La manifestazione a difesa della memoria di PierMario MOROSINI ed i pareri raccolti fra la gente |
RASSEGNA STAMPA
Lo stadio applaude Morosini: “Quelli che lo hanno fischiato non sono veri tifosi”
A cura di Raffaele Zanfardino
La tifoseria del Verona mostra il suo vero volto.Dopo gli insulti di alcune persone (definirli tifosi è offensivo verso chi lo è per davvero) a Piermario Morosini, in occasione di Livorno-Verona, i supporter veneti hanno mostrato il loro lato migliore.
Morosini Fonte: Prof.Quatermass – wikipedia.org
Al Bentegodi tutti i tifosi, quelli di casa e quelli ospiti del Lanciano, hanno applaudito lo striscione (“Moro per sempre con noi“) con cui i ragazzi delle giovanili del Verona hanno effettuato un giro di campo prima dell’inizio dell’incontro.
FONTE: SoccerMagazine.it
28/10/2012 16.40.03
All'Arechi 3091 spettatori, striscioni contro chi ha offeso Morosini
In curva striscioni per ricordare per Pasquale il tifoso granata prematuramente scomparso in settimana. E poi un altro striscione con su scritto: “Chiamare ultras certa gente è una offesa al nostro mondo. I morti non si toccano". Il riferimento è ad alcuni tifosi veronesi che avevano offeso la memoria di Morosini in occasione di Livorno – Verona...
FONTE: SalernoNotizie.it
Hellas-Virtus Lanciano: 2-0, LA Verona che piace.
Postato da Benedetta il 28 ottobre 2012
Ieri ha vinto Verona città e Verona calcistica, tutto nel nome di Morosini. Partiamo dall’importantissima vittoria della Verona calcistica, dell’Hellas Verona.
I gialloblù hanno pressato per 90 minuti la squadra ospite, chiusa completamente in difesa, hanno pazientato e non si sono innervosati pur non riuscendo a trovare il gol del meritato vantaggio.
Il fortino del Lanciano regge fino al 32' s.t., quando Leali mette giù Gomez Taleb in area e il sign. Merchiori di Ferrara mostra il rosso all’estremo difensore, sostituito dal secondo portiere Casadei. Dal dischetto sempre lui: Daniele Cacia, capocannoriere della Seriebwin, che non sbaglia e fa 1-0 Hellas.
L’occasione più importante per gli ospiti arriva proprio 4 minuti più tardi con un tiro a giro di Falcinelli, non concretizzato. Altro penality, Rosania trattiene in area Cocco, dal dischetto Gomez Taleb. Hellas Verona-Virtus Lanciano termina 2-0, gli scaligeri difendono il loro secondo posto in classifica.
Mi è doveroso, come lo è stato una settimana fa colpevolizzare i 15 idioti del coro contro Morosini, da spettatrice allo stadio, dire che ieri pomeriggio il vero pubblico dell’Hellas Verona assieme alla società ha ricordato e onorato la memoria di Pier Mario.
Lo striscione MORO PER SEMPRE CON NOI è stato applaudito dall’intera tifoseria e i giocatori hanno indossato una divisa con la medesima frase. Eh già, Moro per sempre con noi!
FONTE: MondoCalcio.info
Verona: maglia speciale dedicata a Morosini
a cura di Datasport
Dopo la vergogna per gli insulti rivolti sabato scorso allo stadio Picchi da un gruppo di ultrà all'indirizzo di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno scomparso lo scorso aprile, il Verona risponde ai cori beceri con un gesto di solidarietà e di vicinanza allo sfortunato giocatore e ai suoi familiari e amici.
Domani pomeriggio, in occasione della sfida casalinga allo stadio Bentegodi contro la Virtus Lanciano, l'Hellas allenata da Mandorlini scenderà in campo con una maglia speciale con la scritta "Moro per sempre con noi", ricamata a mano e voluta dai giocatori gialloblù: la maglietta sarà successivamente venduta a un'asta benefica.
