Ennesimo zero a zero e partita deludente dell'HELLAS, sopratutto nel secondo tempo quando neanche la superiorità numerica regalata dalla terna arbitrale è riuscita a dare una scossa alla squadra gialloblù. In attacco 'non si batte chiodo' e forse qualche scelta del tecnico è discutibile: le ali giocano troppo lontano dal centro e dal vivo dell'azione e questo, più che mai attualmente quando COLOMBO e SELVA non sono al meglio, penalizza molto la manovra offensiva dei nostri. Il centrocampo merita categorie superiori ma quando la partita si fa dura e grintosa, con interventi al limite, PENSALFINI sembra un po' sparire e non lottare come forse potrebbe fare un GARZON... Consideriamo questo un punto guadagnato, godiamoci il fatto che il VERONA chiude il girone d'andata senza aver ancora preso gol in trasferta e teniamoci il titolo di Campioni d'Inverno dal momento che il PESCARA rimane un punto sotto e la TERNANA ha perso in casa con la REGGIANA.
PORTOSUMMAGA 0-0 HELLAS VERONA: Mister CALORI non può disporre del difensore centrale MADASCHI e di PUCCIO bloccato da un infortunio ma l'altro ex, il 'bomberino' ALTINIER capocannoniere del Girone B con 7 gol e piccola 'rivelazione' nella 'rivelazione PORTO', è regolarmente in campo. REMONDINA, dall'altra parte, lascia in panchina un po' a sorpresa il bravo COMAZZI (pare per il fatto che l'HELLAS non gli voglia rinnovare l'oneroso contratto e sia intenzionata a lasciar partire il giocatore anche a Gennaio) scegliendo al suo posto ANSELMI e poi il francese RANTIER, ultimamente un po' in ombra, sostituito dal pimpante FARIAS.
Queste le formazioni delle due squadre: PORTOSUMMAGA (4-3-1-2) Rossi, D'Alterio, Siniscalchi, Gardella (54° Specchia), Gotti, Espinal, Mattielig, Scozzarella, Cunico, Altinier (66° Vicente), Marchi (75° Bocalon).
In panchina: Marcato, Cardin, Fusciello, Scapuzzi.
Allenatore: Calori
Parte a 1000 il PORTO e al 6° è subito ALTINIER a mettere i brividi a RAFAEL con un colpo di testa di poco alto sulla traversa. Risponde immediatamente il VERONA con FARIAS che prova a segnare su azione personale poco dopo ed è il più pericoloso dei nostri. Al 17° è ancora il brasiliano a pungere ma la supremazia territoriale dei padroni di casa è abbastanza evidente nonostante i gialloblù reggano bene rispondendo colpo su colpo. Al 39° occasione gol per i granata con SCOZZARELLA su calcio di punizione ma è bravissimo il nostro portiere a bloccare.
Nella seconda metà di gara il PORTOGRUARO ricomincia a martellare ed il VERONA sembra soltanto subire: al 9° l'estremo brasiliano con un autentico miracolo nega il gol ad ESPINAL e poco dopo ferma il tentativo di ALTINIER. Al 18° il guardalinee vede intenzionalità in una manata di SPECCHIA a SELVA (entrato da poco al posto di un evanescente COLOMBO), richiama l'attenzione dell'arbitro e fa espellere il giocatore avversario. Da qui in poi il pubblico di casa diventa nervoso e comincia a mettere pressione al signor Cafari-Panico e nonostante la superiorità numerica la squadra scaligera continua a non prendere l'iniziativa con PENSALFINI che, come spesso gli succede nel clima di battaglia, non riesce ad emergere dalla mediocrità e BERRETTONI sempre ad 'aspettare palloni' ben lontano dal vivo del gioco. È così che i padroni di casa vanno ancora vicinissimi al gol con BOCALON al 31° e con SINISCALCHI al 35°; è solo la verve di RAFAEL ad impedire il vantaggio ai granata. Al 39° l'unica occasione per i nostri: in mischia è COMAZZI a svettare e a dirigere un pallone verso la rete del PORTOSUMMAGA ma MATTIELIG salva sulla linea ed impedisce un gol sicuramente non meritato dagli scaligeri. La partita si chiude con una svista di RAFAEL al 90° passato che regala un pallone pericolosissimo a CUNICO il quale fortunatamente non riesce ad inquadrare la porta, ben chiuso dalla difesa veronese.
DICONO: REMONDINA punto e a capo, serve più concretezza sottoporta: «Nel primo tempo abbiamo fatto la nostra parte, senza riuscire ad andare in vantaggio. Nella ripresa sono state incontrate maggiori difficoltà, nonostante la superiorità numerica. Mi sarebbe piaciuto giocare di più nell'ultimo quarto d'ora, che poteva rivelarsi decisivo. Le trame del match erano spezzettate, l'arbitro continuava a fischiare irregolarità... Ogni gara è tirata fino all'ultimo. Contro il Verona tutti ci tengono a fare bella figura. La squadra ha risposto nel modo giusto, bisogna migliorare dal punto di vista realizzativo» (HellasVerona.it)
San RAFAEL che ha evitato la capitolazione del VERONA in almeno 3 occasioni nel secondo tempo: «L'importante era dimostrare che tutta la squadra aveva voglia di vincere e rimanere al primo posto. Personalmente puntavo a rientrare e non subìre reti. Peccato per questo pareggio amaro, avremmo dovuto sfruttare di più la superiorità numerica. Ora inizia il girone di ritorno, non possiamo più permetterci sequenze caratterizzate da scarsità di punti perchè non ci è concesso. Valutiamo quanto fatto di buono e di meno buono. Riflettiamo per iniziare la seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Per restare primi bisogna vincere». La parata più difficile? «Probabilmente sulla conclusione di Espinal, è stata una parata veloce su un'incornata. Complicata perchè d'istinto, devi prestare attenzione all'attaccante ed al cross nello stesso momento» (HellasVerona.it)
[LE ALTRE DEL GIRONE] Il PESCARA torna a vincere e si porta al secondo posto in classifica ad un solo punto dall'HELLAS VERONA. Scivola al terzo posto la TERNANA caduta in casa ad opera di una buona REGGIANA. Vittoria esterna anche per il LANCIANO contro la CAVESE, tutte in parità le altre gare (ed è bagarre in zona playout con 8 squadre in 3 punti!) aspettando il posticipo fra TARANTO e COSENZA che, in caso di vittoria degli ospiti, porterebbe i cosentini a pari punti con la TERNANA.
