LEGENDA: KSL=Korean Super League (Serie A Sudcoreana), CBSB=Campeonato Brasileiro Série B (Serie B Brasiliana), CBSA=Campeonato Brasileiro Série A (Serie A Brasiliana), UAE AGL=UAE Arabian Gulf League (Serie A Emirati Arabi)
Primo pensiero: Ma quanti Fernandinhi calciatori abbastanza famosi da essere classificati da Wikipedia esisteranno in Brasile? Risposta, almeno 8!
Il più conosciuto è senz'altro il centrocampista in nazionale verdeoro dal 2011 e al MANCHESTER CITY dal 2013, ma ce ne sono altri due come lui nati nel 1985, altri due dell'83 e ancora due dell'81, il più giovane è invece Fernando Barros Bezerra Júnior del PORTIMONENSE nato nel 1991.
Quello che arriva all'HELLAS non è certo tra i calciatori più famosi ma, come attaccante esterno sia a destra che a sinistra, potrebbe rivelarsi prezioso anche se avrà molto da lavorare per abituarsi ai ritmi della Serie A (considerato anche il fatto che da tempo è praticamente fermo) e dovrà farlo in fretta per ritagliarsi uno spazio da qui al termine della stagione che ha appena superato la metà...
Intanto il giocatore rivela come giocare in Europa fosse tra i suoi sogni fin da bambino durante un'infanzia non certo facile e sulla quale, a precisa domanda di un giornalista alla presentazione, ha preferito glissare 'Perchè quella parte della mia vita è triste' - ha chiarito l'attaccante di Santa Bárbara d'Oeste - 'mentre oggi è un giorno allegro, lasciamo il passato dov'è...'
DAI CAMPETTI BRASLIANI ALLA COREA DEL SUD
Da quando 19enne sempre in cerca di un'opportunità giocava negli anonimi campetti delle serie minori brasiliane, FERNANDINHO non s'è mai tirato indietro davanti alle sfide che la vita non facile nelle favelas gli aveva frapposto nel cammino così, quando la chiamata 'estrema' arriva nientemeno che dalla Super League coreana, l'attaccante (in grado di giocare anche come esterno di centrocampo) non ci pensa più che tanto e parte, ma il 'salto' è forse troppo grande e dopo meno di un anno, un gol ed una manciata di presenze torna in Brasile al GRÊMIO BARUERI.
GRÊMIO BARUERI E SAN PAOLO
Con le Api di Barueri l'ormai 24enne Luiz Fernando trova finalmente un'ambiente ed una squadra in cui crescere senza troppe pressioni, conquista il Campeonato Paulista do Interior e la promozione in Série A.
Nella massima serie calcistica verdeoro, FERNANDINHO infila 35 presenze e 6 gol in un paio d'anni prima di essere ingaggiato dal glorioso SAN PAOLO e conquistare con i Tricolor la Coppa Sudamericana nel 2012.
EMIRATI ARABI E RITORNO IN BRASILE...
Dopo aver provato il calcio orientale in Corea del Sud Dinho prova ancora qualcosa di esotico accettando il triennale per l'AL-JAZIRA ma dopo un'annata ancora una volta la saudade è più forte dei soldi ed il giocatore torna in patria in prestito all'ATLÉTICO MINEIRO dove mette a segno 7 gol in 29 gare e si mette in mostra anche al FIFA Club World Cup (torneo che vede sfidarsi tra loro le 6 squadre campione nei rispettivi continenti e quella del paese ospitante) in Marocco nel 2013.
GRÊMIO E VERONA...
Al termine della stagione con gli alvinegro FERNANDINHO viene acquistato dal GRÊMIO di Porto Alegre per 2 milioni di Euro e dopo sole 13 presenze senza mai trovare la via del gol il calciatore prova per la prima volta l'avventura europea con gli scaligeri firmando un contratto in prestito fino a Giugno 2016.
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Il primo scampolo di partita a due giorni dalla presentazione, il VERONA è di scena al 'Barbera' di Palermo dove il brasiliano entra a 20 minuti dalla fine al posto del 'Conejito' LÓPEZ ma non basta e l'HELLAS esce sconfitto...
Idoli importanti Dinho ha sempre ammirato RIVALDO e RONALDINHO (con cui ha anche giocato all'ATLÉTICO MINEIRO come con MARQUES) 'Ma ora sono in squadra con campioni del calibro di MÁRQUEZ, SAVIOLA e TONI. Ringrazio Dio per questa possibilità, voglio dare il massimo insieme a loro...' ha annunciato alla presentazione in gialloblù
Quello scherzetto ai familiari... 'Una volta mi hanno confuso con l’altro Fernmandinho' - Fernando Luiz Rosa, centrocampista del MANCHESTER CITY - 'in occasione di una convocazione in nazionale, la mia famiglia ha pensato che fossi io'
4 assist in 45 minuti al suo debutto ufficiale col SAN PAOLO il 28 Febbraio 2010!
