ANTEPRIMA VERONA-CREMONESE + - =
Ci siamo! Dopo mesi di astinenza la voglia matta di HELLAS di tutti gli appassionati gialloblù troverà finalmente sfogo Domenica sera alle 20.30 con il turno preliminare di Coppa Italia che rappresenterà la partenza della stagione ufficiale 2014-15 prima dell'esordio in campionato di Domenica 31 Agosto ore 18.00
Tante anzi tantissime le novità in campo anche se non potrà non affiorare un pizzico di nostalgia per le giocate di ITURBE, l'amore incondizionato per la maglia di Mimmo MAIETTA e gli addii inevitabili di CACIA e FERRARI ma questo è il calcio regolato da professionismo ed opportunità economiche che non devono intaccare mai la fede vera riposta nell'attaccamento ai colori scaligeri!
QUI VERONA
Out DONATI e TACHTSIDIS per squalifica e SALA per infortunio alla caviglia ma le alternative non mancheranno di sicuro a mister MANDORLINI sopratutto in mediana dove la formazione scaligera può contare su qualità e quantità in abbondanza...
Probabile l'esordio di OBBADI quale regista in mezzo ad HALLFREDSSON e CHRISTODOULOPOULOS
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 95 Gollini, 69 Salvetti.
Difensori: 33 Agostini, 25 Marques, 71 Martic, 4 R. Marquez, 18 Moras, 40 Gonzalez, 17 Zampano, 2 Rodriguez, 16 Luna.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 8 Obbadi, 27 Valoti, 23 Ionita.
Attaccanti: 9 Toni, 11 Jankovic, 93 Fares, 21 Gomez Taleb, 20 Lazaros, 99 Nenè, 96 Cappelluzzo.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Martic-Moras-Marquez-Luna; Hallfredsson-Obbadi-Christoudolopoulos; Gomez-Toni-Jankovic
23 agosto 2014 - Andrea Mandorlini |
QUI CREMONA
Squadra giovane e spensierata quella grigiorossa che in Lega Pro nutre grosse ambizioni con Gigi SIMONI a capo della società ed il 53enne MONTORFANO a dirigere i giocatori dalla panchina dopo una vita passata ad allenare tra le fila giovanili del team lombardo con brevi parentesi a Brescia e Montichiari.
Poche le speranze di proseguire il cammino extracampionato dopo la prossima gara al 'Binti' ma a Cremona si tiene stretto il ricordo di quel 3 a 2 dell'8 febbraio 2009 quando dalla Sud si alzarono cori vergognosi (peraltro fischiatissimi dalla maggioranza del pubblico) a favore di 8 comuni delinquenti e la squadra guidata da MONDONICO sbancò il tempio gialloblù con la doppietta di CODA ed il gol di RIGANÒ ma da allora ad oggi molta acqua è passata sotto i ponti ed il risultato dovrà essere per forza opposto vista la siderale differenza tecnica tra le compagini in campo...
Convocati
Bassoli, Battaiola, Brighenti, Di Francesco, Favalli, Gambaretti, Ionascu, Jadid, Kirilov, Lombardo, Manaj, Marchi A., Marchi M., Marongiu, Mascolo, Nardi, Palomeque, Tripsa, Venturi, Zieleniecki.
Probabile formazione
4-3-3 con Venturi; Mancosu-Bassoli-Giorgi-Favalli; M. Marchi-Lombardo-Jadid; A. Marchi-Brighenti-Kirilov.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI1 «Si inizia a giocare, i punti cominciano a contare, è un po' di tempo che ci alleniamo e per il nostro prestigio è importante passare il turno. Le partite facili non esistono, noi vogliamo vedere a che punto siamo, è l'ultimo test e sono curioso di capire cosa possiamo fare. In TIM Cup quest'anno giochiamo in casa e speriamo di fare un bel risultato, dopo aver giocato fuori tante belle partite. La Coppa Italia mi piace, mi piace vincere e giocare le partite, gli anni scorsi anni abbiamo sempre giocato contro squadre di categoria superiore, facendo bene. Quest'anno la situazione si è rovesciata, e dovremo stare attenti. Ci teniamo, l'obiettivo è di passare il turno. Il calcio mi ha insegnato che non c'è nulla di facile. La TIM Cup arriva in un momento particolare, loro hanno già giocato due turni. L'atteggiamento deve essere quello giusto anche se i valori sono diversi. L'intensità e la voglia di fare risultato non devono mancare. Ogni squadra vuole passare il turno, lo voleva anche il Trapani, ma la Cremonese è stata più brava. Il nostro obiettivo in TIM Cup? Partiamo dai nostri ricordi, da serate memorabili. Sarebbe bello arrivare a superare qullo scoglio che non abbiamo mai oltrepassato. Negli ultimi anni ci siamo andati molto vicini, le cose possono cambiare e magari quest'anno girerà nel verso giusto. Pensiamo comunque alla Cremonese, partita ricca di insidie. Sono qui da quattro anni, tanti giocatori sono cambiati ma lo spirito deve rimanere intatto. Cosa chiederò alla mia squadra? Adesso conta il risultato, si gioca per quello. Parte tutto da lì, per partire bene e acquisire entusiasmo» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI2 «Sono molto felice di aver ricevuto i complimenti da un grande allenatore come Lucescu. Le belle parole fanno sempre piacere, soprattutto se arrivano da un santone del calcio europeo e mondiale. Rafa Marquez? per noi può essere una soluzione importante. E' un ragazzo fantastico, un professionista e una parte integrante del gruppo. Vuole apprendere, il curriculum parla per lui, ma si dovrà dimostrare tutto sul campo. Campanharo? Parlo di quelli che sono qui. Sono in tanti, ma anche chi è subentrato durante la partita ha fatto bene» HellasVerona.it
Vangelis MORAS «Devo ringraziare di cuore tutti quelli che mi sono stati vicini nella vicenda che ha coinvolto me e mio fratello Dimitris. L'importante è che sia andato tutto bene e che ora io sia qui. Sono felice di essere tornato e di stare con la squadra, mi sono ripreso anche io. Era la mia prima partita, ma mi sento bene sia fisicamente che di testa. La situazione di Dimitris? Il problema era spuntato a marzo ma inizialmente ho voluto non parlarne. Poi ho deciso di aprirmi per dare a tutti il messaggio che donare il midollo è una cosa semplice, non complicata come si crede. L'intervento è andato molto bene, ora guardiamo avanti e pensiamo solo a vivere. Non vedo l'ora di iniziare questa stagione, che sarà molto difficile. Come siamo stati uniti nell'aiutare me e mio fratello, ora dobbiamo esserlo sul campo» HellasVerona.it
Il diggì GARDINI «Abbiamo iniziato da un mese la preparazione, la squadra sta svolgendo tutto il lavoro programmato e fino a questo momento non ci sono stati infortuni. Questa è una cosa molto positiva, stiamo cercando di ultimare la squadra per essere pronti il 31 agosto quando comincerà il campionato. Saremo impegnati subito in un campo difficile come quello dell'Atalanta, ma riteniamo di poter fare le cose bene e recitare un ruolo importante anche l'anno prossimo. L'amichevole con lo Shakhtar? Affrontiamo la squadra allenata da Mircea Lucescu in un test match di livello internazionale. Un punto importante per valutare la forma della squadra dopo un mese di ritiri e di varie amichevoli. Poi ci sarà la TIM Cup contro il Trapani o la Cremonese. Stiamo entrando nel momento cruciale di questa fase della stagione, ci sono le basi per essere competitivi in un campionato difficile come la Serie A, che ha dimostrato quanto sia complicato il secondo anno per le squadre che vengono dalla Serie B» HellasVerona.it
19 agosto 2014 Evangelos Moras | Test Match: Hellas Verona-Shakhtar Donetsk 1-1 | 19 agosto 2014 Andrea Mandorlini |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#ICEBUCKETCHALLENGE: Il presidente SETTI, come MESSI, RONALDO e MOURINHO fra gli altri, accetta una secchiata d'acqua gelata in testa per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema di una crudela malattia, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che colpisce lentamente tutti i muscoli del corpo fino a bloccare il cuore... La sfida a GALLIANI, AGNELLI e LOTITO a fare altrettanto è lanciata!
HELLAS VERONA, ECCO I NUMERI! Il 2 a RODRIGUEZ, il 4 a MARQUEZ, l'8 a OBBADI, NENÊ sceglie il doppio 9...
PRIMAVERA: Al triangolare 'Ttrofeo di Seriate' la spunta l'ATALANTA con una doppia vittoria ma i ragazzi di PAVANEL non demeritano...
GRANDE PARI DELL'HELLAS CONTRO LO SHAKTAR DI LUCESCU che in campionato a messo a segno 4 vittorie di fila ed è pronto a giocare in Champions! Il VERONA è passato in vantaggio col rigore di TONI poi ha mancato più volte il colpo del KO subendo la rimonta avversaria ad un quarto d'ora dalla fine...
COPPA ITALIA, la CREMONESE distrugge i sogni del TRAPANI che reagisce solo al 95°! Adesso il VERONA alle 20.30 del 24 Agosto al Bentegodi...
CHE ENTUSIASMO PER RAFA MARQUEZ al Trofeo Gamper di Barcellona! Tantissimi i tifosi blaugrana tornati al 'Camp Nou' a festeggiare El gran capitàn accompagnato dal diggì GARDINI...
MS - Ice bucket challenge |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
EUROPEI DI NUOTO a Berlino: Doppio bronzo italiano nelle staffette 4x100 e oro nella 4x200 femminile con una PELLEGRINI in forma smagliante! Fantastico PALTRINIERI nei 1500 stile: Oro e record europeo! Bronzo per DETTI... Oro anche per Tania CAGNOTTO nei tuffi dal trampolino alto un metro. Medaglia d'Argento per D'ARRIGO nei 400 SL
IL SAN LORENZO DAL PAPÀ con la Copa Libertadores (Champions League sudamericana) vinta abbastanza a sorpresa qualche settimana fa... Il santo padre tifa per i rossoblù da quando è bambino
MOTOGP: MARQUEZ stecca sul più bello e a Brno lascia spazio a PEDROSA! Sfuma l'11^ vittoria consecutiva ed il record di Giacomo AGOSTINI...
