...E ORA SOTTO CON VAVASSORI! Com'era prevedibile e come sempre accade nel calcio d'oggi a pagare per tutti è ancora una volta l'allenatore; Intendiamoci... Non che REMONDINA non abbia le sue brave colpe ma se qualcuno pensa che d'ora in poi, di botto le cose cominceranno a funzionare per incanto, si sta sbagliando di grosso.
Un tecnico, anche il peggiore, non può incidere più di tanto su una squadra e se fino a Febbraio l'HELLAS aveva 7 punti di vantaggio e la Serie B sembrava ormai una formalità, delle due una: o avevamo (e abbiamo) una squadra di fenomeni che nonostante chi li guidava è riuscita a lungo a nascondere tutte le magagne oppure ad un certo punto qualcosa (che non sappiamo) deve essere successo se i terzini hanno di colpo cessato di spingere, la famosa 'difesa bunker' ha cominciato a scricchiolare ed i giocatori gialloblù hanno evidenziato problemi di tenuta atletica...
Come al solito la verità stà nel mezzo: il REMO non è mai stato un fuoriclasse ma sicuramente in questa categoria, con questi giocatori (che, fino a prova contraria, devono ancora dimostrare sul campo di essere una 'FERRARI' e non piuttosto una 'PUNTO' ritinteggiata...) avrebbe dovuto fare un'onesta figura; così non è stato purtroppo e ora siamo qui, ancora con il cuore gonfio di delusione, ad affidare tutti i sogni e le residue speranze al signor VAVASSORI, uno con lo sguardo duro, da lavoratore instancabile, che è riuscito 2 volte a spuntarla ai playoff (con GENOA ed AVELLINO) e che, detto per in inciso, secondo me era proprio quello che ci voleva per il VERONA attuale!
Il resto? Si vedrà... Probabilmente il tecnico partito dalle giovanili ATALANTA avrà firmato solo per Gara 1 con opzione per la finale ma se disgraziatamente (e probabilmente) i gialloblù non dovessero farcela a saltare di categoria, nella prossima stagione si dovrà partire daccapo con un altro tecnico però... Come dicevamo... Questi sono discorsi perlomeno prematuri e mettere il carro davanti ai buoi c'è già costato il primo posto del Girone (come ha 'candidamente' ammesso anche capitan CECCARELLI)...
POST SCRIPTUM: Via REMONDINA è possibile pensare ad un BONATO in difficoltà: l'ex diesse del SASSUOLO ha sempre sostenuto il tecnico esonerato il quale, a sua volta, ha avvallato e controfirmato ogni scelta del diesse in merito a giocatori e rinforzi... Insomma un lavoro in completa simbiosi fino ad ora ma ora è lecito chiedersi se dopo l'allenatore bresciano toccherà al braccio destro bresciano, sopratutto se, come scrive L'Arena, Benito SICILIANO (allontanato pare proprio dopo insanabili divergenze con BONATO) agirebbe ancora 'dietro le quinte' e, anzi, avrebbe scelto già alla fine del Girone d'andata mister VAVASSORI!.
Nel frattempo 'La Stampa' (quotidiano di Torino) scrive che FOSCHI potrebbe essere il nuovo DS dell'HELLAS in Serie B... Il patròn MARTINELLI, sentito dal TGGialloBlu, nega tutto in maniera categorica però è un bel garbuglio che speriamo prima o poi si sbrogli ma 'a bocce ferme'!
Perchè ora c'è da pensare ESCLUSIVAMENTE ai play-off, ogni altro discorso è da rimandarsi eventualmente a stagione finita.
[ACCADDE PROPRIO OGGI MA 25 ANNI OR SONO...]
...Col pareggio di Bergamo contro l'ATALANTA, l'HELLAS saliva sul tetto della Serie A conquistando il tricolore e aggiudicandosi un posto nella storia del calcio italiano
12 Maggio 1985, Verona campione d'Italia
Gli eroi dello scudetto
[DICONO]
Le prime parole di VAVASSORI da mister scaligero: «Conosco l'importanza dell'incarico conferitomi, ringrazio Martinelli per avermi dato una preziosa opportunità. Difficile trovare un pubblico così numeroso altrove, in un ambiente come questo ora conta tagliare il traguardo. Primo passo affinchè la squadra torni a calcare palcoscenici più prestigiosi. Tutti dobbiamo fare il possibile affinchè questo avvenga. Il lavoro sarà principalmente mentale, senza guarda indietro. Rimbocchiamoci le maniche perchè le possibilità esistono. Possiamo dimostrare di essere una squadra, in cui il singolo non ha nessuna importanza se non garantisce un adeguato supporto al collettivo. Per la prossima gara avremo due squalificati, a cui si aggiunge Comazzi operato in mattinata. La rosa è ampia, vanta molte buone alternative in ogni reparto. I valori esistono, sono stati dimostrati sinora. L'amarezza di domenica è comprensibile, ora è obbligatorio guardare avanti. Conosco qualcuno dei ragazzi, tra cui Rantier, Colombo, Dalla Bona, Esposito, Garzon. Tatticamente mi va bene tutto, basta ottenere i tre punti. Il 4-3-3 è stato utilizzato per gran parte della stagione, vorrei adottare un'altra situazione per poter puntare su un'alternativa. Sono uno che ama lavorare sul terreno di gioco, il luogo in cui ognuno può misurarsi con sè stesso e coi giocatori. Richiedo la massima professionalità a tutti i calciatori. Prima i doveri, poi i diritti. Ai tifosi dico che tutto è ancora possibile, i sostenitori li ho sempre rispettati, mai usati. So cosa significa vivere momenti di sconforto come quello attuale, pensare positivo è comunque d'obbligo» (HellasVerona.it).
Dispiaciuto CECCARELLI: «Siamo dispiaciuti per l’esonero di mister Remondina. Abbiamo lavorato con lui due anni e sappiamo bene con quanta passione e dedizione si sia dedicato al Verona e al suo lavoro. Purtroppo spesso nel calcio a pagare per i risultati negativi è l’allenatore. Adesso arriva Vavassori e spero ci dia la linfa necessaria per vincere i play off. E’ il minimo che possiamo fare dopo un campionato quasi tutto al comando».
I motivi del fallimento? «Ce ne sono tanti, diciamo che il principale è aver pensato di essere già in serie B e ci siamo svegliati troppo tardi. A Marcianise abbiamo toccato il fondo».
Clan divisi in spogliatoio? «Vi assicuro che non è così. Come in tutti i gruppi di lavoro ci sono persone che la pensano in maniera differente, ma abbiamo sempre remato dalla stessa parte. Ora dobbiamo solo ripartire» (Leggo.it).
REMONDINA incoraggia i suoi all'indomani dell'esonero e non rinnega le sue scelte: «Un po’ deluso lo sono, ovviamente: il dispiacere c’è, inutile nasconderlo. Ma in questo momento conta solo la squadra: hanno un obiettivo da raggiungere, la serie B. Da centrare con il nuovo allenatore».
C’è qualcosa che non rifarebbe col senno di poi? «Guardi, le scelte fatte sono state figlie di prove ed allenamenti sul campo. No, non rinnego nulla».
Cos’è mancato al Verona? «Alla fine battere il Portogruaro: avevamo un’occasione più unica che rara, e proprio al Bentegodi».
Però il crollo verticale dell’Hellas, numericamente parlando, è degli ultimi tre mesi... «Sì, il problema maggiore è stata la fase offensiva: Selva a parte, nessun altro è riuscito a lasciare il segno. Anche se abbiamo dovuto combattere con una serie di infortuni incredibili: dalla stesso Selva, a Colombo...».
Ha già salutato la squadra? «Non ancora».
Lo farà? «Sì, parlerò con i capitani (Ceccarelli e Garzon, ndr): i ragazzi non devono assolutamente mollare» (Leggo.it).
MARTINELLI sulle ragioni del cambio al timone gialloblù: «Dopo il ko col Portogruaro è stato definito un cambio alla guida della prima squadra. La decisione nasce dall'affidabilità garantita da Vavassori, una persona che conosce molto bene la situazione veronese. Le possibilità di promozione si sono assottigliate, ma di certo non molliamo» (HellasVerona.it).
A margine della conferenza stampa odierna ha poi rivelato: «Foschi? Per me è solo una foto su un giornale. Non lo conosco e non mi sono mai incontrato con lui. E' un momento di m... ed oggi posso dire di aver sbagliato a non cambiare l'allenatore. Ma solo oggi. Prima non lo avrei fatto. Ma ce la possiamo fare. Il campionato non è finito. Errori ne abbiamo commessi, ci abbiamo messo del nostro. A nessuno piace "sputtanarsi" milioni di euro. Volevamo regalare un sogno alla città, anche per il 25' dello scudetto. Ho pianto per due giorni dopo la gara di domenica» (TGGialloBlu.it).
BONATO invita a voltar pagina: «L'allenatore è già informato sulla squadra, è carico e consapevole di poter fare qualcosa di buono. C'è grande amarezza per non aver centrato obiettivo finale, ora mettiamola alle spalle. Lavoriamo sui play-off, dove sono arrivate probabilmente le squadre più forti del campionato» (HellasVerona.it).
