Settimana gialloblù... + - =
DOPPIETTE DI LÓPEZ E VALOTI nel 5 a 1 con cui il VERONA ha battuto nel test match di Peschiera gli svizzeri del LUGANO che militano in seconda divisone; El Conejito schierato da MANDORLINI con TONI e SAVIOLA per più di mezz'ora in un 4-3-3 che ben difficilmente rivedremo in Serie A...
CHIESTO IL SEQUESTRO DEGLI ATTI, NON ESISTE NESSUN DOCUMENTO! La relazione degli ispettori federali che rivelava almeno 3000 'uh uh' razzisti verso il mediano del MILAN MUNTARI... Non esiste! Ci sarebbero solo delle mail intercorse tra gli ispettori stessi e l'organo di disciplina federale: Controllo all'italiana! Ma vedrete che prima o poi ci si metterà d'accordo in maniera che nessuno si faccia male... A parte la verità!
MERCATO: Mentre l'HELLAS guarda a Leonardo CAPEZZI, centrocampista classe '95 in prestito dalla FIORENTINA al VARESE, l'ATALANTA fa un pensierino a JANKOVIC in scadenza a Giugno... Il TORINO di CAIRO pensa a MANDORLINI per il dopo VENTURA!
HELLAS IN MESSICO CON MÁRQUEZ al 'Salon de la Fama' con MATURANA, BUTRAGENO e GIL per le premiazioni a FERGUSON, ROMARIO e VALDERRAMA; mossa-marketing del diggì GARDINI per far conoscere il brand VERONA anche in sudamerica dove El Gran Capitan è una sorta di leggenda...
CHE 'MAGRA' PER SETTI DA Marzullo! Ospite alla trasmissione 'Sottovoce' del popolare giornalista RAI Gigi Marzullo che gli chiedeva come mai la squadra di sua proprietà si chiamasse HELLAS VERONA e non semplicemente VERONA, il presidente ha candidamente spiegato che quel nome, che significa per l'appunto Grecia, era stato dato da alcuni studenti ellenici che si trovavano a studiare a Verona e fondarono la società nel 1903! Come tutti i tifosi scaligeri degni di questo nome sanno, ovviamente non andò così: Successe che alcuni studenti del liceo veronese 'Maffei' fondarono invece una squadra calcistica e che il nome di Hellas era stato dato in onore agli studi classici... Ne più ne meno ma si sa: SETTI è juventino! Che ne può sapere?
DISAVVENTURA CON LA MASERATI PER JANKOVIC che alla guida della sua fuoriserie, in Svizzera con il resto della squadra per il test match col LUGANO (poi rimandato al giorno dopo a Peschiera causa maltempo), avrebbe sbandato all'improvviso per cause ancora da accertare e sarebbe finito sull'aiuola spartitraffico dello svincolo di Camorino senza causare fortunatamente danni ne a se stesso ne ad altri esseri umani...
CORDOGLIO DELL'HELLAS per la scomparsa di Liliano RANGOGNI, Amministratore Delegato del VERONA dal 1983 al 1987, che fra l'altro portò in riva all'Adige BRIEGEL ed ELKYAER nell'anno del leggendario scudetto gialloblù... Ci uniamo, nel nostro piccolo, in un abbraccio alla famiglia.
SONO 5 I GIOCATORI SCALIGERI CHIAMATI DALLE RISPETTIVE NAZIONALI: si tratta di MORAS e CHRISTODOULOPOULOS per la Grecia, HALLFREDSSON per l'Islanda, IONITA per la Moldavia e OBBADI per il Marocco.
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DICONO + - =
VALOTI «Il test match? E' stata una bella amichevole, contro una squadra svizzera importante. Abbiamo vinto 5-1, tutto è andato bene e ci sono stati dei segnali positivi. Abbiamo dato tanto, stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare su questa strada. Il tridente Saviola, Toni e Nico Lopez? Credo sia un grande attacco, in campo si trovano a meraviglia. Ma anche queste sono scelte che fa l'allenatore. Questa doppietta è stata una bella emozione, nel secondo gol è stato bravo Nenè a darmi il pallone. Noi siamo una squadra giovane, con tanti nuovi acquisti, e siamo cresciuti molto dall'inizio della stagione. Abbiamo voglia di crescere e il nostro gruppo è unito. Contro il Lugano, Andrea Mandorlini mi ha fatto giocare da mezzala sinistra. E' un ruolo che ho fatto poco nella mia breve carriera, sto cercando di farlo con il massimo impegno e dedizione, ascoltando tutti i consigli che mi può dare l'allenatore insieme ai miei compagni. Io in campo con la Fiorentina? Credo che giocare sia il desiderio di tutti, però bisogna vedere come sono i fatti. Io lavoro al massimo per cercare di mettere in difficoltà l'allenatore nelle sue scelte e cercherò di fare un'altra partita come ho fatto contro la Roma. Le emozioni del mio esordio all'Olimpico? Non me l'aspettavo, quando Mandolrlini ha detto che dovevo entrare c'è stato in me un mix di emozioni e di felicità. Mi auguro di giocare più partite possibili, la mia famiglia mi ha aiutato molto nel processo di crescita e mio padre mi dà consigli tattico-tecnici che io ascolto e apprezzo. Dove mi trovo meglio a giocare? Il mio ruolo naturale è quello di trequartista, ma mi adatto anche a fare la mezzala. Faccio anche l'esterno alto, indipendentemente da dove mi mette l'allenatore io cerco sempre di dare il massimo. Se mi aspettavo di giocare di più? Io sono arrivato da promessa, questo lo sapevo. Ho cercato sempre di dimostrare il mio valore e credo di averlo fatto in allenamento. Lavorerò ancora di più e nel miglior modo possibile per mettere in difficoltà l'allenatore» HellasVerona.it
12 novembre 2014 - Alessandro Agostini | 13 novembre 2014 - Jacopo Sala | 14 novembre 2014 - Mattia Valoti |
SALA «Il mio momento? Ho iniziato a correre, spero di tornare in forma il prima possibile per entrare presto in squadra e aiutare i miei compagni. La mia stagione non è iniziata in modo positivo ma ora sto meglio, devo fare la preparazione che ho saltato per poter raggiungere il giusto livello di forma. Non ci sono dei tempi di recupero prestabiliti, vediamo come sta la gamba giorno dopo giorno e andiamo avanti così. Spero di poter essere a disposizione di Mandorlini molto presto, non è stato un danno muscolare molto grave ma ho avuto delle ricadute che hanno fatto allungare i tempi di recupero. E’ difficile stare fuori, però c’è un grande gruppo che ha voglia di fare bene ogni domenica, con la grinta necessaria per portare a casa punti. Questa è la strada giusta, per arrivare alla salvezza il prima possibile e per giocarci qualcos’altro. Tanti calciatori hanno fatto bene, da Nico Lopez a Luca Toni, che sta trascinando ancora il gruppo» HellasVerona.it
Rafa MÁRQUEZ «Il calcio italiano è uno dei migliori del mondo e sicuramente può essere un mercato molto importante per i messicani. Il mio futuro in Nazionale? Pensavo che quello in Sudafrica sarebbe stato il mio ultimo Mondiale e credevo che andare a giocare a New York fosse un altro passo in questa direzione. Però mi sbagliavo, il mio fisico è ancora integro e in Italia mi trovo bene. Vedremo cosa succederà da qui al Mondiale in Russia» EuropaCalcio.it
Mister BAGNOLI premiato da TuttoHellasVerona.it «E’ sicuramente un motivo d’orgoglio visto che è un premio personale, inoltre ricade proprio nel trentesimo anniversario dello scudetto...Se
si poteva vincere contro l’Inter? Forse poteva essere utile più fortuna, anche perché il Verona non ha mai vinto a Milano. Sicuramente saremmo stati più contenti. Qualche celebrazione per i 30 anni? Sicuramente lo faranno e coinvolgeranno anche la città» TuttoHellasVerona.it
13 novembre 2014 - Claudio Calvetti | 13 novembre 2014 - Vito Tisci | 13 novembre 2014 - Mario Macalli |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: La rinascita di CALVANO a Pistoia in Lega Pro 'Pistoiese la squadra giusta per esplodere. Con Lucarelli sto crescendo tanto...'
SERIE A: L'INTER esonera MAZZARRI per approfittare il più possibile della sosta per gli impegni nazionali e fornire al successore MANCINI più tempo per plasmare la squadra...
CALCIO IRLANDA: Occhio a non insistere troppo con Roy KEANE altrimenti anche il tifoso più acceso può finire in ospedale! Singolare disavventura di un ammiratore che voleva 'solamente' un autografo sulla copia personale della biografia dell'ex capitano del MANCHESTER UNITED e della nazionale irlandese...
BASKET NBA: I BULLS vanno a vincere anche a TOROTNO ma ROSE esce malconcio a 2 minuti dala sirena, incredibile rimonta di MENPHIS che da -26 va a vincere sui KINGS! Crisi nera per DENVER nonostante il gran momento di GALLINARI, volano i ROCKETS, KNICKS ko in casa con ORLANDO... La prima tripla doppia stagionale ed i 32 punti realizzati da Lebron JAMES trascinano CLEVELAND, SPURS ok sui CLIPPERS, ROSE al rientro dall'infortunio coi BULLS abbatte i PISTONS
APPRENSIONE PER PELÈ ricoverato d'urgenza in ospedale a San Paolo con forti dolori allo stomaco... Ma erano soltanto calcoli per il 74enne fuoriclasse di tutti i tempi, operato è già sulla via della guarigione
MULTA RECORD PER 'JIMMY JUMP', tifoso invasore catalano che dovrà pagare 280mila euro dopo 10 anni di 'attività'!
COPPA D'AFRICA NEL CAOS dopo che il Marocco, che doveva essere il paese paese ospitante, si è ufficialmente tirato indietro per i rischi legati alla possibile diffusione dell'ebola! La CAF, confederazione di calcio afiricana, ha escluso la nazionale marocchina dal torneo e sta cercando di organizzare la competizione altrove...
