HELLAS VERONA 1-1 SPAL: Il risultato utile consecutivo numero 24 lascia molto amaro in bocca alla compagine gialloblù che al contempo non può rammaricarsi troppo per un punteggio finale che poteva essere anche del tutto negativo.
Gli scaligeri erano partiti bene e fin da subito avevano messo sotto gli avversari. Al minuto 12 il vantaggio gialloblù: azione ben sviluppata dalla sinistra da PENSALFINI che serviva l'accorrente PUGLIESE, cross dal fondo di quest'ultimo e palla infilata in rete d'opportunismo da RANTIER. Il VERONA aveva poi continuato a dominare il primo tempo sfiorando il raddoppio per ben tre volte in quattro minuti con RUSSO, ancora lo stesso RANTIER e BERRETTONI.
Nella ripresa quello che non ti aspetti (o meglio ti dovresti aspettare ma non nei termini in cui è poi successo): l'HELLAS è un po' abbioccato mentre la SPAL parte fortissimo e sfiora il pareggio al primo e al secondo minuto a causa di un'uscita a farfalle di RAFAEL e ad un pericoloso colpo di testa di BAZZANI poi la frittata al 64°: indecisione della retroguardia gialloblù che si trova impreparata e 'tagliata' da un cross dalla destra di BRACALETTI, COMAZZI alza la gamba a contrastare ROSSI appena dentro l'area, l'arbitro crede che lo scaligero abbia commesso fallo su una chiara occasione da gol dell'avversario e decide di conseguenza: rigore per la SPAL e rosso per COMAZZI. Batte BRACALETTI e spiazza RAFAEL ma non è finita ancora: durante i festeggiamenti per il pari raggiunto dai ferraresi il portiere paulista spintona CABECCIA che cade a terra come fulminato da una saetta di Giove, l'arbitro 'abbocca' ed estrae il secondo rosso: fuori anche RAFAEL! A quel punto, senza COLOMBO e RANTIER sostituiti da ANSELMI ed INGRASSIA ci si aspetta il peggio ma è l'HELLAS a rendersi ancora pericoloso nonostante l'nferiorità numerica... Finisce in pari con i tifosi veronesi ad inveire contro l'eccessivo zelo dimostrato dall'arbitro e la 'strana' decisione di REMONDINA che leva COLOMBO invece di un 'piccolo' tarpando così le ali alle residue speranze scaligere sulle palle alte. Consoliamoci comunque con la riconquista solitaria della vetta, in fondo Domani è un altro giorno, un'altra dura sfida, ci aspettano infatti a TARANTO con il coltello fra i denti...
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DICONO: REMONDINA1: «Nel primo tempo siamo stati bravi ad andare in vantaggio con la prima occasione da goal creata, abbiamo poi avuto diverse occasioni per raddoppiare ma non siamo riusciti a concretizzarle. Nel secondo tempo abbiamo subito inizialmente il ritorno della Spal e siamo poi rientrati in partita. La prestazione della squadra è stata ottima, sono stati bravi i ragazzi a mantenere il pareggio nonostante l'inferiorità numerica di ben due uomini, peccato per quei cinque minuti di ingenuità» (Calciomercato.com)
RANTIER «Abbiamo iniziato il primo tempo molto bene, ritrovando il gioco che aveva caratterizzato le partite precedenti. Nella ripresa siamo scesi in campo con un approccio inspiegabile, il primo quarto d'ora è stato tutto a favore degli avversari. Erano sempre liberi, prima o poi queste cose si pagano. Arrivato il rigore le difficoltà sono aumentate... Non dobbiamo rimediare cartellini rossi così ingenuamente. E' un peccato, potevamo fare molto meglio. Alla fine abbiamo dimostrato anche in nove che questa è una grande squadra» (HellasVerona.it)
NOTARISTEFANO (allenatore della SPAL): «Il primo tempo l'abbiamo regalato, giocavamo troppo distanti, eravamo costretti a giocare con palla lunghe. Nel secondo tempo ho voluto cambiare modulo e fortunatamente le cose sono migliorate. Potevamo chiudere la partita visto che eravamo due in più ma eravamo davvero stanchi, alcuni giocatori hanno anche avuto i crampi» (Calciomercato.com)
REMONDINA2: «Ciò che dà fastidio è il cartellino rosso di Rafael: in nove contro undici diventa difficile recuperare un risultato, anche se ho visto i ragazzi ripartire bene, rischiando anche di fare gol. Quando hai le occasioni devi concretizzare, perchè basta una distrazione e vieni castigato. Non so se su Colombo ci fosse un fallo da rigore, però sulla ripartenza Comazzi era ultimo uomo. Se vuoi fare il secondo gol può capitare di essere sbilanciati. L'espulsione dell'ex Ancona ci stava, quella successiva ci ha tolto la possibilità di vincere. Sull'1-1 le partite si possono ancora portare sulla giusta carreggiata, anche in dieci contro undici. Con due uomini in meno diventa durissima, tolti due minuti di buio siamo stati bravi a controllare, a non concedere spazi.» (HellasVerona.it)
[LE ALTRE DEL CAMPIONATO]
Turno favorevole all'HELLAS perchè cadono sia la TERNANA che il PESCARA rispettivamente a COSENZA e a REGGIANA. Perde anche il PORTOSUMMAGA a FOGGIA. Oltre al COSENZA sale anche il RAVENNA corsaro contro il REAL MARCIANISE. L'ANDRIA BAT supera la CAVESE ed il POTENZA piega il RIMINI. Pari GIULIANOVA-PESCINA e VIRTUS LANCIANO-TARANTO
[IN BREVE] SLITTINO COPPA DEL MONDO: L'azzurro ZOEGGELER trionfa! È la vittoria numero 46. VELA: AZZURRA batte NEW ZEALAND e vince il Vuitton Trophy. CALCIO INGLESE: Il TOTTENHAM sotterra il WIGAN 5 gol per DEFOE. AUTOMOBILISMO: Nella 6 Ore di Vallelunga VALEROSSI è terzo. BASKET: SIENA asfalta anche ROMA! 7 vittorie su 7. NBA: Super LeBron JAMES trascina i CAVALIERS al 7° successo in 8 gare!
