RECAP & IMPRESSIONI
Un PISA guardingo che non può permettersi un altro scivolone ma dall'altra parte anche il VERONA è meno intraprendente di queste ultime partite dove ha assaltato l'avversario trovandosi poi in difficoltà dinamica nell'ultima parte di match, ne esce un primo tempo piuttosto noioso in cui il calcio è perlopiù assente con i gialloblù che tirano il doppio degli avversari centrando la porta in un'unica occasione con CHAM che riceve l'ottima risposta di SEMPER.
Chi si aspettta un netto cambio di passo da parte dei gialloblù rimane deluso, BELGHALI entra solo al 61°, MOSQUERA e SARR sei minuti più tardi ma non cambia nulla il PISA non rischia più nulla nonostante la maggiore pressione scaligera e la partita termina con un noioso pareggio.
Certamente altri due punti persi per l'HELLAS che a questo punto, pazienza o no, deve cominciare seriamente a piangere sul latte versato: Anche oggi, al netto dell'eccessiva prudenza da parte di un ZANETTI che preserva (da che?) BELGHALI per un'ora e decide di togliere ORBAN e GIOVANE solo al 67° quando il nigeriano (più che il brasiliano) non è mai entrato in partita, gli scaligeri fanno di più (anche se in modo confusionario) ma raccolgono un solo, misero, punto rimandando ancora la vittoria; così non va (più).
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Se fino a ieri ero preoccupato oggi lo sono ancor di più perché, oltre anon aver segnato, il VERONA ha messo in campo a mio avviso la peggiore prestazione in campionato vista quest'anno perché anche a Roma, nel naufragio contro la LAZIO, l'impressione è che fossimo stati più pericolosi (aldilà dei freddi numeri) e che certamente anche l'atteggiamento fosse stato più adeguato di ieri dove la squadra di ZANETTI, forse eccessivamente 'bastonata' dal tecnico per la sconfitta col SASSUOLO ottenuta dopo una partita propositiva e grintosa davanti a un Bentegodi entusiasta, è diventata quasi rinunciataria nel primo tempo e per buona parte del secondo fino a quando l'ingresso di BELGHALI ha un po' svegliato i solleghi dal torpore...
E veniamo all'algerino: Che fosse provato dagli impegni in nazionali non s'è proprio visto! Anzi è andato al doppio dei compagni, a questo punto avrei voluto vedere anche BRADARIĆ e HARROUI, avrei toto prima ORBAN (non GIOVANE comunque l'unico ancora in grado di creare superiorità col suo estro); l'impressione è che il mister, oltre ad aver preparato la gara in maniera troppo prudente, abbia proseguito su quel binario non leggendo a dovere lo svolgersi del match.
Non mi sento di crocifiggere l'attaccante nigeriano per quella palla che, solo davanti a SEMPER, spara sopra la traversa: È che li è questione di frazioni di secondo in cui succede una cosa inaspettata come con la ROMA quando un rimpallo improvviso lo libera davanti alla porta sguarnita... Anche se sei un professionista del gol, non hai i riflessi di Flash Gordon... Ci provi! Se ti va bene sei un campione (fortunato) se invece ti va male sei scarso? Mi spiace per me non è così! Quello che contesto al nigeriano è la svogliatezza che ho visto ieri: Come si fosse arreso dopo sole 7 partite ad un'altra annata bigia. Gran brutto segnale!
Mi attanaglia il pensiero di chi dice che ieri abbiamo visto le due maggiori candidate alla retrocessione e mancherebbe solo la terza: Non riesco a trovare argomenti per dar loro torto ma aggrapparmi all'ancor tenera età di un campionato che nella scorsa annata vedeva un EMPOLI in gran forma; poi sappiamo tutti com'è finita.
Davanti al portiere SEMPER, ritorno in Serie A dopo 5 anni e debutto nel PISA per ALBIOL al centro della difesa, protetto ai lati da CARACCIOLO e CANESTRELLI, nel 3-4-2-1 che vede LÉRIS e ANGORI esterni ai lati di MARIN, AKINSANMIRO e dal rientrante (un po' a sorpresa) AEBISCHER in cabina di regia mentre MOREO agirà qualche metro dietro NZOLA in quello che dovrebbe essere una sorta di 3-5-1-1 per mister GILARDINO indeciso in settimana fra 4-3-3 e il 3-4-2-1. VALENTINI ritorna sul centrosinistra della difesa con FRESE che sale a fare l'esterno con CHAM sulla fascia opposta, queste dunque le novità di formazione proposte da ZANETTI in un VERONA che sulla carta mischia a mio avviso la perfetta dose di equilibrio tattico attuale con BRADARIC da una parte e, soprattutto, BELGHALI dall'altra che, reduci dagli impegni nelle rispettive nazionali, potrebbero entrare a gara in corso quando c'è bisgogno di tenere in allerta gli avversari sulle estreme.
Mille e 100 i tifosi gialloblù che hanno esaurito in meno di due ore Lunedì i ticket per la trasferta, a dirigere il match è stato chiamato il signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.
PRIMO TEMPO
11° SERDAR apre per GIOVANE che affonda poi da destra s'accentra e tiro con un deviazione che per poco non inganna SEMPER, palla a lato di poco e secondo corner conquistato dai gialloblù.
15° Doppio corner anche per il PISA ribattuto dalla difesa scaligera (segue sandwich su GUIDA da parte di CARACCIOLO che tallonava il ripartente GAGLIARDINI).
21° FRESE con un cross da sinistra, deviazione che premia GIOVANE a centro area: Volée murata da ALBIOL.
22° GIOVANE vede la sovrapposizione di CHAM a destra ma il giovane gialloblù colpisce malissimo appena entrato in area e sparacchia sul fondo!
28° LÉRIS da destra cerca NZOLA a centro area ma NÚÑEZ lo controlla bene e il colpo di testa del centravanti di casa esce a lato...
31° MOREO appena fuori dall'area in zona centrale si gira e prova la conclusione deviata in corner, sul successivo calcio d'angolo lo stesso trequartista anticipa NÚÑEZ alzandola di pochissimo sopra la traversa! Occasione anche per il PISA.
42° SERDAR per CHAM che dal vertice destro dell'area piccola prova la botta: SEMPER ribatte ancora sui piedi dell'esterno che stavolta cerca ORBAN in off-side e l'azione si perde... VERONA ancora vicino al gol!
