LE ULTIME
MANDORLINI convoca tutti i nuovi acquisti, ancora non c'è BERRETTONI, 4-3-3 con PICHLMANN in mezzo a LE NOCI e NAPOLI? C'è da dire che venerdì Aiman (e SCAPINI) sono rimasti a riposo causa attacco influenzale... E se si virasse su un 4-3-1-2 a sorpresa con coppia d'attacco formata dall'austriaco e TIBONI con LE NOCI trequartista? Altra ipotesi quella che vede LE NOCI a sinistra di PICHLMANN con MANCINI vertice alto e TIBONI pronto ad entrare in caso di bisogno...
Intanto TORRENTE, tecnico degli eugubini, si sbilancia e paragona il suo GUBBIO all'HELLAS di BAGNOLI! «Abbiamo un sistema di gioco che di volta in volta si adegua alla bisogna cercando di sfruttare i punti deboli che tutti gli avversari hanno. Vuoi sapere una cosa: il mio Gubbio assomiglia olto al Verona di Osvaldo Bagnoli, che è stato mio allenatore e per il quale avrò sempre rispetto e ammirazione. Quel Verona lì era stato costruito per salvarsi senza particolari assilli e ha vinto lo scudetto. Noi abbiamo già tagliato il primo traguardo stagionale, ora puntiamo a quello più prestgioso. Come dite voi a Gubbio, adesso ci dà gusto stare lassù e faremo di tutto per restarci il più a lungo possibile. Sì, lo ripeto: il mio Gubbio assomiglia molto a quel Verona di Bagnoli»
HELLAS VERONA - GUBBIO
Gialloblù alla disperata ricerca del cambio di passo magari sfruttando l'entusiasmo di energie fresche ma TIBONI difficilmente potrà essere almeno in panca (forma fisica approssimativa e transfer che tarda ad arrivare).
Mister MANDORLINI ha insistentemente provato il 4-3-3 con LE NOCI a sinistra, PICHLMANN centrale ed il nuovo arrivato NAPOLI sulla destra ma la (vera) sorpresa potrebbe essere il ritorno di BERRETTONI dopo il lungo infortunio.
Un rinforzo per reparto per la squadra di TORRENTE, sono arrivati infatti ALCIBIADE dal PESCARA, SUCIU dal TORINO e DAUD dal COSENZA ma l'acquisto vero potrebbe essere la permanenza di GOMEZ TALEB prestato dall'HELLAS perchè chiuso nell'ambiente scaligero e letteralmente esploso nella squadra umbra dove milita un'altro giocatore interessante: il difensore BORGHESE che, come il sudamericano, era stato nel mirino anche di club di massima serie...
QUI VERONA
Ancora indisponibili CAMPAGNA e CANGI, PAGHERA è stato fermato dal giudice sportivo dopo il 4° cartellino giallo mentre BERRETTONI dovrebbe essere al rientro dopo il lunghissimo infortunio che capitò proprio all'andata contro la squadra umbra: esordio ufficiale del 4-3-3 tanto caro a MANDORLINI con PICHLMANN fra BERRETTONI e LE NOCI? Potrebbe essere una chiave di lettura della gara, tantopiù che in caso di bisogno potrebbe entrare a partita in corso pure NAPOLI fresco fresco dal mercato invernale e scalpitante dopo 20 presenze e 2 gol nel CROTONE.
E TIBONI? Beh... Per il momento deve ritrovare la condizione dopo aver ammesso che, avendo giocato pochissimo nel CSKA, gli manca il ritmo partita.
Grande triangolo Berrettoni, Mancini che serve al centro Esposito: rasoiata alla sinistra di Lamanna e Verona in vantaggio | Dormita della difesa gialloblù, CANGI salta tardi, RAFAEL non esce e l'ex GOMEZ TALEB ne approfitta | GALANO fa il fenomeno in mezzo all'area scaligera, cross al limite dell'area per capitan SANDREANI che scarica il destro al volo e trova un eurogol! |
QUI GUBBIO
Non solo GOMEZ TALEB! L'argentino ex VERONA è solo la punta dell'iceberg di una squadra molto pericolosa anche nei calci d'angolo e su palla inattiva: 13 su 30 i gol provenienti da quella particolare situazione con il giovane GALANO battitore di tutti i corner/assist (7) in cui la compagine di TORRENTE ha segnato dopo la battuta di un corner.
Occhio anche alle punizioni indirette calciate da capitan SANDREANI (autore dello strepitoso gol vittoria dell'andata): 3 sono infatte le volte in cui i prossimi avversari sono andati a segno.
[DICONO]
MANDORLINI crede nel progetto... «Ci aspetta una sfida bella ed importantissima. Ho valutato tante soluzioni, un'idea di gioco ce l'abbiamo, bisogna farsi trovare pronti. Inutile parlare di cosa poteva essere e non è stato, il Gubbio ha molti punti di vantaggio ed è in testa da sempre, nonostante ciò non ci sentiamo inferiori. Dobbiamo dimostrarlo sul campo».
Il tecnico romagnolo smentisce eventuali malumori conseguenti alla chiusura del calciomercato, che causerebbero un suo divorzio dal club nell'immediato futuro: «Io non me ne vado da Verona finchè non arrivo dove penso, sogno ed immagino. Sentire certi discorsi mi fa soltanto ridere, spero di andarmene più tardi possibile. Il mio rammarico è quello di non essere arrivato prima in questa società, abbiamo molto tempo davanti, lo affronto con entusiasmo» (HellasVerona.it)
Felicissimo del ritorno TIBONI (fu 'Tibo-Gol') «Sono davvero felice di essere tornato all'Hellas. Era da un po' di tempo che avevo questo desiderio, Verona è la piazza che mi ha dato più emozioni. Spero di mettere in mostra le mie qualità. Rispetto alla precedente esperienza in gialloblù sono rimasti in rosa Rafael, Campagna, Ceccarelli, Garzon e Scapini, poi conosco Selva e Martina Rini. Mandorlini era invece alla guida dell'Atalanta quando avevo sedici anni. A livello fisico mi manca un po' il ritmo partita, perché è da diverso tempo che non gioco. Mi metto comunque a disposizione, affronterò del lavoro supplementare al fine di raggiungere la miglior condizione quanto prima e poter fornire il mio contributo» (TuttoLegaPro.com)
Le prime parole di PERETTI, nuovo esterno sinistro nonchè 'pupillo' del patròn MARTINELLI, proveniente dal CASTELNUOVOSANDRÀ ma già nelle giovanili scaligere «Il presidente è stato il primo a chiamarmi, si parla di dicembre. Mi accennò della possibilità di portarmi qui, da gennaio o giugno 2011. Sono qui per imparare, se ci fosse la possibilità di stare in panchina o esordire sarebbe già una vittoria. La Serie D l'ho affrontata per la prima volta realizzando diversi gol, per questo sono contento. Ringrazio il Castelnuovosandrà per avermi cresciuto, fare il salto di categoria mi regalerà senza dubbio una bella esperienza».
Al "Bentegodi" c'è stato qualche precedente anche se con ruoli diversi: «Ho militato sei anni nel vivaio scaligero, in me c'è un bel ricordo degli anni passati. Ho fatto il raccattapalle ai tempi di Cammarata, fu davvero una grande emozione» (HellasVerona.it)
GIBELLINI deluso dal mercato in uscita vede nel futuro l'eliminazione della Seconda Divisione «Abbiamo rilevato ragazzi di qualità e dotati di prospettiva, migliorando la struttura esistente. Putroppo in uscita non è stato fatto quasi nulla, problema condiviso con molte altre società. Si erano presentate solo le possibilità per fare scambi con giocatori che non ci interessavano, da questo punto di vista non posso essere soddisfatto. In Seconda Divisione il Girone C ha già una retrocessa virtuale, il Catanzaro. Perciò gli altri club non hanno acquistato nessuno, causando una sorta di blocco nella categoria e nella stessa Prima Divisione. Viviamo questa situazione, c'è un assestamento del calcio italiano. Vedo la soluzione finale in una progressiva eliminazione della Seconda Divisione» (TuttoLegaPro.com)
ESPOSITO, due gare da non fallire... «Sulla carta i valori sono diversi, ma gli umbri sono davanti a tutti dall'inizio del campionato e meritano quella posizione. Abbiamo incontrato qualche difficoltà, ne usciremo a testa alta. Arrivato il nuovo mister abbiamo capito subito le sue direttive, ritrovando inoltre un pò di entusiasmo».
Gli arrivi di Peretti, Napoli e Tiboni aggiungono qualità alla rosa a disposizione di mister Mandorlini: «Nello spogliatoio le cose sono sempre andate positivamente. Il gruppo è compatto, chiaramente i risultati aiutano. Ora ci siamo rinforzati, speriamo di fare bene. Non abbiamo mai mollato, ci aspettano due match importanti tra le mura amiche, esistono le possibilità per ribaltare tutto da un momento all'altro» (HellasVerona.it)
L'attaccante esterno Aiman NAPOLI entusiasta dell'avventura in gialloblù «Fino all'ultimo il Crotone non mi voleva lasciare andare, poi col direttore sportivo ed il mio procuratore siamo riusciti a trovare una soluzione. Sono davvero felice. Sono un professionista che cerca di dare il massimo in allenamento, perchè in settimana si costruisce la prestazione della domenica. Spero di mostrare quello di cui sono capace»
I play-off sono un obiettivo possibile: «Credo proprio di sì, soprattutto per l'importanza della piazza e della società. Cercheremo di fare il possibile per arrivarci. Il calcio è la mia vita, voglio trasmettere il mio entusiasmo» (HellasVerona.it)
Felice anche TORREGROSSA per l'opportunità di giocare di più nel SIRACUSA «A Verona ho trovato poco spazio e non appena ho saputo dell’interessamento del Siracusa, sono stato molto felice e ho accettato subito anche perché, ritengo il campionato di Prima Divisione un importante trampolino di lancio. Questa di Siracusa – continua Torregrossa – sarà una tappa importante per la mia carriera perché avrò la possibilità di confrontarmi con giocatori più grandi ed esperti da cui potrò imparare molto» (TuttoLegaPro.com)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO]
'BOCCIATO' IL TREQUARTISTA URUGUAGIO DIFIORI che era in prova coi gialloblù «... La rosa è davvero numerosa - ha confidato MANDORLINI ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com - difficilmente potrà rimanere, più che altro perché già si fa fatica ad allenare un gruppo numeroso come questo. Sapevo che il mercato sarebbe stato difficile, ora numericamente siamo in tanti. Speravamo in qualche operazione in uscita in più, ma non è stato possibile». Insieme al giocatore sudamericano sarebbe in prova con l'HELLAS anche Nicolas ANDRES DAVIDE ex portiere brasiliano dell'ATLETICO MINEIRO.
L'UNDER 15 RUMENA CONVOCA BIRLEA ragazzo dei Giovanissimi Nazionali scaligeri.
