[DICONO]
Michele ISCHIA, difensore del RIMINI, sicuro della vittoria Domenica prossima «E' il Verona che ha più da perdere. Noi siamo di rincorsa. Il Verona è una grande squadra, ma deve assolutamente vincere. Quello che non sa è che troverà un Rimini da battaglia, che vuole centrare l'obiettivo play-off» (TGGialloBlu.it)
Stefano GARZON analizza la partita contro il TARANTO: «Sofferta come le ultime partite, ma l'importante era centrare i tre punti. Ci siamo riusciti esprimendo a tratti bel gioco, logicamente tante cose sono ancora da migliorare. Ci tenevamo in maniera particolare per il gruppo, lo staff e la gente. Non abbiamo fatto ancora nulla, guardiamo già a domenica prossima». L'1-0 firmato da Cangi vi agevola a livello psicologico nell'approccio agli ultimi due impegni, pur considerando una condizione fisica non brillantissima. «Non possiamo essere quelli d'inizio stagione, tanto è dovuto alla tensione. Sbagliare non ci è permesso, dobbiamo tirar fuori le motivazioni necessarie per fare la differenza». A Rimini si prevede un esodo di sostenitori scaligeri. «Sembrerà di giocare in casa. Sappiamo come sono i numerosissimi tifosi gialloblù, avremo un sostegno immenso. Portare a casa il bottino pieno dal "Neri" ti fornisce l'occasione per avere due risultati a disposizione contro il Portogruaro». In questo periodo i calcoli sui possibili risultati si sprecano. «La matematica ci permetterebbe anche di perdere, se poi vincessimo contro Cunico e compagni. Arrivare all'ultima partita con la seconda vittoria consecutiva sarebbe ottimale, facciamo un passo per volta per trovare continuità anche di prestazione. Ci siamo sbloccati dal punto di vista mentale» (HellasVerona.it)
Sam DALLA BONA racconta la 'prima' con l'HELLAS: «Ho cercato soprattutto di fare quello che mi ha detto il mister. Era inutile cercare gloria personale in una partita così». E domenica a Rimini come la mettiamo? «Non sarà per semplice: loro hanno ancora la speranza di acciuffare i play off. Ma dobbiamo vincerla». Che sensazioni ha regalato il Bentegodi a uno come Dalla Bona che ha vissuto e giocato su grandi palcoscenici come Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea? «Sono sincero: è stato emozionante. Non mi sarei mai aspettato un’accoglienza del genere. I tifosi sono stati incredibili. Ma del resto lo sappiamo: Verona è una piazza di serie A. Dobbiamo andar via al più presto da questa categoria. Spero che bastino due gare. Anzi, devono bastare per la B diretta» (Leggo.it)
Capitan CECCARELLI vede il VERONA in crescita «Dopo la sconfitta di Marcianise abbiamo retto bene a tre gare toste, dando vita a buone prestazioni. Questo dimostra che anche a livello atletico stiamo lavorando nel modo giusto. Il caldo si fa sentire, allenarsi in maniera adeguata durante la settimana è fondamentale per farsi trovare pronti» Il ritorno al 4-3-3 ha agevolato la spinta sulle corsie laterali. «Avevamo trovato qualche difficoltà giocando con la mezzapunta, il tridente avanzato ripropone uno schema su cui lavoravamo da inizio anno, dando i suoi frutti. Sappiamo creare superiorità con l'aiuto dei terzini, cosa fondamentale quando gli avversari si chiudono. Dobbiamo credere in quello che facciamo, senza smettere di migliorare.» Scongiuri a parte, 180 minuti vi separerebbero dalla cadetteria. «Se siamo bravi vinciamo entrambe le sfide, senza fare alcun calcolo» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS]
BIGLIETTI PER RIMINI ESAURITI dopo poche ore essere stati messi in vendita (com'era prevedibile) erano 2000 e dalla città romagnola, dopo l'incontro con il locale questore fanno sapere che non ce ne saranno altri in più...
RIMINI IN CRISI SOCIETARIA: La ZetaLife, azienda lombarda interessata all'acquisizione del club romagnolo che verrà 'abbandonato' dall'attuale proprietà a fine stagione, denuncia ostacoli ai suoi danni.
IL RIMINI CALCIO CHIAMA A RACCOLTA I SUOI: Ad un passo dai playoff la società biancorossa punta tutte le sue speranze sulla partita col VERONA e chiama tutta la gente allo stadio...
BERETTI GIALLOBLÙ: La 'giovin Verona' parte col piede giusto nei playoff! FILIPPINI e VIVIANI regalano la vittoria esterna alla squadra di ZARATTONI.
ENNESIMA MULTA DI € 500,00 ALL'HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni, di cui uno veniva lanciato nel recinto di gioco, senza conseguenze. Dallo stesso comunicato apprendiamo che LEBRAN FABIO (RIMINI CALCIO F.C. S.R.L.) è stato squalificato per la gara contro l'HELLAS per avere commesso fallo su un avversario lanciato a rete senza ostacolo. Preoccupante episodio di teppismo da parte di alcuni 'tifosi' del SAN MARINO CALCIO S.R.L. perchè dopo la conclusione della gara, un gruppo di sostenitori a bordo di un'autovettura, raggiungevano l'auto della terna arbitrale (diretta a Bologna), all'altezza del casello autostradale di Rimini,e dopo averla affiancata lanciavano contro la stessa alcune pietre che la colpivano, una delle quali entrava da un finestrino aperto raggiungendo le gambe dell'arbitro seduto nella parte anteriore. La pietra della grandezza di un pugno non provocava danni fisici allo stesso. (obbligo risarcimento danni,se richiesti). Lo 'scherzetto' costerà alla squadra della Repubblica dei Titani € 20.000,00 (Lega-Calcio-Serie-C.it)
Roba da pìcarlo? Ricomincemo! Questo quà el fa el portier 'contro': Roba da mati!!! | Crozza: Più 'Mourinho' di Josè! Da morìr dal ridar... | CALCIOBASKET: 'Bicicletta' + schiacciata! |
[IN BREVE]
CHAMPIONS LEAGUE: BAYERN senza pietà anche in Francia, LIONE a tappeto con trippletta di OLIC! L'INTER ad una finale CHAMPIONS dopo 38 anni! Partita di gran sacrificio a BARCELLONA con gli uomini di MOURINHO in inferiorità numerica dopo nemmeno mezz'ora di partita ma i nerazzurri meritano Madrid...
CALCIOCOMICA: Crozza, più 'Mourinho' di Josè! Da morìr dal ridar...
CALCIOBASKET: 'Bicicletta' + schiacciata!
VITA DA EX: Dopo la squalifica di 9 mesi al giocatore, la FIORENTINA chiede ufficialmente una riduzione di stipendio per MUTU...
ROBA DA PÌCARLO? Ricomincemo! Questo quà el fa el portier 'contro': Roba da mati!!! Bastava solo lassarla nàr in porta...
GIUSTIZIA SPORTIVA: La Corte Federale ha deciso la radiazione dal calcio italiano per MOGGI! Ce ne saremo liberati? Mmmhhh conoscendo il 'personaggio' ho i miei dubbi...
PREMIER LEAGUE: Aria di 'biscotto' fra CHELSEA e LIVERPOOL ai danni del MANCHESTER UNITED...