[ALTRE NEWS] BEL GESTO dei giocatori dell'HELLAS in visita al reparto pediatrico dell'ospedale di San Bonifacio. Distribuiti gagliardetti e magliette ai... "Butèi de domàn!"
[IN BREVE] NUOTO: Immensa PELLEGRINI! Oro e record nei 200 Stile in vasca corta... E pensare che tra la scomparsa di CASTAGNETTI e quella della nonna la mente di Federica non poteva essere sgombra... BASKET NBA: ROCKETS senza scampo a casa dei RAPTORS! PREMIER LEAGUE: Nel posticipo i GUNNERS battono il LIVERPOOL e si portano a -6 dal CHELSEA capolista. CALCIO&TROVATE: Mi ammonisci se esulto levandomi la maglietta? E io mi porto un ministriscione! Succede al LENS nel campionato francese. VITA DA EX: TOMMASI pronti via! Col SANT'ANNA va già in gol... CALCIO FEMMINILE: Il BARDOLINO VERONA cade a TAVAGNACCO! Erano 2 anni che non succedeva... Palo della GABBIADINI nel finale, niente pareggio.
[RASSEGNA STAMPA]
SOLITO HELLAS DA TRASFERTA È IMPENETRABILE MA NON PUNGE A Portogruaro>> Il quinto 0-0 di fila porta la firma di Rafael, più volte decisivo. Vittoria del Pescara. Ma con il punto di ieri i gialloblù si laureano ”campioni d’i n ve r n o ”
Portogruaro 0 Hellas Verona 0
Portogruaro (4 - 3 -1 -2 )
Rossi; D'Alterio, Siniscalchi, Gardella (54’ Specchia), Gotti; Espinal, Mattielig, Scozzarella; Cunico; Altinier (66’ Vi ce n te ) , Marchi (75’ Bocalon). All. Calori
NOTE Arbitro: Cafari Panico di Cassino.
Ammoniti: Mattielig e Gotti. Espulso
Specchia al 65’.
Mattia Avesani Verona
L’Hellas si aggrappa a Rafael e alla buona sorte per uscire indenne dal campo di Portogruaro e conservare il primato. Pur in superiorità numerica per una buona mezzora il Verona fatica a fronte di un avversario tosto che solo le gran parate di Rafael riesce a domare. I gialloblù sono poca cosa in avanti, col solo Farias, schierato al posto di Rantier, a rendersi pericoloso in qualche occasione. Né Colombo, né il subentrato Selva riscono a dare la sveglia ad una squadra imballata, che nonostante tutto si laurea “campione d'inverno”. Il Verona in verità parte bene parte bene creando un paio di occasioni con Colombo e Farias, mentre padroni di casa si fanno vedere in avanti con Altinier che va vicino al gol al 27’: prima salva Russo poi la palla è deviata in angolo.
Rafael mette in corner la punizione di Scozzarella al 40’, poi Espinal manca l’assist ad Altinier a tu per tu col portiere. La ripresa inizia con un tiro di Farias appena dentro l'area che Gotti devia in angolo, mentre al 55’ Rafael si supera una prima volta intercettando d’istinto un colpo di testa di Espinal. Remondina mette dentro Selva per Colombo ma l’He l l a s produce solo una conclusione alta di Berrettoni. Specchia si fa cacciare per una gomitata a Selva e tuttavia la musica non cambia: Rafael è bravo a uscire su Bocalon al 76’ e i veneziani prendono coraggio. Il n.1, però, è in stato di grazia e all’82’ vo l a sull’incornata di Siniscalchi. L'Hellas sfiora il colpaccio con Comazzi (entrato al posto di Anselmi, infortunato) di testa ma Rossi sporca i guanti fermando la palla sulla linea. Dopo 7’ di recupero l'arbitro fischia e l’Hellas si salva.
La 17ª giornata Cavese-V. Lanciano 0-2, Vittoria del Pescara Ma con il punto di ieri i gialloblù si laureano ”campioni d’i n ve r n o ” Pescara-R.Marcianise 2-0, Pescina-Potenza 3-2, Ravenna-Andria BAT 3-1, Rimini-Giulianova 2-1, Spal- Foggia 0-0, Ternana-Reggiana 0-1. Taranto-Cosenza si gioca stasera. La classifica recita: Verona 30; Pescara 29; Ternana 28; Portogruaro e Ravenna 27; Reggiana e Rimini 26; Cosenza e Lanciano 24; Taranto e Pescina 20; Giulianova 19; Spal, Foggia, Real Marcianise 18; Andria 17; Potenza 16; Cavese 15.
