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Anteprima REGGINA-VERONA: BREDA recupera BONAZZOLI e COSENZA e ha solo l'imbarazzo della scelta, MANDORLINI deve fare i conti con l'emergenza in difesa dopo l'infortunio di MAIETTA e la squalifica di MARECO. ABBATE-CECCARELLI al centro, CANGI ancora a destra


ANTEPRIMA REGGINA-VERONA
...Vi dico subito che per la trasferta di Reggio in Calabria non sono affatto ottimista e che la prossima gara all'Oreste Granillo era quanto di peggio poteva capitare all'HELLAS in questo momento; con MAIETTA fuori causa per l'infortunio all'adduttore e MARECO squalificato, MANDORLINI avrà gli uomini contati nel reparto arretrato: la mossa dovrebbe essere quella di riportare ABBATE al suo ruolo naturale ma, insieme a capitan CECCARELLI (peraltro in diffida dopo il 7° cartellino giallo), la velocità della retrouardia non sarà certo l'arma da sfruttare contro gli amaranto vincenti contro l'ALBINOLEFFE alla 36^ giornata e molto pericolosi in casa (9 vittorie e 3 sconfitte in 18 partite).
Contro un avversario orgoglioso ed in piena corsa per raggiungerei playoff servirà ben più che ricordare il magico gol di 'SuperMike' COSSATO, occorreranno condizione e convinzione due doti che i gialloblù (ahinoi) sembrano un po' aver perso nelle ultime giornate...

QUI REGGIO IN CALABRIA
Il 'Granillo' attende la sfida contro il VERONA dal 2001, l'abiente sarà perciò infuocato (a dir poco).
Dopo due turni di squalifica rientrano BONAZZOLI (che giocò nell'HELLAS nella stagione 2000-2001 andando a rete 7 volte in 28 presenze) e COSENZA squadra al completo per BREDA che avrà solo l'imbarazzo della scelta.

QUI VERONA
MAIETTA fuori causa dopo la distrazione muscolare all’adduttore destro occosagli contro l'EMPOLI, MARECO squalificato è emergenza difesa per Reggio Calabria.
Mossa quasi obbligata lo spostamento di ABBATE al centro al fianco di capitan CECCARELLI e la conferma di CANGIcome terzino destro.
Emil HALLFREDSSON (ex amaranto che cominciò la sua carriera in Italia proprio grazie ai reggini nel 2007) è stato tenuto a riposo sabato per un trauma contusivo alla mano destra.

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DICONO
MANDORLINI serra le fila in occasione della gara al 'Granillo' «Dopo la gara con l'Empoli speriamo di aver recuperato, con la Reggina qualche cambio ci sarà, perchè ritengo che nell'ottica delle tre partite in una settimana debbano variare delle pedine. C'è sempre l'incognita delle sfide in trasferta, andiamo in Calabria fiduciosi di poter fare un risultato positivo. Tra infortuni e squalifiche qualcosa bisogna cambiare. Abbate torna nel suo ruolo naturale, credo ci siano le possibilità per superare queste situazioni. Dovremo dare di più rispetto agli ultimi match lontano dal "Bentegodi", abbiamo bisogno di Hallfredsson ed è giusto dargli minuti. Ci tiene a giocare con la Reggina visto che si tratta di un ex, sarà certamente della partita. Tutti aspettano l'Hellas per fare la gara della vita, noi andiamo oltre questi discorsi con l'intento di farci trovare preparati. Cercare di fare risultato è d'obbligo, con gli uomini di Aglietti abbiamo speso molto ma è rimasto il colpo in canna. Dispiace perchè è stato creato molto, avremmo meritato. Pensiamo ad un impegno alla volta, senza guardare troppo avanti. Può succedere di tutto in ogni 90'» HellasVerona.it

Capitan CECCARELLI 'Ci attende un Granillo rovente...' «Farà molto caldo e lo sappiamo, è una gara difficile e da non sbagliare. Loro vogliono provare a restare in corsa per i play off ma a noi servono punti per le prime due posizioni dopo qualche trasferta in cui siamo rimasti a mani vuote». Giocando bene o male poco importa a questo punto della stagione. «In effetti è così, anche se non siamo capaci di giocare male, nel senso che proviamo sempre a fare la partita noi e quindi dovrà essere per forza ancora così».
Con Ceccarelli ancora in campo in quella che potrebbe diventare delle sfide chiave della stagione. «Che dire? Nelle gare che scottano siamo sempre dentro no? Ma sono contento. Anche contro l'Empoli non era facile entrare a freddo in una partita così delicata. Sono contento del mio rendimento perchè nonostante sia un anno un po' altalenante come presenze per me riesco sempre a farmi trovare pronto quando serve» LArena.it

JORGINHO 'A Reggio per vincere...' «Andremo là per vincere, ci alleniamo per quello e proviamo sempre a farlo, a volte capita altre volte no, ma di certo è il nostro obiettivo» LArena.it

DIONIGI, ex bomber della REGGINA era in campo in quello spareggio perso 11 anni fa... «Ho pensato di aver perso la Serie A a cinque minuti dalla fine, e dopo c’è stato anche il miracolo del portiere Ferron su un mio colpo di testa. Fu una retrocessione ingiusta, perché nel girone di ritorno viaggiamo a media Uefa. Loro invece meritavano la retrocessione già da prima, ricordiamoci l’inattesa vittoria in casa del Parma. Sono cose che accadono nel calcio. Ci andò male, peccato. Arrivai a metà stagione, mi è sempre mancato un anno intero di A con la Reggina. Al di là della retrocessione, tutti gli altri ricordi di Reggio sono positivi»
Cosa ti senti di dire agli attuali calciatori della Reggina, per stimolarli a battere il Verona? «Non ci sono più quei giocatori, e nemmeno la stessa società. Il senso di rivalsa forse è finito. Spero che la Reggina riesca a centrare la vittoria, significherebbe rilanciarsi verso la griglia play-off. Seguo sempre con affetto, giocando di sabato riesco a vedere quasi tutte le partite. È stato fatto un grande lavoro nel vivaio, negli ultimi anni» SerieBNews.com

'SuperMike' COSSATO e la maglia con cui segnò il gol salvezza al 'Granillo' scomparsa... «Ecco, questo è il mio cruccio. È sparita. Me la sono tolta nello spogliatoio e non l'ho più ritrovata. Mi permetto di fare un appello undici anni dopo: se qualcuno ne è entrato in possesso lo invito a restituirmela e io provvederò a metterla all'asta per beneficenza. Probabilmente non accadrà».
Al fischio finale che cosa è successo? «Avevo paura. Il mio gol li stava facendo retrocedere. A pochi istanti dalla fine mi sono piazzato davanti all'ingresso degli spogliatoi. Quando l'arbitro ha fischiato mi ci sono infilato dentro. Pareva di essere in disco la domenica sera. Una muraglia umana... Ho preso di tutto. Calci e pugni. Ma non ho mai risposto. Non sentivo male. Avevo in corpo troppa adrenalina. E poi sapete come è andata: chiusi nello spogliatoio fino a quando è passata la buriana. E a Verona è stata festa grande» LArena.it


ALTRE NEWS IN ALLEGATO
'FIOCCANO' ALTRI 20.000 EURO sulla testa dell'HELLAS per avere suoi sostenitori, al termine dell'incontro, lanciato oggetti vari all'indirizzo degli Ufficiali di gara ed attinto con un accendino la coscia di un Assistente senza conseguente lesive; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale; entità della sanzione attenuata ex art. 14 – comma 5, in relazione all'art. 13 – comma 1 – lettere a) e b), CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza...


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