Header ADS

Intervista a Preben Larsen ELKJAER, 'cavallo pazzo' sempre più matto ma legatissimo a Verona! l'HELLAS VERONA deve vincere il derby col PADOVA,

Vi propongo questa bella intervista a Preben Larsen ELKJAER, matto come sempre, ma che è rimasto molto legato all'HELLAS VERONA, come tutti gli eroi dello scudetto del resto... E' stata realizzata da Alberto CRISTANI per Calcio.com Magazine. L'HELLAS VERONA deve vincere ed i motivi sono almeno tre, Stefano GARZON punta sull'entusiasmo del Bentegodi, casa PADOVA: il preparatore dei biancoscudati è veronese
Vi propongo questa bella intervista a Preben Larsen ELKJAER, matto come sempre, ma che è rimasto molto legato all'HELLAS VERONA, come tutti gli eroi dello scudetto del resto... E' stata realizzata da Alberto CRISTANI per Calcio.com Magazine:
- IL RE DI KØBENHAVN
L' Hellas arranca ma Elkjaer, il «Sindaco» di Verona, crede nella salvezza. Perchè dobbiamo tornare grandi...
Di lui si è scritto tanto, detto di più. Di lui si sono raccontati aneddoti, narrate storie, inventate leggende, scritti libri. Nonostante ciò ogni qual volta si sente pronunciare il suo nome un brivido corre lungo la schiena e quella maledetta dolce malinconia ti riporta alla mente quella «faccia da sberle», quella scarpa perduta, quel Sindaco che a Verona ha lasciato ricordi ed emozioni che nessuno potrà cancellare.

Lui, Verona, non l'ha dimenticata. Non fosse altro perché ogni anno ci ritorna, zona Bardolino, per respirare un po' del nostro caldo sole e ricaricarsi di italiana allegria. «Se io potessi verrei ad abitare in Italia, davvero! A cinquantanni non mi sono ancora abituato ad essere danese! - sbuffa - A København (Copenaghen) c'è sempre freddo, piove tanto e il sole si fa vedere ogni tanto. Quando esce si fa festa...».



Cosa fai adesso in Danimarca? Ancora nel calcio? «No, basta. Dopo l'esperienza come presidente del B93 ho staccato con il calcio gio­cato. Adesso faccio il commentatore televi­sivo per la Champions League e poi vado in giro con gli amici. lo ho già lavorato tanto nella vita. Adesso devo riposarmi. Tanto c'è mia moglie Nicole che mi mantiene...». Ma scusa, allora vieni in Italia no? «Eh, magari. Nicole ha un negozio di abbigliamento, Max (il figlio, veronese di nascita e tifosissimo dell'Hellas n.d.r.) ha iniziato a lavorare. Se non fosse per loro io verrei di corsa a Verona. Non scherzo sai?». E perché dovresti, ti crediamo... «Ah, meno male! Ho passato proprio degli anni bellissimi a Verona. E quando ci ritorno mi sembra di ritornare indietro nel tempo, a qualche anno fa... Quasi venti! Però, sono tanti!».



Eh, già. Il tempo passa ma non i ricordi. Qual è il ricordo più intenso che hai di Verona? Non per forza bello e non per forza legato al calcio... «Macchè ricordi brutti! A Verona ho trascorso anni stupendi. Qui è nato mi figlio, qui ho vinto lo scudetto, giocato in Coppa dei Campioni, in Coppa Uefa. E poi ho conosciuto tanta bella gente, brave persone. il momento più brutto è stato quando sono andato via. E sportivamente quella maledetta partita arbitrata da Wurtz. Uno scandalo!» (La partita in questione è Juventus- Verona di Coppa dei Campioni che si giocò il 6 no­vembre 1985 a porte chiuse al Comunale di Torino. Vinsero i bianconeri 2-0 e l'arbitro Wurtz fu palesemente pro-Juve, negando un rigore all'Hellas e reagalandone uno a Platini e compagni n.d.r.).