GIOCO PRONOSTICI:
Grande prova di BRUNI che becca 5 risultati esatti (record stagionale), fa 11 punti in tutto (record di ALE90HVR eguagliato) e si laurea Campione di Giornata dando 3 punti di scarto a GEDE e 4 a POSE... Per me e la BRI continua il periodo bigio ma è GABRI a fare peggio di tutti e ad essere lo Sfigadòn di oggi.
Rivoluzionata la classifica generale con BRIDGET che precipita al 4° posto e BRUNI che balza in testa scalando ben 3 posizioni! MARTINO fa comunque buona guardia forse in attesa di piazzare la 'zampata' vincente. Al terzo posto ALE90HVR...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr, Bruni (11)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8)
Max. numero di risultati azzeccati: Bruni (5)
Punteggio minimo in una giocata: Bridget, Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso, VALE/=\VALES (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
Le pagelle
4_Rafael combina una sciocchezza È la seconda volta che mette in difficoltà la squadra andando anzitempo sotto la doccia.
Dietro la lavagna a riflettere.
6,5_Cangi Ottima gara nelle fasi di copertura e di spinta: in crescita costante.
5_Comazzi Stavolta la diga dell’Hellas fa acqua quando prima si lascia sfuggire e poi atterra in area Rossi.
6_Ceccarelli Ordinato e senza sbavature, ma stavolta non trova la rete.
6,5_Pugliese Gioca a specchio con Cangi, chi è sulle fasce il più bravo del reame?
6_Russo Si mangia un gol nella ripresa che poteva chiudere la gara.
6,5_Esposito Davanti alla difesa è garanzia di contenimento, non disdegna poi il costruire con intelligenza.
6_Pensalfini Un discreto rientro, fa il suo compito con dedizione.
6_Berrettoni Meglio nella ripresa quando viene fuori il carattere di chi deve attaccare per mettere paura alla Spal.
6_Colombo È un buon manovratore in avanti, offre preziosi assist.
6_Rantier A mezzo servizio, segna un gol, ne sbaglia un altro. Non è ancora il trascinatore che molti si attendono, ma la strada è quella buona.
6,5_Massoni Dà tranquillità ad una difesa frastornata dalle due repentine espulsioni. È un titolare che giocoforza
deve stare in panchina.
6_Ingrassia Non deve fare interventi prodigiosi, ma è bravo a non perdere la calma che dovrà avere anche nella delicata trasferta di Taranto.
_M.A.
L’ANALISI DEL MISTER
TROPPI GOL SBAGLIATI Remo è contento a metà «Senza il secondo ‘rosso’ si poteva anche vincere» L’allenatore dei gialloblù i consola con l’imbattibilità ma domenica a Taranto sarà costretto a fare a meno sia di Comazzi che di Rafael, che verranno squalificati.
Federico Malerba Verona
È stata una partita rocambolesca, ma alla fine il Verona ne è uscito bene: ha evitato la sconfitta e conservato la vetta della classifica. «Almeno quello», si consola mister Remondina, che poi analizza: «Quando hai le occasioni devi concretizzare, perché poi basta una distrazione e vieni castigato. Nella ripresa le espulsioni hanno condizionatola gara: Il“rosso”di Comazzi ci stava, quello di Rafael dà invece fastidio perché ci ha tolto la possibilità di vincere». Gli altri risultati Questo il quadro della 14ª giornata: Andria-Cavese 1-0, Cosenza-Ternana 1-0, Foggia- Portogruaro 2-1, Giulianova- Pescina 0-0, Potenza-Rimini 2- 1, Real Marcianise-Ravenna 0- 1, Reggiana-Pescara 2-1, Virtus Lanciano-Taranto 1-1. Classifica: Verona 28 punti; Ternana 27; Pescara24; Portogruaro 23; Ravenna e Cosenza 21; Reggiana, Taranto e Rimini 19; Giulianova e Virtus Lanciano 17; Spal e Pescina 16; Potenza e Foggia 15; Andria e Cavese 13; Real Marcianise 12. (Foggia penalizzato di 1 punto).
AL BENTEGODI
I GIALLOBLÙ RESTANO IN 9 E RISCHIANO, POI SORRIDONO GRAZIE ALLE SCONFITTE DI TERNANA E PESCARA Hellas, un pari d’oro: resta primo da solo
NOTE Arbitro Affinito di Frattamaggiore;
Ammoniti: Pensalfini, Russo, Zamboni,
Ceccarelli; Espulsi: Comazzi al 64’ e
Rafael al 66’.