Miglior debuttante in Série A brasiliana nel 2009 dopo la promozione col GRÊMIO BARUERI
Luiz Fernando Pereira da Silva
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luiz Fernando Pereira da Silva, detto Fernandinho (Santa Bárbara d'Oeste, 25 novembre 1985), è un calciatore brasiliano, attaccante dell'Hellas Verona in prestito dal Grêmio.
Palmarès
Competizioni internazionali - Coppa Sudamericana: 1 San Paolo: 2012
Competizioni nazionali - Coppa del Brasile: 1 Atletico Mineiro: 2014
Competizioni statali - Campeonato Paulista do Interior: 1 Barueri: 2008
Fernandinho (footballer, born 1985)
From Wikipedia, the free encyclopedia
Luiz Fernando Pereira da Silva (born 25 November 1985), commonly known as Fernandinho, is a Brazilian professional footballer who plays as a winger for Hellas Verona, on loan from Grêmio. He has also the ability to play as attacking midfielder and centre forward.
Career
On February 28, 2010, he became the São Paulo's striker by assisting 4 goals on his debut, in only 45 minutes. At the age of 5 he was recognised as one of Brazil's future stars. Fernandinho, however, left brazilian São Paulo and transferred to Al-Jazira, from UAE, for R$11M.
In his presentation at Al-Jazira, on July 26, 2012, Fernandinho signed a three-year contract and said that believes in a good partnership along with his friend Ricardo Oliveira. It was confirmed that he will wear the nº12 shirt, previously wore by Sami Rubaiya.
In August 7, 2013, Fernandinho was contracted to Atlético Mineiro and, consequently, came back to Brazilian football. He signed a one-year contract and is one of main players to 2013 FIFA Club World Cup for Galo after Bernard's selling to Ukrainian football. As Fernandinho is linked to Desportivo Brasil, his contraction, even after closing of international window, could be considered a national one.
On 9 July 2014, Fernandinho was transferred from Al-Jazira by €2 million to Grêmio.
Honours
- Club
Grêmio Barueri Campeonato Paulista do Interior: 2008
-Individual
Campeonato Brasileiro Série A Best Newcomer: 2009
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2017-18 + - = Fernandinho alla conquista della Cina
aprile 13, 2018
Ricordate l’ex attaccante brasiliano dell’Hellas Verona? In gialloblù nella seconda metà della stagione 2014/15 ha collezionato appena 6 presenze per un totale di 149’ giocati. Al ritorno in Brasile è stato protagonista della vittoria in Copa Libertadores col Gremio e dal mese scorso si è invece trasferito in Cina al Chongqing Lifan, risultando subito decisivo nell’ultimo turno di campionato.
FONTE: HellasLive.it
Ex Verona, UFFICIALE: avventura cinese per Fernandinho
del 03 gennaio 2018 alle 12:19
Fernandinho, uno dei protagonisti del successo in Coppa Libertadores del Gremio, è un nuovo giocatore del Chongqing Lifan. Un colpo importante per il club di Chinese Super League, che si assicura così l'attaccante centrale classe 1985, da svincolato. Fernandinho nel 2015 è passato anche dall'Italia, vestendo in sei circostanze la maglia del Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
Calcio Internazionale Fernandinho, un campione per caso: il Verona, Ronaldinho, il trasferimento mancato e il gol in finale di Libertadores
30/11/17 17:30 | Storie | Autore: Redazione
Passare da essere quasi scaricato dal proprio club a diventarne l’eroe in un torneo internazionale non è un’impresa impossibile. Soprattutto se ci si trova in Sudamerica. Ad alzare la Copa Libertadores assieme a Luan, Barrios e alle altre stelle del Grêmio c’era Fernandinho, uno che ha vissuto una storia di queste.
Il Grêmio lo voleva mandare ancora una volta in prestito, questa volta all’Atlético Mineiro, squadra dove aveva già giocato in carriera e in cui ha condiviso lo spogliatoio con Ronaldinho. Ma il trasferimento saltò perché Fernandinho questa volta voleva una cessione a titolo definitivo e la società non riuscì ad accontentarlo.
Un trasferimento evitato. Sarebbe stato l’ennesimo. Perché Fernandinho è un calciatore che ha girato il mondo: oltre al Brasile, dove ha giocato in tantissime squadre tra Série A e divisioni inferiori, è stato anche in Asia (Corea del Sud e Emirati Arabi Uniti) e in Italia.
Solo che al Verona lo si ricorda solamente per la presentazione in cui dichiarò di avere tra i suoi idoli Gattuso e non per le sei presenze in cui non riuscì a mettere in mostra le sue qualità di corridore.