43° AKINSANMIRO da sinistra sul primo palo per la spizzata di MOREO abbrancata senza problemi da MONTIPÒ dopo un rimbalzo.
46° Contatto in area tra LÉRIS e FRESE, Guida propende per un fallo di mano del danese ma dopo un check il VAR conferma forse un fallo di mano che non c'è... Avanti così decidendo di non decidere: Che calcio di plastica.
45°+3 Guida termina un primo tempo piuttosto noioso all'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
55° Retropassaggio killer di testa da parte di AEBISCHER, ORBAN non se l'aspetta e al volo prova qualcosa di simile ad un pallonetto su SEMPER in uscita ma la palla vola sopra la traversa.
57° VALENTINI con un colpo di testa alto e lento: Facile l'uscita alta di SEMPER a reimpossessarsi del pallone.
58° VALENTINI perde NZOLA in velocità poi rientra e lo rallenta ma gli permette il tiro a giro pericoloso anche se impreciso...
61° Tocca a BELGHALI e AKPA-AKPRO dare il cambio rispettivamente a CHAM e BERNÈDE nel doppio cambio gialloblù.
65° Triplo cambio anche per il PISA con CUADRADO, BONFANTI e PICCININI che rilevano rispettivamente LÉRIS, ANGORI e MARIN ma il tema tattico rimane quello anche per il PISA.
67° Entrano anche MOSQUERA e SARR nell'HELLAS al posto di ORBAN e GIOVANE: ZANETTI prova a vincerla.
79° Cambia il PISA con TRAMONI al posto di MOREO.
80° SERDAR con un assist bellissimo sullo stretto per MOSQUERA ma la conclusione del colombiano viene chiusa sul fondo da ALBIOL.
84° ALBIOL sbaglia lo stop e BELGHALI si fionda in velocità, poi lo spagnolo la risolve con l'esperienza...
85° Ultimo cambio HELLAS: YELLU per SERDAR.
87° CANESTRELLI ammonito per una evidentissima trattenuta su MOSQUERA dopo aver perso il duello fisico. Sulla battuta del calcio di punizione respinta dal PISA. NÚÑEZ prova il tiro da fuori: innocuo.
88° Ammonito FRESE per 'laccio californiano' sul collo di CUADRADO.
90°+2 PICCININI si gira in area ma trova solo il fondo.
90°+4° FRESE con un missile dal vertice sinistro che esce direttamente sul secondo palo.
90°+5 Ammoniti NÚÑEZ e TRAMONI che discutono dopo un contrasto poi Guida termina il match.
NÚÑEZ Bravissimo al 41° in allungamento a mettere fuori tempo l'attaccante e aiutare MONTIPÒ ne recupero. Che tempismo nell'anticipo su MOREO in apertura di secondo tempo! Il migliore in campo per i gialloblù oggi prova un tiro nel finale e viene ammonito poco dopo a causa di un bisticcio con TRAMONI 7
NELSSON Non si vede mai ma dirige il reparto con la solita autorevolezza 6
VALENTINI Di nuovo in campo dopo i 9 minuti di Agosto a Cerignola, Nicolás bada soprattutto a non sbagliare e a seguire le direttive di NELSSON riuscendoci al meglio; una sola, piccola sbavatura su NZOLA al 58° che ci può stare dopo la lunga assenza... 6-
CHAM Malissimo al 22° sul buon suggerimento di GIOVANE. Buona la botta dal vertice destro dell'area piccola al 42° ma SEMPER ribatte! Scende molto di più di FRESE sulla sua fascia ma è raramente pericoloso. Sparisce nella ripresa fino alla sostituzione. Troppe imprecisioni 5+ (gli da il cambio BELGHALI al 61°: Subito due ottimi cross da destra e la conquista di un corner appena entrato e all'84° la rabbia con la quale cerca di approfittare dell'errore di ALBIOL, viene da chiedersi come mai non abbia giocato dall'inizio in una partita in cui uno scardinadifese come l'algerino sarebbe stato molto più utile! 7)
SERDAR Buono il suggerimento per GIOVANE all'11° e soprattutto per CHAM che al 42° ha sui piedi la miglior occasione del primo tempo. Stupendo per la tecnica nel tocco quel suggerimento all'80° in area per MOSQUERA. Ma a conti fatti non è il Suat che ispira i compagni e affonda nell'inserimento al limite dell'area per cercare la conclusione e questo è mancato maledettamente al VERONA di oggi 5,5 (gli da il cambio YELLU all'85°: Non giudicabile se non per la freddezza con la quale in area vede FRESE nel finale )
GAGLIARDINI E' quello che corre di più con 10,7 km percorsi per cui l'impegno non gli difetta ma, dopo l'infortunio alla spalla, semb ra aver perso tutta l'autorevolezza e la leggerezza con la quale impostava l'azione da dietro: Non contro tutte le squadre ovviamente puoi giocare così ma in partite come quella di oggi la sua qualità poteva giocare un rolo determinante e invece sembra spesso estraniarsi dalla lotta o fare il minimo sindacale in essa 5,5
BERNÈDE Sembra tornato l'Antoine dello scorso anno quando sulla trequarti era invisibile e da mezzala invece pure... Prova l'affondo una sola volta ma tiene troppo palla e finisce che gliela portano via. Evanescente 5 (gli da il cambio AKPA-AKPRO al 61°: Da l'impressione di entrare molto deciso in campo, probabilmente era più la sua partita che quella dei 'posapiano' GAGLIARDINI e BERNÈDE. Brutto errore all'83° quando, con tre scelte a disposizione, sparacchia male su un compagno e spreca una buonissima ripartenza 6)
FRESE Ottimo il cross per GIOVANE al 21° ma è l'unica volta in cui il danese trova il fondo nel primo tempo. Provvidenziale al 74° nel fermare la ripartenza di CUADRADO. A conti fatti non punge quanto dovrebbe sulla mancina e nel finale rischia pure su quel 'laccio californiano' alla gola di CUADRADO. Apprezzabile ma impreciso il missile al 94° in cui forse poteva prendersi un tempo in più per la mira 6-
GIOVANE Dopo 2 minuti entra in area da destra ma se l'allunga troppo e conquista solo un corner. All'11° il suo tiro subisce una deviazione che per poco non inganna SEMPER. Precisa la volée murata da ALBIOL al 21°. Ottimo il suggerimento per CHAM al 22° ma il giovane gialloblù colpisce malissimo... Sprecato invece quello per SERDAR al 29°. È certamente il più propositivo dei nostri nel primo tempo mentre nella ripresa forse ZANETTI lo toglie con troppo anticipo 6- (gli da il cambio MOSQUERA al 66°: sbaglia di grosso nel rilanciare l'azione su BELGHALI al 77° ma tre minuti più tardi SERDAR lo libera in posizione decentrata davanti a SEMPER: Daniel poteva fare decisamente meglio ma purtroppo non riesce a stoppare bene la palla. Fa ammonire CANESTRELLI nel finale ma non conta nulla ai fini della partita purtroppo 6-)