FONTE: DNews.eu
Lunedì 14 Dicembre 2009 Remondina: «Buon primo tempo, ripresa sofferta»
PORTOGRUARO - Primi al giro di boa, con oltre 1000 minuti d’imbattibilità. Gian Marco Remondina incassa il titolo di campione d’inverno. «Buono il nostro primo tempo, nella ripresa abbiamo sofferto troppo», ammette il tecnico, che poi precisa .«Siamo contenti di aver portato a casa un risultato positivo in un derby che ha confermato le buone qualità del Portogruaro». E sulla vetta solitaria, il mister gialloblù dice. «E un campionato tosto e difficile, noi siamo lì: questa è la strada da seguire. Ora pensiamo alla trasferta di Foggia prima di Natale. E poi avremo finalmente il tempo di recuperare uomini ed energie». (M.Pad./ass)
Lunedì 14 Dicembre 2009
Il Verona indenne a Portogruaro, il portiere protagonista I gialloblù chiudono l’andata al primo posto in solitudine. L’Hellas stavolta ringrazia Rafael
di Mario Padovani
PORTOGRUARO - Non è un bel Verona, quello che si prende un punto nel derby del “Mecchia”. Avrebbe meritato di più il Portogruaro, l’Hellas la scampa costruendo poco, seppure in superiorità numerica per quasi mezz’ora per l’espulsione di Specchia, e aggrappandosi a un Rafael magico. Girano la boa del torneo in vetta solitaria i gialloblù, e lo fanno in una giornata di cambiamenti, per Remondina, che rispetta le impressioni della vigilia: resta fuori, in partenza, Rantier, e con lui Comazzi, dentro, invece, Farias e Anselmi.
E comincia a ritmo sostenuto, il Verona, che al 3’ ha con Colombo una buona possibilità: il centravanti tentenna con il pallone e l’occasione sfuma, e non è l’unica, perché ancora Colombo, al 5’, alza la mira da favorevole posizione. E’ una gara vivissima, peraltro, e al 7’ la chance per passare ce l’ha Altinier: incornata out. Il Portogruaro c’è, l’Hellas non può permettersi di indugiare. A crescere, intanto, è Farias, che punzecchia in un paio di momenti Rossi.
Quel che resta è il senso dell’equilibrio: gialloblù che corrono, granata pure, tant’è che, al 28’, un colpo di testa di Siniscalchi manda la palla a toccare la parte alta della traversa. E un altro rischio, per il Verona, si materializza al 40’: punizione di Scozzarella, Rafael ci mette le mani e salva. Il finale di primo tempo è fatto di un Hellas che soffre e va in apnea, l’intervallo è quanto mai gradito.
Ripresa: allenta la tensione, la Remondina-band, mentre il Portogruaro che scalpita per accendersi. Ci vuole un prodigio di Rafael, così, al 55’, per negare il gol, in posa aerea, ad Espinal. Intanto entra Selva per Colombo, e proprio Andy incassa una gomitata da Specchia, al 63’: “rosso” diretto, Verona in superiorità numerica e atmosfera surriscaldata.
Ma soffre ancora, l’Hellas, al 77’ un “buco” di Comazzi, appena subentrato, lancia Bocalon, decisivo è ancora Rafael, che all’80’ si ripete su Siniscalchi. Il finale è di nuovo rovente, il Verona non riesce a creare quanto necessario per spuntarla, ed è il Portogruaro ad avere maggiori rammarichi. (ass)
Lunedì 14 Dicembre 2009 Farias è il padrone della fascia, Russo e Comazzi non convincono
RAFAEL 8
Miracoloso su Espinal, Bocalon e Siniscalchi.
CANGI 6
Lavora molto in copertura, senza azzardare.
CECCARELLI 6
Contiene gli sbandamenti.
ANSELMI 6
Le piglia e le dà secondo copione (dal 70’ COMAZZI 5: non convince e “buca” dietro).
PUGLIESE 6
Non spinge molto, difende con attenzione.
RUSSO 5,5
Sembra affaticato. Si arrangia col mestiere, ma non basta.
ESPOSITO 5,5
La luce va ad intermittenza, è discontinuo.
PENSALFINI 5,5
Spesso impreciso, non è un in giornata.
FARIAS 6,5
Si fa sentire con insistenza sulla fascia. Buona prova (dal 61’ CIOTOLA 5,5: fumoso).
COLOMBO 6
Tocca mille palloni di testa, manca un paio di buone opportunità (dal 56’ SELVA 6: non al meglio. Provoca l’espulsione di Specchia).
BERRETTONI 5,5
Si impiglia nella rete difensiva del Portogruaro. (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
13.12.2009 16:51 di Francesco Aresu
Prima Divisione Girone B: risultati e classifica del diciassettesimo turno L'Hellas Verona mantiene il comando, sale al secondo posto il Pescara di Cuccureddu
Nel derby veneto il pareggio tra Portogruaro e Hellas Verona consente a quest'ultima di rimanere in testa alla classifica, con un solo punto di vantaggio nei confronti del Pescara, vittorioso in casa. La Ternana scivola al terzo posto grazie alla sconfitta interna contro la Reggiana. Ben cinque pareggi in questo turno, tra cui tre gare finite a reti bianche. In coda la Cavese è sempre più ultima, dopo la sconfitta casalinga patita dalla Virtus Lanciano.
Questi i risultati della Diciassettesima giornata
Cavese-Virtus Lanciano 0-1
Pescara-Real Marcianise 1-0
Pescina-Potenza 1-1
Portogruaro-Hellas Verona 0-0
Ravenna-Andria BAT 0-0
Rimini-Giulianova 1-1
Spal-Foggia 0-0
Ternana-Reggiana 0-1
Taranto-Cosenza (domani h. 20:45).