CARLITOS TEVEZ TORNA IN ALBICELESTE dopo tre anni!
13 novembre 2014 - Giancarlo Filippini e Sergio Guidotti |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona, Marquez: "In Italia mi trovo bene"
Benito Letizia
Il difensore del Verona, Rafa Marquez, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante una conferenza stampa di un evento in Messico:
"Il calcio italiano è uno dei migliori del mondo e sicuramente può essere un mercato molto importante per i messicani. Il mio futuro in Nazionale? Pensavo che quello in Sudafrica sarebbe stato il mio ultimo Mondiale e credevo che andare a giocare a New York fosse un altro passo in questa direzione. Però mi sbagliavo, il mio fisico è ancora integro e in Italia mi trovo bene. Vedremo cosa succederà da qui al Mondiale in Russia“.
FONTE: EuropaCalcio.it
Hellas Verona in Messico con Rafa Marquez: tra collaborazione col Pachuca ed eventi marketing
12/11/2014 - 21:28
di Gianluca Di Marzio
L’Hellas Verona prende il volo… destinazione Messico. Riflettori puntati su Rafa Marquez, idolo intoccabile per i tifosi locali e presentatore d’eccezione al “Salon de la Fama” in compagnia di Maturana, El Buitre e Gil: premiati Ferguson, Romario e Valderrama (foto nel pezzo).
Tra serate di gala e lavoro: non solo pallone. Anche – tanto – marketing. Il dg dell’Hellas Gardini è stato in visita all’Universidad del futbol e presente all’inaugurazione del CEMA (clinica medica sportiva davvero all’avanguardia) in compagnia di Jesus Martinez (presidente del gruppo Pachuca), Gill e Rosich. Fabrizio Ferrari invece – agente di Marquez, sul posto anche lui – getterà le basi per una collaborazione tra il club gialloblù e il gruppo Pachuca attraverso varie iniziative: attività ed eventi marketing e alcune amichevoli. L’Hellas resterà fino a venerdì sera, poi il rientro in Italia. Ma il futuro sembra essere oltreoceano, tra collaborazioni e risvolti marketing importanti.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Fuori strada con la Maserati a Camorino
Il giocatore del Verona Bosko Jankovic protagonista di un incidente sull'A2
Si è risolto con soli danni materiali, l’incidente che ha visto coinvolti due giocatori del Verona Calcio che stavano circolando sull’A2 a Bellinzona, direzione sud, a bordo di una Maserati.
Stando alle informazioni raccolte da Rescue Media, il conducente (Bosko Jankovic) ha improvvisamente perso il controllo del veicolo che ha sbandato, attraversando lo spartitraffico dello svincolo autostradale di Camorino, causando la rottura della coppa dell’olio.
I due occupanti sono usciti illesi dal sinistro che ha però richiesto l’intervento dei pompieri di Bellinzona per scongiurare l’inquinamento causato dalla fuoriuscita dell’olio.
Sul posto anche una pattuglia del reparto mobile della Polizia Cantonale per i rilievi del caso.
I giocatori dell'Hellas Verona, ricordiamo, si trovano in Ticino in vista dell'amichevole prevista per domani a Cornaredo (tempo permettendo), contro il Lugano.
Redazione | 12 nov 2014 13:55
FONTE: TicinoNews.ch
IL PRESIDENTE DA MARZULLO
SETTI CHE ERRORE SULLA STORIA HELLAS
12/11/2014 17:47
Che cosa significa Hellas? "Grecia", ha risposto Maurizio Setti, ospite della trasmissione Sottovoce di Gigi Marzullo. E fin qui il presidente del Verona sarebbe stato da dieci. Il problema è sorto quando Marzullo ha incalzato e il presidente del Verona è entrato nei dettagli. "Si chiama Hellas perchè furono degli studenti greci che all'epoca formarono questa società, ed erano a Verona a studiare e diedero questo nome" ha spiegato Setti che se fosse stato davanti ad un professore di storia avrebbe meritato comunque una menzione particolare per la sicurezza delle affermazioni.
Peccato che la storia non sia questa. Il Verona, come sanno bene i tifosi, fu fondato al Liceo Ginnasio Scipione Maffei da alcuni studenti (veronesi) che in onore degli studi classici e probabilmente su input del professore Decio Corubolo diedero il nome di Hellas (appunto Grecia) alla loro squadra.
Setti è poi andato oltre. Quando Marzullo gli ha chiesto del Chievo ha detto: "Non esiste". Poi col sorriso ha aggiunto: "sportivamente parlando". Ammettendo poi che per Verona "è una gran cosa avere due squadre in A".
Meno male che la trasmissione si chiama Sottovoce...
(g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, sbandata sull'autostrada in Svizzera: Jankovic dell'Hellas va a sbattere con la sua Maserati
Jankovic, rimasto illeso, si trova in Ticino con il resto della squadra, in vista dell'amichevole prevista per giovedì a Cornaredo contro il Lugano (tempo permettendo, visto che il match è in dubbio) e data la pausa di campionato della Serie A.
Verona, sbandata sull'autostrada in Svizzera: Jankovic dell'Hellas va a sbattere con la sua Maserati
Foto www.ticinonews.ch
Disavventura sulla strada, già ribattezzata "bravata" da parte dei quotidiani locali, per Bosko Jankovic, in Svizzera. Fortunatamente si è risolto tutto con qualche danno all'auto e alla strada e con un bello spavento per il centrocampista serbo dell'Hellas Verona. Con lui, sulla Maserati che stava viaggiando sulla A2 a Bellinzona, c'era anche un altro giocatore di cui non sono state rese note le generalità. Jankovic, che guidava la fuoriserie in direzione sud, avrebbe sbandato all'improvviso per cause ancora da accertare e sarebbe finito sull'aiuola spartitraffico dello svincolo di Camorino. L'urto, non particolarmente violento, avrebbe comunque causato la rottura della coppa dell'olio. Il contenuto avrebbe poi invaso la carreggiata ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Bellinzonape ripulire il fondo e scongiurare il pericolo di inquinamento. Sul posto anche gli agenti della polizia cantonale.
Jankovic, rimasto illeso, si trova in Ticino con il resto della squadra, in vista dell'amichevole prevista per giovedì a Cornaredo contro il Lugano (tempo permettendo, visto che il match è in dubbio) e data la pausa di campionato della Serie A.
FONTE: VeronaSera.it
Spazio Giovani – Finalmente il “Conejo” per dimenticare Iturbe
12 novembre 2014 14:53 | Antonino Sergi
Entrambi sudamericani, stessa età, uno si sta facendo amare a Verona mentre l’altro è stato amato lo scorso anno, tanta classe e soprattutto due tipi di calciatori che fanno divertire i tifosi che vanno allo stadio. Stiamo parlando di Nico Lopez e di Juan Manuel Iturbe, i due nomi sono collegati tra loro perchè il primo ha preso il posto dell’altro al momento del suo passaggio alla Roma. E’ arrivato in punta di piedi, nel suo stile, lo si descrive come un ragazzo timido e silenzioso ma che in campo parla con i piedi. E’ soprannominato “el Conejo“, il coniglio, per via dei denti sporgenti proprio come il più famoso Javier Pedro Saviola che guarda caso ha trovato nella sua nuova avventura veronese. Proprio su assist di tacco di Saviola è arrivato la terza rete in 9 partite con la nuova maglia, gol pesantissimo che ha consegnato il pareggio nella sfida difficile di San Siro contro l’Inter. Un ragazzo che promette bene e che finalmente sta facendo vedere di che pasta è fatto.
Nico Lopez non ha segnato solo all’Inter ma si è tolto la soddisfazione di gioire contro il Milan e contro il Napoli al San Paolo, perla di rara bellezza. Una seconda punta che ama il dribbling, la giocata ad affetto, classe allo stato puro. Con la sua nazionale, l’Uruguay, è arrivato secondo al Mondiale Under20 del 2013 balzando sotto la lucenico lopez dei riflettori insieme al compagno Laxalt. Il secondo finisce all’Inter mentre Nico Lopez aveva già intrapreso la strada della capitale, Sabatini se lo porta alla Roma. Nella Primavera fa impazzire qualunque difesa e naturalmente arriva la prima squadra, parte in ritiro con Zeman e alla prima di campionato all’Olimpico, con la Roma sotto di un gol contro il Catania, prende il posto di Totti e sigla il suo primo gol in serie A all’esordio regalando il pareggio ai suoi. Un inizio che aveva illuso tutti forse anche lui, Zeman dopo averlo lanciato comincia a utilizzarlo di rado e dopo con Andreazzoli le cose non cambiano. Udine la seconda tappa, tanta panchina, poche presenze, ma prestazione con tanto di rete da incorniciare contro il Milan in Coppa Italia. Quest’estate il passaggio all’Hellas con tanta voglia di esplodere e di non rimanere l’eterno talento incompiuto. El Conejo adesso non ha proprio voglia di fermarsi, conquistata la fiducia di Mandorlini, chissà se potrà ripercorrere le orme di Iturbe? Un inizio niente male.
