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PRO PATRIA 0-0 HELLAS VERONA: Bravi loro e catenacciari noi? Bravi noi e deludenti loro? Oppure un po' ed un po'? Boohhh...



PRO PATRIA 0-0 HELLAS VERONA: I media lombardi se la prendono con la sfortuna che ha eliminato dalla gara il fantasista CORREA e mezzo appiedato FOFANA. Con loro forse sarebbe andata a finire diversamente ma ragionando così anche l'HELLAS ha molti rimpianti e avrebbe qualche punto in più. Non ho visto direttamente la formazione di Busto ma, dalla radio, mi è sembrata meno 'squadra' rispetto al NOVARA che a mio avviso, almeno al BENTEGODI, ha dimostrato gioco, geometrie ed interpreti da categoria superiore. Un quotidiano di Varese azzarda perfino che il VERONA avrebbe praticato una 'tattica monotona' tesa esclusivamente a portare a casa un punto (cosa che a dir la verità non ci è stata raccontata e scritta proprio così nei servizi che vi accludo). Faziosi i 'raccontatori' lombardi? O i veneti? Oppure al solito la verità sta nel mezzo e rispecchia fedelmente il risultato finale? Attendo feedback da chi ha visto la partita con i propri occhi: RicchiHellas mi sembrava propenso alla partitaccia poco emozionante mentre Manaland ha ammesso la temporanea indisponibilità di giudizio (volendo usare un eufemismo! UAUUAA) e gli altri come la pensano?



I video del TGGialloblù:
- PRO PATRIA-VERONA 0-0: LA SINTESI
- REMONDINA: PENSO GIA' AL LEGNANO
- PAROLO: POTEVAMO VINCERE

ALTRE NEWS: Il PESCARA? Altro che sciopero! Gioca e regola la JUVE STABIA per 3 a 1! Complimenti al NANU. NAZIONALE LEGA PRO: Anche VRIZ convocato da VENERI.

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GIOCO PRONOSTICI:
Gran bella partita dell'HELLAS a PRO PATRIA e del nostro Martino 'Buona Forchetta' che con 7 punti si classifica al primo posto e diventa CAMPIONE di GIORNATA per la seconda volta in 12 concorsi effettuati ma sopratutto balza immediatamente alle spalle del capolista RobRoy e lo insegue a 3 lunghezze :!: :!: :!: (veito se le fa bòn la pearà e la soprèssa con un gosso de rosso :?: UAUAUAUA) Grande Martin ;o) Ma bravi anche Pose Gialloblù, Mister Loyal e RobRoy rispettivamente secondo e terzi.

RougeHellas ha giocato in ritardo rispetto all'anticipo di SABATO fra PRO SESTO e LUMEZZANE per cui becca i punti dell'ultimo (per la cronaca aveva realizzato 4 punti... Mi dispiace ma le regole sono regole :O( )

Dopo l'ammonizione brutta giornata per Bridget SFIGADONA di GIORNATA con soli 2 punti (e tanta voglia di crescere in tutti i sensi UAUAUA)

In classifica generale Boro scala di un posto così come retrocedono Bruni e Gabri :!: Ma è molto importante in 'chiave salvezza' anche l'aggancio di Pose Gialloblù a Mister Loyal in fondo alla classifica. Alla prossima butèi ;o)


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy60
Martino57
Boro56
Bruni, Gabri55
Bubu77, MR31032001, Smarso52
Bridget e RougeHellas48
Scaligero47
Ale90HVr46
Mister Loyal, Pose Gialloblu45


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Stavolta il Verona non passa e la Pro mantiene la vetta
Finisce in parità la partitissima dello Speroni (0-0). Per i tigrotti, macchinosi nella manovra e colpiti da troppi infortuni, è un buon punto.
Non è stato “fatale” il Verona, ma si è confermato l’incompiuta della Pro Patria. Era attesa come la manna la vittoria, invece i tifosi si devono accontentare di un pareggio senza reti e poco convincente. Un punto non lo si disprezza mai. Ci mancherebbe. Anche perché i tigrotti sono ancora in testa alla classifica sia pure condividendo l’attico con i ferraresi della Spal. Loro, i biancoblù, ci abitano da tredici domeniche, dal 31 agosto, dalla vittoria interna col Lecco. C’è motivo da essere soddisfatti per una squadra che ha sciorinato vittorie e bel calcio nonostante i traguardi della vigilia non prevedevano un campionato in pole position. Abbiamo ammirato la qualità. Quella che ieri è mancata per l’assenza fondamentale di Correa e per un Fofana generoso ma condizionato dal fastidio alla caviglia.