BASKET: Esce malconcio dal campo, poi il coma! Lo sfortunato cestista è SAKOTA, 24enne serbo in forza alla SCAVOLINI SPAR PESARO
GIOCO PRONOSTICI:
Vince l'HELLAS e MARTINO risorge: 6 punti e titolo di Campione di Giornata! Un punto dietro si ferma GABRI. Sfigadòn LUCKY. Espulsa BRIDGET per 3^ amonizione accumulata: 'dèso la me darà ;o)
CLASSIFICA DI GIORNATA
6 - Martino
5 - Gabri
4 - Bruni, Gede, Pose, Smarso
3 - Ale90hvr, Mister Loyal
2 - Black
1 - Lucky
CLASSIFICA GENERALE
144 - Martino
135 - Mister Loyal
132 - Pose
131 - Bruni
129 - Smarso
127 - Ale90hvr
115 - Black
112 - Gabri
107 - Lucky
106 - Gede
100 - Barnaba
CLASSIFICA PRECEDENTE
138 - Martino
132 - Mister Loyal
128 - Pose
127 - Bruni
125 - Smarso
124 - Ale90hvr
120 - Bridget
113 - Black
107 - Gabri
106 - Lucky
102 - Gede
100 - Barnaba
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[RASSEGNA STAMPA]
19:16 del 28 aprile
Cessione Rimini: Zetalife chiede chiarezza
COMUNICATO STAMPA
Il gruppo ZetaLife.it, cui fa riferimento l'avvocato bergamasco Cesare Di Cintio, chiede maggiore serietà alla Cocif e, soprattutto, di rispettare gli impegni presi con la società fino al 7 maggio 2010, data di scadenza dell’esclusiva a favore del gruppo stesso. Nel corso di questi giorni più volte la Cocif non ha messo a disposizione i propri libri contabili e spesso si è negata senza dare risposte concrete. La piazza riminese resta in subbuglio, in virtù delle contestazioni al termine della sfida vittoriosa a Cosenza e ribadite ancora negli ultimi giorni ai danni dell'attuale società e, nello specifico, del Presidente Benedettini. La squadra è ad un passo dai playoff, ma sembra che il Gruppo Cocif, detentore del 98% delle quote della nota società biancorossa e che ha annunciato ufficialmente la sua uscita di scena dal mondo del calcio e dal club impegnandosi ad onorare l'impegno solo fino al 30 giugno 2010, non permetta all’azienda lombarda di lavorare per acquisire e salvare il club. La città vuole continuare a sognare per il prestigio che una piazza così importante porta da anni e da sempre conta nel palcoscenico nazionale, ZetaLife.it è pronta non solo a salvaguardare il patrimonio calcistico di una piazza importante, ma vuole attraverso una programmazione oculata portare il calcio a Rimini a competere per la massima serie del calcio italiano.
FONTE: CalcioMercato.it
26, Aprile 2010
CALCIO, IN LEGA PRO CONTINUA LA FAVOLA PORTOGRUARO, IN TESTA INSIEME AL VERONA A 180' DAL TERMINE
Se nel raggruppamento A di prima divisione, il Novara con due giornata d’anticipo balza in serie cadetta, nel girone B, invece si dovrà attendere l’ultimo secondo dell’ultima giornata per conoscere la squadra vincitrice. A contendersi il trono più alto Portogruaro, Verona e Pescara con le prime due appaiate in classifica, mentre gli Abruzzesi con la sconfitta di Foggia scivolano a tre lunghezze dalla coppia Veneta. L’ultimo turno, però metterà di fronte proprio le prime due della classe e siamo certi sarà un match vietato ai deboli di cuore. Nel penultimo turno Portogruaro ospiterà il Cosenza, quasi salvo, mentre il Pescara riceverà il retrocesso Potenza, surclassato a domicilio proprio dal Portogruaro nella giornata appena trascorsa. Il Verona avrà l’impegno sicuramente più arduo, contro quel Rimini ancora in lotta per un posto nei play off contesi a Ternana e Reggiana, entrambe sconfitte nell’ultimo turno che però hanno il prossimo impegno abbastanza agevole contro Giulianova e Pescina, già sicure dei play out.
FONTE: LucaniaNews24.it
Calcio. Rimini-Verona, non ci saranno altri settori adibiti ai tifosi ospiti
Lo ha deciso il Questore di Rimini. I tagliandi restanti potranno essere acquistati solo dai residenti nella Provincia di Rimini.
RIMINI | 27 aprile 2010 | In riferimento alla gara di campionato di Lega Pro Prima Divisione Rimini vs Verona, in programma domenica 2 maggio alle ore 15:00, la Rimini Calcio F.C. rende noto - in una nota - che, preso atto del fatto che il settore “Curva Ovest” riservato agli ospiti è già esaurito, il Questore di Rimini su indicazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha deciso di non concedere, per ragioni di ordine pubblico, un ulteriore settore dello stadio “Romeo Neri” ai tifosi veneti.
E’ stato inoltre stabilito che i restanti tagliandi d’ingresso, potranno essere acquistati solo dalle persone residenti nella Provincia di Rimini. A tal proposito, il Prefetto di Rimini ha inoltrato richiesta alla Lega Pro di concedere la diretta televisiva dell’evento sportivo per la sola regione veneto.
La Rimini Calcio F.C. invita i supporters biancorossi ad acquistare i tagliandi in prevendita, onde evitare lunghe code alle biglietterie nella giornata di domenica.
FONTE: NewsRimini.it
Calcio: Rimini, verso un radioso futuro ?
Rimini - RN
Due vittorie contro il Verona capolista, ma da tempo in crisi di gioco, e contro un Giulianova con un piede e mezzo in Seconda Divisione, per conquistare l'accesso ai playoff. Spiragli di luce anche nel futuro della società: oramai arenata la trattativa Zetalife, la cordata guidata da Gerardo Faruolo, albergatore potentino, ma trapiantato a Rimini, è pronta a subentrare alla Cocif. Il futuro del Rimini sembra essere radioso, dal punto di vista sportivo, ma non solo. In un campionato dal livello tecnico mediocre, i biancorossi sono stati sempre legati al treno promozione ed ora l'approdo agli spareggi dipenderà esclusivamente dai propri risultati. Melotti, seppur tardivamente, ha trovato l'assetto giusto, con il 4-1-4-1 che garantisce copertura e pericolosità offensiva grazie agli inserimenti degli esterni Nolé e Tulli; quell'identità tattica che ha permesso allo stesso Portogruaro di rimanere in vetta, quell'identità tattica che Pescara e Verona, dall'alto dei loro mercati sfarzosi, non hanno mai avuto.
Il Rimini dovrà tifare Pescara, perchè rappresenta l'unico avversario pericoloso nella lotteria dei playoff e se gli abruzzesi conquisteranno il primo posto, le chance promozione dei romagnoli saliranno a dismisura. A prescindere comunque dal risultato sportivo, il progetto tecnico è già avviato. Enrico Coscia, braccio destro di Pantaleo Corvino, come direttore sportivo; una rosa di 12 giocatori di categoria più una decina di giovani da pescare nel vivaio riminese, in quello della Fiorentina e anche della Roma, visti i buoni rapporti fra Pradé e lo stesso Coscia. La scorsa estate a Rimini finì un'epoca: la retrocessione in Lega Pro è stata vista come un cataclisma. Ora il destino potrebbe restituire tutto con gli interessi.
Calcio: Rimini chiama i tifosi per il Verona
Rimini - RN
Archiviata la sfortunata sconfitta con il Lanciano, è già tempo di pensare alla partita di domenica prossima contro il Verona, che reduce dalla vittoria contro il Taranto mantiene intatta la vetta della classifica. Una partita difficile che cade in un momento decisivo che può e vuole misurare le ambizioni del Rimini. Eccoci ad un passo dai play-off. Eccoci davanti ad una sfida delicata che può segnare un nuovo futuro non solo per la promozione ma anche per la società e per i suoi tifosi. Il cammino è stato è ed ancora molto difficile. Tutto il possibile si sta facendo per guardare al successo e alla vittoria.
Occorre adesso che la squadra non sia lasciata sola. Occorre il sostegno e la passione dei suoi tifosi. Coloriamo gli spalti del “Neri” con i colori biancorosso ! Diamo forza ed entusiasmo ai ragazzi che nonostante le mille difficoltà stanno interpretando il loro impegno con professionalità e dedizione. Domenica c’è bisogno di tutti. C’è bisogno che lo stadio diventi una sola voce che incita i ragazzi. C’è voglia di una vittoria, esaltante e straordinariamente importante. Per questo la società ha deciso di agevolare l’ingresso allo stadio ai tifosi praticando forti riduzioni ai prezzi dei biglietti in tutti i settori.
Così per gli Under 18 l'ingresso in tutti i settori sarà di € 1,00 mentre dai 18 anni in su i prezzi che normalmente vengono applicati saranno scontati del 50%. Una iniziativa che vuole essere un invito a tutti i tifosi del Rimini. Un invito allo Stadio. Per contribuire ad essere vincenti e vittoriosi.