E con VAVASSORI... [31 votes total]
...Si va dritti in Serie B! Tanto ci voleva ad esonerare REMONDINA? (10)
32%
Bravo allenatore ma la situazione era e rimane compromessa: Sarà durissima! (19)
61%
La Serie B ormai è andata! Se ne riparla la prossima stagione... (2)
6%
[ALTRE NEWS]
MULTA DI € 500,00 all'HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore tre bengala e facevano esplodere nel recinto di gioco un petardo,senza conseguenze.INCIDENTI POST VERONA-PORTOSUMMAGA: Arrestati un veronese ed un fiorentino per aggressione a pubblico ufficiale...
GARA 1 DEI PLAYOFF senzaPUGLIESE e RUSSO fermati dal giudice sportivo causa recidiva in ammonizione, CECCARELLI entra in diffida; gara 2 da giocarsi in anticipo il 29 Maggio al 'Binti' causa arrivo del Giro d'Italia il 30.
COMAZZI DAL CHIRURGO: Gli accertamenti effettuati dopo il consulto col Dott. Franco Faccioli hanno evidenziato la presenza di un'ernia discale (HellasVerona.it)
GLI ALTRI VERDETTI del Girone B: ai playoff anche PESCARA (seconda), RIMINI (quarta) e REGGIANA (quinta), retrocede il POTENZA (per le note vicende extracalcio) mentre il GIULIANOVA (ultima in classifica) se la giocherà ai play-out con FOGGIA, ANDRIA BAT e PESCINA VdG.
Worst Goal miss EVER SEEN! WATCH!!! (...De la famosa serie: 'Questo lo fasea parfìn mì...')
[IN BREVE]
VITA DA EX: Convocati da LIPPI oltre a a CASSANI, CAMORANESI e GILARDINO anche COSSU! Chi l'avrebbe mai detto quando se ne andò da Verona? Complimenti al 'tamburino sardo' anche se entrare nei 23+4 non sarà facile...
PREMIER LEAGUE: Esonerato ZOLA tecnico del WEST HAM dopo la salvezza alla penultima giornata.
CICLISMO: BETTINI nuovo cittì della nazionale italiana...
PLAYOFF NBA: I CELTICS 'distruggono' i CAVALIERS umigliandoli in casa! 88 a 120, LEBRON JAMES annullato e 3 a 2 parziale per i biancoverdi...
GIOCO PRONOSTICI:
6 punti a MARTINO, MISTER LOYAL lascia fare e 'MARTIN JAPONICO' conquista (meritatamente) il titolo di Campione del Gioco Pronostici B/=\S 2009-2010: Complimenti anche per i 10 punti di distacco da BRUNI, buon secondo col classico colpo di reni finale. Sul gradino più basso del podio MISTER LOYAL e POSE a pari merito... Maglia nera a LUCKY.
Ammonizioni per: Bridget, Lucky e Mister Loyal
Espulsione per: Ale90HVr
Per cio che concerne i record mi consolo: io vinco il titolo per il maggior numero di Campione di giornata: 8! Ma anche quello come Sfigadòn de la stagiòn (ancora con 8), per il resto: Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr, Bruni (11) Max. numero di risultati azzeccati: Bruni (5) Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8) Punteggio minimo in una giocata: Barnaba, Bruni, Federico Montresor, Martino, Paolo, VALE/=\VALES (0)
Bene per quest'anno è tutto! Arrivederci a Settembre...
10/05/2010 - h. 19:37 UFFICIALE: Verona, esonerato Remondina. Arriva Vavassori
L´Hellas Verona comunica attraverso una nota apparsa sul suo sito ufficiale che nel pomeriggio di lunedì è stato deciso di sollevare Gian Marco Remondina dall’incarico di allenatore della prima squadra. I vertici del club di Via Torricelli lo ringraziano per il lavoro svolto in questi due anni e gli augurano le migliori fortune professionali. Contestualmente si rende noto che la guida tecnica della compagine scaligera è stata affidata a Giovanni Vavassori, che sarà presentato mercoledì 12 maggio presso la sede sociale alle ore 12.
Redazione
FONTE: TuttoLegaPro.com
Sport 10-05-2010 19:48:44 Calcio, clamoroso a Verona: esonerato Remondina
Rimini - RN
Dopo la sconfitta con il Portogruaro che ha relegato il Verona al terzo posto in classifica, la dirigenza a sorpresa ha deciso di esonerare mister Remondina, affidando la panchina a Giovanni Vavassori, reduce da due deludenti esperienze in quel di Avellino e Cesena e da un anno di inattività. Gli scaligeri affronteranno il Rimini nei playoff. Mossa disperata oppure scelta azzeccata per dare la scossa ad una squadra apparsa giù di tono non solo dal punto di vista fisico ? Come si suol dire, al campo l'ardua sentenza.
FONTE: AltaRimini.it
Lega Pro Hellas Verona Esonerato Remondina, c'è Vavassori
19:15 del 10 maggio
Il giorno dopo la sconfitta in casa con il Portogruaro, l'Hellas Verona comunica l'esonero di Gian Marco Remondina dall’incarico di allenatore della prima squadra. Come si legge nel comunicato ufficiale, "i vertici del club lo ringraziano per il lavoro svolto in questi due anni e gli augurano le migliori fortune professionali".
Contestualmente, la società gialloblù rende noto che la guida tecnica della squadra è stata affidata a Giovanni Vavassori, che sarà presentato mercoledì 12 maggio presso la sede sociale.
GM
FONTE: CalcioMercato.com
12.05.2010 13.46 di Redazione TMW
Verona, arrestati due tifosi per violenza La polizia di Verona ha arrestato due ultrà delle tifoserie gemellate dell'Hellas Verona e della Fiorentina per le contestazioni di domenica scorsa allo Stadio Bentegodi alla fine dell'incontro vinto dal Portosummaga, scontro diretto per il passaggio in serie B.
I due tifosi, P.Y., 33 anni, di Firenze, e M.M., 34, di Verona, sono accusati entrambi di violenza nei confronti delle forze dell'ordine, avendo colpito con calci e con un'asta gli agenti impegnati nel servizio d'ordine.
Digos di Verona e questura di Firenze sono riuscite ad identificarli e trarli in arresto differito entro le 48 ore successive a fatti di violenza, come prevedono le norme in materia di sicurezza negli stadi.
Le indagini proseguono per individuare i responsabili di fatti analoghi ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dello stadio. Per i due arrestati il questore di Verona avvierà la procedura per l'emissione del divieto d'accesso allo stadio.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10 Maggio 2010 Calcio Iª Div. B - 34ª giornata: il punto
di Marco Magli
Festa grande in riva al Lemene, il Portogruaro, Società di una cittadina veneta di circa venticinquemila abitanti, ha conquistato una storica promozione in Serie B! Una scalata incredibile quella della Società guidata dalla famiglia Mio, una promozione meritata, maturata attraverso il gioco grazie ad un gruppo splendido plasmato da Mister Alessandro Calori e dalla perspicacia del Direttore Sportivo Alfio Pelliccioni.
Un successo che è figlio di grande impegno, professionalità e capacità. La squadra granata è riuscita ad imporsi anche all’ultimo ostacolo, al ‘Bentegodi’ contro un Verona spinto da oltre ventimila tifosi, vittoria griffata Bocalon al 43’st. Un po’ come Davide contro Golia. Il Portogruaro taglia il traguardo con una striscia positiva di ben undici risultati utili consecutivi (venticinque punti conquistati! Trentadue nel Girone di ritorno.), ultima ed unica sconfitta nel Girone di ritorno alla 23°Giornata a Giulianova per 2-1, e il maggior numero di vittorie esterne, ben dieci! In casa scaligera grande amarezza, una squadra che ad un certo punto sembrava certa del primato ma poi ha dovuto fare i conti con un Marzo davvero grigio, di risultati e di gioco, sei punti in sei gare tra la 26°e la 31° Giornata.
Ora la squadra di Vavassori, subentrato all'esonerato Remondina, che si è vista superare al secondo posto dal Pescara, dovrà avere la capacità di ritrovare le energie psicofisiche in vista della doppia sfida contro il Rimini, che si è assicurato i play off battendo il Giulianova al ‘Fadini’.
La compagine romagnola è stata in grado di fare bottino pieno contro i gialloblu! Davvero entusiasmante la rincorsa dei biancorossi, a lungo vittime della discontinuità, e nonostante le pesanti undici sconfitte esterne ha saputo ritrovare determinazione e fiducia nei propri mezzi riuscendo a conquistare un insperato quarto posto.
Dicevamo seconda piazza per il Pescara, successo contro un Real Marcianise protagonista di un splendido finale di stagione e che era in serie positiva da otto turni, che alla rete di Bocalon al ‘Bentegodi’, sul filo di lana, ha visto sfumare il sogno dell’immediata promozione!Lo spareggio play off tra Reggiana e Ternana se lo è aggiudicato la squadra emiliana, rete di Nardini al 13’st, una quinta piazza sudata e comunque meritata: Dominissini ha dovuto lottare a lungo con pesanti assenze, l’attacco reggiano è stato quello più prolifico, quarantacinque reti realizzate. Reggiana agli spareggi promozione in virtù degli scontri diretti favorevoli sugli umbri, doppio 1-0.