Non si vuole buttare la croce addosso ai sostituti: hanno messo impegno ed il massimo delle loro potenzialità. Ma con il gaucho ed il francese in campo la Pro Patria è una squadra straordinaria ed imprevedibile, senza di loro i tigrotti rientrano nella normalità.
Eppure in campo ieri vi era un elemento al quale non mancano i numeri, le invenzioni, quelle che fanno impazzire. Ci aspettavamo qualcosa del suo repertorio, un lampo di fantasia che spezzasse la monotonia tattica dei veronesi, arrivata all’esasperazione seppur legittima per portarsi a casa il punto che Remondina aveva preteso. Senza quei due Toledo appare un giocatore a scartamento ridotto, un giocatore al quale manca la folgorazione per colpire l’avversario e cambiare il corso della partita. Si è un po’ ridestato nella ripresa con Fofana in campo, contento di aver ritrovato un fratello, qualcuno che parla coi piedi la sua lingua. Insomma, non sarà stato fatale il Verona, ma gli scaligeri hanno messo in rilievo i limiti dei tigrotti. Hanno dato spunti di riflessione sui quali mister Lerda non mancherà di soffermarsi.

FONTE: LaProvinciaDiVarese.it


- Finisce 0-0 a Busto Arsizio, con la formazione di Remondina che tiene testa alla Pro Patria
L’Hellas indenne in casa della capolista
Organizzato, tenace, grintoso: è l’Hellas che esce senza danni dallo “Speroni”, sul campo della capolista del girone settentrionale di Prima Divisione, la Pro Patria (agganciata in vetta dalla Spal). Prende un punto, senza reti, il Verona, in coda a un partita in cui i gialloblù si fanno rispettare fin dall’inizio.

E sfiora il vantaggio con la girata da breve distanza di Garzon, al 7’: è un prodigio il guizzo di Anania che gli sbarra la porta. Ma la Pro Patria è di pasta dura e risponde in controtempo, ed è la traversa, al 9’, a impedire a Morello, in torsione aerea, di battere Rafael. Ritmo scoppiettante, dunque, ed equilibrio sovrano, per quanto siano i biancoblù, di fatto, a spingere di più. L’Hellas, il suo gioco, lo fa ripartendo con precisione, e l’occasione buona ce l’ha al 35’, con Parolo che calcia a botta sicura, in mischia, e Urbano che respinge sulla linea. Il Verona che saluta il primo tempo, così, è una miscela di maturità e intelligenza tattica che poco o nulla concede a una Pro Patria comunque ringhiosa. Un leit-motiv che non si interrompe, quando si ricomincia, e Lerda, tecnico bustocco, prova a scuotere i suoi togliendo Cammarata per inserire il colosso d’ebano Fofana.

Pressione che aumenta, l’Hellas non rinuncia a proporsi in avanti e si accende sul binario che va da Parolo a Tiboni, che va finché non si sfianca, e Remondina lo sostituisce con Girardi. La paura torna a farsi sentire al 73’: Fofana in fuga solitaria, ma il suo diagonale è orrendo, il Verona replica al 79’ (tentativo di Girardi respinto avventurosamente dalla difesa della Pro Patria).
Sono le ultime schermaglie, poi l’Hellas può dire di essere squadra vera. A fine gara Gian Marco Remondina è soddisfatto. «Mi è piaciuto l’atteggiamento avuto fin dall’inizio: abbiamo sempre provato a vincerla. E’ comunque un punto di valore».

