VERONA 2-1 KONYASPOR + - =
MANDORLINI prova con i turchi un 3-5-2 abbastanza inedito per provare, con un centrocampo molto folto, ad imbrigliare le manovre avversarie: Chiaro che il KONYASPOR e ben lontano da quella che potrebbe essere una squadra media della Serie A italiana ma, considerando le gambe 'pesanti' di questo periodo (i gialloblù si sono allenati anche stamane) e l'ormai assodata conoscenza del 4-3-3 per l'attuale squadra, è fondamentale per il mister provare nuove soluzioni anche grazie alla grande versatilità di alcuni calciatori scaligeri (nuovi e vecchi) che permetteranno di cambiare tattica anche a partita in corso...
1° TEMPO
Dietro da sinistra a destra MAIETTA-MORAS-BIANCHETTI hanno corso qualche rischio di troppo considerando la scarsa vena degli avversari: In particolare il greco s'è fatto scappare un paio di vote l'uomo chiamando RAFAEL agli straordinari.
Buono il lavoro a centrocampo con SALA 'uomo ovunque' abile a rilanciare l'azione quanto ad opporre resistenza quando serviva, meno buono a mio avviso l'attacco con CACIA (finalmente) autore del vantaggio che solo davanti al portiere avversario s'è divorato l'impossibile!
Grande il lavoro in appoggio di GOMEZ TALEB ma anche l'argentino, con un velo inutile, ha perso una grandissima occasione per raddoppiare...
HELLAS VERONA 2-1 KONYASPOR: La sintesi e le parole di mister MANDORLINI a fine gara... |
2° TEMPO
Nel seconda metà di gara, per 15 minuti, il miglior VERONA: Dentro TONI, CACCIATORE, JORGINHO, MARTINHO, AGOSTINI e proprio da un imperioso affondo nasce il secondo gol con il terzino che va via di prepotenza al diretto marcatore e traversa per TONI che d'esterno devia verso la porta, irrompe JORGINHO e i gialloblù raddoppiano!
L'HELLAS verticalizza in velocità che è una meraviglia tutto molto bello dicevamo per un quarto d'ora poi il mister fa entrare NICOLAS, CACCIATORE e SGRIGNA impostando i suoi col 4-3-3: L'HELLAS si siede un po' destandosi dall'intorpidimento solo dopo la 'sassata' di KAKMAK che pesca il jolly dalla trequarti e recupera un gol per i suoi (davvero un eurogol!)
Alla fine spazio anche a RAGATZU sostituito dopo 11 minuti da DONSAH, altri esperimenti tattici e la gara si conclude...
Accattivante l'dea del mister di provare nuove soluzioni in ottica campionato: Questo 3-5-2 potrebbe tornare utile contro team tecnicamente più dotati del nostro VERONA oppure per proteggere un vantaggio chiudendo molti spazi agli avversari anche se MORAS da centrale di riferimento non dovrebbe sbagliare nulla mentre purtroppo soffre di alcune amnesie ogni tanto che nella massima serie potrebbero costare molto care.
Bene anche l'esperimento TONI-CACIA che, innescati dalle esterne o da qualche lancio proveniente dalle retrovie, potrebbe rivelarsi particolarmente utile in caso di emergenza
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «Il ritiro in Austria? Abbiamo un programma chiaro. Finora sono contento: al di là della convalescenza di Gonzalez, i giocatori non hanno avuto problemi fisici, per questo ringrazio tutto lo staff tecnico e medico. Il Levante? Siamo stati condannati dagli episodi, ma abbiamo giocato bene nonostante i carichi di lavoro elevati del periodo» HellasVerona.it
HELLAS VERONA 2-1 KONYASPOR: Le parole di JORGINHO e SALA a fine gara |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LE ULTIME SUL CALCIOMERCATO DELL'HELLAS Tutti i 'rumors' del web e la lista continuamente aggiornata dei nomi che 'girano' in entrata ed in uscita attorno al VERONA: IVANOV IL BASILEA OFFRE PIÙ DEL DOPPIO DELL'HELLAS al PARTIZAN BELGRADO per il difensore serbo classe '88 (inseguito anche dal TORINO...) ma la Super League non è certo la Serie A!
ROMULO, CASSANI E... NETO: Dopo TONI altri 3 viola potrebberp presto raggiungere le sponde dell'Adige ma mentre per il jolly brasiliano non sembrano esserci le condizioni giuste (il suo agente ha rifiutato categoricamente l'ingaggio offerto dagli scaligeri) per il secondo la porta si dovrebbe essere definitivamente chiusa dopo le secche dichiarazioni di SOGLIANO che ha negato ogni interesse gialloblù per il terzino (anche se da Firenze rimbalzano altri 'rumors').
Altra storia quella che riguarda il portiere: I viola (ancora) non lo mollano ma si potrebbe fare sul finire del mercato, nel frattempo cresce NICOLAS...
GIOVANI IN PRESTITO: Il terzino DE COL appena arrivato dalla VIRTUS ENTELLA è stato girato (come da tempo previsto) al LANCIANO mentre il centrocampista ARZAMENDIA riscattato dal PALERMO giocherà la prossima stagione nel BELLARIA...
'OUTSIDER' POLENTA E PINILLA: SOGLIANO stà cercando un rinforzo per settore e sia il difensore del GENOA che l'attaccante del CAGLIARI potrebbero finire nel mirino del diesse (se già non ci sono o non ci sono stati)... Il primo vorrebbe però rimanere in Liguria mentre strappare il secondo al CAGLIARI potrebbe essere più complicato di quanto non sia avere AVELAR...
PRIMAVERA: 5 gol in amichevole al KIENZ (1^ Categoria del Trentino Alto Adige)
VIOLENZA ULTRÀ? Il Questore di Verona Gagliardi mette subito in chiaro le cose...
VERONA-MILAN IN ANTICIPO Sabato, l'orario dipenderà dai sorteggi UEFA per i rossoneri...
Andrea Mandorlini | Auguri Mimmo! Il messaggio di Cacia |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: RIVAS contento del trasferimento in Liguria 'Felice della nuova esperienza, qui grazie a Stroppa', di ottimo umore anche 'Iron-Nick' FERRARI 'Gruppo splendido, voglio arrivare in doppia cifra'
MONDIALI NUOTO: Federica PELLEGRINI eliminata in semifinale dei 200 dorso...
MOTOCILCISMO: Vale ROSSI 'Tra due anni smetto, poi auto e famiglia'
POVERA ITALIA! Sei un evasore fiscale condannato dopo 4 gradi di giudizio? In Italia non basta per essere giudicati colpevoli dalla gente comune e se poi sei pure il presidente del MILAN ricevi anche un'indegna solidarietà dal sito web della squadra che possiedi che di tutto dovrebbe occuparsi tranne che delle vicende giudiziarie di chi li guida...
CALCIOSCOMMESSE: Multa alla LAZIO e 6 mesi di squalifica a capitan MAURI, pene tutto sommato irrisorie rispetto a quanto chiesto dal Procuratore Palazzi ma il giocatore grida all'ingiustizia!
Carinzia 2013 # day 2: seduta mattina | Carinzia 2013 # day 2: seduta pomeridiana |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona, violenze ultras allo stadio. Il questore: "Saremo inflessibili"
Verona, violenze ultras allo stadio. Il questore: "Saremo inflessibili"
Gagliardi mette subito in chiaro le cose. Lui è lo stesso ad aver allontanato dallo stadio 94 tifosi gialloblù: "Siamo pronti a qualsiasi evenienza. L'arrivo del ministro Kyenge ci coglie preparati"
La Redazione 2 agosto 2013
Verona, violenze ultras allo stadio. Il questore: "Saremo inflessibili"
Doveva andare in vacanza per almeno un decina di giorni. Invece si è presentato in città già giovedì mattina, il nuovo questore di Verona, Vito Danilo Gagliardi. Domenica è in arrivo il ministro, Cécile Kyenge e sono state annunciate almeno due manifestazioni: una di Forza Nuova e una della Lega Nord. Le ferie rimandate per un po', quindi: il prefetto della città, Perla Stancari ha richiesto la presenza del nuovo capo della polizia scaligera. "Sono venuto per una forma di rispetto - spiega Gagliardi - questa organizzazione e questa Questura è in grado, in tutte le circostanze e in piena tranquillità, di dare segnali di sicurezza alla città. L'arrivo del ministro deve essere vissuto serenamente. Tutti gli organi preposti son ad altissimo livello". Di sicurezza dovrebbe intendersene lui, che nel corso della sua più che trentennale carriera, ha rivestito i ruoli più disparati, occupandosi anche di Palazzo Chigi, sede della presidenza del Consiglio dei ministri, a Roma.
