DICONO
MAIETTA dopo le lacrime ai playoff «Sono tutti amareggiati anche qua dalle mie parti e ogni volta che mi domandano di quella partita dico: lasciamo stare, per favore. Ho già voglia di rifarmi e spero tanto che il prossimo anno sia quello giusto. Tornando al campionato appena concluso, non abbiamo affrontato le ultime gare con la dovuta cattiveria. Purtroppo abbiamo avuto un calo nel momento più importante. A Varese? Lì è mancato anche l’approccio mentale giusto. Ai playoff meritavamo di passare noi, non la Sampdoria. Abbiamo disputato un campionato straordinario».
Ti senti penalizzato dagli arbitraggi? «Sì. Anche se in una stagione ci possono stare gli errori dei direttori di gara, se ripenso a certe partite, ai soli 4 rigori fischiati a favore, mi viene da pensar male, ma non voglio farlo».
Maietta è uno degli indiscutibili puntelli per il prossimo Hellas, un fuori mercato. «Non ho avuto contatti con Sogliano ma so che mister Mandorlini è contento che ci sia lui, sulle vicende societarie mi informo tramite internet».
Pare che la squadra non verrà snaturata. «Mi auguro che tengano il 90 per cento di noi. Certo, gli scontenti ci sono, soprattutto quelli che hanno giocato poco, e allora è giusto che trovino altre soluzioni».
Gibellini è, di fatto, andato via arrabbiato. «Ho visto e letto tutto. Sinceramente mi dispiace, per me è una gran brava persona, competente, sempre vicino a noi. Ma sono vicende che vanno al di là del calcio e che non conosco» TuttoB.com
MANDORLINI «E' stata un'ottima stagione, sopra le aspettative. Sul calo fisico nel finale di stagione penso sia normale ma noi comunque siamo stati sul pezzo fino alla fine. Non ho rimpianti, ripeto siamo andati oltre le aspettative. Sinceramente mi dispiace molto che nella gara di ritorno dei playoff contro il Varese ci siano stati un paio di episodi nettissimi che potevano cambiare il corso della storia. Mi ha impressionato qualcuno? Non mi piace parlare dei singoli, ma tutti hanno fatto una stagione strepitosa. Se proprio devo fare dei nomi dico che Jorginho e Tachtsidis hanno fatto un salto di qualità importante, esprimendosi quasi sempre a ottimi livelli. Futuro? Rimango ancora qui a Verona, nella speranza di ripetere una stagione positiva, magari coronata dalla promozione in serie A» TuttoB.com
SOGLIANO «Cosa faremo per trattenere il greco Panagiotis Tachtsidis? Il giocatore è in prestito dal Genoa con diritto di riscatto e noi faremo la nostra parte riscattandolo. Dall'altra parte c'è un controriscatto che il Genoa probabilmente avrà intenzione di far valere. Gomez al Catania? Per l’argentino non ho ricevuto nessuna chiamata finora. Magari le squadre che oggi ho letto sui giornali sono interessate al giocatore usciranno fuori dopo le comproprietà. Servono proposte concrete e io non ho sentito ne il Catania ne altre società.» CalcioNews24.com
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ALTRE NEWS IN ALLEGATO
DI MIMMO IL GOL PIÙ BELLO DELLA STAGIONE... Lo decidono i visitatori di FaceBook sulla pagina ufficiale dell'HELLAS con 150 voti ed è quello del 4° gol scaligero a Torino: Un anticipo, settanta metri palla al piede con un contrasto vinto, due avversari superati in velocità ed un pallonetto fantastico. Al secondo posto, ma molto staccato, il gol di 'Juanito' GOMEZ al VICENZA nel 2 a 0 del 'Binti'
IN BREVE A PIÉ PAGINA
EURO 2012: Tra SPAGNA e CROAZIA serve un 2 a 2 per eliminare l'ITALIA, PRANDELLI sbotta 'No alla cultura del sospetto' ma indovinate un po' qual'è per i bookmaker il risultato esatto più probabile..
LEGA PRO SECONDA DIVISIONE: Rischia di scomparire il PIACENZA, vuota anche l'ultima asta!
LA TESSERA DEL TIFOSO non viola la privacy, lo stabilisce il tribunale di Firenze...
CALCIOMERCATO: GATTUSO al SION in Svizzera!
BEACH VOLLEY: Al foro italico ecco le cheerleaders! Intanto la coppia CICOLARI-MENEGATTI sbarca ai quarti battendo le forti brasiliane
FINALE NBA GARA 1: 1 a 0 dei THUNDER che battono gli HEAT grazie anche ad un grande DURANT! Ora il ritorno a Miami...
GIOCO DEL MAIALE, SVEZIA SOTTO ACCUSA! In allenamento si trattava di passarsi in cerchio la palla al volo, ilportiere di riserva sbaglia ed è costretto a smutandarsi per ricevere l pallonate dei compagni...PREMIER LEAGUE: DI MATTEO dopo aver salvato la stagione del CHELSEA viene confermato! Gran bella notizia per i 'blues' ma anche per i tifosi italiani fieri dell'impresa del tecnico tricolore ex centrocampista della LAZIO e della Nazionale...
IL RIGORE PERFETTO? Sotto l'incrocio, forte ma senza esagerare... Ci voleva l'università di Liverpool per scoprirlo?
CALCIOSCOMESSE: Liberati MILANETTO e MAURI...
NBA Micro-Movie: 2012 Finals - Game 1 |
RASSEGNA STAMPA
NEWS
17:27 | 14/06
Verona, Sogliano: "Riscatteremo Tachtsidis, Gomez..."
Sean Sogliano ha fatto capire quali sono le sue priorità nei suoi primi giorni di lavoro. Il nuovo direttore sportivo del Verona, ai microfoni di Itasportpress, ha parlato soprattutto dei gioielli, visti in maglia gialloblù nella passata stagione: "Cosa faremo per trattenere il greco Panagiotis Tachtsidis? Il giocatore è in prestito dal Genoa con diritto di riscatto e noi faremo la nostra parte riscattandolo. Dall'altra parte c'è un controriscatto che il Genoa probabilmente avrà intenzione di far valere. Gomez al Catania? Per l’argentino non ho ricevuto nessuna chiamata finora. Magari le squadre che oggi ho letto sui giornali sono interessate al giocatore usciranno fuori dopo le comproprietà. Servono proposte concrete e io non ho sentito ne il Catania ne altre società."