- Le Pagelle
RAFAEL 6 Corre rischi relativi
CAMPAGNA 6,5 Pulito in difesa, pronto anche ad attaccare.
CECCARELLI 6,5 Una certezza là dietro.
BERGAMELLI 6 Non arretra mai: preciso.
MORACCI 6 Soffre Melara, poi gli prende le misure.
GARZON 6 Prova di grande sacrificio, con occasione in avvio sventata dal portiere locale.
BELLAVISTA 6 Smista palloni in mediana con regolarità.
CAMPISI 6 Presenza di carattere.
PAROLO 6,5 E’ sempre nel vivo dell'azione (dal 90’ GOMEZ ng).
SCAPINI 6 Corre tanto, ma non incide molto (dall’83’ ANACLERIO ng).
TIBONI 6 Non ha molti spazi, ma lavora con dedizione (dal 69’ GIRARDI ng).


- BARAONDA
Lauro, un cucchiaio da vero fuoriclasse
Enrico “scusate tanto” Varriale a Spalletti: «Ha segnato tutto il tridente Baptista, Vucinic e Totti». Fuochino. In realtà ha segnato Juan e non Baptista, ma sono entrambi brasiliani, abbronzati e della Roma.
Per Ilaria “guarda che spot” D’Amico questa settimana su Sky avremo «La tre giorni di Champions». Il problema sarà prolungare Cluj-Roma e Inter-Panathinaikos fino a giovedì.
Massimo “minimo sforzo” Mauro: «Milito ha fatto 15 metri indietro per ricevere la palla». L’area è di 16 metri, Milito ha tirato abbondantemente all’interno dell’area. Se diamo retta a Mauro, Milito è partito dalla Curva.
Giampiero “a quest’ora c’ho ’n calo de zuccheri” Galeazzi sulla Reggina che non ha esonerato Orlandi, ha detto che ha capito: «Tutti i problemi da superare per i risultati ottenuti». Il moviolista Longhi ha fischiato fallo di confusione.
Mitico duetto. Franco “m’avanza ’na battuta” Lauro introduce il servizio sul gol di Totti così: «Giampiero, se ti dico cucchiaio, tu che dici?». Galeazzi: «Forchetta». Doveva partire il servizio, non è partito. Era partita prima la brocca.

FONTE: Leggo.it


- SESTO RISULTATO UTILE DI FILA
Un Hellas solido e concentrato porta a casa un pari che vale. Partita equilibrata. Gialloblù a testa alta e vicini al vantaggio
in quattro occasioni

L’Hellas torna da Busto Arsizio con un punto prezioso e la conferma di essere sulla buona strada per poter fare qualcosa di importante in questo campionato. Sul campo che lo scorso anno regalò girandole di rocambolesche emozioni Remondina manda in campo “gli undici del Novara ” che non tradiscono le sue attese ed offrono una prestazione convincente, mai rinunciandoal giocoe tentandoa più riprese la vittoria. Che, se fosse arrivata,non avrebbestupito nessuno dei 4000 presenti allo “Speroni”.

Franco Lerda, dal canto suo ha dovuto rinunciare all’ultimo al migliore dei suoi, il centrale offensivo Correa, già autore di sette reti, inserendo al suo posto Dalla Bona e mettendo Toledo e Melara a supporto della punta Fabrizio Cammarata, calciatore salito alla ribalta delle cronache calcistiche col Verona di Prandelli e Fanna. Dopo un gol mancato da Garzon al 7’con una girata in area che seppur violenta è risultata centrale per la parata di Anania (unico “superstite” del 25 maggio scorso), la Pro con due angoli di Dalla Bona ha rischiato di passare in vantaggio. Il colpitore, Morello, prima manda alto di poco e poi stampa la palla sulla traversa a Rafael battuto. Ma dalla mezzora del secondo tempo fino al termine della gara è il Verona a giocare meglio.

