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Dopo VERONA-NOVARA interviste a REMONDINA, TIBONI, SCAPINI e CAMPISI. Da Piazza dei Signori tutte le foto dell'ultimo spareggio HELLAS-PRO PATRIA.



MORACCI, chiarisce il gesto del ditino sulla bocca a mo' di 'SHHHH': Volevo zittire un gruppo di tifosi del NOVARA, in tribuna, che avevano cominciato a beccarci già in fase di riscaldamento' precisa il giovane terzino di scuola CHIEVO. Incidente chiuso? Lo spero vivamente ma non ne sarei così sicuro... REMONDINA: Ho sempre lavorato serenamente e continuerò a farlo. Quando ho scelto di venire ad allenare a VERONA già sapevo che sarei stato messo in discussione... Stà nel gioco delle parti... CORRENT? Un giocatore fondamentale! Contro il NOVARA esclusione tattica. ZOPPO, presidente della PRO PATRIA, se la prende con l'ex socio e chiama a raccolta 5000 tifosi contro la 'FATAL VERONA'. Dopo la bella vittoria sul NOVARA parla SCAPINI e si dichiara, come REMONDINA, fiducioso sul raggiungimento dei playoff da parte dell'HELLAS, a patto che la squadra giochi sempre come nel secondo tempo contro la PRO SESTO o come contro il NOVARA... LEGA PRO GIRONE A: PRO SESTO – LUMEZZANE sarà anticipata a Sabato 22. IL PROTAGONISTA: RAFAEL De Andrade da ritardatario in ritiro in VAL PASSIRIA a uomo della provvidenza contro il fortissimo NOVARA, la parabola ascendente del portiere brasiliano che doveva partire dietro FRANZESE e poi... L'HELLAS A +8 rispetto allo scorso campionato! E' la squadra che è migliorata di più... ALLENAMENTO di ieri: MANCINELLI ricomincia a lavorare, SCAPINI a parte e terapie per PUCCIO. TIBONI: Con SCAPINI intesa che va a meraviglia, fa grande movimento e perciò crea spazi ed occasioni. CAMPISI: Ritrovate consapevolezza e fiducia! Iniezioni importanti...

Pro Patria - Hellas Verona (25 Maggio 2008)


I video del TGGialloblù:
- MORACCI: CE L'AVEVO CON AVVERSARI
- REMONDINA: SEMPRE SOTTO ESAME
- VERONA-NOVARA: SERVIZIO DI VIGHINI
- REMONDINA: PIU' BELLA GARA DELL'ANNO
- RAFAEL: SIAMO DA PLAY-OFF
- PAROLO: UNA GRANDE GARA
- BELLAVISTA: NON SARO' PIRLO, MA...

Grande prova quella dell'HELLAS contro il NOVARA ma a questo punto... [28 votes total]

E' un fuoco di paglia e con la PRO PATRIA si tornera a soffrire e magari perdere... (7)
 25%
Il VERONA si e' ritrovato con la PRO SESTO e d'ora in poi ne vedremo delle belle... (7)
 25%
Siamo scarsi come prima: solo fortuna! (4)
 14%
Non siamo mai stati cosi' scarsi, abbiamo la possibilita' di agganciare i playoff (4)
 14%
La verita' sta' nel mezzo! Come lo sara' la nostra classifica alla fine del campionato... (6)
 21%




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GIOCO PRONOSTICI:
ROBROY ancora campione :!: Con la bellezza di 8 punti 8) ROBROY infila tutti e si porta di prepotenza in testa alla classifica UAUAUA Con un solo punto in meno arrivano ad un passo dal podio BUBU, MARTINO e ROUGEHELLAS, piazza d'onore per ALE90HVR :!:

Altra brutta prestazione per me :( 3 soli punti insieme a MR31032001... La buona notizia è che BRUNI ad essere Sfigadòn per oggi con la miseria di un solo punto :!: Quanto mi dispiaceeeeeee UAUAUA ...

