ANTEPRIMA VERONA-NOVARA
I CONVOCATI
GROSSI, CRESPO e COCCO danno ancora forfait dopo aver continuato ad allenarsi in maniera differenziata ma torna CARROZZA che ha finalmente recuperato dall'infortunio.
Tra i centrocampisti oltre alla 'roccia' MARTINHO (incredibile come in 6 giorni abbia 'smaltito' una lussazione!) anche CALVANO.
Di seguito la lista completa:
Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 13 Abbate, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 5 Ceccarelli, 18 Moras, 26 Fatic, 29 Cacciatore.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 17 Carrozza, 14 Calvano.
Attaccanti: 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas
Tra i convocati anche l'ex LEPILLER, sicuramente in campo GONZALEZ ma è dubbio se l'altra maglia in attacco sarà di PIOVACCARI(leggermente favorito) o di BACLET...
Ecco i 20 scelti da TESSER:
PORTIERI: Kosicky Tomas, Bardi Francesco
DIFENSORI: Alhassan Masahudu, Ghiringhelli Luca, Lisuzzo Andrea, Ludi Carlalberto, Alborno Ortega Rodrigo, Del Prete Lorenzo, Bastrini Alessandro
CENTROCAMPISTI: Buzzegoli Daniele, Motta Simone, Parravicini Francesco, Marianini Francesco, Lazzari Flavio, Faragò Pancrazio Paolo, Lepiller Matthias
ATTACCANTI: Rubino Raffaele, Piovaccari Federico, Gonzalez Pablo Andrés, Baclet Allan Pierre
Incontro clou della 5^ giornata tra gialloblù e piemontesi con quella che, a posteriori, potrebbe essere considerata come un testa a testa per la conquista del campionato cadetto: saranno in campo punti già pesantissimi e l'HELLAS in casa va a punti da quasi un anno (ultimo ko al 'Binti' il 9 Ottobre 2011 contro il TORINO poi 15 vittorie e 3 pareggi)...
I biancoblù non sono partiti benissimo (una vittoria a Cesena e tre pareggi fin'ora) ma hanno un attacco già impressionante: con 6 gol, 3 a testa, realizzati dalla coppia MEHMETI-GONZALEZ; il primo fortunatamente non ci sarà mentre il secondo, 'perdonato' dal giudice di Lega dopo l'espulsione rimediata nell'ultima gara contro lo JUVE STABIA, verrà regolarmente schierato da TESSER.
Attesi un centinaio di tifosi avversari al 'Bentegodi'...
QUI VERONA
MANDORLINI avrà di nuovo a disposizione BAČINOVIĆ e HALLFREDSSON ma rinuncerà al dinamismo e al momento di forma entusiasmante della coppia LANER-MARTINHO? Il brasiliano ex CATANIA ha recuperato appieno dalla lussazione alla spalla subita nel derby e dovrebbe essere a piena disposizione.
L'unico sicuro del posto nel trio di mediana sembra attualmente JORGINHO, prezioso nel dare geometrie e ritmi alla squadra.
Ieri lavoro differenziato per COCCO, GROSSI e CRESPO
QUI NOVARA
Mister TESSER in attacco farà a meno di MEHMETI, che era uscito anzitempo nelle ultime due gare contro CESENA e JUVE STABIA a causa di un problema muscolare, e che avrà bisogno di più di una settimana per recuperare pienamente ma GONZALEZ, suo compagno di reparto, sarà regolarmente in campo nonostante fosse stato espulso nell'ultima giornata contro i campani: Il Giudice Sportivo della Serie B ha infatti accolto il ricorso dei piemontesi e stabilito che l'arbitro non si trovava in posizione favorevole a cogliere compiutamente la dinamica dell'azione...
Il sudamericano farà probabilmente coppia con PIOVACCARI col fantasista LAZZARI a cercare di innescarli e la punta BACLET probabilmente in panca (almno inizialmente).
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DICONO
GIARETTA diesse del NOVARA: «A Verona sarà difficilissimo. Mi aspetto che loro facciano la partita dall'inizio alla fine, ma dovranno stare attenti alle nostre armi: le ripartenze. Tesser ha un ottima rosa a disposizione e sceglierà la miglior formazione. Il risultato conta, ma mi aspetto di vedere dei passi in avanti come avvenuto finora in queste prime quattro giornate» TuttoB.com
MANDORLINI 'stuzzica' BOJINOV e promuove GOMEZ: «I nostri avversari? Sono una delle squadre più attrezzate. Sicuramente non è stata elencata nelle formazioni di vertice e non capisco perché. Qualche problema ce l'abbiamo, però troveremo altri giocatori pronti. Andiamo in un trittico di tre partite importanti, sarà difficile giocare sempre. Ci vuole la disponibilità dei giocatori e devono essere tutti pronti. Perché ci sarà poco tempo per recuperare. Bojinov? E' bello carico, per lui ci sarà un occhio di riguardo. Vediamo se gioca. Ha grandi qualità, forse non ha ancora la gamba. Può fare la punta o la seconda punta. Ma mi piace vedere che abbia motivazioni importanti. Fiducia? Non avevamo bisogno delle vittorie per ottenerla, si vede che i ragazzi allenano bene. La vittoria ti fa solamente vivere in modo sereno la settimana. Ci siamo già dimenticati ampiamente dell'ultima gara, il Novara ha un attacco importante ed è una squadra che ha grandi prospettive per arrivare in fondo al campionato. Gomez? Indispensabile, determinante, lo è stato a Vicenza nel 2-1. So che può far meglio, ma ha la mia fiducia come ha quella della squadra. Troppe pause? I giocatori di qualità se le prendono. Lui però si sacrifica anche molto, perché fa un lavoro importante in fase difensiva» HellasVerona.it
Attilio TESSER allenatore del NOVARA: «Verona sicuramente tra le squadre più forti della Serie B. Noi giocheremo il nostro calcio, non dobbiamo pensare di avere qualcosa in meno di loro. L'unica cosa che mi interessa è la condizione dei miei giocatori, non la squadra che andremo ad affrontare. La squadra scaligera tiene il campo in maniera importante gioca molto bene e gli faccio i miei migliori complimenti. Sono stati protagonisti l'anno scorso in B e quest'anno si sono rinforzati notevolmente. Lo stadio in cui giocheremo contiene 15-20 mila persone, un'esperienza importante e uno stimolo in più anche per noi» NovaraCalcio.com
Mister MANDORLINI sui prossimi avversari in campionato: «Sono retrocessi dalla A hanno tenuto l'ossatura dell'anno scorso, hanno inserito giocatori di qualità e hanno un tecnico molto esperto. Il Novara è una delle squadre favorite nella corsa alla promozione, sarà una partita particolarmente difficile però una vittoria con i piemontesi chiuderebbe un ciclo positivo e regalerebbe grande entusiasmo a un gruppo che sta ancora crescendo. La 'sorpresa' Laner? Simon è soprattutto un ragazzo in gamba come tanti altri dell'Hellas, lotta dal primo all'ultimo minuto, soffre e si sacrifica. Ha dato equilibrio al centrocampo» LArena.it
Frecciata dell'ex diesse GIBELLINI al mister dell'HELLAS 'Il VERONA? Andrebbe in A anche se fosse allenato dal custode dello stadio...': «Questo Verona non può non andare in A. L'Hellas è la squadra più forte del campionato. La base era già buona e Sogliano ha fatto un grande mercato con acquisti importantissimi. Merito della nuova proprietà che ha portato una ventata di entusiasmo e di milioni. Rimango un grande tifoso dell'Hellas e spero di cuore che la squadra torni dove le compete ovvero in Serie A. Non centrare la promozione con questa squadra sarebbe un delitto. Meriti di Mandorlini? Con questa squadra va in A anche il custode dello stadio...» TuttoB.com
Lorenzo DEL PRETE nuovo acquisto del NOVARA «Stiamo lavorando bene, prepariamo la trasferta di Verona che per noi è molto importante. L'inizio di campionato è stato sicuramente positivo, condizionato però da alcuni episodi che non ci hanno sorriso. È importante aver colmato subito l'handicap della penalizzazione, ora saremmo in zona playoff senza penalità. Però questo ci deve far guardare con lo spirito giusto alla classifica. Siamo competitivi in ogni reparto, abbiamo giocatori di grande qualità e in avanti c'è davvero molta scelta. Per vedere la vera squadra ci vorrà un po' di tempo ma stiamo già facendo bene... Carattere? Lo stiamo dimostrando di partita in partita, fin dall'esordio di Grosseto. Cosa manca ancora? La conoscenza profonda tra di noi compagni» TribunaNovarese.it
Pablo GONZALEZ sulla squalifica rientrata e l'HELLAS: «E’ giusto così, sono soddisfatto. E’ stato commesso un errore e si è posto rimedio. Ero sicuro che se il giudice sportivo avesse rivisto le immagini avrebbe cambiato il verdetto dell’arbitro. Adesso ci aspettano due partite davvero complicate come quelle di Verona e Spezia. Sappiamo che gli scaligeri si trovano a loro agio quando hanno spazio. La nostra missione è quella di pressarli per poi ripartire in contropiede»
Alain BACLET attaccante francese del NOVARA «L'ambientamento procede bene, grazie ai compagni e anche all'allenatore. Mi stanno facilitando i compiti e sinceramente mi sento già bene inserito. Tocca a me a Verona? Ci sono anche altri nel mio ruolo e c'è concorrenza, io spero di giocare e, soprattutto, di far bene. Il Verona? In casa loro sono davvero temibili, sono una squadra che quando fa la partita gioca davvero bene. Noi dovremo arginarli senza subire» TribunaNovarese.it
Roberto GEMMI responsabile del settore giovanile scaligero alla presentazione ufficiale della scuola calcio gialloblù: «Abbiamo dedicato tanto impegno e il riscontro è soddisfacente. Obiettivi? Non esiste un fine unico, ma la volontà è quella di migliorare l'Hellas Verona e magari di creare un campione a partire da qui. L'unica cosa importante con i giovani è avere pazienza» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
11564 ABBONAMENTI PER LA STAGIONE 2012-2013! Più di 1100 tessere rispetto alla stagione scorsa, numeri che sarebbero importanti anche per alcune squadre di Serie A... Il presidente SETTI ringrazia 'E’ la dimostrazione di un amore sincero, per questo mi sento in dovere, a nome mio e di Giovanni Martinelli, di ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di timbrare questo risultato'
SCONFITTA INTERNA PER LA PRIMAVERA IN COPPA ITALIA nel derby contro il PADOVA; nonostante la doppietta di DE VITA i ragazzi di LORENZINI perdono per 3 a 2 dopo l'espulsione del portiere neo acquisto SLUGA al 16°. Il ritorno è fissato per il 3 Ottobre...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
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PREMIATI I CAMPIONI OLIMPICI al Quirinale!
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CHAMPIONS LEAGUE: Pareggio a reti bianche tra il MILAN e l'ANDERLECHT, i tifosi fischiano e MEXES li 'saluta' col dito medio alzato! Sotto di due gol a Londra, la JUVE raddrizza la gara coi 'blues' del CHELSEA. Espulsione dal 'Bernabeu' per Liam Gallagher, tifosissimo del MANCHESTER CITY, dopo che i 'Citizens' avevano subito la rimonta delle 'Merengues'; BALOTELLI in tribuna? Sarebbe ancora ai 'ferri corti' il rapporto tra il giocatore ed il tecnico MANCINI... Secco 4 a 1 del PSG sul malcapitato DINAMO KIEV, il BARCELLONA supera lo SPARTAK MOSCA grazie al gol vittoria di MESSI, vincono anche BAYERN e MANCHESTER UNITED...
RASSEGNA STAMPA
I CONVOCATI PER LA TRASFERTA DI VERONA
I nomi degli azzurri pronti per la sfida del "Bentegodi"
Sono 20 i giocatori convocati da Attilio Tesser per la partita di domani sera contro il Verona.