"Ci sarà da operare in strada, ma anche allo stadio". Molti tifosi hanno avuto modo di conoscerlo, seppur indirettamente. Almeno si dovrebbero ricordare delle 94 ordinanze Daspo, di allontanamento agli stadi: la sua fermezza, quando era capo della polizia nel capoluogo lombardo, per un match Verese-Verona fu esemplare. E quest'anno Verona torna in Serie A. Notoriamente l'Hellas gode di tifosi non proprio mansueti. Anzi. A farne le spese, molte volte, stadi e ultras rivali. Molte volte anche poliziotti. Spiega Gagliardi: "Io ritengo che, col passare del tempo e con l'orgoglio di essere in Serie A, le tifoserie manifesteranno il loro calore in maniera calda, pittoresca e spero non violenta. Nel caso si dovessero assumere questi atteggiamenti, saremo inflessibili".
FONTE: VeronaSera.it
DALLA SEDE
02/08/13 - 20.58
Verona, primo allenamento nel ritiro austriaco
Primo allenamento nel ritiro austriaco di Bad Kleinkircheeim per il Verona, atterrato a Klagenfurt poco dopo mezzogiorno proveniente direttamente da Valencia, dove ieri l’Hellas è stato battuto 2-1 dal Levante in amichevole. Domenica alle 18 test a Villach con i turchi del Torku Konyaspor. In parallelo continua il lavoro di Sogliano sul mercato. Si continua a trattare per Samuele Longo, ventunenne attaccante dell'Inter che ha manifestato più volte l’intenzione di sposare il progetto del Verona rispetto al Livorno. Sul taccuino del Verona continua ad esserci Ivan Ivanov, centrale venticinquenne nazionale bulgaro di proprietà del Partizan Belgrado, per il quale il Verona ha accelerato nelle ultime ore. Ufficiali le cessioni in prestito al Lanciano del ventenne difensore Filippo De Col e al Bellaria del centrocampista diciannovenne paraguaiano Ayala Oscar Nery Arzamendia.
Alessandro De Pietro
FONTE: Gazzetta.it
05.08.2013
«Adesso siamo bravi anche con i numeri»
Il tecnico gialloblù ha regalato alternative tattiche «Bene i tre dietro ma a volte sono diventati cinque»
«Gioca, gioca» e ancora: «Jacopo vai dentro.....» oppure «Giorgio, sali...». Urla Andrea Mandorlini, nel silenzio del piccolo stadio di Villach Lind. Il Verona torna al successo nel calcio d'agosto e batte i volenterosi turchi per due a uno. Al termine della partita, due parole con Sogliano fuori dallo spogliatoio gialloblù, una stretta di mano e un veloce scambio di battute con il presidente Setti e poi via a rispondere alle domande di rito, che poi non possono essere tanto diverse fra loro. «Come sta il Verona? Sta bene, manca ancora tanto tempo al campionato che è il nostro obiettivo, ma non abbiamo grossi contrattempi e quindi si sta lavorando molto bene...» La partita con i turchi? «Bene, dai. Abbiamo provato qualcosa di diverso. I tre dietro che all'occorrenza diventano cinque, poi dai, aiutatemi voi, che siete bravi con i numeri...»
Insomma un “5-3-2”? «Abbiamo fatto anche il 4-3-3. Credo che sia fondamentale avere la capacità di adattarsi alle situazioni che un campionato duro come quello della A richiede». Sarà più facile vedere Donati centrale difensivo o Toni e Cacia insieme? «Ah, bella domanda. Donati è un giocatore universale, un ragazzo esperto e che a me piace molto. In origine è un centrocampista e farà questo ruolo, ma all'occorenza potrebbe aiutarci anche dietro. Davanti Luca e Daniele sono grandi giocatori, ma la percentuale di poterli vedere insieme è molto bassa». Cacia può sorridere... «Un gol pesante, come un macigno. Meno male che ha fatto goal, non ne potevamo più. È stato il nostro bomber l'anno scorso e sarà fondamentale anche quest'anno, ma quando non segna diventa un po' fastidioso. Lo conosciamo, gli vogliamo bene». Sogliano l'ha confermato anche dopo la gara con i turchi. Mercato aperto per l'Hellas... «Lui sa cosa deve fare. A queste cose ci pensa Sogliano. Ci siamo parlati a lungo anche prima della gara. Noi siamo concentrati sul lavoro, che è ancora molto da fare per essere pronti per la Coppa Italia e il campionato».
A proposito ancora note positive dal giovane Sala? «Non vorrei parlare dei singoli, però è un giocatore che puà darci una grande mano, soprattutto se continua a lavorare come sta facendo in questi giorni. Ma ripeto, siamo arrivati al tiro, abbiamo fatto goal, siamo migliorati dietro e in mezzo. Sono soddisfatto di tutti». Villach ha regalato troppo caldo nel primo tempo, tanto che l'arbitro al 26esimo della prima frazione di gioco ha sospeso la gara per consentire ai giocatori di bere molto acqua, ma poi è arrivato un forte vento dai monti a sistemare l'arsura iniziale. Il Verona dopo aver messo nuovi chilometri nel motore è tornato nella splendida residenza di Bad Kleinkirchheim. Come si sta in Austria? «Noi ci troviamo bene ovunque. D'altronde siamo qui per lavorare e vi posso assicurare che questi ragazzi sgobbano e molto. A fine settimana torneremo a Verona, dove ci sono i nostri tifosi ed il Bentegodi dovrà essere il nostro fortino». Sorride Andrea Mandorlini allungando l'azzurro dei suoi occhi. Il Verona visto a Villach è sembrata più una squadra da trasferta, ma è troppo presto per qualsiasi commento di natura tattica. Ora l'importante è lavorare, rinforzare un gruppo che è sulla strada giusta per ben figurare anche in A.
05.08.2013
Cacia e Jorginho, l'Hellas batte i turchi
Il bomber si sblocca con il Konyaspor L'Hellas è ancora un cantiere aperto Mandorlini parte subito con il 3-5-2 e poi propone Toni e Cacia insieme
Ci voleva anche il gol di Cacia per riportare l'entusiasmo in casa Hellas. Il mezzo passo falso con il Levante aveva gettato un po' di malinconia su un Verona che in questo momento ha solo bisogno di ritrovare equilibri, dare velocità alla manovra, smaltire le tossine accumulate nei muscoli dopo due settimane di ritiro. Una squadra che, dopo aver vinto due campionati in tre anni, deve prendere le misure con un campionato duro e difficile come s'è dimostrata la Serie A in questi ultimi anni. Per farlo, per avvicinarsi all'appuntamemto del Bentegodi con il Milan in una condizione ottimale, la società e lo staff tecnico hanno scelto la strada delle amichevoli internazionali, contro formazioni che, seppur non di prima fascia, sono già pronte per la la prossima stagione. Una settimana fa gli olandesi del Feyenoord, pochi giorni fa gli spagnoli del Levante, ieri i turchi del Torku Konyaspor.
Il giro d'Europa si concluderà domenica con la sfida contro gli sloveni del Sencur e sabato con gli albanesi del Laci. L'esame di turco va in archivio con due gol all'attivo - insieme a bomber Cacia ha ritrovato la via della rete anche Jorginho - una buona manovra nel primo tempo con un «quasi» inedito 3-5-2, la sorpresa di vedere per dieci minuti la coppia Toni & Cacia in campo insieme. Mancano ancora venti giorni all'inizio del campionato e Mandorlini può concedersi il lusso di fare qualche esperimento come succede nel primo tempo quando schiera una difesa a tre con Moras, Maietta e Bianchetti, Sala e Albertazzi sulle fasce, Cirigliano davanti alla difesa con Laner da una parte e Hallfredsson dall'altra, Gomez e Cacia in attacco. Parte meglio l'Hellas e Laner mette subito Cacia davanti al portiere. L'attaccante si fa parare il tiro da Itandje. Ma il gol è nell'aria e arriva pochi minuti dopo, Gomez vince un mezzo rimpallo al limite, il bomber ruba il tempo al difensore, entra in area e non perdona l'estremo difensore turco.