Gb, il trionfo del fair play: fanno segnare gli avversari | Goles Espanyol vs Villarreal | Miami Heat vs Orlando Magic |
[IN BREVE A PIÉ PAGINA]
VITA DA EX: ROSINA dallo ZENITH alla corte di FICCADENTI! CAMORANESI torna in Argentina, giocherà con il LANÙS; ANSELMI (finalmente) al PISA. IACHINI torna alla guida del BRESCIA dopo l'esonero di BERETTA... DELLA VALLE 'perdona' MUTU ma è l'ultima volta.
NBA: Solito, immenso LEBRON! 51 punti! I LAKERS cedono di un punto agli SPURS...
SERIE A: 4 giornate al 'pugile' CHIVU.
NFL: Domenica il XLV SuperBowl.
FORMULA 1: La FERRARI di ALONSO mette sotto VETTEL ai test di Valencia.
NUOTO: Torna Ian THORPE a 5 anni dal ritiro.
SCI: GRUGGER è uscito dal coma! Sollievo dopo la caduta a Kitzbuehel.
PREMIER LEAGUE: Il miglior 'Red Devil' di sempre? A sorpresa GIGGS sorpassa BEST!
LIGA SPAGNOLA: ROSSI segna ed il VILLAREAL vince a Barcellona contro l'ESPANYOL, l'OSASUNA affonda il REAL che ora è a -7 dal BARÇA capoclassifica...
GOL SU ECCESSO DI FAIRPLAY in Inghilterra, per evitare risse fatto segnare gol anche all'altra squadra.
[RASSEGNA STAMPA]
Il Gubbio a Verona da capolista e con 500 tifosi al seguito. La Ternana ospita il fanalino di coda Cavese
Orsi: «Partita fondamentale per ritrovare la tranquillità»
Scritto il 05/2/11 • Categoria: Calcio,Sport
Punta ad allungare in vetta alla classifica del girone A della Lega Pro il Gubbio, impegnato domani al Bentegodi con oltre 500 tifosi al seguito contro il Verona, attualmente ottavo con 26 punti, a 16 lunghezze dalla vetta occupata dagli eugubini. «La nostra squadra ha conquistato il primato giocando un buon calcio e con lo spirito di chi si sa sacrificarsi in funzione del collettivo», dice il tecnico Vincenzo Torrente, annunciando che la sua squadra domani «giocherà per vincere». Torrente potrà contare sull’intero organico e dovrebbero partire entrambi dalla panchina gli ultimi arrivati di questa settimana, Daud e Alcibiade. Dubbio in attacco tra Donnarumma e Bazzoffia. Questa la probabile formazione: Lamanna; Bartolucci, Briganti, Borghese, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Donnarumma e Gomez.
La Ternana ospita la Cavese Nel girone B, la Ternana, penalizzata in settimana di un punto per inadempienze amministrative e sempre alle prese con i problemi di gestione societaria, riceve domani al Liberati la Cavese, ultima in classifica. «Non dobbiamo lasciarci ingannare dalla posizione dei nostri avversari – dice il tecnico rossoverde, Fernando Orsi – e sappiamo che questa è una partita fondamentale per noi, per poter ritrovare la tranquillità di classifica e poter giocare al meglio delle nostre possibilità». Giocherà dall’inizio uno degli ultimi due arrivati, Sinigaglia, mentre è in dubbio l’attaccante portoghese Diogo Tavares, prelevato lunedì scorso dalle file del Frosinone. Mancherà l’infortunato D’Antoni ed al suo posto dovrebbe giocare Cejas. L’allenatore rossoverde dovrebbe presentare quindi all’inizio una formazione con Visi; Quondamatteo, Borghetti, Giubilato, Imburgia; Arrigoni, Cejas, Nitride; Nolè; Sinigaglia e uno tra Tavares e Tozzi Borsoi. Giocherà invece lunedì sera nel posticipo delle 20.45 il Foligno, impegnato in casa dell’Atletico Roma.
FONTE: Umbria24.it
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Siracusa, Torregrossa: "Finalmente nella mia Sicilia"
03.02.2011 21:45 di Valeria Debbia
Fonte: US Siracusa
Ernesto Torregrossa al Siracusa. E’ stata la prima operazione che il club azzurro ha concluso giorno 31 gennaio alla chiusura del mercato invernale.
Torregrossa, siciliano di Caltanissetta, ha un passato tra le giovanili della Nissa e diverse esperienze al Nord Italia. Lucchese prima, dove ha disputato un campionato con gli Allievi Nazionali, quindi il trasferimento all’Udinese. In bianconero due anni con la squadra della Primavera, poi, a giugno, il passaggio al Verona (in comproprietà).
Verona e quindi Siracusa: “A Verona ho trovato poco spazio e non appena ho saputo dell’interessamento del Siracusa, sono stato molto felice e ho accettato subito anche perché, ritengo il campionato di Prima Divisione un importante trampolino di lancio. Questa di Siracusa – continua Torregrossa – sarà una tappa importante per la mia carriera perché avrò la possibilità di confrontarmi con giocatori più grandi ed esperti da cui potrò imparare molto”.
A Siracusa per mettersi in mostra e per dimostrare il suo valore, consapevole però che non sarà facile guadagnarsi un posto da titolare: “Spero di avere quanto più spazio possibile. Starà a me dimostrare e al mister decidere. Fisicamente sto bene ed ho anche il ritmo partita anche perché a Verona, quando non ero convocato con la prima squadra, giocavo alcune gare con la Berretti facendo anche qualche goal”.
Al Sud con entusiasmo: “ Si, sono tornato nella mia Sicilia finalmente. Dopo quattro anni che sono lontano adesso sono molto orgoglioso di essere qui”.
ALTRE NEWS
Verona, Mandorlini: "Difiori? No, siamo già in tanti"
03.02.2011 19:15 di Gianluca Pepe
Si sta allenando da qualche giorno con l'Hellas Verona il trequartista uruguaiano Pablo Difiori. La rosa scaligera è già abbastanza ampia, ed un ulteriore giocatore offensivo potrebbe far scattare una crisi di "gelosie". Il tecnico gialloblù Mandorlini si è così espresso ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:
Sappiamo che da qualche giorno avete in prova l'uruguaiano Pablo Difiori. Può essere ingaggiato?
"Non saprei, la rosa è davvero numerosa. Difficilmente potrà rimanere, più che altro perché già si fa fatica ad allenare un gruppo numeroso come questo. Sapevo che il mercato sarebbe stato difficile, ora numericamente siamo in tanti. Speravamo in qualche operazione in uscita in più, ma non è stato possibile".
ALTRE NEWS
Verona, il baby Birlea convocato nell'U15 rumena
03.02.2011 17:45 di Gianluca Pepe
L'Hellas Verona punta molto sul vivaio. L'ennesima prova è arrivata dalla convocazione della nazionale Under 15 rumena per l'attaccante dei Giovanissimi nazionali scaligeri Alin Birlea, chiamato a partecipare ad uno stage con la sua Nazionale.
CALCIOMERCATO
Verona, in prova un portiere ex Atletico Mineiro
02.02.2011 19:15 di Gianluca Pepe
Il Verona ha un reparto avanzato molto affollato. Ma i giocatori offensivi continuano a spuntare come funghi. Il trequartista uruguaiano Pablo Difiori (24), in prova da alcuni giorni a Sandrà, sta per firmare un contratto col club scaligero. A riportarlo è tuttohellasverona.it, che conferma la presenza al centro di allenamenti del portiere brasiliano Nicolas Andres Davide, ex Atletico Mineiro.
ALTRE NEWS
Hellas Verona, Gibellini: "Insoddisfatto del mercato in uscita"
01.02.2011 21:45 di Valeria Debbia
Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona
Chiusa la sessione invernale del calciomercato, il direttore sportivo dell'Hellas Verona Mauro Gibellini trae un primo bilancio. "Abbiamo rilevato ragazzi di qualità e dotati di prospettiva, migliorando la struttura esistente. Putroppo in uscita non è stato fatto quasi nulla, problema condiviso con molte altre società. Si erano presentate solo le possibilità per fare scambi con giocatori che non ci interessavano, da questo punto di vista non posso essere soddisfatto".
"In Seconda Divisione il Girone C ha già una retrocessa virtuale, il Catanzaro. Perciò gli altri club non hanno acquistato nessuno, causando una sorta di blocco nella categoria e nella stessa Prima Divisione. Viviamo questa situazione, c'è un assestamento del calcio italiano. Vedo la soluzione finale in una progressiva eliminazione della Seconda Divisione".
Christian Tiboni è tornato in gialloblù con la formula del prestito: "L'attaccante di Desenzano è già stato qui, conosciamo i suoi pregi e difetti che speriamo non abbia più. Il ragazzo è maturato, ha preso coscienza degli errori di gioventù commessi in precedenza. Le sue esperienze passate sono state difficili da sopportare, si tratta di un veronese acquisito. Ci tiene a questa maglia, ha voluto venire a tutti i costi. I mezzi non gli sono mai mancati, è una scommessa relativa. Sono certo che si comporterà bene, ho visto nei suoi occhi il desiderio di giocare nell'Hellas".
Dalla cadetteria Aiman Napoli, con un passato alla Pro Sesto ed ex capitano della Primavera dell'Inter: "Per qualità si può paragonare a Rantier, ad oggi ci mancava qualcuno capace di dare rapidità nei tempi morti della partita, abile dribbling e nel realizzare quando si presenta l'opportunità. E' un eccellente acquisto, richiama il lavoro svolto da Farias nella scorsa stagione".
Doppio salto per Sandro Peretti, proveniente dal Castelnuovosandrà: "Un giovane veronese, cresciuto nel nostro settore giovanile, che si è messo in luce in Serie D. Il presidente lo conosceva bene, portarlo qui è stato un suo chiaro desiderio. Crede molto nel ragazzo, era giusto dargli un'occasione".
In chiusura un giudizio sui movimenti effettuati dalle altre formazioni: "Lo Spezia ha messo in piedi molte trattative, forte di una potenzialità economica non indifferente, che gli permetteva di superare certe offerte. Al di là di questo, il mercato non si è mosso molto. Scaglia, passato alla Cremonese dal Torino, è un ottimo giocatore, mentre il Gubbio ha portato a casa tre ragazzi di ottima qualità".
ALTRE NEWS
Gubbio, Galano uomo assist
Il giovane Cristian Galano è l'uomo assist della capolista Gubbio
01.02.2011 20:45 di Federico Carboni
Fonte: Corriere dell'Umbria
Una squadra che si rispetti sa andare in gol in tutte le maniere. L'attuale primato in classifica del Gubbio raggiunto con pieno merito è dunque frutto della solidità difensiva, dello spirito di squadra e della capacità di sfruttare al meglio trasformando in gol gli schemi tattici e l'inventiva dei singoli. Scopriamo ai raggi x in che modo la squadra di Torrente ha saputo andare in gol in queste 21 giornate. Per una volta non citiamo i marcatori ma puntiamo in particolare i riflettori sugli assist man ovvero sugli uomini che hanno effettuato i passaggi vincenti. La squadra di Vincenzo Torrente ha realizzato finora 30 gol, di cui 13 su palla inattiva (4 su calcio di rigore, 3 su punizione indiretta e 7 su angolo). Interessante scoprire che la squadra rossoblù è andata a segno ben sette volte su azione di calcio d'angolo (tutti calciati da Galano) e per tre volte sugli sviluppi di punizioni indirette calciate da Sandreani. Due sono state le azioni personali (gol della bandiera di Bazzoffia nella sfortunata gara d'esordio a Cremona e quarto gol di Donnarumma con il Sud Tirol).