MARCATORI 12’ Rantier; 65’ rig. Bracaletti
Mattia Avesani Verona Due espulsioni nella ripresa e l’Hellas non va oltre il pari con la Spal, anche se il punto, vista la sconfitta della Ternana a Cosenza, consente alla squadra gialloblù di essere nuovamente prima un punto sopra gli umbri. Minuto 19 della ripresa: Comazzi stende Rossi lanciato in area: rosso per il difensore, rete dell’1-1 su rigore degli ospiti. Nel parapiglia che segue Rafael abbatte con una spintonata da dietro Cabeccia: il rosso lo merita anche lo scriteriato gesto del portiere brasiliano. L’1-1 finale sta in questi due episodi, poi il Verona, in nove uomini, è bravo a non perderla. Pensalfini ritrova posto a metà campo, Remondina conferma il tridente Berrettoni- Colombo-Rantier. La Spal di Notaristefano schiera a centrocampista Licata e Cazzamalli.
In avanti Bazzani fa coppia con Marongiu: out all'ultimo minuto Cipriani per una noia muscolare. I gialloblù segnano al 12’: Berrettoni mette in movimento Pugliese sulla sinistra, il cross dal fondo trova il tuffo vincente di Julien Rantier. Inizia il forcing dell’He l l a s per chiudere il conto, a fronte di una Spal che si difende con molte difficoltà. Ci prova Pensalfini al 16’con una conclusione, alta, dalla distanza. Cercano di reagire gli emiliani con Bracaletti che con un traversone dalla destra trova Bazzani, ma il colpo di testa è bloccato da Rafael. Russo al 32’calcia a lato dopo un’indecisione della difesa spallina. Berrettoni si mangia unmezzo gol tre minutidopo su assist di Colombo facendosi deviare da Capecchi la conclusione, e Rantier, al 37’ servito ottimamente da Cangi sbaglia un facile tiro da pochi metri che potrebbe regalare il doppio vantaggio.
Nella ripresa la Spal è più combattiva. Su calcio da fermo Bazzani incorna al 2’ e la palla fa la barba al palo. Ancora l’ex blucerchiato va di testa su cross di Bracaletti e Rafael salva. Poi i cinque minuti di follia: il liscio difensivochecostringe Comazzi ad atterrare Rossi, la trasformazione del penalty di Bracaletti e lo sfoggio di ingenuità del numero uno gialloblù che si fa cacciare lasciando in nove i compagni. Si inizia a temere il peggio ma seppur in netta inferiorità numerica, con Ingrassia e Massoni che entrano a ricomporre ottimamente la retroguardia, il Verona non ha difficoltà a contenere gli sterili attacchi della Spal.
FONTE: DNews.eu
Lunedì 23 Novembre 2009 Chiudi chiudi finestra
RAFAEL 4
Una follia che ha rovinato la partita e che lo terrà fuori per un po’ creando ulteriore imbarazzo nella squadra.
CANGI 7
Quando l’Hellas resta in nove sale in cattedra e non scende più.
COMAZZI 5
Causa il rigore dell’1-1 e lascia il Verona in dieci.
CECCARELLI 6
Nel primo tempo è un imperatore. Nel secondo cede al nervosismo.
PUGLIESE 6,5
Quando il gioco si fa duro, Gepy c’è.
RUSSO 6
Troppo lento. E sbaglia un gol pazzesco.
ESPOSITO 6
Quarantacinque minuti da Giotto. Poi viene inghiottito dal marasma in campo.
PENSALFINI 6
Cerca di mantenere un minimo di lucidità.
BERRETTONI 7
Non ci sta a pareggiare. Si prende la squadra sulle spalle e la scuote con un paio di discese delle sue (dall’88’ GOMEZ ng).
COLOMBO 5,5
Macchinoso, non tira mai in porta. (dal 68’ INGRASSIA 5,5: entra a freddo ma non dà sicurezza).
RANTIER 6 (nella foto Novelli) Torna al gol. Però è colpa sua se la partita si surriscalda (dal 65’ MASSONI 6: regge l’urto della Spal). (G.Vig./ass)
Lunedì 23 Novembre 2009
Verona primo da solo, Rantier firma l’1-0 Nella ripresa la Spal fa 1-1 su rigore: cacciati Comazzi e Rafael, che mette ko Cabeccia. Hellas, due minuti di autentica follia
di Gianluca Vighini
VERONA - Incredibile: alla fine del primo tempo l’Hellas era una squadra sola al comando, con tanto di fuga. Ternana, Pescara e Portogruaro stavano perdendo, mentre i gialloblù avevano vita facile contro la Spal. Era bastato un gol di Rantier al 12’ (tuffo di testa su assist di Pugliese) per permettere alla Remondina-band di camminare sui resti dei ferraresi che in settimana avevano cambiato anche l’allenatore. Dall’alto di una superiorità imbarazzante il Verona si era concesso anche il lusso di sbagliare una paio di facili occasioni per chiudere la contesa, di cui una clamorosa con Russo. Nulla e nessuno pareva poter mettere in discussione il primato scaligero e la fuga in campionato era già un titolo di giornale.
Ma il Verona del secondo tempo è stato capace di buttare tutto a mare, fino a rischiare di perdere una gara che era già chiusa e sepolta. Un quarto d’ora allucinante, in cui la squadra di Remondina ha concesso metri di campo alla Spal e ha permesso ai ragazzi di Notaristefano di risorgere. Il Verona-mister Hyde non ne becca più una. E diventa stranamente nervoso. Fino a prendere il gol del pareggio.
E’ il 64’ quando Comazzi stende in area Rossi. Rigore ed espulsione. L’Hellas è in dieci, la pressione si alza. Sul dischetto va Bracaletti che sigla l’1-1. A questo punto succede di tutto. Rantier s’appiccica con Bedin “reo” di aver fatto un gestaccio alla curva. E Rafael perde la testa. Il portiere abbandona la porta si fa venti metri di corsa e nel tentativo di fare giustizia sommaria: stende a terra Cabeccia. E’ cartellino rosso (nella foto Novelli) e il Verona resta in nove.
