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ARVEDI proclama PREVIDI 'reggente' dell'HELLAS VERONA. Nardino, affiancato da PRISCIANTELLI, ha le idee chiare...

ARVEDI proclama PREVIDI 'reggente' dell'HELLAS VERONA. Nardino, affiancato da PRISCIANTELLI, ha le idee chiare... Piero ARVEDI e Nardino PREVIDI disegnano l'HELLAS che sarà, non è certa la conferma di Davide PELLEGRINI. SIBILANO: È la fine di un incubo, CISSÈ in GUINEA per le qualificazioni al mondiale. I viola augurano all'HELLAS VERONA un ritorno in palcoscenici migliori. PREVIDI poche parole, lente e chiare: MORANTE, DA SILVA e MORABITO non fanno più parte dei nostri piani, compleanno ARVEDI, Nardino ha carta bianca, stipendi troppo alti, vediamo le comproprietà i prestiti e da chi si ripartirà. Il Conte ARVEDI non ha nessuna intenzione di lasciare la proprietà dell'HELLAS VERONA anzi, investirà altri soldi ma darà carta bianca a chi è più competente: Nardino PREVIDI, coadiuvato da PRISCIANTELLI, da lui dipenderà la riconferma o meno dell'attuale tecnico Davide PELLEGRINI che, comunque vada, è e sara ricordato per sempre come uno dei salvatori della patria al pari, per esempio, di quel Mike COSSATO che a REGGIO CALABRIA ci garantì un altro anno nella massima serie... Il VERONA del rilancio potrebbe partire da quello che nel VERONA è sempre stato il capitano senza fascia: Antonio BELLAVISTA, il giocatore è d'accordo ed il duo PREVIDI-PRISCIANTELLI sarebbe intenzionato a tenere il mastino del centrocampo gialoblù, il problema? La durata del contratto ma se si vuole una soluzione si trova sempre... Il gol miracolo di Ilyas ZEYTULAEV a BUSTO ARSIZIO e tutte le immagini di PRO PATRIA-HELLAS VERONA. Nardino PREVIDI: missione numero uno abbassare gli ingaggi! Daniele MORANTE, il più pagato, nel mirino...
Ieri sera ho sentito Nardino PREVIDI intervistato su Radio Verona e devo dire che quest'uomo mi convince sempre di più, non solo ha portato in società la competenza e la giusta serietà che mancavano ma ha fatto anche il miracolo di convincere il Conte a mettere solo i soldi e fare più o meno da spettatore, ha gestire la società ci penserà il buon Nardino con l'aiuto di un PRISCIANTELLI sicuramente meno esperto ma molto promettente in ottica futura, sopratutto se farà tesoro di quanto l'attuale anziano e acciaccato diesse gli trasmetterà. Parla lento PREVIDI, quasi a soppesare ogni parola, ma non si tira mai indietro quando si tratta di parlare dritto e chiaro; inoltre ha idee cristalline: niente proclami, basso profilo e gente che ha voglia! DA SILVA, MORANTE e MORABITO, per cominciare, non rientrano nei nostri piani (testuale).

Oggi è il compleanno del presidente quindi mi pregio di fare gli auguri sinceri a Piero ARVEDI ma l'augurio più bello che possa fare è quello di lasciare l'HELLAS VERONA in serie A, fra qualche anno, magari riavendo la maggior parte dei soldi che per i nostri colori ha speso quando NESSUNO in giro avrebbe accontentato le pretese di PASTORELLO: comprare per circa 30 miliardi di vecchie lire, una squadra che non ne valeva un terzo, non è definibile a parole ma in fondo ha ragione il Conte: "LE COSE BELLE COSTANO..."


