morale, la condizione fisica e le motivazioni sono determinanti".
La situazione in difesa è quasi di emergenza.
"Comazzi ha avuto problemi alla schiena, verificheremo la sua situazione. Anche Di Gennaro ha avuto tra l'altro qualche fastidio, l'unico ko è Anselmi. Sia Rantier che gli altri stanno recuperando".
Il francese verrà convocato?
"Lo voglio vedere fino all'ultimo. Si allena col gruppo da due giorni, penso possa essere dei nostri".
Cosa la preoccupa di più del Rimini?
"Si tratta di una squadra attrezzata, che si aspettava di lottare per la vittoria finale. I romagnoli hanno la possibilità di rientrare nella corsa play-off, forti della loro esperienza".
Al "Neri" farà caldo, anche dal punto di vista meteorologico.
"Sarà così per entrambe le squadre. Conto sulla voglia dei giocatori di tenere duro, questo è il segreto per arrivare a vincere".
Ufficio Stampa
29/04/2010 - 17:04 Sandrà, per Garzon e compagni test con la Berretti
Terzo giorno di lavoro della formazione scaligera in preparazione alla 33a gara di campionato, in programma domenica a Rimini
29/04/2010 - 16:41 Il 12 maggio il club di Via Torricelli ricorda lo scudetto
L’evento, in programma al Teatro Filarmonico, sarà presentato da Gianluca Tavellin, col supporto di Roberto Puliero
FONTE: HellasVerona.it
30/04/2010 16:20 Remondina: Finalmente una squadra che non farà barricate
L'allenatore del Verona va controccorrente: "Il Rimini vuole vincere? Finalmente incontriamo una squadra che sarà costretta a giocare a viso aperto e che non si chiuderà dentro un fortino".
30/04/2010 14:59
Despositata la targa dell'Hellas al Liceo Maffei Suggestiva cerimonia al Liceo dove fu fondato il Verona nel 1903. Una targa commemorativa per ricordare i 107 anni di storia della società scaligera fondata dal professor Decio Corubolo e dai suoi studenti.
"Correva l'anno di grazia 1903 quando, nelle aule del Liceo Maffei, Nacque e prese forma un'idea destinata a lasciare un profondo segno nella storia della città di Verona. Un gruppo di giovani studenti, isprati dal professor Decio Corubolo e dal Conte Fratta Pasini, diede inizio alla goloriosa e ultracentenaria epopea dell'"Hellas", culminata il 12 maggio 1985 con la conquista del campionato italiano di serie A". Parole scolpite nella pietra. Parola che da stamattina risedono laddove partì la storia del Verona Hellas. Il Liceo Ginnasio Scipione Maffei.
Una suggestiva cerimonia, ha infatti scoperto il marmo commemorativo dei 107 anni di storia del Verona. Una storia che s'intreccia con quella della città e che proprio in questi giorni ricorda la leggendaria vittoria del tricolore nel 1985.
30/04/2010 12:03 Ultim'ora: sì alla diretta. Rimini-Verona su Rai 3
Firma del prefetto: la gara dell'Hellas in Romagna sarà trasmessa in diretta per tutta l'area del Veneto. La decisione presa per motivi di ordine pubblico dopo che i biglietti destinati ai veronesi erano andati esauriti e il no ad aprire ai tifosi gialloblù altri settori dello stadio.
29/04/2010 17:43 Il miracolo Portogruaro, Calori ci crede: Vogliamo la serie B
C'è tanto entusiasmo tra i giocatori del Portogruaro in vista della volata finale. La squadra di Calori partita con l'idea di disputare un buon campionato si trova in testa alla classifica assieme all'Hellas. Il tecnico granata spiega: "A questo punti ci crediamo; conosciamo la forza del Verona ma in questa stagione abbiamo assunto consapevolezza della nostra forza. Il 9 maggio andremo al Bentegodi per vincere".
