LEVANTE 2-1 VERONA + - =
Primo tempo che parte al piccolo trotto con i padroni di casa a mantenere costantemente il possesso palla (da bravi spagnoli) e il VERONA corto e concentrato in difesa.
Al 6° il primo pericolo e al 12° il secondo per la porta difesa da RAFAEL con la palla che esce di poco.
I gialloblù (per l'occasione in maglia personalizzata gialla che sembra però arancio) provano a metter fuori la testa al 15° con la punizione di JANKOVIC, dopo la tipica preparazione a gambe divaricate in stile RONALDO, che esce di un metro sulla destra del portiere rossoblù NAVAS.
Al 22° ci prova MARTINHO con un tiro poco fuori dal limite dopo uno scambio veloce: Forte ma centrale, nessun problema per il portiere di casa.
Tre minuti dopo il signor Ayza Gamez di Valencia inventa letteralmente un rigore sul bel volo, questo è da ammettere, di IBORRA che poco dopo fulmina il portiere scaligero che viene spiazzato dallo spagnolo.
Il tempo di vedere altre due punzecchiature degli iberici ed ecco il 'solito' TONI al 4° gol in 4 gare: HALLFREDSSON la mette in mezzo ed il Campione del Mondo che si gira di testa e spizza quel tanto che basta per acciuffare il pareggio...
LEVANTE 2-1 HELLAS VERONA: Sintesi e immagini della gara |
Nella seconda metà di gara dentro CIRIGLIANO e SGRIGNA ma la 'frittata' è dietro l'angolo: AGOSTINI concede un calcio di punizione dal limite ai locali che con IVANSCHITZ appena entrato pescano un jolly incredibile! Stupenda la parabola del calcio piazzato dell'austriaco, palla sulla traversa poi di rimpallo sulle gambe di RAFAEL e gol... Capita!
Il caldo si fa sentire e il resto della gara non ha molto altro da dire se non tre minuti di parapiglia innescati da un fallo dei gialloblù a metà campo che innesca il nervosissimo JUANFRAN: MAIETTA cerca di giustificarsi ma per poco non ci scappa la rissa con lo spagnolo che tenta perfino di scalciare...
L'arbitro fatica a riportare la calma ed estrae cartellini gialli come caramelle per CIRIGLIANO, MAIETTA, AGOSTINI, lo stesso JUANFRAN e SGRIGNA.
Il tempo di vedere CACIA sparare fuori fermato prima da un contrasto avversario poi dalla schiena di JUANITO e la gara finisce.
Ezequiel Cirigliano | Andrea Mandorlini | Maurizio Setti |
Piuttosto lenti e imprecisi anche (e sopratutto) nei piazzamenti difensivi a coprire corner e punizioni: Siamo ancora lontani dalla forma campionato ma la squadra ha dato l'impressione di soffrire non poco questo tipo di situazioni; numerosi poi anche gli errori nei passaggi...
Qualche distrazione di troppo anche in difesa dove 'Mimmo Nostro' non ha disputato una delle sue migliori partite in gioalloblù.
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DICONO + - =
Patròn SETTI2 sull'amichevole spagnola «Ci sono diverse cose da migliorare, stasera si è visto. Abbiamo comunque fatto il massimo, questa partita ci ha permesso di mettere minuti nelle gambe e di acquisire una mentalità adatta alla Serie A. Siamo contenti di aver portato il marchio Hellas in Europa, punto di partenza importante per il futuro. Il mercato? Sappiamo bene che ci manca ancora qualche elemento in ogni reparto, abbiamo un mese e faremo tutto il possibile per completare questa squadra, che comunque già mi piace. I tifosi? Anche stasera abbiamo avuto prova della loro fede e del loro essere fantastici, è anche per loro che stiamo ristrutturando così radicalmente la società. Stiamo recuperando da anni grigi, per questo ci vuole tempo per migliorare in ogni reparto, a partire dal settore giovanile cui teniamo moltissimo. L'inizio del campionato? Il calendario è duro, siamo consci del fatto che dovremo essere pronti mentalmente e fisicamente» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI3 sulla gara a Valencia «Una partita decisa dagli episodi. Abbiamo creato tante cose buone, sono molto soddisfatto della prestazione al di là del risultato: nessuno ci sta a perdere. Partita maschia? Meglio così, saranno tre settimane importanti in vista dell'inizio del campionato, è stata una partita vera. Il gruppo? Tutti si stanno inserendo, dobbiamo cercare di migliorare giorno dopo giorno. Cirigliano? Giocatore bravo e giovane, siamo contenti di quello che sta facendo, ma è tutta la squadra che sta crescendo bene. L'attesa per l'esordio? Pensiamo a prepararci bene, ci sono altre partite da giocare prima del Milan. Queste ci aiuteranno ad essere pronti per la prima giornata di campionato. Anche gli allenamenti hanno un ruolo chiave nella preparazione, ecco perchè sono così duri e perchè pretendo così tanto impegno dai ragazzi.» HellasVerona.it
CIRIGLIANO «La partita? Una delle più dure che ho giocato sino ad ora, per il ritmo e per la difficoltà. Sarà sicuramente utile per prepararsi al campionato. Verona? Sono contento di essere qui, ho trovato un grande gruppo e dei grandi compagni. Gli altri centrocampisti? Sono giocatori di livello e mi sto allenando per diventare come loro. Mandorlini? Lo ringrazio per gli insegnamenti che mi sta dando. Il Milan? Sono molto emozionato, sto lavorando al massimo per essere pronto» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI2 «I nuovi? Sono contento della loro disponibilità, si stanno integrando bene nel gruppo. Il Milan? Sarà la squadra più pronta di tutte, avrà già giocato i preliminari di Champions League. Il Levante? E' bello tornare a giocare contro squadre importanti. Andremo in Spagna per crescere e per far bene» HellasVerona.it
Matti LUND NIELSEN felice del ritorno a Pescara «Ho imparato tante cose dalla scorsa stagione, quella più importante è che mi trovo perfettamente qua [...] Su Verona non dico nulla» TuttoB.com
Così il presidente SETTI sul calendario e la prossima stagione «Nessuna tensione, sappiamo che giocheremo con la Juventus e siamo tranquilli. Dovremo combattere in ogni gara perché sarà un torneo difficile e alla fine farà la differenza la continuità nell'arco del campionato. Ci manca l'abitudine alla categoria dove nessuno ti perdona nulla e quindi dobbiamo restare sempre concentrati nell'arco della stagione. Dobbiamo fare un passo in avanti sotto questo punto di vista» CorriereDelloSport.it
Mister MANDORLINI1 «L'avvio? Stimolante ed emozionante. Incontrare il Milan alla prima giornata sarà bello, ma le squadre bisogna affrontarle tutte prima o poi, e non dobbiamo assolutamente fare calcoli. La Serie A sarà un percorso lungo e difficile, noi ci vogliamo far trovare pronti» HellasVerona.it
«I nuovi? Sono contento della loro disponibilità, si stanno integrando bene nel gruppo. Il Milan? Sarà la squadra più pronta di tutte, avrà già giocato i preliminari di Champions League. Il Levante? E' bello tornare a giocare contro squadre importanti. Andremo in Spagna per crescere e per far bene»
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LE ULTIME SUL CALCIOMERCATO DELL'HELLAS Tutti i 'rumors' del web e la lista continuamente aggiornata dei nomi che 'girano' in entrata ed in uscita attorno al VERONA: UFFICIALE RIVAS ALLO SPEZIA, l'argentino mai entrato nelle simpatia della tifoseria scaligera a causa della sua indole a volte addirittura irritante, è stato ceduto definitivamente trovando a La Spezzia un contratto biennale con opzione sul terzo anno...
SONDAGGIO COL PARTIZAN PER IVANOV difensore serbo classe '88 inseguito anche dal TORINO... In realtà c'è chi da il colpo per fatto ma la prudenza è d'obbligo visto il nascere e morire repentino di alcuni gossip di mercato
LONGO VUOLE L'HELLAS... L'attaccante interista, che nell'ultima stagione ha giocato nella Liga con l'ESPANYOL, è tornato ad essere vicinissimo al LIVORNO dopo che l'INTER ha sbloccato la situazione in questo senso ma la volontà del giocatore sarebbe quella di venire a Verona dove la concorrenza è più alta ma, se paragonata al blasone e alla cornice di pubblico, non ha paragoni con la realtà amaranto... La situazione dovrebbe chiarirsi in maniera definitiva nelle prossime ore
REGGINA: IDEA ALBERTAZZI per la difesa ed il giovane a metà tra HELLAS e MILAN potrebbe anche essere mandato a fare esperienza in Calabria...
HELLAS VERONA ECCO I NUMERI DI MAGLIA DELLA NUOVA STAGIONE: I vecchi confermano numeri dell'anno scorso mentre per quanto riguarda i nuovi a DONATI andrà il 5, a JANKOVIC l'11, a CIRIGLIANO il 14, a GONZÁLEZ il 23, a SALA il 26 e a TONI il 9...
ABBONAMENTI: Superata quota 15.000!
DIRETTA VERONA TROPPO O NIENTE! Fino alla scorsa stagione nessuna emittente locale aveva pensato ad offrire gratuitamente la diretta delle amichevoli estive dei gialloblù per chi non può (o non vuole) seguirle dal vivo ma da quest'anno, alla lieta sorpresa fornita da Telenuovo Veronese per le prime tre gare estive dei gialloblù e la prossima in Spagna, ecco aggiungersi anche quella fornita da Tele Arena per la partita a Valencia contro il LEVANTE...
Come dire: Troppo o niente! Comunque benvenga sperando che anche in futuro ci si ricordi del VERONA indipendentemente dai marchi commerciali e dalla categoria
STILATO IL CALENDARIO DI SERIE A 2013-2014 con l'HELLAS che esordirà al 'Binti' contro il MILAN poi a ROMA a far visita ai giallorossi (la cui Curva rimarrà chiusa a causa dei cori contro BALOTELLI del campionato scorso), a Torino contro i Campioni d'Italia alla quarta e contro i granata alla quinta...
Derby il 24 Novembre ed il 6 Aprile
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
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VITA DA EX: BJELANOVIC tornato al CLUJI dall'HELLAS appena nella stagione scorsa 'Mi ha cercato il VARESE, vorrei tornare in Italia' ammette l'attaccante...
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MONDIALI NUOTO: Dopo la debacle alle Olimpiadi di Londra rialza la testa il nuoto italiano dopo le medaglie nei tuffi e nel fondo! La PELLEGRINI conquista un'inaspettato argento nei 200 SL mentre il 'settebello' maschile di pallanuoto batte la Spagna e accede alle semifinali...
