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Anteprima VENEZIA-HELLAS VERONA, le parole di capitan CORRENT ed il comunicato ufficiale del Conte ARVEDI...



ANTEPRIMA VENEZIA-HELLAS VERONA: Nel 3-5-2 veneziano a difendere la porta sarà ancora LOTTI; l'unico assente, a causa di una squalifica per somma di ammonizioni, sarà il centrocampista RUFFINI che verrà probabilmente sostituito da DRASCEK (autore del gol vittoria nel derby della stagione scorsa) mentre il resto della 'truppa CUOGHI' dovrebbe essere abile ed arruolata. Il nuovo tecnico, che ha sostituito Michele SERENA sulla panchina veneziana il 10 Novembre, fa del 'primo non prenderle' uno dei suoi credi calcistici ma ha saputo allestire anche un attacco molto pericoloso in cui spicca il nome di Paolo POGGI, navigato marpione d'area di rigore. Gli arancioneroverdi vengono da due vittorie consecutive, l'ultima ottenuta in trasferta contro la SAMBENEDETTESE con un 3 a 0 che non ha ammesso repliche.
L'HELLAS VERONA avrà uomini contati in difesa: all'infortunato 'storico' SIBILANO e al recente stop di BERGAMELLI, si è aggiunto dopo la partitella 'in famiglia' contro la formazione Beretti, il terzino LOSETO (risentimento muscolare agli adduttori) ma anche il centrale CONTI ha lavorato a parte. La presenza del difensore 'azzurro', come sostituto di BERGAMELLI, non dovrebbe però essere in discussione così come quella di TIBONI, GARZON e BELLAVISTA che pure si sono allenati a parte...

L'HELLAS dovrebbe mantenere presumibilmente lo stesso 4-3-1-2 che ha battuto il LEGNANO con i soliti dubbi tra CAMPAGNA-MANCINELLI e CAMPISI-CORRENT che verranno probabilmente risolti a favore dell'entusiasmo ed il dinamismo dei primi più che dell'esperienza (pure utile in partite come questa) dei 'veterani' senza considerare poi che il giovane terzino, ex-primavera JUVENTUS, si esprime al meglio lontano dal BENTEGODI.
Altra staffetta potrebbe uscire a sorpresa fra TIBONI e GIRARDI perchè è impensabile il non utilizzo di SCAPINI che, veloce ed opportunista com'è crea spazio ai corazzieri: 'Tibo-Gol', autore di una tripletta Domenica scorsa, ha giocato con la Nazionale di Lega Pro Mercoledì e potrebbe essere leggermente affaticato ma, a meno di clamorose novità, anche la coppia di 'punteros' dovrebbe rimanere la stessa che ha 'distrutto' la difesa dei lombardi una settimana fa. Nel frattempo, con un comunicato ufficiale, la proprietà dell'HELLAS ribadisce che le redini stanno saldamente nelle mani del Conte ARVEDI da qui ad almeno la fine di questo campionato al fine di assicurare massima serenità alla squadra. Comunicato doveroso e chiaro date le 'chiacchiere' ma dal contenuto ampiamente prevedibile e previsto dal blog B/=\S (e vero anche che i comunicati ufficiali gialloblù, ad ogni modo, hanno lasciato spesso il tempo che hanno trovato)...

Sondaggio a risposta singola
Sonante vittoria dell'HELLAS ma quel secondo tempo... [32 votes total]

Ci puo' stare... La squadra aveva dato tutto nel primo tempo (1)
 3%
Indegni! Si sono presi 45 minuti di ferie e per poco non buttiamo la vittoria... (1)
 3%
Colpa di REMONDINA: troppo precipitoso nel cambiare... (6)
 19%
Buona lezione per una squadra giovane che deve crescere
anche grazie a 'errori' come questi (24)
 75%


I PROTAGONISTI: REMONDINA, conosce bene CUOGHI fin dai tempi in cui allenava a SASSUOLO ed il collega era a MODENA. 'Bisognerà fare molta attenzione al 3-5-2 del neo tecnico lagunare' - continua il mister scaligero - 'conosco bene il carattere delle squadre di Stefano ed il nuovo modulo che ha portato agli arancioneroverdi stà funzionando, ma anche lui dovrà fare attenzione a questo HELLAS che in trasferta non ha ancora vinto e ha bisogno di far punti per rimanere agganciato al treno play-off'. Il timoniere dei veneziani, che si è portato con sè il figlio (classe '87) e lo farà esordire in laguna dopo averlo recuperato dall'infortunio, ricambia i complimenti ma non ha dubbi: 'Stimo molto Remondina, forse meriterebbe anche categorie superiori ma contro il mio Venezia non si faccia illusioni, voglio i 3 punti!'. Capitan BELLAVISTA invita a non alzare troppo la cresta con l'avvicinamento alle zone alte della classifica; sopratutto dopo il secondo tempo contro il LEGNANO 'Abbiamo dimostrato che, come molliamo un attimo, siamo puniti puntualmente... Nessuno scenda in campo con atteggiamenti di sufficienza o di superiorità, sarebbe un errore madornale!' RAFAEL, 'Vincere per continuare a sognare...'

Majete gialloblù: Una delle forme di espressione più gradite ai butèi!


GATE22 VENEZIA: I tifosi del GATE22 protestano (giustamente) contro 'il palazzo' reo di eliminare chirurgicamente ogni possibilità di contatto anche solo verbale fra i tifosi delle squadre venete. Dopo il divieto ai tifosi lagunari di seguire la propria squadra a PADOVA e ai padovani successivamente di assistere a VERONA-PADOVA ecco che, puntuale come un orologio svizzero, è scattato il divieto per i veronesi di seguire l'HELLAS a VENEZIA con situazioni a dir poco kafkiane: vietando l'acquisto dei biglietti ai residenti fuori della provincia del capoluogo veneto, si è stoppato anche chi, abitante nei comuni limitrofi di Mogliano, Preganziol, Monselice e Castelfranco, si è visto ridicolmente respingere la richiesta di acquisto di un biglietto...