Classifica: Hellas Verona 30;
Pescara 29;
Ternana 28;
Portogruaro 27;
Cosenza e Ravenna 25;
Reggiana 26;
Rimini e Virtus Lanciano 24;
Taranto 20 e Giulianova 20;
Real Marcianise, Andria BAT, Foggia, Pescina, e Spal 18;
Potenza 17;
Cavese 15.
FONTE: TuttoLegaPro.net
11/12/2009
Regali dell'Hellas in corsia SAN BONIFACIO. I calciatori del Verona in visita al dipartimento materno-infantile dell'ospedale «Fracastoro»
Ceccarelli e compagni hanno donato gagliardetti e magliette ai bambini ricoverati «Sono i nostri tifosi di domani»
13/12/2009
Hellas, fatti il regalo di Santa Lucia... VOGLIA DI RISCATTO. Trasferta delicata al Mecchia per Ceccarelli e compagni che hanno raccolto solo tre punti nelle ultime quattro gare. Brucia il ko con il Rimini
Gialloblù a caccia dei tre punti per chiudere in vetta l'andata Remondina predica tranquillità «Abbiamo le qualità per far bene»
«Cara Santa Lucia, portaci tre punti con il Portogruaro...». Chissà quanti tifosi veronesi hanno iniziato così la letterina per Santa Lucia. Oggi pomeriggio l'Hellas cerca in terra veneziana la vittoria che garantirebbe alla truppa gialloblù il titolo di campione d'inverno. Non sarà facile perchè il Portogruaro in casa si è sempre fatto rispettare e i ragazzi di Calori sanno che un successo al Mecchia riporterebbe i granata in vetta, in coppia con Ceccarelli e compagni. «Il Portogruaro non è una sorpresa - ammette Gian Marco Remondina - forse sono partiti troppo forte enessuno pensava potessero resistere, invece sono ancora lì, a due passi dalla prima della classe. Tra l'altro Calori ha dato un'identità precisa alla squadra, il Porto esprime un buon gioco e i risultati sono un premio per questa filosofia».
Non si tratta di una piazza di grande tradizione ma il Portogruaro ha confermato negli ultimi anni di seguire un progetto preciso, con investimenti mirati per non sconvolgere l'ambiente. «Non è detto che tanti giocatori bravi facciano una squadra forte - sottolinea Remondina - e il Portogruaro è un esempio. La società ha costruito un buon organico, con tanti giocatorio di categoria e poi ha tre o quattro giocatori come Cunico, Espinal, Mattielig e Altinier che possono fare la differenza».
Ma l'Hellas non può pensare solo agli avversari, la sfida con il Portogruaro arriva dopo il primo ko stagionale con il Cagliari. La sconfitta del Bentegodi ha amplificato i problemi di una squadra che ha tirato il freno a mano dopo essere salita in vetta alla classifica. Tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro partite, solo tre punti in cascina, tre gol fatti nelle ultime sei gare. Una flessione evidente. «Probabilmente la nostra manovra si è involuta - ammette Gian Marco Remondina - ma ci può stare di soffrire in trasferta, su campi difficili come Taranto o Pescara. Non m'è andato giù il pareggio in casa con la Spal, peggio ancora la sconfitta con il Rimini. Giochiamo bene, fin troppo, arriviamo con facilità in area avversaria ma proprio lì facciamo troppi errori, al momento dell'ultimo passaggio. O del penultimo. Ho chiesto alla squadra ancora più concentrazione, adesso serve molta concretezza, una manovra essenziale. Prima dobbiamo chiudere la partita e poi pensare al bel gioco. Manca solo una partita alla fine dell'andata, una vittoria pesa tantissimo». Remondina recupera Rafael in porta - «anche se Ingrassia si è comportato benissimo», assicura il tecnico - porta Selva in panchina, pensa a una staffetta tra Rantier e Farias, può mandare in campo dal primo minuto Anselmi al posto di Comazzi per dare più forza fisica alla coppia centrale.
«È stata una settimana difficile, non è facile attutire la prima sconfitta - conclude Remondina - ma i giocatori hanno sempre lavorato tantissimo. Hanno le qualità per far bene, lo hanno dimostrato in questa prima fase del campionato. Un momento di flessione ci sta ma anche gli altri non corrono visto che siamo ancora primi in classifica. Adesso dobbiamo andare a Portogruaro per fare risultato».
Luca Mantovani
13/12/2009
Calori non abbassa la testa «Siamo piccoli ma cresceremo» QUI PORTOGRUARO. Il tecnico dei veneziani chiede grande coraggio
Alessandro Calori, tecnico in carriera, ha avuto grandi maestri. «E ho cercato di assorbire il meglio da tutti». Visti i risultati ottenuti fin qui dal suo Portogruaro, probabilmente c'è riuscito. I granata oggi sfidano l'Hellas capolista con il chiaro intento di chiudere nel miglior modo possibile il girone d'andata. Servirebbe una vittoria per infiammare il «Mecchia». Piccolo stadio di provincia che dovrà contenere tutta la passione del popolo gialloblù in arrivo.
Calori, ma è lei il valore aggiunto di questo Portogruaro?
«Non io ma i ragazzi e la società Mi ascoltano, mi seguono, hanno capito cosa fare. Abbiamo sposato tutti insieme la cultura del lavoro. E i risultati ci stanno dando ragione».
Pensava di fare così bene?
«Sapevo di avere a disposizione un gruppo molto valido, in grado di porsi in campo in maniera orgogliosa».
La cosa più importante?
«Non rinunciare mai a giocare al calcio. Le vittorie arrivano attraverso il gioco e l'applicazione. Ci sono regole da rispettare. Chi sta con me, accetta il progetto».