Senti ancora qualcuno dei tuoi vec­chi compagni di squadra? «Sì, certo. Ogni settimana quesi sento Volpati Poi ogni tanto gli altri. Quando poi torno a Verona facciamo delle rimpatriate. L'anno scorso ho giocato a golf con Sacchetti per esempio; vittoria facile! In generale siamo rimasti molto uniti». Con chi avevi legato particolarmente? O forse è meglio dire con chi non hai... «Andavo d'accordo con tutti, non ho mai avuto problemi con nessuno. I miei compagni sono tutte persone eccezionali, ma soprattutto io sono simpaticissimo e quindi non si può non andare d'accordo con me!». Che squadra quella! Gran bel gruppo di uomini-amici che si divertivano. E che erano anche forti... «Esatto, eravamo un gruppo di amici. E questo fece la differenza. Infatti dopo lo scudetto facemmo ancora bene arrivando in Uefa e rimanendo sempre tra le grandi in campionato. E poi, in effetti, eravamo anche bravi. E c'era un certo Bagnoli che ci allenava. il miglior allenatore che io abbia avuto!»



 
Poi guardi ai giorni nostri e ti trovi un Hellas ultimo in classifica che cerca di non precipitare in serie C2. «Ma, guarda... davvero, credimi... Io ci sto malissimo quando vedo e sento cosa sta succedendo al nostro Hellas. Mi sembra impossibile. Non può l'Hellas che ha vinto uno scudetto fare questa fine. Bisogna salvarla e farla ritornare in alto!». La situazione è indecifrabile per noi che viviamo a Verona, immagino per te cosa può sembrare ... «Un casino! Ecco cos'èl Ma è possibile che nessuno si muova e faccia qualcosa di concreto? Possibile che non c'è nessuno a Verona che vuole comprare l'Hellas e farlo ritornare una realtà sana?». Allora organizza una cordata di imprenditori danesi e compratelo voi! «Eh, tu scherzi ma ci potrei pensare! Se si potesse dawero lo farei Ma soprattutto sarei disposto ad aiutare la mia squadra, perché la sento ancora mia...» Ma... «Inanzitutto bisogna capire bene come è gestito questo Hellas. E poi capire cosa ne vogliono fare. Ma soprattutto devono arrivare segnali. Non sono mai stato interpellato e nessuno mi ha mai chiesto un aiuto per risollevare le sorti del Verona. Se serve un aiuto io ci sono!»



La stessa cosa ce l'ha detta Fanna nell'intervista pubblicata sul numero scorso di Calcio.com. «Ma certo, non ho dubbi Noi che abbia­mo vissuto il periodo più importante della società gialloblù ne siamo rimasti molto legati, la sentiamo un po' nostra. E quando vediamo che la trattano male ci incazziamo perché l'Hellas è della città, dei tifosi e anche nostra!». Domenica 9 è venuto Nanu al Bentegodi, allena il Foggia lo sai? «Si, si lo so. Bravo Nanu, bravo. Si è comportato bene... Ha fatto quello che doveva fare, cioè perderei A parte gli scherzi ci volevano questi tre punti Siamo sempre ultimi ma almeno ci siamo avvicinati al penultimo posto. E' una vittoria che serve per il morale e che può dare una svolta a questo maledetto campionato. Mancano poche partite, nulla è compromesso ma bisogna vincere. Mi auguro che Pellegrini riesca nell'impresa».



Sennò si finisce in C2... «No, no! Non può il Verona finire così in basso! Scherziamo? No, no, vedrai che ce la facciamo a salvarci E poi l'anno prossimo, con una nuova società, si ritorna in serie B!». Vorremmo crederti... «Quest' estate quando torno a Verona festeggiamo insieme. Ne sono sicuro, vedrai. Parola di Preben Elkjaer!»