Che dire? Beh... Intanto che queste sono le 'perle' del calcio moderno che ha partorito anche altre e più incredibili pensate tipo l'impedire l'acquisto dei ticket per i residenti all'esterno del comune dove si svolge una partita (se non erro successe ai tifosi di provincia del CHIEVO che, almeno inizialmente, non ebbero la possibilità di comprare pass per una partita casalinga). Avanti così, giova ricordare che in teoria nemmeno le bandiere potrebbero essere portate dentro se non vistate e controllate dagli uomini della prefettura, e gli stadi diventeranno dei grigi cimiteri in cui pochi zombie rumorosi si illuderanno ancora di poter trarre divertimento da una passione privata dei suoi strumenti più basilari.

Il blog BONDOLA/=\SMARSA ha affrontato più volte l'argomento sia denunciando l'incredibile situazione in cui si trova chi, pur avendo regolare permesso dalla questura, vuole fare entrare al BENTEGODI uno striscione, sia dando voce a chi, frequentando altri stadi in Italia e fuori, ha cercato di spiegare come la soluzione al 'probema-tifosi' stia forse sfuggendo di mano agli addetti ai lavori. Certo è che, guardando il problema anche dal punto di vista di chi del calcio nulla può fregare, proprio tutti i torti, CASMS e Prefetture non hanno: basti pensare agli incidenti sul treno che portava i tifosi napoletani a Roma o a quelli dell'altro giorno dopo UDINESE-DINAMO ZAGABRIA di Coppa UEFA oppure ancora, volendo rimanere in 'casa nostra' agli scontri (pur limitati) successi nella stagione scorsa in occasione di VENEZIA-VERONA...

Insomma se c'è gente che considera una partita di calcio l'occasione per liberarsi di tutte le sue frustrazioni impunemente forse è il caso di aumentare ogni volta i 'giri di vite' ma, sopra ogni cosa, è basilare che questi 'giri di vite' poi funzionino, altrimenti gli stadi diventeranno, come stà già succedendo, catini vuoti dove colori e suoni, tristezze e gioia, feste e fischi rimarranno solo come vuoti echi e pallidi ricordi... Insomma, non è una soluzione intelligente pensare che, siccome nelle strade ci sono troppi morti, sia giusto chiudere le strade no? Ci dovrà pur essere una terza via, una sorta di Taylor Act all'italiana! Magari cominciando dal far pagare pene certe ai colpevoli in maniera da fargli passare la voglia... Cambiando l'odierna mentalità per la quale se ti beccano è già un miracolo e comunque sei praticamente 'pulito' dopo poche ore.

I contributi filmati del TGGialloblù:
- CORRENT: DISPIACE NON GIOCARE
- BELLAVISTA: L'INTERVISTA INTEGRALE
- RAFAEL: DEVO MIGLIORARE MOLTO
- REMONDINA: OK, MA LA DIFESA
- REMONDINA: TROPPI ALTI E BASSI
- GARZON: PROBLEMA MENTALE
- TIBONI: VI RACCONTO IL CUCCHIAIO
- GUARDA IL "CUCCHIAIO" DEL TIBO
- GUARDA IL SECONDO GOL DEL TIBO
- GUARDA IL TERZO GOL DEL TIBO



ALTRE NEWS: LA 'MALEDIZIONE' NEI DERBY VENETI, Considerando la scorsa stagione e quella attuale, il VERONA in 8 gare contro le corregionali ha ottenuto un solo punto, contro il PORTOGRUARO nello scorso 2 Novembre, perdendo in casa in un'ignobile partitaccia regalata ai biancoscudati contro il PADOVA e tutti e 6 i derby del campionato 2007-2008 contro CITTADELLA, PADOVA e VENEZIA. HELLAS, UN BOMBER RITROVATO? Dopo anni in preda al panico da gol il VERONA sembra a ver trovato in TIBONI un vero uomo-gol finalmente! Nella scorsa stagione il capocannoniere scaligero fu William DA SILVA Barbosa con 4 centri, due stagioni fa toccò a IUNCO fregiarsi del titolo con 5 gol... Per ritrovare un bomber degno di questo nome bisogna risalire alla stagione 2005/2006 Martin Bolzan ADAILTON (mai abbastanza rimpianto dai tifosi gialloblù e praticamente regalato al GENOA di PASTORELLO) che segnò la bellezza di 15 goal. Ad un convegno mister BAGNOLI critica i tornelli negli stadi: «È assurdo sottoporre i tifosi al controllo dei biglietti nominali e poi farli anche passare in quegli aggeggi... Perchè non bloccare 'solo' i violenti?» ma ABETE, presidente della Federcalcio, replica immediatamente «I tornelli sono necessari». CORRENT, 'Fa male star fuori ma prima viene la squadra!'... Grande capitano! ALLENAMENTO, a parte 'solo' PUCCIO e BERGAMELLI...

OFFTOPIC
TEMPI (troppo) MODERNI E REGIME: Elena CAMURRI, su SeraQuotidiano.it, lancia l'allarme 'INTERNET a rischio imbavagliamento!'.
VITA DA EX: CASSETTI Domenica torna a VERONA contro il CHIEVO e c'e' anche PERROTTA... ALTINIER suona la carica contro il RODENGO SAIANO...
VOLLEYBALL A1: Lo 'smasher' della MARMI LANZA avverte con PINETO match duro...
BASKET USA: Nell'East Conference dominano i BOSTON CELTICS con 16 vittorie su 18 gare!
TIFOSI&VIOLENZE: Dopo UDINESE-DINAMO ZAGABRIA 19 arresti fra i tifosi croati...
CALCIO&MULTE: MAGATH, attuale tecnico del WOLFSBURG (che gli juventini ricordano bene anche da giocatore hi hi), rifiuta di pagare 10.000 a causa di un'espulsione inflittagli in Bundesliga

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GIOCO PRONOSTICI:
Ecco qui la 14^ classifica che, nonostante ci sia da recuperare PRO SESTO- LECCO, è quella definiva il perchè :?: E' presto detto: mi son rotto le palle di rincorrere i posticipi degli anticipi annullati per un qualunque motivo :!: Il calcio moderno 'impone' queste alchimie :?: ...AZZI suoi :!: Io scendo ;0) ... Vi dico, ma solo per la cronaca, che nessuno di voi aveva messo il LECCO vincente a SESTO e che aggiungerò la nuova regola dell'annullamento, in caso di rinvio partite, seduta stante...