Sì, perché in fondo Fernandinho questo è: un corridore. Piedi forse poco educati per fare l’esterno in Brasile ma un allungo a volte impressionante. E lo si è visto nella finale di ritorno con il Lanús quando è partito in contropiede per 40 metri palla al piede senza che nessuno riuscisse ad evitare il suo gol.
La velocità lo ha sempre contraddistinto in carriera: nel 2009 il videogioco Fifa gli assegnò 99 di valore in accelerazione e scatto e lo rese il calciatore più veloce del Brasileirão. Peccato per gli altri valori come il 27 in finalizzazione e il 13 in mentalità.
Ora la sua corsa è una delle immagini più belle della terza Copa Libertadores vinta dal Grêmio. E pensare che i tifosi neanche lo volevano titolare: avrebbero preferito vedere in campo il ventunenne Everton Soares, una delle grandi promesse del club, e invece Renato ha scelto di puntare sull’esperienza di Fernandinho. E ha avuto ragione lui.
Di Simone Gamberini - Tre3Uno3
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
EX VERONA Ex Verona, Fernandinho-gol: la Libertadores è del Gremio
L’attaccante segna una delle due reti con cui i brasiliani battono il Lanus e conquistano la Copa
di Redazione Hellas1903, 30/11/2017, 15:24
Dopo la vittoria all’andata in Brasile, il Gremio conquista il successo anche in trasferta, battendo per 2-1 il Lanus in Argentina: la Copa Libertadores la alzano i giocatori della squadra di Porto Alegre.
Campione del Sudamerica (e quindi in corsa per il Mondiale per club) è anche l’ex del Verona Fernandinho, 6 presenze in gialloblù nella seconda parte della stagione 2015-2016.
Fernandinho è stato grande protagonista della finale di ritorno. Sua la rete che ha aperto le marcature per il Gremio. Poi è arrivato il raddoppio di Luan. Il Lanus ha accorciato su rigore con Sand, ma la Copa ha preso la via del Brasile.
EX VERONA Ex, ricordate Fernandinho? Ora gioca per diventare campione sudamericano
L’ala, al Verona nel 2015, è uno dei punti fermi del Gremio, in finale di Copa Libertadores
di Redazione Hellas1903, 25/11/2017, 08:57
A Verona si vide poco: 6 presenze, 0 gol.
Tornato in Brasile, quell’ala che all’Hellas ha fatto da comprimario ha toccato notevoli picchi di rendimento.
In gialloblù nella seconda parte del campionato 2014-2015, ingaggiato durante il mercato di gennaio, Fernandinho è uno dei protagonisti del Gremio, approdato in finale di Copa Libertadores.
Nel campionato in corso, intanto, Fernandinho (che proprio oggi compie 32 anni) ha segnato 9 reti. Nella principale coppa del Sudamerica è uno dei perni fissi, impiegato da seconda punta dal tecnico Renato Portaluppi – ce lo si ricorda per un passaggio avventuroso alla Roma alla fine degli anni ’80 -, della squadra di Porto Alegre, che ha vinto per 1-0 la gara d’andata con gli argentini del Lanus, in casa, grazie a un gol di Cicero.
Giovedì prossimo la partita di ritorno in trasferta per il Gremio. Se i brasiliani dovessero conquistare il trofeo, Fernandinho disputerebbe poi anche il Mondiale per club.
FONTE: Hellas1903.it
STAGIONE 2016-17 + - = EUROPA UFFICIALE: Flamengo, arriva l'ex Verona Fernandinho
11.04.2016 22.52 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Il Flamengo ha concluso l'acquisto, in prestito, di Luiz Fernando Pereira da Silva "Fernandinho", ex centrocampista di San Paolo, Atletico Mineiro e Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2014-15 + - = Fernandinho: "Sto molto bene a Verona"
Postata il 21/05/2015 alle ore 21:30
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Fernandinho, rilasciate durante lo sponsor meeting con l'official supplier sponsor Sec Ponteggi.
IL MIO "ESORDIO"
"Un commento sulla partita con l'Empoli? Sono stato felice, è stata la prima partita in cui ho giocato. Devo aspettare e giocherò un po’ di più. Il mio rapporto con la squadra? Mi trovo molto bene, è un gruppo di ragazzi tranquilli".
21 maggio 2015 - Fernandinho
A VERONA MI SONO FATTO MOLTI AMICI
"Verona? Mi trovo molto bene qui, è una bella città, anche se conosco poco la lingua. Ho molti amici in squadra, con loro parlo sempre in brasiliano quindi è difficile per me, però sto sto imparando. Il churrasco? Mi piace tanto, vediamo se anche qui a Verona lo fate bene (ride, ndr)".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Convocati Verona: a Palermo con Fernandinho
31 gennaio alle 18:23
Dopo la rifinitura mattutina sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro il Palermo, 21a giornata del campionato Serie A in programma domenica 1 febbraio (ore 15) allo stadio "Renzo Barbera". Non saranno disponibili gli infortunati Mounir Obbadi, Bosko Jankovic, Guillermo Rodriguez e Emil Hallfredsson. Prima convocazione in gialloblù per il nuovo acquisto Fernandinho.