FONTE: Calcio.com Magazine

L'HELLAS VERONA deve vincere ed i motivi sono almeno tre, Stefano GARZON punta sull'entusiasmo del Bentegodi, casa PADOVA: il preparatore dei biancoscudati è veronese:
- HELLAS IN BILICO.
ALL’ANDATA ALL’EUGANEO I GIALLOBLÙ INCASSARONO TRE GOL
Tre buoni motivi per inseguire 3 punti. La salvezza, la prima vittoria in un derby e il riscatto dopo la sconfitta dell’andata, la peggiore del campionato
L’invito di Pellegrini: «Ripartiamo dalle cose buone mostrate a Foligno»


- STEFANO GARZON: «Il sostegno del Bentegodi è l’arma in più»

- QUI PADOVA.
È VERONESE IL PREPARATORE ATLETICO DELLA FORMAZIONE BIANCOSCUDATA
Il cuore diviso a metà Bellini, doppio derby. «Il Verona si salverà, ha le qualità per farlo. Ma noi non possiamo più perdere terreno, vogliamo la B»

- BERRETTI.
DI FRONTE LA TERZA E LA SECONDA
Con il Pergocrema aria d’alta quota.I ragazzi di Zarattoni precedono di due punti gli avversari di oggi Si gioca al Voltini di Crema



[OFFTOPIC]
Pallavolo Verona: Marmi Lanza in lotta per la promozione in prima serie. Ciclismo: trovato morto FOIS, gragario di PANTANI, ROMARIO forse mette... Anzi no!, Pallavolo Verona: la MARMI LANZA deve mantenere le distanze da Vibo: obbligatorio vincere, pallacanestro Verona: la Banca popolare a caccia dei playoff, Rugby: giovane di FUMANE chiamato in Nazionale
Pallavolo Verona: Marmi Lanza in lotta per la promozione in prima serie:
- Con Spoleto per rilanciare i Play Off
A cinque giornate dal termine il campionato Serie A2 TIM ha emesso un solo verdetto: la retrocessione della Tiscali Cagliari. Per il resto, a parte la questione promozione diretta - affare esclusivo di Verona e Vibo - è tutto ancora in ballo alla luce dei quindici punti ancora in palio e della distanza minima che passa tra la zona rossa e la zona play off.

FONTE: PrimaPaginaMolise.it

Ciclismo: trovato morto FOIS, gragario di PANTANI, ROMARIO forse mette... Anzi no!, Pallavolo Verona: la MARMI LANZA deve mantenere le distanze da Vibo: obbligatorio vincere, pallacanestro Verona: la Banca popolare a caccia dei playoff, Rugby: giovane di FUMANE chiamato in Nazionale...
- BASKET/B.
DOMANI I GIALLOBLÙ PROVERANNO A VINCERE A PADOVA IN CASA DELLA CAPOLISTA
La Popolare cerca la certezza play off. Tirelli: «Vogliamo entrare nelle prime quattro. È un derby? Fra tutte le rimanenti partite è quella con meno pressione»

- VOLLEY/A2.
I GIALLOBLÙ PARTONO PER LA TRASFERTA DI DOMANI CON LA DIVANI&DIVANI, FORMAZIONE DESTINATA ALLA RETROCESSIONE E GIÀ BATTUTA 3-0 A VERONA
Sottile mette in guardia la Marmi Lanza. «È vero, ad Avellino dovremo fare i conti con avversari di bassa classifica. Ma proprio per questo non avranno nulla da perdere» Per conservare il vantaggio su Vibo, è necessario non solo vincere ma anche tornare con tre punti

- RUGBY.
GRANDE SODDISFAZIONE PER LA CHIAMATA IN NAZIONALE DELL’ATLETA DI FUMANE
Azzurro Valpolicella nel cielo d’Irlanda. Giovanni Frapporti tra i convocati per la fase finale del Sei Nazioni degli Under 18 «Sono un ragazzo tutto scuola e sport»

- CICLISMO
LUTTO. AVEVA PROBLEMI CON LA DROGA
È morto Fois il gregario di Marco Pantani
Aveva 34 anni, era tornato a correre dopo un lungo stop

- ANNUNCIO E SMENTITA. LA PUNTA BRASILIANA
Romario smette anzi ci ripensa

FONTE: LArena.it