Detto di ROBROY in testa alla classifica generale, segnalo la 'tenuta' di BORO al secondo posto e GABRI che raggiunge BRUNI al terzo. Scivolone di BRIDGET che si dimentica di giocare e becca uno 0 ed un'ammonizione: che svampi :!: ;o)


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy55
Boro53
Bruni, Gabri51
Martino50
MR3103200149
Bubu77, Smarso48
Bridget, RougeHellas46
Scaligero43
Ale90HVr42
Mister Loyal40
Pose Gialloblù39


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Dopo la vittoria sul Novara: «Domata una squadra fortissima: play off alla portata»
Hellas, ora Scapini non pone limiti
Un bomber senza limiti. Anche senza fare gol, Matteo Scapini è stato tra i migliori dell’Hellas nell’impresa di domenica contro il Novara. Dedizione alla squadra, sacrificio, lotta senza confini. Scapini ha gettato in campo ancora una volta l’anima. Normale - spiega - per uno che ha sempre sognato di giocare in questo stadio. Normale per un ragazzo come me nato a Bovolone e “costretto” a fare le giovanili a Vicenza. Ora che sono arrivato a vestire la maglia del Verona non mi pongo limiti. Nella mia carriera ho sempre voluto vedere dove potevo arrivare e, dopo la C2, la Prima Divisione mi sembrava il massimo. Ma adesso vorrei di più, vorrei vedere il calcio dei campioni. Il massimo sarebbe farlo con l’Hellas».


La vittoria con i piemontesi ha galvanizzato l’ambiente scaligero. Remondina, scacciati i fantasmi dell’esonero («Ma è meglio non essere mai tranquilli...»), ha parlato ancora una volta di play off. «L’obiettivo possiamo centrarlo. E’ chiaro che sarebbe un’impresa. A patto di giocare sempre come abbiamo fatto con il Novara e nel secondo tempo di Sesto». Proprio la “salvezza” del tecnico che Arvedi avrebbe voluto “cacciare” per Scapini è stata la molla che ha fatto cambiare la stagione del Verona. «Ci siamo arrabbiati quando abbiamo sentito che la squadra giocava “contro” il tecnico. Una cosa inaudita che non ci è mai passata per la testa e che ha messo in dubbio la nostra professionalità. Una squadra che gioca contro il proprio allenatore non ha la reazione che abbiamo avuto noi a Sesto e non vince con determinazione contro il Novara».

Una gara che l’Hellas ha fatto sua anche grazie a una buona dose di fortuna. «E’ indispensabile nel calcio - conclude Scapini -. Però sarebbe sbagliato ridurre la nostra prestazione solo dando i meriti alla buona sorte. Abbiamo reagito, abbiamo tenuto duro e domato una squadra fortissima: sì, play off alla portata».

- PAROLA SUA
STRIKE
«La domenica ideale per il Padova? Pareggio tra Spal e Pro Patria, successo del Verona sul Novara e vittoria dei biancoscudati con la Cremonese» (Il Gazzettino, articolo di Paolo Donà, domenica 16 novembre) Spal-Pro Patria 0-0, Verona-Novara 3-1, Padova-Cremonese 3-2
FORZA E CORAGGIO
Bruno Bagnoli, coach Antonveneta: «Con Macerata possiamo farcela» (Il Mattino, domenica 16 novembre) Antonveneta-Macerata 1-3
DISPARI
Bellavista: «Con il Novara possiamo giocare alla pari» (L’Arena, venerdì 14 novembre) Verona-Novara 3-1
CHIEDI ALL’ARBITRO
Di Carlo: «Chievo già sconfitto? Non ne sono sicuro» (L’Arena, sabato 15 novembre) Milan-Chievo 1-0
APPLAUSI
Lotti, portiere del Venezia: «Più punti, meno elogi» (La Nuova Venezia, venerdì 14 novembre) Pergocrema-Venezia 1-0, Lotti migliore in campo
ADDIO
Manucci, difensore del Cittadella: «Addio al Tenni, vincendo» (Il Gazzettino, venerdì 14 novembre) Cittadella-Albinoleffe 0-0
PIU’ DI COSI’...
Zotti, portiere del Cittadella: «Dobbiamo trovare l’equilibrio» (Leggo Padova, giovedì 13 novembre) Cittadella-Albinoleffe 0-0

FONTE: Leggo.it


- REMONDINA: "VOGLIO I PLAY OFF"
Dopo l'esaltante vittoria con il Novara il tecnico dell'Hellas GianMarco Remondina si dimostra molto carico. "La vittoria ci ripaga dei nostri sforzi. I ragazzi sono stati grandi. Lo penso da sempre: possiamo rimanere attaccati al treno play off".

