HELLAS NEWS + - =
LA PRIMAVERA SCALIGERA VA SOTTO CON GLI USA UNDER 20 poi reagisce e vince per 4 a 1 con i gol di RONCONI (doppietta), GATTO e ALBA
MEDIA PUNTI/INGAGGI? L'HELLAS ha il rapportomigliore da Luglio a Novembre!
TIFOSO IN COMA DOPO ESSERE CADUTO DAL BUS A GENOVA: 'Altro che caduta accidentale o apertura forzata delle porte' - racconta uno dei butèi che ha partecipato alla trasferta contro i 'Grifoni' - 'eravamo stipati negli autobus che non riuscivano più a chiudere le porte da tanti che eravamo! Ci dovevamo aggrappare l'un l'altro per non cadere...'
MERCATO: Ci sarebbe anche l'HELLAS sul gioiellino della VIRTUS ENTELLA Silvio GERACI; si tratta di un attaccante prolifico, già capocannoniere del girone degli Allievi Nazionali ma la concorrenza è d'altissimo livello con MILAN, GENOA e JUVENTUS...
HELLAS VERONA e 'Associazione Incontinenti Stomizzati' insieme in una serata benefica: clicka qui per maggiori informazioni...
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DICONO + - =
JORGINHO 'La Nazionale azzurra? Sarebbe un onore...' «Sono interessato alla Nazionale italiana, sarebbe un sogno e un onore, continuo a lavorare per quello. Segreto del Verona? Lavoriamo tanto e bene, siamo a disposizione del mister e della squadra con grande umiltà, cerchiamo di crescere in ogni allenamento. Derby con Chievo? Sono qui da tanto, sono 6 anni, il derby è sentito, ma siamo tranquilli, non vediamo l'ora di entrare in campo. Non abbiamo paura, solo rispetto per gli avversari. Juve o Roma? Mi ha impressionato di più la Roma sinceramente, la Juve però è una gran bella squadra. A chi mi ispiro? Cerco di guardare le cose positive da tutti, non uno in particolare, comunque da piccolo Pirlo è per me un esempio» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI 'Il rinnovo? Non è così urgente...' «Toni? Usufruirà della sosta e mi auguro che sia ancora più decisivo per noi. Nazionale? Per quello che ha fatto assolutamente, però non è più giovanissimo e bisogna risparmiarlo un pochettino. Poi vediamo a maggio cosa accadrà e se è in grado di fare ancora queste prestazioni. Miracolo Verona? Tutti sperano che le cose vadano bene, però da noi sono andate oltre le aspettative, l'ultima sconfitta è stata causata da due errori ma anche a Genoa la squadra si è espressa bene, speriamo di far durare questa fase. Il primo derby di Verona? Ha un sapore particolare, ci sono stati cambiamenti e lo viviamo con grande entusiasmo perché torna dopo tanti anni. Iturbe e Jorginho? Non so quello che sarà, continuiamo a far bene, ma non credo che andranno via a gennaio, sono ancora giovani e devono confermarsi. Viviamo il presente. Sono bravi ragazzi, con la testa a posto, ci sono le prerogative per fare il salto in una big. Scadenza di contratto? Ultima cosa mi interessa, da parte nostra c'è solo voglia di continuare a fare bene e dare continuità a questo inizio di stagione. Ce lo siamo meritati, nessuno ci ha regalato niente» TuttoMercatoWeb.com
Vangelis MORAS «Higuain, Gila o Palacio: chi è più difficile da fermare? Palacio è quello che ti mette in difficoltà perché non smette mai di correre e chiedere la palla in profondità. Higuain non l'ho ancora affrontato. Toni? Ha grossa forza fisica, lui è molto forte. Partenza inaspettata? Non ci aspettavamo questa classifica, siamo lì e ci godiamo questo momento, però dobbiamo avere i piedi a terra perché da un momento all'altro può cambiare tutto, dobbiamo avere la stessa voglia di sempre. Se hai la stessa voglia i risultati arrivano. Derby con Chievo? Siamo un gruppo unito, ognuno lavora per aiutare il compagno. Il derby è importate, i tifosi aspettano questa gara, loro sono favoriti perché hanno vissuto più gare in A di noi, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto fino ad ora. Giovane importante? Jorginho, dà un grosso aiuto a noi difensori, si sacrifica per la squadra, una cosa straordinaria, poi c'è Martinho che quando sta bene dà una mano, poi ci sono Iturbe e Cirigliano che hanno il futuro avanti, possono fare una carriera importante. Iturbe? Ha le qualità di giocare in una big, però deve rimanere qui e giocare, deve fare esperienza dentro e fuori dal campo» TuttoMercatoWeb.com
RAFAEL «All'inizio era una stagione particolare per me, la mia prima in Serie A, ci tenevo tanto a dare una mano ai miei compagni. Nazionale? Non ci penso, da tanti anni ci sono portiere più avanti di me. Derby? E' tanto che ci pensiamo, i tifosi sono carichi, sarà bellissimo» TuttoMercatoWeb.com
Il Presidente SETTI 'Rinnovi? Prima raggiungiamo la salvezza!' «...Ho dato ordine a Sogliano e a Gardini di parlare dei vari contratti dopo aver raggiunto i 40 punti. Questo vale per il mister e per altri calciatori come Cacia e Hallfredsson. Penso anche ai giovani, che devono crescere perché sono il futuro della società. Chi mi piacerebbe riscattare? Abbiamo vari giocatori che vogliamo prendere: Romulo, Cirigliano, Albertazzi, Martinho. Tutti questi possono essere il futuro del Verona» HellasVerona.it
#forzaLeo! Siamo tutti con te! |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
BASKET: Il canestro gli cade addosso, un HARLEM GLOBETROTTER rischia grosso!
VITA DA EX: Il 36enne Vincenzo ITALIANO firma un biennale per il LUMEZZANE in Lega Pro mentre Ruslan NIGMATULLIN (chi si ricorda il portiere russo portato in gialloblù da Rino FOSCHI?) bazzica nei locali di Mosca come affermato DJ!
SERIE A: Chiusa la curva juventina allo Stadium causa cori antinapoletani i partenopei avviano anche una class action contro i colleghi! Il CHIEVO esonera SANNINO, lo sostituirà Eugenio CORINI che così ritorna in panca nella Diga che non gli aveva rinnovato la fiducia quest'anno...
LEGA PRO: Dopo l'indegna farsa attuata dalla NOCERINA a Salerno i tifosi dei 'Molossi' si difendono 'Nessuna minaccia! Ecco la nostra verità...' ma scattano DASPO e denunce oltre alla gra persa a tavolino, l'intervento di mister TESSER 'Il calcio torni ad essere uno sport'
Primavera Hellas Verona-USA U20 4-1 | Primavera: Padova-Hellas Verona 1-1 (7a giornata) |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona, tifoso Hellas catapultato fuori dal bus a Genova: "Il mezzo faceva gli 80 in curva"
Le testimonianze di chi c'era: "Gli autisti correvano come dei pazzi in centro città". "Pullman sovraffolati". Giorgio Leoni è caduto probabilmente perdendo l'equilibrio in una curva dopo che si erano aperte le porte del mezzo
La Redazione 12 novembre 2013
Sono stabili le condizioni di Giorgio Leoni, di 43 anni, di Bussolengo, tifoso del Verona che domenica è caduto da un bus mentre andava allo stadio "Ferraris" per assistere alla partita Genoa-Verona. E' ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Galliera di Genova ed è sottoposto a ventilazione. La prognosi rimane riservata. L'incidente si era verificato nella zona della Foce mentre i tifosi scaligeri venivano scortati allo stadio. Leoni è caduto dal bus, probabilmente perdendo l'equilibrio in una curva dopo che erano state aperte le porte del mezzo, e ha battuto il capo sull'asfalto, riportando un grave trauma cranico. E' stato subito soccorso e le sue condizioni sono apparse subito gravi. La diagnosi segnala anche una perforazione al polmone e traumi al cervello. Sulla dinamica dell'incidente si sta indagando. La famiglia Leoni ha deciso, come spiega l'Arena, di ricorrere ad un avvocato di fiducia. L'uomo, tifoso Hellas da sempre, è sposato con Antonella, ha due figli e lavora come giardiniere.
Così, mentre si faceva sentire la solidarietà di tanti tifosi gialloblù, è montato anche il desiderio di fare chiarezza sull'accaduto. Testimonianze pubbliche le offre Marco Montagna, membro del direttivo del "Movimento Gialloblù Pescantina" sulle pagine del quotidiano locale:
"Erano stati predisposti per il trasferimento dei tifosi allo stadio una quindicina di bus. Ne sono stati utilizzati due, e su uno di questi c´era anche Giorgio. Vogliamo far emergere chiare la nostra verità. Le porte non sono di certo state aperte apposta dai tifosi. Continuavano ad aprirsi e chiudersi. Si cercava di tenerle in sicurezza. Il pullman viaggiava a velocità sostenuta, nell´affrontare una curva, Leoni si è trovato catapultato fuori
Un altro tifoso sarebbe caduto dal mezzo, senza riportare gravi lesioni. Alla dichiarazione di Montagna si aggiunge quella di un altro sostenitore Hellas, presente a Genova. Durante la trasmissione "Che aria tira" su TeleArena, ha voluto spiegare cosa aveva visto e vissuto in quegli attimi:
"Siamo stati ammassati al porto, ci hanno fatto aspettare fino alle 12,15, prima di essere trasportati verso lo stadio. Facevano partire un pullman alla volta, sovraffollato con sopra 100-150 persone. Si è viaggiato ai 70-80-90 all´ora nel centro della città con le porte aperte. Ed è successo proprio così che la persona rimasta vicino alla porta è finita fuori dal bus. Il pullman non si è fermato, lo hanno raccolto quelli che stavano dietro. Siamo arrivati allo stadio 20 minuti dopo il il fischio d´inizio e c´è anche chi ha perso il primo tempo. Confermo che il pullman era molto affollato. E sul mio mezzo c´erano tre porte e tutte erano aperte"
E altre dichiarazioni si sovrappongono sulla presunta velocità folle del bus navetta. Anche il mezzo partito poco prima di quello su cui viaggiava Leoni non avrebbe rispettato i canoni di sicurezza. Come spiega Carla Riolfi, su L'Arena,
"Io sono partita con il primo bus navetta. Noi eravamo stipati, con le porte chiuse, ma il conducente correva come un pazzo. Quando siamo ripartiti alla fine della gara ci siamo trovati di nuovo ammassati come bestie su questi pullman, e c´erano anche donne, bambini e anziani. Sapevamo quello che era successo a Leoni. Nonostante tutto i pullman erano tutti con le porte aperte, anche il mio".