Sul fronte mercato è già ora di fare qualche conto: l'HELLAS VERONA ha le comproprietà di Mino IUNCO e Giuseppe COLUCCI ma, visto che sarebbe fantacalcio pensare di rivederli con la casacca gialloblù in C1, dopo aver conquistato o mantenuto la Serie A rispettivamente con CHIEVO e CATANIA, aspettiamoci qualche soldino in più nelle casse esauste del club scaligero o qualche 'favore' in termini di giocatori, magari giovani di belle speranze che da noi potrebbero 'farsi le ossa', perchè non pensare ad un possibile scambio alla pari IUNCO-GARZON ad esempio? Il mediano del CEO non ha sfigurato quest'anno con l'HELLAS e IUNCO è stato prezioso per la società della diga, i due giocatori hanno d'altra parte espresso il desiderio di rimanere nelle rispettive squadre attuali, perchè non trovare un accordo?

Tornerà quasi certamente TURATI, anche lui è in comproprietà, è un terzino (ruolo che attualmente è scopertissimo) e nel bailamme CESENA appena retrocesso in C1 potrebbe non potere o volere trovare posto... Tornerà anche Salif DIANDA, centrocampista difensivo del BURKINA FASO di proprietà HELLAS, dopo uno splendido campionato effettuato in prestito alla VIBONESE in C2, il ragazzo potrebbe anche giocare come esterno difensivo opposto a TURATI. Lo vidi un paio di anni or sono in un triangolare pre-campionato a BOLZANO e contro il CAGLIARI mi impressionò molto: ricordo che gli avversari, stufi di essere dribblati dal colored gialloblù, cominciarono a menarlo e FICCADENTI lo sistemo in un altra posizione per 'placarlo'... Secondo me in C1 potrebbe fare bene.


Tutti a fine prestito i vari ALTINIER, GARZON, BELLAVISTA, STAMILLA, VIGNA, GONNELLA, CISSÈ... Tutto dipenderà dalle valutazioni di PREVIDI che, secondo me, vorrebbe trattenere il centrocampista difensivo ex BARI ed il giovane attaccante di colore oltre a capitan ORFEI (ecco, per sottrazione, i famosi 8 undicesimi da cambiare). Discorso a parte merita la comproprietà di Leandro GRECO con la ROMA: il giocatore possiede indubbio talento tecnico ma appare fragile come il vetro in un campionato di randellatori come la terza serie italiana e poi... Cosa ha intenzione di fare la ROMA? Si vedrà... ZEYTULAEV è nostro e credo che la sua riconferma non sia in discussione a meno che non arrivi un offerta irrinunciabile quanto improbabile e al momento non preventivabile.


Piero ARVEDI e Nardino PREVIDI disegnano l'HELLAS che sarà, non è certa la conferma di Davide PELLEGRINI. SIBILANO: È la fine di un incubo, CISSÈ in GUINEA per le qualificazioni al mondiale:
- DOPO LA SALVEZZA IL CONTE ARVEDI HA AFFIDATO A PREVIDI UN PROGRAMMA DI RILANCIO
«Resto e sarà una rifondazione». Nei minuti finali della partita con la Pro Patria ha accusato un malore, ma l’obiettivo raggiunto ha convinto numero uno gialloblù a restare in sella.
IL NUOVO CORSO Per dare credibilità alla sua permanenza all’Hellas, Arvedi ha già pronto un piano. «Rifonderemo la squadra, terremo qualche giocatore, ad altri se vorranno restare taglieremo lo stipendio, e punteremo sui giovani. Dovevamo farlo lo scorso anno, ho sbagliato, ma ora ho dato carta bianca a Nardino Previdi, sarà lui a preparare
il programma di rilancio. Quello che appare certo è che qualche giocatore dovrà essere tagliato per via dell’ingaggio troppo oneroso. Voglio ricordare che per via di stipendi quest’anno abbiamo speso sette volte quello che hanno sborsato il Novara e il neopromosso in B Sassuolo. Previdi userà il bisturi, ora è il momento di farlo. Analizzeremo la situazione di ogni componente della rosa, dei tecnici, dello staff
».

NARDINO AL LAVORO Previdi è già al lavoro. Ma quali sono allora gli obbiettivi del Verona? «Non punteremo ad una salvezza immediata il prossimo anno, o meglio non la prometteremo - ci dice il consulente -, vogliamo fare un programma serio, niente sparate che possono generare false illusioni, ma un lavoro credibile che possa dare un futuro migliore al Verona».