Ce ne sarebbe abbastanza per un clamoroso sorpasso della Spal, ma per fortuna, esce l’orgoglio della squadra scaligera. Berrettoni e Cangi sono straordinari nel guidare la squadra al pareggio. Il primato è salvo, per la fuga bisognerà aspettare tempi migliori. (ass)
FONTE: Leggo.it
Hellas, 2 minuti di follia per sciupare tutto IN NOVE CONTRO UNDICI. Un punto ma il Verona è solo in vetta. L’Hellas domina il primo tempo, segna con Rantier e sfiora il raddoppio in almeno quattro occasioni All’inizio di ripresa saltano i nervi e la Spal pareggia
Verona. Due minuti di follia. Basta poco per gettare al vento una vittoria. L'Hellas porta a casa solo un pareggio nella sfida casalinga con la Spal, al novantesimo il punto diventa oro colato per Ceccarelli e compagni ma chi avrebbe scommesso una vecchia lira sulla formazione ferrarese alla fine del primo tempo? Notaristefano mette in soffitta gli schemi di Dolcetti e propone quattro in difesa e quattro a centrocampo con il solo Bazzani in avanti e il giovane Marongiu che si deve preoccupare più di Esposito ched di assistere il compagno di reparto in attacco. Remondina risponde con la «solita» squadra titolare, dieci su undici sono quelli che hanno iniziato la partita di Pescara, cambia solo Pensalfini che riprende il posto in mezzo, Campisi va ancora in tribuna.
Pochi minuti di studio poi gialloblù diventano padroni assoluti del campo. Punizione sulla destra, Rantier batte subito per Esposito, tocco per Pensalfini che serve Berrettoni, palla sulla fascia per Pugliese, cross in mezzo, colpo di testa in tuffo di Rantier e palla in rete. Azione da manuale, sono passati solo 11 minuti. Una gara senza storia, il Verona regala calcio spettacolo e crea almeno quattro occasioni da gol limpide, limpide. Pensalfini da lontano alza la mira, Rantier non trova l'incrocio, Capecchi fa mezzo miracolo su Berrettoni e Russo si mangia un gol già fatto a due passi dalla linea di porta. Come un gatto che gioca con il topolino. Il raddoppio è nell'aria. Finisce il primo tempo, tutti aspettano l'inizio della ripresa per chiudere la pratica. Non sarà così. Si capisce subito che qualcosa è cambiato.
Notaristefano toglie Marongiu e mette in campo Rossi sulla fascia destra, Bracaletti va a sinistra, tre in mezzo - Schiavon, Cazzamalli e Bedini - solo Bazzani in avanti, passa al 4-5-1 e l'Hellas va in difficoltà. Rischia dopo una manciata di secondi ma Russo respinge sulla linea un colpo di testa di Bazzani, arretra pericolosamente il baricentro e il centravanti della Spal mette ancora paura a Rafael ma il portiere si salva come può.
Passano i minuti e la Spal allenta la pressione, Esposito riprende in mano la squadra, Russo e Cangi sono inarrestabili sulla corsia di destra, Berrettoni e Rantier si capiscono a meraviglia. Un altro Verona. Al 18' l'azione che potrebbe chiudere la partita. Palla per Colombo, Bortel strattona Colombo in area - le immagini televisive non lasciano dubbi - ma l'arbitro lascia correre. Il Verona si ferma a protestare, la Spal riparte, Bedin pesca Rossi che va all'uno contro uno con Comazzi, il difensore gialloblù è saltato, allunga il piede e atterra l'avversario. Calcio di rigore e cartellino rosso per Comazzi. Verona in dieci. Fuori Colombo, dentro Massoni per riequilibrare la difesa. Sul dischetto va Bracaletti, portiere da una parte e palla dall'altra.
I ferraresi esultano e irridono i gialloblù, Rantier e compagni non ci stanno. Si accende un parapiglia a due passi dall'arbitro, davanti alla panchina biancazzurra. Rafael lascia la porta, fa quaranta metri di corsa e rifila uno spintone a Cabeccia. Affinito dice che ha visto tutto, fuori anche Rafael, Hellas in nove Remondina deve togliere anche un nervosissimo Rantier per far entrare Ingrassia. In pochi minuti dal sogno all'incubo. Si teme il peggio, anche i più ottimisti capiscono che si può perdere. I gialloblù vacillano ma ritrovano grande determinazione e alzano un bunker sulla tre quarti. I biancazzurri non passano più, Ingrassia si limita a un paio di uscite poi controlla senza problemi. Anzi, Berrettoni e Cangi provano a dar fastidio alla difesa di Notaristefano ma ormai è troppo tardi, le gambe non girano più. Meglio accontertarsi del pareggio, il Pescara cade a Reggio Emilia, la Ternana affonda a Cosenza, l'Hellas resta in vetta alla classifica, tutto solo. Poteva essere l'inizio della grande fuga, visto com'è andata va bene anche così.