29/04/2010 17:12
PRIMA DIVISIONE Ansia per Comazzi: mal di schiena
Il difensore lavora a parte a Sandrà. Anche Anselmi ha problemi. Si accende un piccolo allarme in vista della gara di Rimini per il reparto difensivo.
29/04/2010 13:25 Ultima riunione Casms: solo biglietti ai residenti Romagna e Marche
Il Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha ribadito che per la gara tra Rimini e Verona del 2 maggio vengano venduti i tagliandi solo ai residenti di Rimini, Pesaro-Urbino, Ravenna e Forlì-Cesena. Quindi la speranza di avere un settore dello stadio ulteriore a disposizione è tramontata. Si attendono novità per la diretta televisiva. Palazzo Barbieri al lavoro.
29/04/2010 11:24 Il fratello di Ezio Rossi paga la trasferta del Gallipoli
L'ex giocatore del Verona, ora allenatore dei pugliesi in crisi finanziaria, riesce a trovare una sponsorizzazione in "famiglia" per pagare la trasferta di Torino. Quasi come successe a Verona nell'anno del fallimento...
29/04/2010 10:48 Gialloblu superstars, un giorno da attori
In vista della gara celebrativa al Bentegodi del 2 giugno i campioni d'Italia dell'85 hanno girato uno spot per invitare la gente allo stadio.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: Tempi di magra per Ezio ROSSI che ha sostituito il 'principe' GIANNINI alla guida del GALLIPOLI; soldi non ce ne sono e così, per pagare la trasferta, l'ex mediano gialloblù chiede aiuto al fratello... CICLISMO&DOPING: Dal 2000 ad oggi 'fermati' 300 ciclisti... MOTOGP: Casey STONER su DUCATI il più veloce nelle libere di Jerez. EUROLEAGUE: Diavolo d'un HOGDSON! Porta il suo FULHAM in finale contro l'ATLETICO MADRID facendo lo sgambetto al LIVERPOOL... CHE VI DICEVO A PROPOSITO DI MOGGI? L'ex diggì bianconero assicura: 'Non sono stato radiato dalla FIGC!'... Evvai che si apre n'altro capitolo se ne sentiva davvero il bisogno. RANKING FIFA: Il BRASILE è di nuovo davanti, superata la SPAGNA. GP SPAGNA, STONER LEADER IN LIBERE MOTOGP
Casey Stoner è stato il più veloce nelle prime prove libere MotoGp del Gp di Spagna. Il pilota australiano della Ducati ha girato in 1'39«731 sul tracciato di Jerez precedendo la Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo (1'39»875). Lo statunitense Nicky Hayden (1'40«148), su Ducati, ha ottenuto la terza piazza davanti alla Honda Repsol dello spagnolo Dani Pedrosa (1'40»200). Quinto tempo per la Yamaha di Valentino Rossi (1'40«359), seguito dalla Suzuki di Loris Capirossi (1'40»716). Decimo crono per Marco Melandri (1'41«190) con la Honda Gresini e 12° per Andrea Dovizioso (1'41»277) con la Honda Repsol. Marco Simoncelli, in sella all'altra Honda Gresini, ha chiuso la sessione con la quindicesima prestazione (1'41«533).
MOGGI: "NON SONO STATO RADIATO DA FIGC"
«La vicenda della mia presunta radiazione non è altro che l'ennesimo capitolo di una sceneggiatura maldestra che nella Federazione hanno scritto coloro che hanno paura del contenuto probatorio delle nuove intercettazioni emerse nel processo di Napoli». Luciano Moggi torna a parlare e lo fa dalle colonne di Libero. Nell'articolo in edicola domani l'ex dg juventino definisce infondate le notizie apparse sui quotidiani di oggi. «Non sono stato radiato, chi dice questo dice una bugia: nessun organo della Federazione ha finora avuto il coraggio di notificarmi alcuna comunicazione e nessun provvedimento è stato assunto nei miei confronti», dice Moggi.