VENDITA DELLA SOCIETÀ Mario Aramini ci conferma: «Il conte ha deciso di restare e di investire ulteriormente, punto. Si farà un mercato che risponda alle aspettative dei tifosi. In settimana saranno definiti i dettagli dell’operazione di rilancio». Intanto, fonti attendibili fanno sapere che nuove offerte stanno arrivando, ritenute tuttavia non idonee al valore che Aramini e Arvedi danno all’Hellas.

- L’ALLENATORE
Per Pellegrini il futuro è incerto «Ma io rimango a disposizione»
Davide Pellegrini the day after. Lo incontriamo in piazza Erbe, si gode il risultato e le pacche sulle spalle dei tifosi che lo incrociano. «Grazie!», gli dicono. Sorride, il Davide. Sa di aver ottenuto qualcosa di davvero importante, evitando di far fare una fine infamante all’Hellas, la squadra storica della città. «Ieri per la prima volta ho
visto mio padre pianger
e - racconta -, alla fine non riusciva ad entrare nello stadio, sono riuscito a farlo passare e mi è corso incontro con le lacrime agli occhi, gli ho detto di smettere sennò piangevo anch’io».

Pellegrini ha rinnovato il contratto che lo lega all’Hellas come allenatore della Berretti. Per ora tutto tace sul suo futuro in corte Pancaldo. Previdi commenta: «Nell’analizzare la posizione di tutti, in primis ci sarà anche quella del tecnico. Valuteremo in base ai programmi». C’è stima e riconoscenza nei confronti del tecnico, ma la decisione di affidare o meno a lui la squadra il prossimo anno non è ancora stata presa, e non è scontata. In molti lo vorrebbero alla guida, la piazza è con lui. Lui scherza: «Resto a disposizione. Una cosa almeno è certa, che a Verona continuerò a viverci». E intanto si prende le lodi di Osvaldo Bagnoli: «Il futuro dell’Hellas deve essere legato a giovani in gamba, e Davide Pellegrini è l’esempio».

- La felicità della squadra
Sibilano: «È finito un incubo, siamo felici» Il “rompete le righe”è fissato per giovedì. Cissè con la Guinea per le qualificazioni al Mondiale

FONTE: Dnews.eu


Il VERONA del rilancio potrebbe partire da quello che nell'HELLAS è sempre stato il capitano senza fascia: Antonio BELLAVISTA, il giocatore è d'accordo ed il duo PREVIDI-PRISCIANTELLI sarebbe intenzionato a tenere il mastino del centrocampo gialoblù, il problema? La durata del contratto ma se si vuole una soluzione si trova sempre... Il gol miracolo di Ilyas ZEYTULAEV a BUSTO ARSIZIO e tutte le immagini di PRO PATRIA-HELLAS VERONA. Nardino PREVIDI: missione numero uno abbassare gli ingaggi! Daniele MORANTE, il più pagato, nel mirino...
- L'INDISCRETO. SARA' BELLAVISTA IL LEADER DEL NUOVO VERONA?
"Per il tutto". E' quello che si dice al tavolo verde quando si azzecca la puntata e si lascia li la vincita. "Per il tutto" è anche il pensiero di Antonio Bellavista che è pronto a fare di Verona la sua seconda casa, dopo una scommessa che a gennaio pochi avrebbero fatto (e vinto). "Qui sto meglio che a Bari" avrebbe confidato il centrocampista, capitano senza fascia del Verona della salvezza, a un amico prima di gara due con la Pro Patria; facendo capire che la categoria non sarebbe stata un problema. Ma il contratto (attenzione: la durata, non l'ingaggio) e la lontananza dalla famiglia sì.