NAZIONALE: È ufficiale! CONTE nuovo cittì azzurro dopo l'addio di mister PRANDELLI...
CASO TAVECCHIO, anche l'UEFA apre un'inchiesta ma ormai la 'frittata' è fatta: Chi lo schioda più dalla poltrona di presidente FIGC?
RASSEGNA STAMPA + - =
PRIMO PIANO
NUMERI ALLA MANO - La storia di Verona-Cremonese
23.08.2014 13:00 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
L’estate sta per finire e il Verona sta per cominciare la sua nuova stagione. E lo farà davanti al suo pubblico nella sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Un match sulla carta abbordabile, essendo la "Cremo" una formazione di Lega Pro.
Anche la tradizione è positiva, come confermano anche i precedenti. Infatti, nelle partite di Coppa, i lombardi non hanno mai battuto i gialloblù. La prima partita in questa competizione risale alla stagione 1985/1986 dove i campioni d’Italia in carica sono ospiti allo stadio Zini. Il match fu vinto dai gialloblù per 0-2 coi le reti di Galderisi e Turchetta. La stagione seguente, la Cremonese ha l’occasione di pareggiare il conto ma è costretta a cedere nuovamente tra le mura amiche con il risultato di 3-4 ai rigori, dopo che l’andata e i tempi regolamentari erano terminati a reti inviolate.
Se in Coppa Italia storicamente prevalgono i gialloblù, nei confronti totali c’è una situazione di parità. Tra le due formazioni sono state disputate ben 59 partite (che arriveranno a 60 domenica sera), di cui 21 vittorie scaligere, 18 pareggi e 20 sconfitte. I gol? 70 gol fatti e 70 subiti. Per forza di cose, domenica sera qualcuno passerà in vantaggio. Sperando che sia l’Hellas ad uscirne vincitore.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Tim Cup Hellas Verona-Cremonese: i convocati
L'US Cremonese comunica i giocatori convocati per la gara Hellas Verona-Cremonese valevole per il Terzo turno eliminatorio della Tim Cup: Bassoli, Battaiola, Brighenti, Di Francesco, Favalli, Gambaretti, Ionascu, Jadid, Kirilov, Lombardo, Manaj, Marchi A., Marchi M., Marongiu, Mascolo, Nardi, Palomeque, Tripsa, Venturi, Zieleniecki
FONTE: USCremonese.it
Coppa Italia, i pronostici sulle partite di domenica
23 agosto 2014
VERONA – CREMONESE | sabato 24 ore 20:30
Non sarà una stagione facile per il Verona che ha cambiato parecchio rispetto all’anno scorso. Il problema principale della squadra di Mandorlini che non ha permesso la qualificazione in Europa League nonostante le prodezze di Toni e Iturbe è stata la scarsa efficacia della fase difensiva. Il Verona ha finito il campionato con una delle peggiori difese e Rafael è stato tra i portieri che hanno fatto più parate. Ancora non sono arrivati i rinforzi giusti e il messicano Marquez rende bene da libero non certo da centrale in una difesa a quattro. La Cremonese – che ha passato i primi due turni di Coppa Italia facendo complessivamente cinque gol a Cosenza e Trapani – potrebbe fare un gol, fermo restando che il Verona è nettamente favorito.
Probabili formazioni
VERONA: Rafael, Martic, Agostini, Obbadi, Moras, Tachtsidis, Gomez Taleb, Lazaros, Toni, Hallfredsson, Jankovic.
CREMONESE: Venturi, Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli, A. Marchi, Jadid, Lombardo; Kirilov, Brighenti, M. Marchi.
[...]
FONTE: USCremonese.it
Abbonati: il Torino a quota 10mila. Sampdoria, Verona e Genoa decisamente avanti
Venerdì, 15 Agosto 2014 11:00
Scritto da Diego Fornero
Campagna abbonamenti 2014/2015 / Superato il totale del 2013 ma persino il Cesena ha venduto, ad oggi, più tessere dei granata. Fiorentina a quota 19mila
Sarà l'incertezza sul futuro di Alessio Cerci, sarà un avvio delle vendite un po' tardivo... Sarà quel che sarà, ma la campagna abbonamenti 2014/2015 del Torino al momento presenta numeri tutt'altro che vertiginosi. Secondo i numeri pubblicati quest'oggi dalla Gazzetta dello Sport, il club granata ha staccato 10.024 tessere finora, un numero decisamente inferiore rispetto a molte altre società di Serie A.
Un esempio su tutte? La Fiorentina, già a quota 19.000 abbonati; ma anche la Sampdoria (17.000), il Genoa (15.000) o l'Hellas Verona (13.500), giusto per non citare le cosiddette “big” Juventus (27.000 e tutto esaurito già raggiunto), Inter (19.000), Milan (15.000) e Roma (26.000).
Sta sicuramente facendo ancora peggio il Napoli, fermo a 5.500 tessere vendute, così come la Lazio, ancora a quota 5.000, mentre persino il Cesena, seppur di poco, in questo momento ha venduto più abbonamenti del Torino, raggiungendo quota 10.628. Seguono gli 8.870 dell'Atalanta, i 5.000 dell'Empoli, i 6.300 del Palermo, i 6.500 del Sassuolo, i 6.500 del Parma, i 5.500 dell'Udinese, i 3.800 del Chievo e, fanalino di coda, i 2.500 del Cagliari, dove neppure l'effetto “Zemanlandia” pare avere ripercussioni positive sugli abbonamenti.
Un risultato, quello del Torino, certamente non negativo, ma neppure entusiasmante: gli 8.780 abbonamenti complessivi del 2013/2014 sono, ovviamente, già stati superati, ma i 7.000 abbonati in meno rispetto alla Sampdoria, giusto per fare un esempio, non possono rappresentare un segnale positivo. Cambierà qualcosa in caso di definitiva permanenza di Alessio Cerci o di qualificazione ai gironi di Europa League? Forse, ma resta il fatto che dai tifosi granata è legittimo attendersi, sempre, qualcosina di più...
FONTE: ToroNews.net
FLASH NEWS
TIM CUP - Secondo turno: Cremonese corsara a Trapani
17.08.2014 23:30 di Giuseppe Adragna
La Cremonese espugna il Provinciale di Trapani nel secondo turno di TIM Cup 2014-2015 con il risultato di 1-2 grazie alle reti di Kirilov, giunta appena dopo 30 secondi dal fischio d'inizio e Brighenti in chiusura di tempo. Per i granata la marcatura giunge al 95' con Barillà, troppo tardi per le speranze di qualificazione dei granata. Ottima la prova del portiere ospite Venturi che in più di un'occasione salva il risultato dei grigiorossi. Al terzo turno della competizione la Cremonese incontrerà l'Hellas Verona al Bentegodi.
Nel post partita è intervenuto il centrocampista ex Reggina nella mixed zone del Provinciale: "Ci dispiace per i tifosi che sin dal primo momento in cui siamo ritornati in città dopo il ritiro ci sono stati molto vicino e anche questa sera sono accorsi numerosi qui allo stadio - ha affermato Barillà. Il nostro campionato inizia tra quindici giorni e in questo arco di tempo ci prepareremo per farci trovare pronti all'esordio".
IL TABELLINO
TRAPANI-CREMONESE 1-2
RETI: 1' Kirilov (C), 43' Brighenti (C), 90'+5' Barillà (T)
TRAPANI (4-4-2): Marcone; Lo Bue (41' Daì), Pagliarulo, Caldara, Rizzato; Basso (63' Falco), Barillà, Nadarevic, Aramu; Citro, Iunco (46' Mancosu).
A disp.: Gomis, Pastore, Martinelli, Scozzarella, Zampa, Raimondi, Feola, Lombardi, Abate.
All.: Roberto Boscaglia
CREMONESE (4-3-3): Venturi; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Lombardo; Kirilov (88' Zieleniecki), Brighenti (83' Manaj), M. Marchi (77' Di Francesco).
A disp.: Galli, Palomeque, Gambaretti, Tripsa, Ionascu, Mascolo.
All.: Mario Montorfano
ARBITRO: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia (Assistenti: Santoro di Catania e Oliveri di Palermo. Quarto uomo: Guarino di Caltanissetta)
AMMONITI: Venturi (C), Lombardo (C), Caldara (T), A. Marchi (C); Nadarevic (T), Manaj (C)
FONTE: TuttoB.com
Hellasmania: Verona esterofilo
Di: Adriano Ancona 15 agosto alle 16:38
Diciamo pure pochi ma buoni. Sono gli italiani del Verona, che ormai vanno cercati col lanternino. Mettiamola così: l'importante è che si parli la stessa lingua sul campo. E tutte le strade sono lecite per fare dell'Hellas una squadra quantomeno da metà classifica. Rimane il totem gialloblu, quello sì, tra primi a mettere nero su bianco un altro anno in riva all'Adige. Luca Toni è capofila di una specie in via d'estinzione. Poi troviamo gli emergenti Sala e Valoti. Quindi da un'estremità all'altra, come età.
Otto su ventotto, ecco i soli italiani che compongono l'organico del Verona. Un titolare appena che parla la nostra lingua: capitan Toni, sempre che Agostini non si riprenda una maglia nelle gerarchie di Mandorlini. Ci sono ancora un paio di settimane per invertire la tendenza, non che lo si debba fare per forza. Ma è un'altra chiave di lettura nel mercato del Verona. Anche perché, tra quelli che hanno abbandonato la nave, ci sono ben sette italiani. E non certo gente di ripiego. Romulo su tutti, ma anche Albertazzi e Donadel, passando per Cacciatore, Maietta, Cacia e Bianchetti.
