LA SCHEDA DI ANSELMI:Centrale possente e con il vizio del gol (addirittura 5 in 27 presenze nel GROSSETO in C2) ha fatto l'ultima stagione da titolare in Serie B col SASSUOLO squadra nella quale ha militato nelle ultime 5 stagioni. Bravo il diesse BONATO ad accaparrarsi questo difensore che è stato sicuramente uno dei protagonisti della meritata promozione dei neroverdi dalla terza serie e che arriva felice di lavorare con REMONDINA ed il neo diesse gialloblù come ai vecchi tempi del SASSUOLO. Fabrizio dovrà però sgomitare per trovare posto in quella che al momento è una delle migliori difese dalla Serie A alla C2 avendo subito pochissimo grazie sopratutto ai due rocciosi ed esperti difensori centrali CECCARELLI-COMAZZI.
DICONO: REMONDINA sulla partita «Ho visto due squadre vogliose di vincere. Questo fa bene al calcio. Come sempre mi piacerebbe rivedere certe situazioni sviluppate nel modo migliore, non dimentichiamo il valore della Reggiana, una delle candidate a puntare in alto» a situazioni di gioco da rivedere «Mi riferisco alle finalizzazioni nel primo tempo, quando siamo arrivati in area per esempio con Cangi. Giravamo intorno al letto senza andare a dormire. Poi la partita potevano vincerla entrambe le compagini» sugli esordi di ANSELMI e MASSONI «Sapevo che un cambio andava gestito in questo modo, visto che il primo non ha potuto nemmeno debuttare in Coppa Italia Lega Pro. La condizione non è ancora la top, di conseguenza ho messo in guardia l’ex Viareggio. E’ stato bravo, entrare in campo di fronte ad avversari ostici come Temelin e Rossi non era semplice» e sulla forma di RANTIER e COLOMBO «Rantier sta migliorando, lo vedo nel corso degli allenamenti. Lui si è reso conto di dover ancora crescere, bisogna aspettare che prosegua nel lavoro. Colombo l’avrei inserito prima, se non ci fossero stati problemi in settimana. Ieri aveva la febbre, l’abbiamo recuperato in extremis. Averli tutti in buona forma ci fornisce l’opportunità per adottare entrambi i moduli» (HellasVerona.it)
DOMINISSINI (allenatore della REGGIANA) «Questa è stata una partita non di serie C, ma di serie B, per il gioco espresso dalle squadre, per l'intensità di quest'ultimo e per tutto quello che si è visto in campo. Se permettete, qualche partita di B l'ho vista, quindi secondo me questa è stata una signora partita. La Reggiana ha giocato come doveva giocare, contro una squadra molto forte. Ha concesso poco, ha creato qualche situazione veramente importante. Poi, ovviamente, sono anche gli episodi che fanno le partite. Ad esempio, l'episodio del primo tempo, in occasione del rigore non concesso: il giocatore era due metri dentro l'area di rigore, quindi se l'arbitro ha fischiato, vuol dire che era rigore. Però ci sta anche l'errore della terna arbitrale: sbagliamo noi, sbagliano anche loro. Questo è un episodio importante, che ha inevitabilmente condizionato la partita. Quindi bisogna comunque fare un plauso ai ragazzi, che hanno dimostrato di essere un'ottima squadra, che se gioca con questo piglio può fare molto bene, come già sappiamo» (CalcioMercato.com)
MASSONI sul debutto in campionato «E' stata una bella emozione, anche in virtù dell'importanza della gara. Durante la settimana ho lavorato bene, avevo una buona sicurezza di me stesso. Sono contento, ora guardiamo avanti» e sulla gara «La partita l'abbiamo sicuramente fatta noi, contro un avversario decisamente all'altezza. In più occasioni abbiamo sfiorato la rete, magari rischiando qualcosa come normale. Tre punti potevano starci, ma non disdegnamo il pari» (HellasVerona.it)
REGGIANA 0-0 HELLAS VERONA: (primo tempo)
REMONDINA conferma il 'solito' 11 nella fredda giornata reggiana: PUGLIESE ha recuperato in extremis (fortunatamente perchè anche CAMPAGNA aveva problemi e non era stato nemmeno convocato) mentre ANSELMI sostituisce lo squalificato CECCARELLI. La fascia di capitano tocca a SELVA. 2500 i tifosi gialloblù al seguito dell'HELLAS (ma solo per 'limiti imposti' dalla squadra di casa). La REGGIANA schiera TOMASIG portiere, D'ALESSANDRO, STEFANI, ZINI e MEI in difesa, NARDINI, MASCHIO, SAVERINO al centro del campo, trequartista ALESSI ed in avanti ROSSI con TEMELIN. L'HELLAS è in maglia gialla la REGGIANA invece sfoggia il granata. La partita inizierà con 15 minuti di ritardo a causa della protesta organizzata dal 'siòr paròn' Macalli che, insieme ai presidenti ed i vertici del calcio di C, non condivide la gestione dei diritti televisivi da parte dei 'grandi'.
1° L'HELLAS SUBITO IN PRESSIONE: CANGI al centro per SELVA che non riesce ad approfittarne. 5° È SEMPRE L'HELLAS IN AVANTI. I gialloblù di REMONDINA sono partiti in maniera promettente con azioni continue verso l'area granata. 6° BERRETTONI SERVE CANGI in profondità, il terzino prova il tiro ma la palla esce. 8° ANCORA AZIONE INSISTITA DELL'HELLAS con tiri finali di BERRETTONI e PENSALFINI purtroppo neutralizzati dagli avversari... 9° PUGLIESE METTE IN ANGOLO su azione di TEMELIN. Niente di fatto. L'ANDRIA nel frattempo è in vantaggio sul PORTOSUMMAGA. 14° ROSSI CONCLUDE PERICOLOSAMENTE su servizio di TEMELIN. Para a terra RAFAEL. 16° TEMELIN SI LIBERA DI COMAZZI grazie ad ALESSI. La sua conclusione va vicino al gol ma RAFAEL fa ancora buona guardia. La REGGIANA comincia ad uscire dopo essere stata forse inizialmente sorpresa dal 'piglio' dei gialloblù. 20° SELVA TOCCA DI MANO IN AREA GIALLOBLÙ in maniera assolutamente involontaria ma l'arbitro inventa un giallo al giocatore ed una punizione dal limite per gli avversari (palla spostata fuori area di un metro e mezzo buono)! RAFAEL para senza patemi la conclusione granata ma che abbaglio da parte dell'arbitro. 27° AMMONIZIONE ANCHE PER PUGLIESE a causa di un fallo veniale. L'arbitro non appare sicurissimo. 31° INCURSIONE SUL CENTROSINISTRA DI PENSALFINI spara un 'missile' che per un soffio non varca la linea di porta! Occasioni da gol pari da parte delle due squadre. 35° OCCASIONISSIMA HELLAS: RUSSO a due passi dalla porta ci prova di testa, TOMASIG si 'scavezza' ma lo anticipa in uscita! 42° COMAZZI AMMONITO per fallo 'dubbio' su ROSSI. 43° SU CALCIO D'ANGOLO REGALATO dall'arbitro ai gialloblù CANGI ci prova da lontano ma la palla va alta. 50° DOPO 5 MINUTI l'arbitro fa finire il primo tempo: Bella gara tra due squadre che si affrontano apertamente. Buona la difesa gialloblù con ANSELMI che dopo aver superato qualche incertezza iniziale sta giocando con autorevolezza. PENSALFINI a 'corrente alternata' così come BERRETTONI e CIOTOLA ci sarà posto per RANTIER e/o FARIAS e/o COLOMBO nella ripresa?