ORBAN La più brutta partita di Gift da quando indossa il gialloblù e non certo per quella occasione che gli capita come un fulmine a ciel sereno al 55° sulla quale non può essere pronto ma per l'atteggimento che al contrario di quanto successo sin qui non mette in campo: Mollo, svogliato e poco affamato... Non ci siamo! 4,5 (gli da il cambio SARR al 66°: Cenni di risveglio anche da parte di Amin che è entrato con più voglia e ha provato a pungere con una spizzata e una voglia diversa dalle ultime uscite... Riparta da qui con ancora più voglia e rabbia per aver perso il posto! 6-)
ZANETTI 120esima panchina in Serie A per il tecnico di Valdagno che oggi probabilmente non prova abbastanza a vincerla: Perché, al netto della loro condizione, l'ingresso così tardivo di BELGHALI? Perché il pessimo ORBAN lasciato in campo così a lungo? E HARROUI? Spero che non sia la partita col SASSUOLO ad avergli fatto cambiare così repentinamente mentalità di gioco perché altrimenti saremmo davvero nei guai... 5
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Alberto GILARDINO allenatore del PISA «Siamo nuovi per questo tipo di partite. I ritmi sono stati un po’ lenti e dovuti all’interpretazione della ara del Verona che ha lasciato palla a noi. Il primo tempo potevamo fare meglio sulle preventive e ci hanno un po’ messo in difficoltà. Presupposti del gol solo su errori delle due squadre. Pareggio giusto. Abbiamo dimostrato di saperci stare... Era fondamentale affrontare la partita con questo copione. C’è la volontà di migliorare. C’è da fare meglio in attacco. Abbiamo creato meno ma non era facile per il blocco basso del Verona. Nel primo tempo abbiamo sofferto perché costruivamo troppo larghi. Abbiamo poi modificato l’assetto ma Caracciolo e Canestrelli hanno lavorato bene assieme ad Albiol. Sono stati attenti. È comunque un punto contro una diretta concorrente. Possiamo lottare. Siamo consapevoli che si può fare meglio. La difficoltà di andare in gol? La squadra deve avere più cattiveria negli ultimi 25 metri. Sarà compito mio lavorarci sempre. Non conto la partita di Bologna. In altre partite abbiamo creato i presupposti per vincere. In questo momento sta mancando quello I cambi? Nel finale potevo fare così o rischiare di più, ho deciso di fare così perché ad esempio Piccinini mi poteva dare una mano nel mezzo. E’ compito mio portare più uomini in area avversaria. C’era e ci sarà da lavorare» TuttoMercatoWeb.com
Mister ZANETTI «Sapevamo che sarebbe stata una partita spigolosa e rognosa. L’abbiamo interpretata bene e abbiamo cercato di sfruttare i cambi. Chi è eentrato ha dato una marcia in più. Siamo arrivati tante volte al tiro ma siamo stati imprecisi. Un punto a Pisa va comunque bene. La squadra però ha dimostrato di avere identità perché c’era il rischio di incappare in una giornata storta dopo tante partite che abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Loro ci hanno controllato ma abbiamo fatto altrettanto. E’ stata una partita a scacchi. Possiamo fare meglio ma abbiamo comunque creato di più dei nostri avversari... Proviamo tante situazioni e non vogliamo modificare assetti o modi di giocare. Un buon punto all'interno del mini campionato salvezza? L’esperienza dell’anno scorso ci insegna che non bastano gli scontri diretti ma serve battere anche qualche big. Ci sono ancora 31 partite e tanti punti in palio. Il Pisa, al di là di oggi, è una delle squadre di fondo classifica che meritava di più assieme a noi. Come sono andati i nuovi entrati? A livello prestazionale meglio chi è entrato in attacco. Non possiamo essere schiavi di due giocatori. Su Sarr e Mosquera puntiamo molto. Giovane è stato troppo egoista? Conosco benissimo Giovane, parlo più con lui che con i miei figli. Batto sempre sul concetto di squadra, bisogna godere nel mandare in porta il compagno. Un pizzico di egoismo c’è stato e ce lo dobbiamo togliere. » TuttoMercatoWeb.com
Martin FRESE «Meritavamo di più per quanto visto sul campo, ma dobbiamo migliorare qualcosa sul campo per arrivare alla vittoria. Abbiamo qualità davanti, difficile capire perché non segniamo. Non fa differenza il ruolo, gioco sia come terzo che come quinto» CalcioHellas.it
Il difensore del PISA Raul ALBIOL ha parlato ai microfoni di DAZN «Sapevamo che fosse una partita tosta, dura, contro una squadra che gioca con palla lunga e seconde palle. Ci sono state poche occasioni da gol, l'importante è stato non subire gol. Dobbiamo fare un passo avanti sperando che nelle prossime possiamo essere più pericolosi davanti, perché per vincere bisogna fare gol. Come è andato il ritorno in campo? Bene, era da tempo che non facevo 90 minuti, anche se avevo giocato in coppa. Sono emozionato di essere tornato in questo campionato. Ho la fiducia di poter portare un gran livello e di poter fare meglio in futuro. L'intesa con Caracciolo? Bene, tutti sappiamo l'importanza che ha Antonio per questa squadra, è qua da tanti anni, è il capitano, ha fatto la storia portando il Pisa in A. Ora dobbiamo lottare assieme per raggiungere la salvezza» TuttoMercatoWeb.com
Antonio CARACCIOLO ha parlato ai microfoni di DAZN «Troppo frettolosi nel primo tempo? Non abbiamo ancora vinto in casa e quindi alcune volte ci facciamo prendere da troppa frenesia di andare a concludere. Ma contro squadre che lottano per salvarsi serve avere più pazienza, dobbiamo compattarci ancora di più e restare tranquilli. Il pubblico ha mostrato vicinanza? Sicuramente i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo, sappiamo quello che hanno detto in settimana e quello che stanno facendo, non possiamo che cercare di ripagarli in campo» TuttoMercatoWeb.com
0 a 0 anche tra SASSUOLO e LECCE.