Questo l'elenco completo:
PORTIERI: Kosicky Tomas, Bardi Francesco
DIFENSORI: Alhassan Masahudu, Ghiringhelli Luca, Lisuzzo Andrea, Ludi Carlalberto, Alborno Ortega Rodrigo, Del Prete Lorenzo, Bastrini Alessandro
CENTROCAMPISTI: Buzzegoli Daniele, Motta Simone, Parravicini Francesco, Marianini Francesco, Lazzari Flavio, Faragò Pancrazio Paolo, Lepiller Matthias
ATTACCANTI: Rubino Raffaele, Piovaccari Federico, Gonzalez Pablo Andrés, Baclet Allan Pierre
LA CONFERENZA STAMPA DI ATTILIO TESSER
Alla vigilia di Verona-Novara, il tecnico azzurro ha preso la parola alla presenza dei giornalisti
Un appuntamento delicato, di quelli che richiedono il massimo dell'impegno e della dedizione. Così Attilio Tesser presenta Verona-Novara, gara in programma venerdì sera al "Bentegodi": "L'impegno non è mai mancato, abbiamo avuto la possibilità di preparare al meglio il confronto. Per fare risultato a Verona bisogna fare una grande partita, tutti hanno colto la notizia di Pablo in maniera positiva, credo che il ricorso e il suo esito facciano bene al calcio. É importante che grazie ai mezzi a disposizione della Lega ci sia la possibilità di porre rimedio a una decisione sbagliata; così come, al termine della partita con la Juve Stabia ho affermato che l'arbitro ha sbagliato in buona fede, dico che è un bene avere l'opportunità di riparare"
Poi, mister Tesser ha parlato dei due prossimi avversari del Novara: "Verona e Spezia sono sicuramente tra le squadre più forti della Serie B, per noi saranno due prove importanti perché le affrontiamo nel giro di pochi giorni, ma sarà il campo a decidere come andrà la partita. Noi giocheremo il nostro calcio, non dobbiamo pensare di avere qualcosa in meno di loro, e soprattutto, non ci faremo condizionare dal doppio impegno ravvicinato: la partita più importante è sempre quella più vicina, poi si pensa a quella successiva. L'unica cosa che mi interessa è la condizione dei miei giocatori, non la squadra che andremo ad affrontare"
"Il Verona tiene il campo in maniera importante", ha concluso il mister, "gioca molto bene e gli faccio i miei migliori complimenti. Sono stati protagonisti l'anno scorso in B e quest'anno si sono rinforzati notevolmente. Lo stadio in cui giocheremo contiene 15-20 mila persone, un'esperienza importante e uno stimolo in più anche per noi"
REPORT DELL'ALLENAMENTO ODIERNO
A due giorni dalla trasferta di Verona, gli azzurri si sono impegnati in una seduta di allenamento pomeridiana
Mancano due giorni alla trasferta di Verona, anticipo della 5^giornata della Serie Bwin. Dalla serata di ieri Attilio Tesser sa che potrà contare su Pablo Gonzalez e guidare gli azzurri dalla panchina: entrambi sono stati scagionati dal giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata contro la Juve Stabia.
Questo pomeriggio a partire dalle 15,00 gli azzurri si sono impegnati in una seduta di allenamento incentrata sulla tattica. Dopo una fase iniziale di riscaldamento, Attilio Tesser ha disposto un'esercitazione a tutto campo e a organico completo, volta a incrementare l'intesa tra i reparti e la fluidità della manovra offensiva.
L'allenamento è durato circa due ore; domani gli azzurri si alleneranno al mattino, prima della consueta conferenza stampa di Attilio Tesser e della partenza per Verona.
Il prossimo avversario: Hellas Verona
Conosciamo il prossimo avversario
LE GARE - Due pareggi e due vittorie, questo lo score di un Verona accreditato come principale pretendente alla promozione. Dopo il pari in quel di Modena per 1-1 alla prima giornata, i gialloblu aprono le porte del Bentegodi al proprio pubblico nel big match contro lo Spezia. Il risultato finale è un pareggio di rigore, 1-1 firmato Di Gennaro-Gomez. La prima vittoria in campionato arriva alla terza giornata in casa contro la Reggina, un secco due a zero con gol di Laner e Gomez che trasforma il secondo rigore in 7 giorni. L'ultima uscita del Verona è il derby al Menti contro il Vicenza, 2-3 contraddistinto da sorpassi e controsorpassi che hanno portato a gioire gli ospiti. Un Cacia in grande spolvero si regala una doppietta determinante per guadagnare i tre punti, di Maietta il definitivo 3-2.
I VOLTI NUOVI - Nonostante le cessioni di Bjelanovic, dopo la prima gara di campionato, e quella del greco Tachtsidis alla Roma di Zeman, il Verona ha recitato una parte da protagonista nell'ultimo mercato estivo. Tanti i volti nuovi e provenienti dal massimo campionato: Crespo dal Bologna, Moras dal Cesena, Martinho dal Cesena (di proprietà del Catania), Bacinovic dal Palermo, Grossi dal Siena, Rivas dal Bari, Bojinov dal Parma, Laner dall'AlbinoLeffe, Fatic dal Chievo, Albertazzi dal Milan (ultima parte della scorsa stagione al Varese), Cacciatore dal Varese, Carrozza dall'Atalanta, Calvano dal Milan, Cocco dall'AlbinoLeffe.
LA TATTICA - Mandorlini è solito schierare la propria squadra con un 4-3-3 offensivo. Rafael è il portiere titolare intoccabile così come la coppia di centrali, i sempre presenti Moras-Maietta. Sulla corsia destra nelle prime tre uscite ha giocato Crespo, mentre contro il Vicenza quest'ultimo è subentrato nella ripresa ad Abbate. Sulla sinistra spinge Martinho Alves de Lima Raphael, esterno di centrocampo abile anche sulla linea di difesa ma con doti offensive. A centrocampo si alternano Bacinovic, Hallfredsson e Laner, mentre Jorginho è sempre utilizzato dal tecnico. Il tridente d'attacco è un mix di qualità, così come tutto il reparto offensivo: Mandolini ha una batteria di tutto rispetto composta da Rivas, Gomez, Cacia, Ferrari, Cocco e Bojinov. Sempre presente nelle prime quattro uscite il folletto Gomez che in caso di necessità ha ricoperto anche il ruolo di terminale offensivo. Cacia, la prima punta che ha ritrovato contro il Vicenza la doppietta dopo l'ultima realizzata a Grosseto il 28 aprile scorso.
LO STADIO - Nelle due partite finora disputate al Bentegodi il Verona ha potuto contare sul calore del proprio pubblico. 15000 spettatori a gara, di cui 11530 abbonati, hanno spinto il Verona ad un pareggio e una vittoria. In casa 3 gol fatti e uno solo subito su calcio di rigore.
FONTE: NovaraCalcio.com
10:32 - giovedi 20 settembre 2012
Calcio - Verona: l'Hellas chiude con oltre 11.500 abbonati
Abbonamenti a quota 11.564. Ecco la risposta dei tifosi gialloblù alla campagna 2012-13 che si è conclusa con una vendita di 25 tessere nell'ultimo giorno disponibile.
Un numero che sottolinea ancor di più l'entusiasmo e la passione verso l'Hellas. Ne prende atto con gioia e soddisfazione anche il presidente Maurizio Setti: "E' la dimostrazione di un amore sincero, per questo mi sento in dovere, a nome mio e di Giovanni Martinelli, di ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato".
FONTE: SportEconomy.it
NEWS
11:03 | 20/09
Novara, Baclet: "Spero di giocare con il Verona, ho il gol pronto"
CALCIO SERIE B NOVARA TESSER BACLET - Domani sera il Novara sarà protagonista dell'anticipo di Serie B e Baclet si candida prepotentemente per un posto da titolare nell'attacco di Tesser: "Ci sono anche altri nel mio ruolo e c'è concorrenza - ha detto a Tuttosport - io spero di giocare e, soprattutto, di farmi valere. Il Verona in casa è una squadra che quando fa la partita gioca davvero bene. Noi dovremo arginarli senza subire. Spero di giocare e darò il massimo, la cosa importante sarebbe contribuire a una vittoria. A Cesena al gol ci sono andato vicino, diciamo che ne avevamo fatti già abbastanza, me lo sono tenuto per la prossima partita.
Federico Montalto
FONTE: CalcioNews24.com
Sport
La carica di Del Prete e Baclet verso la sfida di Verona
Pubblicato: Settembre 18,2012
Gli azzurri convinti: «Ce la giochiamo con tutti, siamo competitivi»
Novara - Tra le sorprese positive di questo inizio di stagione del Novara Calcio, Lorenzo Del Prete è uno dei nuovi acquisti che si sono inseriti negli schemi di Tesser con maggior velocità e facilità: «Stiamo lavorando bene, prepariamo la trasferta di Verona che per noi è molto importante. La rabbia? Un po' è sbollita, anche se per noi sono punti pesanti e sarebbe stato importante portare a casa la vittoria. Ora, però, dobbiamo mettercela alle spalle e pensare solo al Verona».
«L'inizio di campionato – prosegue – è stato sicuramente positivo, condizionato però da alcuni episodi che non ci hanno sorriso. È importante aver colmato subito l'handicap della penalizzazione, ora saremmo in zona playoff senza penalità. Però questo ci deve far guardare con lo spirito giusto alla classifica. Siamo competitivi in ogni reparto, abbiamo giocatori di grande qualità e in avanti c'è davvero molta scelta. Per vedere la vera squadra ci vorrà un po' di tempo ma stiamo già facendo bene. Presto, poi, vedremo questo Novara al massimo delle potenzialità. Carattere? Lo stiamo dimostrando di partita in partita, fin dall'esordio di Grosseto. Cosa manca ancora? La conoscenza profonda tra di noi compagni».
Condivide l’analisi sul momento della squadra anche Alain Baclet, uno degli ultimissimi arrivati in casa azzurri: «L'ambientamento procede bene, grazie ai compagni e anche all'allenatore. Mi stanno facilitando i compiti e sinceramente mi sento già bene inserito. Tocca a me a Verona? Ci sono anche altri nel mio ruolo e c'è concorrenza, io spero di giocare e, soprattutto, di far bene. Il Verona? In casa loro sono davvero temibili, sono una squadra che quando fa la partita gioca davvero bene. Noi dovremo arginarli senza subire».
La storia calcistica dell’attaccante francese è particolare: più volte sul punto di esplodere ha sempre mancato il definitivo salto di qualità. «Sono successe tante cose – racconta – ho anche avuto un brutto infortunio al ginocchio (rottura del crociato ndr) un anno e mezzo fa. Un po' quello, un po' qualche problema con il tecnico a Vicenza che, dopo un'ottima partenza, mi ha messo poi un po' ai margini. Che giocatore sono? Un attaccante di movimento, mi piace attaccare lo spazio, la profondità. Tesser? Ci considera tutti alla pari, ce l'ha fatto capire dall'inizio e ce lo fa sentire ogni giorno. In un campionato così lungo, ci sarà bisogno di tutti e noi dobbiamo solo essere pazienti e pronti a sfruttare la nostra occasione».
Giuseppe Maddaluno
FONTE: TribunaNovarese.it
ALTRE NOTIZIE
Successo legale e televisivo: il Novara a Verona con Gonzalez e Tesser
18.09.2012 16.08 di Redazione TMW
Il Novara potrà contare sul bomber Gonzalez nella trasferta di venerdì a Verona nonostante l'espulsione diretta rimediata al 34' del primo tempo nel match contro la Juve Stabia per la condotta tenuta, a parere del direttore di gara, ai danni di Figliomeni.
Nel pomeriggio di ieri infatti la società piemontese ha presentato, tramite il suo legale e Consigliere di Amministrazione Avv. Cesare di Cintio, memoria difensiva con istanza di esame dei filmati relativi all'episodio contestato, grazie all'attenta analisi della redazione giornalistica di Novara Channel.
Il Giudice Sportivo della Lega Serie B, rilevando che l'arbitro non si trovava in posizione favorevole a cogliere compiutamente la dinamica dell'azione, ha accolto l'istanza presentata dal club ed escluso ogni responsabilità dell'attaccante che potrà quindi essere schierato da mister Tesser nella prossima gara contro l'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
5^ giornata, (ore 21) Hellas Verona-Novara: le probabili formazioni
21.09.2012 12:55 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
L'anticipo delle ore 21 metterà di fronte Verona e Novara. Ecco la situazione delle due contendenti
QUI VERONA - Partiamo dagli assenti: non saranno della partita Crespo, Grossi e l'ormai cronico Cocco, comunque in recupero. In difesa, dunque, ancora spazio per Abbate, mentre a sinistra sarà riconfermato Cacciatore. In mezzo al campo, l'unico intoccabile pare essere Jorginho. Martinho, presente ma non al meglio della condizione, partirà dalla panchina, dando ad Hallfredsson la possibilità del rilancio. Ballottaggio Bacinovic-Laner per l'ultima maglia disponibile, con lo sloveno leggermente favorito. Trio offensivo confermatissimo. Per Bojinov un'opportunità a partita in corso.
