[DICONO]
Il presidente MARTINELLI 'blinda' GIANNINI «La società intende ribadire la massima fiducia nei confronti del nostro allenatore. Giannini non è in discussione, non lo è stato nel recente passato né lo sarà dopo il match con la Cremonese. L’intenzione è di andare avanti con lui per tutto il campionato, si tratta di una persona che vanta la nostra stima per qualità umane e tecniche. I presunti contatti con potenziali sostituti, riportati da alcuni organi d’informazione, sono frutto di mere illazioni, di conseguenza non fanno altro che destabilizzare l’operato dell’allenatore e della stessa squadra» (HellasVerona.it)
Per Matteo ABBATE, nuovo centrale difensivo insieme a MAIETTA, l'HELLAS deve ricominciare dalla partita del 'Giglio' «Sembra banale, ma in questo momento l'unica ricetta è il lavoro. Dobbiamo seguire la strada tracciata a Reggio Emilia, non uscendo più da quel seminato. Per me la stagione è iniziata lì, le prime partite non riesco a considerarle in maniera obiettiva. La vittoria di Monza è stata un exploit a sè stante, al "Giglio" abbiamo dimostrato di ragionare come una squadra. Era necessario tempo, è stato cambiato staff tecnico, oltre a modulo e giocatori. Elementi importanti sono arrivati alla fine del mercato, da qui bisogna ripartire per arrivare distante. La Reggiana non mi è dispiaciuta, ho fatto i complimenti al mio ex compagno di squadra Amedeo Mangone. Vanta grande qualità, siamo contenti dello 0-0 perchè il potenziale offensivo degli avversari era di grande spessore. Ne abbiamo guadagnato in fiducia, forza e morale». Ora sotto con la CREMONESE «E' una partita delicata, bellissima da giocare. Una di quelle che ogni atleta sogna perchè in posticipo, tra le mura amiche e di fronte ad una formazione blasonata» (HellasVerona.it)
Il terzino CAMPAGNA inquadra la prossima gara interna contro la 'corazzata' CREMONESE «Partita che ci fornisce l'opportunità per confermare i piccoli progressi visti domenica, siamo stati accorti sin dal primo minuto. Abbiamo raggiunto un risultato importante secondo me. Lunedì entreremo in campo convinti dei nostri mezzi, dovremo dar vita ad un'ottima prestazione. Guardando solo a noi stessi, per riavvicinare i tifosi e compattare l'ambiente. In questo momento non dovremmo guardare la classifica. Ciò che importa è ritrovare i risultati e la continuità giusta. Qualche meccanismo non è funzionato, probabilmente anche per aver cambiato più volte assetto tattico. Alcune imprecisioni, errori individuali ed episodi ci condannano, servono serenità e concentrazione per cambiare rotta» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO] TORNA LA COPPA ITALIA: E torna la SAMBO che al 'Binti' con ARMA e DIMAS ci fece sudare parecchio la prima volta (era il VERONA di COLOMBA) e la seconda l'HELLAS passo di misura grazie anche ad un gran gol di COLOMBO (circa un annetto fa); primo e secondo turno saranno ad eliminazione diretta... LEGA PRO GIRONE A: Situazione dopo la 6^ giornata...
Sondaggio a risposta singola
CAMPAGNA e RUSSO dalla tribuna al campo, ESPOSITO 'misteriosamente' out, PAGHERA al posto di MARTINA RINI, CANGI ed ANDERSON in panca, 4-3-1-2 o 5-3-2... Giannini confuso o bravo a gestire la squadra al 'Giglio'? [9 votes total]
Il Principe non sa più che pesci pigliare, è in completa confusione e non arriverà a Natale alla guida dell'Hellas... (3)
33%
Il mister ha capito che è inutile votarsi all'attacco e poi venire puniti da qualche episodio; meglio la prudenza (vedi il cambio LE NOCI GARZON). Se continua su questa strada può guidare l'HELLAS almeno ai playoff. (5)
56%
GIANNINI è un grande, per lui non esistono titolari fissi e chi non lo capisce è meglio che si adegui; bastano un paio di vittorie e quando i nuovi acquisiranno condizione e fiducia non ci fermerà più nessuno! (1)
11%
GIOCO PRONOSTICI:
Ah ah innanzitutto lasciatemi esprimere tutto il mio orgoglio per Bridget, unica rappresentante sopravissuta del B/=\S rosa e da tempo tra le zone altissime della classifica: se solo l'HELLAS avesse la sua continuità... Beh saremmo addirittura in Serie A! Giudizio: '...Quando se g'ha più cùl che anima...' con lei è Campione di Giornata anche Bruni (e in classifica generale Ark lo vede in fuga insieme alla già citata Bridget e all'ottimo Pose di quest'inizio stagione). Piazza d'onore per Mister Loyal e Pose, Gede e Ark 'solo' terzi...
Coninua il periodo no per me (mi converrà farmi passare qualche risultato dalla 'mia' Bri eh eh) e Ciri ma lo Sfigadòn di Giornata è Sandro con 2 soli punti: Gex gioca purtroppo tardi e viene penalizzato acquisendo lo stesso punteggio dell'ultimo (ma ha fatto bene a giocare perchè così non viene ammonito)
In classifica generale Bridget continua a sorprendere e va in testa dove acciuffa Pose, Bruni si assesta al secondo posto e distanzia, come già scritto, il quadricampione Ark (Ex Alberto)
CAMPIONI DI GIORNATA
Bruni, Bridget (2)
Pose, Gede, Ark (1)
SFIGADONI DI GIORNATA
Sandro (3)
Gex (2)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni, Pose (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] CICLISMO: Prossimi mondiali a Firenze! Intanto sono indagati per doping RICCÒ vincitore del Giro 2008 e CONTADOR che trionfò all'ultimo Tour de France, altra bruttissima tegola per la credibilità di questo sport... LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO: È morto a 69 anni Bruno GIORGI tecnico, fra le altre, di CAGLIARI e FIORENTINA. CHAMPIONS LEAGUE: Pari del MILAN all'Amsterdam Arena, la ROMA batte di misura i rumeni del CLUJI all'olimpico mentre l'INTER con un ETO'O micidale abbatte il WERDER al 'Meazza', vincono anche BAYERN, CHELSEA, ARSENAL, MANCHESTER e REAL, solo un pari per il BARÇA contro il RUBIN KAZAN. TENNIS: SCHIAVONE ai quarti agli Open di Tokio. SCI: È muore dopo una lunga malattia 'cavallo pazzo' STRICKER. PANCHINE ANNI '80: Tornano in pista due campioni del calcio anni '80! Paul 'la gazza' GASCOIGNE alla guida di una squadra di dilettanti inglese e Marius LACATUS, ex attaccante della FIORENTINA (e della ROMANIA), che si siederà sull panchina dello STEAUA BUCAREST. BUNDESLIGA: Show di DIEGO con doppio assist!