Parolo sfiora il vantaggio in due occasioni. Al 33’su assist di Tiboni ciccando la conclusione in area e poi, subito dopo, battendo Anania ma trovando Urbani a salvare sulla linea. Nella ripresa Scapini e Tiboni non brillano perchè poco serviti ma centrocampo e difesa dell’Hellas funzionano e fanno gioco. Lerda mette Fofana che dà un po’ di brio per i suoi ma manca una buona occasione davanti a Rafael calciando a lato, Remondina inserisceGirardi al posto di un affaticato e contuso Tiboni. Domenico va a botta sicura al 79’ appena dentro l’area ma il tiro è ribattuto all’ultimo da un difensore bustocco.Èzero a zero finale, con l’Hellas che esce a testa alta e già aspetta il Legnano.

- IL DOPOPARTITA
Remondina ci crede «Dobbiamo restare attaccati al gruppo delle prime cinque»
>> «È stato un buon Verona - commenta Remondina nel dopo gara -, mi è piaciuta soprattutto la voglia di vincere che ha contraddistinto i ragazzi fino all’ultimo. Col Legano, che sarà arrabbiatissimo, ci aspetta una gara forse ancor più difficile di quella oggi. Il nostro obbiettivo è quello di restare attaccati al gruppo delle prime cinque, lo dobbiamo volere fortemente tutti e possiamo farcela».

Anche ieri pomeriggio Dario Campagna è stato uno dei migliori in campo, ormai è una sicurezza. «Sono riuscito a limitare Toledo e a non commettere errori dietro, cercando di propormi anche in avanti. Tutti abbiamo giocato bene, non solo io: avanti così».


I risultati della 13.ma
Lecco- Sambenedettese 0-1, Legnano-Spal 0-3, Monza-Padova 1-0, Novara- Portogruaro 3-1, Pergocrema-Reggiana 0-0, Pro Sesto-Lumezzane 1-0 (giocata sabato), Ravenna-Cremonese 3-1, Venezia-Cesena 2-1.

La nuova classifica
Spal e Pro Patria 24 punti;
Novara 23;
Padova 21;
Reggiana 20;
Cremonese 19;
Lumezzane 17;
Sambenedettese, Monza, Cesena, Pergocrema e Verona 16;
Pro Sesto e Ravenna 14;
Lecco e Legnano 13;
Venezia(-2) 11;
Portogruaro 10.

FONTE: DNews.eu


- L'Hellas fa paura anche alla capolista
Parolo e Bellavista padroni del centrocampo I gialloblù confezionano quattro palle gol e corrono un unico pericolo su colpo di testa
Senza paura con la prima della classe. Cresce il Verona dei giovani e lo zero a zero sul campo della Pro Patria conferma il buon momento di Rafael e compagni. Non solo per il sesto risultato positivo che l'Hellas porta a casa ma anche per l'atteggiamento del gruppo di Remondina che non abbassa la testa contro una formazione che può vantare giocatori importanti per la categoria come Toledo e Cammarata, Fofana e Morello. Anche perché i padroni di casa sfiorano il vantaggio solo all'inizio del primo tempo con un colpo di testa di Morello che si stampa sulla traversa mentre i gialloblù vanno almeno in quattro occasioni vicino al gol con Garzon e Parolo nella prima parte di gara, Scapini e Girardi nella ripresa. Remondina vuole dare anche continuità al Verona e rimanda in campo dal primo minuto la stessa formazione titolare che aveva iniziato la gara con il Novara, rinnova la fiducia a Campagna e Campisi e porta in panchina due «veterani» come Mancinelli e Corrent. In avanti ci sono ancora Tiboni e Scapini con Parolo alle spalle delle punte.

Parte forte la Pro Patria, Melara e Toledo sono due frecce sulle fasce, Campagna e Moracci faticano per frenare le incursioni dei due esterni bustocchi. Ma la prima occasione da gol arriva sui piedi di Garzon. Corner di Parolo, mischia in area, il centrocampista di Asparetto è lì, a due passi da Anania. Gran botta, il portiere alza le braccia d'istinto e mette in angolo. La replica dei «tigrotti» arriva pochi secondi dopo, angolo di Dalla Bona, Morello anticipa tutti e gira a rete con un bel colpo di testa. Palla sulla traversa.
La Pro Patria è tutta qua, Cristiano e Zappacosta cercano di prendere in mano le redini del gioco per mettere in azione Toledo e Melara ma la difesa gialloblù regge bene e il centrocampo a rombo non dà riferimenti agli avversari, Bellavista davanti alla difesa e Parolo tra le due linee mandano in tilt il dispositivo difensivo dei padroni di casa. L'Hellas cerca di servire le punte anche con lunghi rilanci della difesa, Tiboni e Scapini fanno sponda, i centrocampisti si gettano su tutti i palloni in cerca di gloria.