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FORMULA 1: Al GP d'Ungheria trionfa la MERCEDES di HAMILTON, davanti a RAIKKONEN e VETTEL. La FERRARI, in difficoltà da tre gran premi si piazza al 5° posto con ALONSO...
RASSEGNA STAMPA + - =
SERIE A
HELLAS VERONA, Toni non basta, Ivanschitz lancia il Levante
02.08.2013 00:16 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Finisce 2-1 al "Ciutat di Valencia". Il Levante, nel giorno della presentazione ufficiale 2013-14, sconfigge l'Hellas Verona davanti ai propri tifosi. Partono meglio gli spagnoli, più pimpanti, che sbloccano il risultato al 25' grazie ad un calcio di rigore guadagnato e trasformato da Iborra. L'Hellas reagisce, Toni risponde di testa al 39'. Nella ripresa Ivanschitz, direttamente da calcio piazzato, fissa il risultato sul 2-1. I gialloblù partiranno nella mattinata di venerdì 2 agosto per Bad Kleinkirchheim, sede del 2° ritiro ufficiale della preparazione estiva.
LEVANTE-HELLAS VERONA 2-1
Marcatori: 25' pt rig. Iborra, 39' pt Toni, 6' st Ivanschitz
Primo Tempo
1' Partiti!
5' Sergio, servito bene in profondità, calcia alto da buona posizione
12' Punizione pennellata da Sergio in mezzo, Angel ci prova di testa ma la palla esce a lato di pochissimo
15' Punizione di Jankovic battuta da trenta metri. La palla,deviata, termina in corner
22' Sponda di Toni per Martinho, tiro del brasiliano ben parato da Navas
25' GOL Iborra atterrato in area da Hallfredsson. Lo stesso spagnolo, dal dischetto, spiazza Rafael
28' Ci prova Toni, con un bel diagonale. Palla fuori
32' Corner di Sergio, Angel anticipa Agostini ma la palla finisce sopra la traversa
36' Gran tiro di Xumetra. Rafael risponde deviando il pallone in corner
39' GOL Hallfredsson mette in mezzo direttamente da calcio piazzato. Toni spizza di testa e batte Navas
45' Termina qui la prima frazione
Secondo Tempo
1' Iniziata la ripresa
6' GOL Punizione ben calciata da Ivanschitz. La palla sbatte prima sulla traversa ed entra in rete
12' Jorginho, servito da Jankovic, calcia alto dai 16 metri
23' Diop, direttamente da calcio piazzato, impensierisce Rafael che devia bene il pallone
31' Tiro debole di Ivanschitz dalla distanza. Rafael blocca a terra
36' Cacia, servito da Gomez Taleb, calcia alto dal limite dell'area
45' Concessi tre minuti di recupero
48' Termina qui la partita
LEVANTE (5-4-1): 1 Navas; 19 Pedro Lopez, 4 Navarro (dal 1' st El Zhar), 6 Vyntra (dal 28' st Rodas), 22 Chris (dal 28' st Rigon), 12 Juanfran (dal 28' st Nikos); 10 Iborra (dal 18' st Simao), 23 Diop (dal 31' st Pallardo), 17 Xumetra, 18 Sergio (dal 1' st Ivanschitz); 9 Angel (dal 1' st Roger).
A disposizione: 25 Javi Jimenez, 26 Leandro, 7 Barral, 11 Ruben, 16 El Adua.
All.: Caparròs.
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael (dal 43' st Nicolas); 29 Cacciatore (dal 33' st Grossi), 18 Moras (dal 43' st Ragatzu), 22 Maietta (dal 22' st Bianchetti), 33 Agostini (dal 26' st Albertazzi); 19 Jorginho (dal 28' st Sala), 5 Donati (dal 1' st Cirigliano), 10 Hallfredsson (dal 17' st Laner); 11 Jankovic (dal 17' st Gomez Taleb), 9 Toni (dal 17' st Cacia), 6 Martinho (dal 1' st Sgrigna).
A disposizione: 98 Borra, 17 Donsah.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Ayza Gamez di Valencia
NOTE. Ammoniti: Moras, Sergio, Cirigliano, Maietta, Agostini, Juanfran, Sgrigna, Ivanschitz.
FONTE: ItaSportPress.it
Roma, giallo sul derby con la curva Sud chiusa. La Lega chiarisce: sarà per il match contro il Verona
Sanzionati i cori razzisti dei tifosi contro Balotelli durante Roma-Napoli dello scorso campionato
ROMA - Roma-Hellas Verona, partita della seconda giornata della serie A 2013-2014 in programma il 1° settembre, si disputerà con la curva Sud dell'Olimpico chiusa: è l'effetto della decisione del giudice sportivo che dopo i cori razisti contro Balotelli della tifoseria giallorossa in Roma-Napoli dell'ultima giornata del campionato scorso sanzionò il club giallorosso.
A stabilire la partita per la quale si applica la sanzione è l'art. 22 del codice di giustizia sportiva che al comma 1, sull'esecuzione delle sanzioni, precisa che «sono eseguite con decorrenza dalla seconda giornata di gara successiva alla data di pubblicazione del comunicato ufficiale»: dunque, dopo la decisione del giudice Tosel del 20 maggio scorso, deve passare la prima giornata di campionato - quando la squadra giallorossa giocherà in trasferta a Livorno - e poi la sanzione si applicherà a Roma-Verona e non al derby come si era ipotizzato in un primo momento. A chiarire l'interpretazione della norma è stata la stessa Lega di serie A che ha stabilito di chiudere la curva per la partita con il Verona.
«È stato tutto un fraintendimento, il regolamento parla chiaro, non capisco perché si sia tirato in ballo il derby», ha detto il dirigente della Roma Claudio Fenucci. Alla possibilità che la curva Sud venisse chiusa per la quarta giornata, in Roma-Lazio, si era accennato anche durante l'estrazione dei calendari in tv, fraintendendo la norma del codice di giustizia sportiva.
FONTE: IlMessaggero.it
lunedì 29 luglio 2013
Setti: «Importante avere un giocatore come Toni»
Il presidente dell'Hellas Verona: «Ci manca l'abitudine alla categoria dove nessuno ti perdona nulla e quindi dobbiamo restare sempre concentrati nell'arco della stagione. Dobbiamo fare un passo in avanti sotto questo punto di vista»
MILANO - «Nessuna tensione, sappiamo che giocheremo con la Juventus e siamo tranquilli. Dovremo combattere in ogni gara perché sarà un torneo difficile e alla fine farà la differenza la continuità nell'arco del campionato. Ci manca l'abitudine alla categoria dove nessuno ti perdona nulla e quindi dobbiamo restare sempre concentrati nell'arco della stagione. Dobbiamo fare un passo in avanti sotto questo punto di vista» lo ha detto Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, intervistato da Sky Sport che ha ammesso che gli piacerebbe partire contro una grande per togliersi subito il dente dell'esordio in Seria A da presidente: «Derby col Chievo? Non credo che sia sentito come altri, ma manca da molto tempo e noi speriamo di creare un grande evento con lo stadio pieno. Toni? Sono molto contento che sia arrivato da noi. Ha compiuto il suo ciclo importante e ora gioca con grande serenità: è importante per noi sia in campo sia fuori. Mercato? Credo che ci sia ancora molto da fare per migliorarci e migliorare la qualità del nostro gruppo».
FONTE: CorriereDelloSport.it
LE INTERVISTE
Pescara, Nielsen: “Mi sento a casa”
30.07.2013 23:40 di Massimiliano Di Cesare
Fonte: forzapescara.tv
Può essere considerato un vero e proprio talismano: ha conquistato due promozioni consecutive, dalla B alla A, rispettivamente con Pescara ed Hellas Verona, ed ora proprio con i biancazzurri è tornato: stiamo parlando di Matti Lund Nielsen. Il centorcampista danese è contento di essere tornato in terra abruzzese: “Mi sento come a casa, sono stato fortunato a rientrare in un progetto serio come quello del Pescara. Ho imparato tante cose dalla scorsa stagione, quella più importante è che mi trovo perfettamente qua. L’anno scorso c’erano tanti stranieri qua e non era facile nemmeno parlare tra tanti giocatori di nazionalità diverse, ora c’è un gruppo compatto”.
Le impressioni sul gruppo: “E’ un bel gruppo, giovane e ambizioso. Il mister è bravissimo, un uomo che ha classe. Somiglianze con Zeman? Il sistema di gioco e il modo di far pressare alti, per le altre cose è presto per poter parlare. Viviani? Si vede subito che ha grande talento e che ha potenzialità per diventare un grande campione, è un piacere giocare con lui”.
Nulla, però, vuole dire circa la sua esperienza in prestito al Verona e sul caso Cascione: “Su Verona non dico nulla, su Cascione non spetta a me parlare. Io e lui abbiamo fatto una lunga strada insieme, ma non parlo di cose che non riguardano me”.
FONTE: TuttoB.com
02.08.2013
Non basta Toni. Il Verona lotta poi finisce ko
A TESTA ALTA. Una buona prestazione a Valencia per Rafael e compagni. Levante in vantaggio con Iborra che trasforma un rigore dubbio. Il bomber firma il pari momentaneo poi Ivanschitz castiga l'Hellas
Valencia. Una cosa è certa. In campo non si scherzava: Verona e Levante hanno affrontato l'amichevole a muso duro, con molto agonismo e nervi un po' troppo tesi. Gli spagnoli hanno vinto meritatamente grazie anche a una migliore condizione fisica - il 18 agosto inizia il loro campionato e sono più avanti nella preparazione - ma il Verona comunque ha dato loro filo da torcere nonostante le gambe un po' imballate e la difesa che in più di un'occasione è sembrata incerta e concesso troppi varchi agli avversari. Per l'Hellas, che sfoggiava la maglia gialla e la numerazione ufficiale, va in gol di nuovo Toni - quattro reti in quattro partite per l'ex bomber di Fiorentina e Bayern - e l'ariete gialloblù, che si è scelto il numero 9 sulla casacca, sta diventando sempre più un punto fisso per i compagni. Tocca poche palle, ma quando lo fa è micidiale.
SUBITO GRINTA. Le squadre scendono in campo grintosissime, alla faccia del calcio d'estate. Vogliono mettersi alla prova, testare la loro forza. Il Levante, che si è presentato al pubblico di casa con una grande festa, appare un po' più tonico. Il Verona, però, è orgoglioso e non vuole essere da meno nel match che, seppure amichevole, sancisce il suo ritorno in Europa. La squadra di Mandorlini si schiera con l'ormai tradizionale 4-3-3. Davanti a Rafael la linea difensiva con Cacciatore, Moras, Maietta e Agostini. A centrocampo Jorginho, Hallfredsson e Donati in cabina di regia, in attacco Toni con Jankovic e Martinho larghi sulle fasce per dare profondità alla manovra del Verona.