Venendo al resto: in testa affollamento come da tempo non si vedeva :!: Sono ben 6 i Campioni di Giornata (forse che qualcuno ha scopiazzato dagli altri :?: Ocio ahn :?: per cose come queste c'è la squalifica immediata :!: :lol: ) e sono Bridget, Martino, MR31032001, Pose Gialloblu e RobRoy

Pessima giornata per Bruni che ha indovinato un solo pronostico ed è Sfigadòn di oggi con 1 solo, misero punto. Ammonito Scaligero chè non ha giocato...

in classifica generale prova la fuga RobRoy che ora precede 'Bona Forcheta anca par el Sushi' Martino di 3 punti ma è ancora presto per dire se sarà una fuga decisiva certo che... Il ragazzo non molla :!: E Bruni comincia a preoccuparsi ;0)


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy65
Martino62
Boro59
Gabri, MR3103200159
Bruni56
Bubu77, Smarso54
Bridget53
Pose Gialloblu, RougeHellas50
Ale90HVr, Mister Loyal48
Scaligero47


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Comunicato Gate22: "Niente ospiti? Noi a bocca chiusa"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO DEI TIFOSI DEL GATE 22 VENEZIAMESTRE:
"CALCIO DEI DIVIETI... CHE DERBY E' SENZA TIFOSI?
Incomprensibili e demagogiche restrizioni ancora una volta saranno protagoniste della domenica sportiva. Dopo il divieto applicato alla Nostra tifoseria di seguire il Veneziamestre nella trasferta di Padova. Dopo il divieto applicato alla tifoseria padovana di seguire la propria squadra nella trasferta di Verona. Il triangolo si chiude. Vietando alla tifoseria veronese la trasferta in laguna. Assurdo. Tutti i derby veneti gambizzati da decisioni da salotto. Il risultato? devastante. La distruzione della vera anima del calcio: la passione. Che cos'è il calcio privato delle tradizioni, delle rivalità, senza goliardia, senza tifo? A cosa serve uno stadio senza colori, senza rumori, senza calore, senza tifosi?


Le risposte fanno male, ma permettono di capire il continuo allontanamento di tante persone, famiglie, anziani e giovani dagli stadi di tutta Italia. E come se non bastasse il divieto di trasferta per i tifosi ospiti, si aggiunge anche la restrizione alla vendita dei biglietti per i soli residenti nella provincia di Venezia. E il risultato? Che chi abita a Mogliano, Preganziol, Monselice, Castelfranco o comunque fuori dalla provincia di Venezia per lavoro o altro sarà privato della possibilità di assistere al derby in nome di una falso rischio, in nome di quella ideale sicurezza che bisogna affannosamente (e inutilmente) ricercare. Ci chiediamo anche come dopo tutte le nuove misure di sicurezza adottate, le forze dell'ordine non siano ancora in grado di garantire un minimo di sicurezza come del resto avviene in tutta Europa.

Poi ci ricordiamo di essere in Italia, e capiamo che è solo l'ennesima vergogna di chi, con la scusa di combattere razzismo e violenza, sta eliminando consapevolmente e strategicamente altro: aggregazione, condivisione, passione e divertimento. Noi di "A Sostegno di un Ideale" risponderemo come sempre fatto in maniera coerente. Combattendo e denunciando queste assurde leggi. Proponendo un tifo ribelle e libero, che non ha bisogno di compromessi e autorizzazioni. Continuando oltre ogni difficoltà il percorso aggregativo, ricreando nel Gate 22 con la nostra passione uno spazio diverso e differente da tutto il resto. Cuore e intelligenza per il Veneziamestre, ma non solo, perchè gli abusi che subiamo da tifosi, li subiamo anche da cittadini nella vita di tutti i giorni. E così domenica daremo un piccolo segnale rimanendo in silenzio i primi 20 minuti della partita per ribadire l'assoluta inutilità di questi divieti che portano al disputarsi di un derby che non può essere ritenuto tale.

Gate 22 Veneziamestre"

FONTE: VESport.it


- Venezia-Verona è anche il derby Cuoghi-Remondina: amici contro
«Con Cuoghi ci conosciamo molto bene: io ero sulla panchina del Sassuolo, lui su quella del Modena. Amici-nemici anche allora. E’ un allenatore che stimo molto e che indubbiamente ha cambiato le cose a Venezia». Gian Marco Remondina, mister dell’Hellas aspetta il derby di domani (alle 14,30) in laguna con crescente apprensione. «Stefano (Cuoghi, ndr) lavora molto sugli aspetti tattici e le sue squadre ricalcano il suo carattere: tenaci come lui, esattamente come Cuoghi era da giocatore». La “scossa” data dal nuovo tecnico lagunare preoccupa Remondina. «A volte i cambi non servono, a volte sì. Stavolta è servito. Cuoghi ha cambiato modulo e i risultati si sono visti subito».

Che Venezia affronterà il Verona? Il tecnico gialloblù sbotta. «Mi aspetto una squadra in forma, che sta bene anche di testa. Un avversario che sa aspettarti e capace di imbrigliarti. Cuoghi fa il 3-5-2 come a Parma, quando c’era Scala e lui giocava in gialloblù. Ma una cosa voglio dire a Cuoghi: anche noi stiamo bene e andiamo a Venezia per fare risultato. La vittoria in trasferta ci manca: solo così possiamo scalare posizioni».

Complimenti ricambiati da Venezia. Cuoghi su Remondina. «Un caro amico, preparatissimo. Uno che meriterebbe altre categorie: non sarà facile avere la meglio sul Verona, ma stavolta vinco io».

