LEGENDA: CI=Coppa Italia, BL=Fußball-Bundesliga (Serie A Tedesca), CLT=DFB-Pokal e DFL-Ligapokal (Coppa di Germania e Coppa di Lega Tedesca), CU=Coppa UEFA, CL=Champions League, EAU FL=UAE Football League (Serie A Emirati Arabi), CdP=Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, ACL=AFC Champions League (Champions League Asia)
...E finalmente è arrivato anche il giorno di Luca TONI in gialloblù! La trattativa era chiusa da tempo ma il neopapà s'era preso qualche giorno di tempo che aveva fatto preoccupare più di qualcuno tra i tifosi scaligeri che non vedono l'ora di gustarsi il bomber: Tutto bene! Il campione del mondo doveva consultarsi con la famiglia prima di decidere definitivamente.
Arriva dunque in riva all'Adige un'altro centravanti iridato come fu a suo tempo 'Paolo' ROSSI, l'eroe del mundialito in Spagna dell'82, ma speriamo che le analogie si fermino qui dato che l'avventura scaligera del 'Pablito' nazionale non fu particolarmente brillante: 4 gol (di cui 3 su rigore) in 20 partite per un calciatore arrivato 30enne e 'rotto'... Luca ha sei anni in più ma fisicamente nessun paragone è possibile come testimoniano gli 8 gol in 27 gare disputate nella scorsa stagione con i viola!
Ecco dunque un sunto del chilometrico curriculum di TONI col palmares più 'ricco' attualmente in rosa (e uno dei più 'pesanti' in Serie A)
DAGLI APPENNINI A PALERMO...
Nato tra i colli del dolce Appennino di Pavullo nel Frignano e cresciuto nel MODENA, la carriera di Luca ha il primo acuto in C1 col LODIGIANI: 15 reti in 31 partite lo portano 22enne all'attenzione di parecchi club di Serie B, la spunta il TREVISO e lui ripaga alla grande infilando altri 15 palloni nelle porte avversarie in una categoria superiore!
Nella stagione successiva gli si spalancano le porte della A: È l'annata 2000-2001 ed è il VICENZA a credere in lui; TONI mette dentro 'solo' 9 gol ma si capisce che il ragazzo è un predestinato ed i biancorossi retrocessi lo vendono a peso d'oro ancora in Serie A al BRESCIA.
Con la 'Leonessa d'Italia' di Carletto MAZZONE il campione disputa un paio di stagioni in chiaroscuro: Buona la prima meno la seconda e nel 2003 arriva il PALERMO che per una Serie B ai vertici punta su di lui e TONI accetta di buon grado la sfida di 'ripartire' a 26 anni.
Con i rosanero siciliani l'esplosione: Luca 'timbra' 30 volte in 45 partite alla media spaventosa di un gol e mezzo a partita! La favola di 'TONI & il grandissimo calcio' parte proprio in Sicilia dove nasce anche il suo tipico modo di esultare (con la mano che ruota vicino all'orecchio) e continua in Serie A nella stagione successiva quando, con 20 gol in 35 partite, il centrattacco modenese trascina i suoi al 6° posto in classifica e alla conseguente qualificazione per la Coppa UEFA, naturale per lui a questo punto entrare nel 'giro' della Nazionale...
Best Moments with Bayern Munchen
Tutti i gol in nazionale
FIRENZE E IL MONDIALE IN GERMANIA
2005: Inizia l'avventura alla FIORENTINA che lo strappa al club di ZAMPARINI per 10 milioni di Euro!
TONI è una macchina da gol! Ne butta dentro 31 in 38 partite di campionato e 2 in Coppa Italia conquistando l'ambitissimo premio Scarpa d'Oro dato al cannoniere europeo che, in base ad un coefficiente di difficoltà assegnato a ciascun campionato, totalizza il punteggio più alto e inoltre batte i cannonieri viola più prolifici all'interno di una sola stagione BATISTUTA e HAMRIN fermi a 26.
Arriva l'estate degli scandali del calcio e l'ITALIA di LIPPI va al Mondiale in Germania senza troppe speranze: TONI si laurea Campione del Mondo con gli azzurri!
Matze Knop - Numero Uno
5 TROFEI IN DUE ANNI E MEZZO AL BAYERN!
Nella stagione successiva, fermato da un fastidioso infortunio, supera comunque abbondantemente la doppia cifra e il 30 Maggio 2007, alla fine di una tiritera di smentite incrociate, viene ingaggiato dal BAYERN MONACO che si aggiudica in quell'anno anche 'Scarface' RIBÉRY: Il cannoniere venuto dall'Italia segna all'esordio in Bundesliga, diventa una vera e propria star e realizza anche una quaterna in Coppa UEFA!
La prima stagione teutonica del nostro è da scrivere negli annali del calcio: TONI vince campionato, coppa di lega e titolo di capocannoniere!
Nel 2008-2009 le cose vanno un po' meno bene per TONI nonostante la prima doppietta in Champions ed i 14 centri in campionato: I tedeschi di Monaco torneranno al successo in campionato e in coppa nazionale nell'annata successiva ma a Dicembre lasceranno Luca alla ROMA in prestito gratuito.
IL PROBLEMATICO RIENTRO IN PATRIA E LA PARENTESI DUBAI
Il ritorno alla Serie A non è però dei più fortunati: Il bomber, poco utilizzato nell'ultima mezza stagione tedesca, stà cercando di recuperare la forma perduta ma s'infortuna quasi subito e, tornato alla base dopo 5 gol in 15 gare, risolve consensualmente il contratto che lo lega al BAYERN.
Tornato alla Serie A col GENOA in centravanti di Pavullo non riesce a recuperare lo smalto dei bei tempi e dopo soli sei mesi, 'in rotta' col presidente PREZIOSI ed i tifosi genoani, si aggrega alla JUVENTUS a titolo gratuito ma anche in bianconero l'infortunio è in agguato: TONI si fa male e non riesce a dare quanto vorrebbe e nel 2011-2012 CONTE lo relega ai margini della squadra costringendolo a trasferirsi a Gennaio all'AL NASR di Dubai all'epoca diretto da Walter ZENGA...
ANCORA FIRENZE E ORA L'HELLAS...
Il campionato degli Emirati Arabi non può essere quello del 'buen retiro' per un campione del mondo e infatti a fine stagione, dopo aver segnato in media ogni due partite con gli arabi, rescinde e 35 anni coglie l'opportunità offerta dalla FIORENTINA.
Siamo alla storia recentissima: Luca da riserva di lusso va in campo 27 volte e mette in rete 8 palloni poi il contratto scade ma non appende ancora le scarpe al chiodo accettando la sfida salvezza col neopromosso HELLAS VERONA ma non si rammarichino troppo i supporter viola, in fondo, dato il fraterno gemellaggio che da tempo lega le due tifoserie, è un po' come restasse tutto in famiglia no?
Qui http://www.lucatoni.com trovate il suo personale sito web...
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
Prima di Verona
Papà di fresco! Dopo aver perso un neonato proprio nel momento del parto della sua Marta (Cecchetto modella e compagna del bomber) e aver pensato anche al ritiro a seguito di questo tragico fatto circa un anno fa, Luca è diventato papà di Bianca il 20 Giugno 2013: Tante congratulazioni!
Nel club dei 'centenari' del gol in Serie A dove Luca TONI ha messo a segno la rete n° 100 il 5 febbraio dell'anno scorso nella trasferta contro il CAGLIARI
Videoclip per i disabili 2 anni fa insieme alla band emiliana Controtempo; l'attaccante ha interpretato il ruolo di allenatore di una squadra di atleti diversamente abili
16 gol in Nazionale a seguito di 47 presenze nel quinquennio dal 2004 al 2009
Febbraio 2009 prima doppietta in Champions League! Nell'andata degli ottavi di finale contro i portoghesi dello SPORTING LISBONA Luca mette a segno la prima doppietta in carriera nel massimo torneo continetale
Cantato dagli artisti... Gennaio 2009, Matze Knop (una sorta di Gerry Scotty tedesco) compone Numero Uno una canzone che ovviamente viene dedicata a TONI personaggio sportivo del momento in Germania! I tedeschi amano il calciatore italiano e la canzone farà un (mini) successo diventando un tormentone in voga per 9 settimane...
Campione di Germania e capocannoniere UEFA nel 2007 con 24 centri in Bundesliga e 10 gol in UEFA!
Due gol per il primo trofeo! Nella finale di Coppa di Germania contro il BORUSSIA DORTMUND segna una doppietta decisiva contro i gialloneri e conquista il primo dei 5 trofei teutonici... Nella giornata precedente HITZFELD tecnico dei bavaresi intervistato a proposito dell'attaccante aveva detto 'Luca è un animale da gol. Spesso gli consiglio di riposare, ma lui mi risponde che vuole stare in campo per continuare a segnare'
Capocannnoniere nel girone di qualificazione a Euro 2008 con reti in 6 gare!
...Eroe nei quarti di finale di Coppa UEFA del 2007: Il BAYERN vede sfuggire la qualificazione alla semifinale mentre, a due minuti dal termine, i bavaresi perdono per 3 a 1 dagli spagnoli del GETAFE ma TONI sale in cattedra e con una doppietta porta avanti i suoi!
Quaterna in una gara di Coppa UEFA! Con la maglia del BAYERN MONACO a fine 2007 i greci dell'ARIS SALONICCO ricorderanno per sempre quel castigamatti italiano che andò a segno ben 4 volte contro di loro (finì 6-0 per i tedeschi)
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana! È il più alto degli ordini assegnati dalla nostra repubblica e gli è stato conferito su iniziativa del Presidente Napolitano il 12 Dicembre 2006
Collare d'oro al merito sportivo! La massima onorificenza conferibile dal CONI è stata assegnata a TONI a Roma il 23 Ottobre 2006
Campione del Mondo con la Nazionale di LIPPI al mondiale in Germania 2006 dove mette a segno una doppietta nei quarti di finale contro l'UCRAINA poi becca una traversa e un gol gli è invalidato per offside (inesistente) nella finale con la FRANCIA... Verrà inserito nei Top 23 del torneo
Miglior sportivo del 2006 e premiato col Telegatto
Scarpa d'oro nel 2005-2006! Alla prima stagione con la FIORENTINA Luca va a segno 31 volte in 38 partite di campionato e 2 in Coppa Italia conquistando l'ambitissimo premio Scarpa d'Oro dato al cannoniere europeo che, in base ad un coefficiente di difficoltà assegnato a ciascun campionato, totalizza il punteggio più alto (e dall'82 anche al capocannoniere del Mondiale). Fu il primo italiano a conquistarlo e nella stagione successiva toccò a TOTTI altro paladino del calcio tricolore...
Tripletta azzurra a Minsk dove l'ITALIA va a giocare per la qualificazione al Campionato del Mondo del 2006: Finisce 4 a 1 per gli azzurri che distruggono la BIELORUSSIA con un TONI in condizioni strepitose!
Primo gol in Nazionale contro la NORVEGIA il 4 Settembre 2004 finirà 2 a 1 proprio grazie al gol del bomber venuto dalla cadetteria...
Uomo dei record (anche) col PALERMO 30 gol in 45 partite in Serie B cosi siciliani nel 2003: TONI oltre a conquistare il titolo di capocannoniere della cadetteria diventa il 'bomber' più prolifico in una sola stagione coi rosanero...
Ingaggiato a peso d'oro dal BRESCIA nel 2001-2002, Luca diventa l'acquisto più costoso nella storia del club delle 'Rondinelle' che non sono più arrivati a sborsare 30 miliardi (delle vecchie Lire) per un calciatore...
Luca Toni
Toni saluta i tifosi
Luca Toni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luca Toni (Pavullo nel Frignano, 26 maggio 1977) è un calciatore italiano, attaccante dell'Hellas Verona. Campione del mondo con la Nazionale nel 2006.
Ha vinto la Scarpa d'oro 2006 ed è stato il terzo giocatore italiano capace di aggiudicarsi il titolo di capocannoniere in un campionato straniero. Prima di lui c'erano riusciti Marco Negri (con i Glasgow Rangers, nella Scottish Premier Division 1997-1998) e Christian Vieri (che nella stagione 1997-1998 realizzò 24 gol in altrettante partite nella Liga spagnola con l'Atletico Madrid).