RIGORE DUBBIO. Dietro i gialloblù soffrono un po' il pressing e la velocità del Levante che già al 5' sfiora il gol con Sérgio, lo manca di poco al 12' con Angel e lo trova al 25' su rigore. Ennesima incertezza difensiva, Maietta intercetta un buon pallone, cerca di ripartire ma perde palla al limite dell'area. Iborra s'invola verso la porta, Hallfredsson allunga il piede, il giocatore spagnolo crolla a terra. L'arbitro concede il rigore senza badare alle proteste dei veronesi e ammonisce Moras. In effetti le immagini televisive danno torto al direttore di gara, il centrocampista islandese tocca nettamente il pallone e sfiora il ginocchio di Iborra. Pazienza, va così. L'attaccante del Levante va sul dischetto e non persona Rafael. Si rompe il ghiaccio, sembra sciogliersi la tensione, gli spagnoli si rilassano un po' e il Verona prende coraggio. Corre bene sulle fasce con Martinho e Jankovic (il serbo però è un po' troppo nervoso, dovrà limare un po' l'asprezza del carattere) con Jorginho che appare già in ottima condizione.
ECCO TONI. Al 28' si sveglia Toni: batti e ribatti in area e lui prende la palla e calcia fuori di poco. Il Levante sfiora il raddoppio con Angel e Xumetra (bravo Rafael a deviare) ma al 38' è Toni che insacca. Su punizione di Hallfredsson al limite dell'area spagnola, si piega sulle gambe, si avvita su se stesso e spiazza Navas insaccando all'angolino. Quattro gol in quattro partite. Scusate se è poco.
CASTIGO PESANTE. Inizia la ripresa e il Levante trova un eurogol con Ivanschitz, entrato al posto di Sergio. Agostini atterra Roger e l'austriaco centra l'incrocio, la palla rimbalza sulla linea, tocca la schiena di Rafael e finisce in rete. Sono passati solo sei minuti. Da questo momento in poi la partita si fa brutta, fallosa, sconclusionata, addirittura. Da una parte e dall'altra si succedono i cambi e il match cambia protagonisti e fisionomia. E al 20', comunque, in campo si rischia la mega rissa: Xumetra viene atterrato senza tanti complimenti e gli animi, già abbastanza caldi, si incendiano. I più esagitati i due capitani, Maietta da una parte e Juanfran dall'altra che non se le mandano a dire. E le ammonizioni fioccano: Cirigliano, Maietta, Agostini, Juanfran, Sgrigna finiscono sul taccuino dell'arbitro. L'atmosfera di festa è definitivamente guastata ma si va avanti lo stesso. Mandorlini «ritocca» tutta la squadra ma i gialloblù non ritrovano più il filo del gioco e la stanchezza si fa sentire. Il Verona perde due a uno ma esce dal campo a testa alta.
Marzio Perbellini
Sfida «caliente» con il Levante
APPUNTAMENTO AL CIUTAT. Dopo la sfida con il Feynoord, Rafael e compagni si mettono alla prova con un altro incontro internazionale. Mandorlini sposta già l'attenzione sull'esordio in campionato «Loro debuttano con il Barcellona, noi con il Milan... Un test importante»
Ancora un esame in Europa per il nuovo Hellas di Andrea Mandorlini. Dopo aver superato quello di olandese con il Feyenoord, i gialloblù cercheranno di strappare un bel voto anche in spagnolo. Questa sera, allo stadio Ciutat di Valencia, il Verona sfiderà in amichevole il Levante.
Il calcio d'inizio alle 22, la diretta su tutti i media del nostro gruppo - TeleArena, RadioVerona e in streaming su www.larena.it - una grande emozione da vivere nella calda notte d'estate per capire dove è arrivato questo gruppo e dove può arrivare. «Sono curioso anch'io di vedere cosa succede - ammette Mandorlini - abbiamo fatto bene finora, abbiamo sempre lavorato bene e anche dalle amichevoli sono arrivati segnali positivi. Gli alti e bassi ci stanno, si può anche giustificare la caduta con la Ternana visto che eravamo molto stanchi ma con la Cremonese abbiamo fatto e con il Feyenoord abbiamo fatto vedere cose egregie. I ragazzi non si sono mai tirati indietro, hanno confermato di avere personalità, il gruppo ha un'identità ben precisa. Con il Levante mi aspetto un altro passo avanti, ci avviciniamo all'esordio in campionato e voglio vedere la squadra crescere ancora».
Il calcio spagnolo ha vinto praticamente tutto in questi ultimi anni, con i club e con la Nazionale. Guardiola e il suo Barcellona hanno dettato legge nel mondo, un modo di giocare che ha esaltato le qualità dei singoli senza dimenticare le esigenze della squadra. «Sono campionati diversi, meglio non fare paragoni - spiega Mandorlini - in effetti ci sono molti tecnici che cercano di ispirarsi al calcio spagnolo ma, secondo me, bisogna avere gli interpreti giusti. Più si sale di categoria e più sono importanti i giocatori, la qualità dei giocatori. Anche il Levante gioca un buon calcio, dobbiamo essere molto attenti, sempre concentrati. Le differenze con il calcio italiano? L'ho già detto in altre occasioni, in Italia non si gioca un bel calcio ma il nostro è una campionato veramente duro, molto difficile. Facciamo fatica nelle competizioni internazionali ma giocare contro una squadra italiana non è mai facile». L'Hellas troverà una squadra già pronta per il campionato, il 18 agosto ci sarà il debutto nella Liga, il Levante se la vedrà con il Barcellona.
«Loro il Barcellona alla prima giornata, noi il Milan - sorride Mandorlini - diciamo che il computer non ci ha voluto troppo bene, con gli spagnoli abbiamo un debutto in comune da brividi. Anche per questo l'amichevole di Valencia diventa un test importante per tutti, loro respirano già aria di campionato, noi dobbiamo fare esperienza». Hellas in sospeso tra l'amichevole in Spagna, la seconda fase del ritiro in Austria, il debutto in Coppa Italia, la prima in campionato. «Quando abbiamo visto la presentazione del calendario - racconta Mandorlini - e abbiamo pescato il Milan alla prima giornata abbiamo capito tutti che siamo tornati in Serie A, qui non si può sbagliare. Finora ci siamo goduti la festa, abbiamo lavorato con grande entusiasmo in ritiro dopo aver centrato la promozione. Il Milan alla prima, la Roma alla seconda, la doppia trasferta di torino a fine settembre, in soli tre giorni, ci ha riportato con i piedi per terra. Una partenza bella e stimolante, su questo non ci sono dubbi ma il campionato è difficile e la salvezza lontana, bisogna subito portare a casa punti».
Luca Mantovani
Questa sera Levante-Verona
Segui la diretta su «larena.it»
L'INIZIATIVA. Il Gruppo Athesis vicino alla squadra nell'amichevole internazionale, tutte le emozioni a 360 gradi. «Speciale» in televisione, si comincia dalle 21 La cronaca della partita anche su Radio Verona
Le telecamere sono già al loro posto, i microfoni accesi, le luci posizionate al posto giusto. È tutto pronto per la lunghissima diretta da Valencia firmata RadioVerona, TeleArena e larena.it. A centrocampo prima del fischio d'inizio si allineeranno anche i tre media del Gruppo Athesis per raccontare a Verona una serata in cui l'Hellas tornerà a respirare profumo d'Europa come ai bei tempi. Il calcio d'avvio lo batterà RadioVerona alle 19.10 in una puntata straordinaria di Fuorigioco, trasmissione in onda fino alle 19.55 che ospiterà altri collegamenti con Valencia dopo quelli previsti nel corso della giornata già nelle edizioni dei notiziari di cronaca. Alle 21, un'ora prima dell'inizio della gara, entrerà in scena TeleArena col direttore Mario Puliero e in studio con lui tanti ospiti per introdurre la partita, approfondire temi legati al calciomercato e alla marcia di avvicinamento al campionato.
Una no stop che includerà la telecronaca di Riccardo Verzè - in onda in contemporanea anche su RadioVerona e larena.it - così come le interviste negli spogliatoi e le prime considerazioni a caldo di opinionisti ed esperti che arricchiranno di contenuti un evento che per la città non è soltanto un'amichevole d'agosto. Dalle 21.45 riecco protagonista RadioVerona con la partita in diretta e i pensieri degli ascoltatori, che potranno intervenire in diretta inviando un sms al 335.6011610 o scrivere attraverso radioverona.it, WhatsApp, facebook e twitter.
Levante-Verona sarà trasmessa in diretta anche in streaming su larena.it. Saranno emozioni vere allo stadio Ciutat di Valencia contro una squadra giunta undicesima nell'ultima Liga e che fra due settimane esordirà in campionato affrontando i campioni in carica del Barcellona di Messi e Neymar. Il Levante, la società più antica di Valencia, è all'ottava stagione nella massima serie spagnola, reduce dalla positiva parentesi in Europa League, eliminata solo agli ottavi di finale dal Rubin Kazan. Il Levante è stato anche la casa di molti italiani, soprattutto nelle due stagioni spagnole - dal 2006 al 2008 - di Damiano Tommasi, campione della Nazionale cresciuto nell'Hellas e ora presidente dell'associazione italiana allenatori. L'aria di Valencia l'hanno respirata anche il portiere Marco Storari, di recente Robert Acquafresca così come Gianni De Biasi da allenatore. Ad ora di pranzo l'Hellas atterrerà a Valencia, poi tutti su RadioVerona, TeleArena e sul sito del nostro giornale www.larena.it per riprendere il feeling col calcio d'alto livello. Quello che l'Hellas aveva quasi dimenticato. Fino a stasera.
A.D.P.
31.07.2013
Cacciatore: «Pronti per la A»
IL PERSONAGGIO. Quattro anni fa l´esordio con la Samp e il ko con la Juve. «Questo è un anno molto importante per me e sono contento di viverlo a Verona, la piazza ideale per consacrarmi e trovare sempre nuovi stimoli»
Fabrizio Cacciatore della Serie A conserva ricordi sbiaditi. Certi momenti però sono duri da dimenticare. Venti ottobre di quasi quattro anni, a casa della Juventus di Buffon, Cannavaro, Camoranesi e Trezeguet. La sua prima assoluta fu un mezzo disastro, mezzora al posto di Stankevicius in una partita in cui la sua Samp ne prese cinque. Nemmeno il gol di Pazzini servì a salvare la faccia. Con lui c´erano Poli e Cassano, in panchina Gigi Delneri. Quindici partite in tutto, compreso l´anno successivo con Mimmo Di Carlo. Giusto il tempo di capire che aria tira lassù, in attesa del Milan e di cominciare a fare sul serio.