[RASSEGNA STAMPA]
SPORT | martedì 28 settembre, 15:15 Calcio, Coppa Italia Lega Pro, primo turno della fase finale
Ecco l'esito degli accoppiamenti per il prossimo turno in programma mercoledì 13 ottobre
Coppa Italia Lega Pro, primo turno della fase finale. Alla fase finale partecipano 48 società di cui 21 qualificate nella fase eliminatoria e le 27 che hanno partecipato alla TIM CUP organizzata dalla Lega NazionaleProfessionisti Serie A. Il primo e il secondo turno si svolgono con gare adeliminazione diretta in gara unica in casa della squadra prima nominata. Le 24 società vincenti ottengono la qualifica al secondo turno.
Esito degli accoppiamenti per il prossimo turno in programma mercoledì 13 ottobre: Pro Vercelli-Alessandria; Pro Patria-Como; Monza-Tritium; Cremonese-Montichiari; Lumezzane-Sudtirol; Feralpisalò-Bassano Virtus; Verona H.-Sambonifacese - Spal-Carpi; Reggiana-Viareggio; Ravenna-Pisa; Spezia-Savona; Lucchese-Gubbio; Foligno-San Marino; Virtus Lanciano-Giulianova; Ternana-Fondi; Villacidrese-Atletico Roma; Foggia-Sorrento; Barletta-Salernitana; Benevento-Nocerina; Cavese-Neapolis M.; Taranto-Matera; Juve Stabia-Aversa Normanna; Catanzaro-Siracusa; Cosenza-Trapani.
FONTE: SavonaNews.it
28 Settembre 2010 Calcio Iª Div. A - 6ª giornata: il punto
di Marco Magli
Nella sesta giornata di campionato la capolista Spal conferma, nella partita di cartello contro l’inseguitrice Paganese, la propria forza, l’autorevolezza e il comando della classifica, guadagnando un punto sul secondo posto, occupato ora dall’Alessandria, vincente sul Gubbio.
La squadra di Notaristefano ha reagito al meglio alla sconfitta di Lumezzane, una vittoria meritata, cercata con grande determinazione e con furore agonistico, soprattutto nella seconda frazione di gioco, contro una Paganese che comunque ha interpretato una buona prova ma che dimostra di soffrire il mal di trasferta: infatti, la squadra campana non ha ancora raccolto punti lontano dal ‘Marcello Torre’ e resta l’unica che non conosce il pareggio. Sugli scudi l’ex bolognese Cipriani, alla guida dei marcatori con la quinta rete messa a segno alla pari del sorrentino Paulinho, Paolo Rossi, e il difensore ex Cittadella Battaglia, autore del vantaggio estense 2-1 ma tutta la squadra ha girato bene.
L’ Alessandria sale al secondo posto in solitaria battendo con un rotondo 2-0 il Gubbio di Torrente, grazie alle reti di Martini e Scappini, ma la vittoria è stata guastata dalla rissa scoppiata dopo la partita in un bar vicino al ‘Moccagatta’. Il giovane portiere del Gubbio, Eugenio Lamanna, stava raggiungendo la proprio auto accompagnato dai genitori. Prima di salire sulla propria auto ha avuto uno scambio di battute con alcuni tifosi alessandrini. La situazione poi è degenerata e il portiere rossoblu è stato aggredito e colpito al volto; immediato il ricovero all'ospedale di Alessandria a causa di alcune contusioni, feriti anche i genitori, ricorsi alle cure dei sanitari. Queste le dichiarazioni raccolte sul sito ufficiale del club eugubino:"Mi fa male tutta la testa - ha avuto la forza di dire ieri sera Lamanna in ospedale - mi fa male tutto, anche mia mamma e mio papa' non stanno per niente bene.
Erano in tanti, mi hanno picchiato senza motivo. Non ho fatto niente, stavamo andando a riprendere l'auto. Mi sono saltati addosso, ho cercato di evitare i colpi e di difendermi, ma erano troppi, troppi". Poi, dopo le cure in ospedale, Lamanna ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. Episodio grave, da condannare, che non c’entra nulla con il calcio. I ‘grigi’ riscattano la sconfitta di Pagani mentre gli umbri tornano a casa con un pugno di mosche ma rispetto alle precedenti trasferte la squadra e' migliorata; come la Paganese il Gubbio continua a perdere fuori dalle mura amiche. La Cremonese si aggiudica i tre punti contro il Lumezzane, una vittoria pesante che i grigiorossi conquistano sul filo di lana grazie al difensore Alberto Bianchi, giunto alla terza segnatura.
La squadra di Baroni non subisce reti da tre turni mentre per il Lumezzane si tratta della prima sconfitta sul campo, l’altra, va ricordato, è maturata contro l’Alessandria a tavolino dovuta al ‘Caso Ferrari’ ( l’attaccante è stato schierato nelle prime tre gare di campionato nonostante fosse squalificato dopo la poule scudetto di serie D quando giocava nel Montichiari la scorsa stagione). Termina senza reti l’altra partita molto attesa tra Reggiana e Verona. Per Giannini un punto importante, resta comunque fanalino di coda, un passo in avanti sotto l’aspetto caratteriale; resta amarezza invece in casa granata, la supremazia dimostrata sul terreno del ‘Giglio’ non è stata concretizzata, per i ragazzi di Mangone si tratta del settimo punto nelle ultime tre gare. Seconda vittoria di fila in casa per la Salernitana che sale al terzo posto, in compagnia della Cremonese, autore di una doppietta l’ex bolognese Dino Fava.
I campani hanno reagito al meglio alla caduta di Crema meritando il successo; per il Pavia è crisi, si tratta della terza sconfitta consecutiva, anche se non sono mancate le occasioni per pareggiare, come nella ripresa quando è stato sfiorato il possibile 2-2 con l’ex attaccante del Cardiff City Ferretti, impreciso a depositare la sfera nel sacco. Perde l’imbattibilità il Pergocrema, capitolato a Bassano, rete del solito Crocetti, alla quarta rete, ex di turno. I giallorossi lasciano l’ultimo posto in classifica, sono stati compiuti notevoli miglioramenti rispetto a Monza, vittoria voluta e meritata.