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
22/11/2009 - h. 16:30
Prima Divisione Girone B, risultati e marcatori odierni Verona raggiunto dalla Spal, una super Reggiana supera il Pescara, cade il Portogruaro a Foggia. il Potenza raccoglie tre punti sul Rimini. Colpaccio al 92´ del Ravenna a Marcianise
Andria BAT - Cavese 1-0 12´ Dionigi (A)
Cosenza - Ternana 1-0 20´ Biancolino
Foggia - Portogruaro S. 2-1 25´ Cuomo (P), 36´ e 50´ Mancino (F)
Giulianova - Pescina VdG 0-0
Potenza - Rimini 2-1 2´ e 68´ Catania (P), 89´ Longobardi (R)
R.Marcianise - Ravenna 0-1 92´ Scapini
Reggiana - Pescara 2-1 25´ rig Stefani (R), 51´ Ingari (R), 82´ Sembroni (P)
V.Lanciano - Taranto 1-1 13´ Corona (T), 35´ Turchi (VL)
Verona - Spal 1-1 13´ Rantier (V), 65´ rig. Bracaletti (S)
Classifica, dopo 14 giornate:
Verona 28,
Ternana 27,
Pescara 24,
Portogruaro 23,
Cosenza e Ravenna 21,
Reggiana,
Rimini e Taranto 19,
Giulianova e V.Lanciano 17,
Pescina e Spal 16,
Foggia e Potenza 15,
Andria e Cavese 13,
Marcianise 12
18:20 del 22 novembre Verona-Spal Le voci dallo spogliatoio
Finisce 1-1 al Bentegodi tra Verona e Spal. Gli scaligeri partono bene e trovano il goal al 12' con Rantier, che in tuffo riesce ad insaccare su cross dalla sinistra di Pugliese. Per tutto il primo tempo sono i gialloblù a controllare la partita ed a rendersi pericolosi, senza però riuscire a raddoppiare anche grazie ad una bella parata di Capecchi al 35' sul tentativo di Berrettoni. Nel secondo tempo la Spal parte arrembante, mettendo in difficoltà i padroni di casa nei primi dieci minuti di gioco. Al 64' cambia improvvisamente la partita, proprio quando si erano ristabiliti gli equilibri in campo: Comazzi atterra in area Rossi lanciato a rete. Per l'arbitro non c'è dubbio, è rigore ed espulsione del difensore centrale. Dagli undici metri Bracaletti non sbaglia riportando il punteggio in parità al 65'. Subito dopo il goal Rafael spinge Cabeccia che cade a terra l'arbitro lo vede e lo espelle lasciando il Verona in nove uomini. Vista la superiorità numerica gli uomini di Notaristefano provano a spingere, ma il Verona si chiude bene portando a casa il pareggio ed agguantando la testa della classifica in solitaria.
VERONA
L'allenatore del Verona, Gianmarco Remondina: 'Nel primo tempo siamo stati bravi ad andare in vantaggio con la prima occasione da goal creata, abbiamo poi avuto diverse occasioni per raddoppiare ma non siamo riusciti a concretizzarle. Nel secondo tempo abbiamo subito inizialmente il ritorno della Spal e siamo poi rientrati in partita. La prestazione della squadra è stata ottima, sono stati bravi i ragazzi a mantenere il pareggio nonostante l'inferiorità numerica di ben due uomini, peccato per quei cinque minuti di ingenuità'.
SPAL
L'allenatore della Spal, Egidio Notaristefano: 'Il primo tempo l'abbiamo regalato, giocavamo troppo distanti, eravamo costretti a giocare con palla lunghe. Nel secondo tempo ho voluto cambiare modulo e fortunatamente le cose sono migliorate. Potevamo chiudere la partita visto che eravamo due in più ma eravamo davvero stanchi, alcuni giocatori hanno anche avuto i crampi'.
Matteo Ambrosi
FONTE: CalcioMercato.com
(22 novembre 2009) 14^gg: HELLAS VERONA - SPAL 1 - 1...
MARCATORI: Rantier al 12'pt; Bracaletti al 19'st rig.
ARBITRO: Affinito di Frattamaggiore ( Piovera di Seregno - Lunardon di Busto Arsizio).
NOTE: Spett. 2.317 paganti (€ 25.369) - 11.069 abbonati (rateo € 64557). Ammoniti: ceccarelli, Russo , Pensalfini e Zamboni. Espulsi: 19'st Comazzi (intervento da ultimo uomo); 22'st Rafael (violenza gratuita a Cabeccia). Calci d'angolo: 6 - 3 per il Verona. Recupero: 2'pt; 5'st.
La Spal torna dalla temuta trasferta di Verona con un punticino. L'esordio sulla panchina biancazzurra del nuovo allenatore viene salutato con questo piccolo, ma importante, passo in classifica generale. Qualcuno al termine della gara si domandava se erano due i punti persi... Lasciamo stare! E' un pareggio che fa morale e pulisce forse la mente di qualcuno che aveva paventato ultimamente qualche scoria di paurosità. La partita ne è stata una fedele conferma con il primo tempo tutto del Verona, capace di sbloccare il risultato immediatamente, per poi sfiorare più volte il gol del raddoppio.
Ma poi, con l'inizio della ripresa e una veemente azione offensiva della Spal durata praticamente i primi dieci minuti del secondo tempo, i veneti si impauriscono di questo doppio volto degli ospiti e precipitano nella difficoltà. Miracolo? No! Semplicemente maggior convinzione e ardore agonistico. La squadra di Remondina commetteva quindi un fallo da rigore, immediatamente fischiato dal sig. Affinito, e poi trasformato magistralmente da Bracaletti, mentre per un cartellino rosso lasciava il campo Comazzi reo di aver steso in area Paolino Rossi, in occasione del penalty. Giusto. La Spal pareggia e rinvigorisce il proprio atteggiamento mentale mentre il Verona perde la testa con il portiere Rafael, che scaglia un "destro" da vero boxer a Cabeccia, e l'arbitro che lo accontenta con un bel rosso fuoco. Finisce pure lui a fare la doccia in anticipo! A quel punto la Spal si ritrova in nove contro undici ma fa bene a non rischiare nulla. Si butta in avanti prova ad offendere la porta veronese ma senza riuscire a scardinarla.