Cacciatore non avrebbe potuto cominciare meglio. È ripartito come aveva finito. Correndo forte e difendendo bene, riassunto perfetto dell´eclettismo tanto richiesto da Sogliano e Mandorlini. L´aspetta il campionato della definitiva esplosione, dopo tanta gavetta e polvere. «Questo è un anno importantissimo per me e sono contento di viverlo a Verona, dove mi sono trovato benissimo. È la piazza ideale per consacrarmi». Senza troppi fronzoli Cacciatore, tanta sostanza e pochi ricami. Quel che servirà da fine agosto in avanti.
SEMPRE DI CORSA. Sulla destra per adesso è solo, senza un alter ego che prima o poi il Verona dovrà prendere anche se Gonzalez può adattarsi da terzino e Sala volendo non ci metterebbe molto ad arretrare di qualche metro per coprire il buco. «Ci vogliono due giocatori per ogni ruolo, soprattutto in A non puoi trascurare nulla. Quando e se arriverà ci penserà il mister a decidere chi far giocare, come sempre io mi metto a disposizione». Il primo ritiro in Val Ridanna ha riconsegnato a Mandorlini uno stantuffo in forma smagliante, efficace quanto nel finale della passata stagione quando i suoi inserimenti da lontano divennero uno dei grimaldelli preferiti dall´Hellas per abbattere difese chiuse e avversari eccessivamente prudenti.
COESIONE TOTALE. Cacciatore batte un chiodo in particolare, quello che ha permesso al Verona di avere una marcia in più nel finale della scorsa stagione e di mantenere una promessa con cui non era facile convivere. Mica facile ottenere un obiettivo se devi riuscirci per forza, ma quel Verona aveva qualcosa in più anche fuori dal campo. «Il gruppo c´è sempre stato, la squadra si sta formando. Difficile dire a che punto siamo rispetto a un´ipotetica tabella di marcia. Un´indicazione abbastanza veritiera ce la darà il primo test di Coppa ma non prima. Per adesso è stato basilare aver svolto una buona prima parte di ritiro, senza infortuni e con quasi tutti i giocatori a disposizione. L´amalgama inizi a crearlo adesso, così come ora hai il tempo di provare certe varianti come la difesa a tre. In Serie A bisognerà salire di livello anche sotto questo profilo, rispetto alla Serie B è un altro campionato. Per questo sarà utile avere in tasca delle carte in più anche a livello tattico».
TASSELLI PREZIOSI. La base di sempre e aggiunte di grande qualità, quel che ci vuole per affrontare a testa alta la A già dall´esordio. Dubbi? Neanche uno, Cacciatore si guarda attorno e vede solo facce rassicuranti. «Sapevamo quanto potesse darci uno come Toni - ammette - non lo scopriamo certo noi un giocatore come Luca. Si sta dimostrando importantissimo, per come lavora per la squadra e per la sua esperienza. Ci darà una grandissima mano, lui è uno su cui puoi sempre contare. Cirigliano si sta integrando, diamogli ancora un po´ di tempo e poi diventerà un giocatore prezioso per noi. Come Sala, a cui non servirà troppo tempo per ambientarsi. Adesso non ci resta che continuare a correre e faticare per farci trovare subito pronti con questa A che Verona aspettava da così tanto tempo».
Alessandro De Pietro
31.07.2013
Diretta su Tele Arena e streaming su larena.it
Hellas in amichevole a Valencia Hellas in amichevole a Valencia
Una lunghissima diretta. Dal pre-partita alla gara, fino alle interviste negli spogliatoi. Tutto su TeleArena, RadioVerona e in streaming anche su www.larena.it. La serata di gala che vivrà il Verona domani sera a Valencia contro il Levante - la squadra spagnola nella quale ha militato anche Damiano Tommasi - sarà interamente coperta dai media del Gruppo Athesis con trasmissioni speciali e il racconto dell'attesissima gara a cura dell'inviato Riccardo Verzè.
La prima a partire sarà TeleArena, che posizionerà le sue telecamere sullo stadio già alle 21, un'ora prima del calcio di inizio. In studio il direttore Mario Puliero imbeccherà gli ospiti sull'Hellas che sta nascendo e su un calciomercato in pieno fermento, fra un collegamento e l'altro con lo stadio «Ciutat» fino all'arrivo delle formazioni ufficiali e all'attesa per il calcio di inizio. Oltre a tante immagini che rimanderanno i tifosi alla promozione di maggio proiettandolo naturalmente anche verso la prima di campionato contro il Milan. Molto profonda anche la copertura garantita da RadioVerona che avrà in linea Riccardo Verzè già nel corso di Fuorigioco, trasmissione sportiva di punta in onda anche d'estate dalle 19.10 alle 19.55 con notizie in tempo reale e l'evoluzione passo dopo passo delle varie trattativa di mercato portate avanti dall'Hellas.
La diretta di RadioVerona, condotta da Alessandro De Pietro, inizierà alle 21.45 e permetterà agli ascoltatori di interagire con lo studio anche durante la partita scrivendo un sms al 335.6011610 ma anche attraverso WhatsApp, Facebook, Twitter e radioverona.it. Una copertura a 360 gradi anche nei social network molto frequentati dai tifosi dell'Helllas. Il cerchio non poteva che chiuderlo la diretta streaming su larena.it, in una serata dedicata al grande calcio e ad una partita che verrà seguita azione dopo azione fino alle dichiarazioni dei protagonisti negli spogliatoi. Con RadioVerona, TeleArena e larena.it sarà come essere a Valencia, in campo con i protagonisti.
30.07.2013
Esordio al Bentegodi. La serie A dell'Hellas riparte con il Diavolo
BENVENUTI IN PARADISO. Inizio da brividi per i gialloblù, tre big nelle prime quattro partite. Setti lancia un messaggio a squadra e tifosi: inizio stimolante per tutti Mandorlini pensa alla sfida con il Milan: bello trovare subito i rossoneri
«Meglio trovare subito le grandi, magari non sono ancora in forma al centro per cento», aveva detto il presidente Maurizio Setti alla presentazione dell'Hellas in Via Sogare. Il computer l'ha preso in parola e il Verona dovrà affrontare tre big nelle prime quattro giornate: esordio con il Milan al Bentegodi poi la trasferta all'Olimpico con la Roma quindi il Sassuolo in casa, infine la sfida di Torino con la Juventus campione d'Italia. «A questo punto meglio che torni a casa a lavorare», ha detto il patron gialloblù a Sky durante la diretta per il sorteggio del calendario.
Non è certo una partenza soft per la squadra gialloblù che torna in Serie A dopo undici anni all'Inferno. E per uno scherzo del destino ricomincia proprio dal Diavolo che, con ogni probabilità, avrà le sembianze di SuperMario Balotelli. Subito un esame di maturità importante non solo per Toni e compagni in campo ma anche per i tifosi sulle gradinate visto che dovranno confrontarsi al debutto con una compagine che non è certo nella lista delle squadre simpatiche ai fedelissimi gialloblù guidata in attacco da un giocatore che non ha mai fatto nulla per alimentare il feeling con il popolo scaligero. Alla seconda di campionato la sfida dell'Olimpico con la Roma che non potrà contare sul sostegno della proprio Curva, chiusa per i cori razzisti contro Mario Balotelli nell'ultima partita dello scorso campionato.
Alla terza uno scontro diretto con il Sassuolo poi doppia trasferta a Torino in soli tre giorni: alla domenica la Juve, al mercoledì i granata. «Molto duro l'inizio del nostro campionato - ammette Maurizio Setti - incontreremo subito tre big come Milan, Roma e Juve, anche il Torino in trasferta non è un avversario facile. Questo dovrà essere uno stimolo in più per far bene anche in allenamento, perchè dovremo partire con la massima concentrazione». Una partenza da brividi. Non solo per la squadra. «Inizio stimolante anche per i nostri tifosi, che dovranno dimostrare tutta la loro qualità quando andremo a giocare sui campi caldi».
Torna anche il derby. Si gioca alla tredicesima, l'andata il 24 novembre in casa del Verona, il ritorno il 6 aprile in casa Chievo. «Speriamo sia una bella giornata di sport - continua Setti - noi verremo da un inizio difficile dove conterà fare più punti possibili». Già partita anche la corsa verso la salvezza, una lotta allargata a sei, sette formazioni. Soprattutto a quelle che sono appena salite dalla B. «La miglior matricola? Siamo alla pari di Sassuolo e Livorno - conclude Setti - per la salvezza sarà una bella lotta fra tutte e tre». Tranquillo mister Mandorlini che pensa soprattutto all'esordio con i rossoneri. «Incontrare il Milan alla prima giornata sarà bello - ammette il tecnico - una sfida emozionante e stimolante ma le squadre bisogna affrontarle tutte prima o poi e non dobbiamo assolutamente fare calcoli. La Serie A sarà un percorso lungo e difficile, noi ci vogliamo far trovare pronti».
Luca Mantovani
30.07.2013
Dal rigore di Fermanelli alla doppietta di Cossato
Torna il derby. Quanti ricordi. Il bilancio oggi è perfettamente alla pari. Dieci gare giocate, quattro vittorie a testa, due pari, pure le stesse reti realizzate. Il Derby della Scala vede la sua luce l'11 novembre 1994, quasi vent'anni fa. Dopo la promoziome della squadra della Diga con Alberto Malesani in panchina Verona e Chievo si trovano di fronte perr la prima volta nel campionato di serie B. Ed è subito pareggio. La prima rete della storia dei derby veronesi porta la firma di Pato Fermanelli. Avanti il Verona dal dischetto. Per il Chievo va a segno «Bobo» Gori, perfetto il colpo di testa sul cross di Curti. Nella gara di ritorno arriva la prima vittoria del Ceo.
Tre a uno con reti messe a segno da Michele Cossato, Valtolina e Giordano. Per la pura statistica il punto messo a segno da Cammarata. Una sconfitta che segna anche la stagione di Bortolo Mutti, alla fine dell'anno il tecnico bresciano non viene confermato sulla panchina gialloblù. La stagione '95-'96 regala una doppia soddisfazione all'Hellas. Due derby, due vittorie. La prima porta le firme di Cammarata e Zanini, con sigillo di Mike Cossato. Nel secondo match stagionale decide Totò De Vitis. La magia continua nella stagione '97-'98. Stavolta il Verona esagera e strapazza quattro a zero il Chievo. Leo Colucci apre le danze appena dopo il fischio d'inizio. L'Hellas poi si diverte e dilaga con le marcature di Aglietti, Corini e Giandebbiaggi. La squadra di Luca Campedelli si riprende la vittoria al ritorno. Finisce due a zero con spettacolare rete di Federico Cossato - il miglior marcatore di sempre della storia della tracittadina - e Andrea Zanchetta.