Ufficio Stampa Rimini Calcio
FONTE: AltaRimini.it
CALCIO: UN ARRESTO A TARANTO PER INCIDENTI TIFOSI A VERONA
(AGI) - Taranto, 27 apr. - In relazione ai tafferugli verificatisi domenica scorsa prima dell'incontro di calcio "Hellas Verona-Taranto", disputatosi allo stadio Bentegodi di Verona, stamane gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato Massimiliano Lacarbonara, di 33 anni, tarantino, ritenuto autore insieme ad altri di lancio pericoloso di oggetti e travisamento. L'identificazione dell'uomo, sebbene fosse parzialmente travisato, e' stata resa possibile grazie alle riprese filmate effettuate dalla Polizia Scientifica della Questura scaligera. Accertamenti sono in corso per risalire agli altri esagitati tifosi.(AGI) cli/Tib
FONTE: AGI.it
Mercoledì 28 Aprile 2010
Hellas/«Vittoria a Rimini con una mia rete» E Ceccarelli prenota un altro gol pesante
di Gianluca Vighini
VERONA - Capitan Ceccarelli (nella foto Novelli) suona la carica. La sconfitta patita a Marcianise è dimenticata. Il primo posto, pur in coabilitazione col Porto, resta. «Sì, è vero. Marcianise è lontana. Non voglio nemmeno più parlare di quella sconfitta. M’interessa più parlare delle partite che si sono state dopo, m’interessa parlare della vittoria con il Taranto di domenica scorsa. Una vittoria anche sofferta, ma alla fine sono queste le partite che si devono vincere. E non importa come».
All’orizzonte un’altra trasferta di non fallire... «Appunto. Dobbiamo andare a Rimini per vincere. E’ un’altra tappa fondamentale». L’ultima vittoria esterna dell’Hellas risale Terni, gol di Ceccarelli... «Ci metteri la firma a farne un altro. Sarebbe fantastico. Ma poco importa chi segna. La cosa più essenziale è fare tre punti e conquistare subito la serie B».
Il titolo di bomber gialloblù è sempre del capitano, anche se Selva adesso vanta le stesse reti, sei. «E’ vero. Spero che Andy o qualche altro compagno mi superino. Vuol dire che il Verona vince le partite con i loro gol. A me di questo titolo platonico di bomber non m’importa granché...». E adesso che aria si respira nello spogliatoio? «Aria positiva sicuramente. La vittoria con il Taranto ci ha dato nuove certezze e un nuovo entusiasmo. Su questo dobbiamo costruire i successi negli ultimi 180 minuti di questo campionato».
Multa da 500 euro. «perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni, di cui uno veniva lanciato nel recinto di gioco, senza conseguenze». Ieri intanto hanno ripreso ad allenarsi col gruppo Anselmi e Rantier. Differenziato per Berrettoni, Selva e Ciotola. (ass)
Martedì 27 Aprile 2010
Dalla Bona: «Verona, per la B diretta puoi contare su di me»
di Gianluca Vighini
VERONA - E’ arrivato il suo momento. Anche se mancano solo due gare alla fine della regular season, Sam Dalla Bona spera di poter dare finalmente il suo contributo. «La vittoria con il Taranto?Fondamentale. Dovevamo vincere, ci siamo riusciti. Non potevamo fallire». E Dalla Bona dov’è stato finora? «Purtroppo non ero in condizione. Ho lavorato tanto e adesso sono felicissimo. Per questa volata finale l’Hellas può contare anche su di me». L’altro ieri un debutto prudente, anzi “contenuto”. Il fantasista di San Donà spiega. «Ho cercato soprattutto di fare quello che mi ha detto il mister. Era inutile cercare gloria personale in una partita così».
E domenica a Rimini come la mettiamo? «Non sarà per semplice: loro hanno ancora la speranza di acciuffare i play off. Ma dobbiamo vincerla». Che sensazioni ha regalato il Bentegodi a uno come Dalla Bona che ha vissuto e giocato su grandi palcoscenici come Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea? «Sono sincero: è stato emozionante. Non mi sarei mai aspettato un’accoglienza del genere. I tifosi sono stati incredibili. Ma del resto lo sappiamo: Verona è una piazza di serie A. Dobbiamo andar via al più presto da questa categoria. Spero che bastino due gare. Anzi, devono bastare per la B diretta». (ass)
FONTE: Leggo.it
HELLAS
GARZON E CECCARELLI VOGLIONO SFATARE LA TRADIZIONE NEGATIVA AL “NERI”
«A Rimini giocheremo in casa» Nell’ultima trasferta della stagione i gialloblù saranno accompagnati da tantissimi
tifosi: una vittoria sarebbe il modo migliore di arrivare alla sfida col Portogruaro.
Andrea Spiazzi Verona
I due capitani provano a prendere per mano la squadra e a condurla nella giusta direzione. Ceccarelli e Garzon scuotono l'Hellas e indicano l'obbiettivo: vincere a Rimini e poi col Portogruaro. Senza calcoli, senza guardare agli altri. Il difensore e il centrocampista di Cerea spiegano quali sono i pensieri del gruppo, a 180 minuti dalla fine del torneo. «Rispetto a qualche tempo fa la squadra è in crescita. Dopo la sconfitta di Marcianise abbiamo retto bene in tre gare toste, dando vita a buone prestazioni.
Questo dimostra che anche a livello atletico stiamo lavorando bene», dice Ceccarelli, che colTaranto in coppia con Comazzi ha tenuto lontani i rischi dalla porta di Rafael. «Mi trovo bene con lui come con Anselmi - aggiunge - Alberto non lo scopro io, è un giocatore ottimo per questa categoria dotato di personalità. In campo si fa rispettare, non lo conoscevo ma sono felice di averlo come compagno di reparto». A Rimini e poi il gran finale. «Dobbiamo vincerle entrambe senza fare calcoli», afferma Ceccarelli, mentre il “Garzo ” d imentica già il Taranto: «L’im - portante era centrare i tre punti. Ci tenevamo in maniera particolare per il gruppo, lo staff e la gente. Non abbiamo fatto ancora nulla, guardiamo già a domenica prossima».
Il calo di tenuta fisica èdovuto molto, secondo il veronese «alla tensione, sbagliare non ci è permesso, ora dobbiamo tirar fuori la determinazione necessaria che faccia la differenza». A Rimini sarà esodo gialloblù. «Sembrerà di giocare in casa - ammette - sappiamo come sono i tifosi gialloblù, avremounsostegno immenso.Edovremo essere bravi a portare a casa il bottino pieno dal “Neri” anche per avere due risultati a disposizione contro il Portogruaro ». «La matematica ci permetterebbe pure di perdere, se poi vincessimo l’ultima - conclude -, ma arrivarci con due vittorie consecutive sarebbe ottimale. Facciamo un passo per volta ora che ci siamo sbloccati».
Le ultime
Rantier e Anselmi sono recuperabili romagnoli senza lo squalificato Lebran. Multa di 500 euro al Verona per i fumogeni in curva
Ieri a Sandrà si è svolto il primo allenamento della squadra gialloblù in vista di Rimini. Si sono aggregati al gruppo Fabrizio Anselmi e Julien Rantier, che molto probabilmente potranno essere a disposizione per la trasferta in Romagna. Lavoro differenziato per Berrettoni, Ciotola e Selva, i tre più stanchi alla fine della gara col Taranto. È invece uscito anzitempo dal terreno di gioco Giuseppe Ingrassia a causa di un lieve trauma distorsivo alla caviglia. Intanto il tecnico del Rimini Melotti non potrà contare sul difensore Fabio Lebran squalificato dal giudice sportivo per una giornata mentre all'Hellas sono stati inflitti 500 euro di multa per l'accensione di due fumogeni in curva.