Il Ravenna, con Esposito ‘secondo capitolo’, agguanta la salvezza in extremis, evita i play out ma la vittoria resta una chimera, chiude il Campionato con quattordici gare consecutive senza successo ( ultimo trionfo alla 20° Giornata, Ravenna- Potenza 2-1)! Il campo di Andria resta tabù ma, a differenza di altri pareggi, lo 0-0 con cui i bizantini tornano a casa questa volta ha grande valore: insieme alla vittoria della Spal, travolgente a Foggia, consente di ottenere la salvezza senza dover passare dagli spareggi. A quota 40, infatti, i romagnoli terminano appaiati a Foggia e Andria ma sono davanti grazie alla classifica avulsa (otto punti contro i quattro delle due pugliesi).
Foggia e Andria accompagnano Pescina e Giulianova ai play out. Il Foggia è caduto proprio sul più bello e dopo una scalata importante, frutto di otto risultati utili consecutivi, ma la Spal, con una condotta di gara quasi senza pericoli, è riuscita a raccogliere una vittoria meritata. Molto positivo il Girone di ritorno degli estensi, ventisette punti conquistati dopo i soli diciotto dell’andata , settimo posto finale. Termina a reti inviolate la partita tra il già salvo Lanciano e la Cavese, un punto che consente agli ‘aquilotti’ di salvare la pelle; anche per la squadra metelliana il grande merito di aver disputato un ottimo Girone di ritorno, ventotto punti guadagnati contro i quindici dopo il giro di boa.
Merita un applauso il Potenza di Capuano che, nonostante la retrocessione per delibera del TNAS, ha dimostrato grande spirito sportivo e sul campo ha saputo evitare l’ultimo posto , battuto 1-0 il Pescina. Solo per le statistiche la partita tra le deluse Cosenza e Taranto, un successo esterno che mancava agli ionici dalla settima giornata, 0-2 sul Pescina! Cosenza che chiude tra i fischi dei propri tifosi.
Play-off (23 e 30 maggio)
Reggiana-Pescara;
Rimini-Verona
Play-out (23 e 30 maggio)
Pescina-Foggia;
Giulianova-Andria
FINALE Play-off: 6 e 13 giugno
FONTE: RealSports.it
Mercoledì 12 Maggio 2010 «Hellas, che sia la scossa giusta»
di Gianluca Vighini
VERONA - Silenzio, parla Luca Ceccarelli, capitano dell’Hellas, portavoce della squadra, all’indomani della cacciata di Gian Marco Remondina. Nuova linfa. «Siamo dispiaciuti per l’esonero di mister Remondina. Abbiamo lavorato con lui due anni e sappiamo bene con quanta passione e dedizione si sia dedicato al Verona e al suo lavoro. Purtroppo spesso nel calcio a pagare per i risultati negativi è l’allenatore. Adesso arriva Vavassori e spero ci dia la linfa necessaria per vincere i play off. E’ il minimo che possiamo fare dopo un campionato quasi tutto al comando». I motivi del fallimento. «Ce ne sono tanti - dice Ceccarelli -, diciamo che il principale è aver pensato di essere già in serie B e ci siamo svegliati troppo tardi. A Marcianise abbiamo toccato il fondo». Clan divisi in spogliatoio? «Vi assicuro che non è così - sbotta Luca -. Come in tutti i gruppi di lavoro ci sono persone che la pensano in maniera differente, ma abbiamo sempre remato dalla stessa parte. Ora dobbiamo solo ripartire».
«Vavassori è un grande: un allenatore di temperamento. Se c’è qualcuno che può compiere l’impresa con il Verona è proprio lui». Parole e musica di Cesare Prandelli. Compagno e collega di Giovanni Vavassori, nuovo allenatore del Verona (sarà presentato oggi in sede alle 12) ai tempi dell’Atalanta dei miracoli, fucina di giovani campioni del calcio italiano. Stessa scuola, stessa filosofia. Prandelli e Vavassori escono dal settore giovanile orobico dove a livello giovanile hanno vinto di tutto e di più. L’attuale tecnico della Fiorentina (e forse della Nazionale...) resta legato all’Hellas, la piazza che lo ha lanciato nel calcio che conta (promozione in serie A e nono posto nella massima serie). «Spero proprio che l’Hellas ce la faccia - spiega - e mi dispiace molto per Remondina che è un altro grande amico. E’ stato sfortunato, saprà rialzarsi». Ritorno e giudice sportivo. Intanto è stato anticipata la semifinale di ritorno play off con il Rimini a causa della concomitanza con il Giro d’Italia. Si giocherà sabato 29 alle 17. Nella prima partita, com’era prevedibile, Russo e Pugliese saranno squalificati. E 500 euro di multa per lancio di bengala e lo scoppio di petardi. Infine, Comazzi sarà operato oggi per un’ernia discale. Forse recupera per le eventuali finali. (ass)
Martedì 11 Maggio 2010 Hellas, via Remondina c’è Vavassori
di Gianluca Vighini
VERONA - Hellas-Portogruaro è stata l’ultima partita di Gian Marco Remondina sulla panchina gialloblù. La sconfitta, costata la promozione diretta in serie B, è stata l’epilogo di una stagione fallimentare che a Verona nessuno vuole accettare. Una squadra costruita per vincere, un monte ingaggi che supera i sette milioni di euro (cifre improponibili per la Prima Divisione), l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato. L’addio del tecnico. La terza piazza è una delusione cocente che solo l’esonero del tecnico ha potuto lenire. E così ieri la società di via Torricelli ha preso la decisione: cacciare Remondina e affidarsi per i play off a un tecnico esperto e navigato come Giovanni Vavassori. Domani alle 12 il nuovo allenatore sarà presentato alla stampa e ai tifosi. Classe 1952, Vavassori è nato ad Arcene, in provincia di Bergamo, ed è stato dal 1990 l’allenatore delle giovanili dell’Atalanta con cui ha vinto praticamente tutto. Nel 1999 gli viene affidata la prima squadra orobica che porta in serie A. Guida l’Atalanta anche nel 2000-01, piazzandola sorprendentemente al settimo posto e nella stagione successiva (nono posto).
Nel 2003 viene però esonerato a poche giornate dalla fine con la squadra ormai sul baratro della retrocessione. Nel 2004 va alla Ternana, in serie B per sostituire Verdelli, ma rompe subito per incomprensioni con la società. Esperto di play off. Nella stagione 2005-06 allena il Genoa e viene sostituito da Attilio Perotti durante la regular season. Viene però richiamato a fine stagione per fare i play off che vince, portando i rossoblù in serie B. Anche ad Avellino, sempre in C1, subentra a Beppe Galderisi quasi a fine campionato (il 18 aprile) e vince la finale play off contro il Foggia il 18 giugno 2007 (0-1, 3-0 dts). Il 16 luglio 2007 però si dimette, proprio a pochi giorni dall’inizio del campionato di serie B. A novembre 2007 va a Cesena per prendere il posto di Castori. In Romagna resta sino al 25 febbraio 2008 quando viene esonerato per il ritorno di Castori. L’incontro a Peschiera. Il diesse Nereo Bonato ha incontrato Giovanni Vavassori ieri mattina a Peschiera. E in riva al lago si è parlato anche del futuro. Il nuovo mister avrà un contratto biennale se porterà l’Hellas in B. Per lui sarebbe la terza promozione conquistata alla lotteria dei play off, dopo quelle centrate in Liguria e in Campania. (ass)
Martedì 11 Maggio 2010 Verona da retrocessione nel momento decisivo: 11 punti nelle ultime 11 gare
VERONA - Le cifre non mentono mai. Men che meno davanti a un fallimento sportivo come quello dell’Hellas di Remondina. Così, attraverso la lettura delle statitische si scopre come la Ferrari biturbo in realtà sia una squadra che ha fatto poco più, se non nulla rispetto a quella della scorsa stagione. Per esempio i punti: il Verona della scorsa stagione, quella squadra che anche qualche dirigente di oggi ha definito debole, aveva totalizzato 48 punti.
La corazzata messa a disposizione di Remondina arrivata terza quest’anno ne ha fatti 55, appena sette in più. La caduta in verticale nelle ultime 11 giornate, dove l’Hellas h portato a casa solo 11 punti: media da retrocessione. E il Porto, in questo contesto, ha mangiato qualcosa come 14 punti ai gialloblù. Se poi andiamo a vedere i gol totali il confronto è impietoso: 38 gol fatti quello della scorsa stagione, 38 gol fatti questo Verona. Una differenza più netta si nota nei gol subìti: quello di quest’anno si ferma a 20, il Verona 2008-09 prese 32 reti.
Squadre vincenti? Quest’anno l’Hellas ha vinto 13 volte, l’anno scorso 11. Ecco spiegato il fallimento della squadra targata Remondina. (G.Vig./ass)
«Me l’aspettavo. Il problema maggiore? I pochi gol fatti» L’ex tecnico: «Deluso, ma ora devono farcela»
di Marco Zorzo
VERONA - Gian Marco Remondina, se l’aspettava questo esonero?