Al 35' il Verona costruisce la seconda occasione importante della gara. Scambio sulla bandierina tra Campisi e Tiboni, tocco per Parolo che batte a rete di prima intenzione, Anania è battuto, Urbano respinge a due passi dalla linea di porta. Il primo tempo si chiude con l'Hellas padrone del campo, la Pro Patria è in difficoltà anche se mister Lerda si sbraccia dalla panchina per non far scendere l'attenzione. Inizia la ripresa e le due squadre si ripresentano in campo con gli stessi schieramenti che avevano chiuso i primi 45 minuti. La Pro Patria riparte con determinazione ma non basta, cerca anche di scavalcare il centrocampo per mettere in azione Cammarata ma Ceccarelli e Bergamelli sbagliano poco o nulla. Difficile sfondare anche sulle fasce, Campagna e Moracci fanno buona guardia, Toledo e Melara sbattono contro un bunker. Passano dieci minuti e l'Hellas sfiora ancora il vantaggio. Grande iniziativa di Parolo, tocco per Tiboni, traversone basso di prima intenzione, Anania esce a valanga e para sui piedi di Scapini.


Lerda cerca di dare una scossa ai bustocchi inserisce Fofana per Cammarata e Bruccini per Dalla Bona. La mossa non regala praticamente nulla ai padroni di casa, il primo lampo dell'attaccante francese arriva solo al 28'. Grande spunto sulla fascia e destro sbilenco da pochi passi, non va. Cambia anche Remondina, fuori Tiboni e dentro Girardi, una scossa per il reparto offensivo gialloblù, la spalla giusto per Parolo che cerca con continuità le due punte del Verona. Al 35' l'occasione buona per Girardi. Parolo conquista una palla sulla linea di fondo, tocco per l'attaccante gialloblù, pronta la girata di sinistro, Urbano si getta alla disperata e respinge la conclusione con il corpo. La replica della Pro Patria non c'è, resta sui taccuini solo il destro senza pretese di Toledo che si spegne tra le braccia di Rafael. In pieno recupero l'ultimo brivido in area bustocca, Campagna si libera benissimo sulla destra e mette al centro una gran palla, il rinvio di Pisani non è dei migliori, gli attaccanti del Verona arrivano con un attimo di ritardo e l'azione sfuma. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro Vinti - buona la sua direzione di gara - decide di mandare tutti negli spogliatoi, l'Hellas sale a quota sedici e ora attende con fiducia il Legnano al Bentegodi.

FONTE: LArena.it


- Quattro gare per sapere la verità sul Verona
Dopo il pareggio di Busto Arsizio con la Pro Patria, il Verona affronta l'ultima parte del girone d'andata. Con Legnano, Venezia, Monza e Cesena, la squadra di Remondina dovrà capitalizzare al massimo se vuole coltivare sogni di play-off

Quattro gare per sapere tutta la verità sul Verona. La squadra scaligera ha giocato con tutte le sette squadre che le sono davanti in classifica. Ha battuto Spal e Novara, ha pareggiato con la Pro Patria, ha portato a casa un punto da Lumezzane (dove poteva starci una vittoria) ha pareggiato senza infamia e senza lode con la Reggiana, ha perso (forse) immeritatamente con Padova e Cremonese.

Tutto questo deve servire all'Hellas per capire che in questo campionato può giocare un ruolo importante. Lo 0-0 di Busto Arsizio ha il sapore di una prova di maturità, ma ora è necessario accelerare il passo. "Solo vincendo" ha spiegato Remondina "si fanno grandi balzi in classifica".