Il grande abbraccio dei compagni di squadra fa ritrovare il sorriso alla punta gialloblù. Il Verona sta bene e sfiora il raddoppio con Hallfredsson, Itandje para con i piedi. Si sveglia il Konyaspor che ci prova dalla dalla distanza con Kilicaslan e Ndouasel, Rafael non si fa sorprendere. Il portiere brasiliano si salva anche su Senol Akin, servito Mbamba che aveva rubato palla sulla trequarti. Diagonale sul secondo palo, tocca Rafael. Riparte il Verona, corner di Hallfredsson, tacco di Cacia, Laner solo davanti a Itandje che si salva con un mezzo miracolo. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi, Mandorlini all'inizio della ripresa cambia metà squadra e propone in avanti Cacia e Toni insieme dall'inizio. L'esperimento dura dieci minuti ma porta il gol del raddoppio. Agostini scende bene sulla fascia, palla al centro, Toni tocca per Jorginho che mette dentro da due passi.
Due a zero per i gialloblù ma l'Hellas vuole chiudere la contesa, prima con Martinho poi con Cacia per servito da Jorginho. Para Itandje, sulla respinta ci prova Toni, nuova parata del portiere avversario. Il caldo si fa sentire e il ritmo cala vistosamente anche perchè le due squadre sono una lontana fotocopia delle formazioni titolari che avevano iniziato la partita. Ci pensa Kakmak a rianimare un incontro ormai spento. Conquista palla sulla trequarti e fa partire un gran missile da trenta metri che s'infila sotto l'incrocio dei pali alla destra di Nicolas. Un gol che riporta in partita i turchi ma il Verona stringe gli spazi e non concede praticamente più nulla. Il tempo di vedere Donati «retrocesso» al centro della difesa, una percussione di Martinho e una girata di testa di Toni ben parata dal portiere dell'incontro. Tutto qui, poi cala il sipario.
Luca Mantovani
04.08.2013
«Mamma li turchi», si gioca a Villach
IL RITIRO IN CARINZIA. Oggi pomeriggio va in scena l'amichevole contro il Torku Konyaspor. Calcio d'inizio alle 18 e 30
I biglietti per la partita in vendita anche allo stadio E Cirigliano può diventare «cittadino italiano»
Il progetto va avanti con la cadenza giusta. Certe decisioni sono già immagazzinate nella testa di Andrea Mandorlini. «Per otto-nove undicesimi della squadra un'idea ce l'ho, l'ho sempre avuta. Sarebbe una bugia se dicessi il contrario», raccontava ieri il mister dell'Hellas nel ritiro austriaco di Bad Kleinkirchheim, alla vigilia dell'amichevole di oggi pomeriggio (calcio di inizio alle 18.30) a Villach contro i turchi del Torku Konyaspor. Manca ancora Alejandro Gonzalez, l'unico intoppo di un ritiro per ora filato liscio come l'olio. Tutti gli altri marciano a passo spedito, in attesa di nuovi volti. Niente di immediato però, Sean Sogliano non ha particolare fretta. «Chiaro che certe mie convinzioni iniziali potranno cambiare in base al momento fisico e psicologico di ognuno, oltre alle esigenze tattiche. A Sogliano - ha proseguito Mandorlini - non chiedo niente, lui sa cosa deve fare. Io devo solo pensare ad allenare la squadra».
TURCHI AL TOP. Il Torku Konyaspor in patria disputerà quest'anno la Super Lig, la massima divisione turca, sesto alla fine della stagione regolare ma capace di vincere i playoff e accompagnare nella più alta categoria del Paese il Kayseri Erciyesspor ed il Caycur Rizespor. Nella rosa del Konyaspor c'è anche Emil Angelov, nel 2006 attaccante del Levski Sofia che affrontò il Chievo di Bepi Pillon nei preliminari di Champions League. Il Konyaspor mercoledì ha giocato un brutto scherzo al Palermo di Gennaro Gattuso, non presentandosi all'amichevole programmata allo Sportarena di Bad Kleinkirchheim. I tagliandi per Verona - Konyaspor saranno in vendita oggi pomeriggio dalle 15.30 alla biglietteria dello stadio comunale di Villach. L'ingresso riservato al tifo organizzato dell'Hellas è il Tor 1.
OCCHI SU EZEQUIEL. Il Verona intende avviare le pratiche perché Cirigliano ottenga la cittadinanza italiana. Non sarà un'operazione immediata, ma l'Hellas vuole consegnare al gioiellino argentino lo status di comunitario anche per liberare un posto alla voce extracomunitari. Cirigliano ha incamerato a Valencia contro il Levante un'altra buona prestazione, entrato nella ripresa al posto di Donati e ancora una volta in grado di far girare la squadra con sapienti tocchi di prima e buona personalità. «Ha sempre gli occhi sorridenti e sereni - la fotografia di Mandorlini -, è chiaro che uno come lui ha bisogno più di altri di attenzioni. Ha giocato nel River a livelli importanti ma è pur sempre un ragazzo del '92 che va aiutato, soprattutto in questi primi mesi lontano dalla sua famiglia ed in un altro calcio».
A.D.P.
04.08.2013
Tante luci e poche ombre, l'Hellas va...
L'ANALISI. Buone indicazioni dalla partita con il Feyenoord, con il Sud Tirol e dalla gara con la Cremonese. Un passo indietro nell'amichevole con il Levante
Sogliano e Setti d'accordo: dobbiamo completare l'organico con cinque o sei innesti ma abbiamo ancora un mese di tempo
Cosa resta delle prime amichevoli dell'Hellas? Beh, resta il primo tempo della sfida con il Feyenoord, la vittoria sofferta con gli olandesi, le buone prestazioni con Sud Tirol e Cremonese, la partita da dimenticare con la Ternana, il passo indietro di Levante. Una sconfitta ci può stare, per carità. Anche perchè gli spagnoli hanno approfittato di un paio di episodi favorevoli, di un arbitro magnanimo - un rigore inesistente «regalato» ai padroni di casa - e di una condizione psicofisica ottimale visto che fra due settimane giocherà la prima di campionato con il Barcellona.
Un Verona che ha fatto vedere buone cose ma in questo periodo si lavora tanto si lavora dura non sempre i muscoli rispondono a quello che chiede la testa. «Stiamo lavorando, abbiamo messo le basi ma bisogna completare l'opera - aveva detto il direttore sportivo Sean Sogliano dopo il triangolare di Rovereto - mancano ancora sei o sette giocatori importanti per completare la rosa». chi arriverà? Il gioco è subito fatto. Un portiere, due o tre difensori - le alternative a Cacciatore e Agostini sulla fascia e un altro centrale - un centrocampista, un paio di attaccanti, un esterno e un punto di riferimento centrale.
Uno potrebbe essere Samuele Longo, una punta giovane molto eclettica, per l'altro non c'è fretta, basta aspettare gli ultimi giorni quando qualche colpo grosso delle grandi potrebbe far partire un «domino» che riaprirebbe la danza dei bomber. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Maurizio Setti dopo la trasferta di Valencia. «Con il Levante è stata una partita vera, ce l'aspettavamo così - ha detto - anche perchè abbiamo già un'idea in testa e l'amichevole ha confermato le nostre convinzioni. Abbiamo visto buone cose, altre vanno migliorate, qualche lacuna è rimasta. Ma abbiamo ancora un mese di tempo e sappiamo che cosa dobbiamo fare». Avanti senza fretta per completare un puzzle che dovrà regalare soddisfazioni ai tifosi gialloblù.
L.M.
03.08.2013
Quando il giornalista può diventare un intruso...