Bellavista, fatto fuori a Bari da Materazzi perchè l'ex tecnico (pare) soffrisse la sua forte personalità in spogliatoio, sarebbe pronto a diventare il leader del Verona che verrà, nelle intenzioni un mix di giovani di talento con un asse portante basato sull'esperienza. Ma aspetta un segnale dalla società: un contratto a lungo termine, un triennale, con un ingaggio anche in linea con le necessità gialloblù, che permetta al giocatore di programmare il futuro con residenza definitiva (con famiglia al seguito) in riva all'Adige.

Contatti con il d.s. Previdi in tal senso ci sarebbero già stati. E nella testa di Previdi e Prisciantelli Bellavista sarebbe una pedina fondamentale del nuovo Verona. Ma al matrimonio manca un assenso, il più importante: quello del presidente Piero Arvedi da cui Previdi attende il via libera definitivo per cominciare a ricostruire il Verona. Partendo da Bellavista.

- PREVIDI: RIDIMENSIONARE GLI INGAGGI A PARTIRE DA MORANTE

- SALVEZZA: IL MIRACOLO DI BUSTO

- PRO PATRIA-VERONA, LE IMMAGINI

FONTE: TGGialloblu.it


I viola augurano all'HELLAS VERONA un ritorno in palcoscenici migliori:
- Gemellati: l'Hellas evita la C2 all'ultimo minuto
E' finito un incubo gigantesco per i tifosi dell'Hellas Verona, storicamente gemellati con quelli viola. La formazione gialloblu, infatti, dopo una stagione tormentatissima nelle ultimissime posizioni del campionato di C1, è riuscita almeno ad evitare un'altra retrocessione grazie ad un gol segnato da Zeytulaev al 90' nella gara di ritorno dei play-out giocata ieri contro la Pro Patria. Erano ben 3mila i sostenitori scaligeri che hanno seguito il Verona nella trasferta lombarda, cifra spaventosa per la categoria, così come quella di 9mila abbonati, fatta registrare ad inizio stagione. Scampato il pericolo i tifosi dell'Hellas si augurano (e si meritano) di tornare a lottare per palcoscenici migliori dalla prossima stagione.

FONTE: ViolaNews.it


Il Conte ARVEDI non ha nessuna intenzione di lasciare la proprietà dell'HELLAS VERONA anzi, investirà altri soldi ma darà carta bianca a chi è più competente: Nardino PREVIDI, coadiuvato da PRISCIANTELLI, da lui dipenderà la riconferma o meno dell'attuale tecnico Davide PELLEGRINI che, comunque vada, è e sara ricordato per sempre come uno dei salvatori della patria al pari, per esempio, di quel Mike COSSATO che a REGGIO CALABRIA ci garantì un altro anno nella massima serie...
- Il patròn dopo la salvezza: «Pieni poteri a Previdi. Pellegrini? Vedremo»
Arvedi rilancia: «Resto all’Hellas»
«Resto in sella all’Hellas». Piero Arvedi sgombra il campo dai dubbi. E dopo la salvezza (soffertissima) il proprietario del Verona non vuole cedere lo scettro del comando. La farsa della cessione di sei mesi fa, ha lasciato il posto alla gioia per aver riacciuffato dai capelli una C1 che va comunque stretta alla società scaligera. Resettato l’umore, controllata la “pressione”, superato brillantemente il malore di Busto Arsizio («Nulla di grave, mi sono solo dimenticato le pastiglie»), Arvedi è pronto a dettare la sua linea. Fatta essenzialmente di due punti. Il primo. «Nardino Previdi avrà carta bianca. Ho trovato in lui il collaboratore ideale». Il secondo. «C’è un progetto preciso e ambizioso. Dobbiamo sfoltire l’organico che è esagerato, ma non smantelleremo la squadra. L’idea è sempre quella. Risalire in breve tempo».