FONTE: CalcioWeb.eu
lunedì 10 novembre 2014
Serie A Verona, alla ripresa senza cinque nazionali
Moras e Christodoulopoulos con la Grecia, Hallfredsson con l'Islanda, Ionita con la Moldavia e Obbadi con il Marocco. Cordoglio del club intanto per la scomparsa di Rangogni, ad dell'Hellas scudettato
© LaPresse
VERONA - Sono cinque i giocatori del Verona convocati nelle rispettive nazionali e che non saranno dunque a disposizione del tecnico Andrea Mandorlini alla ripresa degli allenamenti in vista della prossima sfida, in casa con la Fiorentina dopo la sosta. Chiamata dalla Grecia per Moras e Christodoulopoulos, dall'Islanda per Hallfredsson, dalla Moldavia per Ionita e dal Marocco per Obbadi. La società scaligera intanto, con una nota ufficiale sul suo sito, esprime il suo cordoglio per la scomparsa a 81 anni di Liliano Rangogni, amministratore delegato del Verona dello scudetto e in gialloblù dal 1983 al 1987.
martedì 11 novembre 2014
Serie A Verona, torna Tachtsidis dopo la squalifica
Alla ripresa degli allenamenti mancheranno i nazionali Ionita, Obbadi, Christodoulopoulos, Hallfredsson e Moras. In mediana torna il greco che ha scontato la squalifica
© Getty Images
VERONA - Ripresa degli allenamenti in programma domani a Peschiera. Mandorlini dovrà fare a meno dei nazionali Ionita, Obbadi, Christodoulopoulos, Hallfredsson e Moras. In regia contro la Fiorentina tornerà Tachtsidis dopo la squalifica.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Hellas: senza i due ‘conejos’, addio Europa
Javier Saviola e Nico Lopez potrebbero lanciare il Verona di Mandorlini
Enrico Quattrin 11/11/2014
Archiviato il 2-2 di San Siro contro l’Inter, la settimana di pausa per gli impegni delle Nazionali diventa un buon momento in casa Hellas per tirare le prime somme su questa parte iniziale di stagione. Sì, perché dopo il pareggio di Milano, undici giornate giocate e più di un quarto di un campionato trascorso, anche quest’anno ci si chiede se il reale obiettivo del Verona sia una salvezza tranquilla o qualcosa di più prestigioso.
A ben vedere, dare una risposta a questo quesito al momento sembra alquanto prematuro, tuttavia, osservando la situazione dell’Hellas dell’anno scorso a questo punto della stagione, qualche conclusione con riferimento al rendimento dei gialloblu nel campionato in corso, la si può anche trarre.
Nella stagione 2013-14, il Verona dopo undici giornate aveva collezionato la bellezza di 22 punti, frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte (con Juve, Roma e Inter, tutte in trasferta). Nel campionato in corso invece l’Hellas ha totalizzato 14 punti a fronte di 3 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte (con Roma, Milan e Napoli). Il rendimento attuale dei gialloblu dunque appare ben al di sotto di quello della scorsa stagione. È vero che la rosa è cambiata molto, che sono partiti pezzi da novanta quali Romulo e Iturbe, che Toni ha un anno in più, e che gli avversari sfidati in questo inizio di campionato non sono gli stessi affrontati l’anno scorso.
Tuttavia, confrontando i punti ottenuti quest’anno dal Verona e quelli ottenuti la scorsa stagione contro le stesse compagini, il dato anche se non è allarmante, fa comunque riflettere. Nei match con Atalanta (in trasferta), Torino (in trasferta), Genoa (in casa), Roma (in trasferta), Cagliari (in casa), Milan (in casa), Napoli (in trasferta), Lazio (in casa) e Inter (in trasferta), lo scorso anno l’Hellas aveva totalizzato complessivamente 16 punti, mentre quest’anno, contro gli stessi avversari i punti raccolti dai gialloblu sono 10, ovvero 6 in meno. Inserendo in questa statistica anche i 4 punti raccolti nelle sfide con Palermo e Cesena (due neopromosse), gli esiti non cambiano, in quanto il Verona, nelle 6 partite contro le retrocesse dello scorso anno (Livorno, Catania e Bologna) aveva collezionato ben di 14 punti su 18 disponibili.
Questi dati, anche se non vanno presi come un segnale preoccupante (l’Hellas infatti al momento naviga comunque in posizioni tranquille, e, calcoli alla mano, con questa media punti otterrebbe una salvezza non troppo tribolata), lasciano spazio ad alcune osservazioni. Difatti, se i gialloblu dovessero procedere con questo ritmo, considerando anche che nelle ultime cinque gare non è arrivata neanche una vittoria (2 sconfitte e 3 pareggi), il sogno di lottare (come lo scorso anno) per un posto in Europa League resterebbe qualcosa di utopico. Per poter puntare in grande, serve dunque una svolta, un cambio di passo che potrebbe essere dato da Javier Saviola e Nico Lopez. I due “conigli” infatti sembrano essere gli unici in grado di poter far fare al Verona il salto di qualità.
Tuttavia, entrambi fino a ora sono stati utilizzati da Mandorlini con il contagocce, vuoi per presunti problemi di forma e di adattamento al modulo di gioco (il primo), vuoi per motivi di crescita e maturazione (il secondo). In ogni caso, dopo quanto visto a Sin Siro, sarebbe un “delitto” se il tecnico degli scaligeri non puntasse seriamente su i due conejos, i due sudamericani infatti assieme a Toni formerebbero un tridente che, essendo caratterizzato dal giusto mix di estro, rapidità e fisicità, sarebbe in grado di scardinare qualsiasi difesa della serie A, consentendo ai tifosi gialloblu di sognare qualcosa in più di una semplice (seppur sempre gradita) salvezza.
FONTE: IlCatenaccio.es
PRIMO PIANO
Bagnoli a TuttoHellasVerona.it: "Questo premio è un motivo di orgoglio"
10.11.2014 19:55 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Fonte: Elisabetta Zampieri
A margine della premiazione, il tecnico Osvaldo Bagnoli a rilasciato una breve intervista ai nostri microfoni:
Il premio? “E’ sicuramente un motivo d’orgoglio visto che è un premio personale, inoltre ricade proprio nel trentesimo anniversario dello scudetto”.
Si poteva vincere contro l’Inter? “Forse poteva essere utile più fortuna, anche perché il Verona non ha mai vinto a Milano. Sicuramente saremmo stato più contenti”.
Qualche celebrazione per i 30 anni? “Sicuramente lo faranno e coinvolgeranno anche la città”.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
L'EX PRESIDENTE A RADIO BELLLA E MONELLA
CHIAMPAN: CHE DOLORE PERDERE RANGOGNI
11/11/2014 01:13
Ferdinando Chiampan, ex presidente ed ex dirigente dell'Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di Radio Bellla & Monella, official radio dell'Hellas Verona, per ricordare Liliano Rangogni, amministratore delegato del Verona dello Scudetto, scomparso questa mattina. Ecco le sue dichiarazioni:
Presidente Chiampan, se n'è andato uno dei protagonisti di quello Scudetto.
A dire il vero quello è stato solo un periodo, e anche abbastanza breve, della nostra lunghissima frequentazione che è continuata fino ad un mese fa: andavo ancora da lui per consigliarmi rispetto ad alcune cose. Mi ha accompagnato in tutte le mie iniziative imprenditoriali, oggi mi sento come se fosse morto un membro della mia famiglia.
La sentiamo molto provato Chiampan.
Sì perché mi dispiace tantissimo, soprattutto perché è morto soffrendo. È infatti da più di un anno che combatteva con la malattia, ma la moglie è riuscita a fargli vivere i momenti più duri con grande dignità. Ogni volta che giro lo sguardo e trovo un documento mi viene in mente come e quando ci siamo incontrati...
Chiampan, se la conosciamo, il ricordo di Rangogni alle prese con Briegel ed Elkjaer la farà sorridere...
Sì, gran parte del merito nel portarli fu suo. Era una cosa al di fuori dei suoi compiti quella del mercato... tra lui e me era una gara a chi di calcio ne sapeva meno, non eravamo nemmeno tanto appassionati... eppure volle partire lui per gli Europei di Francia e lì, per telefono, portammo avanti le operazioni, con l'approvazione di Bagnoli e Mascetti.
Qual è il momento più bello trascorso con Rangogni?
Ne ho tanti, non necessariamente legati al calcio. Abbiamo avuto molti bei momenti, abbiamo condotto fianco a fianco tante aziende... ma, per esempio, ora mi viene in mente quando andammo insieme a caccia in Cecoslovacchia, passammo davvero delle belle giornate insieme. Una grande persona, gli piaceva vivere, stare al mondo...
FONTE: TGGialloblu.it
22:00 | venerdì 14 novembre 2014
SM: Mandorlini al Torino al posto di Ventura?
Il tecnico dell'Hellas Verona possibile sostituto del granata
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto
CALCIOMERCATO TORINO HELLAS VERONA VENTURA MANDORLINI - Il Torino ha iniziato la stagione carico di aspettative visto quanto di buono fatto durante lo scorso campionato. La squadra granata, però, dopo le prime 11 giornate di campionato occupa attualmente la 14esima posizione visti i soli 12 punti conquistati, e in queste ore ci sono state clamorose indiscrezioni circa un possibile cambio in panchina.
TESTA AL FUTURO - A fine stagione, infatti, potrebbero esserci clamorosi scenari che riguardano la guida della squadra granata. Stando a quanto riportato da SportMediaset, al termine del campionato Giampiero Ventura potrebbe anche chiudere il suo ciclo al Torino e Urbano Cairo avrebbe già scelto il nome del sostituto. Il prescelto sarebbe Andrea Mandorlini: la pista pare però complicata visto il forte legame del tecnico con l'Hellas Verona e i tifosi scaligeri.
19:05 | venerdì 14 novembre 2014
Hellas Verona, 5-1 al Lugano in amichevole
Tra scaligeri si mette ancora in mostra Nico Lopez
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
SERIE A HELLAS VERONA LUGANO AMICHEVOLE - Niente allenamento oggi per l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Gli scaligeri sono stati impegnati nell'amichevole contro il Lugano, squadra militante nella Serie B svizzera, in vista della partita contro la Fiorentina, dopo la sosta per le nazionali.
IL MATCH - Il match si è chiuso 5-1 a favore della formazione allenata da Mandorlini. Dopo il gol segnato a San Siro contro l'Inter, Nico Lopez si è messo in mostra anche in amichevole: la sua doppietta ed il gol di Luca Toni hanno portato il punteggio sul 3-0 a fine primo tempo. Nella seconda frazione di gioco Valotiha segnato una doppietta, mentre per gli svizzeri l'unico gol è stato siglato da Dubajic, che ha portato il risultato sul 5-1 finale in favore dei gialloblù.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
Verona, Nico Lopez in forma anche in amichevole: Lugano battuto 5-1
14.11.2014 19.23 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Buone indicazioni in amichevole per il Verona, che ha battuto 5-1 il Lugano. Ancora in forma Nico Lopez, autore del pareggio di San Siro, autore di una doppietta così come Valoti; l'altro gol è stato messo a segno da Luca Toni. Domani per la squadra di Mandorlini è previsto un allenamento mattutino aperto al pubblico.