Alle 18.00 TORINO-NAPOLI, alle 20.45 ROMA-INTER.
Domenica il lunch-match tra COMO e JUVENTUS, alle 15.00 GENOA-PARMA e CAGLIARI-BOLOGNA, alle 18.00 ATALANTA-LAZIO e alle 20.45 MILAN-FIORENTINA mentre Lunedì il posticipo delle 20.45 tra CREMONESE e UDINESE chiuderà la settima giornata di Serie A.
VITA DA EX: Davide FARAONI a GianlucaDiMarzio.com 'La separazione dal Verona è avvenuta molto gradualmente. Sapevo che non avrei rinnovato, quindi ho avuto un anno per abituarmi all’idea, anche se personalmente è stato difficile. Sinceramente mi dispiace che da parte della società non ci sia stato un saluto pubblico... Dopo tanti anni di ‘servizio’ mi sarebbe piaciuto un saluto sui social. D’altra parte, però, quando vado in giro vengo ricoperto dall’affetto dei tifosi: queste cose per me sono impagabili'.
il blog di Gianluca Vighini EPPUR SI MUOVE…
Sport, 20 Ottobre 2025
Eppur si muove. Il Verona si muove, anche se la Santa Inquisizione del Social ha già stabilito che sarà serie B certa. Il moto del Verona non si vede, ma c’è. Ne abbiamo tutti la sensazione. C’è vita in quella squadra. C’è gioco. C’è anima. Manca, cosa non da poco, il gol. Non si segna ed è inutile snocciolare ad ogni piè sospinto il dato che siamo il peggior attacco, con soli due gol realizzati dopo sette giornate. Mi pare di essere tornati all’anno scorso quando i soliti Cardinali Inquisitori, continuavano a ricordare che il Verona aveva la peggior difesa, come se quel dato valesse più dei punti in classifica.
Ci si dimentica sempre in fretta di come è costruita la nostra squadra, di quali giocatori sono arrivati, di quante scommesse abbiamo. Non c’è nemmeno uno di questa rosa che non sia legato a qualche problema. Chi caratteriale, chi fisico. E non vuol dire che non siano buoni giocatori. Anzi. E’ il prezzo da pagare per poterli avere qui. Ma è chiaro che, purtroppo, non sono fatti e finiti. Per poterseli godere, serve tempo e pazienza.
Oggi, giusto per guardare in casa d’altri e fare un raffronto, a Napoli stanno attaccando la campagna acquisti. Lucca, il giovane attaccante preso dall’Udinese, è nella bufera. Lucca è costato 35 milioni di euro. Gol fatti: 1. Come Orban, che è in prestito e che al massimo ne costerà 9. Piccoli è andato alla Fiorentina per 27 milioni di euro. Gol fatti: 0. E potrei continuare, con la solita eccezione di Simeone che ha fatto 3 gol e che noi a Verona conosciamo bene. Prendere Simeone, va detto chiaro e tondo, a Verona non era possibile.
Su Orban ho una mia idea. La sua aria da duro hip hop, la sua faccia truce, i suoi modi di fare da bullo, a mio avviso nascondono un ragazzo fragile, molto sensibile. La sua scorza esteriore è una barriera che si è messo nella vita per nascondere le sue paure e le sue fragilità da ragazzo di 20 anni arrivato in Europa per fare fortuna. In realtà, lì dentro, è quello che ha bisogno di più affetto, di sentirsi in famiglia, di non sentirsi abbandonato. Se Zanetti lo facesse ora, significherebbe perderlo da qui all’eternità. Volerghe ben a Orban in questo momento, vuol dire volerghe ben al Verona.
Giovane, paradossalmente, è più strutturato, sia caratterialmente sia dal punto di vista tecnico. Il brasiliano va solo aspettato senza troppa pressione. Arriverà e arriverà anche Orban, è solo questione di istanti, di momenti. I nostri due non hanno ancora avuto l’attimo fuggente, millimetri che fanno la differenza tra l’oblio e la gloria.
La bravura di Sogliano è di aver costruito con poco anche quest’anno una squadra che può lottare per la salvezza. Abbiamo l’idea che l’asticella si sia alzata, ed è vero, ma non teniamo presente che si è alzata in maniera esponenziale in tutta la concorrenza. Per chiarire le cifre buttate a caso nelle scorse settimane da qualche sito sul monte ingaggi attuale del Verona (dopo aver verificato in società) siamo arrivati a 24,5 milioni di euro. Certamente un po’ di più rispetto ai 19.9 della scorsa stagione, ma comunque una delle più basse della categoria. Significa che dovremo lottare, soffrire, correre più degli altri. Come sempre. Volemoghe ben al Verona…
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI PISA-VERONA
Sport, 18 October 2025
MONTIPO’ 6 Mai impensierito dai giocatori del Pisa. Attento nel dirigere la difesa e bravo nelle uscite, soprattutto quelle alte. Personalità quando tira un’urlata giustissima ad Akpa Akpro che, perdendo un pallone, mette in difficoltà la squadra che rischia un pericoloso contropiede dei padroni di casa.
NUNEZ 6 Ordinaria amministrazione contro gli attaccanti del Pisa che non impensieriscono. L’unica sbavatura su un colpo di testa di Moreo, che batte di testa a colpo sicuro. Lì doveva esserci lui. Detto questo, solidità e calma
NELSSON 6 Duello duro ma pulito con Nzola, che è un bel bestione. Come sempre l’ammiraglio è bravo a giocare senza frenesia, scegliendo in ogni occasione i tempi giusti delle giocate. Bene l’intesa con i compagni di reparto.