Gli altri rimasti al Verona? Di fatto solo Donati, Agostini e il terzo portiere Gollini. Non proprio giocatori di prima fascia, almeno così dice la scala del minutaggio. Laner e Grossi sono in uscita, ma se il peso specifico dell'Hellas rimane questo, Sogliano non avrà l'acqua alla gola nell'ultimo segmento di mercato. Concedere il bis ed evitare gli scompensi tocca al Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
ULTIM’ORA
VERONA, 18:53
CALCIO, LUCESCU: VERONA DA CHAMPIONS, MANDORLINI UN GRANDE
Mircea Lucescu conosce bene l'Italia, martedi' tornera' per affrontare il Verona nell'amichevole di Trento, ma come allenatore dello Shakhtar Donetsk sta vivendo la difficile situazione politica ucraina. "Nella zona Sud-Est ci sono dei problemi gravissimi - spiega ai microfoni di Radio Bellla & Monella, official radio gialloblu' -. L'Ucraina e' pero' un paese abbastanza grande e nel resto della nazione si vive normalmente. Ovviamente il pensiero di tutti qui va ai venti di guerra, ma noi per il momento siamo a Kiev, ci alleniamo qui. Dobbiamo continuare a giocare, dobbiamo fare il nostro lavoro, anche per i nostri tifosi. Non e' facile ma ci adattiamo". Intanto il suo Shakhtar non si ferma piu'. Ieri 5-0 nel derby contro l'Olimpik Donetsk. Quattro partite, quattro vittorie e primo posto in campionato. "E' una squadra costruita durante gli anni. Cambia solo quando deve cambiare, prepara con anticipo i giocatori giovani per sostituire quelli che a un certo punto vogliono andare via. E' cosi' che riusciamo a mantenere una costanza di tecnica, spettacolo e anche di risultati. Il nostro presidente ha fatto di tutto per non far sparire la squadra, perche' si rischiava anche questo nell'ultimo periodo. Ha dato la possibilita' a tutti i giocatori di vivere qui a Kiev insieme alle famiglie. Cerchiamo di superare questo momento politico difficile anche per i tifosi che sono rimasti li' in zona di guerra".
FONTE: Repubblica.it
#IceBucketChallenge: il Presidente dell’Hellas Verona Setti nomina Galliani, Agnelli e Lotito
21/08/2014 - 19:34 di Max Sardella
Il cuore dell’Hellas Verona batte ancora al fianco della SLA. Dopo aver raccolto fondi per la Fondazione Borgonovo con aste benefiche, la società gialloblù scende in campo con l’Ice Bucket Challenge: la campagna virale creata per sensibilizzare la lotta contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica. E dopo Messi, Ronaldo e Mourinho ecco il video del Presidente Setti, primo in Serie A, protagonista della famosa doccia ghiacciata. Nominati Galliani, Agnelli e Lotito: accetteranno la sfida?
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
23.08.2014
Tim Cup, Hellas-Cremonese: «Marquez gioca dall’inizio»
VERONA. Marquez dall'inizio è più di un'ipotesi. «Ci sto pensando», ha rivelato Andrea Mandorlini oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera, alla vigilia della partita di domani sera (inizio alle 20.30) al Bentegodi con la Cremonese, terzo turno eliminario di TIM Cup 2014-15. Il campione messicano potrebbe così debuttare con la maglia dell'Hellas in una competizione ufficiale. L'Hellas non vuole sbagliare.
«Ci teniamo a vincere davanti ai nostri tifosi», ha proseguito Mandorlini nella conferenza stampa di Peschiera, che schiererà Obbadi davanti alla difesa per la squalifica di Tachtsidis e Donati. Mandorlini ha dribblato ogni domanda sul mercato. «Penso solo ai giocatori che ho a disposizione, di certo - ha concluso Mandorlini - arriverà un secondo portiere».
Alessandro De Pietro
22.08.2014
Doccia gelata per Setti per campagna anti-Sla
VERONA. Maurizio Setti, del Verona, è il primo presidente di una squadra di serie A ad aver aderito alla catena umana dell’Ice Bucket Challenge, la doccia gelata contro la Sla. Setti, in pantaloncini e t-shirt, su un terrazzo vista mare di una località di vacanza - come mostra un video pubblicato su «Verona Hellas Channel» -, si è sottoposto di buon grado alla «rito», facendosi rovesciare addosso una secchiata d’acqua ghiacciata, poco prima di aver «nominato» i presidenti di altre tre società di A: Agnelli, Lotito e Galliani.
FONTE: LArena.it
ALTRE NEWS
Hellas Verona-Cremonese, vi ricordate il gol di Riganò?
Riviviamo un dolce precedente fra le due formazioni
19.08.2014 20:00 di Andrea Ferrari Twitter: @Fex1994
Era l'8 febbraio 2009, si ricordava la recente scomparsa di Floriano Soldi e la Cremonese targata Emiliano Mondonico era in quel del "Bentegodi" di Verona per la sfida alla formazione scaligera di mister Remondina.
I grigiorossi sono scesi in campo con Christian Riganò e Domenico Morfeo, ex di turno, titolari. Due acquisti ancora contestati del mercato invernale che si era appena concluso. Quella domenica, però, fu benevola sotto tutti i punti di vista. Anche per i due ex giocatori della massima serie.
Al 7' la squadra di casa è già in vantaggio: fallo su Parolo, punizione battuta da Corrent e girata di testa di Girardi. Solo cinque minuti più tardi, pur avendo rischiato di esser sotto di due reti, il bomber grigiorosso Massimo Coda rimette la gara in parità con un tocco sotto che inganna Rafael (assist furbo di Morfeo).
Al 25' Christian Riganò, 107 kg, arrivato a Cremona meno di una settimana prima, accoglie col mancino una risposta debole di Rafael e sigla il primo ed unico gol della sua brevissima esperienza con la formazione grigiorossa. A dir poco fantastica la palla di Morfeo per Vitofrancesco nella circostanza.
Nel secondo tempo la Cremo cala il tris con il solito Coda, che al minuto 50 sfrutta un contropiede in compartecipazione con Vitofrancesco.
La Cremonese rimane in dieci uomini al 54' per il secondo giallo estratto ai danni di Alberto Bianchi e addirittura in nove uomini per il rosso diretto al difensore Fabrizio Anzalone, neo entrato, che falcia Mancinelli al 63'.
La punta degli scaligeri Girardi impegna severamente Paoloni qualche minuto più tardi negandogli la rete del pareggio, poi è lo stesso attaccante campano ad accorciare le distanze al 75' con un altro colpo di testa.
L'Hellas Verona chiude la gara in dieci uomini per un duro intervento di Rantier, sanzionato con il rosso diretto dall'arbitro Tasso di La Spezia.
Poi la fine del match: i grigiorossi di Mondonico hanno sfruttato al massimo la tanta esperienza insita nella propria rosa.
Gli highlights: https://www.youtube.com/watch?v=0euZ2ZmXcmc
HELLAS VERONA F.C. - U.S. CREMONESE 2-3 (1-2)
RETI: 7' Girardi (HV), 12' Coda (C), 25' Riganò (C); 50' Coda (C), 75' Girardi (HV)
HELLAS VERONA F.C.: Rafael; Mancinelli, Conti (83' Anaclerio), Bergamelli, Pugliese; Campisi (46' Rantier), Bellavista, Corrent (56' Tiboni); Parolo; Girardi, Gomez. (Franzese, Moracci, Vicentini, Campagna) All. Remondina
U.S. CREMONESE: Paoloni; Bianchi A., Fietta, Viali, Cremonesi; Gori (64' Argilli), Vitofrancesco, Saverino; Morfeo (71' Colucci); Riganò (55' Anzalone), Coda. (Bianchi, Tacchinardi, Ferrarese, Temelin) All. Mondonico
Arbitro: Tasso di La Spezia; assistenti: Granella-Santuari
Ammoniti: Bianchi A., Saverino, Paoloni
Espulsi: Bianchi A. al 54', Anzalone al 63', Rantier all'80'
Recuperi: 2' pt; 4'
Spettatori: 15.076
FONTE: TuttoCremonese.com
Hellas Verona-Cremonese: 23 convocati
Postata il 23/08/2014 alle ore 20:05
Peschiera del Garda - Dopo la rifinitura pomeridiana presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 23 gialloblù in vista della sfida contro la Cremonese, 3° turno eliminatorio di TIM Cup in programma domenica 24 agosto allo stadio Bentegodi.
Assente Jacopo Sala, che continua la fase riabilitativa dal trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. Indisponibili gli squalificati Massimo Donati e Panagiotis Tachtsidis.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 95 Gollini, 69 Salvetti.
Difensori: 33 Agostini, 25 Marques, 71 Martic, 4 R. Marquez, 18 Moras, 40 Gonzalez, 17 Zampano, 2 Rodriguez, 16 Luna.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 8 Obbadi, 27 Valoti, 23 Ionita.
Attaccanti: 9 Toni, 11 Jankovic, 93 Fares, 21 Gomez Taleb, 20 Lazaros, 99 Nenè, 96 Cappelluzzo.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "TIM Cup? Vincere con tanti tifosi" / VIDEO
Postata il 23/08/2014 alle ore 18:20
Peschiera (Verona) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Cremonese.