RASSEGNA STAMPA
Atalanta, L'Eco di Bergamo: "Il sogno è Lazzari"
14.11.2014 08.48 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Svincolati, il sogno è Lazzari". Questo il titolo col quale L'Eco di Bergamo apre quest'oggi la sua sezione sportiva. Fuori dai piani di Montella e legato al club viola da un contratto in scadenza a fine stagione, il trequartista classe '84 a gennaio potrebbe tornare nel club in cui è cresciuto.
L'alternativa si chiama Bosko Jankovic, esterno offensivo serbo di proprietà dell'Hellas Verona. Anche in questo caso la società nerazzurra potrà sfruttare un contratto in scadenza a fine stagione per strapparlo alla società scaligera a condizioni economiche vantaggiose.
RASSEGNA STAMPA
Verona, Marquez torna in Messico come ambasciatore gialloblu
14.11.2014 07.53 di Pietro Lazzerini
Rafa Marquez come ambasciatore gialloblu in Messico. E' quello che sta accadendo in questi giorni, con il difensore che è tornato in patria accompagnato dal dg Gardini proprio per presentare il "marchio" Hellas Verona nel suo paese d'origine. Il club sogna di poter espandere i propri limiti anche verso il Sudamerica, e questo è solo uno dei tanti passi di avvicinamento per riuscire in questo intento. Al vaglio anche l'ipotesi di una tournée proprio in Messico, che permetta alla squadra di farsi conoscere anche in una nazione dove il calcio sta sempre più aprendo le barriere verso l'estero. A riportarlo è il Corriere di Verona.
SERIE A
Hellas Verona, nel mirino il giovane Leonardo Capezzi
14.11.2014 00.33 di Daniel Uccellieri
L'Hellas Verona sulle tracce di Leonardo Capezzi, giovane centrocampista in forza al Varese ma di proprietà della Fiorentina. Secondo quanto riportato da alfredopedulla.com il club scaligero, a Varese per visionare da vicino Barberis, sarebbe rimasto folgorato da Capezzi. Il ragazzo è in prestito con diritto di riscatto della metà e controriscatto in favore della Fiorentina. Secondo i collaboratori di Maurizio Setti il ragazzo sarebbe già pronto per la serie A.
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "Il ritorno di Lazaros e Obbadi, pronto un altro Hellas"
13.11.2014 07.43 di Marco Frattino
"Il ritorno di Lazaros e Obbadi, ora è pronto un altro Verona". Così Il Corriere di Verona in edicola questa mattina fa il punto sull'Hellas di Andrea Mandorlini, tecnico che prepara la sua squadra per il ritorno in campo dopo la sosta per le Nazionali. Il quotidiano spiega che il tecnico scaligero non potrà contare solo sul ritrovato Saviola, i rientri del greco e del marocchino - reduci dai rispettivi infortuni - garantiscono a Mandorlini più scelte per il centrocampo.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "Lopez-Saviola? Coesistenza difficile"
12.11.2014 08.03 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona di questa mattina ha chiesto a due massimi esperti del calcio italiano ed ex gialloblu quali Piero Fanna e Antonio Di Gennaro, se la coesistenza in campo tra Nico Lopez e Saviola sia o meno possibile. La risposta da parte di entrambi è stata semplice: "Farli giocare insieme è dura, perché prima viene l'equilibrio della squadra". Fanna nel dettaglio si è espresso così: "La coesistenza è difficile anche se Mandorlini dovesse pensare a cambiare modulo". Mentre l'ex centrocampista: "Hanno grandi qualità, ma insieme sono un lusso".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
15.11.2014
Che caos su Muntari
C'è un buco negli atti
Cori razzisti all'indirizzo del mediano del Milan Chiesto il sequestro della relazione degli 007 Figc ma il documento non esiste... ci sono solo delle email
La Sud vestita a festa prima dell'inizio di Verona-Milan del 19 ottobre scorso FOTOEXPRESS
Prima i 3.000 «uh uh» partiti dalla curva sud all'indirizzo di Sullay Muntari che non sono stati recepiti nè dal direttore di gara, nè dai suoi assistenti, nè dalle forze dell'ordine presenti allo stadio domenica 19 ottobre anche nel settore deputato ad accogliere la tifoseria gialloblù. Questo è il primo mistero. Poi c'è il secondo: la relazione degli ispettori federali, lo scritto in cui erano stati rilevati i cori razzisti, non esiste. O meglio non c'è un rapporto ma solamente della corrispondenza intercorsa con tutta probabilità tra chi era allo stadio - e ha udito quel coro di migliaia di voci che non ha sentito praticamente nessuno - e l'organo di disciplina federale.
14.11.2014
Hellas, 5 gol al Lugano in amichevole a Peschiera
Nico Lopez in azione (archivio)
VERONA. Il Verona ha battuto 5-1 oggi pomeriggio a Peschiera gli svizzeri del Lugano, squadra di seconda divisione. Grande protagonista dell'amichevole è stato Nico Lopez, che ha segnato i primi due gol con un pallonetto (13') ed un bel destro dal limite (28'), servendo al 36' una grande palla per il tris di Toni.
Di pregevole fattura anche la quarta rete, giunta al 21' del secondo tempo dopo una triangolazione fra Saviola e Jankovic che ha permesso a Valoti di appoggiare facilmente la palla in porta. Il Lugano ha realizzato il punto della bandiera al 39' con Dubajic, tre minuti dopo a segno ancora Valoti dopo una triangolazione con Nenè. Mandorlini ha schierato inizialmente Benussi, Martic, Rodriguez, Marques, Luna, Campanharo, Tachtsidis, Valoti, Lopez, Toni e Saviola.
A gara in corso sono entrati Gollini, Gonzalez, Boateng, Salifu, Brivio, Jankovic, Nenè, Boni e Checchini. Assenti i nazionali, gli infortunati Sala e Sorensen, oltre a Rafa Marquez in regolare permesso.
Alessandro De Pietro
14.11.2014
Sala scalpita: «Recupero e voglio tornare in campo»
Jacopo Sala (archivio)
VERONA. Jacopo Sala non vede l'ora di tornare in campo. «Ho iniziato a correre, spero di tornare in forma il prima possibile per entrare presto in squadra e aiutare i miei compagni. La mia stagione non è iniziata in modo positivo ma ora sto meglio, devo fare la preparazione che ho saltato per poter raggiungere il giusto livello di forma», ha sottolineato il centrocampista del Verona, testimonial a Crema alla presentazione di Football Manager Young, il progetto di formazione calcistica rivolto alle società giovanili dilettantistiche che, dopo la Puglia, è partito anche in Lombardia.
«Non ci sono dei tempi di recupero prestabiliti – ha evidenziato Sala, mai sceso in campo in campionato - vediamo come sta la gamba giorno dopo giorno e andiamo avanti così. Spero di poter essere a disposizione di Mandorlini molto presto, non è stato un danno muscolare molto grave ma ho avuto delle ricadute che hanno fatto allungare i tempi di recupero».
Alessandro De Pietro
13.11.2014
Agostini, il gol può attendere Ma non troppo...
«Per qualcosa dovrò pur essere ricordato... Scherzi a parte, io penso soprattutto alla mia squadra Ci manca una vittoria ma l'Hellas sta facendo bene»
«Per qualcosa dovrò pure essere ricordato....». Sorride Alessandro Agostini, l'esterno basso del Verona che iniziò fra i professionisti quando quelli come lui si chiamavano terzini fludificanti. In trecentoventidue presenze in serie A non ha mai segnato un gol. «Va beh - scherza Agostini - non è mai capitato - non lo so se a questo punto non arriverà più, speriamo dai». Tanti suoi compagni, non ultimo l'amicone Toni, lo prendono bonariamente in giro, ma lui scrolla le spalle e va avanti... «Non è assolutamente un problema. Non l'ho mai vissuto come tale. Tante volte ci sono andato vicino, ma un po' la mia imprecisione, la bravura dei portieri e la sfortuna han fatto si che si arrivasse a questo record poco piacevole».
La calma è quella tipica del pescatore, passione del buon “Ago”. Un po' come quando l'anno scorso invece di calciare in porta servì su un piatto d'argento il pallone a Luca Toni per l'ennesima rete contro il Genoa. Agostini è sempre stato l'uomo dell'ultimo passaggio o del cross da manuale. Capitava di frequente in B quando c'era da servire Cacia, capitava l'anno scorso con Toni. Al Torino era di troppo, al Verona è stato fondamentale nel girone di ritorno del campionato cadetto. L'anno scorso ha diviso quella fascia con Albertazzi e, anche quest'anno, è rimasto all'ombra di Brivio. «La prima cosa importante che deve fare un professionista è quella di farsi trovare pronto. Mi alleno con grande entusiasmo, poi tocca al mister fare le scelte». Quest'anno oltre a Brivio fra i suoi concorrenti c'è Luna. Un giocatore che non ha ancora visto il campo. «È un bravo ragazzo - commenta - è molto serio e scrupoloso, magari verrà anche il suo turno, glielo auguro. Siamo in tanti e tutti bravi».
Si fa più serio il buon Agostini quando si parla in generale dell'andamento della squadra. «Il Verona quest'anno - spiega - non è più la sorpresa del campionato e gli avversari ci affrontano con maggior determinazione. Detto questo credo che non si sia ancora visto il vero Verona o meglio si è visto solamente a sprazzi. Dateci tempo e troveremo maggior continuità. Comunque fare punti con Lazio, Cesena e Inter non è cosa da poco». Alessandro Agostini non si sottrae alle domande anzi, risponde anche alle più insidiose, difesa a cinque su tutte... «Io credo che se c'è l'atteggiamento giusto si possa fare un po' tutto. L'avevamo provata anche l'anno scorso e non era andata male. Ribadisco, il Verona sta facendo bene, ci manca forse una vittoria in più. Sono convinto che arriverà».