SI DECIDE TUTTO ALL’U LT I M A
Hellas>> Domenica c’è il Rimini, ma i giochi si faranno nello scontro diretto col Portogruaro. Arrivo in volata. Cosa succede in caso di parità. I gialloblù sono in vantaggio sul Porto e sul Pescara grazie alla differenza reti
Andrea Spiazzi Verona
Tutto in novanta minuti. Il 9 maggio rischia di essere la data decisiva per il campionato dell’Hellas, per meglio dire sarà probabilmente il primo vero match point per salire di categoria (l'altro si potrebbe avere tramite l’accesso, da non augurarsi, ai playoff ). La gara col Portogruaro che chiuderà il campionato sarà quella decisiva, ecco perchè. Domenica prossima il Portogruaro ospiterà il Cosenza ed il Pescara il già retrocesso Potenza. L’impegno più difficile sarà quello dei veneziani, dato che i calabresi hanno solo tre punti di vantaggio sulla zona play-out e non si arrenderanno tanto facilmente. Una vittoria anche del Porto, tuttavia, non cambierebbe il succo del discorso, anche in caso di sconfitta dell'Hellas a Rimini. Il 9 maggio, infatti, pur con tre punti di svantaggio al Verona basterebbe battere la squadra di Calori per passare. Ciò in virtù della classifica avulsa.
Trovandosi a pari punti, infatti, il Verona sarebbe in vantaggio sia coi veneziani che con i pescaresi con questa graduatoria: Verona 6 (quattro punti nelle gare contro il Porto e due in quelle col Pescara), Portogruaro 5 e Pescara 3. Il risultato che a Rimini potrebbe agevolare la truppa del Remo sarebbe solo quello della vittoria che garantirebbe due risultati su tre al 9 maggio: pareggio o vittoria consegnerebbero ai gialloblù la B in virtù della miglior differenza reti in campionato (più 20 Hellas, più 12 Potrogruaro ad oggi) a meno che i veneziani non vincano per 9-0 col Cosenza. Sempre per differenza reti il Verona sarebbe in vantaggio anche col Pescara nel remoto caso si trovasse a pari punti alla fine con gli abruzzesi. Tutto in una gara, dunque, passando per Rimini che può ancora raggiungere i playoff. Al 9 di maggio, infine, potrebbe tornare a disposizione Rantier. Unitamente al finalmente in forma Dalla Bona, potrebbero rappresentare due notevoli armi in più nell'arsenale dell'Hellas, oltre, naturalmente, ad un pubblico che si prevede numeroso come non mai in questa stagione.
IL DOPOPARTITA
Altre 18 denunce per gli incidenti: c’è pure il titolare di un chiosco
Nuovi particolari sulle intemperanze di domenica fuori dallo stadio da parte dei tifosi del Taranto prima della gara. I facinorosi si erano diretti inizialmente verso il bar Milla probabilmente con l'intento di attaccare i tifosi dell'Hellas. In molti erano travisati e hanno iniziato la sassaiola e gli scontri con le forze dell'ordine. A rimanere fuori dallo stadio dopo l'arresto dell'ultras 34enne nel parcheggio vicino non è stato tutto il gruppo, ma circa 160-180 persone. Poi il lancio di bottiglie all'indirizzo della polizia che in seguito ha trovato spranghe e sassi nel park. Inoltre è stato denunciato il titolare di un chiosco che vendeva bibite in bottiglie di vetro. Infine, sono 17 i denunciati in base ai filmati della Digos. Venendo a note più liete, sono già stati “bruciati” i 2200 messi a disposizione dei tifosi dell'Hellas dal Rimini. Oggi si saprà se verrà accolta la richiesta avanzata dal club di via Torricelli per averne degli altri.
FONTE: DNews.it
27 Aprile 2010
prima divisione girone b
Scontri nella partita Verona-Taranto Arrestato un ultras rossoblu. È accusato di aver lanciato sassi sui tifosi avversari. Un altro tarantino era stato fermato in flagranza
TARANTO - Per i tafferugli avvenuti domenica scorsa prima dell’incontro di calcio del campionato di Prima divisione Girone B tra Hellas Verona e Taranto, disputatosi allo stadio «Bentegodi», gli agenti della Squadra mobile di Taranto hanno arrestato Massimiliano Lacarbonara, di 33 anni, accusato, insieme ad altri ultras tarantini, di lancio pericoloso di oggetti. L’identificazione del giovane, sebbene questi avesse il volto parzialmente coperto, è stata possibile grazie alle riprese filmate eseguite dalla Polizia Scientifica della Questura di Verona.
I TAFFERUGLI - Sono ancora in corso gli accertamenti per risalire agli altri tifosi coinvolti nei tafferugli. Un altro ultras tarantino era stato arrestato in flagranza domenica scorsa. La gara era terminata con il risultato di 1-0 per gli scaligeri. A scatenare gli incidenti pare siano stati 200 sostenitori del Taranto che, giunti in auto a Verona, si sono fermati in un bar, nei pressi dello stadio, frequentato dai tifosi veronesi. La polizia ha evitato che le due tifoserie venissero a contatto, ma gli ultras jonici hanno reagito lanciando sassi.
FONTE: CorriereDelMezzoGiorno.it
29/04/2010
Rimini ferma l'invasione Hellas «Non daremo altri biglietti»
CRESCE L'ATTESA. Settore ospiti esaurito. Si pensa alla diretta in tv
Il tifoso gialloblù non passa il Rubicone. Non ha portato effetti positivi per i fedelissimi dell'Hellas il vertice alla Prefettura della città romagnola al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle forze dell'ordine e i responsabili del club biancorosso. Potevano essere messi a disposizione altri seicento biglietti ma non è stato così. «In riferimento alla gara di campionato di Lega Pro Prima Divisione tra Rimini e Verona, in programma domenica 2 maggio alle 15 - si legge in una nota sul sito ufficiale della società - il Rimini rende noto che, preso atto del fatto che il settore Curva Ovest riservato agli ospiti è già esaurito, il Questore di Rimini su indicazione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha deciso di non concedere, per ragioni di ordine pubblico, un ulteriore settore dello stadio Romeo Neri ai tifosi veneti». È stato inoltre stabilito che i restanti tagliandi d'ingresso, potranno essere acquistati solo dalle persone residenti nella Provincia di Rimini, questo per evitare che molti tifosi scaligeri arrivino fino in Romagna per acquistare altri tagliandi di tribuna e gradinata. Il Romeo Neri ha una capienza di 9768 posti, 2300 sono riservati agli ospiti, vuol dire che ne restano più di 7500. La squadra romagnola vanta mille abbonati e poco più di duemila spettatori di media a partita. Una domanda viene normale: chi occuperà gli altri cinquemila posti a disposizione? Non certo i veronesi che dovranno restare a casa. A tal proposito, il Prefetto di Rimini ha inoltrato richiesta alla Lega Pro di concedere la diretta televisiva dell'evento sportivo per la sola Regione Veneto.
28/04/2010
Ceccarelli non fa troppi calcoli «Ci sono due gare da vincere»
IL MESSAGGIO. Il difensore carica la squadra. «Ora dobbiamo soffrire»
Luca Ceccarelli aveva lanciato un messaggio forte. Edulcorato suonava più o meno così: «Fuori gli attributi». O adesso o mai più. È successo qualche tempo fa. Quando il Verona era in flessione, quando i duri dovevano tornare a mostrare il grugno. Qualcosa si è visto. C'è stata la ripresina. Pari con il Pescara, punto che sa di beffa contro la Spal, vittoria risicata ma importante con il Taranto. L'Hellas, comunque vada la gara di Rimini, dovrà giocarsi un'intera stagione con il Portogruaro all'ultima giornata.
Ceccarelli, li ha tirati fuori gli attributi il Verona?
«Il mio era un messaggio da tutti dentro, io compreso naturalmente. Il ko di Marcianise era arrivata in seguito a una brutta prestazione. Cose che non devono accadere per una squadra che vuole vincere il campionato. Dalla gara dopo, però, la squadra ha offerto ottime prestazioni in crescendo. E questo si è visto. Abbiamo pareggiato con il Pescara dopo una settimana tribolata, mentre a Ferrara la vittoria ci è sfuggita per un niente. E domenica con il Taranto, pur soffrendo, abbiamo portato a casa un risultato fondamentale».
Dopo l'aggancio in vetta è iniziato un nuovo campionato?
«Sì. Da quando abbiamo ripreso contro il Pescara sapevamo che ognuno di noi avrebbe dovuto tirar fuori tutte le energie a disposizione. Lì è ripartita la nostra stagione. Mancava poco alla fine e ancora adesso il destino è nelle nostre mani. Se vinciamo contro Rimini e Portogruaro non dovremo far calcoli. E questo pensiero dovrà accompagnarci fino all'ultimo secondo della stagione. Non sarà facile, ma siamo fiduciosi e consapevoli di quello che possiamo fare».