FONTE: Leggo.it

- È ORA DI VINCERE UN DERBY
Domenica si va a Venezia: con le corregionali i gialloblù sono a secco da 8 partite. Sfatare la maledizione. Infortunio per Loseto
Nel test di ieri pomeriggio il terzino ha accusato un problema agli adduttori

Il Verona si sta preparando ad un derby storico come quello col Venezia. E a sentir parlare di sfide tra corregionali gli scaramantici cercano il ferro più vicino, perché tra lo scorso campionato e quello attuale in otto scontri i gialloblù hanno raggranellato la miseria di un solo punto, quello fornito dallo 0-0 di Portogruaro all’Hellas di Remondina. Nella tribolata trascorsa stagione il Verona subì un cappotto con sei derby su sei perduti: per 1-0 in casa e in trasferta col Cittadella, ugualmente col Venezia, addirittura col Padova arrivarono le batoste per 3-0 sia in terra patavina che al Bentegodi. I padovani, peraltro, hanno sconfitto gli scaligeri anche quest’anno a Verona: 1- 0 con gol di Bovo. Per tornare ad un Hellas vittorioso bisogna risalire al 25 marzo del 2007, 2-1 sul Vicenza con il famoso gol di Akagunduz nel finale, in una gara che sembrava oramai fissata sulla parità. In verità il pari di Portogruaro ha spezzato la maledizione dei derby e, da questo punto di vista, i ragazzi del “Remo” possono domenica affrontare quelli di Cuoghi con una maggiore tranquillità.


I gialloblù hanno disputato una partitella contro la Berretti di Stefano Zarattoni. È uscito anzitempo dal terreno di gioco Ivan Loseto a causa di un risentimento muscolare agli adduttori. Corsa a parte per Christian Conti, Christian Tiboni e Stefano Garzon, differenziato per Antonio Bellavista. Questi ultimi quattro saranno comunque disponibili per Venezia, gara nella quale Remondina dovrebbe utilizzare gli undici scesi dal primo minuto col Legnano, anche se potrebbe essere la volta del rientro di Mancinelli al posto di Campagna. Il Verona dovrà fare a meno del dodicesimo uomo in campo, i suoi tifosi. Sarà quindi chiamato ad una prova di maturità ancora maggiore. L’obiettivo è proseguire nella continuità dei risultati, anche se in settimana Rafael si è sbilanciato: «Domenica a Venezia dobbiamo andare a vincere, per proseguire nella nostra scalata alla classifica».

- GLI AVVERSARI
Ruffini è squalificato Cuoghi è orientato a schierare Drascek confermando il 3-5-2
Il Venezia regolarizza la posizione di Stefano Cuoghi e domenica il tecnico sarà regolarmentein panchina per il derby col Verona. «Serviva la fideiussione relativa al suo contratto - ha ammesso il presidente Arrigo Poletti - e l’abbiamo ottenuta, quindi le posizioni ora sono regolari e mister Cuoghi sarà al suo posto per il derby col Verona. Il Venezia sta lavorando tenendo fede a tutti gli impegni presi».

Per quel che riguarda la squadra Aprea, i lagunari hanno ripreso a correre ma nel derby la porta sarà difesa ancora da Lotti, e Drascek sostituirà lo squalificato Ruffini come centrocampista interno sinistro nel confermato schema 3-5-2. Marco Cuoghi, classe ‘87, figlio del tecnico lagunare, ex Reggiana e Pizzighettone, centrocampista con propensione a spingere sull'esterno, sta lavorando a parte. Cuoghi è reduce dall’operazione del luglio scorso che gli ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio. A gennaio sarà tesserato e a disposizione del Venezia.

FONTE: DNews.eu


- Che bomber Tibogol Adesso insegue Torri
I NUMERI DEL CAMPIONATO. L'ATTACCANTE DEL VERONA È SALITO A QUOTA SETTE NELLA CLASSIFICA CANNONIERI DEL GIRONE A. IN VETTA C'È SEMPRE LA PUNTA DEL MONZA
Arma della Spal ha già segnato tre doppiette, Malatesta del Venezia due doppiette e poi ci sono altri dodici giocatori che hanno messo a segno una doppietta sola a testa, ma al top dei top adesso troviamo il giovane Tiboni che con questa tripletta scavalca tutti gli altri e si porta al pari del patavino Rabito che alla prima giornata aveva ottenuto analogo exploit, sono più di dieci anni che un evento simile non si verificava in casa del Verona

TORRI NEL MIRINO. Finalmente il Verona ha trovato un bomber vero, un bomber giovane, adesso terzo nella classifica cannonieri della Prima Divisione a un solo gradino dal leader della classifica cannoniere, quel Torri che gioca nel Monza. L'anno scorso il bomber della formazione scaligera fu William Da Silva Barbosa con solo quattro reti, due anni fa toccò ad Antimo Iunco arrivare al massimo di cinque reti, per cui bisogna tornare a tre anni fa per trovare un gialloblù degno del nome di cannoniere: Martin Bolzan Adailton che realizzò quindici sigilli.

VOGLIA DI GOL. L'esplosione di Tiboni ha fatto cambiare marcia all'Hellas, due vittorie consecutive in casa con sette gol, il pareggio a reti inviolate di Busto Arsizio è stato solo un intervallo. Nelle vittorie con Novara e Legnano il Verona ha messo a segno sette gol, ne aveva fatti solo otto nelle prime undici partite, anche questo fa capire che la truppa di Remondina ha capito che l'attacco può fare la differenza.

QUOTA QUINDICI. Adesso l'Hellas ha lasciato la palma di peggior attacco a squadre come Lecco, Sambenedettese e Pergocrema ancora ferme a quota undici. Il reparto offensivo gialloblù ha messo a segno quindici reti, come detto ben sette, quasi la metà, sono state messe a megno da Christian Tiboni, altri otto giocatori - Girardi, Da Dalt, Gomez, Scapini, Corrent, Bellavista, Parolo, Conti - si sono divisi il bottino del Verona. Da rivedere l'assetto difensivo, dopo aver fatto bene per tante partite, s'è visto qualche problema di troppo con Novara e Legnano. Non si può scherzare.