Il suo gesto dopo aver segnato un gol è il ruotare la mano destra a coppa vicino all'orecchio destro, gesto nato quando militava nelle file del Palermo.
Biografia
Nel 2009, mentre giocava nel Bayern Monaco, gli è stata dedicata la canzone Numero Uno, interpretata da Matthias Matze Knop, conduttore televisivo tedesco. La canzone in Germania è diventata un tormentone rimanendo in classifica per nove settimane.
Nel 2011 recita nel videoclip Eroi della band emiliana Controtempo, interpretando il ruolo di allenatore di una squadra di atleti disabili.
È testimonial insieme alla compagna Marta Cecchetto del marchio di telefonia Alcatel per il quale ha girato numerosi spot.
Il 1º giugno 2012 il primogenito nasce morto, situazione che gli ha fatto inizialmente pensare al ritiro dal calcio giocato.
Il 20 giugno 2013 diventa invece padre di Bianca, quindi il 30 luglio 2014 i due diventano genitori di Leonardo.
Caratteristiche tecniche
È una prima punta forte fisicamente e abile nei colpi di testa. Molto bravo nel proteggere il pallone e servire sponde ai compagni di squadra.
Carriera
- Club
Inizi
Dopo una stagione alle Officine Meccaniche Frignanesi (1990-1991), Toni crebbe nelle giovanili del Modena dove, a 13 anni, nei "giovanissimi", venne allenato dal campione brasiliano Cinesinho già campione d'Italia con la Juventus.
Ha cominciato la sua carriera professionistica nella squadra emiliana in Serie C1 nella stagione 1994-1995 collezionando 7 partite e 2 gol. Con i modenesi è rimasto anche nella stagione successiva (25 partite, 5 gol), per poi disputare una stagione a testa con Empoli in Serie B (3 partite, un gol), Fiorenzuola in Serie C1 (26 partite, 2 gol) e Lodigiani sempre in Serie C1.
Con la squadra romana allenata dal tecnico Guido Attardi, in cui fu voluto dal dirigente Rinaldo Sagramola, siglò 15 gol in 31 partite in Serie C1, attirando su di sé l'attenzione del Treviso, con cui disputò la stagione in Serie B nell'annata 1999-2000 (35 partite, 15 gol).
Gli si sono quindi aperte le porte della Serie A, dove ha esordito quando è stato acquistato dal Vicenza, voluto ancora una volta da Sagramola, nel frattempo passato anche lui in biancorosso.
Vicenza e Brescia
L'esordio in Serie A è avvenuto il 1º ottobre 2000, a 23 anni, con il Vicenza, nella partita persa contro il Milan per 2-0. Nella sua stagione di esordio ha segnato 9 gol in 31 partite, che comunque non sono bastati per salvare la squadra veneta dalla retrocessione. È poi passato al Brescia di Carlo Mazzone per 30 miliardi di lire, acquisto più costoso nella storia del Brescia. Con i lombardi è rimasto due anni, disputando una buona prima stagione condita da 13 gol mentre la seconda si conclude con un misero bottino di 2 gol ed un lungo infortunio. Il suo bilancio finale è di 15 gol in 44 partite.
Palermo
Acquistato dal Palermo nel 2003 a 26 anni, scende di nuovo di categoria dato che la squadra doveva disputare il campionato di Serie B. Di questo campionato è stato capocannoniere con 30 gol in 45 partite, aiutando la squadra siciliana a essere promossa nella massima categoria; dei rosanero diventa il giocatore più prolifico in una singola stagione.
Con i palermitani ha disputato anche la stagione seguente in Serie A, segnando 20 gol in 35 partite e aiutando in maniera determinante la squadra a classificarsi al 6º posto e qualificarsi quindi per la Coppa UEFA. In questa stagione è riuscito a confermarsi anche nella massima serie ed entrare nel giro della Nazionale.
Fiorentina
Nell'estate del 2005 passa dal Palermo alla Fiorentina per 10 milioni di euro. In campionato nelle prime 11 partite di campionato in cui i viola vanno in rete lui è sempre presente nel tabellino (15 gol); poi è un amaro dicembre, in cui non va mai in rete fino alla doppia marcatura con cui stende il Chievo. I viola arrivano quarti (74 punti), ma dopo la sentenza post Calciopoli terminano noni a 44 punti (-30). Toni realizza 31 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, vincendo così la Scarpa d'oro (primo italiano in assoluto a vincerla) e superando il record di gol in una sola stagione nella Fiorentina di Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta che si fermarono a quota 26.
Nel gennaio dello stesso anno si aggiudica il Telegatto come miglior sportivo 2006.
Confermato per la stagione 2006-2007, inizia il campionato con buoni risultati, segnando una doppietta (inutile ai fini del risultato della gara, persa dalla Fiorentina, per 3-2) nella prima partita di campionato contro l'Inter. Dopo altri due gol nelle partite con Catania (1º ottobre) ed Empoli (15 ottobre), viene colpito da un'infiammazione al metatarso, che lo costringe a saltare diverse partite. Conclude il girone d'andata con 9 gol e la stagione con 16 reti.
Bayern Monaco
Dopo tante smentite il 30 maggio 2007 è ufficiale la notizia del suo trasferimento al Bayern Monaco per 11 milioni di euro nelle casse della Fiorentina per avere il campione del mondo. A 30 anni lascia dunque l'Italia e viene presentato alla stampa l'8 giugno, insieme al suo futuro compagno e nuovo acquisto del Bayern Franck Ribéry. Ripaga lo sforzo economico segnando già contro l'Hansa Rostock all'esordio in Bundesliga. Dopo il suo ottimo inizio in campionato esordisce anche nelle coppe europee, giocando in Coppa UEFA. Proprio in questa competizione, il 19 dicembre 2007 realizza una quaterna nel 6-0 del Bayern contro l'Aris Salonicco.
Diventa protagonista nella manifestazione europea anche nei quarti di finale, il 10 aprile 2008, allorché con due reti realizzate negli ultimi 5 minuti del secondo tempo supplementare della sfida di ritorno contro il Getafe, fissa il punteggio sul 3-3, che consegna all'ultimo respiro la qualificazione ai bavaresi, sconfitti poi in semifinale. Il 19 aprile 2008 segna una doppietta che risulta decisiva nella finale della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund. Alla vigilia di questa partita l'allenatore Ottmar Hitzfeld lo definisce «un animale da gol che non vuole mai riposare».
Il 4 maggio 2008 arriva il suo primo trofeo importante con una squadra di club: infatti, grazie allo 0-0 contro il Wolfsburg, il suo Bayern diventa campione di Germania, davanti al Werder Brema. Chiude la stagione laureandosi capocannoniere della Bundesliga con 24 reti e della Coppa UEFA con 10 reti (39 reti totali, tra campionato, coppa UEFA, e coppa di Germania).
Nel gennaio del 2009 il comico e conduttore televisivo tedesco Matze Knop gli dedicò una canzone intitolata Numero uno, che ha raggiunto il 34º posto in classifica.
Il 25 febbraio 2009 realizza la prima doppietta in Champions League, nella partita di andata degli ottavi contro lo Sporting Lisbona.
Infortunato per tutto il successivo precampionato, il 18 settembre 2009 è sceso in campo con la seconda squadra militante in terza serie, che ha perso per 5-0 contro lo Jahn Regensburg.
Roma
Il 31 dicembre 2009 il sito del Bayern Monaco, che a fine stagione vince campionato e coppa nazionale, ufficializza il passaggio del giocatore in prestito gratuito, sino al 30 giugno 2010, alla Roma. Al giocatore vanno 3,1 milioni di euro lordi più eventuali premi individuali in base al raggiungimento di determinati obiettivi. Il giorno stesso della sua presentazione, esordisce non ufficialmente con la maglia della Roma allo Stadio Flaminio contro la Cisco Roma davanti a 12.000 sostenitori giallorossi. Pochi giorni dopo, il 6 gennaio 2010, esordisce anche in Serie A con la formazione capitolina, giocando gli ultimi dieci minuti di Cagliari-Roma subentrando a Mirko Vučinić. Il 9 gennaio 2010 Luca Toni fa il suo esordio casalingo dal primo minuto davanti al pubblico della Roma nella partita di campionato vinta per 1-0 contro il Chievo Verona, dando un contributo determinante per la vittoria. Il 17 gennaio 2010 sullo scadere del primo tempo segna il gol del momentaneo 2-0 contro il Genoa, ovvero il suo primo gol in giallorosso. Venti minuti dopo realizza la doppietta per il definitivo 3-0. Il 23 gennaio, durante la partita contro la Juventus, dopo nemmeno 4 minuti di gioco subisce una lesione di primo/secondo grado al polpaccio della gamba sinistra, infortunio che gli costerà circa un mese di stop.
Toni ritorna in campo, subentrando nella ripresa, il 6 marzo 2010 durante la partita Roma-Milan (terminata poi 0-0).
Torna al gol il 14 marzo 2010, nella gara contro il Livorno di una settimana dopo, segnando la rete del momentaneo 1-2. Nella partita successiva contro l'Udinese, torna al gol all'Olimpico segnando la rete del momentaneo 1-0 (4-2 finale in favore dei giallorossi).
Il 27 marzo 2010 sigla il gol della vittoria, su un cross basso di Taddei, contro l'Inter.
Rientrato al Bayern Monaco per fine prestito, il 16 giugno 2010 risolve consensualmente il suo contratto con i tedeschi.
Genoa
Il 6 luglio 2010 il Genoa lo acquisisce a titolo definitivo dal Bayern Monaco: Toni firma un contratto biennale con la squadra rossoblu per circa 4 milioni di euro a stagione.
Segna il suo primo gol con la maglia del Genoa a Parma su calcio di rigore nella 3ª giornata di campionato disputata il 19 settembre 2010. Nel finale di Genoa-Bari mette a segno la rete decisiva del 2-1 al 95' minuto, che è la sua prima realizzazione al Ferraris.
Segna la sua prima doppietta in maglia rossoblu in Coppa Italia, nella sfida del 20 ottobre 2010 in casa contro il Grosseto, formazione di Serie B battuta per 2-1 ai tempi supplementari grazie ai suoi gol.
Rimasto al Genoa fino al gennaio 2011, coi rossoblu scende in campo per un totale di 16 volte in campionato, segnando 3 reti, e due volte in Coppa Italia, in cui oltre alla già citata doppietta ne segna un'altra nel turno successivo contro il Vicenza nella vittoria per 3-1.
Sottoposto a contestazioni dal pubblico genoano e dal Presidente Enrico Preziosi che pubblicamente a mezzo stampa nazionale dichiara a fine anno: «Un voto a Toni? 3. Come i gol fatti in campionato.», viene ceduto alla Juventus nella sessione di calciomercato di gennaio 2011.
Juventus
Il 7 gennaio 2011 la Juventus comunica di aver raggiunto l'accordo con il Genoa per l'acquisizione a titolo gratuito del giocatore, che viene tesserato con un ingaggio più basso fino al 2012 e sceglie la maglia numero 20. Esordisce con la maglia della Juventus due giorni dopo, giocando titolare nella partita in trasferta contro il Napoli, dove la Juventus perde per 3-0. Alla sua seconda presenza in bianconero, in Juventus-Catania (2-0) valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, esce per infortunio al 18' rimediando una lesione di primo/secondo grado al legamento collaterale del ginocchio destro. Al suo rientro in campo dopo l'infortunio, il 5 febbraio, mette a segno il 100º gol in Serie A ed il primo gol in bianconero nella trasferta contro il Cagliari vinta per 3-1 dai bianconeri. Chiude la seconda parte di stagione con 14 presenze e 2 gol in campionato ed una presenza in Coppa Italia per un totale di 15 presenze e 2 gol; la seconda rete è stata segnata al Genoa, sua ex squadra, entrando nel finale e risultando decisivo per la vittoria.
La stagione successiva viene relegato ai margini della squadra futura campione in quanto non facente più parte dei piani tecnici di Antonio Conte. Ha segnato il primo gol in assoluto dello Juventus Stadium, nell'amichevole contro il Notts County che ha inaugurato l'impianto (1-1 il finale).