Nessun gol è stato segnato su calcio di punizione diretto. In testa alla classifica degli assistman c'è il giovanissimo Galano. Ben sette i suoi corner vincenti dalla bandierina sfruttati quattro volte al meglio dal gigante Borghese (tutti rigorosamente di testa), due da Briganti e una da Gomez. Tre volte invece l'ex barese ha imbeccato su azione Gomez, Sandreani e Donnarumma. Sandreani insegue Altro giocatore decisivo nell'ultimo passaggio è capitan Sandreani che ha mandato in gol Boisfer e Donnarumma contro il Sud Tirol, Galano contro la Cremonese, Caracciolo contro il Monza, Gomez contro Reggiana e Lumezzane. Donnarumma terzo Al terzo posto come assistman c' è Alfredo Donnarumma, che ha fatto segnare Galano contro il Monza e Gomez contro Salernitana e Ravenna. A seguire un assist a testa per Bartolucci (cross per Gomez contro il Verona), Boisfer (a Gomez con la Paganese), Farina (a Gomez con la Paganese), Gomez (per Donnarumma contro il Pavia) e Bazzoffia (per Galano contro il Sud Tirol). Mancano ancora all'appello degli assist vincenti i difensori Caracciolo, Briganti e Borghese e a sorpresa il centrocampista Raggio Garibaldi (nessun assist vincente e gol segnato da parte dell'ex genoano nonostante il notevolissimo lavoro di quantità a centrocampo). Niente paura, ci sono ancora ben 13 giornate a disposizione per aggiornare la classifica.
ALTRE NEWS
Verona, Tiboni: "Da tempo desideravo l'Hellas"
01.02.2011 18:30 di Valeria Debbia
Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona
"Sono davvero felice di essere tornato all'Hellas. Era da un po' di tempo che avevo questo desiderio, Verona è la piazza che mi ha dato più emozioni. Spero di mettere in mostra le mie qualità. Rispetto alla precedente esperienza in gialloblù sono rimasti in rosa Rafael, Campagna, Ceccarelli, Garzon e Scapini, poi conosco Selva e Martina Rini. Mandorlini era invece alla guida dell'Atalanta quando avevo sedici anni". Queste le prime parole di Christian Tiboni dopo l'ufficializzazione del suo trasferimento al club di Via Torricelli.
Un ritorno in riva all'Adige intervallato dalle avventure con gli orobici, con l'Ascoli ed il CSKA Sofia: "Sono passati tre anni da allora, credo di essere maturato molto".
Questo pomeriggio l'attaccante di Desenzano ha affrontato il primo allenamento con la formazione scaligera: "A livello fisico mi manca un po' il ritmo partita, perché è da diverso tempo che non gioco. Mi metto comunque a disposizione, affronterò del lavoro supplementare al fine di raggiungere la miglior condizione quanto prima e poter fornire il mio contributo".
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: doppio colpo del Prato. Ecco Schenetti e Malomo
31.01.2011 16:15 di Valeria Debbia
Doppio colpo di mercato per il Prato che comunica attraverso una nota ufficiale di aver raggiunto l’accordo con il Milan per il passaggio in prestito dell'esterno destro Andrea Schenetti, classe ’91 e quello del difensore Alessandro Malomo, classe ’91 in comproprietà con la Roma. Entrambi saranno a disposizione di Andrea Bellini da martedì pomeriggio.
Schenetti proviene dalla Primavera del Milan e ha trascorsi nella Lucchese. Agile e rapido, come suggeriscono le caratteristiche fisiche, il giovane lavora molto per la squadra dimostrando intelligenza tattica e duttilità. Le sue caratteristiche principali sono la corsa, il dribbling, una discreta tecnica e una buona rapidità di esecuzione con entrambi i piedi.
Malomo proviene invece dalla Primavera della Roma e vanta esperienze nella nazionale giovanile, dove ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare nell’Under 21 di Casiraghi. Dotato di ottima fisicità e grande determinazione, il giocatore ha ricoperto fino ad oggi il ruolo di centrale difensivo. Fortemente voluto da Giuseppe Giannini ad inizio stagione nell’Hellas Verona, Malomo ha giocato fino ad oggi nella società veneta in Prima Divisione dove ha totalizzato due presenze.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP EXECUTIVE - Verona, sondaggio del Grosseto per Ceccarelli
In collaborazione con Nicolò Schira
31.01.2011 15:55 di Claudio Gallaro
Il Grosseto, alla ricerca di un difensore, ha bussato alla porta dell'Hellas Verona per chiedere informazioni sul mercatore classe '83 Luca Ceccarelli. Secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com, il giocatore tuttavia dovrebbe rimanere nella squadra scaligera almeno sino a giugno.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Verona: sfumato Ganci, si punta su Santoruvo
30.01.2011 16:15 di Nicolò Schira
Sfumato la pista che conduceva all'attaccante del Pescara Massimo Ganci a causa di un infortunio, ora i dirigenti dell'Hellas Verona a poco più di ventiquattro ore dal fischio finale del calciomercato invernale si sono lanciati sul centravanti del Frosinone Vincenzo Santoruvo. La trattativa è possibile, secondo informazioni raccolte in esclusiva da Tuttolegapro.com, poichè i recenti acquisti in attacco effettuati dalla compagine frusinate non rendono più l'ex bomber del Bari fra gli incedibili in casa laziale.
CALCIOMERCATO
Verona, (ri)spunta il nome di Ganci
28.01.2011 19:45 di Gianluca Pepe
Impazza il toto-attaccanti in casa dell'Hellas Verona. Gli scaligeri sembrano essere ad un passo dall'acquisto di Tiboni dall'Atalanta, ma secondo tuttohellasverona.it ci sarebbe anche il nome di Massimo Ganci in cima alla lista dei preferiti del presidente Martinelli. Per Ganci, già cercato ad inizio mercato, l'ingaggio pare essere l'unico scoglio prima di apporre nero su bianco.
CALCIOMERCATO
Verona, in prova un esterno uruguaiano
28.01.2011 15:40 di Enrico Ciccarelli
Fonte: tggialloblù.it
Volti nuovi in casa Verona: da qualche giorno si è aggregato alla squadra del tecnico Andrea Mandorlini il centrocampista uruguagio Pablo Di Fiori, 24 anni, che ha vestito le maglie di Defensor, Juventud Las Piedras, e Progreso. Il giocatore può essere impiegato sia come seconda punta che come esterno del tridente. La sua miglior stagione nel 2007 con il Defensor dove ha collezionato 50 presenze e 27 gol. Dopo il periodo di prova (che dovrebbe durare circa 14 giorni) l'Hellas deciderà se ingaggiare o meno il calciatore.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP EXECUTIVE - Verona, Cangi in partenza per Pescara
28.01.2011 15:00 di Mattia Vavassori
Fonte: Nicolò Schira
Secondo indiscrezioni raccolte nei saloni dell'Ata Hotel Executive, è imminente la partenza del terzino destro classe '82 Francesco Cangi dall'Hellas Verona al Pescara.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Venerdì 04 Febbraio 2011
Mandorlini pensa alla sfida di dopodomani al Bentegodi contro la capolista Gubbio
«Voglio un Hellas deciso e concentrato»
di Gianluca Vighini
VERONA - Il Mandorlini-pensiero, tecnico dell’Hellas, all’antivigilia della sfida con la capolista. «Pensiamo al Gubbio, pensiamo alla prossima gara importante, pensiamo ad allenarci al meglio. Il mercato adesso è finito, la squadra è questa inutile star lì a fare tanti discorsi. E’ stato un mercato difficile. Dovevamo sfoltire un po’ la rosa perché abbiamo tanti giocatori. Purtroppo non ci siamo riusciti. Ora tuffiamoci solo nella realtà di questo campionato».
Sano realismo. Andrea Mandorlini è realista. Sa che il Verona è una buona squadra, a cui fose mancava un po’ di personalità. Personalità ed entusiasmo che ora devono arrivare da Tiboni e da Aiman Napoli, i due nuovi attaccanti portati dal ds Gibellini. Il domani è già presente e la partita contro il Gubbio è un test fondamentale per l’Hellas che vuole recuperare, ma che deve anche allontanarsi dalla zona pericolosa.
Tutti esultano. Spiega Mandorlini. «Al Bentegodi ho visto squadre come il Sorrento esultare per un pareggio. Vuol dire che fare risultato contro di noi è un vanto e che tutti giocano alla morte. Francamente non ho visto nessuno che ci abbia messo sotto. E da quando ci sono io questa squadra non ha mai perso. E’ vero: ci mancano delle vittorie, ci mancano punti pesanti. Ma se guardiamo la classifica relativa al girone di ritorno, siamo tra le prime. Affrontiamo questa partita senza paura e senza affanni. Consci che il Gubbio è un’ottima squadra e che non si è primi per caso».
Tiboni no, Napoli ni. Ma chi giocherà domenica? E’ quasi impossibile vedere in campo Tiboni (anche perché il transfer dalla Bulgaria a ieri non era ancora arrivato), mentre Mandorlini ha provato in questi giorni un 4-3-3 con Le Noci, Pichlmann e Napoli, visto che Mancini ha avuto un problemino muscolare. In difesa si va verso la conferma di Abbate a destra con Maietta in vantaggio su Vergini. (ass)
Giovedì 03 Febbraio 2011
Il talentuoso Napoli cerca spazio con Mandorlini: «Con Balotelli quanti gol insieme»
Aiman, il «predestinato» alla corte dell’Hellas
di Gianluca Vighini
VERONA - Gol di testa, di piede, di rapidità in rovesciata. Insomma, uno spettacolo autentico. Il repertorio di Aiman Napoli, giovane talento cresciuto nella Primavera dell’Inter e ora al Verona dopo una ventina di gare in serie B al Crotone (condite da due reti) è completo. Dice di lui il ds del Verona Gibellini. «E’ un ragazzo bravo, rapido, svelto, furbo.
Può essere l’uomo della cosiddetta frustata, quello che dà la superiorità numerica alla squadra. Sicuramente un buon acqusito che sono felice di aver portato a Verona».
Napoli è stato il capitano della Giovin Inter che aveva tra le sue fila un fuoriclasse come Mario Balotelli. Con quella squadra hanno vinto praticamente tutto a livello di giovanili. Un talento in erba, certo, ma un potenziale campioncino.
«Il fatto di aver la possibilità di prenderne la metà - ha detto Gibellini - è stato importantissimo». Ora tocca però a Napoli far vedere le sue doti. «Nessuno ti regala qualcosa nel mondo del calcio», ha detto Aiman (cognome arabo che significa il «predestinato», che i genitori gli hanno messo dopo un viaggio in Egitto).