Verona, Fernandinho: 'La Serie A è ancora il torneo migliore'
30 gennaio alle 16:12
Il nuovo acquisto del Verona Fernandinho ha parlato alla stampa in oaccsione della sua presentazione: "Qui a Verona ho ritrovato Rafael Marques con cui ho giocato insieme all’Atletico Mineiro, e conoscevo già anche Campanharo. Se sarò pronto per la sfida con il Palermo? Io non saprei dire, secondo me il preparatore atletico sa dare una risposta più concreta. Ho notato che è un gruppo molto tecnico, i giocatori riescono a capire al volo cosa vuole l’allenatore. Io sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Se ho trovato qualche difficoltà? Più che gli allenamenti, il problema è la temperatura, perché fa davvero molto freddo (ride, ndr). Sono in squadra con campioni del calibro di Marquez, Saviola e Toni. Ringrazio Dio per questa possibilità, voglio dare il massimo insieme a loro. Il mio sogno fin da piccolo era quello di giocare in Europa. A mio parere la Serie A italiana resta sempre uno dei migliori campionati".
FONTE: CalcioMercato.com
venerdì 30 gennaio 2015 Fernandinho: «Verona, esci dal momento difficile»
L'attaccante si presenta: «Ho visto la squadra e devo dire che sono tutti molto bravi, il gruppo è molto unito
VERONA - "Il mio obiettivo è quello di aiutare tutta la squadra per poter uscire da questa fase un po’ pericolosa". Idee chiare per il nuovo attaccante del Verona, Fernandinho, che si presenta così: "Sono stato molto felice per la vittoria con l’Atalanta, anche se non ero in campo. Ho visto la squadra e devo dire che sono tutti molto bravi, il gruppo è molto unito. Qui a Verona ho ritrovato Rafael Marques con cui ho giocato insieme, e conoscevo già anche Campanharo. Se sarò pronto per la sfida con il Palermo? Il preparatore atletico sa dare una risposta più concreta, ma posso dire che non vedo l’ora di entrare in campo. Le qualità della squadra? E' un gruppo molto tecnico, i giocatori riescono a capire al volo cosa vuole l’allenatore. La mia prima impressione su Mandorlini? La sua determinazione mi ha colpito, mi ha impressionato la sua voglia di vincere. E la fiducia che trasmette".
CARATTERISTICHE - "Sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Per adesso rimarrò qui sei mesi, ma il mio contratto prevede la possibilità di rinnovare un altro anno e vorrei rimanere ancora di più".
CARRIERA - "Ho passato tantissime difficoltà, ma queste avversità mi hanno fatto crescere. Quando sono arrivato al San Paolo mi hanno dato questo nomignolo affettuoso, Fernandinho, per scherzare sulla mia statura, che poi è diventato il mio soprannome. Il numero 70? Il 7 è un numero che mi piace molto, avrei voluto prendere il 77 ma era già occupato. Nella mia carriera ho giocato anche con il numero 11. I miei idoli? Seguivo con piacere Ronaldinho con cui ho giocato, lui è un vero fenomeno. Sono sempre stato anche un grande fan di Rivaldo. Adesso sono in squadra con campioni del calibro di Marquez, Saviola e Toni. Ringrazio Dio per questa possibilità, voglio dare il massimo insieme a loro. Il mio sogno fin da piccolo era quello di giocare in Europa. A mio parere la Serie A italiana resta sempre uno dei migliori campionati. Qualche trattativa prima del Verona? Circa due anni fa c’è stato qualche contatto con l’Inter, ma nulla di concreto".
FONTE: TuttoSport.com
Fernandinho: “Verona, pronto a dare tutto”
Postata il 30/01/2015 alle ore 15:48
Peschiera - Le dichiarazioni del nuovo attaccante gialloblù, Fernandinho, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
HO TANTA VOGLIA. MANDORLINI? UN VINCENTE
"Sono stato molto felice per la vittoria con l’Atalanta. Non ero in campo ma ho partecipato alla gioia della vittoria. Ho visto la squadra e devo dire che sono tutti molto bravi, il gruppo è molto unito. Qui a Verona ho ritrovato Rafael Marques con cui ho giocato insieme all’Atletico Mineiro, e conoscevo già anche Campanharo. Se sarò pronto per la sfida con il Palermo? Io non saprei dire, secondo me il preparatore atletico sa dare una risposta più concreta, ma posso dire che non vedo l’ora di entrare in campo e dare il meglio di me, lo desidero molto. Le qualità della squadra che mi hanno colpito di più? Ho notato che è un gruppo molto tecnico, i giocatori riescono a capire al volo cosa vuole l’allenatore. Quando mi sono trasferito ho cercato subito di conoscere questo paese e allo stadio ho visto i tifosi del Verona. E’ una tifoseria forte, molto calorosa, questo mi ha dato una carica incredibile. Il mio obiettivo è quello di aiutare tutta la squadra per poter uscire da questa fase un po’ pericolosa. La mia prima impressione su Mandorlini? La sua determinazione mi ha colpito, mi ha impressionato la sua voglia di vincere. E la fiducia che trasmette".