VALENTINI 6 Rientrava dopo tantissimo tempo e già questa è un’ottima notizia, perché la sua garra serve come il pane a questo Verona. Non è chiamato a grandi cose e fisicamente è un bene. Tiene tutto il match, pur non sempre precisissimo. Ma riaverlo è una garanzia per mister Zanetti.
FALLOU 5.5 Non si può non prendere in considerazione che fino all’altro giorno giocava in serie D. Perché sono tanti gli errori che commette, di qualità, ma anche di timidezza. E’ ovvio che quando sbaglia perda autostima. Ma ciò nonostante non arretra e rimane in partita. Sbagliando, vero, ma con tanta buona volontà. Ha una grandissima occasione per segnare, ma cicca clamorosamente.
BELGHALI 6.5 (dal 60°) Entra e spacca la partita. I pisani non riescono mai a tenerlo. Punta l’avversario a testa bassa e va via quasi sempre. Tantissima qualità e sempre più convinzione dei propri mezzi.
SERDAR 6.5 Prestazione di enorme spessore, di qualità e quantità. Corre davvero come un matto, ma non perde ma la lucidità. Il lavoro sporco di Bernede lo aiuto tantissimo a buttarsi nello spazio e a cercare la verticalità. Spinge, ma se serve tampona e aiuta in fase difensiva. Anche fisicamente i segnali sono molto, ma molto promettenti.
YELLU s.v. (dall’85°)
GAGLIARDINI 6.5 E’ il giocatore che macina più chilometri tra tutti i 20 (portieri esclusi, ovviamente) in campo. Corre come un matto sempre con la stessa visione di gioco. Dispensa palloni che enorme disinvoltura, nonostante la partita sia sporca, spezzettata e lasci poco spazio alla qualità. Finisce in riserva, sarebbe strano il contrario. Ma nei minuti finali un intervento in scivolata su Tramoni è da applausi.
BERNEDE 5.5 Sicuramente costretto a un lavoro tattico molto sporco, sacrifica la sua qualità per la causa. Gioca più arretrato rispetto a quelli che sono i suoi gusti e pensa più a distruggere che a costruire. Tanti palloni persi e anche le gambe non sembrano andare al massimo. Spreca un ottimo contropiede perché si ritrova con la lingua a penzoloni. E, infatti, Zanetti lo richiama in panchina.
AKPA AKPRO 5 (dal 60°) Spreca un contropiede clamoroso, portando avanti il pallone senza fiato. Lo perde e crea, di fatto, un contropiede pericolosissimo del Pisa. Sbadato, a dir poco.
FRESE 6.5 Super in fase difensiva, bravo anche ad aggredire gli avversari giocando discretamente alto. Ha meno qualità offensive di Bradaric, ma non disdegna la metà campo avversaria. Dal suo sinistro un paio di cross interessanti, puntualmente snobbati dai compagni. Prova, nei secondi finali, a trovare il gol decisivo, ma gli va male.
GIOVANE 6 + Molto attivo, al contrario del suo compagno di reparto. La sensazione è che ogni volta che si ritrova il pallone tra i piedi possa fare qualcosa di sensato e, soprattutto, di pericoloso. Svaria su tutto il fronte d’attacco ed è bravo anche a crossare, senza che i compagni ne approfittino, però. Ci prova a segnare, ma sbloccarsi sembra ancora un’impresa. Io, personalmente, non lo toglierei mai.
SARR 6 (dal 67°) Entra bene, con la voglia giusta.
ORBAN 5 Particolarmente apatico, non dentro la partita come ci si aspetterebbe. Va detto che gli arrivano non tantissimi palloni da giocare. Ma lui non è bravo a crearseli, questo è altrettanto vero. Un’occasione se la crea con grande astuzia, andando a sfruttare un’indecisione della difesa del Pisa. Si trova solo davanti a Semper e clamorosamente la spara alta. Più facile segnarlo che sbagliarlo. La maledizione continua.
MOSQUERA 6 (dal 67°) Anche lui subito in partita, con tanta voglia di spaccare il mondo. Va sempre a stuzzicare i difensori pisani.
ALL. ZANETTI 6 Partita qualitativamente brutta, sporca, ma non cattiva. Costretto a rinunciare dal primo minuto a Belghali, paga dazio con Fallou. I suoi, però, sono in totale controllo, rischiano praticamente mai, se non sulla grande occasione di testa di Moreo. Il vero problema rimane il gol. Il Verona continua a creare ma non segna. Sono solo due i gol in solo sette partite, di cui uno su rigore. Orban forse ha bisogno di un turno di riposo. Non Giovane, però. Ecco Mister, io uno come lui non lo toglierei mai.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Pisa-Verona 0-0, le pagelle gialloblù di CH
Male il duo Giovane-Orban. Gran partita di Frese e Nunez
di Andrea Molinari
18 Ottobre 2025 17:15
Resta ancora senza vittoria il Verona in questo campionato. A Pisa finisce 0-0, una brutta partita che conferma le difficoltà dei gialloblù in fase offensiva: contando la Coppa Italia, è la quarta gara consecutiva senza segnare.
A conferma di quanto scritto sono le prestazioni incolore del duo Giovane-Orban, meno pimpanti del solito. Bene invece Frese, spostato sulla fascia sinistra, e Nunez. Buona partita anche per Nelsson, che annulla Nzola, e Serdar.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Inoperoso.
NUÑEZ: 6,5
Sbaglia spesso in fase di impostazione, ma compie diversi interventi fondamentali.
NELSSON: 6,5
Annulla Nzola.
VALENTINI: 6
Al rientro dall’infortunio dopo quasi due mesi di infortunio, fa il suo.
CHAM: 5,5
Ha due grandi occasioni nel primo tempo, ma si vede che non fa l’attaccante. Per il resto qualche buon recupero, anche se a tratti impreciso tecnicamente.
SERDAR: 6,5
Probabilmente non ha sbagliato un passaggio in tutta la partita. Leader.
GAGLIARDINI: 6
Lì in mezzo al campo mette una pezza sugli errori dei compagni, che ogni tanto ci sono, e resta sempre lucido.
BERNEDE: 5
Come contro il Sassuolo, troppo fuori dal gioco.
FRESE: 6,5
Torna sulla fascia sinistra e si fa decisamente rispettare. All’ultimo minuto sfiora il gol che avrebbe regalo la prima vittoria alla banda di Zanetti.