«Sono qui per conquistarmi un po’ di spazio - prosegue -. Me ne sono andato da Crotone, dopo aver giocato tutto il girone d’andata, perché improvvisamente non c’è stato più bisogno di me (vale a dire dall’arrivo di Eugenio Corini sulla panchina calabrese, ndr). Uno giovane come il sottoscritto - ha concluso l’attaccante - ha bisogno di giocare. Balotelli? Beh, Mario è di un altro pianeta. Tuttavia insieme, in campo, ci siamo proprio divertiti». (ass)
Mercoledì 02 Febbraio 2011
L’attaccante alla corte di Mandorlini: che errore andare in Bulgaria
Felicità Tiboni: «Torno in B con l’Hellas»
di Gianluca Vighini
SANDRA’ - «Sono qui per andare in B con l’Hellas. Vestire la maglia del Verona è sempre stato il mio sogno. Non sarei mai voluto andarmene». Christian Tiboni è molto emozionato il giorno della sua presentazione. Saluta tutti i giornalisti, rivede i vecchi tifosi, non vede l’ora di ricominciare. Spiega «Sto bene fisicamente. Certo, mi manca il ritmo partita. Non gioco da due mesi. Ho fatto una sciocchezza andare in Bulgaria. Ho trovato un calcio disorganizzato. Pensate che ci davano i programmi degli allenamenti in cirillico. Ci hanno rubato tutto in casa e la Polizia scientifica ci ha detto che era meglio se lasciavamo il paese, che non era un posto per noi...».
Marcia forzata. Asciutto fisicamente, Tiboni ripercorre le tappe che lo hanno portato a Verona. «Non è stato semplice. Ma la mia volontà ha prevalso su tutto. Si è vero: ho fatto un sacrificio economico per tornare. Ma non mi piace sbandierarlo in giro. L’ho fatto e basta. E l’ho fatto solo perché c’era di mezzo l’Hellas, la piazza dove sono stato benissimo in una stagione dove ho fatto qualche gol e dove ho lasciato un pubblico fantastico che mi è entrato nel cuore».
Manca il transfer. Tiboni spera di esserci domenica contro il Gubbio. «Dipende dal mister naturalmente - dice - e spero che ci sia il transfer che non è ancora arrivato». Prima dell’allenamento Tiboni, Napoli e Peretti sono stati presentati alla squadra dal direttore sportivo Gibellini e da mister Mandorlini. Un centinaio di tifosi ha assistito all’allenamento a Sandrà. (ass)
Mercoledì 02 Febbraio 2011
Gibellini è pronto a scommettere:
«Tre ottimi rinforzi per il Verona»
SANDRA’ - Le ultime ore frenetiche di mercato hanno portato a Verona tre giocatori: Tiboni, Napoli e Peretti, quest’ultimo prelevato dal CastelnuovoSandrà e voluto fortemente dal presidente Martinelli che ieri mattina gli ha fatto personalmente gli auguri spedendogli un sms dall’ospedale. Duro il lavoro di Gibellini.
«Ho cercato in ogni modo di piazzare alcuni giocatori che non rientravano più nei nostri piani - spiega il ds -. Ma quello che ci proponevano erano solo scambi. Soldi non ce ne sono. Per questo abbiamo adesso in rosa due tre esuberi. Ho seguito alcune piste per portare a Verona gente di qualità ed esperta. Con Di Nardo avevamo trovato l’accordo, ma Cestaro, presidente del Padova, lo ha fermato».
Capitolo Godeas. «E’ rimasto a Trieste perché non si è liberato da Fantinel per i noti motivi economici. Tengo a precisare che comunque Tiboni sarebbe arrivato lo stesso. E aggiungo che sono felicissimo di aver preso un ragazzo giovane come Napoli. E’ un talento del calcio italiano, un giocatore rapido e veloce, qualcosa che mancava alla nostra rosa». (G.Vig./ass)
Martedì 01 Febbraio 2011
Con l’attaccante ex Cska Sofia arriva Napoli dal Crotone. E c’è pure la scommessa Peretti
Tiboni ritrova il Verona e una B da conquistare
di Gianluca Vighini
VERONA - Doppio colpo per l’Hellas. Consegnati a Mandorlini due attaccanti alla fine del mercato: Christian Tiboni (in prestito dall’Atalanta) e Aiman Napoli, scuola Inter, che arriva da Crotone (20 presenze, due reti) con la formula del prestito con il diritto di riscatto della metà.
Finale con il giallo. Alle 18,59 il Verona non aveva ancora ufficializzato l’ingaggio di Christian Tiboni, l’obiettivo di mercato da almeno due settimane. Il perché era da ricercare nell’ostacolo burocratico del tesseramento. Essendo un giocatore che arriva da una federazione straniera (ha giocato nel Cska Sofia in Bulgaria), era infatti necessario un modulo della Fifa per poterlo tesserare. Modulo elettronico trovato in fretta al termine di una vera e propria corsa contro il tempo.
Che felicità. «Ho sempre voluto questa maglia», ha spiegato Tiboni. «Ho sempre considerato Verona come una famiglia. Amo la Sud, so che questa sarà l’occasione della mia vita». Per venire a Verona Tiboni ha limato l’ingaggio in maniera considerevole. Un sacrificio che il giocatore ha fatto volentieri per cercare un importante rilancio.
L’identikit di Napoli. «E’ rapido, quello che mancava a questa squadra». Così Gibellini ha descritto Aiman Napoli la sorpresa della giornata. «A noi mancava proprio un giocatore di queste caratteristiche. Credo che Napoli possa fare molto bene con noi» ha concluso il ds del Verona.
La scommessa Peretti. E’ stato tesserato anche il difensore di fascia sinistra del CastelnuovoSandrà (serie D): Peretti, che il presidente Martinelli ha seguito personalmente e che si gioca ora una chance enorme.
Salutano in due. Sono partiti Malomo ceduto al Prato e Torregrossa al Siracusa. Restano Selva e Ferrari. (ass)
FONTE: Leggo.it
Calcio Iª Div. A - 22ª giornata: la presentazione
Scritto da Marco Magli
Dopo la sosta il calendario della quinta giornata di ritorno mette in risalto l'attesa gara del 'Bentegodi' tra il Verona, in serie positiva da nove turni, e la capolista Gubbio, in vantaggio di cinque lunghezze sull'inseguitore Sorrento. Il cammino dei 'lupi' è particolare, solo un pareggio nelle prime ventuno giornate, l'unica partita terminata in parità fu, senza reti, contro il Ravenna alla terza giornata.
Rossoblu che nelle ultime dieci gare hanno vinto in ben nove occasioni, unica sconfitta a Ravenna nell'ultima trasferta disputata. Hellas in crescita e capace di mettere in serie difficoltà la compagine di Torrente, soprattutto davanti ai propri encomiabili sostenitori. Per i ragazzi di Mandolini un'occasione importante da non fallire: un buon risultato, condito da una prestazione convincente, potrebbe dare una scossa fondamentale per l'autostima, gara da non perdere.
Anche il Sorrento è atteso da un impegno difficile in trasferta: i costieri guidati da Simonelli saranno in scena al 'Benelli' contro il Ravenna. La squadra guidata da Rossi non perde in casa da sei gare consecutive, in cui ha raccolto quattordici punti. Bel banco di prova per i rossoneri, che devono riscattare la pesante sconfitta interna subita contro il Bassano.
Tra le mura amiche giocheranno Alessandria e Spal, appaiate sul terzo gradino del podio, che riceveranno rispettivamente Paganese e Lumezzane.
I grigi non perdono da ben dieci turni e contro il fanalino di coda Paganese, mai un punto in trasferta, hanno la ghiotta possibilità di allungare la striscia positiva, ma la squadra di Eziolino Capuano, energicamente migliorata dopo il mercato invernale, deve necessariamente cambiare passo: è ora di tramutare in punti il buon gioco espresso nelle ultime partite. La Spal vive un momento poco brillante, un solo punto raccolto nel nuovo anno, e contro l'ostico Lumezzane di Nicola, reduce dalla sconfitta interna nel recupero di domenica 30 Gennaio contro la Salernitana, è tenuta a rispondere con una prova positiva alle voci di crisi. Partita molto interessante che si preannuncia equilibrata.
Anche l'altra compagine emiliana, la Reggiana, sarà impegnata in casa contro il Como. I granata occupano momentaneamente l'ultimo posto utile per disputare i play off e contro la squadra lariana, che non coglie i tre punti da due mesi ( 16°giornata, 0-1 a Monza), hanno la ghiotta possibilità di dare seguito agli ultimi due risultati positivi ottenuti. Importante non avere cali di tensione: il Como si trova meglio fuori casa, dove ha ottenuto sei pareggi e detiene la seconda migliore difesa con nove reti incassate.
A far sentire il fiato sul collo alla Reggiana è la Salernitana, staccata di una lunghezza, che in casa affronterà il Pergocrema, reduce da due buoni risultati: il pareggio di Lumezzane e la pesante vittoria in casa del Como. La squadra campana ha ritrovato il sorriso dopo la vittoria nel recupero contro il Lumezzane e deve cercare di dare seguito con un altro risultato positivo, che sarebbe importante nonostante le mille difficoltà che la Società sta vivendo, comprese le tensioni all'interno dello spogliatoio.
Il Bassano è reduce da tre vittorie di fila, che l'hanno proiettato a soli due punti dalla zona che conta, al 'Rino Mercante' ospiterà un Monza assetato di punti salvezza ma con la difesa più battuta (con trentaquattro reti incassate), e che in trasferta ha vinto una sola volta: 1-2 a Pagani all'undicesimo turno. La squadra guidata dall'esperto Osvaldo Jaconi non vorrà certo fermarsi e cercherà di vendicare il passivo di 2-0 dell'andata.
Derby lombardo tra Cremonese e Pavia, reduci da successi prima della pausa. Secondo turno di seguito in casa per i grigiorossi; la squadra guidata dell'ex tecnico del Livorno Acori ha perso solo una volta allo 'Zini', alla 3°giornata contro la Spal ma sulla panca sedeva ancora Baroni, mentre il Pavia lontano dal 'Fortunati' ha vinto in una sola occasione, 1-2 sul Pergocrema alla 10° giornata. Partita delicata che nessuno può permettersi di sbagliare: la Cremonese per cercare di avvicinarsi alla zona play off ed il Pavia per non perdere terreno dal gruppone appena fuori della zona play out.
Spezia e Sud Tirol sono appaiate appena fuori dalla zona che scotta di un punto, la compagine ligure esce con la corona dal mercato di riparazione e al' Picco' è imbattuta: ci sono tutti i presupposti per cercare la risalita in una classifica davvero molto corta, basti pensare che vi sono ben sette compagini raggruppate in tre punti. In casa tirolese disponibili tutti e tre i nuovi acquisti, Sebastiani potrà quindi contare sui difensori Odibe (appena convocato con la Nazionale nigeriana per l'amichevole contro la Sierra Leone il 9 Febbraio) , Franchini, e sull'attaccante Anastasi.
Non potrà invece essere della partita Alfredo Romano, che deve scontare la seconda delle due giornate di squalifica. Da valutare, oltre alle condizioni di Sorrentino, anche quelle di Furlan. Nella gara d'andata il Sud Tirol conquistò la sua prima vittoria assoluta nel campionato di Prima Divisione, 2-0, ma nel girone di ritorno non ha ancora vinto. In riva al 'Golfo dei Poeti' sarà arduo strappare un risultato positivo.