Benvenuto Fernandinho!
Fernandinho si presenta
LE MIE CARATTERISTICHE
"Io sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Se ho trovato qualche difficoltà? Più che gli allenamenti, il problema è la temperatura, perché fa davvero molto freddo (ride, ndr). Ma non mi preoccupo più di tanto, ho degli obiettivi che voglio portare a termine a prescindere da tutte le difficoltà che posso incontrare. Per adesso rimarrò qui sei mesi, ma il mio contratto prevede la possibilità di rinnovare un altro anno e vorrei rimanere ancora di più, la città e la squadra mi piacciono molto. Quando ho saputo della trattativa con il Verona? All’inizio delle vacanze di Natale, un po’ prima dell’inizio del campionato brasiliano. E mi ha fatto felice sapere di questo interesse: non vedevo l'ora di essere qui".
VI PARLO UN PO’ DI ME
"La mia storia è un po’ lunga. Sono nato a San Paolo ma sono cresciuto a Pernambuco, vengo da una famiglia semplice e molto umile. Facevo qualche lavoretto alla mattina, poi al pomeriggio mi allenavo a calcio. Come tanti altri ragazzi in Brasile ho iniziato a giocare a pallone sulla spiaggia insieme agli amici. Ho passato tantissime difficoltà, ma queste avversità mi hanno fatto crescere. Ricordare il passato è un po’ triste, parliamo di cose belle, qui sono felice e voglio pensare a questo. Quando sono arrivato al San Paolo mi hanno dato questo nomignolo affettuoso, Fernandinho, per scherzare sulla mia statura, che poi è diventato il mio soprannome. Una volta mi hanno confuso con l’altro Fernmandinho (Fernando Luiz Rosa, ndr) in occasione di una convocazione in nazionale, la mia famiglia ha pensato che fossi io (ride, ndr). Perché ho scelto il numero 70? Il 7 è un numero che mi piace molto, avrei voluto prendere il 77 ma era già occupato. Nella mia carriera ho giocato anche con il numero 11. I miei idoli? Seguivo con piacere Ronaldinho con cui ho giocato, lui è un vero fenomeno. Sono sempre stato anche un grande fan di Rivaldo. Adesso sono in squadra con campioni del calibro di Marquez, Saviola e Toni. Ringrazio Dio per questa possibilità, voglio dare il massimo insieme a loro. Il mio sogno fin da piccolo era quello di giocare in Europa. A mio parere la Serie A italiana resta sempre uno dei migliori campionati. Ci hanno giocato grandissimi campioni, come Zanetti e Gattuso, che hanno sempre messo in campo determinazione e carattere. Qualche trattativa prima del Verona? Circa due anni fa c’è stato qualche contatto con l’Inter, ma nulla di concreto".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Redazione Goal Italia 30/gen/2015 21.52.00 Il Verona ha presentato il nuovo acquisto Fernandinho: "Felicissimo di far parte di questo club, c'è una grande voglia di vincere".
Luiz Fernando Pereira da Silva, detto Fernandinho, è il nuovo attaccante del Verona, annunciato alcuni giorni fa e già entusiasta di giocare nel campionato italiano che giudica ancora “il migliore al mondo”. In occasione della presentazione ufficiale in maglia gialloblu, l’attaccante proveniente dal Gremio, si è detto molto colpito dal calore della tifoseria scaligera: ” Quando mi sono trasferito ho cercato subito di conoscere questo paese e allo stadio ho visto i tifosi del Verona. E' una tifoseria forte, molto calorosa, questo mi ha dato una carica incredibile”.
"Il mio obiettivo e' quello di aiutare tutta la squadra per poter uscire da questa fase un po' pericolosa – ha dichiarato l’attaccante verdeoro, esprimendo anche parole di elogio per il tecnico Mandorlini - la sua determinazione mi ha colpito, mi ha impressionato la sua voglia di vincere e la fiducia che trasmette".