Francesco Cammuca
FONTE: CalcioNews24.com
LE INTERVISTE
Hellas Verona, Mandorlini: "Grande stagione. Sul mio futuro e Hallfredsson dico che..."
15.06.2012 13:26 di Dennis Magrì
Intervenuto ai microfoni di 'calciomercato.com, Andrea Mandorlini, tecnico dell'Hellas Verona, ha parlato della stagione appena conclusa e del suo futuro: "E' stata un'ottima stagione, sopra le aspettative. Sul calo fisico nel finale di stagione penso sia normale ma noi comunque siamo stati sul pezzo fino alla fine. Non ho rimpianti, ripeto siamo andati oltre le aspettative. Sinceramente mi dispiace molto che nella gara di ritorno dei playoff contro il Varese ci siano stati un paio di episodi nettissimi che potevano cambiare il corso della storia. Mi ha impressionato qualcuno? Non mi piace parlare dei singoli, ma tutti hanno fatto una stagione strepitosa. Se proprio devo fare dei nomi dico che Jorginho e Tachtsidis hanno fatto un salto di qualità importante, esprimendosi quasi sempre a ottimi livelli. Futuro? Rimango ancora qui a Verona, nella speranza di ripetere una stagione positiva, magari coronata dalla promozione in serie A".
Sul mercato, poi, il tecnico degli scaligeri aggiunge: "Credo che il direttore sportivo stia lavorando nella giusta direzione, abbiamo degli obiettivi e delle idee ma ancora è prematuro per parlarne. Il mercato da qui a fine agosto è ancora molto lungo. Hallfredsson? Io voglio che i giocatori forti rimangano. Ma le leggi del mercato non permettono di fare questi calcoli, se resterà sarò contento di allenarlo nuovamente".
HELLAS VERONA
Hellas Verona, Maietta: "Ho voglia di rivincita"
14.06.2012 21:16 di Federico Errante
Fonte: hellas1903.it
Qualche giorno a Barcellona, ora è nella sua Cirò Marina. Domenico Maietta è tornato a respirare l’aria di casa, anche per smaltire del tutto la delusione che ha ancora dentro, testimoniata, il 2 giugno scorso, dalle sue lacrime dopo l’eliminazione ai playoff.
“Sono tutti amareggiati anche qua dalle mie parti – dice – e ogni volta che mi domandano di quella partita dico: lasciamo stare, per favore”.
Mimmo è comunque uno che sa rialzarsi presto e che parla col sorriso. Il vento del mare calabrese soffia sul telefonino, poi si placa. Sembra aver spazzato i nuvoloni. “Ho già voglia di rifarmi – incalza – e spero tanto che il prossimo anno sia quello giusto. Tornando al campionato appena concluso, non abbiamo affrontato le ultime gare con la dovuta cattiveria. Purtroppo abbiamo avuto un calo nel momento più importante. A Varese? Lì è mancato anche l’approccio mentale giusto. Ai playoff meritavamo di passare noi, non la Sampdoria. Abbiamo disputato un campionato straordinario”.
Ti senti penalizzato dagli arbitraggi? “Sì. Anche se in una stagione ci possono stare gli errori dei direttori di gara, se ripenso a certe partite, ai soli 4 rigori fischiati a favore, mi viene da pensar male, ma non voglio farlo”.
Maietta è uno degli indiscutibili puntelli per il prossimo Hellas, un fuori mercato. “Non ho avuto contatti con Sogliano ma so che mister Mandorlini è contento che ci sia lui, sulle vicende societarie mi informo tramite internet”.
Pare che la squadra non verrà snaturata. “Mi auguro che tengano il 90 per cento di noi. Certo, gli scontenti ci sono, soprattutto quelli che hanno giocato poco, e allora è giusto che trovino altre soluzioni”.
Gibellini è, di fatto, andato via arrabbiato. “Ho visto e letto tutto. Sinceramente mi dispiace, per me è una gran brava persona, competente, sempre vicino a noi. Ma sono vicende che vanno al di là del calcio e che non conosco”.
Ci vediamo a Verona. “E come no! Mamma mia, ho voglia di rifarmi. Presto”.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, giugno 15th, 2012 | Posted by Marco Macca
Verona, Mandorlini è soddisfatto dell’annata dei suoi: “Un’ottima stagione. Rimango per la A”
E’ tempo di bilanci per Andrea Mandorlini e il Verona. Dopo l’eliminazione nella semifinale play off di Serie B contro il Varese, arrivata dopo 80 punti in campionato conquistati da squadra neopromossa, il tecnico dei veneti si dice felice dell’annata appena conclusasi e guarda con grande ottimismo al futuro in un’intervista rilasciata a calciomercato.com:
“E’ stata un’ottima stagione, sopra le aspettative. Sul calo fisico nel finale di stagione penso sia normale ma noi comunque siamo stati sul pezzo fino alla fine. Rimango ancora qui a Verona, nella speranza di ripetere una stagione positiva, magari coronata dalla promozione in serie A. Non ho rimpianti, ripeto siamo andati oltre le aspettative. Sinceramente mi dispiace molto che nella gara di ritorno dei playoff contro il Varese ci siano stati un paio di episodi nettissimi che potevano cambiare il corso della storia. Il Varese ha fatto un’ottima stagione e contro di noi nella gara di andata non ci hanno permesso di esprimerci al meglio, quindi merito a loro, ma nella gara di ritorno… Noi nella gara di ritorno abbiamo fatto molto ma molto meglio del Varese e meritavamo il passaggio del turno. Poi sento parlare Maran che dice che sono episodi, sai per quanto mi riguarda con tutto il rispetto che posso avere il Varese ha giocato in 12 in quella partita. Credo che Verona e Sassuolo meritassero la possibilità di poter salire in serie A”.
Forse da questo punto di vista i play off sono troppo penalizzanti: “Abbiamo staccato di molti punti sia il Varese che la Sampdoria. I playoff sono giusti, ma forse quando il distacco di punti è troppo elavato, la terza e la quarta classificata dovrebbero avere la possibilità di giocarsi la promozione”.
Chiusura con uno sguardo al futuro, segnato dal lavoro del neo ds Sogliano, pronto a costruire una squadra protagonista: “Sogliano? Credo che il direttore sportivo stia lavorando nella giusta direzione, abbiamo degli obiettivi e delle idee ma ancora è prematuro per parlarne. Il mercato da qui a fine agosto è ancora molto lungo”.