Verona che è in linea con i programmi, anche se a volte è mancato un pizzico di equilibrio. Dobbiamo essere bravi a gestire determinate situazioni. Però dovete anche tener conto degli avversari. È un torneo più difficile rispetto a quello della passata stagione. Credetemi ci manca soltanto una vittoria in più». Proprio dopo Napoli sia Toni, che Moras parlarono di salvezza e Agostini cosa ne pensa? «Ripeto quest'anno non è semplice. Han fatto bene a parlare di salvezza i miei compagni. Poi raggiunto quell'obiettivo ne riparleremo». Su Saviola precisa: «Anch'io ho fatto tanta panchina, magari ero più giovane però l'ho fatta. Chi sta fuori deve avere una forma di rispetto per il mister e per i compagni e sfogare la propria frustazione soltanto in campo per il bene della squadra. Saviola ha fatto così ed è apprezzato da tutti». Agostini chiude con un cross ben calibrato ma di chiudere la carriera non ne parla. «Ci troveremo a fine stagione con la società - taglia corto - e troveremo una soluzione».
Gianluca Tavellin
13.11.2014
Si giocherà a Peschiera l'amichevole con il Lugano
Rafa Marquez in permesso
Sono tornati al lavoro Toni e compagni. Ieri pomeriggio i giocatori del Verona si sono ritrovati sul campo dello Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita. Terapie fisiche e lavoro in palestra per Jacopo Sala e Frederik Sorensen. Assente, oltre ai nazionali, anche Rafa Marquez, in regolare permesso concesso dalla società. La squadra proseguirà la preparazione verso la gara con la Fiorentina con una seduta pomeridiana in programma domani pomeriggio visto che è saltata l'amichevole in Svizzera con il Lugano. Il test match con la formazione elvetica si svolgerà venerdì pomeriggio, alle 15, a Peschiera. Il programma settimanale prevede un'altra seduta sabato mattina mentre domenica giorno di riposo.
I BIGLIETTI. Sono in vendita i biglietti per partita con la Fiorentina, in programma domenica 23 novembre. È iniziata la prevendita esclusiva riservata ai possessori della tessera «Non vi lasceremo mai»: si possono acquistare online i biglietti, per tutti i tifosi fidelizzati, prima dell'apertura delle vendite sul circuito nazionale direttamente sul sito ufficiale della società. Il titolo digitale verrà caricato sulla Tessera del Tifoso, sarà quindi necessario stampare il voucher con le indicazioni del posto assegnato al fine di poterlo presentare ai cancelli di ingresso unitamente alla tessera.
CLUB IN TRASFERTA. In occasione della partita con il Sassuolo in programma sabato 29 novembre organizzano la trasferta a Reggio Emilia il Calcio Club Mancalacqua, info al 324 5438928 (Matteo), il Calcio Club Somma partenza dai campi sportivi di Via Bassa, alle 14. Costo del viaggio 20 euro con panini e bibite,biglietto stadio escluso. Info al 340 6983935 (Nicoletta) o 347 7265314 (Corrado)
FONTE: LArena.it
Valoti: "Felice per i gol, lavoro al massimo"
Postata il 14/11/2014 alle ore 17:50
Peschiera - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mattia Valoti, rilasciate al termine del test match amichevole contro il Lugano.
FELICE PER LA DOPPIETTA
"Il test match? E' stata una bella amichevole, contro una squadra svizzera importante. Abbiamo vinto 5-1, tutto è andato bene e ci sono stati dei segnali positivi. Abbiamo dato tanto, stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare su questa strada. Il tridente Saviola, Toni e Nico Lopez? Credo sia un grande attacco, in campo si trovano a meraviglia. Ma anche queste sono scelte che fa l'allenatore. Questa doppietta è stata una bella emozione, nel secondo gol è stato bravo Nenè a darmi il pallone. Noi siamo una squadra giovane, con tanti nuovi acquisti, e siamo cresciuti molto dall'inizio della stagione. Abbiamo voglia di crescere e il nostro gruppo è unito".
MI ALLENO AL MASSIMO PER SCENDERE IN CAMPO
"Contro il Lugano, Andrea Mandorlini mi ha fatto giocare da mezzala sinistra. E' un ruolo che ho fatto poco nella mia breve carriera, sto cercando di farlo con il massimo impegno e dedizione, ascoltando tutti i consigli che mi può dare l'allenatore insieme ai miei compagni. Io in campo con la Fiorentina? Credo che giocare sia il desiderio di tutti, però bisogna vedere come sono i fatti. Io lavoro al massimo per cercare di mettere in difficoltà l'allenatore nelle sue scelte e cercherò di fare un'altra partita come ho fatto contro la Roma. Le emozioni del mio esordio all'Olimpico? Non me l'aspettavo, quando Mandolrlini ha detto che dovevo entrare c'è stato in me un mix di emozioni e di felicità. Mi auguro di giocare più partite possibili, la mia famiglia mi ha aiutato molto nel processo di crescita e mio padre mi dà consigli tattico-tecnici che io ascolto e apprezzo. Dove mi trovo meglio a giocare? Il mio ruolo naturale è quello di trequartista, ma mi adatto anche a fare la mezzala. Faccio anche l'esterno alto, indipendentemente da dove mi mette l'allenatore io cerco sempre di dare il massimo. Se mi aspettavo di giocare di più? Io sono arrivato da promessa, questo lo sapevo. Ho cercato sempre di dimostrare il mio valore e credo di averlo fatto in allenamento. Lavorerò ancora di più e nel miglior modo possibile per mettere in difficoltà l'allenatore".
FIORENTINA? VOGLIAMO GIOCARE BENE
"Stiamo lavorando, lo abbiamo fatto soprattutto in questa settimana, approfittando della sosta. Da martedì studieremo i nostri prossimi avversarsi per cercare di giocare nel miglior modo possibile".
Ufficio Stampa
Test Match: Hellas Verona-Lugano 5-1
Postata il 14/11/2014 alle ore 15:00
Peschiera - Test match per il Verona. Allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera, contro il Lugano (squadra della Serie B svizzera) termina 5-1. Una partita dominato dai gialloblù, che chiudono il primo tempo sul 3-0 grazie alla doppietta di Nico Lopez e al gol di Toni. Nel secondo tempo due gol di Valoti portano a 5 le reti del Verona, per il Lugano a segno Dubajic.
Sabato 15 novembre la squadra sosterrà una seduta mattutina (a porte aperte) con inizio alle ore 10.30.
HELLAS VERONA-LUGANO 5-1
Marcatori: 13' e 28' pt Nico Lopez, 36' pt Toni, 21' e 42' st Valoti, 39' st Dubajic.
Primo tempo
1' Partiti
13' GOL Lancio in profondità di Tachtsidis per Nico Lopez,che copre bene il pallone e insacca con un dolce pallonetto
28' GOL Nico Lopez raccoglie un pallone al limitedell'area, evita un difensore del Lugano e con il destro batte Russo
33' Bottani entra in area di rigore, calcia con il sinistro ma Benussi e bravo a respingere
36' GOL Splendida palla di Nico Lopez in area di rigore per Luca Toni, che con il piatto destro batte Russo in uscita
42' Tiro al volo di Tosetti con il destro, palla alta sopra la traversa
44' Colpo di testa in tuffo di Dubajic, palla a lato
45' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
8' Ancora pericoloso Bottaniche entra in area di rigore ma tira centrale
14' Combinazione in velocità del Lugano, Cortelezzi arriva altiro ma la palla termina a lato
21' GOL Splendida triangolazione Jankovic-Saviola-Jankovic. Cross di quest'ultimo per Valoti, che deve solo appoggiare in rete
33' Saviola serve Jankovic, forte tiro del serbo che però termina a lato
34' Guarino prova la conclusione da fuori area, Gollini blocca centralmente
37' Diagonale di Brivio, palla a lato
39' GOL Calcio di punizione di Di Gregorio ben parato da Gollini, sulla ribattuta c'è pronto Dubajic che insacca
42' GOL Valoti triangola con Nenè, entra in area di rigore e batte Bellante
48' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi (dal 1' st Gollini); Martic (dal 1' st Gonzalez), Rodriguez, Marques (dal 22' st Boateng), Luna (dal 30' st Salifù); Campanharo (dal 36' st Boni), Tachtsidis (dal 1' st Brivio), Valoti; Lopez (dal 1' st Jankovic), Toni (dal 1' st Nenè), Saviola (dal 35' st Checchin).
All.: Mandorlini.
LUGANO (4-2-3-1): Russo (dal 30' st Bellante); Herlea (dal 35' st Di Gregorio), Malvino, Basic, Di Gregorio (dal 23' st Markaj); Rey, Barboza (dal 39' pt Cortelezzi); Tosetti (dal 1' st Pacarizi), Bottani (dal 35' st Dubajic), Dubajic (dal 23' st Guarino); Josipovic (dal 1' st Lurati).
All.: Bordoli.
Arbitro: Renzo Cordioli.
Ufficio Stampa
FMY Lombardia - L'esempio del calcio giovanile
Postata il 13/11/2014 alle ore 21:25
Crema (Cremona) - Presso la splendida cornice del Palazzo Vimercati-Sanseverino a Crema (Cremona), si è tenuta la cerimonia di inaugurazione ufficiale di Football Manager Young in Lombardia. La suggestiva Sala del Rotary Club ha ospitato illustri relatori, moderati da un giornalista d’eccezione: Gianluca Di Marzio di Sky Sport.
Il presidente FIGC LND Comitato Regionale Puglia, Vito Tisci, già al secondo anno di patrocinio dell’iniziativa, ha consegnato il testimone nelle mani di rappresentanti Regione Lombardia, intervenuta con il vicepresidente Marco Grassini.