FONTE: RadioVerona.it


- LA RIVINCITA DI RAFAEL DA RITARDATARIO A EROE
Dopo un inizio difficile il portiere brasiliano è tornato protagonista. Un vero “numero uno”. Ha saltato il precampionato. Prolungò le vacanze in Brasile una settimana oltre il limite tornando un po’ appesantito. Col Novara è stato decisivo. Quattro grandissime parate hanno permesso al Verona di portare a casa i tre punti
Era arrivato in ritardo di una settimana al ritiro estivo della Val Passiria. Si pensò subito ad un qualcosa che non funzionava tra lui e la società, date le ferree regole imposte a tutti da Nardino Previdi. Ma lui si chiamava Rafael De Andrade ed era in Brasile, e il presidente fu disposto a concedergli un po’ di vacanza in più pur di averlo nuovamente in squadra. Dopo la rivoluzione dell’organico il portiere fu uno dei punti fermi fortemente voluti, e Francesco Franzese dovette fare buon viso: Rafael arrivò in ritardo al ritiro, appesantito nel fisico. Non giocò mai in pre campionato perché doveva recuperare la forma e tutti scommisero sul debutto ufficiale di Franzese in campionato, anche perché Francesco dimostrava ottime qualità.


Ma a Lumezzane il numero uno fu Rafael, e chi poteva dire nulla? Lo scorso anno tolse le castagne dal fuoco in parecchie occasioni mostrando le sue grandi doti tecniche. A Cremona tentennò su di un calcio di punizione di Pesaresi che diede il via alla vittoria grigiorossa. Da allora i galloni di titolare se li dovette conquistare a forza di gran parate, fino alla memorabile giornata di domenica, che l’ha consacrato una volta di più uno dei migliori numeri uno nella recente storia dell’Hellas, che pure vanta eccellenti precedenti tra Garella, Peruzzi, Cervone, Frey e Pegolo solo per citarne alcuni. Tutti i grandi portieri hanno giornate particolarmente ispirate, ricordate il titolo in prima pagina della Gazzetta nel 1985 “Roma- Garella 0-0” con conseguente 9 in pagella per Garellik?

Ecco, domenica scorsa Rafael è divenuto extraterrestre pure lui e, aiutato anche dai pali, ha consentito alla squadra con le sue prodezze di subire una rete sola invece di cinque. Riviviamo queste parate allora. Minuto zero e 15 secondi. Sinigaglia dalla sinistra mette dentro, Rubino a due metri dalla porta si alza da terra e incorna angolato. “Gatto ” Rafael sta già però seguendo la traiettoria, indovinando un intervento a freddo nel sette. Minuto 4, Bertani servito da Matteassi da cinque metri spara e Rafael è bravo a tenere la posizione e respingere. Minuto 24, Rafael nega un gol a Bertani che calcia sicuro e solitario a due metri da lui, è già gol ma così non è! Al 29’ Ludi supera tutti con un pallonetto, si presenta davanti all’incubo peggiore del Novara e infatti il brasiliano distendendosi a sinistra devia in corner un altro gol fatto. Rafael la definirà la parata più difficile. Poi ci saranno altri interventi ma di normale amministrazione per De Andrade, divenuto pura poesia e soprannominato “De Andrè”. I tifosi l’anno aspettato fuori gridandogli “Bravo! Grande! Santo!”. C’è pure chi l’ha toccato per ricevere un po’ di quel fluido magico che domenica ha avvolto il prodigioso portierone gialloblù.

FONTE: DNews.eu


Zoppo all'attacco: "Azione legale contro Cerbone"
Il presidente della Pro Patria annuncia il ricorso alle carte bollate verso l'ex socio. E per il nuovo stadio si dice soddisfatto: «Sistemiamo l'area dello Speroni»
... Sfogatosi tirando come niente fosse queste sassate, Zoppo è più che disponibile a parlare di calcio giocato. Quando gli chiediamo come sia possibile che la sua squadra abbia fatto 18 punti nelle prime sei partite (!) e solo 5 nelle ultime sei, il neopresidente difende a spada tratta i ragazzi e il tecnico Lerda. «A Cremona se finiva 2-2 non c'era niente da dire, col Novara non parliamone neanche. Lumezzane» dice analizzando le tre pesanti debacle consecutive «è stato un crollo psicologico, tra espulsioni e rigori contro». Da lì in avanti però si è vista comunque di nuovo la Pro Patria. «Non ho più visto la mia squadra far faville come con il Monza o il Pergocrema, ma torneremo a quei livelli. Intanto, in testa ci siamo ancora e domenica con il Verona (il fatal Verona) sarà una partitissima, vi aspetto in 5000».