I probabili undici (4-3-3) - Rafael; Abbate, Moras, Maietta, Cacciatore; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Rivas, Cacia, Gomez. All. Mandorlini.
QUI NOVARA - Zero dubbi. Tesser ha già deciso tutto, confermando gli undici titolariieri in conferenza stampa. Ludi e Lisuzzo formeranno la coppia di difensori centrali. Alhassan andrà in mediana per sostituire l'acciaccato Parravvicini, mentre in avanti fiducia confermata a Piovaccari. Dietro all'ex Brescia e a Gonzalez, agirà Lazzari.
I probabili undici (4-3-1-2) - Bardi; Del Prete, Lisuzzo, Ludi, Bastrini; Alhassan, Marianini, Buzzegoli; Lazzari; Gonzalez, Piovaccari. All. Tesser
EDITORIALE
TOTOB: la Schedina di...
21.09.2012 00:10 di Mattia Vavassori
In occasione del consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, la redazione di TuttoB.com gioca a centrocampo e ha deciso di invitare come ospite FABIO GALLO, ex centrocampista di Atalanta, Treviso e Torino, tra le altre, ed attualmente allenatore della Giacomense, compagine partecipante al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro.
EMPOLI-TERNANA – Sarà una bella partita. Gli umbri devono muovere la classifica mentre i padroni di casa sono reduci da una pesante sconfitta subita contro il Livorno. 1X
HELLAS VERONA-NOVARA – I veneti sono un'ottima squadra costruita per vincere e mi sembrano dunque avvantaggiati in questa sfida. 1
CESENA-CITTADELLA – I romagnoli dopo tre sconfitte hanno ottenuto un buon punto contro la Ternana. Credo che il nuovo tecnico Bisoli darà più equilibrio al Cesena. 1
CROTONE-BARI – Giocare in terra calabrese contro il Crotone è ostico. Il Bari si sta comportando bene in questo inizio di stagione. Finirà con un pareggio. X
JUVE STABIA-VARESE – Non è facile giocare su un terreno sintetico come quello di Castellammare di Stabia. Vedo favorite le vespe. 1
LANCIANO-GROSSETO – Gli abruzzesi hanno ottenuto il loro primo punto nella storia in serie B due turni fa contro l'Ascoli, anche se credo che il Grosseto sia più squadra. X2
MODENA-LIVORNO – I toscani sono in una condizione di forma tale che il Modena dovrà essere molto attento. X2
PADOVA-REGGINA – I ragazzi di Pea non possono più sbagliare e dovranno conquistare la posta in palio piena. 1
PRO VERCELLI-ASCOLI – Sono due team che si equivalgono: avrà la meglio l'equilibrio e terminerà senza vinti né vincitori. X
SPEZIA-SASSUOLO – Sarà un big match: sono due compagini con grandi qualità. Può finire con qualsiasi risultato. 1X2
VICENZA-BRESCIA – I lombardi sono un collettivo che si sta completando, mentre il Vicenza è partito tardi in questa categoria in quanto è stata ripescata. Prevedo che il Brescia riuscirà a fare punti. X2
PRIMO PIANO
Novara, Giaretta: "A Verona sarà durissima, ma.."
20.09.2012 21:09 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Così Cristiano Giaretta, ds del Novara, a Novarachannel.tv in vista del confronto di domani."A Verona sarà difficilissimo. Mi aspetto che loro facciano la partita dall'inizio alla fine, ma dovranno stare attenti alle nostre armi: le ripartenze. Tesser ha un ottima rosa a disposizione e sceglierà la miglior formazione. Il risultato conta, ma mi aspetto di vedere dei passi in avanti come avvenuto finora in queste prime quattro giornate".
PRIMO PIANO
Cesena, capolista insieme al Verona
20.09.2012 16:18 di Federico Errante
Fonte: tuttocesena/La Voce di Romagna
Anche se al momento sembra difficile e lontana, la missione di Bisoli deve essere solo una: riportare il Cesena in A. Per la storia del Cavalluccio ma soprattutto per il pubblico. Quel pubblico che rimane da serie A, nonostante in campo non si esibiscano più le stelle della massima divisione: 7.580 abbonati. Non saranno gli undicimila e passa della scorsa stagione, ma restano tanti. Davvero tanti. Le coreografie e il tifo non lasciano presagire altro: il Manuzzi è il secondo stadio più caldo della B. Alle spalle solo del Bentegodi, invaso quest’estate dall’onda gialloblù dei tifosi del Verona. Due splendide eccezioni in un panorama generale che vede un calo esponenziale dei tifosi al seguito delle squadre cadette. Le motivazioni? Crisi economica, impianti fatiscenti, sicurezza al minimo e lo strapotere comunicativo delle televisioni. Bisogna cambiare qualcosa, rinnovare il palinsesto: il calcio deve essere solo un piacere per la gente. Proprio come a Cesena e Verona. Quello che una volta era l’effetto trainante, ovvero il dodicesimo uomo, sta acquisendo via via sempre minore importanza. Tanto che la maggior parte delle squadre tiene ancora aperta la campagna abbonamenti nella speranza di staccare qualche biglietto in più utilizzando come volano i risultati del campo. Tra queste anche Livorno ed Empoli, che a differenza delle proprie venti sorelle non hanno ancora reso noti i risultati parziali.
Invasioni gialloblù e bianconere. 11.420 grazie. Recitava così fino a qualche giorno fa la pagina d’apertura del sito ufficiale del Verona Calcio. Da allora il numero di abbonati è persino aumentato: 11.564. Un risultato straordinario. Da serie A, o perché no anche da Champions League visto che martedì la Coppa dalle grandi orecchie ha fatto scalo proprio nella città di Giulietta e Romeo nel tour itinerante organizzato dall’Uefa. Non c’è ombra di dubbio: il Bentegodi sarà un catino bollente per chiunque. A dimostrazione che quando le cose vengono fatte bene c’è un ritorno per tutti: acquisti super, rosa competitiva, allenatore preparato e il pubblico non ha potuto che rispondere presente. Come detto alle spalle del Verona ecco il Cavalluccio: 7.580 abbonati. Appena 595 in meno del campionato di B del 2009-10 (8.175 tessere). Allora però si veniva da una promozione esaltante, mentre quest’anno da una delle più brucianti e veloci retrocessioni della storia bianconera. In riva al Savio la passione per il calcio non conosce ostacoli. Il giusto imput per i giocatori per tentare la scalata iniziata con un piccolo passettino in quel di Terni.
Calore biancorosso. Al terzo posto in questa speciale classifica il Bari con 4.900. Di per sé non è un brutto risultato, ma considerando i 58.270 posti del San Nicola, gli abitanti di Bari e provincia e il blasone dei Galletti, perde di mordente. Insomma, con Cesena non c’è proprio paragone. In poche parole si preannuncia uno stadio semi-vuoto. I pugliesi sono seguiti a ruota dal Vicenza. Il ripescaggio in B, i gol di Malonga, i risultati sul campo hanno dato un’impennata alle tessere sottoscritte: 4.542. Clima caldo anche all’Euganeo di Padova: 4.019 abbonamenti. In questo caso, però, osservate le recenti pressioni del pubblico (vedi caso Pelizzoli) potrebbe essere persino uno svantaggio per il lavoro di Pea. Tifo biancorosso chiuso dal Varese, 2.500 fan, e dal Grosseto. In questo caso il boomerang della riammissione in serie B non ha dato l’effetto sperato: appena 1.003 i tifosi fissi allo Zecchini.
Neopromosse. Tra le matricole guarda tutti dall’alto lo Spezia. Non poteva essere altrimenti: il ‘double’ della passata stagione, innesti di peso, la seria possibilità di centrare la serie A. In totale 3.916 abbonati. Un risultato buono, che acquista ancora maggior spessore se messo in relazione con quello delle altre squadre: Ternana 2.048 (il vetusto Liberati contiene 17.460 posti), Virtus Lanciano 1.200, Pro Vercelli 1.000. Assieme al Grosseto, i Leoni piemontesi condividono il primato non invidiabile del seguito minore da parte delle gente. E pensare che per i ragazzi di Braghin il sostegno del pubblico sarebbe servito come il pane per superare gli ostacoli che la B riserva alle neopromosse.
Solitudine da stadio. Stesso risultato per Reggina e Brescia: 2.800. Poco di più per il Novara, 3.155. I ragazzi di Tesser, come era prevedibile, hanno pagato negativamente la retrocessione: 6.610 gli abbonamenti dello scorso campionato (record per il Silvio Piola), 3.500 in meno quest’anno. Poca fiducia riposta nel nuovo Modena (2.347 tessere), mentre il Sassuolo nonostante la partenza sprint non vanta un grandissimo risultato: 1.355. In questo caso, però, bisogna anche ricordare che i neroverdi sono l’espressione calcistica della terza città più piccola delle 22 coinvolte. Possono sempre consolarsi con il super sponsor: la Mapei di Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria. A dimostrazione che quando manca l’affetto della gente, ci pensa il...calore del portafoglio. La città con meno abitanti resta però Cittadella, che infatti propone appena 1.370 aficionados per il Tombolato. Risposta normale del pubblico all’Ezio Scida di Crotone, 2.465 abbonati, meno per Juve Stabia, 1.405, ed Ascoli, 1.275. Solo gli esiti finali diranno se l’assenza del pubblico dalla maggior parte degli stadi sarà giustificata. Il giudice campo si è già messo al lavoro.
PRIMO PIANO
Gibellini show: "L'Hellas non può non andare in A. Sogliano ha fatto un grande mercato. Il Verona torna in A anche con il custode dello stadio in panchina..."
19.09.2012 11:50 di Nicolò Schira
Sempre sincero, è Mauro Gibellini che da ex diesse dell'Hellas Verona ha fatto una panoramica sulla formazione scaligera negli studi di SportItalia: "Questo Verona non può non andare in A. L'Hellas è la squadra più forte del campionato. La base era già buona e Sogliano ha fatto un grande mercato con acquisti importantissimi. Merito della nuova proprietà che ha portato una ventata di entusiasmo e di milioni. Rimango un grande tifoso dell'Hellas e spero di cuore che la squadra torni dove le compete ovvero in Serie A. Non centrare la promozione con questa squadra sarebbe un delitto. Meriti di Mandorlini? Con questa squadra va in A anche il custode dello stadio...".
FONTE: TuttoB.com
venerdì, settembre 21st, 2012 | Posted by Marco Macca
Verona-Novara, le probabili formazioni e le ultime dai campi
Big match a Verona questa sera. Il Novara, dopo una partenza altalenante che ha avuto come spicco solo la roboante vittoria di Cesena, prova a rimpinguare le proprie ambizioni di promozione in casa della squadra favorita del campionato, reduce da due vittoria consecutive, tra cui quella nel derby contro il Vicenza. Al ‘Bentegodi’ sono previsti più di 15mila spettatori.
VERONA: Mandorlini lascia Martinho in panchina e rilancia Carrozza in attacco, completamente recuperato dall’infortunio. Per il resto, confermata la formazione che ha battuto il Vicenza.
NOVARA: Piovaccari dovrebbe riprendere, anche grazie all’indisponibilità di Mehmeti, il proprio posto in attacco al fianco di Gonzalez. Tesser conferma la stessa formazione che ha pareggiato contro la Juve Stabia, con un 4-3-1-2 con Lazzari in trequarti.
Le probabili formazioni:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Fatic; Halfredsson, Bacinovic, Laner; Gomez, Bojinov, Cacia. All. Mandorlini.
NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Parravicini, Mariannini, Buzzegoli; Lazzari; Gonzalez, Piovaccari. All. Tesser.
venerdì, settembre 21st, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Verona-Novara, i precedenti al Bentegodi
Sono favorevoli al Verona i precedenti della sfida col Novara che andrà in scena stasera alle 21 come anticipo della 5a giornata di Serie B. I piemontesi, infatti, non espugnano il ‘Bentegodi’ da ben 51 anni, da quando nel dicembre del 1961 si imposero per 2-1. Anche per trovare un pareggio bisogna andare molto indietro nel tempo: l’ultimo è datato 16 gennaio 1966, quando finì 0-0. Nel complesso, le vittorie del Novara sono solo due, a fronte di quattro pareggi e nove successi del Verona. I gialloblu hanno vinto i tre scontri diretti più recenti: 5-2 nell’ottobre del 1974, l’ultimo precedente in Serie B, e poi, dopo una lunga assenza della sfida, 2-1 e 3-1 rispettivamente nell’aprile e nel novembre del 2008, nell’allora Serie C1.
venerdì, settembre 21st, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Verona, caccia al 20esimo risultato utile in casa: solo la Juventus ha fatto meglio
Stasera contro il Novara il Verona proverà a centrare il suo 20esimo risultato utile consecutivo in casa. La squadra di Mandorlini, infatti, non perde davanti al proprio pubblico da quasi un anno: l’ultima volta era il 9 ottobre 2011, alla nona giornata dello scorso campionato, quando il Torino passò 3-1. In ogni caso, comunque dovesse andare stasera, solo la Juventus, tra tutte le squadre professionistiche italiane, può vantare una striscia casalinga positiva più lunga (25). A quota 22, in realtà, ci sarebbe il Martina, che però ha ottenuto la maggior parte dei risultati utili tra i dilettanti prima della promozione in Seconda Divisione.
giovedì, settembre 20th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Novara, ultime dai campi
Lo stadio è il Bentegodi, la partita Verona-Novara. Il secondo anticipo della 5° giornata si disputerà nella bomboniera scaligera di fronte ad un pubblico caldo e numeroso. In settimana infatti si è chiusa la campagna abbonamenti con 11564 tessere sottoscritte, numeri importanti per una piazza che sogna il ritorno in massima serie. Nella gara di domani sera però la Mandorlini’s band affronterà un Novara imbattuto (come i gialloblu) alla caccia del colpaccio esterno. Inoltre potrà disporre di quel Pablo Gonzales scagionato dalla prova tv e quindi arruolabile per schierarsi al centro dell’attacco. Gli undici dovrebbero essere questi: Bardi tra i pali, Lisuzzo, Ludi Del Prete e Bastrini i quattro di difesa, mediana formata da Buzzegoli Alhassan e Marianini, Lazzari a supporto della coppia Gonzalez e Piovaccari. Il successo nel derby contro il Vicenza ha ulteriormente galvanizzato l’ambiente veneto: per proseguire il cammino intrapreso con Cacia e Rivas occhio a Bojinov in rampa di lancio favorito su Juanito Gomez Taleb. Infine c’è da segnalare la convocazione di Carrozza, che ha smaltito l’infortunio e potrebbe trovare spazio quantomeno in panchina.
giovedì, settembre 20th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie Bwin, la presentazione del 5° turno cadetto!!
Due anticipi al venerdì e restante programma il sabato pomeriggio con inizio alle 15. La quinta giornata di Serie Bwin si apre all’orario aperitivo con Empoli-Ternana. Gli azzurri e i rossoverdi cercheranno di superarsi per ottenere il primo successo in stagione, con gli ospiti fermi al palo per ciò che concerne le reti all’attivo. Alle 21 lo stadio Bentegodi accoglierà Hellas Verona-Novara. Gli scaligeri festeggiano il traguardo delle 11564 tessere sottoscritte affrontando i piemontesi i quali potranno contare sulle prestazioni di Pablo Gonzales, scagionato in settimana dalla prova televisiva. Ora veniamo alle gare del “saturday afternoon”. Le capolista Livorno e Sassuolo saranno attese a due esami davvero tosti sulla carta da affrontare lontani dalle mura amiche.
I labronici faranno visita al Modena di Dario Marcolin, compagine che gioca sulle ripartenze veloci dei propri esterni e quindi più efficace quando non deve imporre il proprio gioco. Per il Sassuolo ecco lo Spezia di Michele Serena in un match in HD per ciò che concerne elevato tasso tecnico di ambo gli organici e spettacolo sugli spalti. Allo Scida scenderanno in campo Crotone-Bari recentemente colpite dalla “mannaia” penalizzazione di due punti. I pugliesi vorranno mantenere l’imbattibilità di risultati, i pitagorici invece punteranno al tris interno nell’impianto che li ha visti uscire vincitori contro Brescia e Cittadella. Le ultime due compagini citate in questa giornata sono legate dallo stesso destino, gare in trasferta ed entrambe davvero delicate. Le rondelle affronteranno un Vicenza ferito dalla straregionale persa appena una settimana fa. I granata invece faranno visita ad un Cesena che vuol riprendere a camminare dopo la cura Pierpaolo Bisoli.
La Virtus Lanciano cercherà la sua prima storica vittoria in B, per riuscirvi dovrà superare l’ostacolo Grosseto galvanizzato dal successo allo Zecchini sul Crotone, il match si disputerà allo stadio Adriatico di Pescara. Privo del capitano Neto Pereira infortunato il Varese scenderà al Menti di Castellammare contro una Juve Stabia rinfrancata dal pareggio in casa del Novara. A caccia di conferme l’Ascoli di Massimo Silva contro la Pro Vercelli: i bianconeri dopo aver superato la corazzata Spezia nel turno scorso e si lanceranno alla caccia della seconda affermazione consecutiva. Chiude il programma un Padova-Reggina ricco di spunti. I biancoscudati hanno parzialmente deluso in questo inizio di campionato, impattando tre volte su quattro. I ragazzi di Davide Dionigi vogliono il colpaccio tentando di emulare la partita del 23 gennaio 2010 dove gli amaranto si imposero di misura grazie ad una rete griffata da Pagano.
giovedì, settembre 20th, 2012 | Posted by Marco Orrù
Spezia, ESCLUSIVO/Serena: ”Verona e Sassuolo favorite!”
Intervista ESCLUSIVA per Seriebnews.com a Michele Serena, il tecnico dello Spezia si è meritato la riconferma in panchina grazie alla straordinaria stagione in Lega Pro che ha portato la societa’ ligure in serie B.
Partiamo dalla scorsa stagione, promozione in B e poi la riconferma sulla panchina dello Spezia, cosa ti aspetti da questa stagione?
“Spero di poter creare delle basi solide sulle quali programmare un futuro roseo a questa societa’ che merita il calcio che conta. ”
Come ti trovi allo Spezia ? E’ una societa’, una citta’ a misura per Serena?
“Io sono un tipo ambizioso, e qui mi trovo bene, perche’ tutti pensano in grande a partire dal presidente che vuol portare lo Spezia nel calcio che conta, c’è grande entusiasmo in citta’ e tutti hanno voglia di calcio, quindi non posso che trovarmi a mio agio, fino ad ora abbiamo lavorato e costruito bene, speriamo di ripeterci anche in questa stagione”
Chi vedi favorito per l’ascesa in Serie A?
“Sono deciso su questo, Verona e Sassuolo su tutte”.
Un giovane che hai in rosa, che ti senti di sponsorizzare?
“Beh giovani ne girano molti, ma io mi sento di dire Lollo, questa deve per forza essere la sua stagione di lancio per il grande calcio, si è comportato bene lo scorso anno, e confermarsi o migliorarsi in una categoria superiore, farebbe un rumore tale che molti si accorgeranno di lui, io me ne sono gia accorto”
Remigare Giovanni
mercoledì, settembre 19th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona, Maurizio Setti:”Dimostrazione di amore sincero”
Si è conclusa la campagna abbonamenti del Verona. Sono state sottoscritte 11564 tessere, 25 delle quali nella giornata odierna, ovvero il termine ultimo per poterne usufruire. Un successo in termini di numeri ed entusiasmo per questa piazza che punta forte sul ritorno in massima serie della compagine gialloblu. Il presidente scaligero Maurizio Setti ha commentato con piena soddisfazione il traguardo raggiunto “E’ la dimostrazione di un amore sincero, per questo mi sento in dovere, a nome mio e di Giovanni Martinelli, di ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di timbrare questo risultato”
martedì, settembre 18th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Novara, Pablo Gonzales: “E’ stato fatto un errore e si è posto rimedio”
“E’ giusto così, sono soddisfatto. E’ stato commesso un errore e si è posto rimedio” Sono parole di Pablo Gonzales del Novara scagionato dalla prova tv dopo l’espulsione comminatagli dal direttore di gara contro la Juve Stabia “Ero sicuro che se il giudice sportivo avesse rivisto le immagini avrebbe cambiato il verdetto dell’arbitro. Adesso ci aspettano due partite davvero complicate come quelle di Verona e Spezia. Sappiamo che gli scaligeri si trovano a loro agio quando hanno spazio. La nostra missione è quella di pressarli per poi ripartire in contropiede”
martedì, settembre 18th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Novara, Mehmeti e Gonzalez out: a Verona attacco da reinventare
Emergenza in attacco per il Novara. Agon Mehmeti, dopo essere stato sostituito sia contro il Cesena che contro la Juve Stabia per un problema muscolare, avrà bisogno di una o due settimane di stop, e salterà quindi i prossimi due delicatissimi match, a Verona e poi in casa con lo Spezia nel turno infrasettimanale. Considerata anche la squalifica di Gonzalez, espulso sabato, il reparto offensivo della squadra di Tesser sarà completamente da reinventare.
FONTE: SerieBNews.com
C'è l'esame Novara. L'Hellas insegue un'altra notte magica
ADRENALINA E QUALCHE VELENO. Botta e risposta tra il tecnico e l'ex direttore sportivo. Dopo i successi su Reggina e Vicenza i gialloblù puntano al tris in casa. E Mandorlini replica a Gibellini: «Ogni tanto il verme esce dalla terra...»
21/09/2012
La notte di Mandorlini. La notte dell'Hellas. La notte del popolo gialloblù. E uscirono a riveder le stelle. I blu si preparano all'impatto imminente contro il Novara. La squadra di patron Setti è reduce da due vittorie. Diverse nella forma e nella sostanza. Perché, classifica a parte, vincere un derby vale sempre doppio. E rompere gli indugi in casa contro la Reggina, dopo due pari di fila, ha avuto effetti taumaturgici sul gruppo. Dunque, in campo per divertire certo, ma anche per confermarsi grandi. Il Verona sarà costretto a recitare, per forza di cose, il ruolo della protagonista in questo lunghissimo girone infernale cadetto. E chi ha tempo, non aspetti tempo. È vero anche che le partite della vera verità arriveranno più avanti. Ma restare in scia delle prime della classe serve per il morale, per l'orgoglio, per la piazza e per l'onore.
NOBILE DECADUTA. Come definire l'avversario? Una nobile decaduta. Termine abusato per definire quei club che arrivano dal gradino più alto sbuffando e che vivono ancora del ricordo dolce di quanto fatto poco prima. Il Novara è retrocesso dalla A. Non sembra procedere a ritmo di sarabanda. Ha cambiato pure molto. Ma è pur sempre squadra che merita grandissimo rispetto ed attenzione. Il Bentegodi, poi, esercita sempre un fascino primordiale per chi vive di emozioni di calcio. Meglio prenderli subito per il bavero. Le squadre di Tesser sanno essere abili sarti. Cuciono, tagliano, rammendano. E alla fine il prodotto può risultare di apprezzabile fattura.
GRANDI DAVVERO. Il tifoso gialloblù, però, di solito si concentra soprattutto sulla propria squadra del cuore. Può arrivare chiunque, ma conta soprattutto lo stato di salute e la voglia di portare la croce dell'Hellas. A Vicenza si è vista una squadra che sa lottare, pure soffrire. Una squadra che si complica la vita, ma poi sa riprendere in mano il filo del discorso. Per risalire la corrente e trovare, fuori da pericolosi mulinelli, la via che porta alla terra promessa. Buon segnale per un gruppo destinato a muoversi sempre sotto i riflettori. Oggi il Verona come sta? Lo capiremo in pochi minuti al fischio d'inizio. Grandi davvero? Pronti a regalare la terza vittoria di fila? Gli interrogativi dell'ultima ora sono questi.