Terminano con lo stesso risultato di 1-1 le partite Monza- Sorrento e Spezia- Como. Al’ Brianteo’ le due squadre si dividono un tempo a testa, nel primo meglio il Monza, in gol con Fiuzzi al 22’, mentre nella ripresa i locali hanno subìto il ritorno dei costieri, pareggio siglato dal brasiliano Paulinho al 20’, tuttavia i ragazzi di De Petrillo sono andati vicino alla rete con Iacopino e Ferrario. Giusto il pari. Esordio con pareggio sulla panca spezzina per Alessandro Pane mentre il Como si conferma a suo agio in trasferta, cinque punti raccolti tra Verona, Alessandria e Spezia, niente male per una giovane squadra alla ricerca della salvezza, certamente occorre migliorare il ruolino casalingo, un solo punto in riva al Lario.
Unico colpo esterno della giornata quello del Sud Tirol ai danni del Ravenna. Decide un rigore di Alfredo Romano all’ottavo del primo tempo scaturito da un errore di Tagliani, seconda sconfitta consecutiva per i romagnoli. Al ‘Benelli’ i bizantini non vincono dal 17 Gennaio, 20°giornata della scorsa stagione, Ravenna- Potenza 2-1. Primo successo esterno del Sud Tirol, secondo di fila, una vittoria maturata disputando una partita ordinata, squadra in salute.
FONTE: RealSports.it
Mercoledì 29 Settembre 2010
Hellas. Il patròn smentisce la voci di un possibile cambio sulla panchina gialloblù con Serena Martinelli a muso duro: «Giannini non si tocca»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Giannini non si tocca». Lo ha ribadito ieri con fermezza il presidente dell’Hellas Giovanni Martinelli (nella foto Novelli) che ha affidato il suo pensiero a un comunicato ufficiale apparso sul sito del club scaligero, nel tardo pomeriggio. «La società intende ribadire la massima fiducia nei confronti del nostro allenatore», ha spiegato con chiarezza il patròn. «Giannini non è in discussione, non lo è stato nel recente passato, né lo sarà dopo il match con la Cremonese. L’intenzione è di andare avanti con lui per tutto il campionato, si tratta di una persona che ha tutta la nostra stima per qualità umane e tecniche. I presunti contatti con potenziali sostituti, riportati da alcuni organi d’informazione, sono frutto di mere illazioni, di conseguenza non fanno altro che destabilizzare l’operato dell’allenatore e della stessa squadra».
La precisazione senza se e senza ma di Martinelli arriva dopo che si era sparsa la voce che il Verona aveva contattato Michele Serena come possibile sostituto del tecnico romano. Serena, ex giocatore gialloblù, ha allenato nella scorsa stagione il Mantova, retrocedendo in Lega Pro, prima del fallimento della società lombarda, ora in serie D. Derby di Coppa con la Sambo. Torna per la quarta volta il derby con la Sambonifacese nella Coppa Italia di Lega Pro. La partita è fissata per mercoledì 13 ottobre. Verona e Sambonifacese si sono già affrontate tre volte in passato. Nel 2007 l’Hellas di Colomba si impose per 3-1. Nel 2008, il Verona di Remondina pareggiò 1-1. L’otto ottobre 2009, infine, il Verona vinse 2-1 con una doppietta di Colombo. Abbonamenti verso quota 8 mila. Un altro record per l’Hellas. La società ha infatti reso noto che gli abbonati hanno toccato quota 7.907 tessere. Un migliaio in meno rispetto alla scorsa stagione, ma sempre una cifra altissima. (ass)
Martedì 28 Settembre 2010
Il centrocampista dopo il pareggio a Reggio Emilia: «Qualcosa è scattato in tutti noi» L’Hellas sorride: ha ritrovato il suo migliore Russo
di Gianluca Vighini
VERONA - Sono servite sei giornate di campionato, ma alla fine è arrivato anche lui. Nel ruolo che preferisce, con il modulo che più gli si addice, con la gamba al punto giusto. Così la buona notizia di Reggio Emilia (assieme ad altre) è che l’Hellas ha ritrovato Giuseppe Russo. L’uomo che Giannini aveva escluso (in tribuna) a Gubbio, dopo un precampionato passato a fare il centrale difensivo. Polemiche? Nemmeno una. Russo è uno abituato a gauardare in casa sua. «Se non ho giocato un motivo ci sarà. Il mister mi conosce bene e se mi ha lasciato fuori avrà avuto i suoi motivi». Presto spiegati. Russo visto da Giannini. «Beppe è un ragazzo sensibilissimo. Non lo vedevo tonico come io lo conosco. Avrete capito che io faccio giocare chi lo merita. Adesso ci siamo. O meglio cominciamo a esserci. E allora in questa squadra c’è spazio anche per Russo». In realtà a regalare il posto nell’undici titolare è stata soprattutto la virata del mister romano sul 3-5-2, il modulo obbligato dopo l’infortunio a Berrettoni. Risultato. Il Verona ha trovato equilibrio, la squadra si è compattata e Russo ha fatto un figurone. «Ma tutto il gruppo - giura Russo - ha fatto passi avanti. La settimana scorsa è stata molto importante. Abbiamo curati i particolari, abbiamo cercato di restare uniti e fare quadrato. E si è capito, almeno questa è stata la nostra impressione, che qualcosa è scattato, fin dal riscaldamento».
Resta però l’ultimo posto in classifica. Un allarme dopo sei giornate. «Se guardiamo la classifica e ci facciamo prendere dalla frenesia non miglioriamo più - sbotta Russo -. Ora quello che serve è una bella vittoria. L’occasione ce l’abbiamo davanti a noi. Con la Cremonese lunedì potrebbe essere la gara della svolta». (ass)
Martedì 28 Settembre 2010 Giannini deciderà se la squadra andrà in ritiro
VERONA - L’Hellas riprende oggi la preparazione a Sandrà. La società ha lasciato a Giannini la facoltà di decidere se andare ancora in ritiro. Se il mister lo riterrà opportuno per ritrovare ancora di più la concentrazione potrà partire da giovedì. Se invece la squadra si applicherà e dimostrerà di non avere problemi ambientali a Verona, allora si prosegue con il normale ritmo settimanale.