«Un po’ sì, ne avevo parlato ieri sera (domenica, ndr) con i dirigenti. Un po’ deluso lo sono, ovviamente: il dispiacere c’è, inutile nasconderlo. Ma in questo momento conta solo la squadra: hanno un obiettivo da raggiungere, la serie B. Da centrare con il nuovo allenatore».
C’è qualcosa che non rifarebbe col senno di poi?
«Guardi, le scelte fatte sono state figlie di prove ed allenamenti sul campo. No, non rinnego nulla».
Cos’è mancato al Verona?
«Alla fine battere il Portogruaro: avevamo un’occasione più unica che rara, e proprio al Bentegodi».
Però il crollo verticale dell’Hellas, numericamente parlando, è degli ultimi tre mesi...
«Sì, il problema maggiore è stata la fase offensiva: Selva a parte, nessun altro è riuscito a lasciare il segno. Anche se abbiamo dovuto combattere con una serie di infortuni incredibili: dalla stesso Selva, a Colombo...».
Ha già salutato la squadra?
«Non ancora».
Lo farà?
«Sì, parlerò con i capitani (Ceccarelli e Garzon, ndr): i ragazzi non devono assolutamente mollare».
FONTE: Leggo.it
REMONDINA SENZA RANCORE Hellas>> Il tecnico esonerato: «Mi dispiace per la gente, ma il club ha un grande futuro». Oggi arriva Vavassori. I rimpianti del mister «Abbiamo avuto moltissime occasioni per chiudere i conti ma ci è mancato l’u o m o - go l» Oggi arriva Vavassori
Andrea Spiazzi Verona Mi sarebbe piaciuto terminare il lavoro, ma capisco la scelta della società». Se ti aspetti un Remondina abbacchiato o rancoroso ti sbagli. Il mister gialloblù, a poche ore dall’esonero parla ancora da allenatore dell’Hellas, di più, da tifoso. «Domenica - dice - pensavo fosse la giornata giusta per regalare a questa gente la gioia della promozione. Non è andata così, gli episodi ci hanno girato contro, mi dispiace molto. Capisco il presidente, in questi casi può servire il cambio di allenatore per dare una scossa alla squadra e all’ambiente. Succede, fa parte del nostro lavoro». Il mister di Rovato, dopo due stagioni a ottimi livelli, ha pagato il prezzo dell’aver fallito la gara che più contava.
Ai suoi detrattori giova forse ricordare in che condizioni prese in mano quel pugno di ragazzi in buona parte sconosciuti la scorsa stagione e li portò a conquistare un più che onesto settimo posto, cedendo in un finale nel quale si è anche sperato di acciuffare i playoff. Partito quest’anno con l’obbligo di vincere, il Remo ci è riuscito per tre quarti di campionato, perdendo la vetta solo nel finale. «Abbiamo avuto parecchie occasioni per chiudere il torneo in anticipo - spiega Remondina - e le abbiamo fallite un po’ perché la squadra ha tirato per lungo tempo e la stanchezza si è fatta sentire e un po’ perché in troppe fasi del campionato ci è mancato l’uomo gol. Selva è rimasto fuori sei mesi, Colombo non è stato sempre al meglio. Nonostante tutto siamo arrivati a giocarcela, e purtroppo ci è andata storta. Voglio solo ricordare che le squadre che vincono lo fanno raccogliendo spesso il lavoro di varie stagioni, vedi il Portogruaro». Ce la farà l’Hellas ai playoff? «Deve farcela, anche se non riesco tra le quattro ad individuarne una favorita». Una battuta la dedica anche alla società e al futuro: «Il presidente è una persona convinta, che vuole vincere, il club è ottimo e farà le cose fatte bene. Non ho dubbi: il futuro è dell’Hellas». Ciao Remo, e grazie comunque.
VERSO I PLAYOFF L’infortunato Comazzi e gli squalificati Russo e Pugliese salteranno l’andata con il Rimini
>> Primi problemi per Vavassori, che stamani sarà presentato alla stampa e che nel pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento con l’Hellas a Sandrà. Oggi Alberto Comazzi sarà sottoposto ad un intervento per correggere un’ernia al disco, per lui niente playoff. Il giudice sportivo ha invece squalificato Giuseppe Russo e Giuseppe Pugliese: entrambi salteranno la prima sfida del 23 maggio a Rimini. Ceccarelli entra in diffida, mentre la società è stata multata di 500 euro per tre bengala e un petardo accesi dai tifosi durante la partita col Portogruaro. La gara due col Rimini, inizialmente prevista il 30 di maggio al Bentegodi, è stata anticipata a sabato 29 alle ore 17. Il 30, infatti, è prevista la tappa finale del Giro d’Italia, che anche quest’anno proporrà il circuito delle Torricelle per concludersi in Arena. Intanto Cesare Prandelli scommette suVavassori: «È l’uomo giusto per queste sfide, può farcela. Mi dispiace, comunque, per Remondina». A.S.
REMONDINA ESONERATO IL VERONA A VAVASSORI Ribaltone >> La sconfitta col Portogruaro ha lasciato il segno: paga il tecnico. Frattura insanabile. La contestazione dei tifosi ha convinto Martinelli a dare una scossa alla squadra. Presente e futuro. Specializzato in playoff, “Va va ” sarà confermato in caso di promozione
Un epilogo amaro
Andrea Spiazzi Verona
Hellas si cambia. A poche ore dalla cocente delusione per la sconfitta col Portogruaro, la società di via Torricelli ha deciso di esonerare Remondina. Al suo posto arriva l’esperto Giovanni Vavassori. Andiamo con ordine, cercando di ripercorrere le frenetiche ore della giornata gialloblù di ieri. Martinelli e Bonato si sono riuniti nel pomeriggio, dopo che il ds aveva già parlato con l’ex allenatore del Cesena sondandone la disponibilità a prendere in mano la squadra per affrontare i playoff e, in caso di risultato positivo, il prossimo anno in Serie B.
La contestazione all’allenatore nel dopo gara di domenica ha creato una frattura insanabile tra tifosi e tecnico e la dirigenza dell’Hellas è corsa ai ripari, per evitare di dover affrontare gli spareggi finali in un clima quantomeno di diffidenza. A pagare il conto per tutti è stato dunque lui, Gian Marco Remondina. I bilanci generali si faranno alla fine dei playoff ma è evidente che la mancata promozione non porta solo la firma del tecnico di Rovato. E i calciatori dove li mettiamo? Ci sarebbe poi da discutere circa la preparazione atletica, con metà squadra arrivata bollita già a marzo, ma non è il momento di fare processi. Il Verona guarda già al 23 del mese, quando si tornerà nella tana del Rimini. Il cambio della guardia, è stato fatto anche con l’intento di affidarsi a un vero “specialista”. Vavassori ha già vinto due playoff di C1, e lo ha fatto in piazze calde. Rovente addirittura quella di Genova quando dopo un esonero tornò è portò i grifoni in B nel 2006.
L’anno dopo vinse gli spareggi ad Avellino. Bergamasco di Arcene, 58 anni, è fermo dal febbraio 2008, quando fu esonerato dal Cesena. Conquistò la credibilità come allenatore proprio agli esordi, quando nel 2000 portò l’Atalanta in serie A dove disputò due brillanti stagioni per essere poi sostituito nel corso della terza. È considerato un sergente di ferro che non usa mezze misure con i giocatori. Forse è proprio quello che ci vuole per dare la scossa ad un ambiente depresso, che rischia ora di piangersi addosso invece che considerare i playoff come la seconda grande occasione. I ragazzi vanno svegliati, e uno come Vavassori può essere in grado di farlo in tempi brevi. Il 23 si va a Rimini che l’Hellas ospiterà poi al Bentegodi il 30. In caso di parità di punteggio tra andata e ritorno si terrà conto della differenza reti nelle due gare. In caso di ulteriore parità verrà considerata vincente la squadra in miglior posizione di classifica al termine del campionato. Pescara e Reggiana si affronteranno prima in Romagna e poi in Abruzzo. Le vincenti delle due sfide se la giocheranno poi il 6 ed il 13 giugno.
FONTE: DNews.it
Panchina a Vavassori L'Hellas ha esonerato il tecnico dopo il ko con il Portogruaro e la mancata promozione diretta in B. Al suo posto arriva l'ex allenatore dell’Atalanta. La presentazione avverrà mercoledì. Verona, via Remondina Panchina a Vavassori
VERONA – Dopo la cocente delusione patita ieri, il Verona cambia tutto. L'Hellas ha deciso di esonerare il tecnico Marco Remondina e di affidare la squadra a Giovanni Vavassori. Fatale a Remondina la sconfitta interna con il Portogruaro nell'ultima giornata di campionato, la conseguente mancata promozione diretta in serie B e l'obbligo dei play-off. Un ko che ha fatto inferocire i tifosi. L'esonero aleggiava da ieri sera. E oggi la presidenza del club ha deciso così l'allontanamento del tecnico.