PARLA MANDORLINI. E ieri il tecnico gialloblù, ha parlato della sfida che attende stasera la sua squadra. «Un avversario che merita tutto il nostro rispetto. Mancherà Mehmeti, ma il suo posto in attacco verrà preso da Piovaccari. Quindi, stiamo parlando di una squadra che dispone di ottimi giocatori e che possiede tutte le credenziali per mettere in difficoltà chiunque». Passo successivo: la conta di chi c'è e chi non c'è. «Martinho sarà dei nostri», continua l'allenatore, «e c'è anche Carrozza. Bojinov scalpita per trovare spazio. Nessun dubbio sul valore del giocatore». C'è spazio pure per una stoccata a Gibellini. L'ex direttore gialloblù ha dichiarato in queste ore che il Verona, per come è stato costruito, potrebbe essere allenato anche dal custode dello stadio. Mandorlini non si fa attendere: «Credo che il verme abbia un bisogno fisiologico di uscire ogni tanto dalla sabbia o dalla terra o da qualche altro elemento, e fa si che questo ogni tanto accada. Ringrazio i miei genitori che mi hanno dato i principi e l'umiltà del custode del campo per giocare ed allenare ad alti livelli per tutti questi anni. E oggi sono felice di allenare una squadra che resterà per sempre sulla pelle».
Simone Antolini
Martinho è recuperato Gomez e Rivas con Cacia
21/09/2012
Martinho l'aveva promesso: «Ci sarò». E il brasiliano è stato di parola. La lussazione alla spalla è stata ricomposta in un baleno e il jolly della fascia mancina torna a disposizione di Mandorlini. Difficile, però, pensare ad un suo impiego dal primo minuto. Il recupero lampo, seppur prodigioso, sembra consigliare un passaggio dalla panchina per il giocatore sudamericano. E allora sulla corsia di sinistra dovrebbe giocare Cacciatore come terzino e Hallfredsson come interno. Questo almeno è quanto si è intuito alla vigilia della sfida con il Novara. Per il resto si può quasi recitare a memoria. Rafael tra i pali, Abbate a destra con coppia centrale formata da Maietta, eroe del derby, e il greco Moras. Di Cacciatore si è già detto. In mezzo al campo si può ragionare di vedere applicata l'alternanza tra Bacinovic e Laner. Possibile? Ci può stare. Lo sloveno, infatti, è lusso per la categoria. Magari non ha convinto nella prime battute. Ma si tratta pur sempre di valutazioni parziali che dovranno essere corroborate da altre «prove».
Dal canto suo, Laner ha dato grande prova di solidità. Sta dove lo metti. Non si prende licenze particolari. Lavora sodo per la squadra, mai per se stesso. Le prove offerte sul campo hanno permesso a Mandorlini di verificare l'assoluta affidabilità di Laner, che a questo punto se la gioca fino in fondo per una maglia da titolare con Bacinovic. Per il resto, non dovrebbero esserci grandi dubbi. Jorginho, come interno di destra, sembra essere diventato sempre più un intoccabile. Gioca di sponda, sa farsi valere in fase di interdizione. E quando c'è da costruire non si nasconde di certo. Impossibile, pare, lasciar fuori oggi come oggi uno come lui. E veniamo al tridente. Tutto fatto. Cacia, eroe del derby con la sua doppietta ammazza Vicenza, partirà al centro dell'attacco gialloblà. Andranno a supporto Gomez e Rivas. Non dovrebbero esserci variazioni di nessun tipo. Con Bacinovic pronto all'uso nel momento più opportuno. Torna anche Carrozza. Restano fuori Cocco, Pugliese e Calvano.
S.A.
Bunker Verona, la strada della A passa dal Bentegodi
LA STRISCIA POSITIVA. Tante soddisfazioni davanti al pubblico amico. Il 9 ottobre 2011 l'ultima sconfitta in casa con il Toro Poi sono arrivate quindici vittorie e solo tre pareggi In campionato i gialloblù non perdono da dieci gare
20/09/2012
L'ultima sconfitta in casa è arrivata quasi un anno fa, era il 9 ottobre del 2011 e l'Hellas si arrendeva al Torino di Giampiero Ventura per tre a uno. Da allora sono arrivate quindici vittorie e solo tre pareggi, un cammino da record per il Verona che ha costruito al Bentegodi gran parte delle sue fortune.
Nella passata stagione Rafael e compagni sono arrivati ai play off, quest'anno la corazzata costruita in estate da Setti e Sogliano e affidata a Mandorlini punta decisamente al salto di categoria. In effetti i tifosi non possono dimenticare la striscia positiva in casa di dodici vittorie consecutive, dall'uno a zero con il Brescia con la rete di Pichlmann a tempo scaduto al quattro a uno contro il Bari di Torrente.
Solo lo zero a zero con l'Empoli «rovinò» una galoppata da applausi e frenò la corsa del Verona verso la promozione diretta in serie A. Le ultime vittorie casalinghe della stagione, con Livorno e Varese, garantirono all'Hellas la qualificazione ai play off ma alla fine restò solo una grande delusione. Quest'anno, nelle due partite giocate al Bentegodi, la truppa di Mandorlini ha messo insieme un pareggio con lo Spezia e una vittoria con la Reggina, la sfida con il Novara in programma domani sera nell'anticipo della quinta giornata di B potrebbe allungare la striscia positiva dei gialloblù. Non solo quella casalinga ma anche quella dell'imbattibilità visto che il Verona non perde in campionato da dieci partite, le sei gare finali dell'ultimo torneo e le prime quattro di questa stagione, esclusa la sconfitta di Varese nell'andata dei play off.
Proprio questa imbattibilità ha fatto crescere le quotazioni dell'Hellas nel campionato cadetto, soprattutto quest'anno dopo gli investimenti sul mercato della nuova società. I due pareggi con Modena e Spezia avevano destato qualche preoccupazione nell'ambiente scaligero ma la vittoria sulla Reggina e il successo in rimonta nel derby con il Vicenza hanno riportato i gialloblù a un passo dalle prime della classe. Sassuolo e Livorno viaggiano a gonfie vele, con quattro vittorie in altrettante partite, il Varese occupa la terza posizione con nove punti - ne avrebbe dieci ma deve scontare un punto di penalità - al quarto posto proprio il Verona che potrebbe approfittare della sfida casalinga con il Novara per portare a casa i tre punti e attendere gli scontri in trasferta delle squadre che lo precedono in classifica: il Sassuolo dovrà vedersela con lo Spezia, il Livorno affronterà il Modena, il Varese dovrà reaspingere gli assalti della Juve Stabia.
Sabato sera, dopo la quinta giornata di campionato, si potranno avere idee più chiare della situazione di classifica, in attesa di una settimana molto delicata con due partite in pochi giorni visto il turno infrasettimanale in programma martedì 25 settembre. Mister Mandorlini non ama tabelle e calcoli e punta l'attenzione solo sulla partita con il Novara. Ieri pomeriggio i gialloblù si sono allenati a porte chiuse. ha ripreso con il gruppo anche Martinho dopo la lussazione alla spalla destra subita nel derby del Menti: come aveva promesso su twitter è tornato a disposizione dell'allenatore già per l'anticipo di domani.
Ancora lavoro differenziato per Cocco, si sono allenati a parte anche Grossi e Crespo ma, tutto sommato, il tecnico gialloblù può contare su tutto l'organico. «La nostra testa è già alla partita con il Novara - hanno detto i giocatori gialloblù che martedì mattina sono arrivati in Piazza Bra per vedere la Champions League - la vittoria nel derby ci ha dato grande soddisfazione e riportato un entusiasmo incredibile in tutto l'ambiente. Dobbiamo sfruttare questa energia positiva». Molto contento anche Vangelis Moras, il difensore cresce di partita in partita e ha dato grande stabilità a tutto il reparto arretrato. «Sono molto contento di essere arrivato a Verona - ammette - ho trovato una squadra competitiva e un gruppo unito, con il sostegno di tifosi fantastici».
Ottimismo Ceccarelli «Una buona partenza»
20/09/2012
È sempre il suo Verona. Anche se lui è finito in lista d'attesa. Luca Ceccarelli aspetta il momento giusto per tornare in emersione. Il difensore non cerca ribalta personale, ma ha a cuore soprattutto le sorti dell'Hellas. Verona, ormai, è casa sua. E i colori gialloblù sembrano essere ormai tatuati sulla pelle. Nel giorno dell'esposizione della Champions League a Verona, Luca è tornato a parlare. Del presente, degli obbiettivi, dell'inizio della stagione. Che vede, per forza di cose, il suo Hellas costretto a recitare un ruolo di primo piano. «È stato un Verona positivo. Siamo partiti abbastanza bene, ma credo sia normale - spiega Ceccarelli -. La squadra è cambiata molto, ed è normale ci sia un periodo dedicato all'ambientamento e alla conoscenza. Nonostante questo siamo ancora imbattuti e ci prepariamo ad affrontare nel migliore dei modi la sfida contro il Novara».
Un passo indietro. Impossibile non parlare della sfida vinta contro il Vicenza. Il derby è pur sempre il derby. «Non abbiamo disputato una grande partita - ammette il difensore gialloblù - ma alla fine è arrivata la vittoria. E questo, credo, è l'aspetto più importante. Era una partita particolare, senza favoriti. E vincere fa sempre bene al morale». E l'attesa per il momento non logora. Anzi, nelle parole di Ceccarelli c'è piena consapevolezza del suo ruolo. «La 'rosa' è competitiva, il gruppo è stato rinforzato - continua -. Si gioca in undici ed è normale che qualcuno debba rimanere fuori. Va così quando fai parte di una squadra che nutre grandi ambizioni.
L'importante credo sia impegnarsi e dare il massimo. Sono qui da tanti anni. Non scendo in campo ma mi rendo conto che posso avere un ruolo fondamentale tra i nuovi arrivati e il nucleo storico. La rosa è stata migliorata. La società ha pescato giocatori che conoscono bene la categoria, ma anche elementi che rappresentano per noi un valore aggiunto nel contesto del campionato cadetto. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Ma come sempre accade, dovremo dimostrare sul campo tutto il nostro valore».
S.A.
Il Verona «riabbraccia» la Champions League
PROFUMO D'EUROPA,. È arrivato in Piazza Bra il Trophy Tour organizzato da UniCredit. Tanti appassionati si sono fatti ritrarre con la «coppa dalle grandi orecchie». Mandorlini l'ha giocata con l'Inter e sfiorata da allenatore con il Cluj: «Esonerato a un giorno dal debutto Tornarci con l'Hellas? Un bel sogno»
19/09/2012
Il 18 settembre del 1985 l'Hellas di Bagnoli debuttava in Coppa dei Campioni contro il Paok di Salonicco. Ieri, ventisette anni dopo, Verona e il Verona di Mandorlini hanno «riabbracciato» la Champions League esposta in piazza Bra nell'ambito del Trophy Tour presentato da UniCredit. UniCredit è sponsor della Uefa Champions League da tre anni e ora è anche la banca ufficiale che presenterà il Trophy Tour nelle principali città italiane, dopo aver già portato la coppa in 48 città e 13 Paesi europei tra il 2009 e 2011. Dopo essere stato esposto nelle città di Milano e Verona, il trofeo farà tappa nelle città di Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Palermo, Napoli e Roma, con un evento di chiusura del tour italiano che si svolgerà nella capitale dal 19 al 22 ottobre. Un tuffo nel passato - e un auspicio per il futuro - per i molti appassionati veronesi che hanno potuto ammirare la Champions e farsi fotografare con la coppa. Tra di loro anche una delegazione di atleti dell'Hellas accompagnati dal team manager Sandro Mazzola e da mister Andrea Mandorlini che la Coppa l'ha giocata da calciatore con la maglia dell'Inter e l'ha sfiorato da tecnico con il Cluj. Una delusione doppia.
«Non posso dimenticare quella con l'Inter, eliminati al primo turno dal Malmoe - racconta l'allenatore del Verona -. Andata e ritorno a eliminazione diretta, settembre dell'89. Avevamo perso in Svezia uno a zero dopo aver attaccato per tutta la partita, una vera beffa. Nella gara di ritorno eravamo andati in vantaggio con Serena, abbiamo sfiorato più volte il raddoppio poi c'è stato un errore di Walter Zenga, Enqvist ha segnato e il Malmoe si è qualificato. Che rabbia». Tanta rabbia anche in Romania. Dopo aver vinto Coppa, Supercoppa e campionato con il Cluj Mandorlini era già pronto al debutto sulla panchina della Champions, a sentire l'inno. Non andò così.