FONTE: VeronaSera.it
PRIMO PIANO
Verona, tutti attorno a Leo
12.11.2013 08:00 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Tanta vicinanza attorno ad amici e parenti del tifoso scaligero vittima del grave incidente accorso in occasione della trasferta a Genova. Una vicinanza alla quale nella serata di ieri ha voluto aggiungersi la società scaligera attraverso un comunicato apparso sulla pagina facebook ufficiale.
Questo il testo:
L’Hellas Verona FC, nella persona del presidente Maurizio Setti, la società tutta, lo staff tecnico e la squadra, desidera esprimere la propria vicinanza a Giorgio Leoni e alla sua famiglia per il terribile incidente capitato domenica a Genova mentre il tifoso gialloblù seguiva con la passione che lo contraddistingue la squadra che ama.
#forzaLeo! Combatti per tornare al più presto in mezzo ai tuoi amici e torna a calcare i gradoni del Bentegodi e di qualunque stadio dove giochi il tuo amato Hellas. Hai la solidarietà e la forza di tutti noi!
HELLAS VERONA NEWS
Hallfredsson, rientro previsto a breve
10.11.2013 23:15 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
La società scaligera attraverso una nota apparsa sul sito ufficiale ha comunicato la tipologia di infortunio subito da Emil Hallfredsson nello scontro di gioco accorso al 25' del primo tempo nella sfida odierna contro il Genoa.
L'islandese ha riportato una ferita lacero contusiva in regione temporo-parietale sinistra. Lo staff - ha inoltre puntualizzato la nota ufficiale - ha già medicato la ferita in questione durante il match.
Si presume quindi che il centrocampista del Verona sarà a disposizione del tecnico, Andrea Mandorlini, già nelle prossime ore.
FONTE: TuttoHellasVerona.com
11 novembre 2013
Tifoso Verona ancora in coma a Genova: gravissimo
Genova - Restano gravissime le condizioni di Giorgio Leoni, il 43enne tifoso dell'Hellas Verona caduto dall'autobus che ieri mattina lo stava portando, insieme ad altri ultras gialloblu, verso lo stadio Luigi Ferraris.
L'uomo, ricoverato all'ospedale Galliera, è mantenuto in coma farmacologico, non respira autonomamente e ha subito lesioni che i medici giudicano potenzialmente fatali.
Il tutto è avvenuto in seguito a una bravata dei tifosi veronesi, che nel tragitto verso Marassi hanno forzato l'apertura delle porte. Leoni è caduto in corrispondenza di una curva, battendo più volte il cranio sull'asfalto. La prognosi è ovviamente riservata, nelle prossime ore si saprà qualcosa in più.
FONTE: OggiNotizie.it
Hellas Verona, dall’Inghilterra: la Juventus vuole Iturbe
novembre 11, 2013 , by Donato Boccadifuoco
La sconfitta per 2 reti a 0 rimediata ieri sul campo del Genoa, non sembra affatto aver minato il clima da ottimismo che si respira in casa Hellas Verona dall’inizio di questa stagione. Oltre che sul campo da gioco, l’attenzione mediatica nell’ambiente gialloblu è in parte focalizzata sul futuro, in chiave mercato, di due delle stelle a disposizione del tecnico Andrea Mandorlini: il centrocampista Jorginho e l’esterno offensivo Juan Manuel Iturbe. Proprio a proposito dell’attaccante argentino arrivano alcune interessanti indiscrezioni di mercato direttamente dall’Inghilterra.
Il futuro dell’attaccante dell’Hellas Verona, Juan Maunel Iturbe, rischia di diventare uno dei tormentoni di mercato più discussi dei prossimi mesi. Il giocatore argentino sta di fatto disputando una stagione a grandissimi livelli con la maglia gialloblu tanto da avere già attirato su di sé le attenzioni di grandi club italiani ed internazionali. Nelle ultime settimane vi abbiamo aggiornati su questa situazione di mercato in continua evoluzione, oggi vi proponiamo un’ulteriore indiscrezione rivelata dal quotidiano britannico “Daily Express“. Stando a quanto riferito dalla nota testata inglese, al momento, oltre al Liverpool, anche la Juventus sarebbe fortemente interessata al cartellino di Iturbe. Il club bianconero potrebbe dunque scavalcare Inter, Napoli e Fiorentina: al momento i club italiani che nelle ultime settimane hanno mostrato un interesse concreto per il giocatore. Come ben sapete, la cifra per il riscatto del cartellino del giocatore dal Porto è attualmente fissata per una cifra di 15 milioni di euro.
FONTE: SempreCalcio.com
20:00 | 12/11
Hellas Verona: Toni non si allena, rientrano in due
HELLAS VERONA MANDORLINI ALLENAMENTO – Qualcosa non è andato nella sfida contro il Genoa. L'Hellas Verona si è ritrovato quest'oggi per ripartire dalla sconfitta di Marassi e preparare al meglio il derby con il Chievo che si giocherà settimana prossima dopo gli impegni internazionali. Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e lavoro atletico.
IL PUNTO — Sono tornati a disposizione Juan Gomez Taleb ed Ezequiel Cirigliano, che hanno svolto l'intera seduta con il gruppo. Non si è allenato Luca Toni, in regolare permesso, mentre Matteo Bianchetti ed Emil Hallfredsson come previsto sono impegnati con le rispettive nazionali.
by Alessandro Pistoles
21:04 | 11/11
Roma, Sabatini stregato da Iturbe
CALCIOMERCATO ITURBE ROMA - Juan Manuel Iturbe Arévalos ha stregato anche Walter Sabatini. Come riportato da Calciomercato.com, il direttore sportivo giallorosso sta facendo seguire con molta attenzione il talentuoso attaccante dell'Hellas Verona. Iturbe è in prestito dal Porto con i veronesi che devono pagare un riscatto fissato a 15 milioni di euro per assicurarsi il calciatore paraguaiano naturalizzato argentino a fine stagione.
LA ROMA - Le prestazioni di Iturbe hanno attirato l'attenzione di molti club che gongolano e vogliono 'aiutare' economicamente il Verona per il riscatto del calciatore. Oltre a Juventus, Napoli, Fiorentina e Liverpool c'è anche la Roma con Sabatini che cerca una valida alternativa a Gervinho, Florenzi e Ljajic. Si prospetta molto movimento attorno al Verona e a Iturbe nei prossimi mesi.
by Antonio Parrotto
FONTE: CalcioNews24.com
GENOA-VERONA
Tifoso caduto da bus: E' grave ma stabile
11/11/2013 18:22
E' stabile ma con un quadro clinico che resta molto grave il 43 enne di Pescantina in ospedale al Galliera di Genova dopo essere caduto dal bus che trasportava i tifosi del Verona allo stadio Ferraris. Padre di due bambini, l'uomo che appartiene al "movimento gialloblù" di Pescantina, sta lottando tra la vita e la morte.
Secondo le prime ricostruzioni l'incidente sarebbe avvenuto in prossimità di una curva, a piazza delle americhe, a Brignole. Durante il trasporto dei tifosi dal punto di raccordo e lo stadio Ferraris. L'uomo era su uno dei pullman dell'Amt, l'azienda per il trasporto pubblico di Genova, quando è rotolato fuori, sbattendo più volte la testa sull'asfalto. Un vero miracolo, dicono alcuni testimoni, non sia morto sul colpo.
E ora ci si chiede quali siano le esatte circostanze in cui è avvenuto l'incidente in modo da accertare le responsabilità. Molti testimoni hanno infatti riferito a Tggialloblu.it che il bus era sovraffollato e che per questo motivo le porte sarebbero state aperte. Versione che potrebbe essere confermata anche da una foto pubblicata dal sito del secolo decimo nono. Non sarebbe dunque vero come riportato stamattina da qualche organo d'informazione che le porte sarebbero state forzate dai tifosi.
FONTE: TGVerona.it
GENOA, NEWS, SERIE A 2014
di Maurizio De Santis 11 novembre 2013 22:05
Tifoso del Verona in coma, rischia la vita
Giorgio Leoni è caduto da un bus a bordo del quale viaggiava assieme ad altri sostenitori per raggiungere il Ferraris di Genova.
Giorgio Leoni, 43enne di Bussolengo e tifoso del Verona, è in coma dopo essere caduto da un bus a bordo del quale viaggiava assieme ad altri sostenitori scaligeri per raggiungere lo stadio Ferraris di Genova. L’uomo è attualmente ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell’ospedale Galliera ed è in gravi condizioni per le lesioni interne riportate. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: l’ultrà avrebbe perso l’equilibrio e, complice le porte aperte e una manovra del pullman che affrontava una curva, sarebbe caduto sull’asfalto battendo violentemente il capo.
Testimonianza. “Nessuno ha manomesso le porte dell’autobus”, sono le parole di un tifoso dell’Hellas (testimone dell’episodio), raccolte dal quotidiano genovese il Secolo XIX. Michele (il tifoso veneto) racconta: “Su quell’autobus eravamo stretti come le sardine. Le porte non si chiudevano e dovevamo tenerci l’un l’altro. Quando Giorgio è caduto abbiamo urlato all’autista di fermarsi ma dicevano che non potevano farlo per problemi di sicurezza”.