Il Portogruaro è l'avversario più pericoloso nella corsa alla B?
«La classifica dice questo. Sono in testa con noi. Domenica hanno vinto bene. Ma anche il Pescara, nonostante la sconfitta con il Foggia, non può essere considerato fuori dai giochi. Domenica potranno cambiare ancora tante cose con il Pescara impegnato in casa con il Potenza e il Cosenza che andrà a fare visita al Porto. Indipendentemente da quello che accadrà, noi dovremo fare la nostra partita a Rimini».
Questo il momento più importante nella carriera di Ceccarelli?
«In passato mi sono trovato anche in situazioni non facili a livello societario e di ambiente. Ho sempre tribolato. Ma sono contento di quello che ho fatto e rifarei tutto. Quest'anno mi sono fermato volentieri qui perché ho creduto nel progetto e spero alla fine di questa stagione di poter dire: hai fatto la cosa giusta».S.A.
27/04/2010
L'Hellas chiede strada al Rimini Parte l'operazione Romagna Mia
LA VOLATA FINALE. Invasione dei gialloblù per sostenere Garzon e compagni nell'ultima trasferta della stagione
Sono stati fulminati in poche ore i duemila biglietti del settore ospiti Il Verona chiede altri tagliandi, vertice in Questura per decidere
Hanno bruciato più di duemila biglietti in poche ore, i tifosi gialloblù non si smentiscono mai. La vittoria con il Taranto ha rilanciato la corsa del Verona in chiave promozione e i «fedelissimi» Hellas hanno già preparato l'operazione Romagna Mia. Garzon e compagni devono affrontare i romagnoli nell'ultima trasferta della stagione e loro hanno deciso di non lasciare soli i giocatori nella partita che porta al big match del Bentegodi con il Portogruaro. I sostenitori del Verona hanno assediato i punti vendita di città e provincia e provato centinaia di collegamenti con il sito di Ticket One - la società che gestisce la vendita dei tagliandi - ma non hanno ottenuto grandi risultati, il settore ospiti dello stadio Neri di Rimini è completamente esaurito. Non ci sono alternative, almeno per il momento. I più battaglieri hanno cercato di contattare anche la società, il club di via Torricelli s'è messo immediatamente in moto per chiedere alla società biancorossa di mettere in vendita altri biglietti, di aprire una parte della tribuna ai supporter gialloblù. Il Rimini si è preso un po' di tempo per decidere, questa mattina è in programma un incontro alla Questura della città romagnola per fare il punto della situazione decidere che cosa fare.
CHE LOTTA. Cresce la tensione tra i tifosi ma non si raffredda la lotta in vetta alla classifica. La vittoria con il Taranto assume un'importanza fondamentale nella corsa che porta alla promozione vista la caduta del Pescara a Foggia. Ora i gialloblù hanno portato a tre i punti di vantaggio sugli abruzzesi e devono fare i conti con il Portogruaro. I ragazzi di Calori si sono ripresi immediatamente dopo il mezzo passo falso casalingo con il Foggia e hanno rifilato un perentorio tre a zero al Potenza. Domenica dovranno vedersela con un Cosenza ormai demotivato e possono già fare i conti su tre punti sicuri.
SENZA CALCOLI. I veneziani, dunque, si presenteranno al Bentegodi, per l'ultimo appuntamento del campionato, a quota 58. Solo vincendo a Rimini il Verona potrà affrontare il Portogruaro con la possibilità di avere due risultati su tre per centrare il primo posto del girone e andare direttamente in serie B. Se i gialloblù perdono o pareggiano non ci sono dubbi, per centrare la promozione diretta, dovrà battere la truppa di Calori nell'ultima partita della stagione, senza neppure pensare ai risultati del Pescara che dopo la sfida in casa con un Potenza sempre più depresso dovrà giocare in trasferta contro il Real Marcianise, una delle squadre più in forma del momento che ha rifilato quattro gol anche alla Ternana.
Più che una partita di calcio la sfida con il Rimini diventa un test fisico e psicologico per il Verona. Perchè una cosa è chiara, la vittoria con il Taranto è un risultato fondamentale per il futuro della squadra ma non ha certo fugato tutti i dubbi sulla tenuta atletica della truppa di Remondina. Nell'ultima fase della gara, seppur in superiorità numerica, l'Hellas ha lasciato le redini del gioco in mano ai pugliesi con almeno quattro o cinque giocatori in difficoltà fisica, colpiti da crampi. Se questi problemi si possono capire per Selva o C iotola, due giocatori che non hanno i novanta minuti nelle gambe, la preoccupazione cresce quando si pensa a Pugliese o Berrettoni, gialloblù che sono stati tra i più presenti.
«Non penso sia solo una questione fisica - ha detto l'allenatore del Verona dopo la gara - probabilmente molti giocatori sentono la pressione e questi problemi psicologici si fanno sentire anche a livello muscolare. Però ho visto tanta determinazione, i ragazzi hanno dato prova di grande carattere, questo mi fa piacere».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
28/04/2010 - 17:25
Giovedì a Sandrà spazio interviste con Remondina e Rafael
Il tecnico ed il portiere gialloblù saranno a disposizione della stampa a partire dalle ore 14:20
28/04/2010 - 17:18
Sandrà: verso il Rimini, secondo giorno di lavoro
Lavoro di forza, trasformazione sul campo e resistenza alla velocità al mattino, tattica e partitelle su spazio ristretto nel pomeriggio
28/04/2010 - 15:33
Col Portogruaro porta al "Bentegodi" la tua bandiera!
Disponibile la modulistica da compilare in vista della gara dell'ultima gara di campionato, in programma domenica 9 maggio
28/04/2010 - 9:54
Rimini-Hellas Verona: nessun ulteriore settore ai gialloblù
E' stato inoltre stabilito che i restanti tagliandi d'ingresso potranno essere acquistati solo dalle persone residenti nella Provincia di Rimini
28/04/2010
A giugno al via l'Hellas Academy Day Camp
27/04/2010 - 16:23
Garzon: "Non abbiamo ancora fatto nulla"
"Col Taranto vittoria sofferta, ma l'importante era centrare i tre punti. Ci siamo riusciti esprimendo a tratti bel gioco, tante cose sono da migliorare"
SANDRA' - Messa alle spalle la vittoria contro il Taranto, gli uomini di Remondina hanno ripreso ad allenarsi in vista dell'impegno in casa del Rimini. Un successo contro la formazione romagnola permetterebbe ai gialloblù di affrontare l'ultimo match della regular-season con una carica positiva di grande valore dal punto di vista mentale. Ad analizzare i prossimi match Stefano Garzon, intervistato martedì dai giornalisti locali. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del centrocampista gialloblù
Col Taranto una vittoria sofferta quanto fondamentale.
"Sofferta come le ultime partite, ma l'importante era centrare i tre punti. Ci siamo riusciti esprimendo a tratti bel gioco, logicamente tante cose sono ancora da migliorare. Ci tenevamo in maniera particolare per il gruppo, lo staff e la gente. Non abbiamo fatto ancora nulla, guardiamo già a domenica prossima".
L'1-0 firmato da Cangi vi agevola a livello psicologico nell'approccio agli ultimi due impegni, pur considerando una condizione fisica non brillantissima.
"Non possiamo essere quelli d'inizio stagione, tanto è dovuto alla tensione. Sbagliare non ci è permesso, dobbiamo tirar fuori le motivazioni necessarie per fare la differenza".
A Rimini si prevede un esodo di sostenitori scaligeri.
"Sembrerà di giocare in casa. Sappiamo come sono i numerosissimi tifosi gialloblù, avremo un sostegno immenso. Portare a casa il bottino pieno dal "Neri" ti fornisce l'occasione per avere due risultati a disposizione contro il Portogruaro".
In questo periodo i calcoli sui possibili risultati si sprecano.
"La matematica ci permetterebbe anche di perdere, se poi vincessimo contro Cunico e compagni. Arrivare all'ultima partita con la seconda vittoria consecutiva sarebbe ottimale, facciamo un passo per volta per trovare continuità anche di prestazione. Ci siamo sbloccati dal punto di vista mentale".