REGGIANA 0-0 HELLAS VERONA: (secondo tempo) La partita finisce a reti inviolate a fotografare una gara sostanzialmente equilibrata ma ampio è il rammarico per non aver visto prima in campo RANTIER e COLOMBO. BERRETTONI e CIOTOLA non sono apparsi all'altezza purtroppo, troppo spesso innamorati della palla non hanno giocato sufficientemente per la squadra e hanno lasciato sola 'LA BELVA' senza contare che COLOMBO fisicamente si sarebbe difeso mglio fra i centrali granata recuperando palloni che il pur bravo SELVA non può nemmeno vedere per limiti d'altezza. Peccato! Ma godiamoci l'HELLAS, al 15° risultato utile, in testa alla classifica (non succedeva da un sacco di tempo) seppure in coabitazione con PESCARA che ha vinto col RAVENNA e PORTOSUMMAGA battuto a sorpresa dall'ANDRIA.
2° LA REGGIANA PARTE ALL'ARREMBAGGIO 5° CIOTOLA CI PROVA DOPO UN'AZIONE PERICOLOSA ma perde troppo tempo e l'azione si conclude in un nulla di fatto. 8° LA GARA SI FA NERVOSA: Prima ROSSI si butta a terra come colpito da un fulmine poi i giocatori granata cercano di farsi giustizia da soli su ANSELMI ma l'arbitro nulla vede! Peccato perchè sembra che la gara stia sfuggendo al controllo del signor Tidona di Torino. 11° TEMELIN pericoloso con un tiro cross. Poco prima anche BERRETTONI aveva provato ad impensierire TOMASIG. 13° ESCE CIOTOLA ENTRA RANTIER prova un po' anonima dell'ala destra speriamo nella voglia di riscatto del francese 15° AMMONITO ANCHE ANSELMI l'ex centrale del SASSUOLO appare forse un po' troppo falloso ma l'arbitro dal canto suo non è in una delle sue giornate migliori. 16° ANSELMI SALVA SULLA LINEA DI PORTA dopo una mischia davanti a RAFAEL che poteva concludersi malissimo per i gialloblù. Nel frattempo il PESCARA vince. 17° RANTIER S'INVOLA SULLA SINISTRA MEI lo stende e viene ammonito. 18° L'HELLAS OTTIENE DUE CALCI D'ANGOLO in pochi minuti, 4 a 2 per noi il conto dei corner ma il punteggio è sempre inchiodato sullo 0 a 0. 23° RANTIER CONQUISTA UN ANGOLO il francese mette apprensione alla retroguardia granata. Esce ANSELMI a causa di un dolore alla coscia entra MASSONI. 30° ENTRA ANDERSON PER D'ALESSANDRO nelle fila della REGGIANA. Tatticamente non cambia nulla anche il sudamericano ex-Venezia è un difensore. 38° ENTRA COLOMBO PER BERRETTONI, RANTIER agirà da trequartista dietro SELVA e al neoentrato. Forse tardiva la sostituzione di REMONDINA? 40° BOMBA DI COLOMBO dalla distanza ma il tiro finisce purtroppo fuori! 43° AMMONITO MASSONI 45° NARDINI ENTRA CON LE GINOCCHIA SULLA SCHIENA DI RANTIER! L'arbitro vede e assegna il fallo ma... Si tiene il cartellino in tasca. 47° COLOMBO PER RANTIER che scaglia un tiro pericoloso dal limite ma la palla va alta sulla traversa. 49° DOPO 4 MINUTI l'arbitro fischia la fine il VERONA conquista un'altro risultato positivo (il 15°) confermando la porta imbattuta.
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 - HELLAS VERONA F.C. 0-0 (0-0)
Reti: -
Arbitro: Tidona di Torino Assistenti: Paganessi, Ranghetti Ammoniti: Selva, Pugliese, Comazzi, Anselmi, Mei, Massoni Espulsi: - Recupero: 3' - 4' Spettatori: 4.500 circa
LE ALTRE DEL GIRONE: L'ANDRIA sorprende il PORTOSUMMAGA con un gol di MASTROLILLI e lascia il POTENZA (che giocherà domani col COSENZA) fanalino di coda in classifica. Il PESCARA supera il RAVENNA grazie ad un rigore realizzato da BONANNI e la TERNANA si 'sgonfia' perdendo a casa della CAVESE. Risale il RIMINI (alla terza vittoria consecutiva) che batte la REAL MARCIANISE. Vince anche il PESCINA col LANCIANO. Pareggiano FOGGIA-TARANTO e GIULIANOVA-SPAL (gol dei ferraresi col neoacquisto CIPRIANI).
GIOCO PRONOSTICI:
Ooooh BRIDGET prende finalmente una giornata di riposo (per modo di dire visto che è pur sempre seconda) e lascia la prima piazza al bravo MISTER LOYAL in doppia cifra con la bellezza di 10 punti (record stagionale) a 3 punti di distanza troviamo Ale90HVr e, per l'appunto BRIDGET.