La domenica calcistica al "Bentegodi" si conclude dopo cinque minuti di recupero voluti dal sig. Affinito, e le due squadre che si salutano in mezzo al campo. Gara dai due volti con travolgente ripresa dei nostri capaci di scrollarsi dalla paura manifestata nella prima parte dell'incontro. E domenica prossima derby con la Reggiana... La preparazione riprende martedì pomeriggio al centro di via copparo.
News inserita il 22 Nov 2009 da Renato Schena
FONTE: Spal1907.net
22.11.2009 18.36 di Antonio Gaito Lega Pro Prima Divisione, girone B: risultati e classifica
Risultati e classifica della 14/a giornata del girone B di Prima Divisione della Lega Pro.
Classifica:
Verona 28 punti;
Ternana 27;
Pescara 24;
Portogruaro 23;
Ravenna e Cosenza 21;
Reggiana, Taranto e Rimini 19;
Giulianova e Virtus Lanciano 17;
Spal e Pescina 16;
Potenza e Foggia 15;
Andria e Cavese 13;
Real Marcianise 12.
Foggia penalizzato di 1 punto
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
22/11/2009 - 17:51
Remondina: "La squadra ha grande spirito" "In nove contro undici diventa durissima, tolti due minuti di buio siamo stati bravi a controllare, a non concedere spazi. Ho visto sacrificio"
VERONA - Pareggio per cuori forti al "Bentegodi" in occasione della 14a giornata, analizzata davanti agli organi d'informazione dal tecnico Gian Marco Remondina. I gialloblù, passati in vantaggio in apertura di primo tempo con Rantier, sono prima rimasti in dieci (espulso Comazzi), poi hanno subìto il pari (rigore di Bracaletti) ed in seguito hanno raddoppiato l'inferiorità numerica (cartellino rosso a Rafael). Nonostante il quarto pareggio nelle ultime sei partite, la formazione scaligera resta al primo posto, in virtù della sconfitta ternana a Cosenza. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Una partita con molti episodi, ma il Verona resta primo in classifica.
“Almeno quello. Sono intervenuti fattori esogeni come l'espulsione, il fatto di rimanere in dieci. Ciò che dà fastidio è il cartellino rosso di Rafael: in nove contro undici diventa difficile recuperare un risultato, anche se ho visto i ragazzi ripartire bene, rischiando anche di fare gol.” Nella prima mezzora sembravate avere in pugno le sorti del match, poi non siete riusciti a chiudere la gara.
“Quando hai le occasioni devi concretizzare, perchè basta una distrazione e vieni castigato. Non so se su Colombo ci fosse un fallo da rigore, però sulla ripartenza Comazzi era ultimo uomo. Se vuoi fare il secondo gol può capitare di essere sbilanciati. L'espulsione dell'ex Ancona ci stava, quella successiva ci ha tolto la possibilità di vincere.” Con un solo uomo in meno sarebbe stato fatto qualcosa in più?
“Ne sono convinto. Sull'1-1 le partite si possono ancora portare sulla giusta carreggiata, anche in dieci contro undici. Con due uomini in meno diventa durissima, tolti due minuti di buio siamo stati bravi a controllare, a non concedere spazi. Ho visto sacrificio, penso a Cangi, Russo, Berrettoni, Gomez, Pensalfini. Ci siamo presentati anche davanti alla porta avversaria, la squadra ha grande spirito.” Ha parlato con Rafael?
“Abbiamo scambiato alcune opinioni, ogni suo passo è decisivo in tutto. Lui è costantemente monitorato, il suo ruolo si rivela fondamentale. Nel bene o nel male.” Siete ancora imbattuti ed in testa. Nella prossima giornata si andrà a Taranto senza il portiere titolare e senza Comazzi.
"Fa parte del gioco, ci sta. Avremo la possibilità di vedere Ingrassia e Massoni, cercando di recuperare Anselmi per avere più alternative possibili."
22/11/2009 - 18:52
Rantier: "In vetta più a lungo possibile" "Non dobbiamo rimediare cartellini rossi così ingenuamente. E' un peccato, ma anche in nove abbiamo dimostrato di essere una grande squadra”
VERONA - Gol amaro per Julien Rantier, che con un colpo di testa su traversone dalla sinistra di Pugliese aveva regalato il temporaneo vantaggio all'Hellas Verona. Nonostante la doppia inferiorità numerica gli uomini di Remondina hanno resistito agli attacchi messi in atto dalla Spal in occasione della 14a gara di campionato, ottenendo un punto importante che rilancia i gialloblù in testa alla classifica. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù:
Sembrava il solito Hellas, quello che comanda le partite, poi qualcosa non è andato per il verso giusto. Che cosa è successo?
“E' difficile dirlo, abbiamo iniziato il primo tempo molto bene, ritrovando il gioco che aveva caratterizzato le partite precedenti. Nella ripresa siamo scesi in campo con un approccio inspiegabile, il primo quarto d'ora è stato tutto a favore degli avversari. Erano sempre liberi, prima o poi queste cose si pagano. Arrivato il rigore le difficoltà sono aumentate.” Nonostante il gol non eri molto felice una volta abbandonato il terreno di gioco.