FINALMENTE SI COMINCIA
"Si inizia a giocare, i punti cominciano a contare, è un po' di tempo che ci alleniamo e per il nostro prestigio è importante passare il turno. Le partite facili non esistono, noi vogliamo vedere a che punto siamo, è l'ultimo test e sono curioso di capire cosa possiamo fare. In TIM Cup quest'anno giochiamo in casa e speriamo di fare un bel risultato, dopo aver giocato fuori tante belle partite. La Coppa Italia mi piace, mi piace vincere e giocare le partite, gli anni scorsi anni abbiamo sempre giocato contro squadre di categoria superiore, facendo bene. Quest'anno la situazione si è rovesciata, e dovremo stare attenti. Ci teniamo, l'obiettivo è di passare il turno. Il calcio mi ha insegnato che non c'è nulla di facile. La TIM Cup arriva in un momento particolare, loro hanno già giocato due turni. L'atteggiamento deve essere quello giusto anche se i valori sono diversi. L'intensità e la voglia di fare risultato non devono mancare. Ogni squadra vuole passare il turno, lo voleva anche il Trapani, ma la Cremonese è stata più brava. Il nostro obiettivo in TIM Cup? Partiamo dai nostri ricordi, da serate memorabili. Sarebbe bello arrivare a superare qullo scoglio che non abbiamo mai oltrepassato. Negli ultimi anni ci siamo andati molto vicini, le cose possono cambiare e magari quest'anno girerà nel verso giusto. Pensiamo comunque alla Cremonese, partita ricca di insidie. Sono qui da quattro anni, tanti giocatori sono cambiati ma lo spirito deve rimanere intatto. Cosa chiederò alla mia squadra? Adesso conta il risultato, si gioca per quello. Parte tutto da lì, per partire bene e acquisire entusiasmo".
CREMONESE? VOGLIAMO TANTA GENTE AL BENTEGODI
"Mi piacerebbe che domani ci fosse tanta gente, soprattutto per i nuovi, affinché riescano a capire cosa vuol dire giocare nell'Hellas Verona davanti al proprio pubblico. Un calciatore deve avere tutto, come il cuore, la voglia di non mollare mai e di dare tutto quello che si ha. Quelle sono le certezze che ho, e la gente può trasmetterle a tanti nuovi che contro la Cremonese si affacceranno al Bentegodi. Non so quanti tifosi ci saranno, ma il calore è sempre molto e può aiutare l'inserimento dei nuovi acquisti".
LE MIE SCELTE
"Mancheranno gli squalificati Tachtsidis e Donati. Siamo in 23, abbastanza per mettere in piedi una squadra. Juanito Gomez una sorpresa? Per me non è più una sorpresa, come non lo è per Gigi Simoni. E' cresciuto tanto come uomo e come calciatore. Ormai ha acquisito una sicurezza che magari prima non aveva. Sta giocando molto, e sulla stesso piano metterei Jankovic che ha fatto un precampionato molto buono e ha molte possibilità. Le premesse sono più che buone, poi parlerà il campo. Non ci sono solo loro, anche i più giovani, da Valoti a tanti altri, hanno cercato di mettersi in luce durante il ritiro. Rafa Marquez in campo? Sto pensando se farlo giocare dall'inizio o meno, lui è già sceso in campo contro il Barcellona e in qualche partita in Messico. Mi piacerebbe farlo esordire dall'inizio, anche lui ha voglia di cominciare questa avventura. Può giocare anche in mezzo al campo, lo ha fatto anche in Spagna. Obbadi? Se ci fosse stato Tachtsidis avrebbe giocato lui davanti alla difesa. Mounir può giocare in quel ruolo, lo ha fatto anche al Monaco, ha fatto bene e ha qualità. Sicuramente deve fare meglio rispetto a quanto fatto contro lo Shakhtar ma ci vuole tempo".
COSA MANCA AL VERONA
"Lo diranno le partite. Ormai ci stiamo avvicinando, ci vorranno 5-6 giornate per avere la squadra al top. Mi auguro di arrivarci prima e di essere pronti perché ci aspetta subito un esordio difficile su un campo molto tosto".
CREMONESE? MERITA UN PALCOSCENICO IMPORTANTE
"Potrebbe essere bello fare il presidente come Gigi Simoni. Ha fatto tanti anni l'allenatore, lui si sente ancora tale ma ha tanta di quell'esperienza da poter seguire una società non più dal campo ma da dirigente. Sono stato vicino ad allenare la Cremonese all'inizio della mia carriera, è una società che ha investito molto, ha una proprietà forte e sarebbe bello vederla tornare in un campionato importante".
IL PUNTO SUL MERCATO
"Stiamo valutando l'inserimento di un altro portiere, numericamente siamo scoperti in quel ruolo. Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma questi ultimi 10 giorni di mercato saranno lunghissimi. Al di là delle necessità abbiamo quasi tutti doppi ruoli, dobbiamo valutare delle situazioni, io voglio pensare alla partita. Il direttore guarda e sappiamo ciò che serve, ci confrontiamo. Vediamo se riusciremo a fare ciò che abbiamo in mente, ora conta solo passare il turno. Donadel? Ci siamo sentiti prima di partire per le vacanze. A lui piacerebbe tanto venire qui, lo stimo molto e ha fatto bene con i colori gialloblù. Ora siamo tanti, vedremo quel che sarà. E' importante per il gruppo, non so se lo rivedremo a Verona, ma ne sarei felice sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Non è comunque facile. Villalba, Evangelista e Nico Lopez? Non sono calciatori nostri, devo giocare con i miei ragazzi e portare avanti quelli attualmente in rosa. Non so chi arriverà, è ancora presto. Devo pensare solo alla Cremonese e a far crescere la squadra".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 22/08/2014 alle ore 20:00
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Lavoro differenziato per Jacopo Sala, che ha svolto palestra e corsa sul campo.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 23 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Domenica 24 agosto: Hellas Verona-Cremonese (ore 20.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Moras: "Più forte grazie a Dimitris"
Postata il 22/08/2014 alle ore 09:30
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate a Sky Sport 24.
HELLAS, UNA SQUADRA E UNA PATRIA
"E' sempre stato un piacere essere parte di questa squadra. L'Hellas per me è diverso, speciale, non mi stancherò mai di dirlo. Sono carico come lo scorso anno, voglio fare un'altra grande stagione. Il Mondiale? Ero quasi sicuro di non essere convocato, invece è arrivata la migliore delle sorprese, specialmente in quel periodo non facile. E' stata una grande gioia, l'ho vissuto molto bene pur non giocando. E' stato intenso come se fossi sceso in campo, l'ho vissuto come il mio ultimo Mondiale".
SI RIPARTE CON I NUOVI ARRIVI
"Tanti compagni greci? Mi doveva capitare prima o poi, e quale miglior squadra dell'Hellas per realizzare questa situazione? Tachtsidis non vedeva l'ora di tornare, mentre Lazaros mi ha chiesto durante il Mondiale come fosse questa piazza e non ho esitato a dirgli di venire. Qui c'è un progetto importante e la squadra cresce, a mio parere entrambi hanno fatto la scelta giusta. Rafa Marquez? Il suo arrivo è una cosa positiva, è molto bello averlo in squadra. Insieme a lui vogliamo migliorare, e servirà il sacrificio di tutti per farlo. La nuova stagione? L'obiettivo resta la salvezza, da raggiungere il prima possibile per provare a fare qualcosa in più. Quello che succederà, però, nessuno lo può sapere a priori".
#SAVEDIMITRIS, NON SOLO UN MALE
"La malattia di mio fratello Dimitris? Inizialmente non ho detto nulla per tenere privata la faccenda, poi avendolo visto di persona ho deciso di uscire allo scoperto. Lui vive la malattia, nonostante sia un male che può portarti via da un giorno all'altro, come una cosa normale e semplice. Questo ci ha reso più facile stargli vicino e mi ha convinto a divulgare la sua storia perché tutti sappiano che donare il midollo non è complicato come in passato. E' una cosa semplice e indolore, ma può salvare una vita, solo per questo l'ho fatto sapere. Molti credono il contrario, così con molto piacere voglio testimoniare che non è così. La maglia di Superman? E' stata un'idea dei ragazzi che ci hanno assistiti in Australia, tutti i nostri parenti e amici della comunità greca. Superman però non sono io, è Dimitris, solo lui può capire com'è passare un simile problema, noi possiamo solo dargli forza. E' stato bello quando tutta la squadra ha indossato la nostra stessa maglietta, siamo un gruppo che si aiuta sempre nei momenti di difficoltà. Anche vedere tutti quei tifosi, tutti quei messaggi, è stato stupendo. E' difficile esprimere e spiegare quello che ho provato. Questa vicenda mi ha ulteriormente avvicinato a Dimitris, non potevo neanche immaginare che potesse succedere una cosa simile del resto. Lo avevo un po' perso, vedendolo solo d'estate perché vivo lontano da casa. Ora vedo le cose diversamente, prendo tutto questo come un'esperienza che mi fa vivere in un altro modo".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 21/08/2014 alle ore 20:30
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico, esercitazioni tattiche e partita.
Lavoro differenziato in palestra e fisioterapia per Jacopo Sala, che continua la fase riabilitativa.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 22 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Sabato 23 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Domenica 24 agosto: Hellas Verona-Cremonese (ore 20.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Da 1 a 99: i gialloblù giocheranno così
Postata il 21/08/2014 alle ore 15:30
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver assegnato i numeri di maglia per la stagione 2014-15. Ecco l'elenco completo.
1. Rafael De Andrade
2. Guillermo Rodriguez
4. Rafael Marquez
5. Massimo Donati
8. Mounir Obbadi
9. Luca Toni
10. Emil Hallfredsson
11. Bosko Jankovic
16. Antonio Luna
17. Francesco Zampano
18. Evangelos Moras
20. Lazaros Christodoulopoulos
21. Juanito Gomez Taleb
23. Artur Ionita
25. Rafael Marques
26. Jacopo Sala
27. Mattia Valoti
32. Lorenzo Ferrari
33. Alessandro Agostini
40. Alejandro Gonzalez
71. Ivan Martic
77. Panagiotis Tachtsidis
93. Mohamed Fares
95. Pierluigi Gollini
96. Pierluigi Cappelluzzo
99. Anderson Miguel Da Silva "Nenê"
Ufficio Stampa
Primavera: gialloblù sfortunati, il torneo è dell'Atalanta
Postata il 20/08/2014 alle ore 20:30
Seriate (Bergamo) - Gioco e condizione fisica. Conta affinarli in estate, e la Primavera gialloblù ci sta riuscendo. La forma migliore passa per tornei impegnativi come il triangolare di Seriate, in cui i gialloblù hanno avuto modo di confrontarsi con la Primavera dell'Atalanta (compagna di viaggio in campionato) e Aurora Seriate (Serie D). Si comincia contro i nerazzuri. Il Verona gioca bene, è attento e ordinato, i ritmi sono alti e la partita equilibrata. Serve l'episodio per sbloccare la gara, e Ranieri trova il guizzo a 3 minuti dalla fine. La seconda sfida, contro l'Aurora Seriate, è condizionata dal mal tempo e dalla stanchezza. Poche emozioni, i gialloblù sono i più pericolosi con Gilli e Oliboni, ma la sfida termina (al 41', per il maltempo) 0-0.