Per questo le ultime quattro gare del girone d'andata saranno fondamentali per capire le ambizioni del Verona: con Legnano (prossimo match del Bentegodi), Venezia (fuori), Monza (casa) e Cesena (fuori), la squadra di Remondina dovrà capitalizzare al massimo per continuare a coltivare il sogno play-off, sempre più accessibile in un campionato in cui le squadre regine stanno latitando.

- Parolo il migliore, piace Campagna. Bellavista: carisma e personalità
Tutti promossi nel Verona che impatta facendo la partita in casa della capolista. Parolo è l'uomo squadra, Bellavista il capitano giusto per una squadra da battaglia. Campagna bravo nelle due fasi, Ceccarelli bene contro "l'armadio" Fofana.

RAFAEL 6. La Pro Patria non è il Novara e i miracoli se li tiene per la prossima occasione. Ordinaria amministrazione con un solo brivido sul colpo di testa di Morello che all'8' sbatte sulla traversa. Al 27' della ripresa è bravo a chiudere lo specchio a Fofana che cerca, ma non trova, il secondo palo dopo una discesa sulla destra. Presente sulla conclusione di Zappacosta a dieci dallo scadere, troppo centrale per diventare un pericolo. Unica indecisione al 20' del primo tempo, quando non esce a prendere un pallone dalla sinistra che Moracci difende a fatica dall'assalto di Melara.

CAMPAGNA 6,5. Conferma l'impressione di Sesto: meglio fuori che in casa. Personalità da vendere per questo baby che l'anno scorso era "soltanto" il capitano della Juve primavera. Gli tocca il cliente più difficile, tal Toledo, che annulla nel primo tempo e contiene nella ripresa, quando la Pro Patria comincia a spingere sulla fascia sinistra. Non soffre, ed è un altro merito, la fisicità di Fofana che in un paio di uno contro uno esce sconfitto da un duello che pare Davide contro Golia. Non contento, al minuto 46 del secondo tempo, è ancora nella metà campo avversaria a mettere dentro un pallone delizioso su cui Girardi si fa una solenne dormita. Per quel che si è visto merita fiducia e la "seconda" al Bentegodi.


CECCARELLI 6,5. Con Cammarata è una partita, con Fofana un'altra. Ceccarelli, invece, sempre quello. Preciso, puntuale, anche nel metterci una toppa a qualche sbavatura altrui, come al 38'della ripresa quando contiene e chiude Fofana lanciato a rete, o al 9', sempre del secondo tempo, quando sbarra la strada a Melara.

BERGAMELLI 6. Anche lui non prende paura quando contro Fofana c'è da usare il fisico. Ingenuo al 18' del primo tempo quando esce a bomba su Cammarata al limite e regala una punizione che Dalla Bona fortunatamente calcia sulla barriera.

MORACCI 6. Melara è un gran brutto cliente e sulla destra, nel primo tempo, la Pro Patria ha anche Music che spinge. Per questo passa raramente la linea di centrocampo e azzera le proiezioni offensive. Quando è chiamato in causa troppo spesso sparacchia alla bene meglio lasciando capire che il pallone, tra i piedi, gli scotti quanto la lava dell'Etna.

GARZON 6. Quantità, ma anche il pallone che potrebbe subito far girare la partita dalla parte del Verona, ma Anania sulla sua conclusione dal dischetto del rigore fa davvero un miracolo. Fa "catena" con Campagna per impedire che Toledo diventi un problema, nella ripresa ingaggia anche qualche duello con Barjie che gravita spesso dalle sue parti. Quando può, però, è sempre il centrocampista con le migliori capacità di inserimento nella rosa di Remondina e crea un paio di pericoli con altrettanti cross non raccolti dal duo Scapini-Tiboni in mezzo all'area.

BELLAVISTA 6,5. E' il capitano che molti vorrebbero avere: lotta su tutti i palloni, entra duro, fa schermo davanti alla difesa e quando può si propone. Ci mette carisma e personalità in una partita dove il Verona regge soprattutto sull'agonismo e sul carattere. Tenta il colpaccio in stile Novara nella ripresa ma questa volta non gli riesce la conclusione vincente. Perfetto l'equilibrio con Parolo, peccato, a volte, "tiri su" qualche pallone di troppo.