FONTE: IlSole24Ore.com
Sport
Calcio: Hellas Verona dedica giornata a ricordo Pier Mario Morosini
Verona, 27 ott. - (Adnkronos) - La societa' Hellas Verona ha voluto dedicare questa giornata al ricordo di Pier Mario Morosini, "colpito da una tragedia che vuole essere commemorata affinche' chiunque di noi che porta con se' questo doloroso sentimento legato alla sua storia lo possa esprimere. Qualcosa di talmente grande e profondo che il nome di Pier Mario non puo' e non deve essere accostato ad alcun gesto oltraggioso", si legge sul sito della societa' gialloblu. "La societa' Hellas Verona F.C. si e' sentita coinvolta moralmente, preparando una serie di iniziative che continuera' a sostenere nel tempo, perche' questa giornata sia per Verona un momento di riflessione e, al tempo stesso, di gioia. Allo stadio Bentegodi, prima del fischio d'inizio, la squadra gialloblu' mostrera' uno striscione 'Moro per sempre con noi': i calciatori dell'Hellas, invece, hanno scelto di giocare con una maglietta 'speciale' avente la scritta ricamata a mano 'Moro per sempre con noi'. Le magliette saranno utilizzate solo in occasione della sfida contro il Lanciano e, successivamente, vendute a un'asta benefica". Il club inoltre in accordo con il Comune di Verona, intende dedicare un settore dello stadio Bentegodi a Pier Mario Morosini, mentre l'1 per cento dell'incasso delle partite casalinghe dell'Hellas Verona verra' devoluto ad attivita'/associazioni benefiche. L'Hellas Verona F.C. si e' resa, infine, promotrice e organizzatrice del ''1° Memorial Pier Mario Morosini'', torneo di calcio ''Categoria Pulcini 2003'', al quale hanno gia' aderito le societa' in cui Moro ha giocato: Atalanta, Udinese, Vicenza, Padova e Livorno. La manifestazione si disputera' sabato 3 novembre 2012.
27-OTT-12 13:54
FONTE: IlTempo.it
28 OTTOBRE 2012
Verona: tutto lo stadio applaude Morosini
Un intero stadio per Piermario Morosini. Al Bentegodi di Verona tutti i tifosi, quelli di casa e quelli ospiti del Lanciano, hanno applaudito lo striscione dedicato al giocatore del Livorno morto in campo per un arresto cardiaco. "Moro per sempre con noi" questo il testo dello striscione con cui i ragazzi delle giovanili del Verona hanno effettuato un giro di campo prima dell'inizio dell'incontro. E da tutti i settori dello stadio sono giunti applausi. L'iniziativa è stata promossa dalla società veneta per mostrare il vero volto dei veronesi, offesi, al pari di tutti gli altri italiani, dai fischi rivolti da un piccolo gruppo di ultras alla memoria di Morosini durante Livorno-Verona dello scorso fine settimana. E i supporter dell'Hellas hanno dimostrato di gradire la giornata dedicata a Morosini.
di Francesco Gilioli
FONTE: Repubblica.it
Dopo la vergogna ultras, il Bentegodi applaude Morosini
Prima dell’inizio della gara con il Lanciano, tutti i ragazzi delle giovanili gialloblù si sono presentati in campo con una maglietta con il volto di Morosini e la scritta "Morosini sempre con noi". Solidarietà anche a Vicenza
Bergamo, 27 ottobre 2012 - La risposta più bella ai cori beceri degli ultras gialloblù, sabato scorso a Livorno, il Verona l’ha data oggi nel proprio stadio, stringendosi con i tifosi e i ragazzi delle giovanili al nome di Piermario Morosini. Prima dell’inizio della gara con il Lanciano, tutti i ragazzi delle giovanili gialloblù si sono presentati in campo con una maglietta con il volto di Morosini e la scritta ‘’Morosini sempre con noi’’. Stessa scritta su uno striscione che ha fatto il giro del campo con e applausi continui da tutto il pubblico. Poi gli stessi giocatori del Verona si sono posizionati in mezzo al campo tenendo in mano lo striscione tra gli applausi del pubblico del Bentegodi.
QUI VICENZA - Quattro striscioni in ricordo di Piermario Morosini (che per due campionato gioco’ anche con la maglia biancorossa) sono stati esposti oggi al Menti di Vicenza prima dell’inizio della gara della squadra berica con il Crotone. Lo slogan prendeva però di mira i tifosi del Verona, con i quali i vicentini sono divisi da una grande rivalita’. In questo senso gli striscioni ricordavano la figura di uno dei capi ultras del Vicenza, soprannominato Ippo, morto in un incidente stradale e preso di mira dai gialloblu’ nell’ultimo derby, e vi accostava la figura di Morosini: "Da Ippo a Morosini, questi sono i cugini. Non uomini...non ultras, non ci sono parole!".
All’esposizione dello striscione il resto dello stadio ha risposto applaudendo, mentre dalla stessa gradinata sono partiti cori tra cui "Morosini uno di noi". Anche la sparuta rappresentanza di tifosi calabresi, circa una ventina, ha esposto uno striscione in riferimento alla vicenda Morosini, invitando gli organi calcistici a prendere provvedimenti: "Rispetto per Moro, punite chi ha fatto il coro", firmato dal gruppo ‘’Kroton’’.
FONTE: IlGiorno.it
Hellas Verona-Lanciano: presenti alla gara prefetto e questore di Verona
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 27 Ottobre 2012 13:09 in Calcio
Il prefetto ed il questore di Verona Perla Stancari e Michele Rosato assisteranno alla partita Hellas Verona-Lanciano.