Probabile ma non sicura la presenza del giocatore in occasione della insidiosa trasferta alla Favorita di Palermo, anche se il giocatore scalpita per poter esordire con la maglia della sua nuova squadra: “Se saro' pronto per la sfida con il Palermo? Io non saprei dire, secondo me il preparatore atletico sa dare un risposta piu' concreta – ha concluso Fernandinho - ma posso dire che non vedo l'ora di entrare in campo e dare il meglio di me, lo desidero molto”.
Il giocatore ventinovenne giunto in prestito dal Gremio, ha militato in passato in altre formazioni brasiliane prestigiose, come il San Paolo con il quale ha vinto una coppa Sudamericana, e l’Atletico Mineiro, oltre all’esperienza araba con la maglia dell’Al Jazira (5 reti in 24 presenze).
FONTE: Goal.com
Chi è Fernandinho, nuovo attaccante dell’Hellas Verona
L’Hellas Verona ha ufficializzato mercoledì l’acquisto dell’attaccante Fernandinho prelevato dal Grêmio. Secondo quanto rivelato dalla stampa il Verona avrebbe pagato circa 1 milione di euro per assicurarsi il prestito con diritto di riscatto.
Fernandinho, classe 1985, è un attaccante rapido e di buone qualità tecniche ma la sua carriera non è stata eccelsa, specie l’ultimo trascorso nel Gremio.
Nel 2009 si mise in luce con la maglia del Gremio Barueri e attirò l’interesse del São Paulo ma con il club del Morumbi mise a segno appena 17 gol in 104 partite. Prima di arrivare al Grêmio, Fernandinho ha avuto un passaggio nell‘Al-Jazira e successivamente nell’Atlético-MG.
L’attaccante 29enne ha debuttato con il Gremio nell’ultima partita di Enderson Moreira sulla panchina del club gaucho (persa per 3 a 2 contro il Coritiba) e non è riuscito a guadagnarsi una maglia da titolare con Felipe Scolari. Nell’ultima stagione infatti ha collezionato 13 apparizioni, 0 gol e 2 assist.
Al posto di Fernandinho, il Gremio ha come opzioni Erik, Everton, Luan e Paulinho, tutti giovani e con migliori prospettive di crescita (e di vendita).
FONTE: CalcioBrasiliano.it
Ufficiale: Fernandinho in gialloblù
Postata il 21/01/2015 alle ore 17:30
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Luiz Fernando Pereira da Silva, detto "Fernandinho", dalla società Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
La Scheda: Fernandinho
Data di nascita:25/11/1985
Etá: 29
Ruolo: Attaccante (Ala sinistra)
Piede: Sinistro
Nazionalità: brasiliano
Squadra di provenienza: Gremio
Squadra acquirente: Verona
Altezza: 171 cm
Peso: 66 kg
I gialloblù lo hanno preso in prestito per 18 mesi, assicurandosi il diritto di riscatto. Fernandinho mostra grande velocitá, possiede un ottimo sinistro e vanta uno scatto micidiale, che lo rende imprendibile nelle giornate in cui è in vena. Nel suo curriculum spicca la militanza nell’Atletico Mineiro di Ronaldinho, dove, però, arrivò cinque giorni dopo la vittoria della Copa Libertadores. Non è stato, dunque, campione del Sudamerica, ma davvero per poco. Attaccante esterno, all’occorrenza gioca anche da seconda punta o falso “nueve”. Arriva a Verona dal Gremio, dove però non ha lasciato grandi tracce, dopo la buona esperienza a Belo Horizonte e il passato tra San Paolo, Daejeon, serie minori brasiliane l’ Al Jazeera, club arabo dove attualmente gioca Vucinic. Per lui un bottino di 32 gol in 8 stagioni.
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CONSIGLIO FANTACALCIO: è un’ala che punta spesso la porta, ma non è detto che giochi sempre titolare. Deve rimettersi un po’ in forma, ma ha le qualità per prendersi il posto a Verona; è un giocatore navigato (classe 1985), ma può dare ancora molto. Il vero limite di questo giocatore è dato dalle numerose pause che gli impediscono continuità di gioco. Ecco perché la collocazione da attaccante, non sembra invogliare molto all’investimento; a meno che non crediate nella sua esplosione immediata allora si che varrebbe la pena investire su di lui.
FONTE: IConsigliDelFantacalcio.it
PRIMA DI VERONA + - = Alla scoperta di…Fernandinho, attaccante del Verona
BY ADMIN – POSTED ON 16 GENNAIO 2015
POSTED IN: ALLA SCOPERTA DI..., I NUOVI STRANIERI
Fernandinho, nuovo attaccante del Verona
Fernandinho sbarca a Verona, sponda Hellas, da autentico sconosciuto. Solo omonimo del centrocampista in forza al Manchester City l’esterno brasiliano è un’autentica scommessa.