Brutta giornata per ROBROY, pessima per LUCKY: un punto e palma dello sfigadòn di giornata! (Con record di punteggio minimo stagionale)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Mister Loyal (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
[IN BREVE]: MOTOMONDIALE: Pronti via e LORENZO vola! Ne approfitta ROSSI che lascia 'vincere' STONER a casa sua. Ora il vantaggio di Vale sul suo compagno di squadra è di 38 punti. ANCORA POLEMICHE SUL 'MARADONA FURIOSO': Non solo parole ma anche gesti osceni! Sarà quasi certamente squalificato dalla FIFA. TENNIS: La SCHIAVONE fuori in GIAPPONE. NADAL sconfitto a Shanghai VELA: 16enne tenta il giro del mondo in solitaria! Sarebbe un record... MONDIALI DI GINNASTICA: Bronzo per l'azzurro CASSINA a Londra. L'impressionante caduta della ginnasta colombiana. VOLLEY SERIE A: La MARMI LANZA VERONA finisce a tappeto contro TREVISO 3 a 0! SECONDA DIVISIONE: La SAMBO torna a sorridere contro la PRO SESTO! EUROPEI 2016: Bocciati per il momento gli stadi di Firenze, Genova e Bologna mentre 'el vecio' BINTI supera l'esame!
Reggiana-Verona va in bianco Finisce 0 a 0 il match-clou della nona giornata del campionato di Prima Divisione. I granata recriminano per un clamoroso calcio di rigore non concesso dall'arbitro.
Oltre 5mila spettatori al Giglio non si vedevano da tempo, ma almeno la metà viene da Verona. I tifosi granata sono più o meno sempre gli stessi. La formazione scaligera sembra voler prendere in mano il match fin dalle prime battute, ma dopo la sfuriata iiniziale è la Reggiana a rendersi più pericolosa. All'8° minuto Alessi viene fermato a tu per tu con il portiere avversario per una dubbia segnalazione di fuorigioco. Inutile la rete del fantasista granata. Poi ci prova Stefani su calcio di punizio ma la sua fiondata termina contro i cartelloni pubblicitari. Al 16° si vede Temelin per la prima e ultima volta in tutto il match: buon controllo e girata di sinistro: il tiro è centrale e Rafael para senza difficoltà. Clamorosa svista arbitrale al 21° minuto: il direttore di gara Tidona vede un fallo di mano di un difensore veronese: l'episodio avviene in piena area di rigore ma invece della massima punizione l'arbitro si inventa un calcio piazzato dal limite dell'area. Decisione cervellotica che scatena le proteste, più che giustificate, di Reggiana e pubblico granata. Nel finale di prima frazione bravissimo Tomasig in uscita disperata su Russo a mantenere immacolata la propia porta.
Nella ripresa ancora Tomasig devia in angolo un tiro di Berrettoni, ma le occasioni migliori anche nel secondo tempo è sempre per i granata: al 16° sul traversone a centro area Stefani viene ancticipato di un soffio da un difnsore proprio quando era pronto alla deviazione da sottomosura. Poi alla mezzora gran contropieede dei granata con Rossi che ha la palla buona per calciare in porta ma Rafaeal riesce a deviare in corner. Sul tiro dalla bandierina ancora Rossi va alla deviazione di testa ma il portarie brasiliano del verona para proprio sulla linea di porta. Finisce zero a zero: un punto a testa e tutti a casa.
di LUCA MONTANARI
FONTE: ViaEmiliaNet.it
Calcio, Reggiana-Hellas Verona: 0-0
Al Giglio finisce in pareggio sullo 0 a 0 il big match Reggiana – Verona, valido per la nona giornata d’andata del campionato di 1^ Divisione Girone B. Nonostante la bella partita e la stupenda cornice di pubblico il match si è concluso con le reti delle due squadre inviolate. Con questo punto i granata raggiungono quota 12 in classifica e saranno impegnati domenica prossima sempre in casa contro il Foggia.
FONTE: Modena2000.it
Rafael provvidenziale, Ciotola impalpabile
RAFAEL 6,5 Ci mette le mani quando serve: provvidenziale.
CANGI 6 Meglio quando si propone.
ANSELMI 6 Gioca d’esperienza (dal 70’ MASSONI ng).
COMAZZI 6 Governa la difesa senza troppi affanni.
PUGLIESE 6 Si è allenato poco in settimana, ma non molla.
RUSSO 6 Macina chilometri e si sacrifica in copertura.
ESPOSITO 6 Distribuisce palloni con regolarità.
PENSALFINI 6 Tiene botta con ordine in mezzo al campo.
CIOTOLA 5,5 Non si vede mai (dal 59’ RANTIER 6: cresce pian piano).
SELVA 6 Paga la fatica, non ha molti spazi, ma lotta sempre.
BERRETTONI 6 Si fa notare a intermittenza (dall’83’ COLOMBO ng). (M.Pad./ass)
Hellas, un pari che vale l’aggancio alla vetta Finisce senza reti a Reggio Emilia: Verona al primo posto con Portogruaro e Pescara
di Mario Padovani
REGGIO EMILIA - L’Hellas si prende un punto al “Giglio”, e va bene così. Era un incontro duro, quello con la Reggiana, e i gialloblù lo affrontano con maturità: lo 0-0 che ne consegue consegna al Verona la vetta del campionato, in coabitazione con Pescara e Portogruaro. Avanti, allora, alla fine di una partita in cui c’è subito qualità. L’avvio è vivace, con i Remo-boys che si propongono e la Reggiana che risponde, recriminando per un dubbio fuorigioco segnalato, al 7’, ad Alessi diretto a rete. Deve contenere, l’Hellas, i furori emiliani, ed è attento Rafael, al 15’, sul tentativo di Rossi, e al 17’, su Temelin. E protestano, i granata, per un tocco di mano di Selva, al 22’: dentro o fuori area? Per Tidona è semplice punizione. L’Hellas si fa vedere al 31’, con Pensalfini che batte dalla distanza, palla alta di poco. E una grande occasione ce l’ha Cangi, in mischia, al 35’: la Reggiana si salva con Tomasig. Insomma, il Verona, dopo aver stretto i denti, rialza la testa quel che basta per controllare la partita, conducendola all’intervallo senza danni.