FONTE: RealSports.it
Juanito, un pezzo pregiato gialloblù fa gol per il Gubbio
IL PERSONAGGIO. Ritrova il Bentegodi dopo una stagione esaltante. Gomez a fine stagione tornerà in riva all'Adige ma ora pensa solo alla promozione in B con gli umbri «Siamo la sorpresa ma tutti ci davano per spacciati»
05/02/2011
Tornerà a Verona a fine stagione. O forse verrà venduto a peso d'oro. Un milione e mezzo di euro. Magari anche due. Di sicuro Inacio Gomezi Taleb, detto Juanito, è il giocatore dell'Hellas più chiacchierato del momento. Peccato non vesta la maglia gialloblù. Peccato, soprattutto, che i suoi gol siano serviti al Gubbio a volare via verso un sogno. Che oggi può diventare realtà.
Giunto acerbo nel club centenario, l'attaccante argentino ha trovato poco spazio per brillare al Verona. Dirottato sulla via di nuovi mondi, ha trovato proprio a Gubbio una vetrina importante per emergere e segnalarsi al mondo del calcio che conta. Gomez, oggi, è giocatore in rampa di lancio. E domani tornerà al Bentegodi a sfidare la sua ex squadra con addosso gli occhi di chi non lo conosceva e adesso è costretto ad ammirarlo da lontano.
In queste ore il telefono di Juanito suona a vuoto. Comprensibile. C'è da preparare il ritorno al passato. E magari le emozioni vengono inghiottite dalla tensione. Tuttavia, Gomez ha già parlato più volte di Verona, dei veronesi, del significato del suo passaggio in gialloblù, ma anche dell'importanza del distacco. Tra ieri e oggi, ecco i pensieri dell'argentino chiamato a fare grande il Gubbio, destinato forse a regalare gioie nuove all'Hellas. Non subito però.
RICORDO DOLCE. «Verona è stata parentesi significativa nel mio percorso di calciatore - ha raccontato - . Piazza che stimola, tifosi che ti spingono, le l'emozione del Bentegodi. E io convinto di potercela fare. Ma a volte va come non vorresti. E ad un certo punto non ho trovato più spazio. Ci sta, e allora è nata questa bella opportunità di Gubbio. Una società che mi ha trasmesso entusiasmo, mi ha dato fiducia, mi ha consegnato un ruolo importante. L'anno scorso sono stato determinante nei playoff con i miei gol, ma ancora prima in una gara di campionato contro la Giacomense. Eravamo a rischio, stavamo scivolando fuori dalla zona playoff. Nel momento della verità, sono spuntato io». E Gomez si è rivelato essere anche quest'anno «uomo della provvidenza».
Titolare inamovibile della squadra allenata da Torrente. I numeri, di fatto, gli danno ragione, visto che fin qui l'attaccante argentino ha messo a segno tredici reti. Ma il suo stato di forma promette ancora sorprese.
LA GRANDE SORPRESA. Sorride Juanito. Perché sa che oggi il Gubbio ha dimostrato di essere splendida realtà del torneo di Prima Divisione. Segreti? "Nessuno - ammette -. Forse ci hanno sottovalutato, e noi siamo stati bravi ad approfittare di questa situazione, riuscendo a dare continuità di prestazione al nostro rendimento. Ma non ho dimenticato quello che si diceva sul nostro conto alla partenza del campionato: Gubbio già retrocesso. Tra l'altro siamo partiti subendo una sconfitta pesantissima sul campo della Cremonese. Siamo usciti dal campo con cinque reti sullo stomaco. Quella, però, è stata la scintilla che ci ha fatto partire. Oggi il Gubbio corre veloce, viene sorretto da un grande entusiasmo, e ha imparato ad affrontare qualsiasi avversario con rispetto e grande consapevolezza. Abbiamo corso molto, sappiamo che non è ancora finita».
RICETTA VERONA. «Il Verona resta una grande squadra - ammette l'ex attaccante dell'Hellas -. E non posso avere dubbi sul valore tecnico dei gialloblù. Tuttavia, la situazione si sta complicando. Siamo già alla quinta giornata di ritorno, la classifica si è delineata e in lotta per i playoff ci sono molti club di blasone, che di sicuro resteranno in corsa fino al termine del campionato. Non sono ammesse esitazioni, soprattutto in questo momento del torneo. E chi ha perso terreno come il Verona, dovrà per forza di cose mettersi a correre. Riuscire a mettere in fila due o tre vittorie potrebbe rendere più agevole la corsa ai playoff del Verona». Dopo la sfida di domani però. Perché Gomez ha voglia di fare bella figura, e di presentarsi nel modo migliore a quelli che potrebbero tornare ad essere i suoi sostenitori in un futuro non troppo lontano.
FONTE: LArena.it
TORRENTE: "IL MIO GUBBIO COME IL VERONA DI BAGNOLI"
GUBBIO - Il Gubbio ha grande rispetto del Verona, ma allo stesso tempo scenderà al Bentegodi con la voglia di continuare a stupire. Il pensiero di Vincenzo Torrente: "La nostra squadra ha conquistato il primato giocando un buon calcio e con lo spirito di chi si sa sacrificarsi in funzione del collettivo. Grinta, umiltà e determinazione sono qualità che tutti ci risonoscono, ma bisogna aggiungerci anche il fatto che i miei giocatori sanno giocare al calcio e la squadra, come ho detto, ha sempre offerto del calcio propositivo, ha sempre cercato di onorare e privilegiare il gioco e così sarà anche a Verona".
Della compagine scaligera dice: "Inconteremo una squadra che è formata da giocatori di grandissima qualità. Il mio colega Mandorlini ha saputo dare gli equilibri giusti e i nove risultati utili, con sette pareggi e due vittorie, stanno confermando il buon lavoro fin qui fatto. Non dimentichiamoci che il Verona era partito per ammazzare il campionato. Poi non so cosa sia sucesso. Certo è che se rientrà nel giro dei playoff sarà sicuramente la squadra da battere, decisamente tra le favorite".
Il Gubbio?
"Abbiamo sempre avuto e continueremeo ad averne, il massimo rispetto di tutti gli avvesari. Figuriamci del Verona. Per noi si tratta anche di una partita storica, al cospetto di migliaia e migliaia di persone, al cospetto di un pubblico che con questa categoria non c'entra niente e davanti ai nostri tifosi che potranno, un giorno, dire: "Quella volta lì, al Bentegodi, io c'ero. Noi stiamo bene, siamo in testa senza che alcuno ci abbia mai regalato qualcosa e anche a Verona andremo per fare risltato. Se dico che andremo per vincere non lo dico per presunzione, ma perché è nel nostro dna cercare sempre la vittoria. D'altronde basta guardare la classifica: dall'inizio del campionato abbiamo pareggiato una sola partita. Per cui anche a Verona cercheremo di giocare da Gubbio, con l'umiltà la grinta, la giusta cattiveria agonistica e anche con la spensieratezza e la tranquillità che ci ha sempre contraddistinto. Sì, cercheremo di vincere. Spetterà al Verona impedircelo e dimostrare di essere più forte. Ma una cosa è chiara: lotteremo su tutti i palloni fino alla fine, senza mollare mai, nemmeno di un centimetro, nemmeno di un millimetro".
Giocare al cospetto di oltre diecimila persone potrà creare problemi ai suoi giocatori?
"No, anzi. Sarà per noi uno stimolo in più. Ci teniamo a fare bella figura in uno degli stadi storici del calcio italiano. Piuttosto il peso, la pressione potrebbero sentirla i nostri avversari costretti a non sbagliare".
E infine: ci saranno variazioni tattiche nella sua squadra?
"Abbiamo un sistema di gioco che di volta in volta si adegua alla bisogna cercando di sfruttare i punti deboli che tutti gli avversari hanno. Vuoi sapere una cosa: il mio Gubbio - tanto per rimanere in tema - assomiglia olto al Verona di Osvaldo Bagnoli, che è stato mio allenatore e per il quale avrò sempre rispetto e ammirazione. Quel Verona lì era stato costruito per salvarsi senza particolari assilli e ha vinto lo scudetto. Noi abbiamo già tagliato il primo traguardo stagionale, ora puntiamo a quello più prestgioso. Come dite voi a Gubbio, adesso ci dà gusto stare lassù e faremo di tutto per restarci il più a lungo possibile. Sì, lo ripeto: il mio Gubbio assomiglia molto a quel Verona di Bagnoli".
FONTE: ASGubbio1910.it
Prima Divisione, 20 convocati per la sfida col Gubbio
05/02/2011 - 13:02
Due portieri, sette difensori, sei centrocampisti e cinque attaccanti per la 22a giornata di campionato
SANDRA' - E' terminata da pochi minuti la seduta di rifinitura affrontata presso il centro sportivo di Sandrà dalla formazione scaligera. Andrea Mandorlini ha convocato 20 gialloblù in vista di Hellas Verona-Gubbio, 22a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone A), in programma domani, domenica 6 febbraio, allo stadio "Bentegodi" di Verona (ore 14:30).
Portieri: Caroppo, Rafael;
Difensori: Abbate, Anderson, Ceccarelli, Maietta, Peretti, Scaglia, Vergini;
Centrocampisti: Esposito, Garzon, Hallfredsson, Mancini, Martina Rini, Russo;
Attaccanti: Ferrari, Le Noci, Napoli, Pichlmann, Tiboni.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Non siamo inferiori al Gubbio"
04/02/2011 - 15:59
"Dobbiamo dimostrarlo sul campo. La squadra, la gente ed il nostro presidente che ieri è tornato a casa meritano ben altro rispetto a questa situazione"
SANDRA' - "Scapini e Napoli hanno accusato un pò d'influenza, Mancini qualche piccolo problema, ci aspetta una sfida bella ed importantissima. Ho valutato tante soluzioni, un'idea di gioco ce l'abbiamo, bisogna farsi trovare pronti. Inutile parlare di cosa poteva essere e non è stato, il Gubbio ha molti punti di vantaggio ed è in testa da sempre, nonostante ciò non ci sentiamo inferiori. Dobbiamo dimostrarlo sul campo". Queste le prime parole di Andrea Mandorlini in occasione dello spazio interviste di venerdì pomeriggio.
Il tecnico romagnolo smentisce eventuali malumori conseguenti alla chiusura del calciomercato, che causerebbero un suo divorzio dal club nell'immediato futuro: "Io non me ne vado da Verona finchè non arrivo dove penso, sogno ed immagino. Sentire certi discorsi mi fa soltanto ridere, spero di andarmene più tardi possibile. Il mio rammarico è quello di non essere arrivato prima in questa società, abbiamo molto tempo davanti, lo affronto con entusiasmo".
L'ex Cluj ha ben chiaro l'obiettivo: "La squadra, la gente ed il nostro presidente che ieri è tornato a casa meritano ben altro rispetto a questa situazione. Non abbiamo mai perso, ma la strada è ancora lunga".