PUNTI DI FORZA
Fernandinho è un esterno d’attacco, ideale per giocare nel 4-3-3, ma può anche fungere da seconda punta. Giocatore dal baricentro basso (è alto appena 170 cm), fa dello scatto e del controllo palla le sue doti migliori. Mancino naturale, dotato di un discreto tiro. Quando è in giornata, può risultare difficile da marcare.
PUNTI DEBOLI
Il “quando è in giornata” indica già un punto debole del brasiliano: la continuità. Fernandinho non ha fatto una grande carriera. La sua migliore stagione è stata quella del 2013 con l’Atletico Mineiro di Ronaldinho (23 presenze, 6 reti).Per il resto molte annate anonime. Inoltre, bisogna considerare le difficoltà che i brasiliani che vengono dai campionati sudamericani hanno nell’adattarsi ai ritmi italiani (basti pensare a Felipe Anderson). Insomma: le controindicazioni sono molte.
GIUDIZIO FINALE
Mandorlini ha ammesso, molto candidamente, di non conoscere Fernandinho. Ora, se lo stesso tecnico che lo deve allenare ne ignora le qualità, possiamo fidarci noi? Dalle informazioni raccolte la risposta è no. All’apparenza il brasiliano sembra adatto al 4-3-3, ma ci sono altri fattori da tenere in considerazione. Il primo: la concorrenza in avanti nel Verona è agguerrita (Saviola, Lazaros, Nico Lopez e Nenè oltre a Toni), e se il tecnico abbandonasse definitivamente il 4-3-3 per passare al 3-5-2, diventerebbe ancora più difficile ottenere visibilità. Se finora ha trovato poco spazio Saviola, immaginarsi il brasiliano subito titolare sembra irrealistico. La seconda: Fernandinho è un autentico oggetto misterioso che non ha mai giocato in Europa e non ha mai impressionato in carriera. La terza: anche se dovesse esplodere a sorpresa e contro tutti i pronostici, è comunque quotato attaccante e i gol non sono mai stati la sua specialità. Insomma: le controindicazioni sono molte. Il consiglio è quello di lasciarlo perdere per il fantacalcio, poi, se qualche “avventuriero” vuole comunque scommetterci…
SCHEDA GIOCATORE
Nome: Luiz Fernando Pereira da Silva
Età: 29 anni
Nazionalità: Brasiliano
Ruolo: Esterno d’attacco/seconda punta
Ultima Stagione: Gremio (Brasile) – 13 presenze
FONTE: FantacalcioNews.com
11/07/2014 11h41 - Atualizado em 11/07/2014 13h17 Fernandinho escolhe a camisa 77 e diz que busca "perfeição" no Grêmio
Atacante de 28 anos é apresentado no Olímpico como reforço para o restante da temporada e justifica escolha do número, embalado pela Bíblia e a mística do 7
Por Laion Espíndula
Porto Alegre
O plano de Fernandinho é ousado. O reforço do Grêmio, apresentado na manhã desta sexta-feira no Olímpico, afirmou que busca o erro zero. Isso está expresso na camiseta que escolheu para usar na temporada. De acordo com o atacante de 28 anos, que citou a Bíblia, o número 7 representa a perfeição. Como essa opção já está preenchida com Dudu, o jeito foi improvisar. Uma predileção, aliás, definida juntamente com a esposa.
- Entrei em acordo com a minha esposa. Tenho jogado com a 11 nos últimos clubes. Mas eu gosto do número 7, que a Bíblia diz que é o número da perfeição. Então, vai ser perfeição mais perfeição, vai ser melhor - sorri.
Fernandinho mostra a camisa 77 no Grêmio (Foto: Lucas Uebel/Grêmio FBPA)
Após estouro no Barueri em 2009, Fernandinho tem passagens por grandes clubes, como São Paulo e Atlético-MG. No entanto, acabou marcado pela irregularidade. Algo que espera encerrar no Grêmio, com o qual fechou contrato de três temporadas.
- Eu vivi bons momentos no São Paulo. Tive lesões que me atrapalharam bastante. Em cada clube, tive momentos bons e ruins - admitiu.
Sobre características, confirmou ser um jogador de velocidade, que atua pelos lados do campo. Mesmo assim, colocou-se à disposição para atuar onde Enderson Moreira quiser. Falta, todavia, melhorar a parte física. Fernandinho pondera que precisa melhorar a parte física. Ainda não coloca prazo para entrar em campo.
- Conversei um pouco com o Fabio (Mahseredjian), sim. Eu estava um tempo parado. Treinei separado, mas não é a mesma coisa. Não sei quantos dias, mas vou fazer o possível para ser o quanto antes.
O jogador destacou o projeto gremista, definido por ele como "muito bom", e ressaltou que está ciente da necessidade de o Tricolor voltar a conquistar títulos, pois "tem uma tradição muito grande". Sobre a função em campo, o novo reforço disse que vai seguir as orientações do técnico e que pode até exercer a função de centroavante.