Ma il copione rimane complicato, secondo quelle che erano le aspettative della vigilia. E il canovaccio non cambia nel secondo tempo. Ne viene fuori un confronto che si conferma equilibrato, che non risparmia, anche qualche schermaglia a muso duro. E il Verona punge, al 12’: Berrettoni calcia in diagonale, Tomasig gli dice di no. Ma i granata si rendono pericolosi con Stefani (16’) ed Alessi (23’), tira un sospiro di sollievo l’Hellas, mentre Remondina inserisce Rantier. Rischiano, però, ancora i gialloblù: Rafael è decisivo su Rossi alla mezz’ora. Poi succede poco o niente.
Così Remondina a fine gara. «Ottimo punto contro una Reggiana di valore. L’aggancio alla vetta? Uno stimolo, ma deve essere solo l’inizio». (ass)
FONTE: Leggo.it
LA CLASSIFICA I gialloblù si portano nel terzetto di testa ma Remo vola basso «È soltanto l’inizio»
Anche se il gol non è arrivato, Remondina è comunque soddisfatto: «Un buon punto, contro una formazione ostica, sono contento della prova dei miei» commenta il tecnico. «Siamo primi? Bene, madobbiamo essere convinti che questo è solo l’inizio». Tornando alla gara il mister sottolinea «la capacità di stringere i denti da parte di alcuni calciatori non al meglio della condizione (specie Pugliese e Selva, ndr)».
Portogruaro ko ad Andria Questi i risultati della nona giornata: Andria-Portogruaro 1-0, Cavese-Ternana 1-0, Foggia-Taranto 0-0, Giulianova- Spal 1-1, Pescara-Ravenna 2-1,Pescina-Lanciano 1-1, Rimini-Real Marcianise, 2-0, Potenza-Cosenza (oggi). La Ternana è quarta E questa la nuova classifica: Pescara, Verona e Portogruaro 19 punti; Ternana 15; Taranto e Rimini 13; Reggiana, Ravenna e Pescina 12; Cavese, Lanciano e Giulianova 11; Cosenza 10; Spal 9; Andria, Real Marcianise e Foggia 7; Potenza 5. (Potenzae Cosenza una gara in meno). Col Pescina si gioca di lunedì Queste le partite del decimoturno, in programma domenica 25: Cosenza-Real Marcianise, Portogruaro- Cavese, Ravenna-Giulianova, Reggiana-Foggia, Spal- Pescara, Taranto-Potenza, Ternana-Rimini, Virtus Lanciano- Andria, Verona-Pescina( lunedì26).
M.A.
POCHE EMOZIONI LO 0-0 FINALE È GIUSTO A Reggio Emilia un pari che vale l’Hellas allunga la serie positiva. Retroguardia bunker. Ancora una partita senza gol al passivo, la difesa è da record
Mattia Avesani Verona
Un punto che vale la vetta. L’Hellas esce a reti inviolate dal “Giglio” di Reggio Emilia e aggancia (in coabitazione anche col Pescara) il Portogruaro sconfitto ad Andria. I gialloblù piantanola bandiera sul vertice della classifica, con tutte le intenzioni di non mollarla tanto facilmente. La maturità del Verona si nota sul campo della Reggiana, contro una formazione insidiosa (Rafael è tra i migliori con Cangi e Berrettoni) e con alcuni uomini non al meglio della condizione. Sono in 2500 i tifosi al seguito della squadra di Remondina, che schiera Anselmi alposto dello squalificato Ceccarelli e offre la fascia di capitano ad Andy Selva. Dominissini conferma il fantasista Alessi alle spalle della coppia Temelin- Rossi.
Si fanno vedere i gialloblù dopo sei minuti con Cangi che manda a lato su suggerimento di Berrettoni. Esposito calcia alto poco dopo, l’Hellas provaadare il suo ritmo alla gara ma Stefani su punizione al 13’risponde con un tiro alto. Rafael inizia le sue parate al 16’ su Temelin bloccando un mancino velenoso. Al 35' Cangi è fermato dal portiere Tomasig su un doppio tentativo da un angolo di Berrettoni. La ripresa è combattuta, al 56’ sempre Berrettoni calcia al volo da posizione defilatama Tomasig salva in angolo. Il tacco di Temelin smarca Alessi al 68’ ma il tiro in diagonale non preoccupa Rafael, che invece interviene ottimamente sette minuti dopo su Rossi in contropiede. Il portiere brasiliano si supera sul corner che ne consegue fermando ancora Rossi in tuffo. Entrano Rantier e Colombo, Remondina tenta il colpaccio. L’attaccante lombardo calcia a lato dal limite all’86, mentre il francese allo scadere deltempo mandaalto dai 16metri.
La gara termina dopo quattro minuti di recupero, con il Verona che si ritrova primo in graduatoria. Mercoledì la truppa di Remondina è attesa dalla sfida casalinga con il Como alle 20.30: in ballo c’è il passaggio del secondo turno della Coppa Italia di Lega Pro.
FONTE: DNews.eu
Reggiana-Verona Le voci dallo spogliatoio
Reggiana ed Hellas Verona si dividono la posta in palio, dopo essersi affrontate in una partita molto tattica, ma allo stesso tempo anche particolarmente tecnica, che evidenzia le qualità delle due compagini. Verona arrembante nei primi minuti, quando Tomasig deve compiere un autentico miracolo per salvare la porta granata. Alla distanza escono anche i padroni di casa, che reclamano un rigore piuttosto evidente per tocco di mano, dentro l'area, di un difensore gialloblù. In tale occasione, invece, l'arbitro ha semplicemente assegnato un calcio di punizione dal limite dell'area. I granata hanno proseguito la loro crescita anche nel corso della ripresa, senza però essere in grado di colpire. Dal canto proprio, il Verona ha cercato di sfruttare la velocità dei propri attaccanti e, nello stesso tempo, di difendersi con ordine. Il risultato però è un nulla di fatto. Uno 0-0 che soddisfa, senza dubbio, maggiormente la squadra ospite, che ora si ritrova prima in classifica, in coabitazione con Pescara e Portogruaro.