L’Hellas affronterà la Cremonese nel posticipo di lunedì 4 ottobre (inizio alle 20,45) al Bentegodi, diretta sul digitale di RaiSport. (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
29/09/2010
Torna il derby con la Sambo «Che emozione al Bentegodi» COPPA ITALIA. Al Bentegodi il 13 ottobre, Bardolino permettendo...
Una fase del primo derby di Coppa tra Verona e Sambo nel 2007
Ci credevano, ma soprattutto ci speravano in casa della Sambo. E alla fine sono stati premiati. Anche quest'anno ci sarà il derby di Coppa con il Verona e la speranza, tra i dirigenti rossoblù, è quello di lasciare il segno. Tre anni fa, sempre al Bentegodi, Fattori e compagni misero in difficoltà la truppa di Colomba che solo nella ripresa rimontò e vinse per tre a uno, due anni fa, nella fase a gironi, terminò in parità mentre nell'ultima stagione l'Hellas s'impose per due a uno sui Viviani boys. All'iniziale vantaggio siglato da Fantin rispose con una doppietta Colombo. Una sconfitta che lasciò l'amaro in bocca ai ragazzi dell'Est veronese. A distanza di dodici mesi la possibilità di riprovarci inseguendo il prestigio ma anche la divisione dell'incasso serale. Di questi tempi certe entrate «straordinarie» fanno piacere a tutti, soprattutto al cassiere della Sambo considerato che gli ingressi al «Tizian» di un intero campionato equivalgono quasi ad una partita di Coppa con l'Hellas. Sarà ovviamente la sfida tra i due ex centrocampisti della Roma Valigi e Giannini, ora sulla panchine delle due società scaligere.
«Ci è andata bene», afferma di getto il presidente Maurizio Mazzon. «Volevamo questo derby per il blasone dell'avversario e per riassaporare l'emozione di giocare al Bentegodi. Di certo faremo di tutto per migliorare i precedenti risultati e chissà che al terzo tentativo ciò non avvenga».
«Oddio faremo il possibile per non deludere il presidente e i tifosi ma non dimentichiamo che il nostro obiettivo rimane il campionato», mette le mani avanti il mister Claudio Valigi. «Ci tengo a tenere una posizione di classifica tranquilla e disputare una stagione senza particolari patemi. E in questo contesto è evidente che l'impegno infrasettimanale di coppa ha una valenza inferiore al campionato. Precisato questo è innegabile che sarà piacevole e stimolante per i miei giocatori affrontare il Verona e se è possibile lasciare anche il segno. Ma è presto per pensarci e sinceramente nella mia testa c'è solo spazio per la trasferta di domenica a San Remo». Sarà un derby tra due ex giocatori della Roma. «Mi auguro di cuore di abbracciare e vedere Beppe e di trovare un Verona in risalita in classifica. Anche per lui immagino la coppa sia in questo periodo l'ultimo dei pensieri».
Resta da risolvere un problema logistico. Il 13 ottobre, alle 20, è in programma al Bentegodi il ritorno degli ottavi di Champions League tra le ragazze del Bardolino e le danesi del Fortuna Hjorring. Insieme non potranno giocare, il Bardolino o l'Hellas dovranno anticipare o posticipare la propria partita.S.J.
Berettoni a Sandrà per salutare la squadra LE NEWS. Nasce a San Martino il BordHellas
Archiviato il pareggio di Reggio Emilia la formazione gialloblù ha ripreso gli allenamenti. Ieri pomeriggio Garzon e compagni hanno lavorato a Sandrà, all'inizio un po' di riscaldamento poi possesso palla, rapidità, skip, partitella e tattica.
IL SALUTO. A pochi minuti dall'inizio dell'allenamento si è recato al centro sportivo, accompagnato dal padre Fulvio, Emanuele Berrettoni. L'attaccante, che ha subìto venerdì a Negrar un intervento al ginocchio destro dopo l'infortunio di Gubbio, ha salutato i compagni e il tecnico Giannini e nei prossimi giorni inizierà la riabilitazione.
ECCO IL «BORDHELLAS». Dopo tanti anni di assenza anche a San Martino torna a battere il cuore gialloblù per l'Hellas con un nuovo calcio club, il «BordHellas», che ha fissato la prorio sede ufficiale al wine bar Bordolese. Il grande entusiasmo dei ragazzi fondatori del sodalizio ha contagiato tutti, a tal punto da aver raggiunto le duecento iscrizioni. Per aprire ufficialmente il club appuntamento per soci e amici, domani sera, giovedì 30 settembre, in via Roma a San Martino, risottata offerta a tutti...
FONTE: LArena.it
Martinelli: "Massima fiducia nei confronti di Giannini" "Il tecnico non è in discussione, non lo è stato nel recente passato né lo sarà dopo il match con la Cremonese. L’intenzione è di andare avanti con lui"
VERONA – Due giorni dopo la sfida con la Reggiana, coi riflettori puntati sul futuro immediato, il presidente Giovanni Martinelli ha voluto fare alcune precisazioni attraverso il sito ufficiale: “La società intende ribadire la massima fiducia nei confronti del nostro allenatore. Giannini non è in discussione, non lo è stato nel recente passato né lo sarà dopo il match con la Cremonese. L’intenzione è di andare avanti con lui per tutto il campionato, si tratta di una persona che vanta la nostra stima per qualità umane e tecniche. I presunti contatti con potenziali sostituti, riportati da alcuni organi d’informazione, sono frutto di mere illazioni, di conseguenza non fanno altro che destabilizzare l’operato dell’allenatore e della stessa squadra”.
Ufficio Stampa
28/09/2010 - 16:42
Campagna: "Confermare i progressi di domenica" "Lunedì entreremo in campo convinti dei nostri mezzi, dovremo dar vita ad un'ottima prestazione. Per riavvicinare i tifosi e compattare l'ambiente"
SANDRA' - Martedì ripresa degli allenamenti ed interviste di rito, con Dario Campagna ad incanalare l'attenzione sulla sfida di lunedì contro la Cremonese: "Partita che ci fornisce l'opportunità per confermare i piccoli progressi visti domenica, siamo stati accorti sin dal primo minuto. Abbiamo raggiunto un risultato importante secondo me. Lunedì entreremo in campo convinti dei nostri mezzi, dovremo dar vita ad un'ottima prestazione. Guardando solo a noi stessi, per riavvicinare i tifosi e compattare l'ambiente".