Con 2 vittorie in 2 partite è l'Atalanta ad aggiudicarsi il torneo. I nerazzurri, nella prima sfida, hanno sconfitto l'Aurora Seriate per 6-5 dopo i calci di rigore (i tempi regolamentari erano terminati 1-1).
Triangolare "Trofeo Seriate"
AURORA SERIATE-HELLAS VERONA 0-0
1' Partiti
4' Guerci ci prova da lontanissimo. Nervo è attento e blocca
7' Ancora Guerci pericoloso, direttamente da calcio piazzato. Palla fuori di un soffio
18' Pantaleo salva in corner un tiro di Gilli, frutto di un'ottima combinazione con Oliboni
34' Dagnoni, sotto il nubifragio, prova un tiro da 30 metri che termina ampiamente a lato
40' Oliboni sfrutta un rimpallo favorevole in area e calcia al volo. Para Pantaleo
41' La partita, interrotta in anticipo per il maltempo, termina qui
AURORA SERIATE (4-3-3): Pantaleo; Tognassi, Franzoso, Bertazzoli, Zanga; Micheli, Baldrighi (dal 26' Tonani), Anesa; Conci, Germani (dal 35' Laraia), Guerci.
A disposizione: Errico, Valietti, Sorrentino, Laboranti, Palazzi, Biava, Piana.
All.: Gaburro.
HELLAS VERONA (4-3-2-1): Nervo; Perini, Boateng, Boni (dal 24' Miron), Tentardini; Bearzotti (dal 17' Gilli), Sall, Ocelka; Speri (dall'8' Oliboni), Miketic (dal 32' Dagnoni); Guglielmelli.
A disposizione: Ferrari, Salifù, Rossi, Checchin.
All.: Pavanel.
Arbitro: Paris di Bergamo.
Assistenti: Rocchi e Salati.
ATALANTA-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 42' Ranieri.
1' Partiti
8' Corner calciato da Cavagna, svetta Pugliese che di testa manda sopra la traversa
9' Bella azione personale di Bearzotti, che entra in area di rigore e prova il tiro. Merelli blocca
11' Triangolo tra Napol, Lunetta e Parigi, il tiro di quest'ultimo finisce altissimo
16' Altro calcio d'angolo battuto da Cavagna, stacca Parigi ben controllato dalla difesa gialloblù
23' Cavagna, sugli sviluppi di un corner, crossa il pallone in area dove Napol, tutto solo, non inquadra la porta
30' Miracolo di Ferrari, che toglie dalla porta un diagonale di Pugliese. Sulla ribattuta si avventa Cavagna, ma il suo tiro è respinto in corner
37' Miketic pesca bene Bearzotti nel cuore dell'area di rigore, ma la conclusione del gialloblù finisce fuori dallo specchio della porta
42' GOL Lunetta sfonda a sinistra, serve centralmente Ranieri che porta in vantaggio l'Atalanta
45' Termina qui la partita
ATALANTA (4-4-2): Merelli (dal 36' Turrin); Barba, Kalermo, Keckses (dal 25' De Biasi), Asante; Pugliese, Cavagna, Marchini (dal 41' Ranieri), Lunetta (dal 43' Alliata); Napol, Parigi (dal 32' Mora).
A disposizione: Castellano, Boffelli, Susnjara, Lavigna, Olausson, Gatti.
All.: Bonacina.
HELLAS VERONA (4-3-2-1): Ferrari; Perini, Rossi, Boni, Tentardini; Bearzotti, Salifù, Checchin; Speri, Miketic; Dagnoni.
A disposizione: Nervo, Ocelka, Miron, Boateng, Sall, Gilli, Oliboni, Guglielmelli.
All.: Pavanel.
Arbitro: Paris di Bergamo.
Assistenti: Rocchi e Salati.
CLASSIFICA
Atalanta 6; Hellas Verona e Seriate 1.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 20/08/2014 alle ore 20:15
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nel test match contro lo Shakhtar Donetsk ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha disputato una partitella in famiglia contro la formazione Allievi Nazionali, allenata da Andrea VItali. La sfida, durata circa un'ora, è terminata 7-0 per la prima squadra. Dopo l'autorete iniziale, sono andati a segno Nenè (tripletta), Giorgi Chanturia, Artur Ionita e Mattia Valoti.
Seduta fisioterapica per Jacopo Sala, che continua la fase riabilitativa.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 21 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì 22 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Sabato 23 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Domenica 24 agosto: Hellas Verona-Cremonese (ore 20.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Sono contento, il Verona cresce" / VIDEO
Postata il 20/08/2014 alle ore 00:08
Trento - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate a Telenuovo e ai media nazionali e locali al termine del test match contro lo Shakhtar Donetsk.
TIM CUP E CAMPIONATO, CI SIAMO
"Il risultato conta sempre, anche se si tratta di amichevoli. A perdere non ci sta mai nessuno, abbiamo giocato una buona partita contro una squadra forte. Il nostro precampionato si chiude con questo test, da domenica il risultato comincerà a contare prima con la TIM Cup, poi con il campionato. Sono contento, ho visto tante più cose positive rispetto a quelle che dobbiamo migliorare, e per questo abbiamo ancora tempo. La prova difensiva? Nel primo tempo lo Shakhtar ha avuto a favore il possesso palla, noi abbiamo rischiato poco. I ragazzi, in questi giorni, hanno lavorato forte e inoltre il campo era un po' pesante ma abbiamo tenuto bene. Nella ripresa abbiamo attaccato gli spazi, al di là dell'aspetto difensivo sono contento della prova offerta dalla squadra. Ho cresciuto i minutaggi dei calciatori, manca poco alle partite ufficiali ed è giusto fare così in questo periodo. Passare il turno in TIM Cup? Ci teniamo tanto, come credo sia importante anche per la Cremonese, che arriva a giocare in uno stadio importante. Ci sono tutte le motivazioni per fare bene, per fare una grande gara. Pensiamo a prepararci, passare il turno è il nostro primo obiettivo".
LE PROVE DEI SINGOLI
"Obbadi davanti alla difesa? In TIM Cup sia Tachtsidis che Donati saranno squalificati, e non potranno giocare contro la Cremonese. Devo trovare delle soluzioni in questa zona, magari contro lo Shakhtar ha fatto qualche errore ma è un centrocampista bravo a gestire la palla. So che lì può fare meglio, può giocare in quella posizione ed in questo momento di emergenza penso possa essere quello che ricopre meglio il ruolo. Lazaros? In attacco è imprevedibile, ha spunto e velocità. Nel secondo tempo era più libero mentalmente e dal punto di vista tattico, si sono viste le sue qualità. Vuole fare bene, sarà il campo a parlare, e adesso possiamo godercelo in vari ruoli. Può giocare anche in mezzo al campo, dove ci sono tempi diversi, ma lui ha una corsa importante e dobbiamo sfruttarlo al meglio. Gomez? E' con noi da tanti anni, è affidabile, concreto e bravissimo. Può partire titolare o entrare a partita in corso, ma è fondamentale per questa squadra. Jankovic? Può fare molto di più, ha tutte le qualità per giocare bene in questa stagione importante per lui. Fares e Cappelluzzo? Si alleneranno con noi, se la Primavera avrà bisogno li potrà utilizzare. Sono giovani importanti, per loro è fondamentale stare con la prima squadra".
LUCESCU, MARQUEZ E MERCATO
"Sono molto felice di aver ricevuto i complimenti da un grande allenatore come Lucescu. Le belle parole fanno sempre piacere, soprattutto se arrivano da un santone del calcio europeo e mondiale. Rafa Marquez? per noi può essere una soluzione importante. E' un ragazzo fantastico, un professionista e una parte integrante del gruppo. Vuole apprendere, il curriculum parla per lui, ma si dovrà dimostrare tutto sul campo. Campanharo? Parlo di quelli che sono qui. Sono in tanti, ma anche chi è subentrato durante la partita ha fatto bene".
Ufficio Stampa
Moras: "TIM Cup? Vogliamo solo vincere" / VIDEO
Postata il 20/08/2014 alle ore 00:00
Trento - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate a Telenuovo e ai media nazionali e locali al termine del test match contro lo Shakhtar Donetsk.
IL TEST CON LO SHAKHTAR E LA TIM CUP
"Shakhtar? Squadra molto forte, che gioca in Champions League, è stato un buon test. Abbiamo messo minuti nelle gambe in vista dei primi impegni ufficiali. Coppa Italia? Questo era l'ultimo test, domenica vogliamo solo vincere. Giochiamo in casa, dobbiamo fare bene e dal prossimo allenamento lavoreremo per farlo".