FONTE: SerieBNews.com
Punti fermi e scommesse, l'Hellas che verrà...
TRATTATIVE «SOTTO TRACCIA». Il nuovo direttore sportivo gialloblù Sean Sogliano punta l'attenzione sui giocatori più giovani che dovranno completare l'organico. Pesoli potrebbe completare una difesa che garantisce solidità Centrocampo da ricostruire, in partenza Pichlmann e Bjelanovic
15/06/2012
Il Verona di metà giugno ha paletti fermi e punti di domanda. Il corso del mercato d'altronde è imprevedibile, senza schemi o certezze. Molto ruoterà attorno alla scelta dei giovani, che in serie B devi avere per forza. Di certo l'Hellas vuole costruire una squadra competitiva, valorosa, pronta a lottare con le migliori. Maurizio Setti è stato chiaro. E Sean Sogliano sta lavorando forte per rispettare i patti.
DIFESA DI FERRO. Il blocco c'è già, davanti a Rafael non cambierà molto. Emanuele Pesoli (Siena) dovrebbe sostituire Mareco, Josè Angel Crespo (Bologna) andare a destra al posto più di Cangi che di Abbate, in una difesa che potrà contare anche su Maietta, Ceccarelli, Pugliese e Scaglia, tutti sotto contratto. Come quarto centrale potrebbe arrivare il ventinovenne Valerio Di Cesare, l'ultima stagione nel Torino dopo le esperienze con Mantova e Vicenza. Da valutare la posizione del secondo portiere. Nicolas è sotto contratto ma uscirà degli Under, Frattali è in scadenza. A sinistra particolare la situazione di Pugliese, voluto da Sogliano a Varese ma almeno all'inizio confinato fra le riserve da Mandorlini.
MEDIANA DA COSTRUIRE. Giovani e forti. Andrea Romanò ha vinto tutto con la Primavera dell'Inter di Stramaccioni prima e Bernazzani poi, ideale come interno destro nel 4-3-3, nazionale Under 19 ed un rendimento lievitato di partita in partita. Sogliano l'ha adocchiato da tempo, ma la concorrenza è tanta. Specialista della fase di interdizione il ghanese Yussif Raman Chibsah, del '93 come Romanò, punto di forza della Primavera della Juventus che lo prelevò la passata stagione dal Sassuolo. Paolo Grossi (Siena) darebbe ulteriore concretezza al reparto, Roberto Soriano (promosso con la Samp) un po' di imprevedibilità. Nel prossimo Verona quasi certamente non ci sarà spazio per Gennaro Esposito, la cui posizione è appesantita da un contratto fino al 2015. Più o meno simile lo scenario che riguarda Manuel Mancini, che ha altri due anni di contratto. Doninelli rientrerà al Genoa. Potrebbe restare Jorginho, ma anche Russo e Galli. E Tachtsidis? Il Genoa ha 36 comproprietà e 70 giocatori in bilico, Panagiotis finirà in una di queste operazioni. Anche se l'Hellas non ha perso del tutto le speranze di tenerlo.
TELEFONO (QUASI) MUTO. È sulla bocca di tutti, ma nessuno per ora ha affondato i colpi. Offerte per Juanito Gomez? Non ancora. Tanti gli estimatori, dopo i quattordici gol in campionato. Nel concreto però non c'è una società di serie A che abbia finora alzato il telefono per parlarne concretamente con Sean Sogliano. L'Hellas prese Juanito dalla Triestina per sessantamila euro pagabili in due anni, dopo la stagione a Bellaria. Un affarone, per come è andata a finire. Juanito è sul taccuino di molti direttori sportivi, tante chiacchiere ma zero fatti. Leggermente diverso il discorso legato ad Emil Hallfredsson, uno che è già stato in serie A e frequentato campionati di ottimo livello. A vederlo a Varese c'erano Gianpiero Ventura e Gianluca Petrachi, mister e diesse del Torino che già l'estate scorsa cercarono di soffiare Emil a Mandorlini. C'è fermento attorno a lui.
ATTACCO CHE VERRÀ. Bjelanovic è destinato al Rijeka, Pichlmann ha altri due anni di contratto ma non è mai stato per Mandorlini una primissima scelta. La prima linea è da ritoccare. Rivas ha talento da vendere, come ha dimostrato col Bari e al Varese. La punta centrale? Per Ferrari deciderà la Giustizia Sportiva, più che Mandorlini. Per il resto gli obiettivi sono chiari. Nando Sforzini garantisce gol a grappoli, il Grosseto lo cederà e il ragazzo vuole più una serie B che gli garantisca una maglia fra i primi undici che una serie A piena di incognite. Anche l'alternativa è di qualità, perché Osarimen Ebagua a Sogliano piace davvero. L'argomento però sarà d'attualità quando Torino e Varese risolveranno la comproprietà. Nel mirino dell'Hellas anche il paraguayano Cesar Verdun, talentuoso attaccante del '93, fra i migliori con la Primavera del Palermo. Così come Alessandro Carrozza, eterno offensivo che rientrerà al Varese dopo la stagione all'Atalanta. Il nuovo Verona potrebbe avere ancora Marco D'Alessandro, esterno offensivo per cui la Roma ha il controriscatto della metà. Marco D'Alessandro ha viaggiato a corrente alternata, è stato utilizzato poco ma non è detto che debba tornare necessariamente al mittente. I buoni rapporti fra la Roma e Sogliano potrebbero fare il resto. Marco ha il vantaggio di rientrare anche l'anno prossimo nella lista Under, al contrario ad esempio di Mathias Lepiller, destinato alla lista Over. Neanche per lui però le porte dell'Hellas sono completamente chiuse.
Alessandro De Pietro
L'Hellas cerca «gente fidata» e fa un pensierino a Tachtsidis
POCHI RISCHI. Sean Sogliano è gia al lavoro per allestire la squadra da affidare a Mandorlini e batte strade conosciute. Primi contatti con il Genoa ma l'incontro slitta
Nel mirino c'è sempre Sforzini. Ebagua l'alternativa? Pesoli potrebbe essere il sostituto di Mareco
14/06/2012
Gente fidata, meglio andare sul sicuro. Strade già battute, il nuovo Verona vuole correre pochi rischi. Sogliano sa in che direzione muoversi, un colloquio dietro l'altro e cellulare sempre a portata di mano. Si lavora in ogni zona del campo, ma soprattutto guardando verso la porta avversaria.