Vuoi sapere come si sente Luca Toni al quarto gol in quattro partite nella sua nuova avventura con il Verona che sta per affrontare la serie A dopo undici anni all'inferno? «No, lui non parla». Vuoi raccontare al lettore cosa passa per la testa dell'amatissimo bomber e capocannoniere della scorsa stagione, Daniele Cacia, sempre più cupo e solitario, lontano dai compagni e immerso nei suoi pensieri? «No, meglio lasciarlo stare». Ti piacerebbe fare quattro battute con Jorginho, Gomez, o Martinho, giovani gialloblù sempre col sorriso sulle labbra e pieni di entusiasmo? «No, per adesso basta interviste a loro». Magari una battuta con Bosko Jankovic, che sembra così rude e spigoloso, giusto per conoscerlo meglio, per capire come si trova a Verona, quali sono i suoi obiettivi? «Nein». Rafael, Maietta, Hallfredsson i beniamini dei tifosi gialloblù che si sono fatti tutta la risalita dell'Hellas dalla C alla serieA? «No».
I giocatori del Verona (ma succede oramai in tutti i club di alto livello) sono blindati. Controllati a vista dai responsabili della comunicazione, dagli uomini degli uffici stampa che decidono di volta in volta chi deve parlare e con chi. Per i giocatori che trasgrediscono pene salatissime e che valgono anche per eventuali sfoghi inappropriati su facebook o twitter. Con un problema aggiuntivo: molto spesso le interviste per i giornalisti della carta stampata vengono organizzate in comune con radio e televisioni con la conseguenza che chi lavora per la carta si ritrova quasi sempre a ripetere il giorno dopo quello che gli altri media hanno già detto quello prima. E che i tifosi già sanno, sentito, visto.
Vita dura per i giornalisti. E per i lettori. L'informazione sportiva sui giornali sta lentamente sbiadendo. Per i virgolettati, ovvero le dichiarazioni dei protagonisti, il giornale è costretto a mettere sul piatto quasi sempre roba vecchia, appassita. Notizie che puzzano e che rischiano di decretare, lentamente, il declino della stampa tradizionale perché così diventa sempre più stantìa. Sono finiti i bei tempi quando addirittura il cronista andava a raccogliere parole fin dentro la doccia, seguiva il giocatore sul lettino dei massaggi, quando le porte erano aperte e al giornalista era concesso entrare negli spogliatoi ad annusare l'aria, a respirare il clima. Un'altra epoca. Molto lontana, a dire il vero. Nella trasferta in Spagna dell'Hellas per l'amichevole con il Levante, il lettore del giornale, per esempio, si domanderà perché non troverà i commenti dei protagonisti. E le occasioni sarebbero state tante per fare due chiacchiere con Toni, Cacia, Maietta – sempre se ne avessero avuto voglia, ben inteso - ma non c'è stato nulla da fare. Peccato, ne fanno le spese i lettori.
M.P.
03.08.2013
Setti guarda avanti. Ma senza fretta
VA IN CAMPO IL PRESIDENTE. Si avvicina l'esordio in campionato e il patron gialloblù fa il punto della situazione
«Qualcosa manca ma c'è ancora un mese di tempo Longo? Noi ci siamo sempre comportati correttamente»
Qualcosa manca, ma l'Hellas non ha fretta. «Faremo tutto il possibile, d'altronde c'è ancora un mese di tempo», sottolineava l'altra sera il presidente Maurizio Setti dopo la partita col Levante. Il lavoro di Sean Sogliano va completato, ma alle condizioni dell'Hellas. Come sempre. Guardando al presente e pensando a un domani più lontano della prossima Serie A. Senza dimenticare il classico jolly degli ultimi giorni, quando i prezzi saranno certamente più appetibili di adesso e qualche buona occasione potrebbe capitare, magari in attacco. «Determinante è mettere a posto la nostra rosa - ha evidenziato Setti -, non è determinante un colpo o un non colpo in avanti. La nostra idea ce l'abbiamo, sappiamo quel che vogliamo cercare e la partita col Levante ce ne ha dato una dimostrazione ulteriore». Il budget a disposizione non è terminato, il Verona ha ancora margini operativi che il suo diesse saprà trasformare in pedine di valore. «Qualcosa c'è ancora, Sogliano è stato bravo a fare il suo dovere con acquisti importanti ma anche riscattando giocatori che erano con noi pure l'anno scorso e prendendo elementi tipo Cirigliano e Sala che qualcosa ci hanno già dimostrato in un progetto che deve naturalmente pensare anche al futuro».
In un contesto come questo ci starebbe a puntino proprio Samuele Longo, il ventunenne bomber ex dell'Espanyol per il quale continua il braccio di ferro col Livorno, spalleggiato dall'Inter. L'attaccante invece non ha dubbi: vuole il Verona. «Noi ci siamo comportati più che correttamente nei confronti dell'Inter e del ragazzo, che ha dimostrato grande carattere nel preferire il Verona. Non so come andrà a finire, ma di sicuro questo è un esempio di come il Verona sia tornato e stia dimostrando di essere competitivo a tutti i livelli, con una dirigenza che si sta muovendo nel modo giusto in un contesto differente a tutti gli altri come quello della A». Il mercato però è solo una costola del mondo-Hellas. Il test col Levante ad esempio ha detto molto, non solo in campo. «Andare in giro a riportare il nostro marchio in Europa è un punto di partenza significativo per chi come noi si appresta a giocare un campionato di A, per questo lavoreremo sodo per cercare di mantenere la categoria. La partita? Abbiamo fatto la nostra figura, abbiamo messo minuti nelle gambe. Va bene così. Ricordiamoci che il nostro inizio è il più duro rispetto al calendario delle altre neopromosse, abbiamo bisogno di amichevoli come queste per temprarci e provare ad arrivare alla prima più cattivi degli altri».
Alessandro De Pietro
03.08.2013
Mandorlini: «Ora bisogna accelerare»
LA PALLA AL MISTER. Segnali positivi dall'amichevole con il Levante ma il tecnico chiede ai giocatori uno sforzo in più. «Partita vera, alcuni episodi hanno deciso la gara Adesso entriamo nelle tre settimane più importanti L'esordio con il Milan? Abbiamo capito che siamo in A»
VALENCIA. Partita vera, sicuramente lo è stata a livello agonistico. Contro il Levante è arrivato un test importante per il Verona che contro gli spagnoli è stato impegnato sia a livello fisico che psicologico. Il match è stato acceso, a momenti infiammato con una mega rissa sfiorata in mezzo al campo con tutti i giocatori coinvolti e ammonizioni che fioccavano da tutte le parti. «Partita vera», ribadisce Mandorlini, lui che di fronte alle battaglie non si tira mai indietro. Soddisfatto della tempra dei suoi ragazzi nonostante in campo non abbiano proprio brillato. Ancora in fase di preparazione e con le gambe un po' inchiodate. Ma lui difende la truppa, fa buon viso e cattivo gioco nonostante in panchina, come è consuetudine, si sia dannato l'anima scuotendo la testa, camminando avanti e indietro nel suo rettangolo, commentando le azioni con la panchina. La partita? Decisa da episodi, Rafael un po' sfortunato. «Sì, episodi che hanno cambiato il corso della gara - dice il coach gialloblù. «Abbiamo preso due gol strani - riprende l'allenatore - siamo stati impegnati in situazioni importanti, loro erano avanti fisicamente, ma abbiamo comunque fatto una buona partita, a perdere non ci sta nessuno ma posso dire che sono soddisfatto». «Non dimentichiamo - ribadisce - che gli spagnoli erano piu avanti nella preparazione».
