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HELLAS VERONA MITI: Intervista a PREBEN LARSEN ELKYAER; presentazione della 31.ma giornata di serie C1 girone A; l'OSSERVATORIO su VERONA-LECCO.


Divertente (come sempre quando si parla con Preben) intervista di Andrea Spiazzi a ELKYAER, l'unico, vero 'SINDACO' gialloblù:
- L’urlo del vichingo
Il danese continua a seguire la squadra tramite Domenico Volpati
LA PROFEZIA DI ELKJAER: «CI SALVIAMO AGLI SPAREGGI»
«Il Verona si può salvare con gli spareggi? Beh, allora è facile, basta vincerli!». Preben Elkjaer Larsen si concede con cortesia al telefono e cerca di sdrammatizzare la situazione attuale dell’Hellas. Parla come allora, 22 anni fa, un italiano semplice e diretto, di cui ha imparato le sfumature essenziali per fare di Verona la sua seconda patria. Qui, vent’anni fa, è nato suo figlio Max e qui ha rinunciato agli squadroni, perché a Bardolino ci viveva bene: ha ancora una casa e un paio di volte all’anno scende dal Nord Europa tra le mura scaligere. Il guerriero vichingo torna spesso sul luogo che l’ha consacrato come uno dei più forti attaccanti degli anni ‘80, come il giocatore danese dell’anno ‘84, come il trascinatore della squadra verso il tricolore e nei campi d’Europa. In Danimarca vive e lavora come commentatore televisivo della Champions
League.

«Non riesco a capacitarmi del fatto che il Verona si trovi ultima in C1 con una città di 300mila abitanti che adora la sua squadra e una società così gloriosa. Sono triste per questo, è un disastro», dice Preben. Gli chiediamo se a Verona ha ancora amici. «Certo, trecentomila amici! - ribatte felice -, lì mi hanno sempre trattato benissimo e continuano a farlo. Quando ebbi la possibilità di andare in altre squadre dissi a mia moglie di no, che volevo restare a Verona, dove tutti mi volevano bene e dove mi sentivo a casa».

Rimpianti per quella scelta? «Nemmeno uno! Anzi, sono contento di averla fatta proprio perché ora ho la Danimarca e Verona, due case». Qualche anno fa fummo testimoni del suo arrivo in via informale allo stadio, con sé c’erano moglie e figlio, cui mostrò l’erba del Bentegodi. Si fece aprire dal guardiano, poi andò via in sordina. «Che gruppo il nostro, eravamo amici sul serio, si scherzava, ma il matto non ero solo io, anche Di Gennaro, Tricella, Galderisi erano dei burloni. Solo Briegel rideva poco, sai, i tedeschi... Certo era facile ridere, le cose andavano bene».

Elkjaer viene aggiornato sulla situazione dell’Hellas da Domenico Volpati. «Mi chiama almeno una volta al mese, mi racconta, lui sa tutto. So che Nanu allena il Foggia e che ha perso col Verona. Ha fatto apposta, lui è bravo!». La battuta non gliela freni, come le sue corse pazze sul campo. Quando ragiona sul finale di campionato, però, torna serio. «Spero che i ragazzi capiscano che giocare a Verona vuol dire qualcosa di speciale. Devono combattere facendo gruppo: tu fai dieci metri in più per me e io per te. Solo così vinceranno gli spareggi, solo così terranno alto il nome della nostra squadra». Parola di Preben.

FONTE: DNews.eu


Anteprima della 31.ma giornata di calcio serie C1 girone A: occhi puntati sulla sfida salvezza HELLAS VERONA-LECCO
- C1/A: Anteprima 31a giornata
Occhi puntati al Ricci, dove il Sassuolo sfida il Foligno alla caccia dei punti per la promozione diretta. Turno casalingo anche per Cittadella e Cremonese. Anticipi play off in Foggia-Padova e play out in Hellas Verona-Lecco.
... Un’altra partita non consigliabile a chi ha le coronarie deboli è Hellas Verona-Lecco. Come già detto nelle settimane precedenti, non è facile azzardare previsioni sulle gare dei gialloblu. L’unica cosa sicura è che i veneti si trovano ancora in una non invidiabile posizione di classifica e, in previsione del match di Pagani della prossima giornata, vincere contro il Lecco sarebbe un’ottima iniezione di fiducia. Per di più rimettendo in ballo anche i lombardi nella corsa per evitare l’ultimo posto. Al Bentegodi ci sarà la consueta folta cornice di pubblico, ancora una volta speranzosa di poter vedere uscire vittoriosa dal campo la propria squadra.