“Sono stato sostituito logicamente, era stato espulso il nostro portiere quindi la decisione del mister ci stava. Ero poco contento per le dinamiche del match, non dobbiamo rimediare cartellini rossi così ingenuamente. E' un peccato, potevamo fare molto meglio. Alla fine abbiamo dimostrato anche in nove che questa è una grande squadra.” Aspetto positivo della giornata, la sconfitta della Ternana a Cosenza. Di conseguenza siete tornati primi da soli.
“Siamo ancora imbattuti, portiamo a casa un buon punto, che ci permette di restare in vetta. Rimaniamo in questa posizione a più lungo possibile.” Una dedica per il gol?
"A mia moglie Alessandra. Da tre mesi aspettiamo un bambino."
22/11/2009 - 16:35
Hellas Verona-Spal 1-1, pari al cardiopalma Vantaggio scaligero con Rantier di testa (12'), pareggio dal dischetto di Bracaletti (65'). Espulsi Comazzi (64') e Rafael (66')
VERONA - Rispetto all'undici di partenza schierato col Pescara Remondina effettua una sola variazione: il recuperato Pensalfini ritrova posto a metà campo sostituendo Campisi, confermato il trio d'attacco Berrettoni-Colombo-Rantier con Ciotola in panchina e Selva (indisponibile) in tribuna. Spal reduce dal cambio di allenatore, con Notaristefano che schiera il centrocampista scuola Udinese Licata ('89) sulla linea dei difensori, con Cazzamalli (autore del vantaggio emiliano nella gara dell'anno scorso) a coprire il compagno. Davanti l'ariete Bazzani è affiancata da Marongiu: out all'ultimo minuto Cipriani per un risentimento all'adduttore.
Gialloblù in vantaggio al 12': Berrettoni serve sulla corsa Pugliese sulla sinistra, cross dal fondo su cui Colombo manca l'incornata ma in tuffo Rantier mette dentro. Pensalfini controlla di petto sulla trequarti (16') e tenta la botta verso il secondo palo, la conclusione è alta sopra la traversa. Timida reazione ferrarese al 21' con Bracaletti che con un traversone dalla destra trova Bazzani, il cui colpo di testa è comodamente bloccato da Rafael.
Indecisione della retroguardia di Notaristefano al 32', Russo recupera palla e prova il diagonale, la mira è però imprecisa. Sovrapposizione di Pugliese sulla sinistra al 35', Colombo appoggia per Berrettoni che di destro impegna Capecchi, bravo a mandare in corner. Transizione centrale di Russo (37'), Cangi trova Rantier a centro area ma il colpo a giro del francese non inquadra lo specchio della porta. Il forcing scaligero prosegue incessante ed ancora l'attaccante ex Piacenza va col sinistro da fuori area, il tiro centrale è bloccato dall'estremo difensore spallino (42'). Marongiu va col destro dal limite dell'area di rigore allo scadere, la sfera termina a lato.
In apertura di ripresa parapiglia in area gialloblù sugli sviluppi di un corner, la difesa libera. Punizione dalla trequarti (47') impattata di testa da Bazzani, la palla sfiora il palo alla sinistra di Rafael. Cross dalla destra di Bracaletti al 56', ancora l'ex sampdoriano prova l'incornata, il numero uno scaligero va in presa. Comazzi aggancia e stende Rossi in area al 64', Affinito lo manda sotto la doccia ed assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bracaletti che di destro spiazza Rafael. Subito dopo il pari parapiglia per l'esultanza spallina, l'estremo difensore brasiliano colpisce Cabeccia e si becca il cartellino rosso.
Il forcing finale degli ospiti è sterile, la partita termina con un pari dopo 5’ di recupero.
Arbitro: Affinito di Frattamaggiore
Assistenti: Piovera, Lunardon
Ammoniti: Pensalfini, Russo, Zamboni, Ceccarelli
Espulsi: Comazzi al 64', Rafael al 66'
Recupero: 2' - 5'
Spettatori: 12.402
FONTE: HellasVerona.it
22/11/2009 19:25
Verona a due facce, Rantier segna ma accende la rissa dopo il rigore. Cangi e Berrettoni immensi. Rafa, perchè? Verona perfetto per un tempo poi venti di minuti di follia. Comazzi regala il rigore, Rantier torna al gol (nella foto) ma poi accende la lite che fa impazzire Rafael. Cangi e Berrettoni danno la scossa nel momento di difficoltà. Tra i migliori anche Pugliese e Pensalfini.
RAFAEL 3. Già al primo minuto del secondo tempo va a farfalle sull'angolo di Bracaletti cercando palla di piede in spaccata (?) nell'area piccola; e buon per lui che Russo "fa muro" sulla riga di porta. La perla al 65', quando dopo il rigore di Bracaletti parte dalla porta e si infila nella mischia accesa da Rantier per spintonare via Cabeccia alle spalle dell'arbitro. Altre volte è stato decisivo, oggi semplicemente ingiustificabile. Merita squalifica e (probabile) multa da parte della società.
CANGI 7. Era già stato devastante nel primo tempo, ma piace soprattutto perchè nove contro undici prende palla e parte più di una volta, prendendosi in spalla la squadra (con Berrettoni) nel momento di difficoltà. Nell'azione personale a dieci minuti dalla fine con volata di 50/60 metri chiusa dal tiro rimpallato di Pensalfini ha ricordato il miglior Zambrotta.
CECCARELLI 6. Nel primo tempo è il signore dalla difesa: chiude ovunque nascondendo biglia a Bazzani. Nella ripresa, come altri, si fa prendere dal nervosismo e rovina tutto. Inutile (e pericolosa)
la rincorsa all'arbitro alla mezzora della ripresa per protestare contro i crampi di Bazzani che gli costa il giallo.