REGGIANA
L'allenatore della Reggiana, Loris Dominissini: 'Questa è stata una partita non di serie C, ma di serie B, per il gioco espresso dalle squadre, per l'intensità di quest'ultimo e per tutto quello che si è visto in campo. Se permettete, qualche partita di B l'ho vista, quindi secondo me questa è stata una signora partita. La Reggiana ha giocato come doveva giocare, contro una squadra molto forte. Ha concesso poco, ha creato qualche situazione veramente importante. Poi, ovviamente, sono anche gli episodi che fanno le partite. Ad esempio, l'episodio del primo tempo, in occasione del rigore non concesso: il giocatore era due metri dentro l'area di rigore, quindi se l'arbitro ha fischiato, vuol dire che era rigore. Però ci sta anche l'errore della terna arbitrale: sbagliamo noi, sbagliano anche loro. Questo è un episodio importante, che ha inevitabilmente condizionato la partita. Quindi bisogna comunque fare un plauso ai ragazzi, che hanno dimostrato di essere un'ottima squadra, che se gioca con questo piglio può fare molto bene, come già sappiamo'.
HELLAS VERONA
L'allenatore del Verona, Gian Marco Remondina: 'Noi, per i primi dieci-quindici minuti, abbiamo girato attorno all'area di rigore avversario e, a mio avviso, qualche situazione andava sviluppata meglio. Ad esempio con Cangi, che si è presentato due volte in ottima posizione. Potevamo sfruttare meglio tali occasioni e passare già in vantaggio. Poi, la partita è stata sempre in equilibrio, perché la potevamo vincere noi, come la Reggiana, quindi complimenti vivissimi a tutti e 22 i giocatori in campo, più i subentrati. Sono comunque soddisfatto del punto guadagnato, perché considero la Reggiana una squadra da vertice, con ottimi giocatori, di grande qualità per la categoria'.
18/10/2009 Reggiana - Verona 0 - 0
Pareggio per 0 a 0 nel big match Reggiana - Verona, valido per la nona giornata d'andata del campionato di 1^ DIVISIONE GIRONE B 2009/2010, giocata oggi, Domenica 18-10-2009 alle ore 15.00 allo Stadio Giglio.
Nonostante la bella partita e la stupenda cornice di pubblico il match si è concluso con le reti delle due squadre inviolate.
Con questo punto i granata raggiungono quota 12 in classifica e saranno impegnati domenica prossima sempre in casa contro il Foggia.
FONTE: ReggianaCalcio.it
Pescina Valle del Giovenco-Virtus Lanciano 1-1
70’ Rebecchi (PvdG), 92’ Sansone (VL)
Potenza-Cosenza
Posticipo lunedì 19 ottobre ore 20.45
Reggiana-Verona 0-0
Rimini-Real Marcianise 2-0
8’ e 92’ Frara
L.T.
FONTE: CalcioMercato.com
19/10/2009 - 11:25 Sandrà: lunedì mattina squadra divisa in due gruppi
Recupero attivo sul campo per i giocatori impiegati con la Reggiana, velocità, esercitazioni sul possesso palla, finalizzazioni e partitelle per gli altri
19/10/2009 - 10:47 Hellas Verona-Como, info biglietti
I tagliandi sono disponibili fino alle 19:00 di martedì presso i punti vendita Best Union e Ticket One. Mercoledì aperto l'Hellas Verona Ticket Point
18/10/2009 - 20:26 Hellas Verona-Como, ultime ore per gli accrediti stampa
Le richieste per il 2° turno di Coppa Italia Lega Pro dovranno pervenire via fax o mail entro le ore 19:00 di lunedì 19/10/2009
Remondina: "Volevamo vincere entrambe" "Mi piacerebbe rivedere certe situazioni sviluppate nel modo migliore, non dimentichiamo il valore della Reggiana, una delle candidate a puntare in alto"
REGGIO EMILIA - Punto prezioso per i gialloblù nella corsa alla promozione in cadetteria: di fronte ad un avversario di spessore come la Reggiana gli uomini di Gian Marco Remondina hanno ben figurato, agganciando in occasione della 9a giornata il primato in classifica. Al termine del match, terminato a reti inviolate nonostante la buona mole di gioco creata dalle due squadre, il tecnico dell'Hellas Verona ha analizzato la prestazione dei suoi. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Dominissini ha parlato di bel pareggio, paragonando il match ad uno di categoria superiore.
“Sicuramente sì, ho visto due squadre vogliose di vincere. Questo fa bene al calcio. Come sempre mi piacerebbe rivedere certe situazioni sviluppate nel modo migliore, non dimentichiamo il valore della Reggiana, una delle candidate a puntare in alto.” Quali situazioni vanno sviluppate in modo migliore?
“Mi riferisco alle finalizzazioni nel primo tempo, quando siamo arrivati in area per esempio con Cangi. Giravamo intorno al letto senza andare a dormire. Poi la partita potevano vincerla entrambe le compagini.” A Cosenza annullato un gol regolare, oggi il tocco di Selva poteva costare il penalty.
“Dalla mia posizione non ho visto bene, Andy mi ha detto che la balza gli è rimbalzata addosso dopo la deviazione di Pugliese, in modo involontario.” Due esordi importanti nello stesso ruolo: quelli di Anselmi e di Massoni.
“Sapevo che un cambio andava gestito in questo modo, visto che il primo non ha potuto nemmeno debuttare in Coppa Italia Lega Pro. La condizione non è ancora la top, di conseguenza ho messo in guardia l’ex Viareggio. E’ stato bravo, entrare in campo di fronte ad avversari ostici come Temelin e Rossi non era semplice.” Anche il occasione della 9° giornata l’assetto tattico è stato cambiato in corsa. A che punto sono Rantier e Colombo?
“Rantier sta migliorando, lo vedo nel corso degli allenamenti. Lui si è reso conto di dover ancora crescere, bisogna aspettare che prosegua nel lavoro. Colombo l’avrei inserito prima, se non ci fossero stati problemi in settimana. Ieri aveva la febbre, l’abbiamo recuperato in extremis. Averli tutti in buona forma ci fornisce l’opportunità per adottare entrambi i moduli.” Il Verona non era primo in classifica da dieci stagioni.
“Non lo sapevo, ma una volta entrato negli spogliatoi mi sono complimentati con i ragazzi per l’impegno. Ora abbiamo l’obbligo di proseguire su questa strada.”