- Hellas, è una questione di centimetri
CHE FISICO. REMONDINA HA LA POSSIBILITÀ DI SCHIERARE UNA SQUADRA CHE SUPERA IL METRO E 83 DI MEDIA. UN VANTAGGIO NEI CAMPI MOLTO DIFFICILI DELLA LEGA PRO
«Questo è un gruppo che ha grandi doti atletiche ma non possiamo dimenticare anche le qualità tecniche»
Una questione di centimetri. Nasce anche da qui la forza del Verona di Remondina. Li avete visti lì in mezzo al campo, all'inizio della partita. Si capisce subito che l'Hellas ha «preso tanti centimetri» rispetto all'anno scorso. Nell'undici titolare che ha giocato domenica scorsa contro il Legnano solo due sono sotto l'uno e ottanta - capitan Bellavista e Garzon - cinque sono un metro e ottantacinque (Parolo, Moracci, Ceccarelli, Scapini e Conti) con un gigante come Christian Tiboni che misura un metro e 89. Senza dimenticare Bergamelli e Girardi, due uomini importanti per lo scacchiere gialloblù, anche loro superano il metro e 85. Basta fare due calcoli e si capisce che questo Verona ha una media che supera il metro e 83, non tutte le squadre se lo possono permettere, soprattutto nella Lega Pro, l'ex serie C, dove la fisicità è fondamentale nelle partite più difficili.


«Abbiamo cercato di costruire una squadra con tanti giovani, con due giocatori per ruolo e con qualche centimetro in più in difesa e in avanti», diceva Riccardo Prisciantelli alla fine della campagna acquisti, alla presentazione della nuova stagione. Una scelta che sta premiando, soprattutto in questo periodo del campionato, con condizioni climatiche difficili e con terreni pesanti. In effetti il Verona è in serie positiva da sette partite, ha messo insieme due vittorie e cinque pareggi, ha collezionato undici punti e rivede la parte alta della classifica. Il punto strappato in rimonta a Sesto San Giovanni e i successi casalinghi con Novara e Legnano hanno riportato grande entusiasmo nel gruppo gialloblù che ha ridotto a otto i punti di svantaggio dalla Spal capoclassifica, tre dalla zona play off. «Una questione di fisico? Anche questo può essere un parametro di valutazione importante - ha detto il tecnico gialloblù - non possiamo escludere che nel calcio moderno è importante farsi sentire, correre, andare a pressare gli avversari a tutto campo e chi è sostenuto da un buon fisico può fare tutto questo con più facilità. Ma non dobbiamo dimenticare che il Verona ha buone capacità non solo atletiche ma anche tecniche, basta pensare a gente come Parolo, Corrent, Anaclerio, allo stesso Tiboni. In questo momento, forse, ci manca un po' di rapidità, l'uomo in grado di andare uno contro uno, di saltare l'avversario nelle difese più chiuse».

A questo punto, con tre partite ancora da giocare, il Verona ha la possibilità di chiudere il girone d'andata oltre quota venti, in una posizione di classifica interessante in vista di un ritorno che potrebbe regalare qualche soddisfazione in più a Rafael e compagni. «Questo gruppo non è ancora al cento per cento, ha grandi margini di miglioramento», ripete dall'inizio della stagione Remondina. Il Verona ha fatto sicuramente bene nell'ultimo periodo ma ha mostrato ancora troppi alti e bassi per poter competere con le prime della classe: il secondo tempo visto con il Legnano o l'avvio choc con il Novara non possono accompagnare una squadra che vuole fare il salto di qualità. «Non possiamo accontentarci - conclude Remondina - sono consapevole che questa squadra ha doti importanti ma non sono sufficienti per fare bene in questo campionato. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto bene per cancellare gli errori, per crescere ancora, per non concedere troppe distrazioni nei momenti importanti della partita. Conosco solo una ricetta, lavorare sodo sul campo».

- Cuoghi non avrà Ruffini Pronto Drascek, l'uomo derby
QUI VENEZIA. IL CENTROCAMPISTA SQUALIFICATO PER UNA GIORNATA
L'anno scorso ha segnato la rete della vittoria per la squadra lagunare Attenti anche a Poggi
Aria di derby. Occhio a non finire affogati. Perchè quando si va sull'Isola di Sant'Elena può succedere di tutto. Il Verona torna a Venezia. E gli arancioneroverdi si preparano alla battaglia. Il Venezia oggi ha 14 punti. Cinque in meno dei gialloblù. La posizione, dunque, è scomoda perchè relega momentaneamente i veneziani in zona play out. Stefano Cuoghi, chiamato lo scorso 10 novembre a sostituire Michele Serena, ha portato il suo credo calcistico: difendere con ordine, ripartire sicuri, e pungere al momento giusto.

Il modulo? Una sorta di 3-5-2 che mira sempre a soffocare la fantasia dell'avversario con Paolo Poggi punto di riferimento offensivo. Nel Venezia domenica mancherà Ruffini, squalificato dal giudice sportivo. Al suo posto si prepara a vestire la maglia da titolare Drascek. Guarda caso l'uomo che decise il derby la scorsa stagione in Laguna. A volte ritornano. Speriamo non sia questo il caso. Di fatto, il Venezia sta bene e lo ha dimostrato domenica scorsa rifilando tre pappine alla Samb. Un messaggio forte e chiaro che la truppa dell'Hellas non può ignorare.

FONTE: LArena.it


- Bellavista avverte: orecchie basse, mai alzare la cresta
L'esperto centrocampista richiama tutti all'ordine dopo la vittoria con il Legnano: "Il secondo tempo ci ha detto che siamo lontani dalla perfezione. Non dobbiamo cullarci sugli allori e pensare solo al Venezia. Io sorpreso da questa squadra? Per certi versi sì e mi affiora anche un po' di rammarico perchè forse potevamo avere ancora più punti..."
"Volare bassi". Antonio Bellavista vuole che la truppa gialloblù mantenga i piedi ben saldi a terra. "Deragliare è un attimo" spiega "la squadra è giovane, il rischio che ci esaltiamo troppo c'è". Ed è il secondo tempo con il Legnano a preoccupare l'esperto centrocampista: "Perfetti? Assolutamente no. Non siamo stati perfetti perchè pensavamo che amministrare significasse forse correre meno. Invece amministrare il risultato vuol dire pressare, correre e cercare di non far arrivare al tiro gli avversari". Nonostante l'avvertenza Bellavista è stupito per il rendimento della squadra. "Sì sono sorpreso. Forse nemmeno io mi aspettavo una crescita così. Anzi: ora ho anche un po' di rammarico di aver buttato via qualche punto. Chissà dove potremo essere adesso".