«Mi mandarono via un giorno prima dell'esordio - ricorda con grande amarezza - una delusione indescrivibile. Si fa tanta fatica per raggiungere un obiettivo e poi basta niente per rovinare tutto». Pesa sette chili è mezzo, è alta più di sessanta centimetri, adesso la Coppa è lì, Mandorlini e i gialloblù possono toccarla, sfiorarla, abbracciarla. Un sogno, certo, solo un sogno ma i sogni non costano nulla e non hanno confini. «Il Verona in Champions? Mi sembra prematuro parlarne adesso - sorride Mandorlini - la strada è molto lunga e difficile e serve tanta fortuna. Possiamo sognare questo sì ma non bisogna illudere nessuno. Diciamo che ci sono tanti passi da fare, l'Hellas deve farne uno alla volta, adesso ne ha uno importante da fare».
Dai sogni della Champions alla realtà del campionato, il passo è breve. Dopo la vittoria nel derby, arriva il Novara nell'anticipo del Bentegodi. «Sono retrocessi dalla A - ricorda Mandorlini - hanno tenuto l'ossatura dell'anno scorso, hanno inserito giocatori di qualità e hanno un tecnico molto esperto. Il Novara è una delle squadre favorite nella corsa alla promozione, sarà una partita particolarmente difficile però una vittoria con i piemontesi chiuderebbe un ciclo positivo e regalerebbe grande entusiasmo a un gruppo che sta ancora crescendo». In attesa di Bacinovic e Hallfredsson, Rivas e Gomez, l'Hellas si gode l'esplosione di baby Jorginho e la personalità di Simon Laner, tornato all'Hellas con tanta voglia di far bene. «Simon è soprattutto un ragazzo in gamba - conclude Mandorlini - come tanti altri dell'Hellas, lotta dal primo all'ultimo minuto, soffre e si sacrifica. Ha dato equilibrio al centrocampo».
Luca Mantovani
I baby gialloblù colorano l'Antistadio
IL PROGETTO SCUOLA CALCIO. Inizia l'avventura per più di sessanta ragazzini che hanno aderito all'iniziativa
«Siamo soddisfatti, si sono iscritti in tanti Uno stimolo per fare sempre meglio»
19/09/2012
È iniziata tra gli applausi e le emozioni dei genitori la nuova scuola calcio targata Hellas Verona. Che hanno aspettato l'inizio delle attività dei tantissimi baby calciatori vestiti di gialloblù pronti a colorare il prato dell'antistadio. Erano più di 60 gli iscritti alla scuola calcio ufficiale, con numeri in continuo aumento e iscrizioni ancora aperte nei prossimi giorni. Dopo la presentazione ufficiale del responsabile Diego Zuccher che ha spiegato a genitori e parenti le attività sul campo che dureranno fino a maggio, i piccoli protagonisti hanno iniziato a giocare sullo storico terreno di fianco al Bentegodi.
Seguiti dagli istruttori Alessandro Salvoro, Veronica Brutti e Marcello Tavella che li accompagneranno tutto l'anno, aiutati dagli allenatori e dai collaboratori delle squadre del settore giovanile dell'Hellas: Massimo Pavanel degli allievi nazionali, Stefano Ghirardello dei giovanissimi 99, Daniele Marchi degli esordienti 2002, Roberto Marchesini dei giovanissimi 2000, Leonardo Ventura dei giovanissimi nazionali, Alberto Saccuman dei pulcini 2003, Federica Garzon preparatrice coordinativa, Egidio Ciocchetta per i piccoli portieri, Franco Bergamaschi maestro di tecnica, oltre a Zaccaria Tommasi che curerà i rapporti con le scuole e Mirco Zardini che aiuterà il responsabile Diego Zuccher nella gestione della logistica. «Non possiamo che essere contenti per questo progetto, soddisfatti anche del numero di piccoli giocatori che hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa - ha detto il responsabile del settore giovanile Roberto Gemmi nella Sala Lucchi del palazzetto Masprone - vuol dire che ci sono tante famiglie che credono anche nella serietà e nella professionalità del nostro lavoro.
Questo è uno stimolo in più per fare sempre meglio ma per quello che ho visto finora, grazie al lavoro di Diego Zuccher e dei suoi collaboratori, siamo partiti bene. Un entusiasmo contagioso quello dei tantissimi baby calciatori con le piccole maglie gialloblù addosso, pronti a provare per la prima volta una «squadra vera» con istruttori qualificati, laureati in scienze motorie e allenatori del settore giovanile. Per dare ancora più forza a un vivaio che continua a crescere come dimostrano le richieste di una scuola calcio che aumenterà ancora numeri già importanti. Poi spazio solo alle corse dei bambini e dei palloni sparsi sul terreno dell'antistadio, davanti a genitori emozionati che non hanno voluto perdere il primo giorno. Come quello di scuola, ma di calcio, di quel pallone che a quell'età è capace solo di regalare gioie e sorrisi spensierati. Naturalmente con addosso le magliette giallo e blù del Verona.
L.M.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Novara: 21 convocati
Postata il 20/09/2012 alle ore 20:30
Sono 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 4 attaccanti a disposizione di Mandorlini per la sfida di venerdì: si rivedono Carrozza e Calvano
SANDRA' - Dopo la rifinitura svolta a Sandrà, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 21 giocatori in vista della partita contro il Novara, valida per la 5a giornata del campionato Serie bwin. Si rivede Carrozza fra i convocati che ha finalmente smaltito l'infortunio, insieme a lui anche il centrocampista Calvano, che nelle ultime ore ha superato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Non ci sono Grossi, Crespo e Cocco che hanno continuato a lavorare a parte.
Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 13 Abbate, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 5 Ceccarelli, 18 Moras, 26 Fatic, 29 Cacciatore.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 17 Carrozza, 14 Calvano.
Attaccanti: 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Il Novara? Una squadra da A"
Postata il 20/09/2012 alle ore 19:09
L'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida di venerdì: "Possono arrivare in fondo, sono molto attrezzati. Bojinov? Lo vedo carico e questo mi fa pensar bene"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore Andrea Mandorlini, alla vigilia della partita contro il Novara in programma venerdì: "I nostri avversari? Sono una delle squadre più attrezzate. Sicuramente non è stata elencata nelle formazioni di vertice e non capisco perché. Qualche problema ce l'abbiamo, però troveremo altri giocatori pronti. Andiamo in un trittico di tre partite importanti, sarà difficile giocare sempre. Ci vuole la disponibilità dei giocatori e devono essere tutti pronti. Perché ci sarà poco tempo per recuperare. Bojinov? E' bello carico, per lui ci sarà un occhio di riguardo. Vediamo se gioca. Ha grandi qualità, forse non ha ancora la gamba. Può fare la punta o la seconda punta. Ma mi piace vedere che abbia motivazioni importanti. Fiducia? Non avevamo bisogno delle vittorie per ottenerla, si vede che i ragazzi allenano bene. La vittoria ti fa solamente vivere in modo sereno la settimana. Ci siamo già dimenticati ampiamente dell'ultima gara, il Novara ha un attacco importante ed è una squadra che ha grandi prospettive per arrivare in fondo al campionato. Gomez? Indispensabile, determinante, lo è stato a Vicenza nel 2-1. So che può far meglio, ma ha la mia fiducia come ha quella della squadra. Troppe pause? I giocatori di qualità se le prendono. Lui però si sacrifica anche molto, perché fa un lavoro importante in fase difensiva".
Ufficio Stampa
Verso il Novara, Martinho si allena col gruppo
Postata il 19/09/2012 alle ore 19:53
Il centrocampista è a disposizione per la partita di venerdì. Lavoro a parte per Cocco, Grossi e Crespo, piccolo trauma per Calvano. Giovedì allenamento a porte chiuse
SANDRA' - Allenamento a porte chiuse in vista del Novara. Si è allenato regolarmente Martinho dopo la lussazione alla spalla destra: si è aggregato al gruppo ed è da considerare a disposizione dell'allenatore per la partita di venerdì. Lavoro differenziato per Cocco, Grossi e Crespo, mentre Calvano ha riportato un piccolo trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Giovedì seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse.
Ufficio Stampa
Torna il Mastino del Bentegodi
Postata il 19/09/2012 alle ore 20:18
Hellas Verona-Novara sarà valida per la terza tappa del concorso che premia i giocatori in base ai voti dei tifosi. In testa al momento Martinho seguito da Jorginho
VERONA - E’ Alves de Lima Raphael Martinho il leader de “Il Mastino del Bentegodi” dopo le prime due tappe del concorso promosso per la quattordicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC. Il ventiquattrenne centrocampista brasiliano è stato eletto migliore in campo dai tifosi gialloblù in occasione dell’ultimo match casalingo contro la Reggina, che gli ha fruttato 49 preferenze, mentre nel debutto stagionale con lo Spezia era stato il connazionale Jorge Luiz Frello Jorginho a conquistare il maggior numero di voti, 20. La classifica generale vede i due sudamericani in testa alla graduatoria, rispettivamente con 57 e 48 voti, davanti a Daniele Cacia e all’argentino Juan Ignacio Gomez Taleb, terzi a quota 13. Seguono Emanuele Rivas (12), Domenico Maietta (7), Vangelis Moras e Simon Laner (5 a testa) e Fabrizio Cacciatore (2). A chiudere, con un voto ciascuno, Rafael De Andrade, Emil Hallfredsson e Servin Cesar Antonino Verdun. I tifosi potranno ora votare - nell’apposito spazio presente sul sito internet dell’Hellas o inviando una mail all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it - “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Novara di venerdì prossimo.
Ufficio Stampa
Primavera, il Padova passa per 3-2
Postata il 19/09/2012 alle ore 19:11
Sotto gli occhi del ds Sogliano e di Bojinov ai gialloblù di Lorenzini, rimasti in 10 per l'espulsione di Sluga, non basta una doppietta di De Vita: il ritorno il 3 ottobre
SOAVE - Non basta all'Hellas Verona la doppietta di De Vita e la gara di andata del primo turno di Coppa Italia va al Padova. Sotto gli occhi del direttore sportivo Sean Sogliano, del responsabile del Settore Giovanile, Roberto Gemmi, e, a sorpresa di Valeri Bojinov, la Primavera gialloblù deve arrendersi per 3 a 2 dopo aver giocato quasi tutta la partita in 10 contro 11. Dopo il gol di testa in avvio di De Vita, al 16' il Padova sfrutta un retropassaggio sbagliato dei ragazzi di mister Lorenzini, Sluga stende l'attaccante ospite lanciato a rete e viene espulso dal direttore di gara. Voltan trasforma il rigore, poi al 40' l'Hellas subisce la seconda rete con un gol di Riva dopo un'azione in mischia da calcio d'angolo. Al 42' c'è un fallo in area su Verdun, De Vita si incarica di battere il rigore ma centra in pieno il palo a portiere battuto, due minuti dopo però lo stesso trequartista gialloblù recupera un bel pallone e batte il numero uno ospite con un gran sinistro da dentro l'area. A inizio ripresa di nuovo su calcio d'angolo il Padova segna la terza rete con Bellemo che insacca tutto solo a due passi da Coffani; c'è tempo per un altro rigore assegnato ai padovani ma il portiere del Verona para in tuffo, quindi non succede più niente e il primo round della Coppa Italia va alla formazione padovana. Il ritorno è in programma il 3 ottobre.
HELLAS VERONA-PADOVA 2-3
Marcatori: 8' pt e 44' pt De Vita, 17' pt Voltan (rig.), 40' pt Riva, 8' st Bellemo.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Sluga; Huston, Belfanti, Fornasier, Calandra; Arzamendia, Ballarini (dal 42' st Morra), Bertasini (dal 16' pt Coffani); De Vita; Alba, Verdun (dal 24' st Formigoni). All.: Lorenzini.
PADOVA (4-4-1-1): Murano; Costa, De Biasi, Barison, Rosina; Bellemo (dal 26' st Banzato), Caporali (dal 42' st Danieletto), Longato, Formigoni; Voltan; Riva. All.: Maestroni.