Massoni: "Debutto molto emozionante" "In più occasioni abbiamo sfiorato la rete, magari rischiando qualcosa come normale. Tre punti potevano starci, ma non disdegnamo questo pari”
REGGIO EMILIA - Esordio positivo in campionato per Leonardo Massoni, che nella ripresa ha sostituito Anselmi, a sua volta debuttante, affiancando Comazzi nel cuore della retroguardia gialloblù. In questi primi mesi con la squadra scaligera il centrale toscano ha potuto approfittare dell'esperienza dei compagni di squadra per acquisire preziose indicazioni, certamente utili nel prosieguo della stagione. Dopo il fischio finale della gara con la Reggiana, disputata allo stadio "Giglio", il difensore dell'Hellas Verona ha incontrato gli organi d'informazione. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni del difensore gialloblù:
Sarai certamente felice per questo tuo ingresso in campo.
“Non potrebbe essere diversamente. Sapevo che Fabrizio non aveva i novanta minuti nelle gambe, quindi mi sono fatto trovare pronto.” Che sensazioni hai avuto?
“E' stata una bella emozione, anche in virtù dell'importanza della gara. Durante la settimana ho lavorato bene, avevo una buona sicurezza di me stesso. Sono contento, ora guardiamo avanti.” Quale idea ti sei fatto di questo Verona?
“La partita l'abbiamo sicuramente fatta noi, contro un avversario decisamente all'altezza. In più occasioni abbiamo sfiorato la rete, magari rischiando qualcosa come normale. Tre punti potevano starci, ma non disdegnamo il pari.” Ci pensate al primo posto in classifica agganciato dopo nove match?
“Sappiamo qual'è il nostro obiettivo, ogni sfida va affrontata con la massima concentrazione. A partire dalla prossima, che sarà ancor più difficile.” Come si vive la partita, sapendo di dover entrare?
“Ti prepari ancor di più. Posso solo imparare da compagni come Anselmi e Comazzi, coi quali ho vissuto questa gara. So che il tempo a disposizione non manca, lavoro con la volontà di migliorare.”
Reggiana-Hellas Verona 0-0 Contro i granata finisce come l'anno scorso: al "Giglio" reti inviolate. Continua la striscia positiva dei gialloblù
REGGIO EMILIA - Esodo di tifosi scaligeri allo stadio "Giglio" per la 9a di campionato: 2.500 i tifosi gialloblù presenti nell'esaurita curva ospiti. Remondina ritrova in extremis Pugliese, che parte titolare, e schiera Anselmi al posto dello squalificato Ceccarelli. Fascia di capitano ad Andy Selva. Dominissini conferma invece le previsioni della vigilia, col fantasista Alessi alle spalle della coppia Temelin-Rossi.
Berrettoni dalla destra serve l'accorrente Cangi (6'), il difensore controlla la palla superando Mei e conclude a lato di sinistro. Due minuti dopo ci prova Esposito, che raccoglie un tiro di Pensalfini respinto dalla retroguardia granata, ma la palla è alta sopra la traversa. Stessa sorte per una botta dai venticinque metri di Stefani su punizione (13'). Al 16' si rende pericoloso Temelin: aggancio volante sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie e mancino verso il secondo palo, Rafael va in presa. Al 31' Pensalfini vede Tomasig poco fuori dai pali e prova la battuta dalla distanza, senza però inquadrare lo specchio della porta. Al 35' doppio intervento di Cangi su calcio d'angolo di Berrettoni, bravo l'estremo difensore dei padroni di casa a chiudere in uscita.
Triangolazione sulla trequarti Berrettoni-Pensalfini con l'attaccante romano che colpisce al volo da posizione defilata (56'), Tomasig manda in corner. Preziosismo in area veronese di Temelin al 68', quando l'ex Cremonese smarca con un colpo di tacco Alessi, la cui conclusione verso il palo lontano è debole. Contropiede velocissimo della squadra di Dominissini al 75' con Guidetti che smarca Rossi, Rafael manda in corner. Sul pallone va Alessi che imbecca ancora la punta emiliana, intervento prodigioso del numero uno brasiliano in tuffo. Tiro dal limite del neo-entrato Colombo col sinistro dopo un rinvio di Rafael, Tomasig controlla la sfera finire a lato (86'). Allo scadere azione centrale di Rantier, il francese tira dal limite ma la palla va alta.
La partita termina dopo 4 minuti di recupero, buon punto per gli uomini di Remondina su un campo molto ostico. Gialloblù primi a pari merito con il Pescara (2-1 al Ravenna) ed il Portogruaro (sconfitto 1-0 dall'Andria BAT).
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 - HELLAS VERONA F.C. 0-0 (0-0)
Reti: -
Arbitro: Tidona di Torino
Assistenti: Paganessi, Ranghetti
Ammoniti: Selva, Pugliese, Comazzi, Anselmi, Mei, Massoni
Espulsi: -
Recupero: 3' - 4'
Spettatori: 4.500 circa
FONTE: HellasVerona.it
Berrettoni il più attivo, Anselmi tradito dal fisico, Ciotola l'anello debole
Verona promosso (soffrendo) anche a Reggio. Tra i migliori Berrettoni (nella foto il "cinque" a fine gara con Remondina), Cangi e Pensalfini. Comazzi guida bene la difesa, Anselmi tiene solo un tempo e nella ripresa lascia a Massoni (che riceve i complimenti del tecnico). Discreta mezzora di Rantier, Selva torna normale, Ciotola si conferma l'anello debole della squadra da stasera in testa alla classifica del girone B di Prima Divisione.
RAFAEL 6,5. Si fa trovare stranamente impreparato due volte nella ripresa, quando Temelin non arriva su un cross di Maschio dalla sinistra al 14' e su uno schema su punizione che permette a Nardini di centrare comodamente per Stefani in area al 21', con il difensore-goleador granata (già 3 gol in campionato) che manda fortunatamente alto. Però tira fuori la parata salva-risultato al 28', sul contropiede concluso da Rossi libero in area e ancora nel primo tempo, quando fa diventare innocua una girata di Temelin che si era bevuto Comazzi.
CANGI 6. Spinge tanto e si procura due occasioni limpide: al 6' quando rientra a Mei in area ma strozza la conclusione di sinistro e ancora al 35' quando su angolo di Berrettoni si "autostoppa" nella conclusione di testa ma sul rimpallo è straordinario Tomasig a chiuderlo in uscita. "Graziato" da arbitro e guardalinee nell'azione del gol annullato ad Alessi all'8': in realtà non sale insieme al resto della difesa e tiene in gioco il dieci reggiano. Manca clamorosamente nel contropiede della Reggiana che si chiude con la paratona di Rafael su Rossi: prima costringe ad una rincorsa di cinquanta metri Rantier per stoppare una prima volta Saverino e non c'è nemmeno quando dalla sua parte sono in due ad aspettare il pallone di Nardini dalla destra.