FONTE: TGGialloblù.it


La sofferenza di Corrent: non è mai facile stare fuori
Remondina da tre partite preferisce mandare in campo Campisi al posto del capitano Corrent, una scelta che non soddisfa il centrocampista veronese "ma per il bene dell'Hellas faccio questo ed altro". Verona che domenica pomeriggio sarà chiamato, allo stadio Penzo, al derby contro il Venezia "una formazione che ha dimostrato di essere in salute, ma noi non siamo certo da meno. Se sarò della partita? Non lo so, questo dovete chiederlo all'allenatore".
Il "suo" dieci da tre partite a questa parte è sulle spalle di Campisi e la "sua" fascia di capitano sul braccio di Bellavista. Un momento difficile quello che sta attraversando il centrocampista Nicola Corrent. "Non è mai piacevole restare fuori, specie quando sei il capitano della squadra - ha dichiarato a tggialloblu.it - Sento la fiducia dei miei compagni e della gente, un attestato di stima importante che penso di essermi conquistato e meritato. Prima di Corrent, comunque, viene la squadra, questo è normale e giusto, per questo resto a completa disposizione dell'allenatore e quando verrò chiamato in causa sono sicuro che riuscirò a dare il mio contributo".

Hellas che domenica sarà impegnato nel derby contro il Venezia di Cuoghi. "Non sarà affatto una partita facile - annota Corrent - Loro sono in un ottimo momento di forma e l'avvento del nuovo allenatore ha giovato a tutto il gruppo e ambiente. Ma noi non siamo certo da meno. Veniamo da una serie di risultati utili consecutivi e non abbiamo alcuna intenzione di fermarci".

- CORRENT: DISPIACE NON GIOCARE

FONTE: TGGialloblù.it


- Comunicato Ufficiale Hellas Verona Football Club
Il capitale societario resta completamente e saldamente nelle mani del Conte Pietro Arvedi
In riferimento alle indiscrezioni circolate in questi ultimi giorni, riguardanti trattative finalizzate al cambio di proprietà dell’Hellas Verona, la società sottolinea che non c’è stata nessuna soluzione atta a modificare l’attuale stato di gestione. Il capitale societario resta completamente e saldamente nelle mani del Conte Pietro Arvedi, e di conseguenza continua lo sviluppo del progetto a suo tempo predisposto, su iniziativa e sotto la direzione dell’attuale Presidente Nardino Previdi. Tutto questo, con l’unico obiettivo di aiutare la squadra ad ottenere i massimi risultati da qui alla fine della stagione sportiva.

- Remondina: "Venezia squadra attrezzata"
"Si tratta di una formazione abbastanza chiusa, con giocatori importanti per la categoria"
Domenica prossima i gialloblù saranno impegnati contro il Venezia, in occasione della 15a giornata del campionato di Prima Divisione. A due giorni dal derby, mister Gian Marco Remondina ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi". Entrambe le formazioni, che si affronteranno al "Penzo", sono in salute: "Dopo il cambio di allenatore i lagunari hanno fatto risultati importanti, battendo Cesena e Sambenedettese. Anche noi stiamo bene, sarà una bella partita. Cuoghi ha apportato delle modifiche tattiche schierando tre centrali difensivi, con due esterni, tre centrocampisti più Poggi e Momentè. Si tratta di una formazione abbastanza chiusa, con giocatori importanti per la categoria. Analizzando l’organico si può notare quanto sia una compagine attrezzata."

In occasione della partitella di giovedì si è fermato Ivan Loseto: "Il terzino barese ha accusato qualche problema, Bergamelli e Puccio sono ancora out, mentre Garzon, Conti e Tiboni hanno svolto lavoro differenziato. Conto comunque di recuperare questi ultimi tre per la gara di domenica. Alla fine della settimana cerco di valutare l’effettiva crescita dei giovani, non bisogna attribuire loro troppe responsabilità: diamogli il tempo di maturare."

A seguito della decisione presa dall’Osservatorio, il settore riservato alla tifoseria ospite rimarrà chiuso: "Questo un pò mi preoccupa, i nostri giocatori vengono stimolati in maniera incredibile dai sostenitori scaligeri. Il pubblico veronese ci mancherà. I ragazzi dovranno ritrovare carica e motivazioni nella loro anima."


- Corrent: "L'equilibrio è necessario"
"Le insidie sono sempre dietro l’angolo, siamo concentrati per una gara difficile"
In occasione della spazio interviste di fine settimana, il centrocampista Nicola Corrent ha fatto il punto sulla situazione in casa Hellas in vista del derby in programma allo stadio "Penzo". Allo stesso modo dei gialloblù, anche i lagunari sono galvanizzati dal momento attuale: "Siamo concentrati per una gara difficile, gli avversari stanno bene, come noi vengono da alcuni risultati positivi. Gli episodi fanno la differenza, non esistono formazioni capaci di chiudere immediatamente le partite. Dal mio canto è normale che ci sia un pò di delusione, restare fuori non è semplice, ma devo trasformare la rabbia in energia positiva per sfruttare la prossima occasione. Il mister fa valutazioni e scelte, mi adatto alle esigenze del gruppo come ho sempre fatto."

Col passare del tempo, gli elementi meno esperti stanno acquisendo fiducia: "Abbiamo una squadra che può migliorare nella lettura delle situazioni e nella gestione del gioco. E’ importante continuare su questa strada, soprattutto andando in gol. Aggiungere punti alla nostra classifica garantisce consapevolezza, velocizzando la crescita del singolo. L’equilibrio resta comunque un elemento necessario, le insidie sono sempre dietro l’angolo."

In settimana Antonio Bellavista ha sottolineato l’importanza di Corrent, vero capitano per lo spogliatoio scaligero: "Sono felice della fiducia dei compagni e della gente. Prima ci sono gli obiettivi dell’Hellas, poi quelli personali. Anch’io ho voglia di farmi valere, lavoro con grande determinazione per dare più garanzie alla squadra."