In chiusura, una precisazione su ipotetiche scelte intraprese da potenziali soci: "Io ho firmato il contratto con Martinelli. Sono l'allenatore dell'Hellas e ne vado orgoglioso, Parentela mi ha presentato la proprietà ed è giusto dirlo, ma le parole chiare ed in faccia le ho fatte col patron gialloblù".
Ufficio Stampa
Esposito: "Non possiamo fallire"
04/02/2011 - 16:15
"Ci aspettano due match importanti tra le mura amiche, esistono le possibilità per ribaltare tutto da un momento all'altro"
SANDRA' - Domenica i gialloblù ospitano il Gubbio, reduce da nove vittorie nelle ultime dieci partite. "Arriva la capolista, si tratta di una partita fondamentale per noi. Non possiamo fallire". Grande determinazione da parte di Gennaro Esposito nell'introdurre la 22a giornata di campionato, in programma allo stadio "Bentegodi".
La squadra di Torrente ha ribaltato i pronostici della scorsa estate: "Sulla carta i valori sono diversi, ma gli umbri sono davanti a tutti dall'inizio del campionato e meritano quella posizione. Abbiamo incontrato qualche difficoltà, ne usciremo a testa alta. Arrivato il nuovo mister abbiamo capito subito le sue direttive, ritrovando inoltre un pò di entusiasmo".
Gli arrivi di Peretti, Napoli e Tiboni aggiungono qualità alla rosa a disposizione di mister Mandorlini: "Nello spogliatoio le cose sono sempre andate positivamente. Il gruppo è compatto, chiaramente i risultati aiutano. Ora ci siamo rinforzati, speriamo di fare bene. Non abbiamo mai mollato, ci aspettano due match importanti tra le mura amiche, esistono le possibilità per ribaltare tutto da un momento all'altro".
Ufficio Stampa
Siciliano: "Importante il lavoro dei coordinamenti"
04/02/2011 - 17:21
"Invito ad approfittare dell’opportunità di affiliarsi, al fine di poter usufruire di un canale privilegiato con la società ed interagire in maniera costruttiva”
VERONA - Mercoledì e giovedì sera, presso la sede sociale di Via Torricelli, i responsabili dei coordinamenti calcio club ed i presidenti dei vari sodalizi hanno preso parte ad un appuntamento organizzato dalla società scaligera, per fare un punto sulla situazione in casa Hellas e confrontarsi relativamente alle prospettive sul futuro immediato.
A commentare l’incontro il consigliere delegato Benito Siciliano: “Insieme al dirigente accompagnatore Mattia Rossetti, l'agente commerciale Simone Salizzoni ed al collaboratore Stelio Boni abbiamo avuto modo di interagire coi sostenitori gialloblù presenti, trattando diversi argomenti. Tra questi la tessera del tifoso, introdotta dopo la direttiva del Ministero dell'Interno, la gestione attuale dello stadio "Bentegodi" ed i possibili benefici collegati alla costruzione di un nuovo impianto sportivo, che riguarderebbero la società, le istituzioni e la città stessa”.
Esposte inoltre le attività dell’ufficio marketing: “Abbiamo avuto modo di parlare dell’Hellas Verona Store, del magazine e della rivisitazione del sito ufficiale. Non sono mancate alcune precisazioni inerenti la composizione della squadra in seguito alle sessioni del calciomercato, dopo un bilancio dei due anni di presidenza di Giovanni Martinelli. Tutti i partecipanti hanno riservato al patron un affettuoso augurio di pronta guarigione”.
Tali incontri verranno riproposti periodicamente: “La nostra intenzione è di sottolineare il puntuale ed importante lavoro svolto dai coordinamenti, che valorizzano il tifo gialloblù raccogliendo adesioni in modo capillare sul territorio veronese e non. Colgo quindi l’occasione per invitare chi aderisce ad un calcio club ad approfittare dell’opportunità di affiliarsi, al fine di poter usufruire di un canale privilegiato con la società ed interagire in maniera costruttiva”.
Ufficio Stampa
Peretti: "Molto grato a Martinelli"
01/02/2011 - 16:07
"Sono qui per imparare, se ci fosse la possibilità di stare in panchina o esordire sarebbe già una vittoria"
SANDRA' - Sandro Peretti è arrivato all'Hellas sia per le proprie capacità che per la considerazione a lui rivolta dal partron gialloblù: "Il presidente è stato il primo a chiamarmi, si parla di dicembre. Mi accennò della possibilità di portarmi qui, da gennaio o giugno 2011. Nonostante i suoi problemi di salute il trasferimento è andato per il meglio, sono grato a Martinelli. Gli ho mandato un sms di ringraziamento per quanto fatto, ha risposto con felicità e rendendo nota la fiducia sempre riposta in me, sia come calciatore che come uomo".
L'esterno mancino sembra vivere una vera e propria favola: "Sono qui per imparare, se ci fosse la possibilità di stare in panchina o esordire sarebbe già una vittoria. La Serie D l'ho affrontata per la prima volta realizzando diversi gol, per questo sono contento. Ringrazio il Castelnuovosandrà per avermi cresciuto, fare il salto di categoria mi regalerà senza dubbio una bella esperienza".
Al "Bentegodi" c'è stato qualche precedente anche se con ruoli diversi: "Ho militato sei anni nel vivaio scaligero, in me c'è un bel ricordo degli anni passati. Ho fatto il raccattapalle ai tempi di Cammarata, fu davvero una grande emozione".
Ufficio Stampa
Napoli: "Voglio trasmettere il mio entusiasmo"
01/02/2011 - 15:55
"Sono un professionista che cerca di dare il massimo in allenamento, perchè in settimana si costruisce la prestazione della domenica"
SANDRA' - Colpo dell'ultimo minuto Aiman Napoli, prelevato dalla società scaligera quasi allo scadere del calciomercato. L'attaccante milanese ha rivelato in occasione della sua presentazione alla stampa gli ultimi momenti del trasferimento all'Hellas: "Fino all'ultimo il Crotone non mi voleva lasciare andare, poi col direttore sportivo ed il mio procuratore siamo riusciti a trovare una soluzione. Sono davvero felice".
L'ex capitano della Primavera dell'Inter concede agli addetti ai lavori le valutazioni: "Non mi piace descrivermi, preferisco lasciare agli altri i giudizi. Sono un professionista che cerca di dare il massimo in allenamento, perchè in settimana si costruisce la prestazione della domenica. Spero di mostrare quello di cui sono capace".
Reduce da 20 presenze e 2 reti in questa stagione, giunge in riva all'Adige in prestito con diritto di riscatto della metà: "E' una cosa importante, fa piacere che l'Hellas creda in me. Mi auguro di fare il meglio possibile".
I play-off sono un obiettivo possibile: "Credo proprio di sì, soprattutto per l'importanza della piazza e della società. Cercheremo di fare il possibile per arrivarci. Il calcio è la mia vita, voglio trasmettere il mio entusiasmo".
Sulla posizione in campo, Napoli chiude con una battuta: "L'importante è riuscire a giocare, per me va bene anche in porta. A parte gli scherzi, sarò a completa disposizione del tecnico".
Ufficio Stampa
04/02/2011 - 12:32
Hellas Verona-Gubbio, arbitra Di Paolo di Avezzano
In occasione del match con la squadra umbra il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Carmignani (Pisa) ed Orlandi (Arezzo)
04/02/2011 - 10:35
Giovanili, le gare del weekend
La Berretti ospita il Pergocrema, mentre gli Allievi Nazionali ricevono il Vicenza. Giovanissimi Nazionali in casa del Cittadella
03/02/2011 - 19:02
Hellas Verona-Gubbio, stop agli accrediti stampa
Scaduto il termine per le richieste in vista della 22a giornata di campionato, in programma domenica allo stadio "Bentegodi"
03/02/2011 - 17:06
Sandrà: verso il Gubbio, terzultimo allenamento
Il gruppo, dopo il riscaldamento, ha affrontato andature, torelli, tattica difensiva e partitella. Venerdì e sabato sedute a porte chiuse
Giudice Sportivo, una giornata a Paghera
25/01/2011 - 14:57
Il regista bresciano, che ha rimediato contro il Sudtirol la 4a ammonizione stagionale, salterà la sfida casalinga col Gubbio, in programma domenica 6 febbraio
VERONA - A seguito della 21a giornata di campionato, il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno il centrocampista gialloblù Fabrizio Paghera.
Il regista bresciano, che ha rimediato contro il Sudtirol la 4a ammonizione stagionale, salterà la sfida casalinga col Gubbio, in programma domenica 6 febbraio al "Bentegodi".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: ROSINA dallo ZENITH alla corte di FICCADENTI! CAMORANESI torna in Argentina, giocherà con il LANÙS; ANSELMI (finalmente) al PISA. IACHINI torna alla guida del BRESCIA dopo l'esonero di BERETTA... DELLA VALLE 'perdona' MUTU ma è l'ultima volta. NBA: Solito, immenso LEBRON! 51 punti! I LAKERS cedono di un punto agli SPURS... SERIE A: 4 giornate al 'pugile' CHIVU. NFL: Domenica il XLV SuperBowl. FORMULA 1: La FERRARI di ALONSO mette sotto VETTEL ai test di Valencia. NUOTO: Torna Ian THORPE a 5 anni dal ritiro. SCI: GRUGGER è uscito dal coma! Sollievo dopo la caduta a Kitzbuehel. PREMIER LEAGUE: Il miglior 'Red Devil' di sempre? A sorpresa GIGGS sorpassa BEST! LIGA SPAGNOLA: ROSSI segna ed il VILLAREAL vince a Barcellona contro l'ESPANYOL, l'OSASUNA affonda il REAL che ora è a -7 dal BARÇA capoclassifica... GOL SU ECCESSO DI FAIRPLAY in Inghilterra, per evitare risse fatto segnare gol anche all'altra squadra.
GOL REGALATO PER EVITARE RISSE IN INGHILTERRA -VIDEO
Lunedì 31 Gennaio 2011 - 02:12
Un gol fatto segnare agli avversari all'insegna del fair-play calcistico che raramente trionfa nel calcio. Singolare quanto è accaduto un una partita di Conference South, campionato minore inglese, Havant-Boreham Wood. A nove minuti dalla fine della gara l'Havant calcia fuori il pallone in fallo laterale per permettere ai medici di aiutare Sam Pearce (dell'Havant) rimasto a terra. La squadra è in vantaggio per 1-0, ma accade qualcosa di inaspettato. Mario Noto, del Boreham Wood, restituisce sportivamente la palla calciandola con forza verso la porta avversaria, ma non si accorge che il portiere avversario in quel momento è fuori dai pali. Così, la palla finisce in rete tra lo stupore generale e dei giocatori stessi. Per evitare la rissa, dai giocatori del Boreham Wood viene concesso al centrocampista dell'Havant, di correre indisturbato verso la porta avversaria e segnare. 2-1 per l'Havant, risultato e fairplay in cassaforte.