IL GRUPPO CHE CRESCE
"Nuovo modo di giocare? Non dobbiamo pensare a chi non c'è più e a cosa abbiamo fatto l'anno scorso. Sono arrivati nuovi elementi ed altri ne arriveranno. Il modo di giocare può cambiare ma la nostra mentalità deve essere sempre la stessa ed è questo che conta. La Serie A è difficile, occorre dimostrare ogni domenica che bisogna correre, sacrificarsi. Marquez? E' un campione, ma qui stiamo lottiamo tutti per lo stesso obiettivo. Da lui, come da Toni, possiamo tutti imparare qualcosa, ma la mentalità collettiva resta immutata e anche lui lo sa, ne abbiamo parlato. Ci alleniamo insieme da poco, ma siamo sicuri che la sua esperienza servirà, siamo felici di avere campioni come lui. Anche lui vorrà fare la sua parte per rendere grande il nostro campionato, stiamo cominciando a fargli capire com'è il calcio italiano, che è un po' diverso".
#SAVEDIMITRIS, GRAZIE A TUTTI
"Devo ringraziare di cuore tutti quelli che mi sono stati vicini nella vicenda che ha coinvolto me e mio fratello Dimitris. L'importante è che sia andato tutto bene e che ora io sia qui. Sono felice di essere tornato e di stare con la squadra, mi sono ripreso anche io. Era la mia prima partita, ma mi sento bene sia fisicamente che di testa. La situazione di Dimitris? Il problema era spuntato a marzo ma inizialmente ho voluto non parlarne. Poi ho deciso di aprirmi per dare a tutti il messaggio che donare il midollo è una cosa semplice, non complicata come si crede. L'intervento è andato molto bene, ora guardiamo avanti e pensiamo solo a vivere. Non vedo l'ora di iniziare questa stagione, che sarà molto difficile. Come siamo stati uniti nell'aiutare me e mio fratello, ora dobbiamo esserlo sul campo".
Ufficio Stampa
Test match: Hellas Verona-Shakhtar Donetsk 1-1 / VIDEO
Postata il 19/08/2014 alle ore 20:30
Trento - Ottimo pareggio per i gialloblù nell'ultimo test match prima della TIM Cup. Grande prova offerta dai ragazzi allenati da Andrea Mandorlini contro lo Shakhtar Donetsk, prima classificata nel campionato ucraino e pronta a giocare la Champions League. Una partita frizzante contro un avversario di livello internazionale, che i gialloblù mettono in difficoltà grazie ad un gioco concreto e organizzato. Sblocca il punteggio Luca Toni al 15' del primo tempo, abile a segnare un calcio di rigore guadagnato da Martic (fallo di Azevedo). Nella ripresa i ritmi continuano ad essere alti, il Verona avrebbe la possibilità di raddoppiare ma il gol non arriva. Lo Shakhtar spinge negli ultimi 15 minuti e trova il pareggio con Fred al 35'.
HELLAS VERONA-SHAKHTAR DONETSK 1-1
Marcatori: 15' pt Toni (rig.), 35' st Fred.
Primo tempo
1' Partiti
9' Nem allarga sulla destra per Douglas Costa. Il brasiliano mette in mezzo ma Rafael allontana il pericolo
12' Azione splendida di Gomez sulla destra. L'attaccante mette in mezzo il pallone ma nessuno raccoglie l'invito
15' GOL Fallo di Azevedo, che tocca Martic in area di rigore. Dal dischetto Toni spiazza Pyatov
17' Rakitskij ci prova direttamente da calcio piazzato. Palla alta
21' Nem salta Lazaros e arriva alla conclusione. Rafael compie il miracolo e mette in corner
29' Tiro dai 30 metri di Rakitskij. Distanza proibitiva, palla alta
39' Douglas Costa, direttamente da calcio piazzato, prova a sorprendere Rafael sul suo palo. Il portiere gialloblù è attento e blocca
40' Bella azione di Jankovic sulla destra, cross per Gomez che manda sopra la traversa
43' Lazaros calcio bene una punizione dai 20 metri. La palla supera la barriera, ma si spegne a lato di un soffio
45' Alex Teixeira sfugge sulla sinistra e prova la conclusione centrale. Rafael respinge, sulla ribattuta si avventa Azevedo che calcia alle stelle
45' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
5' Lazaros si gira bene e dal limite lascia partire un destro potente ma centrale. Blocca Pyatov
8' Dalla sinistra Douglas Costa si accentra e lascia partire un sinistro che Rafael devia con i pugni
15' Corner per l'Hellas battuto da Hallfredsson, Tachtsidis fa la sponda per Rodriguez che in sforbiciata manda a lato di un soffio
18' Bella discesa dello Shakhtar sulla destra, Douglas Costa entra in area ma di punta calcia su Rafael
19' Ritmi altissimi. Obbadi centra per Jankovic, che conclude troppo centrale e Pyatov blocca
23' Calcio d'angolo battuto da Lazaros, Nenè sfiora con la testa e mette a lato di un soffio
31' Ancora Hellas pericoloso da calcio piazzato. Calcio d'angolo e Nenè prova la rovesciata, ma la palla finisce alta
35' GOL Fred entra in area di rigore e con un potente destro batte Rafael
38' Tachtsidis calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata. Palla a lato non di molto
43' Ci prova Valoti dalla distanza, palla alta
45' Sinistro pericoloso di Dentinho, Rafael devia
45' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Martic (dal 22' st Zampano), Moras (dal 22' st Gonzalez), Marques (dal 1' st Rodriguez), Agostini (dal 22' st Luna); Lazaros (dal 26' st Chanturia), Obbadi (dal 22' st Donati), Hallfredsson (dal 22' st Ionita); Gomez Taleb (dal 1' st Tachtsidis), Toni (dal 22' st Nenè), Jankovic (dal 25' st Valoti).
A disposizione: Salvetti, Gollini, Marquez, Fares, Cappelluzzo.
All.: Mandorlini.
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov (dal 33' st Sarnaski); Srna (dall'8' pt Fernando; dal 14' st Fred), Kucher (dal 1' st Krivstov), Rakitskij (dal 26' st Ordets) , Azevedo (dal 19' st Sobol); Stepanenko, Ilsinho; Nem (dal 1' st Marlos), Alex Teixeira (dal 21' st Dentinho), Douglas Costa (dal 25' st Bolbat); Adriano (dal 25' st Gladkiy).
A disposizione: Kanibalotski, Volovik, Shevchuk, Ismaily, Kovalenko, Adamenko, Tankovski.
All.: Lucescu.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Bolano e Peretti.
NOTE. Spettatori: 1.400.
Ufficio Stampa
Trofeo Gamper, il vincitore è Rafa Marquez
Postata il 18/08/2014 alle ore 22:45
Barcellona (SPAGNA) - El Capitan ritorna, per una notte, nello stadio in cui è diventato "Gran". Il Camp Nou non si è mai scordato di Rafa Marquez, lo dimostrano i tanti cuori blaugrana venuti ad appluadire il messicano ora vestito di gialloblù. Uno sguardo al cielo, il ringraziamento a tutta quella gente che, tra il 2003 ed il 2010 ha festeggiato 4 campionati, 3 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea ed una Supercoppa di Spagna. Non c'è tempo per i ricordi, la testa si abbassa e ritorna a guardare l'erba. Manca poco al fischio d'inizio, ci si dirige verso il cerchio del campo, pronti a stringere la mano all'arbitro spagnolo Izquierdo e a Andres Iniesta, il compagno di una vita, il giovane fenomeno diventato (ormai) un grande giocatore e capitano del Barcelona. Le ultime indicazioni ai compagni, si prende posizione sul campo, il suo numero 4 è al centro della difesa del Leon, la fascia da capitan salda sul braccio sinistro, il sorriso stampato sul volto, e lo stesso sorriso accoglie e scherza con il grande amico Lionel Messi. Si parte. La partita, alla fine, dice Barcellona-Leon 6-0, a segno Messi, Neymar (doppietta), Munir (doppietta) e Sandro Ramirez. 51 minuti in campo per Rafa Marquez, prima di salutare tutti e tornare a Verona, per far diventare "Gran" anche l'Hellas.
Il numero 4 gialloblù rientrerà in città nella giornata di martedì 19 agosto e non sarà convocato per il test match internazionale contro lo Shakhtar Donetsk. Sarà nuovamente a disposizione dell'allenatore Andrea Mandorlini a partire da mercoledì 20 agosto.
Ufficio Stampa
Gardini: "Che orgoglio rappresentare Verona al Camp Nou"
Postata il 18/08/2014 alle ore 20:00
Verona - Le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, in collegamento da Barcellona e rilasciate all'official radio RadioBellla&Monella, durante la trasmissione "Questo è il Verona".
RAFA MARQUEZ DAY
"Rafael Marquez è stato accolto da un entusiasmo incredibile. Anche noi, che siamo ospiti, abbiamo ricevuto un’accoglienza importante sia da parte del presidente del Leon, Martinez, che dal presidente della Lega messicana, Di Maria. Per noi è motivo di grandissimo orgoglio essere qui a celebrare un campione che ha fatto tantissimo con il Barcellona e tanto per il Leon, sperando che faccia anche di più per i nostri colori. Qui si percepisce distintamente il segno importante che ha lasciato Rafa. Stasera giocherà la sua ultima partita con la maglia del Leon e da mercoledì tornerà a vestire, a pieno titolo, i nostri meravigliosi colori".
BRAND HELLAS VERONA
"La cosa che più ci ha fatto piacere è la considerazione che hanno di noi e della nostra società, per i risultati che abbiamo conseguito l’anno scorso e per la storia che rappresenta l’Hellas Verona non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Il fatto di avere in rosa calciatori come Toni, aver venduto giocatori come Romulo e Iturbe o averne presi altri come Marquez, sono tutti segnali che hanno un loro perché, sono segnali che dimostrano che vogliamo crescere, migliorare e che c’è la possibilità di ottenere risultati anche in futuro, pur tenendo i piedi per terra. E’ motivo di orgoglio e soddisfazione poter rappresentare la città di Verona in contesto così importante, come quello del Camp Nou. Inoltre scoprire che dall’altra parte c’è chi già conosce la nostra storia ci fa piacere e denota che c’è considerazione da parte di realtà grandissime e lontane da noi. Questo significa che siamo guardati e valutati nel modo giusto. Per esempio i tifosi del Leon, in hotel, fermavano Marquez e gli chiedevano di Verona e della città, questo ci fa molto piacere".
