- I tifosi gialloblù fanno collezione di amarezze
- L’ANALISI.
TERZA SCONFITTA CONSECUTIVA PER I GIALLOBLÙ, ULTIMISSIMI IN CLASSIFICA. IL TECNICO SPINGE LA SQUADRA
Sarri fa rialzare il Verona
«O ci arrendiamo e facciamo giocare i baby della Berretti oppure lottiamo fino alla fine Io non voglio arrendermi»
Il Foggia di Galderisi espugna Cittadella
- LA LETTERA.
CONSIGLI PER DARE UNA SCOSSA
«Ma perché non cambiate il modulo?»
«Provate a giocare con due attaccanti veloci e quattro centrocampisti Anche per mezzo tempo»
FONTE: L'Arena di Verona on-line
Confondere i 100 anni dell'Hellas e barattarli con i tristi del Ceo?
UNA BESTEMMIA ORRIBILE, UN ABORTO, UN ABOMINIO INSOPPORTABILE!
Il giorno dello scudetto | 90° minuto del 12 Maggio '85 | Primo derby di A |
I discorsi sono più o meno i soliti e d'altronde trovare parole nuove ad una situazione di pessimismo, depressione e negatività che ci portiamo dentro da inizio campionato è impresa al limite del possibile ma, se permettete, commenterei la parte finale della lettera che FRANCESCO TOMELLERI '58 ha scritto alla redazione del quotidiano veronese che recita così: "... Ho iniziato a seguire l’Hellas con mio papà che mi portava al vecchio Bentegodi e quelle maglie gialloblù, l’erba verde mi sono entrati subito nel cuore, il mio Verona più che quello dello scudetto (ie boni tutti) è Ciceri, Joan... Vi ricordate Ferrara? Rasoiata di Italo Bonatti a mezza altezza, rete del Padova che si gonfia, serie A. Io c’ero con il mio babbo.
PS. Caro Campedelli, l’Hellas costa meno di Bogdani. Perché non uniamo la vostra serietà con la nostra fede? Poi, piano piano, tutti si abitueranno.
Per sempre gialloblù".
Vero signor Francesco, il calcio moderno ci ha abituato a tutto:
- La B a 24 squadre per una "porcata" di GAUCCI
- Le partite pilotate da MOGGI
- Il dottor AGRICOLA come unico responsabile del doping in casa Juve Ah Ah Ah!!!
- Ecc... Ecc...
Ma esistono ancora persone "all'antica", gente che segue questo calcio credendo ancora che sia solo sport, persone che, come il sottoscritto, non accetteranno mai che l'HELLAS VERONA venga immolato sull'altare del business e della visibilità, imposte dai moderni criteri con cui si giudica l'amore verso una fede, come la nostra, che va aldilà dei nomi dei giocatori che scendono in campo, dello spettacolo propinatoci domenicalmente al Bentegodi e della Serie in cui si gioca.
Io sono solo uno dei "bòni tùti" e mio padre rare volte mi portava allo stadio ma lo stesso mi fece crescere con l'Hellas nel cuore, raccontandomi episodi e azioni che, nel mio animo di bambino, venivano vissute come delle splendide favole...
Il calcio moderno ci ha rubato tutto perdio, non vi permetteremo di portarci via anche quelle favole... La mia fede non è in vendita e quello che sento per l'Hellas non è in affitto: Se non ve la sentite più di assistere a questo scempio abbiate almeno la dignità di soffrire in silenzio! Come facciamo in tanti...
Lasciateci almeno il nome ed il blasone: se questo vorrà dire morire benvenga!!! Meglio perire nell'inferno della C da veri MASTINI che vivere una finta ribalta modaiola come soci dei MUSSI!!!