Dopo lo 0-0 di Reggio l'Hellas è diventato il fanalino di coda solitario: "In questo momento non dovremmo guardare la classifica. Ciò che importa è ritrovare i risultati e la continuità giusta".
A salutare i compagni, presso il centro sportivo di Sandrà, Emanuele Berrettoni: "Si tratta di un ragazzo che talvolta faceva fare il salto di qualità. Ci mancherà, ma siamo attrezzati per superare la sua assenza".
L'avvio zoppicante deve essere superato con grande equilibrio: "Qualche meccanismo non è funzionato, probabilmente anche per aver cambiato più volte assetto tattico. Alcune imprecisioni, errori individuali ed episodi ci condannano, servono serenità e concentrazione per cambiare rotta. Ci vuole tempo come in tutto, sta ai singoli ed al gruppo fare in modo che questo intervallo sia inferiore".
Ufficio Stampa
28/09/2010 - 11:38
Abbate: "Dopo Reggio più fiducia, forza e morale" "La vittoria di Monza è stata un exploit a sè stante, al "Giglio" abbiamo dimostrato di ragionare come una squadra. Lunedì ci aspetta una bellissima sfida"
SANDRA' - A quasi un mese di distanza dalla sfida col Como, l'ultima che l'ha visto indossare la maglia da titolare, Matteo Abbate è tornato in campo dal primo minuto. Il pari ottenuto al "Giglio" deve essere solo un punto di partenza per i gialloblù: "Sembra banale, ma in questo momento l'unica ricetta è il lavoro. Dobbiamo seguire la strada tracciata a Reggio Emilia, non uscendo più da quel seminato. Per me la stagione è iniziata lì, le prime partite non riesco a considerarle in maniera obiettiva. La vittoria di Monza è stata un exploit a sè stante, al "Giglio" abbiamo dimostrato di ragionare come una squadra. Era necessario tempo, è stato cambiato staff tecnico, oltre a modulo e giocatori. Elementi importanti sono arrivati alla fine del mercato, da qui bisogna ripartire per arrivare distante".
La graduatoria conta relativamente: "Essere ultimi in classifica non fa piacere, non dimentichiamo che la storia del calcio è molto controversa. Un esempio lampante è rappresentato dalla stagione scorsa, con l'Hellas ad otto punti dalla seconda nel mese di marzo. Ora ne abbiamo altrettanti dalla prima, non vedo perchè non si possano recuperare".
Gli addetti ai lavori si interrogano su quale sia stato l'avversario più brillante affrontato nelle prime sei giornate: "Penso al Sudtirol, venuto a Verona cercando di giocare a viso aperto. La Reggiana non mi è dispiaciuta, ho fatto i complimenti al mio ex compagno di squadra Amedeo Mangone. Vanta grande qualità, siamo contenti dello 0-0 perchè il potenziale offensivo degli avversari era di grande spessore. Ne abbiamo guadagnato in fiducia, forza e morale".
Riflettori puntati sul match di lunedì con la Cremonese: "E' una partita delicata, bellissima da giocare. Una di quelle che ogni atleta sogna perchè in posticipo, tra le mura amiche e di fronte ad una formazione blasonata".
Ufficio Stampa
29/09/2010 - 17:38 Verso la Cremonese, secondo giorno di lavoro per i gialloblù
Mercoledì riscaldamento, possesso palla, tattica difensiva ed offensiva, cross, conclusioni a rete, rapidità in circuito e partitella
28/09/2010 - 17:29 Hellas Verona-Cremonese, info biglietti
I tagliandi per la 7a gara di campionato sono disponibili presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One
28/09/2010 - 17:00 Primo Turno Coppa Italia Lega Pro, definiti gli accoppiamenti
Mercoledì 13 ottobre l'Hellas Verona ospiterà al "Bentegodi" la Sambonifacese
28/09/2010 Sandrà, si rivede Emanuele Berrettoni
28/09/2010 "Mastino del Bentegodi", col Sudtirol vince Hallfredsson
28/09/2010 Settore Giovanile: cinquina della Berretti al Feralpisalò
27/09/2010 Campagna abbonamenti, siamo a quota 7.907
27/09/2010 Sandrà, spazio interviste con Abbate e Campagna
27/09/2010 Lunedì di riposo per Garzon e compagni
27/09/2010 Abbonamenti, promossa un'iniziativa con Banca di Verona
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CICLISMO: Prossimi mondiali a Firenze! Intanto sono indagati per doping RICCÒ vincitore del Giro 2008 e CONTADOR che trionfò all'ultimo Tour de France, altra bruttissima tegola per la credibilità di questo sport... LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO: È morto a 69 anni Bruno GIORGI tecnico, fra le altre, di CAGLIARI e FIORENTINA. CHAMPIONS LEAGUE: Pari del MILAN all'Amsterdam Arena, la ROMA batte di misura i rumeni del CLUJI all'olimpico mentre l'INTER con un ETO'O micidale abbatte il WERDER al 'Meazza', vincono anche BAYERN, CHELSEA, ARSENAL, MANCHESTER e REAL, solo un pari per il BARÇA contro il RUBIN KAZAN. TENNIS: SCHIAVONE ai quarti agli Open di Tokio. SCI: È muore dopo una lunga malattia 'cavallo pazzo' STRICKER. PANCHINE ANNI '80: Tornano in pista due campioni del calcio anni '80! Paul 'la gazza' GASCOIGNE alla guida di una squadra di dilettanti inglese e Marius LACATUS, ex attaccante della FIORENTINA (e della ROMANIA), che si siederà sull panchina dello STEAUA BUCAREST. BUNDESLIGA: Show di DIEGO con doppio assist! È MORTO BRUNO GIORGI, EX TECNICO DELLA FIORENTINA
È scomparso all'età di 69 anni, in una clinica di Reggio Emilia, dov'era ricoverato per un male incurabile, l'ex allenatore del Cagliari, Bruno Giorgi. Ne dà notizia il sito internet della società rossoblù. Col Vicenza Giorgi lanciò un giovanissimo Roberto Baggio, è stato l'allenatore di tante squadre, ma a Cagliari aveva lasciato un ricordo speciale. Aveva abbandonato le panchine del calcio professionistico proprio dopo la salvezza ottenuta a Cagliari nella stagione 1995-96, dopo essere subentrato a Giovanni Trapattoni. Da quel momento, anche a causa di una serie di vicissitudini familiari, aveva preferito ritirarsi con la moglie Sandra a Montecavolo, a breve distanza da Reggio Emilia, sua patria d'adozione (era pavese di nascita).