La loro presenza vuole essere "una testimonianza della vicinanza delle istituzioni alla città, assurta agli onori della cronaca in senso negativo dopo i fatti accaduto allo stadio Picchi di Livorno".
Il questore, in particolare, ha dichiarato come fosse opportuno "assistere oggi al match presso lo Stadio Bentegodi non solo per i motivi di ordine pubblico connessi all'incontro, ma anche per esprimere con la presenza delle istituzioni la propria solidarietà in momenti in cui una città assurge agli onori della cronaca per fatti negativi come i cori intonati da pochi loschi individui, ben conoscendo invece la bellezza, signorilità ed eleganza di Verona e dei veronesi".
Frattanto, ha aggiunto Rosato, proseguono le indagini della questura scaligera e di quella di Livorno "per individuare compiutamente anche quei tifosi livornesi responsabili dei cori inneggianti alle Foibe".
Da parte sua, il prefetto Stancari, associandosi a quanto dichiarato dal Questore circa la presenza delle istituzioni, ha evidenziato che "le stesse istituzioni devono rappresentare un punto di riferimento anche per quanto riguarda lo sport, appellandosi in particolare ai giovani, affinché non seguano la strada indicata da cattivi maestri, ma sappiano ragionare con la propria testa". Stancari ha definito "grandi drammi" quelli del giovane calciatore deceduto e quello rappresentato dalle foibe.
FONTE: SportItalia.com
"Moro sempre con noi", i gialloblù in campo per sconfiggere gli ultras
Per l'incontro di serie B in programma al Bentegodi iniziative
in memoria dello sfortunato giocatore stroncato in campo
VERONA - Dopo i vergognosi cori di Livorno intonati da pochi pseudo-tifosi, ecco la risposta del Verona calcio. Domani il club scaligero dedicherà la giornata «al ricordo di Pier Mario Morosini, colpito da una tragedia che vuole essere commemorata affinché chiunque di noi che porta con sè questo doloroso sentimento legato alla sua storia lo possa esprimere. Qualcosa di talmente grande e profondo che il nome di Pier Mario non può e non deve essere accostato ad alcun gesto oltraggioso».
Così il club veneto in un comunicato nel quale annuncia tutte le iniziative predisposte per ricordare lo sfrotunato giocatore del Livorno, morto il campo. «L'Hellas Verona si è sentita coinvolta moralmente, preparando una serie di iniziative che continuerà a sostenere nel tempo, perché questa giornata sia per Verona un momento di riflessione e, al tempo stesso, di gioia. Allo stadio Bentegodi - informa la società -, prima del fischio d'inizio, la squadra gialloblù mostrerà uno striscione "Moro per sempre con noi": i calciatori dell'Hellas, invece, hanno scelto di giocare con una maglietta speciale con la scritta ricamata a mano». Le magliette saranno utilizzate solo in occasione della sfida di domani contro il Lanciano e, successivamente, vendute a un'asta benefica".
Non è tutto perché «in accordo con il Comune di Verona, c'è l'intenzione di dedicare un settore dello stadio Bentegodi a Pier Mario, mentre l'1% dell'incasso delle partite casalinghe del Verona verrà devoluto ad associazioni benefiche». Infine la società si «è resa promotrice e organizzatrice del "1° Memorial Pier Mario Morosini", torneo di categoria Pulcini 2003 al quale hanno già aderito le società in cui Moro ha giocato: Atalanta, Udinese, Vicenza, Padova e Livorno. La manifestazione si disputerà sabato 3 novembre 2012.
Venerdì 26 Ottobre 2012 - 20:44 Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Ottobre - 09:58
FONTE: Gazzettino.it
Pieno di applausi sotto la pioggia Verona col «Moro»
L'ORA DEL RISCATTO. I ragazzini del settore giovanile sfilano sulla pista d'atletica con t-shirt commemorative. Poi il minuto di silenzio per l'alpino morto in Afghanistan
Battimani da tribune e curve al passaggio del lungo striscione commemorativo: così il popolo del « Bentegodi» cancella Livorno
28/10/2012
L'applauso insistito, ripetuto, di tutti i settori dello stadio e il cielo grigio a lacrimare pioggia e a lavare via polemiche e veleni, vergogne e disagio: il sabato del «Moro» si è sciolto così, nell'affettuoso abbraccio del Bentegodi. Livorno ormai è un pensiero remoto, il coretto infame contro Piermario Morosini una macchia da ieri un po' sbiadita. Persino lui, il bersaglio della stupidità dei tifosi dell'Hellas - di quel gruppetto, almeno, che si era divertito a prenderlo di mira - deve aver allargato il sorriso dal cielo.