Il campionato spagnolo inizierà il 18 agosto e tra l'altro il Levante alla prima troverà il Barcellona. Una corazzata, come quella che affronterà l'Hellas al suo ritorno in A dopo 11 anni: il Milan. «Entriamo nelle tre settimane importanti», commenta il mister, quelle decisive e, tornando sugli episodi di nervosismo in campo, «ci sta qualche scontro al limite, fa parte dl calcio, dobbiamo accelerare». Si intravede già una squadra titolare all'orizzonte? «Stiamo guardando, la condizione dei giocatori non è ancora al massimo, molte decisioni dipendono anche da come stanno, al momento sono ancora un po' così». «Ripeto, queste saranno tre settimane decisive e ci aspettiamo grossi miglioramenti». Il Verona, in ritiro a Klagenfurt fino al 10 agosto, domani giocherà con i turchi del Konyaspor, la squadra che pochi giorni fa non si è nemmeno presentata in campo col Palermo. Giorni nei quali avrà modo di soppesare la condizione dei suoi giocatori. Come Cirigliano, con il Levante entrato nel secondo tempo. «È un ragazzo tecnico - spiega Mandorlini - in una partita così maschia è stato bravo, sono contento di quello che sta facendo, ma non solo lui, tuta la squadra sta crescendo, non mi piace parlare dei singoli».
Ma la grande attesa è per il debutto in campionato con il Milan che con ogni probabilità si giocherà in anticipo sabato 24 agosto visti gli impegni in Champions dei rossoneri. «Sì, e ci ricorda che siamo in A, ma prima di quel match abbiamo altre partite, ci sono tanti step e ci devono portare a quella sfida pronti». Intanto può contare su Toni, che non sbaglia un colpo. Bellissimo e molto tecnico il gol al Levante. Uno schema? «Macché - dice - è talmente grosso che fa quello che vuole. Ma a parte il gol, abbiamo avuto buone occasioni». «La partita - conclude - decisa da due episodi. Qui in Austria mi aspetto riprendere a lavorare, sono soddisfatto la squadra mi è piaciuta tanto, comincia a crescere e questo mi fa ben sperare». Il Milan è avvisato.
Marzio Perbellini
03.08.2013
Hellas-Milan il 24 agosto
E Chievo-Napoli il 31
Definiti gli anticipi e i posticipi delle prime due giornate del campionato di serie A
ROMA. Verona-Milan e Sampdoria-Juventus sono gli anticipi della prima giornata del campionato di calcio 2013/2014. Le due partite sono in programma sabato 24 agosto: Verona-Milan alle 18.00, mentre Sampdoria-Juventus alle 20.45.
Nel caso in cui - informa una nota della Lega di Serie A - all’esito del sorteggio Uefa del 9 agosto, il Milan dovesse giocare la gara di andata dei playoff di Champions League mercoledì 21 agosto fuori casa, gli orari dei due anticipi di sabato 24 agosto saranno invertiti. Inter-Genoa, in programma domenica 25 agosto si giocherà alle 18.
Decisi anche gli anticipi della 2/a giornata: Chievo-Napoli è in programma sabato 31 agosto alle 18.00, mentre Juventus-Lazio si giocherà alle 20.45. Roma-Verona di domenica 1 settembre è fissata alle 18.00.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Miglioriamo di partita in partita" / VIDEO
Postata il 04/08/2013 alle ore 20:19VILLACH - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate dopo la vittoria per 2-1 contro il Torku Konyaspor, quinta amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Ci stiamo preparando bene, ho visto buone cose, stiamo crescendo di partita in partita. Stiamo provando vari moduli e Toni e Cacia hanno giocato insieme. Ma come sostengo sempre il modulo importa relativamente, ciò che conta davvero è la voglia e allenarsi bene per imparare cose nuove. La difesa? Dobbiamo essere più solidi in certe situazioni, e queste amichevoli ci servono proprio a questo. Donati? E' duttile, può giocare in varie posizioni. Valuteremo di partita in partita dove utilizzarlo, di sicuro sarà utile. Sala? E' giovane e bravo, ha tanto da imparare e ha la buona volontà per farlo. Ogni allenamento deve essere motivo di crescita e impegno. Il Milan? Ancora non ci penso, abbiamo ancora molto da fare prima del campionato."
Ufficio Stampa
Sala: "Mi sto trovando molto bene" / VIDEO
Postata il 04/08/2013 alle ore 21:25VILLACH - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Jacopo Sala. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 2-1 contro il Torku Konyaspor, quinta amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Sto bene, mi sento bene e abbiamo di fronte ancora una settimana di ritiro. Il mister mi sta spiegando cosa vuole da me e io sono qui per imparare. Le gambe sono imballate, ma è normale durante la preparazione".
Ufficio Stampa
Jorginho: "Che stimoli l'esordio contro il Milan" / VIDEO
Postata il 04/08/2013 alle ore 21:28
VILLACH - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Jorginho. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 2-1 contro il Torku Konyaspor, quinta amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Amichevole di buon livello, anche se era difficile perché faceva tanto caldo. Stiamo lavorando tanto, le gambe sono pesanti. Ma tutto sommato sta andando bene. I moduli del mister? Cerco di mettermi a disposizione, dove mi farà giocare cercherò di fare il meglio. Il gol? L'ho rubato di punta, serve per l'autostima. L'esordio con il Milan? Tanta roba, sarà bellissimo. Un inizio così sarà ricco di motivazioni".
Ufficio Stampa
Cacia e Jorginho, Konyaspor battuto 2-1
Postata il 04/08/2013 alle ore 18:30
VILLACH - Torna a vincere l'Hellas Verona. Dopo la sconfitta subita a Valencia, i gialloblù di Andrea Mandorlini battono per 2-1 i turchi del Torku Konyaspor. Un primo tempo ben giocato dall'Hellas, buone le trame di gioco e risultato sbloccato al 10' da Cacia. Nel secondo parziale Jorginho raddoppia al 3' dopo una bella percussione sulla sinistra di Agostini. Il Konyaspor accorcia le distanze con un gran tiro di Kakmak (24' st).
HELLAS VERONA-TORKU KONYASPOR 2-1
Marcatori: 10' pt Cacia, 3' st Jorginho, 24' st Kakmak.
Primo Tempo
1' Partiti
6' Gran palla filtrante di Laner per Cacia. L'attaccante, a tu per tu con Itandje, si fa parare il tiro dall'estremo difensore
10' GOL Si sblocca Cacia. L'attaccante, servito da Gomez, batte Itandje
11' Forte diagonale di Hallfredsson ben parato con i piedi da Itandje
23' Erdal Kilicaslan prova il tiro dalla distanza. Rafael è pronto e devia in corner
36' Cross di Uslu ed incornata di Ndouasel, parata facilmente da Rafael
41' Mbamba ruba palla sulla trequarti, serve Senol Akin ma il diagonale del calciatore turco è respinto in corner da Rafael
45' Calcio d'angolo battuto da Hallfredsson, tacco di Cacia che libera Laner davanti a Itandje. Miracolo dell'estremo difensore avversario
45' Termina qui il primo tempo
Secondo Tempo
1' Si riparte
3' GOL Agostini scende bene sulla fascia, serve al centro dove Toni devia il pallone per Jorginho. Il tiro del brasiliano si infila sotto la traversa
7' Ci prova Martinho. Tiro troppo centrale, respinto da Itandje
12' Palla verticale di Jorginho per Cacia. Itandje nega il gol all'attaccante. Sulla respinta ci prova Toni, nuova parata del portiere avversario
24' GOL Gran tiro di Kakmak da trenta metri. Nicolas non può nulla
43' Ci prova ancora Kakmak, palla sopra la traversa
44' Lancio di Jankovic per Martinho, anticipato all'ultimo da Itandje
45' Corner di Jorginho, Toni di testa. Blocca Itandje
47' Finisce qui la partita
HELLAS VERONA (3-5-2): Rafael (dal 12' st Nicolas); Bianchetti (dal 28' st Ragatzu; dal 39' st Donsah), Moras (dal 1' st Toni), Maietta; Sala (dal 1' st Cacciatore), Laner (dal 1' st Agostini), Cirigliano (dal 1' st Donati), Hallfredsson (dal 1' st Jorginho), Albertazzi (dal 12' st Albertazzi); Cacia (dal 12' st Sgrigna), Gomez Taleb (dal 1' st Martinho).
A disposizione: Borra, Grossi.
All.: Andrea Mandorlini.