MISTER 20 GOL. Arrivarci non è impossibile. Nando Sforzini ha altri due anni di contratto col Grosseto, che lo riscattò dall'Udinese per una cifra attorno al mezzo milione. I venti gol dell'ultima serie B l'hanno catapultato sulla bocca di tutti, anche se le pretendenti al suo cartellino non sono così tante come radiomercato lascerebbe intendere. Nando guarda alla serie A con orgoglio ma anche con diffidenza. Vuole soprattutto giocare, una condizione che gli verrebbe garantita da tutte le migliori di serie B (vedi Spezia) ma da pochissime squadre di categoria superiore. E Verona per tanti motivi è una delle prime scelte. Perché Sforzini ha già conosciuto la città e l'ambiente, quando arrivò dalla C2 del Sassuolo sette anni fa. E perché a Verona ritroverebbe Andrea Mandorlini, che appena arrivato a Verona fece subito il suo nome fra i potenziali rinforzi dopo averlo avuto al Cluj. Sforzini è ancora a Roma, presto partirà per la Sardegna insieme alla fidanzata Serena aspettando notizie da Alessandro Moggi, il suo agente.
ALTERNATIVA EBAGUA. La trattativa è potenzialmente attraente, Osarimen Ebagua ha un bel biglietto da visita. Sean Sogliano andò a pescarlo quattro anni fa direttamente alla Canavese, portandoselo a Varese dove Osarimen ha infilato 24 gol in due campionati. Il suo profilo fra l'altro collima perfettamente con la filosofia di Sogliano, che ha sempre privilegiato giocatori bravi ma allo stesso tempo desiderosi di riscattare una stagione così così come è stato per Ebagua nei sei mesi in prestito al Catania. Nato in Nigeria il 6 giugno del 1986 ma arrivato in Italia un mese dopo, il ragazzo è in comproprietà fra Varese e Torino, che probabilmente finirà per riscattarlo interamente senza troppe intenzioni di inserirlo nel suo organico. E Sogliano è pronto a sferrare l'attacco. Sabato fra l'altro, mezzora prima della presentazione del diesse, nella sede dell'Hellas è arrivato Graziano Battistini, procuratore di Ebagua. E non solo per un semplice saluto.
TAXI IN RITARDO. Per sciogliere il «nodo» Tachtsidis ci vorrà ancora qualche giorno. Soltanto la prossima settimana Francesco Musarra e Yannis Evangelopuolos, i suoi agenti, incontreranno il Genoa. Tachtsidis piace a molti, così come piace molto a Mandorlini. Tempi lunghi prima di conoscere la verità, il Grifone sta inserendo il greco in molte trattative come contropartita. A favore del Verona gioca la presumibile difficoltà, tipica italiana, di consegnare le chiavi di un centrocampo di serie A ad un ragazzo di ventuno anni. In più un'altra stagione all'Hellas ne completerebbe definitivamente la maturazione, secondo un teorema che espose a suo tempo al Genoa anche Mauro Gibellini.
NON SOLO FANTASIA. Emanuel Rivas è in scadenza col Varese, ottimo affare se Sogliano riuscirà a chiudere in fretta. A centrocampo si lavora per trattenere Niccolò Galli, di cui l'Hellas può riscattare la metà dal Parma. Per la mediana il Verona segue Paolo Grossi, undici presenze col Siena, scovato da Sogliano in Interregionale alla Caratese. A Siena c'è anche Emanuele Pesoli, altro fedelissimo di Sean, potenziale sostituto di Hugo Mareco, rientrato a Brescia per fine prestito. Il nuovo Hellas sta prendendo forma.
Hellas, il sogno è Rivas. Piace anche Pesoli
NASCE IL NUOVO VERONA. In attesa dell'arrivo di Maurizio Setti in società - ma i tempi si allungano sempre di più - il diesse si è già messo al lavoro con Mandorlini. Nel taccuino di Sogliano anche Romanò dell'Inter Segnalato pure Soriano. Sforzini è una suggestione Mareco può restare. Bjelanovic verso il Rijeka
13/06/2012
Il nuovo Verona nasce. Passo dopo passo. In attesa che arrivi anche Maurizio Setti. Se arriva... Intanto, Sean Sogliano e Andrea Mandorlini sono già al lavoro. C'è un gruppo da confermare respingendo gli assalti delle 'big' per i pezzi migliori. Ma allo stesso tempo Sean dovrà potenziare la squadra. Inutile dire, infatti, che dopo l'esaltante stagione che ha portato i gialloblù alle soglie della serie A, l'Hellas si troverà nella condizione di lottare per «qualcosa di grande» . E allora dovrà farsi trovare pronto. Intanto, ecco le prime voci di mercato. Da approfondire, da aggiornare, da confermare. Il vento del cambiamento, comunque, spira forte sul Verona.
SOGNO RIVAS. Lo abbiamo intravisto quando l'Hellas ha affrontato il Varese. Giocatore di qualità. Sbilanciandoci, si può affare anche che il ragazzo vale la categoria superiore. Dunque, il Verona è sulle tracce dell'esterno argentino Emanuel Benito Rivas. Centrocampista offensivo capace di accelerare e puntare l'uomo. Ha maturato buona esperienza a Bari. Sa accendersi e deliziare le platee con giocate fulminee. Il problema? Piace a tanti. Con l'Hellas pure Genoa e Catania. Rivas va in scadenza di contratto. Servirà un blitz per soffiarlo alla concorrenza. Ma nulla è perduto. Almeno per adesso.
IDEA PESOLI. Interessa il difensore Emanuele Pesoli, classe '80, proprietà del Siena. Pare che il club di via Torricelli sia già oltre i sondaggi. Il giocatore piace per 'familiarità' alla battaglia, per le buone qualità tecniche e per l'esperienza acquisita sul campo. A Varese, tra l'altro, vecchia casa di Sogliano, due anni fa ha recitato un ruolo importante. Quest'anno ha raccolto con il Siena in serie A nove gettoni di presenza. Un infortunio non gli ha permesso di giocare le ultime gare di campionato. Per il Verona potrebbe essere innesto di qualità.