Al Nasr
Il 30 gennaio 2012 si trasferisce a titolo definitivo all'Al Nasr di Dubai. All'esordio con la nuova maglia segna il gol del 2-1 decisivo per la vittoria esterna contro l'Ajman nella 13ª giornata di campionato. Il 7 marzo debutta anche nella Champions League asiatica nella prima partita della fase a gironi persa per 1-0 in trasferta contro gli iraniani del Sepahan.
A fine stagione, dopo 14 presenze e 7 gol segnati, rescinde consensualmente il contratto con la squadra araba.
Ritorno alla Fiorentina
Il 31 agosto 2012, ultimo giorno di calciomercato, viene tesserato da svincolato dalla Fiorentina, con la quale, a cinque anni dalla sua ultima partita in viola, firma un contratto annuale; riprende anche il suo vecchio numero di maglia, il 30. Segna il suo primo gol dopo il ritorno con la maglia della Fiorentina all'esordio dopo 87 secondi, in occasione della terza giornata di campionato, contro il Catania (vittoria per 2-0). Chiude la stagione con 8 reti in 27 presenze di campionato.
Nazionale
L'esordio con la maglia della Nazionale risale al 18 agosto 2004, a 27 anni, nella partita amichevole Islanda-Italia (2-0). Il ct Marcello Lippi lo convocò perché impressionato dai 30 gol segnati la stagione precedente in Serie B. Ha messo a segno la sua prima rete in azzurro nel match successivo contro la Norvegia, disputato il 4 settembre a Palermo e terminato 2-1, realizzando il gol decisivo per la vittoria.
L'11 giugno 2005 è stato il capitano della Nazionale nella partita amichevole Italia-Ecuador (1-1), e nel settembre successivo, segnando una tripletta nel match di qualificazione al mondiale di Germania 2006 contro la Bielorussia a Minsk, terminato 4-1 per l'Italia, diventa il primo giocatore della Fiorentina a segnare tre gol in una sola partita della Nazionale italiana.
Mondiale 2006
Nel maggio del 2006 viene convocato per il Mondiale in Germania, la sua prima volta in una competizione internazionale, dove indossa la maglia numero 9. Già nella partita d'esordio contro il Ghana (vinta 2-0) colpisce la traversa dopo una botta di collo pieno. Mette a segno una doppietta in Italia-Ucraina del 30 giugno e permette l'ingresso all'Italia in semifinale contro la Germania.
Il 9 luglio 2006 diventa campione del Mondo nella partita vinta 6-4 ai rigori contro la Francia. Nella finale giocata all'Olympiastadion di Berlino colpisce una traversa con un colpo di testa su calcio d'angolo e successivamente, sempre di testa, si vede annullare un gol per fuorigioco.
Viene inserito nella lista All Star dei migliori 23 giocatori del Mondiale.
Europeo 2008
Dopo il Mondiale riceve la fiducia anche del neo commissario tecnico Roberto Donadoni, venendo convocato regolarmente nelle partite valide per le qualificazioni al Campionato europeo di calcio 2008; contro l'Ucraina, si procura prima un calcio di rigore ed in seguito mette a segno il gol che consente alla Nazionale di rimettersi in corsa per la qualificazione al Campionato Europeo, dopo le titubanti prestazioni iniziali.
Segna ancora una doppietta in Italia-Scozia (2-0) del 28 marzo 2007, regalando la vittoria all'Italia. Segna nuovamente alla Scozia nella partita del 17 novembre a Glasgow, vinta dagli azzurri 2-1, che consegna alla Nazionale la qualificazione. Si toglie anche la soddisfazione di segnare un gol a Modena, la sua città, in Italia-Far Oer (3-1).
Risulta il capocannoniere italiano delle qualificazioni a Euro 2008, con 5 gol in 6 partite giocate. Tuttavia durante il torneo non riesce ad esprimersi ai suoi soliti livelli, attirandosi addosso molte critiche e rimanendo a secco di reti anche a causa di un errore arbitrale che gli annulla un gol regolare nella sfida contro la Romania.
Confederations Cup
Rimane nel gruppo della Nazionale anche nella seconda gestione di Marcello Lippi. Ritrova il gol nella partita amichevole del 19 novembre 2008 contro la Grecia dopo un lungo digiuno di 9 partite. Viene quindi inserito nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2009 in Sudafrica. A fine torneo, in cui colleziona tre presenze senza però riuscire a segnare, scivola fuori dal giro della Nazionale.
Palmarès
- Club
Campionato italiano di Serie B: 1 Palermo: 2003-2004
Campionato tedesco: 2 Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010
Coppa di Germania: 2 Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010
Coppa di Lega tedesca: 1 Bayern Monaco: 2007
- Nazionale
Campionato del mondo: 1 Germania 2006
- Individuale
Capocannoniere della Serie B: 1 2003-2004 (30 gol)
Capocannoniere della Serie A: 1 2005-2006 (31 gol)
Scarpa d'oro: 1 2006
Capocannoniere della Bundesliga: 1 2007-2008 (24 gol)
Capocannoniere della Coppa UEFA: 1 2007-2008 (10 gol)
Onorificenze
Collare d'oro al Merito Sportivo
— Roma, 23 ottobre 2006.
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.
FONTE: Wikipedia.org
Toni: "Un figlio? Ci riproveremo"
"Dopo la tragedia ho pensato al ritiro"
21 Ottobre 2012
Luca Toni non si arrende e, dopo la tragedia che gli ha portato via il figlioletto mentre era ancora in grembo alla compagna Marta, vuole riprovarci: "E' stato un colpo tremendo perdere il bambino due giorni prima della nascita - ha detto alla 'Bild' l'attaccante della Fiorentina -. Io ho anche pensato di ritirarmi dal calcio, la mia fidanzata a tratti è stata più forte di me. Ora stiamo bene e proveremo un'altra volta ad avere un figlio".
Per la prima volta dall'accaduto, il giocatore è tornato sul triste evento: "Volevamo sposarci a giugno, poi è successo quel che è successo - ha spiegato ancora Toni -. La cosa importante non è il matrimonio ma la famiglia. La vita dà e toglie, non potrà sempre andare male". L'attaccante della Viola si illumina parlando della compagna: "Inizialmente ha sofferto più di tutti, era normale. Ma durante questo periodo ho capito che persona fantastica fosse: a volte ha avuto più forza di me e adesso stiamo bene".
L'idea del ritiro ha balenato a lungo nella mente di Toni: "Volevo finirla con il calcio e trovare più tempo per Marta. Poi ho pensato un sacco e capito di voler chiudere la mia carriera in modo positivo. L'offerta della Fiorentina ha fatto il resto. Il presidente Della Valle mi ha sempre apprezzato come uomo e come calciatore. Mi ha voluto per fornire un esempio ai più giovani e io ho firmato in bianco. Certo, il primo gol dopo il ritorno è stato un grande momento di liberazione...".
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Jovetic segna a ciclo continuo, Toni torna e subito ruota la mano...
16/09/2012
Fiorentina batte il Catania 2-0, raggiunge quota 6 punti dopo tre gare e si gode una stagione dove tutto è iniziato nel migliore dei modi. Le firme sui gol portano i nomi di Stevan Jovetic, quarto gol in tre partite e Luca Toni. Per l'attaccante viola sono bastati 87 secondi e un assist da favola di Jovetic per tornare subito al gol, il 50esimo in maglia viola e festeggiare nel migliore dei modi il suo 'secondo esordio in maglia viola".
Ecco alcune immagini, grazie al servizio fotografico di Poli & Galassi (per Fiorentina.it) della loro esultanza oggi allo Stadio Franchi...
Gianni Ceccarelli - Fiorentina.it
FONTE: Fiorentina.it
Articolo del: 7 settembre 2012, a cura di: Redazione CATANIA - Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Via al Toni-bis «I miei successi li devo a Firenze» (La Gazzetta dello Sport)
“«Ho detto a JoJo: “ho giocato con i migliori: fammi vedere se sei alla loro altezza…”»
“Altro larghissimo sorriso, prima di affondare sull’altro tema d’attualità viola; i tormen- Toni degli ultimi giorni dimercato ruotavano intorno al centravanti da aggiungere alla rosa e al futuro di JoJo: «Ci siamo incrociati in questi giorni, l’ho visto contento e gli ho detto: “Guarda che io ho giocato con i più forti, fammi vedere se anche tu sei su quel livello”». Soddisfazioni Ultimo resoconto prima di buttarsi in campo: «Andrea Della Valle mi ha chiamato, mi ha chiesto se ero carico. Eccome se lo sono, voglio togliermi ancora delle soddisfazioni e aiutare la quadra a puntare più in alto possibile: ci sono giocatori forti, Pizarro vale Pirlo. La Juve? Prima rientravo nei piani di Conte, poi no, così ho fatto altre scelte. Ora sono di nuovo qui e finché ci saranno iDella Valle sarò felice di restare».
Per fare 50 (gol) gliene manca uno (Il Corriere dello Sport)
“Per arrivare a cinquanta gliene manca solo uno. Luca Toni quella mano intorno allorecchio vuole cominciare a muoverla il primo possibile. Glielo hanno chiesto i tifosi, sussurrandogli il loro bentornato a casa, ma soprattutto lo ha chiesto lui a sé stesso. Perché le sfide più complicate, quelle che rischiano di trasformarsi anche in boomerang – vedi il ritorno di Shevchenko al Milan – sono sempre le più affascinanti da vincere. Toni, dopo aver conquistato la classifica cannonieri nel 2006, la scarpa d’oro subito dopo e aver fatto len plein di titoli pure in Germania, diventando il terzo italiano della storia ad aggiudicarsi il titolo di goleador in un campionato straniero (prima di lui ci sono riusciti Marco Negri con i Glasgow Rangers e Christian Vieri con l’Atletico Madrid), vuole essere ancora protagonista [...] Ora cè solo il tempo per tornare a far valere la legge del gol. La sua. Magari già dalla sfida contro il Catania, una delle squadre a cui, in viola, ha già segnato per due volte.
L’AMICHEVOLE (Il Corriere dello Sport)
“Oggi tutti in campo: aperta la Maratona per vedere la Viola
“Undici nazionali (Seferovic e Zohore con le giovanili) in giro per l’Europa e per il mondo, più Aquilani e Della Rocca indisponibili per i rispettivi problemi fisici: sono ostacoli oggettivi se si cerca di mettere insieme una formazione che fornisca poi indicazioni precise per il campionato, ma Montella proverà a trasformare lo svantaggio in vantaggio proprio per acquisire ulteriori elementi utili in vista del Catania [...] Si diceva dei motivi d’interesse: Toni che si riprende un posto nell’attacco viola a cinque anni abbondanti dall’ultima volta è già una notizia, ma sono altre due prime (volte) a destare naturale curiosità, perché uno spazio lo troveranno subito anche Migliaccio e Llama, acquisti del 31 agosto come Toni. Lex del Palermo si ritaglia un posto a centrocampo accanto probabilmente a Pizarro e Borja Valero, mentre l’ex del Catania è stato provato nell’allenamento pomeridiano di ieri (soprattutto parte atletica nella seduta del mattino) da esterno sinistro.
«Firenze, torno al mio posto» (Il Corriere dello Sport)
“Luca Toni è tornato. Un grande sorriso, fisico tiratissimo, come se questi anni non fossero mai passati. Luca è tornato e con semplicità ha detto che è venuto per dare una mano, per mettersi in discussione, pronto a lavorare per riprendersi un posto, il proprio posto, al centro della Fiorentina. Luca è tornato, un monumento, un frammento di storia e oggi per rivederlo in campo arriverà anche Andrea Della Valle. SONO TORNATO – Che effetto le ha fatto tornare a Firenze? «Qui ho vissuto due anni fantastici, se sono diventato qualcuno nel mondo del calcio lo devo a questa esperienza. Ho trovato grandi cambiamenti, a cominciare da centro sportivo, però ho ritrovato la stessa gente: magazzinieri, fisioterapisti, pure qualche compagno. Non sembra siano passati 6 anni». Che Fiorentina ha trovato? «Una squadra ambiziosa che ha imparato a giocare un gran bel calcio. Come quella del 2005. Allora, pur rinascendo sulle ceneri di un gruppo che aveva conquistato la salvezza allultimo tuffo, ci rendemmo protagonisti di due anni doro».