- Possesso palla e partitella venerdì all'antistadio
Penultima seduta in vista del match col Venezia, in programma domenica 7 dicembre al "Penzo"
Venerdì pomeriggio la squadra scaligera ha affrontato la penultima seduta in vista del match col Venezia, in programma domenica 7 dicembre allo stadio "Penzo". Gli uomini di Remondina hanno iniziato l’allenamento con alcuni esercizi in palestra, per poi scendere sul campo dell’antistadio e svolgere un riscaldamento tecnico. A seguire, possesso palla e partitella. Terapie per Gabriele Puccio e Dario Bergamelli. Prossimo allenamento sabato mattina, a porte chiuse, sempre all’antistadio.

- Venezia-Hellas Verona, arbitra il sig. Barbeno di Brescia
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Tino (Milano) e Pasquali Cerioli (Milano)

FONTE: HellasVerona.it


- Lega Pro 1/A, anteprima 15a
Nella quindicesima giornata del girone A della Prima Divisione di Lega Pro Cesena-Spal partita di cartello. La Pro Patria e il Novara cercano di approfittare del turno casalingo. Padova e Cremonese impegnate in due trasferte difficili. Al Penzo il derby tra Venezia e Hellas si gioca senza i tifosi ospiti. Tutte le statistiche. I nostri pronostici.
Cesena (19) - Spal (27). Una gara ricca di fascino, con i bianconeri di Bisoli impegnati nel tentativo di bloccare la corsa della capolista Spal (che ha messo insieme una striscia positiva di dodici partite e conterà sull’appoggio di una tifoseria numerosa e appassionata come poche). Partita da tripla (1X2).

Lecco (13) - Padova (22). I biancoscudati hanno assoluto bisogno di non perdere contatto dalle prime posizioni, ma sono reduci da uno stentato pareggio interno con il Pergocrema e in trasferta incespicano spesso. Il Lecco, scivolato in ultima posizione, ha bisogno di punti per uscire dalle sabbie mobili. Ne potrebbe uscir fuori un pareggio (X).

Legnano (13) - Sambenedettese (16). I lilla sono in crisi di gioco e di risultati. Lombardo fa quello che può per tenere unito uno spogliatoio scosso dalla crisi societaria (che ha fatto arrivare a Legnano anche le telecamere di Sky). La Samb cerca di rialzare la testa dopo lo scivolone interno di domenica scorsa con il Venezia. Due squadre che potrebbero anche non farsi del male (X).


Monza (16) - Ravenna (17). I brianzoli puntano a riscattare la secca sconfitta allo Zini di Cremona, ma il Ravenna è reduce da un doppio successo consecutivo interno, ai danni di due squadre di alta classifica come Cremonese e Pro Patria. I giallorossi di Atzori puntano a un risultato esterno che li rilanci nelle parti alte della graduatoria. Pronostico in bilico (X2).

Novara (23) - Pro Sesto (14). I piemontesi di Notaristefano sono reduci dalla sconfitta di misura al Mazza con la Spal neo-capolista del girone e puntano decisamente ai tre punti. In trasferta la Pro Sesto non è un fulmine di guerra e non ha mai vinto (3 pareggi e 3 sconfitte). Il pronostico è a favore dei locali (1).

Pergocrema (17) - Lumezzane (17). Le due squadre sono appaiate in classifica e sono abbonate ai pareggi. I gialloblu di Domenicali ne hanno messi insieme otto e i bresciani pure. Logico pensare anche stavolta a un nulla di fatto (X).

Pro Patria (24) - Portogruaro (13). Partita di non facile lettura. Da una parte i tigrotti che hanno rallentato spaventosamente l’andatura e sono reduci dalla sconfitta di misura nel posticipo al Benelli di Ravenna. Dall’altra un Portogruaro che, nel turno scorso, ha travolto in casa la Reggiana grazie a una prestazione maiuscola di tutta la squadra (con in testa l’ottimo Cunico). Pronostico incerto (1X).

Reggiana (20) - Cremonese (22). I granata di Pane sono reduci dalla pesante batosta di Portogruaro, mentre i grigiorossi di Iaconi puntano a confermare la secca vittoria interna con il Monza. Partita equilibrata nella quale potrebbero giocare molto le motivazioni dei locali (1).

Venezia (14) - Hellas Verona (19). Le due squadre sono in ottima forma. I lagunari di Cuoghi hanno sbancato domenica scorsa il Riviera delle Palme, mentre gli scaligeri di Remondina potrebbero aver trovato in Tiboni (autore di una tripletta nella gara vinta al Bentegodi con il Legnano) il loro profeta. Una gara che si annuncia palpitante, macchiata però dall’assenza dei tifosi veronesi imposta dalle decisioni del Casms. Per la serie, quando il calcio si vuole far male da solo. Partita da tripla (1X2).

FONTE: CalcioPress.net



[OFFTOPIC]

TEMPI (troppo) MODERNI E REGIME: Elena CAMURRI, su SeraQuotidiano.it, lancia l'allarme 'INTERNET a rischio imbavagliamento!'. BASKET USA: Nell'East Conference dominano i BOSTON CELTICS con 16 vittorie su 18 gare!
- PUNTO E A CAPO
L’idea potrebbe essere affrontata al prossimo G20 di gennaio
La proposta del premier: giusto imbavagliare Internet?
Proclamata la fonte più democratica che ci sia in quanto chiunque può scrivervi e chiunque (salvo oscuramenti di regime) può accedervi, Internet é sulla via della regolamentazione. Un altro passo indietro dei think tank dei grandi: se nel prossimo G20 l’ordine del giorno riguarderà effettivamente una proposta di regolamentazione del web come avanzato da Berlusconi, allora se non avevamo ancora toccato il fondo, questa volta ci arriviamo. La televisione é invasa dai partiti, i giornali anche, i settimanali non li legge più nessuno, ora é la volta della rete. Una volta si diceva che dove passavano i barbari non rimaneva più nulla. Oggi che si dice? Elena Camurri contatti@seraquotidiano.it

- Basket NBA
Bell'inizio stagione per i campioni Nba del Boston Celtics che stanno dominando la Conference Est dove in 18 gare hanno perso solo 2 volte. Ieri hanno fatto la decima vittoria in fila con l'Indiana Pacers 114-96 con un super Rajon Rondo. Seguono i LA Lakers, finalisti la scorsa stagione, con l'88% (15 vittorie e due ko). La percentuale successi dei Celtics (90%) è la migliore in Nba.