TORKU KONYASPOR (4-4-2): Itandje; Uslu (dal 18' st Borek), Selim Ay (dal 18' st Yavuz), Tolga Unlu (dal 18' st Bardakci), Kokalkovic (dal 18' st Yildirim); Ali Sahiner (dal 29' pt Senol Akin), Ali Camdali (dal18' st Yurukuslu), Recep Aydin (dal 29' pt Kakmak), Mbamba (dal 15' st Vedat Bora); Erdal Kilicaslan ( dal 1' st Ali Turan), Ndouasel (dal 16' st Ismail Guven).
A disposizione: Kaya Tarakci, Ali Dere.
All.: Ugur Tutuneker.
Arbitro:Trattnig.
Assistenti: Petrsch e Omerhodzic.
NOTE.
Ufficio Stampa
Amichevole: il 6 agosto contro l'Nk Sencur
Postata il 04/08/2013 alle ore 15:01
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver definito la terza amichevole (la settima della stagione 2013-14), durante il 2° ritiro ufficiale in Austria.
La partita si giocherà martedì 6 agosto (ore 18) contro gli sloveni dell'Nk Sencur presso lo stadio Arena di Bad Kleinkirchheim (Austria). L'ingresso è gratuito.
IL PROGRAMMA - AMICHEVOLI
Martedì 6 agosto
HELLAS VERONA FC-NK SENCUR (ore 18, Bad Kleinkirchheim)
Sabato 10 agosto
HELLAS VERONA FC-KF LACI (ore 17, a Villach)
Ufficio Stampa
Primavera: ottimo l'esordio contro il Kienz
Postata il 04/08/2013 alle ore 17:30
STANGHE - Buona la prima per la primavera di Pavanel che bagna il proprio esordio con 5 reti rifilate al Kienz, formazione militante nella Prima Categoria del Trentino Alto Adige. In crescita la condizione dei gialloblù che hanno espresso un buon calcio nonostante il violento acquazzone sotto cui si è disputata la partita. La prestazione ha offerto buone indicazioni all'allenatore Pavanel che si è detto soddisfatto di questa prima uscita.
HELLAS VERONA-KIENZ 5-0
Marcatore: 34' pt. Alba, 45' pt. Gatto, 1' st. Pedro, 11' st. Zaccagno, 40' st. Birlea.
Primo Tempo
1' Partiti
20' Azione di Formigoni sulla destra, cross al centro: inserimento dalla sinistra di Gatto che conclude con un tiro rinviato sulla linea di porta da un difensore a portiere battuto
22' Tiro di Alba dal limite dell'area: fuori di poco
23' Ospiti pericolosi in contropiede, conclusione a fil di palo
26' Gran tiro di Menolli dalla lunga distanza: Engl respinge
30' Alba scocca un tiro dal limite dell'area deviato in angolo dal portiere
33' Azione personale di Alba che penetra in area da sinistra, supera un paio di avversari ma spara sul portiere
34' GOL! Gatto crossa dalla sinistra, la difesa respinge sui piedi di Alba che si aggiusta la palla e batte a rete
42' Mischia in area del Kienz, Gatto tira ma viene ribattuto
45' GOL! Formigoni penetra in area e serve bene Gatto che insacca
45' Si chiude qui la prima frazione, Hellas avanti 2-0
Secondo Tempo
1' GOL! Speri tira e la palla sbatte sul palo, sopraggiunge Pedro che ribadisce in rete
5' Splendido servizio di Zaccagno per Ronconi anticipato di un soffio da Engl
11' GOL! Altra grande percussione di Zaccagno che penetra in area, effettua diversi dribbling per poi fulminare il portiere avversario
22' Azione di Pedro che entra in area e serve Ronconi, il quale spara una bordata ribattuta da un difensore
27' Mazzocchi innesca Birlea, la cui conclusione è deviata in angolo da Engl
40' GOL! Altra azione di Mazzocchi che spara sul portiere, è pronto al tap-in Birlea che insacca
45' Si chiude qui il match
HELLAS VERONA (4-4-1-1): Seck (dal 20' st. Salvetti); Ballarini (dal 22' st. Crisci), Crisci (dal 1' st. Sall), Boni (dal 1' st. Zaccagni), Manolake (dal 20' st. Boni); Formigoni (dal 1' st. Contri), Menolli (dal 1' st. Pedro), Salifù (dal 1' st. Speri; dal 17' st. Birlea), Gatto (dal 1' st. Rossi); Alba (dal 1' st. Ronconi); Fares (dal 1' st. Mazzocchi).
All.: Pavanel.
SASV KIENZ (4-3-3): Engl; Kupa, Collazuol, Hopfgartner, Koster; Gasteiger, Sulzer, Messner; Steildl, Kosta, Putzer.
A disposizione: Kammener, Kosta, Gattener, Auer, Leitner, Gasser.
All. Orru.
Mandorlini: "Sto facendo crescere la squadra " / VIDEO
Postata il 03/08/2013 alle ore 16:06
BAD KLEINKIRCHHEIM - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Hellas Verona e Torku Konyaspor, quinta amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Il ritiro in Austria? Abbiamo un programma chiaro. Finora sono contento: al di là della convalescenza di Gonzalez, i giocatori non hanno avuto problemi fisici, per questo ringrazio tutto lo staff tecnico e medico. Il Levante? Siamo stati condannati dagli episodi, ma abbiamo giocato bene nonostante i carichi di lavoro elevati del periodo".
Ufficio Stampa
Serie A Tim: anticipi e posticipi / 1 e 2 giornata
Postata il 03/08/2013 alle ore 13:30
VERONA - L'Hellas Verona giocherà sabato 24 agosto l'anticipo di campionato contro il Milan, mentre con la Roma si giocherà domenica 1 settembre alle ore 18. Questo è stato deciso dalla Lega Serie A per i primi anticipi e posticipi del campionato Serie A Tim 2013-14.
Ecco, di seguito, l'elenco completo con gli orari delle partite.
1ª GIORNATA ANDATA
Hellas Verona-Milan (sabato 24 agosto ore 18) *
Sampdoria-Juventus (sabato 24 agosto ore 20.45) *
Inter-Genoa (domenica 25 agosto ore 18)
2ª GIORNATA ANDATA
Chievo-Napoli (sabato 31 agosto, ore 18)
Juventus-Lazio (sabato 31 agosto, ore 20.45)
Roma-Hellas Verona (domenica 1 settembre ore 18)
* Nel caso in cui, all'esito del sorteggio UEFA del 9 agosto, il Milan dovesse giocare la gara di andata dei Play-Off di Uefa Champions League mercoledì 21 agosto fuori casa, gli orari dei due anticipi di sabato 24 agosto saranno invertiti.
Ufficio Stampa
Amichevole: 10 agosto contro KF Laçi
Postata il 03/08/2013 alle ore 12:11
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver definito la sesta amichevole della stagione 2013-14, durante il 2° ritiro ufficiale della preparazione estiva.
La partita si giocherà sabato 10 agosto (ore 17) contro gli albanesi del KF Laçi allo stadio Comunale di Villach (Austria). La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su TeleNuovo (canale 11 del digitale terrestre).
HELLAS VERONA - KF LACI
(sabato 10 agosto, a Villach: ore 17)
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 1: seduta pomeridiana
Postata il 02/08/2013 alle ore 20:27
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento pomeridiano per i gialloblù al primo giorno di ritiro in Austria. Sul campo di Radenthen, la squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo contro il Levante ha svolto lavoro di scarico, mentre chi non ha giocato ha svolto riscaldamento, possesso e lavoro atletico. La seduta è durata un'ora e mezza.
IL PROGRAMMA
Sabato 3 agosto
Seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18.30).
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 2: seduta mattina / VIDEO
Postata il 03/08/2013 alle ore 13:29
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo di Radenthen a Bad Kleinkirchheim (Austria). La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e di forza, torelli e partitella. Alla seduta hanno partecipato tutti i calciatori.
IL PROGRAMMA
Sabato 3 agosto
Seduta pomeridiana (ore 18.30).