Ufficio Stampa
27/04/2010 - 16:45
Ceccarelli: "Vincere senza fare calcoli"
"Dopo il ko di Marcianise abbiamo retto bene a tre gare toste, dando vita a buone prestazioni. Questo dimostra che stiamo lavorando nel modo giusto"
SANDRA' - La scorsa settimana Gian Marco Remondina ha parlato di un nuovo campionato per l'Hellas Verona, un mini-torneo che fornisce ai gialloblù l'opportunità di centrare il ritorno in Serie B. Di fronte agli organi d'informazione il difensore Luca Ceccarelli ha commetato la situazione in casa scaligera dopo i miglioramenti dell'ultimo periodo, facendo il quadro completo in vista dei match con Rimini e Portogruaro. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del difensore gialloblù
Sbloccati a livello mentale, gli unici interrogativi riguardano la vostra condizione fisica. Come state?
"Bene, rispetto ad un pò di tempo fa la squadra è in crescita. Dopo la sconfitta di Marcianise abbiamo retto bene a tre gare toste, dando vita a buone prestazioni. Questo dimostra che anche a livello atletico stiamo lavorando nel modo giusto. Il caldo si fa sentire, allenarsi in maniera adeguata durante la settimana è fondamentale per farsi trovare pronti".
Tu e Comazzi date ampie garanzie alla retroguardia gialloblù.
"Mi trovo bene con lui come con Anselmi. Alberto non lo scopro io, è un giocatore ottimo per questa categoria, dotato di personalità e presenza in campo. Si fa rispettare, non lo conoscevo ma sono soddisfatto di averlo come compagno di reparto".
Il ritorno al 4-3-3 ha agevolato la spinta sulle corsie laterali.
"Avevamo trovato qualche difficoltà giocando con la mezzapunta, il tridente avanzato ripropone uno schema su cui lavoravamo da inizio anno, dando i suoi frutti. Sappiamo creare superiorità con l'aiuto dei terzini, cosa fondamentale quando gli avversari si chiudono. Dobbiamo credere in quello che facciamo, senza smettere di migliorare".
Il rientro di Andy Selva è un valore aggiunto.
"Si tratta di un giocatore che è mancato come tanti altri incappati in infortuni. Un attaccante esperto, che gioca da anni in questa categoria, capace di dimostrare il proprio valore. Più siamo e meglio è, soprattutto a questo punto della stagione".
Scongiuri a parte, 180 minuti vi separerebbero dalla cadetteria.
"Se siamo bravi vinciamo entrambe le sfide, senza fare alcun calcolo".
Ufficio Stampa
27/04/2010 - 17:14
Sandrà: verso Rimini, prima seduta
Aggregati al gruppo Anselmi e Rantier, differenziato per Berrettoni, Ciotola e Selva. Uscito anzitempo dal terreno di gioco Ingrassia
27/04/2010 - 16:23
Giudice Sportivo, una giornata a Lebran del Rimini
L'ex difensore del Venezia salterà la sfida in programma domenica al "Neri". 500€ di ammenda al club di Via Torricelli
27/04/2010 - 10:35
Stadio "Neri", per i gialloblù un tabù da sfatare
Nei 4 precedenti in Romagna un solo pareggio (0-0 il 21 settembre 2005) e 3 ko (il più recente è datato 18 novembre 2006, per 0-3)
VERONA - La 33a giornata di campionato, in cui l'Hellas farà visita al Rimini, offre agli uomini di Remondina la possibilità di sfatare un tabù: i gialloblù non hanno infatti mai vinto allo stadio "Neri". Nei 4 precedenti in Romagna un solo pareggio (0-0 il 21 settembre 2005) e 3 ko (il più recente è datato 18 novembre 2006, 0-3 firmato Cascione, Jeda, Porchia con espulsione di Perticone, in foto).
Per i biancorossi 8 punti nelle ultime 5 gare casalinghe, frutto di due successi (3-0 al Pescina VG, 2-0 al Potenza), due pareggi (1-1 con Spal e Ternana) ed una sconfitta (0-1 col Foggia).
Ufficio Stampa
27/04/2010 - 10:29
Filippini e Viviani regalano il successo alla Berretti
Vittoria esterna per i ragazzi di Zarattoni nella 1a giornata della fase finale. Cinquina dei Giovanissimi Regionali all'Arzignano
FONTE: HellasVerona.it
28/04/2010 12:50
Ceccarelli: il gol non mi interessa più
Il capitano gialloblù, bomber della squadra con Selva, punta tutto sui compagni dell'attacco. "Spero che gli attaccanti mi sorpassino in queste due gare...". E sulla gara più brutta del campionato: "Marcianise? Acqua passata. Ora siamo cambiati".
"Il gol?" non mi interessa più. Certo, segnare fa sempre piacere, ma in questo momento non importa chi fa gol. Bisogna solo vincere". Luca Ceccarelli con le sue sei reti è il bomber del Verona. Raggiunto da Selva che ha segnato contro la Spal. "Farei la firma perchè Andy mi superasse" scherza Ceccarelli.
Sul momento del Verona, il difensore spiega: "Non vorrei nemmeno più parlare di Marcianise.Quella è acqua passata. Tutto è cambiato. Mi piace pensare alla vittoria con il Taranto. Sofferta, come è giusto che sia. Ma fondamentale per tutti noi".
28/04/2010 16:17
A Rimini sono sicuri: vinciamo noi
Durante la trasmissione "Rimini vai" il difensore dei romagnoli Michele Ischia spiega: "E' il Verona che ha più da perdere in una gara come questa. Noi siamo di rincorsa e vogliamo i tre punti".
"E' il Verona che ha più da perdere". E' quanto ha affernato ieri sera durante la trasmissione sportiva "Rimini vai" il difensore della squadra romagnola Michele Ischia. "Noi" ha spiegato il difensore del Rimini "siamo di rincorsa. Il Verona è una grande squadra, ma deve assolutamente vincere. Quello che non sa è che troverà un Rimini da battaglia, che vuople centrare l'obiettivo play-off".
27/04/2010 23:17
Trasferta a Rimini: questore dice no ad altri biglietti
Niente biglietti per i tifosi del Verona. la società romagnola ha infatti comunicato che "preso atto del fatto che il settore "Curva Ovest" riservato agli ospiti è già esaurito, il Questore di Rimini su indicazione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha deciso di non concedere, per ragioni di ordine pubblico, un ulteriore settore dello stadio "Romeo Neri" ai tifosi veneti.
27/04/2010 17:59
Garzon: E' bello essere arbitri del proprio destino
Stefano Garzon è l'anima di questo Verona che a due giornate dalla fine è lì in testa alla classifica assieme al Portogruaro e si sta giocando la serie B: "E' un momento fondamentale del nostro cammino, non possiamo permetterci di sbagliare. Siamo consapevoli però di essere arbitri del nostro destino e che tutto dipende da noi. Non roviniamo tutto sul più bello, il 9 maggio vogliamo festeggiare".
27/04/2010 15:50
Anselmi e Rantier si allenano con la squadra
Buone notizie per Remondina che recupera due importanti pedine. Berrettoni, Selva e Ciotola lavorano a parte. Ma non ci dovrebbero essere problemi per la trasferta.