Oggi (ore 18) sarà in campo con l’Al Nasr (Repubblica – FI)
“Per Montella è l’occasione per vedere in campo l’attaccante e Llama, arrivati a Firenze proprio l’ultimo giorno di mercato. Sicuramente saranno in campo entrambi. Molti gli assenti, invece, tutti impegnati con le rispettive nazionali. Montella ritroverà il gruppo al completo la prossima settimana. A seguire la partita ci sarà anche Andrea Della Valle, che ne approfitterà per salutare la squadra. Intanto Montella continua il lavoro di preparazione in vista dei prossimi impegni di campionato. Il tecnico ieri ha fatto svolgere una doppia seduta alla squadra, che la mattina ha lavorato sulla parte atletica mentre il pomeriggio si è dedicata alla tattica
Ricomincio da Toni (Repubblica – FI)
“Voglio giocare con una squadra così l’età non conta molto”
“Tanta gente per lui anche fuori dallo stadio. Sorride conosce quasi tutti ride e scherza
“Bentornato. Iniziano tutte così le domande a Luca Toni. Lui ascolta e sorride. Scherza. Qui si sente a casa. C’è un sacco di gente anche fuori dallo stadio. Lo aspettano. Foto e autografi. Firenze sogna i suoi gol, ma questo è un altro Toni. «È una scelta rischiosa tornare dove ho fatto bene, però è una sfida che mi piace. Sono pronto». E poi ammette: «Sono qui per fare il titolare. Ho visto giocare Totti, che ha un anno più di me. Se uno sta bene e ha una squadra giusta intorno l’età non è un problema ». In questi mesi senza calcio si è allenato da solo «con un preparatore atletico», ma niente pallone. «Solo qualche partita a calcetto con gli amici ». Oggi potrebbe giocare qualche minuto contro l’Al Nasr, la squadra di Zenga, e dove anche lui ha giocato prima di rimettersi in discussione con la Fiorentina. «Negli Emirati non ho trovato il calcio che pensavo, per questo sono tornato. Giocare oggi mi farebbe piacere. Anche perché sarebbe la prima partita in un campo vero dopo tanto tempo».
Toni: «Tornato per vincere» (Tuttosport)
“Accolto dai tifosi in festa, lex azzurro ha le idee chiare: «Questo è il calcio vero. Ho lo stesso entusiasmo di Totti, possiamo arrivare in alto. Jovetic? Mi farà vedere il suo valore. Nessun rimpianto per la Juve»
“La sua vecchia maglia n. 30 tra le mani, la sciarpa viola al collo messa da uno storico tifoso, ladrenalina addosso per quella che definisce una «grande sfida, che mi piace molto. Posso dare ancora molto a questo calcio. Sono qui per rimettermi in gioco». Bentornato Luca?? gli urlano decine di sostenitori radunati fuori dallo stadio. Toni sorride, saluta, quasi imbarazzato quando un applauso lo accoglie nella sala stampa di quello stadio dove dal 2005 al 2007 ha segnato, gioito, trascinato la Fiorentina verso lEuropa prima di fare il giramondo e cambiare 5 club in altrettante stagioni, Juve compresa alla quale non risparmia qualche stoccata. «A Torino hanno scelto di puntare su altri. E io ho fatto lo stesso seguendo altre strade». Emigrando a Dubai, allAl Nasr di Zenga che oggi affronterà al Franchi in amichevole proprio i viola. Toni giocherà dal 1 deciso a riassaggiare subito quel calcio che tanto gli è mancato: «Lesperienza negli Emirati è stata bella, avevo il contratto fino a dicembre ma non era il calcio che volevo. Ho pensato: se dico basta smetto, se decido ci continuare allora lo faccio nel calcio vero. Così eccomi qua».
FONTE: MondoCatania.com
LUCA TONI TORNA ALLA FIORENTINA
31/08/2012 20:03
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Toni. Toni torna alla Fiorentina dopo 5 anni. Con la maglia viola aveva collezionato 71 presenze totalizzando 49 gol.
FONTE: It.ViolaChannel.tv
Pubblicato il 9 luglio 2012 Toni potrebbe approdare al Malaga, e intanto tra il Lecce e Chevanton è una storia d'amore infinita...
DUBAI, 9 LUGLIO 2012 – Toni lascia gli Emirati Arabi e potrebbe accasarsi al Malaga, a Lecce i tifosi impazienti di rivedere Chevanton con la maglia giallorossa.
TONI MIGRA IN SPAGNA? – L’avventura di Luca Toni all’Al Nasr è già finita. Dopo 6 mesi negli Emirati, in cui ha giocato solo 7 partite segnando 3 goal, il club allenato da Zenga ed il giocatore hanno deciso di rescindere consensualmente il contratto. L’attaccante sarà sostituito da Giuseppe Mascara, che nell’ultima stagione ha militato nel Novara. Secondo il giornalista di Sky Sport Gianluca di Marzio, Toni potrebbe firmare nelle prossime ore per il Malaga, piazzatosi quarto nell’ultima Liga (disputerà i playoff di Champions League nella prossima stagione) andando ad occupare il posto lasciato vacante dal ritiro di Van Nistelrooy...
Leo Mastromauro
FONTE: SportCafe24.com
9 Luglio Il Malaga punta su Toni. Sfuma la pista Robinho?
Malaga poteva essere una delle destinazioni di Robinho, uno dei giocatori considerati sul piede di partenza da Milanello. Il club spagnolo si è aggiudicato oggi invece Luca Toni che ha rescisso consensualmente il contratto con l’Al Nasr di Walter Zenga e si cimenterà nella Liga. In queste ore il centravanti sta volando in Spagna per discutere i dettagli dell’accordo. Per Robinho ora restano solo prospettive brasiliane.
FONTE: CalcioMercato.Corriere.it
Dolore in casa di Luca Toni, nasce morto il figlio Marta Cecchetto aveva il parto cesareo programmato a Torino anziché a Modena, a causa dell'evacuazione del reparto pediatrico dopo il terremoto. «Doveva essere il giorno più bello della nostra vita. Si è trasformato nel peggiore»
di Redazione · 01 giugno 2012
Il parto doveva ancora iniziare, e il piccolo era già morto. E' nato senza vita il figlio del calciatore Luca Toni e della modella Marta Cecchetto. A Torino, dove era programmato il cesareo. Arrivata in ospedale, la coppia è stata informata dai medici che il bambino, un maschietto, non aveva più battito. Erano le 17.
«Quello che doveva essere il giorno più bello della nostra vita si è trasformato nel peggiore», ha dichiarato l'attaccante della Nazionale, che ora gioca a Dubai. «Il nostro bambino ci ha lasciati prima di vedere la luce. Chiediamo a tutti comprensione e silenzio nel grande dolore che deve essere solo mio e di Marta».
La coppia aveva scelto Torino dopo l'evacuazione del reparto di pediatria all'Ospedale di Modena. Inizialmente, infatti, era lì che la Cecchetto avrebbe dovuto partorire. Ma la modella, nei giorni scorsi, ha vissuto in prima persona la tragedia del terremoto, assieme alla madre Maila, nella casa dell'ex attaccante azzurro a Montale, sulle colline modenesi.
«Sia Marta che mia moglie — aveva raccontato a "La Nazione" il papà della modella, Giuseppe Cecchetto, nei giorni scorsi — mi hanno detto di aver avuto grande paura e, avendo vissuto il terremoto umbro, so con certezza quale dramma e quale spavento devono aver provato sia loro che Luca». Dopo il sisma, la decisione di spostarsi a Torino per il parto. Purtroppo, però, le cose sono andate nel peggiore dei modi.
FONTE: VanityFair.it
Juventus, Luca Toni alla corte di Zenga: trovato l’accordo con l’Al Nassr
A cura di Daniele Cristiano La punta ex Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco lascia la Juventus, dov'era finito irrimediabilmente fuori rosa, per andare a giocare negli Emirati Arabi, nell'Al Nassr allenato da Walter Zenga
E’ stato trovato l’accordo tra Juventus ed Al Nassr per il trasferimento negli Emirati Arabi di Luca Toni, uno dei giocatori finito fuori rosa dall’arrivo di Conte e in cerca di una nuova sistemazione.
Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione. Certo è che con il passaggio di Toni alla squadra allenata da Walter Zenga, la Juventus risparmierà anzitutto l’ingaggio dell’attaccante. Con la sua partenza, che segue quelle di Amauri e Sorensen, rimangono fuori rosa Motta, Iaquinta e Grosso, cui la Juventus sta cercando una sistemazione.
Per quanto riguarda Motta, si parla insistentemente del Real Saragozza, mentre per Iaquinta è sempre calda la pista che lo porterebbe a Palermo.
FONTE: SoccerMagazine.it
Toni eroe per un giorno coi ragazzi disabili Con lui anche Dennis e Cantagalli per partecipare al video della canzone dei Controtempo dedicata alla squadra di wheelchair hockey del Sen Martin
campioni sport diversamente abili hockey musica
Centinaia di persone e un entusiasmo che contagiava tutti. Il PalAnderlini si è trasformato in set televisivo ed ha ospitato una grande festa all’insegna di musica, sport e solidarietà grazie ai Controtempo, band rock emergente che pone le sue radici a San Vito di Spilamberto. Era il giorno della registrazione del video che farà da cornice al brano “Eroi”, così la band ha pensato di immortalare chi eroe lo è nella vita tanto quanto nello sport. Modena, per sua fortuna, di esempi da spendere in questo senso ne ha un’infinità; c’è però una squadra che più di tutte incarna questi valori, una formazione nata nel lontano ottobre del 2008 per volontà e merito dello spilambertese Lorenzo Vandelli: si tratta del Sen Martin Modena, la prima squadra modenese di wheelchair hockey, l'hockey in carrozzina per ragazzi diversamente abili; una grande possibilità per permettere di svolgere attività motoria a chi altrimenti non potrebbe farlo e, soprattutto, per regalare momenti di amicizia, divertimento, socializzazione a tante persone, giovani e adulte, afflitte da disabilità anche molto gravi. Il tutto unito alle emozioni che solo lo sport sa regalare. Il Sen Martin partecipa quest’anno al suo terzo campionato nazionale di serie A2 e solo l’anno scorso ha sfiorato i playoff promozione. Nel video dei Controtempo i protagonisti sono stati proprio i ragazzi del Sen Martin, impegnati in una simulazione di partita: saranno loro i veri eroi, con il loro esempio di chi non si ferma davanti alle difficoltà; uniti dalla voglia di sostenere questi valori di vita e di sport rovesciando il concetto di eroe («niente fenomeni, ma giorno per giorno uomini»), hanno partecipato al video anche atleti ed ex atleti professionisti. Su tutti Luca Cantagalli, ex campione di volley, l’altro simbolo della pallavolo modenese Angel Dennis ma soprattutto Luca Toni. Il bomber, modenese e molto legato alla città, ha accettato l’invito e non ci ha pensato due volte. Così ha vestito i panni dell’attore, si è divertito a fare da tecnico alla squadra del Sen Martin e ha posato accanto ai ragazzi diversamente abili: «È stata una grandissima emozione - ha detto Toni - quando me lo hanno chiesto ho capito che era una occasione alla quale non potevo mancare».
13 novembre 2011
FONTE: GazzettaDiModena.gelocal.it
Luca Toni e Marta Cecchetto per Duet Go! di Alcatel One Touch
Pubblicato il 3 novembre 2011 da redazione
Alacatel One Touch lancia in Italia la campagna di comunicazione “Due cuori, One Touch” a supporto del nuovo mobile one touch Duet Go! dotato di tecnologia Dual Sim Dual Standby, che consente di utilizzare due sim contemporaneamente. Colorato e divertente, il nuovo one touch Duet Go! è l’unico telefono touch a doppia Sim a soli 69 euro ed è pensato per un target giovane e attento alla tecnologia. Luca Toni e Marta Cecchetto sono la coppia perfetta per promuovere con freschezza e simpatia le caratteristiche esclusive di questo nuovo prodotto...