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: vendute 15.297 tessere
Postata il 02/08/2013 alle ore 18:34
VERONA - Dopo 19 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere sottoscritte è salito a 15.297. Nella giornata di venerdì 2 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati venduti 51 abbonamenti. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # programma day 1
Postata il 02/08/2013 alle ore 13:54
BAD KLEINKIRCHHEIM - E' iniziato venerdì 2 agosto il secondo ritiro ufficiale della preparazione estiva 2013. I gialloblù, agli ordini di Andrea Mandorlini, sosterranno il primo allenamento in Carinzia venerdì 2 agosto alle ore 18.
IL PROGRAMMA
Venerdi 2 agosto
Ore 18: Seduta pomeridiana
Dal 2 al 10 agosto segui il secondo ritiro gialloblù sull'Official Twitter of Hellas Verona FC: #carinzia2013
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: RIVAS contento del trasferimento in Liguria 'Felice della nuova esperienza, qui grazie a Stroppa', di ottimo umore anche 'Iron-Nick' FERRARI 'Gruppo splendido, voglio arrivare in doppia cifra'
MONDIALI NUOTO: Federica PELLEGRINI eliminata in semifinale dei 200 dorso...
MOTOCILCISMO: Vale ROSSI 'Tra due anni smetto, poi auto e famiglia'
POVERA ITALIA! Sei un evasore fiscale condannato dopo 4 gradi di giudizio? In Italia non basta per essere giudicati colpevoli dalla gente comune e se poi sei pure il presidente del MILAN ricevi anche un'indegna solidarietà dal sito web della squadra che possiedi che di tutto dovrebbe occuparsi tranne che delle vicende giudiziarie di chi li guida...
CALCIOSCOMMESSE: Multa alla LAZIO e 6 mesi di squalifica a capitan MAURI, pene tutto sommato irrisorie rispetto a quanto chiesto dal Procuratore Palazzi ma il giocatore grida all'ingiustizia!
FLOP PER FEDERICA PELLEGRINI:
ELIMINATA NELLA SEMIFINALE 200 DORSO
Venerdì 2 Agosto 2013
BARCELLONA - Federica Pellegrini eliminata nella semifinale dei 200 metri dorso ai mondiali di nuoto di Barcellona. L'azzurra ha chiuso in quinta posizione la sua batteria con il tempo di 2'09.97, nono tempo totale, fuori dunque per soli 13 centesimi rispetto alla canadese Sinead Russel, 2'09.84.
A vincere la semifinale dell'azzurra la statunitense Elizabeth Pelton, 2'08.20, la più veloce della seconda serie è stata Melissa Franklin, 2'06.46.
«Sono arrivata sfinita, speravo di sentirmi un pò meglio dopo questa mattina ma non avevo più gambe. Ho fatto il possibile per recuperare però quest'anno l'allenamento è stato quello che è stato, ho veramente spinto e ho dato tutto quello che avevo ma è rimasto troppo poco per questo 200 dorso, ma va bene comunque». È il commento ai microfoni di 'Rai Sport' di Federica Pellegrini dopo l'eliminazione nella semifinale dei 200 dorso ai mondiali di nuoto di Barcellona, l'azzurra non è rientrata tra le prime 8 per soli 13 centesimi.
VALE ROSSI SOGNA AUTO E FAMIGLIA:
"TRA DUE ANNI ADDIO ALLE MOTO"
Venerdì 2 Agosto 2013
ROMA - «Voglio correre in MotoGp con la Yamaha fino al 2016. Poi, magari, passo alle 4 ruote e metto su famiglia». Valentino Rossi punta a prolungare il matrimonio con la Yamaha. Tra 3 anni, quando ne avrà 37, deciderà se ritirarsi.
Questo è il quadro che il Dottore delinea in un'intervista al sito tedesco speedweek.com. «Voglio rimanere competitivo con la Yamaha. Voglio rimananere al livello che mi consenta di lottare per il podio e per la vittoria, come succede dalla gara di Assen. Dopo la stagione 2014 voglio firmare con la Yamaha un altro contratto biennale: fino alla fine del 2016, se la Yamaha è d'accordo, e nel team ufficiale», spiega Rossi, che alla scadenza dell'eventuale prossimo contratto avrebbe 37 anni.
L'addio a 37 anni
«Sì, 37. È l'età del pilota più vecchio che ha vinto in MotoGp. Non ricordo chi fosse, so solo che aveva 37 anni», dice. Per la cronaca, l'impresa è riuscita a Troy Bayliss nel 2006 a Troy Bayliss. Nel 1953, però, Ferguson Anderson trionfò a 44 anni suonati e nel 1976 Jack Findlay si impose al Salzburgring a 42 anni.
Rossi e il record di Agostini
La carta d'identità, insomma, non sarebbe un avversario imbattibile nella corsa ai record: «Ho 106 vittorie in MotoGp, Agostini ne ha 122. Il primato è un obiettivo? È molto difficile... Ho bisogno di un altro paio di vittorie per mettere paura a Ago...», dice sorridendo. Nel 2016, poi, magari arriverà il momento di passare alle 4 ruote. «Sarei felice se funzionasse, ma non» si tratterebbe di competere «allo stesso livello del motomondiale: Gran Turismo, DTM, Rally... qualcosa del genere. Il Rally è pericoloso? Sì, preferisco correre in pista. E poi nel Rally si è responsabili anche del navigatore. Quindi, meglio il DTM o la 24 ore di Le Mans. Quello potrebbe essere il mio futuro, ma solo per divertimento e non con lo stesso impegno che richiede la MotoGp».
Rossi e la famiglia
Magari, nel 2016 arriverà anche il momento di pensare a mettere su famiglia. «Sì, sì. Non ho fretta, voglio prendermi il mio tempo. Finchè corro in MotoGp, voglio concentrami al 200% sul mio lavoro. Se non faccio così, non ha senso. Voglio avere dei figli, sicuro. Ma devo trovare la donna giusta», prosegue ridendo. In realtà, una persona accanto al Dottore già c'è: «È più giovane di me, quindi non ha fretta».
Valentino e il fratello Luca Marini
Si torna a parlare di Motomondiale: se fosse un team manager, chi ingaggerebbe? «Domanda difficile. Ho un'accademia per lanciare ragazzi, mio fratello Luca Marini è forte. Vorrei cominciare con piloti giovani, quindi prenderei Fenati e Antonelli dalla Moto3. Se avessi un team in MotoGp? Marquez e Redding». Il suo compagno Jorge Lorenzo verrebbe scelto «come pilota top» accanto a Marc Marquez. «Ma se fosse per il talento -ribadisce- sceglierei Redding». C'è tempo per sfogliare l'album dei ricordi: nel novembre 1993 Rossi girava a Misano con una Honda del team Pileri. «Sapevo di poter andare forte, ma me ne sono reso conto pienamente nel 1995, quando ho vinto il campionato italiano 125. In quel momento ho pensato che potevo diventare davvero un pilota».
BERLUSCONI, "IL NOSTRO PRESIDENTE":
IL SOSTEGNO DEL MILAN SUL SITO UFFICIALE -FOTO
Venerdì 2 Agosto 2013
MILANO - "Sono ventisette anni che la vita dei milanisti è tutta da vivere e da raccontare. Grazie e solo grazie a Silvio Berlusconi. Oggi come sempre, oggi più che mai: i Milanisti sono al fianco del presidente Berlusconi. Quante volte è stato lui a dare la carica alla creatura che ama di più. Questa volta, se serve, saranno il Milan e i Milanisti a ricambiare. Oggi quindi non solo grazie Presidente ma soprattutto, forza Presidente!".
Con questo messaggio la società rossonera ha voluto sostenere sul proprio sito ufficiale il presidente Silvio Berlusconi all'indomani della sentenza che ha confermato i 4 anni di condanna per frode fiscale nel processo Mediaset
CALCIOSCOMMESSE: MULTA ALLA LAZIO, PER MAURI SQUALIFICA DI 6 MESI: "UN'INGIUSTIZIA"
Venerdì 2 Agosto 2013
ROMA - Sei mesi di squalifica al capitano della Lazio Stefano Mauri e una ammenda di 40.000 euro alla Lazio.
È la sentenza della Disciplinare sulla vicenda calcioscommesse relativa a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 e Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.