FONTE: Calcio.FanPage.it
ULTIM’ORA
VERONA, 18:51
CALCIO, VERONA: GOMEZ E CIRIGLIANO RECUPERATI, TONI IN PERMESSO
Allenamento pomeridiano per il Verona, reduce dalla sconfitta di domenica in casa del Genoa. La squadra di Mandorlini ha svolto riscaldamento, torelli e lavoro atletico. Sono tornati a disposizione Gomez Taleb ed Ezequiel Cirigliano, che hanno svolto l'intera seduta con il gruppo. Non si e' allenato Luca Toni, in permesso, mentre Matteo Bianchetti ed Emil Hallfredsson sono impegnati con le rispettive nazionali.
FONTE: Sport.Repubblica.it
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Rafael: "Nazionale? Non ci penso"
13.11.2013 18.40 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Rafael, portiere dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di SkySport24 parlando del momento dei gialloblù: "All'inizio era una stagione particolare per me, la mia prima in Serie A, ci tenevo tanto a dare una mano ai miei compagni. Nazionale? Non ci penso, da tanti anni ci sono portiere più avanti di me. Derby? E' tanto che ci pensiamo, i tifosi sono carichi, sarà bellissimo".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Moras: "Jorginho è un giocatore straordinario"
13.11.2013 17.09 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Vangelis Moras, difensore del Verona, ha parlato ai microfoni di SkySport24: "Higuain, Gila o Palacio: chi è più difficile da fermare? Palacio è quello che ti mette in difficoltà perché non smette mai di correre e chiedere la palla in profondità. Higuain non l'ho ancora affrontato. Toni? Ha grossa forza fisica, lui è molto forte. Partenza inaspettata? Non ci aspettavamo questa classifica, siamo lì e ci godiamo questo momento, però dobbiamo avere i piedi a terra perché da un momento all'altro può cambiare tutto, dobbiamo avere la stessa voglia di sempre. Se hai la stessa voglia i risultati arrivano. Derby con Chievo? Siamo un gruppo unito, ognuno lavora per aiutare il compagno. Il derby è importate, i tifosi aspettano questa gara, loro sono favoriti perché hanno vissuto più gare in A di noi, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto fino ad ora. Giovane importante? Jorginho, dà un grosso aiuto a noi difensori, si sacrifica per la squadra, una cosa straordinaria, poi c'è Martinho che quando sta bene dà una mano, poi ci sono Iturbe e Cirigliano che hanno il futuro avanti, possono fare una carriera importante. Iturbe? Ha le qualità di giocare in una big, però deve rimanere qui e giocare, deve fare esperienza dentro e fuori dal campo".
SERIE A
Ecco quanto sono costati ai club di A i punti in classifica
13.11.2013 16.59 di Redazione TMW.
Fonte: Analisi Massimo Pavan (TuttoJuve.com) per "Football Clan" (Sport1)
La classifica del campionato recita: Roma prima con 32 punti, Juventus seconda a 31 con 10 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta e Napoli terzo tre lunghezze dietro. Chiude il Chievo con sei punticini. La domanda però è lecita, chi ha fatto meglio fino ad ora.
Abbiamo messo in riga le 20 società di serie A sotto l'aspetto del saldo di mercato e degli ingaggi, calcolando chi ha speso di più in questi 4 mesi (1/2 luglio- 1/2 novembre) per ottenere i punti che ha in classifica.
I dati salienti sono i seguenti:
1- il Milan ha speso di più in base agli ingaggi a disposizione per i punti conquistati, parametrando su 4 mesi (luglio-ottobre) circa 2milioni e 700 mila euro a punto. Campionato ma quanto mi costi, ecco che Barbara è giustamente arrabbiata.
2- il Sassuolo è la società che ha la più bassa conversione punti conquistati, saldo entrate-uscite di mercato, gli emiliani hanno un rosso di circa 16 milioni di euro nella sessione estiva che li porta a pagare ciascun punto circa 1,600 mila euro.
3- I migliori nelle due analisi sono la Roma e il Verona che per i suoi 22 punti ha speso solo 342 mila euro. Non dimentichiamoci dell'Inter dati alla mano appare un po' sopravvalutata nelle considerazioni stagionali, soprattutto rispetto alla Roma che come lei non ha le coppe. Inter terza per spese ingaggi punti e Roma ottava. Roma prima nel saldo mercato punti e Inter seconda per spesa con i suoi 892,000 euro dopo il Sassuolo.
Ecco la griglia finale: Udinese, Cagliari e Verona sono ad oggi le tre società migliori nel rapporto punti-saldo mercato/ingaggio. Alla faccia del contenimento dei costi; Milan, Lazio e Inter le tre peggiori.
E LA JUVENTUS? i bianconeri hanno speso a livello di ingaggio circa 1,200,000 euro per ciascun punto conquistato. A livello di saldo acquisti-cessioni, il dato è però positivo, addirittura i punti portano ricavi e non costano nulla 196,000 euro a punto per ottenere il saldo positivo acquisti-cessioni
Costo media punti in base agli ingaggi 4 mesi (1/2luglio- 1/2 novembre)
Milan € 2.692.307,69
Lazio € 1.291.666,67
Inter € 1.266.666,67
Juventus € 1.236.559,14
Sampdoria € 1.018.518,52
Bologna € 986.666,67
Chievo € 977.777,78
Roma € 963.541,67
Napoli € 882.142,86
Fiorentina € 840.277,78
Catania € 818.518,52
Parma € 756.410,26
Torino € 752.777,78
Sassuolo € 700.000,00
Genoa € 658.823,53
Udinese € 525.641,03
Atalanta € 514.583,33
Cagliari € 446.153,85
Livorno € 402.777,78
Hellas Verona € 342.424,24
Costo media punti in base al saldo del mercato (spese-entrate)
Sassuolo -€ 1.600.000,00
Inter -€ 892.000,00
Milan -€ 846.153,85
Lazio -€ 640.625,00
Napoli -€ 579.285,71
Hellas Verona -€ 331.818,18
Livorno -€ 241.666,67
Genoa -€ 203.529,41
Atalanta -€ 9.375,00
il saldo positivo è da considerarsi indicativo in quanto le società seguenti hanno chiuso in attivo la campagna acquisti
Fiorentina € 77.083,33
Cagliari € 153.846,15
Catania € 172.222,22
Juventus € 196.290,32
Bologna € 295.000,00
Chievo € 450.000,00
Torino € 591.666,67
Parma € 716.153,85
Sampdoria € 716.666,67
Udinese € 888.461,54
Roma € 1.206.562,50
Classifica generale parametrata 4 mesi (saldo acquisti.cessioni estivo e ingaggi)
Squadra Somma
Udinese -€ 303.525,64
Cagliari -€ 407.692,31
Hellas Verona -€ 425.378,79
Livorno -€ 463.194,44
Atalanta -€ 516.927,08
Parma -€ 577.371,79
Torino -€ 604.861,11
Roma -€ 661.901,04
Genoa -€ 709.705,88
Catania -€ 775.462,96
Fiorentina -€ 821.006,94
Sampdoria -€ 839.351,85
Chievo -€ 865.277,78
Bologna -€ 912.916,67
Napoli -€ 1.026.964,29
Sassuolo -€ 1.100.000,00
Juventus -€ 1.187.486,56
Lazio -€ 1.451.822,92
Inter -€ 1.489.666,67
Milan -€ 2.903.846,15
dati acquisti cessioni transfermarkt
SERIE A
Hellas, Mandorlini: "Rinnovo? E' l'ultima cosa che mi interessa"
13.11.2013 16.24 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Il tecnico dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini, è stato intervistato da SkySport24: "Toni? Usufruirà della sosta e mi auguro che sia ancora più decisivo per noi. Nazionale? Per quello che ha fatto assolutamente, però non è più giovanissimo e bisogna risparmiarlo un pochettino. Poi vediamo a maggio cosa accadrà e se è in grado di fare ancora queste prestazioni. Miracolo Verona? Tutti sperano che le cose vadano bene, però da noi sono andate oltre le aspettative, l'ultima sconfitta è stata causata da due errori ma anche a Genoa la squadra si è espressa bene, speriamo di far durare questa fase. Il primo derby di Verona? Ha un sapore particolare, ci sono stati cambiamenti e lo viviamo con grande entusiasmo perché torna dopo tanti anni. Iturbe e Jorginho? Non so quello che sarà, continuiamo a far bene, ma non credo che andranno via a gennaio, sono ancora giovani e devono confermarsi. Viviamo il presente. Sono bravi ragazzi, con la testa a posto, ci sono le prerogative per fare il salto in una big. Scadenza di contratto? Ultima cosa mi interessa, da parte nostra c'è solo voglia di continuare a fare bene e dare continuità a questo inizio di stagione. Ce lo siamo meritati, nessuno ci ha regalato niente".
ALTRE NOTIZIE
Hellas, Jorginho: "Sarebbe un sogno e un onore giocare con l'Italia"
13.11.2013 15.54 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Il centrocampista offensivo dell'Hellas Verona, Jorginho, è stato intervistato da SkySport24: "Sono interessato alla Nazionale italiana, sarebbe un sogno e un onore, continuo a lavorare per quello. Segreto del Verona? Lavoriamo tanto e bene, siamo a disposizione del mister e della squadra con grande umiltà, cerchiamo di crescere in ogni allenamento. Derby con Chievo? Sono qui da tanto, sono 6 anni, il derby è sentito, ma siamo tranquilli, non vediamo l'ora di entrare in campo. Non abbiamo paura, solo rispetto per gli avversari. Juve o Roma? Mi ha impressionato di più la Roma sinceramente, la Juve però è una gran bella squadra. A chi mi ispiro? Cerco di guardare le cose positive da tutti, non uno in particolare, comunque da piccolo Pirlo è per me un esempio".
SERIE A
Fiorentina, caccia all'opzione per Jorginho: dura per i sogni Clasie-Verratti
13.11.2013 10.11 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
La Nazione oggi in edicola fa il punto sull'obiettivo Jorginho per la Fiorentina. Il centrocampista italo-brasiliano dell'Hellas Verona piace molto al club gigliato che cercherà di ottenere a breve un'opzione sfruttabile a giugno. I sogni sono difficilmente raggiungibili, soprattutto per l'inverno: Jordy Clasie del Feyenoord e Marco Verratti del PSG, difatti, saranno difficilmente liberati dai rispettivi club.