VAVASSORI PER I PLAYOFF - La squadra scaligera affronterà i playoff iniziando dalla semifinale con il Rimini (si inizia in Romagna il 23 maggio) sotto la guida Valvassori, ex tecnico dell’Atalanta. In una nota il Verona ringrazia Remondina per il lavoro svolto in questi due anni e gli augurano le migliori fortune professionali. Vavassori sarà presentato alla stampa mercoledì 12 maggio alle 12 nella sede sociale dell’Hellas. (10 maggio 2010)
FONTE: Repubblica.it
12/05/2010
Troppo piccoli con le Grandi I NUMERI NON PERDONANO. Il confronto con le prime della classe «umilia» la squadra gialloblù. Garzon e compagni non hanno mai vinto e raccolto solo 4 punti negli scontri al vertice
Verona più forte di tutti ma costretto alla dannazione? Il pensiero è imperfetto. Suggerito forse da un'errata valutazione sui reali rapporti di forza che hanno regolato il campionato. Di sicuro l'Hellas è dannato. Costretto, cioè, a rinviare la festa promozione e adesso a immergersi nella pericolosa ruolette russa dei play off. Ma sul concetto di «più forte» è meglio fare un'analisi più approfondita. Il campo e i numeri, infatti, rendono meno complicato spiegare il fallimento gialloblù. Sia inteso, fallimento parziale, visto che la stagione non è ancora finita. E con l'avvento di Giovanni Vavassori la società cercherà l'ultimo appiglio sicuro nel tentativo di agganciare la cadetteria.
NUMERI DA PAURA. Dicevamo, i numeri. Sono spietati e tagliano a fette le convinzioni dei gialloblù. Primo dato: nell'arco della stagione il Verona non è mai riuscito a battere una diretta concorrente nella lotta alla promozione. E il riferimento è alle altre tre squadre che si sono piazzate nella griglia promozione play off e al Portogruaro che ha centrato il salto di categoria in B dopo la vittoria del Bentegodi. In un certo senso questo dato può essere letto come una sorta di segnale di debolezza. Se vuoi vincere il campionato, devi vincere anche le partite giuste. E alla squadra di Remondina non è mai riuscito il colpo.
ZERO ASSOLUTO. Dunque, per essere chiari riassumiamo in poche righe l'andamento dell'Hellas nel minicampionato giocato contro Portogruaro, Pescara, Reggiana e Rimini. L'esito è disastroso. O quasi. Intanto, nella casella delle vittorie campeggia un bel zero. Otto partite giocate, zero vinte. Sono quattro i pareggi e altrettante le sconfitte, tre in casa e una in trasferta. Le statistiche confermano che il Verona, almeno da un punto di vista di rendimento con le grandi, non ha meritato la promozione diretta.
AMARO BENTEGODI. Tra l'altro, il Bentegodi è diventato territorio di conquista per Portogruaro, Rimini e Reggina. Solo il Pescara è stato fermato sullo zero a zero. Migliore, si fa per dire, l'andamento in trasferta. L'Hellas ha raccolto tre pareggi senza reti a Reggio Emilia, Portogruaro e Pescara, perdendo di misura contro il Rimini. Negativa anche la differenza reti: -4 negli scontri diretti. Sono solo tre, in otto gare, le reti fatte. Due contro il Rimini al «Neri» - Farias e Selva - e l'inutile punto casalingo di Rantier nella gara presa al Bentegodi contro la Reggiana. Insomma, il destino dell'Hellas era già scritto. E non c'è tra le stelle.
Simone Antolini
12/05/2010
«Avrei voluto giocare i play off. Ora forza Hellas» L'ADDIO DEL TECNICO. Le riflessioni dell'ex allenatore del Verona. La grande amarezza di Remondina dopo l'esonero. «Ero convinto di battere il Portogruaro e andare in B. Capisco i tifosi e i dirigenti, la piazza merita tanto»
Difficile voltare pagina. Una grande amarezza. «Magari con il tempo passerà», ammette Gian Marco Remondina. Da ventiquattr'ore non è più l'allenatore del Verona, è tornato a casa, oggi non rivedrà i suoi ragazzi alla ripresa degli allenamenti.
Un esonero che brucia...
«Ci sta nella vita di un allenatore, la nostra carriera è legata ai risultati e la sconfitta con il Portogruaro ha rovinato tutto quello che avevamo fatto prima».
Aveva mai pensato ai play off?
«No, pensavo che l'Hellas potesse vincere il campionato alla fine della stagione regolare, non avevo mai pensato agli spareggi. Però mi sarebbe piaciuto giocarmela fino in fondo perchè sono convinto che il Verona può arrivare lo stesso in serie B. I ragazzi non devono mollare, sanno che possono centrare l'obiettivo. Quindi forza Hellas».
Due mesi fa il Verona aveva sette punti di vantaggio sulla seconda...
«... e dieci sul Portogruaro. Dopo la vittoria sul Ravenna tutto filava a gonfie vele. C'erano ancora undici partite da giocare, dovevamo amministrare il vantaggio, potevamo sfruttare due turni di riposo. Invece...»
Invece avete dilapidato tutto...
«Non abbiamo gettato il campionato come ho sentito ripetere, gli altri non hanno fatto niente di eccezionale. Noi, purtroppo non abbiamo più vinto, abbiamo solo due successi all'attivo in undici partite, contro il Giulianova e il Taranto poi solo pareggi e troppe sconfitte. Due mesi e mezzo incredibili».
Cos'è successo?
«Troppi problemi in avanti. Sì, è vero, nel ritorno abbiamo preso più gol rispetto all'andata ma siamo stati penalizzati dall'attacco, per un motivo o per l'altro, soprattutto per i troppi infortuni, le nostre punte hanno segnato troppo poco. Basta guardare la classifica cannonieri e si capisce che cos'è mancato.
Non c'erano altre soluzioni?
«Le abbiamo cercate, abbiamo provato schemi diversi. I gol non sono arrivati lo stesso. Però, credetemi, ero convinto di poter vincere il campionato lo stesso. Non sono un pazzo, abbiamo avuto la grande occasione di battere il Portogruaro in casa, davanti alla nostra gente, purtroppo non l'abbiamo sfruttata. Ancora una volta abbiamo pagato qualche episodio sfortunato, come i gol che abbiamo sbagliato o l'incrocio dei pali di Russo».
Qualcuno ha tradito?
«No, ho sempre visto i giocatori allenarsi con grande determinazione, anche il gruppo è sempre stato unito, non ho mai visto discussioni o problemi tra i giocatori».
Cosa non rifarebbe?
«Rifarei tutto allo stesso modo perchè ho sempre lavorato per il bene del Verona. L'anno scorso abbiamo fatto un mezzo miracolo, abbiamo fallito i play off per poco. Quest'anno dovevamo e potevamo vincere. Ci siamo andati vicino».
Cosa le resta dell'Hellas?
«Passione incredibile. Quando alleni una piazza così capisci tante cose. Vado via a testa alta, con la coscienza a posto, mi dispiace perchè non ho regalato una grande soddisfazione ai tifosi, alla società, alla squadra. Verona merita veramente tanto».
Luca Mantovani
12/05/2010
Una festa al Filarmonico per ricordare lo scudetto L'APPUNTAMENTO. La serata organizzata dal club di via Torricelli. Un'occasione unica per rivivere con fotografie e immagini la cavalcata di Fanna e compagni
Pensavano di festeggiare l'anniversario dello scudetto con un bel brindisi per la promozione dell'Hellas in serie B. Non è andata così e il club di via Torricelli cercherà di entrare nel campionato cadetto dalla porta di servizio, vincendo i play off. Ma non poteva dimenticare gli Eroi Bagnoli e, in occasione del venticinquesimo compleanno del tricolore, anche la società ha organizzato una festa ufficiale per ricordare la leggendaria impresa del gruppo guidato da Osvaldo Bagnoli.
Questa sera, al Teatro Filarmonico, prestigioso salotto messo a disposizione dal Comune di Verona, dirigenza, staff, collaboratori e giocatori saranno premiati con un omaggio da parte del club di Via Torricelli per la ricorrenza del 25° anno dal conseguimento del risultato sportivo che ha fatto la storia dell'Hellas Verona. L'evento sarà presentato da Gianluca Tavellin, con il supporto della mitica voce di Roberto Puliero, che certamente non mancherà di far commuovere e allo stesso tempo divertire tutti i presenti in sala. L'occasione sarà unica per rivivere una stagione indimenticabile, con l'apporto delle registrazioni televisive gentilmente messe a disposizione da Telearena e delle immagini offerte da Fotoexpress. Oltre alle autorità locali, la stampa, gli sponsor ed i presidenti dei calci club saranno presenti i protagonisti del campionato corrente.
«L'evento a porte chiuse al Filarmonico - spiegano i vertici della società sul sito ufficiale - è il risultato di una serie di circostanze che si sono verificate negli ultimi mesi, si approda a questa festa con onestà intellettuale dopo una trafila decisionale che dallo scorso ottobre ha visto l'analisi di altre alternative. Essendo stata organizzata dall'Asd Ex Calciatori Hellas Verona una partita con una selezione della Nazionale Attori al Bentegodi, in programma il 2 giugno, si è pensato, anche in accordo con le istituzioni presenti al tavolo decisionale, di evitare l'organizzazione di ulteriori appuntamenti pubblici per non distogliere l'attenzione della città dalla gara organizzata a scopo benefico».