Mauri è stato prosciolto per i capi di imputazione che gli contestava il procuratore federale Palazzi: l'accusa rivolta al capitano della Lazio riguardava la slealtà sportiva e illecito sportivo per i quali erano stati chiesti una pena di 4 anni e 6 mesi di squalifica. La commissione disciplinare ha invece derubricato l'illecito a omessa denuncia.
MAURI: "BENE LAZIO, MA SU DI ME INGIUSTIZIA" «Sono contento per la mia Lazio che non dovrà partire con punti di penalizzazione, ma anche questa condanna per omessa denuncia a me sembra un'ingiustizia». Sono le parole del capitano della Lazio, Stefano Mauri, dopo la squalifica di 6 mesi inflittagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale in merito al filone Cremona-quater del Calcioscommesse.
«Confido nei prossimi gradi di giudizio per lasciarmi alle spalle questa brutta avventura», ha aggiunto Mauri. Attraverso il proprio sito internet ufficiale, poi, il giocatore ha voluto sottolineare che «anche in questa situazione mi batterò da Capitano... il mio obiettivo è scendere in campo coi miei compagni il prima possibile». «Grazie a tutti i tifosi che, ogni giorno, mi riempiono di affetto e mi danno una carica incredibile» conclude il post pubblicato on-line dal giocatore biancoceleste.
PROSCIOLTI MILANETTO E GENOA La commissione disciplinare ha prosciolto il Genoa e il giocatore Omar Milanetto; due anni si squalifica ad Alessandro Zamperini e 20.000 euro di ammenda al Lecce. Sono alcuni dei provvedimenti nel processo sul calcio scommesse legato alla partita Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.
FONTE: Leggo.it
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Spezia, Ferrari: "Gruppo splendido, voglio arrivare in doppia cifra"
03.08.2013 21.30 di Marco Frattino
Ceduto in prestito dal Verona allo Spezia, Nicola Ferrari (30) ha commentato il suo trasferimento alla corte di mister Stroppa. Attraverso i microfoni di pianetab.com, l'attaccante ha dichiarato: "Ho trovato un gruppo splendido, mi hanno fatto subito sentire a mio agio. Il mercato credo sia stato più mirato. Non conosco bene quello dello scorso anno, ma su certi aspetti è stato mirato. Il campionato di Serie B richiede tante doti, che prescindono totalmente dalla tecnica. Serve attenzione anche sotto il profilo caratteriale. Se si abbina questo mix, si possono ottenere dei risultati. Sono fiducioso".
Obiettivi personali? "Fare sempre meglio. Voglio fare un anno importante, da doppia cifra almeno dopo una stagione travagliata. Credo ci siano le possibilità perché questo avvenga. L'obiettivo è di gruppo però, negli ultimi anni ho vinto qualcosa in questo modo ed è sempre meglio così".
Nuovo campionato di B: Palermo a parte, chi ti convince maggiormente? "Sicuramente il Palermo è in pole. Il Siena è una grande squadra, noi possiamo fare bene e la Ternana credo stia facendo delle cose molto importanti e la vedo come interessante rivelazione del campionato con operazioni mirate. Però la Serie B è sempre un'incognita e due-tre sorprese usciranno sempre. Ma le squadre all'incirca più forti sono queste".
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Arrivato dal Verona negli ultimi giorni, Emanuel Rivas (30) si è presentato ai suoi nuovi tifosi attraverso i microfoni di Spezia Channel: "Sono felice di essere qui - ha spiegato l'argentino -, di questa nuova esperienza; ho conosciuto i ragazzi, speriamo tutti che sia un anno importante. Mi piace giocare a quattro, ma lo scorso anche a tre ho fatto bene. Mister Stroppa mi ha voluto, mi ha fatto sentire importante. Ritrovo Ceccarelli e Ferrari che mi aiuteranno ad inserirmi, ma non credo ci saranno problemi. Ho svolto lavoro in montagna, sono pronto a mettermi a disposizione del mister e non vedo l'ora di scendere in campo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
03.08.2013
Uno «schiaffo» a Palazzi Pene soft a Lazio e Mauri
CALCIOSCOMMESSE. L'inchiesta «fa acqua» da tutte le parti e la Disciplinare attenua le richieste del procuratore
«Non c'è stato illecito sportivo». Multa alla società solo sei mesi di squalifica al capitano biancazzurro Prosciolto il Genoa insieme a Milanetto e Benassi
ROMA La mano pesante del procuratore Palazzi diventa piuma alla Disciplinare. La sentenza sul filone cremonese del Calcioscommesse fa sorridere in tanti, ma non Palazzi: Mauri, principale imputato dell'inchiesta è stato squalificato solo sei mesi per omessa denuncia. Niente illecito sportivo, dunque, e pena ridotta al minimo rispetto ai quattro anni e mezzo di stop chiesti dalla Procura. Così come la Lazio, sanzionata, per responsabilità oggettiva, con 40mila euro di multa. Va addirittura meglio al Genoa prosciolto assieme all'ex rossoblù Omar Milanetto e agli ex portieri del Lecce (20mila euro di ammenda), Rosati e Benassi. Ma la squalifica soft non fa esultare il capitano bianconceleste: «Sono contento per la mia Lazio che non dovrà partire con punti di penalizzazione, ma anche questa condanna per omessa denuncia a me sembra un'ingiustizia». Si limita a una citazione proverbiale il patron del Genoa, Preziosi: «Non voglio commentare la sentenza. Dico solo: male non fare, paura non avere».
L'unica novità è che la partita per cui è stato squalificato Mauri è Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 anziché Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, come si pensava alla vigilia del verdetto. L'ammorbidimento delle squalifiche non fa certo sorridere Stefani Palazzi, che nonostante il grande lavoro investigativo della Procura di Cremona, si ritrova con un pugno di mosche in mano e con un impianto accusatorio fortemente minato sulla base del principio «in dubio pro reo» (nel dubbio in favore dell'accusato) utilizzato a discrezione dai giudici. Per la corte presieduta da Sergio Artico, infatti, le accuse del pentito Gervasoni sono «precise, coerenti, costanti e spontanee» e «utilizzabili» ma non quando riferite al capitano biancoceleste che allontana la minaccia di 4 anni e 6 mesi e il "rinvio a giudizio" per due illeciti (ottenendo anche il proscioglimento dall'accusa di violazione del divieto di scommettere). «Nulla negli atti consente di ritenere che egli si sia adoperato per realizzare» la combine del match, scrivono i giudici, che ritengono comunque «provato l'incontro avvenuto il giorno 14 maggio 2011 a Formello a poche ore dall'inizio della gara Lazio-Genoa», come provata è «la volontà del gruppo degli zingari di prendere contatto con Mauri tramite il suo amico Zamperini per proporre l'alterazione della imminente gara su cui avrebbero scommesso ingenti somme».
Per la corte però «non è sufficientemente provata la responsabilità di Mauri» per cui «devono essere ulteriormente vagliati i riscontri»: non rappresentano «indizi univoci» le numerose telefonate fatte la notte prima della partita tra Mauri e l'amico Zamperini (condannato a 2 anni) e la scheda coperta utilizzata dal calciatore per scommettere su «basket e tennis». Sembra rimandare agli sviluppi dell'inchiesta penale anche la spiegazione del proscioglimento del centrocampista brianzolo per la sfida tra Lecce e Lazio. «Per lo meno allo stato degli atti», recita la sentenza quasi alludendo a novità prossime. Assolti dalle accuse i portieri giallorossi pugliesi Benassi e Rosati, derubricata in omessa denuncia l'illecito di Ferrario. «Le affermazioni di Gervasoni- spiega la Disciplinare- non sono idonee a costituire prova del compimento dell'illecito da parte degli incolpati». Come assolto è anche Omar Milanetto. «Non trova sufficiente riscontro quanto riferito da Gervasoni in merito all'incontro che sarebbe avvenuto immediatamente dopo la visita a Formello tra Zamperini, e Milanetto e, in definitiva, alla partecipazione di quest'ultimo al riferito illecito». Ma la sentenza «non cancella l'ingiustizia» ribatte il giocatore. In vista del processo d'appello previsto per il 16 agosto, Palazzi dovrà lavorare duramente per evitare un altro smacco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com