LEGA PRO
Virtus Entella, quattro di A sul gioiello Geraci
12.11.2013 22.24 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Secondo quanto rivela TuttoLegaPro, ci sarebbero ben quattro club di Serie A sulle tracce di Silvio Geraci, ultimo prodotto del florido vivaio della Virtus Entella. Si tratta di un attaccante prolifico, già capocannoniere del girone degli Allievi Nazionali con 9 reti. Su di lui sono dunque emerse le attenzioni di Milan, Genoa, Juventus e Hellas Verona.
SERIE A
La meglio gioventù in Italia: da Pogba ad Antei, i migliori Under 20
12.11.2013 18.40 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Interessante approfondimento quello pubblicato stamane da Il Sole 24 Ore circa i migliori dieci Under 20 militanti nel campionato italiano. Ci sono diversi italiani ma la maggior parte è composta da stranieri, tuttavia è significante che ben quattro su dieci siano di proprietà dell'Inter, che si appresta a passare nelle mani di Thohir, magnate indonesiano che ha già espresso il desiderio di vedere un club sul modello dell'Arsenal, che fa proprio della crescita dei giovani il proprio fiore all'occhiello. Sul podio un trio che il campionato italiano ha avuto modo di conoscere ed apprezzare in questo primo scorcio di campionato: lo juventino Paul Pogba, l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi e quello dell'Hellas Verona Juan Iturbe.
Ai piedi del podio ecco il primo nerazzurro, anche se attualmente veste i colori del Bologna: è Diego Laxalt, centrocampista uruguaiano prelevato in estate da Branca e Ausilio. Mauro Icardi si assesta al quinto posto, pagando un avvio di stagione costellato di problemi fisici e lo segue la rivelazione laziale Ogenyi Onazi, orgoglio del vivaio biancoceleste. A seguire Mateo Kovacic, che domenica ha mostrato sprazzi del suo immenso talento ed un altro interista come Francesco Bardi, lui però in prestito al Livorno. A seguire la rivelazione della Fiorentina europea Ryder Matos, mentre in decima posizione un altro neroverde: il difensore del Sassuolo Luca Antei, in comproprietà con la Roma.
RASSEGNA STAMPA
Roma, Sabatini pensa al futuro: anche Iturbe nel mirino giallorosso
12.11.2013 08.27 di Pietro Lazzerini
Fonte: La Gazzetta dello Sport
La Roma sta già pensando dell'attacco del futuro, e il ds Walter Sabatini qualche settimana fa ha avuto un contatto con la dirigenza dell'Hellas Verona per parlare di Juan Iturbe. I giallorossi, in ottimi rapporti con la società scaligera, se il paraguaiano naturalizzato argentino dovesse continuare a dimostrare il suo valore per tutti il corso del campionato, sarebbero disposti a pagare il riscatto fissato dal Verona con il Porto per poi aggiudicarsi in seguito l'attaccante. La cifra fissata è alta, 15 milioni, ma il 20enne gialloblu è uno dei migliori prospetti del calcio mondiale, e questa potrebbe essere l'ultima occasione per acquistarlo ad un prezzo ragionevole. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12.11.2013
Donati: «Nessun insulto al raccattapalle»
«Ho solo detto al ragazzo di buttare in fretta la palla Alla fine della partita ho abbracciato Portanova e mi sono fermato a scherzare con suo figlio»
Un brutto risveglio per Massimo Donati. Già non aveva dormito bene per la sconfitta con il Genoa, come se non bastasse il centrocampista si è ritrovato al centro di un caso che l'ha deluso e amareggiato. Un episodio «montato» e strumentalizzato. «Donati insulta un raccattapalle. È Manolo, il figlio di Portanova», il titolo della Gazzetta dello Sport che ha fatto partire un tam tam mediatico che si è allargato a macchia d'olio nel mondo web. Secondo il quotidiano «in rosa» nei minuti finali della partita di Genova, il regista gialloblù avrebbe insultato un raccattapalle, colpevole per il calciatore di aver ritardato la ripresa del gioco con il Verona proiettato in avanti alla ricerca della rete che poteva riaprire la partita. Il ragazzino è il figlio maggiore di Daniele Portanova, Manolo, che ha 13 anni e gioca nel settore giovanile del club ligure. Pronta la replica di Donati e dell'Hellas, il gialloblù ha affidato i suoi pensieri al sito ufficiale della società di Via Belgio. «In merito a quanto riportato dagli organi di informazione - si legge - relativamente a “dei presunti insulti” rivolti dal calciatore Massimo Donati a un raccattapalle del Genoa, durante la partita allo stadio Luigi Ferraris di domenica 10 novembre, la società Hellas e lo stesso calciatore gialloblù intendono smentire quanto erroneamente scritto dalla stampa.
Donati non ha rivolto nessuna offesa e nessun insulto al raccattapalle, ma semplicemente ha invitato il bambino a rimettere in gioco il pallone più in fretta, considerato che avveniva in maniera sistematica il ritardo dei palloni in campo nel secondo tempo». In effetti Donati, anche se indossa la maglia dell'Hellas solo da pochi mesi, si è sempre distinto per un comportamento ineccepibile non solo in campo ma anche fuori. «Non fa parte del mio stile adottare comportamenti irriguardosi in campo - spiega ancora Donati - tantopiù nei confronti dei bambini. Come dimostra una carriera in Serie A con oltre 300 presenze all'insegna della lealtà e della correttezza sportiva». A testimonianza che l'episodio non ha avuto conseguenze polemiche, Donati e Portanova si sono abbracciati e salutati in presenza del figlio Manolo, con il quale si sono fermati a scherzare al termine della partita. Di fatto il ragazzino è diventato la mascotte della squadra allenata da Gasperini, compare anche nelle esultanze dei due gol, abbracciato dal papà e anche da Kukca dopo la rete del raddoppio.
Il capitano rossoblù ha cercato di commentare simpaticamente l'episodio e gettare acqua sul fuoco. «Il pallone gli sarà sfuggito - ammette - li ho istruiti bene ». Se la ride anche Manolo, incolpevole protagonista di una vicenda che ha portato malumore in casa Donati. «Voleva che fossi veloce - ha detto Portanova junior -, ma stava perdendo che pensava, che mi sbrigassi?».
Una polemica che ha reso ancora più amara la sconfitta del Ferraris. Adesso l'Hellas dovrà voltare pagina e sfruttare le due settimane di sosta per recuperare le energie e ricaricare le batterie in vista del derby con il Chievo che si giocherà sabato 23 novembre. Mandorlini ha concesso un giorno di riposo, Maietta e compagni si ritroveranno oggi pomeriggio allo Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera. Dopodomani, giovedì 14, i gialloblù giocheranno un'amichevole contro il Petrolul Ploieti, formazione che milita nella massima divisione del campionato rumeno. Il calcio d'inizio alle 15. Non si allenerà con il gruppo Emil Hallfredsson che giocherà con la nazionale islandese lo spareggio per partecipare ai prossimi mondiali che si giocheranno in Brasile. Mercoledì a Rejkjavik ospiterà la Croazia per la gara d'andata, martedì 19 si giocherà il ritorno a Zagabria.
Luca Mantovani
13.11.2013
Non sempre si può vincere in trasferta
È difficile fare calcio in trasferta in Italia? Vedendo il Verona di Mandorlini pensiamo proprio di sì. Fin dal novembre di tre anni fa, nella prima trasferta a Ferrara con la Spal, il gioco allo stato embrionale degli ex ragazzi di Giuseppe Giannini cominciava a dare i primi frutti. Un paio di occasioni clamorose, compresa una capitata sui piedi di Le Noci, e poi una manciata di complimenti e un uno a uno, che aveva un sapore amaro per il Verona. Non abbiamo conosciuto da vicino il primo Mandorlini, ma l'attuale crediamo di comprenderlo abbastanza bene. Pochi concetti se volete, qualche variazione sul tema con schemi studiati a «porte chiuse» in allenamento, ma per il resto è tutto molto semplice. L'anno scorso con un attaccante grande finalizzatore come Cacia, ma poco manovratore, abbiamo assistito forse ai maggiori cambiamenti dal punto di vista tattico del Verona, ma quest'anno con tutti gli uomini al posto giusto che rendono al massimo, ecco che le «catene» sulle fasce laterali e il grande lavoro di centrocampisti ed esterni d'attacco esaltano il 4-3-3 tanto caro al mister.
La riflessione è sgorgata spontanea pure a Genova. La squadra di Gian Piero Gasperini spesso, compreso l'ottimo Alberto Gilardino, ripiegava sotto la linea della palla ancor prima di essere passata in vantaggio. Questo dev'essere letto come un segnale di grande rispetto nei confronti del Verona, anche se al tempo stesso nasconde l'utilitarismo sfrenato nel quale è piombato il nostro calcio. Le pay tv, i siti internet, perfino facebook, sono quotidianamente pronti nell'apostrofare con termine roboanti, il nostro movimento pedatorio, ma la realtà è ben diversa. Se la Roma, unica vera novità, si farà condizionare ancora dall'ambiente e la Juventus verrà rispedita a casa dalla Champions, ecco che proprio i bianconeri potrebbero rivincere lo scudetto, con buona pace del Napoli. Una squadra fisica e sempre «incavolata» con tutto il mondo come il proprio tecnico Conte. Insomma il convento Italico, a parte prodezze singole dei vari Pogba o Pirlo, al momento passa questo.
Il Verona è eccezione perchè ben costruito da Setti e Sogliano e plasmato a dovere da Mandorlini. Vincere da sempre in tutte le categorie così tanto in casa, significa saper spezzare il “catenaccio” altrui. Una squadra che però deve crescere in personalità e furbizia lontano dal Bentegodi. Ottenere sempre i tre punti in casa è sinonimo di grande organizzazione e gioco. Un marchio esportato anche in campo esterno. In effetti, tranne a Roma e Torino sponda Juve, l'Hellas ha sempre cercato di proporre calcio. Non vorremmo che alla fine tutto ciò diventasse quasi un vezzo per quello che stiamo vedendo in giro in serie A. Meglio recuperare in fretta un difensore con la «D» maiuscola, ed essere meno belli e più cinici fuori casa, ma non ditelo a Mandorlini che non ha mai amato troppo quel calcio che richiama il mondo amatoriale che viene etichettato con la simpatica espressione «alla viva il parroco». Il mister gialloblù predilige la grande organizzazione di gioco, il possesso palla, la determinazione in area avversaria al momento di far gol, la grinta che serve in mezzo al campo per recuperare il pallone. Un progetto che va avanti da anni, non solo in casa ma anche in trasferta.