Giorgi è stato il tecnico del Cagliari nel 93-94, la stagione che porto i sardi sino alle semifinali di Coppa Uefa, battuti poi dall'Inter, dopo aver eliminato ai quarti la Juventus. Il Cagliari lo ricorda così: «Un gentiluomo cresciuto nel rispetto delle persone, e un ottimo allenatore, cui mancò la ciliegina di un trionfo personale. Ci è andato vicino, sia nel '94 col Cagliari, ma anche nel '90, con la Fiorentina, quando perse la finale di Uefa contro la Juventus. Aveva voluto bene al Cagliari, e il Cagliari gli aveva voluto bene. Ciao mister».
GASCOIGNE TORNA IN PANCHINA: "STAVOLTA NON FARÒ ERRORI"
Paul Gascoigne è il nuovo manager del Garforth Town, squadra dilettante inglese. L'ex stella di Newcastle United, Tottenham e Lazio ha promesso che non ripeterà gli errori del passato, con riferimento all'esperienza sulla panchina del Kettering, quando venne esonerato dopo appena 39 giorni perchè - questa almeno la versione del suo presidente d'allora - «era sempre ubriaco». «Per me si tratta di una grande sfida, ora voglio capire se i giocatori mi seguiranno - le parole di Gazza -. Non sapevo quando sarei tornato nel calcio, ma sono pieno di entusiasmo. Mi piace questo calcio, lontano dai riflettori». Il presidente del Garforth, Simon Clifford, ha negato che l'ingaggio di Gascoigne sia stata una mossa pubblicitaria, come già accaduto in passato quando lo stesso club aveva tesserato Socrates e Careca: «Tutti dicono di amare Paul, ma nessuno gli ha mai dato una mano. Voglio che sia di ispirazione a tutti quelli che hanno problemi nella vita. Paul ha attraversato l'inferno e ciononostante cammina ancora con le sue gambe».
CALCIO, LACATUS NUOVO TECNICO DELLA STEAUA
L'ex 'oggetto misteriosò della Fiorentina Marius Lacatus è il nuovo tecnico della Steaua Bucarest, che giovedì affronterà il Napoli in una partita valida per l'Europa League. Il 46enne Lacatus oggi ha fatto sapere di aver accettato l'offerta fattagli dal club che ha già allenato dal 2007 al 2009, e nel quale ha dato il meglio di sè come calciatore vincendo dieci scudetti, sette coppe nazionali ed una Coppa dei Campioni (successo ai rigori contro il Barcellona). Subentra al tecnico 'ad interim' Eduard Iordanescu, che ha guidato la Steaua nella partita persa per 1-0 contro la capolista Otelul Galati. La nomina di Lacatus a nuovo tecnico della Steaua è stato poi confermata anche dal sito dell'Uefa. L'ex attaccante dei viola è il quarto tecnico della Steaua, dopo Victor Piurca, Ilie Dumitrescu ed Eduard Iordanescu. Nella prima partita del gruppo K di Europa League, la Steaua è stata battuta 4-1 dal Liverpool.
DIEGO SHOW A WOLFSBURG -VIDEO IN SPAGNA DOPPIO TREZEGUET
Un Diego scatenato, e fra i migliori in campo, inventa due assist vincenti per la testa dell'altro brasiliano Grafite che, con la sua doppietta, trascina il Wolfsburg al successo per 2-1 sul Friburgo. Nell'altra partita odierna valida per la 6/a giornata della Bundesliga, l'Hannover è andato a vincere per 1-0 sul campo della matricola Kaiserslautern. Classifica: Magonza 18; Borussia Dortmund 15; Hannover 13; Hoffenheim e Bayer Leverkusen 11; Wolfsburg e Friburgo 9; Bayern Monaco ed Amburgo 8; St. Pauli, Kaiserslautern e Werder Brema 7; Eintracht Francoforte e Norimberga 6; Colonia e Borussia Moenchengladbach 5; Schalke 04 4; Stoccarda 3.
CICLISMO, MONDIALI A FIRENZE. RENZI: "NOTIZIONA PER LA CITTÀ"
Il congresso dell'Uci che si sta svolgendo a Melbourne in Australia ha assegnato all'Italia l'organizzazione dei Mondiali di ciclismo del 2013. La manifestazione si svolgerà a Firenze e in altre città della Toscana
CONTADOR POSITIVO: HA VINTO L'ULTIMO TOUR DE FRANCE
Bufera doping sul vincitore dell'ultimo Tour de France, Alberto Contador. L'Unione Ciclista Internazionale (UCI) ha reso noto che lo spagnolo è risultato positivo a un controllo del 21 luglio scorso, durante la seconda giornata di riposo della corsa a tappe transalpina. La sostanza trovata in quantità oltre i limiti è il Clembuterol, un anabolizzante. Il ciclista ha parlato di una 'contaminazione alimentare' e ha annunciato per oggi una conferenza stampa nella sua città, Pinto, nei pressi Madrid. Il corridore è stato sospeso a titolo provvisorio dall'Uci.
RICCÒ, BUFERA DOPING SUL VINCITORE DEL GIRO 2008 I NAS: "IN CASA 50 PASTICCHE"
di Angela Camuso
Altro colpo da ko per il ciclismo. E’ sotto inchiesta per doping Riccardo Riccò, vincitore del Giro d’Italia 2008. Nell’ambito della recente indagine dei Nas, che la scorsa settimana ha smascherato un’organizzazione con base a Roma, dedita al traffico di sostanze dopanti, Riccò ha infatti subito una perquisizione domiciliare presso la sua casa in località Serra Mazzoni, in provincia di Modena, nel corso della quale sono state trovate una cinquantina di compresse considerate dagli inquirenti sospette. Si tratta di pasticche anonime, conservate sfuse in un armadietto e in parte sminuzzate, quindi per identificarne la sostanza bisognerà attendere il risultato delle analisi. Riccò, al momento, risulta comunque denunciato dai carabinieri per violazione della legge sul doping, perché il suo nome compare in diverse intercettazioni telefoniche.