Si arriva al campionato '98-'99, sempre tra i cadetti. Scialbo zero a zero all'andata, vittoria due a zero per il Chievo nella partita di ritorno. In gol vanno Lombardini e Passoni. E siamo alla serie A dopo la splendida cavalcata dei «mussi volanti» con Delneri in panchina. E all'ultima doppia sfida di sempre. Il 18 novembre 2001 la città di Verona festeggia il primo storico derby ai massimi livelli. Anche lo spettacolo in campo è degno della cornice di pubblico. Finisce tre a due per l'Hellas, che rincorre e supera il Chievo. Segnano Eriberto e Corini. Accorcia Oddo, poi Lanna fa autogol e il Verona vince grazie ad un tocco di suola di Mauro German Camoranesi. Il ritorno è nel segno di Federico Cossato. Doppietta per lui e vittoria al Chievo, con punto della bandiera Hellas di Mutu.
S.ANT.
29.07.2013
Neto e Pelizzoli, una porta per due
IL MERCATO. Affari in vista con la Fiorentina - in ballo c'è anche Romulo - che sta per chiedere l'opzione su Jorginho. Si stringe il cerchio attorno ai possibili vice-Rafael. In attacco si fa complicata la corsa all'interista Longo
La Fiorentina ha tanto da offrire all'Hellas ma anche qualcosa da chiedere. Come l'opzione per Jorginho, per il momento solo un'idea viola mai rivelata a Sogliano che proprio sabato a Rovereto alla SudTirol Cup ha visto l'agente Joao Santos. Nessuno dei due però sapeva nulla. Sul piatto c'è sempre Neto, in partenza dalla Fiorentina appena Vincenzo Montella vedrà arrivare un portiere di primo livello.
Il campo però attorno al brasiliano non è liberissimo. Su Neto c'è anche il Sassuolo, appeso alla decisione della giustizia sportiva dopo la richiesta di tre anni e 6 mesi di squalifica chiesta per Antonio Rosati per il presunto illecito relativo a Lazio-Lecce di due anni fa.
Non è facilissimo nemmeno prendere Ivan Pelizzoli perché il Pescara al primo approccio ha sparato alto e per di più vorrebbe affiancare al portiere ex di Roma e Lokomotiv Mosca anche il centrocampista islandese Bjarnason, ritenuto però dal Verona solo un'alternativa nel caso dovesse saltare l'arrivo di Romulo, la cui trattativa con la Fiorentina è proseguita anche negli ultimi giorni.
Pelizzoli a Verona ritroverebbe Donati, con cui ha cominciato la carriera all'Atalanta. Escluso dall'Hellas uno scambio con Rafael, come radiomercato ha erroneamente riferito giorni fa. Si fa molto dura per Samuele Longo, all'Inter non dispiacerebbe aggiungere l'attaccante ex dell'Espanyol al pacchetto consegnato al Livorno che già comprende Bardi e Benassi. Anche Longo avrà però voce in capitolo. Verona l'attrae ma a Livorno la concorrenza sembrerebbe meno agguerrita a parte Paulinho, intoccabile e forte di un rinnovo fino al 2018.
In Toscana contano di abbracciare Longo oggi stesso, dopo le visite mediche e la presentazione di Leandro Greco, ex dell'Hellas ai tempi della Serie C1 preso dai greci dell'Olympiacos e cercato ad inizio di mercato pure dal Chievo. Momento di stasi per quel che riguarda la fascia sinistra e l'inseguimento ad Avelar. Il Cagliari non ha mai davvero pensato di privarsene, considerandolo fra i punti fermi dell'organico. L'altro freno è nei parametri del Cagliari, notoriamente esigente a livello economico. La fascia mancina è una questione più urgente, a destra invece il Verona non ha fretta. Oltre a Cacciatore, anche Gonzalez e Sala all'occorrenza potrebbero agire da terzini.
A.D.P.
29.07.2013
La «linea verde» regala sogni d'oro al Verona del futuro
Jorginho è un punto di riferimento, Bianchetti ha la testa di un veterano Sala s'è fatto le ossa in Bundesliga, Cirigliano è una promessa del Velez
Verona. Il futuro è in casa. Gente giovane ma quasi pronta, con tanti margini di miglioramento e prospettive di carriera sicura senza dover aspettare poi così tanto. Le classiche operazioni intelligenti, scommesse difficili da perdere e con una percentuale di rischio molto vicina allo zero. Bisogna essere previdenti oggi per essere più sereni domani. Come qualsiasi comune azienda anche fuori dallo sport. Regola semplice sulla carta, meno da mettere in pratica. Il Verona del domani però ha già piantato i suoi solidi paletti, deciso a raccogliere i frutti magari anche a breve.
IL FARO CIRIGLIANO. Ventuno anni ma già 60 partite nel River Plate, dove il calcio è una specie di religione e lui ha saputo prendersi tante responsabilità sulle spalle in un posizione tanto delicata come quella di centrocampista centrale. In Argentina è l'erede di Mascherano, in Val Ridanna non ha fatto altro che confermare quanto vale oggi e quanto forte può diventare. In Sudamerica è uno dei giovani talenti sul quale tutti sono pronti a giurare. L'ha fatto anche l'Hellas, spiazzando la folta concorrenza che aveva scordato nel cassetto il profilo di un ragazzo che fino a due anni fa era quotato quanto Lamela, adesso fenomeno della Roma. Fra prestito oneroso e riscatto a fine anno in caso di salvezza l'operazione costerà al Verona meno di tre milioni. E Cirigliano ha davanti a sé ha almeno dieci anni ad alto livello.
SALA SENZA LIMITI. Ha alle spalle la dura formazione col Chelsea e due campionati all'Amburgo. Non male per uno che di anni ne ha solo ventuno. Di Jacopo Sala il calcio italiano si era dimenticato, fin quando non è entrato in campo Sean Sogliano. Tre anni di contratto sono una blindatura sufficiente quando a certe società tornerà in mente quel ragazzo così promettente fin dagli esordi all'Atalanta e ora finalmente in serie A. Sicuri i primi passi mossi col Verona, autoritari i suoi movimenti, di personalità tante iniziative tipiche di chi sa di valere e non vede l'ora di dimostrarlo. Altro grande colpo.
BIANCHETTI PER TUTTI. Il più giovane di tutti. Anni venti, ma la testa è quella di un veterano. Matteo Bianchetti è destinato a marcare i migliori attaccanti del mondo, ad affermarsi anche ai massimi livelli così com'è stato con l'Under 21 agli Europei d'Israele. Non gli manca niente, a parte quell'esperienza che arriverà solo col tempo. «Ha tutto per essere uno dei punti fermi della difesa del Verona dei prossimi anni», disse Sogliano il giorno della presentazione di Bianchetti, testato inizialmente a Varese nella Primavera allenata da Devis Mangia. Il ruolo è complicato, ma Bianchetti non ha fretta e il Verona neanche. I risultati si vedranno più avanti.
CERTEZZA JORGINHO. È costato, si fa per dire, trentacinquemila euro. Adesso vale dieci milioni secondo la quotazione del Verona. Molte big stanno guardando verso Giorgio, mancato Under 21 solo per un cavillo burocratico che gli ha impedito di giocare l'Europeo e di assicurarsi una vetrina internazionale che probabilmente ne avrebbe fatto lievitare ancor di più la quotazione. Jorginho è maturo, si intende a meraviglia con Cirigliano, ha la personalità di un trentenne e la consapevolezza di essere vicino al definitivo salto di qualità. Altra pietra miliare del prossimo Verona, a meno che sul tavolo di Sogliano non arrivi un assegno a sette zeri. Ventidue anni a dicembre, pronto a diventare uno dei migliori centrocampisti d'Italia e non solo. La punta di diamante di un Verona giovane, costruito per durare nel tempo.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Setti: "Utile per migliorare la mentalità" / VIDEO
Postata il 02/08/2013 alle ore 00:10
VALENCIA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate dopo la partita amichevole Levante-Hellas Verona, vinta dagli spagnoli per 2-1: "Ci sono diverse cose da migliorare, stasera si è visto. Abbiamo comunque fatto il massimo, questa partita ci ha permesso di mettere minuti nelle gambe e di acquisire una mentalità adatta alla Serie A. Siamo contenti di aver portato il marchio Hellas in Europa, punto di partenza importante per il futuro. Il mercato? Sappiamo bene che ci manca ancora qualche elemento in ogni reparto, abbiamo un mese e faremo tutto il possibile per completare questa squadra, che comunque già mi piace. I tifosi? Anche stasera abbiamo avuto prova della loro fede e del loro essere fantastici, è anche per loro che stiamo ristrutturando così radicalmente la società. Stiamo recuperando da anni grigi, per questo ci vuole tempo per migliorare in ogni reparto, a partire dal settore giovanile cui teniamo moltissimo. L'inizio del campionato? Il calendario è duro, siamo consci del fatto che dovremo essere pronti mentalmente e fisicamente.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Prestazione ok, decisivi gli episodi" / VIDEO
Postata il 02/08/2013 alle ore 00:09
VALENCIA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate dopo la quarta amichevole ufficiale della stagione 2013-14, persa 2-1 contro gli spagnoli del Levante: "Una partita decisa dagli episodi. Abbiamo creato tante cose buone, sono molto soddisfatto della prestazione al di là del risultato: nessuno ci sta a perdere. Partita maschia? Meglio così, saranno tre settimane importanti in vista dell'inizio del campionato, è stata una partita vera. Il gruppo? Tutti si stanno inserendo, dobbiamo cercare di migliorare giorno dopo giorno. Cirigliano? Giocatore bravo e giovane, siamo contenti di quello che sta facendo, ma è tutta la squadra che sta crescendo bene. L'attesa per l'esordio? Pensiamo a prepararci bene, ci sono altre partite da giocare prima del Milan. Queste ci aiuteranno ad essere pronti per la prima giornata di campionato. Anche gli allenamenti hanno un ruolo chiave nella preparazione, ecco perchè sono così duri e perchè pretendo così tanto impegno dai ragazzi.".
Ufficio Stampa
Cirigliano: "E' stata una partita vera" / VIDEO
Postata il 02/08/2013 alle ore 00:08
VALENCIA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Ezequiel Cirigliano, rilasciate dopo la quarta amichevole ufficiale della stagione 2013-14, persa 2-1 contro gli spagnoli del Levante: "La partita? Una delle più dure che ho giocato sino ad ora, per il ritmo e per la difficoltà. Sarà sicuramente utile per prepararsi al campionato. Verona? Sono contento di essere qui, ho trovato un grande gruppo e dei grandi compagni. Gli altri centrocampisti? Sono giocatori di livello e mi sto allenando per diventare come loro. Mandorlini? Lo ringrazio per gli insegnamenti che mi sta dando. Il Milan? Sono molto emozionato, sto lavorando al massimo per essere pronto".