13.11.2013
Iturbe nel mirino della Roma
Gli 007 di Siviglia e Chelsea al Bentegodi per seguire da vicino il giovane regista, rinnovo in vista per Hallfredsson e Cacia
Mercato lontano? Mica tanto. Sempre in movimento invece, soprattutto se hai grandi giocatori. Mezzo mondo si è accorto improvvisamente di Juan Manuel Iturbe, come se le meraviglie con le nazionali giovanili d'Argentina, i lampi (anche in Champions) con la maglia del Porto e i numeri al River Plate fossero improvvisamente spariti dai ciclopici archivi delle grandi società. Ci voleva il Verona per ridare luce ad un talento come pochi. L'ultima a mettersi in fila per accaparrarsi i suoi colpi di genio è stata la Roma, molto sensibile e attenta alle prestazioni di Iturbe con l'Hellas. A completare il quadro basta aggiungerci gli ottimi rapporti fra Roma e Verona, cementati dallo speciale feeling che lega Walter Sabatini e Sean Sogliano. Un'intesa molto forte, ribadita anche quest'estate seppur da semplici intenzioni. I due si sentivano ogni giorno, specie ad inizio di mercato. Il motivo? Michael Bradley, uno che Sogliano avrebbe preso senza pensarci un attimo senza che però averlo mai la Roma messo veramente sul mercato. Famoso il colloquio embrionale fra Verona e Sabatini per avere Nico Lopez, così come il tentativo della Roma di piazzare Taddei al Bentegodi.
PISTA GIALLOROSSA. Semplici accenni, ma stavolta la questione potrebbe essere molto più seria. Iturbe sarà un campione e probabilmente diventerà anche un fuoriclasse - qualcuno l'ha già paragonato a Messi - ma il Verona ha dalla sua parte un diritto di riscatto che può diventare grimaldello per arrivare anche ad altri obiettivi ambiziosi, dato per (quasi) scontato che uno come Iturbe dalla prossima stagione sarà nell'organico di una grande del calcio, magari proprio italiana. Magari proprio la Roma.
JORGINHO IN BALLO. Dalle piroette di Iturbe alla concretezza di Jorginho il passo è molto breve. Tutti hanno avuto la conferma in questi mesi della forza di un giocatore ormai fatto, non solo un semplice prospetto da verificare settimana dopo settimana. La penseranno allo stesso modo anche Chelsea e Siviglia, che nelle ultime settimane coi loro osservatori hanno frequentato il Bentegodi e preso un sacco di appunti. Una corposa relazione l'aveva già il Manchester United, la passata stagione per ben tre volte atterrato a Verona per capire di persona se quel ragazzino costato appena trentacinquemila euro valesse davvero dieci milioni, secondo una valutazione fissata dal presidente Maurizio Setti ancora a luglio. Su Jorginho rimane sempre molto vigile l'Arsenal così come il Liverpool ma anche molte big italiane. In pole position potrebbe esserci proprio il Milan che già nell'estate scorsa aveva cercato in più di un'occasione il giovane regista di Mandorlini. Nell'ottica del ringiovanimento dell'organico rossonero - vedi anche l'ingaggio di Saponara - Jorginho potrebbe essere l'uomo giusto per dare un po' di freschezza a un centrocampo che in questa fase iniziale del campionato non ha certo brillato sui campi di Serie A. Sulla stessa linea anche l'Inter, con Mazzarri il «processo verde» è già stato iniziato ma gli 007 nerazzurri tengono sotto osservazione proprio il centrocampista del Verona. Di certo Giorgio non lascerà il Verona prima di fine stagione, nonostante una finestra di gennaio che certamente amplificherà certe voci. Tutto normale.
DANIELE E ALFREDO. Sul tavolo di Sogliano ci sono le questioni legate ai rinnovi di Daniele Cacia ed Emil Hallfredsson, entrambi a fine contratto e a cui il Verona ha proposto un allungamento fino al 2016. Situazioni diverse, per ovvi motivi. Basta vedere il campo. Hallfredsson è tornato più che mai ai suoi livelli, pedina insostituibile per Mandorlini come più volte lo stesso mister ha evidenziato. Dall'altra parte della barricata però l'entourage di Hallfredsson con il suo agente Alessandro Beltrami continua a storcere il naso per una proposta adeguata verso l'alto rispetto all'ingaggio precedente ma evidentemente non ancora sufficiente per chiudere la trattativa e metterci una firma senza andare troppo oltre. Il pensiero non tocca comunque in questi giorni Hallfredsson, impegnato con la sua Islanda fra venerdì e martedì in uno storico spareggio con la Croazia per un posto al prossimo Mondiale brasiliano dove si è già qualificato l'Italia di Cesare Prandelli. Altri due anni di contratto aspettano anche Cacia, finora poco impiegato ma comunque elemento che Mandorlini continua a tenere in considerazione al momento di cambiare le carte alla partita, come dimostrato anche a Genova domenica. Bisognerà parlarne in fretta in ogni caso. Gennaio è alle porte, così come la scadenza di due contratti di spessore.
A.D.P.
13.11.2013
Anche i «nemici» del Genoa sostengono Leo
Rivolti messaggi di solidarietà ai tifosi dell'Hellas Intanto, i gialloblù e i sampdoriani si stringono attorno alla moglie. Stabili le condizioni del ferito
Giorgio Leoni lotta. Ma non è solo. Il tifoso veronese caduto rovinosamente da un bus in corsa domenica scorsa nel tragitto che lo stava portando allo stadio è tenuto ancora in coma farmacologia dai medici dell'ospedale Galliera di Genova. Al suo fianco la moglie Antonella, ma anche la comunità dei tifosi.
Di tanti tifosi. Anche dei «nemici». I sostenitori di Hellas e Sampdoria sono legati da tempo di solida amicizia. In questo momento drammatico, però, anche parte della tifoseria genoana ha voluto portare la propria solidarietà al tifoso gialloblù.
Leoni detto «Leo» ha incassato questi giorni il grande abbraccio virtuale dei «butei» dell'Hellas presenti all'ospedale a sostegno della moglie Antonella negli attimi immediatamente successivi all'incidente. Con loro anche i tifosi blucerchiati che di fatto stanno sostenendo la moglie di Leo in tutto e per tutto. «La accompagnano all'hotel dove ha preso alloggio», spiega Michele Munerati, veronese e tifoso Hellas stabilitosi ormai da otto anni nel capoluogo ligure, «le portano da mangiare, le danno massimo sostegno in qualsiasi momento del giorno». Anche il Verona si è fatto sentire «attraverso il direttore generale Gardini», spiega ancora Munerati, «e il team manager Mazzola. Inoltre, anche sul sito dell'Hellas si è voluto dare solidarietà a Giorgio. Ma c'è dell'altro: anche il medico sociale della Sampdoria si è presentato all'ospedale per sincerarsi delle condizioni di Giorgio».
E una volta di più va ricordato che il Movimento Gialloblù Pescantina si è reso protagonista di un'iniziativa a sostegno di Leoni con una raccolta di dichiarazioni da parte dei tifosi che erano presenti su quell'autobous maledetto il giorno dell'incidente. Un'iniziativa che va oltre la solidarietà e che potrebbe rappresentare testimonianza importante nel percorso intrapreso dalla famiglia di Leoni, assistita oggi dagli avvocati Giuseppe Trimeloni e Sara Montagna.
Torniamo al Galliera, però. E al racconto di Munerati. «Domenica sera si sono presentati anche tre rappresentanti della Gradinata Nord genoana. Hanno portato la loro solidarietà. Il gesto va oltre ogni significato legato al mondo del tifo. Ho ricevuto personalmente un sms da uno dei capi storici del tifo genoano. In questo momento anche loro sono vicini a Giorgio». Quando si entra nella sala d'attesa della rianimazione del Galliera le sciarpe non hanno più colore. E in un momento così delicato per la vita di Giorgio ma anche per il calcio italiano questa è di certo una bella storia.
Leoni, intanto, viene sottoposto ogni mattina ad una tac alle 8,30. Il suo quadro clinico sembra essere in via di stabilizzazione. I medici continuano a monitorare l'evolvere dell'ematoma. Il tifoso presente una perforazione ad un polmone, una sublussazione alla colonna vertebrale e non respira autonomamente. Nella giornata di ieri i medici lo hanno sottoposto ad un risveglio parziale per determinare l'entità del possibile danno neurologico generato dalla caduta. Non esistono, tuttavia, ancora le condizioni per procedere ad un intervento chirurgico. E i medici potrebbero avere bisogno di 10-15 giorni per arrivare ad una valutazione non più parziale dello stato di salute di Giorgio.