27/04/2010 15:24
Dalla Bona: sono stato trascinato dal Bentegodi
Debutto per il centrocampista che ha calcato grandi palcoscenici. "Un'emozione incredibile. Non me lo sarei mai aspettato"
26/04/2010 22:55
Tifosi a Rimini: biglietti esauriti. Forse altri a disposizione
L'incredibile passione dei supporters del Verona non conosce limiti. Per la prossima trasferta di Rimini sono già stati venduti tutti i biglietti a disposizione: quasi 2400. E martedì il questore deciderà se aprire un'altra fetta dello stadio per i fans gialloblù.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
CHAMPIONS LEAGUE: BAYERN senza pietà anche in Francia, LIONE a tappeto con trippletta di OLIC! L'INTER ad una finale CHAMPIONS dopo 38 anni! Partita di gran sacrificio a BARCELLONA con gli uomini di MOURINHO in inferiorità numerica dopo nemmeno mezz'ora di partita ma i nerazzurri meritano Madrid... CALCIOCOMICA: Crozza, più 'Mourinho' di Josè! Da morìr dal ridar... CALCIOBASKET: 'Bicicletta' + schiacciata! VITA DA EX: Dopo la squalifica di 9 mesi al giocatore, la FIORENTINA chiede ufficialmente una riduzione di stipendio per MUTU... ROBA DA PÌCARLO? Ricomincemo! Questo quà el fa el portier 'contro': Roba da mati!!! Bastava solo lassarla nàr in porta... GIUSTIZIA SPORTIVA: La Corte Federale ha deciso la radiazione dal calcio italiano per MOGGI! Ce ne saremo liberati? Mmmhhh conoscendo il 'personaggio' ho i miei dubbi... PREMIER LEAGUE: Aria di 'biscotto' fra CHELSEA e LIVERPOOL ai danni del MANCHESTER UNITED... BASKET: Esce malconcio dal campo, poi il coma! Lo sfortunato cestista è SAKOTA, 24enne serbo in forza alla SCAVOLINI SPAR PESARO.
INTER, SPAGNA NON CI STA: "CATENACCIO MAI VISTO"
«Mou te lo sei guadagnato»: È a tutta pagina in prima su Marca il festeggiamento della vittoria dell'Inter sul Barca, ieri sera al Camp Nou. «Cibeles dorme tranquilla» è il titolo di As, in riferimento alla fontana di Madrid dove i giocatori del Real celebrano le vittorie, e avrebbero potuto festeggiare anche la finale di Champions League che si giocherà al vicino Bernabeu. Per il giornale madrileno «Mourinho ha cacciato il Barca dalla Champions con un catenaccio fuori dal comune». In Catalogna invece i giornali provano a incassare il colpo: «Il campione è caduto come un campione», assicura Sport in prima pagina. «Il Barca ha dato il tutto per tutto, ha dominato tutta la partita e gli è mancato solo un gol», continua nel sottotitolo.
«È arrivato tardi» è invece il titolo del Mundo Deportivo sul gol di Gerard Piquè che «non è bastato ad un Barca che si è schiantato contro il muro italiano». «Addio al Bernabeu» è invece il titolo amaro del catalano La Vanguardia, che mette in prima la foto del portiere blaugrana Valdes mentre assale Mourinho che festeggiava la vittoria sotto la gradinata dei catalani a fine partita. Una foto piccola di Messi è la scelta di El Pais che spiega in prima pagina come «Il leggendario catenaccio dell'Inter toglie al Barca la finale», aggiungendo che «gli azulgrana hanno segnato solo un gol di fronte ad un rivale che ha giocato in 10 dal 28/esimo minuto». Anche per El Mundo una foto piccola di Valdes e Mourinho correda il titolo: «Il Barca si schianta contro un Inter in 10 e non giocherà la finale del Bernabeu». Marca chiede già in copertina che il Real Madrid assuma Mourinho come allenatore, che nelle pagine successive diventa «il re del Camp Mou».
Il giornale sottolinea con una punta di condanna il fatto che il club catalano abbia fatto aprire gli spruzzi di annaffiamento sul campo, a fine partita, per impedire all'Inter di festeggiare la vittoria. L'As cita una frase del tecnico: «È impossibile che io alleni il Barca per l'odio che hanno qui nei miei confronti». Lo Sport riporta invece Guardiola: «ci rialzeremo e lotteremo per la Liga».
CORTE FIGC: "EFFETTIVA LA RADIAZIONE DI MOGGI"
La radiazione di Luciano Moggi dal calcio italiano è effettiva. Lo si evince dal comunicato ufficiale pubblicato oggi dalla Corte di Giustizia federale. La Sezione consultiva, riunitasi il 13 aprile scorso sotto la presidenza del dottor Giancarlo Coraggio, come si legge in una nota «esprime il proprio parere interpretativo dell'articolo 19 del Codice di Giustizia sportiva, in materia di preclusione nei ranghi della Figc. La richiesta di interpretazione era stata formulata nelle settimane scorse dal presidente della Figc, a fronte di un vuoto normativo creatosi nel passaggio tra la disciplina del vecchio Codice di Giustizia sportiva e il nuovo testo normativo entrato il vigore il 1° luglio 2007». La Sezione consultiva della Corte di Giustizia scrive testualmente: «Si ritiene che il provvedimento di preclusione debba ritenersi implicito, quale effetto ex lege, nelle decisioni con cui gli organi della giustizia sportiva, dopo aver irrogato la sanzione della sospensione nella misura massima, si sono pronunciati nel senso della particolare gravità delle infrazioni». Nei procedimenti sportivi dell'estate 2006 legati allo scandalo di calciopoli Luciano Moggi era stato inibito per cinque anni con preclusione dallo svolgere attività in seno alla Figc.
BAYERN FINALISTA -VIDEO VAN GAAL: "ORA TIFO INTER"
Il Bayern Monaco è la prima finalista della Champions League 2009-'10. I tedeschi passano di forza a Lione con un 3-0 che non esprime a pieno la superiorità mostrata allo Stade de Gerland. È Ivica Olic l'eroe della serata. Sua la tripletta che travolge i padroni di casa, in realtà mai in partita, dominati dal punto di vista tecnico, tattico e caratteriale per tutti i 90 minuti. Il Bayern ha spinto quand'era il momento, passato in vantaggio ha congelato il gioco e, quando si è trovato in superiorità numerica (espulso Cris al 15' della ripresa), è dilagato. Ora aspetta di sapere se l'avversario a Madrid sarà il Barcellona o l'Inter.
BASKET, DRAMMA A PESARO: DUSAN SAKOTA È IN COMA
Domenica scorsa, in uno scontro di gioco al primo minuto di Banca Tercas Teramo-Scavolini Spar Pesaro, il pesarese Dusan Sakota riporta un colpo allo stomaco che lo costringe a uscire subito dal campo. È l'inizio di un dramma che porterà il 24enne giocatore serbo (ma greco di passaporto, per giocare da comunitario) a rischiare la vita, dopo aver subito nel giro di poche ore due operazioni ed è attualmente ricoverato in coma farmacologico all'ospedale di Pesaro. All'inizio lo scontro - forse con Poeta, ma si parla anche di un contatto fisico con Hoover - sembra roba di poco conto, tanto che Sakota prova a rientrare durante la partita, ma il tecnico Dalmonte preferisce risparmiarlo. A fine match, per sicurezza, il 'lungo' della Scavolini rientra nelle Marche in auto con il direttore sportivo Alessandro Barbalich, ma durante il tragitto accusa di nuovo dolori allo stomaco, così il viaggio diventa una corsa disperata sull'autostrada verso il pronto soccorso dell'ospedale di Pesaro. Il giocatore, dopo gli esami che rivelano una lacerazione all'intestino, viene operato d'urgenza nella notte per cinque ore. Al termine i medici si riservano la prognosi. Prima di entrare in sala operatoria Sakota ha un gesto di grande sensibilità e fair play, scagionando da ogni responsabilità i giocatori della Banca Tercas Teramo, come ha poi riferito il team manager della Scavolini Spar Barbalich, parlando solo di un fortuito incidente di gioco.
LIVERPOOL COME LA LAZIO 'BISCOTTO' CON IL CHELSEA?
Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire, vedendo quanto sta accadendo in queste ore in Inghilterra. Mentre in Italia si parla tanto della possibile ‘sconfitta’ volontaria della Lazio contro l’Inter per non permettere ai ‘cugini’ della Roma di sorpassare i nerazzurri in testa al campionato, Oltremanica, si teme un identico biscotto. A due giornate dalla fine della Premier il Chelsea di Ancelotti ha un punto di vantaggio sul Manchester United e, vista la facilità dell'ultimo impegno casalingo contro il Wigan, è chiaro che il titolo si deciderà nella prossima trasferta dei ‘Blues’ in casa del Liverpool. ‘Reds’ che, nonostante abbiano qualche minima possibilità di qualificazione in Champions, potrebbero comunque ‘favorire’ il successo del Chelsea vista l’acerrima rivalità con lo United. Da Manchester ci ha pensato Rooney a chiedere una mano ai ‘Reds’ rendendo esplicita la preoccupazione dei tifosi, e Capitan Gerrard lo ha subito rassicurato. “Daremo tutto”.