Ufficio Stampa
Toni non basta, Hellas sconfitto 2-1 a Valencia
Postata il 01/08/2013 alle ore 22:00
VALENCIA - Finisce 2-1 al "Ciutat di Valencia". Il Levante, nel giorno della presentazione ufficiale 2013-14, sconfigge l'Hellas Verona davanti ai propri tifosi. Partono meglio gli spagnoli, più pimpanti, che sbloccano il risultato al 25' grazie ad un calcio di rigore guadagnato e trasformato da Iborra. L'Hellas reagisce, Toni risponde di testa al 39'. Nella ripresa Ivanschitz, direttamente da calcio piazzato, fissa il risultato sul 2-1. I gialloblù partiranno nella mattinata di venerdì 2 agosto per Bad Kleinkirchheim, sede del 2° ritiro ufficiale della preparazione estiva.
LEVANTE-HELLAS VERONA 2-1
Marcatori: 25' pt rig. Iborra, 39' pt Toni, 6' st Ivanschitz
Primo Tempo
1' Partiti!
5' Sergio, servito bene in profondità, calcia alto da buona posizione
12' Punizione pennellata da Sergio in mezzo, Angel ci prova di testa ma la palla esce a lato di pochissimo
15' Punizione di Jankovic battuta da trenta metri. La palla,deviata, termina in corner
22' Sponda di Toni per Martinho, tiro del brasiliano ben parato da Navas
25' GOL Iborra atterrato in area da Hallfredsson. Lo stesso spagnolo, dal dischetto, spiazza Rafael
28' Ci prova Toni, con un bel diagonale. Palla fuori
32' Corner di Sergio, Angel anticipa Agostini ma la palla finisce sopra la traversa
36' Gran tiro di Xumetra. Rafael risponde deviando il pallone in corner
39' GOL Hallfredsson mette in mezzo direttamente da calcio piazzato. Toni spizza di testa e batte Navas
45' Termina qui la prima frazione
Secondo Tempo
1' Iniziata la ripresa
6' GOL Punizione ben calciata da Ivanschitz. La palla sbatte prima sulla traversa ed entra in rete
12' Jorginho, servito da Jankovic, calcia alto dai 16 metri
23' Diop, direttamente da calcio piazzato, impensierisce Rafael che devia bene il pallone
31' Tiro debole di Ivanschitz dalla distanza. Rafael blocca a terra
36' Cacia, servito da Gomez Taleb, calcia alto dal limite dell'area
45' Concessi tre minuti di recupero
48' Termina qui la partita
LEVANTE (5-4-1): 1 Navas; 19 Pedro Lopez, 4 Navarro (dal 1' st El Zhar), 6 Vyntra (dal 28' st Rodas), 22 Chris (dal 28' st Rigon), 12 Juanfran (dal 28' st Nikos); 10 Iborra (dal 18' st Simao), 23 Diop (dal 31' st Pallardo), 17 Xumetra, 18 Sergio (dal 1' st Ivanschitz); 9 Angel (dal 1' st Roger).
A disposizione: 25 Javi Jimenez, 26 Leandro, 7 Barral, 11 Ruben, 16 El Adua.
All.: Caparròs.
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael (dal 43' st Nicolas); 29 Cacciatore (dal 33' st Grossi), 18 Moras (dal 43' st Ragatzu), 22 Maietta (dal 22' st Bianchetti), 33 Agostini (dal 26' st Albertazzi); 19 Jorginho (dal 28' st Sala), 5 Donati (dal 1' st Cirigliano), 10 Hallfredsson (dal 17' st Laner); 11 Jankovic (dal 17' st Gomez Taleb), 9 Toni (dal 17' st Cacia), 6 Martinho (dal 1' st Sgrigna).
A disposizione: 98 Borra, 17 Donsah.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Ayza Gamez di Valencia
NOTE. Ammoniti: Moras, Sergio, Cirigliano, Maietta, Agostini, Juanfran, Sgrigna, Ivanschitz.
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Numeri maglia 2013-14
Postata il 01/08/2013 alle ore 18:37
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver assegnato i numeri di maglia per la stagione 2013-14. Ecco, di seguito, l'elenco completo.
1. Rafael
3. Albertazzi
4. Laner
5. Donati
6. Martinho
8. Cacia
9. Toni
10. Hallfredsson
11. Jankovic
12. Nicolas
13. Bianchetti
14. Cirigliano
17. Donsah
18. Moras
19. Jorginho
21. Gomez Taleb
23. Gonzalez
26. Sala
27. Grossi
29. Cacciatore
32. Ragatzu
33. Agostini
80. Sgrigna
98. Borra
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: 15.246 tessere vendute
Postata il 01/08/2013 alle ore 18:30
VERONA - Nella giornata di giovedì 1 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 124 abbonamenti. Dopo 18 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.246 Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Ufficiale: Emanuel Rivas allo Spezia
Postata il 01/08/2013 alle ore 13:00
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver ceduto, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Emanuel Benito Rivas alla società AC Spezia.
Ufficio Stampa
Amichevoli: 4 agosto contro il Torku Konyaspor
Postata il 01/08/2013 alle ore 09:00
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver definito la quinta amichevole della stagione 2013-14, durante il 2° ritiro ufficiale della preparazione estiva.
La partita si giocherà domenica 4 agosto (ore 18) contro i turchi del Torku Konyaspor allo stadio comunale di Villach (Austria).
HELLAS VERONA - TORKU KONYASPOR
(domenica 4 agosto, a Villach: ore 18)
Ufficio Stampa
Peschiera: doppia seduta per i gialloblù
Postata il 31/07/2013 alle ore 20:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino e pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini di Andrea Mandorlini, nella prima seduta di giornata ha svolto riscaldamento ed una serie di circuiti di forza. L'allenamento pomeridiano è stato caratterizzato da riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche ed una partitella finale. Tutti a disposizione tranne Alejandro Gonzalez. Il difensore gialloblù, in giornata, è stato sottoposto ad esami ematochimici di controllo i cui risultati verranno resi noti nei prossimi giorni.
IL PROGRAMMA
Giovedì 1 agosto
Levante-Hellas Verona (ore 22)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 15.122
Postata il 31/07/2013 alle ore 18:30
VERONA - Nella giornata di mercoledì 31 luglio, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 186 abbonamenti. Dopo 17 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.122 Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Mandorlini: "In Spagna per crescere" / VIDEO
Postata il 31/07/2013 alle ore 16:20
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate alla vigilia della sfida internazionale tra Levante e Hellas Verona, quarta amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "I nuovi? Sono contento della loro disponibilità, si stanno integrando bene nel gruppo. Il Milan? Sarà la squadra più pronta di tutte, avrà già giocato i preliminari di Champions League. Il Levante? E' bello tornare a giocare contro squadre importanti. Andremo in Spagna per crescere e per far bene".
Ufficio Stampa
Peschiera: lavoro atletico per i gialloblù
Postata il 30/07/2013 alle ore 20:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo del centro sportivo "Il Paradiso". La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e lavoro atletico. La seduta è durata circa un'ora e mezza ed era a disposizione tutta la rosa, ad eccezione di Alejandro Gonzalez a riposo precauzionale.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 31 luglio: seduta mattutina (ore 9.30) e seduta pomeridiana (ore 18.30)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 14.936
Postata il 30/07/2013 alle ore 18:30
VERONA - Nella giornata di martedì 30 luglio, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 95 abbonamenti. Dopo 16 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 14.936. Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Setti: "Inizio stimolante per la squadra e per i tifosi"
Postata il 29/07/2013 alle ore 21:09
MILANO - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate dopo la compilazione del calendario della Serie A Tim 2013-14 in onda su Sky Sport 1: "L’inizio del campionato? Sarà duro, incontreremo tre big nelle prime quattro giornate. Questo dovrà essere uno stimolo in più per far bene anche in allenamento, perché dovremo partire con la massima concentrazione. Inizio stimolante anche per i nostri tifosi, che dovranno dimostrare tutta la loro qualità quando andremo a giocare sui campi caldi. Il derby? Speriamo sia una bella giornata di sport, noi verremo da un inizio difficile dove conterà fare più punti possibili. La miglior matricola? Siamo alla pari di Sassuolo e Livorno, per la salvezza sarà una bella lotta fra tutte e tre".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Bella la prima contro il Milan"
Postata il 29/07/2013 alle ore 21:08
VERONA - Ecco le dichiarazioni del mister gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate dopo la compilazione del calendario Serie A Tim 2013-14: "L'avvio? Stimolante ed emozionante. Incontrare il Milan alla prima giornata sarà bello, ma le squadre bisogna affrontarle tutte prima o poi, e non dobbiamo assolutamente fare calcoli. La Serie A sarà un percorso lungo e difficile, noi ci vogliamo far trovare pronti".
Ufficio Stampa
Serie A Tim 2013-14: il calendario
Postata il 29/07/2013 alle ore 19:00
MILANO - Designato dagli studi Sky, alle ore 19 di lunedì 29 luglio, il calendario della Serie A Tim 2013-14. Partenza in salita per l'Hellas Verona, che esordirà al Bentegodi contro il Milan prima di incontrare la Roma all'Olimpico. Sfida contro i Campioni d'Italia della Juventus in programma alla 4a giornata, mentre il derby di Verona si giocherà il 24 novembre alla 13a giornata. Ultima partita della stagione a Napoli, il 18 maggio 2014.
1a giornata
And.: 25/08/2013 Rit.: 19/01/2014
Hellas Verona-Milan
2a giornata
And.: 01/09/2013 Rit.: 26/01/2014
Roma-Hellas Verona
3a giornata
And.: 15/09/2013 Rit.: 02/02/2014
Hellas Verona-Sassuolo
4a giornata
And.: 22/09/2013 Rit.: 09/02/2014
Juventus-Hellas Verona
5a giornata
And.: 25/09/2013 Rit.: 16/02/2014
Torino-Hellas Verona
6a giornata
And.: 29/09/2013 Rit.: 23/02/2014
Hellas Verona-Livorno
7a giornata
And.: 06/10/2013 Rit.: 02/03/2014
Bologna-Hellas Verona
8a giornata
And.: 20/10/2013 Rit.: 09/03/2014
Hellas Verona-Parma
9a giornata
And.: 27/10/2013 Rit.: 16/03/2014
Inter-Hellas Verona
10a giornata
And.: 30/10/2013 Rit.: 23/03/2014
Hellas Verona-Sampdoria
11a giornata
And.: 03/11/2013 Rit.: 26/03/2014
Hellas Verona-Cagliari
12a giornata
And.: 10/11/2013 Rit.: 30/03/2014
Genoa-Hellas Verona
13a giornata
And.: 24/11/2013 Rit.: 06/04/2014
Hellas Verona-Chievo
14a giornata
And.: 01/12/2013 Rit.: 13/04/2014
Fiorentina-Hellas Verona
15a giornata
And.: 08/12/2013 Rit.: 20/04/2014
Hellas Verona-Atalanta
16a giornata
And.: 15/12/2013 Rit.: 27/04/2014
Catania-Hellas Verona
17a giornata
And.: 22/12/2013 Rit.: 04/05/2014
Hellas Verona-Lazio
18a giornata
And.: 06/01/2014 Rit.: 11/05/2014
Udinese-Hellas Verona
19a giornata
And.: 12/01/2014 Rit.: 18/05/2014
Hellas Verona-Napoli
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 14.841
Postata il 29/07/2013 alle ore 18:30
VERONA - Nella giornata di lunedì 29 luglio, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 105 abbonamenti. Dopo 15 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 14.841. Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
AMICHEVOLI SERIE A: MILAN strapazzato dal MANCHESTER CITY, ROMA e LAZIO OK, JUVE sconfitta ai rigori...