La moglie Antonella può vederlo non più di mezz'ora al giorno. L'altro ieri, però, giorno del 43 esimo compleanno di Leoni, le è stato concesso di portargli gli auguri. Solo per qualche attimo. Fuori i tifosi, gli amici e chi ama Giorgio. E anche oggi la processione al Galliera continuerà. Leoni lotta. Ma non da solo.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Ci concentriamo per la prossima partita"
Postata il 13/11/2013 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24 prima della seduta d'allenamento pomeridiana: "Garcia? Sta facendo molto bene, merita la ribalta che ha. Tra Toni, Tevez e Balotelli chi sarà decisivo alla ripresa del campionato? Dico Toni, è un po' scontato e ha fatto molto bene e spero che dopo la sosta continui su questo livelli. Luca in azzurro? Ha una certa età bisogna preservarlo e deve avere la possibilità di allenarsi bene. Oggi ce lo teniamo stretto anche se avrebbe già meritato la Nazionale per quello che ha fatto in campo. Poi deciderà Prandelli quando sarà il tempo delle convocazioni. I risultati? Stiamo facendo molto bene, a parte l'ultima sconfitta abbiamo trovato una buona continuità ma sta a noi continuare su questo percorso. Sono convinto che abbiamo tutto per fare ancora bene. Il derby? E' una partita molto importante, arriva dopo tanto anni. Loro hanno cambiato ma noi ci stiamo preparando molto bene e sappiamo che sarà molto dura. Il mercato? Spero che non parta nessuno, abbiamo giovani bravi e che piacciono a tante squadre. Ma manca ancora tanto a gennaio e adesso bigogna pensare solo al Chievo. Lo spot? E' giusto staccare un attimo ma sono sicuro che i ragazzi sono concentrati sulla prossima partita".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/11/2013 alle ore 19:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandolrlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tecniche e partita. Seduta differenziata per Donsah a causa di un affaticamento muscolare, mentre non si è allenato Maietta per un leggero stato influenzale.
Assente Luca Toni, in regolare permesso, mentre Matteo Bianchetti ed Emil Hallfredsson sono impegnati con le rispettive nazionali.
IL PROGRAMMA
Giovedì: Hellas Verona-Petrolul Ploiești (ore 14.30)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Sabato: riposo
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Moras: "Il derby? Loro favoriti, noi pensiamo a lavorare"
Postata il 13/11/2013 alle ore 18:17
PESCHIERA DEL GARDA - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24 prima della seduta d'allenamento pomeridiana: "Higuain, Gilardino o Palacio? Sinceramente credo che l'argentino dell'Inter sia davvero difficile da marcare perché corre davvero tanto e cerca sempre la profondità. Higuain, invece, devo ancora affrontarlo e quindi potrò parlare di lui solo dopo averci giocato contro. Toni? Lo metto davanti a tutti. Luca si allena davvero bene, dimostra tanta voglia e ha qualità incredibili, è fortissimo. Il nostro momento? Stiamo andando bene e il lavoro e la voglia sono determinanti. L'importante è continuare a lavorare alla grande per poter continuare a fare bene. I miei compagni in uno spot tivù? Ho visto che hanno fatto gli operai. Ma è la nostra filosofia, quella di essere un gruppo unito. Continuiamo su questa strada. Il derby? E' la partita giusta, loro hanno tanta esperienza e sono favoriti. Conoscono la Serie A da più tempo di noi e sanno cosa vuol dire giocare partite importanti, però vogliamo prepararci al meglio. Il migliore del Verona? Nel complesso direi Jorginho, sa fare le due fasi, difensiva e offensiva, con grande facilità. E' determinato e posso dire altrettanto per Martinho, perché quando sta bene ci dà una grossa mano. Ma senza dimenticare i giovani che ci sono e che hanno un grande futuro. Iturbe? Ha tantissima qualità anche per far bene. Però ho sentito troppe voci attorno a lui, il consiglio è che deve restare per giocare e maturare grazie all'aiuto di questo fantastico gruppo, che lo fa lavorare con serenità. La Nazionale greca? Spero che la Grecia possa passare il turno con la Romania, i miei connazionali si meritano la qualificazione. Mi piacerebbe esserci ma difficilmente ci andrò, quindi indosserò la maglia della Nazionale sul divano con la mia famiglia. E farò il tifo per il mio Paese".
Ufficio Stampa
Jorginho: "Il nostro segreto? Gruppo umile e unito"
Postata il 13/11/2013 alle ore 17:58
PESCHIERA DEL GARDA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Jorginho, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24 prima della seduta d'allenamento pomeridiana: "La Nazionale azzurra? Ovviamente sono molto interessato. Per me sarebbe un sogno e un onore poter vestire la maglia azzurra, poi in occasione di un Mondiale sarebbe ancora più speciale. Il segreto del Verona? Ci impegniamo al massimo durante la settimana, lavoriamo duramente, siamo un gruppo umile e molto unito. Credo che i risultati positivi siano un insieme di questi particolari. Il derby? È una partita speciale, inutile nasconderlo. Personalmente capisco quanto i tifosi ci tengano, dopo 6 anni che vivo a Verona mi rendo conto che non è una sfida come le altre. Noi non vediamo l'ora di scendere in campo, penso che tutti vogliano giocare partite come queste. Loro con il cambio in panchina avranno una scossa ulteriore ma noi ci stiamo preparando bene. La più forte? Abbiamo già affrontato diverse grandi squadre, personalmente quella che mi ha impressionato di più è stata sicuramente la Roma. Lo spot per Trivellato/Mercedes-Benz? Mi sono divertito davvero tanto e devo dire che mi sono sentito anche a mio agio, qualcuno mi ha detto che ho tutte le carte in regola per fare anche il trasportatore d'acqua. Ovviamente la sfida di palleggi con Martinho l'ho vinta io. Il mio maestro calcistico? Mi piace riguardarmi le partite nelle quali giocano i più forti e cercare di "rubare" sempre qualcosa dei loro movimenti. Però un mio punto di riferimento fin da quando ero più piccolo è sicuramente Pirlo. Poi credo che per migliorarsi sempre serva allenarsi con costanza e impegno".
Ufficio Stampa
Primavera: vittoria per 4-1, battuti gli USA U20
Postata il 13/11/2013 alle ore 15:10
VIGASIO (Vr) - Grande vittoria nel test match contro gli Usa U20 per la Primavera gialloblù. La squadra di Massimo Pavanel regala sprazzi di gran gioco e batte la nazionale americana per 4-1. I gialloblù soffrono solo nei primi 20 minuti, complice i tanti volti nuovi schierati nel primo tempo. Vantaggio USA al 18' firmato da Spencer, Ronconi pareggia al 22'. Il secondo tempo è tutto di marca gialloblù. Gatto firma la doppietta al 18' e al 40', chiude i conti Alba, su calcio di rigore, al 43'.
HELLAS VERONA-USA UNDER 20 4-1
Marcatori: 18' pt Spencer, 22' pt Ronconi, 18' st e 40' st Gatto, 43' st Alba (rig.).
Primo tempo
1' Partiti
3' Splenida parata di Nervo, che ferma il tiro di Gall lanciato a rete
18' GOL Cross di Acosta, Spencer insacca con il ginocchio destro
21' Palo di Rubio, che imbambola Manolache con un doppio passo e con un sintro a rientrare colpisce il montante
22' GOL Ronconi riceve da Fares e con un bel diagonale batte Horvath
40' Ancora Spencer pericoloso. Corner battuto da Acosta, testa dell'attaccante del Molde e palla a lato di pochissimo
41' Speri pericoloso. L'attaccante gialloblù perde l'attimo e si fa rimontare da Donovan davanti ad Horvath
45' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
15' Zaccagni ci prova da lontano, palla a lato
17' Pericoloso Lopez. Il tiro dal limite dell'attaccante degli USA è deviato in corner dai pugni di Borra
18' GOL Formigoni lancia Gatto in profondità. L'attaccante batte Castano in uscita con un bel diagonale
35' Bailey entra in area di rigore, cerca il tiro deviato in corner dalla difesa gialloblù
40' GOL Doppietta di Gatto. Splenida azione di Zaccagni che entra in area di rigore, serve Gatto che deve solo insaccare la sfera
43' GOL Scatenato Gatto che entra in area di rigore e viene atterrato da Moore. Dal dischetto realizza Alba
45' Termina qui il match
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Nervo (dal 1' st Borra); Ballarini (dal 1' st Crisci), Boateng (dal 1' st Rossi), Contri (dal 1' st Varricchio), Manolache (dal 1' st Grossi); Menolli (dal 1' st Zaccagni), Sall (dal 1' st Rizzitelli; dal 32' st Alba); Ronconi (dal 1' st Salifù), Speri (dal 1' st Formigoni), Birlea (dal 1' st Miketic); Fares (dal 1' st Gatto).
All.: Pavanel.
USA UNDER 20 (4-3-3): Horvath (dal 1'st Castano); Delgado (dal 1' st Moore), Miazga (dal 1' st Fracchia), Donovan (dal 22' st Miazga), Acosta (dal 1' st Scott); Canouse (dal 1' st Moreno), Gall (dal 1' st Flores), Gooch (dal 1' st Requejo); Rubio (dal 1' st Bailey), Spencer (dal 1' st Lopez), Pfeiffer (dal 1' st Thompson).
All.: Ramos.
Arbitro: Bellotti di Verona.
Assistenti: Berestan e Meneghello.
NOTE. Ammonito: Fracchia.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 13/11/2013 alle ore 12:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandolrlini, ha svolto una seduta in palestra e trasformazione sul campo.
Assente Luca Toni, in regolare permesso, mentre Matteo Bianchetti ed Emil Hallfredsson sono impegnati con le rispettive nazionali.
La seduta pomeridiana inizierà alle ore 15.30.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì: Hellas Verona-Petrolul Ploiești (ore 15)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Sabato: riposo
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 12/11/2013 alle ore 18:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e lavoro atletico.
Sono tornati a disposizione Juan Gomez Taleb ed Ezequiel Cirigliano, che hanno svolto l'intera seduta con il gruppo. Non si è allenato Luca Toni, in regolare permesso, mentre Matteo Bianchetti ed Emil Hallfredsson sono impegnati con le rispettive nazionali.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta mattutina (ore 10.30) e seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì: Hellas Verona-Petrolul Ploiești (ore 15)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Sabato: riposo
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
#forzaLeo! Siamo tutti con te!
Postata il 12/11/2013 alle ore 17:53
#forzaLeo!
Il capitano Mimmo Maietta, Rafael e una delegazione gialloblù in rappresentanza di tutta la squadra ha voluto far sentire la propria voce per dare coraggio e sostegno a Giorgio Leoni che sta combattendo in queste ore dopo la trasferta di Genova. La squadra è tutta con lui e con i suoi famigliari! ForzaLeo, tieni duro! Presto ti vogliamo vedere insieme a noi a tifare come sempre!