FONTE: VareseNews.it


- Tris Verona, grande festa al Bentegodi
Il Novara parte fortissimo, va in vantaggio e crea occasioni a raffica. Rafael para tutto Poi arrivano i gol di Tiboni, Bellavista e Parolo
Bravi e fortunati. Finisce con il pullman dei giocatori del Verona che passa tra la gente e raccoglie gli applausi dei tifosi all'esterno del Bentegodi, una scena che non si vedeva da tempo. Il giusto premio per la vittoria dell'Hellas contro il Novara, la seconda della classe. Tre a uno il risultato finale ma dopo un quarto d'ora pochi avrebbero scommesso un centesimo sul successo dei gialloblù. Piemontesi in vantaggio con Sinigaglia, difesa scaligera in tilt e Rafael grande protagonista con due parate da «Superman» su Rubino e Bertani. Senza dimenticare la botta di Sinigaglia che viene respinta dall'incrocio dei pali.
Una partenza da brividi, roba da non credere. Anche perchè Remondina manda in campo la formazione che ha giocato da titolare anche a Sesto San Giovanni, tre difensori su quattro sono sempre quelli da cinque partite, sulla destra tocca ancora a Campagna sostituire Mancinelli. L'unica novità in mezzo al campo con Luisito Campisi al posto di capitan Corrent.

L'Hellas cerca continuità, il Novara colpisce con Sinigaglia. La squadra allenata da Egidio Notaristefano è la miglior formazione vista al Bentegodi dall'inizio del campionato, soprattutto dal centrocampo in su. Gallo è un signor regista, Matteassi e Porcari due centrocampisti di categoria, Rubino, Sinigaglia e Bertani sono tre attaccanti da applausi. Il Novara a trazione anteriore sorprende il Verona ma commette l'errore di non chiudere la partita. Bellavista riprende in mano le redini del centrocampo, Tiboni e Scapini fanno breccia nella difesa avversaria e, intorno al 20', arriva il pareggio. Quasi a sorpresa. Moracci fa strada sulla sinistra, cross in mezzo, Tiboni brucia tutti, esterno destro e palla in rete. L'Hellas è vivo. Passano 180 secondi e arriva il raddoppio. Tiboni conquista palla sulla sinistra, tocco per Parolo, destro di prima intenzione, la difesa del Novara respinge, arriva Bellavista che fa partire una gran botta. Brichetto raccoglie la palla in fondo al sacco. Non è finita. Un minuto dopo Bertani salta Ceccarelli e si presenta solo davanti a Rafael, ancora una «paratona» del portiere brasiliano. La gara vive di continui capovolgimenti di fronte. Garzon va al cross e Scapini gira di testa, fuori di poco. Alla mezz'ora Gallo e compagni sprecano un'occasionissima per pareggiare.


Splendida giocata di Ludi - quasi incredibile per un difensore dai piedi ruvidi come lui - che salta un paio di giocatori al limite e si presenta solo davanti a Rafael. Botta a colpo sicuro, da due passi, miracolo del numero uno gialloblù e palla in angolo. Una sfida da batticuore, sale l'urlo della Curva per sostenere i gialloblù che soffrono in campo ma, al 36', il pari sembra cosa fatta. Punizione di Gallo, Sinigaglia stacca in mezzo alla difesa dell'Hellas, Rafael è battuto, la palla si stampa sul palo. Tre minuti dopo il Verona mette a segno il colpo del ko. Contropiede manovrato tra Scapini e Tiboni, assist per Parolo, dribbling al limite e destro velenoso che si spegne a fil di palo, là dove non può arrivare Brichetto. Il Novara accusa il colpo, Notaristefano non cambia nulla ma cerca di scuotere la squadra nello spogliatoio ma non ottiene gli effetti sperati. Anzi, è proprio l'Hellas che riparte con il piglio giusto. Controlla le azioni degli avversari senza problemi e riparte con lanci lunghi su Tiboni e Scapini che trovano spazio nella retroguardia ospite, alle spalle dei due attaccanti gialloblù un Parolo in grande spolvero conquista mille palloni e regala giocate di classe. Al 16' il Novara affonda definitivamente. Gomitata di Gallo su Scapini, l'arbitro vede tutto e manda negli spogliatoi il regista avversario.

