Header ADS

PRO SESTO - VERONA finisce 1 a 1


Gara scialba, poche occasioni ma anche stavolta pareggio fortunoso da parte dell'Hellas dopo la "casuale" rete di bradipo stanco DA SILVA... Non c'è dubbio che ci aspettavamo tutti di più ma, se lasciamo per un attimo da parte l'entusiasmo creato dai nuovi acquisti e guardiamo la situazione in maniera più razionale, ci accorgiamo immediatamente che tutto sommato va già bene che non abbiamo perso: i nuovi acquisti hanno giocato tutti a parte GARZON e, se non sbaglio, solo ALTINIER è stato sostituito, segno che tanto a corto di fiato non devono essere... A fare da contraltare a questo buon sintomo il fatto che solo GONNELLA (tra i nuovi) si è distinto in qualche modo, per gli altri niente da segnalare putroppo... Bella prova di COMAZZI terzino destro che si è fatto sfuggire pericolosamente l'uomo in un occasione ma che ha anche confezionato l'assist per il gol del meno "brasiliano dei brasiliani".
Su CalcioPress.it la fredda cronaca...

Vabbè diamo tempo al mister di farci vedere il suo Hellas (anche se, adirla tutta, tempo non ce n'è più e siamo anzi in forte ritardo) e vediamo che succede sempre pronti, qualsiasi sarà la sentenza a fine campionato, di gridare altissimo il nostro FORZA VERONA!!!


Ho beccato in giro una interessante intervista rilasciata ieri dal d.s.g. GIOVANNI GALLI e ve ne propongo alcuni stralci (qui l'intervista completa sul sito Viola News presa da un articolo del Corriere dello Sport - Stadio):
A ruota libera, fra mercato e futuro. Giovanni Galli si ferma un attimo, prende fiato dopo giorni frenetici ed un'autentica corsa contro il tempo per garantire a Maurizio Sarri linfa nuova già pronta per la partita di domani in casa della Pro Sesto. Il Verona pare essere entrato in una nuova era, distantissima da quella grigia del passato. « A tanti giocatori - sottolinea subito il direttotre generale - è tornata la voglia di indossare questa maglia. Quello dell'Hellas è di nuovo un marchio apprezzato e ambito. Il primo risultato l'abbiamo raggiunto.
Qualcuno però dice: dietro a Giovanni Galli c'è ancora Pastorello.
Con il Verona lui non c'entra assolutamente nulla. E poi a parte Dianda e Da Silva non ci sono molti giocatori che hanno la procura con Pastorello.
Il Verona ha cambiato atteggiamento e strategie in pochi giorni. Perché?
Perché Arvedi ha capito come fosse necessario investire per rafforzare la squadra e cercare di risalire presto. Il Verona non può rischiare un'altra retrocessione.
Federico Cossato è un suo obiettivo?
Non lo è mai stato. Ho sentito girare questa voce solo quando sono arrivato a Verona. Ma non lo abbiamo mai cercato. Garantito.
Martinetti?
Fuori mercato, almeno per noi. Ha tante offerte dalla serie B e qualcuna anche dalla serie A. Non possiamo prenderlo noi.
Serafini?
Ci piace. Ma non se ne farà nulla.
Stamilla?
Sul valore del giocatore non abbiamo dubbi. Lo stiamo seguendo. Ma c'è tempo
.
Sei nuovi acquisti ma in pochi hanno giocato con regolarità nelle rispettive squadre. Rischiano di pagare la mancanza di abitudine alla gara?
Abbiamo preso gente che è professionista da dieci anni, non ventenni alle prime armi. Ragazzi esperti. Alla lunga potrebbero risentirne ma non ci dimentichiamo che abbiamo una rosa importante anche numericamente, con tante alternative valide.
Altro dubbio: quanto ci metterà il Verona a capire il credo di Sarri? Di tempo non ce n'è molto?
Non mi preoccuperei. Non serve impartire chissà quante direttive quando devi fare in fretta. Bastano tre concetti per la difesa, tre per il centrocampo, tre per l'attacco. Il resto verrà dopo, quando si potrà lavorare con maggiore tranquillità. Noi adesso inseguiamo un solo obiettivo: vincere il campionato delle prossime quindici partite e rimanere in C1. E dall'anno prossimo sarà un'altra storia.