Lei da chi ha imparato?
«Sono stato folgorato dal primo Zaccheroni. Mi ha trasmesso il suo calcio. Usava un linguaggio accessibile a tutti. Poi Mazzone, abilissimo nel gestire lo spogliatoio. E Galeone mi ha aperto gli occhi sulla zona".
Il suo segreto?
«Non devi annoiare il calciatore. Il lavoro quotidiano non può diventare routine. Devi essere bravo ad inventasti sempre qualcosa di diverso».
Contro il Verona che cosa s'inventerà?
«Arriva il ciclope. Arriva la grande squadra con al seguito la passione di una grande piazza. Loro hanno mentalità vincente. Noi siamo piccoli, ma stiamo imparando a pensare da grandi. Certo, ci vuole umiltà. Ma anche coraggio». S. A.
FONTE: LArena.it
13/12/2009 - 19:42
Remondina: "Dobbiamo abituarci a soffrire" "Nella ripresa sono state incontrate maggiori difficoltà, nonostante la superiorità numerica. Mi sarebbe piaciuto giocare di più nell'ultimo quarto d'ora"
PORTOGRUARO - Un altro 0-0 nel ruolino di marcia dell'Hellas Verona, che col pareggio ottenuto a Portogruaro conquista il titolo platonico di "campione d'inverno". Una partita a dir poco insidiosa per Ceccarelli e compagni, di fronte ad una formazione rimasta in dieci al 65' ma sempre pronta a dare battaglia. Al termine del match il tecnico Gian Marco Remondina ha rilasciato alcune dichiarazioni presso la sala stampa dello stadio "Mecchia". Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Il Verona non riesce a trovare la via del gol, ma la delusione è attenuata dai risultati provenienti dagli altri campi.
“Nel primo tempo abbiamo fatto la nostra parte, senza riuscire ad andare in vantaggio. Nella ripresa sono state incontrate maggiori difficoltà, nonostante la superiorità numerica. Mi sarebbe piaciuto giocare di più nell'ultimo quarto d'ora, che poteva rivelarsi decisivo. Le trame del match erano spezzettate, l'arbitro continuava a fischiare irregolarità.”
Una partita molto tesa, caratterizzata da grande agonismo.
“E' la routine, ogni gara è tirata fino all'ultimo. Contro il Verona tutti ci tengono a fare bella figura. La squadra ha risposto nel modo giusto, bisogna migliorare dal punto di vista realizzativo."
Qualche giocatore sta attraversando un periodo non felicissimo dal punto di vista della condizione.
“Affrontare diciassette partite su campi talvolta pesanti non aiuta per niente, aspettiamo la sosta per tirare il fiato e ricaricare le batterie.”
Fuori casa non andate a segno da molto tempo.
"La squadra tiene duro contro ogni avversario, dobbiamo abituarci a soffrire, guai a pensare che una gara sia vinta prima di essere giocata."
Si tratta di un problema di uomini o di condizione?
"Rispondo così: contro il Rimini non ci sono stati gioco ed occasioni? Secondo me dovevamo vincere. Analizziamo una partita alla volta, gli 0-0 pesano, ma opportunità ce ne sono state. Oggi meno del solito."
30 punti al termine del girone d'andata: soddisfatto?
"Soddisfatto per aver raggiunto il primo obiettivo, formare un gruppo. Ora andiamo avanti con la parte più difficile della stagione."
13/12/2009 - 19:43
Rafael: "Contento di essere tornato" "Peccato per questo pareggio amaro, avremmo dovuto sfruttare di più la superiorità numerica. Ora bisogna ricominciare a vincere”
PORTOGRUARO - Ritorno in campo da protagonista per Rafael De Andrade, che scontata la squalifica è tornato a difendere col Portogruaro la porta dell'Hellas Verona. Molto impegnato da Cunico e compagni, il numero uno brasiliano si è fatto trovare pronto in tutte le occasioni, mantenendo l'imbattibilità esterna dei gialloblù. Terminato il girone d'andata, la formazione di Remondina deve riprendere a pieno ritmo per poter puntare alla vittoria del campionato. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell'estremo difensore gialloblù:
Un ottimo ritorno dopo le due giornate di squalifica a seguito dell'espulsione con la Spal.
“E' molto difficile stare fuori, soffri maggiormente perchè impotente rispetto alle sorti del match. Sono contento di essere tornato ad aiutare i miei compagni.”
Col Portogruaro una sorta di riscatto personale.
“L'importante era dimostrare che tutta la squadra aveva voglia di vincere e rimanere al primo posto. Personalmente puntavo a rientrare e non subìre reti. Peccato per questo pareggio amaro, avremmo dovuto sfruttare di più la superiorità numerica. Ora inizia il girone di ritorno, non possiamo più permetterci sequenze caratterizzate da scarsità di punti perchè non ci è concesso.”
Non vincete da più di un mese.
“Una compagine che punti alla vittoria del campionato deve ripartire, cercando il gol in tutti i modi, magari aiutata da un pò di fortuna. Lavoriamo conoscendo l'importanza del momento, tra poco c'è la sosta, andiamo a Foggia per centrare i tre punti.”
Quale la parata più difficile contro la formazione di Calori?
"Probabilmente sulla conclusione di Espinal, è stata una parata veloce su un'incornata. Complicata perchè d'istinto, devi prestare attenzione all'attaccante ed al cross nello stesso momento."
Ingrassia ti ha ben sostituito.
"Sicuramente, è un ragazzo che a partire dal ritiro estivo ha lavorato con grandissimo impegno. Ha avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore, siamo contenti perchè ha fatto molto bene. Siamo fieri di lui, può fare ancora tanto per l'Hellas."