Arvedi affronta con una battuta (alla Pastorello...) lo striscione che i tifosi hanno appeso a Busto Arsizio a cinque minuti dalla fine del match («Adesso vendi il Verona»). «Ha portato fortuna. A questo punto dovranno attaccarlo ovunque...». Da vagliare c’è anche la posizione di Davide Pellegrini. A chi gli chiedeva se resterà ancora sulla panchina dell’Hellas, l’allenatore ha risposto. «Dovete chiedere a chi comanda. Io non ne so nulla. Credo che la decisione avverrà nei prossimi giorni». Arvedi spiega. «Toccherà a Previdi decidere. Come ho detto, ho delegato tutto a lui. Nei prossimi giorni saprete se Pellegrini resterà».
Intanto la società è stata multata di 1800 euro dopo la gara di Busto.

FONTE: Leggo.it


[OFFTOPIC]
PALLAVOLO VERONA: La MARE&VOLLEY FORLÌ pareggia Gara 1, la della al PALAOLIMPIA, forza MARMI LANZA. Si parla di stadi: va di moda il modello inglese del club con lo stadio di proprietà. CALCIOMERCATO: Tra MANCINI e l'INTER è divorzio, probabile l'arrivo del portoghese, ex CHELSEA, MOURINHO. TORNEO DI TOLONE: Azzurrini in finale grazie ad un super GIOVINCO ma che fatica. PALLACANESTRO: La finale scudetto sarà fra SIENA e ROMA. MOTOMONDIALE: Valentino ROSSI ed il contratto YAMAHA
PALLAVOLO VERONA: La MARE&VOLLEY FORLÌ pareggia Gara 1, la della al PALAOLIMPIA, forza MARMI LANZA
- Il Mare&Volley pareggia: domenica sfida decisiva per la A1
La pallavolo maschile forlivese torna a sperare nella massima serie. Il Mare&Volley, infatti, ha battuto per 3-1 (25-15, 25-21, 22-25, 25-22) in gara 2 la Marmi Lanza Verona andando così a pareggiare il computo delle sfide fin qui disputate per l'accesso alla serie A1.

FONTE: RomagnaOggi.it


Si parla di stadi: va di moda il modello inglese del club con lo stadio di proprietà...
- Sul modello inglese, le squadre italiane diventeranno proprietarie dei rispettivi campi. Al via 20 società. Juve e Siena entro Euro 2012, che potrebbe emigrare in Italia
Polivalente, verde e remunerativo è il momento dello stadio di club. Impianti avveniristici aperti 7 giorni su 7. Il Governo è pronto a inserirli tra le "Grandi opere"

FONTE: Repubblica.it


CALCIOMERCATO: Tra MANCINI e l'INTER è divorzio, probabile l'arrivo del portoghese, ex CHELSEA, MOURINHO. TORNEO DI TOLONE: Azzurrini in finale grazie ad un super GIOVINCO ma che fatica. PALLACANESTRO: La finale scudetto sarà fra SIENA e ROMA. MOTOMONDIALE: Valentino ROSSI ed il contratto YAMAHA...
- Mancini-Inter, è finita. Ora arriverà Mourinho
Il tecnico nerazzurro da Moratti: solo 25' di colloquio. Il presidente gli avrebbe comunicato la volontà di cambiare. Si attende solo l'annuncio ufficiale. Il procuratore: "È molto dispiaciuto perché il lavoro non era ancora finito"

- Tolone, Italia in finale. Ma quanta fatica
Trascinati da un Giovinco ispiratissimo, gli azzurrini giocano bene contro un bel Giappone, costruiscono occasioni ma sprecano di tutto sotto porta. Decidono i rigori, con una bella parata di Bassi e il match point trasformato dal fantasista. Giovedì affronteremo il Cile

- La finale è Siena-Roma. E anche Totti festeggia
La Lottomatica ha vinto anche gara-3 della semifinale con Avellino: il 77-70 chiude la serie sul 3-0 come Siena con Milano. Capitolini in finale dopo 25 anni. In tribuna a tifare anche il capitano giallorosso

- Rossi, il futuro Yamaha e quel dito medio a Max
Valentino mattatore nell'incontro coi lettori della Gazzetta dello Sport trasmesso in diretta dal nostro sito. "Penso che resterò dove sono. Biaggi? Quella volta fui un gentiluomo..."

FONTE: Gazzetta.it