Ufficio Stampa
Abbonamenti, chiusura finale: 11.564 tesserati
Postata il 19/09/2012 alle ore 19:07
Terminata la campagna 2012-13, una risposta eccezionale da parte dei tifosi gialloblù. Il presidente Setti: "E' la dimostrazione di un amore sincero, grazie a tutti"
VERONA - Abbonamenti a quota 11.564. Ecco la risposta dei tifosi gialloblù alla campagna 2012-13 che si è conclusa con una vendita di 25 tessere nell'ultimo giorno disponibile. Un numero che sottolinea ancor di più l'entusiasmo e la passione verso l'Hellas. Ne prendo atto con gioia e soddisfazione anche il presidente Maurizio Setti: "E' la dimostrazione di un amore sincero, per questo mi sento in dovere, a nome mio e di Giovanni Martinelli, di ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato".
Ufficio Stampa
Anche i giocatori in piazza Bra con la Champions League
Postata il 18/09/2012 alle ore 15:46
Assieme all'ambito trofeo sono arrivati in Bra anche Moras, Hallfreddson, Abbate e Ceccarelli e sono intervenuti all'evento organizzato da Unicredit. Per loro foto, autografi e interviste con i giornalisti presenti
VERONA - Alle 12 di oggi è arrivata in piazza Bra, sul camion espositivo protetta da una teca, la Champions League, grazie al UEFA Champions League Trophy Tour sponsorizzato da Unicredit che porterà la coppa in varie piazze d'Italia. Alla tappa di oggi erano presenti anche Moras, Hallfredsson, Ceccarelli, Abbate e mister Mandorlini. Accoglienza calorosa per i giocatori dell'Hellas Verona che hanno rilasciato autografi e si sono fatti fotografare con i supporter presenti. Dopo le immagini con la coppa hanno rilasciato alcune dichiarazioni, il difensore greco: "Sono molto contento di essere venuto al Hellas Verona c'è un ambiente incredibile e i tifosi sono fantastici". Abbate : "La musica della Champions da sempre emozioni speciali e non sarebbe male sentirla in campo magari con l'Hellas. La panchina? Quando ho deciso di rimanere sapevo ci sarebbe stata molta competizione, ma mi sto impegnando al massimo per ottenere un posto da titolare". Ceccarelli: "Derby? Siamo stati bravi a vincere, una risultato importante che in questo momento serviva. Ma adesso la testa è già al Novara".
Ufficio Stampa
Parcheggio A, riservato agli abbonati
Postata il 19/09/2012 alle ore 10:49
VERONA - Si informano tutti i tifosi che dalla corrente stagione sportiva 2012-13 il Comune di Verona ha concesso alla società Hellas Verona F.C. l’uso esclusivo del Parcheggio A dello stadio Bentegodi; pertanto, l’utilizzo del Parcheggio A nei giorni in cui si disputano le partite casalinghe è consentito alle sole persone autorizzate (abbonati). L'Hellas Verona F.C. invita i propri tifosi alla massima collaborazione al fine di consentire un regolare afflusso allo stadio ed evitare gli spiacevoli inconvenienti registrati nelle ultime gare.
Ufficio Stampa
Ecco la Scuola Calcio 2012-13
Postata il 19/09/2012 alle ore 13:20
Oltre 60 bambini iscritti, 4 allenatori qualificati, 2 allenamenti settimanali. Il responsabile del Settore Giovanile, Gemmi: "Vogliamo insegnare calcio in gialloblù"
VERONA - Più di 60 bambini iscritti per la prima "Scuola Calcio" ufficiale dell'Hellas Verona. Un grande entusiasmo per la presentazione, coordinata dal responsabile Scuola Calcio Diego Zuccher (nella foto), e dal responsabile del Settore Giovanile, Roberto Gemmi. Proprio quest'ultimo ha voluto sottolineare la forza e l'importanza di questo nuovo progetto gialloblù: "Abbiamo dedicato tanto impegno e il riscontro è soddisfacente. Obiettivi? Non esiste un fine unico, ma la volontà è quella di migliorare l'Hellas Verona e magari di creare un campione a partire da qui. L'unica cosa importante con i giovani è avere pazienza". Presentate le attività 2012-13 (con allenamenti settimanali presso l'Antistadio il martedì e il giovedì dalle 17.15 alle 18.30, fino al 31 maggio prossimo) e l'occasione anche per una prima conoscenza degli allenatori qualificati che seguiranno i bambini durante la stagione sportiva. Tre i tecnici permanenti: Veronica Brutti, Marcello Tavella e Alessandro Salvoro. Non solo, anche gli allenatori gialloblù del Settore Giovanile saranno coinvolti in prima persona per insegnare ai bambini nuove esperienze: Massimo Pavanel (allenatore Allievi Nazionali), Stefano Ghirardello (allenatore Giovanissimi '99), Daniele Marchi (Esordienti 2002), Roberto Marchesini (Giovanissimi 2000), Leonardo Ventura (Giovanissini nazionali), Alberto Saccuman (Pulcini 2003), Egidio Ciocchetta (allenatore dei portieri) e Franco Bergamaschi (maestro di tecnica). Lo staff sarà ampliato anche da altre due figure: Zaccaria Tommasi curerà i rapporti con scuole e università, mentre Federica Garzon sarà la preparatrice coordinativa.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
TRAGEDIA NEL CILCISMO, Muore il professionista 23enne Victor CABEDO travolto da un auto in allenamento
CALCIO BRASILE: L'Imperatore ADRIANO 'Quand'ero all'INTER volevo suicidarmi...'
PREMIATI I CAMPIONI OLIMPICI al Quirinale!
CALCIO PARAGUAY: Torna in campo CABANAS, l'attaccante che aveva beccato una pallottola in testa in un bar di Città del Messico 2 anni fa...
CHAMPIONS LEAGUE: Pareggio a reti bianche tra il MILAN e l'ANDERLECHT, i tifosi fischiano e MEXES li 'saluta' col dito medio alzato! Sotto di due gol a Londra, la JUVE raddrizza la gara coi 'blues' del CHELSEA. Espulsione dal 'Bernabeu' per Liam Gallagher, tifosissimo del MANCHESTER CITY, dopo che i 'Citizens' avevano subito la rimonta delle 'Merengues'; BALOTELLI in tribuna? Sarebbe ancora ai 'ferri corti' il rapporto tra il giocatore ed il tecnico MANCINI... Secco 4 a 1 del PSG sul malcapitato DINAMO KIEV, il BARCELLONA supera lo SPARTAK MOSCA grazie al gol vittoria di MESSI, vincono anche BAYERN e MANCHESTER UNITED...
VICTOR CABEDO, 23 ANNI, INVESTITO E UCCISO DURANTE UN ALLENAMENTO IN BICI -FOTO
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 20:27
MADRID - Tragedia nel mondo del ciclismo, è morto durante un allenamento Victor Cabedo. Lo spagnolo 23enne, approdato alla Euskaltel-Euskadi l'anno scorso, si stava allenando lungo una strada quando è stato travolto da una macchina. L'incidente è avvenuto a pochi chilometri da Onda, la sua città natale. In stagione Cabedo aveva partecipato al suo primo Giro d'Italia; per lui un solo successo in carriera, quello ottenuto a Oviedo nel 2011 durante il Giro delle Asturie.
CHAMPIONS, MESSI VOLA SULLO SPARTAK. BAYERN OK, UNITED SALVATO DA CARRICK
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 23:19
ROMA - Otto partite per la seconda serata del primo turno della fase a gironi di Champions League. Dopo il campo di Londra, in cui la Juventus ha tenuto testa ai campioni del Chelsea chiudendo 2-2, ecco i risultati dagli altri campi.
GRUPPO E
SHAKHTAR DONETSK-NORDSJAELLAND
Shakhtar Donetsk batte i danesi del Nordsjaelland 2-0 (1-0) in una partita della prima giornata del gruppo E, lo stesso della Juventus, di Champions League. Decisiva la doppietta di Mkhitaryan (44' pt e 31' st).
GRUPPO H
SPORTING BRAGA-CLUJ
Cluj batte Sporting Braga 2-0 (2-0) in una partita della prima giornata del gruppo H di Champions League. Doppietta di Bastos (19' e 34' pt).
MANCHESTER UNITED-GALATASARAY 1-0
Manchester United batte Galatasaray 1-0 (1-0) in una partita della prima giornata del gruppo H di Champions League. La rete: al 7' pt Carrick.
GRUPPO G
CELTIC-BENFICA 0-0
Celtic Glasgow e Benfica Lisbona 0-0 in una partita della prima giornata del gruppo G di Champions League.
BARCELLONA-SPARTAK MOSCA
Barcellona batte Spartak Mosca 3-2 (1-1) in una partita della prima giornata del gruppo G di Champions League. Le reti: nel pt al 14' Tello (B), al 29' autogol di Daniel Alves. Nel st, 14' Romulo (S), 26' e 35' Messi.
GRUPPO F
BAYERN MONACO-VALENCIA 2-1
Bayern Monaco batte Valencia 2-1 (1-0) in una partita della prima giornata del gruppo F di Champions League. Le reti: al 38' pt Schweinsteiger, nel st 31' st Kroos, 46' Valdez per gli spagnoli.
LILLE-BATE BORISOV 1-3
Bate Borisov batte Lilla 3-1 (3-0) in una partita della prima giornata del gruppo F di Champions League. Le reti: nel pt 7' Volodko, 20' Rodionov, 43' Olekhnovich; nel st 15' Chedjou per i francesi.
JUVE SUPER, RIMONTA DUE GOL AL CHELSEA CON VIDAL E QUAGLIARELLA -FOTO/PAGELLE
Giovedì 20 Settembre 2012 - 07:42 di Timothy Ormezzano
LONDRA - Non muore mai, la Juve. Nemmeno quando va sotto di due gol in casa del Chelsea campione d'Europa. «Possiamo giocare alla pari di chiunque. Che bello recuperare due reti di svantaggio», gongola Carrera. «Siamo competitivi, meritiamo grande rispetto», gonfia il petto Buffon.
La doppietta di Oscar poteva stroncare un bisonte, ma non i bianconeri che non perdono la calma e rispondono con Vidal e il redivivo Quagliarella, due debuttanti in Champions League. Nel primo tempo il brasiliano del Chelsea, 21 anni e sulle spalle il numero 11 lasciato da Drogba, segna due gol in due minuti. Prima con un tiro dai 25 metri deviato in modo minimo ma sciagurato da Bonucci, poi con una straordinaria magia balistica: stop a seguire, per eludere la marcatura di Pirlo e Bonucci, ancora lui, e tiro all’incrocio dei pali.
Incassate le due sberle, la Juve replica subito dimostrando coraggio, personalità e fiato lungo. Uno stoico Vidal, seppur azzoppato, controlla e batte Cech dal limite dell'area. «Sono contento – sorride il cileno -, questo è lo spirito giusto: vogliamo fare bene in tutte e le competizioni».
A dieci minuti dalla fine, Fabio da Castellamare torna a essere Quaglia-gol quando, innescato da Marchisio, scatta sul filo del fuorigioco e buca Cech in mezzo alle gambe. Poco dopo, il bomber ritrovato sfiora addirittura il gol-partita, colpendo la parte alta della traversa. L’ingresso a sorpresa di Quagliarella («L’abbraccio dopo il gol con Carrera? Veramente volevo abbracciare Storari») è stato forse suggerito da Conte. Il mister squalificato, prima di esultare come un ultrà al gol del 2-2., segue la partita dal settore opposto alle panchine, al fianco del ds Paratici, pizzicato un paio di volte dalle telecamere alle prese con il suo telefonino. «In settimana lo avevamo visto in forma – taglia corto Carrera - e Fabio ha dimostrato come alla Juve siano tutti utili». Prima dell'uno-due letale del brasiliano ci provano Marchisio (murato da Cech) e Vucinic (tiro sbilenco). Nella ripresa la squadra di Carrera abbassa il ritmo e il baricentro, offrendo il fianco al Chelsea che però sbatte contro Buffon prima di subire un pareggio che per i bianconeri è una mezza vittoria.
BALOTELLI E MANCINI AI FERRI CORTI, MARIO SPEDITO IN TRIBUNA AL BERNABEU
Giovedì 20 Settembre 2012 - 12:31
LONDRA - Ci sarebbero motivi disciplinari dietro l'esclusione di Mario Balotelli dalla sfida di Champions League tra Real Madrid e Manchester City di martedì. È quanto sostiene il quotidiano britannico 'Daily Star' che ha sottolineato come 'Super Mario' pur partendo per la Spagna coi compagni, non si sia neanche accomodato in panchina. Dietro l'esclusione, sostiene il giornale, ci sarebbe la rabbia di Roberto Mancini «furioso» per le ore piccole fatte da Balotelli ad una festa che si è svolta domenica dopo il pareggio dei Blues ' con lo Stoke.