ANVEDI NANDO. Chiamiamola, per il momento, suggestione: Nando Sforzini pare finisca sempre nelle mire del Verona. Quest'anno più che mai. L'ariete romano è reduce da una stagione straordinaria al Grosseto. Ha fatto male pure all'Hellas con la sua spiccata fisicità. Sforzini la butta dentro di testa, se la cava in acrobazia, e si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Difficilmente resterà ancora in Maremma. A Verona ha lasciato un bel ricordo di sé. Ora, la situazione è questa: il Grosseto vorrà monetizzare al massimo la cessione dell'attaccante, il cui ingaggio si aggira intorno ai 500mila euro. Cifre che potrebbero essere considerate proibitive per i parametri Hellas.
BABY NERAZZURRO. E Sogliano, come già annunciato il giorno della sua presentazione a stampa e tifosi, cercherà di 'pescare' anche tra i giovani. In queste ore è stato avvicinato all'Hellas il nome di un giovanotto interessante. Si tratta di Andrea Romanò, 19 anni, e la fascia da capitano. Con l'Inter, a livello giovanile ha già vinto tanto. Torneo di Viareggio e pure lo scudetto. Gioca in mezzo al campo. Può essere considerato a tutti gli effetti un centrale moderno che sa portare palla e far ripartire il gioco. Sogliano ha già ammesso l'interesse per il ragazzo del vivaio nerazzurro.
FUTURO DA DECIDERE. E in questi giorni il nuovo diesse del Verona dovrà prendere in esame anche situazione pregresso. Per esempio: quale futuro attende Victor Hugo Mareco? Sembrava che il centrale difensivo potesse finire al Bologna. Ma di fatto la trattativa non è mai decollata. Probabilmente c'è stato un sondaggio. Ma nulla di più. Il difensore sudamericano avrà modo di confrontarsi con il nuovo direttore. E non è da escludere che le parti possano riavvicinarsi per trovare un accordo anche per la prossima stagione. In partenza anche Sasa Bjelanovic dopo i 5 gol segnati in gialloblù. L'attaccante croato pare destinato a tornare in patria. Lo vuole il Rijeka, club di primo piano della serie A croata. La trattativa potrebbe chiudersi in tempi brevi.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Di Maietta il gol più bello nel campionato gialloblù
Postata il 15/06/2012 alle ore 15:15
Nessun dubbio per il popolo di Facebook, che ha espresso la propria preferenza per la 4a rete messa a segno allo stadio Olimpico contro il Torino
VERONA - Il popolo di Facebook non ha dubbi: è di Domenico Maietta il gol più bello messo a segno dai gialloblù nella stagione sportiva appena conclusa.
Un anticipo, settanta metri palla al piede con un contrasto vinto, due avversari superati in velocità ed un pallonetto: questa la trama dell'azione più votata sul social network dai tifosi scaligeri, che hanno espresso la propria preferenza per la 4a rete realizzata all'Olimpico di Torino. Quasi 150 i voti raccolti dal centrale calabrese, la cui marcatura casalinga contro il Varese ha ottenuto inoltre un buon numero di click. Alle spalle dell'ex Crotone, ma con grande distacco, il sinistro di Gomez Taleb nel derby vinto col Vicenza per 2-0.
City Camp, sabato 16 giugno le riunioni per la 2a settimana
Postata il 15/06/2012 alle ore 16:35
Alle 11 presso il centro sportivo dell'U.S. Cadore, alle 12:30 a Pescantina ed alle 14:30 a Bovolone in programma l'illustrazione degli aspetti organizzativi ai genitori degli iscritti
VERONA - Il settore giovanile gialloblù ha definito per sabato 16 giugno le riunioni in vista della seconda settimana del City Camp, rivolto a ragazze e ragazzi nati dal 1997 al 2005. La formula, ormai consolidata, prevede l'accoglienza dei partecipanti nella struttura scelta, due sedute di allenamento con attività ludico-creativa e pranzo con servizio catering, nella fase della giornata dalle 7 alle 19.
Alle 11 presso il centro sportivo dell'U.S. Cadore, alle 12:30 a Pescantina ed alle 14:30 a Bovolone sono in programma gli incontri per l'illustrazione degli aspetti organizzativi ai genitori degli iscritti.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
EURO 2012: Tra SPAGNA e CROAZIA serve un 2 a 2 per eliminare l'ITALIA, PRANDELLI sbotta 'No alla cultura del sospetto' ma indovinate un po' qual'è per i bookmaker il risultato esatto più probabile..
LEGA PRO SECONDA DIVISIONE: Rischia di scomparire il PIACENZA, vuota anche l'ultima asta!
LA TESSERA DEL TIFOSO non viola la privacy, lo stabilisce il tribunale di Firenze...
CALCIOMERCATO: GATTUSO al SION in Svizzera!
BEACH VOLLEY: Al foro italico ecco le cheerleaders! Intanto la coppia CICOLARI-MENEGATTI sbarca ai quarti battendo le forti brasiliane
FINALE NBA GARA 1: 1 a 0 dei THUNDER che battono gli HEAT grazie anche ad un grande DURANT! Ora il ritorno a Miami...
GIOCO DEL MAIALE, SVEZIA SOTTO ACCUSA! In allenamento si trattava di passarsi in cerchio la palla al volo, ilportiere di riserva sbaglia ed è costretto a smutandarsi per ricevere l pallonate dei compagni...PREMIER LEAGUE: DI MATTEO dopo aver salvato la stagione del CHELSEA viene confermato! Gran bella notizia per i 'blues' ma anche per i tifosi italiani fieri dell'impresa del tecnico tricolore ex centrocampista della LAZIO e della Nazionale...
IL RIGORE PERFETTO? Sotto l'incrocio, forte ma senza esagerare... Ci voleva l'università di Liverpool per scoprirlo?
CALCIOSCOMESSE: Liberati MILANETTO e MAURI...
IL CHELSEA CONFERMA DI MATTEO: IL TECNICO ITALIANO RINNOVA PER DUE ANNI
Mercoledì 13 Giugno 2012 - 18:36
LONDRA - Roberto Di Matteo resta alla guida del Chelsea. La squadra campione d'Europa ha ufficializzato oggi il contratto per l'allenatore italiano, subentrato in corso di stagione a Andrè Villas-Boas. Di Matteo ha sottoscritto un contratto biennale.