FUTURO? UMILTA' E CONSAPEVOLEZZA
"La cosa importante è rimanere umili e sapere che si gioca in 11. Rafa al pari di Sala, Toni, Rafael e di tutti i 25 componenti della rosa è una parte importantissima di un progetto e dovrà dimostrare in campo il suo valore. E’ vitale capire che bisogna alzare tutti quanti il livello, livello che deve essere considerato nel modo giusto. La nostra volontà è quella di migliorare la qualità della squadra. La Serie A è un campionato difficilissimo e noi dobbiamo prepararci al massimo. Verranno inseriti calciatori con le giuste caratteristiche e la giusta forza, quindi il lavoro di Sogliano e Mandorlini è molto importante per la trasformazione dei valori dei nostri calciatori. Noi, come società, invece dovremmo mantenere un giusto equilibrio tecnico ed economico, perché è quello che si richiede ad una realtà come l’Hellas Verona che vuole migliorare".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 18/08/2014 alle ore 12:50
Peschiera (Verona) - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto circuiti di forza, trasformazione sul campo e partitella a tema.
Rafael Marques ha effettuato l'intera seduta con il gruppo.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Lunedì 18 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Martedì 19 agosto: seduta mattutina (ore 10) a porte chiuse ed Hellas Verona-Shakhtar Donetsk (ore 20.30, stadio Briamasco, Trento)
Mercoledì 20 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì 21 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì 22 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Sabato 23 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Domenica 24 agosto: Hellas Verona-Cremonese (ore 20.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
TIM Cup: Hellas Verona vs Cremonese
Postata il 17/08/2014 alle ore 22:45
Verona - Sarà la Cremonese l'avversario dell'Hellas Verona nel III° turno eliminatorio della TIM Cup. La sfida si giocherà domenica 24 agosto (ore 20.30) allo stadio Bentegodi.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 17/08/2014 alle ore 19:45
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e lavoro atletico.
Seduta differenziata per Rafael Marques, che ha svolto lavoro atletico sul campo. Assente Rafael Marquez, in regolare permesso concesso dalla società, per la partita Barcellona-Leon in programma lunedì 18 agosto.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Lunedì 18 agosto: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Martedì 19 agosto: seduta mattutina (ore 10) ed Hellas Verona-Shakhtar Donetsk (ore 20.30, stadio Briamasco, Trento)
Mercoledì 20 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì 21 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì 22 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato 23 agosto: seduta pomeridiana (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Gardini: "Lavoriamo per essere competitivi"
Postata il 16/08/2014 alle ore 16:00
Verona - Le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate durante la trasmissione "Sabato Sport", in onda su Rai Radio 1 e condotta dal giornalista Paolo Zauli.
LAVORO E FATICA PER ESSERE PRONTI
"Abbiamo iniziato da un mese la preparazione, la squadra sta svolgendo tutto il lavoro programmato e fino a questo momento non ci sono stati infortuni. Questa è una cosa molto positiva, stiamo cercando di ultimare la squadra per essere pronti il 31 agosto quando comincerà il campionato. Saremo impegnati subito in un campo difficile come quello dell'Atalanta, ma riteniamo di poter fare le cose bene e recitare un ruolo importante anche l'anno prossimo. L'amichevole con lo Shakhtar? Affrontiamo la squadra allenata da Mircea Lucescu in un test match di livello internazionale. Un punto importante per valutare la forma della squadra dopo un mese di ritiri e di varie amichevoli. Poi ci sarà la TIM Cup contro il Trapani o la Cremonese. Stiamo entrando nel momento cruciale di questa fase della stagione, ci sono le basi per essere competitivi in un campionato difficile come la Serie A, che ha dimostrato quanto sia complicato il secondo anno per le squadre che vengono dalla Serie B".
MARQUEZ&TONI, CHE VERONA
"Nella stagione 2013-14 abbiamo ceduto 3 nostri calciatori alle prime 3 classificate in Serie A, Jorginho al Napoli, Iturbe alla Roma e Romulo alla Juventus. Stiamo cercando, grazie all'ottimo lavoro del direttore sportivo Sean Sogliano, di implementare l'organico. E' arrivato Rafa Marquez, calciatore che ha vinto 19 titoli nella sua carriera, una stella di prima grandezza. C'è stata anche la riconferma di Luca Toni, insieme ad altre situazioni che ci possono mettere nella condizione di poter fare bene. Nico Lopez? Lo stiamo seguendo con particolare attenzione, ma è di proprietà di un'altra squadra. Bisogna vedere e capire quali possono essere gli interessi coincidenti tra i nostri e quelli dell'Udinese. Abbiamo le idee, stiamo valutando anche altre alternative, occorre trovare delle soluzioni adatte al sistema di gioco utilizzato dal nostro allenatore e considerare gli stimoli di un calciatore nel giocare in una piazza importante come Verona, che ha sempre dimostrato di avere grandi valori".
LA MATURITA' DI MANDORLINI
"Ha raggiunto una maturità importante dal un punto di vista tecnico. Ha vinto un campionato di Serie B, l'anno scorso ha fatto 54 punti mettendo in mostra un ottimo gioco per laghi tratti del campionato e proponendo calciatori che poi sono stati ceduti alle squadre più importanti. Ha migliorato il parco giocatori che gli era stato messo a disposizione dalla società, c'è una sintonia perfetta, ma il passato non conta più e si riparte da zero. Dovremo saper leggere adeguatamente tutte le difficoltà che si presenteranno in ogni momento del campionato, a cominciare dalla partita di Bergamo. Una sfida molto difficile e insidiosa contro una squadra ben allenata, ben gestita e ben preparata".
GRAZIE TIFOSI
"L'importante è avere sempre ordine ed equilibrio tra aspetto tecnico e aspetto economico, altrimenti non si riesce a gestire la società come si dovrebbe. Questo è un aspetto fondamentale per una realtà medio-piccola come il Verona, che comunque è nelle condizioni di poter proporre un pubblico importante. A 20 giorni dall'inizio del campionato abbiamo sottoscritto quasi 14.000 abbonamenti. La gente ci è vicina e crede nei nostri sforzi. Per questo siamo grati al nostro pubblico".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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EUROPEI DI NUOTO a Berlino: Doppio bronzo italiano nelle staffette 4x100 e oro nella 4x200 femminile con una PELLEGRINI in forma smagliante! Fantastico PALTRINIERI nei 1500 stile: Oro e record europeo! Bronzo per DETTI... Oro anche per Tania CAGNOTTO nei tuffi dal trampolino alto un metro. Medaglia d'Argento per D'ARRIGO nei 400 SL
IL SAN LORENZO DAL PAPÀ con la Copa Libertadores (Champions League sudamericana) vinta abbastanza a sorpresa qualche settimana fa... Il santo padre tifa per i rossoblù da quando è bambino
MOTOGP: MARQUEZ stecca sul più bello e a Brno lascia spazio a PEDROSA! Sfuma l'11^ vittoria consecutiva ed il record di Giacomo AGOSTINI...
NAZIONALE: È ufficiale! CONTE nuovo cittì azzurro dopo l'addio di mister PRANDELLI...
CASO TAVECCHIO, anche l'UEFA apre un'inchiesta ma ormai la 'frittata' è fatta: Chi lo schioda più dalla poltrona di presidente FIGC?
SUPER FEDERICA PELLEGRINI, VINCE LA STAFFETTA
AZZURRA ALL'ULTIMA BRACCIATA E CONQUISTA L'ORO
Venerdì 22 Agosto 2014
ROMA - Una gara non adatta ai deboli di cuore, emozionante, avvincente.
Quel sorpasso di Federica Pellegrini all'ultima bracciata alla svedese Stina Gardell vale l'oro e il titolo europeo della staffetta azzurra 4x200 stile con le azzurre che si confermano (anche se in formazione diversa rispetto a due anni fa) campionesse continentali.
La vittoria azzurra arriva proprio all'ultima bracciata grazie ad una progressione impressionate della campionessa veneta. Chapeau a lei, la 'divina' del nuoto italiano, protagonista di una quarta frazione esaltante, capace di 'mangiarsì bracciata dopo bracciata quei quattro secondi e mezzo che la Svezia aveva di vantaggio. Ma i complimenti vanno a tutta la squadra azzurra - Alice Mizzau, Stefania Pirozzi e Chiara Masini Luccetti - capace di restare sempre in scia della Svezia, scappata via e consentendo poi alla fuoriclasse di piazzare la 'zampatà vincente. Alle azzurre arrivano anche i complimenti del premier Matteo Renzi attraverso un 'tweet': «Bravissime tutte le nostre medagliate. Orgoglio Italia. Ma mamma mia cosa ha fatto mafaldina88 #chapeau», le parole del presidente del Consiglio riferite alla straordinaria rimonta della Pellegrini.
Dopo gli ori di Gregorio Paltrinieri nei 1500 e di Tania Cagnotto nel trampolino da 1 metro, e quello di Martina Grimaldi nella 25 km di fondo oggi è arrivata la medaglia che tutti aspettavano, quella della staffetta capitanata dalla Pellegrini. Ed il pronostico è stato rispettato.
«Non ci pensavo nemmeno io a quel sorpasso quando alla virata dei 150 metri ho visto non la Gardell aveva tipo due secondi di vantaggio - le parole di Federica Pellegrini ai microfoni di RaiSport - Ci ho provato, lei l'ultimo 25 metri era abbastanza affaticata. Abbiamo avuto un pò di paura per il mio cambio che è stato abbastanza tirato. Ma volevamo tanto questa medaglia. Da sola non avrei vinto niente. Domani si torna in vasca con le batterie dei 200 stile». Grande la gioia delle azzurre: da Chiara Masini Luccetti («Ho lottato per esserci e sono contenta del tempo che ho fatto e di questo oro meraviglioso») a Stefania Pirozzi («Lo volevo anche io questo oro, ci tenevo a far parte di questa staffetta ed ho dato tutto»), ad Alice Mizzau, felice «per il titolo e per la crescita di questa staffetta».