Notaristefano corre ai ripari, toglie una punta pericolosa come Sinigaglia e mette un centrocampista come Evola, Rubino è l'unica punta, Bertani si sposta alle sue spalle. Remondina non cambia nulla - e fa bene - perchè il Verona ha la partita in mano. Gestisce la palla sulla trequarti, fa una buona circolazione con Bellavista, Garzon e Campisi e trova il tempo per mettere in azione Moracci a sinistra o Parolo che agisce tra il centrocampo e l'attacco. Solo nell'ultimo quarto d'ora il tecnico gialloblù getta nella mischia Girardi e Corrent e toglie Tiboni e Scapini che escono dal campo tra gli applausi della gente. Non c'è più storia, il Novara alza bandiera bianca e l'Hellas chiude in scioltezza. Al novantesimo grande festa sotto la Curva Sud.

- L'Hellas di Remondina viaggia a forza otto
LA PARTITA DELLA SVOLTA. LA VITTORIA DEL VERONA SUL NOVARA RIPORTA CORRENT E COMPAGNI A UN PASSO DAI QUARTIERI ALTI. «UNA GRANDE INIEZIONE DI FIDUCIA»
In questo torneo i gialloblù hanno raccolto quindici punti nelle prime dodici partite Un anno fa erano ultimi a quota sette
Otto punti in più rispetto all'anno scorso. «È vero, ma nel 2007 eravamo ultimissimi», ripeteranno i soliti pessimisti. Hanno sicuramente ragione visto che alla dodicesima giornata del campionato 2007 - 2008 l'Hellas piombò in fondo alla classifica, solitario, dopo la sconfitta di Padova ma non si può negare che il Verona targato Remondina è salito in una posizione di classifica che apre nuovi scenari per il futuro prossimo di Corrent e compagni. Meglio non intonare inni di gloria e non puntare subito il mirino sui play off - tutte le volte che la squadra è stata chiamata a un salto di qualità ha fallito miseramente - ma i numeri evidenziano che nelle ultime gare la formazione gialloblù ga confermato una crescita costante, adesso viaggia nella zona sinistra della classifica e si è avvicinata a formazioni importanti come Cesena e Cremonese ma non si può dimenticare che la zona play out è due punti più sotto con Legnano, Monza e Samb che viaggiano a tredici punti.

Il successo con il Novara, però, regala grande fiducia a una squadra che non vinceva da più di due mesi e potrebbe rilanciare le ambizioni di un gruppo di ragazzi frenato, dopo una buona partenza, dalla sconfitta di Cremona. Con la formazione piemontese il Verona ha raccolto più di quanto ha seminato e non si può dimenticare che in più di un'occasione ha rischiato di affondare senza i miracolidi Super Rafael ma in un'ipotetica somma di dare e avere l'Hellas è sicuramente in credito con la fortuna se si vanno a rivedere le gare con il Lumezzane, la Cremonese, il Pergocrema, il Lecco. Anche quella di Sesto San Giovanni quando i gialloblù hanno rovesciato un risultato negativo che li vedeva sotto di due gol. Se fosse arrivata una vittoria nessuno avrebbe gridato allo scandalo.

A questo punto serve un colpo di spugna, meglio cancellare alibi e giustificazioni. Si riparte da quota quindici, un bottino interessante dopo dodici gare. Riflettori puntati sui lati positivi di una squadra che ora deve assolutamente crescere, i margini di miglioramento ci sono ma non si può rimandare ancora. Meglio il gioco sbarazzino espresso con la Sambenedettese, con la Cremonese, nel secondo tempo di Sesto o con il Novara che la manovra sicuramente matura ma troppo leziosa che ha portato alle sconfitte con Ravenna e padova o ai pareggi di Reggio Emilia e Portogruaro. L'entusiasmo dei giovani - contro il Novara nella formazione titolare c'erano tre '87, due '88 e un '85 - deve essere l'arma in più di una squadra che può regalare tante emozioni ai tifosi, gli errori ci possono stare, l'inesperienza anche ma l'atteggiamento e lo spirito possono ristabilire il giusto feeling tra l'Hellas e i tifosi.