SPAGNA-CROAZIA, PER I BOOKIE IL 2-2 È IL PIÙ PROBABILE TRA I RISULTATI ESATTI
Venerdì 15 Giugno 2012 - 15:54
ROMA - L'allarme "biscotto" arriva anche sulle lavagne dei bookmaker italiani. Quote aperte sul prossimo turno del Girone C di euro 2012, quello in cui Croazia e Spagna, pareggiando 2-2 eliminerebbero matematicamente l'Italia dal torneo. E secondo i quotisti - in questo caso la lavagna è quella di Snai - proprio il 2-2 è il finale più probabile nelle scommesse sul risultato esatto, piazzato a 5,50. Una quota insolita per questo finale, che in genere viaggia su livelli molto più elevati. Ad esempio, tra Croazia e Italia, il 2-2 si giocava intorno a 15 volte la scommessa. E anche la quota sul semplice pareggio è più bassa rispetto ai valori "normali": piazzato a 2,60, contro il 3,50 offerto in genere per incontri di spessore analogo a quello tra Croazia e Spagna. (Fonte Agipronews)
BEACH, CICOLARI-MENEGATTI AI QUARTI DI FINALE: KO LE BRASILIANE - VIDEO
Venerdì 15 Giugno 2012 - 20:18
Si apre con una duplice emozione la quarta giornata dello smart Grand Slam Roma 2012, la tappa italiana del campionato mondiale di beach Volley. E' iniziata la fase a eliminazione diretta e sul campo 4 del Foro Italico è andato in scena il derby tutto azzurro tra Cicolari-Menegatti e Giombini-Orsi Toth. E' stata una battaglia con le piccole di casa azzurri, Laura Giombini e Viktoria Orsi Toth, che hanno messo in forte difficoltà la coppia già qualificata per Londra 2012. E' finita 2-0 per Cicolari-Mengatti, ma specie nel secondo set la trza coppia italiana al mondiale di Roma ha dimostrato di riuscire a competere anche con formazioni di livello superiore.
IL TECNICO AZZURRO: "L'ITALIA STA CRESCENDO" LIssandro Carvalho, allnatore delle azzurre del beach dal 2009, è visibilmente soddisfatto: "Questa partita dimostra come il lavoro che stiamo facendo con l ragazze stia portando ad ottimi frutti: oggi abbiamo visto Laura e Viki giocare alla pari con la coppia che andrà a Londra. Qusto vuol dire che l'Italia ora ha tre coppie di livello internazionale nel beach volley".
FACILE CONTRO LE BRASILIANE - Tutto abbastanza facile per le azzurre anche contro la coppia brasiliana Talita-Antonelli. Marta Menegatti e Greta Cicolari si sono imposte con un netto 2-0 dai parziali anche abbastanza larghi. Per la coppia di casa si spalancano le porte del campo Centrale dove domani pomeriggio incontrerandole statunitensi campionesse olimpiche in carica May-Walsh per la semifinale.
"Sì è vero le brasiliane non ci hanno neanche viste - dice Cicolari visibilmente soddisfatta - siamo partite subito bene, poi nel secondo set abbiamo dilagato". "Loro erano un po' contratte - dice una sorridente Menegatti - lo abbiamo capito e lo abbiamo sfruttato. Ora abbiamo le americane, possiamo giocarcela fino in fondo anche con loro".
DESERTA ANCHE L'ULTIMA ASTA, IL PIACENZA RISCHIA DI SCOMPARIRE
Venerdì 15 Giugno 2012 - 16:04
PIACENZA - Il Piacenza F.C. 1919 (Lega Pro, seconda divisione) sta per dare l'addio definitivo al calcio professionistico. È andata infatti deserta, oggi, la terza e ultima asta relativa all'acquisizione della società emiliana. Sul tavolo c'è solo un'offerta per la salvaguardia del nome e del marchio del club presentata dal comitato Salvapiace. «Visto che l'esercizio provvisorio scadrà lunedì prossimo - è la speranza del curatore fallimentare, Franco Spezia - qualcuno potrebbe ancora farsi avanti. È evidente, però, che le condizioni non cambiano: è poco probabile che chi ha rinunciato finora decida di esporsi in extremis». Per rilevare il Piacenza, fra base d'asta e debito sportivo, servono circa 500mila euro. A dare una mazzata alle speranze dei tifosi biancorossi (e forse a eventuali interessati) è stata la richiesta di 19 punti di penalizzazione formulata dal procuratore federale Stefano Palazzi per il calcioscommesse.
GATTUSO SUBITO PRESENTATO DAL SION: "RINUNCIO ALLE VACANZE" -FOTO/VIDEO
Venerdì 15 Giugno 2012 - 17:12
SION - A poche ore di distanza della firma del contratto, Gennaro Gattuso è stato presentato dalla squadra svizzera del Sion. Per l'ex milanista non si è potuto concretizzare il contratto con i Glasgow Rangers, squadra a cui è legato dal punto di vista affettivo in quanto vi aveva già militato, giovanissimo, alla fine degli anni '90. Il Sion oggi lo ha presentato e il ds degli svizzeri ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di avere un giocatore come lui in squadra, è il giocatore dalla carriera più brillante mai approdato in Svizzera. Col presidente stavamo studiando il mercato e gli dissi: 'Ci serve uno come Gattuso'. E il presidente, subito dopo: 'E allora prendiamo Gattuso'. Il resto è storia recente, delle ultime ore".
Gattuso è giunto in Svizzera molto determinato: "Questo è un club ambizioso e sono venuto qui soprattutto perché mi hanno assicurato di voler fare di tutto per vincere e che la squadra sarà competitiva. Vogliamo arginare lo strapotere del Basilea e per questo sono venuto subito qui, pronto per il ritiro, rinunciando alle vacanze".
IL TRIBUNALE DI FIRENZE: "LA TESSERA DEL TIFOSO NON VIOLA LA PRIVACY"
Venerdì 15 Giugno 2012 - 17:00
FIRENZE - La tessera del tifoso, o almeno la versione della Fiorentina chiamata 'Orgoglio viola', non viola il Codice della Privacy. Lo ha stabilito il tribunale di Firenze, respingendo ricorsi presentati da una decina di tifosi. «È la prima sentenza del genere ed è un precedente importante - spiega uno deI legali della Fiorentina, Alessandro Giannetti - Sono pendenti ricorsi simili in numerose città ma, visto che ogni società ha modulistica e procedure diverse, non è detto che abbiano tutti lo stesso esito».