Riccò, come è noto, è cognato di Enrico Rossi, il ciclista arrestato la settimana scorsa insieme ad altre quattro persone tra cui un farmacista e un’infermiera. Inoltre, l’atleta ha sulle spalle già un precedente. Due anni fa, mentre era impegnato nel Tour de France, fu trovato positivo al Cera (Epo di terza generazione) e per questo subì una squalifica di due anni, scaduta a marzo scorso. Non solo. L’indagine dei Nas è iniziata a seguito di un sms inviato da uno sconosciuto, forse per errore, proprio all’allenatore di Riccò, nel quale si chiedevano informazioni su come reperire l’Epo.
Attualmente Riccò corre per la Ceramica Flaminia di Rieti, nel Lazio, stessa squadra del ciclista arrestato Rossi. E c’è un altro professionista iscritto alla Ceramica Flaminia ad essere finito nei guai: si tratta di Donato Cannone, pugliese, nato nel 1982. A casa di Cannone, anche lui denunciato per doping, i Nas hanno trovato 30 fiale e 40 compresse tra eccitanti e cortisonici.
È MORTO ERWIN STRICKER IL 'CAVALLO PAZZO' DELLO SCI
È morto oggi all'ospedale di Bolzano Erwin Stricker, 60 anni, ex campione di sci e soprattutto uomo pieno di iniziative e idee, per questo la stampa gli diede il sopranome il «cavallo pazzo dello sci». L'atleta lascia la moglie e due figli. La scomparsa, a quanto si apprende, dopo una lunga lotta contro il cancro con cui Stricker combatteva già da una decina d'anni. Negli ultimi mesi, però, la situazione clinica si era molto aggravata.
SUPER-ETO'O, INTER OK-VIDEO "BENITEZ È MEGLIO DI MOU"
Veloce, giovane, travolgente con un Eto'o stratosferico, vera arma letale sotto porta: è l'Inter di questa sera, che umilia a suon di gol un modesto Werder Brema, decimato dalle assenze e con una difesa davvero rocambolesca. Finisce 4-0, con una tripletta di Eto'o e un gol di Sneijder. Ma la 'maledizione' degli infortunati colpisce nuovamente i nerazzurri, che devono affrontare domenica prossima la Juventus. Sostituito dopo l'intervallo Julio Cesar per un indurimento muscolare alla coscia sinistra, al suo posto entra Castellazzi; mentre poco dopo l'avvio del secondo tempo si fa male Lucio: al suo posto entra Santon.
Rafa Benitez - come nel suo stile - non si scompone e tiene fede alle sue parole: non c'è nessuna crisi e la squadra lo dimostra con i fatti, affidandosi al talento consolidato di Samuel Eto'o, che finalmente gioca da prima punta, segna tre volte, esulta e sorride. Ma la scommessa di Benitez ha anche un'altra faccia: quella quasi implume di Coutinho - al suo esordio dal primo minuto - che parte timidamente e poi prende sicurezza e coraggio, mostrando intelligenza tattica e una lucida visione di gioco.
MANCHESTER UTD OK A VALENCIA: SORPRESA COPENAGHEN -VIDEO
Colpaccio del Manchester United, che riscatta il pareggio interno alla prima giornata contro il Glasgow Rangers con una vittoria al Mestalla di Valencia. Decisiva la rete, al 40' del secondo tempo, del messicano Hernandez.
CHAMPIONS: RUBIN-BARÇA 1-1, RIGORI DECISIVI -VIDEO
Rubin Kazan e Barcellona 1-1 in una partita della seconda giornata del gruppo D di Champions League. Le reti: al 30' pt Noboa per il Kazan su rigore, al 15' st Villa per gli spagnoli sempre su rigore.
LA ROMA PIEGA IL CLUJ, IBRA SALVA IL MILAN -VIDEO
È sempre più il Milan di Ibra. Nella sua 'prima' alla guida di una fuoriserie contro una delle leggende del calcio internazionale, Allegri torna a casa da Amsterdam con un pareggio, qualche brivido di troppo, e la consapevolezza di dovere molto al suo gigante svedese, vero trascinatore di questo inizio di stagione. Il Milan, in completo nero, scende in campo con un modulo nuovo, il 4-3-1-2, imbastito su un centrocampo granitico - con i muscoli di Gattuso e Flamini a protezione dell'estro di Pirlo - e sulla fantasia e l'acume di Seedorf, a giostrare fra le linee alle spalle del duo Ibrahimovic-Robinho. Immancabile lo svedese - il cui talento debordante era esploso proprio ad Amsterdam -, per l'attaccante brasiliano è invece la seconda gara da titolare, dopo quella casalinga e vittoriosa con il Genoa. In panchina, come lasciato intendere da Allegri alla vigilia, Ronaldinho, a interpretare insieme a Inzaghi il ruolo di arma tattica, da utilizzare nel corso della gara in caso di bisogno. Un vero e proprio lusso per l'allenatore toscano, cui manca ancora Pato, in rodaggio dopo l'infortunio con l'Auxerre, e il cui lavoro, sino ad ora, è stato senza dubbio agevolato dalle prestazioni tutta sostanza di Ibrahimovic: per lui, in 5 presenze e 450 minuti tra campionato e coppa, già quattro reti, equamente divise nelle due competizioni. In una Amsterdam Arena gremita, a partire meglio sono i ragazzi di Jol. Buon palleggio e pressing alto, come da tradizione Ajax, i biancorossi coprono bene tutte le zone del campo senza lasciare varchi ai rossoneri. Nel primo quarto d'ora gli olandesi con Emanuelson, Suarez e El Hamdaoui provano a impensierire Abbiati da lontano, mentre la difesa si chiude su Ibra costretto un paio di volte a rientrare a centrocampo per guadagnarsi palloni giocabili. Aggressivo e grintoso - ben diverso da quello superato per 2-0 dal Real al Bernabeu - l'Ajax è padrone del campo, concede giusto un paio di lampi a Robinho e Flamini (controllati da Stekelenburg) e fende la difesa rossonera con una azione velocissima Suarez-El Hamdaoui: serpentina bruciante dell'uruguaiano, che supera in tunnel Nesta, destro preciso del marocchino e palla in fondo al sacco. Imbrigliato dagli avversari il Milan fatica a conquistare fette di campo anche se, a metà del primo tempo, Robinho, servito da una magia di Seedorf, spara incredibilmente a lato, tutto solo davanti a Stelekenburg in uscita. Troppo poco per una squadra costruita per vincere ovunque e decisa a riportare la Coppa dei Campioni nella sala dei trofei di Via Turati. A raddrizzare le cose - come da copione - ci pensa Ibra: contropiede orchestrato da Seedorf, palla filtrante dell'olandese, controllo di petto e stoccata di destro a incenerire Stelekenburg. Massimo risultato con il minimo sforzo e gara di nuovo aperta. Nella ripresa, le squadre si allungano un pò, il pressing olandese si fa meno rapace, seppur costante e, al miglior palleggio dell'Ajax il Milan prova ad opporre rapide ripartente. Su una di queste Robinho, generoso ma impreciso, manda a lato appena entrato in area avversaria mentre sull'altro fronte Suarez e El Hamdoui, vere spine nel fianco rossonero, seminano il panico con la loro velocità, che costa al Milan una messe di cartellini gialli. Inserita a centrocampo la verve di Boateng al posto di Flamini, Allegri prova a vivacizzare la manovra dei suoi. Senza particolare profitto. Mai schiacciati dai giovani di Jol, i rossoneri non hanno mostrato, però, quegli squarci di gioco che la classe posseduta in quantità industriali permetterebbe loro. Ancora troppo Ibra-dipendenti.