ANSELMI 6. Nel primo tempo ci mette fisico, personalità e soprattutto esperienza nel "contenere" un paio di volte Rossi e Temelin. Nel secondo va in debito d'ossigeno e le tre entate fuori tempo che casuano altrettante pericolose punizioni nel primo quarto d'ora sono dovute soprattutto ad una condizione lontana dall'accettabile. La staffetta con Massoni, dirà Remondina, era prevista. Ma il cambio ritarda l'entrata di Colombo e costringe il tecnico a riscrivere la partita che si era preparato. Per il momento Ceccarelli resta un'altra cosa (e Comazzi pure).
dal 25' s.t. Massoni 6. Mica facile entrare a freddo in un momento "scomodo" del match, quando puoi vincere ma anche perdere. Se la cava bene, aiutato da Comazzi soprattutto nelle salite della difesa. Intelligente nel prendersi qualche metro nell'uno contro uno con i più rapidi attaccanti reggiani.
COMAZZI 6,5. Balla come il resto della difesa sullo schema di Dominissini che per un pelo manda il gol Stefani, ma nel complesso è ancora una volta positivo. Fa da chioccia a Massoni nella delicatissima seconda parte di secondo tempo.
PUGLIESE 6. Partita di sofferenza e soprattutto di contenimento dalla parte dove amava svariare Rossi e spingeva Nardini. In una delle sue rare discese, al 7' del primo tempo, Esposito arriva al tiro dal limite.
RUSSO 6. Ancora un po' troppo anonimo nel primo tempo, quando si vede solo nel finale quando su azione d'angolo Esposito lo pesca a sinistra e lui chiude con una conclusione non distante dallo specchio dalla porta. Quantità ma poca qualità nelle giocate.
ESPOSITO 6. Ormai l'hanno capito i tutti che è "the brain" il cervello di questo Verona che vuole vincere il campionato e di domenica in domenica ha sempre qualcuno addosso. Dominissini gli fa cavare il fiato a turno da Saverino e Alessi ma anche quando è pressato o è in difficoltà, ha la forza (e la classe) di cercare la giocata palla a terra. Un po' troppo impreciso anche stavolta.
PENSALFINI 6,5. Fa un numero alla mezzora, quando si inserisce su un tentativo di Berrettoni e su un rimpallo cava dal cilindro una sassata da trenta metri che un po' di paura a Tomasig la mette. Nella ripresa è ancora positivo all'8', quando una sua iniziativa sulla sinistra (film già visto due volte a Potenza) non viene concretizzata da nessuno in mezzo all'area e nell'uno-due con il quale manda in porta Berrettoni all'11'. Unico neo il numero che gli fa Maschio al 14' della ripresa nell'azione che per un pelo non manda in gol Rossi.
CIOTOLA 5. Da Lanciano in poi si è perso. Destra o sinistra non è un problema di posizione, ma di fiducia che per primo lui pare aver perso delle proprie possibilità. Mai pericoloso e quando punta tenta sempre un dribbling di troppo. Non riesce a fare la differenza, e per il momento resta l'anello debole del Verona primo (seppur in compagnia) in classifica.
dal 13' s.t. Rantier 6. Un paio di spunti degni di nota. In uno, al 22', riparte a razzo sulla rimessa di Rafael e costringe al giallo Saverino che lo rincorre e lo stende. In un altro prova a stoppare un contropiede dei padroni di casa perdendo un rimpallo dopo una copertura di cinquanta metri. Massacrato da una ginocchiata di Nardini sulla schiena, rientra in partita nel finale, al 46', quando ha il match point sul pallone regalatogli da Colombo ma non trova la porta dal limite.
SELVA 5,5. Lotta e prova a fare la boa senza rendersi mai pericoloso. Limitato da una settimana complicata dal punto di vista fisico è il protagonista dell'episodio che poteva cambiare la partita: sul cross di D'Alessandro (deviato da Pugliese) tocca di mano dentro l'area. Volontario o involontario pare proprio rigore.
BERRETTONI 6,5. Come sempre il più attivo. Bravo nei movimenti, spesso taglia il campo da sinistra a destra per andare a prendere le rimesse lunghe sull'esterno di Rafael. Tomasig gli nega il gol all'11' della ripresa, dopo intesa sopraffina con Pensalfini. Magari a volte cerca con troppa insistenza il tiro ma dei tre davanti quasi sempre, sinora, è stato il migliore.
dal 40' s.t. Colombo 6. Si è calato alla grandissima nel progetto Verona e anzichè rosicare per la panchina è il primo, spesso, ad alzarsi in piedi e dare consiglio ai compagni. Limitato dalla febbre (38,5 ieri) gioca solo l'ultimo spicciolo di partita, andando alla conclusione da fuori al 40' e dando una sponda divina a Rantier al 46'.
REMONDINA 6,5. Porta a casa una partita che gli viene male non per colpa sua. Nei piani c'è la staffetta Anselmi-Massoni, che arriva però in un momento in cui il Verona aveva bisogno di un po' più di energia a centrocampo o di forza davanti. Ritarda per forze di cose l'ingresso di Colombo (che non stava bene) e gestisce bene squalifiche e acciacchi vari. Applaude i suoi ragazzi che lo hanno portato al primo posto dopo nove giornate, ma nella rincorsa del Verona alla vetta della classifica c'è anche qualcosa di suo.
ARBITRO TIDONA 5. Influisce sul match facendo diventare supernervosa una partita che già facile non era di suo. Incide sul risultato in favore del Verona quando prende due topiche colossali: una sul rigore non dato per mano di Selva (poteva salvarsi lasciando correre, ma nel momento in cui fischia e ammonisce il giocatore che è mezzo metro dentro l'area non può dare punizione dal limite...) e l'altra sul gol annullato ad Alessi (tenuto in gioco da Cangi). Per farsi perdonare ammonisce un po' a casaccio in casa Verona (vedi Pugliese).