FONTE: SpotAndWeb.it
Luca Toni, vendetta calda
Creato il 12 aprile 2011 da Antoniogiusto
La vendetta è un piatto che va servito freddo. Ma non ditelo a Luca Toni. Perché all’Olimpico torinese si era ben oltre i 20 °C quando il centravanti bianconero infilava Eduardo (definito «fortissimo» nel ritiro estivo di Neustift) con la classica zampata da animale d’area di rigore, ma soprattutto perché tra la firma con la Juventus, di cui si è detto tifoso in tenera età, ed il gol segnato contro il Genoa sono passati appena 93 giorni. Pochi, anche per il frenetico mondo del calcio. Ma a Luca Toni da Stella, frazione di Serramazzoni, nato a Pavullo nel Frignano solo perché lì c’era l’ospedale più vicino, non deve importare molto della temperatura di questa sua rivalsa nei confronti di chi in lui aveva creduto in estate per poi ricredersi in inverno.
«Tre», come i gol segnati in campionato nel semestre genoano e come il voto per questo datogli dal presidente Preziosi, adesso diventeranno semplicemente parte integrante del risultato maturato nell’ultimo mezzogiorno calcistico: Juventus-Genoa 3-2. Eppure era stato proprio Enrico Preziosi a «fare una pazzia» per Toni in luglio, quando pur di strapparlo alla nutrita concorrenza gli aveva offerto un biennale da quattro milioni a stagione più uno di bonus. Il calciatore, dal canto suo, gongolava per la fiducia concessagli dopo la traumatica conclusione del rapporto con il Bayern Monaco di van Gaal (a spasso dopo l’1-1 con il Norimberga) ed uno scudetto sfiorato con la Roma: e via di promesse, da quella di puntare il quarto posto all’augurio alle ali di vivere la miglior stagione della carriera. Tra un complimento ai compagni, le coccole dei tifosi ed un elogio alla società, però, è arrivato il momento di incominciare il campionato.
Pareva giunto il momento, per Toni, di far ricredere i molti scettici: un contratto simile per un trentatreenne sembrava uno sproposito – difficile dal torto a chi la pensa così – ed il primo gol dopo tre giornate arrivava su rigore. Poi, contro il Bari, al quinto minuto di recupero ecco l’incornata del 2-1: era l’inizio di ottobre, il gigante pareva essersi svegliato. Invece il letargo è continuato, almeno in Serie A, perché in Coppa Italia sono arrivate due doppiette contro Vicenza e Grosseto, prima dell’ultima marcatura in rossoblu (Lecce-Genoa 1-3, quindicesima giornata) e le parole di fuoco di Preziosi. Quindi l’infortunio di Quagliarella e l’approdo di Toni alla corte di Delneri: sarà forse stato il tecnico friulano a fargli dimenticare il primo periodo dell’articolo?
Antonio Giusto
Fonte: Guerin Sportivo.it
FONTE: It.PaperBlog.com
PRIMO PIANO LUCA TONI: "Alla Juve per togliermi soddisfazioni. Preziosi mi aveva dato 3 in pagella? Non cerco rivincite"
07.02.2011 12:00 di Giuseppe Giannone
Una delle note liete della partita vinta sabato contro il Cagliari al Sant'Elia è senza dubbio costituita dalla possibilità, per Gigi Del Neri, di poter contare sui gol degli attaccanti. Se Matri è subito andato a segno con una doppietta contro la sue ex squadra, dopo un buon esordio a Palermo, per l'altro neo acquisto, Luca Toni, l'attesa per il primo gol in bianconero è stata un pò più lunga, non per suoi demeriti, certo, ma a causa di un infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa un mese. Ma il peggio adesso sembra passato, Luca è tornato, senza voglia di rivalsa nei confronti del Genoa che lo ha mollato senza troppi complimenti, ma con la voglia di continuare a segnare per portare in alto la Juve, con la quale ha segnato il suo centesimo gol in Serie A: "Io non ho rinvicite da prendermi - le parole dell'attaccante, riportate stamane da Tuttosport -.
Preziosi Mi aveva affibbiato un tre in pagella? Ma no, quella è stata una semplice battuta. In realtà con Preziosi avevo un buon rapporto, tanto è vero che alla fine nemmeno avrebbe voluto vendermi. Semmai lo ringrazio per avermi lasciato partire per Torino, venendo incontro alle mie aspettative. E questo gol, il centesimo in A, segnato con addosso la maglia bianconera è stato davvero speciale. Io gol ne ho sempre fatti, anche negli ultimi due/tre anni anche se in tanti mi giudicavano un po’ bollito. Qui alla Juve però conto di togliermi tante soddisfazioni, sono convinto che stiamo uscendo da questo periodo poco felice. Il mio gol è stato davvero bello e poi è il centesimo in A. Segnarlo con addosso la maglia della squadra per cui ho sempre tifato ha un gusto particolare". E la speranza di tutti i tifosi juventini è che a Toni questo gusto per il gol con la Juve resti per molto tempo.
FONTE: TuttoJuve.com
Toni: "Io bianconero, è un sogno"
Si è ridotto l'ingaggio per la Juve
7 Gennaio 2011
"Sono stracontento, è un sogno che si realizza". Sono queste le prime parole di Luca Toni in bianconero. "La Juventus - ha spiegato l'ex Genoa - è il massimo per ogni giocatore, mi metto a disposizione dell'allenatore". Poi rilancia: "Spero che arriveremo più in alto possibile. Penso di essere in una squadra che può ambire a vincere qualcosa". "Per giocare a Torino - sottolinea il dg Marotta - Toni ha accettato una riduzione dell'ingaggio".
E' carico il bomber ex campione del mondo. Crede in una possibile rimonta, facendo tesoro della sua passata esperienza alla Roma, quando riuscirono a recuperare 12 punti all'Inter, insediandola fino all'ultimo. Ha fiducia nel gruppo bianconero, gruppo che in parte già conosce: "Conosco tanti giocatori che sono qui, ho voluto fortemente questa maglia e ho rinunciato a soldi perché giocare nella Juve è qualcosa di speciale. E' un'altra avventura che mi affascina, ho fiducia perché conosco la maggior parte di questi ragazzi e so la voglia che hanno di vincere. Io ci credo. Di questi tempi l'anno scorso andai alla Roma, era più o meno nella stessa posizione di classifica e arrivammo a un passo dallo scudetto".
Toni parla anche della sua squadra precedente, il Genoa: "Ci sono stati un po' di problemi, diciamo che sono stati sei mesi di matrimonio non andato a buon fine, ma colgo comunque l'occasione per ringraziare Preziosi che mi ha dato la possibilità di venire alla Juventus e di stare sei mesi in una squadra come il Genoa".
Marotta spiega l'affare che ha portato l'attaccante in bianconero come un operazione iniziata e conclusa in giornata. Precisa che l'ingaggio di Toni non è in sostituzione di Quagliarella, "lo abbiamo preso per rinforzare un reparto afflitto da defezioni e da alcune situazioni di emergenza. Abbiamo ritenuto utile e indispensabile sfruttare queste opportunità - ha spiegato il dg -, abbiamo colto questa situazione e l'abbiamo definita velocemente in modo di mettere subito il giocatore a disposizione di Del Neri".
Per l'eventuale arrivo di un sostituto del "Quaglia" non può rispiondere nè si nè no, lasciando intendere che si coglieranno opportunità eventuali. Marotta ha, inoltre, voluto rimarcare il fatto che Toni si è ridotto l'ingaggio per vestire la casacca bianconera.
Juve, ufficiale l'arrivo di Toni
L'attaccante ha firmato fino al 2012
7 Gennaio 2011
E' ufficiale, Luca Toni è un giocatore della Juventus. E' stato, infatti raggiunto l'accordo con il Genoa per il trasferimento in bianconero dell'attaccante, la cessione è completa e a titolo gratuito. Il bomber ha firmato un contratto che lo legherà alla società bianconera fino al prossimo 30 giugno 2012. Il club ha accelerato le trattative visto il grave infortunio di Quagliarella e l'indisponibilità di Iaquinta.
Toni con tutta probabilità non sarà l'unica punta che il tecnico della Juve Delneri avrà nel mercato di riparazione. Perché se per Quagliarella sarà una cosa lunga, per Iaquinta arrivederci tra un mesetto.
Ecco dunque che dal vertice di mercato in programma tra il presidente Andrea Agnelli e il dg Marotta emergerà se ci sarà a disposizione un extra-budget. I nomi che si fanno sono sempre quelli dell'ex milanista Huntelaar (allo Schalke 04 piace Sissoko), Maxi Lopez del Catania, Floccari della Lazio, Floro Flores dell'Udinese e anche la pista Gilardino resta aperta, nonostante la Fiorentina abbia blindato il giocatore.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
RASSEGNA STAMPA LA STAMPA SAVONA - Patron Preziosi parla e Toni si difende: "Allora mi cedano"
31.12.2010 09:55 di Marco Liguori
L'edizione savonese de La Stampa riporta le dichiarazioni di Preziosi che ha "sfiduciato" Toni. L'attaccante ha chiesto di essere venduto a un altro club.
FONTE: PianetaGenoa1893.net
TONI ROMPE COL GENOA: "PREZIOSI MI HA FATTO ARRABBIARE. PARLERÒ COL MIO AGENTE"
30.12.2010 12:49 di Daniele Mari
Fonte: Goal.com
Luca Toni e il Genoa, i rapporti si fanno tesi. Dopo le pagelle del presidente Preziosi, che aveva dato 3 all'inizio di stagione dell'ex attaccante di Roma e Bayern, non si è fatta attendere la risposta dell'attaccante, che non sembra esattamente conciliante: "Il presidente mi ha fatto arrabbiare.Credo mi abbia mancato di rispetto. Ora si vedrà, ne parlerò con il mio agente".
FONTE: FCInter1908.it
Preziosi: "Toni resta al Genoa..."
Creato il 30 dicembre 2010 da Juveincampo
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha smentito tutte le indiscrezioni dei giorni scorsi che davano Toni molto vicin o al Milan ed ha chiarito:
'si e' vero - ha ironizzato Toni va al Milan......come Ronaldinho va al Lumezzane'. Preziosi ha poi smentito anche le voci che lo davano molto vicino alla Roma: 'non so chi l'ha messa in giro. Ma e' uno scellerato chi l'ha fatto. Finito col Genoa ho finito col calcio. Solamente gli stupidi scellerati o poco professionali mettono in giro queste voci'.
FONTE: It.PaperBlog.com
Preziosi punge: «Toni al Milan? Come Ronaldinho al Lumezzane...» Il presidente del Genoa allontana l'ipotesi di un passaggio della punta ai rossoneri. E sul centrocampista slovacco Kukca: «Ci sono buone possibilità...». E sulle voci di un accostamento alla Roma: «Scellerati! Finito con i rossoblù, ho finito col calcio»
Redazione - Mer, 29/12/2010 - 16:41
Che Ronaldinho sia sempre più distante dal Milan è oramai un dato di fatto, ma sulla sua nuova destinazione calcistica - probabile un ritorno in Brasile - il presidente del Genoa si lascia andare a una battuta irriverente. Intervenendo telefonicamente a Telenord, emittente genovese, Enrico Preziosi ha voluto chiarire alcune voci di mercato a partire dal passaggio di Toni al Milan: «Si è vero - ha ironizzato - Toni va al Milan come Ronaldinho va al Lumezzane».
Preziosi, che si trova proprio in Brasile in vacanza, ha parlato anche dei rumors che lo vorrebbero accostato alla Roma: «Non so chi l'ha messa in giro questa voce. Ma è uno scellerato chi l'ha fatto. Finito col Genoa ho finito col calcio. Solamente gli stupidi scellerati o poco professionali mettono in giro queste voci. A me interessa finire questo compito e poi vedremo e tireremo le somme sulla presidenza Preziosi», taglia corto.
Tornando al mercato di riparazione, ceduto Ranocchia all'Inter, Preziosi si dimostra positivo sulla trattativa per il 23enne centrocampista slovacco Kucka. «Su di lui ci sono buone possibilità...».
FONTE: IlGiornale.it
ALTRE NOTIZIE Genoa, Toni: "Voglio tanti gol per ripagare Preziosi"
27.09.2010 16.28 di Antonio Vitiello
Gian Piero Gasperini ha paragonato l'importanza di Luca Toni per il suo Genoa a quella di Zlatan Ibrahimovic per il Milan. L'attaccante rossoblù se ne rallegra ma sa che rispetto allo svedese per ora ha segnato molto meno.