Hellas Verona-Chievo: aggiornamento biglietti
Postata il 12/11/2013 alle ore 17:30
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che i tagliandi riservati ai settori locali sono esauriti. Gli unici posti ancora disponibili in vista della sfida Hellas Verona-Chievo sono quelli relativi al Settore Ospiti - Curva Nord Superiore. Tali ticket sono acquistabili presso i punti vendita VivaTicket presenti su tutto il territorio nazionale: multichannel.bestunion.it/forumweb/UI/CalcioIta/ListaPV.asp. Al momento dell'acquisto, sarà obbligatorio esibire la Tessera del Tifoso "Noi del Chievo".
Ufficio Stampa
L'Hellas Verona FC sostiene l'Associazione Stomizzati
Postata il 12/11/2013 alle ore 12:14
VERONA - L'Hellas Verona FC al fianco degli stomizzati. Martedì 12 novembre (ore 20) presso il Parc Hotel Paradiso di Peschiera del Garda (via Coppo, 2/b), l'Associazione Incontinenti Stomizzati di Verona, in collaborazione con la società gialloblù, ha organizzato una serata benefica ed informativa sulle problematiche degli stomizzati a Verona. All'evento parteciperà una delegazione dell'Hellas Verona composta da alcuni membri dello staff tecnico e dai calciatori Gomez Taleb, Ragatzu e Agostini.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: CLICCA QUI
Ufficio Stampa
Setti: "Dal derby inizia un altro campionato"
Postata il 11/11/2013 alle ore 23:30
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, ospite alla trasmissione "Vighini Show" in onda su TeleNuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini: "L'incidente di Genova? Siamo vicini al nostro tifoso e alla sua famiglia, che sta soffrendo molto. Aspettiamo con ansia notizie positive, speriamo che Giorgio si riprenda.
I nostri tifosi? Abbiamo iniziato un percorso, apprezzato dall'Osservatorio. Tutti riconoscono il nostro cambiamento e le qualità che hanno i nostri tifosi. Il nostro è un tifo bello e sano, un patrimonio da difendere di cui andiamo fieri.
Se mi aspettavo un Verona così? Nessuno se lo aspettava, sapevamo di avere una squadra ed un organigramma in grado di poter competere e lottare in ogni campo. Poi si sommano altre componenti, come fortuna e bravura. Siamo partiti forte e abbiamo preso consapevolezza nei nostri mezzi, c'è un mix importante di giovani e calciatori di esperienza, tra loro si è creata la giusta alchimia. Ora dal derby inizierà un altro campionato, se non abbiamo la testa giusta possiamo cadere in basso: la Serie A può dare soddisfazioni, dobbiamo cercare sempre di lottare per essere devastanti.
La sconfitta di Genova? Quest'anno subiamo sempre due gol in pochi minuti, dopo ottime prestazioni ci rilassiamo e paghiamo dazio. Potevamo giocarcela bene ieri ed anche a San Siro: forse, quando prendiamo gol, la concentrazione cala parecchio. Questi sintomi ti fanno capire dove devi intervenire, vanno curati e sistemati durante la settimana.
Il mio rapporto con Mandorlini? Ha delle qualità tattiche importanti, la squadra conosce sempre cosa deve fare, abbiamo un gioco bellissimo, un'identità forte. Lavora bene ed è questo quello che gli chiediamo. A volte vorrei che fosse un po' più spregiudicato, purtroppo in questo campionato non conta solo il bel gioco. Ora Mandorlini ha capito di avere una società vera e forte alle spalle, questa è la nostra forza e tutti lavorano in funzione dei risultati. Mi auguro che le cose vadano avanti così, anche se ci saranno i momenti bui dove tutti dovremo stare uniti.
Il modello Verona? E' dinamico, giovane, veloce. Anche Sogliano ha questo modo di fare calcio, e tutto va costruito per gradi: se non costruiamo, non reggiamo il sistema calcio. Toni? E' molto importante nello spogliatoio, non sei campione del mondo per caso.
Il riscatto di Iturbe? E' un giocatore destinato a grandi palcoscenici, è un problema che ci porremo più avanti. Non dobbiamo fossilizzarci su un giocatore, è opportuno distribuire i nostri sforzi in modo giusto.
Il mio sogno? Salviamoci il prima possibile, dal derby inizierà un campionato diverso e non dobbiamo diminuire la nostra attenzione per giocare al meglio contro squadre alla nostra portata.
Il favorito nel derby? Il Chievo ha tutti i vantaggi. Noi siamo una neopromossa, loro hanno tanta esperienza, mi auguro che sia una bella partita. Se noi la prepariamo bene ce la possiamo giocare.
I nostri rapporti con il Chievo? Sono sani, ma minimi. Condividiamo delle problematiche comuni, come lo stadio.
Il modello Borussia Dortmund? Dieci anni fa erano sull'orlo del fallimento, poi hanno sfruttato ciò che il mercato offriva: stadio, diritti tivù e merchandising. In Italia tutti pensano al proprio orticello, ma questo è un problema globale. Se noi diventiamo schiavi della tivù non andiamo avanti. Vorrei tanto creare un nuovo stadio, ma ad oggi non è fattibile. Ci stiamo dando da fare, anche dal punto di vista del merchandising, e per questo ringrazio i nostri tifosi.
Il rinnovo di Mandorlini? Ho dato ordine a Sogliano e a Gardini di parlare dei vari contratti dopo aver raggiunto i 40 punti. Questo vale per il mister e per altri calciatori come Cacia e Hallfredsson. Penso anche ai giovani, che devono crescere perché sono il futuro della società.
Chi mi piacerebbe riscattare? Abbiamo vari giocatori che vogliamo prendere: Romulo, Cirigliano, Albertazzi, Martinho. Tutti questi possono essere il futuro del Verona".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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BASKET: Il canestro gli cade addosso, un HARLEM GLOBETROTTER rischia grosso!
VITA DA EX: Il 36enne Vincenzo ITALIANO firma un biennale per il LUMEZZANE in Lega Pro mentre Ruslan NIGMATULLIN (chi si ricorda il portiere russo portato in gialloblù da Rino FOSCHI?) bazzica nei locali di Mosca come affermato DJ!
SERIE A: Chiusa la curva juventina allo Stadium causa cori antinapoletani i partenopei avviano anche una class action contro i colleghi! Il CHIEVO esonera SANNINO, lo sostituirà Eugenio CORINI che così ritorna in panca nella Diga che non gli aveva rinnovato la fiducia quest'anno...
LEGA PRO: Dopo l'indegna farsa attuata dalla NOCERINA a Salerno i tifosi dei 'Molossi' si difendono 'Nessuna minaccia! Ecco la nostra verità...' ma scattano DASPO e denunce oltre alla gra persa a tavolino, l'intervento di mister TESSER 'Il calcio torni ad essere uno sport'
IL CANESTRO GLI FRANA ADDOSSO, HARLEM
GLOBETROTTER RISCHIA LA MORTE
Martedì 12 Novembre 2013
TEGUCIGALPA - Brutta avventura per l'Harlem Globe Trotter William Bullard, che ha rischiato di morire schiacciato sotto il peso del canestro durante un'esibizione. Dopo una schiacciata in cui è rimasto appeso al ferro, la struttura non ha retto il peso, cadendogli addosso. Bullard l'ha scampata, procurandosi soltanto un taglio in testa e qualche punto di sutura. L'incidente è avvenuto durante un'esibizione al Nacional de Ingenieros Coliseum di Tegucigalpa, in Honduras.
RISARCIMENTO PER I CORI OFFENSIVI: CLASS ACTION
DEI NAPOLETANI CONTRO LA CURVA DELLA JUVE
Mercoledì 13 Novembre 2013
NAPOLI - L'associazione Noiconsumatori.it ha lanciato una class action "sportiva". L'iniziativa è volta a chiedere un risarcimento per le offese razziste rivolte alla città di Napoli e a tutti i napoletani durante la partita che gli azzurri hanno giocato allo Juventus Stadium perdendo contro i bianconeri.
«I cittadini napoletani sono stanchi nei confronti di queste tifoserie volgari - spiega l'avvocato Pisani, leader dell'associazione - Abbiamo deciso provocatoriamente di colpire nel portafoglio la Juventus per eliminare tutti i tifosi che non sono degni di appartenere al mondo dello sport. Alcuni signori vengono colpiti solo quando si punta al portafoglio. Il problema non è una curva o un tifoso, ma un ambiente che deve essere educato. Tutto questo è fatto anche perché la giustizia sportiva spesso non è adeguata nelle sanzioni.»
Mai nessuno aveva pensato di trascinare una società in un tribunale ordinario ma il codice prevede che chiunque offende, è tenuto a risarcire i danni in sede civile. Visto che la società Juve è responsabile della condotta dei propri tifosi, giuridicamente e civilmente può rispondere dei fatti commessi dai propri supporter. Allo Juventus Stadium, nonostante i cori, non si è provato a fermare tali atti.
FONTE: Leggo.it
13.11.2013
Nocerina: match perso a tavolino denunce e Daspo
Tra i 22 accusati di violenza privata c'è anche un consigliere comunale
NOCERA INFERIORE
Sconfitte a tavolino, denunce e richieste di Daspo. Il derby tra Nocerina e Salernitana, con i giocatori rossoneri minacciati - forse amche nei giorni precedenti il match, è l'ipotesi della Procura - si porta dietro strascichi pesantissimi. Ieri, infatti, il giudice sportivo ha inflitto alla Nocerina la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 ed ha anche deciso di «sospendere ogni decisione in ordine alla dinamica degli eventi e dei fatti che hanno preceduto e causato la situazione assunta a fondamento della decisione», ritenendo necessario «un esame più approfondito degli atti ufficiali».
La Nocerina è stata punita perché ha esaurito il numero massimo consentito di sostituzioni e, con le successive uscite dal campo di calciatori, è rimasta sul terreno di gioco con soli sei calciatori.