(s.rasu)
Reggiana-Verona 0-0 Pareggio meritato e vetta della classifica
Finisce a reti inviolate il big match contro la Reggiana. Nel primo tempo ottima partenza gialloblù ma lenta crescita dei padroni di casa che reclamano un giusto rigore. Nel secondo tempo le squadre si equivalgono e nonostante le maggiori occasioni dell'Hellas, il pareggio è tuttosommato giusto. Intanto il Verona mantiene l'imbattibilità e si porta al primo posto con Portogruaro e Pescara
Note
gol:
ammoniti: selva 23' pt, pugliese 27' pt, comazzi 43' pt, anselmi 15' st, mei 18' st, massoni 43' st, nardini 45' st
espulsi:
spettatori: 5.000 circa di cui quasi 3.000 gialloblù
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
MOTOMONDIALE: Pronti via e LORENZO vola! Ne approfitta ROSSI che lascia 'vincere' STONER a casa sua. Ora il vantaggio di Vale sul suo compagno di squadra è di 38 punti. ANCORA POLEMICHE SUL 'MARADONA FURIOSO': Non solo parole ma anche gesti osceni! Sarà quasi certamente squalificato dalla FIFA. TENNIS: La SCHIAVONE fuori in GIAPPONE. NADAL sconfitto a Shanghai FORMULA 1: Jenson BUTTON si laurea campione del mondo sulla BRAWN GP! In una corsa difficile caratterizzata da numerosi incidenti (fra gli altri HAMILTON è partito con la pompa della benzina al seguito e ha 'incendiato' la FERRARI di RAIKKONEN che sopraggiungeva) ha vinto WEBBER davanti a KUBICA e HAMILTON. 6° RAIKKONEN 11° FISICHELLA. VELA: 16enne tenta il giro del mondo in solitaria! Sarebbe un record... MONDIALI DI GINNASTICA: Bronzo per l'azzurro CASSINA a Londra. L'impressionante caduta della ginnasta colombiana. VOLLEY SERIE A: La MARMI LANZA VERONA finisce a tappeto contro TREVISO 3 a 0! SECONDA DIVISIONE: La SAMBO torna a sorridere contro la PRO SESTO! EUROPEI 2016: Bocciati per il momento gli stadi di Firenze, Genova e Bologna mentre 'el vecio' BINTI supera l'esame! Europei 2016: dossier stadi stop a Firenze, Genova e Bologna
La Federcalcio ha chiuso il giro nelle dodici città candidate ad ospitare i prossimi europei del 2016. Le tre città escluse ancora in ritardo con i progetti per i nuovi impianti. Finale a Roma all'Olimpico o a Milano al Meazza
di CORRADO ZUNINO
FONTE: Repubblica.it
Vela
GIRO DEL MONDO CI PROVA UNA 16ENNE AUSTRALIANA
L’australiana Jessica Watson, 16 anni, è partita per il giro del mondo a vela in solitario con l’obiettivo di diventare la più giovane skipper a realizzare questa impresa. Il viaggio, se completato, sarà lungo 41.400 chilometri e durerà otto mesi.
Ginnastica
BRONZO IRIDATO PER IGOR CASSINA NELLA SBARRA
Igor Cassina ha conquistato la medaglia di bronzo alla sbarra nei mondiali di ginnastica a Londra. L’azzurro ha concluso la gara con 15.625 punti dietro al
cinese Zou Kai (oro con 16.150 punti) e all’olandese Epke Zonderland (argento, 15.825).
PALLAVOLO
La Marmi Lanza va ko nel derby Treviso la liquida in tre soli set
PRO SESTO BATTUTA PER 3-1 La Sambonifacese torna alla vittoria
Ritorno al successo per la Sambo contro la Pro Sesto. La formazione di Viviani ha vinto per 3-1 dopo essere passata in svantaggio nel corso dei primi 45’. In rete
Staiti su calcio di rigore, Porcino e Pietribiasi.
FONTE: DNews.eu
GINNASTA COLOMBIANA CADE SUL COLLO
Momenti di ansia domenica ai Mondiali di ginnastica a Londra, quanto la colombiana Jessica Gil Ortiz è caduta, battendo la testa, durante la finale del corpo libero. Ma, dai primi esami ai quali è stata sottoposta, non sembra aver riportato danni di rilievo...
FONTE: Leggo.it
Vale: "Bellissimo pure così". Stoner: "Quei gabbiani..."
Rossi felice (quasi) come se avesse vinto: "Casey è stato più veloce. Questi 20 punti sono fondamentali". Casey: "Gli uccelli mi hanno un po' disturbato. non mi sono mai sentito così bene". Lorenzo: "Brutto errore, colpa mia". Simoncelli continua nel rito scaramantico: "Non mi faccio illusioni, Aoyama ha 12 punti"
Rossi, titolo in cassaforte. Vince Stoner, Lorenzo caduto
Nel GP d'Australia trionfa l'australiano della Ducati davanti a Valentino che con la clamorosa caduta dello spagnolo alla prima curva ha ora 38 punti di vantaggio a 2 gare dalla fine. In 250 Simoncelli vince e rivede il Mondiale (Aoyama solo 7° ha ora solo 12 punti sull'italiano). In 125 vince Simon ed è campione
Maradona, non solo parole. Gesti osceni in un video
Il c.t. argentino dopo gli insulti proferiti in sala stampa, "mima il consiglio" dal finestrino del pullman. Una prova in più per la commissione Fifa che lo squalificherà. Ma c'è chi chiede l'esonero
Schiavone battuta a Osaka. Nadal si arrende a Davydenko
Niente da fare per la milanese nella finale del torneo in Giappone: la Stosur in soli 68' raggiunge il primo successo in carriera. L'Italia si consola con il record di finali conquistate in stagione: 9 come nel 2006. Lo spagnolo sconfitto in finale a Shanghai
Button campione del mondo Webber vince a Interlagos
Al pilota inglese della Brawn GP basta il quinto posto in Brasile per trionfare tra i piloti. Successo meritato per Webber (Red Bull) davanti a Kubica ed Hamilton. La scuderia di Ross Brawn ha vinto anche il titolo costruttori
Quel "paracarro" cresciuto da noi. "Impazziva per pizza e pasta"
Fabiano Belletti, mentore di Jenson Button, neo campione del mondo che ha smentito anche Briatore, ricorda gli inizi in Italia dell'inglese: "Nelle curve non frenava mai. E aveva le ali quando doveva recuperare: una volta partì ultimo e chiuse secondo, facendo tre-quattro sorpassi al giro"
FONTE: Gazzetta.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.