GIOVANE: 5
L’occasione più grande del primo tempo è un suo mancino deviato, anche se avrebbe potuto servire Bernede. Per il resto molto impreciso .
ORBAN: 4,5
Non pervenuto. E si mangia un gol davanti a Semper su gentile concessione di Aebischer…
AKPA AKPRO: 5,5
Non può fare peggio di Bernede quest’oggi.
BELGHALI: 6
Entra bene in partita portando un po’ di linfa sulla fascia destra.
SARR: 5,5
Non riesce ad incidere.
MOSQUERA: 5,5
Entra con tanta voglia di spaccare il mondo, ma è impreciso.
YELLU: s.v.
ZANETTI: 5,5
Forse la prima partita “brutta da vedere” in questa stagione per l’Hellas. I gialloblù difendono bene e non creano molto, ma il mister non può farci nulla se Orban sbaglia completamente scelta davanti al portiere avversario.
FONTE: CalcioHellas.it
18 ottobre 2025 18:40 | HELLAS LIVE Pagelle gialloblù. Pisa-Hellas Verona 0-0
Il Verona di Paolo Zanetti c'è, ma ha bisogno di una scintilla per accendersi del tutto. Dopo una serie di super-prestazioni in fila, i gialloblu hanno indossato una veste differente a Pisa, per scelta: meno bella, più saggia e ragionata. Una partita sporca, non splendida da vedere da fuori, nella quale ai punti i veneti avrebbero meritato di portarla a casa, probabilmente.
E qui si arriva alla nota dolente di questo primo scorcio di stagione: ancora nessuno è stato capace di dare la svolta a livello offensivo, fra Orban, Giovane, ma anche Sarr e per ultimo Mosquera, che però ha appena recuperato dal suo infortunio. Il nigeriano in particolare è parso per una volta davvero in difficoltà, al di là dell'errore sottoporta commesso.
Se dopo il Sassuolo Zanetti parlava di cambiare qualcosa, si riferiva con ogni probabilità di un cambiamento a livello di atteggiamento. Meno arrembaggio, più solidità e malizia, che ancora mancano a questa squadra, protagonista di un percorso di crescita inevitabile dato il gruppo in gran parte nuovo e anche giovane.
Le note invece liete sono rappresentate dal fatto che l'Hellas continua a creare occasioni da rete e anche a subirne poche. La fase difensiva è fatta bene, seppur con qualche brivido di troppo sui palloni alti.
L’Hellas Verona sta vivendo un avvio di stagione estremamente complicato, soprattutto sotto il profilo offensivo. In sette giornate, i gialloblù hanno messo a segno appena due reti, entrambe su calcio di rigore, firmate da Serdar e Orban. Nessun gol su azione, un dato che non si era mai registrato dal ritorno in Serie A nella stagione 2019-2020.
Nonostante qualche segnale di vitalità, l’attacco continua a faticare e le difficoltà realizzative si riflettono anche sulla classifica. Il Verona di Zanetti oggi ha meno punti e meno gol rispetto alle versioni precedenti della squadra, persino rispetto al tanto criticato primo Hellas dello stesso tecnico, che alla settima giornata dello scorso anno aveva già realizzato 12 reti.
Anche i paragoni con gli anni passati non sorridono ai gialloblù: Baroni (2023-24) era partito meglio con 4 gol e più punti, Cioffi (2022-23) ne aveva segnati 6, e il Verona di Tudor (2021-22) addirittura 15. Persino nelle stagioni più prudenti sotto Juric, l’Hellas segnava di più. Serve un’inversione di rotta urgente perché senza gol, la classifica resta ferma e la squadra rischia di affondare.
Continua a mancare l’appuntamento con la vittoria ed il gol l’Hellas Verona di Paolo Zanetti, anche ieri inchiodato sullo 0-0 all’Arena Garibaldi contro il Pisa. Nel complesso meglio i giallorossi, che hanno avuto il merito di provarci di più nonostante manchi ancora precisione e lucidità sotto porta. Con questo pareggio non cambia molto la classifica delle due squadre, con i toscani che superano momentaneamente il Genoa e gli scaligeri che staccano di un punto la Fiorentina.
Questo il commento di Zanetti al termine del match: “Sapevamo che sarebbe stata una partita spigolosa e rognosa. L’abbiamo interpretata bene e abbiamo cercato di sfruttare i cambi. Chi è entrato ha dato una marcia in più. Siamo arrivati tante volte al tiro ma siamo stati imprecisi. Un punto a Pisa va comunque bene”.
A far parlare di se, tuttavia, più che quello che è successo in campo, quello che è successo fuori. Prima della partita, infatti, alcuni tifosi delle due squadre si sono affrontati, dando vita a una guerriglia urbana a colpi di caschi, mazze e bastoni, oltre a bombe carta e fumogeni. avere la peggio sono stati due supporters gialloblu, trasportati in ospedale per un trauma cranico e altre contusioni più lievi.
RASSEGNA STAMPA Tafferugli fra tifosi prima di Pisa-Hellas, L'Arena titola: "Feriti due ultrà del Verona"
19/10 ALLE 07:53
ANDREA PIRAS
Finisce senza vincitori né vinti la sfida di Pisa fra i nerazzurri padroni di casa e l'Hellas. A guadagnarsi la scena però, purtroppo, sono gli incidenti che ci sono stati fuori dallo stadio. E ai tafferugli è dedicato il titolo in prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena: "Guerriglia urbana a Pisa fra tifosi. Feriti due ultrà del Verona".
Pisa e Verona si affrontano nel mondo delle squadre senza vittoria. Ne esce uno 0-0 che fotografa perfettamente la paura e le difficoltà di entrambe le squadre. Prima del fischio d’inizio si registrano tensioni tra le tifoserie, poi in campo prevalgono gli errori e la mancanza di lucidità.
L’Hellas mostra qualcosa in più, con un piano gara chiaro e compatto – difesa bassa e verticalizzazioni rapide per le punte – ma ancora una volta difetta di precisione negli ultimi metri. Gift Orban spreca due occasioni nitide, una per tempo, confermando il momento no. Il Pisa, guidato in regia dal veterano Raul Albiol, fatica a dare ritmo alla manovra e resta prigioniero del suo sterile possesso palla.>
Con questo pareggio, il Verona sale a 4 punti e rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria, attesa domenica 26 contro il Cagliari. Anche per il Pisa il gol resta un miraggio: la paura di perdere continua a prevalere sul coraggio di vincere.