Qual'è il tuo primo pensiero guardando la classifica?
"Valutiamo quanto fatto di buono e di meno buono. Riflettiamo per iniziare la seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Per restare primi bisogna vincere."
13/12/2009 - 21:08 Martedì inizia la preparazione della sfida col Foggia
Dopo aver pareggiato a Portogruaro in occasione dell'ultima gara del girone d'andata, i gialloblù usufruiscono di un giorno di riposo
13/12/2009 - 21:01 On-line la fotogallery di Portogruaro-Hellas Verona
Disponibili le immagini scattate da Francesco Grigolini - Fotoexpress in occasione della 17a giornata di campionato
13/12/2009 - 16:30
Portogruaro-Hellas Verona 0-0 Quinto pareggio consecutivo per 0-0 fuori casa per la formazione gialloblù, che mantiene la testa della classifica
PORTOGRUARO - Ultimo turno del girone d'andata che può regalare all'Hellas Verona il titolo virtuale di "campione d'inverno". Nell'unico derby veneto in programma in questa stagione Remondina schiera due novità dal primo minuto: Anselmi al centro della difesa a far coppia con Ceccarelli, e Diego Farias esterno alto a comporre il trio offensivo insieme a Berrettoni e Colombo. Calori, costretto a rinunciare a Madaschi e Puccio (altro ex di turno oltre ad Altinier), si affida al 4-3-1-2 con Cunico, marcatore nell'ultimo precedente al "Bentegodi", a supporto di Marchi e della punta mantovana.
Al 3' azione sulla destra di Cangi che servito da Berrettoni crossa per Colombo a centro area, appoggio per Pensalfini il cui tiro è sbilenco. Iniziativa in fotocopia con l'esterno destro che imbecca il centravanti scuola Atalanta, il tap-in termine alto sopra la traversa (5'). Al 7' punizione dalla trequarti per i padroni di casa: Scozzarella trova Altinier smarcato all'interno dei sedici metri, incornata fuori misura. Farias prende palla a centrocampo ed avanza sino al limite (8'), tiro centrale che non crea problemi a Rossi.
Traversone basso di Marchi verso il secondo palo al 13', Anselmi respinge di piatto in anticipo su Altinier. Farias approfitta di una imprecisione nel controllo di Gardella al 18' e tenta nuovamente la conclusione, stesso esito di quelle precedenti. Al 27' Cunico trova Altinier, l'attaccante si gira e va col destro, Russo respinge. Sulla ribattuta ci prova lo stesso numero dieci granata, palla deviata in angolo. Punizione dai venti metri di Scozzarella al 40', Rafael si allunga sulla propria destra e mette in corner. Errore clamoroso di Espinal al 41', che non trova Altinier e tu per tu con Rafael.
Pronti-via e ad inizio ripresa Berrettoni serve Farias, il brasiliano mira il primo palo da appena dentro l'area, Gotti devia in angolo. Controllo volante di Pensalfini al 52', Esposito conclude dai venti metri, Mattielig interviene mandando in corner. Miracolo di Rafael su colpo di testa di Espinal al 55', l'estremo difensore gialloblù respinge d'istinto toccando in angolo. Pochi istanti dopo il suo ingresso in campo Selva appoggia sulla destra per Berrettoni, tiro di prima intenzione alto sopra la traversa (57'). Su ribaltamento di fronte incornata di Altinier, trovato con un cross col contagiri di Gotti, palla deviata da Anselmi.
Traversone dal fondo di Pugliese che sul secondo palo trova Russo (62'), colpo di testa fuori misura. Granata in dieci al 65', Specchia si becca il cartellino rosso dopo aver rifilato una gomitata a Selva all'altezza della lunetta di centrocampo. Servizio pregevole di Cunico che smarca Bocalon, appena entrato in campo al posto di Marchi: ancora una volta bravo Rafael a chiudere in uscita bassa (76').
Nella parte centrale della ripresa la formazione di Calori prende coraggio, Espinal va col destro dal limite, il numero uno gialloblù risponde in presa (77'). Un minuto dopo tiro-cross dal lato destro del centrocampo di Esposito, Rossi indietreggia e manda la palla sopra la traversa. Colpo di reni di Rafael su incornata di Siniscalchi (82'), ancora protagonista il portiere dell'Hellas. Colpo di testa di Comazzi all'85', parata di Rossi nei pressi della linea di porta.
Diagonale di Mattielig sugli sviluppi di un corner all'89' parato da Rafael. Lo stesso portiere calcia un rinvio sui piedi di Cunico al 92', il trequartista granata arriva sul fondo e mette al centro, sbroglia la difesa gialloblù. La partita termina dopo 7 minuti di recupero, quinto pareggio consecutivo per 0-0 in trasferta della squadra scaligera.
Arbitro: Cafari Panico di Cassini
Assistenti: Amoretti, Crispo
Ammoniti: Mattielig, Gotti
Espulsi: Specchia al 65'
Recupero: 1' - 7'
Spettatori: 3.000 circa
11/12/2009 - 19:59 Remondina: "Nessuna frenesia, serve tranquillità" - VIDEO
"Forse col Rimini abbiamo giocato troppo nell'area avversaria, dovevamo far uscire l'avversario. Il lavoro del Portogruaro sta pagando"
11/12/2009 - 18:07 Pugliese: "Felici di essere ancora primi" - VIDEO
"Ora sta a noi mantenere il primato, cercando di invertire la rotta delle ultime domeniche e chiudere il 2009 nel migliore dei modi"
FONTE: HellasVerona.it
13/12/2009 19:38
Rafael prodigioso, Farias promosso, ma tutto il resto è noia. E la sfida delle panchine la stravince Calori I prodigi del portiere brasiliano, al rientro dopo la squalifica, consentono al Verona di festeggiare il titolo d'inverno e di portare a casa l'ennesimo 0-0 lontano dal Bentegodi (quinto consecutivo in trasferta). Bene Farias dal primo minuto, Selva si vede solo per l'espulsione procurata di Specchia, Calori, con l'uomo in meno, tiene in scacco Remondina e rischia di vincere in dieci contro undici.