"Ibra sta facendo tanti gol per il Milan - ammette Toni - io solo uno e spero di imitarlo presto per ripagare la fiducia del presidente Preziosi e fare grandi cose con il Genoa".
Intanto il primo confronto diretto, sabato scorso, è finito a favore del rossonero. "Contro il Milan non è andata benissimo, ma non meritavamo di perdere perché nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni - precisa Toni, testimonial a Milano di una campagna di sensibilizzazione sulla spondilite anchilosante, una patologia della schiena -. Il Milan ha grandi campioni, difetta un po' di organizzazione ma non appena troverà equilibrio lotterà per vincere il campionato".
Dopo cinque giornate Toni ha visto "un campionato un po' strano con tanti risultati sorprendenti, ma con il passare del tempo verranno fuori i veri valori". E la sconfitta dell'Inter in casa della Roma? "L'Inter non è sazia, chi vince vuole vincere sempre di più - è convinto l'attaccante, che proprio con la maglia giallorossa ha segnato un gol vittoria contro i nerazzurri nella passata stagione -. La Roma ha grandi campioni ed è normale che diano qualcosa in più in una partita speciale: con questo successo la Roma può rilanciarsi".
Per Toni non esiste nemmeno un 'caso-Totti'. "Francesco è un campione, ha fatto la storia della Roma, con tutti i gol che segna e fa segnare è tutto tranne che un peso e - conclude l'attaccante del Genoa - Ranieri saprà trovare la soluzione ideale".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Presentazione di Luca Toni al Genoa
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 1 luglio 2010, si è svolta presso il Museo della storia del Genoa, la presentazione del neo-acquisto Luca Toni.
Luca Toni, che nella seconda parte della passata stagione aveva vestito la maglia della Roma, arriva al Genoa a parametro zero, dopo aver rescisso il contratto con il Bayern Monaco.
Toni ha firmato un contratto biennale e guadagnerà 4 milioni di euro di stipendio a stagione. Diventa quindi il calciatore più pagato della storia dei grifoni.
Il numero di maglia di Luca Toni al Genoa per la stagione 2010/2011 sarà il 9.
Queste le prime dichiarazioni del trentatreenne attaccante rossoblu:
Il presidente Preziosi e mister Gasperini mi hanno voluto fortemente. Ora tocca a me ripagare questa fiducia, segnando più gol possibili. Mi piacerebbe vincere la classifica marcatori perché sono 2/3 anni che non ci riesco e mi manca.
L’anno scorso ho visto giocare il Genoa, è una squadra che crea tanto e per un attaccante d’area come me questa è la cosa migliore.
Penso che nella nazionale italiana ci siano attaccanti giovani e forti ma se molti di questi non segnassero ed io segnassi tanto, credo che Prandelli, che mi conosce bene perche’ ho fatto due anni con lui a Firenze, potrebbe tenermi in considerazione
FONTE: Calciatori-OnLine.com
Toni – Bayern: la separazione è ufficiale. Adesso il Genoa
Luca Toni non è più un giocatore del Bayern Monaco. A darne l’annuncio è la società bavarese attraverso il sito ufficiale, risoluzione consensuale e per il bomber campione del Mondo adesso c’è la possibilità di firmare a costo zero per un altro club.
Toni arrivato al Bayern nell’estate del 2007 in due stagioni e mezzo in Baviera ha realizzato 38 reti in 60 partite vincendo una Bundesliga prima della rottura con Van Gaal. Nello scorso inverno ha raggiunto la Roma dove con cinque reti in 15 incontri ha contribuito alla risalita giallorossa.
Nel futuro dovrebbe esserci il Genoa, club con cui ha trovato l’accordo per un biennale.
FONTE: IlPallonaro.com
Vertrag aufgelöst
Luca Toni verlässt FCB endgültig
16.06.2010
Der FC Bayern und Stürmer Luca Toni haben in beiderseitigem Einvernehmen den Vertrag zum 30. Juni 2010 aufgelöst. Der Vertrag mit dem italienischen Weltmeister von 2006 wäre noch bis 2011 gelaufen.
„Ich darf mich bei Luca Toni für seine Leistungen und Tore, vor allem in der Saison 2007/2008, in der wir das Double gewonnen haben, sehr herzlich bedanken“, sagte Karl-Heinz Rummenigge. Der Vorstandsvorsitzende des FCB weiter: „Ich wünsche jetzt Luca Toni alles Gute für die Zukunft bei seinem neuen Verein.“
38 Tore in 60 Bundesligaspielen
Toni war im Sommer 2007 vom AC Florenz nach München gewechselt. Mit 24 Toren in seiner ersten Saison wurde er nicht nur Torschützenkönig, sondern hatte damit auch einen großen Anteil am Double-Gewinn der Mannschaft. Mit 14 Treffern in seinem zweiten Jahr war er mannschaftsintern der beste Torschütze, konnte aufgrund von Achillessehnenproblem aber nur 25 Saisonspiele bestreiten.
Die behinderten ihn auch zu Beginn seines dritten Jahres in München. Hinzu kamen Differenzen mit Chefcoach Louis van Gaal. In der Winterpause wechselte Toni auf Leihbasis zum AS Rom, wo er in 15 Ligaeinsätzen fünf Tore erzielte. Nach italienischen Medienberichten könnte der 33-Jährige seine Karriere nun beim FC Genua fortsetzen.
FONTE: FCBayern.Telekom.de
Preziosi: «All'80% è fatta Toni segnerà più di Milito»
Francesco Gambaro - Ven, 04/06/2010 - 02:06
«Toni? Se arriva, segnerà più di Milito». Le parole di Enrico Preziosi sono musica per le orecchie dei tifosi rossoblù. La trattativa per portare Lucagol al Genoa ormai è in dirittura d'arrivo e il patron si sbilancia sulle possibilità che il centravanti l'anno prossimo vesta la maglia del Grifo. «All'80 per cento è fatta. Noi vogliamo lui, lui vuole noi - dice Preziosi -. Così i grandi dettagli che ancora mancano, possono diventare piccoli». I dettagli a cui allude il numero uno rossoblù riguardano il Bayern Monaco, che per acquistare Toni nel 2007 pagò 11 milioni di euro alla Fiorentina e ora vorrebbe rientrare un po' dei costi di quell'investimento. La prossima settimana i due club s'incontreranno per limare le differenze e chiudere la trattativa. Salvo clamorose sorprese, Toni si legherà al Genoa con un contratto biennale da 2,3 milioni a stagione...
FONTE: IlGiornale.it
Dainelli: "Toni? Non è solo forte fisicamente"
Queste le dichiarazioni di Dario Dainelli, neo acquisto genoano che domani farà il suo esordio con la maglia rossoblù ed avrà il compito di limitare Luca Toni: «Ce la metterò tutta per dare il mio aiuto alla squadra. Sarà importante acquistare la consapevolezza dei nostri mezzi per riuscire a giocare fuori come si gioca in casa. Quelli in trasferta sono punti che possono fare la differenza. Toni lo conosco benissimo. È un giocatore bravo non solo grazie alla forza fisica e per i colpi di testa, ma uno di quelli che sa tenere palla facendo salire la squadra. Per evitare questo non dobbiamo dargli appoggio ma cercare invece di anticiparlo. Dovremo stare attenti anche a Perrotta è uno di quei giocatori bravi ad attaccare lo spazio senza palla e a mettere in difficoltà la difesa».
16-01-2010
FONTE: LaRoma24.it
Fenomeno Toni
Quando Cinesinho lo allenava nelle giovanili del Modena, vedeva questo ragazzone ed era perplesso. Si domandava che fine avrebbe fatto un pennellone sgraziato che però vedeva la porta come pochi ragazzi della sua età. Luca Toni è stato tutto. È stato un ragazzo che sognava il grande calcio, ma navigava tra infortuni vari e litigi col gol nella periferia del pallone, tra Modena, Fiorenzuola, Lodigiani, categoria serie C. Ma è stato anche il primo italiano a vincere la Scarpa d'oro per i 31 gol con la maglia della Fiorentina. «Io Batistuta l'ho già battuto, lui in viola ha fatto solo 26 gol. Quia Roma ha vinto uno scudetto, vedremo...» disse all'epoca. E da ieri Luca Toni è a Roma, è della Roma (con la maglia numero 30) dove ha il compito di contribuire alla risalita della squadra in campionato e - possibilmente - in Europa.
Mazzone, che lo ha fatto grande a Brescia, ricorda un ragazzo generoso e disponibile, simpatico e spiritoso. Rimasto il ragazzo cresciuto a Stella di Serramazzoni, terra di centravanti come Gianni Bui e Piero Baisi, una terrazza sulla pianura Padana che si affaccia su Maranello. Il suo primo acquisto non è stata una Ferrari, ma una villa a Montale, dove vive la Modena bene e dove si ritirerà un giorno con la sua Marta Cecchetto. Toni ama stare lì, con il gruppo di amici con cui gioca a carte e vede le partite: una volta si fermava al bar Magreda, oggi la riunione è alla vecchia scuola, quella che Luca frequentava da bambino e dove la mamma Valeria lavorava come bidella: Toni l'ha comprata, quella scuola, e l'ha trasformata in un circolo ricreativo per i ragazzi, con televisione (per calcio e volley altro suo amore), biliardo e cibo. La sua grande passione sono le tigelle di mamma e i burleschi, ma non ha esagerato: in attesa «della chiamata della Magica - ha confidato agli amici - mi devo allenare alla Meridiana, il club vicinoa casa, così mi faccio trovare in forma per la Roma e per Lippi. Il cittì mi ha fatto la stessa promessa fatta a Fabio Grosso: mi porterà al mondiale se segnerò ancora e grazie a Totti lo farò di sicuro». Luca non è mai stato un integralista degli allenamenti e forse per questoè esploso tardi:a Palermo, con Guidolin, ha capito che poteva diventare un numero uno e si è messo sotto.
E "Numero uno" lo è stato, diventato campione del mondo in Germania, dove gli hanno dedicato una canzone che diceva proprio così: "Numero uno". Una cantilena piena zeppa di luoghi comuni che Luca odia, ma che oggi è un tormentone sui telefonini dei romanisti. Quei tifosi che in diecimila lo hanno applaudito ieri allo stadio Flaminio nell'amichevole contro la Cisco (3-1, doppietta del ritrovato Baptista), tre gol divorati da Toni, (due di testa, uno di piede) e assist a Menez.
«Io sono pronto per giocare a Cagliari mercoledì, mi manca il ritmo partita. Sono strafelice, mi sembra di essere qui da tanto».
Forse perché ha ritrovato gli amici Perrotta, De Rossi e Totti.
«Francesco l'ho incontrato sul lettino del fisioterapista - racconta - e mi ha detto: finalmente prenderai un po' di botte al posto mio».I suoi addii sono sempre stati traumatici: a Palermo lo hanno accolto con diecimila fischietti, a Firenze il 7 febbraio lo aspettano per contestarlo. A Roma invece è tempo di benvenuto: «Volevo fortemente venire qui, anche se non so spiegare il motivo: sarà per Totti, oppure per la città, per l'atmosfera. È una di quelle chiamate che quando arrivano dici solo sì».
FRANCESCA FERRAZZA SILVIA SCOTTI
03 gennaio 2010 9 sez. ROMA
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
AMICHEVOLE AL FLAMINIO: ROMA 3 - CISCO 0 Prima platea romanista per Luca Toni
"Insieme per la solidarietà", prima partita di Toni con la Roma: doppietta di Baptista e un gol di Menez
La partita al Flaminio (Foto LaPresse) ROMA - Un'ora per conoscere sul campo la sua nuova squadra e per cominciare a entrare nei cuori del popolo giallorosso. Dall'alto della sua statura e dei suoi tanti gol Luca Toni si è presentato per la prima volta alla platea romanista, che lo ha applaudito dall'inizio alla fine dagli spalti dello stadio Flaminio. L'occasione è stata l'amichevole 'Insieme per la solidarieta' contro la Cisco Roma, formazione d'alta classifica della Lega Pro seconda divisione, vinta 3-0 dalla squadra di Ranieri priva di Francesco Totti ancora a riposo dopo il leggero infortunio nell'ultima giornata di campionato con il Parma.