TUTTI IN PISTA. Soprattutto quando la scena si è aperta sui centocinquanta bambini delle giovanili gialloblù, tutti in t-shirt bianca con scritta dedicata, che si sono affacciati sul campo portandosi dietro «Moro per sempre con noi», lo striscione con cui il club di via Torricelli ha voluto farsi carico del fattaccio dell'Ardenza e cancellarlo. Quantomeno provare a farlo. Il pubblico ha apprezzato: battimani convinti. Che si sono intensificati quando le giovani leve del Verona hanno percorso tutta la pista di atletica, passando sotto curve e rettilinei dello stadio. Sempre portandosi appresso l'enorme scritta. I decibel sono ulteriormente cresciuti all'ingresso delle squadre in campo: quelli dell'Hellas sfoggiando le maglie personalizzate per l'occasione, con la scritta dedicata a Morosini ricamata sotto il logo del club. Maglie che presto andranno all'asta con ricavato destinato in beneficenza. Ancora la convinta approvazione dei tifosi, ancora la gente in piedi. Tutti o quasi. Anche dal settore occupato dagli ultras scaligeri. Nessun coro ad hoc, in risposta a quello pessimo di sabato scorso ma neppure le stonature che - magari - qualcuno temeva si potessero registrare.
«CHIUDIAMO LA PAGINA». Se qualcuno insomma nutriva dubbi si è dovuto ricredere: Verona ha risposto col cuore e con la testa all'appello di Maurizio Setti, il quale si era detto peraltro convinto che, dopo la pagina nera del Picchi, il popolo gialloblù avrebbe dimostrato la sua vera natura. Quella appassionata ma corretta, affezionata alle sorti della squadra ma non per questo volgare e scomposta. Allo stadio c'era anche il sindaco Flavio Tosi, in curva fianco a fianco con lo stessi Setti. Sindaco che non ha mancato di rimarcare la sua opinione sulla vicenda: «Al termine di questa bella giornata di sport, in cui si è vista la vera natura della tifoseria dell'Hellas, mi sento di dire che se quelli che si sono resi responsabili a Livorno degli ignobili cori rivolti al povero Morosini chiedessero pubblicamente scusa ai familiari», ha detto il primo cittadino. «Questo metterebbe fine a una bruttissima pagina del nostro calcio».
IL SALUTO DELL'EROE. Dell'andamento del pomeriggio si sarà compiaciuto anche Andrea Mandorlini, che nei giorni scorsi era finito nel mirino dei critici più superficiali e malevoli. Lui, uno degli allenatori più affezionati al «Moro», bollato come complice degli pseudotifosi di Livorno. Lui che anche ieri è uscito dal campo da eroe, osannato da curva e tribune. Lui che - comunque lo si giudichi - con la tifoseria dell'Hellas ha stretto un legame straordinario. E che ha più volte ricambiato alzando le braccia. Ieri, prima di dare il via al match, l'arbitro ha anche ordinato il previsto minuto silenzio per onorare la memoria in memoria di Tiziano Chierotti, il militare italiano ucciso giovedì in Afghanistan. Massima compostezza, il lungo silenzio accompagnato solo da applausi commossi. Il Bentegodi ha risposto «presente» anche qui. Fine della gara. la gente esce col sorriso. E alla cancellata della tribuna est, a festa finita, resta appeso «Moro per sempre con noi». Il «Moro» e Chierotti, forse appostati per l'occasione sulla medesima nuvola, avranno annuito soddisfatti. Questa Verona, avranno pensato, non deve proprio essere una fabbrica di mostri.
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
Setti e il sindaco Tosi in curva: "Bellissimo"
Postata il 27/10/2012 alle ore 18:24
Il presidente gialloblù ha visto la partita con i tifosi: "Che emozioni, gente semplice e io mi sento come loro. Iniziative pro-Morosini? Continueremo a lungo, oggi l'Italia ha visto i veri tifosi dell'Hellas"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù Maurizio Setti al termine della partita vinta contro il Lanciano per 2-0 al Bentegodi: "Sono stato in curva nel primo tempo insieme al sindaco Tosi, ancora più sofferta la partita vista da lì. Bellissima esperienza, pensavo che fosse così e lo è stata. E' gente che ha l'Hellas dentro, conta solo la squadra, non l'individuo. Sono stati carini, gente semplice e io mi sento come loro. Morosini? Come società, a 360 gradi, ci tenevamo a far vedere che non eravamo fermi e penso che l'Italia intera se ne sia accorta. Abbiamo dimostrato prontezza, capacità, per far vedere chi è Verona, chi è l'Hellas e chi sono i veri tifosi dell'Hellas...
FONTE: HellasVerona.it