CAMPISI 6. Remondina gli riconcede fiducia e lui non delude. Primo tempo davvero positivo. Sbaglia quasi niente quando c'è da giocar palla, si muove sempre bene e da copertura a Moracci contro l'asse destro della Pro Patria. Nella ripresa, complici i novanta minuti che ancora non ci sono tutti sulle gambe, si gestisce senza mai andare in difficoltà. Come Campagna, merita un rinnovo della fiducia.

PAROLO 7. Dirà: "dopo Sesto ho capito che bisogna metterci l'anima e che se anche la giocata non ti viene non bisogna mai mollare". Alleluja. Se due indizi fanno una prova il Verona ha riscoperto il talento di questo centrocampista dai piedi buoni che adesso oltre ai colpi unisce anche il carattere. E' il primo a rompere le scatole a Cristiano in mezzo al campo, ma anche sempre presente nella manovra del Verona. Taglia, cuce, imposta. Al 33' si presenta al limite dopo invenzione di Tiboni ma cicca la conclusione. Due minuti dopo sarebbe pronto a festeggiare il gol se tra il suo rasoterra e la porta (ad Anania battuto) non ci si mettesse Urbano. Nella ripresa, al 10', da un suo pallone rubato sui venti metri Tiboni imbecca Scapini anticipato da Anania. Più che Parolo, Parolinho.

SCAPINI 6. Ci mette l'anima e si merita la sufficenza anche in una partita dove non va mai alla conclusione. Corre, lotta, pressa. Si danna l'anima su ogni pallone. Lavoro che gli costa poca lucidità (e presenza) in area di rigore. Come sul pallone che Tiboni, di prima, gli mette al 10' del secondo tempo, sul quale arriva un attimo dopo le mani di Anania.

TIBONI 6. Anche lui vale il discorso fatto per Scapini, Tanto lavoro e gioco di squadra, anche quando dovrebbe cercare di lavorare un po' più per sè e cercarsi qualche buona occasione. Non finalizza ma assiste. Splendida la giocata che al 33' del primo tempo manda quasi in porta Parolo che spreca dal limite. Bella l'intuizione non sfruttata da Scapini al 10' del secondo tempo. In mezzo anche un paio di iniziative (sempre pericolose) largo a destra. Cade male dopo un contrasto aereo dopo 15 secondi della ripresa, ma stringe i denti nonostante il male alla spalla e finisce (spompato) a venti minuti dalla fine.

GIRARDI 5.5. Questa volta non entra convinto e si vede. Al 33' gira su Pisani un pallone che poteva mettere in porta. Non c'è, ed è una colpa, sul pallone di Campagna in chiusura di partita.

ANACLERIO, GOMEZ s.v. Anche pochi minuti, quando si ha voglia, possono diventare importanti per far capire all'allenatore che in panchina dovrebbe andarci qualcun altro. Possono... appunto.


REMONDINA 6,5. Ha "svoltato" a Sesto e sta cominciando a trovare un Verona che alle qualità tecniche di alcuni singoli ci mette le qualità caratteriali del resto del gruppo. Non a caso, la quadratura del cerchio è arrivata quando si è "stabilizzato" su una formazione senza cambiare e ricambiare come ha fatto per dieci giornate. Ha vinto la scommessa Parolo, ha scoperto Campagna, ha avuto il coraggio di cambiare Corrent per Campisi. Ha fatto quattro punti con le prime due della classe, cinque recuperando un 2-0 in un tempo (a Sesto) sapendo che c'era chi, in società, aspettava solo un pretesto per mandarlo a casa. Non poca cosa.