Il Lecco di Motta dovrà fare a meno nella circostanza degli squalificati Campi (appiedato per ben tre giornate e disponibile solo per l’ultima gara di campionato) e Mussoni. Mentre nell’Hellas Verona non sarà presente Comazzi.

FONTE: CalcioPress.net


Ilyas ZEYTULAEV ha disputato una grande partita a MONZA: i dolori al nervo sciatico sono passati e ora vedrete chi è il vero ZEYTULAEV!
- Zeytulaev, finora rallentato da una serie di problemi fisisici, a Monza è stato uno dei migliori
L'uzbeko avverte: «Non vorrei che qualcuno pensasse che sia stato uncaso. Da qui alla fine farò di tutto per l'Hellas»
ILYAS: «FINALMENTE STO BENE» ORA SON DOLORI SOLO PER I RIVALI
«Se è questo il vero Zeytulaev? Sono consapevole di avere fatto una buona prestazione, grazie ai miei compagni e alla grande concentrazione con cui sono sceso in campo - dice l'attaccante - Avevo una voglia matta di dimostrare il mio valore, avevo e ho tanta fame ancora, però ora non vorrei che gli altri pensassero che si è trattato
di un caso. Da qui alla fine del campionato farò di tutto per questa maglia e questi tifosi. A Monza, negli occhi dei miei compagni, ho visto la giusta cattiveria agonistica e questa deve essere una costante fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata. Solo in questo modo possiamo salvarci
».

Il problema al nervo sciatico, per fortuna, è solo un lontano ricordo. «Adesso sto bene fisicamente, non ho più dolori. Spero che il mister, che ringrazio per la chance che mi ha dato, mi dia ancora la possibilità di dimostrare al pubblico di Verona che giocatore è Zeytulaev. Mi manca la continuità e solo giocando la posso trovare. Tutte le partite per me sono delle finali e visto che il Verona non ha più niente da perdere, dobbiamo scendere sempre in campo e dare tutto quello che abbiamo. E poi con un pubblico del genere non possiamo fallire. Anche a Monza, nonostante qualche passaggio errato oppure in occasione del mio errore da comoda posizione, nessuno ci ha fischiato e questo per tutti noi è molto importante. Dobbiamo sempre ricordarci che siamo l'Hellas, ma è anche vero che essendo ultimi in classifica dobbiamo rimanere umili. Siamo partiti ad inizio anno con aspettative ben diverse, ma vista l'attuale classifica dobbiamo lottare tutti insieme per salvarci».

Mancano solo quattro partite, di cui tre scontri diretti «e per me questo rappresenta un vantaggio perché se giochiamo contro le nostre dirette concorrenti e le battiamo, come siamo in grado di fare, questo ci darà morale e maggiore convinzione nei nostri mezzi»

FONTE: IlVerona.it


L'OSSERVATORIO su HELLAS VERONA-LECCO:
- Niente trasferta per tifosi Parma
Nonche' per quelli del Catania nel turno del 12-13 aprile
ROMA,3 APR- Le tifoserie di Parma e Catania non potranno seguire le proprie squadre ad Empoli e a Palermo: lo ha deciso l'Osservatorio del Viminale.Stesso divieto viene esteso,sempre per le prossime trasferte,ai tifosi di Juve Stabia,Padova, Pisa, Spezia, Novara, Enna. E'stato anche stabilito che per Parma-Lazio, Spezia-Ravenna Pisa-Vicenza, Juve-Milan, Pisa-Messina, Cesena-Rimini, Napoli-Atalanta, Lazio-Siena, Verona-Lecco,Pro Sesto-Novara, Juve-Parma e Roma-Catania ci sara'un solo biglietto a persona.





[OFFTOPIC]
MONZA: Ci siamo sbagliati! E ritorna PAGLIARI...
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CALCIO, C1: MONZA RICHIAMA PAGLIARI
Il Monza (C1/A ha richiamato in panchina Giovanni Pagliari, esonerato domenica dopo la sconfitta casalinga con il Verona. "La proprietà - si legge sul sito della società brianzola - dopo una attenta analisi della situazione e superata l'amarezza del post gara di domenica scorsa, dovuta alla sconfitta rimediata all'ultimo minuto dopo una brutta prestazione della squadra, ha deciso di riaffidare la guida tecnica all'allenatore Giovanni Pagliari".

FONTE: Repubblica.it