In contemporanea sono arrivate le prime decisioni giudiziarie, con 22 denunciati per violenza privata aggravata e 23 provvedimenti Daspo. Ma l'inchiesta prosegue per fare piena luce «non solo su quanto accaduto domenica scorsa dinanzi all'albergo che ospitava la Nocerina, ma anche su eventuali episodi avvenuti nei giorni precedenti». C'è infatti l'ipotesi che le intimidazioni su calciatori e dirigenti fossero cominciate già da alcuni giorni e siano state poi «ricordate» domenica mattina.
Tra i denunciati e destinatari del Daspo figura anche un consigliere comunale della cittadina campana, Pino Alfano, che nel primo pomeriggio ha rimesso la delega allo Sport nelle mani del sindaco Manlio Torquato. «Ero là», ha detto Alfano. «Non c'è stata nessuna minaccia: posso testimoniarlo. Vado regolarmente allo stadio con mia figlia e mai avrei appoggiato minacce ai nostri calciatori». Il sindaco Torquato lo difende: «È una persona perbene, che ha ricoperto anche l'incarico di assessore allo Sport con passate amministrazioni». Non è denunciato, invece, ma ha ricevuto solo un provvedimento Daspo, il tifoso nocerino che avrebbe commissionato il passaggio di un aereo sullo stadio «Arechi» di Salerno con la scritta «Rispetto per Nocera e gli Ultra».
FONTE: LArena.it
12/11/2013 - 16:32
Comunicato ufficiale: Eugenio Corini è il nuovo allenatore della Prima squadra
L’A.C. ChievoVerona comunica di aver affidato la conduzione della Prima squadra a Eugenio Corini. L’accordo raggiunto è su base biennale. La conferenza stampa di presentazione di Eugenio Corini e del suo staff tecnico si svolgerà domani alle ore 13.30 allo Sport Hotel Veronello.
12/11/2013 - 10:10
Comunicato ufficiale: Giuseppe Sannino sollevato dall'incarico
L’A.C. ChievoVerona comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima squadra il tecnico Giuseppe Sannino e il suo staff tecnico. La società rivolge al mister e al suo staff i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi e i migliori...
FONTE: ChievoVerona.it
LE METEORE
DJ Ruslan Nigmatullin, re delle dance charts un tempo campione tra i pali. Tranne che in Italia
13.11.2013 06.30 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
"Moscow never sleeps" è il motto della vita nella capitale russa ai giorni nostri: cosmopolita, frenetica, centro economico del Paese di giorno e tempio del divertimento la notte. I tempi dell'Unione Sovietica sono lontani anni luce, i locali brulicano di gente al ritmo di musica fino all'alba. Spesso, sempre più spesso, capita di trovare dietro la consolle dei locali più cool della capitale un personaggio che fino a qualche anno fa faceva tutt'altro e che è stato anche dalle nostre parti: DJ Ruslan Nigmatullin, al secolo semplicemente Ruslan Nigmatullin.
La sua storia è incredibile. Nato a Kazan, Repubblica del Tatarstan nel 1974, Nigmatullin da giovane è considerato un predestinato del calcio: gioca in porta e molti in lui vedono un nuovo esponente della prestigiosa scuola russa di portieri, tanto da portare a scomodare persino la leggenda Jascin. Gioca nello Spartak Mosca e vince due titoli, passa alla Lokomotiv e si aggiudica due coppe di Russia e arriva fino alle semifinali di Coppa delle Coppe per due anni consecutivi. In una di queste, nel 1999, trova come avversaria la Lazio. Non passa inosservato, e non solo per il fatto che anche ad aprile indossi pantaloni della tuta durante la partita. La sua agilità e i suoi riflessi colpiscono proprio i dirigenti laziali, che ci fanno un pensierino in prospettiva futura. L'affare non si concretizzerà, ma intanto le prestazioni del buon Ruslan sono di altissimo livello: è considerato all'unanimità il miglior portiere degli ultimi 20 anni ed è indicativo il premio di calciatore russo vinto nel 2001, dove è il primo e finora unico estremo difensore ad essere riuscito nell'impresa.
La Serie A non si è dimenticata di lui, così come lo tengono d'occhio nel resto d'Europa. Si fa spazio da noi l'ambizioso Verona di Alberto Malesani, che tra le sue fila ha giocatori interessanti quali Massimo Oddo, Mauro German Camoranesi, Adrian Mutu, Alberto Gilardino. La squadra lotta per un posto in Europa e punta a puntellare la squadra a gennaio per raggiungere lo scopo: il ds dell'epoca Rino Foschi pensa proprio a un portiere e si reca in Russia cercando di strappare alla concorrenza Nigmatullin, il cui contratto è scaduto e vince una folta concorrenza pronta a prendere a parametro zero il giocatore. Sottoscrive un quadriennale a 900 mila euro a stagione ed è considerato un colpo importante anche per una plusvalenza futura. Gli applausi degli addetti ai lavori sono inevitabili. Peccato che Foschi non abbia fatto i conti né con Malesani né con Fabrizio Ferron. Quest'ultimo è il portiere titolare degli scaligeri e nonostante le 36 primavere si tiene stretto il posto, anche grazie alle preferenze del tecnico.
L'occasione per Nigmatullin capita un pomeriggio di febbraio: al Bentegodi va in scena Verona-Inter e Ferron scontrandosi con Dainelli è costretto dopo 19 minuti ad abbandonare la partita. È la volta del russo, che però si trova letteralmente bombardato dagli attacchi dei nerazzurri, in stato di grazia: segna Cristiano Zanetti, poi due volte Vieri. Nigmatullin non può nulla, anzi, evita un passivo tennistico e rimedia voti alti su tutti i giornali.
Dalla settimana successiva Malesani ripropone Ferron e Nigmatullin rimane incredibilmente tutto il resto della stagione in panchina, assistendo incredulo al crollo verticale dell'Hellas, che perdendo partita su partita piomba in Serie B.
Con la squadra in cadetteria e un ingaggio pesante Nigmatullin viene mandato in prestito al CSKA Mosca, il tempo di fare una decina di presenze per poi tornare in Veneto ed esser prestato alla Salernitana. È di nuovo mercato di riparazione e il giocatore, sebbene sia un lusso per la categoria nulla può in una squadra praticamente condannata alla retrocessione. Sarà retrocessione in C1 e il Verona lo rispedisce in Russia di nuovo. Torna alla Lokomotiv ma ormai Nigmatullin ha preso la parabola discendente e si ritira, una prima volta, nel 2005 a soli 31 anni. Cambia idea e 3 anni dopo ci riprova, senza fortuna: passa di squadra in squadra, gioca anche nell'Anzhi, quello sfigato pre-Kerimov, però. Chiude la carriera in Palestina, nel Maccabi Abi Nazareth, prima di appendere i guantoni al chiodo, stavolta per davvero, nel 2009.
Torna in patria e diventa telecronista sportivo. Nel frattempo si avvicina alla musica, inizia a dilettarsi mixando qualche disco, giochicchia con la console. Ci prende gusto, vede che riesce anche bene, tanto che il suo hobby inizia a prendere piede sempre più. E Ruslan Nigmatullin diventa DJ Ruslan Nigmatullin, affermato disc jockey a livello nazionale tanto da girare come e più di prima il paese e non solo: negli ultimi anni ha preso parte a 120 concerti, anche nei locali più importanti di Mosca. Non contento si è cimentato a comporre proprie opere, una delle quali, "Symphony", in Russia è stata per sei mesi nelle prime posizioni delle dance charts.
È il calcio? Non abbandonato del tutto: continua a essere apprezzato commentatore e ha aperto una scuola di portieri, dove tra gli allievi ci sono i suoi due figli Ruslan Jr e Marcel.
LEGA PRO
UFFICIALE: Lumezzane, ingaggiato il centrocampista Vincenzo Italiano
12.11.2013 16.06 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Con una nota apparsa sul sito ufficiale, il Lumezzane ha reso noto l'ingaggio di un nuovo centrocampista. Ecco il comunicato integrale: "L'AC Lumezzane comunica di aver tesserato il centrocampista Vincenzo Italiano con il quale è stato sottoscritto un accordo biennale. Si tratta di un grande rinforzo per la società del presidente Cavagna in considerazione della grande carriera del giocatore classe 77 nato in Germania, ma di origine siciliana. L'esordio di Italiano tra i professionisti fu con il Trapani prima del trasferimento a Verona, maglia Hellas, con la quale Italiano ha giocato dal 96 al 2005. Quindi il trasferimento al Genoa prima di tornare al Verona e passare poi sulla sponda Chievo. Infine le esperienze con Padova e Perugia prima dell'approdo al Lumezzane".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Tesser sui fatti di Salerno: "Il calcio torni ad essere sport"
11.11.2013 08.00 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: di Raffaella Bon
Attilio Tesser, tecnico di profonda esperienza, per Tuttomercatoweb.com analizza il caso Salernitana-Nocerina. "E' la prima volta che succede e c'è grande dispiacere. La partita deve essere un evento sportivo e basta, il calcio ritrovi questo: lo sport sia positività e non questo, i tifosi dovrebbero andare solo per godersi la partita".
Quello che cerchiamo di fare con la A. Un pomeriggio ricco di sorprese.
"Quella maggiore è il Sassuolo che ferma la Roma, che ha rallentato la sua fantastica corsa al secondo sgambetto. Nessuno lo avrebbe immaginato".
Ljajic è nel mirino.
"Ha grandissima qualità ma non ha la freddezza giusta per sfruttare le occasioni. Però sono sicuro che troverà presto anche il gol con continuità, è un grande giocatore".
Il Milan pare in crisi.
"Io ho visto un buon Milan, che ha provato a fare la partita nel secondo tempo costruendo tanto e costringendo Puggioni a parate importanti. Non è nel momento migliore ma non è in crisi".
Parliamo dell'Udinese.
"Ha subito importanti torti arbitrali ed ha provato a reagire anche alle assenze".
L'Atalanta ha conquistato tre punti importanti.
"Un bel risultato, ha saputo reagire al primo vantaggio il Bologna e ora la classifica è corta, sono tutte lì, in due punti".
Passo falso, invece, per il Verona.
"Il Genoa ha vinto, ma il Verona c'è stato. E' una squadra strutturata bene e può fare ancora così".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com