12.000 TIFOSI GIALLOROSSI - Protagonista della festa a Toni con una doppietta è stato il brasiliano Julio Baptista, dato per partente già a gennaio da radio mercato. A segno anche il fantasista francese Jeremy Menez che ha aperto le marcature nel primo tempo grazie ad un assist proprio del festeggiato ex Bayern Monaco, Fiorentina, Palermo dopo aver mosso i primi passi con il calcio professionistico nella Lodigiani, ex Cisco. Ad applaudire le gesta del campione del mondo circa 12.000 tifosi giallorossi che grazie anche alla bella giornata si sono portati dietro anche tanti bambini.
LA PARTITA CON LA CISCO - Sia la Roma che il nuovo arrivato Toni si sono mossi bene davanti ad una Cisco volenterosa, ma mai veramente pericolosa: al 26' del primo tempo il gol del vantaggio giallorosso: Menez scambia con Toni che da dentro l'area restituisce il pallone al compagno. Il francese, di piatto sinistro, calcia forte sul primo palo, è l'1-0. Nella ripresa dopo un angolo conquistato da Toni arriva il raddoppio (9' st): Baptista di piatto riesce nella deviazione vincente a due passi dalla porta della Cisco. Il 3-0 porta ancora la firma dell'ex Real Madrid: Cerci parte in solitaria da centrocampo, scambia con Guberti che serve dalla sinistra in area piccola Baptista, piatto del brasiliano e palla alle spalle di Ambrosi.
LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI - Nel giorno della festa per Luca Toni non è mancata la contestazione per la dirigenza: uno sparuto gruppo di tifosi, subito fischiato dal resto dello stadio ha preso di mira con cori e striscioni il presidente Rosella Sensi 'Rosella vattene' e il ds giallorosso Pradè 'Pradè ectoplasma'. Altro episodio negativo la ressa prima dell'inizio della partita ai botteghini per l'acquisto dei biglietti gestito dalla Cisco Roma. Troppo pochi gli sportelli aperti e inadeguata la posizione dei botteghini che ha costretto i tifosi ad accalcarsi con evidenti problemi per l'incolumità delle persone. Tanti i sostenitori giallorossi costretti ad entrare allo stadio a partita iniziata e spavento per qualche bambino rimasto nella calca.
L'ALLENATORE - Alla fine Claudio Ranieri si è mostrato soddisfatto del test ai microfoni di Roma Channel: «Questa contro la Cisco era una partita che ci serviva per entrare nel clima del campionato, così ci siamo rimessi a pensare alla partita di Cagliari che sarà difficile». «Toni non ha i ritmi di gioco, ma l'ho trovato bene - ha aggiunto Ranieri, a proposito dell'esordio dell'attaccante arrivato in prestito dal Bayern Monaco -. Baptista ha bisogno di giocare di più, Cicinho oggi si è sentito poco bene ed ho chiesto un surplus di lavoro a Motta». «Totti in campo a Cagliari, alla ripresa del campionato? Da 20-30 giorni non si allena, prima facciamolo allenare», ha concluso l'allenatore della Roma.
02 gennaio 2010 (ultima modifica: 04 gennaio 2010)
FONTE: Roma.Corriere.it
Wintertransfer
FCB leiht Luca Toni an den AS Rom aus
31.12.2009
Der FC Bayern leiht seinen Spieler Luca Toni (32) bis zum 30.6.2010 an den AS Rom aus. Darauf einigten sich der AS Rom und der FC Bayern.
In einem Gespräch hatte Luca Toni den Vorstand des FC Bayern München gebeten, ihn aus persönlichen Gründen bis zum Ende der Saison an den AS Rom auszuleihen. Durch regelmäßige Einsätze in der Serie A will er sein großes Ziel, die Teilnahme an der Weltmeisterschaft 2010 mit der italienischen Nationalmannschaft in Südafrika, noch realisieren.
Der Vorstand des FC Bayern bedankt sich bei Luca Toni für die Erfolge bisher, hier insbesondere das Double 2008, die der Klub mit Luca feiern durfte, und wünscht ihm für seine Zeit beim AS Rom alles Gute, viel Erfolg und vor allem die Teilnahme an der WM 2010 in Südafrika.
Luca Toni hat sich beim FC Bayern für die bisher insgesamt erfolgreiche und schöne Zeit bedankt und wünscht dem FC Bayern die Deutsche Meisterschaft 2010 und ein erfolgreiches Abschneiden im DFB Pokal und in der Champions League.
FC BAYERN MÜNCHEN AG
Der Vorstand
FONTE: FCBayern.Telekom.de
Quando Roma scopriva Toni
CORSPORT (R. MAIDA) - Totti era già capitano della Roma quando Toni pensò che con il calcio fosse tutto finito. Luca aveva 21 anni, soltanto uno in meno dell’amico, e nel Fiorenzuola non segnava mai. Voleva smettere: lo prendevano in giro, affibbiandogli soprannomi tipo Giandone e Olivia ( di Braccio di Ferro), perché era alto e sgraziato nei movimenti. Un centravanti senza futuro e con poco passato. Tanto che l’Empoli di Spalletti, proprietario del suo destino, accettò questo scambio di comproprietà: Toni alla Lodigiani, in serie C1; Flavio Giampieretti, mediano di Passo Co- rese, all’Empoli. Era l’estate del 1998, era il momento che avrebbe cambiato tante storie. Undici anni dopo, Toni torna a giocare a Roma. Stavolta nella Roma. Con Totti.
ROMA - Si presentò in bermuda e con i capelli lunghi, legati in una coda di cavallo. Guai a toccargliela: «Il laccio che li tiene fermi è un regalo della mia fidanzata: si chiama Marta » . Marta Cecchetto, sì. Una di quelle a cui devi credere quando dice che si è innamorata del ragazzo e non del calciatore. In effetti, nel giorno in cui mise piede per la prima volta alla Borghesiana, Toni non era nessuno. Anzi, meno. Perché era in crisi di identità. «Sono qui per studiare all’università del calcio. Se ho le qualità per sfondare, alla Lodigiani crescerò» disse. Firmò un contratto da 50 milioni di lire. Cioè 25 mila euro, cioè un duecentoquarantesimo dello stipendio che gli ha promesso il Bayern fino al 2011.
L’allenatore Guido Attardi lo guardò e si rese conto: « Ragazzo, che fisico che hai. Eccezionale » . Puntò forte su di lui, convinto dal general manager Sagramola che ne aveva sponsorizzato l’acquisto. Nel ritiro a Laces, Alto Adige, dove il 97,32 per cento della popolazione parla solo tedesco, Attardi si fece capire chiaramente. Voleva che Toni lavorasse sui fondamentali e sui colpi di testa, per sfruttare l’altezza e la rapidità nei movimenti palla al piede.
IMPEGNO - Luca recepì. Tornato alla Borghesiana, dove ha vissuto per tutto l’anno romano, si allenava più degli altri, prima degli altri e dopo gli altri. Per eliminare i difetti. Era determinato in campo quanto tranquillo fuori. E con la forza della disciplina, con una volontà da studente secchione, conquistò la fiducia della società e dello staff tecnico. Di tanto in tanto, aveva addirittura il permesso di ospitare Marta.
«Era il suo premio - ricorda un dirigente di allora, Tonino Ceci - perché si comportava bene. Ma la sera alle 10, tutti a letto. Il presidente Malvicini controllava da vicino i giocatori, visto che viveva nel centro sportivo» .
BIG TONI - I risultati si videro subito. Otto giornate di campionato, otto gol. Toni non esultava ancora girando la mano accanto all’orecchio, ma si faceva sentire lo stesso al Tre Fontane, il vecchio campo dell’Eur che quell’anno sostituiva il Flaminio in ristrutturazione. In poche settimane era capocannoniere del girone B della C1, un torneo di campioni in pectore: tra gli avversari c’era il Marsala di Evra, ora terzino del Manchester United, e il Castel di Sangro di Iaquinta e Cudicini. Via con i paragoni. Toni, il nuovo Batistuta: «Non scherziamo. Bati è il mio idolo. Semmai assomiglio più a Vieri, facendo le debite proporzioni» . Forse non era né l’uno né l’altro. Ma forse era davvero su quei livelli lì. Toni e basta, non Little Toni come azzardava qualcuno: «Ma mi avete visto bene? Sono alto 1.95!» . E aveva appena cominciato la scalata.
TRAMPOLINO - La Lodigiani si addormentò sul più bello e arrivò solo dodicesima, ma seminando campioni. «Eravamo la squadra più giovane della C1» , notò Attardi. Toni invece concluse la stagione con 15 gol, uno dei quali fondamentale: il 3- 2 della vittoria alla Favorita di Palermo. Sembrava dovesse andare proprio al Palermo, che avrebbe raggiunto anni dopo, invece viaggiò verso Treviso. Sempre con Marta al suo fianco, ma senza più lacci per la coda di cavallo. Ormai era tempo di diventare grandi.
l’allenatore DELFINI
«Altissimo ma ancora gracile rimaneva con me in campo per lezioni supplementari»
I giocatori cercano spesso conforto e certezze negli uomini- ombra delle squadre. Gente di esperienza, che lavora duro nel retrobottega. Alla Lodigiani un prezioso riferimento per Toni era Carlo Delfini, secondo di Attardi e oggi allenatore di due squadre giovanili. « Di Luca posso solo parlare bene - ricorda Delfini - Era un ragazzo umile, sincero, che chiedeva e ascoltava con passione. All’epoca aveva grandi mezzi ma qualche limite tecnico. E direi anche fisico perché nonostante l’altezza era gracile. Però aveva una formidabile volontà, voleva diventare un calciatore importante e con l’applicazione ci è riuscito » .
Instancabile Toni: « Alla fine di ogni allenamento mi chiedeva di restare in campo per provare i tiri in porta e i colpi di testa sui cross dalle fasce. Anche così si migliora. E per un allenatore è sempre un motivo di soddifsazione aiutare un ragazzo ad arrivare al top» . Il contatto con l’allievo si è diradato per motivi tecnologici: « Ci sentivamo finché non ho perso il telefonino. Da allora non sono più riuscito a recuperare il suo numero. Sono contento che venga a Roma, spero di abbracciarlo presto. Sono convinto che, se starà bene, sarà un ottimo colpo di mercato» .
il compagno SAVINI
«Aveva già l’istinto da killer di piede era micidiale E poi è cresciuto tantissimo»
Indossava la maglia numero 3, lo apprezzava da lontano. Mirko Savini, 30 anni, nel 1998/99 era compagno di Luca Toni alla Lodigiani. E non ha dimenticato certe tracce da killer. «Luca era impressionante già allora
- racconta -. Se gli capitava mezza palla-gol la trasformava in rete. Più di piede che di testa. Perché è vero che è un ragazzo molto alto, ma nel gioco aereo non è mai stato devastante » . Lodigiani, città di Roma, come svolta di una carriera: «Beh, sì. A Roma ha trovato la sua consacrazione dopo la stagione difficile che aveva vissuto a Fiorenzuola, anche per merito dell’allenatore, Attardi, che è riuscito a tirare fuori il meglio di lui» . Poi il volo, lento sicuro e costante, verso il Mondiale vinto a Berlino. Possibile? Vero. Ma come?
«Incontrandolo da avversario in serie A, mi sono reso conto che Toni è migliorato tantissimo. Anno dopo anno. Solo così poteva raggiungere certi livelli. Non come me, che sono un giocatore normale...» . E che l’estate scorsa ha firmato un triennale con i greci del Paok Salonicco: «Calcio modesto ma ben pagato. Sarà dura resistere fino al 2012. Staremo a vedere» . Intanto, Savini ha incassato i rimpianti di De Laurentiis che avrebbe voluto tenerlo al Napoli: «Quando ho sentito i suoi elogi, l’ho chiamato per ringraziarlo. Purtroppo a Napoli avevo problemi con il direttore Marino» .