FONTE: SeraQuotidiano.it


VOLLEYBALL A1: Lo 'smasher' della MARMI LANZA avverte con PINETO match duro...
- Verona: Maric `Con Pineto sara` gara dura`
Domenica al PalaOlimpia di Verona arriva Pineto. Lo schiacciatore serbo Goran Maric presenta cosi` il match: `Sara` una partita dura, Pineto sta giocando molto bene, ha vinto gare importanti anche fuori casa ed e` in grado di sviluppare un ottimo gioco con un grande regista. E’ una squadra che come noi lavora insieme dall’inizio della stagione con tutto il gruppo a disposizione e i ragazzi si conoscono bene, ma noi dobbiamo guardare al nostro cammino e alle cose che sappiamo fare bene. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio il fattore campo e il servizio, dobbiamo affidarci ai nostri tifosi che ci daranno una mano per vincere questa partita anche molto importante anche per la Coppa Italia`.

FONTE: Germania2006.DataSport.it


VITA DA EX: ALTINIER suona la carica contro il RODENGO SAIANO...
- Al “Tizian” col Rodengo
Altinier: «Sambo, facciamo 3 punti»
Dopo il pareggio di Alghero e la neve di Trento (che ha fatto slittare la partita con il Mezzocorona a mercoledì 17 dicembre), domenica (alle 14,30) al “Tizian” arriva il Rodengo Saiano. La Sambo si prepara ad affrontare la seconda in classifica: 4 punti di differenza. Gli stessi che il bomber ritrovato, Cristian Altinier (nella foto), ha fatto portare a casa alla Sambo nelle ultime due gare. «Questo dimostra che sto meglio, ho superato, grazie allo staff, qualche piccolo dolore». Dovrà dare il massimo anche contro i bresciani. «E' una buona squadra, lo sappiamo. Noi affrontiamo tutti con lo stesso spirito: umiltà, consapevolezza e voglia di vincere. Certo, se loro sono avanti c’è un motivo. Sanno metterti in difficoltà in ogni zona del campo. Saremo attenti e pronti».

FONTE: Leggo.it


VITA DA EX: CASSETTI Domenica torna a VERONA contro il CHIEVO e c'e' anche PERROTTA...
- La Roma a Verona con Perrotta e Cassetti
Perrotta recuperato. Buone notizie per Spalletti in vista della trasferta di sabato a Verona con il Chievo. Il centrocampista ieri ha svolto l'intero allenamento con i compagni, segno che l'indurimento muscolare che lo ha tenuto fuori contro la Fiorentina è ormai un ricordo.

FONTE: IlTempo.IlSole24Ore.com


Ad un convegno mister BAGNOLI critica i tornelli negli stadi: «È assurdo sottoporre i tifosi al controllo dei biglietti nominali e poi farli anche passare in quegli aggeggi... Perchè non bloccare 'solo' i violenti?» ma ABETE, presidente della Federcalcio, replica immediatamente «I tornelli sono necessari» TIFOSI&VIOLENZE: Dopo UDINESE-DINAMO ZAGABRIA 19 arresti fra i tifosi croati... CALCIO&MULTE: MAGATH, attuale tecnico del WOLFSBURG (che gli juventini ricordano bene anche da giocatore hi hi), rifiuta di pagare 10.000 a causa di un'espulsione inflittagli in Bundesliga
- IL CONVEGNO
Bagnoli critica i tornelli negli stadi ma Abete ribatte «Sono necessari»
«Tornelli e cancellate fuori dagli stadi allontanano la gente dal calcio». Così Osvaldo Bagnoli, allenatore dell'Hellas Verona che vinse lo scudetto nell’84/85, ha confermato la sua opinione negativa nei confronti delle misure di sicurezza che sono state applicate per combattere la violenza negli stadi. Bagnoli è stato uno degli ospiti del convegno “Etica nello sport - formazione e certificazione”, che si è tenuto ieri alla sede della Banca Popolare di Verona e organizzato dalla Fondazione Zanotto, dalla Regione Veneto e dalla Fondazione “Unione sportiva Petrarca”.

«È assurdo che vengano chiesti i documenti alle persone per avere un biglietto per la partita e - afferma Bagnoli - poi, all’entrata, ci si trovi pure di fronte a strutture metalliche che poco hanno a che vedere con il tifo. Se vogliono fare i controlli, che li facciano solo sui violenti e non a tutti». Al mister che trasformò i sogni dei gialloblù dell'Hellas in realtà, ha replicato poi il presidente di Federcalcio Abete, anch'egli presente al convegno: «La priorità è la sicurezza dei cittadini che vanno allo stadio - ha detto Abete -, ma non escludo che, anche in Italia, possano nascere strutture simili a quelle inglesi, senza barriere fisiche». Alla sala convegni della Banca Popolare si è affermato poi che lo sport deve tornare ad avere un valore etico educativo per la società. Di questo si occupa un progetto della RegioneVeneto

- Udinese-Dinamo
19 TIFOSI CROATI DENUNCIATI PER I DISORDINI
Sono 19 i tifosi croati denunciati per i disordini in occasione di Udinese-Dinamo Zagabria di mercoledì in Coppa Uefa. Per tutti è scattato il Daspo di tre anni in Italia. Tra questi anche due tifosi caduti nel fossato dello stadio perché ubriachi.

- Germania
MAGATH NON VUOLE PAGARE UNA MULTA PER UN’ESPULSIONE
È scontro tra il tecnico del Wolfsburg Felix Magath e la federcalcio tedesca. Espulso nella partita contro lo Stoccarda l’ex allenatore del Bayern si è rifiutato di pagare la multa di 10 mila euro comminatagli per insulti al direttore di gara.

FONTE: DNews.eu