VITA DA EX: BJELANOVIC tornato al CLUJI dall'HELLAS appena nella stagione scorsa 'Mi ha cercato il VARESE, vorrei tornare in Italia' ammette l'attaccante...
CALCIO GERMANIA: Il presidente del BAYERN HOENESS rinviato a giudizio per evasione fiscale
MONDIALI NUOTO: Dopo la debacle alle Olimpiadi di Londra rialza la testa il nuoto italiano dopo le medaglie nei tuffi e nel fondo! La PELLEGRINI conquista un'inaspettato argento nei 200 SL mentre il 'settebello' maschile di pallanuoto batte la Spagna e accede alle semifinali...
TENNIS: FOGNINI bravo anche in CROAZIA dove solo ROBREDO lo batte; in ogni caso diventerà il numero 16 del ranking mondiale...
FORMULA 1: Al GP d'Ungheria trionfa la MERCEDES di HAMILTON, davanti a RAIKKONEN e VETTEL. La FERRARI, in difficoltà da tre gran premi si piazza al 5° posto con ALONSO...
JUVE SCONFITTA AI RIGORI CONTRO L'EVERTON
ROMA: 3-1 CON L'ALL STAR DELLA MSL. LAZIO OK - FOTO
Giovedì 1 Agosto 2013
ROMA - La Roma si aggiudica la sfida con l'All Star della Major League Soccer, la massima divisione calcistica degli Stati Uniti. Ok anche Lazio e Parma.
La selezione della Mls, che schierava tra gli altri Di Vaio, Henry e Donovan, ha potuto veramente poco contro la squadra capitolina apparsa concentrata, solida in difesa e rapida a centrocampo. In campo De Sanctis, Balzaretti, Benatia, Castan e Torosidis, in mezzo Bradley, Florenzi, Pjanic e il nuovo arrivato Strootman, davanti Totti e Tallo. I giallorossi passano in vantaggio al 3' con Strootman che insacca dopo uno svarione difensivo. Ma il primo tempo è segnato dalla performance di Francesco Totti, particolarmente mobile e visibilmente in forma: in una ventina di minuti il capitano sfodera una serie di assist che solo l'imperizia di Tallo e la precipitazione di Florenzi non portano al raddoppio. Anche la seconda frazione si apre con un gol giallorosso: al 46' cross di Balzaretti per Florenzi che trasforma di prima indisturbato. Sul 2-0 Garcia dà spazio anche a De Rossi, Marquinho e Lobont. Solo una palla persa da De Rossi lascia Donovan solo davanti alla porta, ma Lobont è bravo a respingere in angolo. Al 67' la Roma passa per la terza volta con Tallo su cross di Strootman. A quattro minuti dalla fine i ventimila dello Sporting Park regalano a Totti una meritata standing ovation, mentre lascia il campo per il giovane Ricci. A tempo ormai scaduto, arriva il gol della bandiera dei padroni di casa con Gonzales. Unica nota di colore, la 'ref cam', una telecamera posta sulla testa dell'arbitro, trasformato in una specie di robocop grazie al quale a più riprese la rete tv Espn ha mandato in onda il punto di vista del giudice di gara.
PALLADINO REGALA IL SUCCESSO AL PARMA COL MARSIGLIA - Il Parma ha battuto l'Olympique Marsiglia 1-0 (0-0) in amichevole. Rete di Palladino al 33' st. Parma: Mirante (13' st Bajza); Mendes (13' st Benalouane), Lucarelli (1' st Felipe), Paletta; Biabiany (13' st Rosi), Parolo (29' st Morrone), Valdes (13' st Marchionni), Galloppa (31' pt Chibsah), Gobbi (1' st Mesbah); Amauri (29' st Palladino), Cassano (13' st Sansone). All. Donadoni. Marsiglia: Mandanda; Nkoulou, Gignac, Payet, Morel, Amalfitano, Romao, Diawara, Fanni, Imbula, Valbuena. All. Baup. Prima della partita sono stati premiati - nell'anno del centenario del club - Hernan Crespo e Roberto Mussi, componenti della squadra che il 12 maggio '99 a Mosca conquistò la seconda Coppa Uefa battendo 3-0 proprio l'Olympique Marsiglia. Per quanto riguarda il mercato, torna in maglia crociata il centrocampista Afriyie Acquah, a titolo temporaneo dall' Hoffenheim con opzione di riscatto a titolo definitivo. Acquisito a titolo definitivo dalla Sampdoria il centrocampista Gianni Munari, che ha firmato un contratto quinquennale.
JUVE KO AI RIGORI: SBAGLIANO PIRLO E PELUSO
Pirlo sbaglia il match-ball e la Juve perde ai rigori la prima sfida dell’International Champions Cup contro l’Everton. Al 90’ la partita era finita 1-1 e nei primi nove rigori avevano segnato tutti tranne Osman. Il decimo a presentarsi sul dischetto è stato Pirlo, che però ha chiuso troppo il destro mandando fuori. Poi ha sbagliato anche Peluso e l’Everton ha vinto 7-6. La prestazione generale della Juve ha naturalmente risentito del duro lavoro che Conte sta facendo svolgere ogni giorno. Le gambe dei giocatori sono chiaramente imballate e l’Everton, che inizierà il campionato una settimana prima, ne ha approfittato in alcuni momenti della gara. Ma la Juve ha saputo reagire alle difficoltà e ha mostrato il solito orgoglio. Dopo aver incassato la rete degli inglesi, ha creato alcune occasioni e raggiunto un meritato pareggio prima della conclusione ai rigori. L’inserimento di Tevez e Llorente prosegue con qualche logico intoppo: nel primo tempo è piaciuto di più lo spagnolo, nella ripresa l’argentino, ma entrambi devono migliorare ancora molto. Asamoah ha segnato e mostrato una certa vivacità, Isla si è proposto con continuità sulla destra, Vidal è cresciuto durante l’incontro. Bravissimo Storari, che ha sempre risposto bene quando l’Everton è andato al tiro.
AUDI CUP, MILAN TRAVOLTO DAL CITY: TRE RETI
DEI ROSSONERI DOPO IL 5-0 INIZIALE -FOTO/VIDEO
Mercoledì 31 Luglio 2013
di Luca Uccello
MILANO - Cinque sberle in 35’ per un Max Allegri in piena emergenza. Poi l’orgoglio (di pochi) sicuramente di Stephan El Shaarawy che senza Balotelli riporta a galla il Milan.
Alla fine nella semifinale dell’Audi Cup all’Allianz Arena di Monaco di Baviera contro il Manchester City finisce 3-5. Oggi alle 18,15 (diretta tv su Italia 1) sarà finalina per il terzo posto col San Paolo (battuto 2-0 dal Bayern con gol di Mandzukic e Weiser, finale ore 20,30 diretta su Premium). El Shaarawy in campo per 65’ ritrova il gol (l’ultimo risaliva al derby di febbraio) e segna pure il golden boy Petagna.
Resta una figuraccia per molti, a cominciare da capitan Antonini e Constant. Male anche Zaccardo e, di conseguenza, il compagno di reparto Vergara. Difficile comunque giudicare il colombiano, dopo i suoi primissimi settantatre minuti. Di sicuro non sembra essere Thiago Silva, ma diamogli ancora un po’ di tempo. Per fortuna arriva Silvestre? «Ci darà una mano». Allegri non boccia nessuno anche se «abbiamo disputato una brutta mezz’ora soprattutto dal punto di vista caratteriale. Ma era impensabile venire qui a dominare il City nelle nostre condizioni». Parole chiare del tecnico rossonero: «Nessun allarme, in questo periodo dell’anno ci vuole pazienza: non mi sono esaltato dopo la vittoria a Valencia e non mi butto giù ora. Il nostro obiettivo è quello di essere pronti per il playoff di Champions».
Quasi incolpevole Amelia, sempre pronto invece nella ripresa il secondo Gabriel. Centrocampo da battaglia ma senza idee e geometrie con Boateng tra i peggiori. Migliorano ancora De Jong e Muntari, meglio poi con Nocerino e Poli ma il City era già con la testa alla finale dell'Audi Cup
PALLANUOTO, ITALIA IN SEMIFINALE AI MONDIALI.
"SPAGNA BATTUTA A BARCELLONA COME NEL '92"
Mercoledì 31 Luglio 2013
BARCELLONA - Niente da fare per la Spagna, a Barcellona e' di nuovo Settebello. Nella citta' che sta ospitando i Mondiali attendevano con ansia questa sfida con l'Italia, di nuovo in quella piscina Picornell, tradizionalmente ''caldissima'' ma che ai padroni di casa ricordava la cocente delusione della sconfitta nell'interminabile finale olimpica dei Giochi di Barcellona 1992
TRIONFO. Ma la rivincita non c'e' stata, gli azzurri hanno trionfato ancora una volta, nello specifico grazie in particolare a una difesa saldissima, portando a casa un risultato di 4-3, che sa un po' di epica all'Italia-Germania anche se qui non e' calcio ma pallanuoto. La squadra di Campagna ha sempre avuto in pugno il match e ha concesso poco o niente ai padroni di casa, guadagnando la semifinale e quindi anche la possibilita' di continuare a coltivare il sogno di un bis iridato (l'italia e' campione uscente).
SEMIFINALE. La prossima sfida sara' quella contro il Montenegro, che in un altro match dei quarti ha battuto i ''cugini'' della Serbia per 9-8. Nel corso della partita, l'Italia e' sempre andata in vantaggio, con Giorgetti e Figari nel primo parziale, e Figlioli nel secondo, ma ogni volta ha anche subito il pareggio. E' stato quindi decisivo il rigore realizzato da Figlioli nel terzo parziale. ''Ho capito che avremmo vinto - ha detto il ct Sandro Campagna dopo la gara - quando ho visto che loro la volevano mettere sul piano dell'aggressivita' e ai miei ho detto di non raccogliere le provocazioni. I ragazzi hanno preso energie nel profondo del cuore e sono contento per loro. Per questo dico loro ''bravi''. ''Questa vittoria - aggiunge il ct - e' dedicata Dedicato a chi non c'e' piu', ai morti dell'Irpinia''.