SIROTI
«Lo affrontai con il Savoia Era difficile da contenere la C1 gli stava stretta»
Lodigiani- Savoia, campionato 1998/ 99: « 1- 1. Marcavo Luca Toni » . Il ricordo è nitido ma poco autocelebrativo. Paolo Siroti in realtà cancellò Luca Toni da quella partita. « Probabilmente gli capitò una giornata storta - spiega - perché aveva delle qualità fuori dal comune. Era una forza della natura » . Siroti, scuola Juventus, oggi ha 39 anni ed è allenatore-giocatore della Recanatese, campionato di serie D. Nella sua lunga carriera ( «quasi sempre in C1, girone B, un marchio per me» ) ha raccolto un database completo sui suoi avversari: « Gli attaccanti sono indimenticabili, me li trovavo sempre di fronte... Sicuramente Luca, a conti fatti, è il più forte che abbia mai incontrato » . Anche se... «Anche se altri giocatori, come Califano che era con me al Savoia, avrebbero potuto aspirare a una carriera importante. Toni è stato bravo a lavorare per migliorare sempre, sia sotto il profilo tecnico che caratteriale. Non diventi campione del mondo senza certe doti» . Doti che ai tempi della Lodigiani meritavano di essere affinate: « Ma già allora era un calciatore difficile da contenere. Era forte fisicamente e bravo con i piedi. Sembrava scoordinato nei movimenti eppure controllava benissimo il pallone. Non mi aspettavo che arrivasse così in alto. Ma sicuramente la C1 per lui era troppo poco».
29-12-2009
FONTE: LaRoma24.it
Calcio estero - Primo Piano E Toni in Germania diventa pure un brano da discoteca
In una canzone e un video Matthias Knop, comico e conduttore televisivo, realizza una parodia del centravanti del Bayern. Che in realtà è un elenco di luoghi comuni sull'italianità. Ma ha tutti gli ingredienti per diventare un tormentone di successo
Matthias Knop in versione Toni in un momento del video
15 gennaio 2009 - L'intento dell'autore del brano è chiaro: farne il tormentone delle radio e delle discoteche tedesche in vista del carnevale. Lui, Matthias "Matze" Knop, ha tutti i numeri per realizzarlo: attore, conduttore televisivo e comico, ha già spopolato in Germania con alcune canzoni satiriche e imitazioni, comprese quelle di Franz Beckenbauer e Juergen Klinsmann. Stavolta, poi, prende di mira uno che in campo ci sta ancora, ed è un personaggio decisamente popolare: si tratta di Luca Toni.
DISSACRAZIONE - Il brano imperversa già su Internet sotto forma di video, in cui Matze appare abbigliato e truccato alla Toni, e a breve comparirà nei negozi di dischi sotto il titolo "Numero Uno". Il tutto, per carità, con un apprezzabile intento dissacrante, se è vero che il centravanti del Bayern e della nazionale azzurra è da un anno e mezzo sistematicamente osannato per i gol che segna e per il sex appeal che sprigiona. Alla canzone va anche riconosciuta un'immediata orecchiabilità (sempre però sull'orlo del banale) e una facile ballabilità, fatta sostanzialmente - stando almeno al video - di saltelli e della classica mano roteante vicino all'orecchio.
LUOGHI COMUNI - Ma appunto, la voglia di sfondare nell'etere, in pista e negli incassi appare proprio tanta. E così "Matze" infarcisce il suo pezzo di una raffica di luoghi comuni sull'italianità, di quelli che tanto piacciono al di là delle Alpi. Luca Toni fa subito rima con cannelloni, "pepperoni", Berlusconi e, ovviamente, "simulazzioni". Immancabili i vari "bela dona", "mama mia" e "ammore 'mmio", e poi mozzarella, mortadella, tortellini, cappuccini... Ancora, un bel "siaamo campiooni del moondo", con quello stereotipo delle vocali strascicate che in realtà non si è mai sentito entro i nostri confini. Infine, tra le poche parole tedesche, ecco gli "Schwarze Haare", i capelli neri (nostro carattere distintivo? visto che si parla di nazionali, chi è più "nero" tra Lippi e il suo collega tedesco Loew?). Comunque, tant'è: il successo del brano è scontato. Un po' come il brano stesso.
Pier Luigi Todisco
FONTE: Gazzetta.it
19/4/2008 Doppio Toni, Bayern vince la coppa
Battuto in finale il Borussia D. 2-1
E' ormai il Bayern di Luca Toni quello che si è aggiudicato la Coppa di Germania. L'attaccante ha realizzato una doppietta nella finale vinta dai bavaresi contro il Borussia Dortmund per 2-1. Toni ha portato in vantaggio la sua squadra all'11' ma il Borussia ha allungato la gara fino ai supplementari con un gol al 92' di Petric. Negli extra-time la zampata dell'italiano che regala al Bayern il primo successo stagionale.
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
Calcio estero - Primo Piano Hitzfeld, mai senza Toni "Luca è un animale da gol"
Alla vigilia della finale di coppa di Germania con il Borussia Dortmund, il tecnico del Bayern parla del capocannoniere della Bundesliga: "Spesso gli consiglio di riposare, ma lui mi risponde che vuole stare in campo per continuare a segnare"
BERLINO, 18 aprile 2008 - "Un animale da gol che non vuole mai riposare". Così Ottmar Hitzfeld, tecnico del Bayern, definisce Luca Toni, il capocannoniere della Bundesliga con 20 reti segnate. "Toni ha una mentalità incredibile - ha detto Hitzfeld -. Spesso gli chiedo se vuole riposare, ma lui risponde sempre che vuole rimanere in campo e segnare".
VOGLIA DI POKER - Domani, l'ex attaccante della Fiorentina proverà a trascinare il Bayern nella finale della coppa di Germania contro il Borussia Dortmund. All'Olympiastadion, sarà presente anche il presidente tedesco Horst Koehler. I bavaresi sono alla ricerca del secondo tassello del poker: coppa di Lega (già conquistata), campionato, coppa di Germania e coppa Uefa. L'appuntamento è fissato per le ore 20 a Berlino. Uno stadio dove Toni, poco meno di due anni fa, ha alzato al cielo la coppa del Mondo con la maglia azzurra. I paesi collegati saranno 149, a dimostrazione che il calcio tedesco sta aumentando sempre più il suo appeal. Il Bayern, grande favorito della vigilia, è pronto ad alzare la 14ª coppa di Germania, ma il Borussia Dortmund (che di coppe nazionali ne ha vinte due), sconfitto in campionato, una settimana fa, all'Allianz Arena per 5-0, spera di assestare il colpaccio per salvare la stagione.
BEI RICORDI - Toni ha voglia di essere protagonista. L'ex viola (33 gol in 40 partite con la maglia del Bayern) non lo era stato nella prima vittoria di stagione. Lui, ad agosto, la coppa di Lega non l'aveva giocata, causa infortunio. "Sono felice a Monaco, qui si sta bene e sto vivendo una stagione fantastica - continua a ripetere Toni -, anche se mi manca qualche compagno italiano per parlare di più nello spogliatoio. L'ho detto alla società, vedremo cosa succedrà. Ora voglio alzare la Coppa in uno stadio che mi ha già visto protagonista".
HITZFELD EMOZIONATO - Una finale, quella di domani, che regalerà ad Hitzfeld grandi emozioni. "Per me si chiude un cerchio", racconta il 59enne tecnico che lascerà il Bayern, in estate, per guidare la Svizzera dopo Euro 2008. Hitzfeld, infatti, ha allenato anche il Borussia Dortmund tra il 1991 e il 1997. "È la finale da sogno per me - spiega il tecnico, che ha vinto la Champions League con entrambi i club -. Queste due squadre sono state una parte importante della mia vita".
gasport
FONTE: Gazzetta.it
€11m for World Cup winner
Bayern swoop for Italy star Luca Toni
30.05.2007
Next season’s Bayern line-up is set to feature a reigning world champion with the arrival of Italy striker Luca Toni from Serie A outfit Fiorentina, the clubs have announced. Subject to a medical, the 30-year-old will put his name to a four-year contract with Germany’s most successful club side. The Bavarians will pay “exactly €11 million” for the player, chairman Karl-Heinz Rummenigge confirmed.
Toni turned down offers from an array of top Italian clubs before opting for a switch to the Bundesliga. “Obviously, there was a great deal of money involved, but our negotiations with Luca Toni and his management were always extremely fair and above board,” Rummenigge commented.
Golden Shoe for 31 goals
Bayern began their pursuit of the 1.94 metre / 6 ft 4 in and 94 kg / 207 pound goal-getter back in February, the chairman revealed. “Toni’s decision to go to Bayern Munich is a nice gesture towards the club and the city of Florence,” Fiorentina President Andrea Della Valle was quoted as saying. The striker is due in Munich for his medical and official presentation in the course of next week.
Toni switched to Florence in 2005 and has amassed a total of 49 goals in the last two seasons, including 31 in his first year in Tuscany to earn him the Golden Shoe as Europe’s leading goalscorer. He was a member of the Italy squad which triumphed at last summer’s World Cup in Germany, and currently has 12 goals to his name in 27 senior internationals, with 91 goals in 177 Serie A appearances.
Late developer
“Tonigol” rates as one of football’s late developers, not making his Italian top flight debut until the age of 23 after a few distinctly modest seasons in the second and third divisions. “I even considered dropping to the fourth or fifth level somewhere near my home town of Modena,” the player recently revealed.
He finally made the breakthrough in 2003-4 with 30 goals in 45 appearances as US Palermo marched to a place in Serie A, a barnstorming record which also earned him a first international cap. Toni is currently recuperating from minor surgery on his foot but is expected to be fully fit when the Bayern squad report back for pre-season training on 29 June.
Fifth new signing
Toni joins Jan Schlaudraff, Hamit Altintop, Ernesto Sosa and Marcell Jansen as Bayern’s fifth new signing for the 2007-8 campaign, although the board plans to bring in a total of seven or eight new faces in a radical squad overhaul. The remaining transfers should be completed “in the next one, two, or three weeks at the most,” according to general manager Uli Hoeneß.
FONTE: FCBayern.Telekom.de
Fiorentina striker Toni to have foot surgery
May 17, 2007
MILAN, May 17 (Reuters) - Italy striker Luca Toni will have surgery in the next few days to clear up a foot problem, his club Fiorentina said on Thursday.
'In consideration of Luca Toni's painful metatarsal, it has been decided to proceed with surgery in the coming days,' said a statement on Fiorentina's Web site (www.acffiorentina.it).
The club gave no indication of how long he would be out for but the player, who has been linked with a move to Bayern Munich in media reports, is certain to miss the last two games of the Serie A season with Fiorentina on the brink of UEFA Cup qualification.
The World Cup-winning forward could also be doubtful for Italy's Euro 2008 qualifiers in the Faroe Islands and Lithuania on June 2 and June 6.
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
Dettaglio decorato Toni Sig. Luca
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Di iniziativa del Presidente della Repubblica
FONTE: Quirinale.it
14 luglio 2005
Il francese dell'Arsenal: "E' la scelta migliore che potessi fare" L'attaccante della nazionale in viola per 10 milioni di euro
Vieira alla Juve per 20 milioni
Toni alla Fiorentina: è fatta
Pizarro all'inter, è ufficiale. Tomasson al Benfica
Enzo Maresca ceduto dai bianconeri al Siviglia
di FRANCESCO TANILLI
ROMA - Toni alla Fiorentina, Vieira alla Juve, Pizarro all'Inter. Tre grandi nomi per tre big del campionato. Il francese dell'Arsenal è bianconero, l'attaccante italiano l'anno prossimo giocherà nella Fiorentina e il cileno, ex Udinese, ha firmato per l'Inter.
Sarà quindi Luca Toni il centravanti della Fiorentina della prossima stagione. Oggi la società di Della Valle ha trovato con il Palermo l'accordo per l'ingaggio dell'attaccante. Ad annunciare la conclusione della trattativa è Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica della società viola: "Il Palermo ha accettato la nostra proposta di 10 milioni di euro. Adesso dobbiamo raggiungere l'accordo con il giocatore". Nelle prossime ore dovrebbe dunque arrivare la firma sul contratto che legherà il centravanti alla società toscana per quattro anni...
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
Questa foto è stata scattata in una trasferta della Lodigiani nel'99 quando Toni era ancora una giovane promessa (http://www.ultralodigiani.org/cerveteritoni.htm)...di certo di strada, da allora, ne ha fatta!
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.