E ancora: «Stanno forse facendo roteare la monetina in aria per capire chi debba assumersi tale impegno?». «Mi auguro -conclude Moggi- che a breve le autorità statali decidano di intervenire sulle nefandezze federali che si sono compiute e si stanno rinnovando nei miei confronti, magari attraverso un organo di controllo istituzionale che, per esempio, accerti come mai i giudici sportivi, dover avermi condannato sulla base di una manciata di telefonate pur sapendo dell'esistenza di molte altre, non abbiano continuato doverosamente ad indagare e solo in questi giorni si siano accorti delle loro gravi e colpevoli omissioni, che pretendono sorprendentemente di concludere con una prescrizione per Moratti &Co. ed una radiazione per il sottoscritto, come nemmeno nella Repubblica delle Banane avrebbero mai osato fare».
LIVERPOOL KO, FINALE EUROPA LEAGUE FULHAM-ATLETICO
L'ex romanista Alberto Aquilani e il possibile futuro giallorosso Yossi Benayoun non bastano al Liverpool per conquistare la finale di Europa League il 12 maggio ad Amburgo. A spezzare i sogni di gloria dei Reds il gol beffa di Forlan che regala agli spagnoli dell'Atletico l'epilogo della competizione europea contro gli inglesi del Fulham qualificatisi a spese dell'Amburgo. L'impresa della squadra londinese capace di rimontare e battere i tedeschi 2-1 rimette nelle mani dell'Inter, finalista di Champions League contro il Bayern Monaco, la possibilità di mantenere quattro posti nell'Europa che conta anche nella stagione 2011-12. Nel ranking Uefa l'Italia è ancora dietro alla Germania ma in caso di vittoria a Madrid Mourinho e compagni, oltre ad alzare la Coppa, segnerebbero anche il sorpasso della Serie A sulla Bundesliga.
Splendido quanto inutile il gol di Aquilani al 44' del primo tempo che comunque concede al Liverpool la possibilità di giocare i tempi supplementari. Il centrocampista italiano raccogliendo al volo un cross dalla destra riesce a indirizzare la palla nell'angolino basso dove il portiere dell'Atletico non riesce ad arrivare. Per il giocatore cresciuto nelle giovanili della Roma la soddisfazione di una standing ovation da parte del pubblico di Anfield quando Benitez decide di sostituirlo a due minuti dal termine dei tempi regolamentari. All'inizio del primo tempo supplementare il gol illusione per i Reds di Benayoun (giocatore da tempo nelle mire della Roma), ma poco dopo arriva infatti la doccia fredda servita da giocatore dell'Atletico Madrid Forlan. Gli spagnoli perdono 2-1 ma conquistano la finalissima in virtù del prezioso 1-0 della semifinale di andata. Per il tecnico del Liverpool Rafa Benitez, dato già sulla panchina della Juventus per il prossimo anno, una delusione che ha il sapore del commiato con il suo pubblico.
FONTE: Leggo.it
Classifica Fifa
IL BRASILE RITORNA AL COMANDO SPAGNA SUPERATA
Il Brasile scavalca la Spagna e riconquista la vetta della classifica Fifa. Completa il podio il Portogallo, che ha a sua volta sorpassato l’Olanda. L’Italia conferma la quinta posizione, mentre la Francia, decima, è ormai ai margini della Top ten.