GIUSEPPE ROSSI, CHE MAGIA. IL REAL CADE A PAMPLONA -VIDEO
Lunedì 31 Gennaio 2011 - 00:49
Ultimo aggiornamento: 00:50
Una magia di Giuseppe Rossi ha regalato i tre punti al Villarreal nell'isidiosa trasferta di Barcellona contro l'Espanol. Il giocatore italiano ha insaccato la sfera con un sinistro di rara precisione che è sbattuto contro la parte inferiore della traversa. La rete è stata messa a segno al 45'. Nell'altro posticipo della serata è bastato un gol all'Osasuna, firmato al 17' del secondo tempo da Camunas, per avere la meglio sul Real Madrid. Una mazzata per la squadra di Mourinho che da questa sera si ritrova ad una distanza di sette punti in classifica dalla capolista e rivale di sempre, Barcellona, vittorioso ieri in casa dell'Hercules. Risultati della 21/a giornata del campionato spagnolo: Ieri: Maiorca-Sporting Gijon 0-4 Malaga-Saragozza 1-2 Levante-Getafe 2-0 Real Sociedad - Almeria 2-0 Hercules - Barcellona 0-3 Deportivo La Corogne - S‚ville 3-3 Oggi: Atletico Madrid - Athletic Bilbao 0-2 Osasuna-Real Madrid 1-0 Espanyol-Villarreal 0-1 Domani: Racing Santander- Valencia Classifica: Barcellona 58, Real Madrid 51, Villarreal 45, Valencia 40, Espanyol Barcellona 37, Athletic Bilbao 35, Atletico Madrid, Siviglia 30, Real Sociedad 28, Getafe 27, Maiorca 27, Sporting Gijon 22, Hercules 22, Deportivo La Coruna, Real Saragozza 22, Osasuna 21, Santander 20, Levante 18, Almeria, Malaga 17.
GERMANIA, VINCE IL FRIBURGO Due vittorie esterne hanno chiuso la ventesima giornata della Bundesliga: il Friburgo in casa dello Stoccarda ed il Borussia Moenchengladbach a Francoforte, entrambe per 1-0. Grazie a questo successo, il Borussia non è più solo in fondo alla classifica ma, con 16 punti, condivide l'ultimo posto proprio con lo Stoccarda. Sabato il Borussia Dortmund (50 punti) aveva ribadito la sua supremazia andando a vincere 3-0 in casa del Wolfsburg, preceduto dal Bayer Leverkusen (39) che venerdì aveva sconfitto 2-0 l'Hannover. Prosegue la risalita del Bayern Monaco, terzo in classifica grazie al successo per 3-1 sul terreno del Werder Brema. I bavaresi hanno 36 punti come il Magonza che ha battuto a domicilio il Kaiserslautern (1-0).
GIGGS BATTE BEST: È LUI IL MIGLIOR RED DEVIL DI SEMPRE
Martedì 01 Febbraio 2011 - 12:10
MANCHESTER - Ryan Giggs è stato votato il miglior giocatore della storia del Manchester United, precedendo campioni come George Best e Sir Bobby Charlton. Per l'attaccante gallese, da più di 20 anni con la maglia dei Red Devils, si tratta dell'ennesimo riconoscimento di una carriera ricca di vittorie: 11 titoli di Premier League, quattro FA Cup, due Champions League. Nella classifica delle leggende dello United, stilata attraverso i voti dei lettori del magazine ufficiale «Inside United» e del sito del club, Giggs ha battuto Eric Cantona (secondo) e Best (terzo). Solo quarto Charlton, a seguire Cristiano Ronaldo, Paul Scholes, David Beckham, Roy Keane, Peter Schmeichel e, decimo, Wayne Rooney. «Ovviamente ciascuno può avere opinioni differenti - le parole di Giggs -. Ma non mi sarei mai aspettato un simile risultato, soprattutto perchè ci sono tanti grandi campioni in classifica. Chi avrei votato io? Al primo posto Scholes, quindi Keane e Schmeichel».
GRUGGER USCITO DAL COMA: "HA PARLATO COI PARENTI"
Martedì 01 Febbraio 2011 - 13:46
Ultimo aggiornamento: 13:47
INNSBRUCK - Hans Grugger si è risvegliato dal coma farmacologico. Lo sciatore austriaco ha anche iniziato a parlare, scambiando alcune parole con i parenti ed i medici che lo stanno assistendo nella clinica universitaria di Innsbruck. L'atleta 29enne era drammaticamente caduto il 20 gennaio scorso nella prova della discesa di Coppa del mondo di Kitzbuehel. Aveva perso conoscenza immediatamente ed era poi stato tenuto in coma farmacologico, dopo un intervento chirurgico alla testa, nell'ospedale di Innsbruck. I medici austriaci continuano a tenerlo nel reparto di terapia intensiva e stanno cercando di valutare esattamente le conseguenze delle lesioni alla testa subite dall'atleta nella caduta.
NUOTO, TORNA IAN THORPE. ROSOLINO: "HA FATTO BENE"
Mercoledì 02 Febbraio 2011 - 14:31
SYDNEY - «Voglio tornare al top». Ian Thorpe rientra in acqua e punta a Londra 2012. Il 28enne fuoriclasse australiano, vincitore in carriera di 5 ori olimpici, ha annunciato il ritorno alle competizioni. Thorpe, tricampione a Sydney 2000 e bicampione a Atene 2004, si era fermato nel novembre del 2006. Adesso, ad un anno e mezzo dalle Olimpiadi, 'Thorpedò riaccende il motore con l'obiettivo di concentrarsi soprattutto sui 100 stile libero, i 200 stile libero, la 4x100 e la 4x200. «Ho deciso a settembre, la scelta è arrivata dopo profonde riflessioni -dice Thorpe in una conferenza stampa a Sydney-. Quando ho deciso, ero impegnato come commentatore per la Bbc e quindi non potevo dire nulla. Stavo visitando l'impianto che ospiterà le gare di Londra 2012, era straordinario: potevo 'gustarlò, era una sensazione che non provavo da molto tempo».
F1: SHOW DI ALONSO AI TEST DI VALENCIA, VETTEL 2°
Mercoledì 02 Febbraio 2011 - 20:32
VALENCIA - Ieri solo quinto con zero problemi, oggi primo della classe ma senza dar retta più di tanto al cronometro. È un Fernando Alonso con il sorriso stampato in faccia quello che esce dai primi due giorni di test invernali a Valencia, dove oltre 15.000 tifosi festanti, tra cui intere scolaresche, hanno accolto al grido di 'El Campeon' lo spagnolo della Rossa. E lui non li ha delusi, regalando loro la gioia di tornare a casa con la soddisfazione d'aver visto l'idolo della velocità far meglio di tutti. Anche del campione del mondo, Sebastian Vettel, oggi secondo e avaro come non mai di vocaboli in italiano, almeno fin quando non dovrà guidare per la casa di Maranello. E così, nel giorno del debutto in pista della Lotus malese presentata on line, la Ferrari F150 guidata da Fernando Alonso stacca il miglior tempo dall'inizio dei test e, alla faccia di vetture ritenute ad un primo sguardo più innovative, stupisce per la sua solidità.
FIORENTINA, TORNA MUTU DELLA VALLE: "ULTIMA CHANCE"
Giovedì 03 Febbraio 2011 - 19:36
FIRENZE - «L'Acf Fiorentina comunica che il calciatore Adrian Mutu domani, venerdì 4 febbraio, sarà reintegrato nella rosa della prima squadra e risulterà pertanto a disposizione del tecnico Sinisa Mihajlovic». Con questo comunicato diffuso oggi sul proprio sito la società viola ha ufficializzato il perdono, e quindi il ritorno in gruppo, dell'esuberante attaccante romeno. L'auspicio di Andrea Della Valle («Gli do un'altra chance, l'ultima da parte mia, della Fiorentina e anche della città, ora si deve riconquistare la fiducia», ha detto ieri dopo la gara vinta sul Genoa) e la speranza dei tifosi è che Mutu si riveli un nuovo importante acquisto: la squadra ha bisogno di rilanciarsi e dare continuità al successo e alla buona prova di ieri dopo la figuraccia con la Lazio e la contestazione. Dunque torna Mutu dopo un mese trascorso fuori rosa, lontano dallo spogliatoio, ad allenarsi da solo. Tutto scaturì dopo l'ennesimo atto di insubordinazione del giocatore avvenuto il 5 gennaio prima della trasferta di Bologna, quando, avvertito dall'allora suo agente Giovanni Becali dell'esito della riunione con i dirigenti viola tra insulti e il no alla cessione al Cesena, lasciò senza autorizzazione squadra e stadio e tornò a casa. Costringendo la Fiorentina a rivolgersi al Collegio arbitrale per metterlo fuori squadra e dimezzargli lo stipendio fino a giugno. La settimana scorsa è stato scritto un nuovo capitolo: Mutu ha cambiato procuratore e chiesto pubblicamente scusa manifestando il desiderio di restare e volersi sdebitarsi con società, squadra e tifosi; e due giorni dopo ha chiesto e ottenuto un faccia a faccia con Andrea Della Valle. Fino a ieri, con l'annuncio del proprietario viola («I suoi anni di esperienza a Firenze mi hanno portato a questa decisione che è solo mia anche se l'ho condivisa con gli altri giocatori») e il comunicato odierno. Con Mutu, tornato in campo il 30 ottobre 2010 dopo 9 mesi di squalifica per doping, finora 6 presenze (l'ultima il 12 dicembre scorso) e un gol (al Cagliari), la Fiorentina avrà un'arma in più in attacco, dove finora ha accusato alcuni problemi: ovviamente Mihajlovic dovrà testare le condizioni del giocatore che nei giorni scorsi ha avuto qualche fastidio al ginocchio, ma è probabile che possa essere già convocabile per la trasferta di domenica a Parma. E comunque di sicuro lo sarà per quella successiva a Palermo.
DOMENICA IL SUPERBOWL: SI FERMA TUTTA L'AMERICA
Venerdì 04 Febbraio 2011 - 11:09
Ultimo aggiornamento: 11:12
DALLAS - Steelers contro Packers, l'America si ferma. Domenica al Cowboys Stadium di Arlington, in Texas, va in scena il Super Bowl XLV, la 45esima edizione dell'evento sportivo per eccellenza nell'universo a stelle e strisce. In campo, davanti a oltre 100.000 spettatori presenti sugli spalti, andranno due delle squadre che hanno fatto la storia della National Football League. Da una parte i Green Bay Packers, che hanno griffato le prime due edizioni del Super Bowl e hanno calato il tris nel 1997. Dall'altra i Pittsburgh Steelers, l'unica franchigia a poter esibire in bacheca 6 esemplari del Vince Lombardi Trophy. Da una parte, il team che ha monopolizzato i primi capitoli dell'albo d'oro con l'allenatore a cui è stato intitolato il trofeo destinato ai campioni. Dall'altra, la squadra più vincente in assoluto che ha trionfato due volte negli ultimi 6 anni. A fare da cornice alla sfida, la solita corsa all'ultimo costosissimo biglietto (70.000 dollari per una suite) e il consueto show 'globalè con le esibizioni di Black Eyed Peas, Christina Aguilera, Maroon 5 e Keith Urban durante l'intervallo del match.