Nel confronto con il campionato precedente il Verona è la squadra che ha fatto vedere i miglioramenti più evidenti, viaggi con otto punti in più rispetto al 2007 e neppure la Pro Patria, che guida la classifica a quota 23, ha saputo fare meglio con un'incremento di sei punti. In serie positiva anche Legnano (+2) e Lecco (+1), viaggia come dodici mesi fa il Novara che ha messo insieme 20 punti. Viaggiano con il freno a mano tirato squadroni come Cremonese (-2) e Padova (-3) ma chi deve fare i conti con una classifica da brividi è il Venezia. Un anno fa viaggiava con le prime della classe, adesso è ultimo in classifica con otto punti visto che è stato penalizzato di due, ha raccolto ben undici punti in meno. Numeri che evidenziano anch il grande equilibrio di questo girone. Nel 2007 venti punti separavano il Cittadella primo in classifica a quota 27 dal Verona ultimo con 7. Ora sono tredici i punti effettivi di differenza dai 23 della Pro Patria ai dieci di Porto e Venezia.

FONTE: LArena.it


- Remondina: mi sento sempre sotto esame, ma sono tranquillo
L'allenatore al microfono di Gianluca Vighini, ribadisce: "Sapevo fin dall'inizio della mia avventura a Verona che sarei sempre stato messo in discussione. Ma devo anche dire che sono sempre stato tranquillo perchè nessun dirigente mi ha mai fatto sapere che io potevo essere esonerato". E sulla gara di domenica: "Dobbiamo archiviarla e pensare solo alla Pro Patria. Corrent? E' fondamentale per questa squadra, uno dei punti cardine. Grazie a lui abbiamo fatto capire ai giovani che cosa vuol dire giocare nel Verona. Nessun problema per l'esclusione di domenica che è stata solo tattica".
Una vita sotto esame. Remondina lo sapeva fin dall'inizio della sua avventura veronese. "L'ho messo in conto che non sarebbe stato facile. Sapevo di venire in una piazza importante ma delusa, in una società che aveva già cambiato quattro allenatori. Tranquillo, quindi non lo sono mai stato e non lo sono ora. Però devo anche dire che nessun dirigente dell'Hellas in questo periodo mi ha mai messo in discussione". Così l'allenatore gialloblù ha "confessato" al microfono di Gianluca Vighini di non aver mai avuto paura di essere esonerato, nemmeno dopo i pareggi a ripetizione.

Dopo la vittoria di domenica, comunque, in casa scaligera splende un bel sole. "Ma questa vittoria" ha ammonito Remondina "dobbiamo dimenticarla in fretta e pensare solo alla partita di Busto. La Pro Patri è una squadra forte, che non è prima per caso. Ma io continuo a credere fortemente nel Verona. Non parlo di play-off nè di primo o secondo posto. Dico solo che possiamo restare attaccati al carro delle prime cinque, sei squadre. Senza chiedere a questi ragazzi la luna nel pozzo".

Sull'esclusione di Corrent dall'undici titolare Remondina ha chiarito: "Quest'estate Nicola era ritenuto da tutti noi un cardine di questa squadra. Il suo aiuto è stato fondamentale per l'inserimento dei giovani. Ho parlato con lui e gli ho spiegato che l'esclusione di domenica aveva solo una giustificazione tattica. Per noi Corrent è una pedina importantissima".

- REMONDINA: SEMPRE SOTTO ESAME
- MORACCI: CE L'AVEVO CON AVVERSARI

- Moracci chiarisce l'equivoco: il mio gesto contro tifosi del Novara
Dopo il gol di Tiboni il difensore rivolto verso la tribuna ha "zittito" il pubblico. Oggi però ha voluto chiarire: "Nessuna polemica nei confronti dei tifosi del Verona, ci mancherebbe. Mi sono rivolto ad un gruppo di tifosi del Novara che avevano iniziato a "beccarci" già durante il riscaldamento. Mi spiace essere stato frainteso".
"Non volevo fare nessuna polemica con i tifosi del Verona, ci mancherebbe. Il mio gesto è stato contro un gruppo di tifosi del Novara che aveva iniziato a beccarci già durante il riscaldamento con offese molto pesanti. Così dopo il gol di Tiboni mi sono rivolto a loro e gli ho detto di stare zitti". Così Moracci, difensore del Verona ha chiarito l'equivoco sorto dopo il gol di Tiboni. Correndo sotto la tribuna Moracci ha fatto segno al pubblico di stare zitto e molti tifosi del Verona si sono indispettiti, ritenendo il gesto rivolto a loro. "Assolutamente no" ha detto Moracci, salito martedì in sala stampa solo per chiarire questo equivoco.