La terza giornata degli europei berlinesi si conclude con l'inno di Mameli che risuona al Velodrom. E il bilancio è positivo: dopo essere saliti sul podio dei 1.500 Paltrinieri e Detti si sono qualificati per la finale degli 800 stile con tempi di tutto rispetto. Obiettivo finale centrato anche per Luca Leonardi e Luca Dotto nei 100 stile libero e per Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. In finale, con l'ottavo tempo , anche Giulia De Ascentis nei 200 rana con l'altra azzurra, Elisa Celli, fuori d'un soffio. Sesto posto per Luca Pizzini (2'10«93) nella finale dei 200 rana vinti dal tedesco Marco Coch. quinto invece Matteo Pelizzari nei 200 farfalla (la vittoria è andata al danese Viktor Bromer). Nei 50 dorso il titolo continentale se lo è aggiudicato il russo Vladimir Morozov.
IN SEMIFINALE NEI 200 STILE Federica Pellegrini e Chiara Masini Luccetti si sono qualificate per le semifinali dei 200 stile libero agli europei di nuoto di Berlino. Quarto tempo per la Pellegrini (1'59«14), decimo crono per Masini Luccetti (2'00»63), eliminata invece Diletta Carli. Finora dei 12 azzurri impegnati nelle batterie, nove si sono qualificati per le semifinali: Luca Mencarini e Christopher Ciccarese nei 200 dorso, Piero Codia nei 100 farfalla, Arianna Barbieri ed Elena Gemo nei 50 dorso femminili, Andrea Toniato e Mattia Pesce nei 50 rana.
PALTRINIERI DA FAVOLA NEI 1500 STILE LIBERO:
ORO E RECORD EUROPEO. BRONZO PER DETTI
Mercoledì 20 Agosto 2014
Gregorio Paltrinieri vince la medaglia d'oro nei 1500 stile libero agli Europei di nuoto di Berlino. L'azzurro ha anche abbassato il record europeo di quasi 4 secondi. Completa l'impresa azzurra il terzo posto di Gabriele Detti, bronzo alle spalle dell'atleta delle Far Oer Joensen.
TANIA CAGNOTTO CAMPIONESSA D'EUROPA
VINCE L'ORO NEL TRAMPOLINO 1 METRO
Mercoledì 20 Agosto 2014
L'azzurra Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d'oro nella gara del trampolino 1 metro degli Europei di tuffi a Berlino. Al 4/o posto l'altra italiana Maria Marconi.
IL PAPA RICEVE I GIOCATORI DEL SAN LORENZO
IN UDIENZA CON LA COPA LIBERTADORES
Mercoledì 20 Agosto 2014
Udienza d'eccezione oggi per i calciatori del San Lorenzo de Almagro, la squadra del cuore di Papa Francesco.
Una delegazione del club di Buenos Aires ha portato al Papa, come promesso, la Copa Libertadores vinta per la prima volta qualche settimana fa. Un trofeo importante, una sorta di Champions League sudamericana, che ha fatto emozionare il Pontefice-tifoso, che segue il club fin da quando era piccolo.
«E' parte della mia identità culturale», ha detto in spagnolo il Papa rivolgendosi ai calciatori presenti all'udienza generale nell'Aula Paolo VI. Per Bergoglio la grande Coppa Libertadores e la maglietta rossoblu del club. Lui ha ricambiato salutando i giocatori uno ad uno.
I calciatori del San Lorenzo erano già stati ricevuti da Francesco lo scorso anno, a dicembre, dopo la vittoria in un altro torneo.
TAVECCHIO, ANCORA POLEMICHE SU FRASI "RAZZISTE".
LA UEFA APRE UN'INCHIESTA DISCIPLINARE
Mercoledì 20 Agosto 2014
Non si placa la polemica sulle frasi di Carlo Tavecchio, ora presidente della Figc, sui giocatori extracomunitari. La Uefa ha annunciato l'apertura di un'inchiesta disciplinare sulle frasi razziste del neopresidente. Che anche ieri, durante la presentazione di Antonio Conte nuovo ct della nazionale, aveva chiarito la propria posizione: «Se la giustizia sportiva mi chiederà, mi darà la possibilità di rispondere e di dire quello che sono. Non ho problemi», aveva dichiarato. E' da prima della sua elezione che Carlo Tavecchio si difende dalle accuse di razzismo dopo l'uscita poco felice sugli stranieri «mangiabanane».
NUOTO, D'ARRIGO ARGENTO EUROPEO A BERLINO
L'AZZURRO CONQUISTA LA MEDAGLIA NEI 400 M
Lunedì 18 Agosto 2014
Andrea Mitchell D'Arrigo conquista la medaglia d'argento a Berlino. L'azzurro è arrivato al secondo posto nei 400 metri stile libero ai Campionati europei di nuoto.
MARQUEZ STECCA L'UNDICESIMA: A BRNO VINCE
PEDROSA, IL RECORD DI AGOSTINI È SALVO
Domenica 17 Agosto 2014
BRNO - Il fenomeno stecca l’undicesima, il record di Giacomo Agostini è salvo. A Marc Marquez non riesce l’impresa di vincere 11 gare consecutive all’inizio della stagione, a fermarlo pensa il suo compagno di squadra Deni Pedrosa, ma non era la giornata di Marc che nel momento cruciale è sembrato quasi un pilota normale. Battibile. Davanti al giovane spagnolo sono infatti finite anche le due Yamaha ufficiali, quella di Lorenzo e quella di Valentino tornato sul podio in repubblica Ceca dopo l’ormai lontana vittoria del 2009.
FONTE: Leggo.it
21.08.2014
Federica trascina le azzurre
E' oro nella staffetta 4x200
BERLINO. La staffetta 4x200 stile libero donne azzurra ha vinto la medaglia d’oro ai campionati europei di Berlino grazie ad una strepitosa ultima frazione di Federica Pellegrini. Argento alla Svezia e bronzo all’Ungheria. L’Italia, grazie alla splendida progressione di Federica Pellegrini nel finale, ha bissato così il titolo vinto due anni fa a Debrecen, facendo registrare il nuovo record dei campionati (7’50"53).
Il quartetto azzurro, composto da Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini ha nuotato in 7’50"53 e si è così confermato campione europeo dopo il successo di Debrecen nel 2012.
Argento per la Svezia (7’51"03), che sembrava ormai lanciata verso l’oro con Stina Gardell, bronzo per l’Ungheria (7’54"23).
19.08.2014
Ora c’è anche la firma
Conte nuovo ct azzurro
ROMA. Antonio Conte è ufficialmente il nuovo ct della Nazionale. L’ex tecnico della Juve ha firmato il contratto che lo legherà agli azzurri per i prossimi due anni. A conferma dell’intesa raggiunta, il ritorno dell’avvocato dell’allenatore, Antonio De Rensis, e quello della sua consulente marketing, Giulia Mancini al Parco dei Principi.
Gli emissari di Conte fino all’ultimo hanno limato i dettagli del contratto definito «complesso». Nella sala conferenze dell’hotel Parco dei Principi, nel quartiere Parioli a Roma, fra mezz’ora, è in programma la conferenza stampa di presentazione del neocommissario tecnico degli azzurri.
19.08.2014
Doppio bronzo alle staffette 4x100 con la Pellegrini e con Magnini
BERLINO. Ottime notizie per l'Italia dopo la prima giornata di gare in vasca ai campionati europei di Berlino. Tre medaglie che, anche in assenza del metallo nobile, dicono molto dello stato del monimento azzurro. Perché i giovani stanno crescendo, come dimostra l'argento di Andrea Mitchell D'Arrigo nei 400 stile libero ma soprattutto perché le staffette - vere cartine al tornasole della qualità di una nazionale - hanno finalmento dimostrato il loro valore: doppio bronzo per la 4 per 100 stile libero sia maschile che femminile, con le donne che hanno anche segnato il nuovo record italiano.
La prima medaglia azzurra è arrivata dunque dai 400 stile libero grazie al romano di Castelgandolfo Andrea Mitchell D'Arrigo (3'46"91). Classe '95, la mascotte di questa spedizione azzurra è stasta alla vigilia al centro di un caso bullismo subito rientrato per una cerimonia di iniziazione (rasatura dei capelli) poco gradita. D'Arrigo ha ceduto solo al serbo Velimir Stjepanovic (3'45"66): dietro di lui il britannico Lelliot (3'47"50) e, ai piedi del podio per soli 20 centesimi, l'altro azzurro Gabriele Detti. «La medaglia fa piacere ma l'importante è migliorarsi. Se gareggi bene i risultati arrivano»: queste le prime parole di D'Arrigo.
La seconda medaglia si è materializzata nelle bracciate del quartetto azzurro donne nella 4 per 100 stile libero. Alice Mizzau, Erika Ferraioli, Giada Galizi e Federica Pellegrini hanno chiuso in 3'37"63 che vale il nuovo record nazionale.
La finale era stata vinta dalla Danimarca, squalificata a fine gara dai giudici per un cambio errato: medaglia d'oro alla Svezia, quindi, ed argento all'Olanda. Subito dopo anche la staffetta uomini azzurra ha bissato lo stesso risultato della ragazze. Luca Dotto, Marco Orsi, Luca Leonardi e Filippo Magnini hanno chiuso in 3'12"78 alle spalle di Francia (3'11"64, record dei campionati) e Russia (3'12"67).
Buone prove azzurre anche nellee liminatorie: hanno infatti conquistato la finale Carlotta Zofkova nei 200 dorso, Luca Mencarini nei 100 dorso, Silvia Di Pietro e Piero Codia nei 50 farfalla.
FONTE: LArena.it