COMAZZI 5. D'accordo che era rigore di Bortel su Colombo e la Spal non sarebbe dovuta ripartire, ma su Rossi sbaglia tutto perchè si gira, se lo fa scappare e l'entrata in area è da kamikaze.
PUGLIESE 6,5. Meno male che Notaristefano è appena rientrato e conosce poco il Verona, perchè il migliore dei suoi, Rossi, lo fa attaccare a destra sul lato "forte" (il sinistro) della difesa gialloblù. Il cross per il gol di Rantier e tanto altro, specie quando il Verona fa muro nella ripresa.
RUSSO 6. Bene nel primo tempo, dove però si mangia il raddoppio per eccessiva frenesia sul pallone che gentilmente gli lasciano in area Zamboni e Schiavon. Dal mancato 2-0 al 1-1 salvato sulla riga di porta al 46', resistendo, di fisico, alla spinta di Bracaletti che voleva mandarlo in porta col pallone.
ESPOSITO 6. Nel primo tempo si vede che sta bene perchè va a prendersi ogni pallone ed è il cardine di ogni giocata gialloblù. Nella ripresa si perde all'inizio e non si ritrova più perchè diventa una parte solo di sacrificio.
PENSALFINI 6. Uno dei pochi che usa la testa. Si gestisce bene dopo il giallo dei primi minuti rischiando solo qualcosa su un intervento da dietro su Bazzani al 24'. Prezioso quando la partita si fa impossibile nel far diga ma anche ripartire. Se fa gol nell'azione uno contro tutti di Cangi nove contro undici viene giù il Bentegodi.
RANTIER 6. Lascia intravedere solo qualcosa del miglior Rantier. Fa un gol impossibile, colpo di testa preciso all'angolino in tuffo a pelo d'erba, e poi ne sbaglia uno dieci volte più facile cercando il colpo a sensazione (palla a giro all'incrocio col sinistro) invece di tirare una staffilata in porta solo davanti a Capecchi. Innesca la lite che porta all'espulsione di Rafael.
dal 21' s.t. Ingrassia 5,5. Timido, troppo timido. Max Marini, il preparatore dei portieri gialloblù, deve fargli metter su chili e chili di personalità questa settimana per renderlo pronto per un campo caldo come Taranto.
COLOMBO 5. Per mettercela ce la mette, ma è lento e macchinoso. Lavora anche qualche pallone interessante ma in fatto di condizione non ci siamo proprio. Netta la trattenuta ai suoi danni in area di Bortel nell'azione che poi porta al rigore per la Spal e al rosso per Comazzi.
dal 19' s.t. Massoni 6. Pochi fronzoli e tanta concretezza nella mezzora in cui il Verona deve solo far muro. Con Anselmi ancora non a posto si candida per fare il vice-Comazzi a Taranto.
BERRETTONI 7. Immenso. Capecchi gli nega il gol al 34', togliendo dall'angolino un colpo a giro che pareva radiocomandato. Ma è nella ripresa, nel primo quarto d'ora di sofferenza prima, e nel nove contro undici poi, che si carica il peso della squadra sulle spalle andando ad attaccare da solo la difesa (sempre rimasta almeno a tre) della Spal. Il pubblico del Bentegodi, che ama la gente di qualità ma soprattutto chi si sbatte, gli tributa una meritatissima standing ovation finale.
dal 42' s.t. Gomez s.v. Pare abbia superato Farias nelle preferenze di Remondina, ma è dfficile capire il perchè.
REMONDINA 5,5. Ha ragione quando dice che per capire un gesto come quello di Rafael bisognerebbe entrare nella testa dei giocatori e guardare quello che c'è dentro, ma quel quarto d'ora di incomprensibile nulla tra un tempo e l'altro all'uscita degli spogliatoi con un Verona molle e snob senza dare mezzo segnale alla squadra in campo (poteva starci un cambio) è ciò che porta alla cavolata del rigore, al nervosismo di Ceccarelli e Rantier e alla stupidata del portiere brasiliano. In spogliatoio comanda l'allenatore e la metamorfosi tra un tempo e l'altro non può solo dipendere dalla follia di questo o di quello.
Arbitro AFFINITO di Frattamaggiore 5. Nulla da dire sul rigore e sul rosso a Comazzi, peccato ci fosse venti secondi prima (stessa azione) rigore (netto) per la trattenuta di Bortel su Colombo nell'altra area di rigore.
22/11/2009 18:00 Follia di Rafael, il Verona salva il pari nove contro undici
Il Verona gioca un grande primo tempo: segna Rantier al 12' su cross di Pugliese poi tra il 32' e il 36' altre tre limpide palle gol con errori clamorosi di Russo e Rantier davanti a Capecchi e con una paratona del numero uno spallino su Berrettoni. Nella ripresa cambia tutto, venti minuti di sofferenza fino all'episodio che cambia la partita: Bortel trattiene in area Colombo, è rigore ma Affinito fa proseguire. Sul contropiede Rossi sorprende Comazzi, rigore per la Spal e rosso per il difensore gialloblù. Bracaletti segna, si accende una lite a centrocampo con Rafael che parte dalla porta per andare a spintonare Cabeccia. Secondo rosso e Verona che poi resiste 25' in nove contro undici.
FONTE: TGGialloblu.it
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FONTE: Gazzetta.it
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Como
9
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9
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Venezia
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Lecce
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3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.