FONTE: TGGialloblu.it


- Giovanni Vriz convocato dal ct Veneri
L'attaccante in prestito al Rovigo chiamato per l'allenamento di selezione della Rappresentativa "Under 20"

- Hellas Verona-Legnano, accrediti stampa
Le richieste per la 14a giornata di campionato dovranno pervenire via mail entro le ore 19:00 di giovedì 27/11/2008

- Martedì alle ore 13:45 spazio interviste
A disposizione degli organi d'informazione Gian Marco Remondina, Luca Ceccarelli e Leonardo Moracci

- Ripresa degli allenamenti fissata per martedì pomeriggio
Un giorno di riposo per i gialloblù, che si ritroveranno all'antistadio per iniziare la preparazione del prossimo match

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]
VOLLEY A1: La MARMI LANZA cede di schianto a Perugia! CALCIO SERIE D: Pareggio a denti stretti per la SAMBO... BOCELLI: Perse la vista a causa di una pallonata e... NUOTO&GOSSIP: La MANADOU ancora sotto i riflettori ma, anche stavolta, non certo per meriti sportivi! NAZIONALE: Ci risiamo col 'tormentone' CASSANO. CALCIO IRLANDA: Il TRAP scansafatiche melomane? FORMULA 1: BARRICHELLO accusa la FERRARI! LEGA PRO Gir. B: Il PESCARA dimentica la serrata, gioca e vince! Bravo NANU...
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- Irriconoscibili i gialloblù di Giuliani: Perugia (3-0) vince facilmente
Marmi Lanza, una domenica da dimenticare

- Sambo fermata sull’1-1 ad Alghero
VERONESI QUARTI A 21 PUNTI
__La Sambonifacese spreca una buona occasione contro l’ultima in classifica. Ad Alghero la squadra di Ottoni va subito in vantaggio con
Altinier, ma al 40’ i sardi pareggiano con Orlandi su calcio di rigore.

FONTE: Leggo.it


BOCELLI: Perse la vista a causa di una pallonata e...
- A dodici anni, dopo una pallonata in faccia durante una partita di calcio, scende l'oscurità
"Però", dice, "tante persone vedono tutto senza in realtà vedere nulla". Bocelli, il ragazzo di Volterra che ha "imparato dal silenzio"

FONTE: Repubblica.it


NUOTO&GOSSIP: La MANADOU ancora sotto i riflettori ma, anche stavolta, non certo per meriti sportivi! NAZIONALE: Ci risiamo col 'tormentone' CASSANO. CALCIO IRLANDA: Il TRAP scansafatiche melomane? FORMULA 1: BARRICHELLO accusa la FERRARI!
- Laure, che ti è successo? Ora hai un seno da pin-up...
La Manaudou è tornata in vasca con un generoso décolleté. Potrebbe trattarsi di chirurgia plastica, dolce attesa o la pausa di un trattamento ormonale. Ma sul web c'è chi parla di "sindrome da Pamela Anderson" e di una strategia per riconquistare i tifosi

- Cassano in Nazionale? "Deve far gol e aspettare"
Lippi, a Milano per i 40 anni dell'Assocalciatori, si rifiuta di rispondere, prima si rifiuta di rispondere a una domanda sul talento della Samp, poi cede: "Lui e Del Piero devono segnare, aspettare e sognare l'azzurro"

- I media irlandesi accusano "Trap troppo casalingo"
Il c.t. preferirebbe stare in casa ad ascoltare l'opera piuttosto che trascorrere i sabati sui campi dove sono impegnati i giocatori della sua Nazionale. L’Irish Independent: "Se non cambia potrebbe presto scoprire quanto freddo possa essere il nostro inverno"

- Barrichello: "Minacciato per favorire Schumacher"
Il brasiliano lancia accuse pesanti alla Ferrari: "Nel 2002 in Austria mi fecero chiaramente capire che se non avessi fatto passare Michael avrebbero rivisto il contratto". Il Cavallino replica: "Se sono parole vere lasciano il tempo che trovano"

FONTE: Gazzetta.it


LEGA PRO Gir. B: Il PESCARA dimentica la serrata, gioca e vince! Bravo NANU...
- Pescara in campo e vincente: 3-1 alla Juve Stabia
Crolla il Gallipoli con il Benevento. 2-2 tra Taranto e Foggia. Domani Perugia-Arezzo

FONTE: CorriereDelloSport.it