«L'Hellas - conclude il Verona - ringrazia tutti coloro che testimonieranno ai giovani sportivi veronesi il ricordo di una stagione unica e speciale che segnò per tutti un importante traguardo. Inoltre, si esprime riconoscenza per il supporto fornito al Comune di Verona, di Amia, La Grande Mela Shoppingland, Giallo, Volkswagen Vicentini, Paninoland, Telearena, G&G Amighini e Foto Express».
11/05/2010
Via Remondina, in panchina Vavassori LA SCELTA. Cambio di rotta in via Torricelli alla fine della stagione regolare. Martinelli e Bonato chiamano l'ex allenatore dell'Atalanta per dare l'assalto alla serie B. Esonerato l'allenatore gialloblù dopo la sconfitta con il Portogruaro. Alla guida del gruppo gialloblù un tecnico che ha vinto due play off
Verona. Si chiude l'avventura di Gian Marco Remondina, inizia quella di Giovanni Vavassori sulla panchina dell'Hellas. L'ormai ex tecnico del Verona paga a caro prezzo la sconfitta con il Portogruaro e l'addio alla promozione diretta in serie B. Ieri pomeriggio, alle 18, il comunicato ufficiale della società. «Il Verona ha deciso di sollevare Gian Marco Remondina dall'incarico di allenatore della prima squadra - si legge sul sito ufficiale dell'Hellas -. I vertici del club di via Torricelli lo ringraziano per il lavoro svolto in questi due anni e gli augurano le migliori fortune professionali. Contestualmente si rende noto che la guida tecnica della compagine scaligera è stata affidata a Giovanni Vavassori». Domani mattina, intorno a mezzogiorno, la presentazione ufficiale agli organi d'informazione.
Vavassori ha firmato un contratto per guidare la squadra nelle prossime partite di play off - andata e ritorno con il Rimini più l'eventuale finale - con la possibilità di restare in gialloblù anche nella prossima stagione in caso di promozione in B. Il vice sarà Alessandro Tirloni che ha lavorato con il tecnico lombardo a Cesena. Nato ad Arcene, in provincia di Bergamo, il 16 gennaio del 1952, Vavassori vanta una buona carriera da giocatore. Debutta in serie B nella stagione 1970-1971 con l'Atalanta, centra la promozione in A e gioca con i nerazzurri anche nella massima serie. Nel '72 passa al Napoli dove resta fino al '77 - 5 stagioni in serie A e la vittoria della Coppa Italia 1975-1976 - nell'estate del '77 torna all'Atalanta, gioca altri due campionati in A, due in B e uno in C1. Dopo una stagione nel Cagliari (1982-1983), passa al Campania e chiude la carriera in biancorosso nel 1986. Conta anche cinque partite in Nazionale giovanile e nove gettoni di presenze in Nazionale B.
Ha iniziato ad allenare nel 1990, nel vivaio dell'Atalanta dove ha vinto praticamente tutto a livello giovanile.
Nel 1999 gli viene affidata la prima squadra nerazzurra e lui ripaga la fiducia della società portando i bergamaschi in serie A. Resta alla guida dell'Atalanta per altre due stagioni, nel 2000-2001 la porta al settimo posto e nella stagione successiva al nono. Due piazzamenti che sorprendoni gli addetti ai lavori. L'anno dopo, però, le cose non vanno bene e viene però esonerato a poche giornate dalla fine con la squadra a un passo della retrocessione. Nel 2004 va alla Ternana, in serie B, per sostituire Corrado Verdelli. Va due volte in panchina, vince all'esordio ma straccia subito il contratto per incomprensioni con la società. Nell'estate del 2005 accetta di scendere in C1, alla guida di una grande squadra come il Genoa ma viene sostituito da Attilio Perotti durante la regular season. Viene richiamato a fine stagione per affrontare i play off, lui torna, vince e porta i rossoblù in serie B ma Preziosi non rinnova il suo contratto.
Un anno dopo si ripete con l'Avellino, sempre in C1. Il club irpino lo chiama alla fine del campionato, lui porta la squadra ai play off, vince la finale con il Foggia - uno a zero per i pugliesi al Partenio, tre a zero dopo i tempi supplementari allo Zaccheria - e porta anche i biancoverdi tra i cadetti. Viene confermato anche per la B ma si dimette a pochi giorni dall'inizio del campionato senza andare mai in panchina così, a novembre, può accettare la proposta del Cesena per prendere il posto di Fabrizio Castori. In Romagna resta fino al febbraio 2008, quando viene esonerato per far posto ancora a Castori. Torna in sella dopo due anni di inattività per regalare un sogno all'Hellas.
Luca Mantovani
11/05/2010 Tutto è cominciato con il ko di Marcianise
Chi l'avrebbe mai detto poco più di tre mesi fa? Tutto si poteva prevedere ma non l'esonero di Gian Marco Remondina. Era il 7 febbraio, il Verona aveva appena battuto il Ravenna e consolidato il primo posto in classifica con sette punti di vantaggio sulla seconda. Francesco Di Gennaro, appena arrivato, segnava a ripetizione, la difesa non prendeva gol, in attacco nessun problema. Mancano undici partite alla fine, ci sono addirittura due soste da sfruttare per riposare e ricaricare le energie.
Qualcosa non funziona. Riparte il campionato e l'Hellas pareggia in casa con il Potenza ultimo in classifica, porta a casa un punto da Andria, perde in casa con la Reggiana. Campionato riaperto, la B non è più lì, a un passo. Altra sosta, maledetta sosta. L'Hellas pareggia a Pescina e incassa il primo gol in trasferta della stagione, vince a fatica con il Giulianova al Bentegodi, cade alla vigilia di Pasqua a Marcianise contro il Real. La squadra comincia a capire che c'è qualcosa che non va, Ceccarelli attacca i compagni colpevoli di non aver dato abbastanza. Il giocattolo si è rotto. Remondina cerca di rimettere insieme i pezzi ma i gialloblù non vanno oltre il pari con Pescara e Spal, vincono a fatica con il Taranto, perdono con Rimini e Portogruaro. Un finale in caduta libera. Addio promozione diretta, ciao ciao Remondina.L.M.
11/05/2010 Mascetti: «Saprà farsi valere»
«VAVASSORI HA GRINTA». Alla Fnac di via Cappello, ieri, è stato presentato il libro di Carla Riolfi «Verona campione». C'erano Osvaldo Bagnoli, Luciano Marangon, Gigi Sacchetti, Chicco Guidotti, Franco Nanni ed Emiliano Mascetti che era all'Atalanta nel periodo in cui Vavassori allenava la Primavera: «Il Vava - ha detto Mascetti - può dare una svolta»
11/05/2010
Sabato 29 maggio il ritorno con il Rimini IL CALENDARIO. Il 30 arriva il Giro in Arena
Mancano gli ultimi dettagli ma l'Hellas e la Lega Pro avrebbero già definito la data per giocare la partita di ritorno dei play off tra Verona e Rimini. In programma domenica 30 maggio la società gialloblù aveva proposto o l'anticipo al sabato sera oppure il posticipo a domenica sera o lunedì sera per evitare la concomitanza con la conclusione della corsa rosa proprio in riva all'Adige e la conclusione in Arena. I romagnoli preferiscono giocare al pomeriggio, probabilmente si allenano in spiaggia sotto i raggi del sole, e allora la partita potrebbe essere spostata a sabato 29 maggio con inizio alle 17. Nessun problema, almeno per il momento, per la gara d'andata. Si giocherà domenica 23 maggio allo stadio Romeo Neri di Rimini, alle 16 il calcio d'inizio.
Il Rimini ha chiuso in quarta posizione, il Verona in terza, a parità di risultati e di gol, dopo le partite di andata e ritorno, si qualificherà per la finale la squadra meglio piazzata in classifica, in questo caso l'Hellas, senza ricorrere ai tempi supplementari. Il Verona giocherà l'eventuale finale per salire in serie B contro il Pescara o contro la Reggiana, le altre semifinaliste. In campo domenica 6 e domenica 16 giugno 2010.
FONTE: LArena.it
12/05/2010 - 10:28
12 maggio 1985, il compimento di un'impresa 25 anni fa il pareggio di Bergamo (a segno Elkjaer) regalò lo scudetto agli uomini di Bagnoli: Verona capitale del calcio italiano
12/05/2010 - 12:46
Vavassori: "Tutto è ancora possibile" "Conosco l'importanza dell'incarico conferitomi, ringrazio Martinelli per avermi dato una preziosa opportunità. Sprecare una seconda occasione sarebbe un peccato"
VERONA - Pochi minuti fa è stato presentato alla stampa Giovanni Vavassori, nuovo tecnico dell'Hellas Verona, giunto in sostituzione di Gian Marco Remondina. Presso la sala conferenze della sede sociale l'ex atalantino ha espresso le motivazioni che l'hanno condotto a sposare il progetto scaligero propostogli da Bonato.