SERIE A Pisa-Verona 0-0, le pagelle: Albiol si fa sentire, male Aebischer e Orban
18/10 ALLE 17:08
CHRISTIAN SGURA
PISA
Semper 6 - Compie un ottimo intervento su Cham nel primo tempo, poi non è più chiamato a grandi parate.
Canestrelli 6,5 - Non si fa sorprendere dal tandem Giovane-Orban, nonostante qualche accelerazione pericolosa del brasiliano.
Albiol 7 - Primo match da titolare con la maglia del Pisa e lascia subito il segno, la sua esperienza e la sua solidità si fanno sentire per tutta la durata della partita.
Caracciolo 6,5 - Anche lui completa il pacchetto delle ottime prestazioni registrate da parte di tutto il reparto difensivo.
Leris 5,5 - Chiamato a sostituire Touré sull'out di destra, si fa vedere con un ottimo cross che Nzola non sfrutta nel primo tempo, poi si spegne. E nel recupero, sempre del primo tempo, si prende un grandissimo rischio in area su Frese. (Dal 65' Cuadrado 5,5 - Subito protagonista con Frese di una bella sfida sulla corsia laterale, anche lui non riesce a pungere la difesa avversaria).
Akinsanmiro 5,5 - Poca qualità e poca precisione nel centrocampo del Pisa, pomeriggio difficile per il giocatore di proprietà dell'Inter, che almeno ci prova il più possibile.
Aebischer 5 - Anche lui trova poche volte la giocata giusta, nella costruzione del gioco il Pisa fa tanta fatica, in particolare nella prima frazione. Ad inizio ripresa rischia di combinarla grossa, per sua fortuna Orban calcia male.
Marin 5 - Dovrebbe dettare i tempi del centrocampo con personalità, ma fa parte della lunga lista di giocatori che non riescono ad incidere. (Dal 66' Piccinini 5,5 - Anche lui negli ultimi metri è poco preciso).
Angori 5,5 - Scelto ad agire sulla corsia sinistra, ma con pochi risultati. Spinta timida e tanta confusione per il numero 3 neroblù. (Dal 65' Bonfanti 6 - Ha di fronte Belghali che ha gamba, ma non si fa sorprendere, soffrendo poco).
Moreo 6 - Scelto da titolare al posto di Tramoni, sfiora il gol nel primo tempo con un grande stacco su calcio d'angolo. Nella ripresa non lascia il segno. (Dal 79' Tramoni S.V.)
Nzola 5,5 - Non parte bene, tenendo poco il pallone. Poi si accende e le rarissime occasioni del Pisa passano dai suoi piedi. Non abbastanza per impensierire realmente la difesa avversaria.
Alberto Gilardino 5,5 - Sceglie di lasciare fuori Cuadrado e Tramoni e si affida a Moreo al fianco di Nzola. La sua squadra sbaglia tanto e regge anche grazie all'ottima prova difensiva. Primo successo rimandato, ancora una volta.
VERONA
Montipò 6 - Autore di un paio di buone uscite alte e per il match di oggi non viene richiesto altro. Pomeriggio tranquillo.
Nunez 6,5 - Buonissima gara in fase difensiva, prestazione rocciosa la sua. Quando prova ad impostare risulta poco preciso.
Nelsson 6.5 - Sempre in campo dall'inizio della stagione e si capisce il perché, dà sicurezza a tutto il reparto e vince il duello con Nzola.
Valentini 6,5 - L'argentino torna titolare dopo l'infortunio rimediato ad agosto e gioca un match attento, senza sbavature.
Cham 5 - Ci mette tanta voglia e tanta corsa, ma sfrutta malissimo la prima grande occasione da rete avuta su assist di Giovane e si fa ipnotizzare da Semper sulla seconda. (Dal 61' Belghali 5,5 - Entra bene, ma con il passare dei minuti anche lui sparisce dai radar).
Serdar 5,5 - Quando può prova ad accompagnare l'azione offensiva dei gialloblù, anche lui è poco preciso. Non è la sua partita migliore. (Dal 89' Santiago S.V.)
Gagliardini 6 - La sua fisicità è un fattore del match e incide, soprattutto in una gara piena di errori tecnici e con poca qualità.
Bernede 6 - Tanti errori palla al piede anche per il francese, che comunque vince il confronto con Marin in quella zona del campo. Sostituito all'ora di gioco. (Dal 61' Akpa Akpro 5,5 - Aggiunge tutto tranne che la qualità che servirebbe al match).
Frese 6,5 - Torna a giocare da quinto di centrocampo e non da braccetto, come ormai si vedeva da qualche settimana. La sua prestazione è nettamente sufficiente. Sfiora il gol nel finale.
Giovane 6 - Ci prova sempre, da ogni posizione e risulta indubbiamente il più pericoloso, ma anche oggi non trova la via della rete. Nel primo tempo serve un grande assist a Cham, che spreca malissimo l'occasione. (Dal 67' Mosquera 6 - Ottimo ingresso del colombiano che con fisicità e sacrificio si mette a disposizione della squadra. Male su un contropiede nel finale).
Orban 5 - Sbaglia tanto e si vede poco, ad inizio ripresa spreca anche un'occasione incredibile che Aebischer gli regala. Male. (Dal 67' Sarr 6 - Se Mosquera ci mette il fisico, il numero 9 ci mette il dinamismo e la velocità per accendere il finale del match).
Paolo Zanetti 5,5 - Come il suo collega sull'altra panchina, anche per il Verona i problemi sono simili. Poca qualità e soprattutto, nonostante un tandem d'attacco così funambolico, pochissime reti realizzate fin qui.
Un punto per uno non fa male a nessuno? Più o meno. Pisa ed Hellas Verona non si fanno male e si dividono la posta nel primo match di questa settima giornata di Serie A. E così entrambe le squadre falliscono nella ricerca della prima vittoria in campionato in questa stagione. Finisce 0-0 una partita senza troppe emozioni, in cui forse ai punti avrebbe meritato qualcosina in più il Verona, ma che vede sia Zanetti che Gilardino fare un passettino in avanti in classifica.