MOURINHO NON PARLA? CI PENSA CROZZA - VIDEO
Sono mesi che non si presenta per le conferenze stampa pre e post partite di campionato. Ormai il tecnico dell’Inter Josè Mourinho parla solo quando è obbligato dall'Uefa, ossia prima e dopo le partite della Champions. Ci manca? Sì e no. Comunque a chi fosse in astinenza ecco un Maurizio Crozza, su La7, che fa una spettacolare imitazione dell'allenatore portoghese dell'Inter. Da non perdere!!!!
NEGA IL GOL CON LA MANO -VIDEO ERRORE DEL SECOLO NEGLI USA
A dir poco una brutta giornata quella trascorsa dall’attaccante dei Kansas City Wizards Kei Kamara. Durante un incontro del campionato americano contro i Los Angeles Galaxy, il giocatore riesce a negare un gol fatto ad un suo compagno intervendo con la mano quando il pallone stava per entrare in porta: l’arbitro vede tutto ed è costretto ad annullare la segnatura. Il match termina 0-0.
TACCO-SCHIACCIATA: - VIDEO SINERGIA CALCIO-BASKET
Quando il calcio entra nel basket c'è di sicuro da divertirsi. Ci è riuscito benissimo Justin Coleman che grazie ad una originalissima schiacciata ha vinto il Derby Festival Basketball Classics. Con l’aiuto di un fantasioso compagno di squadra dell’Università di Louisville il giovane cestista ha ideato una perfetta fusione tra calcio e basket: super schiacciata a canestro dopo un impeccabile assist di tacco!
LA FIORENTINA CHIEDE RIDUZIONE STIPENDIO MUTU
La Fiorentina ha chiesto al Collegio arbitrale una «significativa riduzione» dello stipendio di Adrian Mutu a partite dal 19 aprile 2010, giorno della sentenza del Tna (Tribunale nazionale antidoping) che ha squalificato per 9 mesi il romeno, fino alla fine della squalifica. L'annuncio è stato dato oggi dal club dei Della Valle in un comunicato. Mutu, due volte positivo alla sibutramina, rientrerà il 29 ottobre. «L'ACF Fiorentina comunica che, in seguito alla sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping relativa alla squalifica di Adrian Mutu, è stata richiesta al Collegio Arbitrale una significativa riduzione dello stipendio del calciatore a partire dal 19 aprile 2010, data della sentenza, fino alla fine della squalifica», si legge nella nota della Fiorentina. «Il Direttore Sportivo Pantaleo Corvino ha comunicato in mattinata la decisione della società alle parti interessate». La Fiorentina sottolinea inoltre che «da gennaio fino ad ora, ha regolarmente corrisposto ad Adrian Mutu lo stipendio nella sua totalità».
FONTE: Leggo.it
29/04/2010
E' grandissima Inter 10 e lode Ciao, Barça
CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE. Impresa nerazzurra al Nou Camp
Con l'uomo in meno dalla mezz'ora (fuori Thiago Motta) la squadra di Mourinho regge l'urto di Messi e soci, a segno solo nel finale con un lampo di Piquè
BARCELLONA
La più bella sconfitta dell'Inter nell'era di Massimo Moratti fa avverare il sogno atteso dai tifosi dell'Inter da 38 anni. Il gol di Piquè al 39' del secondo tempo non basta al Barcellona per andare in finale dove invece ci sarà Josè Mourinho che compie un altro capolavoro tattico con una partita difensiva ai limiti della perfezione, con la squadra in 10 per oltre un'ora.
L'espulsione di Thiago Motta nel primo tempo rende ancora più difficile una partita caricata dalla Catalogna intera come fosse una finale di coppa del Mondo, ma Messi e compagni sbattono contro due giganti come Lucio e Samuel e non bastano i 10' finali per assolvere la squadra di Guardiola.
Il 75% di possesso palla dei blaugrana non serve a nulla se in porta non si tira praticamente mai e il gol di Piquè in sospetto fuorigioco serve solo a risvegliare una partita morta e sepolta. Massimo Moratti ricorderà a lungo un finale poco adatto ai cardiopatici con l'arbitro De Bleeckere che annulla un gol di Bojan realizzato a gioco già fermo senza che però il suo fischio si fosse sentito.
L'Inter va a Madrid dimostrandosi più forte di tutti i problemi, compreso il forfait di Pandev nel riscaldamento e porta a casa una qualificazione meritata. Nervosa, anche cattiva, lenta e spezzettata, la partita va dove la vuole portare l'Inter. Xavi e compagni giocano praticamente sempre nella metà campo nerazzurra ma la porta di Julio Cesar non la vedono mai e così la ragnatela di passaggi che costruiscono si rivela uno stucchevole giochino senza sbocchi.
Un tiro di Pedro a lato è quanto prodotto dall'attacco del Barcellona fino a quando al 28' un nervoso Thiago Motta viene espulso da De Bleeckere per una manata a Busquets che cade a terra manco fosse stato colpito da Tyson, aumentando il tasso di nervosismo della serata. Già ammonito, il centrocampista brasiliano dell'Inter si vede sventolare un rosso diretto dall'arbitro belga e si avventa contro Busquets, guadagnandosi con tutta probabilità una lunga squalifica. Con un uomo in meno, Mourinho riorganizza la sua squadra, scalando più indietro Chivu in un 4-2-3 con Etòo e Milito larghi a coprire a centrocampo. Non cambia in realtà la partita perchè il Barcellona continua ad attaccare senza inventare nulla e Messi ha un solo lampo al 32', ma Julio Cesar riesce a deviare in angolo il suo sinistro a girare. Ancora meno fa Ibrahimovic, davvero corpo estraneo di una squadra che gioca un calcio che con lui c'entra pochissimo e lo svedese ci prova giusto con una punizione da trenta metri alla fine del primo tempo con il pallone che finisce alto.
Non ha nulla ha nulla da fare Victor Valdes, perchè l'Inter non prova neanche ad attaccare: non lo fa in 11, in 10 a stento supera la metà campo ma la sofferenza è tutto sommato relativa perchè Samuel e Lucio sono due giganti e il Barcellona non dà mai la sensazione dell'assedio. Il tempo passa, di possibilità di 'remuntadà non se ne parla. Bojan spreca un'ottima occasione, molto meglio di lui fa Piquè che si libera di Cordoba e Julio Cesar e riesce a segnare.
SPOGLIATOI. Mourinho: «La mia squadra ha lasciato il sangue, loro volevano vendere cara la pella e hanno fatto la festa prima; noi abbiamo lasciato il sangue e l'abbiamo fatta dopo. Con il Barcellona è difficile in undici, con dieci è un'impresa storica. Chiedo ancora uno sforzo ai tifosi. Tifosi, venite a Roma, dobbiamo giocare un'altra finale domenica con Lazio e poi in Coppa Italia con la Roma: pensavo di aver toccato il massimo dell'empatia con i tifosi del Chelsea, ma con quelli dell'Inter è ancora di più. Sono innamorato dell'Inter e di questi tifosi, non del calcio italiano: lo rispetto, ma non lo amo».
28/04/2010
Olic è proprio una furia E il Bayern vola a Madrid
È il Bayern Monaco la prima finalista di Champions League in attesa di Barcellona-Inter di questa sera. Dopo il successo per 1-0 all'andata contro il Lione i tedeschi si sono infatti imposti per 3-0 allo stadio Gerland davanti a oltre quarantamila spettatori grazie alla tripletta di uno scatenato Ivica Olic. Sull'esito del match ha influito anche la superiorità numerica di cui hanno goduto i tedeschi dopo il rosso comminato a Cris.
La gara si sblocca al 26' del primo tempo, quando Robben serve in profondità Mueller che dal settore sinistro serve Olic al centro dell'area piccola: il croato si beve con una finta Sissoko e batte imparabilmente Lloris.
Al 21' della ripresa il raddoppio: Altintop vede l'inserimento di Olic, che supera la marcatura di Gonalons e con un diagonale realizza la sua doppietta. Passano 11 minuti e il solito Olic, stavolta di testa, sfrutta al meglio un cross morbido di Lahm dalla destra e sigilla il successo tedesco.
FONTE: LArena.it