Ad aprire la conferenza il presidente Martinelli: "Dopo il ko col Portogruaro è stato definito un cambio alla guida della prima squadra. La decisione nasce dall'affidabilità garantita da Vavassori, una persona che conosce molto bene la situazione veronese. Le possibilità di promozione si sono assottigliate, ma di certo non molliamo".
Successivamente, a prendere la parola, il direttore sportivo: "L'allenatore è già informato sulla squadra, è carico e consapevole di poter fare qualcosa di buono. C'è grande amarezza per non aver centrato obiettivo finale, ora mettiamola alle spalle. Lavoriamo sui play-off, dove sono arrivate probabilmente le squadre più forti del campionato".
Grande emozione per Vavassori, arrivato in riva all'Adige insieme al suo collaboratore Alessandro Tirloni: "Conosco l'importanza dell'incarico conferitomi, ringrazio Martinelli per avermi dato una preziosa opportunità. La numerosa presenza di addetti ai lavori in quest'occasione evidenzia l'interesse nei confronti dell'Hellas, una delle squadre cosidette provinciali più importanti del panorama italiano. Non solo per il passato, ma anche per le potenzialità della piazza. Difficile trovare un pubblico così numeroso altrove, in un ambiente come questo ora conta tagliare il traguardo. Primo passo affinchè la squadra torni a calcare palcoscenici più prestigiosi. Tutti dobbiamo fare il possibile affinchè questo avvenga. Il lavoro sarà principalmente mentale, senza guarda indietro. Rimbocchiamoci le maniche perchè le possibilità esistono. Possiamo dimostrare di essere una squadra, in cui il singolo non ha nessuna importanza se non garantisce un adeguato supporto al collettivo. Sprecare una seconda occasione sarebbe un peccato, tutti daremo il meglio. Per la prossima gara avremo due squalificati, a cui si aggiunge Comazzi operato in mattinata. La rosa è ampia, vanta molte buone alternative in ogni reparto. I valori esistono, sono stati dimostrati sinora. L'amarezza di domenica è comprensibile, ora è obbligatorio guardare avanti. Conosco qualcuno dei ragazzi, tra cui Rantier, Colombo, Dalla Bona, Esposito, Garzon. Tatticamente mi va bene tutto, basta ottenere i tre punti. Il 4-3-3 è stato utilizzato per gran parte della stagione, vorrei adottare un'altra situazione per poter puntare su un'alternativa. Sergente di ferro? Un aggettivo sbagliato, è più adatto a mia moglie. Scherzi a parte, sono uno che ama lavorare sul terreno di gioco, il luogo in cui ognuno può misurarsi con sè stesso e coi giocatori. Richiedo la massima professionalità a tutti i calciatori. Prima i doveri, poi i diritti. Ai tifosi dico che tutto è ancora possibile, i sostenitori li ho sempre rispettati, mai usati. So cosa significa vivere momenti di sconforto come quello attuale, pensare positivo è comunque d'obbligo".
In chiusura una battuta da parte del nuovo allenatore in seconda: "Ritengo che il mister abbia spiegato abbastanza chiaramente la situazione. Prometto che verrà profuso il massimo impegno per centrare il raggiungimento del traguardo prefissato".
Ufficio Stampa
10/05/2010 - 18:09
Comunicato Ufficiale Hellas Verona Football Club La società ha deciso di sollevare Gian Marco Remondina dall'incarico di allenatore della prima squadra. Guida tecnica affidata a Giovanni Vavassori
VERONA – Hellas Verona comunica che nel pomeriggio di lunedì è stato deciso di sollevare Gian Marco Remondina dall’incarico di allenatore della prima squadra. I vertici del club di Via Torricelli lo ringraziano per il lavoro svolto in questi due anni e gli augurano le migliori fortune professionali.
Contestualmente si rende noto che la guida tecnica della compagine scaligera è stata affidata a Giovanni Vavassori, che sarà presentato mercoledì 12 maggio presso la sede sociale. L’appuntamento, riservato agli organi d’informazione, è fissato per le ore 12.
Ufficio Stampa
10/05/2010 - 18:48
La scheda di Giovanni Vavassori, nuovo tecnico dell'Hellas Nel curriculum dell'allenatore lombardo una promozione in A con l'Atalanta e due successi ai play-off con Genoa e Avellino
VERONA - Questa la scheda di Giovanni Vavassori, nuovo tecnico dell'Hellas Verona, che giunge al club di Via Torricelli insieme all'allenatore in seconda Alessandro Tirloni.
Data di nascita: 16/01/1952
Luogo di nascita: Arcene (BG)
Ufficio Stampa
11/05/2010 - 15:01 Mercoledì la ripresa degli allenamenti per Garzon e compagni
Concessi alla squadra scaligera due giorni di riposo dopo la 34a gara di campionato. A Sandrà la prima seduta per Vavassori
11/05/2010 - 14:45 Giudice Sportivo, una giornata a Pugliese e Russo
I due salteranno la gara d'andata dei play-off, in programma domenica 23 al "Neri" di Rimini. In diffida Ceccarelli (terza infrazione), 500€ di ammenda al club di Via Torricelli
11/05/2010 - 12:51 Borgo Trento: mercoledì operazione per Alberto Comazzi
Gli accertamenti effettuati dopo il consulto col Dott. Franco Faccioli hanno evidenziato la presenza di un'ernia discale
11/05/2010 - 10:53 Play-off, Hellas Verona-Rimini anticipata a sabato 29 maggio
Tale decisione nasce dalla concomitanza dello spareggio con l'ultima tappa del Giro d'Italia. Il fischio d'inizio è previsto per le 17
Altre Notizie
11/05/2010 Play-off, informazioni per la stampa
FONTE: HellasVerona.it
12/05/2010 12:47 Martinelli: "Foschi? Non so chi è. E un momento di m..."
"Foschi? Per me è solo una foto su un giornale. Non lo conosco e non mi sono mai incontrato con lui". A margine della conferenza stampa di presentazione di Vavassori il presidente Martinelli ha smentito le notizie apparse oggi su alcuni organi d'informazione. "E' un momento di m... " ha detto il presidente "ed oggi posso dire di aver sbagliato a non cambiare l'allenatore. Ma solo oggi. Prima non lo avrei fatto. Ma ce la possiamo fare. Il campionato non è finito". "Errori ne abbiamo commessi, ci abbiamo messo del nostro" ha continuato Martinelli. "A nessuno piace "sputtanarsi milioni di euro. Volevamo regalare un sogno alla città, anche per il 25' dello scudetto. Ho pianto per due giorni dopo la gara di domenica".
12/05/2010 12:07 Vavassori: "Nulla è compromesso, ce la possiamo fare"
Si è tenuta stamattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Verona Giovanni Vavassori. Ecco la diretta.
Il primo a parlare è il presidente Martinelli: "Siamo ancora tutti sconvolti per quello che è successo. Abbiamo chiamato Vavassori perchè riteniamo che sia l'uomo giusto per portarci in B".
poi ha preso la parola Nereo Bonato. "Sono arrivate ai play-off le migliore squadre. Non sarà una passeggiata".
Vavassori: "Verona è una grande piazza. Domenica ho visto uno stadio incredibile. Ce la possiamo fare. Dobbiamo metterci alle spalle quello che è successo. Conosco Rantier, Garzon Dalla Bona, Colombo, Esposito. Questi li conosco bene".
Sul modulo Vavassori è chiaro: "Il 4-3-3 lo conoscono bene. Quindi questa settimana lavorerò su un'altro modulo. Poi vediamo come si troveranno i giocatori".
Al tavolo con Martinelli, Bonato e Vavassori c'è anche il vice Terloni.
"Il tempo a disposizione non è mai abbastanza" spiega Vavassori "ma in quindici giorni si può anche lavorare bene".
Aggettivo di sergente di ferro? Vavassori scherza: "Non sono io, è mia moglie". Risata in sala. Poi Vavassori spiega: "Io sono soprattutto uno che lavora sul campo. E che chiede il massimo dai giocatori. Se questo vuol dire essere sergente di ferro allora lo sono. Ma ho avuto sempre ottimi rapporti con i giocatori".
"Pretendo da loro il massimo rispetto sia per la società sia per il pubblico. Per la società perchè li paga, per il pubblico perchè senza pubblico non c'è calcio".
Ritiro? "Non ci credo" dice Vavassori. "Non è che risolviamo i nostri problemi chiudednoci in un albergo".
Un collega chiede: "Come affronterà la squadra dopo questa disfatta?" "Perchè disfatta?" dice Vavassori "è una partita persa. Ci si può mettere rimedio".
Confermato lo staff tecnico: sia il preparatore Mazzurana sia il preparatore dei portieri Marini. Li confermiamo "dice Vavassori. "Ha visto delle partite?" "Solo in televisione" spiega. "Che mi ha confermato che la squadra è buona e che si può raggiungere il traguardo". "Con i tifosi" ha spiegato ancora Vavassori "ho sempre avuto un ottimo rapporto, perchè li ho sempre rispettati e mai usati".
"Non ho parlato con Remondina" aggiunge Vavassori "perchè non mi voglio far condizionare nel giudizio. Prima voglio vedere personalmente i giocatori e conoscere la situazione".
