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MINETTI, GHELLER e SIBILANO: HELLAS VERONA 2 - 1 NOVARA. Galleria immagini B/=\S


Ciao butèi sòn desfà ma g'hò giusto le forse pàr contarve come l'è nà, caricàr le foto e fàr dù conti sulla pròsima partìa visto che (stranissimamente) a parte el Manfredonia le nostre concorenti le ha vinto tùte (el Lecco a tempo scadùo in casa de quela Pasini che ha riciàma tùti alla sportività: BRAVA MA LA PROSSIMA VOLTA GUARDASSE IN CASA PROPRIA PRIMA DI PARLARE!)... Ma 'ndemo con ordine:
Da Venerdì a ora, come avevo previsto nell'ultimo post, ho dormito sì e no 6 ore e nemmeno tanto bene per cui chiedo scusa in anticipo se sarò ancor meno "brillante" del solito ma davvero non potrò fare altrimenti... Prima della partita, direttamente da Londra, è arrivato nientepopodimeno che BORO! Per la seconda volta in vita sua al Binti a godersi l'HELLAS VERONA e i butèi (per la verità e col senno di poi, forse si sarà divertito più con la scenografia ed i cori dei secondi che con la gara del VERONA che ha fatto abbastanza pena se escludiamo il risultato finale): troverete ampio reportage fotografico nell'album relativo a VERONA-NOVARA.


La cornice del BENTEGODI è festosa e vivacemente colorata come al solito, i ragazzi con le casacche gialloblù hanno un solo risultato, lo sanno loro e lo sa il pubblico che infatti è accorso numeroso; gli occhi però, sono incollati anche al cartellone e le orecchie alle radioline: si sa già che al 99% vinceranno sia la PAGANESE a CAVA DEI TIRRENI che il LECCO a SESTO SAN GIOVANNI... Poco male! Del resto gli avversari potrebbero avanzare gli stessi sospetti su di noi visto che il NOVARA niente ha più da chiedere a questo campionato...


In ogni caso l'HELLAS parte convinto e dopo soli 3 minuti si porta in vantaggio: Alessio STAMILLA libera Massimo MINETTI con un lancio ficcante e "wolverine" (soprannome mutuato direttamente dal film X-MEN in cui uno dei personaggi, l'uomo-LUPO, assomiglia tanto al nostro) non si fa pregare per scaricare una bomba che si infila dritta nel sacco. E' l'1 a 0 e nulla può BERTI se non raccogliere la palla in fondo ala rete.


Vuoi per il caldo, vuoi per la strizza, l'HELLAS si prende subito una pausa, arretra e subisce la rimonta di un NOVARA che, almeno all'apparenza, a perdere non ci stà di certo. Gli avversari tengono il pallino del gioco e dai una... Dai due... Riescono a pareggiare: al 13° BELLAVISTA commette fallo al limite della nostra area, batte GHELLER, la difesa che si apre come le acque del Mar Rosso davanti all'imposizione delle mani di Mosè, 1 a 1 (e vi risparmio i commenti dei butèi al mio fianco)


Da questo punto in poi le squadre cominciano a scambiarsi attacchi abbastanza sterili anche se forse quelli del NOVARA conservano una certa supremazia territoriale (o magari è solo che si ha una paura maledetta), nel frattempo il SASSUOLO vince sul MANFREDONIA la PAGANESE vince in trasferta sulla CAVESE ed il LECCO pareggia in casa della PRO SESTO... Per quanto mi riguarda sono d'accordo con Roberto PULIERO: o troviamo il modo di conservare la regolarità dei campionati fino alla fine oppure aboliamo la fine!


Fattostà che, proprio quando la gara sembra incanalata su uno scialbo pareggio, Sebastian PIOCELLE entrato al posto di Nicola CORRENT, mette in area un bel traversone su cui Lorenzo SIBILANO incorna perfettamente: 2 a 1 vorremmo tutti che finisse lì ma putroppo mancano ancora 18 minuti alla fine più recupero. Incredibilmente il NOVARA la butta sulla rissa, cerca di provocare, vuole il pareggio! Ma perchè non sono tranquilli come i tifosi piemontesi che sugli spalti improvvisano un trenino...


Da qui alla fine della partita Antonio BELLAVISTA e GHELLER vengono ammoniti (e Antonio entra in diffida insieme a numerosi altri nella squadra scaligera e dovrà stare attento con i pugliesi la prossima Domenica, in caso di ammonizione potrebbe saltare la prima partita degli eventuali play-out) e LUDI viene addirittura espulso... Finisce in bagarre con FRANZESE che sembra avere un diavolo per capello ed un giocatore novarese che aggredisce i gialloblù che stanno salutando il proprio pubblico.



Fortunatamente, come confermeranno quelli di RADIO VERONA, nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi non succedono brutte sorprese ma a MANFREDONIA Domenica si rischia di brutto: i pugliesi, essendo ultimi a 28 punti, hanno un unico risultato contro di noi: devono vincere con almeno due gol di scarto per sopravanzarci (all'andata finì 1 a 0 per noi al Bentegodi con gol di Leandro GRECO se non sbaglio) mentre PAGANESE, penultima con 29, e LECCO a pari punti del VERONA con 31, se la vedranno rispettivamente con CITTADELLA e CREMONESE...



Logica vorrebbe che la squadra padovana e quella grigiorossa dell'ex FERRARESE, lottassero per il secondo posto ed il conseguente vantaggio campo in chiave playoff visto che ormai la promozione diretta è del SASSUOLO ma, trattandosi della fine del campionato non si può dire niente... Alla fine ha ragione mister PELLEGRINI: niente calcoli, saremo una volta di più giudici del nostro destino a MANFREDONIA come è stato altre volte quest'anno... Personalmente sono abbastanza fiducioso, se il VERONA è quello di PAGANI non ho paura e credo che almeno il pareggio lo potremmo strappare visto anche che per CISSE' si parla solo di botta al naso, niente di grave.