Il vicepresidente FIGC e presidente Lega Pro, Mario Macalli, coinvolto da Gianluca Di Marzio sull’importanza del calcio giovanile in Italia, ha sviscerato diversi temi pregnanti, anticipando una rivoluzione delle selezioni nazionali giovanili. “La nostra filosofia è quella di proseguire con le Nazionali Under 16 e Under 18, valorizzandole al meglio e andando verso la progressiva eliminazione delle rappresentative Under 21 e Under 20”. Facendo gli onori di casa, inoltre, ha ricordato con affetto le collaborazioni e i rapporti personali avuti con ex dirigenti Hellas Verona , anticipando un nuovo impegno a favore del territorio cremasco.
Durante il dibattito, vivacemente animato dal conduttore, ha parlato della sua esperienza di calcio giovanile il calciatore Jacopo Sala, testimonial Hellas Verona. È quindi intervenuto anche il responsabile del Settore Giovanile gialloblù Claudio Calvetti. L’importanza della prevenzione cardiovascolare in materia di calcio giovanile è stata illustrata dal presidente di Cardio-On-Line, Claudio Lopriore, partner FMY. Il Dr. Giuseppe Monticelli ha quindi mostrato alla platea il funzionamento della strumentazione che sarà consegnata in dotazione alle società affiliate.
L’iniziativa di “Inviato Speciale FMY” che vedrà protagonisti i ragazzi nell’attività giornalistica ha ricevuto l’autorevole patrocinio del GLGS e la personale collaborazione di Gianluca Di Marzio, che ha proposto uno spazio, attraverso i propri siti e blog, con cui premiare i migliori giornalisti FMY.
Silvia Patruno, ideatrice del progetto, ha infine ringraziato tutti i partecipanti, rinnovando l’appuntamento sui campi e con le prossime iniziative Football Manager Young.
Ufficio Stampa
Sala: "Mi alleno per tornare al massimo"
Postata il 13/11/2014 alle ore 21:15
Crema (Cremona) - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Jacopo Sala, rilasciate durante la cerimonia di presentazione del progetto FMY Lombardia.
FMY FA BENE AI GIOVANI
“E’ molto importante per la nostra società crescere giovani di prospettiva, che possano fare un salto di qualità. Se avrei voluto far parte di questo progetto? Sicuramente, perché dà fiducia ai giovani. Bisogna credere in loro, dare tutte le migliori strutture possibili per permettergli di crescere nel miglior modo possibile. Che tipo di progetto è? Permette ai giovani di credere in loro stessi, permetterà a tutti i bambini di rincorrere il loro sogno”.
MI ALLENO PER TORNARE AL MASSIMO
“Il mio momento? Ho iniziato a correre, spero di tornare in forma il prima possibile per entrare presto in squadra e aiutare i miei compagni. La mia stagione non è iniziata in modo positivo ma ora sto meglio, devo fare la preparazione che ho saltato per poter raggiungere il giusto livello di forma. Non ci sono dei tempi di recupero prestabiliti, vediamo come sta la gamba giorno dopo giorno e andiamo avanti così. Spero di poter essere a disposizione di Mandorlini molto presto, non è stato un danno muscolare molto grave ma ho avuto delle ricadute che hanno fatto allungare i tempi di recupero”.
ABBIAMO UN GRANDE GRUPPO
“E’ difficile stare fuori, però c’è un grande gruppo che ha voglia di fare bene ogni domenica, con la grinta necessaria per portare a casa punti. Questa è la strada giusta, per arrivare alla salvezza il prima possibile e per giocarci qualcos’altro. Tanti calciatori hanno fatto bene, da Nico Lopez a Luca Toni, che sta trascinando ancora il gruppo”.
FIORENTINA? SARA’ UNA PARTITA TOSTA
“La sfida alla Fiorentina? E’ una squadra di valore, con grandi calciatori. Sarà una sfida molto tosta. Giochiamo in casa, il nostro pubblico ci darà una grande mano, speriamo di fare una buona partita e di mostrare il nostro gioco per riuscire a fare punti. Contro i viola segnai il mio primo gol in Serie A, fu un’emozione incredibile”.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/11/2014 alle ore 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, palestra, esercitazioni tecniche e partita.
Terapie fisiche e lavoro in palestra per Jacopo Sala e Frederik Sorensen. Assente, oltre ai nazionali, anche Rafa Marquez, in regolare permesso concesso dalla società.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 14 novembre: Hellas Verona-Lugano (ore 15)
Sabato 15 novembre: seduta mattutina (ore 10.30)
Domenica 16 novembre: riposo
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Rafa Marquez, orgoglio gialloblù in Messico
Postata il 13/11/2014 alle ore 12:38
Pachuca (Messico) - Orgoglio gialloblù in Messico. Rafa Marquez, durante la pausa per le nazionali, è volato nel suo Paese per partecipare come giudice alla serata dedicata al "Salón de la Fama", una cerimonia che rende immortali figure del calcio messicano e mondiale. Una notte di stelle, tanti i premiati, da "El Pibe" Valderrama fino a Sir Alex Ferguson, senza dimenticare gli omaggi alla memoria di Giuseppe Meazza e Santiago Bernabéu. Il difensore gialloblù è stato uno dei protagonisti principali, intervenendo più volte durante l'evento.
Queste le principali dichiarazioni, rilasciate da Rafa Marquez: "Il calcio italiano è uno dei migliori del mondo e sicuramente può essere un mercato molto importante per i messicani. Il mio futuro in Nazionale? Pensavo che quello in Sudafrica sarebbe stato il mio ultimo Mondiale e credevo che andare a giocare a New York fosse un altro passo in questa direzione. Però mi sbagliavo, il mio fisico è ancora integro e in Italia mi trovo bene. Vedremo cosa succederà da qui al Mondiale in Russia".
Alla cerimonia era presente anche il direttore generale dell'Hellas Verona FC, Giovanni Gardini.
Rafa Marquez, inoltre, era in corsa per ricevere il "Premio Nacional de Deportes", prestigioso riconoscimento nazionale in Messico. Il difensore gialloblù si è classificato secondo, alle spalle di Adrián González, giocatore di baseball messicano.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 12/11/2014 alle ore 17:55
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Terapie fisiche e lavoro in palestra per Jacopo Sala e Frederik Sorensen. Assente, oltre ai nazionali, anche Rafa Marquez, in regolare permesso concesso dalla società.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 13 novembre: seduta pomeridiana (ore 15)
Venerdì 14 novembre: Hellas Verona-Lugano (ore 15)
Sabato 15 novembre: seduta mattutina (ore 10.30)
Domenica 16 novembre: riposo
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Agostini: "Siamo sulla strada giusta"
Postata il 12/11/2014 alle ore 15:40
Peschiera - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Alessandro Agostini, rilasciate durante la conferenza stampa alla ripresa degli allenamenti.
POSSIAMO ANCORA CRESCERE
"La nostra continuità? Visti gli ultimi risultati, stiamo trovando la strada giusta. Bisogna continuare così, il campionato è lungo ma le recenti prestazioni ci fanno ben sperare. Dobbiamo lavorare sodo ogni giorno, perché possiamo fare di più. La consapevolezza si costruisce attraverso allenamenti e risultati, solo così si può vedere il reale valore di questa strada. Un mio bilancio fino a ora? E' positivo, quest'anno è un campionato particolare, diverso dallo scorso anno. Non siamo più una sorpresa, tutte le squadre sanno di incontrare un formazione tosta e sono portate a dare di più, per noi diventa tutto più difficile. Possiamo ancora migliorare, ma questo è normale. Il nostro obiettivo? Resta la salvezza. Ogni anno è diverso dall'altro, pensiamo a raggiungere i 40 punti e poi vedremo il resto. Un eventuale difesa a 5? Se c'è l'atteggiamento giusto si può fare tutto, basta calarsi nella mentalità e avere voglia di sacrificarsi. I numeri cambiano poco, qualche volta si può utilizzare anche questo modulo".
IO, ALESSANDRO AGOSTINI
"Io ancora senza gol? Per qualcosa dovrò pur essere ricordato, e ho scelto questa strada (ride, ndr). A parte gli scherzi non mi è mai capitato di segnare, non so se il gol arriverà, ma per me non è assolutamente un problema. Tante volte ci sono andato vicino, e un po' per la mia non bravura nello sfruttare le occasioni, e un po' per sfortuna, le cose sono andate male. Sono comunque felicissimo, andiamo avanti. La concorrenza nel mio ruolo? Ci sono ottimi calciatori, cerco di farmi trovare pronto, quando vengo chiamato in causa do il massimo per i miei compagni e per la squadra, questo è l'atteggiamento giusto. Le mie prestazioni? Non mi piace giudicarle, bisogna chiedere a Mandorlini. Vedendo i miei compagni capisco che siamo un gruppo di ottimi calciatori, non ci sono grosse differenze ma ogni allenatore ha le sue idee. Con chi mi trovo meglio come esterno offensivo? Con Jankovic ho giocato di più, Lazaros a Milano ha disputato la sua seconda partita e ha fatto bene. Quest'ultimo ha grandi qualità, si deve abituare a difendere ma per me non ci sono grosse differenze".
SAVIOLA E MARQUEZ, DUE CAMPIONI
"Saviola? A San Siro ha fatto una giocata da campione, quello che lui è. Lo contraddistingue l'umiltà, veramente eccezionale. Si allena sempre e bene, è da esempio per tutti e non è un caso che sia diventato quello che è. E' un signore vero e proprio. Di panchina ne ho fatta tanta anch'io, da questi momenti ci passano tutti. E' difficile, devi tenerti le cose dentro e sfogarti quando vieni chiamato in causa. Magari ero più giovane di lui, però capita. Rafa Marquez? Vale quello che ho detto per Saviola, non credo abbia avuto difficoltà a inserirsi, si vede da lontano quello che è e quello che vale. Nico Lopez? Sta facendo bene, ha grandi qualità e fa gol. Per un attaccante è fondamentale. Speriamo continui così perché può diventare un top player. Luna? E' un ottimo calciatore, ha qualità importanti. Peccato che non riesca a giocare, ma queste sono decisioni dell'allenatore. E' un professionista serio, si allena bene, spero possa dimostrare il suo valore".