Sul fatto che non verrà cambiato lo staff tecnico nonostante le critiche di una cattiva condizione Vavassori spiega: "Ci è già successo e so che è meglio tenere lo staff che ha lavorato fino ad oggi. Conoscono meglio la condizione".
11/05/2010 15:01 Prandelli: Vava è un grande, ce la può fare
Tggialloblu.it ha chiesto a Cesare Prandelli un giudizio sul collega, cresciuto con lui all'Atalanta. "E' un allenatore di grande carattere. E' l'uomo giusto per queste situazioni. Ma mi dispiace per Remondina".
PLAY-OFF
11/05/2010 11:56 Verona-Rimini si giocherà sabato 29 maggio alle 17
La gara di ritorno dei play-off tra Verona e Rimini è stata anticipata a sabato 29 maggio alle 17. La comunicazione ufficiale è arrivata questa mattina.Lo spostamento della partita è stato necessario per la concomitanza con la tappa del Giro d'Italia che arriverà a Verona domenica 30 maggio....
L'EX TECNICO
11/05/2010 09:35 Remondina: Ora non devono mollare
Intervistato da Leggo, l'allenatore spiega: "Rifarei tutto. Sequela incredibile di infortuni. Ma ora i ragazzi ce la devono fare. Parlerò con Ceccarelli e Garzon, i due capitani"
ESONERO
10/05/2010 18:50 E' ufficiale: Remondina esonerato, domani a mezzogiorno presentato Vavassori
Ora è ufficiale. Il Verona ha sollevato Gian Marco Remondina dall'incarico di allenatore del Verona. Il nuovo tecnico sarà Giovanni Vavassori che sarà presentao mercoledì mattina nella sede del Verona....
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: Convocati da LIPPI oltre a a CASSANI, CAMORANESI e GILARDINO anche COSSU! Chi l'avrebbe mai detto quando se ne andò da Verona? Complimenti al 'tamburino sardo' anche se entrare nei 23+4 non sarà facile... PREMIER LEAGUE: Esonerato ZOLA tecnico del WEST HAM dopo la salvezza alla penultima giornata. CICLISMO: BETTINI nuovo cittì della nazionale italiana... PLAYOFF NBA: I CELTICS 'distruggono' i CAVALIERS umigliandoli in casa! 88 a 120, LEBRON JAMES annullato e 3 a 2 parziale per i biancoverdi... LEBRON CANCELLATO, BOSTON UMILIA CLEVELAND: È 3-2 -VIDEO
Boston umilia Cleveland cancellando LeBron James, infligge ai Cavaliers la peggior sconfitta casalinga nella storia dei playoff e vede la finale della Eastern Conference. I Celtics passano per 120-88 alla Quicken Loans Arena e ora conducono 3-2 nella semifinale. La formazione di coach Doc Rivers compire l'impresa con una prestazione perfetta. Boston va sotto di 8 punti nel secondo periodo (21-29), mette la freccia con un parziale di 16-0 e non si guarda più indietro. Gli ospiti volano con le cifre di tutto il quintetto base: ogni titolare chiude in doppia cifra. Paul Pierce, anonimo nelle prime 4 gare della serie, esplode con 21 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ray Allen è il top scorer con 25 punti, Kevin Garnett ne infila 18. Rajon Rondo, reduce da una strepitosa tripla doppia, si accontenta di una serata normale con 16 punti e 7 assist. Boston tira con il 55% dal campo (44/80) e colpisce dalla lunga distanza (8/15 complessivo da 3 per il 53,3%). Se si considera anche la supremazia ai rimbalzi (41-31), il quadro è completo e il disastro di Cleveland è totale. I Cavaliers pagano la pessima serata di LeBron James, che deve aspettare il terzo periodo per realizzare un canestro dal campo. Il 'presceltò termina con 15 punti, frutto di un pessimo 3/14 al tiro. Contano poco, alla fine, i 6 rimbalzi e i 7 assist. I padroni di casa naufragano nonostante il parziale risveglio di Shaquille O'Neal, miglior marcatore dei suoi con 21 punti. «Ho sbagliato molti tiri aperti che normalmente non fallisco. Quando succede una cosa del genere, è una sorpresa», dice James. Per evitare l'eliminazione, e un sostanziale fallimento, i Cavs devono andare a vincere domani sul campo di Boston in gara 6. «Lo abbiamo già fatto», dice James provando a risollevare l morale dello spogliatoio. I Celtics non hanno nessuna intenzione di sprecare la chance: «Non possiamo tornare qui per gara 7. Non possiamo tornare a giocare qui la gara decisiva sul campo della miglior squadra della lega».
I RISULTATI I risultati delle partite delle semifinali di Conference Nba, tra parentesi la situazione della serie che si disputa al meglio delle 7 gare: Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 88-120 (2-3).
Worst Goal miss EVER SEEN! WATCH!!! (...De la famosa serie: 'Questo lo fasea parfìn mì...')
CICLISMO, BETTINI SARÀ IL NUOVO CT DELL'ITALIA
Paolo Bettini sarà il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo. Il presidente del Coni e quello della Federciclismo Renato Di Rocco hanno scelto l’ex campione olimpico e del mondo per il suo grande passato da corridore ma soprattutto per il suo grande rapporto di lavoro e di amicizia con il compianto Ct Franco Ballerini morto lo scorso 7 febbraio mentre era impegnato in un rally. La conferma arriva dallo stesso Bettini, presente al Giro. “Mi hanno chiesto la disponibilità, pensando al mio rapporto con Franco Ballerini non potevo dire di no”. L'annuncio verrà dato durante la Settimana Tricolore che si svolgerà a Treviso dal 19 al 27 giugno.
Bettini sa che emulare Ballerini non sarà facile. “C’è da pensare al Mondiale in Australia, con Franco se n’era parlato tante volte. Si tratta di seguire la sua linea: facile a dirsi, difficile da farsi”. Il contratto non sarà un problema, riporta ‘Il Corriere dello Sport’, Paolo non vuole accordi pluriennali ma vorrebbe prendere l'eredità di Ballerini rispettandone la filosofia e lo spirito del lavoro.
DANIMARCA: COME SBAGLIARE UN GOL FATTO - VIDEO
Quando si dice era più difficile sbagliare che segnare: ebbene è successo all’attaccante danese dell’Orebro Kim Olsen. Assist d’oro del compagno ma lui riesce a farsi parare il tiro con la porta spalancata: poche parole, vi lasciamo al video...
IL WEST HAM RINGRAZIA ZOLA E LO ESONERA
Il West Ham United con un comunicato nel proprio sito ufficiale, ha ufficializzato l’esonero di Gianfranco Zola dalla guida tecnica della prima squadra. “Il club – si legge nella nota – lo ringrazia per il suo contributo ed augura il meglio per il suo futuro”. Zola lascia la panchina dopo una sola stagione culminata con una sofferta salvezza raggiunta alla penultima giornata di Premier League.
I CONVOCATI DI LIPPI: ROSSI C'È, LEGROTTAGLIE NO
C'è Giuseppe Rossi nella lista dei 30 azzurri comunicati alla Fifa da Marcello Lippi, in vista dei Mondiali, esce Nicola Legrottaglie: in attesa dell'ufficializzazione dei nomi da parte della Federcalcio, che avverrà nel pomeriggio, è confermata la novità emersa già ieri sull'ingresso dell'attaccante del Villareal nel gruppo di giocatori che hanno preso parte al recente stage della Borghesiana (cui si aggiunge il romanista De Rossi).
I CONVOCATI Trenta giocatori in lizza per il Mondiale, con Giuseppe Rossi dentro, come emerso alla vigilia, e «nessuna sorpresa» come aveva detto ieri Lippi. Ovvero senza Totti o altri ingressi dell'ultima ora. La federcalcio ha ufficializzato la pre-lista per Sudafrica 2010, comunicata alla Fifa, e che sarà vincolante per la lista definitiva dei 23 da ufficializzare entro il 1ø giugno. PORTIERI: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari), Salvatore Sirigu (Palermo). DIFENSORI: Salvatore Bocchetti (Genoa), Leonardo Bonucci (Bari), Fabio Cannavaro (Juve), Mattia Cassani (Palermo), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Fabio Grosso (Juve), Christian Maggio (Napoli), Gianluca Zambrotta (Milan). CENTROCAMPISTI: Mauro German Camoranesi (Juve), Antonio Candreva (Juve), Andrea Cossu (Cagliari), Ivan Gennaro Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juve), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan). ATTACCANTI: Marco Borriello (Milan), Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Giampaolo Pazzini (Sampdoria), Fabio Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villareal)
FONTE: Leggo.it
NAZIONALE DUE PICCOLE NOVITÀ NELLA LISTA DEI 30 PRECONVOCATI PER IL MONDIALE
Lippi: Rossi sì, Legrottaglie no. Il ct ha preferito portare un attaccante in più al posto di un difensore. Entro maggio “taglierà” da quest’elenco sette giocatori.
Si pensa già al futuro
Abete a sorpresa: «Il nuovo ct azzurro? Prandelli mi piace, ma anche Ancelotti». Difficile, comunque, che Re Carlo lasci il Chelsea
FONTE: DNews.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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24
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22
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22
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Hellas Verona
12
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9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.