RICORDI. Figlioli gia' pensa alla semifinale: ''Partite del genere mi risvegliano dei ricordi bellissimi. Ma vorrei averne altri di questo tipo. Le squadre migliorano ogni partita e c'e' la stanchezza. Con il Montenegro in semifinale ci conosciamo, sara' una battaglia''.
EVASIONE FISCALE, CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO
PER IL PRESIDENTE DEL BAYERN HOENESS
Martedì 30 Luglio 2013
MONACO DI BAVIERA - Per il presidente del Bayern, Uli Hoeness, è stato richiesto il rinvio a giudizio per evasione fiscale. Lo ha reso noto la procura di Monaco.
Sulla richiesta si dovrà ora pronunciare la camera per i reati economici della corte del Land bavarese.
Una decisione sull'eventuale apertura del processo contro Hoeness - a questo punto probabile, secondo la stampa locale - non è attesa prima della fine di settembre. A tre mesi dalla storica tripletta - campionato, Champions League e Coppa di Germania - e a dieci giorni dall'apertura del campionato, il Bayern non ha voluto commentare le notizie sul suo presidente.
Poco meno di tre mesi fa, il consiglio di vigilanza aveva respinto all'unanimità le dimissioni presentate dall'ex campione del mondo del '74, a capo dello stesso consesso. Solo lo scorso aprile erano state rese note le indagini sul manager, che si era autodenunciato a gennaio per aver evaso al fisco parte dei suoi proventi, nascosti in un conto in Svizzera, nella speranza di poter così evitare un procedimento penale cavandosela con una sanzione. «Oggetto del procedimento d'indagine - ha precisato oggi il procuratore Florian Gliwitzky - è stata la verifica della completezza e della correttezza dell'autodenuncia». A marzo le autorità avevano perquisito una villa sul Tegnersee, in Baviera, di proprietà di Hoeness, che era potuto scampare a un mandato d'arresto solo dietro il pagamento di un'ingente cauzione. Una situazione «quasi insopportabile», che lo ha portato al limite: «Ho fatto un enorme casino, ma non sono una cattiva persona», aveva ammesso in un'intervista al quotidiano Die Zeit. Secondo quanto scrive lo Spiegel, Hoeness potrebbe cavarsela, in caso di rinvio a giudizio e condanna, con una pena «moderata»: la procura vorrebbe chiedere due anni con la condizionale.
FOGNINI IN CROAZIA SI FERMA IN FINALE
CONTRO ROBREDO, MA SARÀ IL N° 16 MONDIALE
di Marco Lobasso
ROMA - Il 13 non porta così fortuna. Dopo venti giorni indimenticabili, dopo le vittorie nei tornei Atp di Stoccarda e Amburgo, la cavalcata di Fabio Fognini si è fermata.
E' lo spagnolo Tommy Robredo ad interrompere la striscia di 13 vittorie consecutive del tennista ligure, nella finale del Croatia Open di Umag, il tradizionale torneo Atp 250 in terra istriana, 6-0 6-3 in poco più di un’ora. Partita senza storia, troppo stanco l’azzurro ligure, 26enne di Arma di Taggia, sfinito da tre settimane eccezionali. Da oggi sarà numero 16 del mondo, un risultato storico. Un italiano non entrava nei primi 16 dell’Atp dal 1979, quando in aprile ci riuscì Barazzutti. Poi quasi un muro impenetrabile per gli altri in 34 anni (Gaudenzi, Camporese e Seppi 18, Furlan 19). Fabio si ferma a un passo dal conquistare un terzo titolo consecutivo che sarebbe stato da record. Sfuma anche il sogno di eguagliare in termini numerici, anche se non qualitativi, la striscia tra Roma-Parigi-Nottingham di Adriano Panatta nel 1976, fermatosi a 16 vittorie.
Ma la sconfitta in finale a Umag non intacca il momento di gloria di Fognini che, solo sabato scorso era uscito vincitore in semifinale da una maratona da sogno contro il francese Monflis, annullando 3 match-point. L’azzurro vola ora in America, sul cemento: se giocherà bene, potrà salire ancora in classifica Atp e sognare di avvicinare i top 10.
«Voglio fare i complimenti a Robredo - ha detto Fognini durante la premiazione - in finale non c’è stata partita. Ho un po’ di rammarico per questa brutto match, chiedo perdono al pubblico, a chi magari ha fatto tanti chilometri per essere qui ad assistere a una finale in cui non sono riuscito ad esprimere il mio miglior tennis. Ero davvero stanco. Spero che il pubblico accetti le mie scuse. Sono state tre settimane fantastiche e ringrazio tutti i miei amici e lo staff che mi segue quotidianamente».
GP D'UNGHERIA: VINCE HAMILTON
2° RAIKKONEN, 3° VETTEL, ALONSO SOLO 5°
Domenica 28 Luglio 2013
BUDAPEST - In un clima torrido, 34 gradi nell'aria e 51 sull'asfalto, si è corso il Gp d'Ungheria, decima prova del Mondiale. In una gara noiosa decisa dai cambi di gomme, ha vinto Hamilton su Mercedes davanti a Raikkonen su Lotus e Vettel su Red Bull. Deludono le Ferrari con il 5° posto di Alonso e l'ottavo di Massa. Al via, buona partenza di Alonso, che guadagna una posizone e si porta al 4° posto ma Hamilton e Vettel scappano.
Dopo i primi pit va in testa Grosjean su Lotus, poi le gomme nuove rilanciano Webber e Button mentre Alonso scende al sesto posto.
Hamilton torna in testa davanti a Vettel. Alonso è al terzo posto: questa la situazione dopo 34 giri.
Quarta piazza nel Gran Premio d'Ungheria per la Red Bull di Mark Webber, mentre è sesta la Lotus di Romain
Grosjean. Settima la McLaren di Jenson Button che ha preceduto la Ferrari di Felipe Massa e l'altra McLaren di Sergio Perez. Chiude decima in zona punti la Williams di Pastor Maldonado.
FONTE: Leggo.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Bjelanovic ammette: "Contatto col Varese, voglio tornare in Italia"
31.07.2013 20.30 di Marco Frattino
Reduce dalla stagione in Romania tra le fila del Cluj, Saša Bjelanovic (34) si prepara a tornare in Italia. L'ex attaccante di Genoa, Torino, Vicenza, Atalanta e Verona è stato cercato dal Varese nelle ultime ore, come anticipato da TMW e confermato dallo stesso calciatore classe '79 ai nostri microfoni: "C'è stato il contatto tra il club biancorosso e il mio procuratore, tuttavia il Varese - ha spiegato Bjelanovic - valuta altre piste per l'attacco. Aspetto l'evolversi della situazione, nei prossimi giorni la vicenda sarà molto più chiara".
Nella passata stagione hai giocato anche in Europa, ci sono richieste anche dall'estero?
"Ho avuto qualche offerta ma per diversi motivi voglio tornare in Italia. Sarei felice se dovessi rientrare, infatti ho messo in stand-by alcune proposte per attendere sviluppi dai club italiani interessati. Ho lasciato il Cluj e non vedo l'ora di tornare a giocare, a breve - conclude l'attaccante - avremo aggiornamenti sul mio futuro".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
31.07.2013
Fede a sorpresa fa i 200 stile libero e vola in finale
NUOTO. L'azzurra è arrivata prima in 1'55"78
Show ai mondiali di Barcellona Precede la Mouffat e la Franklin
BARCELLONA Federica Pellegrini a sorpresa decide di partecipare alla "sua" gara dei 200 stile libero e si qualifica per la finale ai Mondiali di Barcellona. L'olimpionica azzurra, iridata uscente e in gara a sorpresa nella specialità, ha vinto la sua semifinale in 1'55"78, il miglior crono d'ingresso ottenuto davanti a rivali del calibro di Franklin e Muffat. Non ce l'ha fatta, invece, Alice Mizzau, alla fine 13esima in 1'58"95. «Non mi aspettavo questo tempo, sapevo che sarebbe stata una gara molto tirata ma non pensavo di riuscire a nuotare così», dice, «la finale sarà ancora più tirata, ma tutto con calma... Ho fatto questi 200 per gioco e il risultato mi sorprende, a Shanghai la semifinale non fu così veloce. La finale sarà un altro paio di maniche, cercherò di essere più combattive che mai. Non so se le altre si siano nascoste o non siano in formissima, vedremo».
Sul braccio si è dipinta una fascia nera, lutto per le vittime della tragedia in Irpinia: «Abbiamo vissuto questa vicenda tragica da Barcellona. La fascia non si poteva portare ma l'ho disegnata sul braccio. Siamo lì con il cuore». Nelle altre gare, da segnalare i 1500 stile libero femminili più veloci di sempre dove ha dominato l'astro nascente assoluto del nuoto, l'americana Katie Ledecky, che dopo l'oro nei 400 bissa alla grande nella lunga distanza. La fuoriclasse a stelle e strisce si è imposta con il tempo di 15'36'53, stabilendo il nuovo record mondiale della specialità, quasi 6" meglio della connazionale Kate Ziegler (15'42"54, 17 giugno 2007).
Argento per la danese Lotte Friis, anch'essa sotto il precedente limite mondiale (15'38"88) e dunque nuova primatista europea; bronzo per la neozelandese Lauren Boyle (15'44"71), che sigla il nuovo record oceanico E oro anche per Missy Franklin nella gara dei 100 dorso donne mentre nei 200 sl libero uomini grande prova di forza del francese Yannick Agnel che vince l'oro nuotando in 1'44"20. Argento all'americano Conor Dwyer (1'45"32) e il bronzo al russo Danila Izotov (1'45"59). A sorpresa fuori dal podio Ryan Lochte. Tornando agli italiani, immensa delusione per Fabio Scozzoli. Doveva essere l'uomo delle medaglie in vasca, ma per lui i mondiali di Barcellona sono un'altra pagina da dimenticare. Scozzoli fa 27"60 in batteria nei 50 rana ed è fuori dopo il quinto posto nei 100. E all'azzurro di oro resta solo quello tinto sui capelli. E molta rabbia perché se a Londra era la delusione a bruciare, adesso preoccupa il futuro. «Sono arrabbiato», dice, «forse ho bisogno di nuovi stimoli. Forse dovrei considerare altre soluzioni. Anche se tra Imola e Verona mi sono allenato bene».
FONTE: LArena.it