ROMA LANCIATA DA BORRIELLO Con un micidiale uno-due nel giro di due minuti a metà ripresa, firmato da Mexes e Borriello, la Roma sbriga la pratica Cluj e si propone, alle spalle del Bayern Monaco, che oggi ha vinto a Basilea, come squadra destinata nel girone E a superare la prima fase di Champions. Detto che i campioni di Romania non potevano essere certo un rivale coriaceo come l'Inter battuta sabato scorso, va sottolineato comunque che il trend positivo della squadra di Ranieri continua, nonostante sia riuscita a complicarsi la vita da sola incassando un gol di testa da Rada a 12 minuti dalla fine, che ha ridato fiato alle speranze del club venuto dalla Transilvania, capace di tenere in apprensione panchina e pubblico romanista nella fase finale della partita, con giocate di Panin, De Zerbi e di quello Juan Culio che due anni fa era stato, all'Olimpico, il 'giustizierè della Roma spallettiana. Ora urge una conferma per questa Roma ritrovata, e non potrebbe esserci test più attendibile di quello in programma domenica a Napoli, sul campo di una squadra che comunque, in questo inizio di stagione, sembra esprimersi meglio fuori casa. Non va dimenticato, tornando al match di stasera, che ad aiutare la truppa di Ranieri è stata la buona sorte, sotto forma di una traversa e di un palo colti dal 21enne nigeriano Traorè, attaccante-pertica del Cluj in possesso di discreti mezzi tecnici. A scacciare i fantasmi di questa squadra con Totti ancora a secco ha provveduto, dopo la rete di Mexes evidente frutto di uno schema studiato per i corner (tiro da fuori area dopo aver ricevuto palla da Pizarro), il solito Marco Borriello, subentrato ad un Vucinic stavolta con la luna storta ed autore di un gol-capolavoro quando ha calciato di sinistro al volo su uno spiovente di De Rossi. A vincere è stata quindi la Roma del secondo tempo, quello del tridente ma con Adriano (che aveva preso il posto di Menez) ancora lontano da una forma accettabile: eppure basterebbe, se proprio non deve tornare ad essere l'Imperatore di Parma e dei bei tempi nell'Inter, quello che fatto vincere lo scudetto brasiliano 2009 al Flamengo. La Roma impiega una ventina di minuti per carburare rendendosi pericolosa per la prima volta al 21' con De Rossi che non sfrutta a dovere un assist di Perrotta. Subito dopo è Vucinic che non arriva, per pochissimo, su un cross di Menez dalla destra. Al 27' è il turno di Pizarro che calcia a lato di un soffio dal limite dell'area. A questo punto sale in cattedra Totti che comincia a distribuire una serie impressionante di assist, alcuni spettacolari come il 'cucchiaiò per Vucinic che, al 34', tira addosso al portiere avversario o i due per Cicinho non sfruttati dal brasiliano. Totti sfiora il gol anche al 45', con una bella punizione dal limite respinta in corner da Nuno Claro. Al 38' era stato invece Menez a 'mangiarsì un'occasione da gol, tirando fuori sul tap-in dopo un sinistro di Totti respinto dal portiere del Cluj. In mezzo a tutto attivismo della squadra di casa, erano però stati gli ospiti ad avere l'occasione più clamorosa di tutti i primi 45', con la traversa piena colta da Traorè dopo che si era liberato di Burdisso. L'errore del n.9 era doppiamente grave perchè nella circostanza aveva peccato di egoismo calciando a rete invece di servire il compagno Juan Culio, liberissimo a centro-area. Il nigeriano replica ad inizio del secondo tempo centrando il palo al 6', poi la Roma rischia ancora all'11' st, con un cross di Edmar su cui Lobont si dimostra molto incerto, per sua fortuna senza conseguenze. Al 15' c'è una bella punizione di Vucinic, che esce tre minuti dopo, ci sono poi i due gol romanisti e, al 33' st, quello del Cluj con Rada di testa su punizione dalla sinistra di Juan Culio. La Roma trema, non punte più ma è anche fortunata, così porta a casa la vittoria. Non c'è tempo per gloriarsene, bisogna già pensare al Napoli, perchè in campionato sono già stati persi troppi punti.
GLI ALTRI RISULTATI Spartak Mosca batte Zilina 3-0 nella seconda giornata del gruppo F della Champions League. A segno Ari, autore di una doppietta. Chelsea batte Marsiglia 2-0 in una partita del gruppo F della Champions League. Le reti: al 7' del primo tempo Terry, al 28' Anelka su rigore. Il Bayern Monaco ha battuto 2-1 (0-1) il Basilea in una partita della seconda giornata del gruppo E della Champions League. Successo in trasferta per lo Shaktar Donetsk che ha battuto lo Sporting Braga 3-0. Le reti: doppietta di Luiz Adriano (11' st e 27' st) e Costa su rigore al 46' st. L'Arsenal ha battuto 3-1 (1-1) il Partizan Belgrado in una partita della seconda giornata del girone H della Champions League. Vittoria in trasferta per il Real Madrid che ha superato l'Auxerre 1-0 in una partita della seconda giornata del girone G della Champions League. Il gol-vittoria è stato segnato da Di Maria al 36' della ripresa.
FONTE: Leggo.it
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22
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22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
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Lecce
8
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.