FONTE: DNews.it
30/04/2010
CICLISMO In dieci anni squalificati 300 ciclisti per doping
BOLOGNA
Sono oltre 300 i ciclisti risultati dopati in seguito ai controlli compiuti negli ultimi dieci anni, dal 2000 al 10 febbraio scorso. L'elenco completo, nome per nome, è contenuto nell'«Almanacco del ciclismo 2010» firmato da Davide Cassani ed edito da Gianni Marchesini Editore. Un numero impressionante, soprattutto se si tiene conto che ne fanno parte solo gli atleti professionisti o impegnati nel calendario Uci squalificati a livello sportivo e non quelli condannati a livello penale, quelli assolti ma chiacchierati, quelli non sottoposti a processo sportivo perché ritiratisi dall'attività dopo la positività o quelli fermati temporaneamente per ematocrito alto. La lista (solo nel 2009 i nomi sono 33) è stata compilata dal giornalista Paolo Broggi, redattore capo di «Tuttobici». L'Almanacco, comunque, si apre con due omaggi: una pagina dedicata a Fausto Coppi, nel cinquantenario della morte, ed una dedicata a Franco Ballerini, scomparso il 7 febbraio scorso, con il ricordo commosso di Alfredo Martini e dello stesso Cassani. L'Almanacco raccoglie in 576 tutto sul ciclismo. Ad esempio oltre 2mila schede con la carriera di tutti i protagonisti (professionisti, dilettanti e donne) in attività nella stagione 2010, l'elenco dei neo professionisti, i trasferimenti e tutte le squadre 2010.
29/04/2010 Gallipoli in trasferta? Paga il fratello di Rossi
La famiglia è sacra. Soprattutto nel momento delle difficoltà. E allora succede che in aiuto di Ezio Rossi, tecnico del Gallipoli, arrivi il fratello Claudio, titolare della Movincar, azienda che produce carrelli elevatori e veicoli elettrici. In sostanza: il fratello di Ezio pagherà la sponsorizzazione sulle magliette del Gallipoli impegnato in campionato contro il Torino, garantendo una trasferta agevole (dalla Puglia al Piemonte e ritorno) alla squadra giallorossa. La situazione, infatti, da tempo si è fatta insostenibile in casa del Gallipoli.
I calciatori da inizio stagione hanno incassato appena due mensilità e lavorare ogni giorno si è fatto sempre più difficile. La quotidianità dei calciatori diventa un problema da risolvere. Visto che gli stipendi mancano da settembre ma gli affitti da pagare e le spese per il mantenimento delle famiglie restano all'ordine del giorno.
Ezio Rossi, in compagni di Andrea Bellini - il preparatore atletico veronese che lo segue dai tempi del Legnago - ha accettato di prendere per mano il Gallipoli in un momento davvero delicato per la società salentina. I pugliesi oggi si trovano al penultimo posto in classifica. Finisse adesso il campionato, la squadra allenata dall'ex guerriero gialloblù, sarebbe retrocessa nel campionato di Prima Divisione. Ma non c'è ancora niente di compromesso, anche perché la zona salvezza dista appena tre punti.
In un momento apparentemente così buio spunta così una bella storia da raccontare. Ma non c'è solo il fratello di Ezio coinvolto in questa iniziativa «benefica» volta ad alleviare le difficoltà del giocatori del Gallipoli. Lo stesso Ezio è intenzionato ad anticipare di tasca sua i soldi per poter permettere alla squadra di allenarsi su terreni di erba naturale. Dopo un anno di sintetico i muscoli e le articolazioni dei ragazzi del Gallipoli sembrano ormai essere arrivati al limite della sopportazione. E poi ci sono altri imprenditori torinesi, di provata fede granata - Ezio Rossi è tenuto in grande considerazione nel mondo Toro, vista la sua militanza in passato proprio al Toro - che si stanno attivando per aiutare sportivamente la società pugliese. Ormai per gli allenamenti sono rimasti appena diciassette palloni. Nemmeno uno a testa per i tesserati giallorossi. Ma Ezio non si arrende e spera di poter portare al termine la stagione nel miglior modo possibile. Con l'aiuto di tutti. «Ogni giorno è un'avventura nuova - ammette il mister - perchè questo è un calcio che non luccica, lontano dai riflettori ma noi, nonostante le difficoltà, crediamo ancora tutti nella salvezza». S.A.
FONTE: LArena.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.