Oltre al comportamento certo poco professionale, in vista della difficile trasferta di Champions contro il Real, e poi persa 3-2 dagli inglesi, Mancini sarebbe ancora «risentito», si legge sul 'Daily Star', per il rifiuto di Balotelli di provare a smettere di fumare. Lo strappo sarebbe avvenuto lunedì pomeriggio quando il tecnico ha comunicato al giocatore che al Bernabeu avrebbe visto la partita dalla tribuna.
ADRIANO CHOC: "QUANDO GIOCAVO ALL'INTER MI VOLEVO SUICIDARE"
Giovedì 20 Settembre 2012 - 10:15
MILANO - Ora gioca nel suo Flamengo, ma la parabola calcistica di Adriano è stata molto lunga. In un'intervista a "Globoesporte" l'attaccante brasiliano è tornato a parlare dei tempi in cui giocava in Italia, nella squadra dell'Inter, allora allenata dal Mister Roberto Mancini: "Stavo soffrendo molto ai tempi dell’Inter. Mi mancava la mia famiglia, ho smesso di credere in Dio. Chiamai mia madre e le dissi che stavo meditando il suicidio". il problema più grande naturalmente era quello di cercare rifugio nelle sostanza alcoliche: "Il mio problema era l’alcol ed ho iniziato ad andare dallo psicologo".
"Ma cosa ti manca? Perché pensi una cosa del genere, Dio mio!", chiedeva la madre al telefono e Adriano rispondeva: "Non lo so. Ci sono giorni in cui non mi uccido solo per te. Quando mi vengono questi pensieri, penso a te. Oggi, però, sono felice"
I CAMPIONI OLIMPICI PREMIATI AL QUIRINALE. VEZZALI EMOZIONATA -FOTO/DIRETTA TWITTER
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 17:14
ROMA - Giornata di premiazioni al Quirinale, dove nella sala Carrozzieri, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto gli atleti che hanno vinto delle medaglie alle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012. Alla cerimonia sono presenti i portabandiera Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin, che al termine consegneranno al Capo dello Stato un tricolore con tutte le firme degli atleti. Tutti al Quirinale quindi, con i brianzoli della scherma, l'Italvolley, la squadra di ginnastica, quella di atletica, Zanardi e molti altri.
VEZZALI EMOZIONATA «Sono emozionatissima come quando ho ricevuto la bandiera prima di Londra». Così Valentina Vezzali, portabandiera italiana ai Giochi, prima della cerimonia di riconsegna della bandiera al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al Quirinale. «Riconsegnare la bandiera con cui ho sfilato, cercando di dare il massimo e spronando tutta la delegazione azzurra alle olimpiadi è un'emozione che porterò sempre nel cuore», dice la campionessa azzurra del fioretto, tornata da Londra dopo aver conquistato un oro a squadre e un bronzo individuale.
«Questa bandiera -prosegue- mi ha permesso di tirare fuori tutto l'orgoglio italiano nei rari momenti di difficoltà che ho avuto, di rialzare la testa e di portare a termine il compito che mi ero prefissata. La riconsegno con tutto l'orgoglio della mia italianità».
CHAMPIONS, IBRA E THIAGO: IL PSG VOLA. REAL-CITY: 3-2 SHOW, DECIDE RONALDO
Martedì 18 Settembre 2012 - 23:11
PARIGI - Il Paris Saint Germain batte Dinamo Kiev 4-1 (3-0) nel primo incontro del gruppo A di Champions League. Il PSG sblocca il risultato con il rigore trasformato da Ibrahimovic al 19', per un fallo di Mikhalik su Menez. Il raddoppio arriva con Thiago Silva, altro ex milanista, al 29'. Ed al 33' Alex sigla il 3-0 con un tiro al volo nell'area piccola. A tre minuti dal termine arriva la rete della Dinamo, realizzata da Miguel Veloso. Ma al 91' Pastore riporta a tre le reti di vantaggio del PSG.
DINAMO ZAGABRIA - PORTO: 0-2
Dinamo Zagabria-Porto 0-2 (0-1) nel primo incontro del gruppo A di Champions League. Portoghesi in vantaggio con Lucho Gonzalez al 41'. Nella ripresa, al secondo minuto di recupero, il raddoppio del Porto con Defour.
GRUPPO D
REAL MADRID - MANCHESTER CITY: 3-2
Real Madrid batte Manchester City 3-2 (0-0) nel primo incontro del gruppo D di Champions League. City in vantaggio al 23' della ripresa con la rete di Dzeko. Ma grande merito va al contropiede condotto da Yaya Tourè, prima di servire il compagno. La gioia degli inglesi però dura solo otto minuti, fino al pareggio di Marcelo, con un tiro all'incrocio dei pali. City di nuovo in vantaggio al 40' con Kolarov, direttamente su punizione. Ma al 42' il rasoterra di Benzema batte Joe Hart e ristabilisce la parità. Ed al 45' arriva la rete di Cristiano Ronaldo, con un destro da limite dell'area.
BORUSSIA DORTMUND - AJAX: 1-0
Borussia Dortmund batte Ajax 1-0 (0-0) nel primo incontro del gruppo D di Champions League. La rete del successo tedesco la realizza Lewandowski al 42' della ripresa.
GRUPPO C
MALAGA - ZENIT SANPIETROBURGO: 3-0
Malaga batte Zenit San Pietroburgo 3-0 (2-0) nel primo del gruppo C di Champions League. Malaga in vantaggi già al 3' con la rete di Isco. Dieci minuti dopo il raddoppio spagnolo con Saviola. Nella ripresa, al 31', Isco realizza la sua doppietta con un destro dal limite dell'area che si infila sotto la traversa.
MILAN - ANDERLECHT: 0-0
GRUPPO B
OLYMPIACOS - SCHALKE 04: 1-2
Olympiacos-Schalke 1-2 (0-1) nel primo incontro del gruppo B di Champions League. Tedeschi in vantaggio al 41' con Hoewedes. Nella ripresa l'Olympiacos pareggia al 13' con Abdoun, ma appena un minuto dopo Huntelaar riporta avanti lo Schalke. E ancora l'olandese, al 16', calcia sul palo un rigore fischiato per fallo di Manolas su Barnetta.
MONTPELLIER - ARSENAL: 1-2
Montpellier-Arsenal 1-2 (1-2) nel primo incontro del gruppo B di Champions League. Vantaggio del Montpellier al 9' con Belhanda (su rigore). Ma in tre minuti l'Arsenal rovescia il risultato: al 16' a segno Podolski, al 18' Gervinho.
MILAN, SCOPPIA LA GRANA MEXES: "DITO MEDIO AI TIFOSI DOPO I FISCHI"
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 12:56
MILANO - Non contento per i fischi ricevuto dalla squadra dopo la pallida partita contro l'Anderlecht in Champions League di ieri sera, Philippe Mexes ha reagito mostrando il dito medio verso la tifoseria milanista. Ancora non c'è una foto che testimoni l'accaduto, ma secondo quanto scritta da la Gazzetta dello Sport, il difensore francese avrebbe reagito proprio così, mentre, a partita conclusa, stava raggiungendo il tunnel degli spogliatoi e ha sentito qualche insulto di troppo provenire dalle tribune dello stadio San Siro.
MILAN, 0-0 TRA I FISCHI CON L'ANDERLECHT. ALLEGRI: "NON CAMBIO" -FOTO/PAGELLE
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 08:38 di Massimo Sarti
MILANO - L’unica buona notizia è che arriva per il Milan il primo punto stagionale a San Siro. Ma è un risultato salutato da bordate di fischi, perché lo 0-0 con l’Anderlecht nell'esordio in Champions League non allontana le perplessità sui rossoneri, ancora alle prese con gravi difficoltà sul piano della qualità del gioco. C’è il primo punto, ma non ancora il primo gol al Meazza. Ironia della sorte, a segnare sono invece Ibrahimovic e Thiago Silva nel 4-1 del Paris Saint Germain sulla Dynamo Kiev: tanto per far arrabbiare ancora di più i tifosi. La prestazione del Milan non rilancia la panchina di Massimiliano Allegri, che prova ad accontentarsi: «Andiamo avanti a piccoli passi. Non abbiamo subito gol, ed è già una cosa importante. A Udine segneremo anche. Non eravamo fenomeni prima, ora non siamo brocchi. I ragazzi hanno fatto il massimo. Dobbiamo giocare meglio, ma Montolivo e Robinho, i due giocatori di maggior qualità, sono fuori».
«Giochiamo con Emanuelson e Boateng dietro a Pazzini. Quando avremo palla faranno gli attaccanti, mentre quando non ce l'avremo dovranno fare i centrocampisti»: è Mauro Tassotti nel pre-gara ad ufficializzare le scelte di Massimiliano Allegri. Insomma un “albero di Natale” di ancelottiana memoria, ma senza la caratura di quegli uomini. Ma soprattutto una deroga (rischiosa?) alla regola berlusconiana delle due punte. L'Anderlecht fa la partita, con Abbiati che sventa in angolo prima su Kljestan, poi su Gillet. La manovra è farraginosa, eppure un paio di occasioni arrivano nel primo tempo, ma vengono sprecate da Flamini ed Emanuelson. Pazzini e Boateng non pervenuti, come contro l'Atalanta. Il ghanese viene sostituito nelle prime fasi della ripresa (mentre San Siro fischia sonoramente) da El Shaarawy, protagonista dei due unici sprazzi milanisti: un colpo di testa ravvicinato che Proto sventa e un assist che Emanuelson sciupa sciaguratamente. «Non viene bocciato il primo modulo. In questa partita ci voleva maggiore densità a centrocampo. Ma con il secondo schieramento siamo andati meglio», aggiunge Allegri. «Ce l'abbiamo messa tutta. La vittoria sarebbe stata fondamentale per il morale. Allegri? Galliani ci ha sempre detto che resta». Se lo dice El Shaarawy...
LIAM GALLAGHER 'ULTRÀ' AL BERNABEU: REAL BATTE CITY, LUI VIENE CACCIATO -FOTO
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 13:28
MADRID - L'ex componente degli Oasis Liam Gallagher era al Bernabeu nella serata di ieri. Il suo Manchester City, squadra di cui è tifosissimo come del resto suo fratello, giocava contro il Real Madrid.
Il musicista ha partecipato con tutto se stesso al match, dando più volte in escandescenze. Al primo gol del City si è precipitato giù dalle scale, mettendosi a baciare gli addetti della sicurezza. Che non hanno gradito.
Quando la partita è sfuggita di mano al Manchester City, che ha perso in rimonta per 3 a 2, si è messo a sbraitare e la security blanca ha dovuto portarlo via. Espulso dallo stadio.
DAL PROIETTILE IN TESTA ALLA VITTORIA, LA RINASCITA DI CABANAS. "SONO FELICE"
Mercoledì 19 Settembre 2012 - 12:38
ASUNCION - L'ex attaccante della nazionale del Paraguay, Salvador Cabanas, è tornato non solo a giocare ma anche a vincere, dopo essere stato raggiunto da un proiettile alla testa, sparato a bruciapelo nel bagno di un bar di Città del Messico nel 2010. Domenica scorsa il giocatore ha completato la storia con un lieto fine quasi incredibile, aiutando la sua squadra, il '12 de Octubre' a vincere il titolo della terza divisione del campionato del Paraguay, con una vittoria per 4-0 contro il '3 de Febrerò ad Asuncion.
«Sono felice di essere stato in grado di aiutare la squadra a salire in seconda divisione», ha detto Cabanas. «Tornare ad essere un giocatore è stato il mio più grande obiettivo e questo campionato mi rende molto felice, anche se non sono stato in grado di segnare».
Al momento della sparatoria, Cabanas era un attaccante importante del Club America nel massimo campionato del Messico. Il 32enne bomber ha svolto un lungo periodo di riabilitazione, ma ha ancora il proiettile nella testa, visto che la sua rimozione potrebbe essere fatale.
FONTE: Leggo.it