FONTE: TGGialloblu.it


- Campisi: "Iniezione di fiducia importante"
"Sono contento di giocare in uno stadio come il "Bentegodi", mi garantisce maggior carica"
Come di consueto, martedì si è tenuto presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi" lo spazio interviste d’inizio settimana. A due giorni dal successo ottenuto ai danni del Novara, Luisito Campisi ha rilasciato alcune dichiarazioni. I tre punti di domenica hanno garantito più serenità per il futuro immediato: "E’ stata una vittoria sofferta, forse abbiamo visto la miglior prestazione di questo Hellas. Dopo il secondo tempo di Sesto qualcosa è cambiato, la gara di domenica ha dato la conferma. Un’iniezione di fiducia importante sia per il morale del gruppo che per la classifica. Siamo ragazzi uniti, giovani e con molto entusiasmo. Tutti vogliono mettersi in mostra, il carattere è un elemento fondamentale."

Col passare del tempo va via via perfezionandosi anche il feeling con i compagni di reparto: "Sono contento, penso di aver disputato una buona partita. Giocando con continuità posso certamente migliorare. Ho cercato di sfruttare la massimo l’occasione data dal mister. Sono qui per fare bene, a questa maglia tengo in particolar modo."

Ora la concentrazione è già rivolta alla Pro Patria, prossima avversaria: "Abbiamo ritrovato consapevolezza e fiducia dell’ambiente. In prospettiva è positivo poter lavorare più serenamente. Ognuno vive le emozione in modo diverso, questo per me è il terzo campionato in categoria, so cosa vuol dire avere un pubblico caldo. Sono contento di giocare in uno stadio come il "Bentegodi", mi garantisce maggior carica."

- Remondina: "Ora cerchiamo continuità"
"La vittoria garantisce maggiore tranquillità, per scendere in campo col piglio giusto"
In occasione dello spazio interviste d’inizio settimana, il tecnico Gian Marco Remondina ha incontrato gli organi d’informazione presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi". Col Novara ha la squadra scaligera ha messo in mostra un grande potenziale: "Qualche settimana fa ho detto che il gruppo ha le carte in regola per rimanere aggrappato alle prime cinque-sei posizioni. Dobbiamo mostrare la mentalità del secondo tempo di Sesto, garantendo continuità a quello che stiamo facendo. L’imperativo è concretizzare i miglioramenti fatti ogni giorno. Tiboni e Scapini sono giocatori dalle caratteristiche simili, veloci, esplosivi, e con Girardi creano la miscela giusta. Dosati nel modo corretto possano fare male, sempre se supportati a dovere dalla squadra."

I venti minuti iniziali dell’ultima gara di campionato hanno messo paura, ma i gialloblù hanno reagito con carattere: "Talvolta siamo devastanti, in altre occasioni ci perdiamo in un bicchiere d’acqua. Avremmo potuto subìre quattro gol subito, e non ci sarebbe stato nulla da dire. Spero tutto ciò sia dovuto all’insicurezza nata dai quattro pareggi consecutivi. Ora possiamo avere maggiore tranquillità, per scendere in campo col piglio giusto. I ragazzi stanno lavorando bene, questa è una certezza. Sotto l’aspetto della volontà e dell’impegno in partita non c’è niente da dire."

Domenica l’Hellas ritornerà a Busto Arsizio, dove sei mesi fa Zeytulaev regalò la salvezza: "Ci aspettano le solite difficoltà, di fronte avremo avversari galvanizzati dalla posizione in classifica, forti soprattutto nel reparto avanzato. Noi andremo a giocarci le nostre chances senza le frenesie di qualche tempo fa, sarà un match disputato a visto aperto."

- Tiboni: "Rimaniamo coi piedi per terra"
"Con Scapini mi trovo molto bene, è un compagno di reparto che fa grande movimento"
Martedì pomeriggio, pochi minuti prima della ripresa degli allenamenti, l’attaccante gialloblù Christian Tiboni ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi". Le prime battute sono state dedicate all’idolo calcistico del centravanti scuola Atalanta: "Qualche anno fa mi ispiravo a Vieri, anche se ultimamente non ho riferimenti a particolari calciatori. Mi auguro di fare tanti gol a livelli importanti, sono giovane e sto lavorando bene. Cerco di migliorare di giorno in giorno, nella speranza che l’impegno profuso venga premiato. Tutti siamo qui per dare il massimo, sin da luglio i ragazzi più esperti ci hanno accolto bene, trasmettendoci carattere, determinazione e voglia di vincere. Dopo la rete segnata col Novara ho esultato insieme a Nicola Corrent perchè lui è il nostro vero capitano, nonostante fosse in panchina. Da veronese sente più di altri questa situazione."