RAFAEL 7,5. Si ripresenta dopo la squalifica nella versione "golden de luxe". Strepitoso sul colpo di testa di Espinal nell'angolino basso al 9' del s.t. Geniale nei tempi dell'uscita sul buco di Comazzi che libera Bocalon al 31'. Prodigioso sulla zuccata a palombella di Siniscalchi del 35'. Mezzo punto un meno per il rinvio sbagliato nel recupero del secondo tempo che innesca Cunico nell'ultima azione pericolosa della partita. Le sue espulsioni sono costate qualche punto, ma quanti ne ha fatti guadagnare?
CANGI 6. Si fa bucare da Espinal al 40' del p.t. con Rafael bravo ad anticipare Altinier nell'area piccola ma nella giornata delle amnesie della retroguardia meno battuta del campionato è prezioso in un paio di chiusure. Nella ripresa con l'uomo in più sale ma spesso non gli danno palla. Nel primo tempo pesca bene Colombo al 4' sul primo palo ma l'attaccante gira alto.
CECCARELLI 5,5. Probabilmente risente del cambio di partner perchè il Verona di Portogruaro prima che per la pochezza di gioco in attacco va in difficoltà nel reparto che sinora aveva retto la baracca, la difesa. Ci mette qualche pezza ma non è il gladiatore di sempre.
ANSELMI 5. Remondina lo mette dall'inizio per dare un mano sul gioco aereo e nel primo tempo Altinier e Siniscalchi colpiscono di testa da soli in area di rigore su palla inattiva. Rispetto a Comazzi esce giocando palla, senza spazzare; ma delude. E parecchio. Soprattutto perchè non riesce a giocare novanta minuti filati senza avere problemi muscolari.
dal 24' s.t. Comazzi 5. Bocalon al 31' del s.t. lo buca con facilità irrisoria, meno male che c'è Rafael. Sfiora il gol su azione d'angolo nel finale ma trova D'Alterio a far muro. Ha perso lo smalto di inizio campionato nel momento in cui il Verona deve decidere se puntare o meno su di lui (è in scadenza a giugno).
PUGLIESE 6. Il compitino, con grinta, e niente più. Resta dietro nonostante la superiorità numerica: scelta tecnica o propria?
RUSSO 5. A Portogruaro gioca la brutta copia. Ma è tutto il centrocampo a deludere.
ESPOSITO 5,5. Quando uno con il suo piede continua a passar la palla a quello vicino vuol dire che davanti la squadra si muove male. Sfiora il gollonzo nella ripresa, con un'apertura sbagliata che Rossi alza sopra la traversa. Limitato da un problemino sotto il ginocchio che lo costringe alle cure di medico e massaggiatore un paio di volte nel primo tempo.
PENSALFINI 5. Ha sbagliato più appoggi al "Mecchia" che nelle altre sedici di campionato. Troppo brutto per essere quello vero.
FARIAS 6,5. Dall'inizio è diverso e si vede. Ma è l'unico a provarci veramente e ad avere lo spunto per andare in porta. Conclude tre volte tra il 7' e il 17'. Prova anche ad inizio ripresa. Poi Remondina, incomprensibilmente, lo toglie.
dal 15' s.t. Ciotola 5. Mezzora e sette di recupero da non pervenuto. Nel cambio con Farias il Verona ci perde, e non poco.
COLOMBO 5,5. Ha un pallone strepitoso al 4' ma lo alza dall'area piccola ed è un peccato perchè li la partita potrebbe subito girare. Poi da due assist per Farias, con un tocco al volo delizioso ad innescare il contropiede del 14'. All'inizio si muove più del solito e fa capire di essere in ripresa. Ma finchè gioca a dieci chilometri dalla porta non riuscirà mai a incidere in zona gol.
dal 10' s.t. Selva 5. Procura con tanta esperienza l'espulsione di Specchia. Peccato si fermi li.
BERRETTONI 5,5. Si muove tanto ma conclude poco, come il resto della squadra. Unica conclusione una botta dal limite all'11' del s.t. alta di poco.
REMONDINA 4,5. Lancia Farias dal primo minuto a furor di popolo, ma lo toglie dopo un'ora senza motivo apparenente se non quello del solito cambio pensato in settimana. Presenta una squadra che non ha gioco offensivo, tira con il contagocce e va in difficoltà in dieci contro undici con Calori che anzichè chiudersi gioca a tre dietro, mette un attaccante, Bocalon, e per un pelo non vince la partita. Campione d'inverno è campione d'inverno, primo è primo. Ma l'impressione è che sia più per demeriti altrui che per meriti propri. E cinque 0-0 consecutivi in trasferta, l'ultimo gol e l'ultima vittoria in trasferta due mesi fa a Potenza e 8 partite su 17 concluse senza reti sono molto più di un campanello d'allarme. Perchè se il problema sono gli uomini, a gennaio si può intervenire e lui stesso può fare delle scelte importanti, ma se il problema è il gioco...