FIORENTINA? SARA' DIFFICILE
"La partita con la Fiorentina? A Firenze ho fatto le giovanili e ho esordito in Serie A. Sarà una bella battaglia perché è una grande squadra, ricca di calciatori importanti. Sarà difficile, cercheremo di preparare bene la partita e speriamo di trovare la vittoria".
CON L'INTER UNA PARTITA POSITIVA
"La sfida di San Siro? Nel primo tempo abbiamo fatto subito gol, però sono stati 45 minuti difficili. Loro hanno spinto e noi ci siamo difesi bene. Nel secondo tempo è andata meglio e la vittoria ci poteva anche stare. Abbiamo agguantato il pareggio, avuto delle occasioni ma l'andamento della partita è stato positivo. E' impensabile andare a Milano, passare in vantaggio e dominare la partita. Noi dobbiamo imparare a conoscere i momenti della gara, ma alcune volte centra anche la bravura dei calciatori altrui. A volte ci sono anche componenti mentali, loro sono stati pericolosi e bravi, per questo ci stava aspettarli".
GRAZIE VERONA
"Verona mi ha dato tantissimo, sono arrivato da una situazione difficile ed è stata dura ripartire. L'ambiente mi ha aiutato, oltre alla forza che ci ho messo io. Ormai la mia famiglia abita in Sardegna e non si vuole spostare. I bambini vanno a scuola e hanno delle abitudini consolidate, quando sarà il momento tornerò là. La pesca? E' una passione che ho, in Sardegna c'è un bel mare e mi piace uscire con gli amici. E' un bel modo di passare una giornata diversa e rilassarsi. Il mio futuro? Valuteremo con la società, vediamo un po' ma ancora non so niente. Vedrò più avanti".
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Cordoglio per Liliano Rangogni
Postata il 10/11/2014 alle ore 18:10
Verona - Il presidente Maurizio Setti, il direttore generale Giovanni Gardini, il direttore sportivo Sean Sogliano, lo staff tecnico, la squadra e tutta la società dell'Hellas Verona FC, esprimono il loro dolore per la scomparsa di Liliano Rangogni. L'amministratore delegato dell'Hellas Verona Campione d'Italia, in gialloblù dal 1983 al 1987, è deceduto all'età di 81 anni dopo lunga malattia. Lascia la moglie Gabriella e i figli Claudia, Mariagrazia e Alessandro.
Hellas Verona FC
FONTE: HellasVerona.it
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Il fan invadente vuole un autografo, Roy Keane lo manda all'ospedale
di Enrico Chillè
Durante la sua gloriosa carriera Roy Keane ha dimostrato al mondo che è meglio non avere screzi con lui, ma ora che lavora come assistente del ct dell'Irlanda Martin O'Neill il suo temperamento non è cambiato.
Ne sa qualcosa il norvegese Alf-Inge Haaland, che ha visto praticamente finire la propria carriera a causa di un intervento killer sul ginocchio durante il derby di Manchester, ma ne sa qualcosa anche un fan dell'ex capitano dello United e della nazionale irlandese. Come riporta Irish Mirror, infatti, un uomo è finito all'ospedale dopo aver avuto una feroce discussione con Roy Keane.
Le circostanze sono ancora poco chiare e la Federcalcio irlandese, così come l'hotel che ospita la nazionale, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. La Fai si è limitata a dire che si tratta di una questione privata di Keane e che non c'è nulla da commentare. A quanto pare, però, l'uomo si era presentato nella struttura di Dublino con una copia della seconda autobiografia di Roy Keane, determinato a farsela autografare. L'ex numero 16 dei Red Devils, però, si sarebbe rifiutato e ne sarebbe nato uno scontro, culminato con il ricovero in ospedale dell'invadente fan. L'uomo, comunque, è stato dimesso poche ore dopo.
Svolta Inter, esonerato Mazzarri: torna Mancini. "In panchina già nel derby"
MILANO - Una svolta che ha del clamoroso in casa Inter. L'allenatore Walter Mazzarri è stato esonerato nella notte. Un segnale chiaro del presidente Thohir, che ha già deciso anche il sostituto: Roberto Mancini.
Il ritorno del mister di Jesi, ex giocatore di Sampdoria e Lazio, è storico: Mancini sulla panchina nerazzurra ha vinto tre scudetti (uno a tavolino), due supercoppe italiane e due Coppe Italia. Esonerato e sostituito da Mourinho, ha avuto poi esperienze al Manchester City e al Galatasaray.
Roberto Mancini sta per firmare un contratto di due anni mezzo. Mancini dovrebbe quindi guidare l'Inter già nel derby in programma domenica 23.
L'Inter ha ufficializzato l'esonero del tecnico Walter Mazzarri, in attesa di annunciare Roberto mancini come nuovo allenatore, con una nota sul proprio sito ufficiale. «F.C. Internazionale comunica che Walter Mazzarri è stato sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra. La società ringrazia Mazzarri per l'impegno, la dedizione e la serietà con cui ha guidato la squadra in questi diciassette mesi. L'odierna seduta di allenamento sarà condotta da Giuseppe Baresi», recita la nota.
Bulls ok a Toronto, ancora paura per Rose.
Memphis beffa i Kings: da -26 alla vittoria
CHICAGO - ?I Chicago Bulls infliggono ai Raptors la prima sconfitta casalinga di questa stagione Nba. I 'Tori' si impongono per 100-93 all'Air Canada Center ed eguagliano il record dei canadesi (7-2). A trascinare i Bulls ci pensa lo spagnolo Pau Gasol con 27 punti e 11 rimbalzi.
Derrick Rose, al rientro dopo i problemi alle caviglie, mette a referto 20 punti ma è costretto a lasciare il campo a circa 2 minuti dalla sirena per un problema al ginocchio sinistro da valutare nelle prossime ore. Grande spavento per coach Thibodeau e per lo stesso Rose, che ha saltato buona parte della scorsa stagione a causa dell'infortunio e l'operazione al ginocchio destro, ennesimo infortunio della sua carriera.
L'allarme in parte rientra nel post-gara: «Non credo sia un problema grave», minimizza Rose, che spera di poter rientrare già nei prossimi giorni. Nelle fila di Toronto il migliore è Kyle Lowry con 20 punti, 8 rimbalzi e altrettanti assist. Bene anche James Johnson con 16 punti.
Ad Ovest vittoria incredibile dei Memphis Grizzlies (8-1), che beffano i Sacramento Kings per 111-110 dopo avere rimontato uno svantaggio di 26 punti maturato prima dell'intervallo. Courtney Lee firma il canestro del definitivo sorpasso a 4 decimi dalla sirena e allunga così a 18 partite, fra questa e la scorsa stagione, l'imbattibilità casalinga dei Grizzlies.
Il miglior realizzatore di Memphis è Mike Conley con 22 punti e 11 assist. Per Marc Gasol 20 punti, mentre Lee chiude con un bottino di 16 punti una prova impreziosita dal canestro decisivo. I Kings (5-4) non capitalizzano i 25 punti di Rudy Gay e la doppia doppia di DeMarcus Cousins (22 punti e 12 rimbalzi).
Intanto, scivolano sempre più in basso i Philadelphia 76ers, che rimediano una figuraccia contro Dallas perdendo con 53 punti di scarto. Finisce 123-70 per i Mavs, che festeggiano così la vittoria più larga di sempre nella loro storia. I 76ers affondano già nel primo tempo, che chiudono con l'imbarazzante passivo di 73-29. Philadelphia incassa così l'ottava sconfitta in altrettante partite giocate in questo avvio di stagione disastroso.
Il ritorno in campo di Michael Carter-Williams, che all'esordio stagionale dopo l'operazione alla spalla mette a referto 19 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, è una magra consolazione. Per Dallas il migliore in campo è ancora una volta Dirk Nowitzki con 21 punti.
Nella notte si è giocata anche la sfida fra Golden State e Brooklyn. I Warriors, reduci da due sconfitte, si impongono per 107-99, trascinati da Klay Thompson (25 punti), Draymond Green (17 punti) e Stephen Curry (17 punti). Jarret Jack, ex di Golden State, segna 23 punti ma non basta a Brooklyn per evitare il k.o.
Gallinari in ripresa, ma Denver perde ancora.
Volano i Rockets, NY ko in casa con Orlando
DENVER - Sesto ko consecutivo per i Denver Nuggets (1-6) battuti in casa per 130-113 dai Portland Trail Blazers (6-3). La squadra di coach Brian Shaw non è mai in partita e già all'intervallo è sotto di 34 punti (84-50), colpa di una difesa inguardabile. Danilo Gallinari parte dalla panchina e gioca 15' realizzando 9 punti (2/7 al tiro) e catturando 4 rimbalzi. Per la franchigia dell'Oregon, priva di Nicolas Batum, sugli scudi Damian Lillard con 27 punti e 9 assist.
Gli Houston Rockets (7-1) sconfiggono 113-101 i Minnesota Timberwolves (2-5) in un match giocato a Città del Messico. I texani volano trascinati da Dwight Howard (22 punti e 10 rimbalzi) e James Harden (23 punti e 10 assist), mentre ai Twolves non bastano i 18 punti di Corey Brewer.
Gigi Datome è ancora spettatore della sconfitta dei suoi Detroit Pistons (2-6) in trasferta contro i Washington Wizards (6-2) con il punteggio di 107-103. I capitolini sfruttano la serata di particolare vena di John Wall a referto con 27 punti e 11 assist oltre alla solidità sotto canestro di Marcin Gortat (14 punti e 13 rimbalzi). La squadra di Stan Van Gundy lotta fino alla fina ma si arrende malgrado un Brandon Jennings da 32 punti e 10 assist.
Continua il periodo nero dei New York Knicks (2-7) battuti di misura in casa per 97-95 dai non irresistibili Orlando Magic (3-6). Ancora privi di Andrea Bargnani fermo per un infortunio, agli uomini di Derek Fisher non sono sufficienti i 27 punti di Carmelo Anthony e i 19 di Jr Smith. Il team della Florida ringrazia un eccellente Evan Fournier che segna 28 punti.