A confezionare l«happening contribuiscono gli attesi spot televisivi, un evento nell'evento, che verranno lanciati nell'occasione: oltre 2 milioni di dollari per 30» che verranno visti da un paese intero. Lo scorso anno, per la cronaca, davanti ai teleschermi si accomodarono 106,5 milioni di spettatori per la sfida tra Saints e Colts. In campo, a deliziare la platea, due team ricchi di talento, qualità e tradizione. Steelers e Packers sono il fiore all'occhiello di realtà lontane dalle paillettes delle metropoli. I gialloneri sono stati forgiati nelle acciaierie della Pennsylvania, i Packers sono stati creati dagli operai del Wisconsin. Squadra e territorio, in entrambi i casi, formano un binomio indissolubile da decenni. Il calore del tifo raggiunge livelli di 'sana follià e diventa orgoglioso senso di appartenenza da esibire ogni giorno. La cultura del lavoro è più apprezzata del glamour in campo e fuori. Pittsburgh, campione della American Football Conference, impazzisce per il quarterback Ben Roethlisberger, l'idolo della Steeler Nation che si è già guadagnato un posto nella storia 'Black and gold' e che indossa già 2 anelli da campione Nfl. Un vincente al di là dei titoli, capace di tirare fuori dal cilindro l'azione decisiva quando conta davvero. Proprio come è accaduto nella coppia di Super Bowl già vinti. In una lega che spesso accende i riflettori su perdenti dalle statistiche 'gonfiè, 'Big Ben' completa i passaggi che valgono una stagione intera e evita il sack quando un placcaggio sarebbe esiziale. L'uomo 'mandato da Diò, come recita uno degli striscioni che campeggia regolarmente all'Heinz Field di Pittsburgh, si è scrollato di dosso la squalifica di 4 partite rimediata ad inizio stagione per comportamenti 'disinvoltì in un locale della Georgia. Dopo lo stop, ha ripreso il proprio posto e domenica guiderà l'attacco degli Steelers che comprende un totem come il wide receiver Hines Ward e un eccellente running back come Rashard Mendenhall.
Le letture dell'offensive coordinator Bruce Arians non sono sempre il massimo. Se l'attacco non gira sempre a pieni giri, il coach Mike Tomlin sa che la difesa può dare una mano robusta. Se è tornata in voga la definizione Steel Curtain, coniata per la stellare linea degli Steelers anni '70, ci sarà un motivo. James Harrison, devastante in campo quanto 'loquacè fuori, è finito nel mirino della Nfl per una serie di placcaggi 'robustì durante la stagione: «Se potessi userei un cuscino», dice ora il linebacker. Gli Steelers non possono esibire altrettanta qualità nel reparto dei defensive back. Troy Polamalu, nonostante una stagione condizionata da problemi al tendine d'Achille, rimane uno dei migliori interpreti del ruolo. Accanto a lui, però, il supporting cast non offre garanzie assolute. Proprio in quel settore proverà a colpire Aaron Rodgers, il quarterback a cui Green Bay affida i propri sogni. I Packers arrivano al gran ballo finale dopo un viaggio on the road: la formazione di Mike McCarthy ha conquistato 3 vittorie in trasferta nei playoff violando i campi di Atlanta, Philadelphia e Chicago. Ora, dopo la corona della National Football Conference, bisogna compiere l'ultimo passo. Rodgers ha colmato il vuoto lasciato da Brett Favre, ex idolo dei 'cheeseheads', e si è guadagnato lo status di stella. In 47 partite da titolare ha superato quota 100 nel rating per 25 volte: secondo i parametri di valutazione, ha giocato alla grande più della metà dei match. Tra stagione regolare e playoff, ha prodotto 34 touchdown con la collaborazione soprattutto di Donald Driver e Greg Jennings, i bersagli preferiti tra i ricevitori. Ora, deve dimostrare di essere un big anche quando in palio c'è il titolo.
CHIVU, PUGNO A ROSSI VIDEO SQUALIFICATO PER 4 TURNI
Venerdì 04 Febbraio 2011 - 19:41
BARI - Quattro giornate di squalifica, nel momento forse cruciale per la rimonta sul Milan. Costa caro all'Inter il pugno rifilato da Cristian Chivu al barese Marco Rossi. Al mea culpa con lacrime del romeno subito dopo la partita, si sono aggiunte in mattinata le scuse di Massimo Moratti per «una specie di raptus che neanche il giocatore sa come giustificare». Ma all'ora di pranzo la prova tv ha inchiodato Chivu: salterà le sfide con Roma, Juventus, Fiorentina e Cagliari.
LEBRON TRASCINA MIAMI -VIDEO ALL STAR GAME SENZA ITALIANI
Venerdì 04 Febbraio 2011 - 12:46
Ultimo aggiornamento: 12:48
ORLANDO - Nuova impresa di LeBron James. Il fuoriclasse di Miami trascina la sua squadra al successo a Orlando (104-100) ma quello che fa sensazione sono i suoi 51 punti, miglior bottino della stagione, che supera i 47 punti messi a segno in precedenza da Kevin Durant di Oklahoma City e di Blake Griffin dei Lo Angeles Clippers. È la nona volta che James tocca quota 50 punti ma per la prima è riuscito a segnare ben 23 punti in un quarto di gioco. James ha anche aggiunto undici rimbalzi e otto assist. Nella partita clou della giornata i San Antonio Spurs si confermano la migliore squadra del momento andando a vincere a Los Angeles contro i Lakers di un punto (89-88) con un canestro a pochi secondi di McDyess. Per gli Spurs su tutti Parker con 21 punti, il migliore invece dei Lakers è stato Gasol con 19 mentre Bryant e Odom si sono fermati 16. L'unica vittoria in casa è dei Golden State Warriors, che hanno superato i Milwaukee Bucks 100-94. Intanto i Raptors perdono per il resto della stagione Linas Kleiza: il giocatore è stato operato al ginocchio destro, i tempi di recupero sono stimati tra i nove e i dodici mesi.
ALL STAR GAME SENZA ITALIANI Adesso è ufficiale: l'All Stare Game Nba si giocherà il 20 febbraio a Los Angeles senza italiani. Dopo la scelta dei due quintetti, operata dai tifosi tramite il voto su internet, la Nba ha scelto le 14 riserve, sette per squadra e tra queste non ci sono nè Andrea Bargnani, nè Danilo Gallinari nè Marco Belinelli. Tra i veterani Kevin Garnett, ala forte dei Boston Celtic, uguaglia il record di Shaquille ÒNeal, Karl Malone e Jerry West: è stato infatti selezionato per il suo 14/o All Star Game. Giocherà nella squadra della Conference Est allenata dal suo tecnico di club Doc Rivers. Garnett sarà accompagnato dai compagni di squadra Ray Allen, Paul Pierce e Rajon Rondo. La Conference Ovest avrà una partecipazione meno a stelle e strisce e più internazionale: in squadra anche se non tra i titolari ci sono l'argentino Manu Ginobili (San Antonio), lo spagnolo Pau Gasol (Los Angeles Lakers) e il tedesco Dirk Nowitzki (Dallas). Blake Griffin (Los Angeles Clippers), rivelazione della stagione, sarà il primo 'rookiè (giocatore al primo anno) a giocare l'All Star Game otto anni dopo Yao Ming. L'altro debutto nella partita delle stelle è quello di Russell Westbrook (Oklahoma). Tra i titolari votato anche Yao Ming ma il centro di Washington è infortunato e sarà sostituito.
Questa la composizione delle squadre:
CONFERENCE EST Titolari: Derrick Rose (Chicago), Dwyane Wade (Miami), LeBron James (Miami), Amar'e Stoudemire (New York), Dwight Howard (Orlando).
Riserve: Kevin Garnett, Ray Allen, Paul Pierce, Rajon Rondo (Boston), Chris Bosh (Miami), Al Horford, Joe Johnson (Atlanta)
CONFERENCE OVEST Titolari: Chris Paul (New Orleans), Kobe Bryant (Los Angeles Lakers), Kevin Durant (Oklahoma City), Carmelo Anthony (Denver), Yao Ming (Houston).
Riserve: Tim Duncan, Manu Ginobili (San Antonio), Pau Gasol (Los Angeles Lakers), Dirk Nowitzki (Dallas), Deron Williams (Utah), Russell Westbrook (Oklahoma City), Blake Griffin (Los Angeles Clippers).
I RISULTATI I risultati della regular season del campionato NBA di basket: Orlando Magic - Miami Heat 100-104; Los Angeles Lakers - San Antonio Spurs 88-89; Golden State Warriors - Milwaukee Bucks 100-94.
FONTE: Leggo.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Barletta, dal Pisa arriva Cerone. Anselmi passa ai neroazzurri
31.01.2011 14:45 di Matteo Toncelli
Come anticipato poche ore fa, lo scambio fra Barletta e Pisa è diventato realtà. In Puglia arriva infatti Federico Cerone, trequartista classe '85 ex Guidonia, mentre alla corte di Semplici finisce Fabrizio Anselmi, esperto centrale difensivo con trascorsi al Sassuolo e al Verona.
FONTE: TuttoLegaPro.com
CALCIO: CESENA, DALLO ZENIT ARRIVA ROSINA IN PRESTITO
18:34 29 GEN 2011
(AGI) Cesena - Bel colpo per il Cesena, che si e' assicurato in prestito dallo Zenit San Pietroburgo Alessandro Rosina, centrocampista classe '84 che in Italia ha vestito le maglie di Parma, Verona e Torino. Rosina ha gia' sostenuto nel pomeriggio il suo primo allenamento al "Rognoni" di Villa Silvia assieme al preparatore atletico Mattia Vincenzi ma non ha fatto in tempo a essere convocato per la delicata trasferta di Lecce .
FONTE: AGI.it
Ufficiale: Camoranesi al Lanus
febbraio 3rd, 2011 Numero 7
Il Lanús ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista italo-argentino ex Juventus, Mauro German Camoranesi, che ha interrotto anzitempo il suo contratto con lo Stoccarda. Camoranesi, ha firmato un contratto biennale e verrà presenato ai nuovi tifosi nella giornata di domani. L’ex di Verona e Juventus, torna nel campionato argentino dopo l’esperienza al Banfield del 1997.
FONTE: JuveMania.it
Il Brescia torna a Iachini
Pubblicato: Domenica, 30 gennaio 2011, 18.05CET
La sconfitta contro il Chievo ha convinto il club lombardo ad esonerare Beretta e richiamare in panchina l'ex centrocampista dell'Ascoli.
Dopo la sconfitta per 3-0 in casa contro l'AC Chievo Verona, il Brescia Calcio ha deciso di esonerare il tecnico Mario Beretta richiamando in panchina Giuseppe Iachini.
"Il Brescia Calcio comunica di avere sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra Mario Beretta, che ringrazia per la professionalità dimostrata ed il lavoro svolto - recita il comunicato del club lombardo -. A partire da domani la Squadra verrà affidata nuovamente a Giuseppe Iachini".
Il 46enne Iachini, che aveva guidato il Brescia alla promozione la scorsa stagione, era stato esonerato il 6 dicembre dopo aver ottenuto 12 punti nelle prime 15 partite. Beretta ha invece ottenuto due vittorie e cinque sconfitte in sette partite. Attualmente il Brescia è penultimo con 18 punti a tre lunghezze dalla zona salvezza.
©UEFA
FONTE: It.UEFA.com