ARBITRO CAFARI PANICO di Cassino 5,5. E' perfetto per le squadre in trasferta perchè è zero casalingo. Sull'espulsione di Specchia ascolta ciò che gli dice (e vede) l'assistente vicino alle panchine. (s.rasu)
13/12/2009 16:30
Portogruaro-Verona 0-0 Deludente Hellas, non va oltre il pareggio in superiorità numerica Brutto Verona oggi a Portogruaro, che subisce i padroni di casa per tutta la partita nonostante restino in dieci per metà del secondo tempo. Un magico Rafael evita la sconfitta in varie occasioni. Per l'Hellas un'unica occasione da gol con Comazzi subentrato ad Anselmi.
Delude non poco il Verona da trasferta di Remondina. A Portogruaro arriva un punto che per quello che si è visto in campo è oro colato.
Hellas che parte al solito bene, i primi dieci minuti. Sembra sempre avere una marcia in più delle avversarie. Ma è un effetto destinato a svanire, come sempre, nel giro del primo quarto d'ora.
Il Porto cresce alla distanza, vincendo ai punti il primo tempo e legittimando la sensazione di superiorità nel secondo tempo. Rafael compie almeno quattro interventi magici (su Espinal, Bocalon e Siniscalchi), salvo poi regalare un rilancio a Cunico che sfiora il gol. Ad ogni modo, migliore in campo indiscusso il portiere brasiliano.
Per il Verona un'occasione, a pochi minuti dal termine: Comazzi in mischia tira e la difesa di casa salva sulla linea. Il resto è agonia, anche dopo l'espulsione di specchia al 18' st.
Slegato l'attacco, impossibilitato a dialogare con il centrocampo. Berrettoni non ripete la solita prestazione. Farias, il migliore nel primo tempo, lascia il posto a Ciotola (impalpabile). Colombo non si vede. Male Pensalfini a centrocampo. Si salva, come sempre, la difesa. Russo ed Esposito fanno quel che possono.
Il Verona è campione d'inverno ma è necessario tornare alla vittoria al più presto. Ormai la palma di miglior difesa di tutti i campionati professionistici non interessa più. Che sia pure un 4-3, un 5-4, ma i tre punti sono necessari. E a Foggia non sarà facile.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
NUOTO: Immensa PELLEGRINI! Oro e record nei 200 Stile in vasca corta... E pensare che tra la scomparsa di CASTAGNETTI e quella della nonna la mente di Federica non poteva essere sgombra... BASKET NBA: ROCKETS senza scampo a casa dei RAPTORS! PREMIER LEAGUE: Nel posticipo i GUNNERS battono il LIVERPOOL e si portano a -6 dal CHELSEA capolista. CALCIO&TROVATE: Mi ammonisci se esulto levandomi la maglietta? E io mi porto un ministriscione! Succede al LENS nel campionato francese. VITA DA EX: TOMMASI pronti via! Col SANT'ANNA va già in gol... CALCIO FEMMINILE: Il BARDOLINO VERONA cade a TAVAGNACCO! Erano 2 anni che non succedeva... Palo della GABBIADINI nel finale, niente pareggio. Grandissima Pellegrini. Oro e record a Istanbul. BASKET SERIE A: I giganti di FAINA schiacciati dalla capolista...
Nei 200 stile libero, agli Europei in vasca corta, Federica trionfa con un 1'51"17 che fulmina il primato precedente (sempre suo). All'arrivo ha mandato un bacio in cielo per ricordare Alberto Castagnetti, il suo allenatore scomparso due mesi fa. Bronzo alla staffetta 4X50 azzurra
Toronto infilza Houston. Bargnani c'è, Beli dimenticato
Prima vittoria domenicale dei Raptors, che dominano per tre quarti i Rockets e poi li controllano nel parziale conclusivo. Il Mago con , solo 8' per il bolognese
Arsenal, che colpo ad Anfield. Vetta più vicina per i Gunners
Nel posticipo della 16ª giornata di Premier League, un gol di Arshavin regala il 2-1 ai londinesi sul Liverpool. Con questo risultato, la squadra di Wenger risale a -6 (con una partita da recuperare) dal Chelsea capolista.
Esultare senza spogliarsi? Si può: ecco Maoulida
L'attaccante del Lens, invece di togliersi la maglia (rischiando quindi l'ammonizione), saluta i suoi gol mostrando messaggi scritti su nastri di stoffa. Per sua sfortuna segna raramente...
FONTE: Gazzetta.it
13/12/2009 21:40 Tommasi: novanta minuti e un gol nel ritorno in campo col Sant'Anna
Damiano Tommasi riparte dalla seconda categoria e la stoffa del campione è sempre quella: gioca tutti i 90' e fa gol. Il suo regalo per la ricorrenza di Santa Lucia, l'aveva già scelto: tornare a giocare una partita ufficiale tra i dilettanti assieme ai suoi fratelli. Ed è stato un ritorno con il gol.
12/12/2009 23:12 Batosta Tezenis, grande freddo al Palaolimpia: meno 28
La capolista schianta 84-56 Verona in una partita sempre comandata dai romagnoli, anche se il passivo si è dilatato nel finale con un break 18-4. Una sconfitta che conferma il periodo critico della squadra di Faina, alla quarta sconfitta consecutiva. Ma in casa gialloblù sono convinti di poter uscire dal momento-no. Tisato al debutto in campo solo 5 minuti
12/12/2009 22:16 Bardolino Verona ko dopo due anni! Va al Tavagnacco il big match
La doppietta di Brumana punisce le veronesi in gol con Boni su rigore. Gabbiadini nel finale fallisce il pareggio cogliendo il palo. Le gialloblù scivolano in terza posizione. L'imbattibilità in campionato durava da oltre 2 anni
FONTE: TGGialloblu.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.