L'avvocato Giannetti, che ha assistito la Fiorentina insieme al professor Giuliano Scarselli, spiega che «le linee guida per la tessera del tifoso sono tracciate da ministero e Osservatorio, mentre la modulistica e le procedure del rilascio vengono definite dalle singole società». Nei ricorsi, spiega una nota della Fiorentina, veniva citata in giudizio la società viola «sostenendo che la modulistica di sottoscrizione di 'Orgoglio Violà e la tessera stessa violassero numerose disposizioni del Codice della Privacy», e si chiedeva «la condanna della società viola al risarcimento dei danni non patrimoniali». La Fiorentina «si è difesa sostenendo la piena legittimità della propria tessera 'Orgoglio Violà - aggiunge la nota - ed evidenziando in particolare, fra le altre cose, come la tessera in questione, da un lato, preveda la mera eventualità di essere utilizzata anche come carta bancaria prepagata in modo del tutto volontario ed opzionale e, dall'altro, come essa abbia essenzialmente una finalità di ordine pubblico e sia perfettamente conforme a tutte le disposizioni emanate in merito dalle competenti autorità». «Il tribunale, nella persona del giudice Domenico Paparo, con dieci sentenze emesse ieri, ha dato pienamente ragione alla società viola - prosegue la nota - respingendo interamente tutti i ricorsi e condannando anche i ricorrenti alla refusione delle spese di lite».
CALCIOSCOMMESSE, MAURI E MILANETTO LIBERI: REVOCATI I DOMICILIARI
Giovedì 14 Giugno 2012 - 16:47
CREMONA - Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cremona, Guido Salvini, ha revocato la misura degli arresti domiciliari nei confronti del capitano della Lazio Stefano Mauri e di Omar Milanetto, ex del Genova e ora al Padova, entrambi indagati perchè avrebbero avuto un ruolo nella combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Mauri è sospettato anche di avere combinato Lecce-Lazio del 22 maggio successivo. Il pm Roberto di Martino aveva presentato oggi parere favorevole alla revoca dei domiciliari.
Nell'ordinanza, il gip rileva che «le indagini sono ormai in una fase molto avanzata, essendo stati interrogati gli indagati raggiunti dalla misura emessa in data 23 maggio 2012, compreso Luca Burini che si è presentato spontaneamente all'autorità giudiziaria cosicchè appare prospettabile in tempi brevi solo l'interrogatorio di Gegic Almir, figura peraltro di rilievo all'interno dei fatti per cui si procede, che ha preannunciato, anch'egli, di volere rientrare dal luogo dove si trova per rendere dichiarazioni peraltro in parte già anticipate con alcune interviste giornalistichè. Il gip inoltra rileva che »in tale situazione il mantenimento delle misure cautelari appare diventato sostanzialmente inutile, non potendosi ravvisare alcun pericolo di fuga, nè la reiterazione di analoghi reati, tenuto conto da un lato del notevole riscontro mediatico avuto dall'emergere del fenomeno del calcioscommesse e dall'altro dell'effetto, peraltro già di per sè fortemente deterrente, costituito dalla pendenza del procedimento disciplinare a carico di tutti i giocatori coinvolti, processo che potrebbe concludersi in tempi brevi«. Per quanto riguarda la posizione di Milanetto, il gip annota che »le osservazioni contenute nell'ordinanza del 4 giugno 2012 devono essere aggiornate con riferimento alla vicenda del derby Genoa-Sampdoria del 2011 che, pur non essendo stato oggetto di contestazioni nella misura cautelare, può costituire un elemento sintomatico di condotte illecite nell'ambito delle partite disputate da Milanetto. In relazione a tale competizione, deve rilevarsi in estrema sintesi che, per quanto consta a questo ufficio, gli elementi assai gravi desumibili dalla conversazione telefonica riferibile a un capo ultrà cui ha fatto riferimento il pm in sede di interrogatorio di Milanetto, non hanno trovato una conferma soddisfacente nella successiva audizione dello stesso tifoso. Si tratta, quindi, allo stato di dati investigativi significativi ma non conclusivi e dovranno comunque essere approfonditi verosimilmente da un'altra autorità giudiziaria«. Il gip si riferisce al capo degli ultrà del Genoa Massimo Leopizzi che è stato interrogato dal procuratore della Repubblica di Cremona Roberto di Martino la scorsa settimana.
BEACH VOLLEY, AL FORO ARRIVANO LE CHEERLEADER: L'ATMOSFERA SI SCALDA
Giovedì 14 Giugno 2012 - 11:38
Si fa incandescente l'atmosfera al Foro Italico: sul campo 4 hanno fatto la loro comparsa le cheerleaders, la cui fama precede l'arrivo del World Tour in ogni città. Uno spettacolo nello spettacolo, nella grande cornice dello smart Grand Slam Roma 2012.
DURANT DA APPLAUSI, LEBRON SI SPEGNE. THUNDER 1-0 SU MIAMI IN FINALE -VIDEO
Mercoledì 13 Giugno 2012 - 22:01
OKLAHOMA CITY - Kevin Durant e Russell Westbrook incantano, Oklahoma City vince il primo round della finale Nba. I Thunder sul proprio campo battono i Miami Heat 105-94 in gara 1 delle 'finals'. La serie, al meglio delle 7 partite, si apre con le sontuose prove di Durant (36 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e Westbrook (27 punti, 8 rimbalzi e 11 assist): le giovani stelle, alla prima apparizione nell'atto conclusivo del campionato, non steccano e esaltano il perfetto collettivo guidato da coach Scott Brooks. Miami va al tappeto nonostante i 30 punti (con 9 rimbalzi e 4 assist) di LeBron James e i 19 di Dwyane Wade.
La corazzata della Florida regge fino a quando i solisti hanno energie. Poi, quando la benzina dei big finisce, cala il buio per un team che può schierare di fatto 7 uomini. La squadra di coach Erika Spoelstra parte con maggiore fluidità contro avversari che, evidentemente, sono almeno in parte condizionati dalla tensione. Gli Heat volano anche a +13 (37-24) nel secondo periodo grazie al contributo determinante dei 'comprimarì.