- Não tenho preferência de lugar para jogar, vai de acordo com a vontade do treinador. Posso atuar como centroavante ou não. Temos que nos adaptar conforme as opções do treinador - pondera.
Ficha:
Nome: Luiz Fernando Pereira da Silva
Posição: Atacante
Nascimento: 25/11/1985
Local: São Paulo, SP
Clubes: Cambé (PR), Central (PE), Ferroviáro (CE), Iraty (PR), Citizen (HK), Grêmio Prudente (SP), São Paulo (SP), Al-Jazira (AUE), Atlético-MG.
FONTE: GloboEsporte.Globo.com
Em sua apresentação oficial, Fernandinho evita comparações com Bernard
17/08/2013
O atacante Luiz Fernando Pereira da Silva, ou simplesmente Fernandinho, foi apresentado oficialmente pelo Atlético nesta sexta-feira (16). Com características semelhantes às do meia Bernard, o jogador chegou com a árdua missão de substituir o jogador revelação do Galo, que foi negociado com o Shakthar Donetsk, da Ucrânia. Fernandinho, porém, fez questão de evitar as comparações com a Joia atleticana.
Considerado um jogador voluntarioso, Bernard cumpria bem as ordens do Cuca, que pedia ao meia para acompanhar o lateral da equipe adversária. Questionado se pode realizar essa função, o atacante afirmou que depende apenas do treinador. “Desde que o treinador queira, eu faço e tenho que fazer. O time vem jogando assim. Quando se joga com três atacantes, o jogador de frente tem que fazer essa função, porque se a gente não fizer, vai sobrecarregar as outras posições”, disse Fernandinho.
Fernandinho foi apresentado oficialmente pelo Atlético e deve estrear pelo clube neste domingo (18), contra o Internacional (Foto: Bruno Cantini/Flickr Oficial do Atlético-MG)
Chegar ao Atlético é sinônimo de jogar ao lado de Ronaldinho Gaúcho. Ídolo de toda uma geração, o meia também se tornou um atrativo a mais para que alguns jogadores escolham se transferir para o clube mineiro. Com Fernandinho não foi diferente. O atacante ressaltou que retornou ao Brasil porque foi convencido pelo Galo. Além disso, atuar ao lado de Ronaldinho e na equipe que ganhou a Taça Libertadores recentemente, também pesou para sua decisão.
“Acho que qualquer jogador ficaria muito feliz e teria como a realização de um sonho jogar ao lado do Ronaldinho Gaúcho. Vestir a camisa do Atlético em um momento maravilhoso que o clube vive é um privilégio para poucos. Porém, isso também aumenta a responsabilidade. Eu vou dar o meu máximo para dar continuidade a esse trabalho maravilhoso que o Atlético vem fazendo”, ressaltou o novo atacante do Galo.
Fernandinho já tem condições legais para estrear pelo Atlético e, inclusive, é presença certa na delegação atleticana em Novo Hamburgo, local onde o Galo vai atuar contra o Inter, neste domingo (18), pelo Campeonato Brasileiro. Porém, um assunto que tomou conta da primeira entrevista coletiva do atacante, não foi sua estreia pela equipe mineira, e sim, a sua utilização ou não no Mundial de Clubes.
“Quero muito. Para mim vai ser uma honra defender o Atlético no Mundial”, empolgou-se o novo reforço do Galo.
De acordo com o regulamento da Fifa, Fernandinho, Dátolo e qualquer outro jogador que for contratado pelo Atlético ainda este ano, não poderão atuar no Mundial de Clubes. O motivo é o fato da janela de transferências internacionais já ter fechado para o Brasil. O diretor de futebol do Galo, Eduardo Maluf, explicou que haverá uma reunião sobre o torneio mundial no início de setembro, e que ele solicitará bom senso a entidade máxima do futebol, já que para os demais clubes participantes do torneio o período de inscrição de jogadores vai até 31 de agosto.
FONTE: Bhaz.com.br
CALCIOMERCATO Sporting Lisbona, piace l'attaccante brasiliano Fernandinho
21.08.2009 20:10 di Antonino Bulla
Luiz Fernando Pereira da Silva, meglio noto come Fernandinho, 23enne attaccante brasiliano, nell'ultima stagione al Recreativo Barueri, piace ai portoghesi dello Sporting Lisbona. Il giocatore attualmente è svincolato dato che il suo contratto con il Barueri è scaduto lo scorso 11 agosto. Su Fernandinho ci sarebbero almeno quattro club brasiliani tra cui il Corinthians. Per il momento i dirigenti portoghesi dello Sporting non hanno ancora avanzato nessuna offerta ufficiale.
FONTE: ItaSportPress.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.