Le scelte
Quella tra nerazzurri e gialloblù e una delle due sfide in programma oggi alle 15.00, che danno il via alla 7^ giornata di Serie A. Gilardino consegna il ruolo di leader difensivo ad Albiol, che debutta in campionato. Aebischer ritrova spazio in mediana, mentre in avanti giocano Nzola e Moreo a completare il 3-5-2 toscano. Modulo speculare da parte di Zanetti, che nella sua linea difensiva punta sull'ex Fiorentina Valentini. Il duo offensivo scaligero è quello solito, con Giovane e Orban.
Più duelli e tensione che occasioni da gol
La posta in gioco è alta, con le due compagini che hanno bisogno di punti salvezza. Per questo, nessuna delle due intende scoprirsi in modo eccessivo per trovare il gol. Ne esce una prima frazione di gioco con grande intensità, ma certamente non da consegnare alla storia sul piano dello spettacolo. Tanti duelli in ogni zona del campo, senza arrivare alla stoccata finale. Parte meglio l'Hellas, poi cresce il Pisa e ha un paio di occasioni con Nzola (colpo di testa sul fondo, su cross di Leris) e Moreo (incornata sugli sviluppi di un angolo e palla alta di poco). A 4 minuti dall'intervallo, infine, capita una chance ad Orban in mezzo all'area ma di testa non riesce ad inquadrare la porta. Nel recupero episodio dubbio nell'area del Pisa, con un contatto tra Leris e Frese: l'arbitro fa proseguire, l'azione parte con un tocco di mano del calciatore scaligero. L'ultima situazione degna di nota del primo tempo, terminato 0-0.
Poco Pisa, il Verona spreca
Col passare dei minuti le squadre cominciano a sciogliersi. Dapprima il Verona, con un'occasione enorme sciupata da Orban su un retropassaggio kamikaze di Aebischer. Poi il Pisa, con Nzola che prova a salire in cattedra: tiro da fuori area che sfiora la traversa. Poi, malgrado i cambi, si torna al leitmotiv del primo tempo: tanta intensità, ma poche conclusioni verso le porte di Semper e Montipò. Nel finale, al netto di alcuni errori individuali, la formazione toscana si lascia preferire, ma Cuadrado non ha lo spunto di un tempo, Nzola non riesce a scrollarsi di dosso le marcature degli avversari e quindi le chance latitano. Un'ultima, all'ultimissimo minuto, ce l'ha Frese ma il suo sinistro a incrociare va solo a centimetri dalla porta. Al triplice fischio il risultato è lo stesso del primo fischio: finisce 0-0.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18 ottobre 2025 Serie A Enilive 2025/26 | ‘Alla ‘Cetilar Arena’ termina 0-0 la sfida tra i gialloblù e il Pisa’
Pisa - Alla 'Cetilar Arena' si è conclusa 0-0 Pisa-Hellas Verona, 7a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Venendo alla cronaca, al 12’ arriva la prima occasione per il Verona: Serdar recupera palla a centrocampo e serve immediatamente Giovane in profondità. Il numero 17 salta due avversari e calcia dal limite dell’area, ma la conclusione viene deviata da un difensore nerazzurro e termina di poco a lato.
Al 22’ ancora Verona in avanti: Giovane porta palla e serve sulla destra Fallou, che calcia di prima intenzione. Il suo tiro, però, sfila a lato della porta difesa da Semper.
Al 28’ si fa vedere il Pisa. Moreo allarga sulla fascia per Laris, che crossa al centro: Nzola svetta di testa ma non inquadra la porta, con la palla che termina alta.
Al 31’ ancora il Pisa con Moreo, che riceve spalle alla porta, si gira e conclude, trovando la deviazione della difesa gialloblù in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Aebischer, lo stesso Moreo anticipa di testa, la sfera sorvola la traversa.
Al 42’ occasione per il Verona: Orban appoggia all’indietro per Serdar, che serve sulla corsa Fallou. L’esterno gialloblù prova il destro, ma Semper è attento e para. Dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.
La prima occasione della ripresa è per il Verona: al 56’ sul retropassaggio alto di Aebischer, Orban prova la conclusione, ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Al 58’ ci prova il Pisa con Nzola, che corre sulla destra, si accentra e tenta il sinistro a incrociare, ma la sua conclusione si spegne sul fondo.
All’88’ punizione per il Verona: Gagliardini si incarica della battuta e crossa in area, ma la difesa nerazzurra allontana. Sulla respinta arriva Yellu, che ci prova di prima intenzione dal limite, ma Semper blocca il pallone.
Al 90+3’ occasione per il Pisa con una rimessa laterale lunga di Cuadrado che arriva direttamente in area: Bonfanti controlla e calcia, ma il pallone esce sul fondo senza impensierire Montipò.
Al 90+4’ l’ultima chance del match è per il Verona: Yellu, dal limite, serve Frese sulla corsia di sinistra, che calcia di prima intenzione. La palla attraversa tutta l’area di rigore e termina sul fondo.
Dopo cinque minuti di recupero, la sfida della ‘Cetilar Arena’ termina sullo 0-0 tra Pisa e Hellas Verona.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 26 ottobre alle 15, quando i gialloblù affronteranno il Cagliari allo stadio ‘Bentegodi’ nella sfida valida per l’8a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Davide FARAONI a GianlucaDiMarzio.com 'La separazione dal Verona è avvenuta molto gradualmente. Sapevo che non avrei rinnovato, quindi ho avuto un anno per abituarmi all’idea, anche se personalmente è stato difficile. Sinceramente mi dispiace che da parte della società non ci sia stato un saluto pubblico... Dopo tanti anni di ‘servizio’ mi sarebbe piaciuto un saluto sui social. D’altra parte, però, quando vado in giro vengo ricoperto dall’affetto dei tifosi: queste cose per me sono impagabili'.
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
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Prossima partita
Domenica 26 Ottobre, ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 8ª Giornata
Classifica
Serie A 2025-2026
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15
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12
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12
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10
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9
Sassuolo
9
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9
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8
Udinese
8
Lazio
7
Parma
5
Lecce
5
Torino
5
Fiorentina
3
Hellas Verona
3
Genoa
2
Pisa
2
Ultima partita
Sabato 18 Ottobre, ore 15:00 (DAZN)
0-0
Serie A 7ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.