Il successo di domenica scorsa non deve dare vita a facili entusiasmi: "In passato abbiamo visto solo rilassamenti dopo le vittorie, e di conseguenza è arrivato un periodo buio. Rimaniamo coi piedi per terra, lavorando come sempre durante la settimana, per affrontare la Pro Patria come Pro Sesto e Novara."


Nessun obiettivo particolare in fase realizzativa per questa stagione: "Non intendo fare calcoli, mi sto allenando costantemente per fare più gol possibili per me e per l’Hellas. Con Scapini mi trovo molto bene, è un compagno di reparto che fa grande movimento, abile ad aprire le difese avversarie e creare spazi importanti. Il campionato è molto equilibrato, le squadre si equivalgono. Ora abbiamo acquistato più serenità e ci siamo sbloccati a livello realizzativo. Se scendiamo in campo con la grinta delle ultime due partite sarà difficile uscire sconfitti."



Infine, Tiboni ha chiarito un episodio mal interpretabile, con Moracci a zittire alcuni spettatori in occasione del gol del pareggio: "Il mio compagno non si rivolgeva ai tifosi gialloblù, bensì a sostenitori del Novara che durante il riscaldamento ci hanno offeso. L’istinto l’ha portato a fare questo gesto, di certo non voleva mancare di rispetto al pubblico del "Bentegodi"."

- Iniziata la preparazione del match con la Pro Patria
Riscaldamento tecnico, lavoro aerobico ed esercitazioni tattiche martedì pomeriggio per i gialloblù di Remondina
Ieri pomeriggio, sul campo dell’antistadio, sono ripresi gli allenamenti della squadra gialloblù dopo la vittoria col Novara. Gli uomini di Gian Marco Remondina hanno iniziato con un riscaldamento tecnico, guidato dal preparatore atletico Cristiano Mazzurana, per poi proseguire con lavoro aerobico ed esercitazioni tattiche. Si è allenato in parte col resto del gruppo Marco Mancinelli, mentre Matteo Scapini ha svolto lavoro differenziato. Terapie per Gabriele Puccio.

Mercoledì doppia seduta, sempre all’antistadio.

- Giovanili: i risultati del weekend
Successi per 3-0 della Berretti e degli Esordienti '96 nel doppio confronto col Rovigo, Giovanissimi Nazionali ko col Chievo

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]
NAZIONALE CONTRO LA GRECIA: Stasera LIPPI potrebbe utilizzare ROSSI al fianco di TONI dal primo minuto. PREMIER LEAGUE: DROGBA pagherà il lancio della monetina con 3 giornate di stop. REGATE IN SOLITARIA: Samantha DAVIES, una delle due donne iscritte alla massacrante VENDE'E GLOBE, adora navigare coperta solo dalla crema solare.
NAZIONALE CONTRO LA GRECIA: Stasera LIPPI potrebbe utilizzare ROSSI al fianco di TONI dal primo minuto. PREMIER LEAGUE: DROGBA pagherà il lancio della monetina con 3 giornate di stop. REGATE IN SOLITARIA: Samantha DAVIES, una delle due donne iscritte alla massacrante "VENDE'E GLOBE", adora navigare coperta solo dalla crema solare.
- Italia, Lippi lancia Rossi "E' giovane ma esperto"
L'attaccante del Villarreal, che ha segnato sei volte nelle ultime sette giornate della Liga, per la prima volta partirà titolare in azzurro, stasera nell'amichevole contro la Grecia, e farà coppia con Luca Toni

- Drogba paga la monetina. Tre giornate all'ivoriano
Nessuna sorpresa nel verdetto per l'attaccante del Chelsea, che ieri si era dichiarato colpevole dopo aver lanciato una monetina verso il pubblico in un match di Coppa di Lega contro il Burnley

- Sam, giro del mondo sexy
La Davies, 33enne britannica, una delle due donne iscritte al "Vendée Globe", la più massacrante regata in solitaria, confessa: "Mi piace navigare nuda"

FONTE: Gazzetta.it