L'invasore Jimmy Jump: "Devo pagare multe per 280 mila euro, mi tolgono metà stipendio"
di Enrico Chillè
Le sue invasioni lo hanno reso celebre in tutto il mondo, ma ora il catalano Jimmy Jump rischia seriamente di non tornare a 'disturbare' eventi di ogni tipo.
Jimmy Jump, nome d'arte di Jaume Marquet, è un appassionato tifoso del Barcellona e sostenitore dell'autodeterminazione dei popoli, in primis la sua Catalogna. Nel 2004 divenne famoso dopo aver invaso la pista del Gp di Spagna di Formula 1 e per essere entrato in campo nella finale degli Europei tra Grecia e Portogallo, con il lancio di una bandiera del Barça a Luis Figo, considerato un traditore per il passaggio agli odiati rivali del Real Madrid.
Da allora, Jimmy Jump ha viaggiato in tutto il mondo invadendo non solo eventi sportivi come gare di calcio, basket, tennis e addirittura pallanuoto, ma anche palchi di concerti e studi televisivi. A differenziarlo dagli altri invasori è sicuramente la barretina, il tradizionale copricapo rosso catalano che lui ha cercato, con alterne fortune, di far indossare a tanti campioni (da Messi a Eto'o, passando per Roger Federer e il rivale Cristiano Ronaldo). Non solo: nel 2010, in Sudafrica, prima della finalissima tra Spagna e Olanda provò ad appoggiare la barretina sulla Coppa del Mondo, ma fu bloccato dagli addetti proprio un istante prima di riuscirci.
Ora, dopo dieci anni di attività, Jimmy Jump deve fare i conti con la dura realtà. In un'intervista, riportata da Mundo Deportivo, ha dichiarato: «Con tutte le mie invasioni ho accumulato multe per 350 mila dollari, oltre 280 mila euro, e non posso permettermi di pagarle. Un tribunale ha stabilito che per pagarle, ogni mese, mi verrà trattenuta la metà dello stipendio». Il celebre invasore ha fan in tutto il mondo ma per la sua attività non bastano più donazioni e merchandising. Per questo, a dieci anni dalle prime comparse, Jimmy Jump, che ha già ricevuto divieti di accesso alle manifestazioni sportive in Spagna e in Germania, potrebbe essere costretto a smettere.
«Pelè è stato operato, sta già recuperando»
Lo staff rassicura il Brasile, «Solo calcoli»
Pelè è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere calcoli ai reni, alla cistifellea e all'uretra. Pelè è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere calcoli ai reni, alla cistifellea e all'uretra. Lo ha fatto sapere Jose "Pepito" Fornos, assistente personale e amico di 'O Reì, che ha riferito all'agenzia tedesca Dpa il contenuto di un bollettino medico emesso dall'ospedale Albert Einstein di San Paolo presso il quale il mito del calcio brasiliano è ricoverato.
Il 74enne Pelè è stato portato in ambulanza in ospedale ieri sera, intorno alle 20, dopo avere accusato dolori allo stomaco mentre era nella sua abitazione nella città di Guarujá, a un centinaio di chilometri da San Paolo. Secondo quanto riferito da Fornos, gli esami a cui Pelè è stato sottoposto hanno evidenziato la presenza di calcoli che hanno causato «l'ostruzione del flusso urinario».
Dopo l'operazione, Pelè è «clinicamente stabile e sulla via del recupero». I suoi problemi di salute hanno spinto il Comune di Santos a cancellare il lancio di un libro sul Museo Pelè a cui lo stesso "O Rei" avrebbe dovuto partecipare ieri.
Tevez ritrova l'Argentina dopo tre anni e mezzo: "Che bello giocare con Messi"
di Marco Zorzo
MILANO - Com'è dolce la Londra di Carlitos Tevez, che a distanza di quasi tre anni e mezzo ha ritrovato la maglia dell'Albiceleste. «Mi mancava la nazionale», ammette l'Apache, atteso tra i protagonisti dell'amichevole londinese di domani sera tra Argentina e Croazia, mentre mercoledì all'Old Trafford di Manchester l'avversario sarà Cristiano Ronaldo e il suo Portogallo.
Lo juventino ha parole al miele per l'ex “nemico” Messi: «Sarà un piacere giocare con Leo, il numero uno al mondo. L'ho sempre pensato e lo ribadisco adesso. Prima non c'erano le condizioni per una mia convocazione, ma adesso è il momento opportuno: la chiamata del ct Martino è come un premio per i miei gol».
Già, il jugador del pueblo l'altra Argentina, quella che non lo sopportava tanto, l'ha riconquistata domenica, con quella galoppata fantastica e tre avversari del Parma saltati come birilli. Una rete esaltata dai siti sudamericani ribattezzata “maradoniana”.
Carlos passa e chiude così: «La convocazione non è stata una gran sorpresa, perché giocando bene uno può aspettarsi la chiamata». Claro que si.
Tripla doppia per Lebron, Cleveland vince.
Spurs ok coi Clippers. Rose batte Detroit
CLEVELAND - Una straordinaria prestazione di LeBron James trascina i Cleveland Cavaliers (3-3) al successo su New Orleans (3-3) per 118-111. Il 'prescelto' mette a segno la prima tripla doppia della stagione con 32 punti, 12 rimbalzi e 10 assist ed è ben supportato da Kyrie Irving (32 punti e 9 assist) e Kevin Love (22 punti con un eccellente 6/9 da tre e 5 rimbalzi).
I Pelicans, avanti di 5 punti all'intervallo, lottano fino alla fine ma devono arrendersi malgrado la solita doppia doppia di Anthony Davis (27 punti e 14 rimbalzi) e un Ryan Anderson da 32 punti con 8/12 da tre).
Successo in rimonta dei San Antonio Spurs (3-3) sui Los Angeles Clippers (4-3) 89-85 in un match dominato dalle difese e con percentuali al tiro modeste. I campioni in carica, privi ancora dell'infortunato Marco Belinelli, piazzano un parziale di 25-15 nell'ultimo quarto di gioco, grazie alle grandi prove di Kawhi Leonard (26 punti e 10 rimbalzi) e dell'eterno Tim Duncan (18 punti e 11 rimbalzi). La squadra di coach Doc Rivers cede nonostante un Blake Griffin da 23 punti, 10 rimbalzi e 6 assist e un Chris Paul che sfiora la tripla doppia con 12 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
Derrick Rose torna dall'infortunio alla caviglia e conduce i Chicago Bulls (6-2) alla vittoria sui Detroit Pistons (2-5) 102-91. Il più giovane Mvp della storia della Nba segna 24 punti e serve 7 assist. Ottime prove anche di Pau Gasol (17 punti e 15 rimbalzi) Joakim Noah (13 punti, 14 rimbalzi e 6 assist) e Jimmy Butler (19 punti). Per i Pistons, che rinunciano al contributo di Gigi Datome, doppie doppie per Josh Smith (19 punti e 11 rimbalzi) e Greg Monroe (16 punti e 10 rimbalzi).
Virus Ebola, Coppa d'Africa nel caos ma si gioca: il Marocco escluso dal torneo
Il Marocco è stato escluso dalla Coppa d'Africa 2015. La Confederazione africana (Caf) ha adottato il provvedimento dopo la rinuncia del paese maghrebino ad organizzare il torneo continentale in programma dal 17 gennaio all'8 febbraio. Il Marocco, attraverso il ministero dello Sport, ha formalizzato il passo indietro per i timori legati all'epidemia del virus Ebola. L'esecutivo della Caf, con una nota diffusa oggi, ha ufficializzato che la competizione non si svolgerà nella sede inizialmente designata e ha comunicato la pesante sanzione comminata. Lo scorso 3 novembre, l'esecutivo della Caf ha ribadito l'intenzione di far svolgere la competizione nelle date stabilite. L'8 novembre, l'organismo ha ricevuto l'ultima missiva inviata dal ministero dello Sport marocchino. La Confederazione africana ha già ricevuto manifestazioni d'interesse di paesi disposti ad ospitare il torneo secondo il calendario già fissato: la decisione, si legge nel comunicato, arriverà «in tempi brevi» e sarà accompagnata dalla comunicazione relativa alla data del sorteggio dei gironi. Nessuna modifica intanto al programma delle qualificazioni, che proseguono il 14-15 e 19 novembre per designare tutte le 15 squadre che si uniranno alla selezione del paese organizzatore.
FONTE: Leggo.it
ESCLUSIVE TB
ESCLUSIVA TB - Simone Calvano: "Pistoiese la squadra giusta per esplodere. Con Lucarelli sto crescendo tanto. La B..."
10.11.2014 21:45 di Redazione TuttoB.com
Giovani talenti crescono e appaiono pronti al definitivo salto di qualità. La maturazione di Simone Calvano appare essersi completata alla Pistoiese in Lega Pro. Merito della grinta del centrocampista milanese e degli insegnamenti di mister Cristiano Lucarelli. Il classe '93 è considerato uno dei talenti più importanti della sua nidiata, tanto da vantare, a soli ventuno anni, trascorsi importanti con le maglie di Milan ed Hellas Verona (titolare del suo cartellino). Ragazzo solare e tranquillo, ha respinto al mittente le tante etichette circolate senza motivo sul suo conto. Intercettato nel centro di Milano, dove si godeva il giorno di relax, la mezzala ha fatto il punto della situazione sulla sua annata:
"A Pistoia mi trovo splendidamente. Ho trovato la piazza giusta per impormi nel calcio che conta e giocare con continuità. Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto nel sottoscritto in estate e mister Cristiano Lucarelli per gli insegnamenti e i consigli quotidiani che mi dedica".
L'obiettivo è tornare in B...
"Il sogno sarebbe riuscirci con questa maglia. Siamo un bel gruppo e ci stiamo togliendo diverse soddisfazioni. La cadetteria l'ho già assaggiata, ma ho avuto poco spazio ed ero giovanissimo. Adesso sono cresciuto e maturato molto. Sono pronto l'anno prossimo per dire la mia anche in categorie superiori".
FONTE: TuttoB.com