A metà gara i punti di Shane Battier e Mario Chalmers (13 e 10), che sfruttano lo spazio concesso dalla difesa di casa, sono la sorpresa più lieta per Spoelstra, che va al riposo in vantaggio 54-47 con la convinzione di poter ottenere di più da James (14 a metà gara), Wade (6 con 3/8 dal campo all'intervallo) e Bosh (7 punti dalla panchina). I Thunder riducono il gap negli ultimi 2 minuti del primo tempo non tanto con Durant (13 punti dopo 24') quanto con Serge Ibaka (tutti i suoi 10 punti arrivano prima del break): il lungo decolla con 6 punti consecutivi e impedisce a Miami di rientrare negli spogliatoi con un margine in doppia cifra.
Il livello di intensità aumenta all'inizio della ripresa, quando la difesa di Oklahoma City sale decisamente di tono. Le mani di Sefolosha toccano palloni a ripetizione e, a 7'44« dalla fine del terzo periodo, l'equilibrio è quasi totale (57-58). A 6'40» dalla conclusione della frazione, proprio un canestro dello svizzero vale il primo pareggio (60-60) dopo la lunga fuga degli ospiti.
Alle fiammate di James, Oklahoma City risponde soprattutto con le accelerazioni di Westbrook, che prende in mano il match: il numero zero è immarcabile e alla fine del terzo quarto firma il primo vantaggio dei Thunder (74-73) nell'intera serata. I padroni di casa prendono il controllo dei tabelloni con il preziosissimo Collison (10 rimbalzi per lui, 43-35 a favore di Oklahoma City) e trovano l'allungo (91-83) con lo show di Durant. Il miglior marcatore della stagione regala perle in sequenza e spacca in due la partita.
Miami annaspa: la circolazione di palla è un ricordo, segnano solo le stelle. Battier firma solo 4 punti nella ripresa, Chalmers appena 2. Bosh arriva a quota 10, troppo poco e troppo tardi per dare una mano alla coppia James-Wade. Oklahoma City si aggiudica la prima puntata, domani si replica ancora a casa di Mr. Durant.
LO STUDIO: "IL RIGORE PERFETTO? SOTTO IL 'SETTE', FORTE MA NON TROPPO"
Mercoledì 13 Giugno 2012 - 16:33
ROMA - Con la fase a eliminazione diretta degli Europei di calcio che si avvicina potrebbe essere utile la ricetta per un rigore perfetto. A trovarla è stata la John Moores University di Liverpool, secondo cui 'bastà tirare nella zona in alto e laterale della porta, il cosiddetto 'settè, ad una velocità compresa tra 90 e 104 chilometri orari, inferiore alle punte anche di 160 registrate per alcuni calciatori.
«Un tiro più veloce ha una probabilità troppo alta di essere impreciso - spiegano gli esperti al sito di Discovery Channel - mentre se si calcia con meno forza il portiere ha maggiori chance di parare. A questa velocità, invece, anche se dovesse indovinare la traiettoria non ce la farebbe».
Allenarsi al tiro perfetto potrebbe essere una buona contromisura per tutti i trucchi che i portieri mettono in atto, a partire dall'uso di guanti più grandi della norma e di divise sgargianti, per arrivare alla pratica di prendere in mano il pallone quando è già sul dischetto: «Tutto quello che il portiere può fare per fare in modo che il tiratore lo guardi è di grande vantaggio - spiega Greg Wood dell'Università britannica di Exeter - perchè di solito quando una cosa attira la nostra attenzione le nostre azioni tendono a seguirla. Quindi se si guarda il centro della porta, anche il tiro tenderà ad essere centrale».
I piccoli movimenti, spiega l'esperto, possono aiutare entrambe le parti in causa: «Qualche esperimento ha dimostrato che guardando alle anche del tiratore si può indovinare il lato del tiro - continua l'esperto - mentre il ginocchio più esteso del portiere di solito indica che si butterà dalla parte opposta».
FONTE: Leggo.it
SVEZIA SOTTO ACCUSA PER GIOCO DEL MAIALE
Il filmato catturato dal quotidiano «Expressen»
14/06/2012
SVEZIA SOTTO ACCUSA PER GIOCO DEL MAIALE Il filmato catturato dal quotidiano «Expressen» fa finire nella bufera la nazionale svedese, accusata di promuovere il bullismo. Tutto nasce dal «gioco del maiale» di cui è rimasto vittima in allenamento il portiere di riserva Johan Wiland. Durante una seduta a Kiev, i giocatori si sono messi in circolo passandosi il pallone al volo, senza farlo mai cadere per terra. Il primo a sbagliare è stato Wiland che, per punizione, si è calato i pantaloncini prestandosi a fare da «bersaglio» per i tiri dei compagni. Un episodio che in Svezia ha fatto gridare al bullismo ma dalla Federazione ribadiscono che si tratta di un gioco usuale durante gli allenamentie.
REP. CEKA DUE GRANDI IN DUBBIO La Repubblica Ceca in ansia per le sue due stelle. Tomas Rosicky e Petr Cech sono usciti acciaccati dalla sfida di vinta sulla Grecia e sono stati sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Wroclam. Rosicky accusava un fastidio al tendine d'Achille mentre Cech è dolorante a una spalla. I due, dopo aver saltato la seduta di ieri, rimarranno a riposo anche oggi e dovrebbero tornare in gruppo alla vigilia della gara con la Polonia.
FALSO ALLARME BOMBA IN FAN ZONE Falso allarme bomba a Kiev. Una telefonata anonima, arrivata attorno alle 16.30, aveva informato la polizia sulla presenza di un ordigno nei pressi della Piazza dell'Indipendendenza, vicino la fan zone di Euro2012. Ma al termine dei controlli, durati fino alle 19.15 ora locale, con è stata trovata alcuna bomba e la polizia ucraina sta cercando di identificare l'autore della telefonata. «Probabilmente è stato uno scherzo di cattivo gusto ma l'autore dovrà risponderne», avverte il capo delle relazioni pubbliche del Ministero dell'Interno ucraino, Ihor Mykhalko.
DINAMO KIEV ANCORA SHEVA? Dopo la doppietta alla Svezia, la Dinamo Kiev si è detta pronta a prolungare il contratto di Andriy Shevchenko. «Tutti vogliono Andriy, anche noi - ha detto l'allenatore della Dinamo, Iuri Semin -. In questa situazione Andriy deve decidere da solo». Il contratto dell'ex attaccante del Milan con la Dinamo Kiev è scaduto questo mese e il pallone d'oro 2004, che compirà 36 anni a settembre, non ha ancora deciso dove giocherà la prossima stagione.
FONTE: LArena.it